12

Le origini del cristo, rprimo dei Santi

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Un saggio del traduttore italiano delle cronache di Satrasia sulla natura del Cristo nella mistica realtà

Citation preview

Page 1: Le origini del cristo, rprimo dei Santi
Page 2: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

SATRASIAFILES:

LE ORIGINI DEL CRISTO, PRIMO DEI SANTI

di Matteo Innocenti aka Armageddon Marzo 2016

illustrazione in copertina di Michele Giorgi

1

Page 3: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

Il momento delle domande

Quando presento Satràsia e delineo la sua metafisica di fondo,sono in molti a chiedermi: e Cristo in tutto questo? Risponderòquindi alla domanda per i miei quattro lettori, che magari dairacconti pubblicati sul sito ancora non sono riusciti a farsiun'idea precisa del suo ruolo all'interno della mistica realtà.Un'occasione che ci permetterà di andare un po' più inprofondità su certi aspetti di Satràsia.Devo fare però alcune premesse generali prima di addentrarcinella vera storia di Gesù, detto il Cristo, primo dei Santi.

1. Premesse metafisiche: universi paralleli e divergenti

Per prima cosa ricordo che Satràsia è un multiverso. Ciòsignifica che esistono in essa infiniti universi materiali; alcunidi essi sono paralleli, altri invece sono divergenti. In realtà sitratta di una distinzione di comodo, che però vienecorrentemente utilizzata dagli iniziati e dagli spiritidell'Oltremondo come gli angeli e i demoni. Infatti tutti gliuniversi materiali sono in una certa misura divergenti, nelsenso che ci dev'essere almeno una cosa che li distingue l'unodall'altro, altrimenti sarebbero identici fra di loro.Anche in Satràsia vale il principio metafisico dell'identità degliindiscernibili: se due cose sono indistinguibili, allora sonoidentiche, sono la stessa cosa. Un principio che vale tanto per isingoli individui che per gli universi. Per la cronaca sappiateche si tratta di un principio che è stato recentemente messo indiscussione dalle ricerche della fisica subatomica, nella suainterpretazione realistica (ovvero l'approccio che prende perletteralmente veri i modelli teorici prodotti dalla fisica, unapproccio che io personalmente non condivido, ma siccome

2

Page 4: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

non sono qui a fare filosofia teoretica lascerò cadere ildiscorso). Se ho ben capito quello che dicono gli scienziati, nonc'è un modo per distinguere l'uno dall'altro gli elettroni, adesempio, e quindi se volessimo mantenere l'identità degliindiscernibili saremmo costretti ad ammettere che esiste unsolo elettrone nell'universo che salta freneticamente da unatomo all'altro e fra gli orbitali di uno stesso atomo ogni voltache qualcuno compie un'osservazione; in pratica è come se cifosse un supertroll con il potere del teletrasporto, il quale ognivolta che qualcuno si scatta un selfie appare a fargli le corna dadietro per poi sparire subito dopo.Tornando a Satràsia, nella miriade di mondi materiali che laaffollano (e per mondi materiali intendo interi universi) ci sonomolti gruppi che si distinguono l'uno dall'altro per meri fattiaccaduti nel corso dell'evoluzione storica. Essi si assomiglianomolto per il resto. Rimanendo sulla Terra per semplificare,possiamo immaginarci diversi pianeta Terra con ciascuno la suaumanità, con il proprio percorso storico. Immaginiamo che ledue storie proseguano identiche fino ad un punto di svolta doveun fatto diverge. A quel punto le due storie seguono direzionidiverse, pur mantenendo un passato comune, una umanità permolti aspetti uguale e così via. Allora, benché vi sia stato unelemento di divergenza, sussistono numerosi parallelismi. Perquesto parliamo di Terre parallele.Gli iniziati della mistica realtà chiamano universi paralleliquelli che mantengono le stesse leggi fisiche, per quantopossano divergere rispetto ai fatti accaduti in ciascun universo.Universi che non condividono le stesse leggi fisiche si diconoinvece divergenti.All'interno dei singoli mondi poi prolifera ogni sorta di vita, siasenziente che non. Le forme di vita possono essere elementi diparallelismo o di divergenza: la razza umana ad esempio è un

3

Page 5: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

elemento di parallelismo fra innumerevoli mondi. È una tipicaforma di vita che troviamo negli universi a tre dimensionispaziali. Uno dei pianeti dove abita l'uomo spesso si chiamaTerra, il terzo pianeta del sistema stellare del Sole.La storia umana sulla Terra ha infinite variazioni: le cronacheterrestri di cui mi sono occupato finora sono ovviamente quellecon un passato molto simile, se non identico, al nostro, almenoin apparenza. Gli elementi di parallelismo storico fra le varieTerre sono chiamati luoghi comuni, mentre gli elementi didivergenza che distinguono una Terra da tutte le altre sonosingolarità assolute.La Terra abitata dall'umanità, in Satràsia, ha sempre due luoghicomuni intorno ai quali ruota l'intera storia umana, due figurestoriche che esistono in tutte le varianti: il primo di questipersonaggi è Ermete Trismegisto, considerato il primo uomolibero dall'ingerenza delle Forze Superiori che tutto governano.Gli iniziati della Terra fanno iniziare la storia umana a partiredalle sue leggendarie gesta, circa diecimila anni prima dellanascita del Cristo. Ed è proprio Gesù il secondo luogo comuneche accomuna tutte le Terre abitate dall'umanità.Per concludere questo preambolo sugli universi paralleli, lecose che dirò adesso sulla figura del primo dei Santirappresentano una sintesi e una semplificazione degli elementiche accomunano le differenti versioni della sua figura presentinella mistica realtà0. Ci sono Terre in Satràsia dove le cose sisono evolute differentemente, ma la presenza di Gesù ècostante in ognuna di esse.

4

Page 6: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

2. Premesse storiche: il contesto iniziatico all'inizio dellanostra era

Per comprendere appieno la rilevanza delle azioni compiute daCristo nella storia iniziatica della Terra debbo fare alcunepremesse sul contesto iniziatico di quel tempo. Nell'anno zerole sette iniziatiche erano tutte locali o tribali, non esistevanosette con vocazione universale. Ciò significa che nessuna diesse cercava di estendere la propria influenza a livello globale,sull'intera umanità. Perfino Ermete Trismegisto, assurto al rango di entità superiorein seguito all'illuminazione, e fondatore della prima ed unicacavalleria spirituale con vocazione universalistica, l'Ordine deiMistici Cavalieri, a questo punto o si era ritirato dalla scena oaveva limitato la sua sfera d'influenza al Mediterraneo,lasciando il resto dei territori a nuovi ordini fondati dai suoidiscepoli. Sette di natura tribale, come i Draghi di Wutang,difensori del popolo cinese e capitanate da Lao Tzu.Per quanto riguarda gli emissari umani delle Forze Superiori, lasituazione era ancora più frammentata: i Cultisti erano divisinelle differenti tradizioni tribali, come i druidi celtici, igimnosofisti indiani, gli sciamani siberiani e quelli africani, isognatori australiani, i custodi amerindi e altri ancora. La Cortedi Azoth non aveva particolare interesse ad unificarli inun'unica setta. Sarebbero dovuti passare più di mille anni primache i druidi decidessero di fondare la Lega dei Culti e siimponessero sulle altre tradizioni.I diabolici erano ognuno per sé. Finita l'epoca dellavenerazione dei demoni, si era aperta la stagione dei patti,grazie al passaggio di consegne ai vertici dell'Inferno.Diabalon, il caduto, aveva destituito Helas, primo redell'Inferno, e si era proclamato Imperatore degli Inferi. Ogni

5

Page 7: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

vero iniziato di affiliazione diabolica si creava il proprioseguito di apprendisti, ed erano, se non apertamente ostili l'unonei confronti dell'altro, di certo neppure intenzionati acollaborare per una causa comune. Solo fra il XV° e il XVII°secolo Simone il Mago, grazie alla sua intraprendenza, avrebbeinaugurato una nuova era con la fondazione della prima settadiabolica universale, i Rosa-Croce, stipulando il primocontratto sulla Terra fra una organizzazione iniziatica el'Inferno. Infine gli Angeli del Signore, dopo il tentativo fallito dieliminare la vita sulla Terra con il Diluvio Universale, nongodevano di buona reputazione presso gli uomini. Nonostantequesto erano riusciti a fondare alcune sette a loro affiliate,come gli zoroastriani in Persia. Fra i loro seguaci c'erano duefazioni interne ad una setta tribale della Palestina, i difensoridel popolo ebraico, successivamente divenuti noti come Savi diSion.A differenza di tutte le altre sette, i Savi di Sion non avevanoun unico orientamento iniziatico. Al loro interno vi eranofazioni cultiste, seguaci di Amon, apostolo del caos figlio diuna donna ebrea e di Totep, il Nero Occhio dell'Oltre che tuttoscruta; vi era una fazione diabolica, la Sinagoga di Satana,molto legata al capoclan dei demoni Corrotti (cioè di originemondana); c'erano fazioni guerriere che miravano a seguire leorme di Ermete, i Cavalieri della Vendetta, sempre in conflittocon tutte le altre fazioni interne ai Savi.Infine c'erano due diverse fazioni orientate verso il Cielo e cheintrattenevano rapporti con gli angeli. Una era quella deiFarisei, i quali ereditavano il Testamento stipulato da Mosè conle forze celesti. Si trattava sostanzialmente di un'alleanzamilitare: in cambio di aiuto tattico e strategico, gli angelipotevano prendersi le anime dei nemici di Sion.

6

Page 8: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

La seconda fazione era nata come scissione della prima: eranogli Esseni. Persuasi della giustezza della causa celeste,criticavano il formalismo dell'antico Testamento e spingevanoper stipularne uno nuovo. Gesù fu l'uomo che riuscì in questointento. Egli stipulò un nuovo Testamento con gli angeli cherivoluzionerà completamente i rapporti con il Cielo. Il risultatosarà la creazione di una nuova setta, la prima setta iniziaticauniversale ad orientamento celeste, la Chiesa Cattolica.

3. Ancora premesse metafisiche: le Forze Superiori chetutto governano

Per capire la natura del Nuovo Testamento, serve una terzapremessa sulla natura delle Forze Superiori che tuttogovernano. Gli angeli hanno un problema che i demoni e gliAntichi non hanno: non possono in nessun modo incrementareil loro numero e ingrossare le loro fila. L'Oltre ha comeriferimento Azoth, che in quanto fondamento della materialitàpermette ai suoi figli una infinita proliferazione: gli Antichiinvadono continuamente i mondi con le loro progenie. Idemoni d'altra parte non sono fertili, almeno fra di loro: sonoper natura inabili alla creazione. Ma l'Abisso trasforma indemone qualsiasi senziente finito, perciò anche la popolazionedemoniaca è in costante crescita. Anzi, ci sono perfino angeliche cadono nell'Abisso e diventano demoni, come Diabalon, untempo Sinbalon, principe del Cielo.Proprio a causa del fenomeno della caduta la popolazioneangelica è in lenta ma costante diminuzione. Il loro numero,per quanto sterminato, è finito, e in calo. Gli angeli possonofare qualcosa che nessun altro può fare nella mistica realtà:togliere per sempre dai giochi uno spirito. La Divina Sorgenteriassorbe qualunque senziente finito, mortale o immortale, che

7

Page 9: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

si presenti al suo cospetto in Cielo. Per i celesti è il ritorno allagloria del Signore, per tutti gli altri è la morte eterna. Un poteretremendo, che però ha come conseguenza il problemademografico degli angeli.La defezione di Sinbalon, poi, ovvero del più alto in gradonella rigida gerarchia angelica, è stato un duro colpo per ilCielo. Il consolato celeste, succeduto a Sinbalon al comandodegli angeli e presieduto dai serafini Metatron e Shekina, hainiziato a valutare delle soluzioni, ed è qui che si è aperto unospazio di manovra per la proposta di Gesù.

4. L'avvento del primo dei Santi

Il Cristo è uno dei maghi più potenti della storia terrestre.Solitamente viene considerato il terzo, dopo Ermete e Simone.Il suo più grande risultato come iniziato fu la formulazione diuna procedura standard per la creazione di entità superiori,ovvero la conversione di un semplice mortale, per quantopotente, in un vero immortale, simile in tutto agli spiriti comegli angeli o i demoni. Questa operazione magica è nota comemartirio, e il risultato è la nascita di un Santo.I dettagli della procedura non sono noti, quello che si sa è cherichiede l'accettazione totale della morte in circostanzeparticolarmente dolorose e l'affidarsi consapevolmente allaDivina Sorgente. A quel punto si ipotizza che ci sia un margineper l'azione degli angeli che intervengono prima che l'animadel martire scompaia nella luce del Signore, trattenendola. Ciòche si sa è il risultato: un immortale, un risvegliato simile apersonaggi del calibro di Ermete, Lao Tzu o Simone il Mago,ma completamente devoto alla causa del Cielo: un Santo.Gesù è stato non solo l'inventore del martirio ma anche il primoa sperimentare la procedura. Così è diventato il Cristo, primo

8

Page 10: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

dei Santi. In cambio dell'immortalità il Nuovo Testamentoprevedeva la fondazione di una setta a vocazione universaleche si impegnasse specificamente nel riportare quante piùanime era possibile alla Divina Sorgente.La strategia della Chiesa, da san Paolo in poi, è stata quella dipersuadere le masse a cedere spontaneamente la propria animadopo aver vissuto la propria vita, sfruttando una mezza verità:promettevano la fine della sofferenza. Furono inventatiincantesimi specifici per farlo, come il battesimo e l'estremaunzione.I Santi però non fanno parte della Chiesa, appartengono ad unacomunità detta il Calendario, ai diretti ordini del Cielo. Gliangeli infatti non si fidano degli uomini, specie quelli chediventano veri immortali, perciò preferiscono tenerli sotto ilproprio controllo diretto, mentre lasciano la direzione dellasetta ad iniziati ancora mortali.Così Cristo viene solitamente spedito in missioni su altripianeti o negli oltremondi; il suo ritorno sulla Terra, il secondoavvento, viene tenuto come asso nella manica da usare in casidi estrema emergenza dalla Chiesa.Qualcuno a questo punto mi chiederà: ma quindi esistono piùGesù?Certo! Satràsia è attraversata da miriadi di Cristi gloriosi earmati fino ai denti che portano la guerra santa ovunquevadano. Troverete un riferimento nel ciclo Figlio di un diomaggiore, disponibile sul sito del progetto Satràsia.

9

Page 11: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

Conclusioni

La figura di Cristo a Satrasia è centrale nella storia delle setteiniziatiche della Terra. È stato il primo dopo Ermete a fondareuna setta con vocazione universalistica, la prima in assolutoorientata verso una delle Forze Superiori che tutto governano.Un esempio che cultisti e diabolici riusciranno a seguire solodiversi secoli dopo.Il suo retaggio è così potente da imporsi anchesuccessivamente all'occultamento degli iniziati in epocamoderna, quando le sette decisero di passare tutte in incognito.La Chiesa fu l'unica a mantenere una facciata pubblica,imponendo con forza anche il suo Calendario, specchio dellapotenza dei Santi.Cristo e i Santi del Calendario sono considerati una dellerisorse chiave della politica celeste nei mondi. I membri delCalendario sono quasi sempre in missione su qualche pianetaalieno ed è tipico incontrarli sia come militari che comediplomatici.Sulla Terra Gesù viene considerato il principale antagonista diErmete Trismegisto, l'unico che ha osato apertamenterivendicare per sé il titolo di Re del Mondo. Un ruolo cheErmete è stato il primo ed unico umano a ricoprire.In molti dei mondi che hanno la Terra fra i loro pianeti abitati siattende la Seconda Venuta, che dovrebbe portare allo scontrofinale fra i due antichi rivali. Un evento epocale che nelventunesimo secolo dopo la nascita del Cristo sembra alleporte.

10

Page 12: Le origini del cristo, rprimo dei Santi

Continuate a seguire le cronache di Satrasia, la mistica realtà!

Il sito delle cronache:WWW.SATRASIA.COM

Il blog personale del traduttore delle conache:L'OROLOGIO DELL'ARMAGEDDON

11