Upload
others
View
4
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Le disuguaglianze di salute in Toscana
13 Aprile FirenzeCaterina SilvestriARS TOSCANA
Lisa Gnaulati
Rachele Capocchi
Monia Puglia
Eleonora Fanti
Il percorso sanitario dei cittadini toscani:
determinanti distali e prossimali, lapresenza di aree fragili sul territorio,
il livello di deprivazione -differenze e similitudini
CONVEGNO: Le disuguaglianze di salute in Toscana: determinanti e conseguenze
Temi trattati:
La relazione esistente fra stato sociale e stili di vita
Un focus su un sottogruppo di popolazione: i nati pretermine
La deprivazione e le differenze esistenti nel percorso sanitario e negli esiti di salute
Un‘analisi di carattere ecologico: le aree fragili in Toscana
Disuguaglianze sociali in Toscana e i suoi determinanti
Schema concettuale dei determinanti sociali di salute utilizzato dal CSDH
Solar O, Irwin A, (2007). A conceptual framework for action on the social determinants of health. Discussion paper for the commission on social determinants of health. Geneva, World Health Organization
Disuguaglianze sociali in Toscana e i suoi determinanti
Determinanti distali Livello d’istruzione
Condizione occupazionale
Professione svolta
Reddito medio familiare e beni di proprietà
Grado di deprivazione dell’area in cui le persone vivono
Determinanti prossimali Stili di vita (fumo, alcol, alimentazione, attività fisica)
Condizioni ambientali in cui le persone vivono (es. inquinamento)
Fattori genetici o biologici
La relazione fra stato sociale e stili di vita
Disuguaglianze sociali in Toscana e i determinanti distali
Variabili prese in esame da ISTAT “Condizione di salute e ricorso ai
servizi sanitari – Toscana, anno 2013”
1. Livello d’istruzione;2. condizione professionale (≥ 15aa);3. risorse economiche percepite;4. tipologia di nucleo familiare.
I determinanti distali e la percezione del proprio stato di salute
Percezione dello stato di salute: “Sto male o molto male”
I determinanti distali e malattie croniche
“Almeno una malattia cronica”
I determinanti distali e screening
Esecuzione degli screening oncologici nel corso della vita
Al peggioramento dei determinanti distali diminuisce la probabilità di aver effettuato
screening oncologici
I determinanti prossimali: gli stili di vita in Toscana
Variabili prese in esame da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana – Toscana, anno 2014”
Relazione stili di vita e titolo di studio (Toscana, 2014)
Variabili prese in esame da ISTAT “Aspetti della vita quotidiana – Toscana, anno 2014”
Relazione stili di vita e risorse economiche (Toscana, 2014)
Istat, “Aspetti della vita quotidiana
Relazione stili di vita e posizione professionale (Toscana, 2014)
Istat, “Aspetti della vita quotidiana
Un focus su un sottogruppo di popolazione: i nati pretermine
Fonte: Certificato di Assistenza al Parto
A fronte di una diminuzione della natalità il numero dei nati pretermine è in aumento
1.843
2.393
2.185
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Nati vivi pretermine (EG<37 sett )
Natalità in Toscana
Fonte: Certificato di Assistenza al Parto – Anni 2014‐2015
Straniere vs italiane: Adjusted OR 1,22
Fattori di rischio della prematurità
Disoccupate vs occupate: Adjusted OR 1,45
Obese vs normopeso: Adjusted OR 1,22
1‐10 sigarette vs nessuna: Adjusted OR 2,09
1,60‐2,732,09,12,4>10 sigarette
1,04‐1,361,107,91‐10 sigarette <0,001
1,00‡7,1Assente
Fumo in gravidanza
1,05‐1,431,228,7Obese
0,90‐1,111,007,3Sovrappeso
1,01‐1,321,157,8Sottopeso<0,0153
1,00‡6,9Normopeso
Indice di massa corporea
0,82‐1,701,185,4Studentessa
1,03‐1,281,157,0Casalinga
1,30‐1,611,458,7Disoccupata<0,001
1,00‡6,9Occupata
Occupazione
1,00‐1,201,107,4Medio‐basso<0,0511
1,00‡7,1Medio‐alto
Titolo di studio
1,11‐1,351,227,1Straniera<0,001
1,00‡7,3Italiana
Cittadinanza
1,71‐2,462,0511,840 e +
1,44‐1,991,698,335‐39
1,12‐1,541,316,430‐34
0,96‐1,321,125,925‐29
<0,001
1,00‡5,9<25
p‐valueIC 95%OR #%Età in anni compiuti
Adulte vs giovani: Adjusted OR 2,05
La deprivazione e le differenze esistenti nel percorso sanitario e negli esiti di salute
Indice di deprivazione
L’INDICE E’ STATO CATEGORIZZATO IN QUINTILI DI POPOLAZIONE
I=5
20% N=651.625
molto deprivato
I=4
20%N=621.851
deprivato
I=3
20% N=599.897
deprivazione media
I=2
20%N=580.457
ricco
I=1
20% N=576.012
Molto ricco
Circa 600.000 persone per strato
Si tratta di un CONCETTO RELATIVO
Indice di deprivazione e ACCESSO IN PRONTO SOCCORSO
295,2
309,2
308,4319,5
340,8347,1
200
250
300
350
400
2011 2012 2013 2014 2015
Deprivazione BASSA
Deprivazione MEDIA
Deprivazione ALTA
Accesso al PS in Toscana per livello di deprivazione –(tasso std. per 1.000 residenti)
Livello di deprivazione e codice colore valutato all’accesso in P.S.
6,8%
18,3%
52,0%
20,3%
1,7%
6,4%
17,4%
52,2%
21,0%
1,8%
6,7%
16,4%
52,0%
21,7%
1,9%
Bassa deprivazione Media deprivazione Alta deprivazione
Livello di deprivazione e codice colore valutato all’accesso in P.S.
Livello di deprivazione ed esito dal P.S.
Bassa deprivazione
13,1%
Indipendentemente dal livello di deprivazione, oltre il 70% degli accessi in P.S. esita in una dimissione al proprio domicilio
Media deprivazione
13,4%
Alta deprivazione
14,3%
Bassa deprivazione
6,1%
Media deprivazione
6,8%
Alta deprivazione
7,6%
RICOVERO
AMBULATORIO
134,6
120,6
138,8
122,6
119,4
133,5
115,0
120,0
125,0
130,0
135,0
140,0
145,0
2011 2012 2013 2014 2015
Deprivazione BASSA Deprivazione MEDIA Deprivazione ALTA
Indice di deprivazione e RICOVERI OSPEDALIERI
Ospedalizzazione in Toscana per livello di deprivazione –(tasso std. per 1.000 residenti)
Livello di deprivazione per causa di ricovero (ICDIX‐cm)
2,52,62,3Malattie del sangue e degli organi emopoietici
3,13,23,4Malformazioni congenite
3,83,63,6Malattie della pelle e del sottocutaneo
7,46,56,1Malattie infettive e parassitarie
11,08,67,9Disturbi psichici
9,89,38,8Malattie endocrine, del metabolismo ed immunitarie
16,717,017,4Malattie del sistema nervoso
24,424,724,4Malattie dell'apparato genitourinario
32,429,427,7Malattie dell'apparato respiratorio
30,530,830,8Traumatismi e avvelenamenti
29,030,531,2Malattie del sistema osteomuscolare e del connettivo
37,636,937,0Malattie dell'apparato digerente
39,339,340,4Tumori
47,547,053,8Complicanze della gravidanza, parto e puerperio
59,658,155,4Malattie del sistema circolatorio
ALTAMEDIABASSAGRANDE GRUPPO ICDIX‐cm
Cause di ricovero in Toscana e livello di deprivazione (tasso std. per 1.000 residenti)
Livello di deprivazione per causa di ricovero (ICDIX‐cm)
Cause di ricovero in Toscana e livello di deprivazione (tasso std. per 1.000 residenti)
Complessità dei ricoveri: DRG e Charlson Comorbidity Index
1,58 1,57 1,57
0,96 0,96 0,96
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
BASSA MEDIA ALTA
Ordinari Day Hospital
Peso medio DRG dei ricoveri in Toscana per regime ordinario e DH(std. per età) – anni 2011‐2015
Charlson Index medio dei ricoverati nel 2014(Std. per età) – anno 2015
1,8 1,8 1,8
2,1 2,1 2,1
0
0,5
1
1,5
2
2,5
BASSA MEDIA ALTA
Maschi
Femmine
Il fenomeno del Revolving door
Revolving door = riammissione in ospedale di un paziente entro 30 giorni dalla dimissione
CAUSE
Pianificazione delle dimissioniCliniche (ricoveri inadeguati)
Fattori sociali
1° livello
Socio‐demografici 2° livello
Socio‐economico
3° livello
Ambientale
Modello di comportamentale
di Andersen*
*Andersen RM (1995). Revisiting the behavioral model and access to medical care: does it matter? J Heal Soc Behav.;36 (1):1–10
Livello di deprivazione e Revolving door in Toscana
Proporzione ricoveri Ordinari ripetuti entro 30gg dalla dimissione 2011‐2015 (Std. per età)
11,3
12,2
13,2
10
11
12
13
14
15
BASSA MEDIA ALTA
Le persone con alta deprivazione fanno circa 1.500 ricoveri ripetuti in più all’anno rispetto a coloro con bassa deprivazione
Il livello di deprivazione interviene nell’assunzione di farmaci?
Alta
DDD 991,2
Media
DDD 980,1
Bassa
DDD 931,6
L’adesione ai protocolli di trattamento risente del livello di deprivazione?
Il principale gruppo di farmaci assunto riguarda il sistema cardiovascolare: in media 417 DDD
Pazienti ricoverati per IMA nel 2014 che
hanno ricevuto almeno 2
prescrizione di farmaci
antiaggreganti piastrinici nel 2015
79,5%
73,7%
87,2%
0
20
40
60
80
100
BASSA MEDIA ALTA
Piepoli MF, Hoes AW, Agewall S, et al. (2016). 2016 European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice. European Journal of Preventive Cardiology, Vol. 23 (11) .
Ospedalizzazione per condizioni sensibili alle cure ambulatoriali(Tassi std. per età per 1.000 res.) – Toscana, anni 2011‐2015
14,4 15,417,3
0
10
20
30
BASSA MEDIA ALTA
I ricoveri evitabili per livello di deprivazione: Prevention Quality Indicators (PQIs)
Le prestazioni ambulatoriali e livello di deprivazione
Quota procapite (€) spesa per prestazioni ambulatoriali – analisi per livello di deprivazione (std. per età e genere) anni 2011‐2015
“Prescrizione SSN”
€ 120
€ 125
€ 130
€ 135
€ 140
€ 145
2011 2012 2013 2014 2015
Deprivazione BASSA Deprivazione MEDIA Deprivazione ALTA
Le prestazioni ambulatoriali e livello di deprivazione: NON ESENTI
Quota procapite (€) spesa per prestazioni ambulatoriali – analisi per livello di deprivazione (std. per età e genere) anni 2011‐2015
“Prescrizione SSN – NON ESENTI”
€ 30
€ 35
€ 40
€ 45
€ 50
€ 55
€ 60
2012 2013 2014 2015
Deprivazione BASSA Deprivazione MEDIA Deprivazione ALTA
La mortalità: differenze in base a livello di deprivazione
UOMINI
685,1
714,0
752,9
729,7
733,8
791,2
550
600
650
700
750
800
850
2011 2012 2013 2014 2015
DONNE
1023,1
1075,8
1184,4
1025,8
1105,1
1218,3
900
950
1000
1050
1100
1150
1200
1250
1300
2011 2012 2013 2014 2015
Deprivazione BASSA Deprivazione MEDIA Deprivazione ALTA
Mortalità* in Toscana per genere e livello di deprivazione(tasso std. per età per 100.000 res.)
* Fonte: Anagrafe assistibili
2,51,32,1Malformazioni congenite
6,73,25,5Malattie della pelle e del sottocutaneo
7,65,57,7Malattie del sangue e degli organi emopoietici
9,510,110,3Malattie del sistema osteomuscolare e del connettivo
29,422,924,7Malattie infettive e parassitarie
23,730,329,7Disturbi psichici
36,928,034,4Malattie dell'apparato genitourinario
35,134,135,4Traumatismi e avvelenamenti
47,938,438,6Malattie dell'apparato digerente
42,639,643,2Malattie del sistema nervoso
54,637,543,6Malattie endocrine, del metabolismo ed immunitarie
91,274,872,3Malattie dell'apparato respiratorio
291,4267,6265,6Tumori
356,0315,0326,0Malattie del sistema circolatorio
ALTAMEDIABASSAGRANDE GRUPPO ICDIX‐cm
La mortalità per causa: differenze in base a livello di deprivazione
Mortalità per causa (valori medi) nella popolazione toscana assistibile per livello di deprivazione (Tassi std. per 100.000 residenti) ‐ anni 2011‐2013
* Fonte: Ars su RMR
Un‘analisi di carattere ecologico: le aree fragili in Toscana
Variabili di stratificazione:POLI
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:
CINTURE
AREE INTERNE
STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: ASPETTI DEMOGRAFICIASPETTI DEMOGRAFICILivello ecologico
AREE INTERNE FRAGILI
Popolazione più giovane della toscana
Popolazione più anziana della toscana (indice vecchiaia doppio rispetto media regionale)
Fonte: dati Istat 2014
FLUSSI SANITARI CORRENTI:
Variabili di stratificazione:POLI
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:
CINTURE
AREE INTERNE
STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: SPERANZA SPERANZA DIDI VITAVITALivello ecologico
AREE INTERNE FRAGILI
Speranza di vita più alta, specialmente nelle donne
Speranza di vita più bassa, specialmente negli uomini. Valori sovrapponibili a regioni più svantaggiate, come Sicilia o come Toscana 2006
Fonte: RMR 2012
FLUSSI SANITARI CORRENTI:
Variabili di stratificazione:POLI
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:
CINTURE
AREE INTERNE
STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: MORTALITAMORTALITA’’ GENERALEGENERALELivello ecologico
AREE INTERNE FRAGILI Tasso di mortalità tra gli uomini èsuperiore di un +5,5% rispetto la media regionale
Fonte: RMR 2010‐2012
FLUSSI SANITARI CORRENTI:
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: MORTALITAMORTALITA’’ EVITABILEEVITABILELivello ecologico
Misura i decessi che potrebbero essere contrastati dal sistema sanitario, migliorando lo stato di salute della popolazione con meno di 75 anni.
tasso ME
257 Tasso ME
128
Gli uomini hanno un’aspettativa di vita alla nascita 4,7 anni
inferiore delle donne !Fonte: RMR 2008‐2012 Lista cause di morte dello studio MEV(i), elaborato da Nebo Ricerche‐PA
Variabili di stratificazione:POLICINTURE
AREE INTERNE
AREE INTERNE FRAGILI Più alto tra gli uomini
Fonte: RMR 2008‐2012 Lista cause di morte dello studio MEV(i), elaborato da Nebo Ricerche‐PA
Più basso sia tra gli uomini che tra le donne
FLUSSI SANITARI CORRENTI:
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: MORTALITAMORTALITA’’ EVITABILEEVITABILELivello ecologico
Tra gli uomini l’investimento in termini di politiche attive dovrebbe essere indirizzato prevalentemente nella prevenzione primaria; ridurrebbe del 61% le morti evitabili maschili e di oltre 1/3 quelle femminili
Fonte: RMR 2008‐2012
Lista cause di morte dello studio MEV(i), elaborato da Nebo Ricerche‐PA
ME dovuta per tipologia di intervento: Igiene e assistenza sanitaria:
Prevenzione primaria
Diagnosi precoce e terapia
30% 32%
61% 35%
9% 33%
FLUSSI SANITARI CORRENTI:
Determinanti distali e prossimali delle diseguaglianze:STRATIFICAZIONE TERRITORIALE: MORTALITAMORTALITA’’ EVITABILEEVITABILELivello ecologico
La popolazione svantaggiata è piùesposta a fattori di rischio e aderisce in misura inferiore agli screening
oncologici. Questo sembra spiegare i tassi più elevati di mortalità evitabile
legata prevalentemente alla mancanza di prevenzione primaria.
Se l’accesso al SSR può risultare tardivo, una volta inseriti nel
percorso terapeutico/assistenziale, il sistema toscano garantisce l’equità
dei trattamenti.
Conclusioni
Il supporto sociale di cui dispone
L’utilizzo delle cure primarie (MMG/PLS)
Cosa conosciamoCosa dobbiamo ancora studiare
Dirigere gli sforzi del SSR verso azioni di prevenzione efficaci anche nelle fasce di
popolazione piùsvantaggiate.
Grazie per l’attenzione!
Visita il nostro sito www.ars.toscana.ite iscriviti alla Newsletter ARS
Seguici anche su:FaceBookTwitterYouTubeFlickr