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Arriva “Orolio”, l’oscar dell’extravergine Loreto "capitale" dell'olio extra- vergine. La nostra cittadina sarà protagonista alla fine di questo mese della prima edizione di “Orolio”, concorso regionale dedicato all'oro giallo d'Abruzzo. Dal 19 al 23 aprile, con la colla- borazione ed il contributo dell'as- sessorato Agricoltura della Regione, dell'Arssa, della Provincia di Pescara e del Comune di Città S.Angelo, riflet- tori puntati sulla fonte dell'olio vestino e sui produttori che, da tutta la regione, proporranno i loro nettari aspiranti all'ambito riconoscimento. Un'occasione per valorizzare gli extravergini, favorirne la conoscenza e stimo- lare gli olivicoltori ed i frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto. A valutare gli oli sarà una commissione di assaggio internazionale (ci sono membri da Grecia e Spagna) organizzata dall'Organizzazione esperti assaggiatori che, sotto la guida dell'Arssa, avrà il compito di valutarli organoletticamente. Quattro le categorie in gara: extravergine, Dop, biologico, monovarietale. I premi andranno ai primi tre classificati. Parallelamente, si svolgerà anche il concorso “Orolio packa- ging”, promosso in collaborazio- ne dal Comune di Città S. Angelo, dedicato alla valutazione delle migliori etichette e delle migliori confezioni di olio, la cui premiazione avverrà il 22 aprile in occasione del convegno "Olio di oliva e salute" nel teatro della città angolana. La cerimonia di chiusura dell'evento, che già l'anno prossimo si allargherà ai vicini centri di Collecorvino, Pianella e Moscufo e acquisterà i galloni di evento nazionale, sarà anche l'occasione per aprire i battenti ad un'altra perla realiz- zata dall'amministrazione comu- nale loretese: il 23 aprile sarà il giorno dell'inaugurazione dell'Oleoteca Regionale, Museo di storia dell'arte olearia d'Abruzzo di Loreto Aprutino, dislocata nel ristrutturato Palazzo Farina. La nuova strut- tura raccoglie un'esposizione della produzione delle migliori aziende olivicole regionali all'in- terno di teche in legno e vetro allestite a fianco di reperti storici. Il design scelto ripropone l'archi- tettura degli antichi torchi idrauli- ci di metà '800, semplici ed essenziali, composti da un basa- mento e una cimasa, collegati da esili colonne imbullonate. Al piano superiore c'è la sala Panel test, allestita per permettere il lavoro delle commissioni di assaggio, per la valutazione degli oli presenti in Oleoteca e la valorizzazione di quelli prodotti sul territorio. Con Orolio, Loreto diventa grande protagonista nel progetto di valorizzazione del- l'extravergine lanciato dalla Regione. L'assessore Verticelli, nella cerimonia di presentazione alla quale erano presenti il sinda- co Bruno Passeri e il consigliere Adriano Trasoletti (vero artefice della manifestazione), lo ha defi- nito un appuntamento leader anche per i prossimi anni. De Falcis, presidente dell'Arssa, ha invece elogiato l'Oleoteca Regionale: "Rappresenta il coro- namento di un'iniziativa nata alcuni anni fa con il comune di Loreto per dimostrare ed offrire ai visitatori uno spaccato del- l'agricoltura abruzzese da molti non conosciuto, attraverso reperti e materiale informativo". Il vice sindaco Terenzio Chiavaroli, che ha la delega all'Agricoltura racchiude in poche parole il senso dell'iniziativa: "Il concorso ha lo scopo di valorizzare gli oli extravergini della nostra regione per favorirne la conoscenza e l'apprezzamento dei consumato- ri nonché rafforzarne la presenza nei mercati. Vogliamo inoltre sti- molare olivicoltori e frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto attraverso una sana e costruttiva competizione". O. D’An. UN GIORNALE DI SERVIZIO NELLE CASE DEI LORETESI “Cercare la verità, rispettare il let- tore. Sempre”. Con questo spiri- to, che è quello che ha contraddi- stinto la carriera di un monumen- to del giornalismo italiano, qual è stato Indro Montanelli, vi presen- tiamo il primo numero del nuovo corso di “Loreto Oggi”. Una reda- zione giovane, piena di entusia- smo e voglia di raccontarvi quello che accade in Municipio ma soprattutto fuori, nella nostra cit- tadina. Un bimestrale che vuole essere prima di tutto il trait d’union tra gli amministratori e i cittadini. Uno strumento di parte- cipazione e trasparenza nel quale metteremo tutta la nostra profes- sionalità e capacità di osservazio- ne e ascolto per soddisfare le vostre esigenze di informazione e di conoscenza. Loreto vive un periodo di grandi trasformazioni e sfide da affronta- re. Dal nuovo look di Piazza Garibaldi alle strutture sportive, dall’abbassamento delle imposte alla Partecipazione isitituzionale, senza dimenticare la promozione turistica e culturale e la valorizza- zione del suo pregiato “oro”. In questo periodo di fermento vogliamo essere il vostro princi- pale mezzo d’informazione con tutto lo spirito di servizio che è alla base del nostro mestiere. Buona lettura a tutti. Orlando D’Angelo Un giorno a mensa assieme ai ragazzi della scuola media "G. Rasetti". In nostra compa- gnia l'assessore Leonardo Pasqualone, il presidente del Consiglio comunale, Nicola D'Addazio, e alcuni compo- nenti della commissione dei genitori, nata proprio con lo scopo di controllare la qualità del servizio offerto. Siamo stati a pranzo con gli alunni per renderci conto della qua- lità (buona) del cibo, della pulizia dei locali e dell'arreda- mento, in gran parte recente- mente rinnovato. Poi abbia- mo fatto un giro su uno degli scuolabus, e parlato con il responsabile degli autisti, Ugo Pellegrini. Di Paolo a pagina 2 «Lo dice anche il nostro stemma: Loreto fons olei. Proprio perché siamo considerati la fonte dell'olio della provincia di Pescara e della regione, abbiamo deciso di impegnarci in una manifestazione tanto importante quanto fondamentale per lo sviluppo futuro del settore». Il pensiero del sindaco Passeri su “Orolio” è chiaro. Nel giorno della presentazione di questa nuova vetrina aperta sulla nostra realtà, il primo cittadino ha ribadito il ruolo di Loreto nella promozione di questo apprezzato e ambi- to prodotto della terra vestina. «Il premio, e la concomitante apertura dell'Oleoteca, ci metteranno in prima linea nelle azioni di valorizzazione dell'olio». Il nuovo museo, ospitato dai locali di Palazzo Farina nel cuore del centro storico, è stato realizzato con notevole impegno dell'ammini- strazione ma anche con donazioni private: i materiali esposti racconta- no la storia dell'olivicoltura dall'800 ai giorni nostri. La cartellonistica è ricca di documenti ed immagini inedite, tratte da volumi di pregio appar- tenenti alla biblioteca della famiglia Casamarte. L’inchiesta. Un giorno a mensa e a bordo dei nuovi scuolabus La soddisfazione del sindaco Passeri «Una marcia in più per l’olivicoltura» All’interno Dal 19 al 23 aprile il Premio regionale organizzato dall’amministrazione comunale loretese Una kermesse per i produttori abruzzesi: la premiazione nell’Oleoteca di Palazzo Farina Corradi e il nuovo look di Piazza Garibaldi 2 Bilancio 2006: “Loreto ha i conti in regola” 3 In arrivo i palatenda 3 Cultura: Teatro & Oltre 4 Un corso per la gestione di un centro di aggregazione 5 Lo sport loretese 6 Filo diretto con la giunta 7 Il sindaco Bruno Passeri, a destra durante la presentazione di Orolio con l’assessore regionale Verticelli e De Falcis (Arssa)

Loreto_Oggi_aprile2006

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Lo sport loretese mente rinnovato. Poi abbia- mo fatto un giro su uno degli scuolabus, e parlato con il responsabile degli autisti, Ugo Pellegrini. Di Paolo a pagina 2 In arrivo i palatenda Filo diretto con la giunta Cultura: Teatro & Oltre 2 3 3 4 5 6 7 Il sindaco Bruno Passeri, a destra durante la presentazione di Orolio con l’assessore regionale Verticelli e De Falcis (Arssa)

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Page 1: Loreto_Oggi_aprile2006

Arriva “Orolio”, l’oscar dell’extravergine

Loreto "capitale" dell'olio extra-vergine. La nostra cittadina saràprotagonista alla fine di questomese della prima edizione di“Orolio”, concorso regionalededicato all'oro giallo d'Abruzzo. Dal 19 al 23 aprile, con la colla-borazione ed il contributo dell'as-sessorato Agricoltura dellaRegione, dell'Arssa, dellaProvincia di Pescara e delComune di Città S.Angelo, riflet-tori puntati sulla fonte dell'oliovestino e sui produttori che, datutta la regione, proporranno iloro nettari aspiranti all'ambitoriconoscimento. Un'occasioneper valorizzare gli extravergini,favorirne la conoscenza e stimo-lare gli olivicoltori ed i frantoianial miglioramento della qualità delprodotto. A valutare gli oli saràuna commissione di assaggiointernazionale (ci sono membrida Grecia e Spagna) organizzatadall'Organizzazione espertiassaggiatori che, sotto la guidadell'Arssa, avrà il compito divalutarli organoletticamente.Quattro le categorie in gara:extravergine, Dop, biologico,monovarietale. I premi andrannoai primi tre classificati.Parallelamente, si svolgeràanche il concorso “Orolio packa-ging”, promosso in collaborazio-ne dal Comune di Città S.Angelo, dedicato alla valutazionedelle migliori etichette e dellemigliori confezioni di olio, la cuipremiazione avverrà il 22 aprilein occasione del convegno "Oliodi oliva e salute" nel teatro dellacittà angolana. La cerimonia di

chiusura dell'evento, che giàl'anno prossimo si allargherà aivicini centri di Collecorvino,Pianella e Moscufo e acquisterà igalloni di evento nazionale, saràanche l'occasione per aprire ibattenti ad un'altra perla realiz-zata dall'amministrazione comu-nale loretese: il 23 aprile sarà ilgiorno dell'inaugurazionedell'Oleoteca Regionale, Museodi storia dell'arte oleariad'Abruzzo di Loreto Aprutino,dislocata nel ristrutturatoPalazzo Farina. La nuova strut-tura raccoglie un'esposizionedella produzione delle miglioriaziende olivicole regionali all'in-terno di teche in legno e vetroallestite a fianco di reperti storici.Il design scelto ripropone l'archi-tettura degli antichi torchi idrauli-ci di metà '800, semplici ed

essenziali, composti da un basa-mento e una cimasa, collegati daesili colonne imbullonate. Alpiano superiore c'è la sala Paneltest, allestita per permettere illavoro delle commissioni diassaggio, per la valutazionedegli oli presenti in Oleoteca e lavalorizzazione di quelli prodottisul territorio. Con Orolio, Loretodiventa grande protagonista nelprogetto di valorizzazione del-l'extravergine lanciato dallaRegione. L'assessore Verticelli,nella cerimonia di presentazionealla quale erano presenti il sinda-co Bruno Passeri e il consigliereAdriano Trasoletti (vero arteficedella manifestazione), lo ha defi-nito un appuntamento leaderanche per i prossimi anni. DeFalcis, presidente dell'Arssa, hainvece elogiato l'Oleoteca

Regionale: "Rappresenta il coro-namento di un'iniziativa nataalcuni anni fa con il comune diLoreto per dimostrare ed offrireai visitatori uno spaccato del-l'agricoltura abruzzese da moltinon conosciuto, attraversoreperti e materiale informativo". Ilvice sindaco Terenzio Chiavaroli,che ha la delega all'Agricolturaracchiude in poche parole ilsenso dell'iniziativa: "Il concorsoha lo scopo di valorizzare gli oliextravergini della nostra regioneper favorirne la conoscenza el'apprezzamento dei consumato-ri nonché rafforzarne la presenzanei mercati. Vogliamo inoltre sti-molare olivicoltori e frantoiani almiglioramento della qualità delprodotto attraverso una sana ecostruttiva competizione".

O. D’An.

UN GIORNALEDI SERVIZIONELLE CASE

DEI LORETESI

“Cercare la verità, rispettare il let-tore. Sempre”. Con questo spiri-to, che è quello che ha contraddi-stinto la carriera di un monumen-to del giornalismo italiano, qual èstato Indro Montanelli, vi presen-tiamo il primo numero del nuovocorso di “Loreto Oggi”. Una reda-zione giovane, piena di entusia-smo e voglia di raccontarvi quelloche accade in Municipio masoprattutto fuori, nella nostra cit-tadina. Un bimestrale che vuoleessere prima di tutto il traitd’union tra gli amministratori e icittadini. Uno strumento di parte-cipazione e trasparenza nel qualemetteremo tutta la nostra profes-sionalità e capacità di osservazio-ne e ascolto per soddisfare levostre esigenze di informazione edi conoscenza.Loreto vive un periodo di granditrasformazioni e sfide da affronta-re. Dal nuovo look di PiazzaGaribaldi alle strutture sportive,dall’abbassamento delle impostealla Partecipazione isitituzionale,senza dimenticare la promozioneturistica e culturale e la valorizza-zione del suo pregiato “oro”. Inquesto periodo di fermentovogliamo essere il vostro princi-pale mezzo d’informazione contutto lo spirito di servizio che èalla base del nostro mestiere.Buona lettura a tutti.

Orlando D’Angelo

Un giorno a mensa assiemeai ragazzi della scuola media"G. Rasetti". In nostra compa-gnia l'assessore LeonardoPasqualone, il presidente delConsiglio comunale, NicolaD'Addazio, e alcuni compo-nenti della commissione deigenitori, nata proprio con loscopo di controllare la qualitàdel servizio offerto. Siamostati a pranzo con gli alunniper renderci conto della qua-lità (buona) del cibo, dellapulizia dei locali e dell'arreda-mento, in gran parte recente-

mente rinnovato. Poi abbia-mo fatto un giro su uno degliscuolabus, e parlato con ilresponsabile degli autisti,Ugo Pellegrini.

Di Paolo a pagina 2

«Lo dice anche il nostro stemma: Loreto fons olei. Proprio perché siamoconsiderati la fonte dell'olio della provincia di Pescara e della regione,abbiamo deciso di impegnarci in una manifestazione tanto importantequanto fondamentale per lo sviluppo futuro del settore». Il pensiero delsindaco Passeri su “Orolio” è chiaro. Nel giorno della presentazione diquesta nuova vetrina aperta sulla nostra realtà, il primo cittadino haribadito il ruolo di Loreto nella promozione di questo apprezzato e ambi-to prodotto della terra vestina. «Il premio, e la concomitante aperturadell'Oleoteca, ci metteranno in prima linea nelle azioni di valorizzazionedell'olio». Il nuovo museo, ospitato dai locali di Palazzo Farina nel cuoredel centro storico, è stato realizzato con notevole impegno dell'ammini-strazione ma anche con donazioni private: i materiali esposti racconta-no la storia dell'olivicoltura dall'800 ai giorni nostri. La cartellonistica èricca di documenti ed immagini inedite, tratte da volumi di pregio appar-tenenti alla biblioteca della famiglia Casamarte.

L’inchiesta. Un giorno a mensa e a bordo dei nuovi scuolabus

La soddisfazione del sindaco Passeri«Una marcia in più per l’olivicoltura»

All’interno

Dal 19 al 23 aprile il Premio regionale organizzato dall’amministrazione comunale loretese

Una kermesse per i produttori abruzzesi: la premiazione nell’Oleoteca di Palazzo Farina

Corradi e il nuovo look di PiazzaGaribaldi

2

Bilancio 2006: “Loreto ha i conti inregola”

3

In arrivo i palatenda 3

Cultura: Teatro & Oltre 4

Un corso per la gestione di uncentro di aggregazione

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Lo sport loretese 6

Filo diretto con la giunta 7

Il sindaco Bruno Passeri, a destra durante la presentazione di Orolio con l’assessore regionale Verticelli e De Falcis (Arssa)

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Loreto Oggi 2

Cibo salutare e ambienti pulitiGli alunni promuovono la mensa

Un giorno a mensa assieme ai ragazzidella scuola media "G. Rasetti". Innostra compagnia l'assessoreLeonardo Pasqualone, il presidentedel Consiglio comunale, NicolaD'Addazio, e alcuni componenti dellacommissione dei genitori, nata propriocon lo scopo di controllare la qualitàdel servizio offerto. Un pranzo con iragazzi che ha permesso di renderciconto della qualità, buona, del cibo,della pulizia dei locali e dell'arreda-mento, in gran parte recentemente rin-novato. Il pranzo viene portato in tavo-la e tra i ragazzi c'è subito chi fa nota-re come, pur ritenendo buono il ciboservito, in generale preferirebbe nonricevere gli spinaci e il minestrone.Dunque le verdure poco amate, macomunque inserite nel menù scolasti-co dal dietologo della Asl, attento a for-nire ai ragazzi i giusti valori nutriziona-li. A proposito di menù, ci viene fattoosservare che nella scelta dei prodottiè stata data la precedenza a quellilocali, su tutti l'olio extravergine d'oliva.Il pranzo prosegue, e tra un bocconedi frittata ed uno di purè, emergonoaltre curiosità da parte degli alunni:

«Ma perché non si cucina più qui allamensa, come accadeva gli anni scor-si?». Pronta la risposta dell'assessore,che sottolinea come ciò non sia possi-bile perché mancano i requisiti di ido-neità per la cucina. Infatti attualmente ipasti vengono preparati presso lamensa della scuola MaternaCappuccini e poi distribuiti nelle altrescuole: la Materna Saletto, la MaternaFarina e , appunto, la Scuola Media. Ilservizio è gestito,dall'inizio di que-st'anno scolasti-co, dall'aziendaCamst, leader nelsettore della risto-razione, che hapreso il postodella cooperativa"La Mimosa".Il pranzo volge altermine, ma c'èancora tempo perun'ultima doman-da:«E il palaten-da? Quando saràa c c e s s i b i l e ? »«Stiamo ultimando

i lavori di rifinitura, a breve sarà avostra disposizione».È il momento di congedarci. Salutiamoi professori e ringraziamo le cuocheper l'ottimo servizio che ci hanno offer-to. Nel frattempo i ragazzi sono uscitinel piazzale, a godersi una mezz'ora disvago prima di tornare fortunatamenteo sfortunatamente, qui i pareri sonodiscordanti, tra i banchi di scuola.

Fabrizio Di Paolo

La gestione del trasporto scolastico è ripartita al 50% tra ilComune e l'azienda Mazziotti, che è subentrata nel set-tembre 2005 alla cooperativa "La Mimosa", dopo aver vintola relativa gara d'appalto. Si tratta di un servizio "misto",ovvero 3 mezzi scuolabus sono di proprietà del Comune ealtrettanti vengono messi a disposizione dall'azienda stes-sa. Mezzi efficienti, che permettono un trasporto sicuro peri ragazzi, come sottolinea Ugo Pellegrini, responsabiledegli autisti: «Sugli scuolabus viene effettuata una manu-tenzione meccanica mensile, oltre ad una frequente puliziadegli ambienti interni, grazie anche alla disponibilità degliautisti stessi. Il tutto per offrire un servizio buono ed affida-bile». Gli alunni che usufruiscono del trasporto scolasticosono circa 350, assistiti sugli scuolabus dalle operatricidella cooperativa "L'Albero", che da oltre quindici anni sioccupa di questo tipo di attività. Il percorso dei mezzi di tra-sporto, con le relative fermate per il prelievo degli alunnipresso le proprie abitazioni, si snoda dalle zone diScannella e S.Pellegrino fino al centro urbano e coprecirca l'80% del territorio comunale. La durata dell'appaltoper l'azienda Mazziotti è di tre anni scolastici, con scaden-za al 30.06.2008. Inoltre il servizio prevede, per eventualivisite guidate o manifestazioni scolastiche di vario tipo,un'ulteriore percorrenza di circa 2000 km. «Per l'anno sco-lastico 2006/2007- conferma l'assessore Pasqualone - èprevisto, grazie anche al contributo della Regione e dellaCaripe, l'acquisto di un nuovo scuolabus, dotato di tutti icomfort per l'adeguato trasporto degli alunni e di una peda-na per facilitare l'accesso ai portatori di handicap». F. D. P.

Con questi scuolabusandare a scuola

è più sicuro

«Più persone, meno auto. Per una piazza vivibile»

Spazi a misura d’uomo, vivi-bilità, verde e qualità. Pocheparole per riassumere le ideedelll’assessore all’Urbanistica,Stefano Corradi, riguardoalle profonde innovazioniche attendono i loretesi neiprossimi mesi. Una su tutte,naturalmente, che già fadiscutere e a volte divide leopinioni dei loretesi, è PiazzaGaribaldi, che si rifa il truccodopo mezzo secolo. I lavori,che costeranno quasi500mila euro, sono a pienoregime (dovrebbero essere terminati per San Zopito) e s’in-travedono i profondi cambiamenti in atto. Ce li spiega diret-tamente l’assessore. «La volontà di rimodellare PiazzaGaribaldi è partita dalla passata amministrazione, cheaveva trovato anche i fondi necessari. Noi abbiamo volutoproseguire il lavoro anche se il progetto iniziale non ci pia-ceva e infatti abbiamo bloccato i lavori, ascoltato prima i cit-tadini e poi riavviato l’opera con idee nuove e condivise».Idee che oggi preoccupano per la questione parcheggi:

«Abbiamo tolto spazioalle macchine per ridarloalle persone. La strada èstata ridotta, la zona saràquasi interamente pedo-nabile: dal lato dellePoste ci sarà un’areaverde, dall’altra la piazzavera e propria».L’accesso dalla Piazza avia dei Normanni saràpossibile dal vecchioincrocio (che sarà pavi-mentato per evitare il pas-saggio ad alta velocità),

anche se si potrà fare inversione perchè le corsie sarannodivise. Stesso dicasi per la manovra contraria, da via deiNormanni alla Statale. «Certo, verrà penalizzato chi primalasciava la macchina in piazza per molto tempo, ma persoste di breve durata ci sarà spazio su tutta via VittorioVeneto, dov’è già in vigore il disco orario. Con la sosta dibreve durata, il posto si troverà». Aspettando i nuovi par-cheggi, dietro la Caripe e dietro il Cinema (100 posti autoper la sosta di lunga durata).

Questo il pensiero dell’esponente di minoranza, EmanueleEvangelista, sul maquillage di Piazza Garibaldi: «Tralascereil'aspetto estetico che ritengo del tutto soggettivo. Sono certoche tutti noi loretesi siamo d'accordo sulla necessità che lapiazza, dopo tanti anni di incuria, fosse da sistemare e possibil-mente da rendere più bella. Ma nessuno, tanto meno coloro chehanno un’ attività commerciale in piazza Garibaldi, potevaimmaginare che gli amministratori ed i tecnici avessero lavora-to per creare un’ opera meno funzionale». Ci saranno deicambiamenti, positivi o negativi, per i cittadini diLoreto? «Con la ripresa dei lavori è subito emerso il problemaposti-auto, che non è ancora stato risolto. E' vero, è stato rea-lizzato un parcheggio presso l'ex fornace, ma è dislocato al difuori della zona centrale. Tutto ciò andrà a penalizzare le atti-vità commerciali che basano in gran parte i loro affari sulle abi-tudini dei loretesi, ovvero lasciare la macchina in piazza, recar-si in banca per le proprie commissioni, fare acquisti e poiriprendere l'auto. Ci sarà una ripercussione negativa. A tal pro-posito, cresce ancor di più il mio rammarico nei confronti di chinon ha voluto prendere in considerazione la nostra proposta: unparcheggio nella zona retrostante la Caripe. Allo stato attualeritengo indispensabile trovare una soluzione immediata al pro-blema». Non crede però che la "nuova piazza" possamigliorare l'accoglienza nei confronti di chi visiteràLoreto? «Certamente, però c'è da dire che bisogna innanzitut-to creare i presupposti affinché ci siano persone che visitino ilpaese. Mi auguro, infatti, che la nuova piazza non sia fine a sestessa, ma venga inserita in un contesto più ampio, all'internodi un progetto di sviluppo turistico efficace per la nostra cittadi-na. In questa direzione, secondo me, si è fatto ben poco in pas-sato ed anche la situazione attuale non promette nulla dibuono». Fabrizio Di Paolo

La parola all’opposizioneEvangelista: «Penalizzate

le attività locali»

Mercato coperto aperto anche di pomeriggio, un secon-do appuntamento rionale nella zona Cappuccini, proba-bilmente di sabato. Non solo: uno studio affidato a pro-fessionisti specializzati presto farà i raggi x al movimen-to commerciale della nostra cittadina, sia per saperequal è lo stato di forma delle realtà esistenti, sia per capi-re come e dove rilanciare lo sviluppo. Questi i punti darealizzare nei prossimi mesi del vice sindaco TerenzioChiavaroli, delegato al commercio. «Ci sono richieste dialcuni esercizi operanti nel mercato coperto di via Romaper aprire anche nel pomeriggio. Ci stiamo lavorandoper rivitalizzare la struttura e aiutare i negozi ad incre-mentare le vendite. Alcuni commercianti hanno chiestoun box per avviare nuove attività». Altra novità potrebbeessere il mercato ai Cappuccini: «Abbiamo ricevuto unarichiesta con oltre 200 firme di cittadini che chiedonoquesto servizio, che a breve daremo ai residenti dellazona. Bisogna ragionare bene sul giorno e sull’ubicazio-ne di questa nuova realtà, poi la annunceremo. La volon-

tà politica di questa amministrazione è di tutelare il pic-colo e medio commercio, ma faremo di tutto anche perincrementare». Ci sono possibilità offerte dalla Regione(la legge a tutela del piccolo commercio è chiamatalegge Passeri perchè fu scritta dal sindaco loretesequand’era assessore regionale), e idee che bollono inpentola. «Anche se adesso ci troviamo in un momento didifficoltà a causa dei lavori in Piazza Garibaldi, staremovicini agli esercenti per cercare di difendere il loro lavo-ro. Ma vorremmo anche stimolare i giovani e gli impren-ditori ad avviare nuove forme di commercio attualmentenon presenti sul territorio che però potrebbero esseremolto proficue in futuro con lo sviluppo turistico dellanostra Loreto. Mi riferisco alla piccola ristorazione nelcentro storico, quasi del tutto assente oggi, e lavori comel’affitta camere e le botteghe artigianali. Ci sono prospet-tive e occasioni importanti che noi vogliamo promuove-re, lavorando allo stesso tempo alla tutela delle attivitàgià avviate».

Commercio, la ricetta di Chiavaroli«Così rilanceremo i nostri esercizi»

Gli assessori Corradi (Urbanistica) e Chiavaroli (Commercio). Sopralavori in piazza Garibaldi

La nostra inchiesta sui nuovi servizi trasporto e refezione nelle scuole loretesi

A tu per tu con l’assessore all’urbanistica Corradi: le novità del centro cittadino

L’assessore Pasqualone e il Presidente del Consiglio comunaleD’Addazio a pranzo con gli alunni della media “Rasetti”

Proseguono a ritmi serrati i lavori in Piazza Garibaldi: il cantiere, secondo Corradi, dovrebbe chiudere in tempo per la festa di S.Zopito

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Loreto Oggi 3

Un paese con i conti in regolaIl primo bilancio di previsione diven-ta operativo. E’ stato approvato nellaseduta del Consiglio comunale tenu-tasi alla fine di marzo. Un bilancio che vedrà anche l'appro-vazione triennale delle opere pubbli-che. L'assessorato allaProgrammazione economica ela Giunta hanno lavorato dura-mente in questi giorni perpoter presentare al Consiglio,ed alla cittadinanza di LoretoAprutino, un bilancio in lineacon le aspettative, ma soprat-tutto in linea con il programmaalla luce di quanto annunciatoin sede di campagna elettora-le. C'è da dire, che non è statosemplice anche perché, que-sta amministrazione, ha dovu-to fare i conti soprattutto con laprecedente gestione commis-sariale, ma alla fine si è arriva-ti al risultato aspettato e volu-to. Un quesito posto al Ministerodell'Economia ha sbloccato, inparte, quelle che erano lepaure verso il mantenimentodel Patto di stabilità impostodal Governo Nazionale: infatti, gliEnti commissariati, non devono fareriferimento alla finanziaria 2004(anno del commissario a LoretoAprutino). «Un emendamento alla Finanziariaed una risoluzione del Ministerodell'Economia - riferisce BarbaraRasetta, assessore alla programma-zione economica - dice che i Comuni

commissariati nel 2004 sono statiposti fuori dal rispetto del patto distabilità, ma non dall'applicazionedella legge finanziaria. In questomodo non abbiamo vincoli sullespese, ma il nostro bilancio risentecomunque della gestione commissa-

riale fino ad aprile 2005. La gestionedi questa amministrazione ha rimes-so in moto la macchina comunale e,nonostante i problemi, abbiamo fattouna manovra altamente compatibilecon gli equilibri di bilancio». Avete in qualche modo anche cer-cato di ridurre le spese per alcuniservizi, senza dimenticare l'avve-nuta riduzione dell'Ici, altro punto

in programma della campagnaelettorale. «Si, abbiamo provveduto alle ridu-zioni previste dalla legge come l'in-dennità degli amministratori e ridottoanche altre spese delle prestazionidi servizi. Come tutti ormai sanno,

abbiamo ritoccato alribasso l'Ici, portandolodal 7 all'attuale 6.2 permille per la prima abita-zione, maggiorandoanche le detrazioni edampliando le fasce chene potranno usufruire. Infuturo, cercheremo diportare avanti ed aggre-dire tutte le problemati-che legate al sistema tri-butario comunale».Quali, secondo lei, ipunti fondamentali diquesto bilancio?«Detto dell'Ici, le prioritàsono la salvaguardiadegli immobili scolastici,il rilancio della cultura edel turismo, la valorizza-zione del centro storico,ed una forte spinta versole attività produttive e

l'agricoltura».Si poteva fare di più?«Si può sempre fare di più, ma l'ap-provazione e la determinazione delbilancio di previsione, rispondono aipunti del nostro programma digoverno e stiamo quindi tenendofede a quanto dichiarato in campa-gna elettorale».

Antonio Recanati

In arrivo il palatenda alla “Rasetti”,entro l’anno pronto anche il secondo

Il consigliere di minoranza EmanueleEvangelista boccia il bilancio. «Il bilanciomette in evidenza l'incapacità di program-mare lo sviluppo di Loreto. Confrontando lagestione commissariale del Comune con ilprimo bilancio della Giunta Passeri, si evi-denziano solo alcuni lievi ritocchi alle varievoci testimoniando una politica di ordinariaamministrazione anziché progettare unosviluppo che donerebbe benefici».Evangelista cosa cambierebbe? «Ritengoche lo sviluppo del nostro paese passi per ilturismo, realizzando un prodotto da posizio-nare sui vari segmenti di mercato attraversola promozione. Sull’agricoltura non trovia-mo i fondi necessari a seri progetti di salva-guardia e valorizzazione di un settore chepotrebbe essere fondamentale per la nostraeconomia. Ancora una volta olio, vino etutte le produzioni del comparto agroali-mentare non potranno divenire l'occasioneper veicolare il nome di Loreto in tutto ilmondo. Dal punto di vista delle entrate, sulbilancio di previsione 2006, si evidenzia chetutti noi cittadini continuiamo ad essere tar-tassati, infatti le nostre aliquote sui vari tri-buti sono tra le più alte della provincia, e inpiù di un occasione abbiamo servizi conqualità non all'altezza dei corrispettivi paga-ti. Lo dico chiaramente: paghiamo tanto edil Comune spende male". I. So.

Bilancio / Evangelista:«Paghiamo tanto,

ma il Comunespende male»

Opere pubbliche per lo sport e per la scuo-la. E' ormai pronto il nuovo palatenda dellascuola media "G. Rasetti", per il qualesono stati investiti 40mila euro all'inizio diquest'anno per realizzare la pavimentazio-ne in gomma che lo rende idoneo alla pra-tica del volley e del basket. Con l'accensione di un mutuo da 190milaeuro, invece, entro il prossimo inverno l'as-sessore ai Lavori Pubblici, MorenoSablone, spera di inaugurare anche ilsecondo palatenda, quello adiacente allostadio "Acciavatti" che ospiterà le societàlocali di calcio a 5: il campo sarà finalmen-te coperto, in gomma, e la tribuna avrà 100posti a sedere. Questa seconda operacosterà più di 300mila euro visto che, almutuo aperto dall'amministrazione, vannoaggiunti i 125mila stanziati dalla Regione.Nel quadro complesso delle opere da rea-lizzare durante l'anno, si avvicina ilmomento delle riqualificazioni. Quelladella strada di Scannella superiore, finan-ziata dalla Provincia, sarà completataentro l'estate. In dirittura d'arrivo anchequella della palestra della scuola elemen-tare "Tito Acerbo", affidata alla dittaLauredil per 92mila euro. La G.F.P. di Pescara si occuperà dellarecinzione della scuola materna deiCappuccini e della copertura del percorsoche porta dal parcheggio all'ingresso. Unappalto da 110mila euro.

L'impegno a cambiare il volto del paese inquesta legislatura da parte dell'ammini-strazione prosegue senza sosta. «Con idue palatenda completiamo l'offerta dellestrutture sportive loretesi e diamo la possi-bilità alle nostre società di poter potenzia-re il loro lavoro e di esprimere al meglio laloro passione - afferma Sablone -Purtroppo abbiamo ritardato un po' sulcampo di calcetto coperto, ma l'abbiamofatto volutamente per poter accendere ilmutuo che ci consentirà di aprire e chiude-re il cantiere senza interruzioni».Tra le novità riguardanti il traffico e, in par-ticolare, i problemi di parcheggio causati

dalla nuova tranche di lavori che sta rivolu-zionando Piazza Garibaldi, va ricordatoche da alcune settimane è possibile par-cheggiare nella zona fornace (ci sono 100posti auto). Un provvedimento partito da alcune setti-mane grazie ad un contratto di locazionedell’area (di proprietà della famiglia DiCarmine) da parte dell’amministrazioneper due anni. I cittadini potranno parcheg-giare gratuitamente a pochi metri dallapiazza senza essere penalizzati e senzarinunciare a fare acquisti nel centro cittadi-no. Questo almeno è l’auspicio dell’asses-sore.

L’assessore Rasetta: «Ridotta l’Ici al 6,2 per mille»

Venerdì 31 marzo è stato approvato dal Consiglio comunale il bilancio 2006

Quattro incontri per aprire l’era della partecipazione. Sisono svolti a marzo, sotto l’egida dell’assessore allaDemocrazia partecipativa Leonardo Pasqualone, idibattiti pubblici per far conoscere il bilancio ai cittadinie ascoltare esigenze e proposte provenienti da ognifascia sociale e culturale di Loreto. Tante idee, tantisuggerimenti raccolti, e consensi unanimi a favore del-l’iniziativa che diverrà la prassi amministrativa dell’at-tuale Giunta. «Dei quattro appuntamenti, sono andatimolto bene soprattutto quelli della sala parrocchiale diMadonna delle Grazie e di bar Oasi a Remartello -afferma Pasqualone -. Tra la gente c’è stato un ottimoriscontro, per certi versi anche inatteso visto che sitrattava di una novità assoluta. Abbiamo capito che iloretesi hanno voglia di partecipare e sapere cosaaccade tra le mura municipali. Ci dispiace che i consi-glieri d’opposizione, eccetto Evangelista presente duevolte su quattro, non abbiano partecipato nonostante ilnostro invito». Quali sono le priorità secondo i cittadi-ni? «Negli incontri sono stati affrontati tutti i temi, dallaviabilità ai rifiuti, dalle nuove fonti energetiche alla cul-tura. I maggiori apprezzamenti verso il nostro lavorohanno riguardato proprio il bilancio e il piano triennaledelle opere pubbliche».

Il governo trasparentePasqualone: «Tante idee

arrivate dai cittadini»

DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

LAVORI PUBBLICI: LE NOVITA’ DELL’ASSESSORE SABLONE

L’assessore al Bilancio Barbara Rasetta. A destra Pasqualone

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Loreto Oggi 4

Di Minco presenta “Teatro & Oltre”Loreto brulica di cultura. Arrival'ennesima manifestazione,patrocinata da vari enti tra cuil'amministrazione comunale,che prevede di bissare il suc-cesso estivo di Incontri.L'assessore alla cultura SandroDi Minco ci ha fornito in antepri-ma alcuni dettagli. Cos'è "Teatro e Oltre"? «E’ la somma di due iniziativeche hanno una direzione artisti-ca ed organizzativa comune. Daun lato, la stagione teatrale 2006organizzata dall'Associazioneculturale lauretana e patrocinatadal nostro Comune, Regione,Provincia e FondazionePescarAbruzzo, dall'altro unanuova iniziativa di cui ho già par-lato su questo giornale, ovvero"Incontri Memoria" alla cui idea-zione ha contribuito direttamen-te anche il mio assessorato».Con quale obiettivo l'ammini-strazione comunale ha pro-mosso queste manifestazionie qual è il loro significato?«Per quanto riguarda la primamanifestazione, voglio precisareche il nostro contributo in termi-

ni economici è molto limitato.Questo sta a significare che chigestisce il Teatro Comunale(ACL) ha raggiunto buoni livelliorganizzativi ed è stato capace -in un momento di difficoltà per itagli alla cultura - di procurarsifinanziamenti da altri enti.Ovviamente, se ci sarà possibiledaremo in corsa un nostro con-tributo, anche finanziario, adun'iniziativa che ha il nostroappoggio incondizionato inquanto mira a far vivere il nostroTeatro, coinvolge varie fasce

della popolazione con unasezione interamente dedicata airagazzi e tiene conto dei diversigusti, come dimostra l'aperturaal teatro dialettale che "convive"con quello contemporaneo. C'èun ulteriore aspetto che mi sem-bra un segnale interessantissi-mo: alcuni spettacoli si svolgonoal Supercinema. Si avvia dun-que una collaborazione, da salu-tare in maniera assolutamentepositiva, tra questo ed il Teatrocomunale. Due strutture cherendono la nostra comunità

ricca, anzi unica, nel contestoprovinciale e regionale. "IncontriMemoria" ha il nostro appoggiosotto il profilo economico, ma èresa possibile anche da un con-sistente finanziamento straordi-nario della Provincia, per la cuierogazione ho dato il mio contri-buto in qualità di consigliere.L'obiettivo di "Incontri Memoria"è quello di mantenere viva lamemoria e l'attenzione rispettoai momenti cruciali della storianazionale e ad importanti con-quiste di carattere sociale».Le rappresentazioni dei giorni25 Aprile e 1° Maggio hannodunque un valore particolare?«Costituiscono il nucleo centraledella manifestazione: vorrei chesi facesse un salto di qualità inquesta direzione e che la mani-festazione diventasse un appun-tamento fisso ed un punto diriferimento per l'intero territorioregionale. Anche la scelta deglispettacoli e degli artisti non èstata affatto casuale. Si aprecon un personaggio come MoniOvadia che la critica definisce:"cantante e musicista e attore e

regista e poeta e scrittore. Unoche aiuta a non dimenticare. Anon lasciare morire i ricordi einsieme a quelli anche le perso-ne, le anime". Ci sarà anche unostraordinario concerto, Stazionilunari, con grandi artisti che nonhanno mai nascosto il loro impe-gno sociale come Daniele Sepe,Toni Servillo (Avion Travel),Ginevra Di Marco (C.s.i.) eCisco (Modena City Ramblers)che si esibiranno il 27 aprileall'aperto, in uno spazio ancorada definire (dipende dalla dispo-nibilità di piazza Garibaldi). Il 1°maggio non può che esseredegnamente accompagnatodallo spettacolo “Sciopero”, delTeatro del Paradosso. Mi auguroche la rappresentazione dellasofferenza creata dalla precarie-tà del lavoro bracciantile deglianni '50, sia di auspicio per l'af-fermazione di un nuovo orienta-mento politico nazionale cheporti al superamento dell'attualedisciplina dei rapporti di lavorocaratterizzata dalla estrema pre-carizzazione».

Ivan Soccio

Teatro a Loreto Aprutino vuol dire GiacomoVallozza. Il presidente dell’Acl, regista e attoreconosciuto e apprezzato in tutta la regione e alivello nazionale, da anni movimenta la vita cultu-rale della nostra cittadina con gli spettacoli di“produzione propria”ma anche con l’organiz-zazione di rassegne efestival. Con l’arrivodella nuova amministra-zione, lo spazio alla cul-tura e al teatro comuna-le “De Deo” sembraessere diventato cen-trale. La prima dimo-strazione è proprio ilcartellone primaveriledegli spettacoli di“Teatro & Oltre”. Tra itanti eventi in calenda-rio, abbiamo chiestoanticipazioni riguardo aquelli in programma adaprile ed il primo mag-gio, i più prestigiosi:Moni Ovadia, Stazionilunari e Sciopero.Ci parIi di “Teatro &Oltre”.«Teatro & Oltre è unarassegna iniziata nel 2002, che ha subito varieinterruzioni. È praticamente la stagione di tea-tro e di spettacoli del Teatro del paradosso che leorganizza. Ultimamente si è un po' più ristrettoall'ambito teatrale per questioni sia di scelta chedi fondi».Ci sono degli spettacoli particolari tra quelliin calendario?«La parte denominata "Incontri e memoria" cheriguarda due momenti particolari tra il 25 aprile eil 1 maggio in cui ci saranno degli incontri, dicia-mo così, a tema».Ci parli allora dello spettacolo di MoniOvadia.«È un gruppo di 4 musicisti che alternerà dellemusiche e dei canti al fluido scorrere delle paro-le del testo. Moni Ovadia tratterà un problema di

stretta attualità soffermandosi sui temi del fonda-mentalismo, della questione ebraica e islamica.Ha un suo modo particolare di fare spettacoloparlando liberamente dei temi che tratta». Invece l'appuntamento del 1 maggio con

Sciopero, verofiore all'occhiellodel Teatro del para-dosso?«Abbiamo ripropo-sto Sciopero, non acaso, il primo mag-gio perché è unomaggio ai lavorato-ri. Una sorta di rin-graziamento a colo-ro che hanno datoimpegno, vita e san-gue per un mondomigliore, parliamodegli anni ‘50 maanche dei periodiche precedono eseguono questadata».Cosa ci dice delconcerto “StazioniLunari”?«Stazioni lunari èl'unico concerto

vero e proprio della manifestazione. Volevamoquesto momento allargato dedicato ai giovaniche spesso in queste programmazioni sonooscurati. Stazioni Lunari è un'idea degli ex CsiFrancesco Magnelli e Ginevra Di Marco pensatoper essere aperto a ospiti che cambiano di voltain volta, soffermandosi su vari temi. Noi li abbia-mo indirizzati, per la data loretese, sul tema dellaresistenza e del lavoro. Sarà comunque un'im-provvisazione totale».Quali saranno i progetti futuri dell'associa-zione?«Se ci daranno l'ok per organizzare le manifesta-zioni estive, ci prodigheremo su questo progetto.Altrimenti cominceremo a programmare la pros-sima stagione».

I. So.

Un cartellone per tutti i gustiSi avvicinano i grandiappuntamenti della ras-segna “Teatro & Oltre”.Dopo gli spettacoli dimarzo (Felliniana,Mirabilia e Ubu aPallano), il mese di apri-le è stato aperto dallarappresentazione perragazzi "Il gatto con glistivali" e si avvia adessoa regalarci il meglio. Ilgiorno della festa dellaLiberazione, andrà inscena il "CabaretYddish" di Moni Ovadia(Teatro comunale, inizioore 21). Giovedì 27l’evento atteso soprattut-to dai giovani: “Stazionilunari” in concerto. Un progetto musicalecon le voci incantevoli diGinevra Di Marco (anchelei ex C.s.i.), Cisco(Modena CityRamblers), PeppeServillo (PiccolaOrchestra Avion Travel)e il sax di Daniele Sepe(ex 99 Posse). Il concer-to dovrebbe tenersi nelparco della scuola ele-mentare, storica locationdei più importanti spetta-

coli offerti negli ultimianni dall’Acl, o alMonumento Tito Acerbo(inizio alle 21). Altra giornata campalequella del 1° maggio,quando la Compagniadel Paradosso porteràsul palco del Teatro lore-tese (ore 21) lo spettaco-lo "Sciopero, una storiadi Zopito", scritto e diret-to da Giacomo Vallozza,che racconta la storiadello sciopero a rovescioavvenuto a Loreto neglianni ‘50. Una rappresen-tazione che ha giàriscosso applausi e con-sensi in occasione deicento anni della Cgil e indiverse tappe in lungo ein largo per l’Abruzzo.L'ultimo atto ci saràdomenica 7 maggio, alle16 e 30 presso il nostroteatro, con lo spettacoloper ragazzi "Andersen'sDream", ispirato allafavola "Le calosce fata-te" di Hans ChristianAndersen. Ulteriori infor-mazioni possono essererichieste all'Acl, allo085.8291255.

Che spettacolo: arrivanoStazioni lunari e ScioperoVallozza, presidente dell’Acl, anticipa i contenuti della rassegna e invita i loretesi

L’assessore alla cultura: «Tenere viva la memoria e avvicinare tutti al “De Deo”»

Giacomo Vallozza (a destra) con gli attori del Teatro del paradosso

Sandro Di Minco, assessore comunale alla cultura e consigliere provinciale

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Loreto Oggi 5

“Adolescenti e aggregazione”"Adolescenti e aggregazione". E’ il titolo di un corso avviato in que-sto mese di aprile dall'amministrazione comunale in collaborazio-ne con il Centro di solidarietà di Pescara. Un percorso di formazio-ne rivolto ad operatori e volontari, finalizzato a fornire gli strumen-ti teorici e pratici necessari per la costituzione di un centro diaggregazione giovanile. «Il nostro intento - sottolinea il sindacoBruno Passeri - è quello di creare un centro di aggregazione chepossa essere d'ausilio ai giovani nella loro crescita, ascoltare i lorobisogni e le loro esigenze. In quest'ultimo periodo, a Loreto, sisono verificati numerosi episodi di microcriminalità, soprattuttominorile. La risposta a questo fenomeno non deve essere larepressione, anche se indispensabile in alcuni casi, ma una forteed efficace azione di prevenzione». All'incontro di presentazione del corso sono intervenute la dotto-ressa Anna Durante, presidente del Centro di solidarietà diPescara, e la dottoressa Antonella Serafini. «Investire nel sociale -afferma la Durante - rappre-senta una tappa importanteper una comunità, ed ènecessario che siano coin-volte tutte le forze locali. C'èbisogno di un intervento uni-tario integrato per guardarecon attenzione alla crescitadegli adolescenti ed interve-nire lì dove emergonoespressioni di un disagiograve e profondo, evitandoche queste si trasformino invere e proprie patologie».Dello stesso parere la dotto-ressa Serafini, che aggiun-ge: «Negli ultimi anni si èabbassata notevolmentel'età media dei ragazzi chefanno consumo di alcool esostanze stupefacenti.Questo è un segnale chenon deve essere assoluta-mente sottovalutato e alquale bisogna rispondere in

maniera efficace. Inoltre, si potrebbe affiancare al centro di aggre-gazione giovanile, uno di ascolto per adulti che fornisca un validosostegno al difficile mestiere dei genitori». Il corso è inserito nelprogetto "Loreto Aprutino, città che promuove…un centro di aggre-gazione giovanile", ed è articolato in dieci incontri serali che si ter-ranno presso la sala polivalente “O.Farias” ogni mercoledì dalleore 20.30 alle 22.30. Rivolto ad un gruppo di massimo 30 operato-ri, il corso toccherà numerosi argomenti: dalle nozioni sull'adole-scenza ai ruoli e le competenze dell'educatore animatore, finoall'organizzazione e gestione di un centro di aggregazione. La finedel corso è prevista per la prima settimana di giugno. «È un'inizia-tiva voluta con forza dal sindaco e da tutta l'amministrazione -afferma Nicola D'Addazio, presidente del Consiglio comunale edelegato ai servizi sociali - Vogliamo la massima tutela nei confron-ti dei giovani, che rappresentano senz'altro il futuro della nostra cit-tadina». Fabrizio Di Paolo

La legge del 23 dicembre2005, all'art.1 comma 337,prevede la possibilità discelta, da parte del contri-buente, della destinazionedel cinque per milledell'I.R.Pe.F. Questa quotapuò essere indirizzata versofinalità di volontariato, ricer-ca scientifica e dell'universi-tà, ricerca sanitaria e attivitàsociali svolte dal Comune diresidenza. A tal proposito, ilComune di Loreto Aprutinoinvita i cittadini contribuentia destinare il 5 per milledella loro imposta sul redditodelle persone fisiche alleattività sociali svolte dalComune stesso, in modo dacontribuire, senza oneriaggiuntivi, al miglioramentoe potenziamento dei servizisociali della comunità lorete-se."Rivolgo un invito ai cittadini- spiega Nicola D'Addazio,delegato ai servizi sociali -affinché scelgano di destina-re la quota del 5 per millealle attività sociali di questoComune. Un contributo con-creto, che possa permettercidi operare in maniera ancorpiù efficace a favore dellefamiglie e dei soggetti chevivono quotidianamentesituazioni di disagio".

F.D.P.

Dal 5 per milleuna mano in più

alle esigenzedel sociale

E’ ACCADUTO ANCHE...

Loreto città solidale:la Befana del Vigile 2006ha aiutato bimbi e anziani

Grande soddisfazione lo scorso 2 marzo, presso lasala consiliare del Comune, per la cerimonia di conse-gna delle donazioni benefiche effettuate in occasionedella manifestazione "La Befana del Vigile", che si èsvolta nei primi giorni dell’anno e si è conclusa, appun-to, lo scorso 6 gennaio in occasione dell’Epifania. Ilsindaco Passeri, assieme all’intera Giunta (nella fotodella cerimonia si vedono sullo sfondo gli assessoriChiavaroli, Rasetta e Corradi) hanno donato tutto ilricavato all'associazione Amico, che opera all'internodi Chirurgia pediatrica dell'ospedale di Pescara, eall'A.G.B.E. (Associazione Genitori Bambini Emopatici), che invece collabora con il reparto di Ematologia. Ilcomando di Polizia Municipale, inoltre, ha consegnatonel mese di gennaio i generi alimentari raccolti albanco alimentare della parrocchia di San Pietro e allaCasa di riposo "Acerbo". I giocattoli sono stati donati aibambini di Chirurgia pediatrica di Pescara. Un succes-so che conferma la generosità dei loretesi.

Sandra Marrone medaglia d’oronel 1° Open d’Italia di Kung Fu

Una campionessa di casa nostra, che ha portato a casa duemedaglie al 1° Open d'Italia di Wushu Kung fu e che sogna dipoter aprire, nella sua Loreto, una scuola di questa nobile artemarziale praticamente sconosciuta dalle nostre parti. SandraMarrone da Passo Cordone è l'atleta in questione. Nell'ultimaseduta del Consiglio comunale, l'assessore Moreno Sablone,assieme alla Giunta e al sindaco Passeri, l'hanno premiata peril grande risultato ottenuto alla fine di febbraio al Palacandy diMonza. Sandra Marrone infatti ha scoperto a Varese questadisciplina sportiva ed ha gareggiato per la Società VaresinaGinnastica e Scherma, sezione arti marziali. Con gli insegna-menti del maestro Alfonso Laghezza ha imparato i segreti delKung fu tradizionale durante un periodo di lavoro passato alnord, ma è riuscita a vincere le medaglie anche grazie al con-tributo dell'amministrazione, che le ha messo a disposizione laSala polivalente "Farias" per gli allenamenti. "Ringrazio l'as-sessore Sablone e tutti gli amministratori per la disponibilità,senza il loro aiuto non avrei ottenuto questo risultato", ha dettol'atleta loretese. "Orgogliosi di quest'impresa - ha dettoSablone - Con il nuovo palatenda Sandra potrà allenarsi aLoreto e in futuro speriamo possa anche diffondere tra i giova-ni locali questo sport".

Nel mercato coperto di PiazzaGaribaldi c'è una novità: la"Bottega del Mondo", negoziospecializzato nella vendita diprodotti del mercato equo esolidale, provenienti dai Paesidel sud del mondo, gestitodall’Associazione degliEntusiasti presieduta dallaprofessoressa Elia Ciciarelli.«Crediamo sia molto impor-tante dare spazio alle produ-zioni eque e solidali per edu-care le nuove generazioni allasolidarietà attiva», è il com-mento dell’assessoreLeonardo Pasqualone.

Aprile sarà il mese della riele-zione del consiglio dellaFondazione dei Musei Civiciloretesi. Alla presidenzadovrebbe arrivare l’assessoreprovinciale Mauro Di Zio, chesuccederebbe a MauroSoccio, candidato a ricoprire lacarica di consigliere, assiemea nomi locali che dovrebberoessere tutti nel segno del rin-novamento. Dalla fondazionedella Caripe, PescarAbruzzo,dovrebbe essere nominatoLuciano Matricciani.

La consulta tecnico-politicaper la ridefinizione del sistematributario comunale ha presen-tato la relazione conclusiva,approvata con 12 voti favore-voli, 2 contrari e 3 astensioni:«La rivisitazione del sistematributario ci ha portato a potereffettuare la diminuzionedell'Ici dal 7 per mille al 6,2 perla prima casa. Non intendiamofermarci qui, ma affronteremoaltre problematiche. Ci impe-gneremo ad abbassare ulte-riormente l'imposta comunalesugli immobili», dice l’asses-sore Rasetta.

In una delle ultime sedute delConsiglio comunale si sonosvolte anche le elezioni dell'or-gano di revisione economico-finanziaria per il triennio 2006,2007 e 2008. I tre revisori eletti dall’assiseloretese, dopo votazione ascrutinio segreto, sono: PioTravaglini, Lucio Morico eMarino Paolinelli.Nell’occasione, l’assessoreCorradi ha illustrato la relazio-ne della commissione per levarianti al Prg.

COMMERCIO EQUO CON LA “BOTTEGA

DEL MONDO”

LA RELAZIONESUL SISTEMATRIBUTARIO

FONDAZIONE MUSEIMAURO DI ZIO

VERSO LA NOMINADI PRESIDENTE

ELETTI I NUOVIREVISORI: MORICO,

PAOLINELLI ETRAVAGLINI

D’Addazio: «Iniziativa voluta con forza, massima attenzione ai nostri ragazzi»

Politiche sociali. Dieci incontri con volontari locali per gestire la futura struttura contro il disagio giovanile

La dottoressa Anna Durante, presidente del Ceis (Centro per la solidarietà di Pescara), con le ragazze del corso. A destra, il Presidentedel Consiglio comunale, Nicola D’Addazio, delegato alle Politiche sociali

Il sindaco Passeri e l’assessore Sablone premiano Sandra Marrone

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Loreto Oggi 6

Passo Cordone, una contrada nel pallone:l’Amatori con un piede in Promozione

Il grande sogno dell'Amatori PassoCordone sta per avverarsi: domenica23 aprile termina il campionato diPrima categoria e la formazione dellapopolosa contrada loretese dovrebberiuscire finalmente a brindare al rag-giungimento della Promozione. Per lasquadra di Marino sarebbe il corona-mento di una lunga cavalcata iniziatafin dalle prime giornate della stagione.Alla quarta presenza nel girone C diPrima, i biancazzurri stanno portando acoronamento l'impresa. Prima difesteggiare, vanno superati gli ultimiostacoli per battere la concorrenzadelle due inseguitrici, ilCasalincontrada e il Rosciano. L'8 apri-le a Cappelle e il 23, appunto,all'Acciavatti contro lo Scafa gli ultimiatti di un campionato che potrebbescrivere una pagina di storia felicissimaper lo sport locale. Il presidente EnioNapoletano, chiaramente, se lo augurae non vede l'ora di stappare lo spu-mante in frigo già da alcune settimane.La scalata della società di PassoCordone è stata programmata concalma negli anni e oggi sta per toccareil suo apice: dieci anni fa lo stessogruppo dirigente di oggi militava inTerza categoria. Nella rosa che sta per

realizzare l'impresa-Promozione, unelemento di continuità: il giovane por-tiere Manuel Tontodimamma, che havissuto tutta la cavalcata biancazzurraeccezion fatta per una parentesi, inSeconda, al Torre Alex Cepagatti. Glialtri protagonisti di questo campionatosono gli ex loretesi AlessioPierdomenico, Antonio Passeri eCorrado D'Archivio, 22enne capocan-noniere (quasi 20 gol), e il pilastroAbate, a Passo Cordone dall'annodella promozione dalla Seconda alla

Prima. La differenza l'hanno fatta poi inavigati Ettore Creati, cuore del centro-campo, e Gianluca Fidanza, difensorecentrale scuola Curi che ha messotutta la sua esperienza nelle categoriesuperiori a disposizione del gruppo.Prima di ricordare tutti i protagonisti diun'avventura che potrebbe diventaredavvero indimenticabile, non resta cheaspettare il verdetto del campo. Poisarà il momento della festa e quellodella programmazione, vero segreto diquesta piccola, vincente realtà.

CALCIO A 5

L’APRUTINO IN VOLO:LA SERIE B S’AVVICINA

La pallavolo, a Loreto Aprutino, rappresenta ormaiuna realtà ben consolidata. L'A.S.D. Loreto Volley,società di pallavolo femminile, conta circa 70 tessera-te suddivise in prima squadra, under 14 e settore gio-vanile. Le ragazze sono seguite da mister AlceoEsposito, tecnico molto preparato che conosce beneil mondo del volley, avendo militato in squadre dellamassima serie.Inoltre, il buon campionato che sta disputando laprima squadra, iscritta alla prima divisione femminile,sta contribuendo a far crescere interesse ed entusia-smo intorno all'ambiente della pallavolo. «L'obiettivo della società - sottolinea il vicepresidenteMelfino Matricciani - è di portare la pallavolo locale alivelli sempre più alti. Stiamo lavorando, con impegnoe passione, proprio in questa direzione. Inoltre massi-ma attenzione è rivolta soprattutto al settore giovani-le e alle ragazze locali, che rappresentano sicuramen-te un valore aggiunto per questa squadra, oltre adessere un punto di riferimento per il futuro».

L'organigramma societario comprende, oltre al giàcitato Matricciani, il presidente Lanfranco Di Tonno, lasegretaria Valentina Marziale e i dirigenti: PaolaNegri, Mariangela Massei, Serena Niccolò, GaetanoTereo, Nicola Costantini, Donatina Chiappini, ManolaDi Tonno e Roberta Matricciani. Persone che amanola pallavolo e che nel corso degli anni sono riuscite adinfondere questo sentimento nelle giocatrici.Le partite interne del Loreto Volley, come anche gliallenamenti, vengono disputate presso la palestradella scuola media "G. Rasetti". «Siamo in attesa -prosegue Matricciani- che venga messo a disposizio-ne il palatenda. Una struttura ampia e più idonea allapratica di questo sport, in grado di accogliere adegua-tamente il pubblico, che auspichiamo ci segua sem-pre più numeroso».Nei programmi della Loreto Volley però non c’è solo ilcampionato. Prima che arrivi l’estate, quando si terràil primo campus estivo, c’è un altro appuntamento danon perdere per gli appassionati della pallavolo.

Soprattutto per i più piccini. La società sta organizzan-do, per la giornata del 1° Maggio, un torneo di mini-volley presso il campo sportivo "G.Mosca" al qualeparteciperanno oltre 500 ragazzi, appartenenti allesocietà della provincia di Pescara. Una manifestazio-ne all'insegna dello sport e del divertimento, per avvi-cinare ancor di più i ragazzi a questa realtà sportiva.Ancora il vice presidente Matricciani: «L’obiettivo èquello di crescere, di aumentare il numero dei tesse-rati e, magari, tornare a svolgere anche il volleymaschile che negli ultimi anni avevamo tenuto subuoni livelli ma che adesso non stiamo svolgendo.Crediamo che questo sport sia ormai nella tradizionedi Loreto e possa diventare importante al pari del cal-cio. Le nuove strutture, per le quali ringraziamo l’am-ministrazione comunale, saranno il volano per diven-tare una società apprezzata e stimata in tuttol’Abruzzo».

Fabrizio Di Paolo

L’Asd Loreto volley ha tanta voglia di crescere

Nelle tre foto,le formazioni dellaA.s.d. LoretoVolley femminile.A sinistra, laprima squadra. Nell’immaginecentrale l’Under14. A lato, le bambinedel settore giova-nile. Le squadreallenate da AlceoEsposito si stannotogliendo grandisoddifsfazioni(Foto: G. Tereo)

Pallavolo. Grande entusiasmo attorno alle ragazze aprutine: le tre squadre del tecnico Alceo Esposito volano sotto rete

L'Aprutino calcio a 5 sogna la promozione in serie B. A pochigiorni dalla fine del campionato di C1, non può più nascon-dersi. A confermare l'obiettivo è il presidente Delle Monache:«Questa squadra, formata prevalentemente da ragazzi diLoreto, sta facendo un torneo strepitoso e spero continuicosì fino alla fine. Siamo primi davanti al Teramo e dobbia-mo ancora lottare. Se dovessimo andare in B, sarebbe untraguardo storico per il paese e sicuramente avremo biso-gno di qualche aiuto economico anche dall'amministrazionecomunale. Questa squadra mi sta dando grandi soddisfazio-ni e quest'anno ha già ottenuto tantissime vittorie, credo chel'arma in più sia lo spogliatoio. Siamo riusciti a creare il giu-sto mix fra giovani ed esperti, coordinati dall'ottimo lavoro dimister Agostinone». Il segreto è proprio qui, nella confermadei vari Nobilio, D'Andrea, Graziani, Carota e Triozzi, nell'ac-quisto di un giocatore esperto come Fabio Di Battista e nel-l'esplosione di alcuni giovani del vivaio come lo strepitosoSablone, nonché Ranalli e Gaetanino. E quest'anno insiemeai risultati si è cominciata a vedere anche una discreta cor-nice di pubblico che segue la squadra all’Acciavatti.

Ivan Soccio

Le mountain bike “made in Loreto” alla conquistadell’Italia. E’ stata presentata a Treglia, nelle Marche, allafine di marzo la squadra di cross country che porta ilmarchio dell’azienda loretese produttrice di bici da mon-tagna Protek, del giovane imprenditore Antonio Carota.La “Infissi Design Ser.Edil-Protek”, società che ha sedea San Severino Marche, è presieduta da Mario Marconie dall’ex ciclista professionista Giancarlo Polidori. Nel2005, in sella a bici realizzate nella sede Protek diLoreto, la squadra marchigiana ha ottenuto ben 31 vitto-rie a livello nazionale. Per la stagione 2006, la strategia

è stata quella di puntare su specialisti colombiani perraggranellare ancora più successi. I tre corridori Medina,Salazar e Rojas hanno già vinto le prime due competi-zioni: ad Amelia (Terni) e a Lanciano. Il sogno però sichiama Campionato del mondo e potrebbe realizzarsi ilprossimo 13 agosto in Francia. Per la Protek sarebbe untrampolino di lancio ulteriore nel panorama internaziona-le. Alla presentazione della squadra, assieme al titolareCarota ha partecipato anche il vice sindaco TerenzioChiavaroli, delegato allo sport, che ha stretto i primi con-tatti con il sindaco di Treglia per un futuro gemellaggio.

Le mountain bike loretesi sognano il Mondiale

Antonio Carota della Protek con i ciclisti del suo team

Una formazione dell’Amatori Passo Cordone. A destra l’Aprutino calcio a 5

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Loreto Oggi 7

Cara Giunta ti scrivo...Con questo numero si apre una nuova rubri-ca di Loreto Oggi. Questo spazio sarà avostra disposizione per scrivere a BrunoPasseri o ad uno degli assessori o dei consi-glieri comunali. Nel riquadro accanto potetescegliere la tipologia del vostro intervento,che va dai sintetici sms alle tradizionali lette-re. La redazione valuterà il materiale e lo sot-toporrà all’amministratore chiamato in causache vi fornirà le risposte, speriamo soddifsfa-centi.«Il nostro impegno in questa legislatura saràquello di garantire a tutti i cittadini la massimatrasparenza riguardo l’attività amministrativa.Quello che più ci preme, e lo dimostra l’appo-sito e inedito assessorato che abbiamo predi-sposto, è portare continuamente a conoscen-za di tutti ciò che accade all’interno delPalazzo municipale». Il sindaco Passeri aprele porte a tutti i loretesi con questo spazioaperto alla partecipazione e al coinvolgimentodella cittadinanza nel lavoro quotidiano dellagiunta e dei consiglieri, anche quelli di oppo-sizione. «Siamo pronti a darvi le risposte sututti gli aspetti che più vi stanno a cuore, espero che sarete in tanti a scrivere perchèvorrà dire che il nostro lavoro stimola la citta-dinanza e la avvicina. Per noi sarebbe unsegnale di fiducia», aggiunge ancora il primocittadino loretese.

Orlando D’Angelo

Ecco come far sentire lavostra voce. Vi ricordiamoche saranno pubblicatisolo i messaggi e le letterefirmate o di cui sarà possi-bile risalire al mittente (nelcaso degli sms e delleemail). Con questa rubricavi diamo anche un’occa-sione per far sapere allanostra redazione cosapensate del giornale, cosavorreste trovare nei pros-simi numeri e cosa non vipiace o vi piacerebbemodificare.Potete scrivere a questirecapiti:

lettere:Comune di Loreto Aprutinovia dei Mille, 8

mail:[email protected]

sms: 328.5505746

fax: 085.8291392

TANTI MODI PERDIRE LA VOSTRASCEGLIETE TRAMAIL, FAX O SMSParte da questo numero un filo diretto per interagire con i nostri amministratori

Inizia con questo numero una collaborazionetra la Stazione carabinieri di Loreto Aprutino equesto giornale, che vuole essere un ulterioreservizio offerto alla cittadinanza . Sulle paginedi Loreto Oggi vi sarà uno spazio in cui di voltain volta saranno trattati temi di interesse comu-ne nonché indicazioni e suggerimenti utili.Sarà possibile rivolgere domande o chiederedi trattare temi che interessino la popolazione,specialmente la più anziana. Ringrazio la giun-ta comunale di Loreto Aprutino e la giovaneredazione di Loreto Oggi, che hanno dimostra-to particolare attenzione alle problematichesociali ed all'importanza della diffusione di cor-rette informazioni per il cittadino.Al fine di noncadere nella trappola di persone senza scru-poli che approfittano delle persone anziane epiù indifese, per commettere i loro crimini, siforniscono alcuni suggerimenti di massima:non aprire mai la porta di casa a sconosciutisoprattutto se nessun intervento è stato richie-

sto e se i soggetti si qualificano come dipen-denti di aziende o strutture di pubblici servizi,accampando motivi pretestuosi quali controlli overifiche; nessun dipendente A.S.L. - I.N.P.S. -Telecom - ENEL - Comune - banca - ecc., èautorizzato a chiedere soldi o documenti invisione.In qualsiasi caso è opportuno comun-que richiedere in visione il tesserino d'identifi-cazione (controllando bene la foto, il nome el'Ente di appartenenza), telefonando poiall'Ente stesso per chiedere conferma dell'in-vio di proprio personale. Fate particolare atten-zione a quelle donne che con la scusa di chie-dere un bicchiere d'acqua, cercano di accede-re all'interno dell'abitazione, oppure a quellepersone che dicono di essere amiche di con-giunti oppure mandati da amici comuni, chie-dendo denaro o altri favori. Non tenere in casamolto contante o oggetti in oro e comunquecambiare spesso il posto in cui vengono custo-diti, meglio se in luoghi impensabili e non soli-

ti.In ogni caso fare sempre attenzione al tipo divettura che usano e se possibile, molto impor-tante è annotarne il numero di targa.Qualora dovessero presentarsi individui con lecaratteristiche sopra descritte fateli attenderefuori l'abitazione con una scusa, telefonandoIMMEDIATAMENTE ai numeri di seguito elen-cati, da interessare anche nel caso in cui siabbia notizia che detti soggetti si trovino inzona. Non abbiate timore o vergogna a fareuna semplice telefonata; molto spesso è gra-zie a delle piccole indicazioni,anche anoni-me,che si possono ottenere grandi risultati.Ecco a chi dovete rivolgervi: 112 centraleoperativa di Pescara - risponde 24 ore algiorno; 085/8291130 Stazione Carabinieri diLoreto Aprutino. Per urgenti comunicazionimi potrete chiamare al numero 328/1007373,a cui sarò sempre reperibile.

Maresciallo Giovanni Legnini

Anziani, guida rapida per evitare i truffatori

"Nel ricordo del SantoPadre, Giovanni Paolo II, adun anno dalla sua scompar-sa, spalanchiamo le porte aCristo che in questa Pasquaviene incontro ad ogniuomo, come lui ci ha invita-to a fare durante la sua esi-stenza". L'invito, accompa-gnato da un sincero auguriodi Buona Pasqua al quale ciassociamo anche noi dellaredazione di Loreto Oggi,viene da Don Giancarlo DiGiulio, della Parrocchia diSan Pietro Apostolo.Durante la Settimana Santasaranno tante le iniziativereligiose in programmanella nostra cittadina, traqueste ricordiamo la ViaCrucis in abiti d'epoca orga-nizzata dalla Confraternita ela messa di martedì Santo(ore 18) con la partecipazio-ne del Vescovo della dioce-si Pescara-Penne,Valentinetti.

Arriva la Pasqua, gli auguridel parroco don Giancarlo

«Non sono affatto contento di questopremio, l’ho già detto in consulta. E’una cosa affrettata, che non si stafacendo per contribuire alla crescita delprodotto olio, ma ho l’impressione chesi sia dovuto accelerare per “altri” moti-vi, per andare incontro a qualcosa o aqualcuno. Da anni sono nel settore oli-vicolo e posso garantire che, in Italia, cisono almeno cento premi come“Orolio”, tutti organizzati in modomigliore. Bisogna dire comunque chel’Arssa sta svolgendo un buon lavoro,grazie a Marino Giorgetti, ma anchel’agenzia avrebbe dovuto prendere piùtempo per organizzare questa manife-stazione. Sarebbe stato meglio». Lapolemica del consigliere di minoranzaDomenico Donatelli riguarda anche imodi in cui l’evento è stato portato aconoscenza dei membri della consulta,di cui fa parte: «Abbiamo saputo delconcorso attraverso i giornali, e la cosaè stata a dir poco fastidiosa. Non vorreiche questo premio fosse solo una stru-mentalizzazione e che si giocasse,ancora una volta, sulla pelle degli agri-coltori».

Donatelli su Orolio: «Un premioche non ci piace e serve a poco»

Don Giancarlo Di Giulio, parrocodella Chiesa di San Pietro Apostoloaugura una Buona Pasqua ai lettoridi Loreto Oggi

E' stata un successo la due giorni promossa dalla Fai nell'ultimoweek end di marzo. La “giornata di Primavera”, organizzata incollaborazione con la Fondazione Musei Civici, ha portato alMuseo delle Ceramiche “Acerbo” ben 980 visitatori in due giorni.Nella provincia di Pescara, oltre al capoluogo adriatico, è stataproprio la cittadina aprutina ad aprire i battenti a numerosi visita-tori. A svolgere il ruolo di ciceroni, agli ingressi del Museo"Acerbo", della chiesa di San Francesco e di quella di San Pietro(ma sono state aperte anche le altre strutture museali), sonostate le ragazze della cooperativa “L'Albero”. Il tema delle gior-nate loretesi è stato: "Tra Rinascimento e Barocco". «Abbiamoaccolto con orgoglio la proposta del Fai - ha spiegato l'assesso-re Di Minco - perché a Loreto gestiamo un patrimonio storico divalore».

Fondazione Musei & FAIdue giorni di successo

L’ARMA DEL CITTADINO

Domenico Donatelliex-presidente della coo-perativa Scal e consi-gliere di minoranza

L’assessore Di Minco con il presidente provinciale Fai e PierluigiEvangelista, direttore del Museo delle ceramiche “Acerbo”

Page 8: Loreto_Oggi_aprile2006

Loreto Oggi 8

Periodico di informazione dell'amministrazione comunale di Loreto Aprutino

Anno X, n.1 aprile 2006Reg. Tribunale di Pescara n. 27 del 27.11.1996Spedizione in abb. Postale art. 2, comma 20, legge 662/96-Pescara

Direzione e amministrazione: residenza municipaleVia dei Mille, 8 - 65014 Loreto AprutinoTel. 085.829401 - Fax 085.8291392

Direttore responsabile:Orlando D'Angelo - [email protected]

Redazione:Fabrizio Di Paolo - Ivan Soccio - Antonio Recanati - Pasquale Rosetti (Foto)

Coordinamento editoriale:A.S.T.R.A. - Agenzia di stampa regionale abruzzeseAndrea Di Renzo - Orlando D'angelo

Stampa:Grafica 80, via Balilla, Pescara

Tiratura 3000 copie

Questo numero di Loreto Oggi è stato realizzatoin collaborazione con le seguenti aziende:

Banca Caripe S.p.A. Filiale di Loreto AprutinoMazziotti Autotrasporti

Fondazione dei Musei Civici di Loreto AprutinoCAMST

Troico GiancarloCarletti Guido

SIGVestina Gas

Orario ricevimento al pubblico del sindaco e degli assessori

Attribuzioni e deleghe lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

rag. Bruno Passeri - sindaco 10,00-13,00 10,00-13,00 - 10,00-13,00 10,00-13,00

10,00-13,00 - 10,00-13,00 10,00-13,00 -

- 10,00-13,0015,30-18,30

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- 15,30-18,30 - - -

10,00-13,00 - - - 10,00-13,00

- 15,30-18,30 - 15,30-18,30 -

- 10,00-13,00 - - 10,00-13,00

[email protected]

Terenzio Chiavaroli - vicesindaco [email protected]

Stefano Corradi [email protected]

Sandro Di Minco [email protected]

Leonardo Pasqualone [email protected]

Barbara Rasetta [email protected]

Moreno Sablone [email protected]

Sviluppo economico, Attività Produttive, Servizi Pubblici, Sport

Pianificazione Urbanistica Comunale

Attività Istituzionali, Attività Culturali, Promozione Turistica

Democrazia Partecipativa, Pubblica Istruzione, Politiche Ambientali

Programmazione Economica e Finanziaria, Bilancio, Gestione Risorse Umane

Lavori Pubblici, Viabilità

Comune di Loreto Aprutino

Comune di Loreto Aprutino 085.829401Stazione Carabinieri 085.8291130Guardia medica 085.8276702Croce Rossa 085.8290540Polizia Municipale 085.8291160Farmacia Preda 085.8291151Farmacia Toma 085.8291224Poste italiane 085.8290567Casa di riposo "M.Acerbo" 085.8291461A.c.a. servizio acquedotto e urgenze 335.7566248Scuola materna Cappuccini 085.8292253Scuola materna Saletto 085.8289550Scuola elementare "T.Acerbo" 085.8291121Scuola elementare Passo Cordone 085.8289161Scuola media "G.Rasetti" 085.8290325Parrocchia San Pietro Apostolo 085.8291113Parrocchia Beata Vergine Maria del Carmine 085.8290322Parrocchia Sant'Antonio e San Gabriele 085.8289243Ufficio informazioni e accoglienza turistica 085.8290213

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Ogni giorno sul nostro sitohttp:\\www.agenziastra.it

le notizie sul comune di Loreto Aprutino

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A Giugno torna la festa di S. Zopito nella rinnovata veste di piazza Garibaldi

Direttore responsabile: Sergio Cinquino

Page 9: Loreto_Oggi_aprile2006

Con questo insertol'Assessorato all'Urbanistica delComune del Loreto Aprutinovuole portare nelle case dei cit-tadini, come segno di traspa-renza ed operosità, i documentirelativi alla variante generaledel Piano Regolatore vigente.Questo primo numero allegatoa "Loreto Oggi" sarà seguito daaltre uscite nei prossimi mesirelative al lavoro dell'assessoreStefano Corradi, che in questepagine presenta la relazione."In occasione della seduta con-siliare del 7/6/2005 è stata isti-tuita la consulta sul P.R.G.,avente come obiettivi, in viaprincipale l'analisi del P.R.G.vigente e la valutazione dell'op-portunità di proporne unavariante generale; in via secon-daria, la promozione di iniziati-ve tese al completamento, alladivulgazione e alla diffusioneconoscitiva del materiale carto-grafico e tecnicoL'intento e l'impegno, che deri-vano direttamente dal program-ma di governo proposto dallanostra coalizione, era quello diavviare una discussione sullequestioni prioritarie legate allapianificazione ed al corretto usodel territorio, considerando ilPRG adottato non un punto di

arrivo bensì un punto di parten-za. In primo luogo perché rite-niamo che i suoi contenuti nonsiano stati sufficientementedivulgati e/o compresi. Insecondo luogo perché aveva-mo la preoccupazione che l'iterdi creazione ed approvazionedel PRG, contorto ed in qualchemaniera mal governato, abbiadeterminato un distacco tra laspecificità della nostra cittadina,sotto gli aspetti socio-economicie storici, e l'idea di sviluppo cheesso prospetta. Il Consigliocomunale, a fronte delle desi-gnazioni dei capi-gruppo, haprovveduto a nominare comecomponenti, oltre al Sindaco, alVice Sindaco ed al sottoscritto,nelle vesti di coordinatore, isig.ri Gianluca D'Addazio,Roberto Di Camillo, DomenicoDi Claudio, Lucy Di Zio,Caterina Donatelli, ClaudioLepore, Renato Mariotti,Vincenzo Ursini, che ringrazio esegnalo alla cittadinanza perl'impegno e la serietà del contri-buto prestato, in termini di pro-fessionalità, di visione e corret-tezza politica, fattori determi-nanti per la riuscita dell'attivitàdella Consulta e per il consegui-mento del risultato. A conclusio-ne dei lavori è stata stilata una

relazione che ha cercato di rias-sumere circa otto mesi di attivi-tà, il cui risultato va nel verso diun'indicazione di variazione delPRG.La motivazione principale diquesta variazione è sintetizzatadal fatto che lo strumento adot-tato non è risultato efficace neiconfronti di quanto dichiaratonella relazione illustrativa. Insintesi, i concetti di "Città terri-torio" e di "Città Giardino", dopola lettura e l'analisi del piano,sembrano più sloganche principi ispiratori:sicuramente intrigan-ti, ma all'atto praticorisultano un eserciziodi marketing mal riu-scito.Inoltre, alcune scelteche dovevano esserecaratterizzanti edinnovative, uno pertutti l'istituzione deiparchi tematici, sisono rivelate difficilida attuare e dai risvol-ti pericolosi per la col-lettività. Sull'assettourbano grava la man-canza della definizio-ne di un sistema diqualità degli spazipubblici ed in partico-

lare di quelli destinati a verdeurbano, oltre alla risoluzionedella sistemazione di aree stra-tegiche (ad esempio quella del-l'ex fornace) per le quali le solu-zioni prospettate restanocomunque un punto di partenzache necessitano sicuramente diun approfondimento e di unarivisitazione. Risulta mancanteuna visione strategica di città, laconseguente definizione e ilruolo che essa deve svolgereed una politica degli interventi

necessari alla concretizzazionedi tale ruolo. Questa carenza èrilevabile in tutti gli aspetti ana-lizzati: Struttura insediativa delCentro urbano e delle Frazioni,Sistema della mobilità,Pianificazione delle zone pro-duttive, Sistema dell'ambiente edegli spazi aperti. L'attività dellaConsulta non si è comunquefossilizzata sull'analisi delleincongruenze, quanto sullanecessità di dare a questo con-sesso una prospettiva".

«Stimolare la discussione sul Piano»L’assessore Corradi: ecco la relazione sulla variante alla carta urbanistica

Rispetto alle premesse, e alla visione di città territorio e città giardino esposte nella relazioneillustrativa del Prg, nella discussione è stato affrontato l'interrogativo se:1. Si tratti di una visione condivisa e che la nuova Amministrazione Comunale sia intenziona-ta a sposare.2. In caso positivo, se la stesura del Piano approvato fosse riuscita ad esprimere con compiu-tezza questa visione.Per quanto riguarda la "Visione" sono da ritenersi aspetti condivisi: l'attenzione posta sui temilegati all'ambiente ed al paesaggio naturale ed agrario; la possibilità di sfruttare una natura-le tendenza al re-insediamento dai grandi centri verso piccole realtà più a misura d'uomo; lanecessità di creare un volano che dia la possibilità al sistema di auto-alimentarsi con risorseche esso stesso dovrebbe essere in grado di generare o di catturare, a fronte di una realtàattualmente poco sviluppata; la necessità rompere l'attuale isolamento del centro urbano diLoreto mantenendo nel contempo vivo il suo rapporto con le frazioni e con il tessuto socio-economico nel territorio.D'altro canto questa visione comporta anche elementi di criticità: è poco credibile poter oppor-re un modello di tal genere alla realtà metropolitana, se resta un episodio isolato al piccolocentro e non è integrato ad un discorso locale più ampio. Resta inoltre il dubbio sulla possibi-lità di realizzare in tempi brevi quanto prospettato dal piano perchè: l'ampiezza del progettoimplica un'ingente attivazione di risorse, per lo più pubbliche, per realizzare le infrastrutture dicollegamento interno tra i poli; l'attrattiva verso gli spazi economici (commerciale, artigianalee industriale) è vincolata non solo dalla disponibilità fisica delle aree, quanto dalla logisticageografica (reti di collegamenti viari esterni) e tecnologica (reti idriche, energetiche, informa-tive); la disponibilità all'insediamento è condizionata, spesso, dalla possibilità di fruizione diret-ta, o di raggiungimento in tempi accettabili, di determinate opportunità sociali (lavorative,ricreative, culturali ed associative).Ciò che però appare lampante, per quanto riguarda l'aspetto dell'"Efficacia", è che l'idea e lafilosofia abbiano ceduto il passo ad un disegno effettivo del suolo abbastanza inconciliabilecon gli enunciati:1. La scelta di estendere lo studio all'intero territorio del Comune non è stata compiutamenterealizzata e l'insufficiente analisi della realtà ha portato a commettere errori di "associazione"tra i luoghi fisici e la zonizzazione proposta.

L'elaborato complessivo che ne risulta è abbastanza scarno: manca molta della documenta-zione che ci si aspetterebbe di trovare in un PRG (censimenti di edifici sottoposti a tutela perinteresse artistico/architettonico, delle grandi strutture dimesse sul territorio, di impianti pro-duttivi in zona agricola, integrazione delle mappe di vincoli paesaggistici, zone in frana o arischio, piani ed indicazioni di massima del rischio sismico, ad esempio nel centro storico ecc.)2. Il corso del processo di redazione ed approvazione è stato condizionato da un interventopartecipativo che non ha potuto avere sufficiente filtro culturale, disciplinare, tecnico o urbani-stico, a causa anche delle vicende legate alla conclusione anticipata della precedenteAmministrazione. Tale intervento, tra l'altro, è stato volto principalmente all'ambito edilizio-edi-ficatorio, a causa delle numerose richieste ed osservazioni, in tal senso, dei singoli cittadini.3. Il sistema complessivo della maggiore dotazione di edilizia privata risulta eccedente rispet-to alle reali necessità (si consideri che, già dall'analisi iniziale, la crescita prevista della popo-lazione risulta sovra-stimata rispetto alla tendenza storica) e non coerentemente distribuito (avolte prevede dotazioni difficilmente realizzabili, a causa della conformazione del terreno odella mancanza di esigenza dei cittadini).Questo fatto comporta un'ipoteca sulla collettività, gravata dall'onere economico del manteni-mento (dal punto di vista, ad esempio, della tassazione che ne consegue) e della realizzabi-lità: il PRG orienta infatti le scelte programmatiche dell'Amministrazione e la quantità di infra-strutture da realizzare, con le conseguenti previsioni di espropri a carico pubblico che prospet-ta, pone dubbi sulla sua credibile attuabilità.4. In ultimo, l'aspetto normativo che fa da corollario e completamento al progetto del suolo,risulta in generale uno strumento complesso e dall'utilizzo poco agevole, addirittura per glistessi addetti amministrativi: la Normativa Tecnica di Attuazione contiene imprecisioni edincongruenze che è necessario puntualizzare e risolvere, in un contesto di revisione che piùgeneralmente deve essere volto allo snellimento ed alla semplificazione. In sintesi, il concet-to di "Città Giardino", dopo lettura e analisi del piano, sembra più uno slogan che un principioispiratore: sicuramente intrigante, ma all'atto pratico risulta un esercizio di marketing mal riu-scito. A fronte dei principi enunciati, risulta effettivamente mancante una visione strategica di città,la conseguente definizione e il ruolo che essa deve svolgere ed una politica degli interventinecessari alla concretizzazione di tale ruolo.

I documenti ufficiali: disegno, analisi e conclusioniParte 1 - Disegno del Piano

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L'analisi effettuata in dettaglio dei vari aspetti che compongono lastruttura del PRG si può riassumere nelle seguenti considerazioni:

Struttura insediativa - Centro urbano e FrazioniE' nella struttura dei centri abitati che si denota maggiormente ildistacco tra i principi e le applicazioni: la lacuna che appare più evi-dente è quella della mancanza di una definizione di un sistema diqualità degli spazi pubblici ed in particolare di quelli destinati averde urbano.1. Per quanto riguarda il Centro Storico, a fronte di poche novità (ad es. possibilità di demolizione e ricostruzione, aumento della tute-la architettonica ecc.), manca uno studio ed una seppur minimaindicazione che possa aiutare l'Amministrazione ad organizzareuna scala di priorità di interventi sugli elementi architettonicamentee funzionalmente più urgenti da recuperare: ci si limita al rimandoad un piano particolareggiato (ed in particolare vige il vecchio Pianodi Recupero del Patrimonio Edilizio).2. Sull'assetto urbano grava pesantemente la risoluzione dellasistemazione dell'area dell'ex fornace. Nelle intenzioni di partenza,tale aspetto doveva rivestire rilevanza strategica, se è vero che talearea dovrebbe divenire innanzi tutto elemento di ricucitura tra vec-chio e nuovo centro abitato, ma soprattutto centro del "porto colli-nare". La soluzione prospettata, che deriva tra l'altro da un'attivitàdi concertazione con la proprietà privata delle aree, resta comun-que un punto di partenza che necessita sicuramente di un appro-fondimento e di una rivisitazione: la scelta fatta dal punto di vistadell'uso degli spazi pubblici non è condivisa e non è stato risolto ilproblema dell'effettiva possibilità di realizzare gli interventi pubblici.3. Manca la definizione di una zona residenziale. I tentativi in pro-posito (esempi lampanti sono quelli di colle Fiorano e zonaPaterno) risultano stravolti dall'attività di gestione delle osservazio-ni: si è ceduto in maniera indiscriminata alle esigenze particolari deisingoli proprietari, con il risultato di ottenere una zonizzazione privadi identità, una previsione di realizzazione abbandonata alla buonavolontà dei singoli e senza possibilità di gestione degli spazi pubblici.4. Lo sviluppo delle contrade risulta poco omogeneo e quasi indi-pendente da quello dell'intero paese. Nei centri abitati delle frazio-ni non risulta una particolare attenzione ai centri di aggregazione oalle aree verdi.5. In generale, l'uso esteso della tipologia di "zona di completamen-to" (aree definite come "interstiziali di zone edificate o parzialmen-te edificate, limitrofe al centro storico, ai centri abitati o edificati oalle zone di ristrutturazione …"), anche per definire porzioni piutto-sto estese e fuori dai centri abitati appare spesso inopportuno e dif-

ficilmente spiegabile in relazione alla definizione.6. L'applicazione della tipologia di "zona di ristrutturazione" ("zonelimitrofe al centro storico, e zone di addensamento edilizio consoli-dato nelle frazioni e nel territorio, ormai sature dal punto di vista edi-lizio per le quali sono consentiti interventi di ristrutturazione e azio-ni di iniziativa comunale per il miglioramento degli spazi pubblici")variamente disseminata nel territorio, appare incongruente, soprat-tutto in casi (cascine e piccoli nuclei di edilizia storicamente rurale)in cui la normativa può prestarsi ad interpretazioni che possonocreare una potenzialità di nuova edificazione, mascherata daristrutturazione. 7. Alcune situazioni sono state lasciate irrisolte: è il caso delle zonedi espansione nelle frazioni di Passo Cordone e S. Pellegrino, dovele scelte sono state rimandate ad attuazione tramite ProgrammiIntegrati di Intervento. Paradossalmente questo stato di fatto per-mette oggi di sperimentare soluzioni di sviluppo concordato, inmaniera molto più efficace di quanto possa avvenire in situazioniche prevedano meri procedimenti di regolazione della proprietà.

Sistema della mobilitàIl sistema ideato per la mobilità "esterna" o di collegamento alla via-bilità generale ha la necessità di essere confrontato con i progetti disviluppo almeno a livello provinciale. Senza questo confronto nonpuò essere garantito un risultato soddisfacente. A questo scopo èstato dedicato un incontro di verifica con le amministrazioni localiconfinanti e con la parte tecnica dell'Amministrazione provincialeper riavviare un processo d'esame concordato tra le diverse realtà.Per quanto riguarda il sistema locale, in generale, l'impianto propo-sto risulta complessivamente molto oneroso e pone seri dubbi direalizzabilità, se non si prevedono interventi esterni. E' necessarioun approfondimento sugli interventi, in particolare per definirne:le effettive utilità ed importanza; le fattibilità tecniche e l'impatto

ambientale di alcune scelte impostate "su carta" (esempi, la circon-vallazione Loreto - Fiorano, i collegamenti "protetti" Loreto -Remartello e Fiorano - Rotacesta); le priorità di attuazione.

Pianificazione delle zone produttiveLa pianificazione è risolta nella definizione della nuova struttura ASIin contrada Remartello, cosa che esplica la scarsa attenzione pre-stata all'aspetto economico-produttivo. Dagli incontri emerge un giudizio negativo della scelta effettuata,principalmente dovuto: al criterio, che risente di una concezionepoco moderna della pianificazione produttiva, che si vuole comun-que concentrata confinata; alla localizzazione, che determina

impatto ambientale, problemi di sicurezza degli spazi (per la vici-nanza del centro abitato e del fiume), saturazione del corridoio disbocco nella vallata.D'altro canto si riconosce la difficoltà di intervento, a causa del pro-cesso di insediamento e di gestione del consorzio già in atto. Il pro-blema della zonizzazione commerciale e fieristica è stato semplici-sticamente risolto nella "stesura" di un retino. Senza uno studio pre-liminare di potenzialità di mercato o di attivazione di finanziamentipubblici e/o privati tali zone sono destinate a rimanere produttivesolo sulla carta e a pesare in termini di tassazione sui cittadini pro-prietari.

Sistema dell'ambiente e degli spazi apertiLa struttura delle aree agricole risulta pesantemente condizionata:dalla definizione della zonizzazione in tre tipologie; dall'impostazio-ne dei Parchi tematici.Per quanto riguarda il primo aspetto, condivisibile in maniera con-cettuale, non si riscontra una corretta e puntuale riproposizionedella realtà delle colture nella cartografia: quest'ultima sembra piut-tosto ricalcare le definizioni del piano regionale PAI.Ovviamente, la volontà di mappare completamente il parco agrico-lo comporta un impegno soverchiante, tenuto conto dell'estensionedel territorio loretese; non è comunque corretto confondere le defi-nizioni urbanistiche con quelle di assetto e conformazione delsuolo: i due aspetti sono entrambi necessari, ma occorre che ven-gano considerati separatamente. Altro aspetto che risulta necessa-rio à quello di un sistema di monitoraggio del parco agricolo, intesoin senso economico: la normativa, nel tentativo di limitare il malco-stume di camuffare le opere edilizie civili con interventi in ambitoagricolo, attualmente ingessa pesantemente le possibilità di svilup-po delle aziende. Per quanto riguarda la gestione dei parchi tema-tici, in generale, l'impatto negativo sull'opinione pubblica è statodovuto alla impossibilità di diretta attuazione, cui si è associatacomunque la tassazione in termini ICI, anche di zone svantaggiate. L'approfondimento ne ha fatto emergere la validità dell'impostazionema di fatto la distanza dalla realtà oggettiva e dalle necessità deglioperatori del settore: rimangono infatti i dubbi legati all'effettiva rea-lizzabilità ed alla possibilità di attuazione in mancanza di progetti edinvestimenti pubblici. L'impianto normativo non consente inoltre dipoter effettuare interventi in altre aree, se non in quelle delimitate.Per quanto riguarda, infine, le zone vincolate a Parco Fluviale, esserappresentano sicuramente un potenziale per lo sviluppo turistico enaturalistico del paese, ma emerge l'esigenza di un approfondimen-to per definirne le effettive opportunità di realizzazione.

1.Considerazioni e SuggerimentiIn primis, il concetto di "città territorio" condiviso ma non risolto dall'attuale stesura del piano, va amplia-to, non in termini di semplice de-localizzazione delle risorse e delle dotazioni, ma come un discorso diprospettiva e di obiettivo: l'attenzione al territorio, inteso in senso complessivo e non settoriale, deveentrare nel patrimonio di conoscenze dell'Amministrazione comunale e deve spronare alla ricerca dellaprecisione e dell'identificazione. A tal fine: a) va effettuato un lavoro di correzione e revisione degli errorimacroscopicamente rilevabili, attribuendo esattamente le proprietà urbanistiche ai luoghi fisici ed elimi-nando tutta una serie di idiosincrasie tra la cartografia e la realtà degli spazi e delle situazioni. b) si sug-gerisce inoltre un investimento in termini di attività, di risorse e di strumenti tecnici, al fine di creare, neltempo, una base di dati sempre più accurata ed aggiornata dello stato, dell'evoluzione del territorio e dellerealtà economiche; sarebbe opportuno cioè: creare una base di conoscenza il più possibile aderente allarealtà e possibilmente aggiornabile, che segua e registri le naturali ed inevitabili trasformazioni; istituireun coordinamento degli uffici comunali (U.T., Ragioneria e Comando dei Vigili Urbani), in forma di "Ufficiodel Piano" che possa essere di riferimento ed ausilio alla componente politica nella gestione delle attivi-tà Sarà cura del Consiglio Comunale definirne compiti e ruoli. In secondo luogo, è Compitodell'Amministrazione: esprimere alla cittadinanza la sua idea di città e di territorio, in modo da indirizzarelo sviluppo ed il modello di crescita (culturale, economica e sociale ) prospettato; definire, alla luce di taliidee, una strategia adeguata per realizzarle ed una politica coordinata degli interventi; è necessaria, infat-ti, un'azione che riconduca la realtà del PRG nei canoni di una maggiore rispondenza alla realtà lorete-se. Dal punto di vista strettamente urbanistico, ogni scelta dovrebbe essere tesa alla conservazione eriqualificazione del patrimonio paesaggistico ed edilizio in termini di: a) attenzione alle esigenze dellefamiglie, alla qualità della vita, degli spazi e degli interventi ed alla dotazione di standard, in particolaredel verde e delle aree pubbliche, sia nel centro urbano che nelle frazioni, in modo da costituire, nel tempo,un vero e proprio "sistema di spazi pubblici e parchi"; b) centralità nelle emergenze architettoniche e diriqualificazione urbana, in primo luogo per quanto riguarda il centro storico, l'area della fornace, l'areaCappuccini e i centri abitati delle frazioni. i) centro storico: occorre definire un criterio per organizzare ilrecupero e la ristrutturazione, con attenzione al senso estetico, all'uso dei materiali e dei colori. ii) areafornace: poiché è da considerarsi come la principale area di sviluppo della nostra cittadina, è opportunoattuare un progetto complessivo che preveda la concertazione di tutti gli attori coinvolti sotto la direzionedell'ente pubblico, promotore e programmatore, impegnato a concorrere alla definizione degli interventidi gruppi o singoli privati, imprenditori e forze economiche.L'ottica dev'essere quella di una sistemazione complessiva dell'intero perimetro, nel rispetto del sensodel luogo e di ciò che contiene; nel programma di recupero, particolare attenzione va posta nella creazio-ne di un parco che costituisca il fulcro del sistema di cui al punto precedente. iii) zona Cappuccini: occor-re un piano di riqualificazione, in armonia con gli elementi caratteristici e tipici (es. S. Maria in Piano) inmodo da valorizzarli e sfruttarli anche ai fini turistici; iv) centri abitati nelle Frazioni: molta attenzione vaposta nella riqualificazione urbana delle contrade. Vanno attuati i Piani Integrati d'Intervento previsti a S. Pellegrino e a Passo Cordone, in maniera concor-data con la cittadinanza residente; va posta attenzione alla sistemazione complessiva di Remartello;occorre ripensare l'integrazione sul territorio di c/da Cartiera; occorre valorizzare il sistema di piccole casebianche di Rotacesta e vincolare in tal senso le nuove costruzioni. v) edilizia in agro: va definito e preci-sato il sistema della ristrutturazione delle case sparse, in modo da garantire ed agevolare gli interventi,limitandoli al recupero ed evitando la nuova edificazione. Dal punto di vista economico, in termini di atten-zione alla realtà produttiva, evitando che strumenti potenzialmente di ausilio e propedeutici allo sviluppo

si trasformino, per l'impossibilità o l'inopportunità della loro attuazione, in elementi di freno o addirittura diarretramento. In campo agricolo, in particolare, va studiata la possibilità di:a) definire un'opportuna normativa per i Parchi tematici e le zone commerciali/fieristiche, che ne garanti-sca la natura di aree agricole, in attesa di opportuni interventi di trasformazione, salvaguardando in talmodo la proprietà da un'ingiustificata tassazione. b) censire correttamente le aziende agricole ed i terre-ni che ne definiscono l'unità aziendale; c) snellire l'impianto normativo ed impostare un sistema che con-senta la pianificazione concordata degli interventi, in modo da agevolarne la gestione, consentire adatta-bilità e compatibilità con le singole realtà e facilitare i controlli; d) implementare la normativa, in modo dasostenere le proposte di miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, promuovere la diversifi-cazione delle attività economiche, incoraggiare gli agricoltori a gestire le proprie aziende secondo meto-di compatibili con la salvaguardia del paesaggio, dell'ambiente e delle risorse naturali. Dal punto di vistalogistico, in termini di rivisitazione degli aspetti della viabilità e dei collegamenti, ai fini di una diversa defi-nizione di interventi, attualmente impattanti dal punto di vista ambientale o poco funzionali, dal punto divista del rapporto costi/benefici. Infine, come obiettivo finale, ambizioso ma conseguibile, può essere fis-sato il raggiungimento di una certificazione di qualità, del Piano, del processo, del territorio, magari comeprimo passo della certificazione dell'intera macchina amministrativa.

2. MetodoA fronte di un primo intervento immediato, per sistemare errori e lacune, anche normative, affrontare ilproblema delle zone agricole e dei parchi tematici, riconducendo così a limiti coerenti anche l'impattosulla tassazione, il metodo che si consiglia di seguire non è quello di una variante complessiva, che por-terebbe risultati in tempi troppo lunghi, bensì quello di un intervento coordinato in forma di Progetto diPiano. La forma burocratica potrebbe essere quella di una Delibera Consiliare di Indirizzi di Pianificazionedel Territorio, indirizzata ad uno sviluppo sostenibile. All'interno di tale progetto, l'Amministrazione dovreb-be: esplicitare gli obiettivi generali, definire priorità ed aspetti ritenuti strategici, individuare e perimetrarearee da assoggettare ad attuazione attraverso gli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente( P.I.I., P.R.U. Programmi di riabilitazione, Comparti, ecc.). Tale azione verrebbe accompagnata anche daun nuovo quadro normativo di riferimento, in forma di nuove Norme Tecniche di Attuazione, che modifi-chi, ridefinisca e ridisciplini anche aspetti non contemplati o non contemplabili con i progetti strategici. Laforma giuridica proposta consentirebbe di definire, ad esempio, meccanismi nuovi che regolino le cessio-ni sia all'interno delle aree di espansione, che in attuazione delle realizzazioni di infrastrutture previste dalPiano, anche con modalità di cessione a distanza, basate sia sulle topologie proprietarie che sulle neces-sità dell'Amministrazione. Questa forma, tra l'altro, consentirebbe modalità di partecipazione e di coinvol-gimento, senz'altro da attuare: è necessario infatti, alla conclusione della fase di analisi condotta dallaConsulta, aprire una discussione pubblica per permettere all'Amministrazione di proseguire con i cittadi-ni il percorso tracciato. L'attuazione del Piano Strategico può e deve infatti essere supportata, sia dall'attività che la Consulta siimpegna a proseguire, che dalla partecipazione popolare, in modo da creare un momento di confronto edi verifica reale delle problematiche, oltre che una possibilità di educazione per il singolo a non concepi-re l'urbanistica comunale come pura possibilità speculativa, ma come strumento che richiede una visio-ne superiore alla cura esclusiva dell'interesse privato. Si ritiene infatti che il PRG debba essere "Pianodei cittadini", che devono essere chiamati a partecipare delle scelte in quanto portatori organizzati (e nonsingoli) di esigenze e di interessi, ma il cui apporto deve essere mediato e coniugato con il principio delbene collettivo dall'azione politica dai rappresentanti democraticamente designati.

Parte 2 - Analisi

Parte 3 - Conclusioni