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“L’Otorinolaringoiatria nella Medicina di Famiglia: una visione d’insieme dei sintomi e segni più comuni”
Dott. Emanuele Dall’Aglio – [email protected]
Villar Dora, 11 Ottobre 2019
SOMMARIO
• RAFFREDDORE COMUNE• VERTIGINI• ACUFENI• IPOACUSIE• TAPPI DI CERUME• OTITI• DISFONIE
• DISCUSSIONE
Il raffreddore comune• Sostenuto da Rhinovirus e Coronavirus
• Attività replicativa a 33-34°C
• Rhinovirus presenti in più di 100 varietà antigeniche in costante mutazione
• Quale terapia?
Rhinovirus tipo C da Palmenberg and Rossmannresearch groups, University of Wisconsin–Madison.
What treatments are effective for common cold in adults and children?
BMJ 2018; 363 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.k3786 (Published 10 October 2018)
BENEFICIO POSSIBILE O LIMITATOAnalgesiciDecongestionantiAntistaminiciAntinfiammatori
BENEFICIO NULLO O NON DETERMINATOSoluzioni salineParacetamolo, AcetaminofeneEstratto di Pelargonium sidoides
NESSUNA EVIDENZA DI EFFETTOAntiviraliEchinacea, Eucalipto, AglioGinsengMieleMaggiore apporto idricoAria riscaldata e umidificataMieleUnguenti balsamiciVitamina CZinco
DA EVITAREAntibiotici
Utili terapie sintomatiche……e la classica settimana di
pazienza!
VERTIGINI
VERTIGINE• Definizione: “Sensazione che consegue alla modificazione dei rapporti del
nostro schema corporeo con l’ambiente che ci circonda”1
• Illusione di movimento percepita dal soggetto in forma oggettiva o soggettiva, accompagnata spesso da manifestazioni neurovegetative (nausea, sudorazione, vomito, pallore, ipotensione, bradicardia, aumento della peristalsi intestinale, miosi)1
• Associata a disturbi dell’equilibrio, talvolta ad acufeni
• Mai accompagnata da perdita di conoscenza
VERTIGINE SOGGETTIVA: senso di disequilibrio, instabilità, sbandamento, rotazione del capo o capogiro (dizziness) > è il paziente a ruotareVERTIGINE OGGETTIVA: sensazione di rotazione dell’ambiente circostante > ilpaziente vede ruotare la stanza intorno a sé
VERTIGINE CENTRALE: la causa è nel sistema nervoso centraleVERTIGINE PERIFERICA: la causa è all’interno dell’orecchio - labirinto
1. Giovanni Rossi “Otorinolaringoiatria” – Edizioni Minerva Medica, Torino, 2001, pag. 107
ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL SISTEMA UDITIVO-VESRIBOLARE
Vertigini
PERIFERICHE
• CUPOLOLITIASI O VERTIGINE POSIZIONALE PAROSSISTICA BENIGNA (50%)
• NEURITE VESTIBOLARE
• SINDROME DI MENIERE
• VERTIGINE POST TRAUMATICA
• FARMACI (aminoglicosidi)
CENTRALI
• VASCOLARI (insufficienza vertebro basilare)
• NEOPLASIE
• SINDROMI DEMIELINIZZANTI
• MALATTIA DI PARKINSON
• NEURITI (diabete)
• Ematomi subdurali
• epilessia
• FARMACI
VERTIGINE POSIZIONALE PAROSSISTICA BENIGNA
• LA PIU’ COMUNE• PERIFERICA• OGGETTIVA• MOVIMENTI DEL CAPO SCATENANO LA SINTOMATOLOGIA• INVALIDANTE• MANORA DI SEMONT DIAGNOSTICA• MANOVRA DI DIX-HALLPIKE DIAGNOSTICA• MANOVRA LIBERATORIA• ESERCIZI PER PREVENIRE LE RICADUTE• NON E’ UNA LABIRINTITE• FARMACI SOLO SINTOMATICI, INTEGRATORI POCO
EFFICACI: LA CAUSA E’ MECCANICA!
ACUFENE
ACUFENE• Percezioni sonore in assenza di stimolazione fisiologica dei
recettori cocleari1
• Provocato dalla stimolazione abnorme di un punto qualunque della via acustica, dall’organo del Corti fino alla corteccia cerebrale1
• Diverse forme percettive: fischio (acuto), ronzio (grave), suono variabile, pulsante, continuo
• E’ un sintomo, non una malattia• Cause otogene: otiti, otosclerosi, Sindrome di Menière,
ipoacusie• Cause extra otogene: traumi acustici, farmaci, intossicazioni
professionali (anilina), fumo e alcolici, ipertensione, diabete, gotta, tireopatie
• Spesso la causa non si identifica oppure l’acufene si mantiene una volta diagnosticata e curata la causa
1. Giovanni Rossi “Otorinolaringoiatria” – Edizioni Minerva Medica, Torino, 2001, pag. 104
“L’ACUFENE E’ NEL CERVELLO”
• Cervello spesso “mantiene” l’acufene
• Grazie a fenomeni di plasticità neuronale può “escluderlo” (Tinnitus Retraining Therapy)
• Non esiste terapia farmacologica
• Integratori senza evidenza di beneficio
• Associazione con ansia e stress
• Terapia comportamentale: convivenza con l’acufene fino alla sua “dimenticanza”
• Stimolazione Magnetica Transcranica
IPOACUSIE
IPOACUSIE
• Diminuzione unilaterale o bilaterale della capacità uditiva (il “sentire poco”)
• Anacusia: perdita completa ed unilaterale della capacità uditiva
• Cofòsi: perdita completa e bilaterale della capacità uditiva• Presbiacusia: calo dell’udito legato all’invecchiamento• Un calo uditivo fino a 20-25 dB è fisiologico • Sulla base del deficit uditivo si distinguono in: lievi (25-45
dB), moderate (45-65 dB), gravi (>65 dB). Sordità (>85 dB)
• Ipoacusia IMPROVVISA : emergenza medica!
Ipoacusie: classificazione eziologica
• Ipoacusie di trasmissione: deficit a carico di orecchio esterno ed orecchio medio. Cause: corpi estranei, cerume, otiti, herpes zoster oticus, traumi acustici, perforazioni del timpano, timpanosclerosi, esostosi, tumori
• Ipoacusie neurosensoriali o recettive: deficit a carico di orecchio interno e via acustica. Cause: invecchiamento (presbiacusia), trauma acustico cronico, neurinoma dell’acustico, vasculopatie, malattie autoimmuni, malattie demielinizzanti
• Ipoacusie miste: trasmissive e recettive. Cause: otosclerosi, otite media, trauma acustici cronici
Presbiacusia
• Ipoacusia progressiva, neurosensoriale, bilaterale, correlata all’invecchiamento
• Causa principale: progressiva riduzione delle cellule dell’organo del Corti (orecchio interno)
• Cause favorenti: ereditarietà, aterosclerosi, diabete, esposizioni professionali a rumori, ipertensione, fumo, dieta ricca in grassi, farmaci ototossici, fattori ormonali
• Invalidante: isolamento sociale, può peggiorare la sintomatologia e l’andamento di una demenza senile
Audiometria tonale nella presbiacusia
Audiometria tonale
Audiometria tonale e vocale
Audiometria vocale
• Valuta l’impatto sociale dell’ipoacusia. • Stabilisce con esattezza l’intelligibilità della parola ed il
suo riconoscimento come stimolo sonoro dotato di significato
• Protesi acustiche
TAPPI DI CERUME• Cerume prodotto dalle ghiandole ceruminose del condotto
uditivo esterno• Tappo: accumulo di cerume per ipersecrezione• Igroscopia del cerume > ipoacusia (senso di occlusione
auricolare, acufeni, autofonia) a contatto con l’acqua
RIMOZIONE: LAVAGGIO AURICOLARE• Siringa da 60 o 100 ml
• Acqua a 37°
• Flusso opportunamente indirizzato scolla e trascina il tappo verso l’esterno
• Manovra delicata da riservare a personale esperto: rischio perforazione timpanica
• Una settimana di preparazione con acqua ossigenata o soluzioni che rendano il tappo morbido
Cotton fioc, coni,
candele? NO!
Ipoacusia improvvisa• Improvvisa diminuzione dell’udito in persone
apparentemente sane
• 90% monolaterale
• Parcellare o pantonale
• Insorgenza spontanea o associata a stimolo acustico (ad es. telefono)
• Può essere associata ad acufeni o vertigini
• E’ una emergenza medica!
Ipoacusia improvvisaDA CAUSE NOTE
• Infezioni batteriche
• Infezioni virali
• Barotrauma ed embolia (subacuqei)
• Vascolare: infarto cocleare o cocleo-vestibolare
• Farmaci ototossici
• Malattie autoimmuni
• Allergie
IDIOPATICA
• Senza causa riconosciuta
Se trattata entro 72 ore possibile un recupero completo!
Terapia causale se identifico la causaTerapia diureticaTerapia antiflogistica: steroidi
Recarsi immediatamente da un medico!! Medico di
Famiglia, Otorinolaringoiatra, Pronto Soccorso
OTITI
Otite: infiammazione dell’orecchio
OTITE ESTERNA: orecchio esterno
• Tipicamente estiva
• Otorrea: fuoriuscita di pus o cerume dal condotto uditivo
• Dolore: otodinia
• Edema del condotto uditivo
• Ipoacusia
• Eczema auricolare
• Otiti batteriche, virali, micotiche
OTITE MEDIA: orecchio medio
• Tipicamente invernale
• La più comune si associa alla presenza di catarro nell’orecchio medio: otite media acuta purulenta
• Dolore
• Timpano edematoso
• Ipoacusia
Consigli utili in caso di “mal d’orecchio”
• Rivolgersi sempre al Medico di Famiglia oppure all’Otorinolaringoiatra per la terapia più idonea
• Evitare il “fai da te”
• Attenzione ai cotton fioc: rischio di infezione o perforazione timpanica
• Prevenire le complicanze
Otoscopia normale
Otite esterna batterica
Otite catarrale
Otite catarrale con estroflessione del timpano
Otite catarrale nel bambino
Timpanosclerosi
Timpanosclerosi
Otite micotica da Aspergillo
Otite micotica da Candida Albicans
Perforazione timpanica
DISFONIA
Disfonia
• Definizione: “alterazione qualitativa e/o quantitativa della voce parlata checonsegue ad una modificazione strutturale e/o funzionale di uno o piùorgani coinvolti nella sua produzione o ad una inadeguatezza dellerelazioni dinamiche fra le diverse componenti dell’apparato pneumo-fonatorio” (da Società Italiana di Otorinolaringoiatria).
• Disfonia funzionale: da utilizzo prolungato della voce con stimolazione eccessiva del sistema fonatorio
• Disfonia organica: dovuta a lesioni o alterazioni del movimento delle componenti del sistema fonatorio (laringite acuta, nodo delle corde vocali)
• Sintomo/segno: alterazione della voce (raucedine), dolore (bruciore), sensazione di corpo estraneo
• Possibile espressione di un reflusso gastro-esofageo• Segni clinici sulla base dell’ispezione dell’Otorinolaringoiatra • Rivolgersi al medico quando non è correlabile ad una sindrome influenzale
oppure quando non recede o si manifesta in modo ricorrente
GranolumaNodo o Nodulo
Polipo
CORDE VOCALI NORMALI
Take home messages
• Qualsiasi lesione nel cavo orale che non recede entro 15 giorni richiede di essere sottoposta alla visita del Medico di Famiglia o specialista Otorinolaringoiatra od Odontoiatra
• Un cambio della voce non associato ad una sindrome influenzale deve essere sottoposto a parere medico
• La rimozione dei tappi di cerume è una manovra delicata
• Non utilizzare cotton fioc o coni di cera
• L’acufene non risponde a trattamenti farmacologici: importanza delle tecniche comportamentali e delle nuove frontiere terapeutiche
• Non ricorrere al fai da te in caso di dolore auricolare
• Ipoacusia e presbiacusia come causa di isolamento sociale
• Ipoacusia improvvisa è un sintomo da trattare con urgenza
• Usare antibiotici solo se prescritti dal medico
• Le vertigini posizionali riconoscono una causa meccanica
Grazie dell’attenzione!
S. Biagio - 3 febbraio