Upload
nerio-napolitano
View
213
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
L’utilizzo delle tecnologie nell’insegnamento in ospedale e nel
servizio di istruzione domiciliare: possibilità e vincoli
di Giuseppe Pedrielli
Castel San Pietro Terme, 13 marzo 2007
LE PRINCIPALI NOVITÀ NEL TRIENNIO
1. Il progetto HSH
2. Le riforme scolastiche
3. I cambiamenti dell’utenza ospedaliera
LE RIFORME SCOLASTICHE
Riforma del I ciclo scolare (D. Lgv 19 febbraio 2004, n. 59 - Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53)
Personalizzazione dei piani di studio
Frequenza obbligatoria per la valutazione degli allievi di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. “Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite.” (art. 11)
Modificazioni nel II ciclo scolare
Accordi Miur - Regioni per assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione
Obbligo di istruzione (Legge 296/2006)
CAMBIAMENTI DELL’UTENZA
1. Aumento delle lungodegenze in certi reparti specialistici (riabilitazione fisica, neuropsichiatria…);
2. Tempi di degenza più brevi nei reparti pediatrici
permanenza di studenti a casa, con conseguente incremento dei casi di istruzione domiciliare
3. Crescita del numero di giovani stranieri
4. Presenza più frequente nei reparti pediatrici di studenti della scuola secondaria superiore
Problemi di attuazione e di certificazione delle attività scolastiche
IL PROGETTO HSH
Ha messo a disposizione delle scuole in ospedale:
PC portatili, fotocopiatrici …
Attrezzature per videoconferenze
Linee ospedaliere dedicate per ingressi in internet
Linee ADSL per domicilio del minore malato
Piattaforma METID per i corsi di formazione e per il supporto didattico
PRINCIPALI PROBLEMI IRRISOLTI
Spazi insufficienti per lo svolgimento dell’attività scolastica e per l’utilizzo del set top box
Procedure complesse per le videoconferenze attraverso il CASPUR
Difficoltà nell’uso delle linee dedicate in ospedale
Manutenzione delle attrezzature informatiche
Necessari: accordi e collaborazioni di
STRUTTURE OSPEDALIERE ed ENTI
LOCALI
PROGETTI DI ISTRUZIONE DOMICILIARE FINANZIATI NELLA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
0
10
20
30
40
50
60
70
a.s.2001-02 a.s.2002-03 a.s.2003-04 a.s.2004-05 a.s.2005-06
ATTIVAZIONE ISTRUZIONE DOMICILIARE: ASPETTI TECNICI
ATTIVAZIONE ISTRUZIONE DOMICILIARE: PROCEDURE
News Faq Mappa Stile Pagine Sito accessibile Area Riservata
Home page
Scuole e ospedali
Piattaforma
Strumenti didattici
Esperienze
Relax
Links
Contattaci
Scuola in ospedale News
Corso HSH@Teacher
TED di Genova
Istruzione domiciliare Progetto HSH@Network
DA DOVE PARTIAMO
L’ISTRUZIONE DOMICILIARE
Contratto Collettivo Decentrato Nazionale (Luglio 2000)
“(…)il progetto di istituto può prevedere l’esigenza di dare continuità all’intervento didattico educativo e formativo anche nei periodi di non ricovero ospedaliero degli studenti che seguono cicli di cura in ospedale e/o a domicilio. In questa funzione saranno prioritariamente assegnati docenti in servizio nei corsi delle strutture ospedaliere…”
MODELLI DIDATTICI TRASFERIBILI
L’articolazione dell’attività didattica deve armonizzarsi con i tempi più brevi dell’attività. Per rendere efficace la sua azione il
docente deve perciò fare ricorso ad una didattica modulare frutto di una ricerca metodologica disciplinare che miri a:
Sviluppare i saperi essenziali e a consolidare competenze disciplinari e trasversali;
Insegnare ad interrogare le informazioni, accrescendo le abilità volte a costruire metodo di studio e tecniche di analisi;
Ridurre i tempi dell’insegnamento/apprendimento, anche attraverso un uso adeguato delle tecnologie.
Il rapporto diretto docente/discente facilita il conseguimento di tali obiettivi
IL POSSIBILE USO DELLE TECNOLOGIE NELL’I.D.
Utilizzazione di una piattaforma ad hoc per
far circolare pacchetti formativi appositamente elaborati;
produrre esercitazioni on line che possano dar luogo a valutazioni e certificazioni di competenze;
Utilizzazione di attrezzature adeguate che consentano
facili comunicazioni;
navigazione su siti internet importanti per la didattica;
forme di videocomunicazione semplici;
mantenimento di contatti frequenti con la scuola.
LE SINERGIE NECESSARIE
ISTITUZIONE SCOLASTICA
ENTI LOCALIFAMIGLIA
ISTITUZIONESANITARIA
ALUNNO
VOLONTARIATO
Percorso formativo personalizzato
AGENZIE FORMATIVE
L’OBIETTIVO PERSEGUITO IN CAMPO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE
Le scuole sono chiamate ad assicurare:
•L’inserimento nel P.O.F. di eventuali interventi di istruzione domiciliare;
•La formazione/individuazione di risorse umane in grado di fare fronte a tali eventualità con capacità di idonea progettazione;
•La disponibilità di adeguate risorse strumentali per interagire anche a distanza coi minori malati;
•L’approntamento di pacchetti formativi utilizzabili anche per lo svolgimento di attività svolte fuori dall’aula;
• Intese/accordi con gli enti locali per supportare esigenze riconducibili a forme di diritto allo studio.