25
Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004 Prescrizioni particolari o Caratteristiche della cabina: In caso di fornitura di energia elettrica in media tensione (con sistema TN-S o TN-C-S; è infatti da evitare il TN-C essendo in genere luoghi a maggior rischio in caso di incendio), occorre che la cabina costituisca un compartimento antincendio. Inoltre deve essere posta in modo che sia direttamente accessibile dall’esterno o al limite attraverso un locale non accessibile al pubblico. A differenza di quanto richiesto dal DPR 547/55, nei locali di pubblico spettacolo è obbligatorio per qualsiasi potenza, la fossa di raccolta dell’olio, nel caso il trasformatore sia isolato con olio combustibile; se ci sono più trasformatori occorre una vasca di raccolta comune. I componenti a bassa tensione (come il quadro BT) devono essere separati dai componenti a media tensione (come il trasformatore) attraverso pareti o ripari incombustibili: non è quindi necessario che il quadro BT sia posizionato in un locale diverso dalla cabina, anche se è una soluzione consigliabile. o Gruppi elettrogeni: Nei locali di pubblico spettacolo possono essere installati gruppi elettrogeni per l’alimentazione di spettacoli ambulanti come concerti e simili, oppure come alimentazione di riserva per sopperire alla mancanza dell’alimentazione ordinaria nel caso di installazioni fisse. Il gruppo può essere installato nello stesso edificio del locale di pubblico spettacolo solo se all’interno di un ambiente a costruzione antincendio con ventilazione naturale verso l’esterno; se queste condizioni non ci sono, l’installazione deve avvenire in un fabbricato completamente separato. I gruppi elettrogeni devono rispettare le disposizioni della Circolare ministeriale n. 31/78 modificata dalla Circolare ministeriale n. 12/03 (vedi scheda sui gruppi elettrogeni). o Lampade e apparecchi di illuminazione Negli ambienti accessibili al pubblico di superficie superiore ai 100 m 2 , occorre prevedere due circuiti di alimentazione distinti per l’impianto di illuminazione; Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento Gruppi elettrogeni: Nei locali di pubblico spettacolo possono essere installati gruppi elettrogeni per l’alimentazione di spettacoli

  • Upload
    trinhtu

  • View
    221

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Prescrizioni particolari

o Caratteristiche della cabina: In caso di fornitura di energia elettrica in media tensione (con sistema

TN-S o TN-C-S; è infatti da evitare il TN-C essendo in genere luoghi a maggior rischio in caso di incendio), occorre che la cabina costituisca un compartimento antincendio. Inoltre deve essere posta in modo che sia direttamente accessibile dall’esterno o al limite attraverso un locale non accessibile al pubblico. A differenza di quanto richiesto dal DPR 547/55, nei locali di pubblico spettacolo è obbligatorio per qualsiasi potenza, la fossa di raccolta dell’olio, nel caso il trasformatore sia isolato con olio combustibile; se ci sono più trasformatori occorre una vasca di raccolta comune. I componenti a bassa tensione (come il quadro BT) devono essere separati dai componenti a media tensione (come il trasformatore) attraverso pareti o ripari incombustibili: non è quindi necessario che il quadro BT sia posizionato in un locale diverso dalla cabina, anche se è una soluzione consigliabile.

o Gruppi elettrogeni: Nei locali di pubblico spettacolo possono essere installati gruppi

elettrogeni per l’alimentazione di spettacoli ambulanti come concerti e simili, oppure come alimentazione di riserva per sopperire alla mancanza dell’alimentazione ordinaria nel caso di installazioni fisse. Il gruppo può essere installato nello stesso edificio del locale di pubblico spettacolo solo se all’interno di un ambiente a costruzione antincendio con ventilazione naturale verso l’esterno; se queste condizioni non ci sono, l’installazione deve avvenire in un fabbricato completamente separato. I gruppi elettrogeni devono rispettare le disposizioni della Circolare ministeriale n. 31/78 modificata dalla Circolare ministeriale n. 12/03 (vedi scheda sui gruppi elettrogeni).

o Lampade e apparecchi di illuminazione Negli ambienti accessibili al pubblico di superficie superiore ai 100 m2,

occorre prevedere due circuiti di alimentazione distinti per l’impianto di illuminazione;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Le lampade, qualsiasi sia la loro alimentazione, devono essere fuori dalla portata di mano delle persone e quindi installate ad una altezza superiore ai 2,5 m. Se installate ad altezza inferiore in zone accessibili al pubblico occorre proteggerle da urti o danneggiamenti;

Se le lampade sono inserite all’interno di apparecchi di illuminazione con grado di protezione almeno IPXXB possono essere installate ad altezze inferiori ai 2,5 m;

Gli apparecchi di illuminazione utilizzati, devono essere resistenti alla fiamma e all’accensione;

Le lampade per il palcoscenico devono essere ad installazione fissa, ad una altezza di almeno 2,5 m dal pavimento, avere un grado di protezione almeno IP4X ed essere protetti contro gli urti. Inoltre, se si utilizzano dei faretti, occorre fare attenzione a non installarli troppo vicino a materiali combustibili come ad esempio il tendone del palcoscenico (vedi scheda sui negozi).

o Prese a spina Nei luoghi ai quali può accedere il pubblico, le prese a spina fisse a

portata di mano devono avere protezione singola contro le sovracorrenti. Ricordiamo che i dispositivi di protezione dei circuiti prese a spina devono avere una corrente nominale non superiore a quella delle prese protette. Ad esempio: In ≤10 A per prese aventi In 10 A; In ≤16 A per prese aventi In 16 A;

Negli altri luoghi possono essere raggruppate più prese sotto la stessa protezione, ma comunque in numero non superiore a 5;

Le prese a spina con portata superiore a 16 A devono essere del tipo con interblocco rispondenti alla norma CEI 23-12, in modo da impedire il loro inserimento e disinserimento sotto carico;

Le prese fisse per uso domestico e similare devono essere installate su pareti verticali, con l’eccezione di quelle incassate nelle scatole affioranti da pavimento, con grado di protezione IP 5X sul contorno del coperchio.

L’asse della direzione di inserzione delle spine deve risultare distanziato dal piano di calpestio di almeno:

• 175 mm se incassate o sporgenti da parete; • 70 mm se da canalizzazioni (o zoccoli); • 40 mm se da torrette o calotte sporgenti dal pavimento.

Tutti i circuiti di alimentazione delle prese a spina devono essere protetti con interruttori differenziali aventi Idn ≤300mA. Si raccomanda come misura addizionale contro i contatti diretti di proteggere le prese

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

a spina a portata di mano del pubblico e quelle a disposizione per gli artisti con dispositivi differenziali aventi Idn ≤30 mA.

o Comandi a disposizione del pubblico Viene richiesto nel WC la presenza di un campanello azionabile con

un comando a tirante, la cui suoneria sia posizionata in un luogo udibile e che consenta quindi un intervento immediato;

I comandi a disposizione del pubblico devono essere facilmente accessibili anche a persone disabili (vedi scheda sulle barriere architettoniche).

o Alimentazione di sicurezza Secondo il DM 19/08/96, i seguenti sistemi di utenza devono disporre

di impianti di sicurezza: a) illuminazione; b) allarme; c) rivelazione; d) impianti di estinzione degli incendi; e) ascensori antincendio. L'alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (≤ 0,5 s) per gli impianti di rivelazione, allarme e illuminazione; ad interruzione media (≤ 15 s) per ascensori antincendio e impianti idrici antincendio. Il dispositivo di carica degli accumulatori deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore. L'autonomia dell'alimentazione di sicurezza deve consentire lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l'autonomia minima viene stabilita per ogni impianto come segue: rivelazione e allarme: 30 minuti; illuminazione di sicurezza: 1 ora; ascensori antincendio: 1 ora; impianti idrici antincendio: 1 ora.

Secondo la norma CEI 64-8/752, “è compito del progettista valutare se apparecchiature generalmente non utilizzate per servizi di sicurezza, quali impianti di diffusione sonora, impianti di ripresa TV, impianti per la visualizzazione di messaggi su schermi, elaboratori con liste dei presenti, debbano venire considerate in casi specifici come appartenenti ad un servizio di sicurezza; in tal caso i relativi circuiti di alimentazione devono rispettare le prescrizioni richieste per l’alimentazione dei servizi di sicurezza”;

Vedere la scheda sull’alimentazione di sicurezza;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

o Comando di emergenza: Nei locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza

superiore a 100 posti, il comando di emergenza è previsto dal DM 8/3/85 (attività n. 83 del DM 16/2/82). In questo tipo di locali sono compresi: impianti sportivi, sale convegni, case da gioco (casinò), sale da bingo, sale giochi, drive in, palestre sportive, sale da fitness, circoli privati ove si svolgono trattenimenti danzanti, mentre sono esclusi: ristoranti, bar, sale consiliari, chiese ed edifici destinati al culto, musei.

Il DM 19/8/96 al titolo 18, punto 4, afferma che "all'ingresso del locale deve essere disponibile una planimetria generale, per le squadre di soccorso, riportante l'ubicazione ...... dei dispositivi di arresto degli impianti elettrici e dell'eventuale impianto di distribuzione di gas combustibile". Ricordiamo che il presente decreto si applica a "teatri; cinematografi; cinema-teatri; auditori e sale convegno; locali di trattenimento, ovvero locali destinati a trattenimenti ed attrazioni varie, aree ubicate in esercizi pubblici ed attrezzature per accogliere spettacoli, con capienza superiore a 100 persone; sale da ballo e discoteche; teatri tenda; circhi; luoghi destinati a spettacoli viaggianti e parchi di divertimento; luoghi all'aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all'aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. Rientrano nel campo di applicazione del presente decreto i locali multiuso utilizzati occasionalmente per attività di intrattenimento e pubblico spettacolo. Sono invece esclusi a) i luoghi all'aperto, quali piazze e aree urbane prive di strutture specificatamente destinate allo stazionamento del pubblico per assistere a spettacoli e manifestazioni varie, anche con uso di palchi o pedane per artisti, purché di altezza non superiore a m 0,8 e di attrezzature elettriche, comprese quelle di amplificazione sonora, purché installate in aree non accessibili al pubblico; b) i locali, destinati esclusivamente a riunioni operative, di pertinenza di sedi di associazioni ed enti; c) i pubblici esercizi dove sono impiegati strumenti musicali in assenza dell'aspetto danzante e di spettacolo; d) i pubblici esercizi in cui è collocato l'apparecchio musicale “karaoke” o simile, a condizione che non sia installato in sale appositamente allestite e rese idonee all'espletamento delle esibizioni canore ed all'accoglimento prolungato degli avventori, e la sala abbia capienza non superiore a 100 persone; e) i pubblici esercizi dove sono installati apparecchi di divertimento, automatici e non, in cui gli avventori sostano senza assistere a manifestazioni di spettacolo (sale giochi)”.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Occorre infine ricordare che il decreto in questione abroga tutte le precedenti disposizioni di prevenzione incendi in materia.

Anche la norma CEI 64-8, sezione 752, prevede "un comando di emergenza atto a porre fuori tensione l'intero impianto elettrico con l'eccezione dei servizi di sicurezza, posto in un ambiente facilmente raggiungibile dall'esterno in caso di emergenza", ma non accessibile al pubblico, o posto in un armadio chiuso a chiave.

La stessa disposizione viene ripresa dalla guida CEI 64-14 dove all'art. 10.14.2 dice che occorre "sia presente, ma non disponibile al pubblico, un comando di emergenza posto in un luogo facilmente raggiungibile dall'esterno".

Infine anche la guida CEI 64-54, agli articoli 3.5.1 e 8.3.1 prevede che “in uno o più punti costantemente presidiati e facilmente raggiungibili dall’esterno, secondo la tipologia del luogo e dell’impianto, in caso di emergenza si dovranno prevedere dei pulsanti di comando atti a porre fuori tensione l’intero impianto elettrico esclusi i circuiti di sicurezza”.

o Illuminazione di sicurezza: Nei locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza

superiore a 100 posti (attività n. 83 del DM 16/2/82), “Il sistema di illuminazione di sicurezza deve garantire una affidabile segnalazione delle vie di esodo, deve avere alimentazione autonoma, centralizzata o localizzata, che, per durata e livello di illuminamento, consenta un ordinato sfollamento. Sono consentiti anche sistemi di alimentazione localizzati”. (punto 8, allegato A del DM 8/3/85). In questo tipo di locali sono compresi: impianti sportivi, sale convegni, case da gioco (casinò), sale da bingo, sale giochi, drive in, palestre sportive, sale da fitness, circoli privati ove si svolgono trattenimenti danzanti, mentre sono esclusi: ristoranti, bar, sale consiliari, chiese ed edifici destinati al culto, musei.

Il DM 19/08/96, al titolo 13, afferma: “L'alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (<=0,5 s) per gli impianti di rivelazione, allarme e illuminazione….. Il dispositivo di carica degli accumulatori deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore. L'autonomia dell'alimentazione di sicurezza deve consentire lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l'autonomia minima viene stabilita …. per l’illuminazione di sicurezza in 1 ora…... L'impianto di illuminazione di sicurezza deve assicurare un livello di illuminazione non

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

inferiore a 5 lux ad un metro di altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita, e non inferiore a 2 lux negli altri ambienti accessibili al pubblico. Sono ammesse singole lampade con alimentazione autonoma purché assicurino il funzionamento per almeno 1 ora. Ricordiamo che il presente decreto si applica a "teatri; cinematografi; cinema-teatri; auditori e sale convegno; locali di trattenimento, ovvero locali destinati a trattenimenti ed attrazioni varie, aree ubicate in esercizi pubblici ed attrezzature per accogliere spettacoli, con capienza superiore a 100 persone; sale da ballo e discoteche; teatri tenda; circhi; luoghi destinati a spettacoli viaggianti e parchi di divertimento; luoghi all'aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all'aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. Rientrano nel campo di applicazione del decreto anche i locali multiuso utilizzati occasionalmente per attività di intrattenimento e pubblico spettacolo. Sono invece esclusi a) i luoghi all'aperto, quali piazze e aree urbane prive di strutture specificatamente destinate allo stazionamento del pubblico per assistere a spettacoli e manifestazioni varie, anche con uso di palchi o pedane per artisti, purchè di altezza non superiore a m 0,8 e di attrezzature elettriche, comprese quelle di amplificazione sonora, purché installate in aree non accessibili al pubblico; b) i locali, destinati esclusivamente a riunioni operative, di pertinenza di sedi di associazioni ed enti; c) i pubblici esercizi dove sono impiegati strumenti musicali in assenza dell'aspetto danzante e di spettacolo; d) i pubblici esercizi in cui è collocato l'apparecchio musicale “karaoke” o simile, a condizione che non sia installato in sale appositamente allestite e rese idonee all'espletamento delle esibizioni canore ed all'accoglimento prolungato degli avventori, e la sala abbia capienza non superiore a 100 persone; e) i pubblici esercizi dove sono installati apparecchi di divertimento, automatici e non, in cui gli avventori sostano senza assistere a manifestazioni di spettacolo (sale giochi)”. Occorre infine ricordare che il decreto in questione abroga tutte le precedenti disposizioni di prevenzione incendi in materia.

Dell’illuminazione di sicurezza nei locali di pubblico spettacolo e intrattenimento si occupa anche la specifica parte della norma CEI 64-8, la 64-8/752 agli articoli 752.35 e 752.56. La norma ha come campo di applicazione i locali e gli ambienti, al chiuso o all’aperto, compresi quelli di servizio, costituenti per es. un teatro, un cinematografo, una sala per concerti, per balli, per conferenze, per esposizioni o per riunioni di pubblico spettacolo in genere. Le prescrizioni normative più significative sono le seguenti:

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

L’impianto di sicurezza deve essere indipendente da qualsiasi altro impianto elettrico del locale;

Le condutture dell’impianto di alimentazione di sicurezza devono essere previste per funzionare durante un incendio che possa svilupparsi lungo il loro percorso e pertanto devono essere resistenti al fuoco a ai danneggiamenti meccanici, in relazione al tempo di funzionamento previsto;

L’illuminazione di sicurezza è prescritta per tutti gli ambienti ai quali può accedere il pubblico, per le sale, per il palcoscenico e per i locali annessi, per le cabine di proiezione e per i locali tecnici.

L’illuminazione di sicurezza può funzionare contemporaneamente o alternativamente col servizio di illuminazione principale. Nel caso di funzionamento in alternativa, l’entrata in funzione dell’illuminazione di sicurezza deve avvenire automaticamente entro un tempo breve (≤0,5 s) e contemporaneamente al mancare dell’alimentazione principale, indipendentemente dalla presenza del personale addetto al servizio; al ritorno dell’alimentazione principale l’illuminazione di sicurezza si deve disinserire automaticamente. L’impianto di sicurezza deve essere sempre inserito; deve tuttavia poter essere escluso, ad eccezione degli apparecchi d’illuminazione autonoma, solo tramite comando a mano dal posto di guardia dei Vigili del Fuoco o da altro luogo raggiungibile dal personale addetto.

Batterie di accumulatori o altri tipi di generatori autonomi di energia possono essere usati come sorgente di energia per l’impianto di sicurezza. La sorgente di energia deve essere disposta in un ambiente apposito di costruzione antincendio e sottratto, per quanto possibile, all’azione immediata di un eventuale incendio, con aerazione naturale verso l’esterno. Tale ambiente deve essere accessibile direttamente o, almeno, senza attraversare gli ambienti accessibili al pubblico. La batteria di accumulatori deve avere capacità sufficiente per alimentare per almeno 1 h l’intero impianto di sicurezza e deve essere provvista di gruppo di carica capace della carica completa nell’intervallo giornaliero di chiusura del locale. Quando la sorgente di energia non è costituita da batterie di accumulatori, il generatore deve avere potenza uguale almeno a 1,25 volte quella dell’impianto di sicurezza e deve essere previsto per funzionare per tutto il tempo di permanenza del pubblico nel locale.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Il servizio di illuminazione di sicurezza può essere affidato anche a singole lampade, ad accumulatori o ad altri apparecchi di illuminazione autonomi purché assicurino il funzionamento per almeno 1 h. Nei luoghi con capienza prevista superiore a 1000 persone si consiglia di rendere ridondante il sistema di illuminazione di sicurezza, ad es. mediante impianto centralizzato ed apparecchi di illuminazione autonomi.

L’illuminamento minimo non deve risultare, su un piano orizzontale ad 1 m di altezza dal piano di calpestio, inferiore a 5 lx in corrispondenza delle scale e delle porte e a 2 lx in ogni altro ambiente al quale abbia accesso il pubblico. Non è necessario alimentare i segnagradini con il circuito di alimentazione di sicurezza.

Altre importanti indicazioni si possono trovare nella guida CEI 64-54.

o Sistema di allarme I locali soggetti al DM 19/08/96 devono essere muniti di un sistema di

allarme acustico realizzato mediante altoparlanti con caratteristiche idonee ad avvertire le persone presenti delle condizioni di pericolo in caso d’incendio. Il comando di attivazione del sistema di allarme deve essere ubicato in un luogo continuamente presidiato. Il funzionamento del sistema di allarme deve essere garantito anche in assenza di alimentazione elettrica principale per un tempo non inferiore a trenta minuti (tempo di intervento pari o inferiore agli 0,5 s e ricarica automatica degli accumulatori entro 12 ore).

o Impianto di rivelazione incendi Nei locali soggetti al DM 19/08/96 deve essere installato un impianto

di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi a protezione degli ambienti con carico d’incendio superiore a 30 kg/m2 di legna standard. Negli ambienti ad uso deposito di superficie superiore a 25 m2 destinati al deposito di materiale combustibile deve essere installato un impianto di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi indipendentemente dal carico d’incendio. La segnalazione d’allarme proveniente da uno qualsiasi dei rivelatori utilizzati deve determinare una segnalazione ottica ed acustica di allarme antincendio nella centrale di controllo e segnalazione, che deve essere ubicata in ambiente presidiato. Il funzionamento dell’impianto

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

di rivelazione incendi deve essere garantito anche in assenza di alimentazione elettrica principale per un tempo non inferiore a trenta minuti (tempo di intervento pari o inferiore agli 0,5 s e ricarica automatica degli accumulatori entro 12 ore).

o Segnaletica di sicurezza: il DM 19/08/96, al Titolo 17 precisa che alla segnaletica di sicurezza

finalizzata alla sicurezza antincendio, si applicano le disposizioni presenti nel DPR 8 giugno 1982, n. 524, nonché le prescrizioni di cui alla direttiva 92/58/CEE del 24 giugno 1992 (Dlgs 493/96). In particolare sulle porte delle uscite di sicurezza deve essere installata una segnaletica di tipo luminoso, mantenuta sempre accesa durante l'esercizio dell'attività, ed inoltre alimentata in emergenza. In particolare la cartellonistica deve indicare: le porte delle uscite di sicurezza; i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza; l'ubicazione dei mezzi fissi e portatili di estinzione incendi. Alle attività a rischio specifico annesse ai locali, inoltre, si applicano le disposizioni sulla cartellonistica di sicurezza contenute nelle relative normative.

o Illuminazione dei gradini (art. 36 della CMI n.16/51):Nei passaggi interni alla sala sono di

norma vietati i gradini ; qualora in via di eccezione venissero concessi, per impossibilità di superare il dislivello mediante leggere rampe, dovranno applicarsi le norme previste per le scale. Ogni gradino dovrà essere illuminato con apposite luci da collocarsi ai Iati o comunque in modo che ogni gradino sia visto tanto da chi sale quanto da chi scende.

o Impianti speciali e loro separazione dagli impianti elettrici Gli impianti speciali, quali diffusione sonora, rivelamento incendio,

segnalazione allarmi, impianti telefonici, impianti di proiezione, trasmissione dati, TV a circuito chiuso e similari devono essere posati in canalizzazioni separate da quelle degli impianti elettrici;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

In generale è opportuno prevedere due canali o tubi protettivi per impianti speciali, uno per i cavi telefonici e trasmissione dati e uno per i rimanenti impianti, entrambi ad una certa distanza dalla canalizzazione dell’impianto elettrico.

o Impianti temporanei Gli impianti temporanei sono quelli realizzati o per lavori di restauro

(per i quali si applicano le norme CEI 64-8/704 sui cantieri – vedi scheda apposita), o in occasione di spettacoli, esposizioni, mostre concerti, sfilate, etc. In quest’ultimo caso gli impianti devono essere realizzati secondo le seguenti prescrizioni tratte dalla norma IEC 60364-7-711:

Protezione aggiuntiva contro i contatti elettrici: dove si usano SELV o PELV, si deve prevedere in ogni caso una protezione costituita da un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V per un minuto oppure da barriere od involucri aventi grado di protezione almeno IPXXD.

Protezione contro i contatti diretti: non sono ammesse misure di protezione contro i contatti diretti realizzate mediante ostacoli o di stanziamenti;

Protezione contro le sovracorrenti: i dispositivi di protezione devono essere installati nel punto di inizio di tutti i circuiti;

Protezione dalle influenze esterne: è preferibile che i circuiti che alimentano strutture temporanee siano protetti da interruttori differenziali installati alla loro origine ed aventi Idn ≤ 300 mA. Questi interruttori differenziali, per ottenere selettività con gli interruttori differenziali che proteggono circuiti terminali, devono essere di tipo selettivo. Tutti i circuiti terminali destinati a prese a spina con corrente nominale 32A e quelli destinati all’illuminazione, devono essere protetti mediante interruttori differenziali aventi Idn ≤ 30mA.

Protezione contro l’incendio: i motori comandati automaticamente oppure a distanza e non sorvegliati in modo continuativo, devono essere provvisti di dispositivi di protezione contro le sovratemperature a riarmo manuale. Gli apparecchi di illuminazione, ed altri apparecchi utilizzatori con alte temperature superficiali, devono essere protetti meccanicamente ed essere disposti lontano da materiali combustibili;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Connessioni elettriche: non effettuare giunzioni nei cavi, salvo quelle necessarie per realizzare derivazione da circuiti;

Altri componenti elettrici: ogni motore che possa essere causa di situazioni pericolose, deve essere provvisto di arresto di emergenza. Si deve prevedere un numero adeguato di prese a spina e ad ogni spina non deve essere collegato più di un cavo flessibile. Non è ammesso l’uso di adattatori multipli.

Servizi di sicurezza: • Se l’esposizione è all’interno di un edificio, si ritiene che

servizi di sicurezza adeguati siano già realizzati in modo permanente in tale edifico. Se così non fosse, occorre integrare l’illuminazione di sicurezza nei locali dell’esposizione;

• Se l’esposizione è tenuta all’aperto e il pubblico è presente solo nelle ore diurne, non è necessario prevedere una illuminazione di riserva o di sicurezza;

• Se l’esposizione è tenuta all’aperto e sia previsto che il pubblico sia presente anche durante le ore di oscurità deve essere prevista un’illuminazione di sicurezza delle vie di fuga, in accordo con le prescrizioni delle locali Autorità;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

• Indicazioni del Ministero dell’Interno riguardanti la documentazione per la Commissione Provinciale di Vigilanza

E' istituita presso la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo - la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. La Commissione, come prevede l'art. 142 del Regolamento per l'esecuzione del T.U.L.P.S. (R.D. 6.5.1940, n. 635):

A. dà parere sui progetti di nuovi locali di pubblico spettacolo e impianti sportivi, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti (c.d. parere di fattibilità);

B. verifica le condizioni di solidità, di sicurezza e di igiene dei locali realizzati o ristrutturati (c.d. verifica dell'agibilità).

Documentazione necessaria:

Il parere e la verifica vengono richiesti dal Comune ove ha sede il locale o l'impianto, competente a rilasciare la licenza di agibilità (art. 80 T.U.L.P.S.) e di esercizio (art. 68 T.U.L.P.S.), ove prevista. Le relative domande, da indirizzare pertanto al Sindaco - che provvederà ad inoltrarle alla Prefettura - U.T.G. - , - devono contenere le seguenti indicazioni:

Tipo di richiesta:

• Esame progetto per parere preventivo di fattibilità. Specificare se si tratta di: o nuova realizzazione; o variazione allo stato attuale; o adeguamento alle norme vigenti; o integrazione a precedente progetto; o attuazione di precedenti prescrizioni.

Sopralluogo per verifica dell'agibilità.

1. Tipo di attività (con riferimento al Decreto del Ministro dell'Interno 19.8.1996 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo" -, S.O. n. 149 alla G.U., S.G. n. 214 del 12.9.1996 - art. 1 per i locali di pubblico spettacolo e al Decreto 18.3.1996 "Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi" -, S.O. n. 61 alla G.U., S.G. n. 85 dell'11.4.1996 - art. 1 per gli impianti sportivi).

2. Dati relativi al proprietario (o al responsabile legale dell'attività, se l'immobile è condotto in locazione):

o Nome e cognome; o data e luogo di nascita; o residenza; o recapito telefonico.

4. Nome, cognome e recapito telefonico del progettista. 5. Eventuali riferimenti a precedenti atti della C.P.V.L.P.S. (citare n. di protocollo e data). 6. Elenco dei documenti tecnici allegati alla domanda.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Documentazione tecnica da allegare:

(per la costruzione o modifica di impianti sportivi, dovrà inoltre essere presentata la documentazione di cui all'art. 3 del citato D.M. 18.3.1996 e, in particolare, il parere sul progetto del C.O.N.I. ai sensi della L. 2.2.1939, n. 302).

A. RICHIESTA DI PARERE DI FATTIBILITA'

(esame progetto di nuova realizzazione o di ristrutturazione).

B. Relazione tecnica generale (da produrre in 3 copie)

La relazione deve:

fornire ogni utile informazione relativa al tipo di attività di spettacolo, di intrattenimento o sportiva;

fornire l'elenco della normativa vigente presa a riferimento dalla progettazione;

rendere conto dell'ubicazione del locale, con riferimento all'area prescelta, agli insediamenti ed edifici circostanti e alle attività che vi si svolgono - se in alcun modo rilevanti -, alle separazioni e comunicazioni con tali attività, alla disponibilità di accessi adeguati per eventuali mezzi di soccorso, nonché al sistema delle vie di esodo del pubblico dal locale;

descrivere l'articolazione planovolumetrica dell'edificio ove si svolge l'attività, precisando la sua altezza totale in gronda e la quota del piano in cui è localizzata l'attività;

evidenziare il rispetto dei principi generali di sicurezza, con particolare riguardo:

1. per l'isolamento: alle caratteristiche degli elementi di separazione e compartimentazione orizzontale e verticale rispetto ad edifici o locali adiacenti, sovrastanti o sottostanti (spessore delle pareti di separazione con altri ambienti, loro resistenza al fuoco; ecc...);

2. per le vie di esodo: alle caratteristiche geometriche e strutturali dei collegamenti orizzontali e verticali (corridoi, scale, ascensori, montacarichi, ecc....) con specificazione della loro larghezza nelle sezioni di minor ampiezza;

3. per le strutture: alle caratteristiche della copertura e delle strutture verticali ed orizzontali, compresa la loro resistenza al fuoco; dal punto di vista statico, la relazione dovrà riportare, i principali parametri progettuali riferiti alla normativa antisismica vigente, con allegati i relativi disegni esecutivi;

4. per i materiali di arredo e finitura: alle caratteristiche dei materiali per arredi, scene, sipari, tendaggi, schermi, poltrone, rivestimenti di pareti e pavimenti, controsoffitti, loro modalità di posa in opera e classe di reazione al fuoco.

La relazione deve inoltre fornire, possibilmente con elaborati separati, dettagliate informazioni relative a:

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

C. SERVIZI IGIENICI, con specifici riferimenti a quanto prescritto dalla circolare del Ministero dell'Interno, Direzione Generale Servizi Antincendi, n. 16 del 15.2.1951.

IMPIANTI DI VENTILAZIONE: dovrà essere fornita l'indicazione del volume dei locali, del numero dei ricambi d'aria orari e dei metri cubi di aria esterna per persona e per ora di tali ricambi. Per i locali muniti di impianto di condizionamento dovrà essere fornita, in aggiunta alle precedenti informazioni, l'indicazione della temperatura e della umidità relativa. Per i locali già esistenti dovrà essere presentata la documentazione relativa al rispetto dell'art. 166 della citata circolare n. 16 del 1951.

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, per i quali dovranno essere indicati i percorsi delle canalizzazioni, le loro dimensioni geometriche, la natura dei materiali, le portate, nonché il numero e la posizione delle serrande tagliafuoco.

IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI, dei quali dovranno essere fornite le caratteristiche geometriche e idrauliche, il tipo, il numero e la posizione degli idranti, dei naspi o delle testine di erogazione. Quanto al tipo di approvvigionamento, se da acquedotto cittadino dovrà essere indicata la pressione di esercizio; se da riserva idrica autonoma, dovrà essere indicata la sua localizzazione e la capacità in mc., nonché le caratteristiche della pompa o dell'elettropompa e la presenza di linee preferenziali per l'alimentazione elettrica. Dovrà essere specificata la posizione e le caratteristiche degli estintori, il loro numero totale e con riferimento alle singole categorie.

AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO (depositi, impianti tecnologici, gruppi elettrogeni, ecc.): per i relativi locali dovranno essere precisati: l'ubicazione, l'accesso, le caratteristiche geometriche, le caratteristiche delle strutture di delimitazione e compartimentazione con gli ambienti adiacenti (materiali, spessore e resistenze al fuoco), le distanze interne, le caratteristiche geometriche delle superfici di aerazione, il tipo di chiusura.

Dovranno inoltre essere specificati:

per le centrali di produzione calore: la potenzialità termica di ciascuna caldaia e la posizione della saracinesca di rapida chiusura del flusso del combustibile;

per quelle alimentate a gas metano, la descrizione del percorso della rete di adduzione, le protezioni adottate per gli attraversamenti interni, la posizione del misuratore e le caratteristiche dell'armadietto di contenimento e protezione;

per quelle alimentate a combustibile liquido, il tipo di combustibile, la posizione, la quota di interramento e la capacità geometrica dei serbatoi; l'altezza della soglia nel vano di accesso per la realizzazione del bacino di contenimento.

IMPIANTI DI RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE AUTOMATICA (fumo ed incendio), con indicazione del numero e posizione delle testine di rilevazione e delle caratteristiche dell'impianto di segnalazione.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

N.B.:

12. La relazione tecnica dovrà in ogni caso essere comprensiva di un calcolo della capienza del locale o impianto sportivo, elaborato sulla base delle vigenti norme di sicurezza (superficie e vie di esodo) e di igiene (volume e ricambi d'aria del locale, con particolare riferimento all'eventuale impianto di aerazione).

13. Si ricorda che i progetti relativi alla costruzione di nuovi edifici, ivi compresi quelli destinati a locali di pubblico spettacolo, ovvero alla loro ristrutturazione, devono essere conformi alla vigente normativa in materia di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche (L. 9.1.1989, n. 13 e D.M. 14.6.1989, n. 236 - in G.U., S.G. n. 145 del 23.6.1989, S.O. n. 47 - nonché L. 5.2.1992, n. 104 - in G.U., S.G., n. 39 del 17.2.1992, S.O. n. 30).

Elaborati grafici (da produrre in 2 copie).

Gli elaborati grafici (quotati, datati, firmati e timbrati dal professionista abilitato che li ha redatti e vistati dal legale rappresentante dell'attività), dovranno comprendere:

1. Planimetria rappresentante:

a l'area interessata dall'attività esistente o in progetto nel contesto della viabilità pubblica;

b le aree e gli insediamenti confinanti o prossimi per una distanza di almeno 100 mt. dal perimetro dell'edificio o dall'attività sottoposta ad esame;

c la presenza di eventuali infrastrutture o di impianti di rilievo (elettrodotti, ferrovie, gasdotti ecc.), con indicazione della loro distanza dall'attività nel punto più prossimo.

2. Planimetria quotata rappresentante l'area occupata dall'attività, con indicazione delle destinazioni dei locali o degli edifici sovrastanti e sottostanti, a confine o prossimi (attività commerciali, artigianali, industriali, attività aperte al pubblico, a rischio specifico, cabine di trasformazione dell'energia elettrica, di riduzione o misurazione del gas, depositi di materiali combustibili, di liquidi infiammabili od esplosivi).

3. Sezioni quotate trasversali e longitudinali in scala 1:500, che evidenzino, per un'area comprendente l'attività e la zona esterna circostante, il profilo dei corpi di fabbrica e degli edifici circostanti, con l'indicazione delle loro destinazione e distanza dall'attività in esame.

N.B.: Gli elaborati di cui sopra dovranno consentire una rapida individuazione dell'attività e del suo isolamento rispetto ad edifici circostanti, la possibilità di avvicinamento dei mezzi di soccorso, la possibilità di evacuazione del pubblico verso "luoghi sicuri", nonché i possibili rischi per il locale di pubblico spettacolo derivanti da attività contigue.

4. Piante, sezioni, prospetti in scala 1:100 degli interni, che consentano di rilevare la destinazione di uso dei singoli locali, le loro dimensioni e superfici. Una planimetria, preferibilmente in scala 1:50, dovrà indicare in dettaglio, per le sale destinate al pubblico, la disposizione degli arredi, dei sedili, delle poltrone, la distanza tra le file, la larghezza dei corridoi nei punti di minore

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

ampiezza, il numero totale dei posti, il numero di file e di posti di ciascun settore. Le sezioni dovranno indicare l'altezza in gronda dell'edificio rispetto al piano percorribile dai mezzi di soccorso e le quote dei singoli piani, nonché l'altezza libera interna di ciascun piano.

5. Dalle tavole allegate dovrà essere agevolmente rilevabile:

1. l'indicazione delle caratteristiche degli elementi strutturali, di separazione e di compartimentazione (orizzontali e verticali), tipo di materiali, spessore e loro resistenza al fuoco ("REI");

2. le caratteristiche degli elementi di chiusura dei vani di collegamento interno degli ingressi e delle uscite di sicurezza: materiale costituente, senso di apertura, tenuta o resistenza al fuoco, tipo di congegno di autochiusura, dotazione di maniglioni antipanico per l'apertura a spinta;

3. l'individuazione grafica delle vie di esodo, delle scale, delle uscite di sicurezza, dei corridoi, con l'indicazione della larghezza trasversale nelle sezioni di minore ampiezza ("moduli");

4. le caratteristiche geometriche (quote e dimensioni) dei "luoghi sicuri" (terrazze, cortili, ecc.);

5. la posizione e le dimensioni delle superfici di aerazione e di scarico dei fumi e del calore; 6. la posizione, l'ubicazione ed il tipo di presidi antincendio fissi, automatici o manuali; 7. la localizzazione e le capacità della riserva idrica e delle sostanze estinguenti; 8. la posizione e le caratteristiche degli estintori; 9. la localizzazione degli elementi degli impianti di rilevazione e di allarme; 10. la posizione dei punti luce di emergenza; 11. la posizione dell'interruttore generale di corrente.

6. Per l'impiantistica, dovrà essere reso evidente:

1. il percorso della rete di distribuzione dei combustibili liquidi o gassosi e la posizione del misuratore del gas;

2. la posizione della saracinesca di rapida chiusura del flusso del combustibile, liquido o gassoso;

3. il percorso delle canalizzazioni dell'impianto di climatizzazione e la posizione delle serrande tagliafuoco;

4. la posizione dei serbatoi, fuori terra od interrati (per questi ultimi dovrà essere indicata la profondità d'interramento rispetto alla generatrice superiore).

7. Pianta e sezione, in scala 1:50, dei locali ed impianti a rischio specifico (depositi dei liquidi infiammabili e delle sostanze facilmente combustibili, centrali termiche, gruppi elettrogeni, sale motori, ecc.) indicanti:

1. l'altezza e la superficie in pianta, le dimensioni orizzontali e verticali interne, la dimensione d'ingombro degli impianti e la loro distanza dalle pareti, la posizione e caratteristiche geometriche delle aperture di aerazione;

2. le caratteristiche delle strutture verticali od orizzontali, spessore e resistenza al fuoco; 3. le caratteristiche degli elementi di chiusura (dimensioni, tenuta e resistenza al fuoco, sistemi

di chiusura o autochiusura, presenza di maniglioni antipanico per l'apertura a spinta).

8. Eventuale documentazione illustrativa o fotografica.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

N.B.: I progetti di ristrutturazione, di trasformazione o di adeguamento alle norme che prevedono:

a. variazione di altezza, di superficie o di volume;

b. modifiche alle strutture, agli elementi di chiusura o di separazione;

c. modifiche distributive o di destinazione;

devono essere integrati con elaborati grafici dello stato iniziale e dello stato sovrapposto in "giallo rosso".

Progetto dell'impianto elettrico (1 copia)

1. Nel caso di nuova realizzazione, trasformazione o ampliamento di impianti esistenti, dovrà essere prodotta idonea documentazione di progetto redatta secondo le norme di buona tecnica e in particolare secondo la vigente guida CEI 0-2 fasc. 2459G.

2. La documentazione dovrà essere tale da consentire un'idonea valutazione dell'impianto progettato, la sua realizzazione da parte dell'installatore in conformità alla regola d'arte e il suo regolare funzionamento in relazione all'uso e all'ambiente specifico.

3. In particolare, la documentazione di progetto da presentare, in conformità alla citata guida CEI, dovrà comprendere:

4 relazione descrittiva, conforme all'art. 2.2.1 della guida CEI 0-2. In particolare, dovrà essere precisato, con riferimento alle vigenti norme di buona tecnica:

5 la classificazione del sistema elettrico secondo la tensione nominale e il modo di collegamento a terra, sia dell'impianto in condizioni normali che di emergenza;

6 la modalità di protezione delle condutture dalle sovracorrenti, con specifico riferimento al potere di interruzione dei dispositivi di interruzione, al coordinamento della corrente nominale degli stessi con le portate dei conduttori nelle relative condizioni di posa, al coordinamento dell'energia passante degli stessi con le sezioni e le caratteristiche dei conduttori;

7 i criteri progettuali e le particolarità impiantistiche in relazione alla classe del compartimento antincendio e le modalità di installazione delle condutture con particolare riferimento alla propagazione degli incendi (compartimentazione) e alla emissione di gas tossici;

8 i sistemi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti, sia dell'impianto in condizioni normali che di emergenza;

9 le caratteristiche degli impianti di sicurezza (illuminazione, allarme, rivelazione, impianti di estinzione incendi, ecc.), con particolare riferimento a: caratteristiche

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

dell'intervento, autonomia, segnalazioni di intervento, prestazioni illuminotecniche, indipendenza da altri impianti, ubicazione delle sorgenti di alimentazione centralizzate, resistenza al fuoco delle condutture, ecc..

1. schemi elettrici. In particolare sono richiesti, in conformità alle vigenti norme di buona tecnica:

schema elettrico generale (preferibilmente schema a blocchi o schema unifilare), conforme all'art. 2.2.2 della guida CEI 0-2;

disegno planimetrico, di norma in scala 1:50, indicante l'ubicazione delle apparecchiature e componenti elettriche (quali quadri, apparecchiature, apparecchi illuminanti, prese) e il percorso delle condutture, conformi all'art. 2.2.11 della guida CEI 0-2;

disegno planimetrico, di norma in scala 1:50, indicante l'ubicazione degli utilizzatori elettrici di sicurezza e di emergenza e il percorso delle relative condutture;

schemi dei quadri elettrici, conformi all'art. 2.210 della guida CEI 0-2.

2. tabelle e calcoli dimensionali. In particolare sono richieste, in conformità alle vigenti norme di buona tecnica:

tabelle delle potenze installate, potenze assorbite e relativi dimensionamenti, conformi all'art. 2.4 della guida CEI 0-2;

tabelle e diagrammi di coordinamento delle protezioni, conformi all'art. 2.2.5 della guida CEI 0-2;

elenco dei componenti elettrici e delle condutture elettriche, conformi agli artt. 2.2.6 e 2.2.7 della guida CEI 0-2, con le relative specifiche tecniche conformi all'art. 2.2.8 della guida CEI 0-2;

disegni illustranti le caratteristiche dell'impianto ed elaborati descrittivi e grafici di definizione delle modalità di installazione dell'impianto elettrico, conformi all'art. 2.2.12 della guida CEI 0-2.

3. In caso di modifica o ampliamenti di impianti elettrici preesistenti, la cui documentazione di progetto fosse già stata presentata alla C.P.V.L.P.S., dovrà essere fornita la documentazione di progetto sopraindicata limitatamente agli interventi effettuati. Nella relazione tecnica e negli elaborati grafici, dovranno essere ben evidenziati le modifiche e gli ampliamenti effettuati (in particolare, le modifiche e gli ampliamenti dovranno poter essere individuati anche attraverso uno schema a blocchi dell'intero impianto elettrico, sul quale siano evidenziati i blocchi oggetto degli interventi). Infine dovrà essere verificata accuratamente la compatibilità delle nuove parti di impianto con l'impianto preesistente.

B. RICHIESTA DI VERIFICA DELL'AGIBILITA' (sopralluogo a fine lavori)

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Terminato l'intervento di nuova realizzazione o di ristrutturazione, dovrà essere presentata, sempre per il tramite del Comune, la richiesta di sopralluogo per la verifica dell'agibilità del locale o impianto sportivo.

Alla richiesta dovranno essere allegati:

§ Una planimetria, da produrre in due copie, indicante lo stato di fatto del locale, quale risulta alla fine dei lavori effettuati, con indicazione degli arredi fissi, dei percorsi di esodo, delle uscite comprese quelle di sicurezza. Verificata l'agibilità, una copia della planimetria verrà restituita al richiedente con timbro dell'Ufficio Spettacolo della Prefettura di Firenze e firma, per l'approvazione, dei componenti della Commissione (tale copia dovrà essere conservata ed esibita in occasione di future verifiche).

Impianti elettrici: collaudi

1. Verbale di collaudo dell'impianto elettrico da parte di professionista abilitato ed iscritto ad Albo professionale, nell'ambito delle proprie competenze.

2. Copia della denuncia dell'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche alla A.S.L. o all'I.S.P.E.S.L. e copia dell'ultimo verbale di verifica da parte del funzionario dell'Autorità competente.

3. Copia della denuncia dell'impianto di protezione contro i contatti indiretti alla A.S.L. o all'I.S.P.E.S.L. e copia dell'ultimo verbale di verifica da parte del funzionario dell'Autorità competente.

Si ricorda che il codice deontologico richiede che il collaudo debba essere effettuato da tecnici che non abbiano collaborato in alcuna forma alla progettazione, costruzione, installazione, modifica, riparazione e manutenzione degli impianti. Pertanto, il professionista incaricato del collaudo dovrà dichiarare esplicitamente nel verbale di collaudo di non aver partecipato in alcuna forma alla progettazione, costruzione, installazione, direzione lavori ecc. dell'impianto oggetto di collaudo.

Verifiche strutturali delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi.

1. Verbali di collaudo, redatti da tecnico abilitato, dell'intero edificio o impianto sportivo con particolare riferimento ai diversi elementi strutturali (solai, palchi, soppalchi, tribune, gradinate, torri faro, scale, parapetti, ecc.). I valori dei relativi carichi e sovraccarichi dovranno risultare conformi a quanto previsto dai decreti del Ministro dei Lavori Pubblici 9.1.1996 e 16.1.1996 (in S.O. n. 19 alla G.U., S.G., n. 29 del 5.2.1996);

2. Se la data dei suddetti verbali è anteriore di oltre dieci anni, o se l'intervento realizzato è comunque tale da interessare la staticità dell'edificio o dei singoli elementi, dovrà essere prodotto un aggiornato certificato di idoneità statica, rilasciato da professionista abilitato.

Certificazioni (rilasciate da enti, laboratori, professionisti autorizzati).

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

1. Certificazioni sulla resistenza al fuoco degli elementi strutturali di separazione e di compartimentazione (Modello A);

2. Certificazioni sulla reazione al fuoco dei materiali di arredamento e rivestimento e dichiarazione della loro posa in opera redatta su apposito modello (Modello B);

3. Calcolo del carico di fuoco;

4. Verbale di prova a pressione dei serbatoi;

5. Verbale di collaudo degli impianti di distribuzione del gas;

6. Certificazione di omologazione delle apparecchiature di sicurezza;

7. Verbale di prova di funzionamento dei presidi antincendio.

MANIFESTAZIONI PARTICOLARI

Mostre, esposizioni temporanee e spettacoli in edifici non aventi le caratteristiche tipiche dei locali di pubblico spettacolo (scuole, capannoni industriali, esercizi commerciali, etc.)

le disposizioni riguardanti gli impianti elettrici sono le stesse previste per i locali di pubblico spettacolo e descritte nei punti precedenti, con la differenza che tra le certificazioni da produrre vi è la seguente indicazione:

Relativamente all'impianto elettrico, dovranno inoltre essere forniti:

o Per il parere di fattibilità: 1. verbale di collaudo dell'impianto elettrico fisso della

struttura; 2. progetto dell'impianto elettrico temporaneo.

o Per la verifica dell'agibilità: 1. collaudo dell'impianto elettrico temporaneo; 2. dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico

temporaneo con gli allegati di legge; 3. dichiarazione in merito alla compatibilità dell'impianto

elettrico temporaneo allestito con quello fisso.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Mostre ed esposizioni in edifici storici e artistici (con allestimenti temporanei)

le disposizioni riguardanti gli impianti elettrici sono le stesse previste per i locali di pubblico spettacolo e descritte nei punti precedenti

• Manifestazioni varie all’aperto (in particolare concerti)

le disposizioni riguardanti gli impianti elettrici sono le stesse previste per i locali di pubblico spettacolo e descritte nei punti precedenti

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

• Verifiche: o Il DM 19 agosto 1996, prevede esplicitamente, al titolo XVIII, che “devono

mantenersi costantemente efficienti gli impianti elettrici in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti” . Le normative vigenti (CEI 64-8, sez. 752) prevedono le seguenti disposizioni:

L’esercizio, la manutenzione e la sorveglianza dell’impianto elettrico devono essere affidati ad una persona addestrata. Nel caso di impianti particolarmente complessi la persona addestrata può essere aiutata/sostituita da uno o più coadiuvanti;

Il personale autorizzato ad eseguire le verifiche, deve avere a disposizione gli schemi aggiornati dell’impianto elettrico, indicanti la dislocazione e le caratteristiche tecniche degli elementi installati. Inoltre deve essere dotato di strumenti di misura e di controllo degli impianti.

Gli estintori devono essere idonei per spegnere gli incendi di apparecchiature elettriche;

Almeno ogni 6 mesi va effettuato un controllo generale dell’impianto di sicurezza. Inoltre, prima di ogni spettacolo, almeno mezz’ora prima dell’ingresso del pubblico nel locale, deve essere controllato che l’impianto di sicurezza, sia che sia realizzato con UPS/gruppo elettrogeno, batteria di accumulatori o apparecchi autonomi, sia in condizioni di funzionare regolarmente:

UPS/Gruppo elettrogeno come sorgente di energia: che sia/siano in condizione di poter entrare immediatamente e automaticamente in regolare funzionamento;

Batteria di accumulatori come sorgente di energia: oltre a verificare quanto detto al punto precedente occorre caricare la batteria nelle ore in cui il locale è inattivo ed almeno una volta al mese si deve scaricare completamente e ricaricare la batteria;

Apparecchi di illuminazione autonomi: occorre controllarli e metterli in funzione prima dell’ingresso del pubblico.

Prima dell’inizio dello spettacolo occorre effettuare un controllo sul funzionamento dell’impianto elettrico ordinario, e in particolare occorre controllare il funzionamento di apparecchi elettrici da lungo tempo non utilizzati;

Alle prove e agli spettacoli deve essere presente una persona addestrata la quale controlli che durante la presenza di pubblico sia accesa una parte sufficiente dell’illuminazione;

Occorre effettuare una ispezione completa dell’impianto elettrico almeno una volta all’anno;

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

Il personale autorizzato alle verifiche deve tenere un registro nel quale annotare tutte le ispezioni, i controlli, le modifiche e gli incidenti avvenuti sull’impianto elettrico.

o Le verifiche da effettuare su un impianto elettrico previste dalla norma CEI 64-8/6 sono le seguenti:

Iniziali: (la verifica deve essere effettuata da persona esperta, competente in lavori di verifica. Completata la verifica deve essere preparato un rapporto)

Esame a vista Verifica della continuità dei conduttori di protezione e dei

conduttori equipotenziali principali Misura della resistenza di isolamento dell'impianto elettrico Verifica della protezione per separazione nel caso di circuiti

SELV o PELV e nel caso di separazione elettrica Verifica della protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione

Prove di polarità Prove di funzionamento Misura della caduta di tensione (se il locale è molto esteso) Misura della resistenza dell'impianto di terra

o Periodiche: (la verifica deve essere effettuata da persona esperta, competente in lavori di verifica. Completata la verifica deve essere preparato un rapporto). Le verifiche periodiche devono essere effettuate ad intervalli di tempo tali da non compromettere la sicurezza d'uso dell'impianto, e devono comprendere almeno:

Esame a vista Misura della resistenza di isolamento Prova della continuità dei conduttori di protezione Prove per la protezione contro i contatti indiretti, incluse le prove di

funzionamento dei dispositivi differenziali o Le verifiche di legge: (Da effettuarsi, a cura di ASL/ARPA od Organismo

abilitato, solo se nel locale lavorano dei dipendenti. Il verificatore rilascia regolare verbale che deve essere custodito dal titolare ed esibito a richiesta degli organi di vigilanza)

Verifica dell'impianto di terra effettuata ogni 5 anni se locale ordinario, ogni 2 anni se a maggior rischio in caso di incendio.

Verifica dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche solo se nell’edificio sono occupati contemporaneamente più di 500 addetti e la struttura non è autoprotetta (attività 6, tab. B DPR 689/59): da effettuarsi ogni 5 anni se locale ordinario, ogni 2 anni se a maggior rischio in caso di incendio.

o Ricordiamo che i locali di pubblico spettacolo sono sottoposti ai controlli da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza. Riportiamo un possibile

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

esempio di come debba essere effettuata l’ispezione annuale, secondo le indicazioni di una Commissione:

Per l'espressione del parere da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza ai fini dei rinnovo della licenza di esercizio, dovrà essere effettuata ispezione accurata dell'impianto elettrico e dovrà essere presentata alla Commissione di Vigilanza la relativa relazione tecnica da parte di professionista iscritto all'Albo professionale, nell'ambito delle proprie competenze.

1. Le verifiche da effettuare in sede di ispezione annuale, sono le seguenti: a. Corrispondenza dell'impianto alla documentazione tecnica (schemi

e relazione tecnica) = ESAME A VISTA; b. Tenuta del registro di manutenzione = ESAME A VISTA; c. Stato di conservazione di condutture, canalizzazioni,

apparecchiature, prese = ESAME A VISTA E PROVA DI FUNZIONAMENTO;

d. Isolamento tra conduttori attivi e fra questi e terra. In ogni caso l'isolamento delle fasi verso terra dovrà essere verificato per tutti i circuiti = ESAME A VISTA E MISURA STRUMENTALE;

e. Stato di conservazione di eventuali batterie di accumulatori = ESAME A VISTA E PROVA DI FUNZIONAMENTO;

f. Efficienza dei sistemi di alimentazione di sicurezza e di riserva = PROVA DI FUNZIONAMENTO

g. Efficienza del sistema di protezione dai contatti indiretti. Consiste nella prova di continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali e supplementari, nella verifica della separazione dei circuiti e nella verifica della protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione = ESAME A VISTA, MISURA STRUMENTALE, PROVA DI FUNZIONAMENTO;

h. Efficienza degli interruttori di emergenza = PROVA DI FUNZIONAMENTO;

i. Efficienza dei comandi di segnalazione = PROVA DI FUNZIONAMENTO;

j. Efficienza dell'illuminazione di emergenza. In particolare, devono essere verificati l'efficienza dell'illuminazione di sicurezza, i tempi di intervento e il livello di illuminazione minimo, in tutti i percorsi di emergenza e, in particolare, in corrispondenza di scale e porte = ESAME A VISTA, MISURA STRUMENTALE, PROVA DI FUNZIONAMENTO.

2. Le verifiche dovranno essere effettuate secondo le norme di buona tecnica e in particolare secondo la Norma CEI 64-8/6.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Prescrizioni particolari e verifiche)

Ultimo aggiornamento: 1 feb. 2004

3. Nella relazione tecnica di verifica, dovranno essere riportate le modalità di effettuazione delle verifiche, la strumentazione impiegata e l'esito di tutte le prove indicate al punto 1).

4. Relativamente alle prove strumentali, dovranno essere riportati nella relazione tecnica i valori misurati, nonché tutte le eventuali condizioni ambientali ed accessorie, che possono condizionare l'esito della misura, facendo esplicito riferimento ai limiti imposti dalla normativa tecnica applicabile.

5. Sulle conclusioni del verbale di verifica annuale, il tecnico dovrà dichiarare esplicitamente l'idoneità dell'impianto elettrico all'ambiente e all'uso per il quale è destinato.

6. Si sottolinea che al professionista incaricato è richiesto da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza l'effettuazione di una serie di verifiche all'impianto elettrico e non un collaudo dello stesso. Gli esiti di tali verifiche devono essere comunicati alla Commissione di Vigilanza, insieme alla dichiarazione da parte dell'esercente l'attività di pubblico spettacolo, che non è stata apportata alcuna modifica agli impianti. Gli esiti delle verifiche devono essere riportati su apposito registro, conservato presso l'impianto.

7. Se sono state effettuate modifiche o ampliamenti all'impianto elettrico, invece, dovrà essere presentata alla Commissione Provinciale di Vigilanza una relazione di collaudo dell'impianto, limitatamente alla parti modificate e/o aggiunte con specifico riferimento alla compatibilità con l'impianto preesistente. Precedentemente, laddove gli interventi da effettuare richiedano un parere di fattibilità da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza, dovrà essere stato presentato il progetto delle parti di impianto di nuova realizzazione, redatto da professionista iscritto all'Albo professionale, nell'ambito delle proprie competenze.

Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.