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Le origini della teoria sociologica Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale

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Le origini della teoria

sociologica

Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale

Da dove nasce la

sociologia?

Rivoluzione industriale

Problemi demografici

Ricerche empiriche

Rivoluzione scientifica

Teorie evoluzioniste

Differenziazione organica

Selezione naturale

Rivoluzione ideologica

Modelli conflittualisti

Prof. Stefano Nobile 2 Le origini della teoria sociologica

I precursori e le prime

ricerche empiriche

• Il Marchese di Condorçet (XVIII secolo) introduce il concetto di matematica sociale

• Quetelet (XVIII secolo) propone quello di uomo medio

• Frédéric Le Play scrive Les Ouvrieres européens (1855) frutto di una ricerca che comprende 36 monografie su famiglie diverse, dalle popolazioni nomadi degli Urali a quelle del proletariato parigino

3 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le prime ricerche empiriche

nell’Inghilterra industrializzata

• Il processo capitalistico genera quegli assetti sociali che verranno

interpretati come social problems e che saranno all'origine

dell'analisi sociale: povertà, vagabondaggio, criminalità,

prostituzione, tossicodipendenze, tutti fattori interni a un processo di

modernizzazione rapida quanto disarticolante gli assetti tradizionali

della società.

• L'Inghilterra era stata Indubbiamente il prototipo di questa situazione

ed è in questa sede che si sviluppa la ricerca sociale. Alla metà del

XIX secolo, la crescita di Londra è emblematica delle contraddizioni

urbane e dell'assetto sociale conseguente, in una realtà intrisa di

povertà e di miseria crescente. Mentre la popolazione dell'intero

paese raddoppia, quella di Londra triplica, rappresentando più di un

ottavo degli abitanti della nazione

4 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le prime ricerche empiriche

nell’Inghilterra industrializzata

• Il rinnovamento, sul piano metodologico,

introdotto da Charles Booth (Life and

labour of the people of London, 1892-

1897) consiste soprattutto nell’aggiornare

la tradizione dell'inchiesta casa per casa e

dei case studies, promossi in un primo

tempo dagli statistici e poi abbandonati.

5 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le ricerche empiriche di

Charles Booth

• Le indagini di Booth prendono in

considerazione dati relativi ai livelli di

reddito degli abitanti, ai tassi di

ospedalizzazione, al ricovero in ospizi per

la povertà, eccetera, con ciò aprendo la

strada – sul piano metodologico – alla

combinazione di dati statistici di varia fonte

e natura (Davico, Mela, 2002: 14)

6 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le ricerche empiriche di

Charles Booth

• Grazie (anche) a Booth, la povertà cessa

di essere una colpa individuale o un difetto

del carattere e diventa una questione

sociale: è l’effetto delle trasformazioni

sociali generate dall’industrializzazione.

• È legittimato l’intervento dello Stato nella

regolazione delle dinamiche economiche

del capitalismo.

7 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

La ricerca sociale empirica

nel tempo

Protosociologia

“Movimento

statistico” (fine VIII sec – inizi XIX sec.)

Seconda metà XIX

secolo

Inizi XX sec.

Anni ’20 e ‘30

Anni ‘40 Anni ‘50

Condizioni di vita, salute e lavoro

Raccolta di dati da fonti ufficiali

Povertà (Booth, Le Play)

Immigrazione Suicidio

Immigrazione Integrazione sociale

Comportamento di consumo Guerra (sociologia militare)

Problemi di mantenimento dell’ordine sociale Sociologia della cultura Conflitto

8 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

La ricerca sociale empirica

nel tempo Anni ‘60 Anni ‘70 Anni ‘80 Anni ‘90 Inizio XXI sec. Anni ‘10

Questione giovanile Convivenza multietnica Interazione nei piccoli gruppi Sociologia della cultura Mass media Movimenti sociali

Fabbriche e lavoro Questione giovanile Droghe Incremento demografico Scarsità delle risorse Movimenti sociali

Particolarismo sociologico Urbanizzazione Eclissi delle ideologie Mutamenti della famiglia Ecologia Generazioni e valori Sociologia del rischio Problemi dell’identità Mobbing

Sociologia del rischio Tempo libero Modernità e postmodernità Ecologia Sociologia elettorale Disoccupazione Droghe Stili di vita Globalizzazione Lavoro minorile Problemi dell’identità Mobbing Religione

Rischio e incertezza Alimentazione e biotecnologie Immigrazione, stereotipi e pregiudizi Incremento demografico Lavoro e flessibilità Identità Criminalità Consumo Oriente vs. Occidente Glocal Religione

Studi di genere Terrorismo Movimenti sociali Sociologia dell’inavvertito Società dromologica Fenomeni migratori Big data Social Ambiente

9 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

La sociologia come ambito

disciplinare a sé stante

• La narrativa che anticipa la sociologia

• 1895: American Journal of Sociology

• 1896: Année Sociologique

• 1903: viene fondata la British Sociological

Society

• 1897: Rivista italiana di sociologia

10 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

I precursori

• Montesquieu distingue tre tipi di società: la repubblica, la

monarchia e il dispotismo

• Rousseau si chiede come sia possibile sanare la lacerazione che

divide l’individuo dalla società, facendo uscire l’uomo dalla

condizione di alienazione in cui è precipitato quando si è allontanato

da un originario stato di natura. Questo avviene con l’accettazione di

sottostare al controllo di una volontà generale, sottoscrivendo un

accordo fra tutti i componenti della società (contratto sociale) che

preveda l’adozione di leggi capaci di regolare i rapporti sociali.

• Marx propone una visione della società attraverso una concezione

definita materialismo storico, in quanto sono le strutture produttive

materiali a condizionare il perenne di venire della storia, facendo

nascere sempre nuove forme e nuovi rapporti di produzione, nuove

concezioni di vita, nuove classi sociali, secondo un processo di

trasformazione determinato dalla lotta di classe.

Prof. Stefano Nobile 11 Le origini della teoria sociologica

Le teorie evoluzioniste

• Le teorie evoluzioniste sono accomunate dall’idea di leggere la metamorfosi della società nei termini di un passaggio progressivo da una condizione a un’altra o, in ‘altra versione, di rendere possibile l’affermazione di quei modelli societari più adatti alle condizioni territoriali, climatiche e demografiche.

• I maggiori esponenti dell’evoluzionismo sociologico sono Comte e Spencer

12 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Teorie macrosociologiche e

teorie microsociologiche

Macro

• Teorie evoluzioniste

• Teoria conflittualista

• Funzionalismo

• Strutturalismo

• Teoria critica della società

Micro

• Interazionismo simbolico

• Frame analysis

• Etnometodologia

• Teoria dello scambio

13 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le analogie biologiche delle

teorie evoluzioniste

Differenziazione organica

Selezione naturale

14 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Le teorie evoluzioniste

Autore Modello evolutivo

Comte Militari Legalistiche Industriali

Maine Status Contratto

Bagehot Consuetudine Legge

Tönnies Comunità Società

Durkheim Solidarietà meccanica Solidarietà organica

Linton Ascrizione Acquisizione

15 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Auguste Comte e il

positivismo

16 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

La legge dei tre stadi di

Comte (1830-1842)

• Comte rielabora lavori di Turgot e Saint-Simon

e, dicendo di servirsi di un’analisi empirica (di

tipo comparativo), arriva alla legge dei tre stadi.

Questi sono: – Lo stadio teologico o fittizio: feticista, politeista e monoteista

– Lo stadio metafisico o astratto: intermedio e ibrido, nel quale

la realtà è spiegata in base a principi astratti soggettivi

– Lo stadio scientifico o positivo: in esso dominano

l’osservazione empirica della realtà e l’individuazione delle leggi

scientifiche. Da esso, dapprima emergono le scienze esatte

(astronomia, matematica, fisica e chimica), poi la biologia e

infine la politica e la sociologia. Si registra dunque un passaggio

dalle scienze analitiche a quelle sintetiche o olistiche.

17 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Auguste Comte e il

positivismo

• La legge dei tre stadi, formulata

compiutamente da Auguste Comte già nel

1822, in Système de politique positive,

prescrive che ogni branca della

conoscenza umana si evolve passando

attraverso tre distinte fasi, alle quali

corrisponde una progressiva

emancipazione dei fatti da qualunque tipo

di interpretazione astratta degli stessi.

18 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Auguste Comte (1798-1857)

• Nella prima fase, denominata teologica o fittizia, predomina una lettura dei fenomeni della realtà di ordine soprannaturale o divino; nella seconda, metafisica o astratta, di transizione rispetto alla successiva, quegli stessi fenomeni sono ricondotti ad un quadro interpretativo soggettivo di idee astratte; infine, nella terza fase, scientifica o positiva, la conoscenza si fonda interamente sui dati della realtà, escludendo qualunque riferimento a elementi ipotetici, astratti, e non riscontrabili mediante osservazione empirica.

19 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Auguste Comte (1798-1857)

• Il primo stadio, quello teologico, è un prodotto dell’istinto e del sentimento ed è

basato sulla religione e sulla conoscenza della realtà che essa fornisce. Per Comte,

può essere distinto in tre fasi: animismo, politeismo e monoteismo.

– Nell’animismo, le forze della natura sono viste come espressione di una forza analoga a

quella dell’uomo, ma assai più potente. Si tratta di un primo tentativo di comprendere la

realtà, in cui l’uomo proietta se stesso sulla natura. Qui la condizione umana è caratterizzata

da una totale subordinazione alla realtà esterna, senza possibilità alcuna di cambiamento.

– Con il politeismo, gli uomini cercano cause interne alle forze naturali, raffigurandole in un

pantheon di dèi, ognuno dei quali controlla una classe di fenomeni (il dio del sole è la causa

dei fenomeni solari, quello del mare di quelli marini e così via). Comte sottolinea l’importanza

di questa prima capacità di generalizzazione dei fenomeni osservati, che rende possibile una

qualche forma di intervento sulla realtà, anche perché il volere degli dèi è comprensibile,

prevedibile e, a volte, modificabile.

– Nel monoteismo, l’uomo organizza un ordine divino più strutturato e coerente,

rappresentato da un cosmo ordinato perché creato da una sola volontà, che agisce non più

capricciosamente, come gli dèi dell’Olimpo, ma sulla base di leggi da Dio stesso prodotte. Si

noti come l’ordine intellettuale religioso influenzi non solo la prassi umana, e le modalità con

cui essa si rende possibile, ma anche l’attività morale, la capacità cioè di distinguere il giusto

dall’ingiusto, il lecito dall’illecito. Lo stadio teologico è tale, così come gli altri, perché instaura

un ordine coerente fra le tre diverse attività fondamentali dell’uomo.

20 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Auguste Comte (1798-1857)

• Secondo Comte, la nuova società è scientifica e industriale, mentre quella ancora esistente, ma destinata a tramontare, è teologica e militare. In quest’ultima, sacerdoti e militari sono le figure dominanti – rispettivamente per quanto riguarda l’attività intellettuale e quella pratica –, figure che saranno sostituite da quelle degli scienziati e degli industriali.

21 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Herbert Spencer (1820-1903)

• Influenzato dalla «teoria evoluzionista» di

Charles Darwin, Spencer estende l’idea

dell’evoluzione anche alle società umane.

• Queste ultime evolvono sotto la spinta della

competizione che seleziona gli organismi con

maggiore capacità di adattamento

all’ambiente e alle sue trasformazioni. In

risposta a queste sfide, gli organismi sociali si

adattano differenziando le loro funzioni.

22 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica

Herbert Spencer (1820-1903)

• Per Spencer società è possibile perché non si può fare a meno di quella rete di interdipendenze che lega insieme individui sempre più diversi uno dall’altro.

• La società viene vista da Spencer in un analogia all’organismo biologico

• L’evoluzione per Spencer si caratterizzata come un triplice passaggio: – dal meno al più coerente (es.: dalla nebulosa al sistema

solare)

– dall’omogeneo all’eterogeneo (es.: il vivente si sviluppa differenziando le sue parti; le attività umane, come le arti, si specializzano). Un esempio: il lavoro infantile

– dall’indefinito al definito (es.: la divisione dei compiti nelle società umane)

23 Prof. Stefano Nobile Le origini della teoria sociologica