La corretta alimentazione dei pro-pri figli è da sempre uno dei temi a cuore dei genitori italiani. Con

gli anni è tuttavia cresciuto il desiderio di approfondire la conoscenza dei cibi e delle bevande che i bambini consumano ed in parallelo si è assistito alla crescente penetrazione dell’utenza Internet in Italia (circa il 34% delle donne tra i 25 e i 54 anni utilizzano la rete – fonte Au-diweb Novembre 2011). Il web quindi come fonte di informazione e confronto tra i genitori ha acquisito sempre più importanza tanto che alcuni Forum e Web Community rappresentano ormai dei veri e propri punti di riferimento dove condividere esperienze, dubbi, emozioni e informazioni sulla crescita del proprio figlio, ivi comprese le tema-tiche legate all’alimentazione.In particolare in questa indagine l’atten-zione è stata dedicata alle bevande per bambini sopra l’anno di età, escludendo il latte e le bevande gassate (anche se quest’ultime all’interno dei risultati raccolti vengono spesso chiamate in

causa), focalizzando quindi l’analisi su prodotti come lo yogurt da bere, le spre-mute, succhi e nettari di frutta, le camo-mille e il tè deteinato. Tutte bevande che, come si noterà dalla presentazione dei dati, assumono particolare importanza nelle conversazioni tra genitori non solo con l’arrivo della stagione calda quando il bambino ha più bisogno del giusto ap-porto di liquidi e sali minerali ma anche in altri contesti.

MetodologiaGrazie alla piattaforma di web liste-ning Alterian SM2, che permette la raccolta dei clip dalla rete (post, com-menti, articoli, recensioni,…) anche nel passato, Freedata ha realizzato per Beverage&Grocery uno studio ad hoc

che analizza le conversazioni nel web degli utenti, in particolare nei Forum, in merito alle bevande per bambini evi-denziando dove queste conversazioni avvengono, i contenuti e l’evoluzione temporale nel corso dell’anno appena trascorso. Lo studio infatti copre un intervallo temporale, in termini di conversazioni raccolte, che va dal 1° gennaio 2001 al 31 Dicembre 2011. In totale, sono stati letti e analizzati circa 6.000 contributi attinenti al tema studiato.

I principali risultatiCome è stato anticipato l’interesse degli utenti internet verso il cibo e le bevande consumate dai bambini è molto cresciuto nel corso degli ultimi anni come si può notare anche dalla grafico qui sotto dove è stato riportato l’andamento delle inda-gini fatte con il motore di ricerca Google di chiavi attinenti all’alimentazione dei bambini dall’inizio del 2008 al termine del 2011.

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mondo web

YOGURT DA BERE, SPREMUTE, SUCCHI, , CAMOMILLE & CO: COSA SI DICE IN RETE?

La corretta alimentazione dei propri figli è da sempre uno dei

temi a cuore dei genitori italiani.

Freedata ha realizzato uno studio ad hoc leggendo ed analizzando 6000 contributi on line

Le bevande dei FIGLI

d Cristiano Toni twitter: @cristianotoni

Le bevande dei FIGLI

Questo interesse, seppur in maniera ridotta rispetto ai cibi, è stato riscontrato nelle conversazioni analizzate anche per le bevande, tuttavia il numero di conver-sazioni presenta un andamento stagiona-le nel corso dell’anno differente rispetto a quello mostrato nel grafico suddetto. Sono infatti Marzo (con l’avvicinarsi della primavera), Luglio (con l’arrivo delle temperature più calde) e Settembre (con l’apertura delle scuole) i mesi dove

le conversazioni tra genitori assumono una certa vivacità. Dove se ne parla? Ci sono delle Commu-nity e dei Forum specialistici dove queste conversazioni avvengono? Molteplici sono i luoghi della rete dove si parla di alimentazione e quindi anche di bevande per l’infanzia con tuttavia declinazioni diverse a seconda della “natura” del canale digitale. I siti classificati in gergo

come Mainstream (normalmente gestiti dalle Aziende di produzione dei prodotti o da Editori) pur presentando utili in-formazioni per l’alimentazione mirano principalmente a promuovere i prodotti in commercio; i Blog sembrano invece aver assunto il ruolo di promotori e dif-fusori di notizie ed informazioni utili ai genitori per una corretta nutrizione dei bambini senza che queste siano mediate però dalle Aziende produttrici ed in ultimo i Forum (ma anche i Social Net-work) sono i canali digitali dove il vero confronto tra i genitori si sviluppa. Ma mentre i Mainstream e Blog dai quali sono stati raccolti risultati pertinenti con il segmento delle bevande per bambini sono specializzati sul mondo dell’ali-mentazione, i Forum sono invece carat-terizzati non da una tematica prevalente, ma dal profilo degli utenti: i padri o le madri dei bambini. Nel dettaglio i 2/3 dei commenti nel 2011 che riguardano le bevande per bambini provengono dai primi 9 Forum (ordinati per numero di risultati raccolti) che come si nota dalla tabella qui sopra sono legate al mondo delle mamme o a quello femminile nel suo complesso.Da questa tabella 1 si può inoltre osser-vare anche il Rank per il web in lingua italiana attribuito da Alexa (www.alexa.com) ai Forum elencati. Il Rank è una misura dell’importanza di questi siti

I Blog sono diventati promotori di informazioni utili senza l’intervento delle Aziende produttrici

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ANDAMENTO RICERCHE IN GOOGLEPER CHIAVI LEGATE ALL’ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO

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Argomenti trattatiDi cosa parlano quindi i genitori in rete in merito alle bevande da offrire ai propri figli? Prima di tutto in termini di prodotto emerge un Rank abbastanza chiaro. È in-fatti il Succo di Frutta la bevanda che vie-ne maggiormente discussa raccogliendo circa l’80% dei contributi totali, seguita dalla Camomilla con circa il 12%. Yo-gurt da bere, Tè deteinati, Spremute e Nettari non superano il 5% dei risultati. In questo contesto dominato dal Succo di Frutta è importante tuttavia sottolineare come le Bevande Gassate sono spesso chiamate in causa nelle conversazioni degli utenti in rete e confrontate con le

Bevande Piatte. Emerge tuttavia, in mo-do abbastanza netto, la consapevolezza da parte dei genitori (che si confron-tano in rete) di come Cole e Aranciate gassate non rappresentino componenti per la buona e sana alimentazione dei propri figli e quindi vadano offerte con molta cautela soprattutto ai bambini in età della fanciullezza (6-9 anni). Altre bevande che gli utenti citano nelle conversazioni esaminate sono il Latte e l’Acqua Minerale la cui importanza relativa, anche per il mercato analizzato, è sottolineata da un semplice dato: 1 contributo ogni 4 che riguarda Succhi, Nettari, Camomille e Spremute chiama in causa almeno uno dei due prodotti.

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Yogurt da bere, Tè deteinati,

Spremute e Nettari non

superano il 5% dei risultati.

Forum RankAlexaalfemminile.com 61pianetamamma.it 1.172gravidanzaonline.it 1.288matrimonio.it 1.305noimamme.it 3.307mammole.it 3.479mammeonline.net 19.590miobambino.it 35.951bimbonaturale.org 72.598

FORUM DELLE CONVERSAZIONI SULLE BEVANDE PER BAMBINI

mondo web

RIPARTIZIONE % RISULTATI PER ETÀ

➠ in termini di audience. Come si nota i primi sei Forum rappresentano com-munity digitali molto importanti sia per l’ammontare dei contenuti prodotti dagli utenti sia per il traffico di utenza che gli stessi attraggono (per adplanner - www.google.com/adplanner- il forum alfemminile.com presenta un numero di visitatori unici mensili vicino a 2,4M, mentre gli altri forum menzionati han-no una media di utenti unici mensili di circa 180K). Dalle considerazioni fatte fin’ora e dal nome dei Forum da cui so-no estratti gran parte dei risultati in target con l’analisi è chiaro come gran parte delle utenti che si interessano al tema delle bevande per bambini siano donne.Spostando l’attenzione verso l’età degli utenti che producono contenuti sui pro-dotti analizzati si nota dalla figura qui sotto come la distribuzione si concentri verso quelle fasce che normalmente caratterizzano il ciclo di vita della “pre-maman” (20-24 anni) fino al periodo in cui i bambini si trovano ancora in età pre-puberale.

È il Succo di Frutta la bevanda maggiormente discussa con circa

l’80% dei contributi totali

Nel confronto tra Succo di Frutta e Camomilla emerge una differenza si-gnificativa dell’età dei bambini ai quali i genitori si interessano. Mentre per le conversazioni riguardanti la Camomilla l’età del bambino si attesta nel ciclo che va dalla prima fino alla seconda infanzia (1-6 anni) per il Succo di Frutta le con-versazioni riguardano bambini di età maggiore.In quale contesto tutte queste bevande sono citate? Oltre a conversazioni ge-neriche riguardanti la corretta alimen-tazione del bambino, spesso le bevande analizzate sono citate in richieste di con-siglio che i genitori sono soliti proporre in questi spazi digitali, normalmente legate a sintomi o patologie che il bambino sta manifestando. Solo a titolo di esempio riportiamo una tipica conversazione ripresa dal Forum noimamme.it: “… in caso di febbre cosa date da bere al bambino? “ segue una delle risposte: “…considera comunque che il fruttolo è un dolce, a tutti gli effetti, e come tale va usato (quindi non abusarne, è ricchis-simo di zuccheri). Di notte puoi provare a proporle un po’ di camomilla (prefe-ribilmente vera, in bustine, non quella solubile per bimbi) o qualcosa di simile. C’è anche chi ha trovato utile dare succhi di frutta allungati, pur di avere qualcosa da proporre…”. Diarrea, vomito ma an-che stitichezza sono sintomi che insieme a contesti più legati alla temperatura (come il caldo estivo) o al ciclo di vita del bambino (merenda per la scuola), svilup-pano conversazioni nel web riguardanti le bevande migliori da offrire al proprio figlio. Il legame tra problemi di salute dei bambini e le bevande a loro dedicate

è confermato anche da una analisi svi-luppata in questo studio, che partendo dalle parole utilizzate nei testi raccolti è in grado di estrapolare le emozioni emerse durante le conversazioni digitali dei genitori. Come si osserva dalla figura qui sopra il concetto principale e sintetico che emerge è quello dell’Ansia e della Tristezza legata alla ricerca di un pro-dotto/soluzione che soddisfi un bisogno correlato al Corpo e all’Alimentazione (Mangiare e Bere) dei componenti della Famiglia (che in questo caso sono ovvia-mente i Figli).Caldo, sintomi, patologie, occasioni di consumo come le merende… fino a que-sto momento è stato presentato il con-testo nel quale le bevande per bambini in generale e principalmente i Succhi di Frutta sono citate nelle conversazioni in rete, ma quale sono le caratteristiche che una bevanda dovrebbe avere? Anche se questo tipo di contributi hanno un peso non primario nelle conversazioni pre-senti in rete (non raggiungono il 10%), dallo studio emerge comunque come i genitori siano sempre più alla ricerca di alimenti sani per i propri figli. In primis da consumatori responsabili hanno ab-bastanza chiara la differenza tra un Succo di Frutta come bevanda che contiene il 100% di frutta, i Nettari caratterizzati da succo e polpa nella misura del 40-50% addizionati d’acqua ed eventualmente da aromi e zucchero e le bibite (tipo

l’Aranciata) che hanno una percentuale minima di frutta del 12%. Partendo da questa conoscenza la bevanda “ottima” da offrire ai propri bambini dovrebbe contenere una elevata percentuale di frutta (almeno 90%) senza zuccheri aggiunti, possibilmente bio, con molte fibre e vitamine (in particolare quella C) e poche calorie e privi di edulcoranti, che non vengono ritenuti adatti all’alimenta-zione del bambino.Molto significativo e rappresentativo del sentiment che si estrapola dalla rete è il post presente nel blog http://papilleva-gabonde.blogspot.com: “…attualmen-te i succhi di frutta presenti sul mercato sono molto lontani dalle richieste e dalle aspettative dei consumatori, troppo ricchi di zuccheri e con poca frutta vera. Molti prodotti tentano di mascherare la cattiva qualità della frutta aggiungendo zucchero cosi il mercato dei succhi è da diversi anni in regressione perché poco convincente. L’utilizzo della leva salutistica ha peggiorato l’immagine e i prodotti, perché è stata utilizzata in modo molto discutibile e poco credibile e più che portare un vantaggio per il mercato ha ancora di più fatto scendere il volume delle vendite…”.�

I genitori hanno abbastanza chiara la differenza tra Succhi

100%, Nettari e Bibite alla Frutta

Attualmente i Succhi di Frutta presenti sul mercato sono lontani dalle aspettative dei consumatori

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CONTENT EMOTION NELLE CONVERSAZIONI PER LE BEVANDE PER BAMBINI