L'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO PRIVATO NELLE FACOLTÀ … · classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo della pace ... Guida alla Facoltà di Scienze politiche,

L'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO PRIVATO

NELLE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

L'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO PRIVATO NELLE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

1. La facoltà di scienze politiche dopo la riforma degli studi universitari del 1999. - La riforma

degli studi universitari, approdata nel DM 3 novembre 1999, n. 509, in GU n. 2 del 4 gennaio 2000

(in attuazione dell’art. 17, comma 95, della l. 127/1997 in GU n. 113 del 17 maggio 1997, s.o. n.

98), dopo aver previsto corsi di studio articolati su tre livelli (laurea, laurea specialistica e diploma

di specializzazione o dottorato) ha raggruppato i corsi di studio attivati dagli atenei che presentano

gli stessi obiettivi formativi in 42 classi di laurea e 104 classi di laurea specialistica, demandando a

uno più decreti ministeriali di determinarle dettagliatamente (art. 4, comma 2) e prevedendo

l'identità di valore legale dei titoli conseguiti dal termine di corsi di studio dello stesso livello e della

stessa classe.

I decreti ministeriali devono individuare, per ogni classe di corsi di studio, gli obiettivi formativi

qualificanti delle attività formative indispensabili per conseguire, raggruppandole in sei tipologie:

a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base;

b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe;

c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con

particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;

d) attività formative autonomamente scelte dallo studente;

e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di

studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza della lingua straniera;

f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze

linguistiche, nonchè abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per

l'inserimento nel mondo del lavoro, nonchè attività formative volte ad agevolare le scelte

professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare

accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero

del lavoro 25 marzo 1998, n. 142 (art. 10 dm cit.)

I regolamenti didattici di ateneo, emanati con decreto rettorale, determinano:

a) le denominazioni e gli obiettivi formativi dei corsi di studio, indicando le relative classi di

appartenenza;

b) il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula;

c) i crediti assegnati a ciascuna attività formativa, riferendoli, per quanto riguarda quelle previste

nelle lettere a ), b ), c ) dell'art. 10, comma 1, ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro

complesso;

d) le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.

Infine, i regolamenti didattici di corsi di studio determinano (art. 12 dm cit.):

a) l'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e

dell'eventuale articolazione in moduli, nonchè delle altre attività formative;

b) gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di

ogni altra attività formativa;

c) i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione, ove necessario, dei piani di studio

individuali;

d) la tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del

profitto degli studenti;

e) le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza.

Sino alla riforma, era previsto che ogni facoltà e ogni corso di laurea in scienze politiche rilasciasse

un diploma di laurea recante l'indicazione dell'indirizzo di specializzazione prescelto dopo un

biennio comune avente carattere propedeutico. Detto biennio mirava a fornire allo studente una

serie di conoscenze di base, ritenute indispensabili per lo studio dei sistemi politici contemporanei,

tali da spaziare dagli aspetti giuridici, a quelli economici, storici, politici e sociali. I caratteri comuni

a tutte le facoltà prevedevano nove materie di cui sei obbligatorie (Istituzioni di diritto pubblico,

diritto costituzionale italiano comparato, economia politica, statistica, sociologia, storia moderna) e

tre da scegliersi all'interno di una rosa vincolante di otto (scienza della politica, Istituzioni diritto

privato, organizzazione internazionale, storia delle Istituzionipolitiche, storia contemporanea, storia

delle dottrine politiche). È da segnalare peraltro che la legge sulla liberalizzazione dei piani di

studio del 1969 aveva comportato la sostituzione di alcune tra le materie indicate.

La molteplicità delle specializzazioni e degli sbocchi della facoltà si rifletteva negli indirizzi del

secondo biennio: politico amministrativo, politico economico, politico internazionale, storico

politico, politico sociale. Vi è però da aggiungere che le singole facoltà potevano ridurre gli

indirizzi in numero e modificarli nella dizione e nel contenuto purché fossero scelti almeno due tra

gli indirizzi indicati o fossero stabilite eventuali combinazioni tra essi.

2. Il ruolo assegnato al diritto privato nel d.m. 509 del 1999. Le lauree di primo livello. - Con la

determinazione delle classi delle lauree universitarie (avvenuta con decreto ministeriale 4 agosto

2000, in GU 19 ottobre 2000, n. 245, s.o. n. 170): i tradizionali settori di interesse della facoltà di

scienze politiche possono essere individuati nella classe delle lauree in scienze del servizio sociale

(classe 6), nella classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15),

nella classe delle lauree in scienze dell'amministrazione (classe 19), nella classe delle lauree in

scienze economiche (classe 28), nella classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo

sviluppo della pace (classe 35), nella classe delle lauree in scienze sociologiche (classe 36), nella

classe delle lauree in scienze statistiche (classe 37) e nella classe delle laurea in scienze storiche

(classe 38).

L’insegnamento del diritto privato costituisce attività formativa di base nella classe delle lauree in

scienze a dell'amministrazione (classe 19), nella classe delle lauree in scienze economiche (classe

28) e nella classe delle laurea in scienze storiche (classe 38).

Nella classe delle lauree in scienze del servizio sociale (classe 6), l'insegnamento del diritto privato

trovasi compreso invece ra le attività formative caratterizzanti, così come nella classe delle lauree in

scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15) (ove è altresì previsto l'insegnamento

del diritto privato comparato quale attività formativa affine o integrativa)

L’insegnamento del diritto privato costituisce infine attività formativa affine o integrativa nella

classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo della pace (classe 35), nella

classe delle lauree in scienze sociologiche (classe 36) e nella classe delle lauree in scienze

statistiche (classe 37).

Le indicazioni normative sembrano, da questo punto di vista, non sempre del tutto coerenti rispetto

agli obiettivi formativi qualificanti dei singoli corsi di laurea e ai profili professionali dichiarati

negli stessi allegati al decreto ministeriale. Sorprende soprattutto che, nella classe delle lauree del

servizio sociale e in quelle delle scienze politiche e delle relazioni internazionali, l’insegnamento

del diritto pubblico costituisca attività formativa di base, mentre il diritto privato - costretto insieme

a discipline tra di loro assai eterogenee e poco comunicanti, come il diritto amministrativo, il diritto

penale, il diritto del lavoro, il diritto pubblico comparato e il diritto dell’Unione europea – appaia

soltanto tra le materie caratterizzanti.

Viene in tal modo perpetuata una scelta alquanto opinabile del piano di studi originario della facoltà

di scienze politiche1, ove, come si è visto, l’insegnamento risultava inserito in una rosa di otto

materie di cui solo tre vincolanti (v. retro). In tal modo, veniva e viene ancora oggi negato al diritto

privato il compito di fornire le nozioni fondamentali propedeutiche allo studio di tutti gli altri settori

giuridici: quella funzione un tempo assolta da materie come l’Enciclopedia giuridica o

l’Introduzione alle scienze giuridiche, poi transitate nelle Istituzioni di diritto privato.

L’insegnamento rischia così di perdere di significato e di contenuto per tutto ciò che riguarda i

problemi di teoria generale, come il concetto di diritto, di norma giuridica, la teoria delle fonti e

dell’interpretazione. Può venirsi a ridurre alla somministrazione di nozioni tecniche, alla

1 Ci si dovrebbe domandare se il “vizio” segnalato nel testo non possa addebitarsi al clima politico e culturale degli anniin cui vennero istituite le prime facoltà autonome di scienze politiche (in senso decisamente negativo rispetto a taleipotesi, v. tuttavia LOTTI – PASQUINO, Guida alla Facoltà di Scienze politiche, Bologna, 1980, p. 11, secondo cui lacoincidenza temporale tra l’ascesa della dittatura fascista e la fondazione delle prime facoltà di scienze politicheandrebbe ritenuta del tutto casuale).

descrizione dei singoli istituti svuotata del contesto generale di riferimento e all’esegesi della

disciplina normativa. La funzione di introdurre allo studio del diritto viene allora riconosciuta in via

esclusiva al giuspubblicista, che la fa propria con i suoi metodi, la sua impostazione storicistica e

critica: si smarrisce la possibilità di cogliere i frutti della dialettica tra le differenti visioni - non

differenti res - del fenomeno giuridico, che sono alla base della moderna distinzione tra diritto

pubblico e diritto privato e ancor più si perde la possibilità per lo studente di cogliere, nella teoria

generale dell’interpretazione e delle fonti, la continua riscrittura dei confini tra le due discipline.

Riscrittura che costituisce il vero motore di ogni vera e profonda innovazione del diritto: diritto

privato e diritto pubblico huius iuris per studium discendi vel adipiscendi, duae sunt species2.

Il diritto pubblico e il diritto privato solo a prezzo di pericolosi sacrifici possono convivere l’uno

senza l’altro: “negata la distinzione, si dissolve il diritto: tutto pubblico, espressione di forza non

controllata né limitata di chi detiene il potere; tutto privato, organismo senza la forza di un potere –

quello, privo di garanzia, questo, privo di vitalità”3.

3. – segue. l’attuazione della riforma nelle singole sedi universitarie.– I dati sulle scelte compiute

dai singoli Atenei mostrano una notevole eterogeneità, che riflette un’apprezzabile indipendenza ed

autonomia di giudizio delle singole sedi.

Al diritto privato è riconosciuto un ruolo molto differente all’interno dei vari curricula.

Qui di seguito riportiamo una sintesi delle informazioni inviate da Colleghi o ricavate dalle Guide

dello studente (i dati raccolti sono aggiornati alle indicazioni delle Facoltà per l’a.a. 2004-2005, ma

possono essere soggetti a variazione).

Università degli studi di Bari

Laurea in scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei

Diritto privato CFU 8 (III anno)

Laurea in scienze politiche e sociali

Diritto privato CFU 8 (II anno)

Laurea triennale in operatori dei servizi sociali


Laurea triennale in operatori delle amministrazioni pubbliche e private


2 Secondo la celebre impostazione di Azone, cfr. CALASSO, voce Diritto (le basi storiche delle partizioni), in Enc, dir.,XII, Milano, 1962, p. 829 s.3 PUGLIATTI, Istituti del diritto civile, I, 1, Milano, 1943; Fil. VASSALLI, Diritto pubblico e diritto privato in materiamatrimoniale, in Arch. eccl., 1939, 38)

Università degli studi di Bologna

Laurea in servizio sociale

Istituzioni di diritto privato CFU 3 (II anno)

Laurea in economia, mercati, Istituzioni

Istituzioni di diritto privato + seminario di diritto privato CFU 6 + 3

Università degli studi di Cagliari

Laurea in servizio sociale sede di Cagliari

Diritto privato CFU 4,5 (II anno)

Diritto di famiglia CFU 4,5 (II anno)

Laurea in servizio sociale sede di Nuoro

Diritto privato CFU 4,5 (II anno)

Diritto di famiglia CFU 4,5 (II anno)

Laurea in scienze sociali per lo sviluppo sede di Cagliari

Diritto privato 1 CFU 4,5 (II anno)

Laurea in amministrazione governo e sviluppo locale sede di Cagliari


Diritto privato 2 CFU 4,5 (III anno)

Laurea in amministrazione governo e sviluppo locale sede di Nuoro


Diritto privato 2 CFU 4,5 (III anno)

Laurea in scienze politiche sede di Cagliari


Università degli studi della Calabria

Laurea in scienze politiche i

Istituzioni di diritto privato CFU 5

Laurea in scienze dei servizi sociali

Istituzioni di diritto privato con elementi di diritto di famiglia CFU 5

Università degli studi di Catania

Laurea in scienze sociologiche


Laurea in scienze del servizio sociale

Diritto privato CFU 5 (I anno)

Diritto minorile CFU 3 (II anno)

Laurea in politica e relazioni internazionali


Laurea in scienze dell'amministrazione (curriculum di base)


Laurea in scienze dell'amministrazione (curriculum in discipline della pubblica sicurezza)


Laurea in scienze storiche politiche


Università degli studi di Firenze

Laurea in scienze di governo e dell'amministrazione

Istituzioni di diritto privato italiano comparato CFU 6

Laurea in scienze politiche

Diritto privato comparato CFU 3 + 3 eventuali

Laurea in studi internazionali

Istituzioni di diritto privato italiano e comparato (facoltativo) CFU 6

Laurea in media e giornalismo

Diritto privato (facoltativo) CFU 3

Laurea in relazioni industriali



Diritto privato e diritto di famiglia CFU 6

Università degli studi di Genova

Laurea in amministrazione, organizzazione e gestione delle risorse umane (curriculum gestione

delle organizzazioni complesse)


Laurea in amministrazione, organizzazione gestione delle risorse umane (curriculum

amministrazione pubblica)


Università degli studi di Lecce (laurea interfacoltà in scienze politiche e delle relazioni

internazionali in consorzio con le facoltà di lettere, filosofia e di economia)

indirizzo politico nazionale

Diritto privato (con un modulo di diritto privato europeo) CFU 8 + 2 (II anno)

indirizzo politico internazionale

Diritto privato (con un modulo di diritto dei contratti interni e internazionali) CFU 6 + 4(II anno)

indirizzo amministrativo informatico

Diritto privato CFU 8

Università degli studi di Macerata

Laurea in Analisi delle politiche pubbliche e dei sistemi territoriali

Diritto privato e del terzo settore CFU 10

Laurea in Discipline dell'Unione Europea delle relazioni internazionali




Università degli studi di Messina

laurea in servizio sociale


diritto di famiglia CFU 4 (III anno)

Laurea in scienze politiche (indirizzi Giornalismo e Studi politici internazionali comunitari)


Laurea in scienze dell'amministrazione e dello sviluppo economico

curriculum amministrativo


curriculum economico


Università degli studi di Milano

Laurea in organizzazione delle risorse umane


Laurea in scienze dell'amministrazione


Laurea in economia europea


Laurea in scienze internazionali ed Istituzionieuropee



Diritto privato con elementi di diritto del lavoro CFU 9

Università cattolica del Sacro Cuore di Milano

Laurea in scienze politiche e delle relazioni internazionali

Diritto dell'economia (facoltativo) CFU 10 (III anno)

Laurea in scienze e delle relazioni internazionali

Diritto dell'economia (facoltativo) CFU 10 (III anno)

Laurea in scienze della comunicazione

Diritto europeo dell'informazione della comunicazione CFU 10 (II anno)

Università degli studi di Napoli Federico II

Laurea in scienze politiche (studi internazionalistici)

Istituzioni diritto privato CFU 8 (I anno)

Laurea in scienze politiche (studi politico europei)


Laurea in scienze politiche dell'amministrazione


Laurea in statistica

Diritto privato (facoltativo) 6 CFU (II anno)

Università degli studi di Napoli “l'Orientale”

Laurea in politiche ed economia delle istituzioni

Istituzioni di diritto privato e diritto privato dell'economia CFU 9 (II anno)

Università degli studi di Padova

Laurea in governo delle amministrazioni

Diritto privato dell'economia CFU 4

Laurea in economia territoriale e reti d'impresa


Laurea triennale in relazioni internazionali e diritti umani

Istituzioni di diritto privato (facoltativo) CFU 4

Laurea in economia internazionale


Laurea in diritto dell'economia (curriculum banca e mercati finanziari)


Laurea in diritto dell'economia (curriculum non profit)


Laurea in diritto dell'economia (sede di Rovigo)


Università degli studi di Palermo

laurea in consulente del lavoro


laurea in relazioni politiche internazionali


laurea in responsabile amministrativo


laurea in responsabile governo e politiche locali


laurea in scienze politiche


laurea in studi europei


Università degli studi di Enna (Palermo)

laurea in scienze politiche


Università degli studi di Pavia

Laurea in scienze politiche (curriculum scienze politiche)


Laurea in governo e amministrazione


Università degli studi di Perugia

Laurea in scienze della politica

Istituzioni di diritto privato secondo anno CFU 6

Laurea in amministrazione italiana di europea

secondo anno Istituzioni di diritto privato CFU 9

laurea in servizio sociale

Diritto privato della famiglia CFU 9

Laurea in scienze sociali


Università degli studi del Piemonte orientale

Laurea in economia e finanza

Diritto privato e commerciale CFU 6 (II anno)

Laurea in scienze politiche e cultura europea

Sistemi giuridici comparati CFU 5

Laurea in servizi alle imprese e alle organizzazioni


Laurea in consulenza del lavoro (Asti)


Laurea in servizio sociale (Asti e Novara)


Università degli studi di Pisa


Diritto privato 4 CFU

Laurea in Amministrazioni pubbliche ed economia di mercato


Laurea in Scienze sociali


Università degli studi di Roma “La Sapienza”

Laurea in scienze politiche relazioni internazionali (tutti gli indirizzi)

Istituzioni di diritto privato CFU 7 (I anno)

Laurea in scienze dell'amministrazione (tutti gli indirizzi)


Laurea in economia e istituzioni

Istituzioni di diritto privato secondo anno CFU 7

Laurea in scienze delle Istituzioniper la cooperazione lo sviluppo


Università degli studi Roma tre

Laurea in pubblica amministrazione (percorso Governo delle amministrazioni pubbliche e percorso

Gestione organizzazione delle amministrazioni pubbliche)


Laurea in pubblica amministrazione (percorso comunicazione politica e istituzionale)


Laurea in scienze politiche (curriculum di studi storico politici)

Diritto privato (alternativo a diritto amministrativo) CFU 9

LUISS Roma



Diritto dell'economia CFU 4

Laurea in scienze della comunicazione e delle relazioni istituzionali

Elementi di diritto privato CFU 4


Diritto dell'informazione e comunicazione CFU 4

Libera università degli studi San Pio V Roma


Istituzioni di diritto privato (materia opzionale mutuata da Economia) CFU 4

Università degli studi di Salerno

Laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (curricula Relazioni

internazionali,Economia e sviluppo e Politica e storia)


Laurea in scienze del governo e dell'amministrazione

Istituzioni di diritto privato (alternativo Istituzioni di diritto pubblico) CFU 18 (I anno)

Laurea in organizzazione del non profit


Università degli studi di Sassari

Laurea in scienze dell'amministrazione e gestione delle risorse umane




Laurea in scienze della comunicazione e giornalismo

Diritto dell'informazione del sistema informativo CFU 8

Università degli studi di Siena

Laurea in scienze del servizio sociale


Diritto della famiglia CFU 4 (I anno)

Laurea in scienze politiche e relazioni internazionali

Istituzioni diritto privato secondo anno CFU 4 (II anno)

Laurea in scienze dell'amministrazione (curricula di scienze dell’amministrazione; scienze

dell’amministrazione e Governo aziendale; Operatore giudiziario e Giurista d'impresa)

Istituzioni di diritto privato primo anno CFU 8 (I anno)

Università degli studi di Teramo

Laurea in economia bancaria


Laurea in economia aziendale




Laurea in scienze giuridiche, economiche e manageriali dello sport


Università degli studi di Torino


Istituzioni diritto privato (facoltativo) CFU 10

Laurea in scienze statistiche

Istituzioni diritto privato (facoltativo) CFU 10

Laurea in scienze dell'amministrazione e dell’organizzazione

Istituzioni diritto privato (e nozioni di diritto processuale civile) CFU 9+1

Laurea in sociologia e ricerca sociale

Diritto privato (facoltativo) CFU 5


Diritto privato e di famiglia CFU 7 + 5

Laurea in consulenza del lavoro gestione delle risorse umane

Istituzioni diritto privato (e nozioni di diritto processuale civile) CFU 9+1


Istituzioni di diritto privato CFU 5+5

Università degli studi di Trieste





Università degli studi della Tuscia

Laurea in scienze e tecniche della comunicazione

Diritto dell’informatica CFU 8 (III anno)

Laurea in Tecniche della comunicazione e della web economy

Diritto dell’informatica CFU 8 (III anno)

Laurea in scienze della pubblica amministrazione


Università degli studi di Urbino


Diritto privato CFU 9+3 (I anno)

Laurea in studi internazionali ed europei

Diritto privato CFU 9+3 (I anno)



Laurea in cooperazione internazionale e politiche per lo sviluppo


4. Il diritto privato nelle lauree specialistiche. – Le classi della laurea specialistiche universitarie

sono state determinate con il decreto ministeriale 28 novembre 2000, che ha attribuito il compito di

svolgerli alle facoltà (art. 2 dm cit.), ovvero, per singoli corsi di laurea specialistica, con il concorso

di più facoltà della stessa università. Le classi di laurea specialistica riconducibile settori d'interesse

della facoltà di scienze politiche sono:

la classe delle lauree specialistiche in metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi (classe

48/S);

la classe delle lauree specialistiche in metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (classe

49/S);

la classe delle lauree specialistiche in programmazione gestione delle politiche dei servizi sociali

(classe 57/S);

la classe delle lauree specialistiche in relazioni internazionali (classe 60/S);

la classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia (classe 64/S);

la classe del loro specialistiche in scienze della comunicazione sociale e istituzionale (classe 67 /S);

la classe delle lauree specialistiche in scienze della politica (classe 70/S);

la classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (classe 71/S);

la classe delle lauree specialistiche in scienze economiche per l'ambiente e la cultura (classe 83/S);

la classe delle lauree specialistiche in scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe 88/S);

la classe delle lauree specialistiche in sociologia (classe 89/S);

la classe delle lauree specialistiche in statistica demografica e sociale (classe 90/S);

la classe delle lauree specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale ((classe 91/S);

la classe delle lauree specialistiche in storia contemporanea (classe 94/S);

la classe delle lauree specialistiche in storia moderna (classe 98/S);

la classe delle lauree specialistiche in studi europei (classe 99/S);

la classe delle lauree specialistiche in teoria e tecnica della normazione e dell'informazione giuridica

(classe 102/S).

L’insegnamento del diritto privato costituisce attività formativa di base nella classe delle lauree

specialistiche in Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (classe 49/S); in quella delle

lauree in Relazioni internazionali (classe 60/S); in quella delle lauree in scienze dell'economia

(classe 64/S); in quella delle lauree in Scienze della politica (classe 70/S); in quella delle lauree in

scienze delle pubbliche amministrazioni (classe 71/S); in quella delle lauree specialistiche in

scienze economiche per l'ambiente e la cultura (classe 83/S); in quella delle lauree in scienze per la

cooperazione allo sviluppo (classe 88/S) e in quella delle lauree in Teoria e tecnica della

normazione e dell'informazione giuridica (classe 102/S).

Nella classe delle lauree specialistiche in Metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi

(classe 48/S), in quella delle lauree in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi

sociali (classe 57/S) e in quella delle lauree in Studi europei (classe 99/S), l'insegnamento del diritto

privato trovasi compreso invece tra le attività formative caratterizzanti.

L’insegnamento del diritto privato costituisce infine attività formativa affine o integrativa nella

classe delle lauree specialistiche in Scienze della comunicazione sociale e istituzionale (classe 67/S)

e in quella delle lauree in Statistica economica, finanziaria ed attuariale (classe 91/S).

Il quadro che se ne ritrae non è molto dissimile da quello tratteggiato parlando delle lauree di primo

livello: anche qui si avverte l’impressione netta che la complementarietà tra il diritto privato e il

diritto pubblico sia stata confusa con la fungibilità tra le due discipline.

5. segue. L’attuazione delle riforma nelle singole sedi. – Nelle lauree specialistiche, il ruolo

assegnato all'insegnamento del diritto privato appare ancor più limitato, anche se c'è da osservare

una positiva tendenza all'apertura della materia verso l'Europa. Molti atenei infatti hanno inserito

nei vari curricula l'insegnamento del diritto privato europeo, il quale tende ad essere mantenuto

differenziato dal diritto privato comparato, dal diritto internazionale dell'economia e dal diritto

commerciale internazionale.

Si deve avvertire come l'attuazione della riforma, per ciò che riguarda le lauree di secondo livello,

sia tuttavia ancora in una fase poco più che sperimentale, sì che la raccolta di dati risulta piuttosto

difficoltosa e probabilmente è maggiormente soggette a mutamenti e a rettifiche.

Università degli studi della Calabria


Diritto privato (avanzato) CFU 5

Università degli studi di Genova

Laurea in Scienze politiche


Università degli studi di Milano

Laurea in relazioni internazionali

Diritto internazionale privato con elementi di diritto privato CFU 3

Università cattolica del Sacro Cuore di Milano

Laurea in scienze delle relazioni internazionali e dell’integrazione europea

Diritto dell'economia (facoltativo) CFU 10 (II anno)

laurea in scienze della comunicazione: organizzazione e innovazione

Diritto privato: proprietà intellettuale con feroce elettronico CFU 10 (II anno)

Università degli studi di Padova

Laurea in diritto dell'integrazione europea

diritto privato europeo (due moduli da 4+4 CFU) (I anno)

diritto privato europeo (tutela dei consumatori degli utenti) 4 CFU (II anno)

Università degli studi di Palermo

Laurea in scienze del governo e delle amministrazioni

diritto privato comparato + diritto privato europeo CFU 6 + 3

Laurea in studi europei

diritto pubblico privato dell'Unione Europea 6 CFU

Università degli studi del Piemonte orientale

Laurea in studi europei (Alessandria)


Sistemi giuridici comparati due CFU 3

Università degli studi di Pisa

Laurea in scienze politiche (curriculum Cultura politica)

Diritto dell’economia CFU 4

Laurea in scienze politiche (curriculum Politica delle risorse umane)


Università degli studi di Roma La Sapienza

Laurea in lingue straniere per la comunicazione internazionale (non definito)

Diritto privato

Laurea in economia e Istituzioni(economia delle Istituzioniinternazionali)


Laurea in economia e Istituzioni(economia sanitaria e della sicurezza sociale)


laurea in scienze dell'amministrazione (piano di studi giuridico istituzionale


Laurea in scienze per la cooperazione e lo sviluppo


Laurea in studi europei (piano di studi giuridico internazionale)


Università degli studi di Roma tre

Laurea in politiche pubbliche (percorso di analisi comunicazione politico istituzionale)

Istituzioni di diritto privato (alternativo a Istituzioni di diritto pubblico) CFU 3 (I anno)

Laurea in politiche pubbliche (percorso di programmazione, l'attuazione valutazione del politiche

pubbliche)

Diritto delle obbligazioni e dei contratti delle pubbliche amministrazioni CFU 3 (I anno)

Diritto europeo dei consumatori (alternativo a Diritto regionale europeo; a Ordinamento del lavoro

nelle pubbliche amministrazioni e a Ordinamento delle autonomie territoriali funzionali) CFU 6 (II

anno)

Laurea in Relazioni internazionali (percorso di politiche e Istituzionidell'unione europea)

Diritto europeo dei consumatori CFU 6 (II anno)

Diritto privato europeo CFU 3 (II anno)

Laurea in Relazioni internazionali (percorso di studi storico politico diplomatici)

Diritto europeo dei consumatori CFU 3 (II anno)

Sistemi giuridici comparati dell'Unione Europea (alternativo a diritto pubblico comparato) CFU 3

(II anno)

LUISS Roma

Laurea in scienze di governo-amministrazioni pubbliche


Laurea in scienze di governo-comunicazione politica, economica ed i istituzionale


Libera università degli studi San Pio V Roma (prof. Paolo Tartaglia)

Laurea in scienze per la cooperazione allo sviluppo


Università degli studi di Salerno

Laurea in Scienze delle relazioni internazionali (curriculum in Politica e storia)

Diritto privato comparato alternativo a diritto internazionale CFU 10 (I anno)

Diritto privato delle relazioni internazionali (alternativo a diritto amministrativo o a diritto

ecclesiastico) CFU 15

Laurea in Scienze delle relazioni internazionali (curriculum in Economia e sviluppo)

Diritto privato delle relazioni trasnazionali (alternativo a diritto amministrativo o a diritto

ecclesiastico) CFU 15 (II anno)

Laurea in Scienze delle relazioni internazionali (curriculum in Relazioni internazionali)

Diritto privato delle relazioni trasnazionali (alternativo a diritto amministrativo o a diritto

ecclesiastico) CFU 15 (II anno)

lauree in scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione

diritto contrattuale della pubblica amministrazione CFU 8 (alternativo a diritto dell'Unione Europea

e a modelli di federalismo) (I anno)

Laurea in scienze politiche (curriculum economia e istituzioni)

Istituzioni diritto privato CFU 8

diritto privato comparato CFU 6 (alternativo a diritto internazionale e a organizzazione

internazionale)

Laurea in scienze politiche (curriculum Politica e storia)

Istituzioni diritto privato CFU 8

Diritto privato comparato CFU 8 (alternativo a diritto internazionale e a organizzazione

internazionale)

Università degli studi di Sassari

Laurea in scienze politiche (curriculum Istituzionieconomia e società)

Diritto privato europeo CFU 8

Laurea in scienze politiche (curriculum studi europei e internazionali)


Laurea in scienze politiche (curriculum amministrazione e politiche pubbliche)


Università degli studi di Siena

Laurea in scienze delle pubbliche amministrazioni (curriculum scienze delle pubbliche

amministrazioni e delle organizzazioni complesse)

Diritto privato europeo 4 CFU (I anno)

Diritto dell’economia 4 CFU (II anno) (Diritto dell’economia mod. B facoltativo) 4 CFU

Laurea in scienze delle pubbliche amministrazioni (curriculum Economia e finanza

dell’amministrazione)

Diritto privato europeo 4 CFU (II anno)

Diritto dell’economia 8 CFU (I anno)

Laurea in scienze delle pubbliche amministrazioni (curriculum comunicazione sociale e

istituzionale)

Diritto privato europeo 4 CFU (II anno)

Diritto dell’economia 4 CFU (II anno) (Diritto dell’economia mod. B facoltativo) 4 CFU

Università degli studi di Torino


Diritto privato europeo CFU 5+1

Diritto dei consumatori CFU 5+1



Istituzioni di diritto privato CFU 9 + 1

Laurea in studi europei


Istituzioni diritto privato CFU 5 + 5

Università degli studi di Trieste

Laurea in Scienze politiche (curriculum Istituzionie professioni)

Diritto dei contratti 6 CFU (II anno)

Laurea in Scienze politiche (curriculum Politico-internazionale comparato)

Sistemi giuridici comparati 6 CFU (II anno)

Università degli studi di Urbino


Laurea in Governo delle regioni e degli enti locali

(dati ad oggi non disponibili)

6. I contenuti ed i libri di testo. – Questa parte dell’indagine è la meno completa: è infatti piuttosto

difficoltoso reperire i programmi aggiornati dei singoli insegnamento nei siti degli Atenei.

L’indagine condotta sui programmi e sui libri di testo dei corsi di Diritto privato (variamente

denominati) evidenzia una tendenza piuttosto netta a privilegiare un insegnamento basato

sull'impostazione tradizionale della materia: persone, diritti reali e possesso, obbligazioni contratti e

tutela dei diritti, famiglia e successioni. Vengono in genere consigliati per la preparazione i manuali

correntemente in uso nelle facoltà di giurisprudenza (con una prevalenza per Trimarchi, Galgano e

Torrente specie nelle facoltà settentrionali).

L’insegnamento di Diritto di famiglia, spesso obbligatorio nei corsi di laurea in Servizio sociale, è

in genere focalizzato sugli aspetti non patrimoniali della famiglia e in ispecie sul diritto minorile e

sullo studio della crisi matrimoniale. Tra i volumi consigliati per la preparazione si possono

annoverare il manuale di Alfredo Carlo Moro, quelli di Auletta, della Fortino e della Autorino

Stanzione, o ancora il volume di Barbiera sulla crisi coniugale.

L’insegnamento del Diritto privato europeo – in genere affidato ai docenti di Diritto privato - è in

larga misura focalizzato sullo studio del diritto europeo dei contratti e sulla protezione dei

consumatori: più raramente sui diritti reali, sulla responsabilità civile o sul diritto della concorrenza.

I libri di testo consigliati per la preparazione spaziano dai volumi sul diritto contrattuale europeo

(Castronovo, Perlingieri – Casucci), a quelli sul diritto dei consumatori (Alpa), al volume di

Benacchio o al Trattato di diritto europeo curato da Nicolò Lipari.

La disciplina del Diritto privato dell’economia trovasi impartita non infrequentemente da cultori del

diritto commerciale anche quando è dedicata ad approfondire la disciplina dei contratti speciali: in

tale caso, agli studenti vengono indicati per la preparazione le relative parti dei manuali di diritto

privato o di diritto commerciale, oppure i volumi del Trattato di diritto commerciale diretto da

Cottino, o quello dedicato ai contratti speciali del Trattato di Galgano.

L’insegnamento infine del Diritto privato comparato – impartito in genere dagli stessi docenti di

Diritto privato - risulta raramente obbligatoria nei curricula, con un numero di crediti assegnato alla

disciplina in genere modesto. I programmi riflettono in genere l’impostazione - ora prevalente in

Italia e in Francia – che privilegia la comparazione per grandi sistemi, piuttosto che per istituti. Per

la preparazione sono consigliati il volume introduttivo di Sacco al Trattato di diritto comparato da

lui medesimo diretto, o i Grandi sistemi giuridici di David.

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L'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO PRIVATO NELLE FACOLTÀ … · classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo della pace ... Guida alla Facoltà di Scienze politiche,