L’azione antinfiammatoria della

miscela ossigeno-ozono

L. BerrinoDipartimento di Medicina Sperimentale-Sezione di Farmacologia "L. Donatelli"

Napoli, 5/03/2005

L’azione dell’ozono si manifesta a livello del :

1. Metabolismo glucidico 2. Metabolismo protidico3. Metabolismo lipidico 4. Globulo rosso (reologia) 5. Batterio, virus, micete (azione battericida,

fungicida e virustatica)6. Sistema immunitario (immunomodulazione)

APPLICAZIONI DELL'OZONOTERAPIA

Patologie da carente apporto di ossigenoPatologie arteriose

•Arteriopatie periferichePatologie venose

•Insufficienza venosa cronica•Varici•Ulcere e lesioni trofiche

Patologie del microcircolo - Lipodistrofie e adiposità localizzateteleangiectasie

Patologie correlate al microcircolo •Cefalea a grappolo•Maculopatia degenerativa

Patologie batteriche e virali Epatite virale acuta ed in particolare quella cronica

•Herpes simplex, zoster, labiale e genitale ricorrente•Infezioni da citomegalovirus e parvovirus in immunodepressi•Infezioni da papilloma virus•Disturbi respiratori ricorrenti•Sindrome da stanchezza cronica•Raffreddore comune e/o infezioni da rhinovirus•Micosi fungoide e linfoma cutaneo T Cell

Acne

APPLICAZIONI DELL'OZONOTERAPIA

Patologie doloroseLombosciatalgie

1.Ernie e protrusioni distali2.Osteocondriti3.Periartriti4.Artrosi

Immunopatie Malattie autoimmuni 1. AIDS

2. Neoplasie

Azione antiinfiammatoria dell’ozono:

•Aumentato catabolismo dell’istamina

•Aumentato catabolismo della serotonina

•Riduzione sintesi PG

OBIETTIVO DELLO STUDIO

Valutare gli effetti dell’ozonoterapia in un modello di dolore persistente nel topo:

il test alla formalina

TEST FORMALINA

Il test alla formalina è caratterizzato da uno stato di iperalgesia e da fenomeni di

sensibilizzazione neuronale a livello spinale,

a differenza dei test tradizionali che si basano su eventuali modificazioni delle soglie di percezione a stimoli di varia natura (fisici,

meccanici e tecnici).

TEST ALLA FORMALINA

Iniezione s.c. di 50 l di formalina 5% nella zampa posteriore destra di topi maschi-Swiss.

Valutazione del comportamento nocicettivo (leccamento, sollevamento, mordicchiamento della zampa trattata) per 60 min.

Effetto diretto della formalina sulle terminazioni nocicettive periferiche con attivazione delle

fibre C.

FASE NOCICETTIVA PRECOCE:

FASE NOCICETTIVA TARDIVA:Combinazione di una reazione infiammatoria periferica con modificazioni funzionali a lungo

termine dei neuroni delle corna dorsali del midollo spinale.

Primary Sensitization

00,20,40,60,8

11,21,41,61,8

2

noci

cept

ive

resp

onse

(m

in +

/-

S.E

.M.)

I FASE (10) INT (10) II FASE (40)

min

TEST ALLA FORMALINA

00,20,40,60,8

11,21,41,61,8

2

noci

cept

ive

resp

onse

(m

in +

/-

S.E

.M.)

I FASE (10) INT (10) II FASE (40)

min

TEST ALLA FORMALINA

Gruppi sperimentali

• Formalina

• Ozono 10 min prima della formalina

• Ozono 10 min dopo la formalina

• Ozono e formalina contemporaneamente

PRIMA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Ozono+Formalina

com

po

rta

me

nto

no

cice

ttivo

(m

in ±

ES

)

PRIMA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Ozono+Formalina

com

po

rta

me

nto

no

cice

ttivo

(m

in ±

ES

)

Ozono 10 min prima della formalina

PRIMA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

Formalina Formalina+ O zono

com

po

rta

me

nto

no

cice

ttivo

(m

in ±

ES

)

PRIMA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

Formalina Formalina+ O zono

com

po

rta

me

nto

no

cice

ttivo

(m

in ±

ES

)

*

Ozono contemporaneamente alla formalina

CONCLUSIONI (1)

• L’ozonoterapia non ha effetto preventivo sull’azione nocicettiva precoce della formalina

• L’ozonoterapia, invece, riduce l’effetto nocicettivo precoce della formalina

SECONDA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Ozono+Formalina

com

port

amen

to n

ocic

ettiv

o (m

in ±

ES

)

SECONDA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Ozono+Formalina

com

port

amen

to n

ocic

ettiv

o (m

in ±

ES

)

*

Ozono 10 min prima della formalina

SECONDA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Formalina+ozono

com

port

amen

to n

ocic

ettiv

o (m

in ±

ES)

SECONDA FASE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Formalina Formalina+ozono

com

port

amen

to n

ocic

ettiv

o (m

in ±

ES)

Ozono 10 min dopo la formalina

SECONDA FASE

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

1,2

1,4

1,6

1,8

2

Formalina Formalina+Ozono

com

port

am

ento

nocic

ettiv

o (

min

± E

S)

SECONDA FASE

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

1,2

1,4

1,6

1,8

2

Formalina Formalina+Ozono

com

port

am

ento

nocic

ettiv

o (

min

± E

S)

Ozono contemporaneamente alla formalina

CONCLUSIONI (2)

• L’ozono non modifica l’iperalgesia da formalina quando i meccanismi che sottendono tale effetto sono stati già attivati (la somministrazione dopo formalina non modifica la seconda fase del test)

• L’ozono è in grado di ridurre l’iperalgesia da formalina quando è somministrato prima della stessa

Patrizia Oliva

Margherita Luongo

Luigi Mascolo

Carlo Luongo

Walter Filippelli

Francesco Rossi

Effetti sui globuli rossi ed azioni sulla reologia