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Le Proposizioni Relative

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analisi del periodo in latino e greco

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  • LA PROPOSIZIONE RELATIVA(lingua latina e greca)

    La proposizione relativa legata alla reggente per mezzo di pronomi relativi (che, chi, il quale, ecc.), indefiniti relativi (chiunque, qualunque, ecc.) o avverbi relativi (ove, dove, donde, dovunque, come, quando, comunque, ecc.). Il pronome relativo nello stesso genere e numero del termine a cui si riferisce; il caso dipende invece dalla funzione logica che il pronome assume all'interno della proposizione relativa.

    es. Ho chiamato un medico che esamini la mia feritaprop principale: ho chiamato un medico (un medico = accusativo, compl. oggetto)prop. relativa: che esamini la mia ferita (che = pronome relativo con funzione di soggetto riferito a medico)

    PARTICOLARITA' NELL'USO DEL PRONOME RELATIVO

    1) NESSO RELATIVOTalora periodi preceduti da un segno forte di interpunzione (punto, punto e virgola, punto in alto), possono iniziare con un pronome relativo che ha il suo antecedente nel periodo precedente. In questo caso la presenza del segno forte di interpunzione impedisce di considerare la proposizione seguente realmente subordinata alla prima: in pratica il relativo si considerer e tradurr in italiano come se fosse un dimostrativo, rendendo di fatto la proposizione che introduce autonoma rispetto alla precedente.

    es. (greco) (=) , .Molti sono gli inganni degli uomini: prevedendoli, sii saggio.es. (latino) Homines ab immortalibus ignem petebant; quem Prometheus in ferula detulit in terras hominibusque donavit.Gli uomini chiedevano il fuoco agli dei; e Prometeo in una canna lo port sulla terra e lo don agli uomini.

    2) PROLESSI DEL RELATIVOE lanticipazione della subordinata relativa rispetto alla reggente. In tutte le lingue, e quindi anche in latino e greco, pu essere necessario anticipare la proposizione relativa per dare pi risalto a una parte dell'enunciato o a un'elemento della frase.

    es. (greco) , .Lett.: I quali non amano i genitori, a questi non accompagnarti Non andare assieme a quelli che non rispettano i genitori.es. (latino) Qui hoc dixerunt, mendaces sunt Coloro che dissero ci sono dei bugiardi.

    3) ATTRAZIONE DEL RELATIVOQuando lantecedente del pronome relativo in caso obliquo, cio genitivo o dativo, e il pronome relativo ha funzione di complemento oggetto e quindi dovrebbe essere in caso accusativo, questultimo pu assumere il caso dellantecedente, cio genitivo o dativo, per attrazione diretta.Si riconosce facilmente perch il caso del relativo non giustificabile in base alla reggenza del verbo da cui dipende. Occorre quindi idealmente ripristinare il caso corretto.

    es. (greco) (= ) .Gli antichi facevano statue agli dei che (lett. ai quali) veneravano.

  • (Il dativo non in alcun modo giustificabile sulla base della reggenza del verbo , che transitivo e quindi regge laccusativo: in questo caso lantecendente responsabile dellattrazione in dativo del relativo).es. (latino) hac quidem causa qua dixiproprio per questa ragione che ho detto.

    !!!!!!ATTENZIONE!!!!!Poich le proposizioni relative sono introdotte anche in italiano dal pronome relativo, quest'ultimo dovr essere tradotto accanto all'elemento a cui si riferisce. Prima di tradurlo comunque devi individuare la sua esatta funzione logica, devi capire cio che complemento , a quale elemento della frase precedente riferito o, se si tratta di una anticipazione del relativo, da quale elemento della frase seguente ripreso. Ricorda che in situazioni normali il relativo si riferisce all'ultima parola che abbia il suo stesso genere e il suo stesso numero. Il verbo della proposizione relativa ha in italiano per lo pi il modo indicativo eccetto che nelle relative eventuali, finali e consecutive con sfumatura di intenzionalit: il tempo lo stesso che si trova in latino.

    TABELLA DEI PRINCIPALI PRONOMI, AGGETTIVI E AVVERBI LATINI

    INTRODUTTORI qui, quae, quod = che, il quale, la quale;ubi = dove (stato in luogo);quo = dove (moto a luogo);unde = da dove, donde;qua = per dove;quomodo = al modo in cui;quoad = fino al punto in cui;qualis, e = quale, come;quantus, a, um = quanto grande;quantum = quanto;quot, quam multi = quanti;quotiens = quante volte.

    Relativi indefiniti:quicumque, quaecumque, quodcumque = chiunque, qualunque, qualunque cosa; quisquis, quidquid = chiunque;ubicumque = dovunque (stato in luogo);quocumque = dovunque (moto a luogo);undecumque = da qualunque luogo;quacumque = per qualunque luogo;quoquo = in qualunque luogo, dovunque;quaqua = da qualunque parte;qualiscumque, qualecumque = quale che sia;quantuscumque, quantacumque, quantumcumque = per quanto grande (piccolo), di qualunque grandezza;quotcumque, quotquot = quanti, qualunque sia il numero; utcumque = comunque;quandocumque = in qualunque tempo.

    MODI DEL VERBO Indicativo o congiuntivo