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L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute Ennio Cadum Epidemiologo ambientale ISDE PIEMONTE L’INTESTINO RITROVATO Novità in clinica e terapia Torino 11/12 Maggio 2013

L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

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L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute. Ennio Cadum Epidemiologo ambientale ISDE PIEMONTE L’INTESTINO RITROVATO Novità in clinica e terapia Torino 11/12 Maggio 2013. VIE DI ASSUNZIONE DEGLI INQUINANTI AMBIETNALI NELL’ORGANISMO. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Lrsquointestino come via di assunzione di inquinanti

ambientali Rischi e impatti sulla salute

Ennio Cadum

Epidemiologo ambientale ISDE PIEMONTE

LrsquoINTESTINO RITROVATONovitagrave in clinica e terapiaTorino 1112 Maggio 2013

VIE DI ASSUNZIONE DEGLI INQUINANTI AMBIETNALI NELLrsquoORGANISMO

Inquinanti ambientaliInquinanti ambientali

Numerosissimi

Possiamo dividerli tra-Inquinanti organici (pesticidi solventi microinquinanti)-Inquinanti inorganici (metalli)

-Particolare interesse per gli effetti cancerogeni e la via di assunzione gastrointestinale rivestono i microinquinanti (organici ed inorganici)

MicroinquinantiMicroinquinanti

Per microinquinanti si intendono quellesostanze che sono tossiche a bassissime concentrazioni

Possiamo dividerli tra-Microinquinanti organici-Microinquinanti inorganici

MicroinquinantiMicroinquinanti OrganiciOrganici

I microinquinanti organici comprendono un gruppo numeroso di sostanze con spiccata tendenza al bioaccumulo e con elevata tossicitagraveTra gli inquinanti organici vengono comunementeannoverate le diossine i policlorobifenili (PCB) egli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Possiamodividere i microinquinanti organici in due sottofamiglie1) quelle prodotte industrialmente PCB2) quelle provenienti dallrsquoattivitagrave antropica diossineed IPA

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 2: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

VIE DI ASSUNZIONE DEGLI INQUINANTI AMBIETNALI NELLrsquoORGANISMO

Inquinanti ambientaliInquinanti ambientali

Numerosissimi

Possiamo dividerli tra-Inquinanti organici (pesticidi solventi microinquinanti)-Inquinanti inorganici (metalli)

-Particolare interesse per gli effetti cancerogeni e la via di assunzione gastrointestinale rivestono i microinquinanti (organici ed inorganici)

MicroinquinantiMicroinquinanti

Per microinquinanti si intendono quellesostanze che sono tossiche a bassissime concentrazioni

Possiamo dividerli tra-Microinquinanti organici-Microinquinanti inorganici

MicroinquinantiMicroinquinanti OrganiciOrganici

I microinquinanti organici comprendono un gruppo numeroso di sostanze con spiccata tendenza al bioaccumulo e con elevata tossicitagraveTra gli inquinanti organici vengono comunementeannoverate le diossine i policlorobifenili (PCB) egli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Possiamodividere i microinquinanti organici in due sottofamiglie1) quelle prodotte industrialmente PCB2) quelle provenienti dallrsquoattivitagrave antropica diossineed IPA

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 3: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Inquinanti ambientaliInquinanti ambientali

Numerosissimi

Possiamo dividerli tra-Inquinanti organici (pesticidi solventi microinquinanti)-Inquinanti inorganici (metalli)

-Particolare interesse per gli effetti cancerogeni e la via di assunzione gastrointestinale rivestono i microinquinanti (organici ed inorganici)

MicroinquinantiMicroinquinanti

Per microinquinanti si intendono quellesostanze che sono tossiche a bassissime concentrazioni

Possiamo dividerli tra-Microinquinanti organici-Microinquinanti inorganici

MicroinquinantiMicroinquinanti OrganiciOrganici

I microinquinanti organici comprendono un gruppo numeroso di sostanze con spiccata tendenza al bioaccumulo e con elevata tossicitagraveTra gli inquinanti organici vengono comunementeannoverate le diossine i policlorobifenili (PCB) egli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Possiamodividere i microinquinanti organici in due sottofamiglie1) quelle prodotte industrialmente PCB2) quelle provenienti dallrsquoattivitagrave antropica diossineed IPA

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 4: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

MicroinquinantiMicroinquinanti

Per microinquinanti si intendono quellesostanze che sono tossiche a bassissime concentrazioni

Possiamo dividerli tra-Microinquinanti organici-Microinquinanti inorganici

MicroinquinantiMicroinquinanti OrganiciOrganici

I microinquinanti organici comprendono un gruppo numeroso di sostanze con spiccata tendenza al bioaccumulo e con elevata tossicitagraveTra gli inquinanti organici vengono comunementeannoverate le diossine i policlorobifenili (PCB) egli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Possiamodividere i microinquinanti organici in due sottofamiglie1) quelle prodotte industrialmente PCB2) quelle provenienti dallrsquoattivitagrave antropica diossineed IPA

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 5: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

MicroinquinantiMicroinquinanti OrganiciOrganici

I microinquinanti organici comprendono un gruppo numeroso di sostanze con spiccata tendenza al bioaccumulo e con elevata tossicitagraveTra gli inquinanti organici vengono comunementeannoverate le diossine i policlorobifenili (PCB) egli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Possiamodividere i microinquinanti organici in due sottofamiglie1) quelle prodotte industrialmente PCB2) quelle provenienti dallrsquoattivitagrave antropica diossineed IPA

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 6: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

MicroinquinantiMicroinquinanti

InorganiciInorganici

Per microinquinanti inorganici si intendono comunemente alcuni metalli anche se la loro tossicitagrave egrave inferiore a quella dei microinquinanti organici ma che hanno tendenza alla persistenza e al bioaccumulo-Mercurio (metilmerucurio)-Cromo VI-Piombo-Cadmio-Arsenico

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 7: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organici Microinquinanti organici persistenti (POP)persistenti (POP)

I contaminanti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBT) sono sostanzetossiche scarsamente biodegradabili che possono entrare nella catena alimentare ed accumularsi fino a livelli nocivi per la salute umana e per lrsquoecosistema (wwwepagovpbt) la loro pericolositagrave egrave aggravata dallrsquoelevata capacitagrave di trasferimento attraverso tutti i comparti ambientali (aria acqua suolo e biota)

LrsquoEPA (US Environmental Protection Agency) ha stilato una lista di tali composti che comprende il benzo[a]pirene lrsquoaldrin il dieldrin il clordano il DDT e i suoi metaboliti lrsquoesaclorobenzene i PCB (policlorobifenili) il mercurio e i suoi derivati i piomboalchilile diossine e i furani il toxafene il mirex e lrsquooctaclorostirene (PBT Annual Report 2000)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 8: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

POLICLORODIBENZODIOSSIONE POLICLORODIBENZODIOSSIONE (PCDD)(PCDD)

POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)POLICLORODIBENZOFURANI (PCDF)

POLICLOROBIFENILI (PCB)POLICLOROBIFENILI (PCB)

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 9: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)PoliCloroDibenzo-p-Diossine (PCDD)2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - 2 anelli benzenici collegati da due legami C- O - CC

PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash 2 anelli benzenici collegati da un legame C ndash O - CO - C

PoliCloroBifenili (PCB)PoliCloroBifenili (PCB)2 anelli benzenici da un legame C - C2 anelli benzenici da un legame C - C

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 10: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

CongeneriSono i composti che si possono formare con tutti i possibili schemi di sostituzione (numero e posizione dei Cl)

1048727209 congeneri della famiglia dei PCB1048727135 congeneri della famiglia dei PCDF104872775 congeneri della famiglia delle PCDD

1048727Totale 419congenericiascuno ha specifiche proprietagravechimico-fisiche tossicologiche ecc anche estremamente diverse tra i congeneri della stessa famigliaOmologhiEgrave lrsquoinsieme dei congeneri che hanno lo stesso numero di ClOtto lsquogruppirsquo di omologhi sia per le PCDD che per i PCDF Isomeri Sono i congeneri che allrsquointerno di un gruppo di omologhi della stessa famiglia differiscono tra loro solo per le posizioni di sostituzione dei Cl sullrsquoanello benzenico

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 11: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di La tossicitagrave egrave espressa mediante il valore di un lsquoFattore di Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF) Tossicitagrave Equivalentersquo (Toxic Equivalency Factor TEF)

Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa Egrave stata misurata una tossicitagrave equivalente significativa solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 solo per i congeneri cloro-sostituiti nelle posizioni 2 3 7 887 su 75 congeneri delle PCDD (93)7 su 75 congeneri delle PCDD (93)10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 10 su 135 congeneri dei PCDF (74) 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala 14 su 209 congeneri dei PCB (67) (13 scala WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06) WHOminusTEF94 12 scala WHOminusTEF06)

2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di 2378minusTCDD ha la tossicitagrave piugrave elevata Valore di riferimentoriferimento

TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1TEF 2378minusTetraCloroDibenzominuspminusDiossina (TCDD) = 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1Tutti gli altri congeneri hanno quindi TEF lt 1

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 12: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organocloruratiScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)ScalaIminusTEF(International Toxic Equivalency Factor)Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO Valori aggiornati dalla World Health Organization WHO (WHOminusTEF)(WHOminusTEF)Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001Il TEF dei congeneri egravecompreso tra 1 e 000001

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 13: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Microinquinanti organocloruratiMicroinquinanti organoclorurati

MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE MICROINQUINANTI ORGANOCLORURATI VALUTAZIONE DEL RISCHIODEL RISCHIOProblemaProblemaNei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono Nei campioni biologici i composti diossinaminussimili sono generalmente presenti come miscele complesse questo generalmente presenti come miscele complesse questo rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per rende molto difficoltosa la valutazione del rischio per lrsquoambiente e per la salute umana lrsquoambiente e per la salute umana Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ)Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela Permette di esprimere la tossicitagrave totale di una miscela complessa sotto forma di un singolo numero detto complessa sotto forma di un singolo numero detto Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Tossicitagrave Equivalente (Toxic Equivalents TEQ) Modello per il calcolo della TEQModello per il calcolo della TEQTEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEQ = Σ (CPCDDi TEFi) + Σ (CPCDFj TEFj) + Σ (CPCBk TEFk)TEFk)Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in Si assume che la tossicitagrave dei vari congeneri presenti in una miscela sia additivauna miscela sia additivaNon si considerano eventuali sinergismi o antagonismi Non si considerano eventuali sinergismi o antagonismi

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 14: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e Le PCDD i PCDF e i PCB hanno una bassa tossicitagrave acuta e quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta quindi i loro effetti possono derivare dallrsquoassunzione protratta nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi nel tempo di microdosi di congeneri tossicologicamente attivi Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici Gli effetti sono quindi essenzialmente cronici La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un La lsquopermanenzarsquo di questi composti nellrsquoorganismo umano egrave un bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto bilancio tra le quantitagrave assunte e quelle eliminate tenuto conto dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi dei processi che possono avvenire allrsquointerno degli organismi Vie di assunzioneVie di assunzioneIngestione Ingestione principale via per lrsquouomoprincipale via per lrsquouomo La presenza di PCB PCDF e La presenza di PCB PCDF e PCDD nei cibi egrave ubiquitaria PCDD nei cibi egrave ubiquitaria InalazioneInalazioneContatto cutaneoContatto cutaneo

Vie di eliminazioneVie di eliminazioneLatte maternoLatte materno rappresenta contemporaneamente un rappresenta contemporaneamente un importante via di esposizione per i neonati e un relativamente importante via di esposizione per i neonati e un relativamente efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle efficiente meccanismo per ridurre lrsquoaccumulo corporeo nelle donnedonneFeci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD Feci eliminazione di circa il 40 della dose globale di TCDD introdotta introdotta

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 15: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

EFFETTI SULLA SALUTE UMANAEFFETTI SULLA SALUTE UMANA

Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo Accumulo delle sostanze nella massa adiposa dellrsquoorganismo perchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaperchegrave lrsquoeliminazione di queste sostanze egrave estremamente lentaOltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite Oltre il 97 dellrsquoassunzione da parte dellrsquouomo avviene tramite la frazione grassa di alimenti contaminati di origine animalela frazione grassa di alimenti contaminati di origine animale

La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la La loro emivita ossia il tempo necessario affincheacute la concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di concentrazione nella massa adiposa si dimezzi egrave dellrsquoordine di decine di annidecine di anni

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 16: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

SORGENTISORGENTI

Sorgenti di origine antropogenicaSorgenti di origine antropogenicaProcessi industrialiProcessi industriali

bullbullLavorazione della carta (sbiancamento con Lavorazione della carta (sbiancamento con cloro)cloro)bullbullSottoprodotti del processo di lavorazione di Sottoprodotti del processo di lavorazione di alcuni pesticidialcuni pesticidibullbullProcessi di combustione (inceneritori Processi di combustione (inceneritori recupero metalli)recupero metalli)

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 17: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Studio sullrsquoassuzione di PCB in una Studio sullrsquoassuzione di PCB in una popolazione piemontesepopolazione piemontese

Obiettivo dello studio

bullvalutazione del grado di esposizione a PCB per la popolazione residente

bullvalutazione di alcuni possibili indicatori di effetto

Area in studio media Valle SusabullComuni esposti 6 comuni che sulla base della modellistica diffusiva delle emissioni dalla sorgente di contaminazione (acciaieria) risultano maggiormente interessati dalla deposizione di microinquinantiSDidero Bruzolo San Giorio Borgone di Susa ChianoccoVillar Focchiardo

bullComuni non esposti altri comuni della Val di Susa Susa Mompantero Novalesa Venaus utilizzati come confronto

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 18: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Ubicazione Ditta AFV Acciaierie Beltrame

AutostradaAutostrada

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

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22

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Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

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2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

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2

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Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

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Mediana

25 25

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1

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Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 19: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza Disegno dello studioStudio di prevalenza di esposizione basato su analisi di un campione di soggetti di etagrave compresa tra 20 e 79 anni residenti nei 6 comuni in studio distribuito per i diversi comuni e un campione di soggetti con le identiche caratteristiche residenti in altri comuni della Val di Susa utilizzati come popolazione di confronto (non esposta)

Dimensione campionaria previstaErano necessari 120 individui per area in studio (alfa=005 con un test a 2 code e una potenza del 80) bullcampione stratificato per etagrave sesso e area di residenza in modo proporzionale alla distribuzione della popolazione nelle diverse fasce di etagrave in ciascuna area

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 20: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Metodibull Raccolta campioni ematici per il dosaggio plasmatico dei PCB e degli indicatori di effetto selezionati

bull Esami di laboratorio previstibullmaschi PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH testosterone ACTH cortisolobullfemmine etagrave 20-59 PCB tot e specifici congeneri T4 T3 TSH progesterone ACTH cortisolo estradiolo FSH LHbullfemmine etagrave gt59 no ormoni sessualibullcomuni parametri di laboratorio emocromo con formula colesterolo tot HDL LDL trigliceridi glucosio creatinina bilirubina transaminasi gamma-glutamil-transpeptidasi elettroforesi proteine

bullSomministrazione questionario al fine di raccogliere informazioni riguardanti la storia residenziale professionale le abitudini alimentari e lrsquoanamnesi patologica

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 21: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Studio di prevalenzaStudio di prevalenza

Informazioni anamnestiche (via questionario)

bullconsumo abituale di alimenti di produzione locale sia di origine animale che vegetale

bullesposizioni residenziali

bullesposizioni professionali

bulloutcomes di salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 22: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione campione

Tab2Distribuzione soggetti in studio per sesso ed esposizione

maschi femmine tot soggetti non esposti 58(487) 61 (48) 119 (484) esposti 60 (513) 65 (52) 125 (516) totale 118 (1000) 126 (100) 244 (100) Tab3Distribuzione soggetti in studio per sesso e zona di residenza

maschi femmine tot soggetti zona di controllo

Susa Venaus Novalesa Mompantero

58 61 119

zona media esposizione

Chianocco San Giorio Villarfocchiardo

30 33 63

zona alta esposizione

Bruzolo San Didero Borgone

30 32 62

totale 118 126 244

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

22

5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 23: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione PCB

Figura 1 Distribuzione dei valori di PCB totali (ugl)

00

51

15

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5D

ensi

ty

0 20 40 60PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt0001)

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

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Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

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0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

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22

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Mediana

15

2325

0

05

1

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Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

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Mediana

18

23

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0

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1

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Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

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05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 24: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione PCB

Figura 2 Distribuzione della trasformata logaritmica dei valori di PCB totali (ugl)

02

46

Den

sity

-2 0 2 4log_PCB tot

(Shapiro-Wilk test e SkewnessKurtosis test plt001)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 25: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per esposizione e zona di esposizione

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

195

24

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Esposti Non esposti

n 125 119

media 286 239

dev std 517 184

range 010-574 010-120

Zona alta esposizione

Zona media esposizione

Zona di controllo

n 62 63 119

media 238 334 239

dev std 168 708 184

range 010-70 030-574 010-120Kruskal Wallis test p-value=041

Kruskal Wallis test p-value=050

Nota valore rif 7 ugl (25 ugl - ocupazionale)

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

17

18

19

2

21

22

23

Mediana

15

2325

0

05

1

15

2

25

Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 26: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per genere e fasce di etagrave

225

19

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2

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Mediana

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0

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Mediana

Maschi Femmine

n 118 126

media 295 233

dev std 536 163

range 010-574 010-85

20-39 anni 40-59 anni 60-69 anni

n 75 97 72

media 173 308 297

dev std 137 582 196

range 010-720 010-5740 020-120

Kruskal Wallis test p-value=043 Kruskal Wallis test p-valuelt001

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

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0

1

2

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Mediana

18

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1

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Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

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Mediana

235225

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1

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Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

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1

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Mediana

25 25

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0

05

1

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2

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Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 27: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

2924

19

0

1

2

3

Mediana

18

23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=028 Kruskal Wallis test p-value=088

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 9 9 220

media 261 269 238

dev std 082 140 176

range 090-340 9 010-120

Manzo Pesce di acqua dolce

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 3 39 92

media 273 269 231

dev std 188 202 154

range 150-490 020-850 030-720

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 28: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

245

38

18

0

1

2

3

4

Mediana

235225

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=051

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 16 3 65

media 237 347 317

dev std 112 133 704

range 080-440 20-460 010-5740

Latte fresco Formaggi

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 14 30 197

media 220 250 266

dev std 085 143 447

range 080-320 050-720 010-5740

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 29: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori Pcb ematico totale (ugl) per consumo di alimenti di produzione locale

24 23

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

25 25

19

0

05

1

15

2

25

Mediana

Kruskal Wallis test p-value=029 Kruskal Wallis test p-value=036

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 35 43 157

media 238 259 268

dev std 139 146 475

range 060-670 030-60 010-5740

Uova Burro

prodotto zona esposta

prodotto altri comuni valle

prodotto non locale

n 12 19 140

media 245 249 269

dev std 091 134 495

range 090-440 020-480 010-5740

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 30: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Distribuzione valori pcb ematico totale (ugl) per presenza di alcune patologie riferite dai soggetti esaminati

n media mediana dev std range Si 6 445 230 416 150-1200 No 238 259 200 391 010-5740 Neoplasie

Kruskal-Wallis test p-value=023

Si 23 260 260 132 030-520 No 175 254 220 176 010-1200 Infertilitagrave

Kruskal-Wallis test p-value=048

Si 59 234 190 164 020-700 No 67 233 190 163 010-850 Disturbi mestruali

Kruskal-Wallis test p-value=097

Si 14 308 285 154 020-630 No 112 224 180 162 010-850 Endometriosi

Kruskal-Wallis test p-value=002

Si 25 264 250 165 020-700 No 87 236 190 169 010-850 Aborti spontanei

Kruskal-Wallis test p-value=034

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 31: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO ASSOCIATO ALLA PRESENZA DI DIOSSINE E PCB-DL NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Tra 06062005 e 17072006 il Servizio Veterinario dellrsquoAsl5 Piemonte ha provveduto alla raccolta di 22 campioni di muscolo di bovino provenienti da allevamenti siti a Bruzolo e a San Didero

I campioni raccolti sono stati in seguito inviati per lrsquoanalisi allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo per valutare il livello di contaminazione da diossine e PCB-DL

Tra lrsquo08112004 e 27032006 si sono prelevati 56 campioni di latte bovino provenienti da allevamenti siti nellrsquoalta e nella bassa Valle di Susa e per stabilire il livello di contaminazione sono stati spediti per lrsquoanalisi allrsquoARPA Piemonte e allrsquoIstituto Zooprofilattico di Teramo

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 32: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

ADULTI BAMBINI

RISCHIO CANCEROGENO85 x10-5 88x10-5

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=2)066 34

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=4)033 17

RISCHIO NON CANCEROGENO (con RfD=10)013 069

Stima del rischio associato allrsquoingestione di latte e carne contaminata da PCDD+PCB-DL

Valutazione del rischio per la salute per la popolazione esposta agli alimenti di origine animale contaminati da diossine e PCB-DL

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

47

Page 33: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Rischio Accettabile

bull Difficile da definirebull dipende dalla cultura della popolazione

bull rischi involontari meno accettabili dei rischi volontari

bull Esempi EPA di rischio accettabilebull un numero di casi di tumore in eccesso da 1 su

10000 a 1 su 1000000bull un hazard index (HI) inferiore a 1

concentrazione della dose attuale diviso la dose ldquosicurardquo

bull Gli Stati possono avere criteri propribull D Lgs 1522006 lt= 1 caso di tumore

1000000 popolazione (PER SINGOLA SOSTANZA) nelle aree oggetto di bonifiche

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 34: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

SITUAZIONI O SOSTANZE CHE POSSONO CAUSARE IL CANCRORISCHIO APPROSSIMATIVO DI CONTRARRE IL CANCRO

NEL CORSO DELLA VITA

Esposizione al sole 1 su 3

Fumo di sigaretta 8 su 100

Radon naturale in ambienti indoor 1 su 100

Radiazioni (radon esterno e raggi cosmici) 1 su 1000

Un soggetto in stanza con un fumatore 7 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica in ambienti indoor 2 su 10000

Aria outdoor in aree industrializzate 1 su 10000

Sostanze chimiche di origine antropogenica nellrsquoacqua potabile 1 su 100000

Sostanze chimiche di origine antropogenica negli alimenti 1 su 100000

Esposizione a sostanze chimiche in prossimitagrave di siti pericolosi contaminati

Da 1 su 10000 a 1 su 1000000

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Page 35: L’intestino come via di assunzione di inquinanti ambientali. Rischi e impatti sulla salute

Risk Assessment Considerazioni comparate

Uno studio pubblicato nel 2006 dallrsquoIstituto Mario Negri di Milano in collaborazione con lrsquoIstituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione e con lrsquoIstituto Superiore di Sanitagrave (Fattore et al 2006) che aveva avuto come obiettivo quello di valutare lrsquoesposizione a diossine e PCB diossino-simili attraverso le abitudini alimentari della popolazione italiana ha dato i seguenti risultati

la fascia di etagrave tra 0-6 anni (esclusi i lattanti) presenta una stima di Intake pari a 534 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia di etagrave tra 7-12 anni presenta una stima di Intake pari a 337 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

la fascia compresa tra 13-94 anni presenta una stima di Intake pari a 228 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno

Secondo questo lavoro tutte le fasce di etagrave della popolazione italiana presentano valori di intake superiori ai valori di accettabilitagrave comunitari (2 pg WHO TEKg di peso corporeo al giorno)

Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalente

Il Cromo VI+ pone un problema particolare data lrsquoincongruenza esistente tra normativa sanitaria e normativa ambientale

Da una parte vi sono le norme relative alle concentrazioni nelle acque potabili (DLgs 312001) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE ) che pongono un limite per il cromo totale

Dallrsquoaltra vi sono norme relative alle acque superficiali reflue di scarichi industriali ad uso irriguo ad uso della vita acquatica con speciazione dello stato di ossidazione e limiti piugrave restrittivi di quelli sanitari

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteIl cromo egrave uno dei metalli piugrave interessanti sotto il profilo alimentare ambientale e tossicologico

In natura si presenta prevalentemente in due stati drsquoossidazione Cr(III) e Cr(VI)

Le due specie si comportano in maniera completamente diversa tanto da giustificare quello che egrave noto come paradosso del cromo

Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteIl Cr(III) egrave un micronutriente per i mammiferi e per lrsquouomo essendo un costituente essenziale di un fattore di tolleranza del glucosio (GTF) Tale fattore sembra modulare la velocitagrave di rimozione del glucosio dal sangue con un meccanismo di potenziamento dellrsquoinsulina Ne segue che carenze di cromo possono portare a patologie connesse con lrsquointolleranza glucidica e a perdita di peso Inoltre sembra che il Cr(III) partecipi al mantenimento dellrsquointegritagrave strutturale degli acidi nucleici La dose giornaliera necessaria di Cr(III) egrave 10-40 microg per bambini fino a sei mesi e di 50-200 microg per le altre etagrave Ovviamente livelli eccessivi di Cr(III) possonodeterminare stati patologici

Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalente

Le informazioni sul ruolo del Cr(VI) sono invece drasticamente differenti Esso non ha ruoli biologici noti ed egrave caratterizzato da una tossicitagrave da dieci a cento volte superiore Sono disponibili dati di tossicitagrave orale acuta e cronica per inalazione dermica e sistemica di citotossicitagrave genotossicitagrave e infine di carcinogenicitagrave Il Cr(VI) egrave un cancerogeno certo (K polmonare nasale) per inalazione Si pone il problema della cancerogenicitagrave per via oraleErsquo stato dimostrato che in condizioni opportune di temperatura umiditagrave pH e composizione chimica della matrice lrsquoequilibrioCr(III) hArr Cr(VI)puograve spostarsi verso destra

Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteTossicocinetica

Il Cr VI+ ingerito per via orale egrave convertito in buona parte a Cr III+ dal pH acido dello stomaco

Una minima parte della dose totale assunta passa infine attraverso lrsquoassorbimento intestinale nella via ematica legandosi alla membrana dei globuli rossi

Per questo motivo si egrave ritenuto che potesse essere molto meno pericoloso per la via orale di assunzione

Sia nel cavo orale sia a livello gastrico puograve tuttavia determinare lesioni a causa del suo forte potere ossidante

Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteLimiti massimi per il Cromo Totale nelle acque potabili (DLgs 312001 in applicazione della Dir 9883 CE) e minerali (DM 29122003 in applicazione della direttiva n 200340CE )

50 microgrammi litro

Senza distinzione tra Cromo III+ e Cromo VI+ ()

Nella acque potabili il controllo del cromo non egrave obbligatorio nel controllo di routine

DLgs 1522006 e smi Limiti per le acque reflue da scarichi indistriali ad uso irriguoCr(VI) 5 microgL

Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalente

Valutazioni epidemiologiche e tossicologiche recenti

Esiste un solo studio epidemiologico (effettuato in Cina e rianalizzato recentemente) sugli effetti di acqua potabile inquinata con Cr (VI+) sullrsquouomoLe concentrazioni erano molto alte (dellrsquoordine dei milligrammiL) e si sono riscontrati effetti tumorali su vari organi dellrsquoapparato digerente (in particolare stomaco) e polmonareSmith Allan H 2008 Hexavalent Chromium Yellow Water and Cancer A Convoluted Saga Epidemiology19 24-26Beaumont JJ Sedman RM Reynolds SD Sherman CD Li LH Howd RA et al 2008 Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drinking water Epidemiology 19 12ndash23

Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteValutazioni epidemiologiche e tossicologiche

Vi sono numerosi studi recenti (USA National Toxicology Program 2006-2009) sugli effetti dellrsquoesposizioni Cr (VI+) su animali di laboratorio con conferme positive di unrsquoassociazione tra lrsquoesposizione alimentare e tumori del cavo orale e gastrici

NTP 2008a Toxicology and Carcinogenesis Studies of Sodium Dichromate Dihydrate (CAS No 7789-12-0) in F344N Rats and B6C3F1 Mice (Drinking Water Studies) TR 546 Research Triangle Park NC National Toxicology Program

Matthew D Stout et al 2009 Hexavalent Chromium Is Carcinogenic to F344N Rats and B6C3F1 Mice after Chronic Oral Exposure Environ Health Perspect 117(5) doi101289ehp0800208

Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalenteldquoHexavalent Chromium in Drinking Water Causes Cancer in Lab Animals

Researchers announced today that there is strong evidence a chemical referred to as hexavalent chromium or chromium 6 causes cancer in laboratory animals when it is consumed in drinking water The two-year study conducted by the National Toxicology Program (NTP) shows that animals given hexavalent chromium developed malignant tumorsldquoPrevious studies have shown that hexavalent chromium causes lung cancer in humans in certain occupational settings as a result of inhalation exposurerdquo said Michelle Hooth PhD NTP study scientist for the technical report ldquoWe now know that it can also cause cancer in animals when administered orallyrdquo

NIH News 16 May 2007

Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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Cromo esavalenteCromo esavalente

Sulla base delle piugrave recenti evidenze scientifiche va quindi considerato che il Cr VI+ egrave giagrave considerato cancerogeno anche per la via orale di somministrazione da prestigiose Agenzie internazionali determinando rischi a livello delle mucose orali esofagee e gastriche

Dato lrsquoassioma dellrsquoinesistenza di una dose soglia per i cancerogeni le concentrazioni di Cr VI+ nelle acque potabili dovranno essere quindi le piugrave basse possibili

Il limite di 50 microgL appare elevato e andrebbe ridotto ai valori minimi possibili

Volendo dare unrsquoindicazione e per omogeneitagrave con la normativa ambientale un valore guida di 5 microgL appare il piugrave ragionevole da adottare

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