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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.183 - Mercoledì 3 Agosto 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Aloisio deve risarcire la Ausl Pesante condanna per l’ex direttore generale e Alessandra Scalzini da parte della Corte dei Conti L ’avevamo scritto che quella deli- bera era fasulla come tante altre. Ci riferiamo all’af�tto di un locale sito in via Cardarelli nel cuore di Viter- bo, a dieci metri dalla Guardia di Finan- za. Avevamo ragione ed oggi ancor più, forti della sentenza di condanna della Corte dei Conti a carico di Giuseppe Antonio Maria Aloisio ex dg della Ausl di Viterbo e della sua collaboratrice di allora Alessandra Scalzini. Il super mega galattico avvocato Alessandro Diddi non è bastato ad evitare una sacrosanta e giusta condanna a carico dei due che dovranno risarcire la Ausl. Devono restituire oltre 17mila euro a testa. Tut- to questo in attesa degli esiti di alcune inchieste che sono terminate. Pronti gli avvisi di conclusione delle indagini ma bisogna essere tanto “pazienti”. Fulmine a ciel sereno, ritorna l’Ospedale Vecchio ATTUALITA’- Un progetto Ausl-Comune per riqualificare l’area Politica Cronaca Politica Crisi, tra i 187 tavoli aperti c’è anche Civita Castellana di Simona Tenentini a pagina 5 Rischia di crollare il tetto del duomo di Bagnoregio dalla Redazione a pagina 4 Meroi chiederà i finanziamenti alla Regione per Erinna dalla Redazione a pagina 5 Sulle antenne la D’Alessandro torna alla carica CIVITA CASTELLANA di Simona Tenentini a pagina 16 L’amministrazione in trasferta in Germania MONTEFIASCONE di Michele Mari a pagina 13 ‘Aria pesante’ nell’ultimo consiglio comunale MONTALTO di Giovanni Corona a pagina 11 A due mesi dall’insediamento Aquilani fa il punto VETRALLA di Emanuele Faraglia a pagina 15 di GATTOPARDUS (scrittore) a pagina 3 Presero in affi tto senza motivo un locale in via Cardarelli. Fondamentale la nostra inchiesta EDITORIALE di Roberto Pomi L’Ospedale degli Infermi ri- schiava di diventare un morto sulla coscienza di molti, anche perché la chiusura e l’abbandono della struttura ha � nito per mandare in cancrena, in questi anni, tutta una zona della città dei Papi: il Colle del Duomo. E’ alla luce di questa premessa che accogliamo con interesse la notizia del trasferimento a palazzo ‘Capotondi-Calabresi’ della sede operativa della comunità socioria- bilitativa del Dipertimento di Salute Mentale. Un primo passo che lascia intendere un disegno più ampio di cui non fanno mistero nè il direttore generale Pipino nè il sindaco Mari- ni. Proprio le parole di quest’ultimo ci hanno interessato: “Questo intervento è in linea con il piano di riquali� cazione messo a punto dal- l’Amministrazione comunale che sarà presentato nei prossimi giorni e che prevede una serie di progetti il cui obiettivo è la riquali� cazione del quartiere medioevale, con particolare interesse nei confronti della Valle di Faul e del Colle del Duomo”. Chissà se in questo piano, che a breve ci presenteranno, sono conte- nute anche le risposte che da giorni cerchiamo sull’Ex Gazometro di Valle Faul? A Marini la palla. A volte ritornano e fanno bene HANDBIKE Mirko De Cortes guida il Giro d’Italia Ad una sola tappa dal ter- mine, il Giro d’Italia handbike nella categoria Mh4 ha un padrone assoluto: Mirko De Cortes, atleta della Vitersport Libertas, si trova attualmente in testa sia alla classi�ca gene- rale che a quella degli sprint, detenendo contemporanea- mente la maglia rosa e quella bianca. Il 28 agosto ad Alba (CN) l’ultima tappa. di Glauco Antoniacci a pagina 27 Lunedì mattina il fatto storico: il sindaco di Viterbo Giulio Marini e il direttore generale della Ausl Adolfo Pipino in visita di rappresentanza all’Ospedale Vecchio hanno di fatto “benedetto” le dieci stanze, rimesse a nuovo, e destinate alla sede operativa della comunità socioriabilitativa del Dipertimento di Salute Mentale. Un momento importante che rimette al centro una struttura che sembrava destinata al degrado spin- to. Marini e Pipino hanno sorpreso. di Roberto Pomi a pagina 6 Inchiesta su Attilio Manca Le cose che non tornano indietro Prosegue la nostra inchiesta su Attilio Manca, l’uro- logo trovato morto a Viterbo il 12 febbraio del 2004. “Cose che nella vita non tornano indietro”. Come le occasioni che in questi 7 anni dalla sua scomparsa potrebbero essere state perse per capire e approfondire quanto avvenuto. E il dubbio resta. Suicidio oppure omicidio ma� oso consumatosi nella città dei Papi? Team Althea in festa, Lupino deluso MOTORI - Fine settimana con luci ed ombre fra Inghilterra e Belgio Carlos Checa ha trasfor- mato la domenica inglese di Althea Racing in un trionfo, centrando una doppietta che ha quasi messo la parola �ne sul Mondiale Superbike ed ha fatto dimenticare la caduta di Giugliano nella Superstock. Poche soddisfazioni invece per Alessandro Lupino nel Mon- diale motocross in Belgio: per lui un ritiro e solo tre punti. di Glauco Antoniacci a pagina 21 di Daniele Camilli a pagina 4

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 3 agosto 2011

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3 agosto 2011

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 3 agosto 2011

pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.183 - Mercoledì 3 Agosto 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Aloisio deve risarcire la AuslPesante condanna per l’ex direttore generale e Alessandra Scalzini da parte della Corte dei Conti

L’avevamo scritto che quella deli-bera era fasulla come tante altre. Ci riferiamo all’af� tto di un locale

sito in via Cardarelli nel cuore di Viter-bo, a dieci metri dalla Guardia di Finan-za. Avevamo ragione ed oggi ancor più, forti della sentenza di condanna della Corte dei Conti a carico di Giuseppe Antonio Maria Aloisio ex dg della Ausl di Viterbo e della sua collaboratrice di allora Alessandra Scalzini. Il super mega galattico avvocato Alessandro Diddi non è bastato ad evitare una sacrosanta e giusta condanna a carico dei due che dovranno risarcire la Ausl. Devono restituire oltre 17mila euro a testa. Tut-to questo in attesa degli esiti di alcune inchieste che sono terminate. Pronti gli avvisi di conclusione delle indagini ma bisogna essere tanto “pazienti”.

Fulmine a ciel sereno, ritorna l’Ospedale VecchioATTUALITA’- Un progetto Ausl-Comune per riqualifi care l’area

Politica Cronaca PoliticaCrisi, tra i 187 tavoli aperti c’è anche Civita Castellanadi Simona Tenentinia pagina 5

Rischia di crollare il tettodel duomo di Bagnoregiodalla Redazionea pagina 4

Meroi chiederà i fi nanziamentialla Regione per Erinnadalla Redazionea pagina 5

Sulle antenne la D’Alessandrotorna alla carica

CIVITA CASTELLANA

di Simona Tenentinia pagina 16

L’amministrazione in trasferta in Germania

MONTEFIASCONE

di Michele Maria pagina 13

‘Aria pesante’ nell’ultimo consiglio comunale

MONTALTO

di Giovanni Coronaa pagina 11

A due mesi dall’insediamento Aquilani fa il punto

VETRALLA

di Emanuele Faragliaa pagina 15

di GATTOPARDUS (scrittore)a pagina 3

Presero in affi tto senza motivo un locale in via Cardarelli. Fondamentale la nostra inchiestaEDITORIALE

di Roberto Pomi

L’Ospedale degli Infermi ri-schiava di diventare un morto sulla coscienza di molti, anche perché la chiusura e l’abbandono della struttura ha � nito per mandare in cancrena, in questi anni, tutta una zona della città dei Papi: il Colle del Duomo.

E’ alla luce di questa premessa che accogliamo con interesse la notizia del trasferimento a palazzo ‘Capotondi-Calabresi’ della sede operativa della comunità socioria-bilitativa del Dipertimento di Salute Mentale. Un primo passo che lascia intendere un disegno più ampio di cui non fanno mistero nè il direttore generale Pipino nè il sindaco Mari-ni. Proprio le parole di quest’ultimo ci hanno interessato: “Questo intervento è in linea con il piano di riquali� cazione messo a punto dal-l’Amministrazione comunale che sarà presentato nei prossimi giorni e che prevede una serie di progetti il cui obiettivo è la riquali� cazione del quartiere medioevale, con particolare interesse nei confronti della Valle di Faul e del Colle del Duomo”.

Chissà se in questo piano, che a breve ci presenteranno, sono conte-nute anche le risposte che da giorni cerchiamo sull’Ex Gazometro di Valle Faul?

A Marini la palla.

A volteritornanoe fanno bene

HANDBIKEMirko De Cortesguida il Giro d’Italia

Ad una sola tappa dal ter-mine, il Giro d’Italia handbike nella categoria Mh4 ha un padrone assoluto: Mirko De Cortes, atleta della Vitersport Libertas, si trova attualmente in testa sia alla classi� ca gene-rale che a quella degli sprint, detenendo contemporanea-mente la maglia rosa e quella bianca. Il 28 agosto ad Alba (CN) l’ultima tappa.

di Glauco Antoniaccia pagina 27

Lunedì mattina il fatto storico: il sindaco di Viterbo Giulio Marini e il direttore generale della Ausl Adolfo Pipino in visita di rappresentanza all’Ospedale Vecchio hanno di fatto “benedetto” le dieci stanze, rimesse a nuovo, e destinate alla sede operativa della comunità socioriabilitativa del Dipertimento di Salute Mentale.

Un momento importante che rimette al centro una struttura che sembrava destinata al degrado spin-to. Marini e Pipino hanno sorpreso.

di Roberto Pomia pagina 6

Inchiesta su Attilio MancaLe cose che non tornano indietro

Prosegue la nostra inchiesta su Attilio Manca, l’uro-logo trovato morto a Viterbo il 12 febbraio del 2004. “Cose che nella vita non tornano indietro”. Come le occasioni che in questi 7 anni dalla sua scomparsa potrebbero essere state perse per capire e approfondire quanto avvenuto. E il dubbio resta. Suicidio oppure omicidio ma� oso consumatosi nella città dei Papi?

Team Althea in festa, Lupino delusoMOTORI - Fine settimana con luci ed ombre fra Inghilterra e Belgio

Carlos Checa ha trasfor-mato la domenica inglese di Althea Racing in un trionfo, centrando una doppietta che ha quasi messo la parola � ne sul Mondiale Superbike ed ha fatto dimenticare la caduta di Giugliano nella Superstock. Poche soddisfazioni invece per Alessandro Lupino nel Mon-diale motocross in Belgio: per lui un ritiro e solo tre punti.

di Glauco Antoniaccia pagina 21

di Daniele Camillia pagina 4

Page 2: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 3 agosto 2011

Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziomalasanità2 Viterbo & AltoLazio

La sentenza integrale della Corte dei ContiSENTENZA

nel giudizio iscritto al n.70946 del registro di Segreteria, promosso dalla Procura regionale con atto di citazione depo-sitato il 27 gennaio 2011, nei confronti di: - ALOISIO Giuseppe Maria Antonio, rappresentato e difeso dall’avv. Alessandro Diddi, presso il cui studio in Roma, via della Scrofa n. 14, è elettivamente domiciliato; - SCALZINI Alessandra, rappresentata e difesa dall’avv. Pier Gerardo Santoro, presso il cui studio in Roma, via della Scrofa n. 14, è elettivamente domiciliata.

Esaminati gli atti di causa; Udìti - nella pubblica udienza del 9 giugno 2011, previa relazione del Cons. Enrico Torri - il Pubblico Ministero, in perso-

na del Vice Procuratore Generale dott. Marco Smiroldo, l’avv. Alessandro Diddi per Giuseppe Maria Antonio Aloisio e l’avv. Pier Gerardo Santoro per Alessandra Scalzini.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con l’atto di citazione in epigrafe la Procura regionale ha convenuto in giudizio davanti questa Corte territoriale i signori

ALOISIO Giuseppe Maria Antonio, e SCALZINI Alessandra, chiedendone la condanna al pagamento, in favore dell’Erario, della somma di � 35.416,67, da ripartirsi tra i medesimi in parti uguali, aumentata di rivalutazione monetaria, interessi legali dalla pubblicazione della sentenza fino al soddisfo, oltre alle spese di giudizio. A fondamento della domanda, l’Organo Re-quirente ha dedotto quanto segue. Con esposto del 20 aprile 2009 veniva rappresentato che, con una delibera della ASL di Viterbo del 2008, era stato presa in locazione parte di un immobile, dichiarata necessaria ma in realtà non utilizzata; da accertamenti svolti dalla Compagnia Carabinieri di Viterbo emergeva infatti che, con deliberazione n. 1524 del 3 settembre 2008, la Azienda Sanitaria Locale di Viterbo decideva di prendere in locazione, ad un costo annuo di � 25.000 (IVA inclu-sa), il piano interrato di un edificio (i cui piani terra, primo, secondo, terzo e quarto erano già locati alla medesima ASL, a seguito di precedente deliberazione n. 1752 del 7 novembre 2005); la decisione era motivata dalla necessità di accedere agli impianti tecnologici necessari al funzionamento dell’intero stabile, situati al piano seminterrato, al quale avrebbe dovuto accedere la società incaricata delle opere manutentive ordinarie. La deliberazione veniva predisposta dalla dott.ssa Ales-sandra Scalzini, responsabile del procedimento, che attestava la legittimità ed utilità dell’atto, e veniva sottoscritta dal Diret-tore generale dott. Giuseppe Maria Antonio Aloisio, con parere favorevole del Direttore amministrativo Fabio Giulio Grandis e del Direttore sanitario Alessandro Compagnoni. I Carabinieri accertavano che, in realtà, gli impianti e i locali tecnici non erano ubicati al piano seminterrato, ma sul terrazzo e al primo piano dello stabile e che i suddetti locali erano inutilizzati e completamente vuoti (come da documentazione fotografica). Deduce il Requirente che, in ogni caso, anche se gli impianti fossero stati effettivamente ubicati al piano seminterrato, non vi sarebbe stata comunque alcuna necessità di sostenere ulteriori oneri per la locazione di un’area al solo fine di effettuare la relativa manutenzione, stante l’obbligo della proprietà di consentirne l’accesso. In particolare, sottolinea la Procura, è significativa la deposizione del dott. Alfredo Giglio Tognarini, direttore amministrativo della ASL fino al 31 agosto 2008 ( ossia fino a pochi giorni prima l’adozione della delibera), che ri-ferisce di incontri con il Direttore generale ed un suo consulente che insisteva per la locazione, nonché la circostanza che lo stesso Tognarini, nel corso del mese di luglio 2008, respinse due successive proposte di delibere di locazione predisposte dall’avv. Scalzini e già sottoscritte dal Direttore generale. Ne consegue, ad avviso del Pubblico Ministero, l’inutilità della spesa e il conseguente danno, ammontante ad � 35.416,67 (� 2.083,33 mensili da agosto 2008 a dicembre 2009, ultima rata liquidata). A conferma di quanto precede, rappresenta la Procura che, con deliberazioni n. 395 del 30 marzo 2010 e n. 398 del 1° aprile 2010, la stessa ASL ha avviato il procedimento di revoca, in autotutela, della deliberazione n. 1524 del 2008 e la sospensione dei pagamenti; motivando la decisione con il fatto che “nei locali di che trattasi non vi sono posizionati né quadri elettrici né impianti tecnologici, ubicati invece altrove”. Del danno suindicato - secondo la Procura - devono rispondere in parti uguali: il direttore generale della A.S.L. dott. ALOISIO Giuseppe Maria Antonio, per aver sottoscritto la deliberazione n. 1524 del 3 settembre 2008 nella piena consapevolezza dell’inutilità dei locali e della relativa spesa; e il responsabile del procedimento ed estensore della delibera dott.ssa SCALZINI Alessandra. In esito ad invito a dedurre ex art. 5, comma primo, del d.l. 15 novembre 1993 n. 453, convertito in legge 14 gennaio 1994 n. 20 - il dott. Aloisio e la dott.ssa Scalzini hanno prodotto deduzioni scritte, non ritenute dalla Procura idonee ad escludere l’azione di responsabilità, stante da una parte la dannosità di una spesa per la locazione di locali rimasti inutilizzati; e dall’altra, quanto alla specifica posizione della dott.ssa Scalzini, il ruolo che la medesima ha assunto nella vicenda ( suffragato dalle dichiarazioni del dott.Tognarini, del dott. Selvaggini Ferdinando e del dott. Grandis ), confermato dal fatto che la delibera n. 1524/2008 reca l’attestazione, resa dalla stessa dott.ssa Scalzini, della sua utilità.

***Con atto difensivo depositato il 19.5.2011, il convenuto ALOISIO ha controdedotto nei termini che seguono. Impianti

tecnici e consistenza dei locali; il seminterrato in questione non ha misure inferiori a quelle indicate in delibera ed era utilizzato quale locale tecnico; in sede di deduzioni si è prodotta una relazione di perizia predisposta dall’arch. Luigi Rossi il quale ha constatato che la superficie lorda del piano seminterrato misura 359,33 mq.; inoltre, a seguito di verifica della corrispondenza dello stato dei luoghi con quello delle planimetrie catastali depositate presso l’agenzia del territorio, il tecnico ne ha non solo constatato la perfetta rispondenza, ma altresì accertato il vincolo pertinenziale che il locale in questione ha con il resto dell’immobile; la ASL di Viterbo aveva già preso in locazione i piani da terra al quarto dell’immobile e il locale in questione, sito al piano seminterrato, non solo si compone di un locale macchina disimpegno, ma non può essere separato dal contesto della unità immobiliare in quanto “questi è vincolato non solamente dallo stesso subalterno catastale, ma anche: dalle uscite di sicurezza dei vani scala alla via di fuga posta alla quota minima, dall’impiantistica di servizio elettrica e idraulica, nonchè da parte dei contatori idrici anticendio e sanitari”; i rilievi dell’arch. Rossi hanno comprovato che effettiva-mente in parte dei locali sono ricoverati alcuni impianti di servizio (elettrici, idraulici, antincendio) che, oltretutto, consentono di usufruire con maggiore comodità e sicurezza dell’intero stabile. Usufruibilità dei locali; è stata prodotta una comunica-zione dell’amministratore unico della società proprietaria, il quale ha affermato che “i locali seminterrato (di cui al contratto del 3.9.2008), consegnati alla Asl di Viterbo dovevano essere sottoposti ad opere di adeguamento per ottenere il cambio di destinazione d’uso degli stessi per il quale ero stato contattato in quanto proprietario. Il contatto con la scrivente società aveva avuto ad oggetto anche opere di adeguamento dei locali citati al fine di renderli assolutamente idonei alla nuova destinazione d’uso che, a detta dell’allora Direzione Generale, avrebbe dovuta essere quella di sala conferenze, alla stessa stregua di quella già presente in locali identici già locati da altri soggetti ed insistenti in altra ala dello stesso stabile che, peraltro, vengono di sovente assunti in locazione dalla Asl di Viterbo”; detta dichiarazione, dimostra la ragionevolezza delle scelte dell’allora Direzione Generale; la Asl di Viterbo, per lo svolgimento delle sue attività (corsi aggiornamento ed altro), è solita richiedere la locazione di locali da adibire a sala conferenze a terzi soggetti corrispondendo i relativi canoni; in un’ottica di razionalizzazione delle spese e degli spazi, si ritenne di prendere in locazione un locale che, non solo avrebbe consentito di fruire più comodamente e con maggiore sicurezza dell’intero immobile già preso in locazione, ma di poter disporre di una sala conferenze; nella sua relazione, l’arch. Rossi ha precisato che sarebbe stata certamente possibile sulla base delle attuali normative, la modificazione della destinazione d’uso da archivio a sala riunioni del locale in questione fino ad una capienza di 150 persone previo semplice adeguamento igienico-sanitario e di manutenzione ordinaria; al riguardo, l’ammi-nistratore unico della società proprietaria “Immobiliare Cassia 88 srl”, ha evidenziato che la Asl era in procinto di attivare tutti gli adempimenti burocratici per procedere al mutamento di destinazione d’uso, ma dopo alcuni mesi, in concomitanza con la nomina del nuovo Direttore Generale, la ASL si è determinata in maniera differente. In conclusione, secondo la difesa, la scelta di prendere in locazione il piano seminterrato non era irragionevole, rispondendo all’esigenza di una migliore fruibilità dell’intero stabile e a quella di poter disporre di una sala conferenze, non presente in alcuna struttura della ASL, evitando di dover ricorrere a locali concessi in uso da terzi. Si chiede, pertanto, il rigetto della domanda della Procura; si chiede, altresì, l’audizione in contraddittorio di Alfredo TOGNARINI, Ferdinando SELVAGGINI; Giulio GRANDIS, nonchè l’acquisizione della perizia dell’Arch. Luigi ROSSI.

*** Con atto difensivo depositato il 19.5.2011, la convenuta SCALZINI ha controdedotto nei termini che seguono. In primo

luogo, si sottolinea che l’avv. Scalzini, quale responsabile dell’Ufficio Affari legali dell’Azienda sanitaria, è tenuta esclusiva-mente a garantire la correttezza formale dell’atto sotto il profilo strettamente giuridico; non rientrano nelle sue facoltà, né la valutazione della necessità della locazione, né il controllo dell’effettivo impiego dei locali presi in affitto; non è possibile quindi imputarle un danno erariale per il solo fatto di aver svolto la funzione di responsabile del procedimento ed estensore del provvedimento; compito della Scalzini era solo quello di curare la redazione del contratto integrativo di locazione e quindi di occuparsi delle vicende concernenti l’aspetto giuridico/formale dell’atto.

Nessuna valutazione in termini di opportunità o di utilità rientrava nelle competenze funzionali dell’Ufficio Legale, il cui responsabile non ha il potere di sindacare l’opportunità, la congruità e l’utilità delle decisioni assunte dalla Direzione Ge-nerale allorchè, come nel caso di specie, l’atto è formalmente e giuridicamente perfetto; non si può quindi prospettare una responsabilità per danno erariale con riferimento al mero ruolo funzionale svolto da Alessandra SCALZINI, che peraltro non ha mai ricevuto alcuna formale opposizione da parte di dirigenti Asl alla predisposizione dello schema contrattuale di locazione integrativa. Nel caso di specie, l’Ufficio Legale è stato irritualmente investito della predisposizione di una proposta di delibera che non rientrava nelle sue attribuzioni e la cui redazione fu ad esso assegnata su disposizione del Direttore Generale (a cui è riferibile la delibera stessa); tale investitura fu giustificata dalla particolarità dell’atto negoziale che, infatti, non costituì un normale contratto di locazione, ma una integrazione di altro già esistente.

Si ribadisce, in particolare che: a) non rientrano nelle attribuzioni dell’Ufficio Legale le valutazioni di opportunità circa il tipo di iniziative da intraprendere per il migliore perseguimento della finalità pubblica; b) non rientra nelle attribuzioni dell’Ufficio Legale un sindacato del merito delle valutazioni discrezionali compiute dalla Direzione Generale; c) non rientrano nelle at-tribuzioni dell’Ufficio Legale, le verifiche della consistenza dei luoghi oggetto dei contratti di locazione; d) non rientrano nelle attribuzioni dell’Ufficio Legale, le verifiche circa la congruità dei canoni di locazione.

La funzione di responsabile del procedimento svolta dalla SCALZINI nella delibera, non rientra e non è strettamente legata a quelle rientranti nelle sfere di attribuzione dell’Ufficio Affari Legali, che nella specie è chiamato a seguire, per conto della Direzione, la mera regolarità del processo amministrativo seguito per l’acquisizione del servizio in questione. L’avv. SCALZINI, non ha fatto altro che recepire le spiegazioni e le giustificazioni che la Direzione Generale le aveva fornito per

consentire la predisposizione dei vari atti, che sono poi confluiti nel provvedimento finale.Si contesta che l’avv. SCALZINI abbia dichiarato di aver avuto scienza diretta della presenza degli impianti elettrici in

quel piano, in quanto simili conoscenze e verifiche non rientravano nei suoi compiti; così come l’esigenza di sopperire a carenze di locali idonei per lo svolgimento di attività didattiche, era stata riferita all’avv. SCALZINI dalla Direzione Generale che si occupa dell’organizzazione delle varie attività della ASL e, dunque, delle modalità attraverso le quali realizzare le diverse esigenze emerse; l’esigenza di dotarsi o meno di locali idonei è tipica valutazione discrezionale di competenza della Direzione Generale. L’estraneità dell’avv. SCALZINI discende anche dalle dichiarazioni dello stesso Direttore Generale il quale riconduce alla propria sfera decisionale e discrezionale l’acquisizione dei locali. All’Ufficio Affari Legali non spettano controlli sull’effettivo impiego dei beni o servizi acquisiti dalla Azienda, anche nell’ipotesi in cui ciò sia avvenuto attraverso un’attività diretta dello stesso Ufficio; il Servizio Legale, infatti, esaurisce la sua funzione nel momento in cui ha espresso il proprio parere sul piano della legittimità giuridica dell’atto da compiere ed, eventualmente, con la predisposizioni degli schemi degli atti giuridici da formare; una volta che detti atti siano stati definitivamente approvati, di essi non si deve più interessare, entrando i beni e servizi acquistati nel «patrimonio» delle singole articolazioni dell’azienda nell’interesse della quale essi sono stati acquisiti.

Si chiede, pertanto, il rigetto della domanda della Procura; si chiede, altresì, l’audizione in contraddittorio di Alfredo TO-GNARINI, Ferdinando SELVAGGINI, Giulio GRANDIS.

Nell’odierna pubblica udienza, il Pubblico Ministero e gli avvocati Alessandro Diddi e Pier Gerardo Santoro hanno, in sostanza, ribadito le rispettive conclusioni in atti; in particolare, l’avv. Diddi ha richiamato la relazione di perizia dell’arch. Rossi, chiedendo accertamenti istruttori sullo stato dei luoghi e sui costi sostenuti dalla ASL per attività di conferenze nel periodo 2008 – 2010; il Pubblico Ministero non si è opposto ad accertamenti istruttori, anche con riferimento ad eventuali lavori sostenuti medio tempore nei locali in questione.

MOTIVI DELLA DECISIONE La domanda della Procura è pienamente fondata, né appaiono necessari ulteriori postulati approfondimenti istruttori,

per le ragioni che seguono. Invero, già dall’esposto del 20 aprile 2009 e dalla documentazione amministrativa e fotografica ivi allegata, era emerso con chiarezza che il nuovo contratto di locazione di cui alla deliberazione n. 1524 del 3.9.2008, ave-va ad oggetto un locale seminterrato sostanzialmente privo di quegli impianti tecnologici espressamente posti a fondamen-to della delibera in quanto “necessari al funzionamento dell’intero stabile”. La conferma si è avuta in sede di accertamenti svolti dalla Compagnia Carabinieri di Viterbo che, in data 7 aprile 2010, alla presenza del dirigente della AUSL di Viterbo competente in materia di locazioni, si recavano presso l’edificio in questione, composto di quattro piani, oltre l’altana soprae-levata e il piano seminterrato; in particolare, i militari effettuavano un riscontro sull’effettiva collocazione del quadro elettrico e degli altri impianti tecnologici, necessari per l’utilizzo delle utenze di servizio dell’intero stabile, concludendo nei termini che seguono: “… il piano seminterrato è attualmente in disuso e nello stesso non risultano essere in alcun modo presenti gli apparati impiantistici citati in atti, ma vi è la sola presenza dei contatori dell’acqua che consentono la visualizzazione del dato di consumo, senza in alcun modo prevedere e/o rendere possibili le opere di natura manutentiva. In considerazione di questo … si appurava che al piano terra dell’edificio e precisamente al di fuori della palazzina in locazione … è collocato il contatore del gas. Si dà ulteriormente atto che analogo accertamento è stato effettuato nei vani … ubicati sempre al piano terra ed esterni all’immobile, verificando che sono ivi localizzati i contatori elettrici, con il relativo quadro e cabina, mentre nella terrazza sopraelevata rispetto al quarto piano, sono posti la caldaia e il relativo gruppo termico.…”; quanto precede, è ampiamente documentato nel fascicolo fotografico allegato dai medesimi agenti di polizia giudiziaria e depositato in atti.

Da quanto suesposto, consegue la palese inconferenza di quanto posto in delibera n.1524 del 3.9.2008, avente ad oggetto “Approvazione schema integrazione contratto locazione immobile in Viterbo Via Cardarelli snc (importo spesa � 25.000,00)”; in particolare, la decisione di prendere in locazione il locale seminterrato, veniva ivi motivata sulla base delle seguenti premesse e considerazioni: “ Premesso che l’Azienda con deliberazione n. 1752 del 07.11.2005 ha approvato lo schema di contratto per la locazione dell’immobile sito in Viterbo, Via Cardarelli snc, piano terra, primo, secondo, terzo e quarto per complessivi mq. 2000 destinato a nuova sede dei corsi di laurea; che tra la Soc. Centro Residence S.r.l. e l’Azien-da Unità Sanitaria Locale di Viterbo in data 29.11.2005 è stato stipulato il contratto di locazione relativo a tale immobile; Considerato che l’immobile in questione è costituito anche di un piano seminterrato, attualmente non utilizzato in quanto è rimasto fuori dalla locazione, nel quale però sono ubicati il quadro elettrico generale, e gli altri impianti tecnologici necessari al funzionamento dell’intero stabile; che è intenzione delle parti addivenire alla stipula di un contratto di locazione, integrativo del precedente, avente per oggetto l’immobile … per quanto concerne il piano seminterrato il quale ospita i locali tecnici presso i quali deve accedere la Società A2A aggiudicataria del multiservizio tecnologico al fine di poter effettuare tutte le operazioni manutentive ordinarie necessarie per tale struttura; Ritenuto che tale contratto, costituendo integrazione del pre-cedente, risulta particolarmente conveniente per l’Azienda in quanto allo stesso si applicano tutte le condizioni previste per il contratto originario …”. Ed invero, la stessa ASL di Viterbo, con delibera n. 395 del 30 marzo 2010, in esito ad una verifica dei contratti di locazione in corso, avviava il procedimento di revoca della delibera n. 1524 del 3.9.2008, sulla base delle seguenti considerazioni. “… nelle premesse dell’atto deliberativo [delibera n. 1524 del 3.9.2008 ] si afferma che nei locali oggetto di locazione vi sono ubicati il quadro elettrico generale e gli altri impianti tecnologici necessari al funzionamento dell’immobile. Detta circostanza non risulta in quanto nei locali di che trattasi non vi sono posizionati né quadri elettrici ne impianti tecnologici, ubicati invece altrove; sempre nelle premesse dell’atto, si afferma che si rende necessario addivenire al contratto di locazione, dei locali de quo, in quanto sarebbe stata condizione indispensabile per poter fare effettuare alla Soc. A2A operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, circostanza che non avrebbe comunque giustificato la locazione di locali tecnici asserviti all’immobile; …”. Evidente è dunque la responsabilità del Direttore Generale ALOISIO Giuseppe Maria Antonio che ha – quantomeno con colpa grave - assunto la decisione di addivenire alla locazione di un immobile sulla base di motivazioni non corrispondenti ad effettive necessità dell’amministrazione, causando uno sperpero di denaro pubblico per l’acquisita disponibilità di un locale seminterrato inutilizzabile per i fini dichiarati e, comunque, rimasto tout court inutilizzato, siccome certificato nella medesima delibera di revoca n. 395/2010; anche tenuto conto che, come puntualmen-te rilevato dalla Procura, non appare in alcun modo sostenibile sul piano giuridico/economico, la onerosa locazione di un immobile al solo fine di accedervi per l’effettuazione di interventi manutentivi su impianti tecnici ivi asseritamente esistenti, attesa la sussistenza di obblighi a carico della proprietà di consentirne l’accesso ( c.d. obligatio propter rem); circostanza che rende ex se ultronei nuovi accertamenti istruttori sullo stato dei luoghi. Né assumono pertinente rilievo, eventuali e solo prospettate diverse utilizzazioni dell’immobile, che in alcun modo risultano dalle premesse e motivazioni della deliberazione n. 1524 del 3.9.2008; tenuto conto che l’obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi stabilito dall’art. 3 della legge n. 241 del 1990, costituisce l’applicazione concreta dei principi di pubblicità e trasparenza dell’azione amministrativa e si pone proprio come strumento di controllo giudiziale dell’operato dell’attività discrezionale dell’amministrazione; con la conseguenza che qualora, come nel caso di specie, il provvedimento adduca nel suo apparato motivazionale presupposti incongrui rispetto alle risultanze istruttorie, il giudice può sindacarne la legittimità sotto il profilo della non corretta valutazio-ne dell’interesse pubblico e di un conseguente cattivo esercizio del potere; e con l’ulteriore effetto che, sotto tale profilo, il riscontrato vizio di legittimità della delibera ridonda nella fattispecie come elemento identificativo di una condotta illecita del Direttore Generale ALOISIO (che detta delibera n. 1524/2008 ha adottato), da cui è conseguito un danno ingiusto ( id est: in alcun modo correlabile con finalità di pubblico interesse ) ed effettivo ( stante la perdurante inutilizzazione del locale seminterrato ). Parimenti è emersa nella fattispecie la responsabilità della dott.ssa SCALZINI Alessandra che, nella sua qualità di responsabile del procedimento di cui alla delibera n. 1524 del 3.9.2008, attestava con la sua firma che “ a seguito dell’istruttoria effettuata … l’atto è legittimo nella forma e nella sostanza ed è utile per il servizio pubblico”. Ed invero, secondo quanto precede, l’atto in questione non era legittimo né nella forma né nella sostanza ( trattandosi di una patente incongrua motivazione posta in premessa a fondamento dell’assunzione di un oneroso contratto di locazione a carico dell’amministra-zione sanitaria); né, tantomeno, utile per il servizio pubblico (considerato che la rilevata incongruità delle premesse è causa diretta della successiva inutilizzazione del locale seminterrato); mentre le eventuali postulate destinazioni alternative sono prive di pertinente rilievo probatorio, appalesandosi nella specie quali mere affermazioni controfattuali, stante il perdurante stato di abbandono della porzione di immobile in questione. Inoltre, com’è noto, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 241 del 1990, il responsabile del procedimento, tra gli altri compiti: “a) valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione di provvedimento; b) accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all’uopo necessari, e adotta ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria….”; valutazioni ed accertamenti che la dott.ssa Scalzini, nella sua qualità di responsabile del procedimento di cui alla delibera n. 1524 del 2008, con colpa grave, ha palesemente pretermesso. Da quanto precede, consegue la condanna di ALOISIO Giuseppe Maria Antonio e SCALZINI Alessandra, al pagamento – in favore della Azienda Sanitaria Locale di Viterbo – del-la somma di � 35.416,67, da ripartirsi in parti uguali tra i convenuti, considerata la sostanziale equivalenza causale delle condotte dei medesimi ai fini della determinazione del danno erariale; le somme predette devono essere rivalutate sulla base dell’indice ISTAT dalla data delle singole erogazioni dannose fino a quella di restituzione; sulle somme così dovute spettano altresì gli interessi legali dal deposito della sentenza fino al soddisfo.

Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono liquidate come in dispositivo.Per Questi Motivi

LA CORTE DEI CONTISEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO

CONDANNAALOISIO Giuseppe Maria Antonio e SCALZINI Alessandra, al pagamento – in favore della Azienda Sanitaria Locale di

Viterbo – della somma di � 17.708,00 ciascuno; somme da rivalutare sulla base dell’indice ISTAT dalla data delle singole erogazioni dannose fino alla restituzione; sulle somme così dovute spettano altresì gli interessi legali dal deposito della sentenza fino al soddisfo. Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono liquidate nell’importo di euro 259,07 (duecentocinquantanove/07) a carico delle parti condannate.

Così deciso in Roma, nella Camera di Consiglio del 9 giugno 2011.

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cronaca viterbese 3Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Aloisio e Scalzini condannati a pagare

Giuseppe Antonio Maria Aloisio mangiatore di panini farciti

di GATTOPARDUS (scrittore)

Alessandra Scalzini ha lasciato per sempre Viterbo

Un’altra nostra lunga inchiesta giornalistica ha �nalmente portato

un risultato utile alla comunità viterbese che dovrà essere risarcita del danno provocato dall’ex direttore generale della Ausl Giuseppe Antonio Maria Aloisio e della sua preziosa collaboratrice avvocato Alessandra Scalzini divenuta ben presto compagna dell’illustre professor Mauro Paoloni.

Denunciammo lo sperpero di denaro pubblico da parte della Ausl di Viterbo, targata Giuseppe Antonio Maria Aloisio, illustrando, carte alla mano, che l’af�tto del seminterrato ad uso magazzino, era preso in carico ad una cifra pazzesca, giusti�candolo banalmente come necessario per accedere ai quadri elettrici.

Una storia incredibile e sulla quale, oggi, la Corte dei Conti, ha emesso la sentenza che vedete pubblicata per intero sulla pagina due di sinistra.

Secondo i togati romani di via Mazzini, la delibera n. 1524 del 3 settembre 2008 dove fu deciso di prendere in locazione i magazzini ad un costo annuo di 25mila euro era anomala, “truffaldina”.

A dare il colpo di grazia ad Aloisio e alla Scalzini che dovranno ridare alla Ausl di Viterbo 17.708 euro a cranio,

oltre al nostro esposto, la testimonianza dell’allora direttore amministrativo Alfredo Tognarini che, in questi ultimi mesi, ha deciso di vuotare il sacco su tante verità nascoste e mai rivelate.

L’inutilità della spesa di oltre 25mila euro fu confermata dalla successiva autotutela di Pipino che, appena insediato, revocò quel provvedimento con effetto immediato. Aloisio, chiamato a rispondere dell’ennesimo sperpero, si è giusti�cato dicendo che i locali avrebbero avuto un cambiamento di destinazione

d’uso per poi essere utilizzati come sala conferenze.

Ovviamente il collegio della Corte dei Conti non ha creduto ad una sola parola di Aloisio e della Scalzini e quindi li ha condannati.

La Corte dei Conti sta procedendo cento volte più velocemente della Procura della Repubblica di Viterbo dove, certi reati e certi abituali delinquenti, dormono sonni tranquilli. Con Pazienti non c’è fretta di chiudere inchieste lunghe anni. Bisogna aspettare l’arrivo di un nuovo Procuratore capo magari

dal nome Impaziente.Al di là delle battute tutti

sanno che prima di toccare certi personaggi occorrono pareri quasi paragonabili a quelli rilasciati dalla Commissione parlamentare per le autorizzazioni a procedere.

Mentre la Procura procede a ritmi blandi tra sospiri, sbadigli e polveroni vari, dagli ambienti politici che contano (soprattutto i soldi guadagnati in modo illegale, ndr) si sta diffondendo una notizia che trova sempre maggiori riscontri e conferme grazie ad un noto “corriere”

cittadino.Sembrerebbe che, grazie ai

soldi racimolati con le tangenti pagate da Moscaroli (Isa spa) e Rossi (Italbyte), qualcuno sta mettendo in piedi una compagnia teatrale di tutto rispetto per ridare ai cittadini non i soldi fregati a tutta randa ma la voglia di ridere alle loro spalle ovviamente. Un compagnia e una sceneggiatura comica non v’è alcun dubbio. Ques’ultima è stata af�data, sempre secondo le indiscrezioni di questo “corriere” ad un grande esperto della risata e cioè Tito Maccio da Orvieto.

Maccio ha cercato attori comici di primo livello e tra quelli andati in pensione, quelli trasferiti a Roma e molti altri invece dormienti a Viterbo ha già chiuso la squadra che starebbe già effettuando delle prove in vista del debutto che dovrebbe essere ormai imminente (anche se tutto è ovviamente ancora “top secret”). La prima di questo spettacolo comico si dovrebbe tenere in una località assai conosciuta dagli stranieri che giungono a Viterbo e cioè a “Yellow Mother”.

Lasciando il teatro al “corriere” dalle notizie ripiene torniamo invece ai fatti di casa nostra. L’avvocato Alessandra Scalzini è stata rac“comandata” di trasferirsi a Roma dove ha già preso servizio (intanto qualcuno ha già presentato un ricorso visto che non c’era bisogno di tale e costoso provvedimento).

Nel procedimento della Corte dei Conti Aloisio e la Scalzini erano assistiti da Alessandro Diddi e da un collaboratore di studio di quest’ultimo. Vince poco Diddi ma costa molto a quanto pare. Sarebbe interessante sapere quanto siano costate �no a questo punto le prestazioni del super avvocato Diddi da Roma che da quando ha lasciato lo studio Taormina non riesce a brillare come ci si immaginava a Viterbo ed in particolare da quando ha preso a cuore le sorti della Ausl targata Aloisio.

Affittarono inutilmente degli uffici in via Cardarelli. Devono restituire alla Ausl 35mila euro

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Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese4 Viterbo & AltoLazio

Attilio Manca, “cose che nella vita non tornano indietro”Quarta puntata dell’inchiesta sulla morte dell’urologo del Belcolle

di DANIELE CAMILLI

Ci sono 4 cose che nella vita non tornano mai indietro: le pietre, le parole, le occasioni

e il tempo. Dalla morte di Attilio Manca sono trascorsi più di 7 anni e più di uno dal momento in cui il Gip Salvatore Fanti si riservò di decidere sulla terza richiesta di archiviazione del caso avanzata dal Pm Renzo Pe-troselli. Tante parole sono state dette e scritte. Talvolta a intermittenza, altre a cascata. Di pietre ce n’è però soltanto una. Quella che al cimitero copre il corpo dell’urologo del Belcolle trova-to morto a Viterbo il 12 febbraio del 2004. Le occasioni? Chissà, forse in tutto questo tempo qualcuna è stata persa. Attilio Manca s’è suicidato iniettandosi con una mano che non usava mai un’overdose dopo che mai in vita sua aveva fatto uso di stupe-facenti? Oppure l’ha ammazzato la mafia di Barcellona Pozzo di Gotto perché non avrebbe dovuto rivelare il fatto di aver operato il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano durante il suo ricovero in una clinica di Marsiglia? Silenzio. Ancora non è dato saperlo in via definitiva.

Tuttavia un alone di mistero – quantomeno piccolo, piccolo – av-volge la vicenda del medico siciliano che ha smesso di vivere a pochi giorni dal suo 36esimo compleanno. Un alone che forse – raschiando bene il barile – potrebbe andare a sovrappor-si a tanti altri che hanno annebbiato la storia del Paese. Magari intrecciarsi con essi e trovare in loro la sua spie-

gazione.Attilio Manca muore e partono

subito le indagini per capirci qualcosa. Per capire cosa sia realmente accadu-to in quella casa (?) di Via Monteverdi 10. Eppure, scartabellando nel suo appartamento o nell’armadietto del Belcolle non si riuscì a trovare nulla. Né il portafogli, né un documento. Neppure uno scritto o un indizio che permettesse di ricostruire le ultime settimane prima della morte. Eppure Attilio era uno che scriveva tanto. “Il palmare utilizzato da Attilio – scrive Joan Queralt, l’unico – assieme alla giornalista Federica Sciarelli di “Chi l’ha visto?” – ad approfondire la vicenda – dopo quasi un anno in mano agli investigatori, fu restituito alla famiglia con tutti i dati cancellati. Non così, invece per il suo cellulare personale (fu restituita solo la sche-da) nel quale il giovane conservava l’elenco dei nomi e dei telefoni dei suoi amici e conoscenti e dove avrebbero dovuto essere registrate le chiamate e i messaggi inviati e ricevuti nei giorni precedenti la sua morte. A distanza di sei anni dai fatti, il suo computer personale, sequestrato dalla polizia nel suo domicilio di Via Monteverdi, rimaneva ancora in mano alla Procu-ra di Viterbo. Non è stato restituito alla famiglia, non si conosce alcun dettaglio circa il suo contenuto né si ha certezza della sua restituzione. L’istanza di dissequestro non ha avuto alcun esito”.

La famiglia chiese inoltre che venissero confrontate le impronte trovate nell’appartamento con quel-

le del barcellonese Angelo Porcino, arrestato lo scorso mese di giugno in provincia di Messina dai militari del ROS assieme a quelli del Comando Provinciale e della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) nell’ambito delle operazioni Gotha e Pozzo 2 che hanno visto finire in manette 24 persone.

Sollecitarono poi che venisse effet-tuata l’analisi del Dna dei mozziconi trovati nella casa di Viterbo. Altro elemento. Dopo la morte di Attilio, i genitori Angela e Gino dovettero risarcire la proprietaria della casa viterbese per i danni causati da una lesione sul parquet, in un punto di fronte alla porta del bagno. Ingresso del bagno dove era stata ritrovata anche una siringa da insulina, evidentemente usata, cui era stato riposizionato il tappo salva-ago. Il danno dava l’impressione di essere causato da un colpo violento dovuto a un oggetto rotondo. “Per scoprirne la causa – spiega Queralt – i Manca chiesero che venissero interrogate le

persone che il 6 febbraio, appena sei giorni prima della morte, avevano partecipato alla cena organizzata da Attilio, per sapere se qualcuno di loro, quel giorno, avesse notato la lesione sul pavimento. In caso contrario, si doveva supporre che si era verificata in circostanze legate alla sua morte, il che sarebbe un’ulteriore anomalia. La magistratura non ha ritenuto valide le osservazioni prodotte dai genitori di Attilio”.

Queralt nel suo libro sull’”Enigma di Attilio Manca” dice anche un’altra cosa interessante. “Un sottufficiale dei carabinieri riferì confidenzialmente ad Angela che il pentito Francesco Cam-panella, il mafioso incaricato dell’or-ganizzazione del viaggio di Proven-zano a Marsiglia (e che parlò anche dell’urologo che lo aveva operato in quella circostanza ndr), aveva messo a verbale tutta la verità sul caso” del medico del Belcolle. Perché quei ver-bali non sarebbero mai stati richiesti e visionati dalla magistratura virtebese? (Fine IV puntata. Continua)

Chiesa inagibile per oltre un mese

A rischio crollo il tettodel duomo di BagnoregioRischia il crollo il tetto del

duomo di Bagnoregio, è allarme. A destare la

preoccupazione è stata la sco-perta di un ampio avvallamento proprio sopra la navata centrale della chiesa di San Nicola.

A rendersi conto del grave danno sono stati alcuni cittadi-ni che, durante la notte, hanno sentito un forte rumore pro-venire dalla struttura e hanno avvisato Don Righi, parroco della cittadina. “Appena mi hanno avvisato - ha detto don Righi - sono entrato in chiesa per capire cosa fosse accaduto ma, all’interno del Duomo, non ho visto lesioni evidenti. Dopo pochi minuti però, - spiega il parroco - mi sono reso conto di un avvallamento sul tetto e ho cercato di mettere in sicurezza il centro della navata con alcune panche della chiesa, in modo tale che nessuno potesse tran-sitare’’. A cedere, infatti, è stata la trave portante della struttura costruita nel 1792, frutto dei lavori di ampliamento voluti dal vescovo Giuseppe Aiuf� nel

1770. Il crollo ha interessato la parte tra il tetto e la volta della struttura che, nonostante il peso dell’asse, non ha subito alcuna lesione. “Si tratta di un danno molto consistente - ha com-mentato il sindaco Francesco Bigiotti, che in mattinata ha � r-mato un’ordinanza di inagibilità dell’immobile - dal momento che ha ceduto completamente la capriata centrale. I nostri uf� ci hanno già scritto alla Soprin-tendenza ed al Genio Civile e sono in contatto costante con la curia per poter coordinare gli interventi, che non saranno di breve durata. Quasi sicura-mente, infatti, il Duomo dovrà rimanere chiuso per più di un mese e la spesa complessiva supererà i centomila euro’’. La chiesa si trova nel centro storico di Bagnoregio, a poca distanza dal Comune e della casa nata-le dello scrittore Bonaventura Tecchi. Il 6 settembre 2009, il duomo è stato visitato da papa Benedetto XVI, che ha sostato in preghiera davanti alle reliquie di San Bonaventura.

Compra una patente rubata, denunciatoNella rete dei carabinieri anche le due persone che gli avevano venduto il documento

Per pote guidare l’auto ave-va comprato una patente

rubata, ma non aveva fatto i conti con i controlli dei cara-binieri.

A � nire nei guai, F.T., 65enne di Canino, titolare di un ristorante a Montalto di Castro, denunciato ieri insieme ad altre due persone. Le stesse che gli hanno ven-duto il documento: G.E., ex poliziotto 45enne, campano ma residente in provincia, e G.Z., viterbese di 61 anni. L’indagine è stata coordinata dai carabinieri di Montalto, comandati dal maresciallo Se-bastiano Zampone. Secondo i militari F.T. non poteva gui-dare, per presunti problemi di alcolismo. Avrebbe pensato, quindi, di rivolgersi ai due per risolvere il problema. Al

prezzo di 5mila e 800 euro il ristoratore ha avuto la sua patente da G.E. e G.Z.. Sono stati i carabinieri di Montalto a scoprire che il documento rientrava in un gruppo di oltre 5mila patenti che risul-tavano rubate alla motoriz-zazione di Taranto. Da qui, la denuncia per i tre, accusati di ricettazione, falso e guida senza patente. Le indagini dei militari continuano.

Una quarta persona, R.V., una donna ucraina di 41 anni, è stata denunciata sempre ieri dai carabinieri di Montalto perché trovata a girovagare nei pressi della ferrovia, senza carta di identità, né documenti che attestassero la sua regola-re permanenza in Italia. Per la donna, il questore ha emesso il decreto di espulsione.

Prime buone notizie per i pendolari di OrteGrazie all’intervento della Regione e della Ferrovia riattivati i treni delle 5.05 e 5.57

Inizia a dare segni di miglio-ramento la situazione dei

pendolari della Tuscia, compli-ce dei nuovi sviluppi anche la pendolare che qualche giorno fa abbiamo intervistato su queste colonne.

La ragazza lamentava la soppressione di due treni: quello delle 5.05 e delle 5.57 che partono da Orte per Roma. Lei e gli altri pendolari erano quindi costretti a pren-dere il convoglio delle 5.02 che ferma in tutte le stazioni, aumentando notevolmente il tempo di viaggio. Dopo aver parlato con noi, la ragazza ha provato una via alternativa per far sentire la sua voce: scrivere una lettera direttamente all’as-sessore ai trasporti della Re-gione Lazio Lollobrigida. La ragazza nella lettera ha spie-

gato il problema dei pendolari che partivano da Orte, molti dei quali stavano iniziando a esaurire le ore di permesso disponibili in uf� cio. Il nuovo treno delle 4.32 che va � no a Fiuminicino non poteva di certo risolvere la situazione, semmai peggiorarla, costrin-gendo i pendolari a smettere di dormire per poter andare al lavoro puntuali. La lettera è stata inviata venerdì sera, e già sabato mattina è arrivata la prima sorpresa. Sull’email della ragazza è comparsa la risposta di un collaboratore dell’assessore, l’ingegner Da-niele Bravi, che letti i problemi dei pendolari non ha perso tempo e si è subito attivato. Ieri mattina, poi, le mosse fatte dall’ingegnere della Regione hanno dato i suoi frutti e sui

binari di Orte è ricomparso il regionale delle 5.05. Oggi, in-vece, tornerà a viaggiare anche quello delle 5.57, che fa tirare un sospiro di sollievo anche ai pendolari umbri. L’ingegne-re ha poi spiegato che per il momento i treni regionali, al contrario dei taf, non possono fermare a Tiburtina a causa di un problema agli scambi dei binari. Per il momento, quindi, i pendolari dovranno ancora servirsi della metro per tornare indietro, ma il passo avanti che è stato fatto negli ultimi giorni è di certo grande. Anche il treno delle 11.28 che da Roma porta a Orte è stato riattivato. I pendolari di Orte, per questo, tengono vivamente a ringraziare l’assessorato per la comprensione e la celerità con il quale si è mosso.

Giallo di Gradoli, depositate le motivazioni della sentenza dei giudici Pacioni e TurcoUn corposo volume per spiegare perché Paolo Esposito e Ala Ceoban “dovevano” uccidere Tatiana e sua fi glia Elena

Depositate in tribunale le motivazioni della sentenza

sul giallo di Gradoli, quello che ha visto la condanna in primo grado per Paolo Esposito e Ala Ceoban accusati del duplice omicidio di Tatiana Ceoban e della � glia Elena.

Un volume di 108 pagine scritte dalle mani dei giudici Maurizio Picioni ed Eugenio Turco, che raccontano una storia fatta di premeditazione e ingan-ni. Il caso in sè ha fatto molto discutere l’opinione pubblica, in primis perché i corpi delle due donne non sono mai stati ritro-vati. All’inizio, infatti, si parlava di scomparsa, poi qualcuno ha

paventato anche l’ipotesi del ra-pimento e della fuga da Gradoli. Tutte teorie smentite dai giudici, secondo i quali non c’erano le basi per il rapimento, dato che le due non avevano nemici e nessu-no si è mai fatto avanti per chie-dere un riscatto. L’ipotesi della fuga, poi, viene scartata visto che le due avevano dei progetti in paese e dalla casa non sono stati portati via ne soldi ne documen-ti. L’unica via rimasta è quella dell’omicidio. Un omicidio che, stando al volume, sarebbe sca-turito dal fatto che Tatiana era il “corpo estraneo della vita di Esposito”, che andava eliminata una volta per tutte. La giovane

� glia, Elena, era semplicemente una “vittima necessaria” visto che “non avrebbe mai vissuto con la zia ed Esposito”, rinun-ciando a stare con la madre. “La loro scomparsa – si legge nelle motivazioni – è spiegabile solo con la morte”. Le uniche persone che avrebbe voluto farle sparire per sempre erano il convivente di Tatiana e la sorella di lei, Ala. Da tempo amanti. Legati da una relazione che entrambi hanno cercato di soffocare, visto che il movente si nascondeva proprio dietro quella storia. Senza di loro Ala e Paolo avrebbero potuto iniziare una nuova vita insieme alla � glia di lui, Erica, parte del

movente per l’omicidio. Secon-do i giudici, infatti, Paolo non avrebbe mai permesso a Tatiana di portargli via la bambina, né tantomeno lei “si sarebbe fatta da parte, dando la possibilità agli imputati di andare a vivere con le bambine”. Un ragionamento che i giudici indicano come il “pro-blema Tatiana”, a cui Esposito aveva cercato di porre rimedio nel 2007 al tribunale dei minori, quando aveva cercato di “to-glierle la � glia, facendola appa-rire come un soggetto con turbe psichiche”. Poi lei scopre la rela-zione tra il convivente e la sorella e Paolo è costretto a scendere a patti con Tatiana. Ma non è � ni-

ta e “i due volevano continuare a fare del male a ferire e umiliare Tatiana”. La donna lo scrive in sms e nel suo diario. Secondo i giudici, poi, Ala partecipa al pia-no sin dall’inizio. È lei che “isti-ga, fomenta, preordina l’azione” e “promette a Esposito aiuto”. È lei che decide spontaneamente di fermarsi a dormire a Gradoli il 30 maggio a casa di Paolo, Elena e Tania, “perché sa che madre e � glia sono già morte”. Una frase, quest’ultima che viene ripropo-sta almeno una decina di volte, nelle motivazioni della sentenza. Il viaggio a Roma di Elena e Ta-nia, la sera del 30 per rinnovare i passaporti, è un’”invenzione di

Paolo Esposito”. Alle 18,30 le due donne sono già state uccise. Eppure i corpi non ci sono, ma i giudici ribattono che “l’assenza del cadavere non impedisce la formazione della prova del reato di omicidio”.

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politica viterbese 5Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Crisi, oltre 187 i tavoli di lavoro Tour de force per il Ministero dello Sviluppo Economico dopo l’estate. Tra le emergenze il distretto ceramico di Civita Castellana

crisi economica ha portato, negli ultimi 13 anni, alla chiu-sura di 35 aziende operanti nel settore delle stoviglierie e di cinque operanti in quello dei sanitari. Un fenomeno che ha determinato, da un lato una notevole perdita occupa-zionale con il crescente ricor-so alla cassa integrazione. E, dall’altro, come conseguenza indiretta, una necessaria anticipazione dell’uscita dal mondo del lavoro attraverso il prepensionamento.

Proprio nei giorni scorsi, al riguardo, è stato rivolto un appello dalla Filctem Cgil di Viterbo: “Al � ne di cen-sire il numero di lavoratori che potrebbero usufruire del pensionamento anticipato e sottoporre al ministero del lavoro un quadro completo della situazione reale del di-stretto industriale, chiediamo gentilmente a tutti i lavoratori interessati, impiegati nelle

aziende ceramiche, ai quali manca da uno a sette anni per maturare i requisiti alla pen-sione, di fornire alla presso la sede di Civita Castellana, piazza Marconi 34, i propri dati personali.”

Se il distretto ceramico di Civita Castellana piange, ci sono aziende di imponenti di-mensioni, in tutt’Italia, che di certo non ridono. E’il caso del centro di ricerca della P� zer di Catania, attivo nel campo del-la farmaceutica, uno dei settori storicamente tra i più � oridi al mondo e in netta controten-denza nel capoluogo etneo, dove è in atto una protesta contro l’apertura della proce-dura di mobilità per 151 lavo-ratori dello stabilimento. Tra le altre situazioni esaminate, Cgil ne individua 20 estrema-mente dif� cili che si trascinano da molti mesi e potrebbero de-� agrare, in via de� nitiva, dopo l’estate. Spiccano le vicende di

Agile-Eutelia (1.900 lavoratori coinvolti), Vynils (450), Fiat (con i 2.300 di Termini Ime-rese e i 700 dello stabilimen-to Irisbus di Grottaminarda venduto), a cui si sono da poco aggiunti nuovi “focolai” come Alenia (quasi 12mila lavoratori), Fincantieri (2mila in cig), Antonio Merloni (2.350), Phonemedia (5.200) e ThyssenKrupp (circa 3mila). «Le situazioni di crisi sono ormai troppe e continuano ad aumentare senza che ci siano concrete soluzioni positive» ha commentato il segretario con-federale della Cgil, Vincenzo Scudiere, nel sottolineare come i casi riguardino «l’intero Pae-se e tutti i settori produttivi». Secondo il sindacalista «per interi settori portanti della nostra economica non si intra-vedono soluzioni e al rientro dalla pausa estiva si corre il ri-schio che esplodano le tensioni sociali accumulate».

Finanziato il progetto Gioventù all’OperaEntusiasti l’assessore Bianchini e Tuscia Operafestival

E’ sconcertante il dato fornito dal dipartimento Industria della Cgil sulle

emergenze che il ministero dello Sviluppo Economico sarà chiamato a risolvere dopo la pausa estiva. Ben 187, infatti, sono i tavoli di crisi che gli addetti ai lavori do-vranno affrontare. In ogni set-tore. Dalla chimica alle nuove tecnologie, dai mobili� ci alla farmaceutica, dalla ceramica alla navalmeccanica. Poiché la crisi non va in vacanza, e purtroppo sono tanti i setto-ri a rischio tracollo in Italia. Circa 225mila lavoratori i lavoratori coinvolti. Di questi, ben 3000 appartengono al distretto ceramico di Civita Castellana, uno dei più colpiti dalla mannaia della cassa in-tegrazione.

Preoccupanti i dati che emergono dal rapporto della Cgil elaborato sulla mappa-tura delle vertenze aziendali. Secondo il report, alla luce dell’andamento dei tavoli ci sarebbero 54 vertenze in-dirizzate al momento verso una «soluzione individuata». Tuttavia ne rimarrebbero ancora 133 da dirimere ur-gentemente. Di conseguenza almeno 57mila dei 223.608 lavoratori interessati sono a serio rischio. Il Distretto Industriale della ceramica di Civita Castellana rappresenta, nel panorama produttivo del-la Regione Lazio, un’impor-tante realtà industriale tanto è vero che è stato il primo distretto uf� cialmente rico-nosciuto dalla Regione Lazio con Delibera della Giunta Regionale n. 135/2002. La produzione ceramica risul-ta, in sostanza, l’unica vera specializzazione industriale della provincia di Viterbo. Tuttavia, il perdurare della

di SIMONA TENENTINI

foto) – fatto questo che dimostra la validità della proposta presentata dalla nostra Amministrazione.

Abbiamo presentato un progetto credibile e serio che ora potremo attuare grazie al contributo che ci

verrà erogato. Come ho avuto modo

di affermare più volte, il compito di un ammini-stratore costretto a con-frontarsi con le esigue disponibilità finanziarie degli enti locali, non è quello di piangersi ad-dosso e accusare i livelli superiori di tagliare i tra-sferimenti, ma di rimboc-carsi le maniche e andare alla ricerca di tutte le op-portunità offerte a livello nazionale ed europeo.

Serve una capacità progettuale adeguata, proposte chiare, credibili, realmente attuabili, non progetti faraonici o libri dei sogni destinati a resta-re nel cassetto. E’ anche per questo che, nel campo della formazione, ci stia-mo preoccupando di for-mare figure professionali esperte nella progettazio-ne a livello nazionale ed europeo per far sì che sia sempre più facilitato l’ac-cesso ai finanziamenti, sia a livello di Governo che di Unione Europea”.

La replica del Presidente della Provincia

Meroi: “Chiederò i fondialla Regione per Erinna”

“La Provincia di Viterbo non ha avuto e non ha nessuna intenzione di

ostacolare il lavoro svolto sul territorio dall’associazione Erinna a salvaguardia delle donne vittime di violenza”. Il presidente dell’Ammini-strazione provinciale, Mar-cello Meroi interviene sulla questione Erinna che negli ultimi giorni ha tenuto ban-co, a volte con qualche ine-sattezza, sulle cronache dei giornali provinciali. “Prima di tutto è d’obbligo fare una precisazione – ha aggiunto Meroi – non c’è stata mai volontà, né da parte mia né da parte dell’assessore alle politiche sociali di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini, di mettere i bastoni tra le ruote all’associazione Erinna, una realtà, lo ripeto per l’en-nesima volta, che ho avuto modo di conoscere da vicino e che effettua, sul nostro ter-ritorio, un lavoro di grande utilità”.

“Detto ciò – ha continua-to il presidente - l’assessore Bianchini ha già inviato all’assessore regionale alle politiche Sociali e Famiglia, Aldo Forte, una lettera in cui sottolinea l’esigenza di trovare una soluzione defi-nitiva alla questione. Con quella missiva, Bianchini ha comunicato la volontà della Provincia di allestire un Centro di accoglienza e sostegno per le donne vitti-me di violenza. Allo stesso tempo ha anche informato l’assessore Forte della pre-senza sul territorio dell’as-sociazione Erinna, realtà che dal 2006 la Provincia sostiene con fondi propri perché non in possesso dei requisiti di residenzialità o semiresidenzialità, necessari per poter accedere ai fondi

regionali stabiliti dalla leg-ge regionale 64/932. Fermo restando la volontà dell’am-ministrazione provinciale di ottemperare la normativa regionale, contemporanea-mente l’assessore Bianchini – ha precisato Meroi – ha richiesto all’assessore Forte di valutare la possibilità di assegnare al nostro Ente un contributo espressamente destinato a sovvenzionare l’operato di Erinna. Questa lettera – spiega ancora il pre-sidente Meroi – è l’ennesima dimostrazione che l’ammi-nistrazione provinciale ha un solo scopo finale: quello di salvaguardare il lavoro dell’associazione della pre-sidente Anna Maghi, nono-stante la legge regionale ri-chieda espressamente alcuni requisiti che Erinna non può garantire.

“A questo proposito – conclude il presidente - nella giornata di domani (mercoledì 3 agosto) l’as-sessore Gianmaria Santucci, di concerto con l’assessore Bianchini, ha in calendario un incontro, in Regione, con l’assessore Forte per definire i dettagli della problematica e per trovare un percorso che porti alla positiva risolu-zione dell’intera vicenda. In particolare verrà chiesta al-l’amministrazione regionale la possibilità di inserire tra i requisiti del futuro bando, quello della non residenzia-lità. Con ciò non è nostra intenzione fermarci a queste missiva, ma andare oltre lad-dove ce ne sia la necessità, fermo restando l’intenzione dell’amministrazione pro-vinciale di bandire, in tempi brevissimi, una gara pubbli-ca per l’affidamento del ser-vizio relativo alle prossime annualità”.

La Provincia di Viter-bo-Assessorato alla Gioventù ha otte-

nuto un finanziamento di 88.410, 81 euro nell’am-bito del bando “Azione Province Giovani” pro-mosso dal Ministero della Gioventù in collaborazio-ne con l’Unione delle Pro-vince italiane.

Il progetto che ha avuto come capofila la Provincia di Viterbo e come partner “Tuscia Operafestival” e il Comune di Castiglio-ne in Teverina si chiama “Gioventù all’Opera” e ha come obiettivo la forma-zione di giovani musicisti e giovani esperti di enoga-stronomia che andranno il prossimo anno in Ame-rica, presso l’Italian Ope-ra Festival, a promuovere Viterbo e la Tuscia. “Se andiamo ad esaminare i risultati della graduatoria scopriamo che sono una quarantina i progetti non ammessi a finanziamento – spiega l’assessore pro-vinciale alla Gioventù Paolo Bianchini (nella

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Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Vento di cambiamento dalle parti del centro storico viterbese.

Quello che sembrava impossi-bile - il recupero dell’ex Ospedale Vecchio - alla � ne è apparso, si è materializzato sotto gli occhi di tutti. Da mesi avevamo notato, e segnalato all’opinione pubblica, lavori in corso all’interno della struttura. A tempo debito abbia-mo tentato di capire cosa stesse accadendo ma l’operazione di riquali� cazione di alcune stanze di quello che per i viterbesi è l’Ospe-dale Vecchio è andata avanti con grande discrezione. Praticamente top secret.

Lunedì mattina il fatto storico: il sindaco di Viterbo Giulio Marini e il direttore generale della Ausl Adolfo Pipino in visita di rappre-sentanza sul posto. Dieci stanze, rimesse a nuovo, sono diventate la sede operativa della comunità socioriabilitativa del Dipertimento di Salute Mentale.

Dove sorgeva il Sert ora c’è lo spazio per utenti psichiatrici, sito in precedenza in via Emilio Bianchi.

“Un piccolo passo per la Ausl, un grande passo per Viterbo”, ver-rebbe da commentare. Partiamo proprio da questo ultimo punto, perché è forse qui che si annida la vera notizia. E partiamo dalla dichiarazione “densa” rilasciata, per l’occasione, da Marini: “Aver attivato un servizio all’interno dell’ex Ospedale Vecchio è un primo e signi� cativo passo verso il recupero del centro storico. Questo intervento è in linea con il piano di riquali� cazione messo a punto dall’amministrazione comunale che sarà presentato nei prossimi giorni e che prevede una serie di progetti il cui obiettivo è la riquali� cazione del quartiere medioevale, con particolare inte-

Il ritorno dell’Ospedale VecchioLa Ausl inizia il recupero di Palazzo ‘Capotondi-Calabresi’. Marini: “Da qui una nuova politica per il centro storico”

resse nei confronti della Valle di Faul e del Colle del duomo. Nel nostro programma, ovviamente, è fondamentale il ruolo che dovrà tornare a svolgere l’Ex Ospedale degli Infermi e, a tal riguardo, è al lavoro da mesi un tavolo tecnico permanente composto dall’Am-ministrazione comunale e dalla Ausl di Viterbo”.

La riapertura di un seppur pic-colo spazio di Palazzo ‘Capotondi-Calabresi’ è un segnale importante della “rivoluzione mariniana” in caldo per il centro storico.

Il piccolo passo, almeno per ora, è anche per la Ausl guidata da Pipino.

“Con questa operazione – così il direttore generale della Ausl -, a fronte di un investimento sostenibile per la nostra azienda per i lavori di messa a norma dei locali, abbiamo raggiunto più di un obiettivo.

Prima di tutto, ci siamo garan-titi un risparmio di 38mila euro annui, cifra relativa al pagamento

dell’af� tto della struttura di via Bianchi; in secondo luogo, con il cambio di sede della comunità socioriabilitativa, abbiamo dato inizio a quel processo di recupero dell’ex Ospedale degli Infermi che, a breve, sarà rafforzato con il tra-sferimento anche del Centro diur-no di Viterbo del Dipartimento di Salute Mentale”.

Considerando che la Cittadella della Salute, operazione caldeggia-ta dall’ex dg Pippo Aloisio, non è considerata da molti un buon affa-re c’è un grande passo (al momen-to ancora nascosto) che la stessa Ausl si appresta a compiere?

Troppo presto per dirlo, certo è che tenere l’Ospedale Vecchio a marcire non è un bello spettacolo e soprattutto è un bel danno alle casse di una già funambolica real-tà, quella dell’Azienda Sanitaria Viterbese appunto. C’è da sperare in un futuro di redenzione?

Chi vivrà (nonostante esami specialistici rinviati e liste d’attesa impegnative) vedrà.

Non è passato molto tempo dal nostro viaggio, nottur-no, all’interno dei locali

dell’Ospedale degli Infermi. Metri-cubi su metricubi di spazio, nella zona più antica della città (il Colle del Duomo), diventati dimora di piccioni e topi.

Un abbandono, formalmente giusti� cato con l’inagibilità della struttura, avvenuto in circostanze particolari. “Quando decidono di abbandonare alla suo sorte l’Ospedale Vecchio - scrive Luigi Daga nel suo libro ‘Il Salasso’ - era già pronto un progetto di ristruttu-razione � nanziato per il recupero e il riuso. Cinque milioni di euro della Regione sono troppo pochi, pensa l’allora direttore generale (Pippo Aloisio), quindi è meglio continuare a pagare un canone di 840mila euro l’anno per 15 anni e farci ballare i sorci e tubare i piccio-ni, dopo aver speso 200mila euro di progettazione [...]”.

Le condizioni che, con il collega Camilli, abbiamo trovato e foto-grafato, sono veramente terribili. Oggi la decisione di Pipino suona come confortante e lascia sperare a un domani diverso. Il ritorno dei servizi Ausl al Vecchio Ospedale suona anche come ossigeno per le attività (bar, ecc...) che sono collo-cate in questa parte della città. E il segnale che qualcosa è cambiato anche a certi livelli?

Immondizia e topi morti in via dei MilleI residenti chiedono al Comune di intervenire sulla situazione

Quello che sta accadendo è estremamente importante

Dal degrado alla rinascitaCosa sta cambiando in città?

di ROBERTO POMI

Il sindaco Marini e il direttore generale Ausl Pipino

All’interno dell’Ospedale Vecchio (foto D. Camilli)

“Sono passati sette mesi circa da quando è stata

organizzata la raccolta diffe-renzia nel centro di Viterbo. Ancora, non riusciamo ad “educare” i cittadini. Ogni mattina, nei vicoli adiacenti a Via Garibaldi e Via Cavour (quindi nel piento centro cit-tà) assistiamo a questi spetta-coli: “bisognini” di cani non raccolti, bottiglie lasciate sui gradini dei portoni, bicchieri di plastica nelle “nicchie” delle cantine, sacchetti di immondizia, che stazionano nei crocevia o sulla soglia dei magazzini”, inizia così la lettera che ci ha inviato in redazione (correlata da foto)

di una cittadina. Tra le immagini che te-

stimoniano la situazione c’è uno scatto “fantastico”. La stessa lettrice lo chiama la foto del “big-mouse”.

Non si tratta di un nuovo prodotto informatico ad alta tecnologia ma di un vero e proprio topo in carne e ossa. “Forse avrà sentito dei pro-fumini - ironizza la signora -. E dire che a centro metri ci sono abitazioni ben rifinite, bed and breakfast a 5 stelle, ristorantini, negozi ecc.ecc. Si parlava di controlli in-crociati. tra affituari e pro-prietari, si parlava di multe, si parlava di informazioni ai

residenti stranieri.Chiedo a chi di dovere:

ma, è stato fatto qualcosa di questi bei programmi?”.

Il messaggio porta in calce una firma collettiva con tan-to di auguri: “I residenti di Via Traversa, Via della Que-te, Via dei Mille ringraziano e augurano buon lavoro”.

Le condizioni della città in generale, specie nel centro storico, non sono proprio “tranquille”. La dismissio-ne del Cev ancora in corso infatti sta creando non po-che difficoltà e imbarazzi. Diversi cittadini si stanno lamentando di quanto acca-de e l’agitazione è arrivata anche nelle alte stanze, basta dare un’occhiata sulla stanza virtuale facebook aperta dal primo cittadino Marini.

Lo stesso sindaco chiede di avere pazienza.

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attualità viterbese 7Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

La Provincia per la salvaguardia dei laghiCirca due milioni di euro per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio lacuale

La Provincia di Viterbo in prima linea nella difesa e valorizzazione

dei laghi della Tuscia.I bacini lacustri del Lazio

settentrionale (Vico, Mez-zano e Bolsena) rappresen-tano infatti un patrimonio ambientale riconosciuto a livello internazionale e una risorsa indispensabile per gli abitanti del territorio, da gestire nell’ambito di un’at-tenta politica di sviluppo sostenibile. La Provincia pertanto ha deciso di aderi-re al “Progetto Life+ 2011 Environmental Governance: Swan-lakes Sustainable Wa-ter Mamagement Of Tuscia Lakes” con l’obiettivo di ricercare e attuare le migliori strategie per la conserva-zione e valorizzazione del patrimonio lacuale presente sul territorio.

La Provincia parteciperà al progetto di livello euro-peo quale beneficiario e cofi-nanziatore in collaborazione con: la Riserva Naturale Regionale del lago di Vico; i comuni di Ronciglione e Caprarola per le iniziative riguardanti il Lago di Vico; i comuni di Marta, Capodi-monte, Bolsena, Montefia-scone, Valentano, Gradoli, Grotte di Castro, San Lo-renzo Nuovo per le iniziative sul Lago di Bolsena e con il Comune di Valentano per quelle riguardanti il Lago di Mezzano. Partner e respon-

sabile tecnico-scientifico del progetto sarà l’Università della Tuscia con il proprio staff scientifico il cui valore è riconosciuto a livello inter-nazionale. “Con l’adesione a questo progetto gli enti territoriali – spiega l’as-sessore all’Ambiente Paolo Equitani – rispondono in modo efficace e rapido alle problematiche principali che interessano i nostri laghi attraverso una serie di inter-venti che hanno come finalità la protezione dei bacini. Un

progetto di altissima qualità che andremo a realizzare con il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati alla tutela e allo sviluppo del nostro patrimonio lacuale e dell’indotto economico e tu-ristico ad esso collegato”. Le azioni più urgenti da attuare sui tre laghi del Viterbese sono molteplici e riguardano in modo particolare: il re-stauro delle fasce ripariali, la creazione di fasce tampone per la fitodepurazione (siste-ma di depurazione naturale

delle acque reflue domesti-che, agricole e industriali, che riproduce il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide), attività di ripo-polamento ittico, contrasto alle specie vegetali ed ani-mali invasive, azioni per il controllo della diffusione dei nutrienti (azoto e fosforo) tramite impianti di fertiliz-zazione e irrigazione.

Il progetto avrà la durata di 36 mesi per un costo com-plessivo di 1.980.000 euro.

1.500 euro l’anno. E’ quanto stimato dall’Adoc

Cane mio quanto mi costi!Un giro d’affari da 10 miliardidi DANIELE CAMILLI

Guardateli bene sul muso. Guardateli bene, ma senza lasciarvi commuovere perché

in tempi di crisi e di cinghie ben tirate sullo stomaco…accudire il vostro cane vi costa quasi 1.500 euro l’anno, pra-ticamente uno stipendio medio alto. Il gatto? Meno della metà. Appena 500 euro ogni 365 giorni. Quant’è invece il giro d’affari complessivo per gli amici a quattro zampe? Una cosa come 10 miliardi annui. A fare il punto su queste spese - insieme alla denuncia di un aumento del 18% di abbandoni - è l’Adoc, che sottolinea come in un solo anno i rincari siano stati pari all’8%. Una spesa che rispetto a dieci anni fa è salita del 62%. “Occuparsi di un cane costa, in media, 1466 euro l’anno, tra alimenti, accessori e spese mediche – spiega Carlo Pileri, Presi-dente dell’Adoc – mentre per un gatto si spendono poco meno di 550 euro. Rispetto allo scorso anno gli aumenti maggiori si registrano per le scatolette, +10% per quelle dei felini, +12,5% per i migliori amici dell’uomo. Stabile il costo della toletta, sono invece in rial-zo i costi degli antiparassitari (+8%) e delle visite mediche di routine, cresciu-te del 3,3%. La spesa è aumentata

in media del 62% dall’introduzione dell’euro, circa il 6% ogni anno. Nel 2001, infatti, per mantenere un cane di media taglia bastavano circa 1000 euro l’anno, per un gatto servivano massimo 300 euro. Oggi accudire un animale domestico rappresenta una spesa e un costo considerevoli, che va ad aggiungersi agli altri problemi di bi-lancio delle famiglie. Senza contare che circa il 10% della spesa per gli amici a quattro zampe finisce nella pattumie-ra: dalle nostre indagini risulta che il 7% dei prodotti alimentari acquistati non viene utilizzato, perché scaduto o ‘non gradito’ dall’animale, mentre c’è uno spreco di medicinali di circa il 3%. La causa principale è il mal confezio-namento, non conforme alla terapia prevista”. Se ciò non bastasse, sempre secondo l’Adoc, “considerando che la media di vita, sia per un cane che per un gatto, è di circa 15 anni, mantenere un cane per tutta la sua vita costa circa 21.000 euro, un gatto più di 8.000”. e pensare che per tartarughe, criceti e uc-cellini si arriva a mala pena a 150 euro, incluse gabbiette e prime cure”.

…quindi, guardateli bene, ma sen-za lasciarvi commuovere. E soprattut-to, senza abbandonarli perché anche loro hanno dei diritti e, una volta in casa, fanno parte della famiglia.

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Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioattualità viterbese8 Viterbo & AltoLazioattualità viterbese

Inaugurata la settimana della musicaL’Ensemble Tacet del maestro Ciocca promuove in città la storia e l’arte del sassofono

E’ iniziata lunedì la settimana musicale e artistica promossa dal-

l’Ensemble Tacet in città. La brillante realtà composta da giovani sassofonisti, fondata dal maestro Francesco Ciocca all’interno della Scuola musi-cale comunale di Viterbo, sarà impegnata � no al prossimo 8 agosto in una full immersion itinerante tra i luoghi più suggestivi della città, come il quartiere San Pellegrino, il giardino di Palazzo dei Priori e il chiostro di Palazzo del Drago. Un’iniziativa che vede il coinvolgimento di artisti molto noti e apprezzati in ambito musicale, come il sas-sofonista di fama mondiale David Brutti per l’ambito del linguaggio contemporaneo, per quello dell’improvvisa-zione gestuale Marco Colon-na per l’orchestra di sax, il pianista Gianluca De Lena e lo stesso Francesco Ciocca, da sempre riferimento per i gio-vani artisti dell’Ensemble. “Si tratta di un master – ha spie-gato Ciocca – che ha inizio nella prima mattinata, pro-segue durante il pomeriggio per poi concludersi in serata con dei concerti. Questa ini-ziativa, portata avanti con la Scuola musicale comunale ed in collaborazione con il Tu-scia Operafestival, è per noi una grande occasione, non solo dal punto di vista didat-tico e formativo, ma anche e soprattutto performativo e sociale. Un’opportunità per confrontarci con altre realtà

e al tempo stesso offrire al pubblico un modo origina-le per respirare e ascoltare la propria città. Per questo abbiamo scelto di spostarci e coinvolgere più luoghi del nostro territorio, soprattutto quelli maggiormente rappre-sentativi. La nostra è un’or-chestra giovane, fondata circa otto anni fa, una realtà nuova per il Lazio, tra le poche in Italia ad abbracciare tutti gli strumenti che compongono la famiglia del sax: dal con-

trabbasso al baritono, dal tenore al contralto, dal so-prano al sopranino. Alla base di tutto c’è un grande voglia di crescere, farci conoscere e apprezzare, partendo proprio dal nostro territorio. E questo progetto, sono certo, contri-buirà alla concretizzazione di questo obiettivo”.

Intanto domani 3 agosto, alle 19,30, a piazza San Pelle-grino, è in programma un’in-teressante performance che avvicinerà il linguaggio con-

temporaneo in modo diretto e coinvolgente al pubblico, eludendo la sala da concerto e scegliendo la piazza per sta-bilire una stretta relazione tra espressione contemporanea e spettatore, cercando di assot-tigliare la relativa distanza. La realizzazione della perfor-mance procederà alla costru-zione di un atto performativo guidato da un direttore che vedrà i partecipanti interpreti della propria visione dell’im-provvisazione collettiva.

Divertimento per tutte le età alla parrocchia

Il grande successodel Grest alla TrinitàAnche quest’anno,

come ogni anno, presso la Parrocchia

della Santissima Trinità di Viterbo si è svolto il Grest ovvero il mese di attività ricreative e culturali de-dicato ai ragazzi. Nello splendido cortile annesso alla chiesa dei Padri Ago-stiniani circa 200 ragazzi si sono dati appuntamento per trascorrere le prime calde giornate estive e per scaricarsi delle fatiche di un anno scolastico pieno di impegni.

“Un arcobaleno per ami-co”, questo il tema degli incontri che hanno avuto inizio il 13 giugno e che hanno tenuto impegnati i ragazzi per un intero mese con numerose iniziative: dalla ceramica, alla car-tapesta, allo sport, a gite, piscina e cucina. Determi-nante la presenza degli animatori Maria Chiara, Giuseppe, Aurora, Elisa, Alessia, Giorgia Olivieri, Giorgia Rossi e Rosa, le insegnanti della scuola San Faustino che, sotto la sa-piente guida di Suor Maria

Francesca, hanno saputo organizzare per i piccoli ospiti delle giornate indi-menticabili.

Già dal tema iniziale, “Un arcobaleno per amico” è possibile capire quale sia stato lo scopo educativo di questo Grest: “Vogliamo che i ragazzi, attraverso i colori dell’arcobaleno - afferma Suor Maria Fran-cesca Amina conosciuta anche come “Superiora” - esprimano la loro gioia di stare insieme e di di-vertirsi in armonia. Molto spazio è stato lasciato alla loro iniziativa di divertir-si senza seguire dei rigidi schemi. Anche quest’anno – continua la “Superiora” - ci riteniamo soddisfatti, i ragazzi si sono divertiti ed anche espresso la loro sod-disfazione per la giornata del “barbecue”, perché hanno avuto il piacere di pranzare nella grande sala interna del ‘500 riservata per le grandi occasioni”.

Un ringraziamento va al-l’infaticabile parroco Padre Mario Mattei e a tutti gli altri organizzatori.

La Cna propone l’asseverazione sui programmiMelaragni: “Potenziati i servizi per favorire l’aggregazione”

Con la propria società di servizi, la Cna As-sociazione Provinciale

di Viterbo è, nella Tuscia, l’unico soggetto abilitato ad apporre l’asseverazione sui programmi di rete. L’elenco dei 37 organismi che in Ita-lia, dallo scorso 26 luglio, possono svolgere questo servizio è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra questi figura, appunto, Upav Servizi, la struttura di via I Maggio.

“Stiamo potenziando gli strumenti e i servizi per le imprese. Il mercato impone anche alle associazioni di categoria un cambiamento nel modo di lavorare, per sostenere con efficacia i necessari processi di inno-vazione. Quando se ne è pre-sentata l’occasione, abbiamo perciò inoltrato la richiesta per essere autorizzati al rilascio dell’asseverazione. Quest’ultima è indispensa-bile per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste per le imprese che stipulano un contratto di rete”, spiega Luigia Melaragni, segretaria provinciale della Cna, che evidenzia: “Upav Servizi opera con un sistema di ge-stione per la qualità certifi-cato”. E’ vero che nel nostro territorio l’esperienza delle reti d’impresa non è ancora partita. Ma -è il punto di vista della Cna, associazio-ne che, proprio su questo

tema, ha tenuto un convegno qualche mese fa e ha avviato una campagna informativa- la rete rappresenta la vera scommessa per il futuro della micro, piccola e media impresa. “Le imprese -dice Melaragni- danno vita alla rete per realizzare progetti comuni, per internazionaliz-zarsi e per innovare, per fare insieme ciò che da sole non possono fare, stipulando un contratto che risponde al-l’esigenza di autonomia de-gli imprenditori, perché non si costituisce un nuovo sog-getto giuridico e le imprese hanno tutte lo stesso peso e visibilità, senza la presenza di un’impresa leader o ca-pogruppo. Anche nel Lazio -prosegue la segretaria- la

Cna ha presentato proposte per politiche regionali che premino le reti”.

Per ciò che riguarda l’as-severazione dei programmi di rete, tra le organizzazioni di rappresentanza datoriali presenti nel Cnel, a livello nazionale la Cna è la realtà associativa che vanta la mag-giore diffusione territoriale, con 32 strutture abilitate. Seguono Legacoop con tre, Unci e Confindustria con una struttura ciascuna. Gli imprenditori interessati a creare una rete o a ricevere informazioni sulle diverse forme di collaborazione attivabili possono contat-tare la Cna, a Viterbo, allo 0761.2291. Numero verde: 800-437744.

Un fi ume di visitatori per la mostra di ZappaL’artista viterbese espone le sue opere all’interno del calendario di Tuscia OperaFestival

Continua con grande suc-cesso la mostra dell’Ar-

tista Viterbese Marco Zappa all’interno della programma-zione del Tuscia Operafestival 2011.

Le sue Opere nella magni-� cente Sala Regia di Palazzo dei Priori danno vita ad una esposizione di grandissimo livello e spessore artistico so-prattutto legato alla tecnica cosi’ particolare dell’Artista stesso, si tratta infatti di Poli-mat. Una sperimentazione di avanguardia sui materiali che lo hanno condotto a mettere a punto, tra gli altri, delle Teche-sculture nelle quali si incontrano tecniche pittoriche e scultoree e dove l’oggetto viene ‘intrappolato’ e reso par-te fondante dell’opera d’arte. Molti stranieri sono rimasti ammaliati dalle Opere esposet tra cui la Testa di Medusa e sembra che Marco Zappa sia stato gia’ contattato da Ame-ricani e Cinesi per portare le proprie Opere oltre oceano. Marco Zappa si caratterizza per essere essenzialmente un artista a tutto tondo: le sue vaste esperienze spaziano dal-l’insegnamento delle tecniche pittoriche applicate alla Moda sino alla Storia dell’Arte, del-l’Architettura e alla produzio-ne pittorica, scultorea e sce-nogra� a; tali sperimentazioni si compongono dell’utilizzo di tecniche e materiali presi in prestito dall’edilizia così come dai laboratori artigiani

di antica memoria quali le vetrate artistiche o le fucine dei fabbri. Tutto concorre per Marco a reinventare una espressività dove la sapienza antica si unisce alla contempo-raneità tematica. Negli ultimi 10 anni Marco Zappa si è dedicato ad una sperimenta-zione di avanguardia sui ma-teriali che lo hanno condotto a mettere a punto, tra gli altri, delle Teche-sculture nelle quali si incontrano tecniche pittoriche e scultoree e dove l’oggetto viene ‘intrappolato’ e reso parte fondante dell’opera d’arte : si tratta dei Polimat, installazioni polimateriche dove troviamo “stati emo-zionali, impressioni retiniche intrappolate all’interno di una super� cie pittorica spalmata di un � lm plastico di ultima gene-razione, usato per distribuire la luce attraverso un processo di ri� essione totale interna” ( Cesare Biasini Selvaggi). Nei Polimat la super� cie pittorica si sovrappone ai materiali più disparati e viene contenuta in uno speciale Film il cui utiliz-zo è stato messo a punto da Marco Zappa per ottenere delle angolazioni e delle visio-ni quasi prismatiche quando si osserva l’opera d’arte : la visione dell’osservatore è let-teralmente calamitata da una prospettiva visiva mutevole e incostante che cambia al va-riare del punto di luce interno alle teche, cosi come della posizione nello spazio di chi

osserva. Le teche risultano perciò dinamiche e la loro es-senza può essere dif� cilmente riprodotta con la fotogra� a ma richiede una interazione che si può de� nire all’insegna di un moderno umanesimo. Attualmente. Marco Zappa, sta af� ancando ai polimaterici la sperimentazione di nuove tecniche corrosive su tessuto : materiale d’elezione diventa il Denim indagato nelle sue po-tenzialità materiche e simboli-che. Da tessuto da lavoro e po-polare per eccellenza il Denim si fa tela d’ artista, supporto e oggetto stesso dell’opera d’ar-te ricavata per sottrazione di colore: la tela denim diventa materia da plasmare e il colo-re acquista nuances diverse in base al tipo di denim usato.

Le molteplici tematiche potenzialmente affrontabili esaltano i signi� cati simbolici di un tessuto ormai entrato nella storia sociale dell’abbi-gliamento. Così, ad esempio, se l’epica della serie ‘Amazzo-ni’ su denim rimanda al si-gni� cato corale del denim che ha accomunato generazioni e � loso� e di vita; la ritrattistica su denim assume una doppia connotazione: warholiana perché rende il ritratto – da antico simbolo di privilegio- una forma di comunicazione democratica ma anche innova-tiva e inaspettatamente cool : il tessuto da lavoro diventa sup-porto materico dell’artista che ritrae… Elisabetta Gnignera

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regione lazio 9Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Fli propone il test antidroga obbligatorio ai consiglieriPasquali: “Una Regione come la nostra non può perdere la sfida sulla trasparenza”

“Futuro e Libertà ha depositato un emen-

damento aggiuntivo alla proposta di legge 230/2011 (‘disposizioni col-legate all’assestamento di bilancio’) per introdurre l’obbligo del test antidro-ga per i Consiglieri Regio-nali del Lazio”.

E’ quanto dichiara Francesco Pasquali, capo-gruppo di Fli alla Regione Lazio.

“E’ un’iniziativa che va incontro a due esigenze: da un lato, garantisce che chi ricopre un importante

incarico di rappresentan-za pubblica agisca nella lucidità, rispettando il di-ritto dei cittadini/elettori di essere amministrati da persone consapevoli di ciò che fanno e non sottoposte a ricatti . Dall’altro lato, rappre-senta un segnale chiaro e coerente dell’Istituzione Regione Lazio contro la diffusione del consumo di droga, specialmente tra i più giovani. La gestione della cosa pubblica nella rappresentanza politica è una mansione di primaria

importanza e che richiede una particolare attenzio-ne, perciò sarebbe una contraddizione non equi-parare i rappresentanti del popolo a quelle figure che la Conferenza Unifi-cata Stato -Regioni, con provvedimento 30 otto-bre 2007, ha individuato come destinatarie di un test tossicologico.

Si tratta, tra gli altri, dei controllori di volo, di per-sone che svolgono attività di trasporto su taxi, tram, metropolitane, oltre al personale ferroviario (che

svolge attività di condot-ta, manutenzione infra-strutturale, gestione della circolazione) e navigante sulle acque interne con qualifica di conduttore per le imbarcazioni da di-porto adibite a noleggio. Per questo auspico che la proposta possa trovare una larga condivisione tra le forze politiche presenti in consiglio. Una Regione importante come il La-zio non può permettersi di perdere la sfida della trasparenza” aggiunge Pasquali.

Birindelli e Polverini firmano il decreto di promulgazione. Si apre il 18 settembre e si chiude il 30 gennaio

Caccia, arriva il calendario della stagioneE’ stato firmato, dalla

Presidente Polverini e dall’Assessore alle

Politiche Agricole e Valoriz-zazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli, il decreto di promulgazione del Ca-lendario venatorio 2011 – 2012.

“La stagione venatoria uf-ficiale – dichiara Birindelli – inizierà il 18 settembre 2011 e concluderà il 30 di gennaio 2012. La Regione Lazio, nel redigere il calendario venatorio 2011 – 2012, ha prestato la massima atten-zione alle esigenze del mon-do venatorio, pur tutelando e rispettando l’ambiente. Il calendario è stato concerta-to con il Comitato Tecnico Venatorio alla presenza delle associazioni Enalcaccia, Fe-dercaccia, Anuu migraturisti, Anlc e Lega ambiente Lazio. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la fauna della nostra regione e il naturale ciclo di riproduzione delle specie e al contempo garan-tire l’attività dei cacciatori. Il calendario accoglie, nei li-miti previsti dalla normativa vigente, le proposte emerse durante gli incontri avve-nuti tra l’amministrazione regionale e le associazioni di

categoria”.Dal 18 di settembre si

potranno cacciare il Coni-glio selvatico, il Fagiano, il Merlo, la Quaglia, la Torto-ra, l’Alzavola, il Beccaccino, la Canapiglia, il Codone, il Fischione, la Folaga, il Frul-lino, la Gallinella d’acqua, il Germano reale, la Marzaio-

la, il Mestolone, la Moretta, il Moriglione, la Pavoncella, il Porciglione, la Volpe e la Lepre. Dal 1° di ottobre l’Allodola, la Beccaccia, il Cesena, il Colombaccio, la Cornacchia grigia, la Gazza, la Ghiandaia, il Tordo bot-taccio, il Tordo sassello e la Starna. Il cinghiale si potrà

cacciare dal 2 novembre al 30 gennaio. Prevista la chiusura al 30 gennaio per i Tordi, la Beccaccia e tutti gli uccelli acquatici.

“Abbiamo stabilito – aggiunge l’assessore – il periodo di caccia delle varie specie e lo abbiamo ampia-mente motivato in base alla situazione faunistico vena-toria esistente nella regione, nell’ottica di una corretta gestione del territorio. Un segnale d’attenzione impor-tante da parte della Regione Lazio che dà seguito allo spi-rito di collaborazione avvia-to con i cacciatori nell’ulti-mo anno. A breve si chiuderà anche l’iter per le procedure di interscambio tra caccia-tori con le Regioni Tascana, Marche e Umbria che saran-no approfondite e concluse dopo l’ufficializzazione dei rispettivi calendari venatori. Il prossimo impegno – con-clude l’assessore – è rilancia-re l’azione dell’Osservatorio faunistico, gestito da Arsial, al fine di impostare con maggiore proprietà le scelte in campo venatorio e defini-re in maniera più puntuale e corretta i criteri del prelievo in deroga per ogni stagione venatoria”.

“Evidenti casi di incostituzionalità”

Il Ministro Galan attaccail Piano Casa della Regione

“Ci sono evidenti casi di incostituzionalità nel Piano Casa del-

la Regione Lazio’’. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, in occasione della firma del protocollo d’intesa del patrimonio immobiliare di interesse culturale della Rai.

“Di fatto - ha aggiun-to il ministro - fanno un condono in aree vincolate, ma il condono è una ma-teria nazionale. Il ruolo di qualsiasi ministro dei Beni culturali - ha proseguito Galan - è quello di tutela-re il patrimonio culturale, questa legge tende a svilirlo e ad indebolirlo. È esatta-mente l’opposto di quello che ci vuole per il nostro Paese. Qui - prosegue - non si tratta di non fare. La Re-gione Veneto - ha aggiunto - ha dato un buon esempio: le leggi si possono fare ma bene, senza provvedimenti incostituzionali e senza svi-lire il patrimonio artistico e monumentale dell’Italia. Su

162 chilometri di litorale laziale sono state avanzati 45 permessi per realizzare nuovi porti. E vogliamo ridurre così le difese dello Stato? - chiede il ministro - Io sono - conclude - dal-la parte della difesa delle coste e del Paese. La tutela del nostro Paese sta a cuore a tutti. Coste, monumenti e paesaggi. È però ineludibile che, in un momento di crisi, certe procedure riguardanti l’edilizia, uno dei principali comparti economici, deb-bano avere uno burocratiz-zazione positiva’’ è stata in-vece la replica del sindaco di Viterbo Giulio Marini.

Lo ribadisco e lo con-fermo al ministro Galan: tutti quanti noi vogliamo salvaguardare e difendere il nostro territorio - ha ag-giunto il primo cittadino -, facciamolo però con metodi e criteri imprenditoriali che permettano la realizzazione di opere in grado di favo-rire l’occupazione e con-tribuire a limitare la crisi economica dell’Italia’’.

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Mercoledì 3 Agosto 2011litorale viterbese10 Viterbo & AltoLazio

TARQUINIA - Il decreto Prestigiacomo introduce norme dannose per la fauna selvatica

Sconti ai bracconieri, la Lav insorge“Un provvedimento

pericoloso e dannoso per la protezione della

fauna selvatica, che, snatu-rando una Direttiva euro-pea, non prevede sanzioni dissuasive ed efficaci e crea seri problemi di raccordo con altre normative vigenti, con il rischio si giunga ad una depenalizzazione oc-culta del reato di uccisione di animali previsto dall’art. 544bis del Codice penale per alcune specie, come l’orso e il lupo: questo il commento della LAV alla notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del primo agosto (G.U. n.177) del Decreto Legislativo di Attuazione delleadirettiva 2008/99/CE sulla tutela pe-nale dell’ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE, che modifica la diret-tiva 2005/35/CE, relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni.

Il provvedimento entre-rà in vigore il 16 agosto prossimo. Il Decreto, infatti, istituendo l’articolo 727-bis del Codice penale introduce delle sanzioni contravven-zionali per chi, fuori dai casi consentiti dalla legge, uccide, cattura o detiene esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta; sanzioni inferiori a quelle previste dalla norma-tiva vigente.

Tale Decreto costitui-sce un drammatico passo indietro nella tutela della fauna selvatica, firmato, incredibilmente, dal Mini-stro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che, anziché

mantenere i propositi an-nunciati in seguito all’ap-pello della LAV del maggio scorso, proprio in relazione allo Schema di Decreto Le-gislativo, che di fatto preve-de sconti ai bracconieri, ha proposto un testo se possi-bile peggiorato, che introdu-ce anche la non applicazione della, pur modesta, sanzione quando si uccide una quan-tità di animali definita “tra-scurabile”.

Questo perché il Decre-to prevede che le sanzioni siano applicate salvo i casi in cui l’azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie, rendendo impunibile l’uccisione di un animale

protetto, se ciò non mette in pericolo la conservazione della specie.

Come si può ritenere l’uccisione di un animale trascurabile e quantificarla? Oltre che inutile, questo de-creto è moralmente inaccet-tabile perché rende la morte degli animali un mero fatto quantitativo e crea diversa tutela per gli animali - pro-segue la LAV - ’uccisione di un animale domestico è giustamente punita anche se si tratta di un solo animale e con sanzioni più severe, perché l’uccisione di un animale selvatico protetto ha rilevanza penale solo se mette in pericolo la soprav-vivenza della specie?

Il Decreto ha, inoltre, istituito l’articolo 733-bis

TARQUINIA - Ciclo di visite guidate promosso dall’assessorato alla Cultura

Museo e Doganaccia, un tuffo nel passatoL’assessorato alla Cul-

tura del Comune di Tarquinia, in collabora-zione con la cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche dell’Università di Torino e la Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria meridionale, pro-porrà ad agosto un ciclo di visite guidate al Museo Nazionale Tarquiniense e ai tumuli principeschi del-l’area archeologica della Doganaccia.

L’iniziativa dediche-rà grande attenzione ai bambini (6-12 anni). Ac-compagnati dai loro fa-

TARQUINIA - Lavori in viale della Repubblica e via Fratelli Correnti

Un evitabile spreco di denaro pubblicoIn questi giorni sono

in corso dei lavori che interessano viale della Repubblica e via Fratelli Correnti.

Una ditta, per conto del Comune, sta effettuando un intervento sulle condot-te sotterranee dell’acqua potabile. Intervento utile, in quanto la zona non era servita bene e il flusso idri-co era irregolare.

Ovviamente parte del-l’asfalto è stato rimosso per intervenire sull’acque-dotto.

“Purtroppo - dice il con-sigliere comunale del po-

migliari, i piccoli saranno protagonisti il 5, il 12 e il 26 agosto (ore 17.30) di un itinerario interattivo che li porterà alla scoperta delle sale del Museo Na-zionale Tarquiniense e del sito della Doganaccia.

Nelle stesse tre date (ore 19) eccezionale apertura al pubblico del cantiere di scavo dei tumuli principe-schi, per far conoscere le novità emerse dalla cam-pagna di studio promossa dall’Università di Torino. Il 14 agosto (ore 21), infi-ne, visita notturna al sito, con degustazioni di vini

alla luce delle stelle e delle fiaccole.

“La manifestazione vuole presentare le ultime scoperte attraverso ac-cattivanti visite guidate. – sottolinea l’assessore Angelo Centini – Un’oc-casione unica per cono-scere il passato etrusco di Tarquinia e ammirarne la bellezza del patrimonio artistico”. Per partecipare è indispensabile prenotar-si all’Ufficio Informazioni Turistiche della Barriera San Giusto (telefono 0766/849282, email [email protected]).

“Distruzione o deteriora-mento di habitat all’inter-no di un sito protetto” che punisce “chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge un habitat all’interno di un sito protetto o comunque lo de-teriora compromettendone lo stato di conservazione”, prevedendo l’arresto fino a diciotto mesi e l’ammenda non inferiore a 3.000 euro.

Pene dal valore deterrente praticamente nullo per spe-culatori, ecomafiosi e i loro complici dai colletti bianchi - insiste la LAV - Sono oltre 15 anni che magistratura, forze dell’ordine e addetti ai lavori chiedono a viva voce, inutilmente, l’istituzione dei “Delitti contro l’Ambiente” all’interno del Codice pe-nale.

L’inefficacia delle pene previste dall’articolo 733-bis risulta ancora più stri-dente se la sanzione viene paragonata ad altre previ-ste dal Codice penale: è pa-radossale, ad esempio, che chi danneggia un edificio pubblico, magari con graf-fiti, rischia di più, in virtù dell’articolo 635 del Codice penale, ovvero la reclusione da sei mesi a tre anni.

Ci auguriamo che la Giurisprudenza riequilibri questo grave attacco alla fauna selvatica facendo prevalere il reato di ucci-sione di animale previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale e che membri del Governo e parlamentari si rendano protagonisti im-mediatamente di proposte

di modifica.La LAV tenterà tutte le

strade, compresa quella del ricorso in sede europea, per far in modo che lo spirito e gli obiettivi della direttiva di Bruxelles non vengano calpestati da questo prov-vedimento-scempio. La direttiva 2008/99 infatti all’articolo 5 intima agli Stati membri di “adottate le misure necessarie per assicurare che i reati siano puniti con sanzioni penali efficaci, proporzionate e dissuasive”.

I bracconieri, grazie al Ministro Prestigiacomo e ai relatori alla Camera Mol-teni (Lega Nord) e Tortoli (Pdl), ottengono il risultato contrario a quello voluto da Bruxelles.

polo della libertà Silvano Olmi - quelle stesse strade erano state completamen-te asfaltate appena pochi mesi fa. Il problema della carenza idrica era noto da molto tempo, quindi non si è trattato di un intervento imprevedibile.

Quello che agli occhi di chiunque appare come uno spreco di denaro pubblico – conclude Olmi – si po-teva evitare organizzando e pianificando adeguata-mente lo svolgimento dei lavori”.

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litorale viterbese 11Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - Toni troppo accesi durante l’ultimo consiglio comunale. L’opposizione ‘minaccia’ il vicesindaco Brizi

“Ci rivolgeremo al Ministero dell’Interno”Un consiglio comuna-

le a dir poco acceso quello di ieri mattina

nella cittadina castrense. Alle 10:00 in punto infatti ha preso il via un’assemblea ricca di punti all’ordine del giorno che tanto dibattito hanno creato tra maggio-ranza ed opposizione. Il primo argomento trattato riguardava la vendita ad un privato del piazzale dei pe-scatori alla marina: il con-sigliere Caci ha presentato un’interrogazione chieden-do all’amministrazione se il bene è di reale proprietà del comune o meno e se l’ammi-nistrazione ha intenzione di intraprendere azioni legali per regolamentare la pro-prietà dell’area. “Annuncio come prima cosa –ha risposto il sindaco Ca-rai- che il 10 agosto dibatte-remo della questione a Civi-tavecchia davanti al giudice: dopo l’alluvione dell’87’ sono stati spesi molti soldi per la manutenzione del parcheggio. A mio modo di vedere chi ha comprato quel piazzale ha commesso un atto scorretto nei confronti dell’amministrazione. Se-condo noi –ha aggiunto Ca-rai- l’atto di compravendita è illegittimo e non possiamo permettere che quell’area

diventi privata. Pensiamo che ci sia la pos-sibilità dell’uso capione e spero vivamente che non dovremo arrivare all’azione di esproprio”. Secondo argomento di di-scussione è stato il centro sportivo Oasis di Pescia Romana: l’opposizione ha chiesto come sia stato pos-sibile costruire su un’area di proprietà comunale senza le necessarie autorizzazioni e soprattutto nonostante la

concessione dell’area al pri-vato fosse scaduta. La maggioranza, attraverso le parole dell’assessore Vit-torio Renzi ha controbat-tuto che è stata presentata tutta la documentazione per la costruzione della strut-tura ed è stato rilasciato il permesso di costruzione in sanatoria. Il consigliere Fabiola Talen-ti è andata su tutte le furie dichiarando di ritenere gra-vissimo che con delibera di

giunta si sia andati a coprire l’abuso di un cittadino: “co-prire gli illeciti –ha afferma-to la Talenti- incentiva solo gli altri cittadini a commet-terne degli altri”. Per quanto riguarda l’in-terrogazione sul piano dei campeggi presentata dalla minoranza, il consigliere Caci ha chiesto come mai il comune non abbia inviato le integrazioni chieste dalla Regione. Il Primo cittadino ha spie-

gato di una accordo tra Regione e amministrazione comunale per consegnare tutta la documentazione insieme al piano regola-tore: “com’è possibile –ha tuonato caci- che il sindaco parla di un accordo con la Regione quando la Regione stessa ha inviato una do-cumentazione affermando che la pratica per il piano campeggi è improcedibile perché l’Ente comunale non ha presentato le integrazio-ni richieste? A mio modo di vedere –ha continuato il consigliere- questo è l’en-nesimo fallimento di quello che Carai ha definito il suo migliore , ormai ex, assesso-re comunale –riferimento a Gianni Petronio-”. Altro punto all’ordine del giorno è stata la variazione d’urgenza al bilancio an-nuale dove Caci ha chiesto alla giunta Carai come mai in soli 23 giorni dall’ap-provazione del bilancio di previsione 2011 sia stata fatta una variazione di ben 50.000 euro. L’assessore Rossi ed il sin-daco hanno risposto che ci sono state varie accuse dalle quali il comune si deve di-fendere che hanno richiesto la variazione d’urgenza del bilancio per coprire le spese procedurali. Ultimo tema di diverbio tra

maggioranza ed opposizio-ne è stato l’approvazione del regolamento per la ge-stione delle aree demaniali marittime: il consigliere di maggioranza Andrea Serafini ha spiegato che il nuovo regolamento va ad aggiungere due articoli –il 3 e 4 identici a quelli del regolamento della Regione- al precedente documento di gestione approvato dalla giunta nel 2007. A questo punto la mino-ranza ha iniziato a chiedere dei chiarimenti in merito ai vari punti del regolamento e l’assessore Brizi, in veste di momentaneo Presidente del consiglio, ha acceso un diverbio lunghissimo con Fabiola Talenti: il vice sin-daco ha detto a Serafini di interrompere la lettura dei nuovi punti aggiunti nel regolamento dicendo alla Talenti che quella era una sua decisione. “Sono io il Presidente e de-cido io –ha dichiarato Brizi-”: la minoranza è andata in escandescenza e ha deciso di non votare –anche se il re-golamento non lo prevede- il punto in questione. L’opposizione ha fatto sa-pere che il comportamento di Brizi è stato dittatoriale e antidemocratico e che si rivolgerà per questo al Mi-nistro dell’Interno.

di GIOVANNI CORONA

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Mercoledì 3 Agosto 2011comprensorio12 Viterbo & AltoLazio

ACQUAPENDENTE - Pubblicato, su un noto quotidiano, un articolo che decantava le condizioni di vita del paese

Sopravvivere talvolta è...slowNella pagina provin-

ciale di un noto quo-tidiano, il giorno 28

luglio scorso, abbiamo avuto il piacere di leggere un arti-colo dal titolo ‘Vivere Slow, come ad Acquapendente’, il cui contenuto ci è sembrato alquanto bizzarro. Ci spie-ghiamo meglio: Nell’articolo viene affermato che le città slow sono in lotta contro la velocità e rappresentano una realtà che si contrappone alla globalizzazione che cancella con�ni geogra�ci, omogeneiz-za negozi, pranzi, ect. e che è orgogliosa delle proprie tradi-zioni, capace di trasformarle in fonte di guadagno. Questi, secondo il perspicace giorna-lista, i punti di forza elencati a sostegno della inclusione nell’elenco, nel rispetto delle regole per l’adesione, orien-tati a coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale e culturale:

Riserva Naturale di Monte Rufeno, fulcro di una solida programmazione per una corretta gestione dell’ambien-te e del paesaggio e insieme opportunità di occupazione

di un territorio altrimenti marginalizzato;

Vitalità di eventi spettaco-lari come i Pugnaloni;

Evidenze che affondano le loro radici nella tradizione se-colare, quali la Festa di S. An-

tonio Abate e carnevale, indi-cati come attrattori turistici di una certa rilevanza. Vengono poi indicati i programmi per il 2011: risparmio energetico, raccolta differenziata, appun-tamenti di sensibilizzazione

sull’insieme della cultura slow, a cominciare da quella enogastronomia.

Onestamente ci siamo do-mandati se l’articolista fosse mai stato ad Acquapendente o si fosse veramente infor-

ACQUAPENDENTE - Proposto dall’Associazione ‘I Gigli di Castro’

Lo spettacolo ‘Why War?’all’Anfiteatro CordeschiL’Associazione Culturale “I

Gigli di Castro” arriverà domani sera alle 21 presso l’An�teatro Cordeschi di Acquapendente con l’evento “Why War?”

“L’impegno di dare vita ad una mostra spettacolo - sot-tolinea il Direttore Artistico Giuseppe Copponi - che coin-volgesse la pittura, la musica, la danza e la recitazione, vuole essere l’esempio di come tutte le arti possano convivere e col-laborare per un �ne comune. Per tutti gli uomini intestar-diti a non voler capire che è la collaborazione a creare un successo e non la guerra. E’ così che dalle tavolozze di cin-que artisti oltre a me (Fabrizio Corsi, Elena Marinai, Fran-cesco Meloni, Siv Schonberg, Marcello Silvestri), sono nate

le immagini suggerite dagli au-tori che hanno cantato contro la guerra. La musica, le parole, i colori, vengono proposti per rinnovare il messaggio. L’even-to farà vibrare i contenuti e la poesia, favorendo una più profonda ri�essione. Grazie alla preziosissima collabora-zione dell’Associazione Tebo, abbiamo creato non soltanto un modo di passare la serata, ma una voce in più per gridare “Why War ?”. E speriamo che tanti aquesiani si uniscano a noi”.

L’appuntamento è dunque per domani sera e la speranza è che l’appello del Direttore Artistico Giuseppe Copponi venga ascoltato. L’unione di così tante forma espressive non può che produrre un risultato affascinante e coinvolgente.

GRADOLI - Non mancano cene storiche, degustazioni di prodotti locali ed appuntamenti sportivi

L’Aleatico fa festa con un cartellone Doc

La musica del gruppo Lesthopant e la sublime arte di Mutsuo Hirano e Thomas Lange nello studio

aperto di Fornovecchino (Località Torre Al�na). Questo quanto si appresta a regalare agli amanti della scultura e della pittura la prima Domenica di Agosto. A partire dalle ore 11.00 e �no alle ore 18.00 con corollario la presenza di una “nuovelle vague d’avanguardia pittorica” (Davide Sarchioni, Sybille Rath, Andrea De Carvalho, Gundula, Brunel-la Longo) si potranno ammirare i quadri del pittore berlinese rappresentante del clima neo-espressionisti-co della Heftige Malerei berlinese degli anni ottanta. E le sculture dell’artista asiatico nativo di Hyogo, sempre alla quotidiana ricerca di una identità e di una spiritualità, condotta utilizzando ceramica in terracotta, pittura, disegno ed installazione. A tutti i partecipanti verrà per l’occasione offerto un buffet.

È iniziato lo scorso venerdì a Gradoli il classico appun-

tamento con la tradizionale manifestazione dell’Aleatico in Festa, giunta alla sua XXIII edizione.

Sabato 30 alle 19 sono stati aperti gli stand e alle ore 21,30 è diventata protagonista la musica dal vivo degli ‘Sbronzi di Riace’ che ha tenuto com-pagnia al pubblico, leggermen-te infreddolito dalle inusuali temperature di un mese di luglio davvero poco estivo.

Domenica 31 nelle vie del centro si è tenuta la �era del sol leone, mentre in serata dopo l’apertura degli stand, alle ore 21,30 è iniziato l’in-trattenimento con il piano bar. Prossimo appuntamento sem-pre con la festa del particolare e autoctono vino gradolese, è prevista per il primo week-end di agosto. Infatti il 5, 6 e 7 ago-sto, saranno di nuovo all’ope-

ra i volontari di Comune e Pro loco per l’apertura degli stand degustativi con l’immancabile musica dal vivo, con la speran-za che il tempo possa concede-re delle serate più gradevoli dal punto di vista meteorologico.

Interessante appuntamento per sabato 13 agosto riservato agli amanti del vino per una degustazione di prodotti lo-cali denominata ‘Calici sotto le stelle’. Il 14 agosto sarà la volta dell’ennesima serata al-l’insegna della musica dal vivo con l’esibizione di un gruppo in piazza.

Per il week end successivo è in programma l’evento ‘Cena con gli Incappucciati’. Il 19, 20 e 21 la cena con la fratellanza del Purgatorio, dove il menù sarà molto simile a quello ormai stranoto del pranzo del mercoledì delle Ceneri. In tutte e tre le serate a rendere più gradevole la già apprezzata de-

gustazione enogastronomica, sarà la musica dal vivo.

L’ultimo appuntamento con l’estate gradolese è �ssato per domenica 28 agosto. Nella mattinata è in programma il Gran Premio Mtb, con parten-

za alle ore 9 e 30 ed un traccia-to decisamente suggestivo che si snoderà lungo un percorso gradevolissimo tra lago e cit-tadina. Nella stessa serata alle ore 21 e 30 si celebrerà la festa di �ne estate. (F.M.)

Espressioni d’arte a tutto tondo a Torre AlfinaACQUAPENDENTE - In arrivo una serie di iniziative tra musica e cultura

mato sulla reale situazione della cittadina dell’alto viter-bese: isolata, abbandonata e ora addirittura priva di una adeguata assistenza sanitaria a causa della chiusura del-l’ospedale, dove la popolazio-ne diminuisce costantemente e le fonti di lavoro sono quasi irrisorie. A chi è venuto in mente di indicare la riserva di Monte Rufeno, quale op-portunità di occupazione? Ma se è proprio questa la critica che viene fatta, a prescindere dalla ‘pomposità’ della nuova sede, degna di un ministero vero e proprio. La Riserva potrà, forse, essere motivo di corretta gestione dell’am-biente, ma sicuramente, sep-pur limitatamente al settore turistico, non è affatto fonte di occupazione. Per quanto concerne i Pugnaloni, sarebbe interessante sentire chi con sacri�cio e solamente in par-te (a cosa sono serviti i soldi ottenuti per la festa?) è stato aiutato dall’amministrazione comunale e cioè il presidente della proloco. Il carnevale non esiste più ormai da qual-che anno e sarebbe altrettanto interessante analizzare le vere ragioni di siffatto declino.

Come sarebbe pure interes-sante sapere i dati attendibili sull’effettivo risparmio ener-getico e in modo particolare, sulla raccolta differenziata, constatato che dal 2009 al 2010 è diminuita di almeno il 10%. E su quale base può essere indicato un realistico programma sulla ‘sensibiliz-zazione enogastronomica’, atteso che Acquapendente è ormai sede di piccoli alber-ghi, rari ristoranti e trattorie, quando in passato era famosa per i suoi suntuosi alberghi ed hotel. Intendiamoci bene, questo non vuole essere un analisi autolesionista, ma solo un onesto modo di rappresen-tare una realtà, rispettosa dei residenti e degli ospiti, che per forza di cose deve scrollarsi di dosso uno stallo ormai cronico, e non certo ergersi a qualcosa che non esiste e che ha bisogno di nuova linfa di idee, di imprenditoria e di apertura mentale. Non vor-remmo essere troppo ironici, ma forse, “Vivere Slow” ad Acquapendente, voleva solo essere un rivivere quello per cui è stata veramente famosa la cittadina dell’alto Lazio nei decenni passati?...ma oggi?

di FULVIO MEDICI

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montefiascone 13Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

In visita a Markt Ergoldsbach insieme ai componenti della Corale di Santa Margherita

Trasferta in Germania per l’Amministrazione

Il primo cittadino informa la popolazione sui parametri

Acqua pubblica, una nota del sindaco

Trasferta in Germania dei nostri amministra-tori e dei componenti

della Corale di S. Margherita. Tutti sono stati ospiti della città di Markt Ergoldsbach, gemellata con la nostra città da ben cinque anni, da venerdì 22 luglio a lunedì 25 compre-so. Giorni di festa, di allegria, di riposo e anche di lavoro. La nostra delegazione era com-posta dal sindaco Luciano Cimarello, il vice Ferdinando Fumagalli e l’assessore ai lavo-ri pubblici Domenico Batinelli insieme ai componenti della Corale al gran completo. Il gemellaggio tra i due comuni è avvenuto nel 2006 ma i primi contatti con la cittadina tede-sca furono effettuati ben cin-que anni prima, nel 2001, con le due corali delle città. Così l’evento si è trasformato in doppio festeggiamento per il quinto anniversario di gemel-laggio tra i due comuni e per il decennale di quello delle due corali. In questa doppia ricor-renza la trasferta in Germania

è stata capitanata, per la prima volta, dal sindaco Cimarello che si sta dimostrando molto sensibile ad ogni problematica che tocchi in qualsiasi maniera e modo la sua città. All’arrivo a Markt Eegoldsbach è stata riservata loro un’ accoglienza molto calorosa. Ad atten-derli il Borgomastro Ludwig Robold, l’amministrazione e tanti, tantissimi cittadini. Sono stati ricevuti in un clima di estrema simpatia ed allegria e dopo i convenevoli di rito hanno potuto assaporare una degustazione di prodotti tipici;

la serata è volata tra i canti e i cori delle due corali che hanno raggiunto un livello notevole di qualità. Il giorno succes-sivo, sabato 23, Cimarello, Fumagalli e Batinelli sono stati ricevuti, insieme alla Corale, negli uf�ci comunali per il ricevimento uf�ciale. Discorsi intensi ed incisivi da una parte e dall’altra che hanno saldato ulteriormente il gemellag-gio. Il sindaco Cimarello e il Borgomastro Robold si sono scambiati dei doni (est, est, est e birra). Nel pomeriggio gita in battello verso la bella città

Il sindaco Luciano Cimarel-lo ha emesso ieri un avviso

sulla situazione dell’acqua pubblica, in particolare sui parametri dei �oruri e del vanadio che sono stati interessati da una nuova deroga della Regione Lazio che ha emesso in merito la nota “numero 122288 del 22/3/2011, con la quale ha trasmesso il decreto del presidente che concede un ulteriore periodo di deroga �no al 31/12/2012 al valore di parametro �oruro �ssato di 2,5 mg/l”. Per quanto inve-ce riguarda il parametro del vanadio: “la nota numero 300757 del 6/7/2011 con la quale ha trasmesso il decreto del presidente della Regione Lazio numero T0225 del 29 /672011, concede �no al 31/12/2011 il rinnovo della deroga al valore di parame-tro per il Vanadio entro il valore massimale di 160mg/l”. Nell’avviso del sindaco anche l’esito delle più recenti analisi chimiche eseguite dal-

la Ausl Viterbo su campioni di acqua destinata al con-sumo umano nel territorio comunale: “f.p. Villa Serena: arsenico 19 mg/l, vanadio 87mg/l, �oruri 3,56mg/l; f.p. via del Lago: arsenico 20 mg/l, vanadio 76 mg/l, �oruri 3,66 mg/l; f.p loc. Asinello: arsenico 15 mg/l, vanadio 77 mg/l, �oruri 3,33 mg/l; f.p Zepponami: arsenico 12 mg/l, vanadio 66 mg/l, �oruri 1,52 mg/l; f.p piazzale Roma: arsenico 6 mg/l; f.p via San Francesco: arsenico 7mg/l, �oruri 1,52 mg/l; f.p Rocca dei Papi �oruri 1,64 mg/l; f.p. piazza del Plebiscito arsenico 14 mg/l, �oruri 1,65 mg/l”. Il limite �ssato con decreto le-gislativo del 31/2001 è di 10 mg/l per l’ arsenico, 50mg/l per il vanadio ed 1,50 mg/l per i �oruri. Con le deroghe concesse il vanadio può arri-vare a 160 mg/l mentre i �o-ruri a 2,50 mg/l. Per questo nell’atto reso noto si avvisa la popolazione che “nel caso di consumo di acque potabili

particolarmente ricche di �oruri (cioè con concentra-zioni comprese tra 1,5 e 2,5 mg/l) è opportuno adottare alcuni accorgimenti. In via precauzionale tali acque da bere non devono essere som-ministrate ai neonati ed ai bambini �no ai 3 anni di età e ne è sconsigliato l’utilizzo per bevanda alle donne in gravidanza; sentire i medici curanti sull’opportunità di intraprendere interventi di �uoro pro�lassi; evitare la concomitante assunzione dei seguenti prodotti qualora contenenti �uoro: farmaci, integratori alimentari, den-tifrici, colluttori, gomme da masticare; limitare il con-sumo di alimenti ad elevato contenuto di �uoro; evitare l’uso di acque minerali ad elevato contenuto di �uoro”. L’avviso inoltre ricorda che “per la zona servita dall’ac-qua captata dal pozzo ex Onpi che presenta valori su-periori a quelli dalla deroga (2,5) vi è il divieto dell’uso dell’acqua giusta ordinan-za numero 7 del 1/3/2010” mentre “per quanto riguarda l’arsenico è invece tuttora in vigore l’ordinanza numero 5 del 19 febbraio 2011 con la quale è stato disposto il divie-to temporaneo dell’uso quale bevanda abituale dell’acqua erogata dall’acquedotto che serve le seguenti località e vie: Poggeri, Commenda, Zeppponami, Fetoni, Gi-ranesi, Giannotti, Cevoli, Fiordini, Stefanoni, Grilli, Montisola, Paoletti, via Pa-ternocchio dopo Madonnina, via Bastiglia parte, centro storico (quasi la totalità: via Trento, via Porticella, via XXIV Maggio, corso Cavour, via Indipendenza, via Nazio-nale, via Bandita).(M.M.)

Un convegno alla seconda edizione

Marketing del territorio

“Marketing del territorio e distretti rurali”. È questo

il tema che sarà affrontato nel convegno, giunto alla seconda edizione, che si terrà venerdì alle ore 17 presso la Sala Inno-cenzo III della Rocca dei Papi. Interverranno la professoressa Donatella Cinelli Colombi-

ni (docente universitaria ed esperta del marketing del ter-ritorio), il dottor Matteo Guc-cione (presidente Andri) e la professoressa Maria Nicoletta Ripa (docente universitaria presso l’università degli Studi della Tuscia).

M.M.

di Ratisbona. Domenica so-lenne celebrazione della santa messa con splendide musiche e l’esecuzione continua delle due corali mentre in serata si è svolto il concerto celebrativo dei cinque e dei dieci anni dei rispettivi gemellaggi tra uraga-ni di applausi a cui è seguita una cena. Una giornata inten-sa ed indimenticabile. Si vuole

evidenziare che è la quinta vol-ta che la nostra corale si reca in Germania ed ogni volta accolta in maniera entusiasta e come precisa un componente “dobbiamo osservare che ogni volta il piccolo paese della Baviera riesce a superarsi”. Il prossimo anno sarà la volta di Monte�ascone ad ospitare la corale tedesca e continua

il componente “intendiamo iniziare a preparaci per acco-gliere altrettanto degnamente gli amministratori, la Corale e quanti di Ergoldsbach vo-lessero ricambiare la visita”. Entusiasti anche il nostro sindaco Cimarello e tutta la delegazione monte�asconese di questa trasferta e del doppio gemellaggio.

di MICHELE MARI

Il comitato a difesa dell’ospedale lancia un appello al presidente della Conferenza dei Sindaci

Il Cotom scrive a MariniIl Cotom (Comitato per la

tutela dell’ospedale di Monte-�ascone) ha inviato una missiva al Presidente della Conferenza dei Sindaci on. Giulio Marini. “Chiediamo alla S.V. -esordisce la nota del Cotom- di cercare di modi�care tramite la Conferen-za l’Atto Aziendale e/o l’indirizzo della Regione Lazio. Ormai da tempo le strutture periferiche, in netto declino per il D.R.G./80, hanno evidenziato le carenze del-l’Ospedale di Belcolle, abbiamo in provincia una cronica caren-za di posti letto e di strutture”. “Questo secondo noi -continua la nota- è dovuto anche al fatto che Belcolle da solo non può rispondere a tutto, anche per ca-renze strutturali note, mancanza di spazi e comunque ci risulta che il Pronto Soccorso di Belcolle con tre Codici Rossi è in affanno, lo ammette anche il piano di Maxi Emergenza redatto dalla Asl”. Ecco le richieste fatte dal Cotom a Marini: “Le chiediamo di far rimodulare la risposta sanitaria del territorio e tener conto che Viterbo ormai è già una grande città e da solo il PS non ce la fa. Quindi si ritiene opportuno trovare una soluzione, anche cercando collaborazione con il privato per tutti i Codici Bianchi e Verdi, dotando Ospedali perife-rici che hanno comunque un’af-�uenza come Monte�ascone di un Pronto Soccorso come era, ed integrarlo veramente con Bel-colle”. Aggiunge: “Il 118 molte volte purtroppo ha dimostrato i propri limiti, vuoi per carenza di mezzi e di persone come si legge spesso dalla cronaca; le ricordia-mo che in ambulanza va solo un paziente e che al PS di riferimen-to, spesso sempre e solo Belcolle per tutta la provincia, il paziente �n quando non è preso in carico l’ambulanza rimane ferma, con il territorio a rischio. In sanità si deve sicuramente risparmiare, magari togliendo alcuni dirigenti

e destinando le risorse economi-che ai servizi più vicini alla per-sone come l’emergenza”. In�ne il Cotom scrive: “Altro argomento è chiudere le convenzioni con i privati per la specialistica senza aver offerto l’alternativa che ha portato ad un esodo ormai noto fuori provincia e regione con costi aggiuntivi. È giusto dire che in questo momento esiste la medicina difensiva e quindi

le prescrizioni aumentano anche perché la medicina si evolve; dalla semplice radiogra�a siamo alla Rmn. Si ricevono continue lamentele dalle persone che sof-frono il disagio di doversi recare a Belcolle e non per scelta poiché chi può scegliere e programmare va verso quei centri di eccellenza che ad oggi il viterbese non ha, magari avendone anche le po-tenzialità”.

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Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocomprensorio14 Viterbo & AltoLazio

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Foto A.Di Palermo

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 3 agosto 2011

comprensorio 15Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

VETRALLA - A due mesi dall’insediamento il sindaco fa il punto della situazione

Aquilani e la giunta del... ‘fare’Dopo due mesi di

amministrazione il sindaco Aquilani

ha fatto un primo bilancio dell’operato della propria squadra.

Inutile sottolineare come il primo cittadino abbia rischiato di suonarsela e cantarsela da solo, ma in ogni caso è bene anche riconoscere che qualcosa effettivamente è stato fatto. Come ad esempio la varian-te a Campogiordano o la ristrutturazione del com-plesso cimiteriale (dove tra l’altro si sta procedendo an-che con il taglio delle piante nel parcheggio esterno), poi la sistemazione del parcheg-gio dei Funari, la pulizia di alcune aree che apparivano indecorose ed il taglio e la potatura di cespugli e alberi nel giardino di Cura.

Passi in avanti sono stati fatti relativamente all’intesa tra Inail ed Asl sul manteni-mento dei servizi nella ex FCNA.

Ovviamente il paese si attende delucidazioni anche su altre questioni ritenute “calde” come la scuola. Pro-prio a questo proposito il sindaco, e non solo, ha rite-nuto necessario condannare

la strumentalizzazione che l’opposizione avrebbe fatto del problema, una strumen-talizzazione fatta con infor-mazioni e notizie distorte e tendenti a drammatizzare la questione.

Per questo è stata indetta una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni e durante la quale gli asses-sori faranno il punto della situazione con l’obiettivo di garantire trasparenza co-municativa. In realtà il tema è così caldo che genitori e cittadini si sono allarmati senza che ci fosse bisogno di ingigantire le difficoltà: la possibilità di iniziare con ritardo l’anno scolastico e quella di mandare i bambi-ni a scuola nel pomeriggio sono infatti ipotesi suffi-cienti ad ingenerare per-plessità e malumore nella popolazione. Inoltre, al di là dei giusti meriti che vanno riconosciuti alla giunta, è inevitabile che opposizione e ‘osservatori esterni’ pon-gano l’attenzione anche su ciò che non va, su ciò che andrebbe corretto e che ri-chiederebbe interventi riso-lutivi da parte del governo cittadino.

Come ad esempio le pes-sime condizioni in cui versa la trafficatissima Cassia che

in alcuni punti presenta un asfalto completamente rovi-nato, fatto di avvallamenti e vere e proprie buche, sia a Cura che a Vetralla.

La speranza è che si in-tervenga presto anche lì, perché di certo il traffico non è destinato a diminuire, quindi le condizioni della strada non potranno che peggiorare. Ieri mattina intanto presso il palazzo comunale si è provveduto a definire i fondi da desti-

nare alla Pro Loco per la preparazione della festa di Sant’Ippolito ormai immi-nente. “I soldi non ci sono – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Francesco Bian-cucci – ma cercheremo di garantire la stessa somma dell’anno passato, ovvero circa diecimila euro”. Dun-que, anche se con un certo ritardo, la Pro Loco potrà pianificare ed organizzare i festeggiamenti per il Santo Patrono del paese.

Week-end movimentato a Blera, Vejano, Ronciglione e Oriolo Romano

Esplodono gli eventi dell’estate 2011

Aria di festa in provincia dove fioccano le sagre e

le feste paesane. Questo fine settimana si preannuncia pi-rotecnico soprattutto a Blera dove è in arrivo la Decima Festa del Volontariato che si svolgerà il 5, 6 e 7 agosto. La locale associazione, pro-prio nell’anno europeo del Volontariato, ha organizzato un mega-party che si terrà presso Piazza Papa Giovanni XXIII con serate di musica, concerti, eventi, intratten-timento e stand gastrono-mico. Particolare che sarà apprezzato dalle persone interessate è rappresentato dal fatto che nei giorni 6 e 7 agosto sarà possibile gustare anche alimenti senza gluti-ne. Informazioni sulla festa possono essere richieste al 0761/470093 oppure sul sito www.volblera.it

Festa grande anche a Veja-no a partire sempre da ve-

TUSCANIA - Tradizione Maremma presenta il ‘Palio dei Santi Martiri’

Tutto pronto per le Feste Patronalivisti per domenica quando alle 10 si terrà un’esposi-zione canina amatoriale con il primo trofeo “La Racchia di Vejano”, mentre alle 17 è previsto il XV incontro internazionale tra gruppi folkloristici, dove oltre alla Racchia saranno presente gruppi provenienti da Polo-nia, Serbia e Taiwan. Con-cluderanno la tre giorni di festa la classica sfilata per il paese ed uno spettacolo in piazza XX settembre con l’estrazione della lotteria Slot Machine.

Musica di grande spesso-re è invece in arrivo con il TusciaRock 2011 che que-st’anno avrà luogo in due paesi, Ronciglione e Oriolo Romano. Venerdì 5 agosto saranno i Nomadi guidati da Beppe Carletti ad aprire le danze presso il Campo Sportivo di Ronciglione alle 21,30 (prezzo del biglietto 15 euro).

Sabato 6 agosto invece ecco catapultati nella Tuscia un pezzo di storia di musica internazionale con gli at-tesissimi Mel Collins, Jack Sonni, Phil Palmer dei mitici Dire Straits ed uno special guest a sorpresa sempre a Ronciglione. Sabato 13 ago-sto il TusciaRock si sposta ad Oriolo dove saranno di scena i The Glam, stavol-ta a Piazza del Comune e ad ingresso libero. Ultimo appuntamento martedì 16 agosto sempre ad Oriolo con le Orme che si esibiranno in piazza del Comune a partire dalle 21,30. (E.F)

nerdì 5 agosto dove dalle 17 scenderà per le vie del paese la Racchia, mitica banda della tradizione folcloristi-ca nata nel lontano 1957 e caratterizzata dall’unione di strumenti canonici ad altri, quasi tutti a percussione ed ispirati agli attrezzi della vita contadina e rurale. Dopo la performance della Racchia alle 19 aprirà lo stand ga-stronomico con il tema “lo gnoccarello” (lombrichello-vermicello-strozzaprete) in varie salse. Alle 21,30 poi ecco lo spettacolo con “Wil-liam Pasini Band Trio” che darà vita ad una serata da ballo. Spettacoli non man-cheranno sabato quando a cominciare dalle 16,30 sarà la volta delle “Racchiaolim-piadi” con giochi ed anima-zioni per bambini, quindi apertura dello stand e serata di cabaret.

Ma i pezzi forti sono pre-

di EMANUELE FARAGLIA

A sinistra il Sindaco Aquilani; sopra e in basso due immagini della Cassia

Nasce dall’amore per la tradizione ed il territo-

rio il ‘progetto Santi Martiri’ dell’associazione Tradizione Maremma. Tre giorni di festa, dal 6 all’8 agosto, dedicati al divertimento, al gusto, allo spettacolo e soprattutto alla valorizzazione della festa dedi-cata ai Santi Patroni della città: Veriano, Secondiano e Marcel-liano. Si inizia sabato 6 agosto. Alle ore 22,00 a Largo Torre di Lavello sarà possibile prendere parte alla degustazione, com-pletamente gratuita, dei dolci tipici delle festività patronali prodotti dai forni di Tuscania e accompagnati dal vino di note aziende agricole della zona. Oltre ai prodotti gastronomici tanti altri, artigianali, che sarà anche possibile acquistare. Alle ore 22,30, all’interno del Parco Torre di Lavello avrà luogo la rappresentazione teatrale del ‘Miracolo dei Santi Martiri’ avvenuto a Tuscania alla �ne del XIV secolo. Domenica 7 agosto, appuntamento alle ore 18,00 allo stadio Maccarri con la ‘provaccia’. La rocambole-sca e divertente assegnazione degli asini che prenderanno parte al Palio del Somaro ai rispettivi fantini e quella dei fantini ai terzieri. Un assaggio di quello che avverrà al Palio. Dal campo Maccarri si potrà prendere parte, alle ore 21,00, direttamente alla processione dei SS. Martiri, con corteo storico e �accolata a cavallo alla quale prenderanno parte i cavalieri dell’associazione. Direttamente perché la cena

potrà essere comodamente consumata, sempre al Maccar-ri, in uno dei numerosi stand enogastronomici. Sarà pos-sibile ad esempio scegliere la propria carne da grigliare nel vasto assortimento del CCM MastroPietro che poi provve-derà a cucinarla direttamente alla griglia per menù a partire da 7 euro o prendere parte alla ‘cocomerata’. Lunedì 8 agosto si entra nel vivo dei festeggiamenti. Al mattino alle ore 11, presso la chiesa di San Lorenzo il ve-scovo Mons. Lino Fumagalli benedirà, dopo la Santa Messa dedicata ai Santi Martiri, gli asini del Palio. Dalle ore 19,00 presso il campo Maccarri si intervalleranno numerosi spet-tacoli di arte varia tra i quali menzioniamo il suggestivo spettacolo che unisce danza ed equitazione proposto dalle giovanissime Margherita e Alessia Sampalmieri e Ales-

sandra Santi con coreogra�e e �gure di alta scuola a passo di musica delle loro splendide cavalcature: un Frisone ed un Andaluso. Sempre alle 19 apri-ranno gli stand gastronomici per poter gustare uno spuntino o una cena veloce con carne, porchetta e gelato artigianale. Alle ore 21,00 da piazza Tor-re di Lavello partirà il corteo storico medioevale che con sbandieratori e asini al seguito, raggiungerà il campo Maccarri dove, alle ore 22 si terrà il ‘Pri-mo Palio dei Santi Martiri’.Vi prenderanno parte 9 asini pro-venienti dagli allevamenti di Tolfa e preparati a livello ago-nistico. Le tre batterie rappre-sentanti i terzieri di Tuscania si disputeranno il Palio dipinto a mano su tela dall’artista Fe-derica Tossini. Sono previsti numerosi intermezzi del corteo storico, degli sbandieratori ed intrattenimenti vari. “Il pro-getto Santi Martiri -dichiara Gino Sebastiani, presidente dell’Associazione Tradizione Maremma- nasce dall’esigenza di rivalutare i festeggiamenti in onore dei tre Santi Patroni di Tuscania, Veriano, Marcelliano e Secondiano, soprattutto per-ché le giovani generazioni pos-sano imparare ad apprezzare e conoscere le tradizioni della nostra città. Per questo è nata l’idea della rappresentazione teatrale del miracolo del XIV secolo. Altro intento della no-stra associazione, rispolverare l’antico sano antagonismo tra terzieri attraverso momenti ag-gregativi divertenti come il ‘Pa-lio del Somaro’ che intendiamo consolidare negli anni.”

di VALERIA SEBASTIANI

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 3 agosto 2011

Mercoledì 3 Agosto 2011comprensorio16 Viterbo & AltoLazio

CIVITA CASTELLANA - La D’Alessandro decisa ad andare fino in fondo sulla ‘questione antenne’

“Stesso tecnico, parere diverso”“Sulla questione antenne

siamo intenzionati ad andare �no in fondo’.

E’ con queste dichiarazioni lapidarie che Maria D’Ales-sandro, portavoce del comi-tato Quarticciolo Piccolo di Civita Castellana ha commen-tato il monitoraggio effettuato, l’altro giorno, da un tecnico inviato dal Comune.

Ecco alcuni stralci del comunicato diramato, al ri-guardo, dall’uf�cio stampa: “Si è recato dalle famiglie re-sidenti a Quarticciolo Piccolo il sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli, consegnan-do i risultati delle rilevazioni effettuate per conto dell’am-ministrazione dal perito bioe-lettronico Sandro Andreucci.... “L’amministrazione comunale - ha spiegato il sindaco Ange-lelli - ha voluto accertarsi delle reali condizioni del campo elettromagnetico della zona di Quarticciolo Piccolo, viste le forti preoccupazioni sollevate dalle tre famiglie residenti. Per questo, con dei fondi riservati al monitoraggio ambientale, il perito bioelettronico inca-ricato dall’Ente ha effettuato

di SIMONA TENENTINI

SUTRI - Da circa dieci anni organizza, nella sua tenuta di Marta, una ‘giornata dell’amicizia’

Il gran cuore del dottor Agostinidi BRUNA FERRINI

Per tutta la settimana prece-dente questa domenica, ha

campeggiato per le vie di Sutri un originale manifesto di fron-te al quale i turisti si saranno posti, immaginiamo, una do-manda: “ Ma dove siamo ca-pitati, quando mai ne abbiamo letti di manifesti-invito come questo?”

Eccone il testo: “ Avviso a tutta la cittadinanza. Do-menica , 31 luglio, il dottor Tommaso Marini Agostini è lieto di ospitare amici e cono-scenti per un conviviale presso l’Azienda faunistica venatoria -Il fondaccio- di Marta. Dalle ore 10 in poi insieme in amici-zia per una giornata da impri-mere nei nostri cuori”.

Il dottor Marini non è nuovo a questo invito aven-dolo inaugurato una decina di anni fa quando fece scal-

pore sulla stampa e tra gli abitanti di Sutri offrendo an-che una spiegazione: “Io non sono del posto ( la famiglia è orginaria di Bagnoregio ) ma quando sono venuto a Sutri con la mia farmacia i sutrini mi hanno accolto con calore”. Nel corso del tempo a venire lui ha “coltivato” i suoi vecchietti, ovvero co-loro, che stazionando sui sedili accanto alla farmacia, gli offrivano l’opportunità, reciproca, di scambiare un buongiorno e buonasera. Poco o tanto che fosse, il rapporto è andato avanti sempre allar-gandosi tra familiari, amici degli amici, instaurando con tutti un rapporto di stima e di affetto che ha promosso, nel cuore di Tommaso ( così lo chiamano tutti) il desiderio di ricambiare in qualche modo. E sui muri “ dell’antichissima cit-tà” come lui sottolinea sempre,

sono venuti alla luce gli inviti a trascorrere una giornata “ in amicizia” nella sua tenuta di Marta. Oggi, la cerchia degli amici è andata allargandosi, nell’azienda sono cresciute le querce oltre misura, è nata una cucina organizzata con all’opera tanti “cuochi” sutrini bravissimi a fare paste, por-chette, pomodori e dolci di qualità eccezionale, mentre il

farmicista continua il suo giro tra gli ospiti per offrire sorrisi e calore umano. Quali medici-nali migliori potrebbe offrire un farmacista in una giornata di gloriosa follia?

E’ assicurata lunga vita all’iniziativa bucolica fuori porta: �gli e nipoti di Tomma-so ne seguono il buon esem-pio mentre amici degli amici continuano ad arrivare.

le misurazioni, rilevando un valore di campo elettroma-gnetico molto al di sotto non solo del limite di legge di 20 volt per metro, ma di quello precauzionale di 6 volt per metro stabilito dall’Unione Europea.... Il valore massimo rilevato all’esterno delle abita-zioni è di 0.61 volt per metro in media, mentre all’interno il valore massimo è di 0.41 volt per metro, nelle ore di massi-mo traf�co di telefonia mobile e quindi anche di campo elet-tromagnetico. Nella relazione del perito viene sottolineato come le antenne hanno un

raggio d’azione di chilometri e che nel raggio d’azione dei primi 200/300 metri sono pra-ticamente innocue, con valori inferiori ai 2 volt/metro. Inol-tre viene sottolineato come gli unici valori che biologicamen-te possono essere considerati, perché al di sopra di 6 volt per metro, sono quelli rilevati a 10 centimetri dai televisori a tubo catodico, a 10 centimetri dalle lampade a neon non accese e ad un centimetro del telefono cellulare acceso....”

“Le dichiarazioni del sin-daco si commentano da sole alla luce di quanto sto per dire

- continua la D’Alessandro - il tecnico venuto nei giorni scor-si è lo stesso che contattammo noi residenti nel 2001, quando era in carica Giampieri. Allora, con meno ripetori di quelli che ci sono adesso, venne rilevata una presenza più elevata di onde elettromagnetiche. E questo fatto è strano, non trova? Cambia amministra-zione et voilà, come d’incanto, spariscono anche gli effetti nocivi delle antenne. Ci tengo a sottolineare, per capire l’in-congruenza, che questo era un tecnico pagato dal Comune”

“La cosa anche più strana è che l’ago dell’apparecchio utilizzato non si muoveva nemmeno quando lo abbiamo posto nelle vicinanze di un cancello elettrico o del mio te-lefonino. Tutto ciò quindi non ci convince. Ci stiamo perciò muovendo, a livello istituzio-nale, per effettuare dei moni-toraggi quando i ripetitori fun-zionano a pieno ritmo. Certo è che se i nostri risultati saranno differenti da quelli forniti dal Comune, il sindaco, vista l’inevitabile �guraccia, farebbe bene a dimettersi”, conclude, in maniera perentoria, la com-battiva ‘pasionaria’.

VITORCHIANO - La ‘Voce’ della minoranza denuncia

Sos dei cittadini “Aree verdi addio!”

Riceviamo e pubblichiamo dalla Voce dei Vitorchia-

nesi (I consiglieri di minoran-za Sante Fabbri, Massimiliano Baglioni, Raffaele D’Orazi.)

Con la delibera num. 48 gli stessi protagonisti della NUOVA amministrazione hanno alienato una vasta zona di verde pubblico attrez-zato, (vedi foto), al Pallone Vitorchiano, già fortemente privata di aree verdi anche a favore di enormi costruzioni, di cui ci occuperemo pros-simamente, che descrivono sull’atto pubblico come :”piccoli appezzamenti non sfruttabili dalla comunità per �ni pubblici”.

Considerato che poco dopo in un’altra delibera vengono descritte come RELITTI STRADALI da un assessore della NUOVA amministrazione anche un raccordo stradale di un par-

cheggio e che esistono aree recintate, con tanto di siepi e irrigazione, senza alcuna autorizzazione, da cittadini , e che ,come le aree suddette sono diventate giardini pri-vati! Facciamo notare che per non svilire il buon nome della città e garantire i diritti di TUTTI,con regole certe e non, come detto giustamente dalla portavoce di insieme di Vitorchiano “da terzo mondo”,si chiede, insieme a numerosi cittadini che si stanno battendo valorosa-mente per i propri diritti e che ringraziamo per averci reso partecipi, il ripristino immediato del verde pubblico attrezzato con nuovi giochi per i bambini, futuro di una degna città. o no?

Come si puo’ nutrire l’am-bizione di incarnare il NUO-VO quando si è vissuto da protagonisti il vecchio?”

VASANELLO- Fibrillazione in vista dell’organizzazione degli eventi del prossimo anno

La Classe 1973 è già...nel palloneFibrillazione in cor-

so tra i componenti della Classe 1973. Di fronte alla mol-titudine di persone accorse per la Sagra degli Gnocchi, che si è tenuta lo scorso week end a Vasanello, sono seriamente preoccupa-ti per le sorti incerte del prossimo anno, quando toccherà a loro organizzare l’evento. Alla luce dei fatti è proprio il caso di dire: la classe 1973 è già nel pallone.

SIPICCIANO - Nel fine settimana

Al via ‘Polenta in festa’

Foto A.Di Palermo

Un appuntamento all’insegna della buona cucina e del

divertimento quello che si terrà a Sipicciano nel prossimo �ne settimana.

Sabato e domeni-ca, infatti, in località Poggio del Castagno si svolgerà la mani-festazione ‘Polenta in Festa’.

L’evento, orga-nizzato dal Centro Volontari Sipiccia-no, prevede anche l ’ in t rat ten imento musicale dal vivo con Monia Band e Il Gruppo Fernanda.

I fondi raccolti saranno de-voluti a favore dell’associazione Anni d’Argento.

(Sim.Ten.)

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cultura e spettacoli 17Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Ferento chiude in bellezza con la BrigliadoriOltre mille persone per assistere allo spettacolo comico di Panariello

Giorgio Panariello sbanca Ferento.

Un vero e proprio trionfo lo spettacolo ‘Reci-tal’ che ha portato al teatro romano oltre mille spetta-tori.

Un’ora e mezza di risate con battute a ripetizione dell’attore toscano che ha riabbracciato alcuni tra i suoi vecchi personaggi come il PR, la Signora Italia, Me-rigo, il ricchissimo Naomo, l’anziano e tenerissimo Raperino e ha intrattenuto il pubblico con inediti mo-nologhi ispirati all’attualità. Nuovi personaggi come Il Vaia, il commentatore da bar dei fatti della vita e Luigi, il maestro di ballo finto-bra-siliano, sono altre novità di questo spettacolo di grande successo, per non parlare poi della famosissima Signora Italia. Applausi e diverti-mento incontenibili per il pubblico che fino alla fine, grazie anche alle migliorate condizioni meteo, non si è mosso da gradinata e platea dell’antico teatro romano.

Soddisfazione da parte di Consorzio Teatro Tuscia e Unindustria Viterbo, or-ganizzatori della stagione estiva al teatro di Ferento, promossa dalla Provincia di Viterbo. “Una serata magni-fica, a conferma della voglia di grandi spettacoli da parte del pubblico viterbese” ha dichiarato Patrizia Nata-le, presidente di Consorzio Teatro Tuscia. “Un appunta-mento graditissimo dal pub-blico che quest’anno, ancora una volta, ha dimostrato di apprezzare la stagione e la location dell’antico teatro”, commenta Domenico Merla-ni, presidente di Unindustria Confindustria di Viterbo.

Stasera serata conclusiva della rassegna teatrale di Ferento. Di scena (inizio ore 21,15) Eleonora Brigliadori in ‘Truculentus’. La comme-dia racconta l’incertezza per l’andata in scena di un grup-po di attori che genera così un percorso parallelo alla trama dell’opera‚ fornendo materia e argomenti per un esilarante intreccio tra la vita del teatro e la tessitura della commedia.

Il titolo dal nome del ru-stico e brutale Truculento‚ che in latino significava “zo-ticone‚ violento”, si riferisce

al carattere del personaggio, dapprima misogino e infine sedotto suo malgrado dalla serva Astafio. È la storia di un “disastro” teatrale: la compagnia in meno di 5 mi-nuti‚ viene a conoscenza che numerosi suoi attori sono andati via.

Nell’imminenza del se-gnale “chi è di scena”‚ la si-tuazione precipita fino a far pensare che‚ probabilmente‚ non sarà possibile affrontare lo spettacolo.

Ma il teatro nel suo rac-contarsi attraverso situazio-ni ora umane ora rocambo-lesche‚ giunge ancora una volta a una conclusione. Eleonora Brigliadori‚ ora Diniarco ora Fronesio‚ Seba-stiano Tringali tramutatosi in vecchia Astafio‚ lo stesso direttore di scena‚ Cinzia Maccagnano‚ costretta in un sorprendente Truculento: questi gli elementi di una messa in scena totalmente dedicata ed asservita all’in-terprete e all’attore.

Una lettura delle dinami-che tra uomini e donne che racconta gli stessi argomenti sui quali ancora oggi basia-mo gli spunti più divertenti del nostro teatro comico: è sufficiente ricordare che il fulcro del Truculentus è proprio questa donna disini-bita‚ Fronesio‚ che‚ pur dalla sua bassa posizione sociale (cortigiana)‚ tiene in pugno ben tre uomini‚ senza che nessuno di essi riesca mai a

protestare efficacemente. La modernità di Plauto risiede proprio in questa amara ironia misogina che permea l’intera trama‚ ingenerando negli spettatori maschi una sorta di autocompiacimento per non essere così sciocchi da farsi ingannare da una donna e‚ viceversa nelle

spettatrici l’orgoglio di ap-partenere allo scaltro genere femminile. Potrà‚ dunque‚ essersi affievolito l’effetto comico delle battute‚ ma non l’eterna freschezza del messaggio umano cui Plau-to continuamente allude‚ “strizzando l’occhio” al suo pubblico.

Dal mago di Oz ad Alice nel Paese delle meraviglie

‘Tetraedro’ al sapore di mareLa Compagnia sbarca a Montalto

Anche d’estate il Tetraedro con-tinua ad animare le giornate

del pubblico che lo segue sempre calorosamente.

Dopo gli ultimi successi di ‘Sen-za Caffeina’, rassegna dedicata ai bambini, all’interno del noto festival di Viterbo dedicato alla cultura, nel quale il Tetraedro ha presentato ‘Tre soldi per un’opera’, ultimo lavoro del regista France-sco Cerra, questa volta è la pro-vincia a chiamare e in particolare il Comune di Montalto di Castro, come sempre sensibile alle temati-che culturali e a un’idea di cultura non scontata e sempre sorpren-dente. Così la ormai nota e amata compagnia di teatro di Viterbo, grazie al contributo del Comune di Montalto di Castro e al sostegno dell’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, si trasferirà con i suoi spettacoli a Montalto Marina e a Pescia Romana, per animare le giornate vacanziere dei montaltesi, ma anche dei numerosi turisti.

Domani, 4 agosto, alle 21,30 sul Lungomare Harmine, a Ma-rina di Montalto, sarà la volta de ‘Il Meraviglioso Mago di Oz’, in viaggio con la piccola Dorothy attraverso un mondo fantastico in compagnia dei suoi strampalati

amici: lo Spaventa Passeri, l’Uomo di Latta e il Leone, seguendo il sen-tiero dei mattoni dorati. L’8 agosto invece, sempre alle 21.30 questa volta in Piazza Vecchio Borgo a Pescia Romana, incontreremo Ali-ce anche lei assorta nel suo mera-viglioso mondo dove si incontrerà e scontrerà con personaggi più diversi come narra il libro da cui lo spettacolo è tratto ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’. Due spettacoli quindi dedicati ai più piccoli e alle loro serate marine, due spettacoli da vedere con mamma e papà e che hanno come tema portante il viaggio, che rappresenta anche il viaggio della vita e della crescita attraverso avventure e sventure, sempre nel segno dell’amicizia e dello scambio. Come di consueto gli attori della Compagnia Tetrae-dro saranno accompagnati con musica dal vivo e gli spettacoli sa-ranno itineranti. Anche il pubblico sarà invitato a seguire e a parte-cipare sotto il bel cielo stellato d’agosto di un’estate ancora tutta da scoprire. Gli amici del Tetrae-dro vi aspettano e vi ricordano che ad ottobre inizieranno i nuovi corsi di teatro per tutte le età e le curio-sità. Per info [email protected] - 07611987135 - 3683750512

Apre il ‘Civita Summer Jazz’Uno dei luoghi più suggestivi d’Italia si apre a musicisti di calibro internazionale

Ha solo due anni, ma può già vantare una caratura che

lo colloca, a pieno titolo, tra le rassegne jazz più prestigiose. E può farlo in virtù di un cartellone caratterizzato, sin dalla prima edi-zione, dalla presenza di star inter-nazionali che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Si tratta del ‘Civita Summer Jazz Festival’, manifestazione inserita nell’ambito di “Tuscia in Jazz”, che per la sta-gione 2011 conferma e accresce il suo prestigio, grazie al livello degli artisti chiamati ad esibirsi da oggi � no al 7 agosto.

Si parte subito alla grande, sta-sera, con Eddie Gomez, Salvatore Bonafede e Joe La Barbera, un trio che rappresenta il jazz allo stato

puro. Basta, infatti, citare solo al-cune delle collaborazioni che questi tre artisti possono vantare: Miles Davis, Bill Evans, Dizzy Gillespie, Joe Lovano, Enrico Rava, per com-prendere che si tratta della storia del Jazz, distillata in un classico trio formato da contrabbasso, piano e batteria.

Si prosegue domani con Dave Kikoski, talento assoluto della ta-stiera, che ha collaborato, tra gli al-tri, con Chick Corea, Pat Metheny, Marcus Miller.

Il 5 agosto è la volta di Enrico Pieranunzi, pianista italiano cele-brato a livello internazionale, che ha suonato con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, oltre ad es-sere stato incoronato, per tre volte, come miglior musicista jazz italiano dalla rivista ‘Musica Jazz’.

Il 6 agosto tocca a Roberto Gat-to, virtuoso della batteria e compo-sitore, che unisce tecnica sopraf� na e ricerca musicale, attitudini che lo hanno fatto scon� nare nella realiz-zazione di colonne sonore per � lm e in collaborazioni con Mina, Lucia Dalla, Pino Daniele, Gino Paoli, Gilberto Gil e altri artisti di prima grandezza. Si chiude il 7 agosto, con Maurizio Giammarco, sassofoni-sta, � gura centrale nel panorama jazzistico italiano, che ha nel suo personale palmares collaborazioni con Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman , oltre che con i più importanti artisti italiani.

“ Quando abbiamo cominciato a pensare ad una rassegna jazz a Bagnoregio, forse con un pizzico di presunzione ci siamo detti che non dovevamo accontentarci della me-diocrità. Oggi, preso atto del livello

del nostro festival, possiamo dire che quella scelta è stata vincente. Il Civita Summer Jazz è un festival che offre un cartellone in grado di confrontarsi con manifestazioni più antiche e affermate, potendo conta-re anche sul valore aggiunto di uno scenario incomparabile. L’edizione 2011 del Civita Summer Jazz con-solida quindi il percorso virtuoso che abbiamo avviato l’anno scorso, le cui basi poggiano sulla nostra volontà di promuovere e valoriz-zare il patrimonio di arte, cultura e tradizione che il nostro territorio può offrire. Mi preme sottolineare, a questo proposito, e non credo si tratti di un aspetto marginale, che concerti che normalmente costano decine di euro a biglietto, noi li pro-poniamo a ingresso gratuito anche grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato, tra cui Regione Lazio e Provincia di Viterbo, a cui siamo grati” così il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti.

“L’entusiasmo con cui, l’anno scorso, ho accettato la proposta del sindaco Bigiotti di di creare questo nuovo festival, e di inserirlo nel più ampio e vasto progetto del Tuscia in Jazz Festival, è stato ampiamente ripagato. Gli artisti internazionali che hanno risposto, anche que-st’anno, al nostro invito, sono la migliore conferma del valore che il festival ha raggiunto: si tratta di un risultato che è andato oltre le più rosee aspettative, di cui siamo � eri. Siamo dunque nella direzione giusta, e questo è uno sprone che ci consente di lavorare per rendere il festival sempre più importante e prestigioso” aggiunge Italo Leali, direttore artistico del Festival.

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cultura e spettacoli 19Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Aspettando ‘Frammenti sotto le Stelle’In questa 12ª edizione super ospite dell’evento Antonella Ruggiero mitica voce dei Matia Bazar

di ROBERTA FRASCARELLI

Strada facendo, piccole pil-lole della manifestazione di alta moda più attesa

dell’anno che giunge alla 12^ edizione, Frammenti… sotto le stelle.

Ospite di spicco sarà pro-prio lei, l’affascinante leader per molti anni, dall’esordio, dei Matia Bazar, una delle interpreti maggiormente cono-sciute ed apprezzate al mondo anche nel genere della world music, si esibirà, rigorosamen-te dal vivo, accompagnata da un pianoforte.

31 agosto, data della serata che unisce moda, cultura e so-lidarietà.

Un appuntamento, ancora una volta, fortemente soste-nuto dal Sindaco Giovanni Moscherini e quest’anno pa-trocinato anche dall’Autorità Portuale e dal Presidente Pa-squalino Monti.

Antonella Ruggero con la sua professionalità ed il forte legame con il pubblico italia-no nonché il grande successo riscosso all’estero è la presenza giusta per un evento, come lei, in continua evoluzione.

Grazie alla sua prodigiosa estensione, alla particolaris-sima timbrica ed una inecce-pibile tecnica vocale l’artista passa con facilità dal registro pop a quello lirico di soprano

leggero di purissima voce e limpidezza. Soddisfatto di questa straordinaria presenza, ovviamente, Franco Ciambel-la:” E’ un grande onore per me avere Antonella Ruggiero sul palco di Frammenti …sot-to le stelle, della quale sono da sempre un estimatore, oltre al virtuoso del violino Olen Ce-sari”.

Lo stilista presenterà in anteprima assoluta, la colle-

zione prét a porter e come tutti gli anni i suoi capi saranno indossati dalle modelle profes-sioniste della “Glamour Model Agency” tra cui la � nalista del concorso Elite Model Look 2010 Camilla Zecca.

In pieno lavoro ed ugual-mente alle stelle, per le nu-merose novità, anche il Diret-tore Artistico Giulio Castello dell’Associazione Culturale il Mosaico.

L’ingresso sarà a libera do-nazione e l’intero incasso verrà devoluto alla “As.S.proHa. Onlus”.

Una serata di � ne estate presentata dalla conduttrice di Rai Due Chiara Giallonardo.

L’appuntamento è a Porta Livorno il giorno mercoledì 31 agosto alle ore 21.00, per informazioni si potranno chia-mare i numeri: 392.8044822 e 0766.28870.

Viaggio nel mondo delle onlus per sostenerne i diritti

Nasce l’Associazione L’AltraLadispoliL’Associazione “L’altrala-

dispoli” è un’esperienza plurale, aperta e collabo-rativa che si propone di rinnovare il linguaggio, le pratiche associative, cultu-rali, politiche. Ladispoli che in questi anni ha conosciuto trasformazioni profonde è una città quasi di “frontie-ra” dove il tessuto urbano e sociale è in continua tra-sformazione.

Abbiamo incontrato Bru-na Cimenti, responsabile di questa nuova realtà associa-tiva per saperne di più.

A chi è rivolta la vostra attività?

“Ci vogliamo rivolgere a tutti coloro che credono nel-la possibilità di cambiamen-to e rinnovamento partendo dal luogo in cui si vive, la nostra città. Ladispoli, ha visto un notevole aumento demografico negli ultimi 20 anni ed ha bisogno di nuove politiche di sviluppo sociale e solidarietà, per creare quel senso di appartenenza ad una stessa comunità che fa mettere le radici nel luogo in cui si abita.

Per questi motivi ci inte-ressa la partecipazione di tutti, anche di coloro che sono i migranti giornalieri: quelle oltre 10.000 persone che ogni giorno si recano in gran parte a Roma e tornano a Ladispoli a fine giornata”.

Avete scelto un settore non facile da gestire, ma

che può dare molte soddi-sfazioni

“Il compito non è facile: molta parte del nostro esi-guo territorio è stato irrime-diabilmente compromesso poiché si è trasformato in case ed è difficile oggi far-lo diventare un elemento di crescita personale e co-munitaria: il nuovo piano regolatore deve invertire la tendenza, poiché Ladispoli è già fra i comuni del Lazio con la più alta densità abi-tativa”.

Partendo da ciò qual è il futuro prossimo per questa bella cittadina?

Alla nostra città serve im-maginare un futuro fondato sulla convivenza civile, sul-

l’accrescimento delle giova-ni generazioni e sul rispetto e la valorizzazione delle proprie risorse ambientali naturali: mare , sole, vento, agricoltura: non serve quin-di aumentare la capacità abitativa di Ladispoli fino a farla diventare la nuova periferia di Roma.

Non servono più solo fo-tografie del presente: in Ita-lia il sessanta per cento dei nostri giovani più promet-tenti afferma di voler fare la sua vita all’estero e sono molti i giovani di Ladispoli che sognano un lavoro non più precario che garantisca la possibilità di espressione e di realizzazione di se”.

rob fra

Il terzo appuntamento di Verdemarino dal titolo “fe-

sta dei fiori…in padella” si è svolto sabato 30 luglio 2011 a Ladispoli, nel giardino di piazza Ladislao Odescalchi (ex-hotel Royal).

L’iniziativa è nata con lo scopo di sensibilizzare gli abitanti del quartiere sull’importanza di auto-gestire uno spazio verde pubblico per farne un pia-cevole luogo d’incontro. I musicisti ospiti hanno affa-scinato il pubblico regalando momenti di grande emozione ed intensità interpretando brani di musica latino-ame-ricana. Juan Carlos Abelo Zamora, cubano, artista di grande versatilità, polistru-mentista, suona brillante-mente violino, mandolino, piano, armonica a bocca. Paolo Iurich pianista italia-no che ha accumulato negli anni una vasta esperienza collaborando con vari musi-cisti sudamericani e cubani, in virtù delle sue straordi-narie doti tecnico-ritmiche.Collaborazione spontanea ed entusiasta di tante per-sone che si sono adoperate nell’organizzazione, dall’im-pianto tecnico per i musici-sti, ai vari, sfiziosi e multiet-nici cibi preparati in casa. Insomma una vera e propria festa ha animato fino a tar-da sera? il giardino che solo pochi mesi fa si presentava trascurato e poco invitante?.L’autogestione del giardi-

no di piazza L.Odescalchi è ?nata in seguito al Bi-lancio Partecipativo del Comune di Ladispoli che quest’anno aveva come tema “Sbilanciamoci col Verde”. E’ nato così il gruppo Ver-demarino che ha avanzato la proposta di trasformazione della piazza in giardino bo-tanico. Il progetto accolto dal Comune di Ladispoli è partito con la messa a di-mora, attraverso la formula dell’adozione , di piante aromatiche, ornamentali e

medicamentose, l’installa-zione di una bacheca ed una panchina. Ma il progetto prevede ulteriori iniziative ed ampliamento dei servizi.

L’obiettivo è quello di ?far “vivere” il giardino te-nendolo pulito,?accogliente e fruibile da tutti, dalla mamma col bambino, al-l’anziano che si riposa leg-gendo il giornale all’ombra del grande leccio centrale. www.verdemarino.blogspot.com

Bravi!!! (rob.fra.)

La musica latino-americana invade il giardino autogestito

Zamora e Iurich protagonisti a Ladispoli

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Venerdì 15 Luglio 2011comprensorio18 Viterbo & AltoLazio

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

AUTOMOBILISMO - Dopo i tre podi a Spa il driver di Bagnoregio può essere ottimista

Carboni, fi nalmente è tornato il serenoUn solo week-end ha cam-

biato un’intera stagione. La bella prestazione di Spa, con tre podi arrivati in altret-tante gare del Lamborghini Super Trofeo, ha certamente ridato � ducia ed entusiasmo

a Gianluca Carboni, il pilota di Bagnoregio che sembrava entrato in una spirale di sfor-tuna nera dall’inizio di questo 2011 agonistico. Peccato che il campionato monomarca vada ora in vacanza � no al mese di

ottobre, perchè sulla scia dei tre podi in Belgio, Carboni e il suo compagno di squadra Ragazzi hanno dimostrato di essere pronti per la prima vit-toria. Dovranno aspettare un po’, ma la strada è giusta.

Mercoledì 3 Agosto 2011

MOTOCROSS

Lupino si ‘insabbia’ sul tracciato di LommelWeek-end diffi cile per il viterbese che racimola solo tre punti mondiali, tradito da un fondo insidioso e dalla sua Husqvarna

di GLAUCO ANTONIACCI

Che fosse una gara dif-ficile lo si sapeva. Che si trasformasse in un

incubo, tra ritiri e lunghi mi-nuti passati a ‘sbattersi’ per racimolare soltanto pochi punti, era decisamente più difficile immaginarlo.

Alessandro Lupino ha confermato nella prova del Mondiale di motocross MX2 disputata in Belgio una tra-dizione tutt’altro che positi-va sui circuiti con un fondo sabbioso, ma questa volta, e non è certo la prima in sta-gione, il centauro viterbese non è stato assolutamente favorito dalla buona sorte.

Le sue disavventure sul tracciato di Lommel, chia-mato amichevolmente ‘in-ferno di sabbia’ per le tante difficoltà che lo rendono uno dei circuiti più impe-gnativi dell’intero mondiale, sono iniziate nella manche di qualifica del sabato, quando la sua Husqvarna del team Ricci Racing lo ha abban-donato dopo appena tre giri costringendolo a schierarsi sulla griglia di partenza in ultima posizione mentre il suo compagno di squadra, l’americano Leib, ha resistito

solo due giri in più finendo penultimo.

Per un pilota come il ‘Lupo’ che non ha mai avuto nello scatto al via il suo pun-to di forza e che, per di più, ha a disposizione una moto decisamente da migliorare sotto il pro� lo dello spunto in partenza, non è stato certo il biglietto da visita ideale; la prima manche non ha fatto altro che allinearsi con quan-to visto � no a quel momento nel week-end di Lommel, una pista che tra l’altro Lupino conosce bene essendo il trac-ciato di allenamento del Team De Carli con cui ha corso � no a due stagioni fa.

La prima manche di Lupi-no è durata pochissimo; già al terzo passaggio il pilota viterbese si è trovato a terra e, pur cercando di riprendere la pista, ha potuto prosegui-re solo per due giri, arren-dendosi poco dopo e colle-zionando un pesante ‘zero’ in classifica come non gli accadeva da quasi due mesi. Nella seconda prova il pilota viterbese ha combattuto al meglio delle proprie forze nelle posizioni di retrovia, riuscendo alla fine a portare a casa la diciottesima posi-zione che vale 3 punti, gli

unici del team Ricci Racing nell’intero week-end dal mo-mento che l’americano Leib ha collezionato solo due ritiri per completare un fine settimana nerissimo della scuderia italiana.

In classifica mondiale Lupino è scivolato ora in quattordicesima posizione, scavalcato dal britannico Nicholls e dal francese Tixier che sono stati decisamente più brillanti sulla sabbia fiamminga ma che rimango-no a contatto diretto.

Già domenica prossima ci sarà per Lupino e la sua

Husqvarna la possibilità di riscattarsi; appuntamento fissato sul circuito di Loket per il gran premio della Re-pubblica Ceca, quart’ultima tappa di un mondiale che il viterbese sogna di chiudere nel migliore dei modi e in cui vuole immediatamente can-cellare la brutta parentesi di Lommel.

Fondamentale che anche la sua Husqvarna torni a mostrare la solidità che l’aveva caratterizzata nelle precedenti uscite e che inve-ce è completamente mancata in Belgio.

SUPERBIKE - Doppietta dello spagnolo a Silverstone con il successo numero 300 della casa italiana

Checa e Althea Racing fanno la storia della Ducati

Una caduta che compromette quasi tutto il vantaggio, arri-

vata quando era in testa e poteva ‘ammazzare’ il campionato. Da-vide Giugliano, portacolori del Team Altea Racing, è scivolato mentre cercava di staccare gli av-versari del Mondiale Superstock sulla pista di Silverstone. Dopo aver superato Petrucci, Giuglia-no aveva aumentato il ritmo ma, nel corso dell’ottavo passaggio, ha perso l’anteriore in una curva ed ha visto svanire così i 25 punti che potevano arrivargli in caso di vittoria. Decisamente meglio sono andate le cose per Lorenzo Baroni, compagno di squadra di Giugliano con la scuderia di Civita Castellana: partito setti-mo, Baroni è stato autore di un buon recupero che lo ha portato a chiudere in quarta posizione.

“Sono molto dispiaciuto, stiamo lottando per il titolo ed un risultato così non ci voleva proprio – ha commentato Giu-

gliano -. Mi dispiace per il team perche’ avevamo lavorato molto bene per tutto il weekend e la vittoria era alla mia portata. Ho fatto un errore e ho centrato un buco nell’asfalto che mi ha chiu-so lo sterzo. Rimango � ducioso, possiamo farcela, la s� da è solo diventata più dif� cile”.

Soddisfatto invece Baroni: “Non sono partito benissimo ma sono riuscito a recuperare, mi sono liberato di quelli che an-davano un pochino più piano ed ho potuto spingere forte. Quan-do Barrier e’ caduto davanti a me ho perso il primo gruppo ma sono contento del risultato � nale perche’ so di poter lottare con quelli più veloci. Dobbiamo solo lavorare meglio il sabato per essere davanti in griglia”.

In classi� ca generale Giuglia-no è primo con 115 punti ma è seguito da vicino da Zanetti (104) e Petrucci (94). Baroni è sesto con 46 punti.

SUPERSTOCK - Bilancio in chiaroscuro per l’Althea

Giugliano cade sul più belloBaroni recupera ed è quarto

In un solo colpo, Carlos Checa si è ripreso quello che aveva

perso nelle ultime due gare ed ha anche segnato un momento indimenticabile nella storia della Ducati; il pilota spagnolo, por-tacolori del Team Altha Racing di Civita Castellana, ha infatti centrato una strepitosa doppietta nella prova di Silverstone valida per il Mondiale Superbike, rega-lando alla casa di Borgo Panigale la vittoria numero 300 (e subito dopo la 301) nella storia di questa categoria. Un traguardo che nessun colosso giapponese può vantare e che dimostra il grande valore di questo gioiello tutto italiano; su un circuito che veniva considerato poco adatto alle Ducati, Checa è stato sem-plicemente fenomenale scattan-do dalla quarta posizione sulla griglia di partenza. Nella prima manche ha avuto una buona partenza superando prima Haga e poi Hopkins e lanciandosi all’inseguimento dell’irlandese

Laverty che si trovava in testa. Una volta preso il comando delle operazioni, l’iberico ha imposto un ritmo impossibile da sostene-re per tutti ed ha preso il largo, chiudendo con un buon margine mentre Meandri è giunto terzo e Biaggi, suo primo inseguitore nella classi� ca mondiale, non è andato oltre l’undicesimo posto.

In gara due Checa si è trova-

to quinto alla prima curva, ha subito scavalcato tre piloti nel primo giro e, come in un replay della prima manche, si è lanciato all’inseguimento di Laverty su-perandolo al sesto giro e staccan-dolo poi di qualche decimo ad ogni passaggio. Stesso podio di gara uno (con Meandri terzo) e Biaggi quarto, costretto a cedere ulteriore terreno in classi� ca ge-

nerale rispetto al leader.“E’ stato bellissimo – ha com-

mentato Checa -. Non pensavo che sarebbe stato possibile vince-re qui, ma siamo riusciti a farlo per ben due volte! Fare la 300° vittoria per la Ducati e’ una cosa signi� cativa e siamo tutti molto contenti di aver potuto vincere anche in gara 2. Ringrazio tutti, il mio team, la Ducati ovviamen-te e tutti gli sponsor. Abbiamo un buon vantaggio per adesso, ma come sanno tutti, è dif� cile fare punti ed è invece semplice per-derli. Adesso andiamo verso cir-cuiti dove ho già fatto delle belle gare in passato ma proseguiamo un passo alla volta; non possia-mo dare niente per scontato”.

“Una doppia vittoria che ci riempie di soddisfazione – ha aggiunto Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing -. Abbiamo trovato due vittorie nel momento giusto che ci aiutano ad aumentare il nostro vantaggio in classi� ca.

Voglio sottolineare che è stato un weekend alquanto dif� cile dal punto di vista mediatico; i nostri concorrenti dovrebbero secondo me dare più coerenza alle loro dichiarazioni perchè continuano ad insistere sul fatto che secondo loro noi abbiamo determinati vantaggi, mentre è vero il contra-rio. Quello che mettiamo in cam-po è la nostra forza come team, un grande pilota ed una moto dotata di meno accelerazione. Inoltre noi paghiamo almeno 12 km/h di velocità massima in tutte le piste. Auspico quindi un comportamento più rispettoso nei nostri confronti e nel lavoro della nostra squadra e del nostro

pilota mentre pensiamo di anda-re avanti per i nostri obiettivi e per quello di Ducati”.

Una doppia vittoria che è stata festeggiata anche in Italia dal Fans Club uf� ciale di Altea Racing, felice di applaudire lo scatto deciso di Checa e della sua Ducati verso il titolo Mon-diale. Attualmente l’iberico ha 341 punti ed è tornato a +62 su Biaggi e +71 su Melandri; il mese di agosto servirà per ricari-care le batterie prima della tappa tedesca al Nurburgring del 4 set-tembre. Mancano solo otto gare alla � ne e Althea Racing è ormai vicinissima ad un’impresa storica per un team privato.

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sport��

SPORT

22 Mercoledì 3 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO SERIE D

Ecco tutte le ultime dai ritiri delle nostre forma-zioni di Serie D.

QUI VITERBESEDoppia seduta anche ieri

per la Viterbese in quel di Canepina. La squadra si è al-lenata intensamente curando la parte atletica e la corsa in mattinata, quella tattica con schemi e soliti movimenti sul campo invece nel pomeriggio. Niente test oggi per i giallo-blù, che inizialmente avrebbe-ro dovuto giocare a Canepina contro l’Equipe Lazio. Sempre caotica la situazione in infer-meria: Barra sarà costretto a rimanere fermo per 20 giorni, a causa di una distrazione di primo grado. Mereu e Saba-tino dovrebbero ricominciare oggi a lavorare a parte. La risonanza magnetica ha infatti escluso per loro qualsiasi le-sione. Venerdì anche Sbaccan-ti si sottoporrà alla risonanza, per accertare l’entità del suo infortunio. Toli e Fapperdue vanno invece verso il pieno recupero.

Chi in questi giorni sta di-mostrando di poter fare dav-vero bene è Diego Di Mauro. Il difensore, classe 1991, non è un jolly soltanto per la sua giovane età, ma anche e so-prattutto per le qualità mo-strate in questi giorni che lo rendono molto duttile. Bravo sia sulle fasce che al centro della retroguardia, potrebbe davvero inserirsi a meraviglia nelle strategie di Raffaele Sergio.

“Stiamo lavorando sodo per migliorare giorno dopo giorno –ha dichiarato Di Mauro- ho una grande voglia di togliermi delle soddisfazioni sia a livello

personale che di squadra”. Tante le partenze ed al-

trettanti gli arrivi che si sono susseguiti a Canepina: “Chiunque arrivi per poten-ziare l’organico è sicuramen-te benvenuto. Siamo un bel gruppo compatto. Al momen-to non vedo reparti della rosa particolarmente carenti, anche se c’è sempre da migliorare. Credo che siamo sulla strada giusta per poter raggiungere bei risultati”.

Di Mauro parte sicuramen-te favorito per un posto da titolare, visto che proprio in difesa mister Raffaele Sergio ha intenzione di schierare due under a partita: “Non credo che ci siano giocatori che possano già essere sicuri di un posto. Dovremo lottare

Viterbese, si ferma BarraSi chiama Diego Di Mauro il jolly di mistrer Sergio

Lazzarini ha chiesto alla Flaminia di essere ceduto

Lunedì scorso il Monte-� ascone ha iniziato la propria preparazione in

sede in vista del prossimo cam-pionato 2011/2012. Ieri pome-riggio la squadra si è allenata regolarmente e così continuerà a fare quotidianamente � no a ferragosto. Seguiranno poi, dopo alcuni giorni di riposo, doppie sedute quotidiane che condurranno alla data del 31 agosto per il primo turno pre-liminare di Coppa Italia (avver-sario ancora da de� nire). Tra i diversi acquisti messi a segno dalla società, vi è quello di Gio-vanni Veneruso (centrocampista ex Pianoscarano) che racconta così questi suoi primi momenti in gialloverde. L’esperienza del giocatore, già protagonista in Eccellenza per due anni con la maglia del Monterosi, potrebbe alla � ne risultare fondamentale per il salto di qualità.

Come ti trovi a Monte� a-scone?

“L’impatto è stato ottimo. Ho notato una grande organizzazio-ne sin da subito. La consegna del materiale è stata puntuale, così come il resto. Sono anche queste piccole cose che poi fanno la differenza”.

Conoscevi già i tuoi nuovi compagni?

“Una buona parte del gruppo dell’anno scorso sì. Ci sono poi però diversi giovani, arrivati da poco, che non ho avuto il piacere di conoscere prima. Per quanto riguarda invece mister Antolovic, con lui ci sono par-ticolarmente legato visto che mi ha già allenato al Pianoscarano per due anni. Posso dire che il nostro rapporto si basa su una stima reciproca “.

Quali gli obiettivi personali e della squadra per la stagione che verrà?

“Punto a rimanere almeno

in Eccellenza. Se si presentasse l’occasione sarei ben disposto a salire di categoria, magari fosse... La squadra vuole ovviamente conservare l’Eccellenza. In difesa ed a centrocampo siamo messi molto bene. L’unico reparto che forse necessita di rinforzi e rappresenta ancora un’incognita è l’attacco”.

Un reparto, quello offensivo, che può tuttavia godere dell’ar-rivo nelle ultime ore del forte e giovane attaccante Christian Russo (ex Viterbese e mandato via dal ritirodi Canepina solo la settimana scorsa).

Russo, autore di 12 gol con la maglia del Corchiano Gallese (Promozione) nella seconda par-te della stagione passata, potreb-be davvero essere la scelta giusta per l’attacco gialoverde. Accanto a lui, c’è gente di personalità come Vittori, Bellacima e la gio-vane promessa Ciro Cozzolino (’93) che lo aiuteranno ad espri-mersi sui suoi migòliori livelli.

Gia Nat

CALCIO ECCELLENZA

tutti quanti per guadagnarci la � ducia del mister”.

La società di via della Pa-lazzina sta lavorando per di-sputare un’amichevole contro la Reggina (Serie B) sabato prossimo, nella speranza che stavolta intoppi dell’ultimo momento non rovino i pia-ni della società. Da de� nire ancora l’orario, anche se l’incontro dovrebbe essere disputato in notturna. Do-mani i calabresi arriveranno a San Martino al Cimino per la loro seconda parte di pre-parazione che terminerà nella Tuscia il prossimo 12 agosto. Uf� cializzato ieri invece il test tra Monterosi e Viterbese che si giocherà al ‘Rocchi’ il 25 agosto (ore 17).

I gialloblù si tratterranno a

Soriano/Canepina � no a saba-to 6 agosto. Nella mattinata di quel giorno è infatti prevista l’ultima seduta. Saranno poi concessi alcuni giorni di relax ai ragazzi, prima del ritorno in sede per le classiche sedute di settimana.

QUI FLAMINIAAnche i civitonici ieri si

sono allenati in doppia se-duta. In mattinata i ragazzi hanno svolto esercizi di forza in palestra, mentre nel pome-riggio hanno curato agli ordi-ni di mister Pierangeli la parte tattica con tanto di partitella � nale. La vera notizia di gior-nata è però l’uscita di scena del giovane centrocampista Francesco Lazzarini (’90). Il ragazzo ha chiesto infatti alla società di essere ceduto.

”Ci dispiace molto della sua decisione –ha dichiarato il diesse Vittorio Giovanale- anche perché era un ragazzo del posto e quindi ci teneva-mo particolarmente. Non ne faremo un dramma. Chiunque fosse interessato al cartellino del ragazzo può venire da noi a trattare”.

Il calciatore è stato uf� cial-mente messo sul mercato. A quanto pare, però, le offerte per il giovane mediano non mancano affatto. Presto si conoscerà così la sua nuova destinazione.

Cresce l’attesa per la pri-ma uscita uf� ciale rossoblù. Domani pomeriggio (ore 17) la Flaminia affronterà il Monterosi di mister Lauretti a Rignano Flaminio. Saltata l’amichevole contro la Reggi-na, la Flaminia ha deciso di ripristinare il vecchio calenda-rio di gare estive che prevede per il 10/8 un test a Guidonia contro la formazione locale.

Veneruso-Montefi asconeè amore a prima vista“Ho trovato un’organizzazione impeccabile”Russo si è aggregato al gruppo gialloverde

di GIANLUCA NATOLI

Giovanni Veneruso

CALCIO GIOVANILE - Secondo torneo ‘Timballando’ di Ischia di Castro

Bari e Genoa super nella prima giornataCALCIO A 5 - Si intravedono le probabili avversarie del girone

Inizia a prender corpo la nuova stagione della VigorSaranno 32 le squadre com-

plessive, suddivise in due gironi da 16. Inizia a pren-dere corpo la stagione 2011-2012 del Calcio a 5 Vigor del Tecnico Roberto Morri e del patron Stefano Alberelli che dopo il ripescaggio in serie C2, uf� cializzato per il Co-mitato Regionale umbro dal Segretario Valerio Branda e dal Presidente Luigi Repace, è venuto a conoscenza delle papabili avversarie che pro-prio in questi giorni verranno suddivise in raggruppamenti ben distinti. Con la quasi certezza di avere come ‘com-pagni di viaggio’ gli altri due team viterbesi provenienti da Orte (Asd Ortana Calcio e Asd Orte Futsal), i giallolbù viterbesi potranno ritrovarsi 13 di queste restanti 29 con-

tendenti: Asc Acli Miriano, As Balanzano, Asd Burano C5, As Calcetto Foligno, Asd Calcetto Spello, As Calvi, SS. Caprara, Us Castelgiorgio, As Chico Mendes, Pol. Dilettan-tistica Città di Norcia, Asd Clusium calcio a 5, Asd Cts Gra� ca calcio a 5, Asd Fra-telli Nardi Futsal, Asd Free Time, Asd Futsal V. Gualdo Morano, Asd GM 10, Asd Garden Futsal, Asd Insula Romana, Asd La Valletta sc, Asd Libertas Tacito Terni, Asc D. Massa Martana, Asd Montebello Perugia 94, Asd Narni Sport Center, Asd Om-nia calcio a 5, Asd Orma V.I. San Sisto, Asd Real Cannara calcio a 5, Asd Rivotorto, Asd Team Ponte Felcino calcio a 5, Asd Vis Gubbio calcio a 5.

Il settore calcio giova-nile di Ischia di Ca-

stro, oltre a preparare la prossima stagione, ha organizzato fino al 6 agosto prossimo il se-condo torneo Timbal-

lando per i giovani della scuola calcio dal 1997 al 2000.

Quattro le formazioni partecipanti Bari, Genoa, Cesena e Sampdoria.

Nella prima giornata il

Genoa ha battuto il Cesena con il risultato di 4-2, nel-l’altra sfida tutto facile per il Bari che ha sconfitto la Sampdoria per 5-1.

Stasera il torneo avrà una giornata di riposo e

riprenderà domani con le ultime due gare della pri-ma fase.

Le prime due classificate si giocheranno la finale in programma sabato pros-simo.

BARI

SAMPDORIA

Diego Di Mauro (Viterbese)

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23Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO PROMOZIONE

“Dobbiamo lavorare a testa bassa” Cristiano Giovannini, nuovo tecnico della Foglianese, indica la strada per raggiungere l’obiettivo

di LEONARDO CUTIGNI

“Dobbiamo lavorare sereni e mettere più benzina possibile nelle gambe per arrivare prepa-rati all’inizio della stagione.”

Mister Cristiano Giovannini ha le idee chiare sul percorso da seguire in questi primi giorni di preparazione, cominciata per l’appunto Lunedì. Procede tutto bene:

“Stiamo lavorando bene. Svolgiamo una doppia seduta

in cui abbiniamo sia la palla che la corsa. La mattina lavoriamo sulla parte atletica, facendo corsa e potenziamento con qualche sessione tattica. Il pomeriggio invece lavoriamo con il pallone provando i vari movimenti sullo stretto da proporrete in partita. Finiti gli allenamenti facciamo una parte di scarico vascolare fruttando una piscina.”

Tanti volti nuovi: “Rispetto alla passata stagio-

ne abbiamo cambiato diversi

giocatori. Siamo una squadra giovane con molta ambizione e fortunatamente in questi primi giorni i ragazzi stanno rispon-dendo bene ai carichi di lavoro.”

La società è molto presente: “Insieme a me stanno lavo-

rando il mister della juniores Mariani, che mi aiuta nella parte tattica e Simone Di Serio che cura da vicino la parte atletica. Su quest’ultimo voglio ringrazia-re la Viterbese che ci permette di lavorare con lui nonostante sia il preparatore atletico della junio-res nazionale. Voglio ringraziare anche Agostino Alpi che ci fa trovare tutto pronto al nostro arrivo, dai palloni alle casacche e Alessandro Iacobazzi che mette a nostra disposizione tutte le sue conoscenze in campo � sioterapi-

co aiutando i giocatori a recupe-rare da eventuali affaticamenti. Sono tutte persone preparate, con anni di esperienza e soprat-tutto sono uno staff di amici.”

A quando le amichevoli:“Faremo la prima amichevole

questo sabato alle ore 11:00 nel-la quale si misureranno la Foglia-nese A contro la Foglianese B. Il primo test ci sarà Venerdì 12 al San Paolo alle ore 17:00 contro il Monterosi, poi Sabato 20, ma ancora dobbiamo confermare l’avversario, ed in� ne Domeni-ca 28 al San Paolo alle ore 17:00 contro il Tuscia 2001. Per il momento il calendario prevede tanta corsa e tanto sudore anche perché credo che solo con il sa-cri� cio si possano raggiungere i traguardi pre� ssati.”

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24 Mercoledì 3 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO PROMOZIONE

Ortana, ecco il tuo camminoResi noti i calendari della Promozione. Per i biancorossi inizio in salita con 3 trasferte su 4 gare

CALENDARIO DELLE AMICHEVOLIdata ora partita risultato

VIGNANELLO - PESCARA 0 -9

CIMINA RONCIGLIONE - PESCARA 2 - 9

VITERBESE - FORMELLO 3 - 2

VITERBESE - RAPPR. DISOCCUPATI LAZIO 0 - 0

VITERBESE A - VITERBESE JUNIORES 4 - 1

VITERBESE B - VITERBESE JUNIORES 4 - 1

VITERBESE C - VITERBESE JUNIORES 5 - 1

oggi 17,00 VITERBESE - EQUIPE LAZIO

04/08 17,00 MONTEROSI - FLAMINIA

06/08 17,00 PIANOSCARANO A - PIANOSCARANO B

06/08 11,00 FOGLIANESE A - FOGLIANESE B

07/07 10,30 MONTEROSI - BRACCIANO

07/08 11,00 CORNETO A - CORNETO B

10/08 17,00 GUIDONIA - FLAMINIA

10/08 17,00 MONTEROSI - PIANOSCARANO

12/08 17,00 FOGLIANESE - MONTEROSI

13/08 11,00 FOGLIANESE - FOGLIANESE JUNIORES

13/08 17,00 FLAMINIA - COLLEFERRO

13/08 17,00 CANEPINA - MONTEFIASCONE

13/08 17,30 ORVIETANA - CORNETO

13/08 18,30 ISCHIA DI CASTRO - MANCIANO

17/08 17,00 MONTEROSI - CANTALUPO

18/08 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - ORVIETANA

18/08 18,00 FLAMINIA - PIANOSCARANO

20/08 17,00 ANGUILLARA - MONTEFIASCONE

20/08 17,00 CASALOTTI - MONTEROSI

20/08 17,00 CANEPINA - CANTALUPO

20/08 17,00 PIANOSCARANO - ORVIETANA

21/08 10,30 BRACCIANO - CORNETO

21/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

24/08 17,00 ANGUILLARA - LADISPOLI

25/08 17,00 VITERBESE - MONTEROSI

26/08 17,00 TRIANG. TOLFA-CIVITAVECCHIA-MONTEFIASCONE

27/08 16,00 TRIANGOLARE RISI A CANINO

27/08 16,30 S. LORENZO NUOVO - CASTEL LAZZARA

27/08 17,00 PIANOSCARANO - DORIA S. MARTINO

28/08 11,00 CASTRENSE - GROSSETO ALLIEVI NAZIONALI

28/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

28/08 11,00 CANEPINA - VITERBESE

28/08 17,00 DORIA S. MARTINO - PIANOSCARANO

28/08 17,00 FONTE BEL VERDE - VIGOR ACQUAPENDENTE

31/08 18,00 PIANOSCARANO - PETRIANA UNDER 21

31/08 18,00 S. LORENZO NUOVO - LATERA

01/09 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - PIANESE

03/09 VASANELLO - CIMINA RONCIGLIONE

04/09 11,00 CASTRENSE - S. LORENZO NUOVO

07/09 18,00 S. LORENZO NUOVO - PIANESE

10/09 16,30 S. LORENZO NUOVO - MONTALTO CALCIO

11/09 11,00 CASTRENSE - REAL GRADOLESE

11/09 QUERCIAIOLA - VASANELLO

15/09 18,00 CASTRENSE - GROSSETO PRIMAVERA

15/08 18,00 VALLERANESE - NUOVA BAGNAIA

17/09 16,00 FABRICA DI ROMA - VALLERANESE

22/09 18,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - VALLERANESE

GLI ORARI POSSONO VARIARE

di ALESSANDRO URSINI

Svelato il cammino dell’Or-tana nel prossimo campio-nato di Promozione Um-

bra. La compagine del patron Sabatini e di mister Paolo Livi, comincerà la sua nuova avven-tura l’11 Settembre sul terreno di gioco del S. Enea. L’esordio casalingo, previsto invece per la settimana successiva, vedrà Orazi e compagni impegnati al “Gildo Filesi” contro la neo-promossa Cerqueto. Dopo il primo match interno, per i viterbesi doppia ed insidiosa trasferta prima a Bevagna e poi sul campo del GM 10 degli ex biancorossi mister Carlo Buzzicotti e Manuel Proietti. ALTRE DATE IMPORTAN-TI- La s� da sicuramente più

sentita per gli ortani arrive-rà alla decida giornata (13 Novembre 2011) quando ad Amelia ci sarà il derby con-tro la Vis Amerina Attigliano, compagine nata dall’unione tra i biancocelesti di Amelia e i rossoverdi di Attigliano. Da segnare in rosso anche la s� da con il Bastardo ( il 23 Ottobre 2011) che nelle ultime stagioni ha regalato sempre spettacolo e reti e che soprattutto ha visto l’Ortana diventare una sorta di incubo per i perugini. IL COMMENTO DEL DS- E’ Corrado Sabatini, direttore sportivo dei biancorossi a commentare per primo il ca-lendario: “Sicuramente l’esor-dio a S. Enea non è dei più semplici ma sono comunque dell’idea che come dicono gli

addetti ai lavori più famosi ed esperti del calcio italiano, le squadre prima o poi devi affrontarle tutte quindi inutile parlarne. Io credo che noi do-vremo pensare principalmente a noi stessi, a lavorare sodo, a crescere di giorno in giorno e a comprendere il prima possibile il gioco del mister in modo da cercare poi di imporlo in cam-po qualunque essa sia l’avver-saria da affrontare. Detto ciò, sappiamo anche di essere una squadra giovane e sappiamo che soprattutto in avvio po-tremo trovare anche qualche dif� coltà che però grazie al lavoro di tutti sicuramente supereremo”. Nessun lamento anche da parte di mister Livi: “Tre gare su quattro in trasfer-

CALCIO TERZA CATEGORIA - Fiducioso il presidente del Fabrica Carlo Petriarca

“Per il salto di categoria puntiamo sulla vecchia guardia”

Il Fabrica Calcio 2010/2011

di LEONARDO CUTIGNI

Carlo Petriarca, pre-sidente del Fabrica Calcio, vede con

fiducia la nuova stagione, puntando molto sul vec-chio gruppo e su uno staff ormai rodato.

Presidente a quando il ritiro:

“Inizieremo la fase di preparazione intorno al 5 Settembre. Lavoreremo nelle strutture di Fabbrica di Roma senza distrazioni per preparare al meglio il campionato.”

Qualche acquisto:“Al momento abbiamo

definito l’acquisto del solo Fabrizio Forestiero che nel-la passata stagione ha mi-litato nel Corchiano-Gal-lese, in promozione, fino a Dicembre. Adesso stiamo limando i dettagli per por-tare due centrocampisti ed un difensore giovani per ultimare la rosa, ma fin tanto che la firma non sarà nero su bianco preferisco non fare nomi.”

Riconfermata la rosa:“Insieme al nostro mi-

ster Francesco Cassandra, a cui rinnovo la mia stima,

abbiamo deciso di ricon-fermare in toto la rosa. I ragazzi si sono dimostrati seri ed è stato automatico decidere di premiarli con il rinnovo. Si allenano con passione e sono convinto che faranno ancora meglio della passata stagione.”

Anche lo staff è confer-mato:

“Cassandra sarà affian-cato in seconda da Luca D’Annibale, come prepa-ratore dei portieri avremo Nazzareno D’Annibale e come preparatore Maurizio

Vidualdi. Sono persone che sanno trasmettere passione e che lavorano sul campo con precisione.”

Quali obiettivi: “Il nostro intento è quel-

lo di entrare tra le prime cinque in modo di accede ai play off. Non nascondo la volontà di provare a salire in seconda categoria magari tramite la porta principale, ma se non ci riusciremo almeno prove-remo a giocarci l’accesso a fine stagione.”

Come vede il campio-

nato: “Penso che rispetto al-

l’anno scorso sarà un cam-pionato più combattuto. Ci sono diverse squadre allo stello livello ed in più è sceso il Viterbo Pool che farà di tutto per risalire in fretta. Sarà impegnativo ma allo stesso tempo molto divertente. Non vedo squa-dre ammazza campionato ma nemmeno squadre ma-terasso, comunque alla fine sarà il campo a giudicare il lavoro fatto, come sempre del resto.”

Il ds Corrado Sabatini

ta all’inizio sicuramente non è la miglior partenza che uno si poteva auspicare . Nonostante ciò però non facciamo nessun dramma, le avversarie vanno comunque affrontate tutte, l’ordine conta relativamente. Sicuramente posso dire � n da ora che la mia sarà una squadra che lotterà su ogni pallone � no alla � ne di tutte le gare e anche quando in alcuni casi sarà inferiore, venderà carissima la pelle”. GIRONE DI COPPA- Con l’uscita del calendario della promozione sono stati resi noti anche i gi-roni di Coppa Italia, raggrup-pamento che vedrà l’Ortana impegnata con Federico Mo-sconi, Vis Amerina Attigliano e GM 10.

Mister Paolo Livi

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25Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

PALLONE D’ORO 2010/2011

Tanti scatti per un momento specialeAltra carrellata di immagini realizzate nella serata di Villa Sofi a da Andrea Di Palermo

Come promesso ed anticipa-to, prosegue la carrellata

di immagini tratte dalla serata di venerdì presso l’Hotel Villa So� a di Viterbo, quando ab-biamo consegnato i riconosci-menti legati al nostro concorso del ‘Pallone d’Oro 2011’.

Calcio e calcio a cinque, giovani promesse e ‘vecchie volpi’ del terreno di gioco, ra-gazzi pieni di talento e atleti di provata esperienza e di grande af� dabilità. E poi dirigenti storici e allenatori, insomma

FrancoBacocco

PieroTizi

MarcoCingolani

CarloCilli

Marco Scatenapremiato in redazione

Marco Scatena, il giovane bomber

del Corneto Tarquinia assente venerdì scorso a Villa Sofia nella se-

rata dedicata al Pallone d’Oro 2010/2011, è sta-to premiato in Redazio-ne dal collega Glauco Antoniacci.

ClaudioValentini

tutto il vasto e appassionato panorama del calcio e del calcio a cinque provinciale che, presentato magistralmente dal nostro Ales-sandro Giulietti Virgulti, è andato a ricevere il premio per una stagione in qualche caso positiva, in altri casi non esaltante ma ugual-mente celebrata con un trofeo da conservare nella propria bacheca.

A quelli che non si sono ancora visti nelle nostre foto mandiamo il solito messaggio: aspettate e non rimarrete delusi. (GA)

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26 Mercoledì 3 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

MEMORIAL PALOMBO

Il capolavoro degli Young BoysLa ‘celeste’ batte in fi nale 3-2 i Desperados e corona un torneo fantastico fatto di sole vittorie

di ALESSANDRO URSINI

Si è chiuso con due grandi match il 3° Me-morial Ivan Palombo.

Il torneo, organizzato dagli amici del ragazzo scomparso in drammatico incidente stradale, ha visto un grande successo di pub-blico e ha deliziato il pala-to degli sportivi ortani per tutto il mese di Luglio.

Alla fine a trionfare sono stati i ragazzi dello Young Boys, che al termine di una sfida combattutis-sima e super equilibrata hanno battuto per 3-2 i Desperados.

Una vittoria quella degli Young Boys che porta la griffe di Fiore Sfinjari, pre-miato anche come miglior giocatore del torneo, au-tore di una grande presta-zione e di due delle tre reti siglate (l’altra segnatura è stata realizzata da Gallo).

Per quanto concerne i Desperados, Orazi e soci hanno dato tutto e anche di più sul campo ma l’assenza

di Piciucchi si è fatta sen-tire pesantemente e le due reti del portiere-bomber Pesciaroli, miglior portiere della manifestazione, non sono bastate per conqui-stare il titolo. Alle spalle delle citate formazioni, si è classificata l’Atletico La Rocca che al termine di una partita lottata fino al-l’ultimo ha avuto la meglio su I Pitty per 6-5.

Al termine delle due fi-nali, si è passati poi alla premiazione che ha visto protagoniste prima tutte le formazioni partecipanti al torneo e poi i singoli premi. Riconoscimenti personali che sono anda-ti a Antonio Gammino, capocannoniere, Edoardo Frale,miglior Giovane, Michele Paris, giocatore rivelazione, Fiore Sfinjari, miglior giocatore, Federico Pesciaroli, miglior portie-re, Atletico La Rocca, pre-mio disciplina, Quelli della Birra, squadra simpatia, Leonardo Piciucchi, gol più bello, Antonio Quintarelli, arbitro della finalissima.

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27Mercoledì 3 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

CICLISMO

Fervono i preparativi per una gara che si è sempre più imposta come uno

degli appuntamenti di maggior richiamo del panorama ciclisti-co viterbese e non solo. Il 21 agosto prossimo, infatti, si di-sputerà a Vasanello il Giro Alto Lazio - La Knut Knudsen che, dopo gli oltre 400 iscritti della passata stagione, punta a supe-rare quota 500 grazie anche al-l’ingresso nel circuito nazionale più importante del centro Italia, il circuito degli italici.

Tra le novità signi� cative di questa edizione c’è sicuramente il percorso; visti i soliti problemi autorizzativi, legati quest’anno anche alla concomitanza con un’altra manifestazione cicli-stica, l’edizione 2011 passerà inizialmente per le strade della verde Umbria attraverso Amelia, Lugnano in Teverina, Attigliano e

Giove prima di ritornare a Orte e Vasanello con l’arrivo del percor-so corto. Per chi invece effettua il percorso lungo è previsto il solito passaggio per Centignano, Bassano in Teverina con arrivo dopo 119 km a Vasanello in via Marconi.

Le iscrizioni sono possi-bili collegandosi con il sito www.sporticket.it oppure sul web su ks ticket del sistema di cronome-traggio www.kronoservice.com; per facilitare le iscrizioni a chi è meno pratico di internet, è stato predisposto un punto iscrizioni sia presso lo store Cicli Monta-nini a Corchiano dove è possibile effettuare l’iscrizione in contanti (pagando 1 euro in più) sia presso il negozio 2l Bike a Orte in via De Dominicis. Saranno poi i responsabili dell’organizzazione ad effettuare tecnicamente l’iscri-zione on line.

EVENTO - Nella tre giorni di AMA a Ischia di Castro anche uno stand speciale

Tanta gente in fi la per ammirare le carrettelle

La ‘Knut Knudsen’ ha dovuto modifi care in extremis il percorso

ma l’obiettivo è superare gli oltre 400 iscritti dell’edizione 2010

Il dislivello del percorso lungo è di 1600 mt, quello corto presen-ta invece un dislivello complessi-vo di 1200 mt. Tra le asperità più temute della gara c’è lo strappo di Montenero (1.2 Km al 15 %) che si incontra dopo 20 km dal via dopo una lunga salita pedalabile (pm 4%) che porta ad Amelia. Da segnalare poi una serie di 3 salite di lunghezza variabile tra i 4-5 kilometri con pendenza media del 5% , prima della salita � nale con gpm a Vasanello a 4 km dall’ar-rivo, uno strappo con pendenza media del 6% (max 10%).

Per chi effettua il percorso lungo va aggiunto tra le dif� coltà anche un doppio passaggio sulla salita di Vasanello.

Da ricordare che è obbligato-rio scegliere il percorso al quale bisogna partecipare, anche se per facilitare la decisione dei concorrenti si prevede una par-

Giro Alto Lazio, si punta a quota 500

Nel � ne settimana si è conclusa con grande

successo ad Ischia di Castro la tre giorni di AMA (Arte Musica Artigianato). Gli organizzatori della manifestazione, oltre agli espositori arrivati da tutta Italia (circa 80), hanno dato la possibilità di allestire uno stand anche per promuovere le corse delle Carrettelle che, nel 2011, festeggiano l’edizione numero 25.

Lo stand è stato preparato dal responsabile del comitato corse Giorgio Rossi ed ha

voluto ricostruire la storia delle carrettelle dal lontano 1987 ad oggi. Sono state esposte carrettelle, di tutti i periodi, da quella classica di tavola e con sterzo di corda, passando alla cassa da morto (ora mascotte delle corse) per � nire alle più evolute carrettelle come la biposto del Team Metalli del sette volte iridato Raul Metelli o la Vincitrice dello scorso anno, la numero 1 del duo Ceccarini/Simeone.

Per la gioia del Comitato, lo stand ha riscosso curiosità

tenza differita per i corridori del percorso lungo da quello corto e per cicloturisti.

Per quanto riguarda il percor-so corto verranno premiati i primi tre assoluti ma ci saranno premi anche di categoria: nella prima fascia (19-39 anni) premi ai primi dieci classi� cati, nella seconda fascia (40-47 anni) i primi cinque, per le altre fasce (48-55, 56-62, 63-75 e donne) saranno premiati i primi tre.

Nel percorso lungo i migliori tre sia nel maschile che nel femmi-nile riceveranno un premio a par-te ma ci saranno poi i riconosci-menti per diverse fasce, partendo da Cadetti e Junior (19-32 anni) con i premi per i primi dieci.

Ulteriori informazioni, com-preso il regolamento completo della manifestazione, sono disponibili sul sito internet www.giroaltolazio.it

HANDBIKE - Scatenato l’atleta Vitersport

Mirko De Cortes raddoppiaDopo il rosa anche il biancoA una sola tappa dalla � ne

del Giro d’Italia riserva-to alle handbike, la lotta per conquistare la maglia rossa e quella bianca che spetta al vincitore dei traguardi sprint si fa sempre più accanita. I protagonisti della corsa rosa si sono s� dati domenica scorsa a Sulmona, sede della penultima prova di una ma-nifestazione che, almeno in questa circostanza, non ha vi-sto schierarsi al via alcuni dei più forti atleti italiani, tyra cui Mauro Cratassa.

Il portacolori della Viter-sport Libertas era infatti im-pegnato a Giano dell’Umbria in un raduno della Nazionale, chiamata a preparare i prossi-mi appuntamenti internazio-nali ad iniziare dai Mondiali di Danimarca. L’associazione viterbese si è comunque tol-ta le sue belle soddisfazioni grazie a Mirko De Cortes, inserito nella categoria MH4. Già detentore della maglia rosa che ormai dif� cilmente dovrebbe sfuggirgli, De Cor-tes (nella foto) ha appro� ttato della tappa abruzzese per scavalcare Marco Re Calega-

ri in cima alla classi� ca degli sprint, diventando leader anche per quanto riguarda la maglia bianca. Un doppio primato estremamente signi-� cativo che verrà mantenuto sicuramente � no al 28 agosto; quella è infatti la data dell’ul-tima tappa del Giro d’Italia handbike, in programma ad Alba (Cuneo). De Cortes partirà come favorito nume-ro uno nella sua categoria e vuole a tutti i costi centrare una doppia vittoria di grande prestigio. (GA)

ed interesse dai tantissimi visitatori che si sono fermati a leggere racconti, guardare video e ammirare le carrettelle esposte.A solo tre settimane dalla corsa e ad iscrizione terminate, dai box le novità sono il numero delle vetture per il prossimo GP, esattamente 32, ma soprattutto la sorpresa del nuovo duo rosa che parteciperà a questa edizione formato da Pamela Venanzi alla guida e Sabrina Pannega alla spinta.

L’unica partecipazione di un equipaggio femminile risaliva al 1995 con Rosina Nanni e Miriam Mareschi quindi l’edizione 2011 si prevede davvero storica anche sotto questo punto di vista.

Per il resto c’è grande attesa visto le tante novità, non ultima la confermata partecipazione degli ospiti Massimo Natili ex pilota di F1 e Dario Caso, pilota del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. L’evento si svolge in collaborazione con la Proloco di Ischia di Castro, AMA Ischia e con Billi Auto.

VOLLEY B2 - Pubblicati i calendari uffi ciali

Derby Tuscania-Orte all’ottavaJunior Civita, esordio casalingodi GLAUCO ANTONIACCI

Pur se ci sono incognite le-gate ad alcuni ‘vuoti’ nella

composizione dei gironi, la Federazione Italiana Pallavolo ha reso noto il calendario della prossima serie B2 maschile che vedrà ai nastri di partenza, in due diversi raggruppamenti, ben tre team della nostra pro-vincia.

Nel girone F sono impegna-te Interporto Orte e la matri-cola Tuscania: per i ragazzi del presidente Aldo Madonna su-bito una trasferta in Sardegna contro il Silvio Pellico Sassari mentre Tuscania farà il suo esordio in casa, sempre sabato 15 ottobre, contro la Libertas Genzano. Sette giorni dopo toccherà a Tuscania prendere l’aereo in direzione Sardegna per s� dare le Vigne Surrau Arzachena mentre l’Interporto Orte se la vedrà nella palestra di casa contro l’Ostia. Il derby è stato sorteggiato all’ottava giornata; il primo testa a testa fra le provinciali si giocherà il 3 dicembre a Tuscania, il ritor-no è previsto il 24 marzo 2012

a Orte.Nel girone G, quello che

comprende anche lo Junior Volley Civita Castellana, c’è una ‘squadra da de� nire’ che potrebbe diventare anche un turno di riposo per chi deve incontrarla. I civitonici faran-no il loro debutto in casa il 15 ottobre contro il Club Italia e alla settima giornata avranno l’incrocio con la squadra anco-ra da de� nire.

Nei prossimi giorni pubbli-cheremo il calendario comple-to di entrambi i campionati.

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28 Mercoledì 3 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

MOUNTAIN BIKE

Granfondo Est!Est!!Est!!! in mano ai bigSuccessi di prestigio per la gara falisca con Crisi-Di Marco e Vania Rossi ma gli atleti di casa danno battaglia

Un campo partenti di lusso e tante emozioni; non ha tradito le attese la settima

edizione della Granfondo Est! Est!! Est!!! – 1°Memorial Sandro Vignanelli, disputata a Monte� a-scone e dominata dalla Bike Center Pro Team Mtb di Roberto Crisi e dell’azzurro dell’ultimo mondiale marathon Davide Di Marco. Nel settore femminile in evidenza Vania Rossi, pluricampionessa italiana di ciclocross. La gara falisca, inserita nei circuiti della Tuscia, Marem-ma-Tosco-Laziale e XCP Cup Mtb Lazio (point to point), è stata orga-nizzata dal Gruppo Ciclistico per l’Est! Est!! Est!!! di Monte� ascone, in collaborazione con la Scuola Mtb Monte� ascone, la Speedy Bike Falisco (Amici della Billa) e il GS Timebike.

La manifestazione è stata pa-trocinata dall’amministrazione co-munale di Monte� ascone, sempre vicina alle iniziative promosse dal Gruppo Ciclistico per l’Est! Est!! Est!!! come accaduto nella crono-scalata intitolata alla memoria di Antelio Jacoponi. In una giornata speciale per Monte� ascone che ha visto anche l’inaugurazione della Fiera del Vino e la chiusura della

rassegna cinematogra� ca Est Film Festival, numerosi consensi sono arrivati anche da atleti, addetti ai la-vori e pubblico dell’edizione 2011 della Granfondo che ha polverizza-to il record di partecipazione dello scorso anno, sia individuale (450 bikers al via) che di squadre (100) provenienti da Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Umbria.

Gli organizzatori avevano allestito tre percorsi: la granfondo di 48 chilometri presentava sali-scendi veloci nella prima parte tra i comuni di Bagnoregio e Bolsena con l’epilogo in salita per il centro storico di Monte� ascone per un dislivello totale di 1100 metri. I meno allenati e i ragazzi delle cate-gorie FCI esordienti e allievi si sono cimentati sul percorso ridotto di 24 chilometri (dislivello 600 metri) op-pure in alternativa la pedalata eco-logica di 32 chilometri (dislivello di 650 metri). Dopo un trasferimento di 4 chilometri dal ritrovo del Convento dei Frati Cappuccini di Monte� ascone alla località Coste è stata data la partenza effettiva, preceduta da un minuto di racco-glimento per ricordare la � gura di Sandro Vignanelli, ex presidente del comitato organizzatore.

Nella granfondo l’avvio è stato tutto nel segno della coppia Roberto Crisi-Davide Di Marco che ha imposto un ritmo impres-sionante e impossibile da reggere per tutti. Nella seconda parte di gara, Di Marco si è trovato da solo al comando con 3 minuti di vantaggio su Crisi; ancora più stac-cato Daniele Concordia (Ciclismo Civita Castellana-Cicli Gicabike) che all’inizio ha faticato non molto a tenere le ruote di Crisi e Di Mar-co. Nel gruppo inseguitore il neo campione del mondo master 5 di cross country Giuseppe Zamparini (Cicli Montanini Alice Ceramica Frw), l’M1 Emiliano Dominici (Ciclotech-Mtb Runners), l’élite sport Giorgio Mottironi (Scott Nw Sport), l’M1 Alessandro Pasquali (Centro Italia Bike Montanini), l’M3 Marco Bocci (GC Val di Mer-se) e l’under 23 Michele Tamburlini (Emporio del Ciclo).

In vista della salita per il centro storico di Monte� ascone, Crisi e Di Marco si sono ritrovati assieme per dare inizio ai festeggiamenti all’arri-vo dove sono transitati con il tem-po di 1.47’40” dopo 48 chilometri alla media di 26,813 km/h.

Il pubblico viterbese ha tributato un grosso applauso al terzo classi� -cato Daniele Concordia, originario di Nepi, e al quarto, Zamparini, residente a Oriolo Romano, stac-cati di oltre 4 minuti da Crisi e Di Marco.

“Devo ringraziare molto il mio valoroso compagno di squa-dra Davide Di Marco che, dopo aver vinto lo scorso anno, è stata un’ottima guida per la mia prima vittoria assoluta stagionale e questa doppietta ci voleva” ha dichiarato il reatino Roberto Crisi, vice campio-ne italiano under 23 cross country nel 2009.

“Sono contento di questo terzo posto conquistato dietro due gran-di amici come Crisi e Di Marco al di là delle squadre di appartenenza - ha dichiarato Daniele Concordia, campione laziale marathon in cari-ca – l’ottimo piazzamento è stato frutto di un percorso che si addice-va perfettamente alle mie caratteri-stiche. Non ho potuto far nulla al ritmo impresso in avvio da Crisi e Di Marco ma ho mantenuto il mio passo senza strafare. Si è chiusa la prima parte della mia stagione e dico che sono abbastanza soddi-sfatto di come ho corso cercando di prepararmi per il � nale nel migliore dei modi”.

In campo femminile la regina indiscussa è stata l’azzurra e trico-lore 2011 del cross Vania Rossi che ha trionfato in perfetta solitudine

con il tempo generale di 2.25’05” lasciandosi dietro la civitonica Ma-ria Adele Tuia (Drake System-Nw Sport) a 10’45” e la pluricampio-nessa laziale del fuoristrada Clau-dia Cantoni (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike) a 14’25”.

“Sono contenta di essere qui a Monte� ascone – ha affermato Vania Rossi – gli organizzatori e il percorso proposto meritano un bel 10 in pagella. Ho gareggiato per tenermi in allenamento in vista del ciclocross e sono soddisfatta del rendimento che sto avendo in vista della preparazione per le gare invernali. Dedico questo successo alla mia famiglia che mi segue sempre al mio � anco e a mio � glio Alberto”.

Tra gli juniores iscritti alla Gran-fondo la parte del leone l’ha fatta la Bike Center Pro Team Mtb, prima classi� cata con Emanuele Crisi, fratello di Roberto, che si è piazzato 23esimo assoluto. Alle sue spalle Carlo Proietti (Mtb Club Spoleto) e, a sorpresa, Stefano Sensi (Scuola Mtb Monte� ascone) molto accla-mato dal pubblico di casa.

Nel percorso ridotto di 24

chilometri il campione laziale in ca-rica degli Allievi Eros Capati (Mtb Grotte di Castro) ha preceduto il compagno di squadra Matteo Maurizi e Paolo Bellucci (Mtb Monte� ascone).

Mtb Grotte di Castro a segno anche tra gli esordienti con Serena Monti in campo femminile e Da-niele Capati tra i maschi, davanti al compagno di team Ivan Colonnelli e Pierluca Dandolo (Mtb Monte-� ascone).

Sia alla gara che alla cerimonia di premiazione ha presenziato l’olimpionico di Roma 1960 Livio Trapè assieme all’ex professionista degli anni ‘60 Eraldo Bocci.

“Siamo assolutamente soddi-sfatti – hanno dichiarato a caldo gli organizzatori – Aver superato le 400 presenze rispetto alle cifre che abbiamo raccolto alla vigilia ci ha convinti che il percorso, alla portata di tutti e impegnativo nello stesso tempo, ha comunque raccol-to i consensi degli atleti che hanno voluto onorarci della loro presenza anche quest’anno. Un ringrazia-mento doveroso va all’amministra-zione comunale e agli sponsor che

con le loro disponibilità e � ducia hanno reso possibile quanto alle-stito da noi”.

A Monte� ascone si tornerà a parlare di mountain bike domenica 23 ottobre con la quarta e penulti-ma prova del Giro delle Abbazie, Santuari e Castelli nel Lazio. Verrà allestito un circuito di 7 chilometri circa sullo sfondo della Cattedra-le di Santa Margherita. Già nel prossimo � ne settimana, però, il ciclismo sarà protagonista con la cronoscalata di venerdì 5 intitolata ad Agostino Caprio e la Granfondo dei Colli della Tuscia domenica 7.

Gli organizzatori del Gruppo Ciclistico per l’Est! Est!! Est!!! di Monte� ascone Asd hanno ringraziato il Comune, la polizia municipale e i Carabinieri di Mon-te� ascone, i comuni di Bagnoregio e di Bolsena, la Protezione Civile di Monte� ascone e Bolsena, il servizio sanitario della Solidarietà Falisca, il comitato provinciale del CONI di Viterbo, i 150 volontari lungo il percorso, gli oltre 80 partner pubblicitari e i proprietari dei ter-reni privati che hanno consentito il passaggio della gara.

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almanacco 31Mercoledsì 3 Agosto 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

a m i c i dell’Ariete il risveglio oggi si prospetta faticoso poi-ché la Luna

Di bene in meglio amici ed amiche del Toro..la luna, che governa le vostre emozioni passa

E fi nalmente dopo un risve-glio ancora un po’ faticoso a caua di questa Luna in Vergine

Ecco che piano piano nella mattinata una notizia non proprio piacevole rischia di adom-

Voi proprio non vi potete l a m e n t a r e cari amici del Leone..Non solo state incassan-

Ecco forse ci siamo..dopo un mese di malce-lato nervosismo cominciate fi nal-mente a capire

La vostra sensibilità rag-giunge punte massime pro-prio mentre la Luna vi viene

la fase di stanca con-tinua ma se ancora non avete risolto tutte le vo-

stre pratiche lavorative fatelo in fretta prima di andare in vacanza..approfi ttate di que-sto Mercurio che dalla Vergi-ne vuole facilitare i vostri af-fari…tra qualche giorno infatti il signore degli affari se ne ri-tornerà in leone e sarà per voi ora di andare in vacanza..mi raccomando..PRESTO E SUBITO

a trovare..in questo periodo che per voi è sì un po’ troppo movimentato ma comunque positivo una nuova e importan-te amicizia arriva ad allietare le vostre giornate..mentre un nuovo amore arriva ad allieta-re le vostre serate..insomma amiche ed amici..cominciate a sorridere perché avrete di che rallegrarvi..AUGURI

Sì è vero vi state godendo un po’ di riposo grazie a questo Mercurio che da qualche

in riva al lago e in riva al mare non si vedono al-tro che bollicine che salgono fa-cendo blublublu

blablabla..sono i vostri lamenti che arrivano fi no su dalle profondità delle vostre passionali acque che al mo-mento sono un po’ turbolente..beh rallegratevi cari pesciolini..già da oggi in tarda mattinata cominceran-no ad arrivare belle notizie che vi rallegreranno il cuore..suvvia..anche per questa volta fritti in padella non ci fi nirete..CHE FORTUNA!

giorno vi sta gratifi cando con serate con gli amici e proposte di lavoro..considerate però che non tutto è oro quel che luccica, o meglio, il grande luccichio, quello vero deve ancora arriva-re…per ora cercate ancora di volare basso..avrete tempo per arrivare in alto..POTETE CRE-DERCI

che le cose si stanno mettendo per il, verso giusto.., ma possibile che non vi rendiate conto che se vi chiamano in continuazione dall’uf-fi cio è perché non possono fare a meno di voi?..e siatene felici per dindirindina....anche perché fra un po’ si prevede un bell’aumento di soldini..e sono strasicuro che la cosa non vi spiace affatto..VERO!?

do un bel po’ di soldi che dovevate vedere da parecchio ma anche il vo-stro partner vi trova irresistibili..belle, solari, iper abbronzate e toniche come non mai voi gentili donzelle se siete reduci da qualche disavventura sentimentale troverete il modo di rifarvi alla grande..mille e più amori bussano alla vostra porta..APRITE A QUELLO VERO

brare il vostro bellissimo volto..si tratta forse di un problema legato al vostro passato che ancora non ave-te completamente risolto..le donne del segno potranno avere a che fare con un ex coniuge che nicchia un po’ ad assolvere ai propri doveri..mi raccomando..siate determinate..non fatevi mettere i piedi in testa..TIRATE FUORI LE UNGHIE

che dall’altroieri vi sta disturban-do ecco che piano piano con il passare delle ore la situazione appare via via più distesa..la luna entrando in Bilancia vi ridà infatti la gioia di vivere e sono strasicu-ro che la serata la passerete con dei simpaticissimi amici a ridere e scherzare..PROPRIO COME PIACE A VOI

in mattinata dalla vergine alla Bilancia consentendovi di portare a termine le ultime modifi che al vostro lavoro prima di andare in vacanza..chissà che in questo periodo di riposo non riusciate a far pace con il vo-stro amore?..ultimamente l’avete fatto morire di gelosia..pensate un po’..avete trovato qualcuno più geoso di voi..mah..STRANO MA VERO!!

nelle prime ore della matti-nata si stabilisce nel segno della Bilancia per rimanerci due giorni..potreste accu-sare un po’ di stanchezza, d’altronde è anche compren-sibile visto che non state un attimo fermi..cosa ne direste di un po’ di riposo?..su datevi pace..SOLO PER POCO

Ma che vi importa di qualche piccolo diverbio che avete avuto con un collaboratore

in questi ultimi due giorni?..è la luna in Vergine che vi ha reso un po’ nervosie certo che accoppiandosi con un Marte in Gemelli non ha certo facilitato le cose..l’importante è che sappiate che da oggi potete ricominciare a contare pienamente su di loro e che tra una settimana un bel mercurio vi riporterà ONORI ED ALLORI

Bravi bravi bravi!!! Vi Meri-tate tutto quello che avete..o meglio, che c o m i n c i a t e

ad avere..questo meraviglioso Mercurio infatti vi ha permesso anche se solo per una setti-mana di gettare le fondamenta per un nuovo lavoro che co-mincerà piano piano a portare i suoi frutti..oggi siete un po’ irritabili?..forse anche domani ma cosa sono due giorni in una vita?..PROPRIO NIENTE

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Giovedì 4 Agosto 2011

DOMANI 4 AGOSTOMONTALBOLDI

(DIURNO E NOTTURNO)

PIAZZA VERDI, 1A (VT)TEL: 0761-341902

ore 00 cielo sereno e vento da sud/ovest a 0 km/h. Temperatura di 17,8 °Core 03 cielo quasi sereno o poco nuvo-loso e vento da sud a 3 km/h. Tempera-tura di 17 °Core 06 cielo poco nuvoloso e vento da sud a 3 km/h. Temperatura di 17,1 °Core 09 cielo poco nuvoloso con qualche piccolo cumulo sparso e vento da sud/est a 5 km/h. Temperatura di 22,8 °Core 12 cielo quasi sereno o poco nu-voloso con cumuli sparsi e vento da sud/ovest a 7 km/h. Temperatura di 26,1 °Core 15 cielo quasi sereno o poco nuvo-loso con cumuli sparsi e vento da sud/ovest a 10 km/h. Temperatura di 27 °Core 18 cielo quasi sereno o poco nu-voloso con cumuli sparsi e vento da sud/ovest a 11 km/h. Temperatura di 25,5 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da sud/ovest a 7 km/h. Temperatura di 22,5 °C

Mercoledì 3 Agosto 2011

ore 00 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 20,3 °Core 03 cielo sereno e vento da nord a 5 km/h. Temperatura di 19,2 °Core 06 cielo sereno e vento da nord/est a 6 km/h. Temperatura di 19 °Core 09 cielo sereno con qualche piccolo cumulo sparso e vento da nord a 3 km/h. Temperatura di 24,1 °Core 12 cielo quasi sereno e vento da ovest a 9 km/h. Temperatura di 27,8 °Core 15 cielo quasi sereno e vento da ovest a 10 km/h. Temperatura di 29,5 °Core 18 cielo quasi sereno e vento da ovest a 11 km/h. Temperatura di 27,3 °Core 21 cielo poco nuvoloso e vento da ovest a 9 km/h. Temperatura di 22,4 °C

OGGI 3 AGOSTOGALIANO

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA GARIBALDI, 1 (VT)TEL: 0761-304183

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