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RavennaBiblioteca ClassenseSala Muratori
17 ottobre - 28 novembre
LETTURE E LETTORI DI DANTE1° CICLO
Umanesimo e Rinascimentoa cura di
MARCELLO CICCUTO e FRANCESCO FURLAN
RavennaBiblioteca ClassenseSala Muratori
17 ottobre - 28 novembre
LETTURE E LETTORI DI DANTE1° CICLO
Umanesimo e Rinascimentoa cura di
MARCELLO CICCUTO e FRANCESCO FURLAN
lettureCLaSSENSIEdizione 2009
Primo tra i cicli di LecturaeDantis che la Classense dedica aLetture e lettori di Dante, la seriedi conferenze e lezioni dell'au-tunno 2009 affronta alcuni tra ipiù significativi episodî o autoridella diffusione e della correlataricezione e interpretazione del-l'opera dantesca dell'età umani-stica e rinascimentale, aprendo asuo modo la strada al ciclo in pro-gramma per la primavera 2010,sul Sei e Settecento, dedicatoinvece alle principali aree lingui-stico-culturali in cui l'opera stes-sa di Dante è stata accolta, inter-pretata, imitata… sovente influen-do più o meno profondamentesul gusto, sui modi e sulle tecni-che letterarie, oltreché - per il tra-mite altresì di molteplici tradu-zioni - sulla lingua e, non di rado,sull'iconografia stessa, rinnovatadal desiderio di molti artisti,anche di primissimo piano, diinterpretare Dante illustrandone lafigura, gli scritti, o la vita.
Partendo dal primo, vero (e gran-de) dantista, il Boccaccio, e dallasua lettura della Vita nova - cuiGUGLIELMO GORNI dedica laprima lezione -, e proseguendocon le Biografie umanistiche diDante - studiate da JOHANNESBARTUSCHAT proprio in quan-to letture della personalità e del-l'opera dantesche -, si passa alleCittà dell'esilio (Firenze, Parigi, eVerona) che MARCELLO CIC-CUTO legge, evidentemente ser-vendosi anche di precise autolet-ture dantesche, alla stregua dicittà non meno ideali, o idealizza-te, che concretamente conosciuteo praticate da Dante. E si prose-gue poi con le Dispute linguisti-che cinquecentesche - ripercorseda LAURENT VALLANCE alla
LETTURE E LETTORI DI DANTE
luce dell'interesse, e dell'uso, chedi Dante venne allora fattosoprattutto negli ambienti del-l'Italia letteraria ed erudita deltempo -, per infine concludere conil Monarchia - di cui FRANCESCOFURLAN ridisegna la ricezione el'interesse anche di parte con cuilo si cercò e lesse nei secoli XIV eXV, mentre PAOLO D'ALES-SANDRO propone complemen-tariamente un'approfondita rifles-sione filologica e critica su unodei primi e principali momentidella ricezione, quello delCommentarium ghibellino de-dicatovi da Cola di Rienzo allametà del Trecento.
Sabato 17 ottobre ore 17.00GUGLIELMO GORNIGiovanni Boccaccio lettoreed editore della Vita novaProlusione diFRANCESCO FURLAN
Sabato 24 ottobre ore 11.00JOHANNES BARTUSCHATBiografie umanistiche diDante
Sabato 14 novembre ore 17.00MARCELLO CICCUTODante nelle città dell’esilio
Sabato 21 novembre ore 17.00LAURENT VALLANCEDante nella polemica lin-guistica cinquecentesca
Sabato 28 novembre ore 17.00FRANCESCO FURLANDa Cola al Rinascimento:letture “umanistiche” delMonarchiaPAOLO D’ALESSANDROPer l’edizione critica dell’InMonarchiam Dantiscommentarium di Cola
lettureCLaSSENSIEdizione 2009
Primo tra i cicli di LecturaeDantis che la Classense dedica aLetture e lettori di Dante, la seriedi conferenze e lezioni dell'au-tunno 2009 affronta alcuni tra ipiù significativi episodî o autoridella diffusione e della correlataricezione e interpretazione del-l'opera dantesca dell'età umani-stica e rinascimentale, aprendo asuo modo la strada al ciclo in pro-gramma per la primavera 2010,sul Sei e Settecento, dedicatoinvece alle principali aree lingui-stico-culturali in cui l'opera stes-sa di Dante è stata accolta, inter-pretata, imitata… sovente influen-do più o meno profondamentesul gusto, sui modi e sulle tecni-che letterarie, oltreché - per il tra-mite altresì di molteplici tradu-zioni - sulla lingua e, non di rado,sull'iconografia stessa, rinnovatadal desiderio di molti artisti,anche di primissimo piano, diinterpretare Dante illustrandone lafigura, gli scritti, o la vita.
Partendo dal primo, vero (e gran-de) dantista, il Boccaccio, e dallasua lettura della Vita nova - cuiGUGLIELMO GORNI dedica laprima lezione -, e proseguendocon le Biografie umanistiche diDante - studiate da JOHANNESBARTUSCHAT proprio in quan-to letture della personalità e del-l'opera dantesche -, si passa alleCittà dell'esilio (Firenze, Parigi, eVerona) che MARCELLO CIC-CUTO legge, evidentemente ser-vendosi anche di precise autolet-ture dantesche, alla stregua dicittà non meno ideali, o idealizza-te, che concretamente conosciuteo praticate da Dante. E si prose-gue poi con le Dispute linguisti-che cinquecentesche - ripercorseda LAURENT VALLANCE alla
LETTURE E LETTORI DI DANTE
luce dell'interesse, e dell'uso, chedi Dante venne allora fattosoprattutto negli ambienti del-l'Italia letteraria ed erudita deltempo -, per infine concludere conil Monarchia - di cui FRANCESCOFURLAN ridisegna la ricezione el'interesse anche di parte con cuilo si cercò e lesse nei secoli XIV eXV, mentre PAOLO D'ALES-SANDRO propone complemen-tariamente un'approfondita rifles-sione filologica e critica su unodei primi e principali momentidella ricezione, quello delCommentarium ghibellino de-dicatovi da Cola di Rienzo allametà del Trecento.
Sabato 17 ottobre ore 17.00GUGLIELMO GORNIGiovanni Boccaccio lettoreed editore della Vita novaProlusione diFRANCESCO FURLAN
Sabato 24 ottobre ore 11.00JOHANNES BARTUSCHATBiografie umanistiche diDante
Sabato 14 novembre ore 17.00MARCELLO CICCUTODante nelle città dell’esilio
Sabato 21 novembre ore 17.00LAURENT VALLANCEDante nella polemica lin-guistica cinquecentesca
Sabato 28 novembre ore 17.00FRANCESCO FURLANDa Cola al Rinascimento:letture “umanistiche” delMonarchiaPAOLO D’ALESSANDROPer l’edizione critica dell’InMonarchiam Dantiscommentarium di Cola