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3 Il vademecum Uisp 2009 è stato chiuso in tipografia il giorno 30 giugno 2008. La pubblicazione è stata curata dall’Area Servizi e Risorse Uisp e dall’Ufficio comunicazione e stampa Uisp. Uisp - Sede nazionale Largo Nino Franchellucci 73 00155 Roma tel. 06 439841 fax 06 43984320 www.uisp.it [email protected] La redazione dei testi è stata curata da: Daniele Borghi, Santino Cannavò, Danie- la Conti, Massimo Davi, Antonio Borgo- gni, Giorgio De Lucchi (capitolo “Guida ai soci”), Bruno Di Monte, Tommaso Do- rati, Ivano Maiorella, Stefania Marchesi, Alessandro Mastacchi, Antonio Mussino, Paolo Peratoner, Paolo Recchia, Loreda- na Rosa Uliana, Alessandro Ribolini, Da- niela Rossi, Massimo Tossini Coordinamento editoriale: Ivano Maiorella Segreteria di redazione: Monica Tanturli Hanno collaborato: Laura Vennucci, Teresa Giacobbi, Eros Mattioli, Paola Palombo Si ringraziano i dirigenti e i collaboratori dei Comitati Uisp, delle Leghe, delle Aree e dei Coordinamenti nazionali che hanno contribuito alla realizzazione del Vademecum Uisp 2009. Fotografie: Redazione e Archivio nazio- nale Uisp, Antonio Marcello. Copertina: Tipografico - Roma La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con SE Sport Europa Marketing: Patrizia Minocchi SPORT EUROPA Indice Uisp, la nostra associazione Uisp, un milione di racconti pag. 5 Il valore sociale dello sport 7 Uisp: una storia importante 8 I numeri dell’Uisp e dello sportpertutti 9 Relazioni internazionali 11 2009: i grandi eventi Uisp 12 I Mondiali antirazzisti 14 Sport e non solo: obiettivi e progetti Uisp 15 La partecipazione nazionale Uisp in reti interassociative ed enti 33 Organismi istituzionali Uisp 34 Aree e uffici nazionali Uisp 35 Sede nazionale, Comitati regionali e territoriali 36 Leghe, Coordinamenti ed Aree nazionali 42 Lo statuto nazionale Uisp 46 I riconoscimenti istituzionali dell’Uisp Delibera del Coni 53 Ministero dell’interno 54 Ministero dell’istruzione, università e ricerca 55 Ministero del lavoro e politiche sociali 56 Ministero della giustizia (DAP) 58 Ministero della giustizia (DGM) 59 Ministero della salute 60 Ente accreditato Servizio civile 60 Ministero dell’ambiente 61 Guida pratica Presentazione 63 L’associazione sportiva 64 Le associazioni sportive e il fisco 81 La società sportiva dilettentistica 90 Diritto del lavoro 93 La legge sulla Privacy 97 Attività spettacolistiche “ 102 La tutela sanitaria “ 105 Servizi ai soci I vantaggi per i soci Uisp “ 110 La polizza assicurativa Uisp 2009 “ 111 L’Uisp e lo sporpertutti pagg. 5-62 Guida pratica pagg. 63-109 Tesseramento, servizi ai soci, pagg. 112-130 La missione e i progetti dell’Uisp illustrati attraverso una serie di documenti e schede utili a meglio definire il ruolo dello sportpertutti all’interno della società italiana Un utile strumento di lavoro per le società sportive e un supporto per orientarsi tra le numerose normative che regolano il settore non profit La tessera Uisp 2009 garantisce ai soci l’opportunità di fare sport, un’adeguata copertura assicurativa e la possibilità di accedere ad una serie di servizi convenzionati Supplemento al n. 2 di Uispress, 1-29 febbraio 2008 - Direttore responsabile: Ivano Maiorella - Aut.Trib. di Roma 109/83 del 21-3-83 - Sped. in Abb. Post., 45%, art. 2 comma 20/B, L. 662/96-filiale di Roma. Impaginazione: [email protected] Roma - Stampa: Giorgetti Roma L’Uisp e lo sportpertutti La nostra associazione

L’Uisp e lo sportpertutti Nazionale/Vademecum 2009/vademecum... · Carlo fa l'arbitro di calcio, ha ... E poi c'è la signora Franca che da quarant'anni non si ... chi si dà da

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Il vademecum Uisp 2009 è stato chiusoin tipografia il giorno 30 giugno 2008.La pubblicazione è stata curata dall’AreaServizi e Risorse Uisp e dall’Ufficiocomunicazione e stampa Uisp.

Uisp - Sede nazionaleLargo Nino Franchellucci 7300155 Roma tel. 06 439841fax 06 43984320 www.uisp.it [email protected]

La redazione dei testi è stata curata da:Daniele Borghi, Santino Cannavò, Danie-la Conti, Massimo Davi, Antonio Borgo-gni, Giorgio De Lucchi (capitolo “Guidaai soci”), Bruno Di Monte, Tommaso Do-rati, Ivano Maiorella, Stefania Marchesi,Alessandro Mastacchi, Antonio Mussino,Paolo Peratoner, Paolo Recchia, Loreda-na Rosa Uliana, Alessandro Ribolini, Da-niela Rossi, Massimo TossiniCoordinamento editoriale:Ivano MaiorellaSegreteria di redazione:Monica TanturliHanno collaborato:Laura Vennucci, Teresa Giacobbi, ErosMattioli, Paola Palombo

Si ringraziano i dirigenti e i collaboratoridei Comitati Uisp, delle Leghe, delleAree e dei Coordinamenti nazionali chehanno contribuito alla realizzazione delVademecum Uisp 2009.

Fotografie: Redazione e Archivio nazio-nale Uisp, Antonio Marcello.Copertina: Tipografico - Roma

La pubblicazione è stata realizzata in collaborazionecon SE Sport EuropaMarketing:Patrizia Minocchi SPORT EUROPA

IndiceUisp, la nostra associazioneUisp, un milione di racconti pag. 5Il valore sociale dello sport “ 7Uisp: una storia importante “ 8I numeri dell’Uisp e dello sportpertutti “ 9Relazioni internazionali “ 112009: i grandi eventi Uisp “ 12I Mondiali antirazzisti “ 14Sport e non solo: obiettivi e progetti Uisp “ 15La partecipazione nazionale Uisp in reti interassociative ed enti “ 33Organismi istituzionali Uisp “ 34Aree e uffici nazionali Uisp “ 35Sede nazionale, Comitati regionali e territoriali “ 36Leghe, Coordinamenti ed Aree nazionali “ 42Lo statuto nazionale Uisp “ 46

I riconoscimenti istituzionali dell’UispDelibera del Coni “ 53Ministero dell’interno “ 54Ministero dell’istruzione, università e ricerca “ 55Ministero del lavoro e politiche sociali “ 56Ministero della giustizia (DAP) “ 58Ministero della giustizia (DGM) “ 59Ministero della salute “ 60Ente accreditato Servizio civile “ 60Ministero dell’ambiente “ 61

Guida praticaPresentazione “ 63L’associazione sportiva “ 64Le associazioni sportive e il fisco “ 81La società sportiva dilettentistica “ 90Diritto del lavoro “ 93La legge sulla Privacy “ 97Attività spettacolistiche “ 102La tutela sanitaria “ 105

Servizi ai sociI vantaggi per i soci Uisp “ 110La polizza assicurativa Uisp 2009 “ 111

L’Uisp e losporpertuttipagg. 5-62

Guidapratica

pagg. 63-109

Tesseramento,servizi ai soci, pagg. 112-130

La missione e i progetti dell’Uispillustrati attraverso una serie di documenti e schede utili a megliodefinire il ruolo dello sportpertuttiall’interno della società italiana

Un utile strumentodi lavoro per lesocietà sportive

e un supporto per orientarsi

tra le numerosenormative che

regolano il settorenon profit

La tessera Uisp 2009garantisce ai socil’opportunità di faresport, un’adeguatacopertura assicurativae la possibilità diaccedere ad una seriedi serviziconvenzionati

Supplemento al n. 2 di Uispress, 1-29 febbraio 2008 -Direttore responsabile: Ivano Maiorella - Aut. Trib. di Roma109/83 del 21-3-83 - Sped. in Abb. Post., 45%, art. 2 comma20/B, L. 662/96-filiale di Roma.Impaginazione: [email protected] Roma - Stampa: Giorgetti Roma

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Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp

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Uisp, un milione di raccontiAnnita ha centouno anni, ne

ha molte da raccontare. Seprovate a saperne di più vi

dirà che la sua vita è cambiata daquando ha incontrato l'Uisp, dellaquale è ancora dirigente. Vi dirà chel'Uisp non fa miracoli ma “aiuta adinvecchiare bene”.Di racconti come questi ce n'è unmilione, una storia collettiva dabrividi. Questa è l'Uisp: dentro cisono storie di sport di chi non sitira indietro, di chi si misura con lesue contraddizioni e con quelledel suo corpo e scava a maninude, e viaggia col desiderio diconoscere e di scoprirsi. Ce lafarò? Alla mia età è giusto mettersiin tuta da ginnastica? E' già duraguadagnarsi da vivere, avrò tempoper gli allenamenti? Verrò accetta-ta in squadra anche se non parlobene l'italiano? O se il canestro ètroppo, troppo alto per me? Siamo proprio in tanti e questesono le nostre facce, senza l'equi-voco di regole di gioco scritte sol-tanto per i fenomeni. E alla fine, sene impari a conoscere un po' diquesti racconti di sport e incomin-ci a metterli in fila, scopri che nonpotrebbero stare che lì, nell'Uisp.E scopri che lo sport è bello, puli-to e ruvido come un pomeriggiopassato in un campetto in perife-ria o al di là di un muro. E il rac-conto di ognuno può prenderetante strade e dà forma ad un rac-conto collettivo. Carlo fa l'arbitro di calcio, haimparato a Rebibbia grazie ad uncorso Uisp, in un momento nonfacile della sua vita. Oggi è fuori,ci ha preso gusto e viene conside-rato un ottimo fischietto. Ouseinviene dal Senegal, è arrivato aGenova molti anni fa, ha incontra-to l’Uisp e la sua è una storia signi-ficativa di come lo sport per tuttisia stato un canale concreto direlazione e inclusione con la città.Oggi è un istruttore e un dirigeneUisp e ha un sogno: realizzare unprogetto di sport e solidarietà tral’Italia e il suo Paese. Nedzed èriuscito a realizzare un desiderio:ai Mondiali antirazzisti ha fatto

giocare una squadra con i ragaz-zi della sua terra, la Bosnia-Herzegovina, per anni dilaniatadalla guerra: “Dopo la nascita deimiei figli, questo è stato il più belgiorno della mia vita”. Poi c'è Piero, torinese di originesiciliana, terzino della InGenio,una delle squadre di Matti per ilcalcio Uisp: “Mi piaceva potermimuovere di nuovo e stare insiemeagli altri. Perchè la malattia menta-le fa essere molto soli: sparisconotutti”. C'è Barbara che in questianni ha lottato insieme a PeaceGames Uisp per vedere in piedil'asilo di Shu’fat, un campo profu-ghi di Gerusalemme Est. E con leiMaria, che l'accompagna con losguardo… E poi c'è la signoraFranca che da quarant'anni non siperde un'edizione di “Corri per ilverde” a Roma e con lo sport hasconfitto il male.

L o sport, il sistema sportivo, hatanti centri, ognuno abitato dachi si dà da fare: lo sport è là.

C'è la società sportiva che gestiscela piscina di Scampia a Napoli equella che allena i ragazzi su unterreno confiscato alla mafia. Ci so-no protocolli d'intesa con moltiParchi italiani perché lì nascanooccasioni di sport e di ambiente. Eanche col Ministero della saluteperché si affermino stili di vita atti-

vi soprattutto nei giovani, col Mini-stero della giustizia perché ancheoltre i muri lo sport può servire a ri-creare speranza e futuro. E c'è lacollaborazione col territorio, con iSindaci, le Province e le Regioni:una rete dal basso che ogni giornosi dà l'obiettivo del diritto allosport per tutti i cittadini, nono-stante difficoltà di ogni tipo. E contribuisce a costruire un'ideadi welfare vicina ai bisogni di tutti.

L o sport ha mille facce, anzi unmilione, e all'Uisp ognunopuò essere protagonista senza

paura di rimanere indietro. Eognuno scrive il suo nome: guar-date bene il manifesto che abbia-mo scelto per questo 2009 disportpertutti. Dentro ci leggerete inomi di tutti e i nostri valori, sem-pre uguali e sempre diversi, per-ché la società cambia e noi con es-sa: diritti, ambiente, solidarietà,salute. Abbiamo festeggiato di re-cente il nostro sessantesimo com-pleanno e abbiamo lanciato unascommessa: passeremo i prossimisessanta a combattere la solitudi-ne! Tutti insieme si può.

Uisp, un milione di racconti

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Lo sport per tutti interpreta una filosofia dell’inclusione anzi-ché privilegiare – come nella prestazione assoluta – la sele-zione delle attitudini psicofisiche e la loro valorizzazione ai

fini del risultato tecnico. La sua rilevanza sociale ha trovato neltempo numerosi riconoscimenti di principio, anche da parte delleistituzioni comunitarie europee.Il Libro bianco sullo sport, pubblicato nel luglio 2007 dallaCommissione Europea, sottolinea il valore sociale dello sport e gliaspetti legati alla salute pubblica, l'istruzione, l'inclusione sociale, ilvolontariato, le relazioni esterne e il finanziamento dello sport. Inquesto senso è previsto un dialogo strutturato fra le organizzazioni ele associazioni sportive e l'attuale quadro giuridico comunitario.Un primo riconoscimento dello sport per tutti fu operato dalConsiglio d’Europa (21-25 marzo 1975), il quale ne riconobbealmeno due principi fondanti: il diritto di ogni cittadino di praticarelo sport, l’importanza del ruolo che lo sport per tutti riveste nello svi-luppo socio-culturale di un Paese... e di rispondere ad alcune esi-genze socio-culturali, quali il bisogno di esprimersi, di comunicare,di inserirsi meglio nella comunità sociale, di compiere un tirocinio diresponsabilizzazione. Nello sport per tutti, di fatto, il fine socialedella pratica è prevalente su quello della performance. In tempi piùrecenti, un’ulteriore definizione degli scopi dello sport per tutti è sca-turita dall’ VIII Congresso mondiale dello sport per tutti (Québec,maggio 2000), per il quale lo sport per tutti deve:• includere tutti i settori della popolazione, uomini e donne, accom-pagnandoli dalla fanciullezza per l’intera esistenza;• porre particolare attenzione sui crescenti bisogni sportivi dellapopolazione anziana, delle minoranze e dei disabili;• sapersi adattare alle condizioni locali e alle capacità di ogni citta-dino;• essere complementare allo sport di élite.La promozione dello sport per tutti è espressamente raccomandatanelle Conclusioni del Consiglio Europeo di Nizza del 7/8 dicembre2000 (“Dichiarazione di Nizza relativa alle caratteristiche dello sporte alle sue funzioni sociali in Europa di cui tener conto nell’attuazio-ne delle politiche comuni”).Non ha più dunque modo di essere un sistema tutto incentrato sul-l’interesse dello sport di performance, ed in cui solo questo trovariconoscimento e supporto. Nel Consiglio Nazionale del Coni, orga-no di indirizzo dello sport nazionale, siedono i rappresentanti di tuttele Federazioni, ma non quelli delle associazioni di sport per tutti.

Ilvaro di un diverso modello sportivo passa inevitabilmente attra-verso una diversa considerazione per lo sport per tutti e il ruolosociale che esso svolge e che ancor più potrebbe svolgere ove

fosse adeguatamente incoraggiato. Più precisamente:A) un ruolo formativo, nell’ambito di un’educazione concepita comepercorso che accompagna il cittadino attraverso tutto l’arco della suavita, dall’infanzia all’età anziana. B) un ruolo di prevenzione sanitaria, per prevenire e contrastare idanni derivanti dagli stili di vita correnti. L’OMS ha indicato nellasedentarietà una delle maggiori cause di malattie cardiovascolari, didiabete e obesità . C) un ruolo di inclusione e coesione sociale. L’inclusione è la gran-de sfida dei prossimi decenni.D) un ruolo di educazione alla democrazia. Rispetto delle regole,rispetto dell’altro, assunzione di responsabilità, senso della colletti-vità come primo passo per l’affermarsi della solidarietà…sono tuttivalori il cui apprendimento è connaturato ad un’esperienza di vitacondotta in una società sportiva. E) Un ruolo di economia sociale. Come indicato da uno studio di set-tore realizzato nell’ottobre 2000 dalla “Commissione Europea 10”,che si occupa di educazione e cultura, lo sport di massa (non quel-lo professionistico, ma quello non profit o di Terzo Settore), è uncomparto che può assicurare nuovi e interessanti livelli di occupa-zione.

1. Praticare lo sport è un diritto dei cittadini di tutte le età e categoriesociali

2. Lo sport per tutti costituisce un fenomeno socialmente rilevante, poichéassolve a primarie funzioni nei processi di crescita degli individui e della

collettività. In particolare, lo sport costituisce un elemento irrinunciabile delladimensione educativa, per il ruolo che esso svolge nella formazione del fanciul-lo e dell’educazione continua degli adulti. Il diritto allo sport è dunque diritto acompiere un’esperienza di maturazione umana e di integrazione sociale.

3. Lo sport per tutti svolge una preziosa funzione sanitaria a beneficio ditutti: tutela la salute ed è fattore di prevenzione contro le malattie. Il

diritto allo sport è quindi parte integrante del diritto alla salute.

4. La dimensione associativa dello sport costituisce un’importante risorsa direlazione e interazione sociale, una preziosa esperienza di democrazia,

partecipazione e corresponsabilità.

5. Lo sport per tutti, in tutte le sue forme e per tutti i cittadini, dev’essereaffermato, riconosciuto e garantito per assicurare i massimi benefici del-

l’esperienza sportiva alle singole persone, ai gruppi sociali e alla collettività.

6. Per assolvere le sue funzioni educative, culturali e sociali lo sport deveessere organizzato e praticato sulla base di principi e criteri scientifica-

mente fondati, nel rispetto delle regole disciplinari, di norme di fair play condi-vise e liberamente accettate, e dei bisogni dei cittadini. Un’adeguata formazionedegli operatori è indispensabile per sviluppare lo sport sociale e in particolare perconcretizzare la dimensione educativa dell’attività sportiva.

7. L’associazionismo sportivo è essenziale per la promozione e l’organizza-zione dello sport secondo criteri di qualità, eticità e regolarità.

8. La specificità che deriva allo sport dalle sue funzioni sociali si basa sullasalvaguardia sia dell’autonomia delle associazioni sportive sia del volon-

tariato che le sostiene.

9. L’associazionismo di sport per tutti, nelle sue varie forme, rappresentauna dimensione rilevante dell’economia sociale.

10. E’ dovere delle Istituzioni Pubbliche a tutti i livelli – nazionale,regionale e locale – garantire le condizioni per la pratica dello sport

di tutti i cittadini e per la vita e le attività delle organizzazioni sportive.

L’Europa, con il Libro bianco sullo sport, ha sancito l’importanza sociale dello sport

Il valore sociale dello sportIl valore sociale dello sport

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1 Congresso Costitutivo20-23 Settembre 1948 - BolognaPresidente: Tommaso SmithSegretario Generale: Gennaro Stazio

2 Congresso Nazionale11-13 giugno 1954 - RomaPresidente: Giuseppe SotgiuSegretario Generale: Arrigo Morandi

3 Congresso Nazionale30-31 marzo 1957 - BolognaPresidente: Arrigo MorandiVice Presidente: Aldo MonacoSegretario Generale: Giorgio Mingardi

4 Congresso Nazionale9-10 aprile 1960 - RomaPresidente: Arrigo MorandiVice Presidente: Aldo MonacoSegretario Generale: Giorgio Mingardi

5 Congresso Nazionale17-19 aprile 1964 - FirenzePresidente: Arrigo MorandiPresidente Naz.le aggiunto: Ugo RistoriSegretario Generale: Giorgio Mingardi

6 Congresso Nazionale7-9 marzo 1969 - RomaPresidente: Arrigo MorandiPresidente Naz.le aggiunto: Ugo RistoriSegretario Generale: Luciano Senatori

7 Congresso Nazionale7-10 dicembre 1972 - FirenzePresidente: Ugo RistoriSegretario Generale: Luciano Senatori

10 Congresso Nazionale22-25 maggio 1986 - RiminiPresidente: Gianmario MissagliaVice Presidente: Lorenzo Bani

11 Congresso Nazionale6-9 dicembre 1990 - PerugiaPresidente: Gianmario MissagliaVice Presidente: Lorenzo Bani

12 Congresso Nazionale11-13 marzo 1994 - RomaPresidente: Gianmario MissagliaVice Presidente: Lorenzo Bani

13 Congresso Nazionale5-8 marzo 1998 - RomaPresidente: Nicola PorroVice Presidente: Ledo GoriPresidente Cons. naz.: Gabriele Bettelli

14 Congresso Nazionale22-24 marzo 2002 - Montesilvano (Pe)Presidente: Nicola PorroVicepresidente: Verter Tursi

15 Congresso Nazionale10-12 giugno 2005 - Tivoli (Rm)Presidente: Filippo FossatiVicepresidente: Stefania MarchesiPresidente Cons. naz.: Gianni Cossu

8 Congresso Nazionale16-19 giugno 1977 - BolognaPresidente: Ugo RistoriSegretario Generale: Luigi Martini

9 Congresso Nazionale6-9 maggio 1982 - RomaPresidente: Vincenzo BrunelloSegretario Generale: Gianmario Missaglia

Cronologia dei Congressi nazionali Uisp dal 1948 ad oggiUisp: una storia importanteUisp: una storia importante

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I numeri dell’Uispe dello sportpertuttiL e varie Indagini multiscopo

dell’Istat, quelle annuali (dal1997 al 2006) e quelle tema-

tiche (1995 e 2000), consentonodi monitorare l’evoluzione dellapratica di sport e di attività fisichenel tempo libero da parte dei cit-tadini italiani in un arco di tempodi quasi 10 anni.

Nel 2006, sono circa 17 milioni170 mila le persone di tre anni epiù (pari al 30,2% della popola-zione italiana) che dichiarano dipraticare uno o più sport: il20,1% lo fa con continuità, il10,1% saltuariamente.16 milioni 120 mila persone (il28,4% della popolazione di treanni e più), pur non praticandouno sport, svolgono un’attività fi-sica come fare passeggiate di al-meno 2 chilometri, nuotare, an-dare in bicicletta e altro. I sedentari, ovvero coloro che di-chiarano di non praticare sportnè attività fisica nel tempo libero,sono oltre 23 milioni 300 mila,pari al 41% della popolazione.La fascia dei sedentari è in preoc-cupante aumento.

Diminuiscono le differenze digenere come già successonegli anni ‘80 e ‘90. La quo-

ta dei praticanti è infatti sostan-zialmente stabile tra gli uominimentre è cresciuta tra le donne.L’aumento della pratica sportivatra le donne è dovuto alle bambi-ne di 6-10 anni, alle donne tra i 45e i 54 anni e a quelle nella fasciatra i 60 e i 64 anni, mentre tra gliuomini nelle stesse fasce di età lapratica rimane sostanzialmentestabile. Da sottolineare che tra i 3e i 5 anni le bambine praticanopiù dei loro coetanei, come giànel 2000. Continua, inoltre, lacrescita della pratica sportiva tra igiovanissimi di 3-5 anni e di 6-10anni. Il calcio (4 milioni 152 mila pra-ticanti) non è più lo sport più se-

guito e praticato: nel 2006 è sta-to superato da alcune attività ditipo espressivo, raggruppate dal-l’Istat sotto il nome “ginnastica,aerobica, fitness e cultura fisica”

I numeri dell’Uispe dello sportpertutti

(praticate da 4 milioni 320 milaappassionati). Se a questo puntosi uniscono i praticanti di danzae ballo (raddoppiati negli ultimi 6anni), nel complesso risultanocoinvolti il 31% degli sportivi.Crescono, pur con incrementidecisamente più contenuti, il cal-cio a 5, il gruppo degli sport ci-clistici, atletica leggera, footing,jogging.

(fonte: Istat, La pratica sportiva in Italia, giugno 2007)

Che cos’è lo sportpertutti?lSportpertutti: lo chia-miamo così. Un’unicaparola, nuova, cheancora non esiste nelvocabolario, ma esistenella realtà. Un diritto,un riferimento imme-diato ad una nuovaqualità della vita daaffermare giorno pergiorno negli impiantitradizionali dello sportma anche in ambientenaturale, sui prati esulle spiagge, nei corti-li e nelle strade dellepiccole e grandi città.l Lo sportpertutti è unbene che interessa lasalute, la qualità dellavita, l’educazione e lasocialità. In quanto taleesso è meritevole diriconoscimento e ditutela pubblica.lLo sportpertutti inter-preta un nuovo diritto

di cittadinanza, appar-tiene alle “politichedella vita” e, pur speri-mentando numeroseattività di tipo competi-tivo, si legittima in basea valori che non sonoriconducibili al prima-to dell’etica del risulta-to, propria dello sportdi prestazione assoluta.l Lo sportpertutti siriconosce in una filoso-fia dell’inclusione,mentre lo sport di pre-stazione assoluta impli-ca logiche e strategiefondate su attitudini epotenzialità individualifortemente selettive.Sul piano dell’offertaorganizzativa, lo sportdi prestazione assolutaprivilegia attivitàmonodisciplinari, rigo-rosamente codificate eafferenti a strutture di

tipo verticale (leFederazioni agonisti-che di specialità). Losportpertutti, che purenon rinuncia a svilup-pare programmi di ini-ziativa prioritariamentecompetitivi, ha invececome referente il terri-torio e come prodottoorganizzativo attivitàmultisportive, frequen-temente collegate inreti operanti su scalanazionale.l Fondamentale è, inparticolare, il contribu-to che la diffusione e lapratica dello sportper-tutti possono dare alladefinizione di unnuovo asse formativoin ambito scolastico,nonché all’individua-zione e alla promozio-ne di inediti profili pro-fessionali.

I numeri dell’Uisp162 Comitati regionali e territoriali, 28 Leghe, Coordinamenti ed Aree di

attività, 1.152.314 Soci, 15.600 Società sportive affiliate,

1.000 Circoli con attività di bar e ristoro (dati chiusura tesseramento 2007)

Il profilo dei soci UispLe donne sono il 43,00% degli iscritti e gli uomini il 57,00%. Sul tota-

le degli iscritti le donne sotto i 30 anni sono il 22,00%, quelle tra i 31

e i 52 anni sono il 12,00%, quelle oltre i 53 anni sono il 9,00%. Sul

totale degli iscritti gli uomini sotto i 30 anni sono il 26,00%, quelli tra

i 31 e i 52 anni sono il 22,00%, quelli oltre i 53 anni sono il 9,00%.

(proiezione statistica Uisp a campione)

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L’UISP aderisce alle seguenti organizzazioni e reti internazionali:

CSIT - Confédération Sportive Internationale du TravailAssociazione riconosciuta dal CIOAnno di fondazione 1913

Presidente: Kalevi Olin (TUL)Uffici: CSIT, Kauppakartanonkatu 7 A 4Helsinki 000930 - Finland Tel. 00358 9 251 320 Fax 00358 9 2513 2100www.csit.tv - [email protected]

CESS - Confédération Européenne Sport SantéAnno di fondazione 1991

Presidente: Toni Llop (UBAE)Uffici: UBAE, C/Perill 16-2208012 Barcelona - SpainTel. 0034 93 4594430 Fax 0034 93 [email protected] - [email protected]

FISpT - Fédération Internationale Sport pour TousAssociazione riconosciuta dal CIOAnno di fondazione 1982

Presidente: André Van Lierde (BLOSO)Uffici: Molendal 261700 Dilbeek - BelgiumTel. 00322 569 0721Fax 00322 569 4377www.fispt.org - [email protected]

TAFISA - Trim & Fitness International Sport for AllAssociationAssociazione riconosciuta dal CIOAnno di fondazione 1990

Presidente: Shang-Hi RheeSegretario gen.: Wolfgang BaumannUffici: DLZ, Mainzer Landstr. 153D-60261 Frankfurt/Main - GermanyTel. 0049 (0) 69 13644746Fax 0049 (0) 69 13644748 [email protected]

UESpT - Unione Europea Sport per TuttiAssociazione riconosciuta dalla UE

Anno di fondazione 1988Presidente: Lorenzo Bani (UISP)Uffici: UISP, Largo Nino Franchellucci 7300155 Roma - ItaliaTel. 0039 06 43984338Fax 0039 06 [email protected]

ISCA - International Sport and Culture AssociationAnno di fondazione 1992

Presidente: Mogens KirkebyUffici: ISCA, Tietgensgade 651704 Copenhagen V - DenmarkTel. 0045 33 29 80 26Fax 0045 33 29 80 [email protected]

FARE - Football Against Racism in EuropeAnno di fondazione 1999

per UISP: Daniela Contiper PROGETTO ULTRA’:Carlo BalestriLargo Franchellucci 7300155 Roma - ItaliaTel. 0039 06 43984313Fax 0039 06 43984320www.farenet.org [email protected]@progettoultra.it

Per avere aggiornamenti sulle iniziative e sulle relazioni internazionali Uisp consulta il sito Uisp www.uisp.it (nell’area intranet clicca su “Internazionale”)

Vivicittà, lacorsa dell’Uispmessaggera dipace e solida-rietà nelmondo, nel2008 si è svol-ta, per la primavolta, anche aBucarest e inCongo.

Relazioni internazionaliRelazioni internazionali

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SUPERSKI con una offerta sciistica di 450 impianti dirisalita per 1.200 Km di piste.Si tratta di un appuntamento importante per amantidella montagna e della neve, esperti sciatori o sem-plici appassionati delle cime innevate ma anche perintere scolaresche. Il programma è molto articolato:attività di sci, pattinaggio sul ghiaccio, escursioni conciaspole, arrampicata su cascate

di ghiaccio, e altri tipi di sport che si possono fare inpalestra e sulla neve.Inoltre la lega giochi organizzerà i giochi sulla neve eil torneo di biliardino, gare ai quali tutti potranno par-tecipare, al di là delle proprie capacità tecniche e fisi-che.

VIVICITTA’L’ambiente al primo posto. Appuntamento al19 aprile 2009E’ la manifestazio-ne che meglio rap-presenta e riassu-me le varie faccedello sportpertutti:una corsa nessunoescluso, con lo sto-rico “via” dato daimicrofoni del GR1in tante cittàd’Italia, con tantecittà coinvolte nelmondo, la classifi-ca unica compen-sata, i valori per iquali vale la penaspendersi: pace,solidarietà interna-zionale, difesa del-l’ambiente e dei diritti. Nel 2008 Vivicittà ha affer-mato, in tutte le città che hanno partecipato, come losport possa e debba essere amico dell’ambiente,creando eventi sportivi ad impatto ambientale zero.Nelle sue 25 edizioni Vivicittà ha toccato, grazieall’impegno di decine di migliaia di podisti, tantepagine di storia: Kinshasa, Bucarest e ancora Beirut dove il 1° giugno si ècorso per aiutare questa città, dopo giorni di assurdaguerra civile, a ritrovare una convivenza pacifica. Lamanifestazione ha visto lo scorso anno la partecipa

GIOCAGINlo sportpertutti per la solidarietàda febbraio a maggio 2009Giocagin, la grande festadelle ginnastichedell’Uisp, nello scorsoanno ha aiutatol’UNICEF, sostenendo ilprogetto Uniti con i bam-bini, Uniti contro l’Aids ePEACE GAMES, dandosostegno al progetto “Ildiritto di giocare inpace”, che prevedeva lacostruzione dell’asilo AlZohur, per dare ai bam-bini palestinesi un luogodove poter giocare “inpace”.Nella manifestazione sono state coinvolte scuole diginnastica delle varie città, palestre di arti marziali,gruppi di danzatori e pattinatori che hanno presenta-to coreografie ed esibizioni esaltando il valore socia-le e spettacolare dello sport per tutti. Le città coin-volte sono state circa 60 in tutta Italia, per questamanifestazione giunta alla 20ª edizione.esibizioni. A tutti i bambini è stato consegnato unattestato di partecipazione. Da febbraio 2009 neipalazzetti dello sport tante bambine e bambini gio-cheranno ancora con lo sport per regalare un sorrisoa bambine e bambini meno fortunati.

NEVEUISP “per lo sportivo e tutta la famiglia”Pozza di Fassa (TN), dal 08 al 15 marzo2009Neveuisp è laM a n i f e s t a z i o n eNazionale Uisp di atti-vità e sport sulla neveorganizzata dall’ “AREANEVE” in collaborazio-ne con alcuni settori eleghe dell’Uisp.Nel 2009 si svolgeràdal 8 al 15 marzo aPozza di Fassa (TN), èla prima edizione che sisvolgerà nel compren-sorio del DOLOMITI-

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Si tratta di un appuntamento importante per aman-ti della montagna e della neve, esperti sciatori osemplici appassionati delle cime innevate maanche per intere scolaresche. Il programma è moltoarticolato: attività di sci, pattinaggio sul ghiaccio,escursioni con ciaspole, arrampicata su cascate dighiaccio e altri tipi di sport che si possono fare inpalestra e sulla neve. Inoltre la Lega giochi Uisporganizzerà i giochi sulla neve e il torneo di biliar-dino, gare alle quali tutti potranno partecipare, al dilà delle proprie capacità tecniche e fisiche.Neveuisp 2009 sarà caratterizzata da una particola-re attenzione per i bambini, che potranno usufruiredi un campo gioco attrezzato, ma anche per lefamiglie e per chi proprio non ne vuol sapere dicimentarsi con gli sci. La manifestazione sarà moni-torata per la sostenibilità ambientale.

VIVICITTA’L’ambiente al primo posto: il 19 aprile2009 in decine di città italiane ed estereE’ la manifestazio-ne che rappresentae riassume le variefacce dello sport-pertutti: una corsanessuno escluso,con lo storico“via” dato daimicrofoni del GR1Rai in tante cittàd’Italia, con tantecittà coinvolte nelmondo, la classifi-ca unica compen-sata, i valori per iquali vale la penaspendersi: pace,solidarietà interna-zionale, difesadell’ambiente e dei diritti. Vivicittà ha sempre affer-mato, in tutte le città che hanno partecipato, comelo sport possa e debba essere amico dell’ambiente,creando eventi sportivi ad impatto ambientale zero.Nelle sue 25 edizioni Vivicittà ha toccato, grazieall’impegno di decine di migliaia di podisti, tantepagine di storia: Sarajevo, Korogocho in Kenya,Kinshasa, Bucarest e ancora Beirut dove il 1° giugnodello scorso anno si è corso per la convivenza paci-fica. La manifestazione ha visto nel 2008 la parteci-pazione di 40 città italiane e nel corso del mese lapartecipazione di 19 istituti penitenziari e di 20 cittàestere per un totale di oltre 80.000 partecipanti.

GIOCAGINLo sportpertutti per la solidarietàda febbraio a maggio 2009Giocagin, la grande festadelle ginnastiche Uisp,nello scorso anno ha aiu-tato l’UNICEF, sostenendoil progetto Uniti con ibambini, Uniti control’Aids e PEACE GAMES,dando sostegno al proget-to “Il diritto di giocare inpace”, che prevede lacostruzione di un puntod’ascolto e di un asilo nelcentro polivalente AlZohur, sito nel campoprofughi di Shu’fat, perdare ai bambini palestine-si un luogo dove poter giocare “in pace”.Nella manifestazione sono state coinvolte scuole diginnastica delle varie città, palestre di arti marziali,gruppi di danzatori e pattinatori che hanno presenta-to coreografie ed esibizioni esaltando il valore socia-le e spettacolare dello sport per tutti. Le città coin-volte sono state circa 60 in tutta Italia, per questamanifestazione giunta alla 20ª edizione.Centinaia le società sportive che hanno dato vita alleesibizioni. A tutti i bambini è stato consegnato unattestato di partecipazione. Da febbraio 2009 neipalazzetti dello sport tante bambine e bambini gio-cheranno ancora con lo sport per regalare un sorrisoa bambine e bambini meno fortunati.

NEVEUISPUna settimana di sci per tutti e non solo:Pozza di Fassa (TN), dall’8 al 15 marzoNeveuisp è la manifesta-zione nazionale Uisp diattività e sport sulla neveorganizzata dalla Legasci Uisp in collaborazio-ne con alcuni settori eleghe dell’Uisp.Nel 2009 si svolgerà dal8 al 15 marzo a Pozza diFassa (TN). E’ la primaedizione che si svolgerànel comprensorio delDolomiti Superski conuna offerta sciistica di450 impianti di risalitaper 1.200 Km di piste.

I grandi eventi nazionali Uisp coinvolgono ogni anno decinedi migliaia di persone in tutte le città italiane. Ed anche all’estero

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BICINCITTA’Più bici per tutti: appuntamento al 17 maggioPiù bici per tutti:insieme, grandi e pic-coli, a pedalare perl’ambiente, per lavivibilità delle città,per percorsi ciclabilisicuri e alla portata ditutti, per fare movi-mento.Tutto questo èBicincittà, manifesta-zione su due ruoteche in maggio famuovere l’Italia.Tema trainante dellamanifestazione èquello del muoversi insieme, in famiglia, per unostile di vita attivo. Nell’edizione 2008 si è svolto ilconcorso fotografico “In sella e vai: racconta il belloed il brutto della tua città” ed in alcune città sonostate messe a disposizione dei partecipanti delleciclofficine dove rimettere a nuovo il loro mezzo.Per tutto il mese di maggio, contemporaneamente,migliaia di cittadini si ritrovano insieme per le stra-de di oltre 150 città italiane, uniti dalla voglia dipedalare in tutta tranquillità per le vie cittadine.per vincitori.

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Seguite le grandi iniziative Uisp 2009 sul sito internet www.uisp.it

BICINCITTA’Più bici per tutti: appuntamento il 17 maggioPiù bici per tutti: insieme, grandi e piccoli, a peda-lare per l’ambiente,per la vivibilità dellecittà, per percorsiciclabili sicuri e allaportata di tutti, perfare movimento.Tutto questo èBicincittà, manifesta-zione su due ruoteche in maggio famuovere l’Italia.Tema trainante dellamanifestazione èquello del muoversiinsieme, in famiglia,per uno stile di vitaattivo. Nell’edizione2008 si è svolto il concorso fotografico “In sella evai: racconta il bello ed il brutto della tua città” edin alcune città sono state messe a disposizione deipartecipanti delle ciclofficine dove rimettere anuovo il loro mezzo.Per tutto il mese di maggio, contemporaneamente,migliaia di cittadini si ritrovano insieme per le stra-de di oltre 150 città italiane, uniti dalla voglia dipedalare in tutta tranquillità per le vie cittadine.A Bicincittà, non ci sono né competizione, né premiper vincitori.

SUMMERBASKETLibertà di centrare un canestro e fare nuoveamicizie: finali nazionali nel luglio 2009Libertà di muoversi, dicentrare un canestro,di incontrare nuoviamici al sole dell’esta-te: chi lo ha detto cheil basket non è unosport per tutti? Nel corso dell’estate2008, Summerbasket,il torneo nazionale dibasket 3 contro 3 orga-nizzato dalla Lega pal-lacanestro Uisp, si èsvolto in 43 città italia-ne, con una partecipa-zione di oltre 6.000ragazzi e ragazze.

PROGETTO ULTRA’ UISP I Mondiali Antirazzisti sono calcio, musica,amicizia: appuntamento in luglioIl Progetto Ultrà è stato avvia-to nel 1996 dall’Uisp con ilsostegno della RegioneEmilia Romagna e dellaComunità Europea. Oggi èuno dei grandi settori nazio-nali (e internazionali) Uisp. Ogni anno a luglio vengo-no organizzati i Mondiali Antirazzisti di calcio, conoltre 200 squadre di comunità di immigrati, associa-zioni antirazziste e gruppi ultrà. Una festa che coin-volge migliaia di giovani dall’Europa e dal mondo,che si terrà a luglio 2009 in Emilia Romagna Info:Progetto Ultrà - Uisp regionale Emilia Romagna Tel.051.236634, www.progettoultra.it

GIRO D’ITALIA A NUOTOAcque chiare - Giro d’Italia a nuoto e non solo...per misurare la balneabilità del nostro mareQuesta inizia-tiva organizza-ta dall’Uisp,con la Leganuoto Uispvuole promuo-vere la culturadel mare, del-l’ambiente e dello sportpertutti. La prima edizionesi è svolta nell’estate del 2008 in collaborazionecon Cogest Italia: una maratona a nuoto che si svi-luppa lungo le coste italiane, organizzata in tappegiornaliere parallelamente sui due versanti costieri,quello adriatico e quello tirrenico, interessando lepiù importanti località marine italiane.L’iniziativa si rivolge ad un target molto vasto: pos-sono partecipare nuotatori di tutte le età, che ven-gono assistiti da personale specializzato. L’obiettivo è la sensibilizzazione dell’opinionepubblica al valore dell’acqua come bene insosti-tuibile per la vita di tutti gli individui.Sono coinvolte le Capitanerie di porto delle cittàinteressate, oltre alle amministrazioni regionali elocali che accompagnano la manifestazione.Inoltre, un apposito Osservatorio ha il compito divalutare scientificamente l’indice di balneabilitàdelle acque di ogni località, grazie ad una serie diindicatori che vanno da quelli chimico/biologici aquelli della cultura sociale dello sportpertutti (adesempio: pari opportunità, sostenibilità ambientalee sicurezza).

E inoltre nel 2009: TROFEO ESSENUOTO, maggioCITTA’ IN DANZA, luglio-settembreFESTA CANOA, giugno-luglioGRAN FONDO DI CICLISMO GIRO D’ITALIA, marzo-settembreSOTTOSOPRA (sport e integrazione sociale Uisp-Anpis) giugno

GREENVOLLEY… AND NOT ONLY, giugnoCAMPIONATO ITALIANO DI BILIARDINO A COPPIE,giugno-settembreE non finisce qui: Campionati e Rassegne organizzati da Comitati Ui-sp, Leghe, Aree e Coordinamenti Uisp, con manifestazioni provincialie regionali in tutta Italia. Segui gli aggiornamenti su www.uisp.it

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amministrazioni locali interessate e attività volte acoinvolgere le tifoserie sui temi dei diritti e dei dove-ri del tifoso, violenza e razzismo negli stadi, com-mercializzazione del calcio.Il progetto Ultrà si occupa anche dell’assistenza,informazione e supporto ai tifosi che vanno all’este-ro al seguito della nazionale.Dal 1999 è membro fondatore della rete FARE(Football Against Racism in Europe) e in Italia sioccupa di attività contro le discriminazioni fuori edentro gli stadi. Info: Progetto Ultrà - Uisp regionale Emilia RomagnaTel. 051.236634, www.progettoultra.it

www.mondialiantirazzisti.orgwww.progettoultra.it

www.uisp.it

I Mondiali Antirazzisti sono una delle iniziative nazio-nali dell’Uisp, a conferma dell’impegno di tutta l’asso-ciazione sui temi dell’inclusione, della multiculturalitàe dell’antirazzismo.I Mondiali vengono organizzati dal Progetto Ultrà, dal-l’Uisp, dall’Istoreco di Reggio Emilia, in collaborazionecon la rete FARE, con il patrocinio della Regione e de-gli enti locali. Le partite del torneo vengono giocateesclusivamente con palloni prodotti secondo i criteridel commercio equo e solidale, cioè senza sfruttamen-to del lavoro minorile.Al centro del Festival un mega torneo di un calciospeciale: oltre 200 squadre e si gioca tutti in partite dimezz’ora. Ma anche un torneo di basket, uno dipallavolo e di cricket.Le squadre iscritte sono formate da comunità di migrantie gruppi ultras, in campo ragazzi e ragazze insieme e

tutti i tornei sono assolutamente non competitivi.Alla fine non c’è una sola classifica ma tante: si premiachi ha avuto l’atteggiamento più corretto, chi ha presopiù goal, chi viene da più lontano.I valori dello sportpertutti in un grande progettointernazionale di amicizia, multiculturalità, inclusione. Esoprattutto l’impegno di tutti perché il nemico comuneda sconfiggere è il razzismo.Il Progetto Ultrà è stato avviato nel 1996 dall’Uispcon il sostegno della Regione Emilia Romagna e dellaComunità Europea.A Bologna è attivo un archivio-osservatorio sul feno-meno tifo (libri, fanzines, articoli, riviste, foto, tesi dilaurea sul tifo in Italia e in Europa). Vengono regolarmente svolti incontri tra i gruppiultras, seminari europei di approfondimento con le

I mondiali antirazzisti

Foto: Antonio Marcello

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2) La Uisp e i giovani

1) La formazione

Sport e non solo: obiettivi e progetti Uisp

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neL’Uisp ha scelto di lavorareper obiettivi e per progetti al-lo scopo di realizzare attivitàsempre più aderenti ai bisognidei cittadini, valorizzando eottimizzando le risorse del si-stema associativo e del terri-torio attraverso la promozio-ne di politiche e azioni socia-li. La logica del lavoro perprogetti all'interno di un’or-ganizzazione complessa si co-struisce per gradi e per speri-

mentazioni successive, chepermettono di migliorare l'ef-ficacia e l'efficienza degli in-terventi sulla base dei risulta-ti ottenuti, creando una co-munità progettuale. In questomodo si attivano processi dif-fusi di conoscenza e ap-profondimento, forme di ma-nagement, procedure di valu-tazione e verifica delle meto-dologie, modalità di lavorotrasversale e di gruppo.

Presentiamo alcuni progetti nazionali che caratterizzano lamissione dell’Uisp. Per informazioni generali: Sede nazionale Uisp Ufficio ProgettiL.go Nino Franchellucci, 73 - 00155 Romatel. 06/43984350 - fax 06/43984320 - [email protected]

Il progetto di formazione, rivolto aidirigenti Uisp sul territorio, è statorealizzato nel 2004 e si è articolatoin:� focus group per la rilevazione deibisogni formativi

� incontri di formazione e stage diaggiornamento � focus group finali di valutazione,per misurare i cambiamenti intercorsi� pubblicazione di una guida meto-dologica e convegno finale

1) La formazioneProposta di formazione-qualificazione e autoapprendimento per una rete associativa nazionale di sportpertutti

2) La Uisp e i giovaniModelli di prevenzione e protezione socialeL'Uisp ha elaborato questo pro-getto nel 2004, per lo scambio dibuone prassi e la ricerca di meto-dologie riproducibili nei vari con-testi territoriali, con l'obiettivo dicostruire opportunità di cittadi-

nanza attiva per i giovani.A conclusione è stata redatta unaguida metodologica e si è tenutoun forum di confronto delle varieesperienze.

Sport e non solo: obiettivi e progetti Uisp

3) Crescere in reteObiettivo generale di questo proget-to, realizzato nel 2005, è stato quel-lo di dare continuità ai processi diaggiornamento, formazione e inno-

vazione, utilizzando internet in nuo-ve metodologie didattiche a distan-za, attraverso una piattaforma web epoli tecnologici.

L'ultima fase ha previsto una valuta-zione dei processi di apprendimen-to e del progetto stesso, e la stesuradi una guida metodologica.

3) Crescere in rete Un’esperienza di formazione a distanza

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4) Sempre in movimentoL'Uisp e l'Auser hanno dato vita aquesto progetto di riattivazione erisocializzazione di persone anzia-ne a “rischio” nel 2004/2005 in 16città.Gli interventi di ginnastica dolce adomicilio si rivolgono a personeanziane entrate in quell'area didisagio caratterizzata da problemidi solitudine e di rinuncia progres-

siva ad una serie di attività quoti-diane e di rapporti sociali.Il monitoraggio della sperimenta-zione ha permesso di definire ilmodello metodologico e di avviareil processo di diffusione del proget-to, a partire dal convegno di pre-sentazione dei risultati e dalla pub-blicazione di una guida metodolo-gica.

4) Sempre in movimentoGinnastica dolce per la grande età

Questo progetto è natodalla considerazioneche negli ultimi anni inItalia è aumentata l'at-tenzione nei confrontidei diritti di cittadinan-za attiva dei bambini eche, contestualmente,lo sport e in particolareil calcio spesso offronomodelli educativi di-storti, ispirati alle logi-che di un agonismo pre-coce ed esasperato. Con l'obiettivo di dimo-strare che “un altro cal-cio è possibile”, la speri-mentazione si è svilup-pata nel 2005/2006 in12 città coinvolgendo inprima persona dirigenti,

operatori, arbitri, so-cietà sportive, insegnan-ti, genitori e soprattutto ibambini come attoriprincipali. Al termine della ricer-ca/azione sono stati or-ganizzati campus diprova locali e un appun-tamento nazionale pertutti i protagonisti delprogetto. La rilevazione e la veri-fica dei risultati hannoconcorso alla definizio-ne di una proposta edu-cativa raccolta in un fil-mato e una pubblica-zione presentati in oc-casione del convegnofinale.

Questa proposta ha voluto favori-re un'evoluzione delle strategienazionali di formazione dei qua-dri dirigenti, per tenere semprepiù conto delle specificità regio-nali e delle vocazioni locali, in unquadro di mission associativacondivisa da tutto il sistema Uisp.La sperimentazione si è sviluppa-ta nel 2005/2006 attraverso unafase nazionale di incontri-work-shop, seguita da una regionalecollegata ai bisogni formativi terri-toriali. Al termine del progetto èstata pubblicata una guida meto-dologica.

5) L’evoluzione dei processi formativi5) L’evoluzione dei processi formativiin una rete associativa dello sport per tutti: la qualificazione dei nodi regionali

6) Facciamo un altro calcio6) Facciamo un altro calcio nuovi modelli educativi

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A ottobre 2006 ha preso il viaquesto programma per formaredirigenti, quadri e operatori inaree tematiche relative all'infan-zia e all'adolescenza, alla pre-venzione e protezione sociale,all'area trasversale di gestionedei progetti, attraverso l'utilizzodi uno strumento innovativo

come la videoconferenza e lastrutturazione di relativi poli.Ogni sessione tematica ha previ-sto il primo incontro in plenariae i successivi in videoconferen-za; i risultati del progetto e gliabstract di tutti gli appuntamen-ti sono raccolti in una guidametodologica.

Un problema che sta assumendoin Italia i caratteri di una veraemergenza sociale riguarda l'o-besità infantile, con il nostroPaese ai primi posti in Europa.Tutti gli studi concordano nell'in-dividuare come fattori determi-nanti da una parte una crescentesedentarietà e dall'altra un'ali-mentazione non equilibrata. Perquesto l'Uisp ha ideato “Diamociuna mossa”, una campagna indi-rizzata a contrastare il fenomenoin termini di prevenzione, agen-do congiuntamente sul terrenodegli stili di vita attivi e dell'edu-cazione alimentare.Il progetto, indirizzato ai bambinidelle scuole primarie e alle lorofamiglie, ha preso l'avvio a ottobre2006 ed è basato sull'idea che lapromozione del movimento e lacreazione di spazi quotidiani diattività fisica non possano essereseparate da uno stile di vita ali-mentare corretto.

Uno stile di vita attivo +Un'alimentazione corretta =

Uno stile di vita sano

Sono stati realizzati materiali dicomunicazione, a partire da undiario destinato ai bambini, a bro-chure dedicate agli insegnanti e aigenitori, a un poster da affiggere inogni classe che raccolga i disegnie i racconti delle sperimentazioni.Gli educatori dell'Uisp hanno col-laborato alla riuscita di questaazione sociale, intervenendo nelle

scuole con giochi e proposte diattività motoria.Il sito www.diamociunamossa.itillustra tutto il progetto, con unagalleria fotografica delle iniziativerealizzate nelle città coinvolte.I risultati finali estremamente posi-tivi e tratti dalla comparazione diquestionari in entrata e in uscita,per registrare i cambiamenti inter-corsi negli atteggiamenti riguardo

agli stili di vita, segnalano unariduzione della sedentarietà, unaumento delle attività motorieimpegnative e un incrementosignificativo del consumo metabo-lico.Sulla base di questa esperienza,l'Associazione ha riproposto nel2007/2008 il progetto a nuovescuole e lanciato “RiDiamoci unamossa”, dedicato ad una strategiadi mantenimento che aiuti a ren-dere regolari i cambiamenti di stilidi vita, trasformandoli in buoneabitudini.

Un regolare stile di vita attivo +Una regolare alimentazione corretta =

Uno stile di vita sano

Anche questa seconda campagnaha come materiali di comunica-zione i diari per i bambini, untabloid per genitori ed insegnan-ti, i poster per le classi e il sitointernet www.ridiamociunamos-sa.it, e vede come punto di forzagli educatori dell'Uisp.I bambini sono ancora più prota-gonisti, perché spetta a loro valu-tare il proprio impegno e decide-re se premiarsi o no con le meda-glie contenute nel diario.E' stato realizzato un altro moni-toraggio sull'andamento di que-sto progetto e sui risultati rag-giunti, che permette di validareulteriormente la proposta,costruendo così le condizioniper la continuità e per la diffu-sione della campagna.

8) Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini

e famiglie e RiDiamoci una mossa: il gioco continua

8) Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini

e famiglie e RiDiamoci una mossa: il gioco continua

7) Nuove tecnologie di comunicazione7) Nuove tecnologie di comunicazioneal servizio della formazione dei dirigenti associativi

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10) Progettisti dello sportpertutti

9) L’outdoor training come esperienzaformativa nel sistema ambienteA settembre 2007 ha preso l'avvioquesto nuovo progetto di formazio-ne en plein air, che utilizza la me-todologia outdoor per facilitarel'acquisizione delle competenzetrasversali necessarie a dirigereun'associazione dello sportpertutti,partendo dal tema della sostenibi-lità, non solo come area formativa,ma come comune denominatore diuna visione globale delle politichesociali e di welfare.Questi gli obiettivi:� formare quadri e giovani futuridirigenti su aree di importanza edinteresse strategici, come la soste-nibilità ambientale� realizzare un intervento attraver-so il sistema della formazione enplein air centrato sulla promozionedi capacità trasversali e relazionali:lavoro in gruppo, pianificazione,orientamento a risultati e obiettivi,

problem solving, capacità di auto-controllo e gestione dello stress,flessibilità, reattività, senso diappartenenza, comunicazione ecapacità di ascolto.Il progetto si è sviluppato in una se-rie di appuntamenti organizzati in

parchi ed aree protette: Parco Na-turale dei Nebrodi; Parco Naziona-le Appennino Tosco Emiliano; Par-co Naturale del Beigua; Parco Na-zionale del Pollino; Parco Naturaledelle Dolomiti Friulane; Parco delTrasimeno.Le pratiche sportive, gli approfon-dimenti culturali e la politica delterritorio si sono intrecciati conmomenti di confronto sui temi rela-tivi al ruolo del dirigente, creandouna miscela “del dire e del fare”che ha costituito la peculiarità diquesto progetto e ne ha determina-to la riuscita.Un convegno finale ha permesso dipresentare i risultati della speri-mentazione e di consolidare i rap-porti di collaborazione continuati-va con gli Enti Parco coinvolti, coni quali sono stati sottoscritti proto-colli d'intesa.

Sempre a settembre 2007 è iniziataquesta sperimentazione rivolta a ra-gazze e ragazzi delle scuole mediesuperiori, che intende intervenirepropositivamente rispetto al feno-meno dell'abbandono sportivo checaratterizza questa fascia di età eche riguarda anche la nostra Asso-ciazione.Nell'ambito scolastico sono statepreviste le fasi iniziali di formazioneinterdisciplinare e di attivazione deilaboratori sul campo, che sono pro-seguiti anche nei tempi e negli spa-zi extrascolastici con l'accompagna-mento dei comitati e degli operatoriUisp.I tre assi progettuali hanno riguarda-to la vela (partendo dallo studio del-le regole della filibusta per arrivarealla costruzione di una piccola bar-ca a vela), l'ambiente naturale (conla parte teorica dedicata ai temi del-la sostenibilità ambientale e quellapratica al recupero e valorizzazionedi aree naturali), i giochi di ruolo(con l'elaborazione dello statuto diuna società sportiva e la successiva

organizzazione di manifestazioni).La sperimentazione si è sviluppatain 18 città, coinvolgendo 500 ragaz-zi.Un forum/incontro finale ha raccol-to gli studenti in rappresentanza del-le scuole, che hanno presentato le

loro esperienze e commentato le va-lutazioni tratte dai questionari sotto-posti loro durante l'anno per verifi-care la validità del progetto.Il varo delle barche costruite dai ra-gazzi ha rappresentato il “puntod'approdo” della sperimentazione.

9) L’outdoor training come esperienzaformativa nel sistema ambiente

10) Progettisti dello sportpertuttiun nuovo spazio dei giovani

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12) Ragazzi fuori: percorsi di contrastoalla devianza minorile e di prevenzione delle dipendenze

11) Allenare le competenze allainnovazioneA settembre 2008 prende il via ilnuovo intervento formativo nel-l'ambito della legge 383 rivoltoai dirigenti e quadri Uisp e fina-lizzato al rafforzamento dellecompetenze relazionali e appli-cative di ruolo, come naturaleevoluzione dei precedenti pro-getti.Nella proposizione del modellodelle competenze viene data par-ticolare importanza a quelle rela-zionali necessarie per ricoprirecon efficacia il ruolo di dirigente,alle competenze espressive fon-damentali nella comunicazioneinterpersonale e a quelle orga-nizzative.Questa impostazione è intreccia-ta ad un lavoro tecnico-speri-mentale mirato alla conoscenzadi strumenti per la gestione diazioni di monitoraggio, per la ri-levazione di dati, per la lettura fi-

nalizzata di leggi e normative.Le metodologie didattiche previ-ste sono molto diversificate, dal-le lezioni d'aula ai focus group,dagli outdoor al role playing, al-la formazione a distanza.Il piano di intervento iniziale è acarattere nazionale, seguito da

un secondo livello interregionalecome momento di approfondi-mento sperimentale, per la coo-perazione tra comitati Uisp geo-graficamente limitrofi.Le esperienze e i risultati delladidattica saranno raccolti in unaguida metodologica.

Il nuovo progetto 383 per il2008/2009 è rivolto ad una delle fa-sce di età più delicate, l'adolescen-za, fase di trasformazione dell'iden-tità personale, in cui il bisogno diautonomia si accompagna a neces-sità di sostegno affettivo e relazio-nale.I giovani sono particolarmenteesposti ai fattori di rischio di de-vianza, se non vengono coinvoltinella costruzione del loro progettodi vita, e lo sportpertutti può essereun'occasione di socialità e creati-vità da una parte, e di condivisionedi regole e impegni dall'altra.La costruzione di laboratori nellearee degradate di 6 città (Genova,Varese, Firenze, Roma, Napoli,Palermo) permetterà di offrire airagazzi percorsi educativi, comeintervento preventivo primarionei confronti del fenomeno delladevianza e delle dipendenze gio-vanili.

Le esperienze sul campo prevede-ranno l'organizzazione di manife-stazioni sportive volte all'integrazio-ne, l'allestimento di centri di aggre-gazione spontanea, l'accompagna-mento individuale, l'inserimentodei ragazzi in attività sportive con la

costituzione di gruppi specifici, inpiena collaborazione con i diversisoggetti istituzionali e sociali impe-gnati nel campo dell'adolescenza.Un convegno finale farà il puntosulla sperimentazione, sui risultatiottenuti e sugli sviluppi futuri.

11) Allenare le competenze allainnovazione in una moderna associazione dello sportpertutti

12) Ragazzi fuori: percorsi di contrastoalla devianza minorile e di prevenzione delle dipendenze

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P arlare di Sport e di-sabilità significamettersi in una di-

mensione nuova: quelladella persona in grado diesprimere un’abilità fisi-ca, sensoriale, intelletti-va e cognitiva straordina-ria e che in qualche mo-do ne limita le capacitàdi relazione, di lavoro, divita. In questa dimensio-ne diventa evidente co-me le nostre pratiche, lenorme alle quali faccia-mo riferimento, gli stili divita vanno tutti ripensati,talvolta anche radical-mente.E l’Uisp ha tutti gli stru-menti culturali e l’espe-rienza per farsi caricodella rivisitazione dellosport nell’ottica dellosportpertutti. Occorrerimettere al centro lapersona, il cittadino

dello sport ed aprire untavolo di negoziazionesulle regole dell’ingag-gio e della pratica, perfavorire la piena diffu-sione dello sport e lapiena partecipazionealle nostre iniziative,manifestazioni, propostedi tutti gli individui,i n d i p e n d e n t e m e n t edalle loro abilità.

D’altra parte “diversità”e “divertimento” vengo-no dalla stessa radice:divertere che significacambiare strada, modifi-care la consuetudine,incrinare la routine.Sapendo che si tratta diun salto di qualità nonsolo culturale ma anchein termini di strumenti erisorse, l’Uisp guarda al

futuro con l’impegno ariprendere il lavoro coni Ministeri competenti inmateria per attivarenuove opportunità dicrescita, di formazione,di comunicazione. Alle convenzioni con laSOI (Special OlympicsItalia Onlus) e con l’AN-PIS (Associazione Na-zionale Polisportive perl’Integrazione Sociale)che vanno aggiornate erinforzate nei contenutie nelle scelte di campo,devono aggiungersi altreintese trasversali nel pa-norama dello sport,aprendo a esperienzenuove, anche di caratte-re locale, in grado di ar-ricchire l’elaborazionedi un progetto nazionalee di un manuale o qua-derno per gli operatoridello sportpertutti.

Se avessimo in mentei bambini che a Kin-

shasa giocano a pallo-ne in un torneo dell’Ui-sp, avremmo immedia-tamente chiaro uno deitemi dell’Uisp: usare losport per parlare tuttele lingue del mondo. Seavessimo in mente igiovani di tutto il mon-do che si affrontano suicampi dei Mondiali An-tirazzisti, capiremmocosa significa fare dellosport una grande occa-sione per essere tuttiuguali.Se avessimo in mentel’attività motoria inuna scuola materna diuna grande città, frabambini di tutti i colo-ri, comprenderemmoche la differenza fraquei bambini è tale so-

lo ai nostri occhi.Lo sport è una lente diingrandimento che ciconsente di guardarelontano, ben oltre i co-lori, le identità anagra-fiche, le religioni, i co-stumi. L’Uisp lo propo-ne così e non cogliere

questo straordinario“potere” ci costringe-rebbe ad accontentarcidi ciò che accade intor-no a noi, giustificando-ci facendo riferimentoa regole e sistemi so-vraordinati, per noiinarrivabili. E invece il

nostro messaggio è chesui nostri campi da cal-cio, nelle nostre pale-stre, nelle nostre pisci-ne, in ogni attività del-l’Uisp nessuna donna ouomo dovranno trova-re una difficoltà a par-tecipare dovuta allapropria diversa cultura,provenienza, identità.L’Uisp intende non solosostenere con energiale proprie esperienzeconsolidate e di rile-vanza internazionale(come i Mondiali Anti-razzisti) ma anche va-lorizzare esperienze lo-cali per definire un mo-dello nazionale e suquesto costruire le basiper un progetto o unacampagna in collabora-zione con il Governo econ l’Onu.

Sport e integrazione tra culture del mondo

Sport e disabilitàSport e disabilità

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Che c'entra lo sport con il dibattitorelativo al nucleare, ai rifiuti, allagestione delle aree protette, alla

qualità della vita? Qual è la relazioneche lega lo sport all’ambiente?In questi ultimi anni la Uisp è in primalinea sui temi ambientali, con le sue ini-ziative d'impegno politico e culturale,svolgendo innanzitutto una azione dianalisi delle propria attività e manifesta-zioni nel tentativo di renderle semprepiù sostenibili.Il Libro bianco sullo sport presentatodalla Commissione Europea nel luglio2007 evidenzia e ricorda che “Le atti-vità, gli impianti e le manifestazionisportive hanno un impatto significativosull'ambiente”. Continua rilevando che“E' importante promuovere una gestioneecologicamente razionale, che risultiadeguata fra l'altro a gestire gli appaltiverdi, le emissioni di gas a effetto serra,l'efficienza energetica, l'eliminazionedei rifiuti e il trattamento delle acque edei suoli”. Altre importanti indicazioni vengonodall'Agenda 21 del movimento olimpi-co internazionale, ovvero:- Utilizzare lo sport come elemento disperimentazione sociale.- Utilizzare lo sport come strumento diresponsabilizzazione del modo di con-sumare.- Fare della manifestazione sportiva unostrumento di controllo delle pressionigenerate dall'uomo sull'ambiente.Le pressioni generate dall'uomo sull'am-biente sono il termometro che dà la mi-sura della sostenibilità dei modelli disviluppo, oggi la superficie della terranon basta più per soddisfare le esigenzedi consumo degli abitanti, l'improntaecologica media pro-capite, cioè laquantità di territorio necessaria per pro-durre ed assorbire l'impatto di ogni uo-mo, è pari a 2,23 ettari mentre la biodi-sponibilità è pari a 1,78 ettari, un ameri-cano genera una impronta ecologica pa-ri a 10,3 ettari contro una disponibilitàdi 6,7 ettari eccedendo di circa il 50% inpiù della reale disponibilità, è come di-re che servirebbe una Terra più grandedel 25% di quella attuale, cosa impossi-bile.Molte sono le contraddizioni e forte è ildivario tra nord e sud del mondo, in unmondo sempre più globalizzato che ri-schia un collasso se non si cambiano imodelli di sviluppo. Gli abitanti del nord del mondo (1/3 del-la popolazione mondiale) consumano i2/3 delle risorse del pianeta mantenen-do stili di vita che ne ridurranno la di-sponibilità per le future generazioni.Gli aspetti ambientali si configurano

sempre di più come aspetti economici erappresentano il risultato di un modellodi sviluppo che dalla rivoluzione indu-striale in poi ha determinato le attualicondizioni. E' palese che la situazioneattuale è insostenibile e crea un divariosempre più ampio tra le reali possibilitàdi vita degli abitanti del nord e del suddel mondo. Anche lo sport, spesso rite-nuto come un ambiente pulito, sano,che non inquina e diffonde benessere esalute, non è escluso da questo necessa-rio cambiamento.In parte, lo sport, come ogni altra atti-vità, è immagine del modello che rego-la gli attuali processi, riproduce ed in-centiva le logiche consumistiche: - E’ energivoro: cioè non pone sufficien-ti limitazioni sull’utilizzo dell’energia. - Altera il paesaggio: non pone limiti al-la progettazione territoriale di nuovi im-pianti.- Crea consumi, senza promuovere stilidi vita che verifichino le reali esigenzedi ciascuno.- Usa l’acqua, senza considerarla una ri-sorsa esauribile e quindi da tutelare.- Fa uso di prodotti usa e getta dedican-do poca attenzione al problema dei ri-fiuti. - Sottovaluta la necessità di una promo-zione tra gli sportivi di stili di vita atten-ti ai temi della ecostenibilità

L'impatto che genera l'uomo e questosport è veramente preoccupante: occor-re modificare questo modello e pro-

muovere buone pratiche, partendo dal-l'organizzazione degli eventi, dall'im-piantistica, dalla mobilità.La Uisp operando in tema di sportper-tutti declina lo sport entro i limiti del ri-spetto della persona, dei diritti e del-l'ambiente realizzando attività e manife-stazioni che siano sempre più ad impat-to zero.E’ questo che abbiamo realizzato già daalcuni anni: Vivicittà nel 2007 e nel2008, Sport for all festival a Rimini nel2008, manifestazioni nelle quali l’uso diacqua di rete al posto dell’acqua mine-rale e la progettazione di interventi perla riduzione e completa differenziazionedi tutti i rifiuti prodotti, rappresentano unsegnale positivo che conferma che unaltro modo di fare sport è possibile.

Alcuni impegni per il futuro:

1) Maggiore attenzione all'uso di fontidi energia rinnovabile, all'uso dell'ac-qua, ai materiali di costruzione degli im-pianti, alle dimensioni dei manufatti, al-la reversibilità del loro uso, sia la parterelativa agli acquisti scegliendo prodottigenerati da processi di riciclo e prodottibiodegradabili e di conseguenza ponen-do attenzione alla differenziazione deirifiuti.Ciò concerne inoltre le tematiche deitrasporti e della mobilità indotta, pro-muovendo l'uso della bicicletta, dei tra-sporti collettivi e del treno.

2) L'attenzione verso il primo ambientedell'uomo, ovvero il proprio corpo. La Uisp ricerca attraverso il movimentoe la partecipazione una nuova dimen-sione sociale, mettendo al centro l'uo-mo, ridimensionando la sua improntaecologica, proponendo lo sport comeelemento di sperimentazione sociale,credendo nello sport come strumento diresponsabilizzazione del modo di con-sumare, valutando l'impatto ambientaledelle attività e manifestazioni sportivealla ricerca di soluzioni progettuali cheaffrontino e risolvano l'impatto generatodalle stesse.

3) Continuare la sperimentazione dianalisi ambientale sulle manifestazioni,diffondendo un decalogo di comporta-mento da diffondere tra le nostre so-cietà, per attivare nel 2009 nuove speri-mentazioni consolidando quelle già inatto, alla ricerca di indicatori di sosteni-bilità, di modelli di progettazione soste-nibile, di orizzonti culturali sempre me-no settoriali perchè i problemi ambien-tali hanno radici profonde ed obbliganoogni azione umana a misurarsi con essi.

Uisp, sportivi per l’ambiente

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Medici, infermieri, pazienti dei di-partimenti di salute mentale: sonoquesti i protagonisti del progetto Ui-sp teso al recupero e alla socializza-zione attraverso il calcio. Iniziative,veri e propri campionati, una cam-pagna di promozione sociale che in-terviene sui modelli culturali, suipregiudizi, su ciò che viene conside-rato normale secondo le convenzio-ni comuni. I pazienti in cura si alle-nano regolarmente, disputano parti-te, trovano una ragione di esistere

nel mondo che spesso li emargina. Il progetto, grazie alla Uisp di Tori-no, è diventato anche un libro e unfilm: “Fuori di pallone” edizioni Ega(da cui è tratta la foto che pubbli-chiamo) e “La partita infinita” diMassimo Arvat, prodotto da Uisp To-rino e Zenith Arti Audiovisive. Nel 2009 si terrà la III edizione del-la Rassegna nazionale “Matti per ilcalcio” con la partecipazione disquadre Uisp e ASL di molte cittàitaliane.

“Arcobaleni in campo” è il ti-tolo del progetto Uisp rivoltoalle comunità di stranieri e dimigranti: vengono costituitesquadre formate da giocatoridi varie comunità che parte-cipano ad incontri e tornei dicalcio organizzati dall’Uispsia a livello territoriale, sianazionale. Il progetto punta a rilanciarele valenze inclusive del cal-cio, momento d’incontro e disocializzazione, di gioco e diconfronto. Un’occasione perpromuovere un’azione con-creta per contribuire ad affer-mare la cultura del dialogo edel rispetto dell’altro utiliz-zando il linguaggio popolaredel calcio, comprensibile intutte le lingue del mondo.

Matti per il calcio

INFOEUROPA è un ser-vizio che opera a livel-lo nazionale e transna-

zionale attraverso la coo-perazione con soggettieuropei. Il luogo di in-contro di esperienze, diprogettazione e manage-ment di progetti locali,nazionali e comunitari.

Si pone l’obiettivo fonda-mentale di promuovereinnovazione attraverso lacultura del lavorare perobiettivi e progetti, conl’obiettivo di sviluppare econsolidare nel tempo unLaboratorio di Progetta-zione Partecipata, un’a-rea di intervento, di ini-ziative e di servizi stretta-mente connessa con isti-tuzioni locali, nazionali,internazionali al fine digiocare un ruolo semprepiù significativo nellapromozione di politichesociali.

I servizi erogati daInfoeuropa sono:

- informazione sulleopportunità di finanzia-mento europee, naziona-li e regionali; il servizio sioccuperà dell’analisi edello studio delle lineegenerali e delle politichesociali d’azione locali,nazionali e comunitarie,nonché dei diversi pro-grammi ed iniziative pro-mosse;

- consulenza sulla pro-gettazione per l’accessoai finanziamenti a livellocomunitario, nazionale,regionale, provinciale,comunale;

- supporto alla proget-tualità territoriale. E’ attiva una newsletterche viene inviata a tutti iComitati Provinciali eRegionali Uisp nonché aLeghe ed Aree. L’accessoai tali servizi da parte di

comitati, leghe e/o aree ègratuito.

I SERVIZI A RICHIESTAInfoeuropa prevede unaserie di opportunità oltreall’informazione; infatti èpossibile sostenere lo svi-luppo territoriale attraver-so interventi specifici diprogettazione o program-mazione, consulenza ge-stionale, formazione, mo-nitoraggio e valutazione.Nello specifico: Progettazione per l’ac-cesso ai finanziamentipubblici di livello comu-nitario, nazionale, regio-nale e a fondi privati.Supervisione alla proget-tazione: per l’accesso afinanziamenti pubblici dilivello regionale, provin-ciale e comunale.Progettazione di pro-grammi formativi: forma-

zione dei collaboratori aprogetto; analisi dei biso-gni formativi e orienta-mento; elaborazione cor-si di formazione e pianiformativi; docenze su te-matiche di varia natura:progettazione, manage-ment, legislazione.Formazione: seminari sutecniche di progettazionee gestione del progetto einerenti programmi euro-pei, nazionali e regionali. Sostegno alla gestione diprogetti finanziati: dadefinire in funzione dellatipologia di progetto. Monitoraggio e valuta-zione: creazione di pro-cedure di monitoraggio evalutazione. Attivazionedi programmi di monito-raggio e valutazione siasu progetti che su pianifi-cazioni locali. Procedure di accessoPer accedere ai servizi diInfoeuropa:Tel. 06/43984318-345Fax 06/43984320Email [email protected]

InfoAuropa

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EducazioneDopo il secondo seminario

congiunto organizzato a Ri-mini il 19 e 20 aprile 2008

dai settori educazione, formazionee innovazione delle attività, la fina-lità 2008/2009 è quella di presen-tarsi al Congresso con la chiara de-finizione dei progetti che compon-gono il quadro delle educazionidell’Associazione.La porosità dei confini tra progetti,aree e attività è una strada da im-plementare continuamente e unaconquista da perseguire verso lacoerenza tra la filosofia dell’asso-ciazione e le strategie organizzati-ve e didattiche sviluppate ognigiorno da migliaia di nostri dirigen-ti, educatori sportivi, allenatori, ar-bitri.

I punti di appoggio di questo lavo-ro risiedono: � nelle esperienze di eccellentiqualità accumulate in molte realtàitaliane riguardanti in modo parti-colare la fascia d’età 2-11 anni;� nella sempre maggiore attenzio-ne all’abbassamento della sogliadella nostra proposta, in modo par-ticolare per intercettare le fasceadolescenziali e giovanili;� nella sempre più marcata acce-zione ambientale dei nostri proget-ti, attenti a nuovi spazi e a nuovemetodologie tese verso una didatti-ca sostenibile;� nella collana “Per sport”, editada La Meridiana come progetto co-mune Uisp-Csi, che vede già varititoli pubblicati e altri già program-mati in uscita per i prossimi mesi; itesti tendono ad evidenziare quellacoerenza tra riflessione teorica eapprocci applicativi che tende ver-so la definizione di una epistemo-logia dello sportpertutti;� nei libri “Tante strade”, “Benes-sere e corporeità nello sport” e nel-la guida “Strade maestre” editi daBruno Mondadori, ove sono recen-site le esperienze italiane che ve-dono lo sportpertutti come prota-gonista. La particolare rilevanzadell’opera per l’associazione è da-ta dal fatto di avere esplorato ilcampo meno approfondito dellanostra pratica scolastica: la fasciad’età 14-19 anni; � nei testi pubblicati da vari auto-

ri, formatori e dirigenti Ui-sp che, proponendo ap-profondimenti relativi aipropri campi di competen-za, contribuiscono a darespessore culturale, metodo-logico, didattico, organiz-zativo alla filosofia dellosportpertutti.� nella recente pubblica-zione a cura dell’Uisp del capitolo“Sport e Minori” nell’ambito del“4° Rapporto di aggiornamento sulmonitoraggio della Convenzionesui diritti dell’Infanzia e dell’adole-scenza in Italia”. Pubblicazioneopera di una ricerca documentaleche ha visto Uisp come capofila eprotagonista della scrittura del rela-tivo capitolo.L’elemento di coesione di questoprogramma è da rintracciare nelrafforzamento della formazioneper la diffusione delle buone prati-che e per approfondire la riflessio-

ne sulle strade da compiere: i set-tori formazione, sviluppo risorseumane, innovazione attività saran-no partner indispensabili di questacoesione.In questo ambito, oltre alle centi-naia di corsi che Leghe e Comitatiorganizzano, è utile ricordare laformazione degli insegnanti che siavvale del rinnovo del riconosci-mento, da parte del Ministero del-l’istruzione, dell’università e dellaricerca, come ente accreditato allaformazione e all’aggiornamentodel personale della scuola.

“Spazi disport” è il

progetto Uispche si occupa diimpiantistica sportiva, ovvero at-traverso un pool di esperti segue eaccompagna i progetti territorialisino alla loro realizzazione.L’obiettivo è quello di arrivare adotare ogni Comitato Uisp di unproprio impianto sportivo nelquale realizzare attività di sport-pertutti ‘su misura’ per i cittadini.In modo da non dipendere total-mente dagli impianti pubblici.Come?Innanzitutto occorre partire dalterritorio, dalle sue vocazioni edalle sue caratteristiche. Attraverso un’analisi dei bisognidei cittadini si arriva a progettarel’intervento, a determinarne ilcosto e a ricercare i finanziamenti.La parte del finanziamento è quel-la che riguarda il projet financing,anche se in realtà si tratta di pro-grammare il percorso sino alla rea-lizzazione dell’impianto.Questo è il tipo di competenzache mettiamo a disposizione deiComitati Uisp. Il progetto operativo è compostoda diverse fasi:� la promozione di seminari in

ogni Regione(Provincia) perpresentare lanostra idea di

sport per il futuro in Italia attraver-so il rapporto tra scuola, sport esalute e la dimensione socialedello sport, mediante la divulga-zione della “cultura” della pianifi-cazione dello sport, del progettomovimento;� la consulenza mediante l’offertadi studi per la definizione del qua-dro conoscitivo dei sistemi sportiviterritoriali e studi di fattibilità diprocedure in finanza di progettosociale o garantita;� la R.& S. di marketing territoria-le strategico per definire i territoridi miglior impatto per il progettopolitico e per la predisposizione diprogetti tecnico/gestionale/ ammi-nistrativo/ finanziario standard chediano “garanzia” di risultato in ter-mini di applicazione del ProgettoMovimento;� i montaggi di procedure infinanza di progetto sociale ogarantita con l’eventuale assisten-za di progettisti, legali e esperti delsettore gestionale. Per ulteriori informazioni si puòconsultare il sito www.spazidi-sport.it.

Spazi di sport

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Per oltre venti anni l’Uisp, nelle suestrutture regionali, territoriali e inmolte società sportive, ha ospitato

i giovani che hanno scelto l’obiezionedi coscienza al servizio militare di leva.Questo é stato possibile grazie ad unaConvenzione unitaria stipulata con ilMinistero della difesa dalla FederazioneArci (di cui l’Uisp è parte) nel 1981, rin-novata nel 1985 secondo la legge n.772 del 15 dicembre 1972 e ulterior-mente rinnovata il 28 giugno 2001. Ilsoggetto titolare dell’attualeConvenzione è l’associazione Arci-Servizio Civile, di cui l’Uisp è socio fon-datore, insieme a Arci, Legambiente,Arciragazzi, Auser.Con la legge 64/2001 il servizio civileacquisisce lo status specifico di espe-rienza riconosciuta dalla legge italiana,senza dover dipendere da altri elemen-ti. Con questo testo viene ribadito ilvalore della legge 230/98 che ricono-sce, in regime di leva obbligatoria, l’o-biezione come diritto del cittadino. Conl’articolo 3 della legge “Enti ed organiz-zazioni private” si chiarisce che uno deisoggetti chiamati a dare vita al serviziocivile, attraverso progetti, sono enti di

natura non profit e, dal punto di vistatecnico, vengono ribaditi come criteri dititolarità quelli in atto con la legge230/98.Nel 2003 Arci Servizio Civile è stataaccreditata come ente di prima classeper le attività di servizio civile naziona-le, dimostrandosi soggetto in possessodi tutti i requisiti necessari e richiesti perrappresentare uno degli enti nazionalidi servizio civile in grado anche di sti-pulare accordi e convenzioni con entiterzi.Questo sia per valorizzare le esperienzefatte sinora e il modello interassociativoche, in questo settore, é maturato grazieall’esperienza comune di Arci ServizioCivile, sia per valorizzare una maggioreprogettualità, anche diversificata rispet-

to alla missione delle diverse associa-zioni che ne fanno parte. Dallo Statuto di Arci Servizio Civile,approvato nel Congresso nazionale, art.3: “Arci Servizio Civile è titolare ... del-l’accreditamento come ente di primaclasse, definiti con la Presidenza delConsiglio - Ufficio Nazionale per ilServizio Civile”.Questo significa che i Comitati nazio-nale, regionali e territoriali Uisp posso-no continuare ad essere sedi di asse-gnazione di volontari in servizio civilenazionale, sulla base di piani di impie-go che sempre di più dovranno averecaratteristiche progettuali precise e con-tenere elementi di formazione e adde-stramento per i giovani che scelgonol’Uisp. L’Uisp partecipa alla vita demo-cratica di Arci servizio civile ed è pre-sente negli organismi dirigenti, attraver-so i suoi rappresentanti. Informazioni:Sede nazionale Uisp, Largo N.Franchellucci, 73 - 00155 Roma -Tel.06/439841Arci servizio civile, Via dei Monti diPietralata, 16 - 00157 Roma - Tel.06/41734392

Servizio civile nell’Uisp

L’ Uisp, insieme a Slow Food eLegambiente, ha dato vita adun progetto comune, che

sposa il “corpo ritrovato”, ovverola corporeità, con una alimenta-zione sana e consapevole e conl’ambiente, rilanciando un mododi vivere che recupera l’uomonella sua interezza.Viviamo in una società che haimposto la fretta come fattore disviluppo. Chi non ha fretta parenon lavori né per sé, né per ilmondo! Il tempo è tiranno, ilcorpo è il suo agente e l’ansia delrisultato induce anche al consu-mo superfluo.Protagonista dell’età dell’urgenzaé il corpo intero che corre, suda,armeggia, e, temprato nello sfor-zo, ci autorizza a pensare che “sipuò essere qui ma anche un po’là”. Il nuovo logoramento, nonpiù dettato da eccessivi dispendidi energia, bensì dalla rottura del-l’equilibrio psicofisico, generaalienazione e malattie.Slowly è un movimento per l’uo-mo che impone il recupero di unacorporeità “leggera”, caratterizza-ta da un’azione che filtra ogni atti-vità attualmente promossa e prati-

cata con gli occhi disincantati dichi non si fa condizionare da ritmiimposti, da ricette risolutrici, daproposte forzatamente innovatrici.Slowly è rispetto, e punta al rin-novamento senza abbracciarenuove tecnologie disumanizzanti.Perciò Slowly è una filosofia chepoggia anche su “saperi e sapori”ritrovati.

Slowly è il tentativo di recupera-re la “lentezza” come valore insé, per riconsegnare ad ognuno ilproprio corpo intero con i suoispecifici ritmi. “lentamente nonsi riferisce alla velocità o all’in-tensità, ma indica una categoriadi riferimento di un progetto cheha per tema la riappropriazionedel proprio corpo nella sua inte-rezza”.Slowly rappresenta una filosofiadi vita che riconduce al rispetto disé e dei propri ritmi personali.

SLOWLY

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Nel 2008 abbiamo completato ilprimo progetto di formazione pernuovi Dirigenti Uisp, attraverso la

modalità “outdoor”. E’ stato un passaggioimportante anche sotto il punto di vistad’integrazione trasversale col settore“Ambiente”, una dimostrazione della va-lidità e positività della scelta di mettere alcentro della visione dei nostri dirigentil’equilibrio tra organizzazione delle atti-vità sportive, ambiente e istanze di citta-dinanza che provengono dalla societàcivile.Abbiamo consolidato i legami con alcu-ni importanti Enti Parco italiani ed indi-viduato tutta una serie di luoghi in cui inostri dirigenti potranno indirizzare le lo-ro attività; ma sarà l’Uisp tutta, indipen-dentemente da chi ha partecipato e chino, a poterne disporre.Ma, proprio a seguito dei mutamenti discenario politico e dell’approfondirsi del-la crisi economica e sociale nel nostropaese, la Uisp è chiamata a riprendereuna campagna di tesseramento basatanon solo sulle attività tipiche dello sport-pertutti, ma sulla prosecuzione delleesperienze di inclusione sociale e di pro-tezione delle fasce deboli ed emarginate.Il 2009 si presenta carico di alcune inco-gnite, in particolare quella della posizio-ne nei confronti del Coni, che richiede-ranno una rinnovata ed accentuata capa-cità dialettica con questa istituzione, co-me pure con gli altri Enti di PromozioneSportiva ed altre forze del Terzo Settore.Ai dirigenti della nostra associazionequesta fase pone ed accentua l’impegnodi rappresentanza, di mediazione, diproposizione “pubblica”, senza trascura-re l’aspetto di simbolo interno all’asso-ciazione, ribadendo la necessità espressal’anno scorso di lavorare oltre le “buonevolontà” degli stessi.“Continuità” era il leit motiv utilizzatonel 2008 per presentare le attività di que-sto settore e continuità sarà necessaria

anche quest’anno: perché la crescita e lacomplicazione di scenario ambientaleconfermano la necessità di ampliare labase e la cultura organizzativa dei nostridirigenti. Progetteremo ancora un’iniziativa for-mativa rivolta all’individuazione di nuo-ve risorse, giovani e non, avente ancoraal suo interno il contesto ambientale a fa-re da solida base al percorso di riflessio-ne e maturazione dirigenziale.E, come scritto nel Vademecum dell’an-no scorso e tuttora valido, chiederemo diproseguire nella buona pratica di coordi-nare le varie iniziative regionali, di met-terle in rete, di scambiarci materiali, ideee proposte. E di confrontarci direttamen-te il più possibile. Uscire dal proprio par-ticolare, dalle separazioni territoriali e di-sciplinari, sviluppare progettualità tecni-ca ed organizzativa e migliorare le com-petenze gestionali a tutti i livelli, conti-nuando quei travasi esperienziali tra iterritori necessari per incrementare labanca di esperienze disponibili a livellonazionale. Rimane, infine, il progetto piùambizioso e più difficile: quello di am-pliare e rinnovare la classe dirigente conl’individuazione e il graduale inserimen-to di nuovi giovani quadri che vanno af-fiancati dai più esperti fino al momentodel passaggio di consegne. Ma su questoversante ci sono ancora molte resistenzee difficoltà di agganciare le generazionipiù recenti.

La differenza, purtroppo, quest’annosta nel mutato scenario di fondo enella necessità di cominciare a ragio-

nare attorno a modelli organizzativi piùelastici (fluidi, “liquidi”). E ad attenderci,come dirigenti, sta il Congresso dell’as-sociazione che dovrà sancire la linea po-litica ed organizzativa per il prossimoquadriennio soprattutto individuando iquadri che questo periodo dovranno ge-stirlo.

Sviluppo delle risorse umane

D ar vita ad un proces-so/percorso in grado disviluppare nuovi appren-

dimenti significa attuare un iti-nerario capace di “inserire”nuove competenze, nuovi sa-peri, nuove o ulteriori capacitàprofessionali.Significa, in sostanza, andaread agire sui comportamenti(singoli ed organizzativi) e sul-la capacità di voler, intenzio-nalmente, ricercare nuove pos-sibilità di formazione costruen-do la possibilità per tutti i no-stri operatori/educatori Uisp direstare in contatto con leprofonde modifiche culturali,tecniche e metodologiche, chesi sono avvicendate negli ultimidecenni nell’area delle attivitàmotorie e sportive.Un tale itinerario non necessitasempre di proposte complicate:servono idee semplici, ricondu-cibili a “sintetici punti”: pro-durre innovazione tecnica (neiprogetti, nelle attività, nelle di-scipline…); fare ricerca ad altolivello (nei progetti, nelle atti-vità, nelle discipline…); realiz-zare percorsi per la definizionedei formatori e dei formatoridei formatori (nei progetti, nel-le attività, nelle discipline…);saper trasferire esperienze delterritorio nell’aggiornamentodei nostri quadri, veicolandomoduli formativi e modelli di-dattici.Da questo punto di vista è pernoi qualificante aver ulterior-mente marcato una caratteriz-zazione verso lo sportpertutti,nonché aver affermato comearea di riferimento culturale ilTerzo Settore.Gli educatori i tecnici ed i diri-genti dello sportpertutti devo-no essere più preparati proprioperché hanno a che fare conproblematiche più vaste diquelle che si troverebbero adaffrontare altrove; la comples-sità del percorso formativo ap-pare in tutta la sua evidenza…enoi (tutti …nessuno escluso)abbiamo il dovere di essere al-l’altezza.

Formazione

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Bambini e ragazzi, fuori e dentro la scuola: i nostri progetti

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Progetti e campagne nazionali Uisp

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neS portpertutti è lo sport

del sorriso, sereno; èsport che implica at-

tenzione al corpo e alla re-lazione a qualsiasi età. Perquesto, dall’inizio deglianni ’90, rivolgiamo la no-stra proposta anche a chinon è ancora nato.

Primi Passi è il progetto“da -6 mesi a +6 anni”,che propone attività in ac-qua e in palestra a donnein attesa, neo madri e neopadri insieme con i lorobebè, bambine e bambininella scuola o nell’extra-scuola.Primi Passi è nato 15 annifa come proposta dai forticontenuti innovativi e, ag-giornato per gli strumentididattici, ha mantenuto lapropria validità e coerenza

metodologica perché basa-to sugli studi approfonditie sulle pratiche dei ricerca-tori e degli sperimentatoriUisp.I contenuti teorici e leesperienze Primi Passihanno avuto ampia diffu-sione e sono state pubbli-cate in diversi testi adottatia livello universitario.Nel corso del 2008 PrimiPassi vedrà una ridefinizio-ne grafica e la consegna diuna “valigia degli attrezzi”che ogni comitato potràutilizzare per promuovere

il progetto.Sport, Gioco & Avventuraè il progetto relativo allafascia d’età 6-16 anni ri-guardante l’attività extra-scolastica: centri estivi,campus sportivi, escursio-ni, campeggi.Il progetto include le paro-le che rappresentano lapratica e l’immaginario deiragazzi e delle ragazze diquesta fascia d’età: sportper tutti, ad inclusione, apropria misura; ludicità,come gioco libero, giocodell’apprendere, da soli ein gruppo, nel rispetto del-l’altro e delle regole;esplorazione dell’ambien-te e di sé, delle propriecompetenze, mai fine a sestessa, in una dimensioneeducativa irrinunciabile.Questi principi educativi

ispirano anche i Centriestivi Uisp. Sportpertutti a scuola è ilprogetto che propone, inparticolare nella scuolaprimaria, i nostri metodi ele nostre didattiche ai do-centi scolastici, rafforzan-do e qualificando la pro-posta motoria, a volte sottoforma di attività integrati-va, più spesso offrendo l’e-sperienza e la professiona-lità dei nostri educatorinelle ore curricolari.E’ un progetto che proponesia attività motoria ai bam-bini che formazione per idocenti; in alcuni casi l’of-ferta formativa si rivolge agruppi costituiti da docentiscolastici ed educatori Ui-sp. Decine di comitati han-no attivato convenzioni davari anni con le scuole.

Bambini e ragazzi, fuori e dentro la scuola: i nostri progetti

I progetti dell’Uisp contro il dopinge l’inquinamento farmacologico dello sportL’Uisp, oltre all’impegno per ga-

rantire il diritto allo sport pertutti i cittadini, ritiene altrettan-

to doveroso garantirlo pulito. Diconseguenza, contrastare ogni for-ma di inquinamento farmacologicoe di doping nello sport, anche quelloamatoriale, è stato e sarà sempre uno de-gli obiettivi prioritari dell’associazione.Partendo dalle esperienze di campagnedi informazione condotte nelle scuole(“Siamo sportivi, giochiamo pulito” –1998) e di progetti finanziati dalla Comu-nità Europea (“Dracula Doesn’t Drink Doping” – 2001),l’Uisp si è posta l’obiettivo di sensibilizzare quanti piùgiovani possibile su questi fenomeni, e di valorizzare il lo-ro protagonismo attivo nell’ideazione e realizzazione dicampagne di comunicazione rivolte prima di tutto ai lorocoetanei. Su questa base, sono stati sviluppati due proget-ti di informazione nelle scuole medie superiori, “Primae-doping” (2004) e “Asinochidoping” (2006), nell’ambitodella convenzione tra Commissione di vigilanza sul do-ping e Istituto Superiore di Sanità.Nel 2008/2009 si svilupperà in 38 città la nuova campa-gna “Mamma parliamo di doping” che vedrà protagonistii ragazzi delle scuole medie inferiori. Parteciperanno in-fatti a laboratori creativi con l’obiettivo di informare e sen-

sibilizzare i loro genitori, in modo da costruire una con-sapevolezza condivisa su questi temi.Questi laboratori potranno avere diverse forme espressivee di produzione di materiali comunicativi (spot, video,

manifesti, performanceteatrali) e gli studenti pren-deranno spunto da docu-menti informativi a curadell’Istituto Superiore diSanità, cd-rom e dvd rea-lizzati sui temi del dopinge un indice ragionato con

schede di presentazione su film, vi-deo e libri. La valutazione del progetto sarà realizzata attraverso que-stionari destinati ai ragazzi e a interviste ai genitori.Un sito internet non solo raccoglierà i materiali e le ini-ziative prodotti e conterrà un forum per lo scambio delleesperienze, ma sarà anche un luogo di interazione multi-mediale, dando la possibilità di inserire brevi videomes-saggi su alcuni temi conduttori.La campagna è finanziata dal Ministero del lavoro dellasalute e delle politiche sociali - Commissione per la vigi-lanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salu-te nelle attività sportive, nell’ambito del programma“Campagne di formazione/informazione per la tutela del-le attività sportive e di prevenzione sul doping”.

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Progetti e campagne nazionali Uisp

Peace Games – Cooperazione Sportiva Internazionale- è l'Organizzazione Non Governativa creata dall’Uispnel 1990, per promuovere e sostenere le iniziative diaiuto umanitario e di cooperazione allo sviluppo,come quelle che i Comitati territoriali e le Leghe rea-lizzano nei paesi del cosìdetto “Sud del Mondo”,nell’Est europeo e in tutte quelle zone lacerate da con-flitti decennali che minano la sopravvivenza e blocca-no lo sviluppo delle popolazioni.

In linea con la filosofia Uisp, Peace Games crede fer-mamente nello sport come strumento di sviluppo e diintegrazione, come veicolo di comunicazione e diconvivenza e come strumento di supporto ai processieducativi in atto nei paesi in via di sviluppo.

Attraverso lo sport si trasmettono valori e “regole con-divise” che vengono applicati alla vita quotidiana, perquesto Peace Games punta molto sul lavoro con i gio-vani in quanto soggetti ricettivi in grado di moltiplica-re e trasmettere messaggi positivi.

In collaborazione con i partner dei Paesi destinatari,con i Comitati e le Leghe Uisp e con Ong e associa-zioni italiane, si opera nella formazione degli operato-ri locali, nell'animazione, nella ristrutturazione e alle-stimento di spazi sportivi e ludici e di centri di aggre-gazione sociale.

ALBANIA – contro la devianza giovanile per l’integra-zione delle fasce più deboliBOSNIA – perché, dopo le devastazioni e i massacri,l’appartenenza a diverse etnie torni ad essere una ric-chezza da condividere BRASILE – per la consapevolizzazione ai diritti e allosviluppo progettuale CHIAPAS – per la difesa dei diritti dei bambini dellecomunità indigenePALESTINA – a sostegno dei bambini e dei giovanidestabilizzati dal conflittoSAHARAWI – per la formazione e l’educazione diinsegnanti e bambini dei campi profughi

BOLOGNA VIA RIVA RENO 75/3tel. 051.228390 fax 051.225203

[email protected]

ROMA Largo. N. FRANCHELLUCCI, 73tel. 06.43984326/27 fax 06.43984320

www.peacegamesuisp.org [email protected]

La comunicazione Uisp si articola in un sistema multi-mediale che utilizza vari canali e strumenti. Moltodel lavoro sfrutta le innovazioni tecnologiche e di-

gitali. La rete internet collega tutte le articolazioni associative,anche attraverso un portale nazionale che quest’anno vienerinnovato nella grafica e nelle tecnologie, permettendo una

magiore sinergia con i siti dei comitatie delle leghe. www.uisp.it è una mi-niera di informazioni che viene ag-giornata quotidianamente. Il sistemadi comunicazione Uisp si avvale an-che di tre agenzie on-line settimana-li sono destinate a tre differenti pub-blici, interni ed esterni all’associa-zione: Uispnet, Uispyouth e Di-scobolo on-line. Inoltre viene pub-blicata settimanalmente un’agen-zia in lingua inglese: Discobolointernational. Altre pubblicazio-ni e riviste cartacee (il Discobo-

lo, Uispress e InBicicletta) comple-tano il quadro dell’offerta editorialeUisp a livello nazionale. Una serie di testate dei comitati regio-nali e territoriali Uisp hanno il compi-to di informare i soci sulle attività e leiniziative. “Relazioni solidali” è la rivi-sta trimestrale diapprofondimentosulle politichesociali e sullosportpertutti allaquale l’Uisp ha dato vita insieme al-l’Auser e ad altre associazioni (Info:tel 06-439841). Un accordo con lacoop. editoriale “La Meridiana” pre-vede la realizzazione della collana“Per sport” con libri dedicati allosportpertutti e alle nostre proposteassociative. Ricordiamo la produ-zione di video e di programmi tele-

visivi sia a livello nazionale sia loca-le. La campagna “Una speranza per il fu-turo” prevede la pubblicazione dell’A-genda sportpertutti e la raccolta fondi perun progetto a favore di Peace Games.

Info: tel 06-43984340-316-305.Ufficio comunicazione e stampa Uisp

[email protected]

Comunicazioneed editoriawww.uisp.it

Comunicazioneed editoriawww.uisp.it

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Progetti e campagne nazionali Uisp

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La storia dell’Uisp è caratte-rizzata da una straordina-ria attenzione alle fasce

più deboli della società. La mis-sion dello sportpertutti, la nostra, èquella di portare la sport anchefra le mura di un Istituto di pena,in un quartiere degradato, fra i gio-vani migranti più soli.Lo sport non è più solo pratica,passione o cultura ma diventa, inquesti contesti così difficili, unpretesto per promuovere la perso-

na, per valorizzare competenze,esperienze di vita, per creare rela-zioni e fare comunità.Con queste convinzioni negli annil’Uisp ha promosso e realizzatotante iniziative nazionali e locali. Iprogetti più noti, che in qualchemodo raccolgono l’esperienzadell’associazione nel suo com-plesso, sono Porte Aperte, SportContro la Droga, Fatti di Sport,Ape in Gioco e Ape Ecologica.“Porte Aperte Uisp” è il filo rossoche mette in relazione tutte leesperienze di attività dentro e fuo-ri gli Istituti di pena, per gli adultie per i minorenni. Gli interventipromossi hanno raggiunto moltiobiettivi: favorire lo scambio e ilconfronto reciproco fra la realtàinterna al carcere e quella esterna;permettere ai detenuti di averecontatti con la comunità “libera”;stimolare nei detenuti nuove e po-sitive modalità di relazione tra diloro e con gli altri; sostenere i de-

tenuti nel tentativo di ricostruirsiuna personalità; garantire un’atti-vità sportiva e formativa continua-tiva.

L’Uisp, tra le prime associazio-ni in Italia, si è posta il temadella qualità della vita dei de-

tenuti proponendo al sistema pe-nitenziario nazionale l’introduzio-ne dello sport fra le attività tratta-mentali quotidiane. Sono passatipiù di vent’anni dalle prime inizia-tive che ci hanno visti, assiemeagli enti locali e al Ministero dellagiustizia, protagonisti di una diver-sa impostazione della vita carcera-ria. E l’attività sportiva in carcererisponde a questa mission: pensa-re, progettare, proporre opportu-nità a misura delle esigenze e del-le diversità delle persone, scaval-cando difficoltà e barriere.L’intervento nelle carceri si tradu-ce in molteplici modalità: presen-za di istruttori, allenatori, partiteamichevoli tra detenuti e squadredell’Uisp, tornei e campionati in-terni al carcere, corsi di formazio-ne per arbitri e giudici sportivi. Ab-biamo in diverse occasioni realiz-zato all’interno delle carceri gran-di manifestazioni Uisp come Vivi-città e in certi casi siamo riusciti a

coinvolgere in iniziative sportivefuori dalle carceri i detenuti, la po-lizia penitenziaria, i campioni del-lo sport.L’Uisp ha scelto la strada della ri-composizione sociale attraverso losportpertutti, i propri circoli, le so-cietà sportive. Nasce una nuovaUisp anche attraverso questa scel-ta, premiata da un protocollo d’in-tesa con il Ministero e da numero-se convenzioni che ancor oggiconsentono ai nostri operatori dientrare negli Istituti penitenziariper i minorenni o di affiancare i ra-gazzi raggiunti da misure penalisul territorio.

Negli anni la riduzione dellerisorse sulle attività tratta-mentali e di recupero socia-

le hanno messo a dura prova tanterealtà locali. L’Uisp è impegnata arecuperare ruolo e competenzanell’intervento nell’area penalecon gli adulti e coi minori, elabo-rando con i Ministeri di più direttoriferimento nuovi strumenti di col-laborazione come i protocollid’intesa con il Dipartimento per lagiustizia minorile del 2007 e quel-lo con il Dipartimento per l’ammi-nistrazione penitenziaria del2008.

Gli interventi Uisp nelle car-ceri Porte aperte

Raccoglie, conserva e valorizza imateriali bibliografici, documentaried archivistici relativi ai temi dellacorporeità, del movimento, dell’e-voluzione del fenomeno sportivo edella cultura sportiva, con partico-lare attenzione alla storia dell’Uispe del movimento sportivo.E’ una struttura di organizzazionedella memoria e di servizio pubbli-co aggiornato rivolto ad un’utenzadi studenti, docenti, ricercatori, diri-genti e operatori sportivi. E’ conven-zionato con l’Istituto per i beni cul-turali. La sua struttura è per sezioni:Biblioteca (con catalogo informatiz-zato), Emeroteca (con catalogoinformatizzato), Foto-cine-videote-ca, Fonoteca, e altre sezioni dimateriale paralibrario o non librario(affiches, dépliant, ecc.).

Info: Centro nazionale documentazionee archivio storico UispResponsabile: Bruno Di MonteVia Riva Reno 75/340121 Bologna tel. 051/225881 [email protected]

Centro documentazione e archivio storico Uisp

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La partecipazione nazionale Uispin reti interassociative ed enti

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L’Uisp e le reti interassociative, enti, società

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Forum Permanente del Terzo Settore00186 RomaPiazza Mattei, 10 Palazzo Costaguti tel. 06/68892460 - fax 06/6896522e-mail: [email protected]

Arci Servizio civile 00157 Roma - Via Monti di Pietralata, 16tel. 06/41734392 - fax 06/41796224e-mail: [email protected]

ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà00157 Roma - Via Monti di Pietralata, 16tel. 06/41609276- fax 06/41609234e-mail: [email protected]

Sport & Sicurezza50126 FirenzeVia Uguccione della Faggiola 7/Rossotel. 055/6580614 fax 055/680313e-mail: [email protected]: Gabriele Bettelli

BANCA ETICA35131 Padova - Via N. Tommaseo, 7tel. 049/8771166 - fax 049/7399799e-mail: [email protected]

S.E. - SPORT EUROPA spa00155 Roma L.go N. Franchellucci, 73tel. 06/43984304 - fax 06/43984320e-mail: [email protected]: Ardelio MichielliAmministratore delegato: Ugo BercigliDirettore e Responsabile marketing:Patrizia Minocchi

SPORT EUROPA

LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie00187 Roma - Via IV Novembre, 98tel. 06/69770301 Fax 06/6783559e-mail: [email protected]

arci�

Federazione ARCI00157 Roma - Via Monti di Pietralata, 16 tel. 06/41609507 - fax 06/41609275e-mail: [email protected]

FAIRTRADE TRANSFAIR - Italia35131 Padova - Passaggio De Gasperi, 3tel. 049/8750823 - fax 049/8750910e-mail: [email protected]

CIRS&L - Centro Internazionale Ricerche Sport & Loisir00199 Roma - Via Sebino, 11 tel. 335/5684990

SICURSTRADA - Associazione europeaper la sicurezza e la legalità40121 Bologna - Palazzo Merendoni Via Galliera, 26tel. 051/6437618 - fax 051/6437600e-mail: [email protected]

La partecipazione nazionale Uispin reti interassociative ed enti

La partecipazione nazionale Uispin societàLa partecipazione nazionale Uispin società

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Organismi istituzionali Uisp

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Organismi dirigentiLa

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� PRESIDENZA NAZIONALEPresidente: Filippo Fossati

Uisp - Largo Nino Franchellucci, 73 00155 Romasegreteria Tel. 06/43984307Fax 06/[email protected]

� VICEPRESIDENZA NAZIONALEVicepresidente: Stefania Marchesi

Uisp - Largo Nino Franchellucci, 73 00155 Romasegreteria Tel. 06/43984307Fax 06/[email protected]

� DIREZIONE NAZIONALEComponenti: Patrizia Alfano, Alessan-dro Ariemma, Carlo Balestri, FrancoBiavati, Santino Cannavò, Bruno Chia-vacci, Filippo Fossati, Andrea Imeroni,Vincenzo Liaci, Vincenzo Manco, Ste-fania Marchesi, Daniele Masala, An-tonio Mastroianni, Simone Pacciani,Umberto Porri, Alessandro Ribolini,Federica Rossi, Verter Tursi

Uisp - Largo Nino Franchellucci, 7300155 Romasegreteria Tel. 06/43984307Fax 06/[email protected]

� CONSIGLIO NAZIONALEPresidente: Gianni Cossu

Componenti: Aceti Francesco, Aghi-lar Massimo, Alt Roberto, Emilio Bar-locco, Andalò Beatrice, Bani Loren-zo, Bercigli Ugo, Bettelli Gabriele,Bettoni Paolo, Bevilacqua Giuseppe,Bianchina Bruno, Bisio Gianni, Bolo-gni Furio, Bonamigo Danilo, Bonase-ra Vincenzo, Bonuccelli Carlo, Bor-ghi Daniele, Brienza Francesca,Cambieri Claudio, CampochiaroPaolo, Capone Ivo, Carlà Michele,Carulli Alberto, Casadio Fabio, Ca-sella Andrea, Cavalieri D’Oro Valter,Ceccaroni Davide, Ciliani Gianfran-co, Claysset Manuela, Coppari Clau-dio, Cossu Gianni, Cozzi Furio, Dal-la Lana Gabriella, Davi Massimo, DeBlasio Domenico, Defelice Antonio,De Ruggieri Giuseppe, Debetto Ele-na, Della Casa Silvia, De LucchiGiorgio, Dorati Tommaso, Fedi Eva,Ferrarini Gianpaolo, Fossati Filippo,Franconi Matteo, Gasparro Antonio,Ghersi Marisa, Giovanetti Oddone,Gola Enzo, Guagliardito Gioacchino,

Guarino Matta Bruna, Iannetta Anto-nio, Iarusci Edelvisa, Lanzon Paola,Lesignoli Erasmo, Luchi Fiorella, Me-negatti Luigi, Mori Luca, MoschiniMassimo, Novelli Andrea, Pari Pier-paolo, Peli Rosa Adele, PeratonerPaolo, Pesce Tiziano, Pesci Alessan-dro, Ponti Giancarlo, Quaglia Tizia-no, Ridolfi Paolo, Risaliti Monica,Rossi Daniela, Rossi Filiberto, Sa-pienza Concetta, Semeraro Marian-na, Sentimenti Aldo, Spano Vincen-za, Tesi Nicola, Tisot Paolo, TropeanoGiuseppe, Tucci Massimo, VarrasoRocco, Vicini Valter, Vita Luciano.

Uisp - Largo Nino Franchellucci,73 00155 Roma segreteria Tel. 06/43984307Fax 06/[email protected]

� COLLEGIO DEI REVISORICONTABILI

Presidente: Gianni BragagliaComponenti: Carlo Di Marco, EligioMacelloniSupplenti: Ivo Capone, Bruno Giorginic/o sede nazionale Uisp Largo NinoFranchellucci, 73 00155 Roma

segreteria Tel. 06/43984306/08Fax 06/43984320 [email protected]

� COLLEGIO NAZIONALE DEI GARANTI DI 1° GRADO

Presidente: Alfio MarcuccioComponenti: Giuseppe Farris, PalmaMirella IannucciSupplenti: Bruno Di Monte, PatrizioPaninic/o Uisp Provinciale SassariVia M. Zanfarino, 807100 Sassarisegreteria Tel. + fax 079/[email protected]

� COLLEGIO NAZIONALE DEI GARANTI DI 2° GRADO

Presidente: Mirella Pedullàcomponenti: Valeria Frigerio, Fabrizio PettoelloSupplenti: Franco Gatti, Cinzia Mosellac/o Uisp Regionale VenetoVia Fusinato, 3430171 Mestre (VE)segreteria Tel. 041/980572Fax 041/[email protected]

Organismi istituzionali Uisp

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontra la delegazione Uisp

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Aree e uffici nazionali Uisp

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Organismi dirigenti

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AREE NAZIONALIUisp - Largo Nino Franchellucci, 7300155 Roma Tel. 06/439841Fax 06/43984320

1. AREA SPORTPERTUTTIresponsabile: Alessandro Ribolini segreteria Tel. 06/[email protected]

� DIRITTI E WELFAREresponsabile: Giuliano Bellezzaaltri referenti: Maria Pina Casula,Andrea Ciogli, Daniela Conti, Fabri-zio De Meo, Arianna Nerini, Ales-sandra Pessina, Chiara Stinghi, Mas-simo Aghilar segreteria Tel. 06/43984350

� STILI DI VITAresponsabile: Andrea Imeronisegreteria Tel. 06/43984350

� EDUCAZIONEresponsabile: Antonio Borgognialtri referenti: Alessandro Ariemma,Beatrice Andalò, Giulio Bizzagliasegreteria Tel. 06/43984305

� AMBIENTE E SOSTENIBILITA’responsabile: Santino Cannavò altri referenti: Sergio Barbadoro,Manuela Clayssetsegreteria Tel. 06/43984350

� RIFORMA E SVILUPPOATTIVITA’

responsabili: Franco Biavatialtri referenti: Francesco Aceti, MariaGrazia Pugliese, Vincenzo Tesorosegreteria Tel. 06/43984307

� CAMPAGNE NAZIONALI, CULTURA

responsabile: Daniele Masalasegreteria Tel. 06/43984319

- Grandi eventiresponsabile: Massimo Tossinisegreteria Tel. 06/[email protected]

2. AREA RISORSE E SERVIZIresponsabile: Stefania Marchesisegreteria Tel. 06/[email protected]

� RISORSEresponsabile: Stefania Marchesisegreteria Tel. 06/43984306

– Risorse umaneresponsabile: Umberto Porrisegreteria Tel. 06/43984305

� SOCIOresponsabile: Simone Paccianisegreteria Tel. 06/43984308

– Tesseramentoresponsabile: Paolo Peratonersegreteria Tel. 06/43984302

– Innovazione tecnologicaresponsabile: Massimo Tuccisegreteria Tel. 06/43984308

– Servizi ai sociresponsabile: Paolo Montisegreteria Tel. 06/43984308

� SERVIZIresponsabile: Aldo Sentimentisegreteria Tel. 06/43984308

– Spazi di sportresponsabile: Fabio Casadiosegreteria Tel. 06/43984308

– Servizio consulenzeresponsabile: Aldo Sentimentisegreteria Tel. 06/43984308

– Credito sportivoresponsabile: Fabio Casadiosegreteria Tel. 06/43984307

� TURISMOresponsabile: Bruno Chiavaccisegreteria Tel. 06/43984308

3.AREA RELAZIONI ESTERNEresponsabile: Filippo Fossatisegreteria Tel. 06/43984307 [email protected]

� RAPPORTI CON CONI ED ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA

responsabile: Gabriele Bettellisegreteria Tel. 06/43984307

� TERZO SETTOREresponsabile: Filippo Fossatisegreteria Tel. 06/43984307

– Volontariatoreferente: Vincenzo Liacisegreteria Tel. 06/43984307

� REGIONI - ENTI LOCALIresponsabile: Gianni Cossusegreteria Tel. 06/43984307

� RELAZIONI INTERNAZIONALIresponsabile: Carlo Balestrialtri referenti: Daniele Borghi, Antonio Iannettasegreteria Tel. 06/43984350

� PROGETTO SUDresponsabile: Antonio Mastroiannisegreteria Tel. 06/43984307

FORMAZIONEresponsabile: Massimo Davisegreteria Tel. 06/[email protected]

UFFICI NAZIONALIUisp - Largo Nino Franchellucci, 7300155 Roma Tel. 06/439841 - Fax 06/43984320

ORGANIZZAZIONEresponsabile: Tommaso Doratisegreteria Tel. 06/[email protected]

AMMINISTRAZIONEresponsabile: Gian Nicola Acinapurasegreteria Tel. 06/[email protected]

COMUNICAZIONE E STAMPAresponsabile: Ivano Maiorellasegreteria Tel. 06/[email protected]

PROGETTIresponsabile: Daniela Rossisegreteria Tel. 06/43984350 [email protected]

MARKETINGSE - Sport Europa spasegreteria Tel. 06/43984304 [email protected]

Aree e uffici nazionali Uisp

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Dove puoi incontrare l’Uisp

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Indirizzi UispLa

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Sede nazionaleLargo Nino Franchellucci, 73 - 00155 Roma - Tel. 06/439841 - Fax 06/43984320

E-mail [email protected] - www.uisp.it Presidente: Filippo Fossati

ABRUZZOVia dei Peligni, 24-2665127 PescaraTel. 335/8792535Tel. 085/4510342 + FaxE-mail [email protected]. Alberto Carulli

BASILICATAVia Gattini, 875100 MateraTel. 0835/334076 + FaxE-mail [email protected]. Giuseppe De Ruggieri

CALABRIAc/o PiscineLoc. Marinella88040 Lamezia Terme (CZ)Tel. 0968/53528Fax 0968/418656E-mail [email protected]. Giuseppe Tropeanowww.uispcalabria.it

CAMPANIACorso Umberto I, 38180138 NapoliTel. 081/6330691Tel. 081/268137 + FaxE-mail [email protected]. Antonio Mastroianniwww.uispcampania.it

EMILIA ROMAGNAVia Riva Reno, 75/3°40121 BolognaTel. 051/225881Fax 051/225203E-mail [email protected]. Vincenzo Mancowww.uisper.info

FRIULI VENEZIA GIULIAVia Nazionale, 92/533040 Pradamano (Ud)Tel. 0432/640154 Fax 0432/641853E-mail [email protected] Pres. Federica Rossiwww.fvg.uisp.it

LAZIOLargo Nino Franchellucci, 7300155 RomaTel. 06/43984325-315Fax 06/43984312E-mail [email protected]. Daniele Masalawww.uisplazio.it

LIGURIAVia al Ponte Reale, 2/1416124 GenovaTel. 010/2513112 - 2472901Fax 010/2477404E-mail [email protected]. Alessandro Riboliniwww.uispliguria.it

LOMBARDIAVia Brescia, 5626100 CremonaTel. 0372/431771Fax 0372/436660E-mail [email protected]. Franco Manciniwww.uisplombardia.it

MARCHEPiazza Salvo D'Acquisto, 2960129 AnconaTel. 071/2900059 + FaxE-mail [email protected]. Valter Viciniwww.uisp.it/marche

MOLISEVia Duca d'Aosta, 3286100 CampobassoTel. 0874/90745Fax 0874/461276E-mail [email protected]

PIEMONTEPiazza della Repubblica, 610122 TorinoTel. 011/4363484Fax 011/4366624E-mail [email protected]. Filiberto Rossiwww.uispiemonte.it

PUGLIAVia Mauro Amoruso, 270124 BariTel. 080/5235716 + FaxE-mail [email protected]. Vincenzo Liaciwww.uisp.puglia.it

SARDEGNAViale Trieste 6909123 CagliariTel. 070/666518 - 070/663678Fax. 070/663678E-mail [email protected]. Bruno Bianchina

SICILIAVia Bari 5290133 PalermoTel. 091/6629061 + FaxE-mail [email protected]. Fabio Maratea

TOSCANAVia F. Bocchi, 3250126 FirenzeTel. 055/6583501Fax 055/6583570E-mail [email protected]. Verter Tursiwww.uisptoscana.it

UMBRIAVia della Viola, 106122 PerugiaTel. 075/5733532Fax 075/5737049E-mail [email protected]. Aldo Sentimenti

VALLE D'AOSTAVia Binel, 1111100 AostaTel. 0165/31342Fax 0165/060158E-mail [email protected]. Carlo Finessiwww.uispvda.it

VENETOVia Cappuccina, 19/F30172 Mestre (VE)Tel. 041/980572Fax 041/980829E-mail [email protected]. Umberto Porriwww.uisp.it/veneto

PROVINCE AUTONOMEA STATUTO SPECIALE

BOLZANOVia Dolomiti, 1439100 BolzanoTel. 0471/300057Fax 0471/325268E-mail [email protected]. Ardelio Michielliwww.uisp.it/bolzano

TRENTOL.go N. Sauro, 1138100 TrentoTel. 0461/231128 + FaxE-mail [email protected]. Cristina Boniattiwww.uisptrentino.org

Dove puoi incontrare l’Uisp

Comitati regionali

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Comitati territorialiABRUZZO

ChietiVia Pola, 35/E66023 Francavilla al Mare (CH)Tel. 348/4457934E-mail [email protected]. Franco Schiazza

L'AquilaVia San Sisto, 73/F - 67100 L'AquilaTel. 340/2988897 E-mail [email protected]. Paola Francesca Federici

PescaraVia dei Peligni, 2465127 PescaraTel. 085/4510342 - 348/4457935Fax 085/4510342E-mail [email protected]. Umberto Capozucco

Pratola Peligna - SulmonaVia Discesa della Schiavona, 667035 Pratola Peligna (AQ)Tel. 0864/272101 - 329/9185304Fax 0864/278483E-mail [email protected] Pres. Renato Palombizio

TeramoVia Marcacci, 1064026 Roseto degli Abruzzi (TE)Tel. 085/8931221 - 339/2125339Fax 085/8931221E-mail [email protected]. Antonio Ercolano

Vastoc/o Centro Sportivo San PaoloVia G. Spataro - 66054 Vasto (CH)Tel. 0873/59757 - 340/4096290Fax 0873/59757Email [email protected]. Giuseppe D'Alessandro

BASILICATA

MateraVia Gattini, 875100 MateraTel. 0835/334076 + FaxE-mail [email protected]. Pietro Alessandro Caforio

PotenzaVico San Nicola, 1685025 Melfi (PZ)Tel. 0972/238498 + FaxE-mail [email protected]. Aldo Laspagnoletta

CALABRIA

BiancoVia C. Colombo, 9589032 Bianco (RC)Tel. 0964/911176 + FaxE-mail [email protected]. Ida Iaria

CastrovillariC.da Magnapoco, 1787012 Castrovillari (CS)Tel. 0981/38380 + FaxCell. 320/4304880E-mail [email protected]. Giuseppe Oliva

CatanzaroVia Grimaldi, 1988100 CatanzaroTel. 0961/751944Fax 0961/752938E-mail [email protected]. Riccardo Elia

CosenzaVia Alimena, 118 (ang. Piazza Fera)87100 CosenzaTel. 0984/22175 - 349/5342450Fax 0984/25874E-mail [email protected]. Giuseppe Tropeano

CrotoneVia Ipazia, 288900 CrotoneTel. 0962/1875216Fax 0962/1875217E-mail [email protected]. Bernardo Procopiowww.uisp.kr.it

Lamezia Termec/o Piscine Loc. Marinella88040 Lamezia Terme (CZ)Tel. 0968/418508 + FaxE-mail [email protected]. Loredana Velardi

Reggio CalabriaVia S. Giuseppe trav. VI, 1689129 Reggio CalabriaTel. 0965/621068 Fax 0965/58714E-mail [email protected]. Angelo Giovanni Sità

Vibo Valentiac/o A. VillellaVia Roma 12 bis89812 Vibo ValentiaTel 0963/45354 + FaxE- mail [email protected]. Francesco Azzoni

CAMPANIA

AvellinoVia Serafino Soldi, 2683100 AvellinoTel. 0825/25373 + FaxE-mail [email protected]. Carmine Soricelli

BeneventoC.da Fontanelle, 12282100 BeneventoTel. 0824/334326 + FaxE-mail [email protected]. Errico Guerriero

CasertaLargo San Sebastiano, 781100 CasertaTel. 0823/321670 + FaxE-mail [email protected]. Paolo Amorusowww.uisp.it/caserta

Eboli - Sele, Diano, CilentoVia S.Giovanni, 5084025 Eboli (SA)Tel. 0828/332693 + FaxE-mail [email protected]. Antonio Gasparrowww.uisp.it/eboli

NapoliCorso Umberto I, 38180138 NapoliTel. 081/207250Fax 081/268137E-mail [email protected]. Angelo Di Celmo

SalernoVia B. Freda, 2284100 SalernoTel. 089/330807Fax 089/3069191E-mail [email protected]. Fabio Ferrantino

Zona FlegreaVia P. Lubrano, 180078 Pozzuoli (NA)Tel. 081/5264596 + FaxE-mail [email protected]. Giacomo Bandiera

EMILIA ROMAGNA

BolognaVia dell'Industria, 2040138 BolognaTel. 051/6013511Fax 051/6013530E-mail [email protected]. Fabio Casadiowww.uispbologna.it

FerraraVia Verga, 444100 FerraraTel. 0532/907611Fax 0532/907601E-mail [email protected]. Manuela Clayssetwww.uisp-fe.it

Forlì CesenaVia Aquileia, 1 47100 ForlìTel. 0543/370705 Fax. 0543/20943E-mail [email protected]. Pietro Samorì www.uispfc.itsede decentrata:Via Cavalcavia, 70947023 CesenaTel. 0547/630728Fax 0547/630739E-mail [email protected]

Imola - FaenzaVia Tiro a Segno, 240026 Imola (BO)Tel. 0542/31355Fax 0542/32962E-mail [email protected]. Paola Lanzonwww.uisp.it/imola_faenza/Sede decentrata di Faenzac/o PalaBubaniPiazzale Pancrazi, 148018 Faenza (RA)Tel. 0546/623769Fax 0546/625939E-mail [email protected]

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LugoP.le Veterani dello Sport, 448022 Lugo (RA)Tel. 0545/26924Fax 0545/35665E-mail [email protected]. Marco Pirazziniwww.uisplugo.it

ModenaVia IV Novembre 40/H41100 ModenaTel. 059/348811Fax 059/348810E-mail [email protected]. Andrea Coviwww.uispmodena.it

ParmaVia Testi, 243100 ParmaTel. 0521/707411Fax 0521/707420E-mail [email protected]. Enrica Montaniniwww.uispparma.it

PiacenzaVia IV Novembre, 16829100 PiacenzaTel. 0523/716253Fax 0523/716837E-mail [email protected]. Sabrina Olivéwww.pcuisp.com

RavennaVia Gioacchino Rasponi, 548100 RavennaTel. 0544/219724Fax 0544/219725E-mail [email protected]. Atos Maggioliwww.uisp-ra.it

Reggio EmiliaVia Tamburini, 542100 Reggio EmiliaTel. 0522/267211Fax 0522/332782E-mail [email protected]. Giorgio Campioliwww.uispre.it

RiminiVia De Warthema, 247900 RiminiTel. 0541/772917Fax 0541/791144E-mail [email protected]. Pier Paolo Pariwww.uisprimini.it

FRIULI VENEZIA GIULIA

GoriziaVia Nizza, 2034170 GoriziaTel. 0481/535204 + FaxE-mail [email protected]. Sabina Petrillowww.fvg.uisp.it

PordenoneVia Roma, 1133080 Zoppola (PN)Tel. 0434/574287 + FaxE-mail [email protected]. Gianfranco Cozziwww.fvg.uisp.it

TriesteVia Beccaria, 634133 TriesteTel. 040/639382Fax 040/362776E-mail [email protected] Pres. Elena Debettowww.uisp.trieste.it

UdineVia Nazionale, 92/533040 Pradamano (UD)Tel. 0432/640025Fax 0432/640023E-mail [email protected]. Francesco Zamparowww.fvg.uisp.it

LAZIO

Castelli RomaniVia dei Pescatori, 700040 Castel Gandolfo (RM)Tel. 06/9360073 - 06/91650327- 1782754591Fax 06/9360073E-mail [email protected]. Andrea Fontanawww.castelliromani.it

CivitavecchiaVia Puglie, 1200053 Civitavecchia (RM)Tel. 0766/501940Fax 0766/27322E-mail [email protected]. Mario Farini

FrosinoneVia Virgilio, 83/b03043 Cassino (Fr)Tel. 06/43984325-315 - 328/1858517Fax 06/43984312E-mail [email protected] Comm. Sergio Barbadoro www.uisp.it/frosinone

LatinaV.le Don Morosini, 14304100 LatinaTel. 0773/691169 Fax 0773/660099E-mail [email protected]. Natalino Nocerawww.uisplatina.itsede decentrata:Via Virgilio, 1304100 Latina

MonterotondoPiazza P. Togliatti, 300015 Monterotondo (RM)Tel. 06/90625117 - 90625666 + FaxE-mail [email protected]. Giovanni Lucarelli

RietiPiazza G. Oberdan, 1302100 RietiTel. 0746/203990 - 339/8191747Fax 0746/203990E-mail [email protected]. Claudio Foviwww.uisprieti.it

RomaViale Giotto, 1600153 RomaTel. 06/5758395Fax 06/5745009E-mail [email protected]. Andrea Novelliwww.uisproma.it

ViterboVia Monte Asolone, 401100 ViterboTel. 0761/333958 - 321861 + FaxE-mail [email protected]. Massimo Maiettowww.uispviterbo.it

LIGURIA

GenovaPiazza Campetto, 7/13-1416123 GenovaTel. 010/2471463Fax 010/2470482E-mail [email protected]. Isabella Di Grumowww.uispgenova.itwww.legacalciouispge.it

ImperiaVia S. Lucia, 1618100 ImperiaTel. 0183/299188 + FaxE-mail [email protected]. Emilio Cordegliowww.uispimperia.it

La SpeziaVia XXIV Maggio, 35119125 La SpeziaTel. 0187/501056Fax 0187/501770E-mail [email protected]. Fabio Palandriwww.uisplaspezia.it

SavonaVia San Giovanni Bosco, 1/417100 SavonaTel. 019/820951Fax 019/820959E-mail [email protected]. Mario Cascellawww.uisp.it/savona

ValdimagraVia Landinelli, 8819038 Sarzana (SP)Tel. 0187/626658Fax 0187/627823E-mail [email protected]. Vittorio Bagnonewww.uispvaldimagra.com

LOMBARDIA

BergamoVia G. Quarenghi, 3424122 BergamoTel. 035/316893 Fax 035/4247207E-mail [email protected]. Francesca Bettineschiwww.uispbergamo.it

BresciaVia B. Maggi, 925124 BresciaTel. 030/47191Fax 030/2400416E-mail [email protected]. Tarcisio Lanfrediwww.uisp.it/brescia

ComoVia F. Anzani, 922100 ComoTel. 031/241507 + FaxE-mail [email protected]. Concetta Sapienzawww.uispcomo.it

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Indirizzi Uisp

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CremonaVia Brescia, 5626100 CremonaTel. 0372/431771Fax 0372/436660E-mail [email protected]. Goffredo Iachettiwww.uisp.e-cremona.it

LeccoVia Roma, 823864 Malgrate (LC)Tel. 0341/360800 + FaxE-mail [email protected]. Alfredo Maccacaro

LodiVia Paolo Gorini, 1926900 LodiTel. 0371/422179 + FaxE-mail [email protected]. Antonio Marchettiwww.uisp.it/lodi

MantovaVia Ilaria Alpi, 646100 MantovaTel. 0376/362435 - 365162Fax 0376/320083E-mail [email protected]. Tiziana Sarzi Bragawww.uispmantova.it

MilanoVia Adige, 1120135 MilanoTel. 02/55017990Fax 02/55181126E-mail [email protected]. Antonio Iannettawww.uispmilano.it

Monza-BrianzaVia Arosio 6 - 20052 Monza Tel 039/328301 Fax 039/362011Coord. Giuseppe Beretta E-mail [email protected]/monzabrianza

PaviaPiazza Allende, 24/A27100 PaviaTel. 0382/461660 + FaxE-mail [email protected]. Geraldina Contristano

VaresePiazza De Salvo ang. Via Lombardi21100 VareseTel. 0332/813001 + FaxE-mail [email protected]. Harry Bursichwww.uispvarese.it

MARCHE

AnconaVia L. Ruggeri, 2/A - 60131 AnconaTel. 071/2863844Fax 071/2908460E-mail [email protected]. Giovanni Baronewww.uisp.it/ancona

Ascoli PicenoVia Timavo, 163039 Porto D'Ascoli (AP)Tel. 0735/657465 + FaxE-mail [email protected]. Luciano Vita

FabrianoVia F. Cavallotti, 4560044 Fabriano (AN)Tel. 0732/251810 - 3002 + FaxE-mail [email protected]. Renzo Bernardoni

FermoVia Graziani, 71 - 63023 Fermo (FM)Tel. 0734/603223 + FaxE-mail [email protected]. Umberto Cingolani

JesiViale Verdi, 39/A - 60035 Jesi (AN)Tel. 0731/213090Fax 0731/207961E-mail [email protected]. Claudio Coppariwww.uisp.it/jesi

MacerataVia Mameli, 39/H - 62100 MacerataTel. 0733/239444 + FaxE-mail [email protected]. Tobia De Felice

Pesaro-UrbinoL.go A. Moro, 1261100 PesaroTel. 0721/65945Fax 0721/371494E-mail [email protected]. Alessandro Ariemmawww.uisp.it/pesaro

SenigalliaVia Tevere, 50/460019 Senigallia (AN)Tel. 071/65621Fax 071/65602E-mail [email protected]. Enzo Teseiwww.uisp.it/senigallia

MOLISE

CampobassoVia Duca d'Aosta, 3286100 CampobassoTel. 0874/90745Fax 0874/461276E-mail [email protected]. Massimo Tucci

PIEMONTE

AlessandriaVia S. Lorenzo, 10715100 AlessandriaTel. 0131/253265Fax 0131/255032E-mail [email protected]. Franco Galliani

AstiVia Cecchin, 6 - 14100 AstiTel. 347/2957794Fax 0141/593440E-mail [email protected]. Silvio Mario

BiellaVia De Marchi, 3 - 13900 BiellaTel. 015/33349 + FaxE-mail [email protected]. Ermanno Pizzoglio

BraVia Mercantini, 9 - 12042 Bra (CN)Tel. 0172/431507Fax 0172/433154E-mail [email protected]. Mariella Marengowww.uispbra.it

Ciriè - Settimo - ChivassoVia Petrarca, 2010036 Settimo Torinese (TO)Tel. 011/8006882 + FaxE-mail [email protected] decentrata:Via Matteotti, 1610073 Ciriè (TO)Tel. 011/9203302 + FaxE-mail [email protected]. Roberto Rinaldiwww.uispsettimocirie.it

CuneoVia XX Settembre, 412100 CuneoTel. 0171/694065 - 348/4480646Fax 0171/618346E-mail [email protected]. Franco Ripa

Ivrea e CanaveseStradale Torino, 44710015 S. B. D'Ivrea (TO)Tel. 0125/632151Fax 0125/234389E-mail [email protected]. Paolo Meneghettiwww.uisp-ivrea.it

NovaraVia Alcarotti, 2/B - 28100 NovaraTel. 0321/391737 + FaxE-mail [email protected]. Andrea Prestigiacomo

PineroloViale Grande Torino, 710064 Pinerolo (TO)Tel. 0121/322668 - 377516Fax 0121/395039E-mail [email protected]. Patrizia Serra

TorinoVia Canova, 8 - 10126 TorinoTel. 011/677115Fax 011/673694E-mail [email protected]. Teresa Maria Alfano

VallesusaVia Capra, 2710098 Rivoli (TO)Tel. 011/9781106Fax 011/9503867E-mail [email protected]. Paolo Malandrinowww.uispvallesusa.com

Verbano - Cusio - OssolaVia Murata, 5328844 Villadossola (VB)Tel. 349/8023778Fax 0324/575241E-mail [email protected]. Adriano Mazzocchi

VercelliVia Mameli, 1913100 VercelliTel. 0161/600049 + FaxE-mail [email protected]. Domenico Amato

PUGLIA

BariVia Mauro Amoruso, 2 - 70124 BariTel. 080/5615657Fax 080/5042961E-mail [email protected]. Elio Di Summawww.uispbari.it

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BatVia Capua, 37 - 70051 Barletta (BA)Tel. 388/1190120E-mail [email protected]. Agostino Cafagna

Brindisic/o Livia Torre - Via Cappuccini, 5472100 BrindisiTel. 393/2282688 - 348/0020273E-mail [email protected]. Livia Torre

Foggiac/o sottogradinata stadio comunale“Pino Zaccheria”V.le Ofanto71100 FoggiaTel. 348/7719229Fax 0881/686780E-mail [email protected]. Ennio Corsico

LecceVia Venezia, 273100 LecceTel. 0832/318583 + FaxE-mail [email protected]. Gianfranco Gallucciowww.uisplecce.it

ManfredoniaVia E. Toti, 1471043 Manfredonia (FG)Tel. 338/4389640Fax 0884/512082E-mail [email protected]. Matteo Spagnuolo

TarantoVia Veneto, 11074100 TarantoTel. 099/7350807 - 372811Fax 099/7325841E-mail [email protected]. Antonio Defelicewww.uisptaranto.it

Valle d'ItriaVia Irene Del Vecchio, 174015 Martina Franca (TA)Tel. 080/4805759 + FaxE-mail [email protected]. Francesco Magno

SARDEGNACagliariViale Trieste 6909123 CagliariTel 070/659754 + FaxE-mail [email protected]. Salvatore Ruggieri

NuoroVia Zanardelli 2708040 Lanusei (NU)Tel. 0782/40620 + FaxE-mail [email protected]. Angelo Pili

SassariVia M. Zanfarino 807100 SassariTel. 079/2825033 + FaxE-mail [email protected]. Salvatore Farinawww.uispsassari.it

Sulcis/IglesienteVia Campania 5009013 Carbonia (CA)Tel. 0781/674194Fax. 0781/661541E-mail [email protected]. Salvatore Madau

SICILIA

AgrigentoVia Manzoni, 192020 S. Giovanni Gemini (AG)Cell. 347/3785701E-mail [email protected]. Antonino Pecoraro

CaltanissettaVia Sallemi, 2593100 CaltanissettaTel. 0934/20012 + FaxE-mail [email protected]. Edmondo Sanfilippo

CataniaVia Nepeta, 5495123 CataniaTel. 095/434121 Fax 095/0936383E-mail [email protected]. Veruska Linguaglossa

EnnaVia G. Borremans, 494100 EnnaTel. 0935/41831Fax 0935/531671E-mail [email protected]. Vincenzo Bonaserawww.uispenna.it

GiarreVia Bellini, 5295014 Giarre (CT)Tel. 095/7791198 + FaxE-mail [email protected]. Attilio Romano

MarsalaContrada Torre Lunga Puleo, 38191025 Marsala (TP)Tel. 0923/967379 + FaxE-mail [email protected]. Rocco Angileri

MessinaVia Risorgimento, 210/B98123 MessinaTel. 090/2934942 + FaxE-mail [email protected]. Antonino Zullo

NebrodiPiazza Garibaldi, 698071 Capo D'Orlando (ME)Tel. 0941/901834 + FaxE-mail [email protected]. Nunzio Guido

NotoViale Principe di Piemonte, 10696017 Noto (SR)Tel. 333/3645706E-mail [email protected]. Giuseppe Battaglia

PalermoVia Bari, 5290133 PalermoTel. 091/6118846 + FaxE-mail [email protected]. Gioacchino Guagliarditowww.uispa.it

PantelleriaVia Taranto, 991017 Pantelleria (TP)Tel. 0923/913018 + FaxE-mail [email protected]. Gaetano Alberto Brignone

RagusaVia Garibaldi, 8497100 RagusaTel. 0932/515998Fax 0932/867207E-mail [email protected]. Antonio Siciliano

SiracusaVia Roma, 11696100 SiracusaTel. 0931/461479 + FaxE-mail [email protected]. Enrico Caracò

TrapaniVia Argenteria, 791016 Casa Santa Erice (TP)Tel. 333/3573481E-mail [email protected]. Stefano Marchingiglio

TOSCANA

ArezzoVia Catenaia, 12 - 52100 ArezzoTel. 0575/295475Fax 0575/28157E-mail [email protected]. Antonio Letiwww.uisparezzo.it

Carrara LunigianaViale A. Vespucci,154033 Marina di Carrara (MS)Tel. 0585/73171 + FaxE-mail [email protected]. Lorenzo Contipelli

Empoli - Val d’ElsaVia Bardini, 18 - 50053 Empoli (FI)Tel. 0571/72131Fax 0571/700293E-mail [email protected]. Venio Manciniwww.empoliuisp.it

FirenzeVia F. Bocchi, 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583501Fax 055/685064E-mail [email protected]. Ugo Bercigliwww.uon.it/firenze

GrossetoViale Europa, 161 58100 GrossetoTel. 0564/417756Fax 0564/417758E-mail [email protected]. Sergio Stefanelliwww.uispgrosseto.it

LivornoVia Paretti, 857122 LivornoTel. 0586/887433Fax 0586/894332E-mail [email protected]. Michele Barzagli

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Lucca Versiliac/o Centro sportivo Marco PoloVia Leonida Repaci, 155049 Viareggio (LU)Tel. 0584/53590Fax 0584/407104E-mail [email protected]. Andrea Massimiliano Strambiwww.uispluccaversilia.itSede decentrata:Viale Puccini, 351 Loc. Sant'Anna55100 LuccaTel. 0583/418310 + FaxE-mail [email protected]

MassaVia Alberica, 6 - 54100 MassaTel. 0585/488086 + FaxE-mail [email protected]. Giuseppe Badiali

PiombinoVia Lerario, 118 - 57025 Piombino (LI)Tel. 0565/225644Fax 0565/225645E-mail [email protected]. Giovanni Muoio

PisaViale Bonaini, 456125 PisaTel. 050/503066Fax 050/20001E-mail [email protected]. Lorenzo Baniwww.uisp.it/pisa

PistoiaVia Bastione Mediceo, 8051100 PistoiaTel. 0573/23082Fax 0573/22208E-mail [email protected]. Fiorella Luchiwww.uisp.it/pistoiaSede decentrata:Via Mazzini, 14351015 Monsummano Terme (PT)Tel. 0572/950460Fax 0572/950437

PratoVia Galeotti, 33 - 59100 PratoTel. 0574/691133Fax 0574/461612E-mail [email protected]. Luca Moriwww.uisprato.it

SienaStr. Massetana Romana, 1853100 SienaTel. 0577/271567Fax 0577/271907E-mail [email protected]. Paolo Ridolfiwww.uispsiena.it

ValderaVia Sacco e Vanzetti, 2656025 Pontedera (PI)Tel. 0587/55594Fax 0587/55347E-mail [email protected]. Matteo Franconi

Val di CecinaVicolo degli Aranci, 857023 Cecina (LI)Tel. 0586/631273Fax 0586/631272E-mail [email protected]. Roberto Bertaniwww.uispcecina.it

Zona del CuoioProv. Francesca Nord, 22456022 Castelfranco di Sotto (PI)Tel. 0571/480104Fax 0571/480250E-mail [email protected]. Angiolo Panicacci

TRENTINO ALTO ADIGE

BolzanoVia Dolomiti, 1439100 BolzanoTel. 0471/300057Fax. 0471/325268Email [email protected]. Ardelio Michielliwww.uisp.it/bolzano

TrentoL.go N. Sauro, 1138100 TrentoTel. 0461/231128 + FaxEmail [email protected]. Cristina Boniattiwww.uisptrentino.org

UMBRIA

AltotevereVia A. Mariotti, 106019 Umbertide (PG)Tel. 075/9417323 + FaxE-mail [email protected]. Stefano Moscetti

FolignoVia E. Orfini, 1406034 Foligno (PG)Tel. 0742/24126 + FaxE-mail [email protected]. Antonio Capasso

Media Valle TevereCorso Vittorio Emanuele II, 606055 Marsciano (PG)Tel. 075/8749439Fax 075/8744126E-mail [email protected]. Luigi Tenace

OrvietoVia Sette Martiri, 4205019 Orvieto Scalo (TR)Tel. 0763/390007 + FaxE-mail [email protected]. Fabrizia Mencarelliwww.orvietouisp.it

PerugiaVia della Viola, 106122 PerugiaTel. 075/5730699Fax 075/5737091E-mail [email protected]. Alfredo Fressoia

TerniVia Brodolini, 10/a05100 TerniTel. 0744/288187Fax 0744/227678E-mail [email protected]. Gianfranco Ciliani

TrasimenoVia A. Marchini, 306062 Moiano di C. Pieve (PG)Tel. 0578/294337 + FaxE-mail [email protected]. Bruno Ricci

VALLE D'AOSTA

AostaVia Binel, 1111100 AostaTel. 0165/31342Fax 0165/060158E-mail [email protected]. Carlo Finessiwww.uispvda.it

VENETO

BellunoVia F.Pellegrini, 2032100 BellunoTel. 0437/981409 + FaxE-mail [email protected]. Paolo Peratonerwww.uisp.it/belluno

Legnagoc/o cascina del parcoViale dei Tigli, 1/D37045 Legnago (VR)Tel. 0442/25044Fax 0442/628763E-mail [email protected]. Simona Rossin

Padovac/o stadio EuganeoViale N. Rocco, 6035135 PadovaTel. 049/618058Fax 049/8641756E-mail [email protected]. Marisa Vendraminwww.uisp.it/veneto/padova

RovigoVia C. Goldoni, 2/A45100 RovigoTel. 0425/411754Fax 0425/412485E-mail [email protected]. Tiziano Quagliawww.uisp.it/rovigo

TrevisoVia F. Benaglio, 2831100 TrevisoTel. 0422/262678Fax 0422/269003E-mail [email protected]. Giorgio Grespanwww.uisp.it/veneto/treviso

VeneziaVia Rizzardi, 4830175 Marghera (VE)Tel. 041/5380945Fax 041/5381568E-mail [email protected]. Claudio Bovowww.uisp.it/venezia

VeronaVia Villa, 2537124 VeronaTel. 045/8348700Fax 045/8306077E-mail [email protected]. Federico Bonifacentiwww.uisp.it/verona

VicenzaCorso Fogazzaro, 5036100 VicenzaTel. 0444/322325 + FaxE-mail [email protected]. Sereno Zorzanello

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Leghe, Coordinamenti ed Aree nazionaliArea AcquavivaLargo Nino Franchellucci n. 73 - 00155 RomaTel. 06/43984325 – Fax 06/43984312E-mail [email protected]/acquaviva - www.acquaviva.orgCoordinatore: Gian Piero RussoResponsabili dei settoriDiverse abilità: Anna SalvatoriCommissione tecnica (rafting) e attivazione coord. acquavivaVeneto: Milco TagliabueCommissione tecnica (ck base/spec.amb.): Claudio Lo GiudiceCommissione tecnica (hydro): Daniele Di SorcoCommissione tecnica (kayak fluviale): Stefano CarpitaAttivazione coord. acquaviva Puglia: Matteo GiovandittoAttivazione coord. acquaviva Piemonte: Giuseppe FanchiniCoord. acquaviva Umbria: Walter CardinaleCoord. acquaviva Lazio e rapporti con le scuole: SergioBarbadoroCoord. acquaviva Toscana e rapporti con Enel/idrometria eprogetti: Antonio Bellacci

Area Anziani in movimentoUISPERLAGRANDETA'Piazza della Repubblica, 6 - 10122 TorinoTel. 011/4361324 - 348/4427257 Fax 011/4366624E-mail [email protected]/anzianiPresidente: Andrea Imeroni

Lega Atletica leggeraLargo N. Franchellucci, 73 - 00155 RomaTel. 06/43984328 - Fax 06/43984320E-mail [email protected]/atleticaPresidente: Antonio GasparroUfficio di Presidenza: Tommaso Bisio, Franco Carati, AntonioGasparro, Remo MarchioniPresidente Onorario: Francesco CalderiniResponsabili dei settoriPodismo, attività in ambiente natura, ultramaratone e corsa insalita, sviluppo attività femminile: Franco Carati e EmilianoNasini (responsabili), Guido Amerini, Guido Belli, FrancoCarati, Francesco Di Crescenzo, Mauro Marrucci, EmilianoNasini, Gina Nesti, Bruno Orlandini, Brigida SannaAttività giovanile, formazione, pista: Tommaso Bisio, GaetanoCiao, Giovanni Lucarelli, Rocco Pollina, Michele SicoloVivicittà: Tommaso Bisio, Antonio Gasparro, Luigi ViganòGiudici: Rolando Carraresi, Remo MarchioniInternazionale: Antonio GasparroComunicazione e sito internet: Vincenzo RoccoRapporti Uisp e progetti di innovazione: Ufficio di presidenza

Lega Attività equestriVia F. Bocchi, 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583501 - Fax 055/6583570E-mail [email protected] www.uisp.it/attequestriPresidente: Paolo TisotVicepresidente: Francesco ZamparoSegreteria operativa, punto informazioni, contatti con utentidentro e fuori Uisp, contatti con centri e operatori Uisp:coordinatore Fabrizio Forsoni Tel. 338/8586475Responsabili dei settoriArea Nord: Loris AndreottiArea Centro: Luca BistiArea Sud: Vincenzo AllegraRelazioni esterne e interne Uisp, recupero risorse: Paolo TisotAssicurazione: Francesco ZamparoFormazione, ricerca e innovazione: Giovanni Gamberini,

Giancarlo MazzoleniArea attività: Guido Continenza, Ernesto Lamberti, MorenoLatiniTutoraggio e organizzazione per l'area Cavalgiocare® - OSVRagazzi: Maria Paola CasaliArea disagio: Nicoletta AngeliniArea ambiente: Luca Bisti, Stefano Elmi, Fabrizio Forsoni

Lega Attività subacqueec/o Comitato territoriale Uisp Carrara-LunigianaViale Vespucci, 1 - 54036 Marina di Carrara (MS)Tel. 320/0855083 - Fax 055/6583570E-mail [email protected]/sub - www.legasub.itPresidente: Enrico MaestrelliUfficio di Presidenza: Vittorio Forni, Enrico Maestrelli,Marco Nadali, Gabriele TagliatiResponsabili dei settori:Ufficio medico scientifico: Dott. Carlo FormaiFormazione: Vittorio ForniArcheologia Subacquea: Maurizio BuggeaArea diversabili: Graziano DemarchiSpecializzazione Tecnica: Marco Nadali

Lega AutomobilismoVia Tamburini 5 - 42100 Reggio EmiliaTel. 0522/267217 – Fax 0522/332782E–mail [email protected]/automobilismo - www.autouisp.itwww.fuoristrada4x4uisp.itPresidente: Gian Carlo PontiVicepresidenti: Francesco Fiori, Maurizio Gobbo Esecutivo: Enrica Bartoli, Leo Codeluppi, Tiziano Monticelli,Gian Carlo PontiPresidente consiglio: Leo CodeluppiResponsabili dei settoriDriver: Luigi Da Pieve, Maurizio Gobbo Commissione tecnica sportiva nazionale: Francesco FioriFuoristrada: Andrea OlivettiRegolarità: Bruno MarsiliRapporti assicurazioni: Gian Carlo PontiScuola 4x4: Stefano ZurloUfficio Stampa: Luca SpiniUfficiali Esecutivi: Tiziano Monticelli

Coordinamento BiliardoVia Tabacchi 6 - 41013 Castelfranco Emilia (MO)Tel. 059/9773084 + FaxCell. 339/4720567E mail [email protected]/biliardoPresidente: Vanni BertacchiniResponsabili dei settoriAmministrazione: Gian Franco Rossi Comunicazione: Giancarlo Alboresi

Lega BoccePiazza della Repubblica, 6 - 10122 TorinoTel. 011/4363484 - Fax 011/4366624E-mail [email protected]/boccePresidente: Angelo BressaVicepresidente: Gianpiero GambettaSegretario: Ferruccio NegroConsiglieri: Massimo Badino, Franca Bertolino, AngeloBressa, Maria Alessandra Casati, Gianpaolo Falcomer,Martino Furlan, Gianpiero Gambetta, Antonino Melardi,Ferruccio Negro, Renzo Palmieri, Giovanni ViglioneResponsabili dei settoriArbitri: Antonino Melardi

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uisperlagrandetà

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Commissione tecnica: Massimo BadinoSettore femminile: Franca Bertolino

Lega CalcioVia della Viola, 1 - 06122 PerugiaTel. 075/5727542 - Fax 075/5726684E-mail [email protected]/calcio - www.legacalciouisp.itPresidente: Simone PaccianiVicepresidenti: Enzo Bonasera e Andrea CasellaResponsabili dei settoriCoord. segreteria: Sergio BiscariniCoord. arbitri: Paolo PalmaCoord. attività: Paris MoniCoord. disciplina e normativa generale: Tiziano PesceCorte nazionale di giustizia: Gino MontecchiCoord. formazione: Roberto BertaniCoord. area Sud: Gianfranco Galluccio

Coordinamento CanottaggioVia XXIV Maggio, 351 - 19125 La SpeziaTel. 0187/501056 - Fax 0187/501770E-mail [email protected]/canottaggioCoordinatore: Giuseppe CoccoSegretario: Fabio BatoniConsigliere: Lorenzo Bani, Michele Barzagli, Michele DiLupo, Giovanni Ferravante, Manlio Grossi

Lega CiclismoVia Riva Reno 75/III - 40121 BolognaTel. 051/224326 - 337/590623 - Fax 0532/978982E-mail [email protected]/ciclismo - www.ciclismo.uisp.itPresidente: Luigi MenegattiVicepresidente: Gianfranco CilianiUfficio di Presidenza: Fabrizio Bernabei, Umberto Capozucco,Gianfranco Ciliani, Luigi Menegatti, Liliano TurriniResponsabili dei settoriAttività internazionale: Fabrizio BernabeiTutela sanitaria e doping: Lucio BusinaroCoord. Commissioni di lavoro: Umberto CapozuccoCoord. del Sud e progetti: Enrico CaracòTesseramento e servizi: Davide CeccaroniCoord. del Nord e progetti: Bruno CerviAttività ambientali e Bicincittà: Stefano CherubiniFormazione: Giovanni Dall’OvoPoliattività e promozionali: Gilberto FornaciariCtn e attività nazionali: Dino MarianelliCoord., attività, servizi giudici: Gianni SentimentiSegreteria e Giro D’Italia: Liliano TurriniAutomotostaffettisti e gruppo Uisp: Dino ArlottiCoord. guide e sito: Roberto BabiniAttività di granfondo e cicloturismo: Giancarlo BrocciAttività di mountainbike turistico e competitivo: Ivano OgnibeneAttività di bike trial: Massimo JacoponiGiudice unico e revisore conti: Gianfranco Meroni

Lega DanzaSede amministrativa: Via F. Bocchi, 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583501 - Fax 055/6583570E-mail [email protected]/danza - www.legadanza.itSede organizzativa:presso Uisp Pisa, Viale Bonaini, 4 - 56125 PisaTel. 050/503066 - Fax 050/20001Presidente: Furio BologniVicepresidente: Massimo CappellaccioResponsabili dei settoriCoord. dei settori: Furio Bologni, Marina D’AgnanoDanza: Clelia SantulliDanza sportiva: Franco Ventura

Area Discipline orientaliVia Riva Reno 75/III – 40121 BolognaTel. 051/225881-228390-230665Fax 051/225203-230665E-mail [email protected]/discorientaliPresidente: Franco BiavatiResponsabili dei settoriAikido: Ferdinando SilvanoDiscipline bionaturali: Franco Biavati (ad interim)Ju Jitsu: Gabriele ScolaGatka: Federica MarulloIwama Ryu: Luca Canovi Ju Tai Jutsu: Cesare TurtoroJudo: Claudio BufaliniKarate: Domenico GaroneKatori Shinto Ryu: Gianni VolpiKendo-iaido-jodo: Giorgio Da NeriKi aikido: Giuseppe PeloniQiGong: Francesco RossenaTae kwon Do: Claudio GramicciaTai Ji Quan: Franco Biavati (ad interim)Yoga: Giuseppe TamantiL’organigramma completo e aggiornato è disponibile sul web

Lega Le GinnasticheVia Riva Reno, 75/III - 40121 BolognaTel. 051/228390-233612 - Fax 051/225203E-mail [email protected]/leginnastichePresidente: Oddone GiovanettiDirettore generale e gestione delle attività: Gino MolinariResponsabili dei settoriGruppo diversamente abili e amministrazione: Osvaldo BiniPolitiche formative e tesseramento: Mario NocchiUnità organizzativa generale: Gino Molinari (coordinatore),Osvaldo Bini, Aldo Clementi, Natale Freschetti, Isa GiudiciDelega alla progettualità e all’innovazione: Paola MoraraCommissione Diversamente abili: Osvaldo BiniRelazioni esterne/rapporti FGI: Claudia MessinaPresidente del Consiglio direttivo: Vittorio MarchettiMarketing e gestione sito: Alessandro BaronciniUnità disciplinare (giudice unico): Isa GiudiciUnità politiche formative: Mario Nocchi (coordinatore),Amanda Cavestro, Claudia Messina, Paola Morara, RitaScalambraUnità progettuale innovazione: Paola Morara (responsabile),Diego Lissandron, Stefania Merzari, Rita Scalambra Ginnastica artistica femminile: Stefania Merzari (coordinato-re), Paola Morara (D.T.N.), Sara Vacchini (D.G.N.)Ginnastica artistica maschile: Andrea Facci (coordinatore),Francesco Schiavo (D.T.N.), Diego Lissandron (D.G.N.)Ginnastica ritmica: Sergio Perugini (coordinatore), FrancaTullini (D.T.N.), Claudia Messina (D.G.N.)Acro (acrobatica e acrogym): Osvaldo Bini (coordinatore),Amanda Cavestro (D.T.N. acrobatica), Cristiana Dugni(D.G.N.), Nadia Ferrando (D.T.N. acrogym) Aerobica fitness: Maura Sansolini (responsabile unica)Ginnastica libera: Rita Scalambra (responsabile unica)Nel quadro Csit:Paola Morara (rappresentante Uisp Le Ginnastiche e coopre-sidente artistica femminile)Amanda Cavestro (coopresidente ginnastica generale)

Coordinamento GolfPiazza della Repubblica, 6 - 10122 TorinoTel. 011/4363484 – Fax 011/4366624E-mail [email protected]/golfCoordinatore: Giorgio ViglinoSegretario: Francesco Aceti

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Coordinamento KartingVia Riva Reno, 75/III - 40121 Bologna Tel. 051/228390 - 233612 - Fax 051/225203 E-mail [email protected] www.uisp.it/kartingPresidente: Giulio Capello Vicepresidente: Giuseppe Casadei Responsabili di Area Rapporti con la Uisp: Erasmo Lesignoli Area Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: Magno Lovera Area Trentino, Veneto, Lombardia e responsabile commissariUisp: Giuseppe Casadei Area Friuli Venezia Giulia: Maurizio Favaro Area Emilia Romagna, Marche, Toscana e organizzazionegare nazionali: Domenico Bertaccini Area Lazio, Umbria, Campania e Abruzzo: Marco Grimelli Area Sicilia: Angelo Vullo

Lega MontagnaVia F. Bocchi, 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583551 - Fax 055/6583570E-mail [email protected]

[email protected] - [email protected] www.uisp.it/montagnaPresidente: Santino CannavòUfficio di Presidenza: Santino Cannavò, Roberto Carletti,Stefano Dati, Ermanno PizzoglioConsiglieri: Santino Cannavò, Roberto Carletti, Silvia Casoni,Giovanni Cugnetto, Stefano Dati, Elisa Di Chello, GiulianoGelci, Sebastiano Lopes, Enzo Marcon, AlessandroMarrucelli, Marco Perra, Ermanno Pizzoglio, FrancescaPonzi, Stefano Rossi, Brunella SettesoldiResponsabili dei settoriCommissione politiche sociali: Stefano Dati (responsabile),Ermanno PizzoglioCommissione politiche formative: Brunella Settesoldi (respon-sabile), Sergio Bolignani (responsabile della formazione),Marco PerraCommissione politiche per l’ambiente: Alessandro Marrucelli(responsabile), Silvia Casoni, Andrea Montanari Commissione legislazione: Santino CannavòCommissione comunicazione ed informazione: Stefano Rossi(responsabile), Giuliano Gelci, Sebastiano LopesCommissione manifestazioni: Francesca Ponzi, MarcoTempestiniArea nord Italia: Enzo MarconArea centro Italia: Roberto CarlettiArea sud Italia: Santino Cannavò, Giovanni Cugnetto(Calabria)

Lega MotociclismoSede: Via Riva Reno, 75/III - 40121 BolognaFax 051/264406Segreteria: Via della Viola, 1 - 06122 PerugiaTel. 347/6210466 – 347/6210446E-mail: [email protected]/motociclismo - www.legamotouisp.comPresidente: Yves Valenza Vicepresidenti: Andrea Marini, Stefano MoriConsiglieri: Francesco Azzoni, Roberto Brignola, Pio Carioni,Roberto Caselli, Francesco Corsini, Nicoletta Ferrante,Francesco Fiori, Valentino Iacovangelo, Oscar Locatelli,Andrea MazzaResponsabili dei settoriCommissione impianti: Francesco FioriCommissione enduro: Francesco CorsiniCommissione motocross - minicross: Francesco Fiori,Valentino Iacovangelo, Oscar LocatelliCommissione super motard - scooter: Pietro GarbarinoCommissione free style: Paolo GranaCommissione motorally: Luca TassiCommissione cross country: Riccardo Scatizzi

Lega Nuoto e attività in acquaVia Riva Reno 75/III - 40121 BolognaTel. 051/225881 Fax 051/225203E-mail: [email protected]/nuoto - www.leganazionalenuotouisp.orgPresidente: Emilio BarloccoVicepresidente: Marco Ceccantini con delega alla ricerca,innovazione e sviluppoCoordinatore presidenza: Ermes Vecchi con delega all’orga-nizzazionePresidente consiglio: Pietro FilippaSegretario: Pasquale CicatelliResponsabili dei settoriBilancio: Paolo MalinconiCsit e Attività Internazionale: Emilio BarloccoFondo: Vittorio BagnoneFormazione: Leone MonticelliGan: Ermes VecchiMaster: Giorgio Baldas; coordinatrice Milena MelandriRapporti esterni: Emilio BarloccoSalvamento: Renzo Pari Nuoto Sincronizzato: Paolo MalinconiPallanuoto: Mario BiondiCommissione Tecnica: Stefano FranceschiOrg. territoriale Nord: Vittorio BagnoneOrg. territoriale Centro: Mauro GasbarroniOrg. territoriale Sud: Pasquale CicatelliRegolamenti: Claudio FoviManifestazioni e Meeting: Massimo TeseiRapporti con “Essenuoto”: Ermes VecchiCoordinamento settori e attività: Paolo FraboniStampa e Comunicazione: Mauro Riccucci

Lega PallacanestroVia F. Bocchi 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583551 - Fax 055/6583570E-mail [email protected]

[email protected]/pallacanestro - www.pallacanestrouisp.comPresidente: Onorio LaurentiVicepresidente: Fabio PalandriDirettore Generale: Nicola TesiPresidente del Consiglio: Aldo SentimentiResponsabili dei settoriCampionati e Rassegne nazionali: Fabio PalandriTorneistica naz., nuova attività ed attività internaz.: Maurizio PratiSummerbasket e Progettazione: Vincenzo MacchiniScuola, Sporty Club, Back to school: Giuseppe BattagliaFormazione e comunicazione: Enrico PapadiaRelazioni esterne: Onorio LaurentiSettore tecnico arbitrale nazionale: Enrico Papadia

Lega PallavoloVia F. Bocchi 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583520 – Fax 055/6583516E-mail: [email protected] - [email protected]/pallavoloPresidente: Paolo Bettoni Vicepresidente Vicario: Pietro CinquinoVicepresidente: Fabio Ferrantino Ufficio di presidenza: Paolo Bettoni, Pietro Cinquino, FabioFerrantino, Gianni BartoliniResponsabili dei settoriBenessere Cittadini “Nessuno Escluso...”: Paolo Belluzzi,Arianna NeriniCommissione regolamento: Pierfrancesco Boccianti, PietroCinquino, Alberto Ricci, Mario TanganelliS.T.A.N.: Gianni Bartolini, Claudio Boato, Alberto Ricci,Michelino SalandraProgetto Sud: Pierfrancesco Boccianti, Fabio Ferrantino,Edmondo Sanfilippo, Antonio TranquilliBeach volley: Sara Baldizzone

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Green volley: Edmondo SanfilippoCoordinamento formazione: Piero Aceti, Alessandro Bruni Progetto giovanile: Maria Elena BerteiComunicazione e gestione web: Matteo Checcucci

Lega PattinaggioVia Riva Reno, 75/III - 40121 BolognaTel. 051/228390 - Fax 051/225203E-mail [email protected]/legapattinaggioPresidente: Raffaele NacarloVicepresidenti: Glauco Cintoi, Giampaolo RecalcatiResponsabili dei settoriResponsabile giudici e segretari: Luisella RovinelliResponsabile amministrativo: Lydia Reneè GhiniConsiglieri: Celso Albertazzi, Rodolfo Annibalini, MassimoBarsotti, Aldo Berardi, Bianca Cristina Berardi, StefanoCivolani, Maurizio Cocchi, Mara Francato, Enrico Lazzari,Enzo Luongo, Ivan Malaguti, Franco Marconi, GlorianaMariani, Giovanni Orsucci, Giancarlo Pettirossi, RenzoPotenza, Francesca Rivara, Francesco Roncallo, Letia Sarti

Lega Scacchic/o Edelvisa IarusciVia Federico Turano, 61 - 00155 RomaTel. 06/2294679 Cell. 349/4328694E-mail [email protected]/scacchi - www.legascacchi.itPresidente: Edelvisa IarusciVicepresidente: Marco OttaviResponsabili dei settoriArchivio dati: Fabrizio FalsiFormazione: Erminio CastaldiSettore tecnico: Francesco LupoWebmaster: Graziano Locatelli

Lega SciVia F. Bocchi, 32 - 50126 FirenzeTel. 055/6583558 - Fax 055/6583569E-mail [email protected]/nevePresidente: Bruno ChiavacciVicepresidente: Eugenio IannelliResponsabili dei settoriFormazione: Giovanni BiffiNeveuisp: Bruno ChiavacciSnowboard: Angelo CozzaProgetto Sud e rapporti con la scuola: Eugenio IannelliProgetto scuola: Mario Falotico, Gianpiero Fanfani, StefanoReato, Carlo Rodolfi

Lega Sport ghiaccioPiazza della Repubblica, 6 - 10122 TorinoTel. 011/4363484 - Fax 011/4366624E-mail [email protected]/ghiaccio - www.uispiemonte.itPresidente: Francesco AcetiResponsabili dei settoriCurling: Renato NegroFormazione: Riccardo GiaconeFigura-hockey: presidenza

Lega Sport e giochi tradizionaliVia Riva Reno, 75/III - 40121 BolognaTel. 051/228390-233612 - Fax 051/225203E-mail [email protected]/giochitradizionaliPresidente: Erasmo LesignoliVicepresidente e responsabile scuola: Claudio BucciarelliFormazione, informazione, ricerca: Ivan LisantiAttività, manifestazioni, turismo: Erasmo LesignoliSegreteria: Francesco CicoriaSito lega: Lorenzo Carrara

Responsabili dei settoriAeromodellismo radiocomandato: Pietro SchediAquiloni: Orlando PorrariBiliardino: Davide CeccaroniBoccetta: Corrado BurzigottiBoomerang: Alessio MorandiBowling: Giuseppe BerantiBraccio di ferro: Marcello BartolomeiBurraco: Orazio Di GregorioCarrioli: Claudio MerliCarrom e dama: Francesco CicoriaFreccette: Ideo MontanariFreesbee: Alessio MorandiGiochi da tavolo: Dario ZacariottoGioco del formaggio: Lorenzo PagnettiGiochi di carte: Enrico SerragliniGiochi di strada: Giorgio RealiLancio ferro di cavallo: Emilio BagnacaniModellismo radiocomandato: Vanni RedighieriPista biglie: Ideo MontanariRuzzola: Claudio BucciarelliRulletto: Sergio ZatiTennis tavolo: Franco AsteTiro alla fune: Carlo FerrariTiro con l’arco: Lorenzo Carrara

Lega TennisVia Galeotti, 33 - 59100 PratoTel. 0574/691133 - Fax 0574/461612E-mail [email protected] www.uisp.it/tennis - www.legatennis.itPresidente: Massimo MoschiniVicepresidenti: Giacomo Paleni, Vittorio RinaldiSegretario nazionale: Vincenzo TesoroConsiglio di Presidenza: Ignazio Massidda, MassimoMoschini, Giacomo Paleni, Vittorio Rinaldi, Vincenzo Tesoro Presidente del consiglio: Ignazio MassiddaResponsabili dei settoriAttività e Campionati a squadre: Vittorio RinaldiBilancio: Massimo MoschiniCampionati giovanili: Massimiliano GismondiComitato tecnico scientifico: Alberto CastellaniGiudici arbitri: Eliana IovieroH/tennis, diversamente abili mentali, materiali Tennis in piaz-za: Demetrio CrucittiH/tennis, diversamente abili fisici: Claudio RigoloCircuito tennis: Eliana IovieroTennis in piazza: Franco DemiInformazione, rapporti con la Fit, con le regioni, comunica-zione e marketing - webmaster: Vincenzo TesoroRapporti con altri enti e associazioni, progetto Tennis a scuo-la: Andrea CiaboccoRapporti comitato tecnico-scientifico: Giacomo PaleniRapporti internazionali e rappresentanti Csit: FabrizioPadovaniRegolamento: Ignazio MassiddaSegretario: Fernando CosciSegreteria formazione: Erasmo Palma

Lega VelaVia Riva Reno, 75/III - 40121 BolognaTel. 051/228390-233612 - Fax 051/225203E-mail [email protected]/velaPresidente: Luca AlessandriniResponsabili dei settoriComitato scientifico: Luca AlessandriniCommissione tecnica nazionale regate: Massimo FredianiSegreteria e redazione sito: Giuliano CrivellaroDisabili, disagio, solidarietà: Commissione tecnica nazionaleFormazione: Massimo FredianiPortualità e legislazione: Commissione tecnica nazionaleScuola: Commissione tecnica nazionale

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Lo statuto nazionale Uisp

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Lo statuto nazionale UispApprovato dal II Sessione del XV Congresso Nazionale

PremessaL’UISP – Unione Italiana Sport Per tutti – già denominata Unione Italiana Sport Popolare – è un’Associazione nazio-nale fondata nel 1948 con sede a Roma.L’UISP è riconosciuta dal Ministero dell’Interno con D.M. del 6 maggio 1989, come Ente avente finalità assisten-ziale. - L’Uisp è riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva in forza del D.P.R. n. 530 del 2 agosto 1974con delibera del 24 giugno 1976, successivamente confermata in applicazione del D.P.R. 28 marzo 1986, n. 157,del D.lg. n. 242/99 e del D. Lgs. N. 15/04; in tale ambito aderisce alle norme dello Statuto del Coni.L’UISP è membro della CSIT (Confédération Sportive Internazionale du Travail), della FISpT (FédérationInternationale Sport pour Tous), della UESpT (Unione Europea Sport per Tutti), e della Federazione ARCI.Nel prosieguo del presente Statuto ogni qualvolta si citerà UISP si intenderà Unione Italiana Sport Per tutti.

TITOLO I IDENTITA’ ASSOCIATIVA

E PRINCIPI PROGRAMMATICI

Articolo 1Scopi e finalità

1. L’UISP è l’Associazione di tutte le persone e soggetticollettivi che vogliono essere protagoniste del fenomenosportivo attraverso la pratica diretta, competitiva e non, lapartecipazione alle esperienze associative e formative,l’organizzazione di eventi.2. L’UISP è un’Associazione nazionale che realizza scopie finalità attraverso le proprie organizzazioni territoriali.3. L’UISP sostiene i valori dello sport contro ogni forma disfruttamento, d’alienazione, contro la pratica del doping;opera per il benessere dei cittadini, i valori di dignitàumana, di non violenza e solidarietà tra le persone e tra ipopoli e coopera con quanti condividono questi principi.4. Riconoscendo lo sport come diritto di cittadinanza,come risorsa per l’integrazione, la UISP s’impegna allapromozione e alla diffusione – nello sport e, attraverso losport, nella vita sociale – di una cultura dei diritti, del-l’ambiente e della solidarietà.5. Promuove la funzione educativa dello sport sia nellacrescita individuale che nella collettività;6. Promuove stili di vita attivi incentrati sul movimento;7. Forma alla condivisione delle scelte in un contestocomunitario che educhi ai principi di partecipazione, cor-responsabilità, non violenza e sostenibilità;8. L’UISP non persegue fini di lucro diretto o indiretto inconformità a quanto previsto dalle normative vigenti ed èretta da norme statutarie/regolamentari ispirate al principio dipartecipazione all’attività sociale da parte di chiunque e incondizioni di uguaglianza e pari opportunità.

Articolo 2 Attività esercitabili

1. L’UISP promuove lo sviluppo associativo dello sport pertutti organizzandolo in forma di attività sportive competi-tive e in forme “nessuno escluso”, anche di natura econo-mica e strumentali ad esse. 2. L’UISP persegue fini di solidarietà sociale, in proprio oattraverso collaborazioni con soggetti pubblici o privati,promuovendo e organizzando anche attività di assistenzae di sostegno alle persone fragili e a tutte le forme di disa-gio.3. L’UISP organizza l’attività motoria nelle sue forme ludi-

che, sportive, espressive-comunicative e le promuovecome educazione permanente per tutte le età. 4. E’ compito del Consiglio Nazionale approvare atti diindirizzo sulle attività. A mero titolo esemplificativo e nonesaustivo l’UISP svolge, fra l’altro, attività nei seguenticampi nell’ambito e per il perseguimento dei propri finistatutari istituzionali: formazione professionale, aggiorna-mento e formazione degli insegnanti e dei tecnici, attivitàdi tempo libero e turistiche, culturali, ludiche, sociali, diservizio alla persona, di gestione e costruzione impianti,informazione ed editoria.5. L’attività sportiva della UISP è di natura dilettantisticaed è retta dalle norme statali che la disciplinano.

Articolo 3Marchio e denominazione

1. Il marchio UISP regolarmente registrato e la denomina-zione UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI (già UnioneItaliana Sport Popolare) sono di esclusiva titolaritàdell’UISP; potranno quindi essere utilizzati esclusivamen-te dai propri livelli territoriali e regionali/interregionali odalle associazioni affiliate regolarmente autorizzate,secondo quanto disposto dal Regolamento Nazionale chedisciplina la concessione e la revoca del marchio. Per glialtri soggetti giuridici (società di capitali, etc.) la conces-sione dell’uso, della denominazione e del marchio UISPnella ragione sociale devono essere autorizzati unicamen-te dal Consiglio Nazionale dell’UISP, secondo le procedu-re previste nel Regolamento Nazionale.

TITOLO IIIL SOCIO

Articolo 4 Associazione e affiliazione

1. Chiunque può associarsi all’UISP purché ne condivida iprincipi e le finalità espresse nel presente statuto. 2. L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminatosalvo quanto previsto dai successivi articoli, ma deveessere rinnovata annualmente attraverso il versamentodella relativa quota associativa. 3. L’Uisp, nel rispetto dei regolamenti e delle delibere delConi, provvede, in quanto delegata dal Consiglio Nazionaledel Coni medesimo, al riconoscimento a fini sportivi delleassociazioni e società sportive dilettantistiche ad essa affi-liate in quanto delegata dalla Giunta Nazionale del Coni,all’approvazione dei relativi statuti che dovranno essereredatti in conformità all’art. 90 della Legge 27/12/2002, n.

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289 e successive modificazioni.4. Possono associarsi tutte le persone fisiche cittadine ita-liane o straniere, anche se minorenni e gli associati col-lettivi, dotati o meno di personalità giuridica. 5. Tutti gli associati hanno diritto di voto secondo lemodalità previste dal presente statuto. Gli associati mino-renni acquisiscono il diritto di voto al raggiungimentodella maggiore età. Il vincolo associativo delle personefisiche avviene sia mediante rapporto diretto con la UISP,sia tramite associati collettivi affiliati alla UISP. Gli asso-ciati persone fisiche rinnovano annualmente il vincoloassociativo attraverso il tesseramento, gli associati collet-tivi attraverso l’affiliazione.6. Sono associati collettivi, a mero titolo esemplificativo enon esaustivo, le associazioni, anche scolastiche, lesocietà e le associazioni sportive dilettantistiche, i comita-ti, le società, le cooperative e tutti quei soggetti che abbia-no finalità non contrastanti con quelle dell’UISP, cheabbiano sede legale, operativa o sportiva sul territorio ita-liano e non abbiano scopo di lucro. 7. Gli associati collettivi conservano piena autonomia sta-tutaria, giuridica, amministrativa e patrimoniale.8. Le modalità e le condizioni di associazione all’UISP edogni altro aspetto della partecipazione alla vita associati-va, per quanto non espressamente previsto dal presenteStatuto, sono disciplinate dai Regolamenti.

Articolo 5L’associato: diritti e doveri

1. La qualifica di associato, persona fisica o collettivo dàdiritto:- a partecipare alla vita associativa e a tutte le attività pro-

mosse, previo adempimento degli obblighi e delle obbli-gazioni che esse comportano;

- a partecipare all’elezione degli organi dirigenti e allaapprovazione o modifica delle norme statutarie attraver-so l’elezione di propri delegati alle istanze congressuali.

2. L’associato collettivo partecipa alle attività associativedella UISP attraverso il proprio legale rappresentante opersona da questi delegata.3. Hanno diritto all’elettorato attivo tutti gli associati inregola con il tesseramento e con il versamento delle quoteassociative. 4. Possono essere delegati ai congressi ed essere elettinegli organi direttivi della UISP solo associati persone fisi-che maggiorenni. I componenti degli organi elettivi e dinomina devono possedere i requisiti generali di cuiall’art.5 comma 3 lettere b) e c) e comma 4 dello Statutodel Coni. 5. Tutti gli associati sono tenuti:- all’osservanza dello statuto, dei regolamenti e delle deli-berazioni assunte dagli organi associativi;- ad adempiere, nei termini previsti, alle obbligazioniassunte nei confronti della UISP o/e derivanti dall’attivitàsvolta.

Articolo 6Perdita della qualifica di socio

1. La qualifica di associato si perde per:- recesso;- mancato rinnovo della tessera associativa o dell’affi-liazione;- rifiuto motivato del rinnovo della tessera associativa odell’affiliazione da parte dei Consigli Territoriali compe-tenti;- esclusione che potrà essere deliberata dai Collegi deigaranti competenti qualora venga constatato:

a) un comportamento contrastante con le finalità e iprincipi dell’associazione, l’inosservanza delloStatuto, dei Regolamenti e delle deliberazioni assun-

te dagli organi statutari;b) l’inadempimento agli obblighi o/e alle obbligazio-ni derivanti dallo Statuto, dai Regolamenti e dagli attiemanati dagli Organi dell’Associazione, e/o di quelleassunte nei confronti di terzi per conto dell’UISP;c) il verificarsi di gravi motivi che rendano impossibi-le la prosecuzione del rapporto associativo.d) decesso.

2. Per gli associati collettivi costituiscono condizione perla perdita della qualifica di associato lo scioglimento ointervenute modifiche statutarie incompatibili con loStatuto dell’UISP o con le norme di legge vigenti in mate-ria.3. La perdita della qualifica di associato ha efficacia pertutti i livelli dell’Associazione e prevede l’immediatadecadenza da qualunque carica associativa.4. Le procedure del rifiuto motivato e dell’esclusione e lerelative impugnazioni sono disciplinate dal RegolamentoNazionale.

TITOLO IIIORGANI E FUNZIONI

Capo ILe sedi unitarie

della rappresentanza associativa

Articolo 7I livelli dell’associazione

L’UISP organizza i propri associati e le proprie attività aiseguenti livelli:

a) territoriale;b) regionale/interregionale;c) nazionale.

Capo IILe funzioni dei livelli associativi

Articolo 8Le funzioni dei livelli associativi

1. Le funzioni ed i compiti dei diversi livelli sono così arti-colati:a) Livello territoriale

E’ la sede responsabile delle scelte per la promozione elo sviluppo delle attività e delle politichedell’Associazione, attraverso il più ampio coinvolgi-mento degli associati. Concorre alla definizione e allaverifica delle scelte regionali e nazionali. Rappresental’Associazione nei confronti delle sedi istituzionali edella società civile sul territorio di riferimento. Il livelloterritoriale coincide in linea di massima con il territoriogeografico delle province.

b) Livello regionale/interregionaleE’ la sede responsabile del confronto e della concerta-zione delle esigenze dei livelli territoriali. Ha il compi-to di favorire l’applicazione delle scelte strategichedell’Associazione sul territorio garantendo la coerenzatra principi, finalità e metodi. Concorre alla definizionee alla verifica delle scelte nazionali. Può intervenire intermini di sussidiarietà e/o di commissariamento, sussi-stendone i presupposti stabiliti dal regolamento, qualo-ra i livelli territoriali non siano nelle condizioni di assol-vere i compiti loro attribuiti. Rappresenta l’Associazionenei confronti delle sedi istituzionali e della società civi-le sul territorio regionale.

c) Livello nazionaleE’ la sede responsabile della definizione dell’identitàpolitica e culturale dell’Associazione e ne garantiscel’unità.

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E’ la sede della sintesi e della elaborazione delle strate-gie di sviluppo dell’UISP. Nella sua azione di governocomplessivo interviene anche con poteri di surroga neicompiti non assolti dai livelli decentrati. Rappresental’Associazione nei confronti delle sedi istituzionali edella società civile.

2. I livelli territoriali e regionali/interregionali sono tenutia:

a) riunire i rispettivi consigli almeno tre volte l’anno;b) tenere i verbali di consiglio secondo le modalità pre-viste dal Regolamento Nazionale;c) trasmettere annualmente al livello superiore il bilan-cio preventivo e consuntivo approvati dal consigliosecondo tempi e modalità stabiliti dal RegolamentoNazionale.

Capo III Regolamenti

Articolo 9Regolamenti nazionale,

regionali/interregionali, territoriali1. I diversi livelli dell’Associazione si dotano dei regola-menti necessari a disciplinare e a dare piena attuazionealle previsioni statutarie.2. Nel caso di mancata approvazione del Regolamentodel livello di appartenenza si applica quello del livellosuperiore.3. I Regolamenti sono approvati e modificati dai rispettiviConsigli con il voto favorevole della maggioranza degliaventi diritto al voto.4. Le norme dei regolamenti dei livelli inferiori non pos-sono contrastare, a pena di nullità, con le norme dei rego-lamenti dei livelli superiori.

Capo IVOrgani territoriali

Articolo 10 Organi dell’associazione

Sono organi del livello territoriale, regionale/interregiona-le, nazionale:

a) il Congressob) il Consiglioc) il Presidented) la Direzione e) il Collegio dei Garanti (solo in ambito Regionale/Interregionale, nazionale)f) il Collegio dei Revisori Contabili

Articolo 11Il congresso territoriale,

regionale/interregionale, nazionale1. Il Congresso nazionale è il massimo organo di indiriz-zo politico e programmatico dell’Associazione. I congres-si regionali e territoriali rappresentano le linee program-matiche ed operative del bacino di competenza. Essi sonoconvocati ordinariamente ogni quattro anni, entro il 30del mese di giugno. I congressi territoriali che precedonoi regionali e sono seguiti dal nazionale, sono svolti con leseguenti modalità:

a) al Congresso Nazionale partecipano con diritto divoto i delegati eletti dai Congressi regionali, a quelloregionale i delegati eletti dai congressi territoriali; aquello territoriale i delegati eletti all’interno degli asso-ciati collettivi e nell’assemblea degli associati indivi-duali non appartenenti ad associati collettivi.Nell’ambito delle assemblee degli associati collettivi icomponenti della Direzione non possono rappresentare

né direttamente né per delega gli associati collettivistessi.b) Il calcolo dei delegati avviene per il livello naziona-le su base regionale e a livello regionale su base territo-riale. Per il congresso nazionale il numero dei delegatiè calcolato sulla base proporzionale di un delegato ogni3.000 o frazione superiore a 1500 associati; per quelliregionali sulla base proporzionale di un rapporto nonsuperiore a un delegato ogni 1500 o frazione superiorea 750 associati; per quelli territoriali sulla base propor-zionale di un rapporto non superiore a un delegato ogni300 o frazione superiore a 150 associati.

2. Ogni associato collettivo, la cui affiliazione sia stata rin-novata nell’anno sociale in cui si svolge il Congresso ter-ritoriale, o nuovo socio collettivo, affiliato entro la data diconvocazione del congresso nazionale, ha diritto ad unvoto. Ha altresì diritto ad un voto il socio persona fisicache abbia perfezionato il suo tesseramento entro la data diconvocazione del congresso.3. I Congressi a tutti i livelli, sia in prima che in secondaconvocazione, sia in seduta ordinaria che in seduta straor-dinaria, sono validi con la presenza di almeno la metà deidelegati.4. La convocazione del Congresso Nazionale straordina-rio è deliberata dal Consiglio Nazionale per procedere arinnovi e integrazioni degli Organi Statutari. 5. Il Congresso si svolge secondo le regole stabilite dal-l’apposito regolamento.6. Il Congresso:

a) verifica i risultati conseguiti in relazione alle lineeprogrammaticheb) definisce gli aggiornamenti delle linee di politicaassociativac) elegge il Consiglio del rispettivo livello associativod) elegge il Collegio dei Garanti del rispettivo livello(ove previsto)e) elegge, in sede nazionale, il Collegio dei GarantiNazionale di 2° grado ;f) elegge il Collegio dei Revisori Contabili dei rispettivilivelli secondo le modalità, per quanto applicabili, del-l’art. 2397 e seguenti del Codice Civileg) approva i programmi di indirizzo del consiglio chesaranno sottoposti alla verifica assembleare alla fine delmandato per il quale sono stati approvati

7. Nelle regioni ove non sia costituito il livelloRegionale/Interregionale, il Congresso Territoriale elegge idelegati al Congresso Nazionale, nei limiti della quotaassegnata.8. Gli organi durano in carica quattro anni e i rispettivicomponenti restano in carica fino alla scadenza dell’orga-no di appartenenza, salvo i casi di decadenza anticipata.Le competenze esclusive dei diversi Organi non sonodelegabili.9. Il congresso viene convocato mediante avviso pubbli-cato sul bollettino dell’ente e inserito nel sito internet uffi-ciale del livello almeno 30 giorni prima dello svolgimen-to dell’assemblea per il livello territoriale, mediante avvi-so pubblicato sul sito e inviato per posta semplice o elet-tronica ai delegati per i livelli regionali e nazionali.10. I delegati non possono delegare altro delegato. In casodi indisponibilità a partecipare da parte di un delegato adun congresso, subentra il primo dei delegati non eletti cheabbia ottenuto il numero maggiore di suffragi.11. Il congresso in seduta straordinaria è competente invia esclusiva a deliberare le modifiche statutarie o lo scio-glimento dell’ente e delibera con le maggioranze previstedal codice civile.12. Il congresso è convocato dal Presidente su deliberadel Consiglio Nazionale, che provvede alla nomina anchedella commissione verifica poteri. Non possono far parte

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della commissione i candidati alle cariche associative.13. Il congresso delibera validamente a maggioranza divoti.14. E’ eletto al primo scrutinio Presidente della UISP ilcandidato che ottiene almeno la metà più uno dei votipresenti in assemblea. Se tale maggioranza non é conse-guita o in caso di parità, si procede al ballottaggio tra i duecandidati che hanno riportato la più elevata somma per-centuale dei voti espressi. 15. Gli associati persone fisiche che intendono candidar-si alle cariche elettive al livello territoriale devono forma-lizzare almeno otto giorni prima della data di svolgimen-to del congresso la propria proposta, per le cariche a livel-lo regionale o nazionale venti giorni prima secondo lemodalità previste dall’apposito regolamento.

Articolo 12Consiglio nazionale,

regionale/interregionale, territoriale1. Il Consiglio per ogni livello, eletto dal Congresso, è ilmassimo organo di programmazione e di coordinamento,compie tutti gli atti consequenziali ed inerenti all’espleta-mento di tale funzione. E’ composto da un numero dicomponenti compreso tra un minimo di dieci ed un mas-simo di centoventi proporzionali agli associati. Esso è con-vocato dal Presidente (o dal Presidente del Consiglio oveprevisto dai Regolamenti). Esso è convocato altresì, inseduta straordinaria per temi specifici, su richiesta dialmeno il 40% dei suoi componenti o dei due terzi deicomponenti della Direzione.2. In particolare il Consiglio ha i seguenti compiti:

a) elegge il Presidente per i livelli territoriali e regionali/interregionalib) elegge la Direzione del rispettivo livello c) elegge, ove previsto, il Presidente del Consiglio d) delibera in merito all’attribuzione tra i propri compo-nenti delle funzioni vicarie rispetto al Presidente in casodi sua assenza o impedimento. Tale delibera è approva-ta su proposta nominativa del Presidente e) approva il Regolamento del rispettivo livellof) approva annualmente il programma dell’Associazioneed il relativo bilancio di previsioneg) approva annualmente il bilancio consuntivo riferito alproprio livello di competenzah) procede alla elezione straordinaria dei componentiil Collegio dei Garanti per il rispettivo livello nel casovenga a mancare il numero legale previsto dallo Statuto

Il Consiglio elettivo si svolge entro tre mesi dalla celebra-zione del Congresso elettivo.3. Il Consiglio Nazionale:

a) delibera le norme di tesseramento ed i relativi costib) definisce la sede di direzione, coordinamento e pro-mozione delle attivitàc) definisce gli ambiti geografici di pertinenza dei livel-li regionali/interregionalid) ha la facoltà di commissariare Leghe ed Aree nazio-nali, Comitati regionali/interregionalie) indice il Congresso ordinario e quello straordinario f) approva eventuali accordi di natura federativa conaltre associazionig) delibera l’adesione ad organismi di pari livello, nomi-na i propri rappresentanti al loro interno e sottoscriveeventuali protocolli d’intesa h) delibera sulla costituzione e/o l’adesione a societàdi capitali

4. Il Consiglio regionale/interregionale:a) delibera le modalità di tesseramento ed i relativi costib) definisce la sede di direzione, coordinamento e pro-mozione delle attivitàc) definisce gli ambiti geografici di pertinenza dei livel-

li territoriali di propria competenzad) ha la facoltà di commissariare Leghe ed Aree regio-nali e i Comitati territoriali di propria competenza e) indice il Congresso ordinario e quello straordinariof) delibera sulla costituzione o l’adesione a società dicapitali.

5. Il Consiglio Territoriale ha la facoltà di commissariareLeghe ed Aree territoriali.6. Il Consiglio Territoriale delibera le modalità di tessera-mento ed i relativi costi7. In caso di inerzia del Consiglio del livello competente,il Consiglio del livello superiore può esercitare il potere disurroga nel commissariamento secondo le procedure sta-bilite dal Regolamento Nazionale.8. In caso di mancata approvazione del bilancio consun-tivo, i Consigli a tutti i livelli si dovranno riconvocareentro e non oltre 60 giorni con all’ordine del giorno ladisamina e le deliberazioni conseguenti a tale mancataapprovazione. L’eventuale reiterazione della delibera dinon approvazione del bilancio provoca la decadenzadella direzione e del Presidente del livello di competenza. 9. Le sedute del Consiglio sono valide con la presenza del50% dei suoi componenti.10. Le deliberazioni sono valide se ottengono la maggio-ranza dei presenti. Il Consiglio nazionale si riunisce alme-no due volte l’anno. 11. Nell’ipotesi in cui sia necessario provvedere all’inte-grazione in sostituzione del Consiglio Nazionale si prov-vederà con la cooptazione di nuovi componenti tra i primidei non eletti, secondo i criteri votati dal Congresso, finoad un massimo del 40% dell’originaria composizione delConsiglio. Ove non fosse possibile procedere con le coop-tazioni o nell’ipotesi in cui sia superata la quota del 40%di sostituzioni si provvederà a convocare e celebrare entro90 giorni il Congresso.12. Nell’ipotesi in cui sia necessario provvedere all’inte-grazione in sostituzione del Consiglio Regionale oTerritoriale si provvederà con la cooptazione di nuovicomponenti tra i primi dei non eletti, secondo i criterivotati dal Congresso, fino ad un massimo del 40% dell’o-riginaria composizione del Consiglio. Ove non fosse pos-sibile procedere con le cooptazioni o nell’ipotesi in cui siasuperata la quota del 40% di sostituzioni si provvederà aconvocare e celebrare entro 90 giorni il Congresso.13. Il funzionamento dei Consigli è disciplinato daiRegolamenti dei rispettivi livelli.

Articolo 13Decadenza e integrazione

1. I componenti della Direzione a tutti i livelli cessanodalla carica nelle seguenti ipotesi:

a) impedimento temporaneo o definitivo del Presidente:nella prima ipotesi viene sostituito da chi ha ottenuto lefunzioni vicarie ai sensi di quanto previsto dal successi-vo articolo, in caso di impedimento definitivo decadel’intera Direzione che rimane in carica solo per l’ordi-naria amministrazione e il vicario provvede alla convo-cazione del Consiglio per la convocazione del congres-so, in caso di impedimento del Presidente Nazionale, odel consiglio, in caso di Presidente regionale o territo-riale, da svolgersi entro 90 giorni dall’accertato impe-dimento;b) dimissioni del Presidente: decade il Presidente e laDirezione, che rimane in carica per l’ordinaria ammini-strazione, e il soggetto avente funzione vicaria proce-dono alla convocazione degli organi competenti all’ele-zione del nuovo Presidente e della nuova Direzione. Lacui riunione deve avvenire entro 90 giorni;c) dimissioni contemporanee e non, o vacanza dellametà più uno dei componenti della direzione: rimane in

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carica il Presidente il quale provvede alla convocazio-ne degli organi competenti per l’elezione dellaDirezione.

2. I componenti del Consiglio a tutti i livelli decadono incaso di quattro assenze ingiustificate anche non consecu-tive e nel caso di perdita della qualifica di socio.3. L’integrazione dei componenti della Direzione puòavvenire entro il 50% dei suoi componenti. La cooptazio-ne avviene sulla base della graduatoria tra i primi dei noneletti. Qualora non sia possibile adottare tale procedura oove sia compromessa la regolare funzionalità dell’organo,deve essere obbligatoriamente celebrato un Consigliostraordinario entro 90 giorni dall’evento che ha compro-messo la funzionalità.4. La decadenza del Presidente e/o della Direzione nonsi estende né al collegio dei revisori, né al collegio deigaranti.

Articolo 14Presidente nazionale,

regionale/interregionale, territoriale1. Il Presidente ha la rappresentanza legale e giudizialedell’Associazione e gli sono attribuite le seguenti funzio-ni:

- esercitare i poteri di ordinaria amministrazione- convocare e presiedere il Consiglio, ove non sia pre-

visto il Presidente del Consiglio e la Direzione- proporre al Consiglio l’attribuzione delle funzioni

vicarie- proporre al Consiglio il Presidente del Consiglio stesso

ove previsto- coordinare le rappresentanze esterne del rispettivo

livello associativo.2. E’ ineleggibile nel ruolo di Presidente nazionale, regio-nale/interregionale, territoriale chi sia in carica da duemandati consecutivi.

Articolo 15 La direzione nazionale

e regionale/interregionale, territoriale1. La Direzione, eletta dal Consiglio del rispettivo livello,è organo di amministrazione dell’Associazione. LaDirezione è composta da un numero di componenti com-preso tra un minimo di tre ad un massimo di venticinquesulla base del numero degli associati.Essa:

a) Indice il Consiglio; b) delibera l’entità e le modalità di trasferimento deipropri contributi pubblici ai livelli territoriali nei limitifissati dall’Art.20; c) dà attuazione alle delibere del Consiglio;d) coordina i lavori e l’iniziativa politicadell’Associazione e adotta tutti gli atti amministrativi edi governo necessari per il funzionamentodell’Associazione, in coerenza con il programmaapprovato dal Consiglio;e) predispone il bilancio di previsione e quello consun-tivo;f) determina gli indirizzi e le politiche editoriali;g) ratifica le Assemblee elettive delle Leghe e Aree delrispettivo livello e istituisce i Coordinamenti d’attivitànominandone i responsabili.

2. La seduta é valida con la presenza del 50% più uno deicomponenti e si delibera a maggioranza dei presenti.3. Si riunisce almeno sei volte l’anno.4. Il suo funzionamento è disciplinato dai regolamenti deirispettivi livelli.

Articolo 16 Collegio dei revisori contabili

1. Il Collegio dei Revisori Contabili è composto ad ognilivello da un Presidente, due membri effettivi e due sup-plenti. Il suo funzionamento è regolato dalle norme, inquanto applicabili, dell’art. 2397 e seguenti del CodiceCivile.2. Il Collegio dei Revisori Contabili ha il compito di:

a) controllare l’andamento amministrativo dell’Associa-zione b) controllare la regolare tenuta della contabilità e lacorrispondenza dei bilanci alle scritturec) presentare annualmente al Consiglio di pari livellouna relazione d’accompagnamento al bilancio consun-tivo.

3. Il Collegio dei Revisori Contabili nazionale fornisce aiCollegi regionali/interregionali e territoriali criteri ed indi-rizzi per le procedure di controllo.4. Il funzionamento del Collegio dei Revisori Contabili èdisciplinato dal codice civile e, per quanto necessario, dalRegolamento del rispettivo livello.5. I componenti dei Collegi dei Revisori Contabili sonoinvitati, senza diritto di voto, alle sedute del Congresso,Consiglio e della Direzione del livello di pertinenza.6. I componenti del Collegio dei Revisori Contabili nazio-nale ed il Presidente di quelli regionali/interregionalidevono essere iscritti al Registro dei Revisori Contabili isti-tuito presso il Ministero della Giustizia o all’albo dei dot-tori commercialisti. I rimanenti componenti dei collegiregionali e territoriali, in caso non posseggano detti requi-siti, dovranno avere specifici requisiti di professionalità ecompetenza.

Articolo 17Collegio dei garanti nazionale

e regionale/interregionale1. Il Collegio dei Garanti nazionale, regionale/interregio-nale è composto esclusivamente da persone fisiche asso-ciate che non siano membri di alcun organo direttivo enon rivestano incarichi operativi a tutti i livellidell’Associazione. Il loro mandato é quadriennale, rinno-vabile per non più di due volte, ed è indipendente dallapermanenza in carica degli organi che hanno nominato oeletto i giudici stessi.2. Il Congresso di pari livello elegge il Collegio deiGaranti, composto da tre membri effettivi e due supplen-ti. 3. Il Congresso Nazionale elegge inoltre il Collegio deiGaranti di 2° grado, composto da 3 membri effettivi e 2supplenti.4. I componenti effettivi eleggono al loro interno unPresidente. 5. In caso di dimissioni o impedimento di un componen-te subentra il supplente più anziano per età.6. Il Collegio dei Garanti di primo grado è organo di giu-stizia endoassociativa con competenza a giudicare inmerito alle infrazioni dello statuto, dei regolamenti dellaUisp, nonché alle infrazioni delle direttive degli organisociali commesse dai tesserati e/o dagli affiliati. 7. Il Collegio dei Garanti nazionale decide su controver-sie insorte tra organi del livello nazionale ed organi appar-tenenti ai diversi livelli regionali/interregionali, sentite leparti ed esperita l’istruttoria, con decisione da depositarsientro sessanta giorni.8. Il Collegio dei Garanti regionale/interregionale decidesecondo le medesime procedure e modalità su controver-sie che insorgano tra organi del livello regionale/interre-gionale ed organi appartenenti ai diversi livelli territoriali.9. Il Collegio dei Garanti nazionale verifica la congruitàdei Regolamenti regionali/interregionali con Statuto e

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Statuto

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Regolamento Nazionale. 10. Il Collegio dei Garanti Nazionale di 2° grado decide,con esclusione di ogni altra giurisdizione, esclusivamentein merito a ricorsi avverso i provvedimenti assunti dal col-legio di 1° grado con decisione da depositarsi entro 60giorni e con le procedure previste dal regolamento. Ha,altresì, funzioni consultive ed interpretative delle normestatutarie e regolamentari dell’Associazione.11. Il Collegio dei Garanti regionale/interregionale verifi-ca la congruità dei Regolamenti territoriali, ove previsti,allo Statuto ed al Regolamento nazionale eregionale/interregionale di riferimento.12. Le controversie che contrappongano la Uisp, o suoiorgani o livelli, a propri associati, non rientranti tra le com-petenze dei garanti, sono devolute ad un collegio arbitralecomposto da tre componenti di cui due nominati dalle partie il terzo di comune accordo dai primi due. In caso di man-cato accordo la nomina é devoluta al Presidente delCollegio Nazionale dei Garanti di secondo grado.

TITOLO IV LEGHE, AREE DI ATTIVITA’

Articolo 18Leghe, aree di attività

1. Le Leghe e le Aree sono preposte allo sviluppo e allagestione delle attività; ad esse sono affidate la ricerca el’innovazione delle attività, la formazione di tecnici e diri-genti per gli ambiti di loro competenza.2. Esse promuovono e partecipano alla progettazione dipercorsi innovativi, con riferimento anche agli aspetti tec-nici della disciplina o dell’attività relativa, e concorronoalla loro realizzazione, condividendone le responsabilitàcon gli organismi individuati dal Consiglio del rispettivolivello.3. Le Leghe e le Aree devono essere costituite, nel rispet-to dell’insediamento associativo, ai livelli territoriali,regionali/interregionali e nazionale con delibera delConsiglio del rispettivo livello.4. I Regolamenti a tutti i livelli dell’Associazione devonoaltresì prevedere le modalità di funzionamento e l’eletti-vità delle cariche. E’ ineleggibile nel ruolo di Presidente diLega e Area, Nazionale, Regionale/Interregionale,Territoriale, chi sia in carica da due mandati consecutivi. 5. Ogni Lega e Area deve dotarsi di un proprioRegolamento Tecnico Nazionale coerente con i principidell’Associazione. Tale Regolamento deve essere appro-vato dal Consiglio Nazionale.6. Ogni Lega e Area provvede ad istituire specifiche com-missioni disciplinari quali istanze di giudizio per l’attivitàsportiva. 7. L’articolazione territoriale può essere differenziatasecondo le caratteristiche dell’attività e dell’insediamentoassociativo.8. I livelli regionali/interregionali o territoriali non posso-no emanare norme che siano in contrasto con ilRegolamento Nazionale.9. Le Leghe e le Aree non hanno autonomia finanziaria epatrimoniale né rappresentanza legale e giudiziale.

TITOLO V COMMISSARIAMENTO

Articolo 19Commissariamento

1. I Comitati Regionali, i Comitati Territoriali, le Leghe e leAree di Attività a tutti i livelli possono essere commissa-

riati per:a) mancato funzionamento per un periodo superiore asei mesi degli organi dirigenti o esecutivi;b) impossibilità di funzionamento degli organi dirigen-ti o esecutivi;c) gravi violazioni dello Statuto e/o dei Regolamenti;d) omessa presentazione del bilancio consuntivo neitermini indicati dal Regolamento Nazionale;e) gravi casi di irregolarità amministrativa o contabile.

2. La procedura di commissariamento per tutti i livelli,attivata secondo le competenze di cui all’art. 12, è disci-plinata dal Regolamento Nazionale.3. Contro il commissariamento è dato ricorso esclusiva-mente al competente Collegio dei Garanti che decideentro trenta giorni.4. La delibera di commissariamento è esecutiva in pen-denza di ricorso.5. Il commissario designato assume tutte le funzioninecessarie per il proseguimento dell’attività associativanel rispetto dello Statuto e dei Regolamenti assumendo ipoteri degli organismi che ha sostituito; risponde all’or-ganismo che lo ha nominato.6. Il commissario rappresenta a tutti gli effetti il Comitatocommissariato ed ha i poteri assegnatigli dalla relativadelibera che, comunque, ne stabilisce la durata.

TITOLO VIPATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE

Capo I Patrimonio

Articolo 20Patrimonio

1. Il patrimonio è costituito dal complesso di tutti i benimobili ed immobili, comunque appartenentiall’Associazione nonché da tutti i diritti a contenuto patri-moniale ad essa facenti capo; i livelli regionali/interregio-nali e i livelli territoriali hanno piena autonomia patrimo-niale, negoziale e finanziaria e rispondono, per quanto dirispettiva competenza, esclusivamente delle obbligazionidirettamente contratte.2. E’ fatto divieto ad ogni livello dell’Associazione didistribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi digestione nonché fondi, riserve o capitale, salvo che ladestinazione o la distribuzione non siano imposte dallalegge.3. Le risorse provenienti da finanziamenti pubblici devo-no essere ridistribuite al territorio almeno per il 40% condelibera annuale.

Articolo 21Fonti di finanziamento

1. Sono fonti di finanziamento, per quanto di rispettivacompetenza del livello nazionale, dei livelli regionali edei livelli territoriali:

a) I proventi derivanti dal patrimonio mobiliare edimmobiliare dell’Associazione;b) i proventi ricavati dalle attività svolte e dai serviziprodotti per il corpo sociale;c) le quote associative, nonché i contributi provenientidai sodalizi e dai singoli associati;d) i proventi derivanti da partecipazioni societarie;e) le erogazioni, le oblazioni volontarie, i lasciti, i con-tributi provenienti a qualsiasi titolo da soggetti pubblicie privati.

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Capo II Poteri di amministrazione

Articolo 22Poteri di amministrazione

1. Al Presidente sono attribuiti la legale rappresentanza e,in via autonoma, il potere di ordinaria amministrazionenonché, previo delibera del Consiglio del rispettivo livel-lo, il potere di straordinaria amministrazione.

Capo IIIEsercizio sociale e Bilancio

Articolo 23Esercizio sociale e bilancio

1. L’esercizio sociale del livello nazionale ha inizio il 1gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. 2. Il bilancio consuntivo è approvato dal ConsiglioNazionale entro il 30 aprile dell’anno successivo all’eser-cizio di riferimento.3. A fronte di particolari ed inderogabili esigenze il bilan-cio consuntivo può essere approvato entro i sei mesi suc-cessivi alla chiusura dell’esercizio.4. E’ fatto obbligo ad ogni livello di provvedere all’appro-vazione del bilancio preventivo e di quello consuntivo neitempi e nei modi stabiliti dai Regolamenti.5. I bilanci, unitamente alle relative relazioni illustrative,sono predisposti e redatti dall’amministrazione del relati-vo livello territoriale, secondo lo schema approvato conapposito regolamento dal Consiglio Nazionale. Al bilan-cio consuntivo di ogni livello dell’Associazione è allegatol’inventario dei beni mobili ed immobili di proprietà dellostesso; il bilancio consuntivo deve essere corredato dallarelazione scritta del Collegio dei Sindaci RevisoriContabili sull’andamento della gestione patrimoniale efinanziaria. Il bilancio consuntivo deve essere trasmesso allivello superiore.

Articolo 24Modifiche statutarie e ai regolamenti

Lo Statuto può essere modificato unicamente dalCongresso Nazionale in seduta straordinaria con il votofavorevole della maggioranza assoluta dei delegati pre-senti al momento del voto. Lo Statuto e le relative modifiche sono sottoposte all’ap-provazione, ai soli fini sportivi, della Giunta Nazionaledel Coni.

TITOLO VIISCIOGLIMENTO

Articolo 25 Scioglimento

1. Lo scioglimento dell’UISP può essere deliberato dalCongresso Nazionale in seduta straordinaria, a cui parte-cipano tutti gli associati con diritto di voto secondo i quo-rum previsti dal codice civile.2. In caso di scioglimento dell’Associazione é nominatoun liquidatore nella persona del Presidente pro-tempore.3. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immo-bili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residuisono devoluti, al fine di perseguire finalità di utilità gene-rale, a Enti o Associazioni che perseguano la promozionee lo sviluppo dell’attività sportiva.

Articolo 26Chiusura sedi

1. La delibera di chiusura delle strutture di livello territo-riale o regionale, adottata dal livello superiore, deve pre-

vedere che, esperita la liquidazione di tutti i beni mobilied immobili, estinte le obbligazioni in essere, i beni patri-moniali residui siano devoluti agli organi del livello terri-toriale immediatamente superiore.2. Esperita la liquidazione di tutti beni mobili, tutti i beniresidui sono devoluti, al fine di perseguire finalità di utilitàgenerale, a Enti o Associazioni che perseguano la promo-zione e lo sviluppo dell’attività sportiva.

TITOLO VIIIINCOMPATIBILITA’

Articolo 27Incompatibilità ed ineleggibilità

1. E’ incompatibile la carica di Presidente Nazionale,Regionale/Interregionale, Territoriale, di Lega e Area conqualsiasi altra Presidenza nell’ambito dell’Ente. Sonoaltresì incompatibili, se non in rappresentanzadell’Associazione, per il livello nazionale gli incarichielettivi di pari livello presso gli organismi dirigenti delCONI, delle Federazioni Sportive Nazionali, delleDiscipline Sportive Associate e di organismi similariall’UISP. 2. La carica di componente degli organi eletti dalCongresso è incompatibile con qualsiasi altra carica elet-tiva congressuale di pari livello.3. La carica di componente gli organi di controllo e garan-zia è incompatibile con qualsiasi carica nell’ambito del-l’ente.4. Il rapporto di lavoro subordinato con l’Associazione èincompatibile con l’appartenenza ai Consigli e agli altriorgani al medesimo livello. Nei Regolamenti nazionale eregionali/interregionali sono definiti i criteri e le regole ditali rapporti.5. La carica di Presidente a ciascun livello è altresì incom-patibile con qualsiasi altra carica elettiva sportiva in orga-nismi riconosciuti dal Coni. 6. Sono ineleggibili quanti abbiano in essere controversiegiudiziarie contro l’Uisp, il Coni e ogni altro organismoriconosciuto dal Coni stesso.

TITOLO IXNORME TRANSITORIE

Articolo 28Norme transitorie

1. Entro sessanta giorni dall’approvazione delRegolamento Nazionale i Consigli devono approvare iRegolamenti dei rispettivi livelli. 2. Il prossimo congresso nazionale elettivo avrà luogoentro il 30 giugno 2009.3. In relazione all’art.14 comma 2 per il livello Territorialeed all’art. 18 comma 4 la norma ha efficacia per chi saràeletto a partire dal prossimo congresso nazionale. 4. Il Consiglio Nazionale approverà nel RegolamentoNazionale norme che disciplinino la materia nel rispettodel principio stabilito nell’art. 27 comma 6 del presenteStatuto.5. Fino allo svolgimento del successivo Congresso, nel-l’xipotesi in cui sia necessario provvedere all’integrazionein sostituzione del Consiglio Regionale o Territoriale erisulti impossibile cooptare nuovi componenti tra i primidei non eletti secondo i criteri votati dal Congresso, ilConsiglio Regionale o Territoriale potrà cooptare nuoviConsiglieri nel limite massimo del 40% dei Consiglierieletti in Congresso.