Upload
alfieri-sanna
View
212
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
L’ORGANICO DELLA SCUOLA ITALIANA
739.000 DOCENTI210.470 A.T.A.
Posti a orario intero. Dei posti di personale ATA 11.857 sono coperti da personale impiegato in Lavori Socialmente Utili (LSU)
(personale amministrativo, tecnico, ausiliario)
Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR
1
POSTI OCCUPATI E POSTI LIBERI
I valori indicano il numero di posti considerati a orario intero. Questo spiega perché il numero dei posti «liberi» risulti inferiore a quello dei precari in servizio. Il raffronto ci serve a indicare quale sia la quota di servizio per la quale si fa ricorso a lavoro precario, pur trattandosi di attività da rendere ordinariamente.
Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR
2
• Cosa propone Renzi:Stabilizzazione di tutti i precari “storici” inseriti
nelle GAE, abilitati inseriti in 1° e 2° fascia.Creazione di un unico organico all’interno
della scuola, non più distinto tra organico di diritto e organico di fatto, ma individuato nell’unico organico funzionale.
3
LAVORO STABILE E LAVORO PRECARIO
Il numero dei precari (relativo al 2013/14) indica la quantità di contratti stipulati, che non sono tutti a orario intero. Non sono compresi nei contratti a tempo determinato quelli stipulati in modo saltuario dai capi d’istituto per la copertura delle supplenze di breve durata. Stime MIUR considerano che tali contratti corrispondano all’incirca a 20.000 contratti di durata annuale.
Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR
4
I PRECARI NON SONO TUTTI NELLE GAE
Elaborazione Cisl Scuola
Dei 67.000 supplenti nominati dalle graduatorie di istituto sicuramente molti sono anche iscritti nelle GAE; tuttavia, altrettanto certamente almeno 30.000 non vi risultano iscritti.
5
• Concorso 2015: vi potranno partecipare solo gli abilitati (PAS e TFA), e i laureati entro l’a.a. 2001/2002.
• Il concorso servirà a coprire i posti che man mano si libereranno a seguito dei pensionamenti dal 2016 al 2019.
6
• La valutazione delle scuole e dei docenti:Nucleo di valutazione esterna;Nucleo di valutazione interno;Docente mentor.
7
LO STIPENDIO DEL PERSONALE SCOLASTICO
E’ prevista una retribuzione accessoria legata allo svolgimento di attività aggiuntive. Per il personale ATA esiste anche un incremento stipendiale legato all’affidamento di mansioni aggiuntive a quelle ordinariamente previste dal profilo di appartenenza. Gli importi, a causa delle ridotte disponibilità, sono di consistenza piuttosto contenuta; l’attuazione degli accordi su queste voci retributive è di fatto bloccata a partire dal 2011.
Lo stipendio del personale della scuola cambia a seconda della qualifica rivestita e dell’anzianità di lavoro.
Per tutti esiste una progressione per anzianità di servizio con aumenti a determinate scadenze; il differenziale tra lo stipendio iniziale e quello di fine carriera va dal 30% circa nel caso dei collaboratori scolastici al 57% circa dei docenti delle superiori.
8
• La nuova retribuzione: i docenti avranno uno “scatto” sulla base dei crediti ottenuti nel corso dell’anno e non più sulla base dell’anzianità di servizio. I crediti sono attributi su tre gradi: qualità dell’insegnamento, aggiornamento professionale, partecipazione ai progetti.
9
TRA BLOCCO E NUOVA CARRIERANESSUN AUMENTO FINO AL 2019….
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ?
2020 2021 20222019
…. E PER I "CATTIVI” FINO AL 2022
"Sterilizzato” ai fin i degli scatti il 2013, annunciato il blocco del 2014, dal 2015 partirebbero gli scatti di competenza, ma per il primo bando occorre attendere il 2018. E per il 34% di "incompetenti”, altri tre anni di attesa…..
10
IN BUSTA PAGA OGNI MESE €…..
Gli importi sono netti «in busta», comprensivi degli 80 €. del governo Renzi. Dai valori indicati vanno sottratte le ritenute fiscali addizionali (regionali e comunali). Viene pagata anche una 13^ mensilità, il cui importo è sensibilmente più basso dello stipendio mensile perché sottoposto a una tassazione più forte (aliquota massima)
11
QUALCHE CONFRONTO CON ALTRI PAESI
Fonte: Eurydice. Stipendio annuo in euro rapportato al costo della vita. La tabella evidenzia come in tutti i Paesi vi sia una incidenza dell’anzianità, per lo più con incrementi maggiori rispetto all’Italia e ottenuti in un tempo minore.
12
ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO
(*) Disponibilità complessiva di ore a scuola(**) Numero totale di ore di lavoro 13
• Che cosa manca nella riforma : • non viene fatta alcuna menzione al personale
Ata di cui si parla solo in alcuni punti a proposito della prossima dematerializzazione totale del sistema burocratico della scuola.
14
• Perché parlarne e in che modo si può intervenire sulla riforma:
questionario
Raccolta firme
15
• https://la buonascuola.gov.it/• STRUTTURA DEL QUESTIONARIO • 1 Nuove assunzioni • 2 Formazione e carriera • 3 Autonomia, valutazione, apertura • 4 Ripensare ciò che si impara a scuola • 5 Fondata sul lavoro • 6 Le risorse
• 7 Commenti generali 16
• Titolo 7: • 1. aspetti positivi del piano • 2. aspetti da ridiscutere • 3. aspetti mancanti • Le risposte sono tutte aperte.
17
DALLE FONDAMENTA, NON DAL TETTO
La buona scuola si crea con l’aiuto e il supporto di tutti i suoi componenti, fruitori e futuri “clienti”, nel rispetto reciproco del ruolo di ognuno e nella consapevolezza che un buon progetto si realizza se tutti sono in sinergia.
18