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LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
ML 120 ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^F
A.S. 2014/2015 CORSO: DIURNO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ L’insegnamento della lingua e della letteratura italiana nel primo anno del secondo biennio mirerà a fare acquisire all’alunno diverse abilità e competenze linguistico-espressive e letterarie mediante l’incontro diretto con le opere ossia con i testi letterari più significativi della letteratura italiana. In secondo luogo favorirà, mediante la lettura dei testi letterari, la riflessione su altre forme di espressione artistica così da dare avvio ad una formazione culturale dello studente consapevole. ABILITA’: l’alunno…
§ Conduce una lettura del testo letterario applicando gli opportuni strumenti di analisi § Analizza il testo letterario nelle sue parti costitutive e svolge l’analisi linguistica, stilistica,
retorica § Coglie le relazioni tra forma e contenuto § Interroga i testi per trarne ipotesi interpretative § Distingue i caratteri specifici dei diversi generi letterari e riconosce nel testo le
caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene § Acquisisce alcuni termini specifici del linguaggio letterario e dimostra consapevolezza della
loro evoluzione § Produce testi coerenti coesi e corretti § Usa il codice lingua in modo corretto ai livelli ortografico, morfosintattico e lessicale § Colloca opportunamente in modo cronologico opere e autori
COMPETENZE : l’alunno…. Ø Legge comprende ed interpreta testi letterari in prosa ed in poesia Ø Istituisce relazioni tra testo e contesto storico-culturale Ø Individua i nuclei tematici di un testo letterario e li confronta con altri dello stesso autore o di
autori diversi Ø Individua le principali fasi di evoluzione della lingua italiana nel tempo Ø Colloca il testo in un quadro di relazioni con elementi extratestuali
METODI DI LAVORO
La lettura e l'analisi dei testi letterari sarà centrale nello svolgimento dell'attività didattica per permettere agli studenti di avvicinarsi alla poetica degli autori e di individuarne i valori, nonché per conoscere la realtà storico-culturale di cui il testo è testimonianza. La lettura del testo sarà preceduta da lezioni di inquadramento storico-culturale necessarie per favorire la collocazione delle opere letterarie nel tempo ed una maggiore comprensione del pensiero degli autori studiati. Le lezioni frontali si alterneranno a lezioni dialogate per favorire la partecipazione degli alunni e per consentire l'espressione di eventuali dubbi o domande. Nel corso dell’anno verranno svolte attività volte al potenziamento delle abilità linguistiche e della competenza comunicativa scritta in particolare. STRUMENTI Manuale, fotocopie di brani tratti da altri testi, schemi, mappe, materiale iconico, dvd.
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Data: 16/02/05
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CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno orali e scritte e mireranno all’accertamento: v dei livelli di conoscenza degli argomenti trattati v delle competenze di analisi testuale v delle capacità di interpretazione dei testi e di rielaborazione personale v della capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto v della capacità di organizzare un discorso organico e completo su un argomento studiato v della proprietà di linguaggio e del lessico specifico acquisito Oltre a ciò, oggetto di valutazione sarà il livello di conseguimento delle competenze sopraindicate. Ai fini di una valutazione più completa verranno considerati anche l’impegno, la partecipazione alle lezioni, l’interesse dimostrato mediante approfondimenti personali ed i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono due verifiche orali e due scritte nel primo periodo dell’a.s.; due orali e tre scritte nel secondo periodo. Le verifiche scritte potranno essere di diversa tipologia come previsto dalla normativa, ossia temi argomentativi su tematiche storico-letterarie, di cultura generale oppure su problematiche di attualità; analisi di testi letterari, relazioni, saggi brevi, o articoli di giornale. Valevoli per l’orale sono previste anche prove di comprensione e analisi di testi scritte. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere il contesto storico-culturale
dell’alto e del basso Medioevo - Conoscere caratteri e finalità dei primi testi
letterari in volgare
Modulo di inquadramento storico-letterario. La cultura alto-medioevale: il ruolo della Chiesa, la figura dell’intellettuale chierico. La visione del mondo e della società dell’uomo medioevale - collegamento con la Divina Commedia (Inferno Canto XXVI, Paradiso, Canto I) I generi : l’Exemplum, la Lauda Autori: Jacopo Passavanti Jacopone da Todi L’interpretazione simbolica e quella allegorica.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Stabilire nessi tra il contesto e gli autori - Conoscere il rapporto tra intellettuale ed
impegno civile - Decodificare ed interpretare i testi letterari - Individuare le influenze che la realtà storica
del tempo ha esercitato sull’autore
La cultura e la letteratura italiana nell’età dei Comuni. Lo Stilnovismo. La poesia comico-realistica Scelta ragionata di liriche di Guido Guinizzelli e Guido Cavalcanti, Dante Alighieri Percorso tematico: l’intellettuale e la sua città
• Bonvesin de la Riva • Folgore da San Gimignano • Cecco Angiolieri • Dante (le Epistole, Il De Monarchia)
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MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le caratteristiche della lingua in
prosa ed in versi nei suoi vari aspetti - Decodificare ed interpretare i testi letterari - Riflettere sui valori espressi dall’autore e
sul suo mondo poetico
Modulo d’Autore: Dante e la Divina Commedia La società, la cultura, l’immaginario dell’uomo del Medioevo Lettura di Canti scelti della due Cantiche l’Inferno e il Purgatorio
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Individuare le influenze che la realtà storica
del tempo ha esercitato sull’autore sui sulla sua poetica
- Conoscere i valori espressi dall’autore - Conoscere e riconoscere le caratteristiche
linguistiche dei testi in versi e in prosa - Conoscere le scelte stilistico-retoriche di un
autore - Saper decodificare ed interpretare un testo
letterario
- Cogliere le tematiche di un autore
attraverso la lettura diretta dei suoi testi e rielaborarle.
Il contesto storico-culturale: Il Trecento tra autunno del Medioevo e Preumanesimo Percorso tematico: l’amore, la fede e la ragione (collegamento con le arti figurative)
• F.Petrarca e Il Canzoniere • G.Boccaccio e Il Decameron
Scelta ragionata di componimenti in versi e di novelle Il genere: la novella Le origini e l’evoluzione del genere
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la nuova realtà culturale in
particolare la visone del mondo e dell’uomo
- riflettere sui sui valori espressi dagli autori - individuare i nuovi criteri e le nuove idee
nelle applicazoni pratiche
Il contesto storico-culturale: l’Età delle Corti. La civiltà rinascimentale Percorso tematico: l’uomo tra ragione e soprannaturale (collegamento con le arti figurative) Pico della Mirandola Angelo Poliziano Lorenzo de’ Medici, principe mecenate e artista
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Individuare le influenze che la realtà storica
del tempo esercita sull’autore - decodificare ed interpretare i testi letterari - Conoscere il pensiero politico degli autori - Leggere le opere degli autori ai fini della
competenza letteraria
La civiltà rinascimentale (2° parte) Percorso tematico: l’intellettuale ed il rapporto con il potere. Il genere: il trattato politico
• Niccolò Machiavelli, Il Principe (brani scelti)
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• Ludovico Ariosto, Le Satire Il genere: il poema cavalleresco
• L’Orlando Furioso (passi scelti).
MODULO-PERCORSO TRASVERSALE OBIETTIVI CONTENUTI
- Conoscere i caratteri specifici dei diversi tipi di testo
- Produrre testi di diverso tipo in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative
- Dimostrare padronanza del mezzo linguistico
- Saper analizzare, riassumere, parafrasare, avanzare ipotesi interpretative, confrontare, argomentare
Il testo argomentativo (di attualità, di cultura generale) L’analisi testuale Il saggio breve
TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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DATA: 30/10/2014
FIRMA DOCENTE: Facchinetti Bianca
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MATERIA: STORIA DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^F A.S. 2014/15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ L’insegnamento della storia sarà finalizzato alla formazione nell’alunno di una coscienza storica attraverso la “costruzione” di alcune abilità e competenze quali la capacità di leggere, capire ed interpretare la realtà del passato. Attraverso lo studio dei “fatti storici”, condotto attraverso i metodi dell’indagine storiografica, l’alunno coglierà le relazioni di continuità o di rottura tra passato e presente e potrà comprendere meglio la realtà a lui contemporanea. METODI DI LAVORO
I contenuti saranno organizzati in unità di lavoro ossia in percorsi modulari aventi ciascuno una propria unità di sviluppo. Allo studio mnemonico, inadatto alla sviluppo di capacità di lettura critica del “fatto storico”, sarà sostituita la problematizzazione dello stesso allo scopo di favorire un approccio maggiormente consapevole e critico alla storia. Le lezioni saranno: frontali per fornire alla classe un quadro d’insieme dell’argomento da trattare, dialogiche e d interattive. Si favoriranno i possibili collegamenti con le altre discipline come filosofia, storia dell’arte, letteratura così da abituare l’alunno ad uno sguardo poliprospettico della realtà. Collegamenti, confronti con il mondo contemporaneo saranno utili all’alunno per comprendere meglio le radici del presente. STRUMENTI Libri di testo, mappe concettuali, schemi, documenti e fonti storiche, tavole sinottiche, materiale iconografico, carte geografiche e tematiche. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno orali e scritte e mireranno all’accertamento: v del grado di conoscenza dei contenuti v della capacità di costruire un discorso organico su un argomento studiato utilizzando la
terminologia specifica v delle capacità di esposizione secondo uno sviluppo logico-consequenziale v della capacità di cogliere relazioni e di raffrontare fatti/eventi storici v della capacità di riflessione e valutazione critica del “fatto storico” NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevede un numero minimo di due verifiche orali a quadrimestre. Valevoli per l’orale saranno anche verifiche scritte di comprensione di un documento (fonte o doc storiografico) con domande aperte o strutturate o semistrutturate, e verifiche sommative di fine modulo-percorso. Concorreranno alla valutazione finale anche lavori di approfondimento personale svolti dagli alunni correlati al programma. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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- Conoscere la situazione pregressa
dell’Istituto- Chiesa e riconoscere le radici della crisi
- Conoscere le dinamiche della crisi interna all’Istituto Chiesa
- Conoscere protagonisti dello scontro politico storico e il loro pensiero
La Chiesa dopo la caduta dell’Impero romano e la nascita del potere temporale Il processo di secolarizzazione della Chiesa Il primo movimento riformatore I movimenti pauperistico-ereticali Gli ordini mendicanti (Francescani, Domenicani) La lotta per le Investiture La teocrazia di Innocenzo III
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere il sistema economico-sociale dell’alto Medioevo - Riconoscere i cambiamenti in campo
agricolo del basso medioevo - Riconoscere le nuove figure economiche - Ricostruire il contesto politico - Individuare le connessioni tra economia e
società civile - Cogliere la complessità dei rapporti
economici-sociali - Conoscere i soggetti dello scontro
politico e le rispettive prerogative
L’anno Mille e il risveglio dell’Europa La rivoluzione agricola, l’incremento demografico. La rinascita della città La figura del mercante e la nuova mentalità borghese La civiltà comunale italiana Il rapporto con la politica imperiale Federico Barbarossa Federico II di Svevia Angioni e Aragonesi nel Sud
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper ricostruire il contesto economico-
sociale di un epoca e individuare interrelazioni
La crisi del Trecento La peste nera Le inquietudini sociali del XIV sec.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Individuare le ragioni della crisi del potere
temporale della Chiesa - Cogliere i nuovi rapporti di potere
La decadenza degli Istituti universalistici La nascita delle Monarchie Nazionali
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Impiegare le cartografia per individuare le
linee dell’espansione politico-geografia - Cogliere le interrelazioni tra politica
economia e scoperte geografiche - Conoscere le fasi del processo di
formazione delle colonie
L’esplorazione delle rotte atlantiche e le scoperte geografiche
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- Saper trarre informazioni dalle
testimonianze e riflettere sulle conseguenze del fenomeno coloniale
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere la complessità della
situazione italiana e le dinamiche interne della penisola
- Riconoscere le tappe di evoluzione dal Comune alle Signoria e dalle Signorie ai Principati
- Cogliere i punti di debolezza delle realtà politiche italiane
Gli Stati regionali italiani e le Signorie Le guerre del ‘500 L’Eta’ umanistico-rinascimentale
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere le posizioni ideologiche delle chiese riformate -Individuare i temi dello scontro e i termini della scissione religiosa -Cogliere le difficoltà della politica imperiale nel contesto nel rapporto con Roma e dei principati tedeschi
L’Impero di Carlo V La Riforma Protestante La politica imperiale e i Principi Tedeschi Il Concilio di Trento e la Controriforma
MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Saper individuare differenti principi ispiratori dell’azione politica - Saper confrontare realtà politico-sociali diverse
L’Europa di Filippo II e di Elisabetta I Tudor
TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: INGLESE DOCENTE: PORTA ANNAMARIA CLASSE : 3 E A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): DESIGN
FINALITÀ
Le finalità del triennio integrano ed ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione.4) l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.
METODI DI LAVORO
Per il raggiungimeno degli obiettivi sotto elencati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Il processo di insegnamento apprendimento sarà improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percipita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si privilegerà l'approccio basato sulla comprensione e si proporranno attività linguistiche solamente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente sarà una guida e un facilitatore dell'apprendimento,impegnato a strutturare situazioni rispondenti alla realtà psicologica e socioculturale degli studenti e ai loro interessi curriculari, in modo che essi acqusiscano in modo inconscio e successivamente gestiscano in modo sempre più autonomo il proprio apprendimento.L'alunno, inoltre, sarà sempre informato e reso consapevole degli obiettivi che si vogliono raggiungere.Fin dall'inizio l'attività didattica saràsvolta, di regola, in lingua inglese e sarà centrata sull'alunno.Si tenderà a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo.Non sarà infatti sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette, dovrà saper formulare messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi.Durante le attività di ascolto sarà costante cura del docente verificare se e in quale misura il testo venga compreso correttamente dagli studenti tenendo presente che la
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comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.Nello sviluppo della abilità di lettura si priviligerà materiale autentico e si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione, relazione e compilazione di griglie, finalizzando così l'attenzione sul significato del testo.A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura :1-estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale sarà favorita da proposte motivanti e non dovrà essere inibita da continue interruzioni e/o correzioni.Per fare acquisire flessibilità nell'uso della lingua si eseguiranno frequenti esercizi di traduzione intralinguistica ( di tipo per lo più comunicativo) . Nella sua fututra attività di lavoro lo studente potrà trovarsi nella necessità di tradurre dei testi, egli sarà avviato solo negli anni terminali- per evitare gli effetti di un transfer negativo- ad esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione abilità aggiuntiva a quelle di base e non metodo per imparare la lingua. La traduzione non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo.La riflessione sulla lingua,da realizzarsi su base comparativa e possibilmente in modo interdisciplinare,non costituirà un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma sarà volta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali saranno utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.L'obiettivo non sarà pertanto solo il sapere ma anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre all'acquisizione di conoscenze.
STRUMENTI
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, video-cassette, cd-rom,laboratorio linguistico, computer, vari libri di testo, documenti, giornali, riviste,cataloghi, films.In ogni caso il docente si avvarrà di tutti i mezzi che la tecnologia contemporanea mette a disposizione per un validoapprendimento delle lingue straniere. Tutti i sussidi disponibili nell'Istituto saranno utilizzati,in particolare: audio registratore, video registratore, laboratorio linguistico, TV ecc. Il computer costituirà un valido supporto per l'apprendimento della corretttezza ortografica,per lo sviluppo della abilità di lettura, per gli interventi di recupero e per la creazione di ambienti didattici. Il docente, compatibilmente con i problemi di orario e con l'ubicazione delle classi, (trovandosi il laboratorio nella succursale di via Ghisleri), creerà uno spazio per l'impiego del laboratorio linguistico, onde sviluppare l'abilità di comprensione.Di estrema importanza sarà altresì il supporto didattico rappresentato da un lettore/lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi sarà programmata e svolta con il docente titolare.Durante tutto il corso non si perderà mai di vista il più ampio concetto di educazione linguistica, che potrà essere conseguita solamente attraverso una attenta programmazione settoriale dell'attività didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica si avvarrà di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più
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formalizzati. I testi ,di tipo settoriale o globale, strutturato o semi-strutturato, saranno volti a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate sia ad abilità integrate. Comunque, nell'arco del triennio, si darà sempre più spazio a verifiche basate su quesiti a risposta aperta.L'analisi dell'errore sarà uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio ed errore, indispensabile nel processo di autovalutazione.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono due verifiche orali per quadrimestre, su diverse abilità espressive e due verifiche scritte per quadrimestre, di tipo strutturato, semi-strutturato ed a risposta aperta.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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Data: 16/02/05
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Nel terzo anno l'insegnamento dellalingua straniera continuerà sulle lineedirettive tracciate per il biennio,tenendo conto della più ampia gammadi competenze degli studenti, dei lorointeressi culturali, del grado di maturitàr a g g i u n t o e d e l l ' e s i g e n z a d ip r e p a r a z i o n e s p e c i f i c a . .Lo studio della lingua straniera nelterzo anno si proporrà pertanto difavorire, in armonia con lo studiodell'italiano:a) il consolidamento e l’ampliamentodel la competenza comunicat ivamediante l’integrazione dei canali el’arricchimento delle varietà e deiregistri, con particolare riferimento allaf u n z i o n e e s p r e s s i v a ;b) l’ampliamento degli orizzonti umani,culturali e sociali degli studenti tramiteuna conoscenza più approfondita,anche in dimensione diacronica, dir e a l t à s o c i o c u l t u r a l i d i v e r s ec) l ’ana l is i de l le var iab i l i ched e t e r m i n a n o o g n i e v e n t ocomunicativo;d) l’analisi di diverse tipologie di testiscritt i per l ’avvio a un correttoapproccio al testo specificPer quantoconcerne le abilità ricettive relative aitesti scritti , si dovrà mettere lostudente in grado di individuarel ' o r g a n i z z a z i o n e d i u n t e s t odistinguendone le diverse parti e laloro funzione, di individuare il tipo ditesto e di reperire le informazioniesplicite ed implicite, le parole chiavedi ogni paragrafo e l'intenzionec o m u n i c a t i v a d e l l ' a u t o r e .L'analisi testuale, poi, si estenderà adun ventaglio di testi , tali da offrire lamaggiore varietà possibile di linguaggie di registri, recuperando la valenzaculturale e gli aspetti di civiltà connessiai linguaggi stessi e, nella secondaparte dell'anno, includerà testi cheintroducano problematiche generali dic a r a t t e r e a r t i s t i c o . Le abilità produttive orali saranno
Ripasso delle principali strutture appresenel biennio, in particolare: present simple epresent continuous, future forms, pastsimple, past continuous, present perfectsimple e present perfect continuous.REVISION UNIT (testo "Advantage 2)
Ripasso unit 1 e 2
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u l t e r i o r - me n t e am p l i a t e e s iarticoleranno su una più ricca gammadi esponenti linguistici e di registri. Glistudenti dovranno affrontare situazionidi comunicazione che implichino unloro maggiore coinvolgimento e cherichiedano quindi l'espressione diopinioni personali rispetto a problemidel proprio ambiente e dei paesi di cuiusano la lingua, utilizzando anche leconoscenze culturali acquisite in altrediscipline o desumibili dalle proprieesperienze. Saranno pertanto avviati aintervenire nella conversazione o neld i b a t t i t o c o n l ' i n t e r l o c u t o r e .Per quanto riguarda l'abilità produttivascritta, gli studenti dovranno essere ingrado di riportare sinteticamente ilcontenuto di un testo, di esprimersi inmodo corretto e con una certaproprietà di linguaggio in determinatesituazioni e di descrivere un'operad'arte.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 3
Grammar: Infinitive of purpose, if / when /as soon as + imperative, defining relativeclausesFunctions: making suggestions and givingr e a s o n s , t a l k i n g a b o u t h e a l t hVocabulary: parts of the body, injuries andillnesses
ARTE : mod.7 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 4
Grammar: ought to / had better; present,future and past obligation: have to; non-d e f i n i n g r e l a t i v e c l a u s e s
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Data: 16/02/05
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Functions: giving advice, talking aboutobligation, asking for and givingp e r m i s s i o n , b u y i n g c l o t h e s .V o c a b u l a r y : c l o t h e s a n d s t y l e s
ARTE : mod.7 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 5
Grammar: verb patterns: verb + ingform/infinitive; the passive: present and pastsimple; the passive + by; reflexivepronouns.F u n c t i o n s : t a l k i n g a b o u t f i l m sV o c a b u l a r y : T V a n d c i n e m a
U N I T 1 2Grammar: the passive :all tenses; to have /g e t s o m e t h i n g d o n eF u n c t i o n s : s a y i n g g o o d b y eV o c a b u l a r y : c o l l o q u i a l l a n g u a g e
ARTE : mod. 1 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 6
Grammar: adjective endings –ed/-ing;second conditional; zero, first and secondconditional; second conditional for advice.Functions: talking about possibilities, askingf o r a n d g i v i n g a d v i c eVocabulary : ad jec t ives of emot ion
ARTE : mod. 4 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI vedi obiettivi precedenti U N I T 7
Grammar: past perfect simple; past perfect
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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simple and past simple; past narrativetensesFunctions: talking about music, telling astoryVocabulary: phrasal verbs, electronicequipmentUNI T 10 ( t es t o "En e rgy P lus " )Discussing an issue and expressingregrets.Third conditional, I wish/ if only,revision ofc o n d i t i o n a l s . P h r a s a l v e r b s .
ARTE : mod. 4 del testo "Art today"
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MOD. PERCORSO S
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DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA:FILOSOFIA DOCENTE: IANNUCCI MARCO - CLASSE 3^F A.S. 2014/’15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE MINISTERIALE SECONDO LA RIFORMA. INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ARTI FIGURATIVE FINALITÀ 1. La formazione culturale completa degli studenti attraverso la presa di coscienza dei pro-blemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo stori-co-critico-problematico; 2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro ragione e liberta e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana; 3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'espe-rienza umana; 4. l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro identità e storicità; 5. l'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di pro-cedure logiche; 6. la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali tra- sformazioni scientifiche e tecnologiche. METODI DI LAVORO Lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, eventuale analisi guidata di brani presi in esame, recupero mediante studio individualizzato, eventuale recupero in itinere. STRUMENTI Libro di testo in uso, fotocopie, appunti, lucidi, eventuali presentazioni multimediali, eventuali ricerche su libri e internet. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione si terrà conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle com-petenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, del-l'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/ conse-gne e del senso di responsabilità dimostrato. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Una verifica orale ed una scritta nel primo periodo valutativo; tre verifiche, di cui almeno una orale, nel secondo periodo valutativo, più eventuali verifiche di recupero nel secondo periodo valutativo.
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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia naturalistica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Percorso storico-tematico: DAL MITO AL LOGOS: LA NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA - Caratteri del racconto mitico, con esempi tratti anche da altre culture; - i primi sapienti/saggi: il distacco dal mito; l'indagine sulla natura, il tema della giustizia cosmica e umana; - il retroterra della polis: la nascita dell'individuo, il conflitto sociale, la hybris e l'ingiustizia, le leggi scritte; - la ricerca sull'arché: letture da Anassimandro, Eraclito, Pitagora, Parmenide, Democrito, Anassagora; - la critica alla religione tradizionale: Senofane.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Incontro con l'autore: SOCRATE - il valore della testimonianza di Platone; - Socrate e la polis: filosofia come modo di vivere; la vita e la morte del filosofo; - conosci te stesso: l'abbandono della filosofia naturalistica; - sapere di non sapere; - il dialogo, l'ironia, la maieutica;
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di
sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
Incontro con l'autore: PLATONE - L'eredità di Socrate; filosofia come dialogo; Platone tra oralità e scrittura; - il confronto con i Sofisti; - la costruzione della città giusta: la
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- usare in modo corretto degli strumenti
didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e
logicamente corretto gli elementi disciplinari
Repubblica; il vero politico è il vero filosofo; le missioni a Siracusa; - Idee e conoscenza; l'allegoria della caverna; - la "strategia dell'anima": il mito del Fedro; l'immortalità dell'anima, la reminiscenza; - la dialettica: partecipazione e imitazione; unificazione e divisione; la comunanza dei generi; l'idea culminante del Bene; - la cosmologia del Timeo; il demiurgo; - la concezione platonica dell'arte
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Incontro con l'autore: ARISTOTELE - la scrittura dei trattati; - la logica: la definizione e il sillogismo; il principio di non-contraddizione; - la filosofia prima: la sostanza: unione di materia e forma; le categorie; - potenza e atto; - le quattro cause; - la concezione del cosmo
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica;
- comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente;
- usare in modo corretto degli strumenti didattico-disciplinari;
- esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
Percorso storico-tematico: LA FILOSOFIA IN ETA' ELLENISTICA - La nuova figura del filosofo e il primato dell'etica (alla luce della mutata situazione storico-sociale); - il saggio stoico in età romana; lo schiavo filosofo e l'imperatore filosofo: Epitteto e Marco Aurelio a confronto.
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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 3 F A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ Promozione delle facoltà sia intuitive che logiche, - Educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti. - Esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo. - Sviluppo delle attitudini sia analitiche che sintetiche. - Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari. -
METODI DI LAVORO- Lezione frontale e dialogata.- Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito.- Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica.
STRUMENTI Libri di testo adottati.- Lavagna e gesso- Schede di esercizi.
CRITERI DI VALUTAZIONESono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti.I parametri di valutazione comuni sono i seguenti:- Conoscenza degli argomenti.- Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda.- Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta.- Correttezza nel calcolo.- Correttezza nell'uso del linguaggio.- Ordine e precisione nella stesura.Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono previste due verifiche nel primo periodo e tre verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta che orale.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
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MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper risolvere equazioni di primo grado
intere e fratte. - Saper risolvere un sistema lineare - Saper operare con i radicali - Conoscere l'equazione della retta nel piano cartesiano e saperla determinare - Conoscere le condizioni di parallelismo
e perpendicolarità tra rette, saper risolvere semplici problemi di geometria analitica
RIPASSO
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere i vari metodi di scomposizione dei polinomi. - Conoscere la divisione di polinomi con il metodo di Ruffini e la regola del resto Saper scomporre un polinomio con il metodo di Ruffini
RIPASSO SCOMPOSIZIONI E REGOLA DIRUFFINI
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Risolvere una equazione di secondog r a d o c o m p l e t a o i n c o m p l e t aConoscere la formula risolutiva ridotta.Saper scomporre il trinomio di secondogrado. Risolvere sistemi di equazioni disecondo grado per sostituzione
EQUAZIONI E SISTEMI DI SECONDOGRADO
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere l'equazione della parabola,saperla rappresentare nel piano cartesiano, determinare vertice, fuoco,asse d i s immetr ia e d i re t t r i ce.Saper determinare l'equazione di unaparabola noti tre suoi punti o altrecondizioni.
LA PARABOLA
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MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI C o n o s c e r e l a d e f i n i z i o n e d icirconferenza e di cerchio e le lorop r o p r i e t à .Saper riconoscere l'equazione di unacirconferrenza, conoscere quantecondizioni indipendenti occorrono perd e t e m i n a r l a .Nota l'equazione di una circonferenzasaper ricavare centro e raggio.Saper calcolare l'equazione di unacirconferenza noti: centro e raggio; trepunti di passaggio; centro e punto dip a s s a g g i oSaper determinare l'equazione dellerette tangenti alla circonferenzac o n d o t t t e d a u n p u n t o d e l l acirconferenza o da un punto ad essaesterno
LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere le definizioni di ellisse e iperbole come luogo geometrico- riconoscere le loro equazioni canoniche - saper tracciare i loro grafici -risolvere semplici esercizi determinando le equazioni delle curve note alcune condizioni. Determinare la posizione diu una retta rispetto all'ellisse o all'iperbole.- riconoscere l’equazione dell’iperbole equilatera e saperne tracciare il grafico
ELLISSE E IPERBOLE
MODULO-PERCORSO N°7
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Risolvere disequazioni di secondog r a d o c o m p l e t e e i n c o m p l e t e-Risolvere disequazioni di secondogrado fratte con lo studio del segno- Risolvere sistemi di disequazioni dis e c o n d o g r a d o-
D I S E Q U A Z I O N I E S I S T E M I D IDISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
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TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: FISICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 3 F A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀ Far comprendere allo studente i principi del pensiero logico-scientifico e del metodos p e r i m e n t a l e e s e m p l i f i c a n d o n e l ' e v o l u z i o n e s t o r i c a .- Conoscere la rappresentazione di fenomeni naturali nell'ambito della disciplina studiatae l a l o r o m o d e l l i z z a z i o n e .- Saper applicare gli strumenti matematici nella risoluzione di problemi di Fisica- Comprendere il collegamento tra evoluzione delle teorie scientifiche e degli strumenti ea p p l i c a z i o n i t e c n o l o g i c h e a d e s s e i n e r e n t i- Comprendere il fondamentale apporto dell'attività sperimentale nello sviluppo dellec o n o s c e n z e s c i e n t i f i c h e- Conoscere l'ambito di studio, le grandezze fisiche e l'introduzione alle leggi fondamentalid e l l a M e c c a n i c a C l a s s i c a- Acquisizione del lessico specifico della materia
METODI DI LAVOROLezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito.
- Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. -
STRUMENTI Libri di testo adottati.- Lavagna e gesso
CRITERI DI VALUTAZIONESono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti.I parametri di valutazione comuni sono i seguenti:- Conoscenza degli argomenti.- Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda.- Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta.- Correttezza nel calcolo.- Correttezza nell'uso del linguaggio.- Ordine e precisione nella stesura.Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F.
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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono previste due verifiche nel primo periodo e tre verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta che orale.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere le basi del metodo sperimentale - Conoscere il sistema internazionaledi unità di misura Conoscere gli errori di misura Conoscere le caratteristiche fondamentali degli strumenti di misura
METODO SPERIMENTALE E MISURA
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere la rappresentazione vettoriale delle grandezze fisiche Saper sommare e scomporre i vettoriConoscere il prodotto scalare e il prodotto vettoriale
I VETTORI
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere le equazioni orarie del moto rettilineo uniforme, uniformemente accelerato, i grafici spazio-tempo, velocità-tempo. - Saper ricavare le formule inverse. - Distinguere i concetti di velocità media e istantanea. Studiare il moto di caduta libera dei corpi.
IL MOTO RETTILINEO
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere il concetto di forza LE FORZE, LA STATICA E I PRINCIPI
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- Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale Conoscere i principi della dinamica Conoscere la differenza tra massa e peso
DELLA DINAMICA
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscere il moto dei proiettili.Il principio di relatività classicoSistemi di riferimento non inerziali eforze apparenti.
INTRODUZIONE ALLA COMPOSIZIONEDEI MOTI. I MOTI NEL PIANO.
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°7
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N°
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ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: CHIMICA DEI MATERIALI DOCENTE: FLAVIO LETIZIA CLASSE 3°F A.S. 2014/15 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITÀ
� Riconoscere l'importanza della chimica e il ruolo fondamentale che essa riveste nello sviluppo della società contemporanea.
� Acquisire il metodo scientifico nei suoi passaggi fondamentali quali l'osservazione, la misura, la formulazione di ipotesi e la loro verifica.
� Rilevare la dinamica storica del sapere scientifico, in modo che lo studente sia consapevole che nelle scienze sperimentali, si perviene nel tempo a conoscenze che possiedono un grado sempre più alto di capacità interpretativa dei fenomeni.
� Saper esporre quanto appreso, facendo uso di un linguaggio corretto e appropriato. � Acquisire atteggiamenti razionalmente critici, nei confronti delle informazioni di prevalente contenuto
chimico.
METODI DI LAVORO
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.
� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;
� Esercitazione: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in grado di lavorare in modo autonomo.
� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; si configura come una vera e propria strategia nel porre domande, per condurre gli studenti ad affinare tutte le proprie capacità.
STRUMENTI
� Testo adottato. � Calcolatrice. � Audiovisivi selezionati dal docente. � Schede di esercizi.
CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, saranno effettuate in itinere verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio sarà eseguita una verifica sommativa che accerterà i livelli raggiunti. I parametri di valutazione saranno i seguenti:
� Partecipazione e Impegno, intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici. � Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
Nei casi d’insuccesso, ogni studente potrà avvalers i di attività di recupero, concordate con il docent e.
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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre è previsto lo svolgimento di almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) che possono presentare le seguenti tipologie: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice soluzione. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE Il seguente programma contiene indicazioni di massima e il suo sviluppo sarà adeguato alle esigenze e alle caratteristiche di ogni singola classe. Lo svolgimento dei contenuti, potrebbe quindi subire delle variazioni o essere riformulato durante il percorso didattico. MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 1 ) Informare gli allievi sulle finalità del decreto leg. 81 del 2008, illustrare il piano di evacuazione e fornire consapevolezza sui rischi derivanti dal cattivo uso dei prodotti chimici .
1) Generalità sulle normative riguardanti la sicurezza sui posti di lavoro. Illustrazione del piano di sgombero. Indicazioni sul corretto uso dei prodotti chimici: etichettatura, simboli, indicazioni di pericolo e loro significato; frasi di rischio e consigli di prudenza. Strategie per ridurre i rischi connessi all’uso di prodotti chimici pericolosi. Criteri per verificare la gravità del pericolo tossicologico: DL50 e CL50.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 2 ) Introdurre gli allievi allo studio della chimica. 2) Distinzione tra fenomeni fisici e fenomeni chimici.
Origini e finalità della chimica. Il metodo scientifico. Grandezze fondamentali e relative unità di misura. Grandezze derivate (peso, volume, calore e lavoro, pressione, densità) e relative unità di misura. Grandezze intensive ed estensive. Errori sistematici ed errori accidentali.
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 3 ) Studio della materia e dei suoi stati di aggregazione. Sistema periodico, elementi, composti, miscugli e tecniche di separazione.
3) Stati di aggregazione della materia e teoria particellare. Solidi (cristallini e amorfi), liquidi e aeriformi (gas e vapori). Passaggi di stato, calore latente, curve di riscaldamento. Elementi chimici e sistema periodico: distinzione tra gruppi e periodi, metalli non metalli e gas nobili. Nomi e simboli dei principali elementi (metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, non metalli e alogeni). Composti e molecole: definizioni, nomi e formule delle molecole biatomiche omonucleari. Sostanze semplici, sostanze composte e sostanze pure. Punto di fusione come tecnica di controllo della purezza. Miscugli omogenei, eterogenei e classificazione di fumi, nebbie, schiume, sospensioni ed emulsioni. Tecniche di separazione: filtrazione, centrifugazione, estrazione, distillazione (semplice e frazionata) cromatografia.
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 4) Saper leggere e scrivere semplici formule chimiche, conoscere la nomenclatura chimica di base e alcune importanti leggi della chimica.
4)Formule chimiche e valenza. Nomenclatura chimica essenziale: ossidi, perossidi, anidridi, idruri, idrossidi, idracidi, ossiacidi e sali. Legge di Lavoisier, legge di Proust, legge di Dalton, legge di Avogadro, legge generale dei gas perfetti.
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MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 5 ) Saper scrivere, bilanciare e classificare alcune reazioni chimiche.
5) Le reazioni chimiche nel loro aspetto qualitativo, quantitativo e direzionale. Bilanciamento delle reazioni. Cationi e anioni. Alcuni importanti tipi di reazione per la formazione di ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali.
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 6 ) Saper trovare la composizione centesimale dei composti e saper calcolare la quantità delle sostanze che prendono parte alle reazioni.
6) I costituenti dell’atomo, il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Unità di massa atomica, pesi atomici, pesi molecolari e moli. Dalle moli ai grammi e viceversa. Composizione centesimale. Numero di Avogadro e volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici con il fattore limitante
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 7 ) Studio dell’atomo e dei principali modelli atomici. 7 ) L'atomo e la scoperta delle particelle subatomiche.
Dal modello atomico di Dalton al modello atomico di Thomson. Esperienza di Rutherford e modello atomico planetario. Modello atomico ad energia quantizzata. Principio d’indeterminazione di Haisemberg, numeri quantici, orbitali atomici e ordine di riempimento degli orbitali. Configurazioni elettroniche, sistema periodico e proprietà degli elementi.
MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 8) Conoscere i diversi tipi di legame chimico, sapere in quali condizioni si formano e perché.
8 ) La regola dell'ottetto e la simbologia di Lewis. Legami principali: ionico, covalente puro, covalente polare covalente dativo e metallico. Legami multipli. Legami secondari: legame idrogeno, legame dipolo - dipolo e forze di Wan der waals.
ALTRE INFORMAZIONI: Il programma preventivo è un programma di massima, il suo sviluppo sarà adeguato alle esigenze e alle caratteristiche della classe. Lo svolgimento dei contenuti, per questo motivo, potrebbe subire delle variazioni o essere riformulato durante il percorso didattico.
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DATA: Ottobre 2014 FIRMA DOCENTE: Flavio Letizia
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STATALE - BERGAMO
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MATERIA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: LUCIA DREONI CLASSE 3 F A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): ARTI FIGURATIVE FINALITÀ - Acquisire strumenti e metodi per l'analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistici particolarmente rappresentativi - Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva - Educare alla sensibilità estetica - Acquisire le competenze necessarie per comprendere i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte -Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale a quella del passato. -Potenziare le capacità di collegamento con gli altri ambiti disciplinari ( umanistico, scientifico e tecnologico) METODI DI LAVORO Verranno utilizzate: - La lezione frontale che favorisce l'acquisizione di competenze e la capacità di osservazione; stimola richieste di chiarimenti e approfondimenti, agevola l'utilizzo del lessico specifico - La lezione dialogata, che pesenta gli argomenti in chiave problematica e favorisce le attività deduttive, addestra all'uso dei sussidi didattici, insegna codici e sistemi di decodificazione. - Momenti di verifica formativa. - Ripasso degli argomenti in piccoli gruppi in vista delle verifiche sommative STRUMENTI Testi in uso, materiale fornito dall'insegnante o frutto di ricerche individuali, immagini rintracciate in Internet, appunti, lavori di sintesi, schemi e mappe concettuali, eventuali visite a monumenti, mostre e musei. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione saranno esplicitati agli studenti sia per le prove scritte che per quelle orali e avranno come punti essenziali: - conoscenza dei contenuti - capacità argomentativa
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- capacità di rielaborazione e di collegamento - pertinenza delle risposte - correttezza espressiva e uso della terminologia specifica Le verifiche saranno misurate attenendosi alla griglia di valutazione elaborata dalla Commissione POF ed approvata dal Collegio Docenti. Contribuiranno alla definizione del voto finale di ciascun periodo didattico l'impegno e i progressi in itinere e in relazione al punto di partenza. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono non meno di tre valutazioni tra scritte ed orali sia per il primo, sia per per il secondo periodo scolastico. Ulteriori verifiche scritte o orali saranno riservate agli alunni con situazioni di incertezza o di insufficienza . PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1: IL GOTICO INTERNAZIONALE E IL PRIMO RINASCIMENTO FIORENTINO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i caratteri fondamentali del
Gotico Internazionale, i suoi protagonisti basilari e la sua estensione geografica e cronologica
- Conoscere i principi basilari dell'Umanesimo e del Rinascimento fiorentino
- Conoscere l'architettura, la scultura e la pittura del Primo Rinascimento a Firenze
- L'arte del Gotico Internazionale in Italia e in Europa ( Gentile da Fabriano, Bonifacio Bembo, Pisanello) La prospettiva e il primo Rinascimento fiorentino: caratteri generali - La prima trade rinascimentale fiorentina (Brunelleschi, Donatello e Masaccio )
MODULO-PERCORSO N°2: LA DIFFUSIONE DEL PRIMO RINASCIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere la diffusione quattrocentesca
del Rinascimento in Italia e nelle Fiandre e comprenderne le caratteristiche e le peculiarità
- Saper riconoscere le paricolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti, anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica
- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento sorico - Gli artisti protagonsti del periodo (Beato Angelico, Leon Battista Alberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Vincenzo Foppa e la "pittura della realtà", Cosmé Tura e la scuola ferrarese, Giovanni Bellini e la scuola veneziana, Antonello da Messina Jan van
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della disciplina
- Eyck, e il Rinascimento fiammingo, Sandro Botticelli, Andrea Verrocchio, Antonio del Pollaiolo).
MODULO-PERCORSO N°3: IL MEDIO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i caratteri essenziali e i
protagonisti del Medio Rinascimento e comprenderne le caratteristiche e le peculiarità
- Saper riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento storico - Gli artisti protagonisti del periodo (Bramante, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgione, Tiziano, Lotto, Durer).
MODULO-PERCORSO N°4: IL TARDO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere, comprendere, saper
analizzare e confrontare le opere dei principali artisti del Manierismo e del Tardo Rinascimento.
- Saper riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Sapersi avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- Caratteri peculiari del periodo e suo innquadramento storico - Gli artisti protagonisti del periodo (Pontormo, Rosso Fiorentino, Beccafumi, Correggio, Bronzino, Giulio Romano,Parmi-gianino, Paolo Veronese, Tintoretto, la scuola bresciana del Cinquecento, Moroni)
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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Data: 16/02/05
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- TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 20/ottobre/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FIGURATIVO
FINALITÀP a d r o n a n z a d e g l i s t r u m e n t i g r a f i c i e p l a s t i c i e s s e n z i a l iL e t t u r a s p a z i a l e d i e l e m e n t i p r e s i d a l c o n t e s t o d e l r e a l eA n a l i s i d e l p e n s i e r o d e l l a v i s i o n eG e s t i o n e d i u n i t e r p r o g e t t u a l e m o t i v a t o e c o e r e n t eCapacità di organizzazione operativa nelle differenti fasi della progettazioneApproccio al problema della ricerca come momento che contiene in sé il rigore dello studioe della verifica, l'entusiasmo della scoperta e la capacità originare il nuovo
METODI DI LAVOROLezione frontale, lezione partecipata, lavori singoli e di gruppo, analisi e riflessioni comuni sui problemi trattati, adattamento della metodologia conoscitiva appresa ad un nuovo problema
STRUMENTILibri ed immagini di opere d'arte e di disegni, letture da testi ritenuti significativi in relazioneagli argomenti trattati
CRITERI DI VALUTAZIONECoerenza dell'elaboratoComposizioneUtilizzo del segno e del gesto come fondamentale elemento visivo di analisiCapacità di comprensione e costruzione delle strutture spazialiIter progettuale motivatoCapacità di organizzare le fasi progettuali
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo periodo e tre per il secondo: ogni voto è il risultato di un percorso composto da più elaborati
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°I
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI imparare a vedere nello spazio e abituarela mano a tracciare secondo un percorso dipensierocomprensione del disegno mediante il datoconoscitivo e solo in un secondo tempo,
Ri f lessioni sul la v is ione bioculare.Generalità sui solidi platonici e archimedei.Costruzione mnemonica dei poliedri regolari
Disegni guidati a penna nera su A4
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Data: 16/02/05
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visivo
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI controllo della visione spaziale e deimovimenti
Principi di rotazione mnemonica dei solidi eapplicazione metodologica alle formeorganiche
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Selezionare elementi secondo uncriterio di interesse plastico e spaziale,staccandosi dalla realtà dell'oggetto
scelta di elementi naturali e meccanici
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Riflessione sul confine tra forme naturalie geometria Capacità di adattare-trasformare laforma
Progetti grafici e bozzetti plastici partendoda elemento geometrico, naturale omeccanico: l’impianto strutturale come fineformale
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - imparare a vedere nello spazio e abituarela mano a tracciare secondo un percorso di pensiero
comprensione del disegno mediante ildato conoscitivo e solo in un secondotempo, visivoRiflessione sul confine tra forme naturalie geometria
disegno come conoscenza, tramite lestrutture razionalizzabili.Tavole progettuali 50x70, guidate mamotivate dall’allievo sulle scelte formali etecniche
MODULO-PERCORSO N° 6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI imparare a condurre una ricerca partendo dallo studio delle strutture interne Riflettere sul fatto di disegnare non quel che si vede ma quel che si pensa di quel che si vede
acquisire sicurezza e verifica dellapropria capacità di porsi problemi etrovare una soluzione possibileverificare la padronanza degli strumenti
v i s u a l i z z a z i o n e d i u n c a r a t t e r edell'elemento preso in considerazione e suos t u d i o / e l a b o r a z i o n e g r a f i c a etridimensionale
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Data: 16/02/05
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grafici e del segno
MODULO-PERCORSO N°7
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza e comprensione dellemotivazioni che muovono una sceltacoerente
Lezione teorico-pratica sul concetto disegno, l i n e a , g e s t o , c o r p o ,disegno/progetto, bozzetto/chiarificazionedella forma
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 15/10/2013 FIRMA DOCENTE: Cinzia Vittoria Magnaghi
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MATERIA:LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀP a d r o n a n z a d e g l i s t r u m e n t i g r a f i c i e p l a s t i c i e s s e n z i a l iL e t t u r a s p a z i a l e d i e l e m e n t i p r e s i d a l c o n t e s t o d e l r e a l eA n a l i s i d e l p e n s i e r o d e l l a v i s i o n eGestione di un iter progettuale guidato ma motivato dall'allievo e coerenteCapacità di organizzazione operativa nelle differenti fasi della progettazioneApproccio al problema della ricerca come momento che contiene in sé il rigore dello studioe della verifica, l'entusiasmo della scoperta e la capacità originare il nuovo
METODI DI LAVOROLezione frontale, lezione partecipata, lavori singoli e di gruppo, analisi e riflessioni comuni sui problemi trattati, adattamento della metodologia conoscitiva appresa ad un nuovo problema
STRUMENTILibri ed immagini di opere d'arte e di disegni, letture da testi ritenuti significativi in relazioneagli argomenti trattati
CRITERI DI VALUTAZIONECoerenza dell'elaboratoComposizioneUtilizzo del segno e del gesto come fondamentale elemento visivo di analisiCapacità di comprensione e costruzione delle strutture spazialiIter progettuale motivatoCapacità di organizzare le fasi durante la progettazione
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo periodo e tre per il secondo: ogni voto è il risultato di un percorso composto da più elaborati
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°I
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI imparare a vedere nello spazio e abituarela mano a tracciare secondo un percorso dipensierocomprensione del disegno mediante il datoconoscitivo e solo in un secondo tempo,
Ri f lessioni sul la v is ione bioculare.Generalità sui solidi platonici e archimedei.Costruzione mnemonica dei poliedri regolarie ricerca della simulazione del movimentonello spazio
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visivo Esercizi guidati a penna nera su A4
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza e comprensione dellemotivazioni che muovono una sceltacoerente
Lezione teorico-pratica sul concetto disegno, l i n e a , g e s t o , c o r p o ,disegno/progetto, bozzetto/chiarificazionedella forma
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Riflettere sul fatto di disegnare non quelche si vede ma quel che si pensa diq u e l c h e s i v e d eacquisire sicurezza e verifica dellapropria capacità di porsi problemi et rovare una soluz ione possib i leverificare la padronanza degli strumentigrafici e del segno
Cenni di osteologia e miologia: tavole disovrapposizione dei muscoli alle ossaCopia dal vero grafica e/o modellatadall'apparato osteologico e/o miologico,p a r t i c o l a r i d e l l e a r t i c o l a z i o n iCostruzione della struttura della figuraumana i n t e ra e mnemon icamen teatteggiata
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Riflessione sul confine tra forme naturalie geometria
Progettazione grafica e plastica di unaforma organico-geometrica derivante daglistudi svolti sui metodi di costruzione deipoliedri regolari applicati all’osteologia, sia alivello volumetrico che di analisi geometrica.(tavole 50x70 cromatiche)
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Imparare a ragionare e riutilizzare unmetodo passando dalla bidimensionealla tridimensione
Lezione teorica e prove pratiche sul sensodel bozzetto, il gesto plastico, lo strumentomano
MODULO-PERCORSO N° 6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI imparare a condurre una ricercapartendo dallo studio delle struttureinterne e di masse morfologicamentesemplificate
Progettazione e realizzazione plastica diuna forma tridimensionale ("costumescenico", studio metamorfico o anamorficodel corpo, studio sul movimento) ricavatodallo studio della struttura della figuraumana intera atteggiata
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Data: 16/02/05
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MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 15/10/2013 FIRMA DOCENTE: Cinzia Vittoria Magnaghi
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Data: 16/02/05
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MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE DOCENTE: MARIO ALBERGATI CLASSE 3^F A.S. 2014/15
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀComprendere, tramite la percezione visiva e la riflessione teorica, i fenomeni dell'arte e in genere dell'espressività umana.Approfondire le conoscenze specifiche dei codici della comunicazione visiva dell'immaginebidimensionale.Sviluppare il processo di apprendimento tramite le fasi dell'osservare, del conoscere, valutare e operare con creatività.Adeguata padronanza della strumentazione e delle tecniche pittoriche.Educare all'automomia nell'operare in modo progettuale.Orientare ad un confronto costruttivo delle esperienze didattiche personalizzate.
METODI DI LAVOROIntroduzionee a percorsi progettuali tramite: analisi teorica-concettuale, ricerca iconografica, ricerca grafico-pittorica, fase ideativa, bozzetti, campionature dei colori e materiali, prototipi, esecutivi finali, relazione scritta.Tavole di studio comparato del Segno grafico e della Composizione Pittorica.
STRUMENTI-Lezioni frontali con audiovisivi-Schede e dispense-Archivio di immagini utili per le ricerche grafiche-Vari strumenti al tratto del disegno-Vari strumenti e tecniche pittoriche per l'uso del colore- Tecniche e strumenti della fotografia analogica e digitale-Strumenti informatici-Cataloghi e libri vari.
CRITERI DI VALUTAZIONETipologia: Scritto/grafico, pratico, colloquio.Criteri: -qualità esecutiva degli elaborati - organizzazione e metodo di lavoro - partecipazione attiva e propositiva al lavoro - aderenza e approfondimento delle tracce - espressività e interpretazione personali - progressi rispetto ai livelli di partenza.Ogni elaborato e modulo verrà verificato e valurato in presenza dell'allievo.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
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Data: 16/02/05
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Tipologia: Scritto/grafico, colloquio, pratico.Per ogni periodo si preventivano circa quattro valutazioni per allievo.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Approfondimento della conoscenzadegli strumenti e delle tecniche deld i s e g n o e d e l l a p i t t u r a .Conoscenza e utilizzo delle forme based e l l i n g u a g g i o v i s i v o .Consapevolezza e approfondimento deic o n c e t t i d i S e g n o G r a f i c o eComposizione Pittorica.
Elaborati grafici sul tema del Segno Graficopuntiforme e lineare partendo da fotografied i A . G i a c o n e l l i d i p a e s a g g i o .Analisi delle caratteristiche espressive,c o m p o s i t i v e e s i m b o l i c h e .Studio dei principali elementi dellaC o m p o s i z i o n e p i t t o r i c a .a) i l Segno Punt i forme e Lineare,b) Colore, Forma, teorie e percezione,c ) s t r u t t u r e .
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza e applicazione dellat e c n i c a f o t o g r a f i c a .P e r c o r s o p r o g e t t u a l eImpaginazione di raccolta fotografica.Esposizione dei lavori.
Progettazione e sviluppo fotografico deltema :l'espressività del volto e delle mani.Il Cranio umano nella Pittura e in fotografia( s i g n i f i c a t i e s i m b o l o g i e ) .
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Acquisire un metodo di Progettazionegrafico/pittorica.Finalizzare i percorsi di ricerca grafica ao b i e t t i v i p r e d e t e r m i n a t i .Lavorare individualmente e in grupponel confronto generale con l'attività dellaclasse.Approfondire l'uso delle tecnichep i t t o r i c h e e f o t o g r a f i c h e .Esposizione dei progetti e realizzazionedell'intervento su parete.
Partecipazione al Progetto in raccordo alTerritorio: " TYGER LA FAVOLA DELLAP R I N C I P E S S A B A M B I N A "studi e realizzazione di grandi pannellifigurativi da esporre in Fara Gera D'Adda inoccasione della rappresentazione dellos p e t t a c o l o t e a t r a l e .- rilievo ambientale; fotografie, schizzi,prospetti in scala delle pareti ove collocare ipannelli.- raccolta dati: immagini e documentazioneriferite alle tematiche di riferimento- ideazione del progetto; diverse ipotesi constudi della composizione pittorica efotografica, studio di particolari figurativi,prove di colore, studio dei materiali perd i f f e r e nz ia r e l ’ e f f e t t o p e r c e t t i v o ,
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Data: 16/02/05
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- sviluppo del progetto utilizzando una scalaadeguata; quadrettatura di base, disegnolineare, campionatura dei colori, particolarie s e c u t i v i ,-re lazione descri t t iva del progetto.Realizzazione dell'intervento.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Confronto di poetiche e linguaggiartisticiApplicazione del metodo di ricerca eideazione della progettazione pittorica.
Esercitazione di progettazione di immaginiriferite a brani poetici e musicali studiati.Utilizzo delle strumentazioni grafiche,p i t t o r i c h e e f o t o g r a f i c h e .D i s c u s s i o n e d e g l i e l a b o r a t i .Impaginazione del lavoro in fascicolopersonale rilegato.
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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Data: 16/02/05
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ALTRE INFORMAZIONI: A L L E G A T O N° 1
ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 30/ottobre/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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Data: 16/02/05
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MATERIA:LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA DOCENTE: MARIO ALBERGATI CLASSE 3^F A.S. 2014/15
CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITÀComprendere, tramite la percezione visiva e la riflessione teorica, i fenomeni dell'arte e in genere dell'espressività umana.Approfondire le conoscenze specifiche dei codici della comunicazione visiva dell'immaginebidimensionale.Sviluppare il processo di apprendimento tramite le fasi dell'osservare, del conoscere, valutare e operare con creatività.Adeguata padronanza della strumentazione e delle tecniche pittoriche.Educare all'automomia nell'operare in modo progettuale.Orientare ad un confronto costruttivo delle esperienze didattiche personalizzate.
METODI DI LAVOROIntroduzionee a percorsi progettuali tramite: analisi teorica-concettuale, ricerca iconografica, ricerca grafico-pittorica, fase ideativa, bozzetti, campionature dei colori e materiali, prototipi, esecutivi finali, relazione scritta.Tavole di studio comparato del Segno grafico e della Composizione Pittorica.
STRUMENTI-Lezioni frontali con audiovisivi-Schede e dispense-Archivio di immagini utili per le ricerche grafiche-Vari strumenti al tratto del disegno-Vari strumenti e tecniche pittoriche per l'uso del colore- Tecniche e strumenti della fotografia analogica e digitale-Strumenti informatici-Cataloghi e libri vari.
CRITERI DI VALUTAZIONETipologia: Scritto/grafico, pratico, colloquio.Criteri: -qualità esecutiva degli elaborati - organizzazione e metodo di lavoro - partecipazione attiva e propositiva al lavoro - aderenza e approfondimento delle tracce - espressività e interpretazione personali - progressi rispetto ai livelli di partenza.Ogni elaborato e modulo verrà verificato e valurato in presenza dell'allievo.
NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO
ML 120ML 120
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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Tipologia: Scritto/grafico, colloquio, pratico.Per ogni periodo si preventivano circa quattro valutazioni per allievo.
PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Approfondimento della conoscenzadegli strumenti e delle tecniche deld i s e g n o e d e l l a p i t t u r a .Conoscenza e utilizzo delle forme based e l l i n g u a g g i o v i s i v o .Consapevolezza e approfondimento delmetodo di disegno dal vero a cavallettoverticale e affinamento delle capacità diosservazione e analisi .
Esercitazioni di studio dal vero di figureanatomiche umane e animali utilizzandomodelli della gipsoteca dell'Istituto diT E S T A , M A N O , P I E D E , B U S T O :- costruzioni e strutture della forma- d i m e n s i o n a m e n t o d e l d i s e g n o- p r o p o r z i o n a m e n t o d e l l a f i g u r a- v o l u m e t r i e- s e g n o c h i a r o s c u r a l e- vis ioni d ' insieme e di part icolar iutilizzo di vari strumenti al tratto. .
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza e applicazione dellat e c n i c a f o t o g r a f i c a .P e r c o r s o p r o g e t t u a l eImpaginazione di raccolta fotografica.Esposizione dei lavori.
Progettazione e sviluppo di un personalepercorso espressivo pittorico sui temi delCranio umano, della gestualità delle mani ed e l v o l t o ( a u t o r i t r a t t o ) .
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Acquisire un metodo di Progettazionegrafico/pittorica.Finalizzare i percorsi di ricerca grafica ao b i e t t i v i p r e d e t e r m i n a t i .Lavorare individualmente e in grupponel confronto generale con l'attività dellaclasse.Approfondire l'uso delle tecnichepittoriche e fotografiche.
Contributo al progetto " TYGER LAF A V O L A D E L L A P R I N C I P E S S ABAMBINA" con studi grafici da immaginifotografiche degli animali protagonisti dellar a p p r e s e n t a z i o n e t e a t r a l e .Studi della forma, della struttura, delmovimento, delle superfici e dei materiali.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Confronto di poetiche e linguaggiartistici
Esercitazioni pittoriche con utilizzo delleprincipali terciche cromatiche ( acquerello,
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Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1
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apprendimento di tecniche e strumentisperimentazione di percorsi espressiviconnessi alle potenzialità degli strumentiutilizzati.
tempera-acrilico, china, pastello grasso)applicate ai temi della figurazione enarrazione pittorica.
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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ALTRE INFORMAZIONI: A L L E G A T O N° 1
ALLEGATO N° ALLEGATO N°
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Pagina 4 di 4
DATA: 30/ottobre/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: STEFANO GIUDICI CLASSE 3 F A.S. 2014/2015 FINALITÀ’ Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Migliorare la coscienza della propria corporeità, per migliorare la disponibilità e padronanza motoria e la capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute. METODI DI LAVORO Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Due prove pratiche e una teorica nel primo periodo; tre prove pratiche e una teorica nel secondo. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO CONTENUTI: Esercizi a carico naturale; test motori; circuiti di forza, mobilità, coordinazione, power training; stretching, corsa, walking. MODULO-PERCORSO N°2
SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; giocoleria; acro sport; roller; sequenze di riscaldamento; giochi sportivi adattati; acro sport, giocoleria, roller, quadro e arrampicata, cavallo, trampolino, elastici, fune e funicella, quadro e arrampicata, ginnastica con la musica, scala.
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PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1
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Regolamenti degli sport praticati; MODULO-PERCORSO N°3
GIOCHI SPORTIVI e ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI: pallavolo, pallamano, uni-hoc, ultimate, palla tamburello; tennis tavolo; atletica: alto, peso, ostacoli, staffetta; sala pesi; orienteering; ginnastica artistica, Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento. MODULO-PERCORSO N°4
ATTIVITA’ MOTORIE EDUCATIVE Comunicazione verbale e non verbale; movimento espressivo; ginnastica con la musica e danze. Uscite: al parco, in Città Alta. Attività alternative. MODULO-PERCORSO N°5
PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Vengono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci, snow board e atletica; corsi di vela, sci, snow board, sci di fondo e teatro; partecipazione ai campionati studenteschi di campestre, sci, snow board, orienteering, atletica, arrampicata, basket3. MODULO-PERCORSO N°6
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E TEORIA: Regolamenti degli sport praticati; anatomia scheletro e muscoli; apparati cardio-circolatorio e respiratorio; postura: linguaggio del corpo; educazione alimentare; alcool, fumo e droghe. Progetto Martina (parliamo di tumori).
TEMPI PREVISTI
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DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MAGONI MARCELLO CLASSE 3^F A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ L'insegnamento della religione cattolica rientra nel quadro delle finalità generali della scuola con una proposta formativa specifica; contribuisce alla formazione umana con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'IRC, con la propria identità disciplinare, oltre a favorire lo sviluppo culturale in merito al fenomeno cattolico e religioso in generale, promuove la maturità dell'alunno nella sua dimensione relazionale, attraverso una riflessione sistemaitca sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto tra cattolicesimo e altre espressioni religiose, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace METODI DI LAVORO L'attività didattica si propone con le seguenti modalità: -lezioni frontali -esercitazioni singole o a piccoli gruppi -visione di film e documetari -presentazione orale di approfondimenti personali -confronto e dibattito sulle tematiche trattate STRUMENTI Si considerano utili all'insegnamento i seguenti sussidi: Libri di testo Film e documentari Materiale da internet (articoli, presentazioni ppt, immagini artistiche, etc.) Lavagna CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Processi da tenere in particolare attenzione per il biennio e la classe III. Memorizzazione, supportata da identificazione e distinzione di dati. Individuazione interdisciplinare dei dati raccolti. Analisi comparativa di dati e/o concetti non particolarmente complessi. 2. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove. Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per le singole classi.
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La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata. Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità. La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata in base a: - interventi spontanei di chiarimento degli alunni; - domande strutturate scritte; - temi con uso delle fonti; - ricerche interdisciplinari; - prove oggettive formative; - interrogazioni orali in classe; - presentazione orale di argomenti. 3. Valutazione Nelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, la valutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti: -andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività; - impegno e partecipazione NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Conoscere la storia del cristianesimo e lo sviluppo e l’affermarsi dell’identità cattolica all’interno del contesto europeo e artistico
La Chiesa nei primi secoli: -Origini -Le questioni trinitarie e cristologiche dei primi concili -Le crociate e i luoghi santi -S. Francesco e Giotto -La chiesa in Terra Santa e la questione israelo-palestinese Le diverse confessioni del Cristianesimo: -Lo scisma orientale e la chiesa ortodossa. Sguardo alle icone bizantine -La riforma luterana e il protestantesimo -La controriforma e Lorenzo Lotto -Enrico VIII e la nascita della chiesa anglicana
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MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Cogliere gli aspetti basilari e caratterizzanti di altre religioni per un’educazione alla convivenza rispettosa e collaborativa
Induismo: -Storia e libri sacri -Società, caste e vita morale -Le principali divinità -I luoghi sacri -L’induismo oggi -Panoramica dell’arte induista Buddhismo: -Il fondatore e la dottrina -I libri sacri -Le principali credenze -L’etica buddhista -Il buddhismo oggi -Panoramica dell’arte buddhista
MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Sé come l’altro Le domande di senso Le origini del mondo tra scienza e fede Uomo e animale: la coscienza Il mondo adolescente -Identità e indipendenza -Il progetto dell'uomo -Il disagio giovanile: la mancanza di stima e la solitudine -Consumo di alcol e droga tra i giovani -I valori dell’uomo e la scala di priorità -La cultura dell’immagine e della celebrità Conoscersi nella relazione con l’altro -L’amicizia. Sincerità e fiducia -Relazioni e tecnologia -Discriminazione sessuale -Discriminazione religiosa -La questione dell’immigrazione
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
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MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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