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Ó. P. L . A { Magazine } UNO Tre giorni di workshop, spettacoli e incontri sul libro d’artista per bambini Merano, 23, 24 e 25 maggio 2012 Ó .P.L.A. “Oasi per libri artistici” è un centro di archiviazione e di ricerca sul libro d’artista per bam- bini realizzato dalla Biblioteca Civica di Merano. Ó.P.L.A. si propone di raccogliere libri per bambini creati e illustrati da arti- sti e, quando è possibile, il materiale rela- tivo alle fasi di progettazione e lavorazione che hanno portato alla stesura definitiva del libro (disegni originali, prove di stam- pa, schizzi, menabó, lettere, appunti ecc.). L’iniziativa “Un,Due,Tre…Ó.P.L.A.!” é la formula scelta per avvicinare chi legge agli artisti ed agli operatori del settore (desi- gner, editori, bibliotecari, librai, insegnanti). Le attività che si svolgono durante queste tre giornate hanno lo scopo di coinvolgere bambini, ragazzi ed adulti in un progetto che, a prima vista, potrebbe sembrare rivol- to esclusivamente ad un pubblico di specia- listi, ma che in realtà evidenzia il desiderio, soprattutto da parte dei bambini, di relazio- narsi con il mondo dell’arte. SPECIALE Un, Due, Tre...Ó.P.L.A. 2012 Informazioni / News / Focus / Interviste laboratorio Pellizzola 2011 “Wunderkammer” Workshop con Max Rommel e Marissa Morelli “Merano in mano” Workshop con Marcella Vanzo “Catini animati” Workshop con Lorenzo Damiani e Lucia Enrini dal 22 al 30 maggio Kunst Meran Merano Arte ore 10.00-18.00, via Portici 163 “La trilogia del limite” Mostra di Suzy Lee lunedì chiuso 25 maggio Teatro Puccini ore 10.00, piazza Teatro “I giochi dell’ingegner Calder” Spettacolo La Baracca Testoni Ragazzi Partendo dalla domanda “Il mondo cosa rappresenta per noi?”, i bambini andranno a costruire con disegni, colori e tagli di luce la propria “Wunderkammer” (stanza delle meraviglie). I ragazzi creeranno la propria città, i luoghi tradizionali si uniranno e si confonderanno con i luoghi personali di ciascuno. Utilizzando elementi industriali standard, “poveri” e formalmente semplici, ma rivitalizzati da un’idea nuova, è possibile creare oggetti con altre funzioni, dotati di una nuova vita, che nasce dalla fantasia del progettista. 23, 24 e 25 maggio Centro della Cultura ore 9.00-12.00, via Cavour, 1 24 maggio Kunst Meran Merano Arte ore 15.30-18.00, via Portici 163 La pagina come limite e il limite come esperienza Seminario Officine Fabriano con veronica ceruti e ancora... Programma della rassegna

Magazine 123 Opla 2012

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Il magazine di Opla, edizione speciale 123 Opla 2012

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Page 1: Magazine 123 Opla 2012

Ó.P.L.A{ Magazine }

uno

Tre giorni di workshop, spettacoli e incontri sul libro d’artista per bambini Merano, 23, 24 e 25 maggio 2012

Ó.P.L.A. “Oasi per libri artistici” è

un centro di archiviazione e di

ricerca sul libro d’artista per bam-

bini realizzato dalla Biblioteca Civica di

Merano. Ó.P.L.A. si propone di raccogliere

libri per bambini creati e illustrati da arti-

sti e, quando è possibile, il materiale rela-

tivo alle fasi di progettazione e lavorazione

che hanno portato alla stesura definitiva

del libro (disegni originali, prove di stam-

pa, schizzi, menabó, lettere, appunti ecc.).

L’iniziativa “Un,Due,Tre…Ó.P.L.A.!” é la

formula scelta per avvicinare chi legge agli

artisti ed agli operatori del settore (desi-

gner, editori, bibliotecari, librai, insegnanti).

Le attività che si svolgono durante queste

tre giornate hanno lo scopo di coinvolgere

bambini, ragazzi ed adulti in un progetto

che, a prima vista, potrebbe sembrare rivol-

to esclusivamente ad un pubblico di specia-

listi, ma che in realtà evidenzia il desiderio,

soprattutto da parte dei bambini, di relazio-

narsi con il mondo dell’arte.

SPECIALE Un, Due, Tre.. .Ó.P.L.A. 2012

Informazioni / News / Focus / Interviste

laboratorio Pellizzola 2011

“Wunderkammer”Workshop con Max Rommel e Marissa Morelli

“Merano in mano”Workshop con Marcella Vanzo

“Catini animati”Workshop con Lorenzo Damiani e Lucia Enrini

dal 22 al 30 maggioKunst Meran Merano Arteore 10.00-18.00, via Portici 163 “La trilogia del limite”Mostra di Suzy Leelunedì chiuso

25 maggio Teatro Pucciniore 10.00, piazza Teatro“I giochi dell’ingegner Calder”Spettacolo La Baracca Testoni Ragazzi

Partendo dalla domanda “Il mondo cosa rappresenta per

noi?”, i bambini andranno a costruire con disegni, colori

e tagli di luce la propria “Wunderkammer” (stanza delle

meraviglie).

I ragazzi creeranno la propria città, i luoghi tradizionali

si uniranno e si confonderanno con i luoghi personali di

ciascuno.

Utilizzando elementi industriali standard, “poveri” e

formalmente semplici, ma rivitalizzati da un’idea nuova,

è possibile creare oggetti con altre funzioni, dotati di una

nuova vita, che nasce dalla fantasia del progettista.

23, 24 e 25 maggio Centro della Cultura ore 9.00-12.00, via Cavour, 1

24 maggio Kunst Meran Merano Arteore 15.30-18.00, via Portici 163La pagina come limite e il limite come esperienzaSeminario Officine Fabrianocon veronica ceruti

e ancora...

Programma della rassegna

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LABORATORI

Laboratorio per ricreare la città. Spazi pubblici e spazi personali a confronto.L'idea è che ogni studente scelga il suo luogo preferito in città e ne costruisca una piccola miniatura in carta, da tenere appunto in mano, che poi verrà sistemata su una mappa della città, preparata insieme. Sarà una mappa fatta di luoghi principali e luoghi personali, che rifletterà spazi pubblici e privati, con le diversità tipiche di ogni età. Tre età, tre grandi mappe.

“Wunderkammer”Workshop con Max Rommel e Marissa Morelli

23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di II gradosu prenotazione

Partendo dalla domanda “Il mondo cosa rappresenta per noi?”i bambini andranno a costruire con disegni, colori e tagli di luce la propria “Wunderkammer” (stanza delle meraviglie).

“Merano in mano”Workshop con Marcella Vanzo

23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di II grado e scuola secondaria di I gradosu prenotazione

I ragazzi creeranno la propria città, i luoghi tradizionali si uniranno e si confonderanno con i luoghi personali di ciascuno.

• scatola di scarpe • ritagli vari di giornali (argomenti vari)• vecchie fotografie• cartoncini• carte colorate trasparenti• carta d'alluminio• carta da forno• soldatini vecchi, • tappi• colla, forbici, colori

WunderkammerLISTA DELLA SPESA

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LABORATORI

“Catini animati”Workshop con Lorenzo Damiani e Lucia enrini

23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di I gradosu prenotazione

Utilizzando elementi industriali standard, “poveri” e formalmente semplici, ma rivitalizzati da un’idea nuova, è possibile creare oggetti con altre funzioni, dotati di una nuova vita che nasce dalla fantasia del progettista (come i bambini, il designer e l’artista devono coltivare per tutta la vita fantasia e immaginazione, in modo da riuscire a vedere anche ciò che si può solo immaginare, o persino sognare!).

I bambini hanno a disposizione catini di plastica bianca e colorata (in due misure, media e piccola) e altri prodotti seriali semplici quali cestini gettacarta e piatti, sempre in plastica rigida e a base circolare. E’ preferibile che ogni bambino realizzi un progetto personale, ma è possibile anche lavorare in piccoli gruppi (max 3 bambini). Ogni bambino/a viene stimolato a immaginare altre possibili funzioni dell’oggetto, ma soprattutto a modificarlo in modo creativo, “animandolo” per conferirgli una nuova identità espressivo-comunicativa. Per ottenere queste nuove “interpretazioni” i bambini devono potersi avvalere di più elementi, di colori e vari materiali (prevalentemente riciclati), al fine di poter intervenire in modo efficace e differenziato su forma, volume e colore di base. L’assemblaggio di più oggetti tra loro, e degli stessi con gli altri materiali forniti, è importante per accrescere le potenzialità espressive e artistiche del progetto. La modularità degli elementi, inoltre, è fondamentale perché consente ai bambini di lavorare individualmente su un oggetto per poi assemblarlo con quelli “animati” dai compagni, allo scopo di costruire insieme una struttura, incentivando la collaborazione tra i bambini nel realizzare un progetto comune, da portare poi a scuola come “creazione collettiva” della classe. L’utilizzo di materiali “poveri” e riciclati, abbinati a un materiale tipicamente industriale come la plastica, è finalizzato alla sperimentazione delle potenzialità degli “scarti” (oltre a quelle degli oggetti comuni, apparentemente privi di qualsiasi valenza artistica come, appunto, catini o cestini). Infine, la libertà di scelta dei colori è fondamentale per valorizzare sia la personalità di ogni bambino, sia le capacità di correlazione tra scelta cromatica e finalità rappresentative, espressive e comunicative perseguite.

• grandi cartoni bianchi

pesanti, 70 x 100

• cartoncini bianchi

e colorati

• fogli bianchi

• carta da collage

• colla per carta

• forbici

• stuzzicadenti

• pennarelli e matite

• fil di ferro

• tempere

• materiali di recupero:

bottoni, nastri, spago, fili

colorati di lana e cotone,

giornali vecchi, riviste,

scatole da scarpe, vasetti

e lattine.

Merano in mano

LISTA DELLA SPESA

Individuiamo il tema: il mondo cosa rappresenta per noi? Casa propria, la propria città, l'albero nel parco, l'amico del cuore, le terre lontane e sconosciute?

La scatola andrà a contenere un sunto del pensiero, rappre-sentato attraverso la costruzione di una scena, mediante lo studio dello spazio tridimensionale, con l'uso di oggetti, di-segni, colori, tagli di luce, visto attraverso un unico occhio, un foro posto all'estremità della scatola.

Alla fine del laboratorio ogni scatola verrà fotografata at-traverso quell' occhio, punto di vista personale e particola-re di ognuno.

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MAX ROMMEL Nato a Pordenone. Fotografo, vive e lavora a Milano, dove collabora con numerosi designer e aziende, tra cui Luxottica, Ales-si, Molteni, Foscarini e Telecom.Ha pubblicato su Inventario, Domus, Abitare, Interni e Case da Abitare.

MARISSA MORELLI Nata nei Paesi Bassi. Architetto, vive e lavora a Mila-no, dove fa parte del collettivo Recession Design (recessiondesign.org). Da qualche anno si occupa di editoria per l'infanzia, conseguendo il Ma-ster Illustrazione per l'infanzia ed educazione estetica all'Universita' di Padova. Nel 2004 crea WOM/workingonmemory. Attraverso la fotografia e il video indaga le realtà della sottrazione, la memoria dei luoghi, delle persone e delle cose.

MARCELLA VANZO Nata a Milano, dove vive e lavora.Tramite video, per-formance, foto e installazioni indaga le diverse dimensioni dell’essere umano, da quella mitica a quella politica. Nel suo lavoro realtà e fin-zione si fondono in una trama fitta che mette in discussione la rappre-sentazione della realtà. I lavori più recenti sono fotoinstallazioni che indagano l'immagine come ready made. Nel 2004 vince il premio Artisti Emergenti di Acacia e nel 2006 vince il Premio New York, città in cui con-tinua a tornare. Le sue personali sono allo Studio Guenzani di Milano e alla Galleria Continua (con sede a S. Gimignano, Parigi e Pechino) che la rappresenta. Partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’este-ro presso istituzioni prestigiose. Marcella Vanzo tiene corsi alla Nuova Accacdemia di Belle Arti a Milano, i suoi video sono presenti regolarmen-te in video festival nazionali e internazionali.

LORENZO DAMIANI nato nel 1972, si è laureato in Architettura al Poli-tecnico di Milano.Si occupa di forniture e product design e ha collaborato con diverse aziende tra cui Campeggi, Cappellini, Corraini, Montina, Erreti, Coop, Illy Caffè, IB Rubinetterie, Refin, BBB Emmebonacina, Lavazza, Ceramica Flaminia, Nodus, Diamantini & Domeniconi. Ha vinto diversi premi e i pro-getti “Flex” e “Onlyone” appartengono alla collezione permanente del Museum of Architecture and Design di Chicago.Nel 2009 il triennale design Museum, da un progetto di Silvana Annic-chiarico, gli ha dedicato la mostra personale “Ma Dove Sono Finiti gli Inventori? Lorenzo Damiani”, curata da Marco Romanelli.

Lucia Enrini Nata nel 1972, vive a Monza. Laureata all’Accademia di Bel-le Arti di Brera a Milano nel 1994, ha frequentato il master “Organiz-zazione e comunicazione delle arti visive” presso la stessa sede, nell’a.a 1996-97; in seguito ha collaborato con il Museo Civico di Palazzo Te a Mantova, curando il riallestimento e l’apparato didattico della Sezione Gonzaghesca, e con i Musei Civici di Monza, per apparati didattici e visi-te guidate (1997-99). L’attività professionale principale, dal 1994, è l’in-segnamento di Educazione visiva e Discipline plastiche, presso il Liceo Artistico Terragni di Como e, dal 2001 a oggi, all’Istituto sperimentale statale d’arte di Monza. Ha contribuito a diverse pubblicazioni d’arte contemporanea; ha collaborato con l’Editore Loescher di Torino come illustratrice e autrice di testi sull’arte, per manuali scolastici delle me-die superiori e inferiori (1999-2009). Ama molto i bambini ai quali, da oltre un decennio, dedica tempo e energia come volontaria Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale).

ARTISTI

quattro

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“I giochi dell’ingegner Calder”Spettacolo La Baracca – Testoni Ragazzi.

25 maggio ore 10.00 Teatro Puccini, Meranosu prenotazione

Immaginiamo l’officina di uno scultore un po’ strano, che sem-bra più un fabbro che un artista, perché usa il martello e non il pennello. Ascoltiamo le sue storie, divertiamoci con lui e con i suoi giochi fantastici e lasciamoci andare a quel mondo strano che costruirà attorno a noi. Uno spettacolo dedicato a Calder, cacciatore di uccelli di ferro, orologiaio accordato dal vento, scul-tore del tempo, equilibrista stabile e mobile, ingegnere giocoso che si è fermato a guardare il movimento.

La Baracca - Testoni Ragazzi

Nata nel 1976, La Baracca opera da oltre 35 anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compa-gnia, rivolte esclusivamente a bambini e ragaz-zi, sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia originale. Negli anni hanno svi-luppato una poetica alla ricerca dello stupore, della semplicità intesa come essenzialità, dell’in-contro e del confronto costante con il pubblico.

Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 150 titoli per bambini e ragazzi di tutte le età e per un tota-le di più di 10.000 repliche. Ogni anno vengono re-alizzate nuove produzioni per le diverse età, dai piccoli dei nidi agli adolescenti della secondaria, passando dai bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie.

Fin dalla sua nascita, la compagnia ha portato i propri spettacoli non solo in Italia, ma anche in tanti festival internazionali in Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Irlanda, Messico, Nicara-gua, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Mozambico, Svizzera, Ungheria e Uzbekistan.

Molti testi scritti dagli autori de La Baracca - Te-stoni Ragazzi sono stati tradotti e messi in scena da altre compagnie in Austria, Francia, Germa-nia, Olanda, Spagna e Svizzera.

cinque

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Fabriano ha deciso di ringraziare la scuola italiana in-vestendo nella cultura e diffusione delle conoscenze le-gate alla carta e alle applicazioni ad essa collegate quali pittura, disegno, stampa, rilegatura e design, dando vita a Officine Fabriano: un percorso formativo gratuito rivol-to agli alunni e ai docenti.Officine Fabriano è un progetto pluriennale che parte da un poster didattico pensato per gli alunni, inviato ogni anno alle oltre settemila scuole secondarie di primo gra-do di tutta Italia. L’Atlante della carta, il primo della serie, stimola l’interesse degli studenti verso il mondo della carta e le sue applicazioni, raccontando in maniera fresca ma precisa i retroscena di questo straordinario ma-teriale quotidiano. I poster didattici dei prossimi anni af-fronteranno i temi della stampa, della rilegatura e delle tecniche artistiche.Il secondo step del progetto Officine Fabriano prevede seminari di formazione gratuiti per i docenti di Arte e Immagine e di Tecnologia delle scuole secondarie di pri-mo grado, nelle principali città italiane. Le lezioni sono strutturate in modo che i docenti possano riproporle agli alunni durante l’attività didattica in classe.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, consultare il sitoofficine.fabriano.com

Officine Fabriano in collabo-razione con la Biblioteca Civi-ca di Merano e Ó.P.L.A. Archivio dei libri d'artista per bambini presentano:

La pagina come limite e il limite come esperienza

Mostra e seminario legati al percorso crea-tivo editoriale che Suzy Lee, artista coreana, ha svolto per i suoi tre libri L’Onda, Ombra e Mirror, passando per Alice in Wonderland.

Riservato a docenti di arte immagine e tecnica delle scuole secondarie di primo grado iscrizione direttamente sul sito: officine.fabriano.com

Le tavole originali, i menabò e alcune installazioni re-alizzate dall'artista saranno ospitate presso Merano Arte, museo di arte contemporanea di Merano, dal 22 al 30 maggio, in occasione di 1,2,3…Ó.P.L.A. Il seminario gratuito, ideato e organizzato per i docenti di arte im-magine e tecnica delle scuole secondarie di primo grado, prevede la visita alla mostra, la proiezione di una serie di esperienze laboratoriali realizzate con i bambini delle scuole e alcune proposte operative che svelano, attraver-so l'uso delle carte Fabriano, i segreti di composizione e creazione dell'artista. Un appuntamento imperdibile e stimolante per osserva-re il lavoro di questa artista con occhi nuovi e compren-dere a fondo come sia riuscita a valicare i limiti fisici che un libro può porre: fra la prima e la quarta di copertina c’è tutto un un mondo che si sviluppa fra i margini delle pagine, gli angoli e le pieghe della rilegatura. Tutti questi elementi non devono essere visti come limiti per l’arte, che al contrario con essi è libera di giocare, generando occasioni creative e aprendo nuove possibilità.

Condurrà la visita e il seminario Veronica Ceruti, re-sponsabile del Dipartimento educativo MAMbo – Mu-seo d'Arte Moderna di Bologna.

laboratorio Fabriano presso MaMbo Bologna

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"La trilogia del limite"Mostra di Suzy Lee

In questa mostra Suzy Lee ripercor-re il lavoro creativo ed editoria-le svolto per i suoi tre libri L'On-da, Ombra e Mirror, passando per Alice in Wonderland, svelandone i segreti di composizione e creazione.

Per l'occasione, l'Archivio Ó.P.L.A. ospiterà alcune installazioni assieme, ovviamente, alle tavole originali dell'artista, già incluse nei suoi libri della trilogia e nell'ultimo vo-lume, fresco di stampa ed edito da Corraini Edizioni, Suzy Lee La trilogia del limite.

Un appuntamento imperdibile e stimolante per osservare il lavoro di questa artista con

occhi nuovi e comprendere a fondo come sia riuscita a valicare i limiti fisici che un libro può porre, volgendo così lo sguardo del let-tore verso una nuova prospettiva.

Suzy Lee: è nata a Seoul, vive e lavora a Singapore. Dopo aver conseguito un Master of Arts in Book Arts presso il Camberwell Colle-ge of Arts (2001), ha partecipato a nume-rose mostre ed esposizioni di book arts e pittura in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.

dal 22 al 30 maggioKunst Meran Merano Artevia Portici 163 ore 10.00-18.00, lunedì chiusoingresso gratuito

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Ó.P.L.A . Archivio del libro d'ar tista per bambini - Bibilioteca Civica di Meranovia delle corse, 1 - 39012 Merano (BZ) - T. 0473 211862 F. 0473 234604 [email protected]. it - www.Ó.P.L.A . .comune.merano.bz. it

STADTGEMEINDE MERANCOMUNE DI MERANO

MOSTRELa 3D del Ferrari e Ó.P.L.A.

Il 23 aprile alle ore 11.00 negli spa-zi del GYMME di via Verdi 8 è stata inaugurata la mostra del Libro d’ar-tista per bambini che si chiuderà il 15 maggio. La mostra è stata orga-nizzata dalla scuola in collabora-zione con l’Archivio Ó.P.L.A. e la bi-blioteca Civica.

Perché una mostra di libri d’artista per bambini viene organizzata dagli studenti di un liceo pedagogico con indirizzo artistico? Sono gli stessi studenti a spiegare le motivazio-ni che hanno condotto a un tale progetto: “con questo progetto ab-biamo potuto radunare tre grandi motivazioni didattiche in una unica azione: i bambini, la loro educazione ma sopratutto la loro creatività che sono il soggetto di una buona parte dei nostri studi e program-mi. L’arte, la conoscenza cioè delle tecniche artistiche, degli artisti e delle arti applicate è al centro del-le attenzioni del nostro indirizzo. L’occasione poi di collaborare con l’Archivio Ó.P.L.A. e la sezione ita-liana della biblioteca ci ha offerto la possibilità di aprirci come scuola agli altri enti sul territorio e, cosa assai utile, esercitare la seconda lingua parlando, leggendo, incon-trando persone di lingua italiana come Marzia Corraini di Mantova o gli artisti che incontreremo a mag-gio. Per occuparci di questo proget-to, ci siamo divisi in piccoli gruppi: un gruppo si è occupato della rea-lizzazione grafica dei manifesti e degli inviti. Un gruppo si è occupato

dell’allestimento della mostra, al-cuni si sono occupati della stampa, altri del buffet e altri ancora si de-dicheranno alle visite guidate per i compagni di scuola interessati. Per tutto questo era importante assu-mersi la responsabilità di una parte e portarla a termine nel migliore dei modi, imparando così anche alcu-ni aspetti di una professione.

Durante il periodo d’apertura ab-biamo preparato il percorso di una guida didattica e interattiva alla mostra. La guida era tenuta da sei studenti che divisa una classe in tre gruppi procedeva a mostrare l’inte-ro circuito espositivo alternando le spiegazioni ai lavori che gli stu-denti in visita dovevano compiere in autonomia, osservando, rifletten-do, descrivendo ecc. Alla fine di ogni visita guidata ab-biamo fatto fare un feedback agli studenti che hanno trovato la no-stra guida didattica molto inte-ressante, istruttiva ma non noiosa, divertente e soprattutto in molti ci hanno detto di essere rimasti af-fascinati dalla bellezza dei libri. Insomma una esperienza molto inte-ressante e molto sfaccettata poiché varia per impegno e cose da fare ed imparare. Per questo desideriamo ringraziare la Biblioteca Civica e i responsabili dell’Archivio Ó.P.L.A. per averci dato questa opportunità è una esperienza che non dimentiche-remo. Siamo invece già elettrizzati al pensiero di poter presto collabo-rare a 1.2, 3, Ó.P.L.A. e nel prossimo autunno al Festival internazionale della letteratura di Mantova”.

I ragazzi della 3D

Ó.P.L.A. in arrivo alla Libera Università di Bolzano 26 maggio 2012

Una selezione di libri d'artista dell'Archi-vio Ó.P.L.A. verrà ospitata, il giorno 26 maggio 2012 presso la Libera Università di Bolzano, nell'ambito della rassegna Come on kids festival!

Come on kids festival è un progetto svilup-pato dagli studenti del corso di Comu-nicazione Visiva della Facoltà di Design e Arti, nato con lo scopo di avvicinare i bambini al mondo della grafica e della comunicazione visiva, attraverso la par-tecipazione ad una serie di workshop su-gli aspetti sperimentali della produzione grafica. L'evento si svolgerà dalle 10.30 alle 18.00 nel corridoio principale dell'e-dificio dell'Università e nella piazzetta Darwin antistante.

L'iniziativa è gratuita ed è aperta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.come-on-kids.unibz.it