LUGERTERAPIA

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  • 8/13/2019 LUGERTERAPIA

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  • 8/13/2019 LUGERTERAPIA

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    IL FIRMWARE

    Laura e Angela, due impiegate della GMMT ovvero Giuseppe Morabito Movimento

    Terra, sono appena tornate da una lunga pausa caff seguita da una breve pausa

    sigaretta. Si siedono comode sulle loro sedie e continuano la conversazione. Non

    sono due lavative, tutt'altro, ce il server guasto. !l server sarebbe "uelloscatolotto nero nello stanzino in fondo al corridoio, una sorta di ape regina senza il

    cui controllo i Pc ce stanno sulle loro scrivanie non sono in grado di lavorare per

    l'azienda. Angela sbircia attraverso la porta socciusa dello stanzino, vede il tecnico

    in piedi difronte alla console. Le braccia sono distese lungo il corpo, le mani ben

    distanti dalla tastiera, non sta facendo nulla al server. Lo sta solamente guardando.

    Laura,# disse a bassa voce $ il tecnico della GSA nello stanzino da da una vita #

    #bo, sar% un lavoro complicato ce ne sai te # # no ce il server l'a rimontato gi%

    da un pezzo, pi& di mezz'ora ce lo sta solo guardando, secondo me si incantato# #

    ma dai piantala# # e ce ne sai te , magari sottodi "ualce cosa e davanti a tutte"uelle lucine ceflippanosi impaccato # Laura con disinvoltura si gira verso lo

    stanzino e lo vede, vede il tecnico intento a fissare il server, tiene le braccia conserte.

    !ncuriosita si avvicina . #ome sta andando(# il tecnico la guarda negli occi e

    risponde $ tutto bene, il server ripartito e sto aggiornando il firmware, non ci vorr%

    ancora molto#. Laura annuisce e torna alla sua scrivania. # Allora(# # sta aggiornando

    il filmuer# #a#. Giuseppe Morabito, il titolare della ditta entra in ufficio e deposita un

    plico sulla scrivania di Angela #buongiorno, funziona ora sta mincia e server(# #

    stanno aggiornando il filmer $ lo informa prontamente Angela $ a$ replica il capo $

    allora torno pi& tardi # lascia l'ufficio ma la sua voce ancora udibile seppur attutita

    dalla porta. Sta parlando con "ualcuno, forse Giovanni, il capo cantiere $ ce mincia

    ne so, dice ce sta a fare nu film#. !l tecnico finalmente esce dallo stanzino e ciede

    alle due impiegate di verificare ce tutto funzioni, poi va in bagno. Al suo ritorno gli

    confermano ce ora tutto a posto "uindi saluta ed esce. osa ce Angela e Laura

    non sarebbero state in grado di fare se non "ualce ora pi& tardi. Giuseppe Morabito

    infatti rientra nell'ufficio e presenta una serie di incombenze ce necessariamente

    devono essere sbrigate entro domani. Le due avrebbero dovuto recuperare il tempo

    perso per la rottura del server con almeno un paio d'ore di straordinario. )a appena

    finito di impartire le direttive alle due impiegate ce sente nascere il rumore di un

    motore a scoppio proveniente dal cantiere.#i mincia appicci* u compressore+#esclama ed esce visibilmente alterato. oco dopo il rumore cambia come se il motore

    avesse emesso tre o "uattro scoppiettii "uindi si spegne. #ma ce cazzo di rumore fa

    'sto compressore(# #bo# risponde Angela $sar% il firm-are#. Solo due ore dopo, una

    volta terminate le fatture e le bolle per i camion ce dovevano partire l'indomani,

    Angela e Laura si accorgono ce non era stato un problema di firm-are. opo aver

    ciuso l'ufficio a ciave si incamminano verso il parceggio e intravvedono tra il buio

    del piazzale una strana sagoma. i& incuriosite ce impaurite si avvicinano fino a

    "uando riescono a riconoscere di ce si tratta. /uindi si bloccano per un lungo

    istante, poi cominciano a tremare. Laura estrae il cellulare e ciama il 001. oco pi&avanti Giuseppe Morabito sdraiato sull'asfalto del piazzale, immobile,con un paio di

    fori rossi sul petto ed uno proprio in mezzo alla fronte.

  • 8/13/2019 LUGERTERAPIA

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    ARIA DI LIBERTA'

    urante tutto il tempo necessario per l'espletamento delle formalit% di prassi aveva

    mantenuto la pi& fredda impassibilit% cos2 come si compete ad una persona del suo

    rango. Aveva represso la commozione nel profondo del proprio corpo, a uomini come

    lui non concesso di indulgere in sentimentalismi. Ma ora alla vista di "uell'ultimoportone ce si stava aprendo, "uello stesso portone ce si era riciuso alle sue spalle

    ben "uindici anni prima due piccole lacrime di gioia sgorgano dagli occi del veccio

    boss. 3ltrepassa la soglia, si sofferma sul marciapiedi di piazza 4ilangeri, allarga le

    braccia e inspira profondamente dopo "uindici lungi anni torna a respirare aria di

    libert%. 5n uomo gli si avvicina, lo abbraccia, # pap%, finalmente siete libero# il

    veccio rientrato nel suo ruolo resta in silenzio ma i suoi occi urlano di gioia.

    Micele, uno dei due ragazziprese la borsa del capo, l'altro apr2 la portiera dell'auto.

    #Aspettate, voglio prima andare al bar e farmi un caff, un caff da uomo libero+#

    attravers* la strada sottobraccio al figlio. Ancora non aveva finito di bere il suo infusoce gi% stava pensando al suo lavoro. #Allora ce mi dicevi lo slavo si sta

    allargando(# # stu zingaro e'mmerda+ 6' ggente ce il rispetto non sa neance cosa sia,

    se ne va in giro a dire ce dobbiamo stare attenti pure e femmene e e' creature+ # # vi

    state preparando(# # siamo gi% pronti ma da gi& ci anno fermato, vogliono prima

    parlare con t# # i parlo io eccome se ci parlo domani mattina, faccia a faccia,

    prepara l'incontro...# poi rivolto al barista $ dove sta il bagno(# # in cortile, la prima

    porta a destra, ecco le ciavi# . !l figlio del capo fece segno ad uno dei due ragazzi di

    raggiungerlo, # Micele, una volta arrivati a casa tu scizzi da Gaetano e gli dici ce

    per domani mattina alle nove in punto ...# il rumore di tre distinte detonazioni

    provenne dal cortile del palazzo, i due si mossero di corsa verso l'origine di "uei

    suoni. Non fecero in tempo a vedere ci li aveva provocati ma videro il corpo ci di

    un capo, ci di un padre indecentemente steso sul pavimento del bagno insozzato del

    suo stesso sangue provenienti da fori all'uopo realizzati.

    oci giorni dopo in un appartamento della periferia suona il campanello, il padrone

    di casa va ad aprire #ola ristina bievenida+# ristina aspetta di vedere dove vuole

    andare a parare, $ no e ce se inviti "ualcuna a cena e si presenta alle dieci passate

    dev'essere per forza spagnola# # lascia perdere guarda "uelli della !A sono dei

    rompicoglioni incredibili, non gli bastavano i rapporti, anno voluto sentirci tutti

    "uanti# dice entrando e togliendosi il giubbotto $ la !A( Stai lavorando a roba dimafia(# # no, per l'omicidio Manero, la pistola la stessa ce a ucciso Morabito e

    4laccidi, "uindi roba di mafia, in sintesi adesso sono tutti cazzi loro+#. #S2, figa, #

    dice lui ma solo nella sua mente $ adesso la mafia ammazza con una luger della

    seconda guerra mondiale, ma stavolta non le dico niente perc7 8 figaaaa Stavolta

    l'assassino mi sta simpatico+#.

  • 8/13/2019 LUGERTERAPIA

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    I BISOGNI DELLA GENTE

    opo "uasi due ore d'attesa Giulio riesce a raggiungere la prima posizione nella fila

    di ta9i. !l prossimo cliente sarebbe stato il suo. ue ore di attesa all' areoporto di

    Linate significa ce i bei tempi erano definitivamente andati. oveva decidersi,

    vendere la licenza fintantoc7 vale ancora "ualcosa e partire. Lasciare "uesta Milanoormai agonizzante e trovarsi il suo posto. ome Mario ce ormai da anni gestiva un

    bar a !biza e durante l'inverno andava a sollazzarsi ai tropici. Ma ecco arrivare il

    cliente, sale sul sedile posteriore e comunica l'indirizzo di destinazione senza alzare

    lo sguardo dal suo !pad. Solo al semaforo prima del ponte al termine di viale

    4orlanini Giulio riconosce il suo passeggero, l'onorevole Maurizio Scippi.# L'avessi

    riconosciuto prima non l'avrei nemmeno fatto salire $ si rimprovera mentalmente.

    L'onorevole sta leggendo attentamente la relazione ce il suo nuovo consulente di

    comunicazione gli aveva fatto pervenire riguardo la sua partecipazione ad un tal:

    so- politico la sera prima. Non le aveva certo mandate a dire, gli aveva trovato unsacco di criticit% su cui evidentemente occorreva lavorare a lungo. La sera prima

    aveva interrotto solo una volta un suo avversario e non aveva mai alzato la voce per

    coprire le parole dell'altro. Si era lasciato scappare un paio di congiuntivi corretti e

    soprattutto, in "uattro diversi interventi sui pi& disparati argomenti non era riuscito ad

    inserire nemmeno una volta la frase ; i bisogni della gente

  • 8/13/2019 LUGERTERAPIA

    5/5

    NEL MIGLIORE DEI MODI

    !l giorno di pas"ua si spegne Natale i Stefano di anni cin"uantadue. 5n mostro con

    la desinenza in oma lo costringe a rendere il corpo alla terra dopo ce, nel giro di tre

    anni aveva preteso ance "uelli di sua moglie 6rminia e di sua figlia Marianna. 4u al

    funerale della sua sventurata figlia ce comprese cosa aveva scatenato la furia delmostro sulla sua sventurata famiglia. 5n uomo come lui gonfiato e reso glabro dalla

    cemioterapia lo aveva abbracciato, gli aveva consegnato una busta e, tra le lacrime

    gli aveva detto $ io non volevo..... ti giuro non volevo# . Natale apr2 la busta solo un

    giorno dopo "uando la Natasa, la badante ucraina, aveva acceso la televisione e la

    voce dello spea:er del telegiornale riportava di un peculiare suicidio. 5n uomo

    sofferente di una grave malattia si era impiccato la sera prima all'interno del cimitero

    di =ruzzano. Natale cap2 ce si trattava dello stesso individuo, cerc* la busta e l'apr2.

    iam* i carabinieri, non prima di aver fotocopiato tutto "uanto. oci giorni dopo

    degli uomini coperti da una tuta bianca fecero degli scavi nel suo giardino e sebbenedovessero aspettare le analisi per capire di cosa si trattasse confermarono la presenza

    di sostanza sospette. Ma Natale aveva gi% fatto la sua mossa. opo ce i carabinieri

    se ne furono andati mand* Natasa a ciamare un suo veccio amico d'infanzia,

    Giacomo Mietitore ce taluni ciamavano Giacumin Saltegadoss per motivi ce

    Natale ignorava. Giacumin rimase un po spiazzato da "uella riciesta, dai tempi della

    fanciullezza si erano scambiati solo dei frettolosi saluti, comun"ue senza indugio

    segu2 la donna fino a casa del veccio sodale. Natale cominci* a parlare senza ne

    saluti ne preamboli , aveva "ualcosa da dire e aveva paura di morire prima di poterlo

    fare. # Giacomo io so ce ai la luger del sciur Tino e ce l'ai ance usata, voglio

    ciederti se puoi usarla ancora, usarla al meglio possibile, penso ance il sciur Tino

    sarebbe d'accordo#. Nel mentre diceva "ueste parole passava a Giacomo una busta,

    poi ciudeva gli occi. Giacomo ciam* subito Natasa # si addormentato, un

    effetto della morfina dei colpi di sonno improvvisi mi sa ce per almeno un paio d'ore

    non potr% dirle nient'altro. Giacomo salut* e apr2 la busta solo una volta arrivato a

    casa. 'era un mazzo di banconote ed una lettera. La lettera scritta da un veccio

    trasportatore ce anni prima portava terra di marcita per i giardini delle case appena

    costruite ance per "uella di Natale. rima della destinazione finale, per*, passava al

    cantiere dove a "uel terreno veniva mescolato del pattume industriale. Lui prendeva

    trecentomilalire per ogni viaggio, ma se avesse avuto idea del male ce avrebbeprovocato non lo avrebbe fatto neance per trecentomila miliardi. Seguivano fatti,

    date e , soprattutto nomi e indirizzi.

    !l luned2 di as"uetta Giacomo si reca alla camera ardente del suo veccio amico

    Natale, mattina presto, non c' nessun altro, si avvicina al feretro, si assicura ce

    l'addetto delle pompe funebri non stia guardando e infila "ualcosa nella tasca del

    vestito della buonanima. oce ore dopo avrebbero ciuso la cassa col corpo del

    povero Natale e la veccia luger del sciur Tino.