13
“ecovillaggio di transizione” “ecovillaggio di transizione” per un'armonia Universale di Terre e Genti ” per un'armonia Universale di Terre e Genti ” __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Collettività socio-economiCA-solidale Collettività socio-economiCA-solidale per un futuro consapevole e sostenibile per un futuro consapevole e sostenibile e per una “decrescita felice” e per una “decrescita felice” DENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVI DENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVI PRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALI PRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALI per informazioni ed adesioni: [email protected] Visita il nostro sito web: http://ecovillaggiosubbiano.blogspot.com

Manifesto ecovillaggiosubbiano

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Manifesto ecovillaggiosubbiano

“ecovillaggio di transizione” “ecovillaggio di transizione”

per un'armonia Universale di Terre e Genti ”per un'armonia Universale di Terre e Genti ”____________________________________________________________________________________________________________________________________

Collettività socio-economiCA-solidaleCollettività socio-economiCA-solidale

per un futuro consapevole e sostenibileper un futuro consapevole e sostenibile

e per una “decrescita felice”e per una “decrescita felice”

DENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVIDENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVI

PRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALIPRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALI

per informazioni ed adesioni:

[email protected] il nostro sito web:

http://ecovillaggiosubbiano.blogspot.com

Page 2: Manifesto ecovillaggiosubbiano

1. l'idea

Il progetto nasce dal desiderio, comune e condiviso, di molte persone, di cambiare in

meglio il proprio stile di vita. L'ecovillaggio si configura come vero e proprio “ecovillaggioecovillaggio

di transizionedi transizione” basato sui principi della permaculturapermacultura, del cohousingcohousing e della

decrescita felicedecrescita felice.

Il progetto è nato da liberi cittadini, soggetti singoli o nuclei famigliari, che

hanno deciso di intraprendere liberamente insieme un percorso di vita in comune.

Una piccola collettività allargata ed aperta, dove gli “e-coabitanti” mettono in discussione

molti dei principi generali e delle norme che regolano l'attuale concezione capitalistica della

società a favore di uno futuro più sostenibile, equo ed armonico.

Disegnare e progettare insieme

il nostro ecovillaggio!.

Page 3: Manifesto ecovillaggiosubbiano

La collettivita'collettivita', in tal modo, si propone di:

1. Valorizzare il rapporto tra proprietà privata e bene comune per ridurre

sensibilmente il costo della vita;

2. Sviluppare, nel possibile, un'autosufficienza energetica, idrica ed alimentare;

3. Responsabilizzare i singoli e-coabitanti con un percorso di consapevolezza per

operare scelte appropriate nei confronti della collettività e del bene comune;

4. Armonizzare i rapporti interpersonali sostenuti da regole comunemente

accettate e che permettono di sviluppare una maggiore coesione del gruppo;

5. Attuare linee positive di pensiero ed azione;

6. Utilizzare in modo consapevole la tecnologia, solo laddove utile e necessaria,

limitandone l'impatto sull'ambiente e sugli stili, modi e tempi di vita quotidiana;

7. Svincolarsi da modelli culturali individualistici rafforzando la libera iniziativa

(culturale, artistica, produttiva e progettuale a favore del benessere collettivo);

8. Ristabilire tempi, modi e stili di vita in accordo con le leggi naturali;

9. Educare alla felicità e alla realizzazione dei propri sogni;

10. Ristabilire modelli sociali basati su fiducia, serenità, impegno ed ottimismo.

Fasi di lavoro del gruppo con BIOECOSERVIZICostruiamo la nostra tana con materiali di fortuna

e disegniamo la casa dei nostri sogni...

Page 4: Manifesto ecovillaggiosubbiano

L'ideaL'idea si articola su tre pilastri fondamentali:

SOCIALESOCIALE: con la condivisione di beni, servizi e competenze dei singoli “e-coabitanti” per

soddisfare, in primo luogo, le esigenze ed i bisogni della collettività; la valorizzazione delle libertà

individuali e personali nel rispetto delle regole fondamentali e dei principi generali a cui la collettività fa

riferimento. Massima attenzione allo sviluppo delle idee, delle arti, dei mestieri, della cultura, della

tecnologia, del gioco e del piacere personale in un'ottica di “villaggio vivo”.

ECONOMICOECONOMICO: “Tu hai un'idea e una moneta. Io ho un'idea e una moneta. Se tu dai una

moneta a me ed io do una moneta a te, abbiamo entrambi UNA moneta. Ma se tu dai un'idea a me ed io

do un'idea a te, abbiamo entrambi DUE idee”. Questo sostanzialmente il concetto base su cui si sviluppa

un'economia che, oltre ad investire sulle competenze e sui servizi che i singoli “e-coabitanti” possono

offrire alla collettività, mira allo sviluppo di soluzioni ed idee per un'autosufficienza energetica (da

fonti pulite e rinnovabili), idrica (acqua come bene primario) ed alimentare (orti sinergici,

frutteto biologico, agricoltura biodinamica e giardini della salute). Limitando al minimo la circolazione di

moneta e denaro all'interno del territorio della collettività.

Inoltre, come risorsa fondamentale ed indice di ricchezza al denaro viene sostituito il TEMPO:

- Per le persone della collettività (Tempo Dedicato)

- Per i nostri figli (Tempo Formativo)

- Per noi stessi (Tempo Spirituale)

- Per i nostri SOGNI (Tempo Immaginato)

- Per i nostri interessi e le nostre passioni (Tempo Creativo)

- Per il nostro Respiro (Tempo che Guarisce)

- Per il nostro Lavoro e le nostre Opere (Tempo Condiviso)

I liberi cittadini che compongono la collettività valorizzano inoltre realtà, culture e prodotti locali.

Perché è proprio nella sua diversità di paesaggi e genti e nel loro vivere in armonia che sta la grande

ricchezza del nostro pianeta.

solidalesolidale: il principio di scambio e di auto-consumo guiderà le scelte

produttive. Negli acquisti la priorità sarà data a forme di commercio equo-solidali e vedrà la composizione

di Gruppi di Acquisto collettivi e solidali (GAS). Tutte le aree abitative, servizi comuni, aree culturali e

produttive saranno realizzate con strutture in bio-edilizia ed orientate al massimo risparmio e recupero energetico e dei materiali, nonché costruite con i principi di auto-costruzione collettiva assistita a cantiere

aperto. Gli aspetti produttivi si snodano poi in diverse direzioni ed aree di interesse: agricoltura biologica e

biodinamica, energie rinnovabili, turismo responsabile, arte, cultura, sport, salute e benessere, formazione,

informazione, ricerca e sperimentazione.

Page 5: Manifesto ecovillaggiosubbiano

2.2. PRINCIPI GENERALI di ispirazionePRINCIPI GENERALI di ispirazione

2.12.1 PERMACULTURAPERMACULTURA

“Tutti riconosciamo che il nostro lavoro è modesto,

ma la somma dei nostri modesti lavori è straordinaria.

Prenditi la tua responsabilità”.

Bill Mollison (2006)

La permaculturapermacultura è un sistema di progettazione per la creazione di insediamenti

umani sostenibili, ed è allo stesso tempo un sistema di riferimento etico-filosofico ed un

approccio pratico alla vita quotidiana. Si occupa di piante, animali, edifici ed infrastrutture (acqua, energia,

comunicazioni). E' ecologia applicata. Un punto di riferimento progettuale per affrontare le difficoltà del

nostro presente ed indirizzare ogni scelta e decisione verso la costruzione di un futuro equilibrato e giusto.

Lo scopo è la creazione di sistemi ecologicamente ben strutturati ed economicamente produttivi, in

grado di provvedere ai propri fabbisogni, evitando ogni forma di sfruttamento ed inquinamento e quindi

sostenibili sul lungo periodo. Se riusciamo da noi stessi a provvedere ai nostri bisogni fondamentali, non

avremo bisogno di indulgere in pratiche distruttive su larga scala contro il pianeta.

La permaculturapermacultura, inoltre, riconosce il valore intrinseco di ogni essere vivente.

Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:

Page 6: Manifesto ecovillaggiosubbiano

2.22.2 COHOUSINGCOHOUSING

E' un nuovo modo di abitare con spazi e servizi condivisi tra persone amiche e/o

individui che si è scelto e con cui si è progettata una comunità residenziale.

Chi vive in cohousingcohousing ha una vita più semplice, meno costosa e meno faticosa decidendo

innanzitutto cosa condividere. Tra i servizi di uso comune vi possono essere ampie cucine, spazi per gli

ospiti, laboratori per il fai da te, spazi gioco per i bambini, palestra, piscina, internet-cafè, biblioteca e altro.

Il cohousingcohousing si sta affermando come strategia di sostenibilità. Da un lato, infatti, la

progettazione partecipata e la condivisione di spazi, attrezzature e risorse agevola la

socializzazione e la mutualità tra gli individui; dall'altro, questa pratica, unitamente ad

altri "approcci" quali ad esempio la costituzione di gruppi d'acquisto solidale, il car-sharing o la

localizzazione di diversi servizi, favorisce il risparmio energetico diminuendo l'impatto ambientale e il costo

della vita.

Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:

Page 7: Manifesto ecovillaggiosubbiano

2.32.3 TRANSIZIONETRANSIZIONE

La TransizioneTransizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società

industrializzata dall’attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio

a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal

petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza.

In ecologia la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi e sopravvivere a eventi

esterni anche di tipo fortemente traumatico. Più il sistema è resiliente più grande è il trauma che riesce a

superare senza degenerare. Nelle attività di Transizione la resilienza è la capacità di una comunità di

affrontare le difficoltà e i cambiamenti derivanti dal raggiungimento del Picco del Petrolio (riduzione della

disponibilità di energia, problemi economici e finanziari, difficoltà di approvvigionamento di cibo, deficit di

servizi fondamentali) senza subire traumi e degenerazioni.

Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:

Page 8: Manifesto ecovillaggiosubbiano

2.42.4 decrescita felicedecrescita felice

“Quando l'ultimo albero sarà tagliato,

l'ultimo fiume inquinato, l'ultimo pesce pescato,

scoprirete che il denaro non si può mangiare”

Seattle, Capo della tribù Squamish

Lo decrescitadecrescita è un movimento che ha come obiettivo una futura società sostenibile dove

all'ossessione della produzione e dello sviluppo economico (crescita in base al PIL) si contrappone la

consapevolezza delle necessità primarie di riproduzione, cura delle persone, delle relazioni, del contesto

sociale ed ambientale, e della preservazione degli ecosistemi. Dobbiamo prenderci cura della nostra

fragilità e della fragilità del nostro pianeta che, assieme alle altre creature, vogliamo continuare ad abitare.

2.52.5 gruppi di acquisto solidale (g.a.s.)gruppi di acquisto solidale (g.a.s.)

Un gruppo d’acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per

acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Il gruppo diventa

solidalesolidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella

scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che

forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della

ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.

Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed

appoggio, a verificare le proprie scelte. Si cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per

avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti

dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici e/o ecologici che siano stati realizzati rispettando le

condizioni di lavoro.

Page 9: Manifesto ecovillaggiosubbiano

3.3. linee progettualilinee progettuali

Ad oggi, si è costituito un primo nucleo di famiglie e liberi cittadini che hanno cominciato un percorso

di reciproca conoscenza e progettazione partecipata mirata alla realizzazione del presente progetto. Gli

incontri sono condotti dai bio-architetti e dai tenici dell'associazione BIOECOSERVIZI che si occupa anche

di coordinare il progetto a livello tecnico-strutturale ed operativo.

Contemporaneamente è stata avviata una trattativa per l'acquisto di un vasto terreno nella zona di

Subbiano (Arezzo). Più avanti troverete una dettagliata descrizione del sito corredata da foto.

La prima fase, quindi, vedrà la costituzione di una cooperativa di abitazione.

3.13.1 cooperativa di abitazionecooperativa di abitazione

La cooperativa che andrà a costituirsi propone un progetto residenziale ispirato a pratiche abitative

innovative. Si propone infatti di fondare una collettività residenziale a servizi condivisi.

Ispirandosi alle pratiche di cohousing, da più di 50 anni collaudate in tutta Europa e

recentemente di grande diffusione anche in Italia, risponde all’esigenza dei suoi soci di attuare una

modalità abitativa improntata alla solidarietà, al risparmio delle risorse, all’attitudine all’autosufficienza, al

rispetto della natura e alla condivisione.

La condivisione del progetto edilizioprogetto edilizio consente di fare scelte di economia di scala, di

accedere a tecnologie costruttive sostenibili, di utilizzare le risorse rispettando l’ambiente. Le scelte

progettuali si basano sui valori della sostenibilità, della salubrità, dell’utilizzo di risorse rinnovabili. Gli

strumenti utilizzati sono la bioarchitettura, la bioclimatica, la

realizzazione di cicli chiusi (acqua, rifiuti, energia). La consapevolezza progettuale

potrà generare il coinvolgimento diretto nella realizzazione con pratiche di autocostruzione

con una capacità di gestione diretta dell’insediamento. La realizzazione di spazi comuni, permette

di avere risorse per il singolo molto maggiori di quello che ognuno potrebbe permettersi, condividendo i

costi e la gestione. Esempi di spazi comuni condivisi:

Lavanderia / Cucina comune e foresteria / Bagni di servizio

Forno a legna / Cucina all'aperto

Laboratorio riparazioni / Ricovero attrezzi

Serre e semenzai riscaldati / Orti sinergici

Sala riunioni / Sala proiezione-teatro-forum-convegni

Sala per attività espressive-meditazione-yoga-ginnastica / sala giochi

Biblioteca / Videoteca

Ricovero animali da cortile

Biopiscina / Campo sportivo polivalente (tennis-calcetto-pallavolo-basket)

Car sharing / car pooling / Mezzi elettrici

Gruppo di acquisto solidale (G.A.S.)

Raccolta differenziata rifiuti / Compostaggio

Sentieri naturalistici attrezzati

Page 10: Manifesto ecovillaggiosubbiano

Il progetto di collettivitàprogetto di collettività permette di pianificare i consumi e la gestione delle

risorse ad una scala più complessa di quella famigliare, permette di fare scelte di autoproduzione

alimentare ed energetica, di creare economie di scala (banche del tempo, prestazioni professionali

agevolate, produzione artigianale interna), di creare servizi autogestiti (anziani, bambini, adolescenti,

gruppi di studio, laboratori creativi), di implementare economie (agricolo, ricettivo, culturale, lavori di

servizio alla comunità ecc.). La cooperativa, in particolare, si basa sui principi della decrescita

attuando pratiche virtuose che cercano di creare equilibri con l’ambiente naturale ed il contesto sociale.

I meccanismi di solidarietà investono anche la comunità circostante. Producono valore e servizi,

cultura e uso sostenibile delle risorse locali.

3.3 siti idonei3.3 siti idonei

Per conoscere in modo approfondito un territorio bisogna utilizzare consciamente tutti i sensi

concentrando l'osservazione su tutti gli indicatori ambientali che ci circondano: la

vegetazione presente, ad esempio, fornisce informazioni sulla fertilità del terreno e sulle essenze

autoctone; la presenza di api ed il loro comportamento sull'inquinamento elettromagnetico, così come le

farfalle in merito all'inquinamento atmosferico da particelle sottili. Nella ricerca di siti idonei alla

realizzazione del progetto si sono tenute in considerazione diverse caratteristiche essenziali e

determinanti che andiamo ad elencare:

1. Studio del campo di radiazione naturale presente (radiazioni elettromagnetiche provenienti

dal cosmo e dal suolo);

2. Studio sulla presenza di fratture, faglie o corrugamenti geologici;

3. Presenza di acqua (di superficie, freatica, di sorgente, fiumi, laghi);

4. Altitudine superiore ai 400 mt. s.l.m. ed inferiore ai 700 mt. s.l.m. (per contrastare

inquinamento da polveri sottili per riciclo di acqua piovana per irrigazione ed uso sanitario);

5. Confinante o nelle immediate vicinanze o di un Parco Nazionale protetto. (flora e

fauna spontanea, vita quotidiana all'aria aperta a contatto con la Natura);

6. Presenza di un'ampia zona boschiva (biomassa);

7. Esposizione del terreno a SUD. Protetto dai venti a nord. Ideale una vallata con piccole

catene montuose a nord ed orizzonte libero ad est e ovest;

8. Microclima adatto alla coltivazione di frutta, ortaggi e piante aromatiche per

autosostentamento alimentare. Meglio con possibilità di piantare vite ed ulivi;

9. Bassissima escursione termica giorno-notte / estate-inverno;

10. Possibilità di acquistare altri lotti di terreno confinanti con la proprietà;

11. Lontano da insediamenti abitativi per contrastare inquinamento acustico-luminoso;

12. Amministrazioni locali favorevoli a questo tipo di insediamento;

13. In ITALIA escluso Alpi per ragioni climatiche e Pianura Padana (zona ad elevato tasso di

inquinamento da particolato molecolare)

14. NO a zone ad alta sismicità e dissesto idro-geologico;

15. Fruibilità ai servizi (scuola, lavoro, pronto soccorso, alimentari, ecc...)

Page 11: Manifesto ecovillaggiosubbiano

4.4. podere “le greti” subbiano (Arezzo)podere “le greti” subbiano (Arezzo)

470 mt. s.l.m.

Si tratta di una vallata protetta di 34 ettari in provincia di Arezzo, alle porte del Parco nazionale delle Foreste casentinesi. Sulla proprietà insistono tre casali da ristrutturare per un totale di 1200 mq.

Calpestabili dove potrebbero trovare posto 10/12 nuclei famigliari. Inoltre vi sono ulteriori 3600 mq.

calpestabili da edificare che, al momento, risultano come R.T.A. (residenza turistico alberghiera). Possibile

una variante a civile abitazione per permettere l'insediamento di altri nuclei famigliari con la presentazione

di un Piano Attuativo ad ecovillaggio da parte della collettività. L'amministrazione locale si è già espressa

molto favorevolmente per questo progetto.

Il sito ha diversi appezzamenti da adibire a seminativo e parco naturale, terrazze agricole ed una

quiete assoluta. La vista è impareggiabile, soprattutto dai casali che rimangono leggermente sovrastanti

rispetto all'intera proprietà. Erbe aromatiche e fiori campestri crescono spontanei ed il sito è anche adatto

alla coltivazione della vite ed ulivo. C'è acqua di sorgente e di falda ed un piccolo torrente scorre a valle ai

confini della proprietà. Sul terreno è inoltre presente una piantumazione di migliaia di alberi da pregio

(ontano, rovere, ciliegio, nocciolo...) effettuata con il finanziamento CEE e che, tra qualche anno, costituirà

un sicuro ritorno economico per le famiglie.

Per questo terreno è stata già firmata una proposta d'acquisto. Si cercano altri nuclei interessati da

coinvolgere attivamente già in questa fase iniziale del progetto.

Il terreno si trova nel comune di Subbiano ed è a poca distanza dalla città di Arezzo.

Il sito è protetto a nord dalla catena appenninica, ad est dall'Alpe di Catenaia e, ad ovest, dalle cime

del Pratomagno.

Page 12: Manifesto ecovillaggiosubbiano

Alcune foto del sitoAlcune foto del sito

Page 13: Manifesto ecovillaggiosubbiano

4. partecipareSe desiderate maggiori informazioni sul progetto

o se volete continuare ad essere aggiornati sui suoi sviluppi

potete chiedere l'iscrizione alla mailing-list scrivendo a

[email protected]

oppure visitare il sito web:

Ecovillaggio Podere "Le Greti"

4.14.1 FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTOFASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

-- Al momento vi sono Al momento vi sono 77 nuclei famigliari coinvolti provenienti da Reggio Emilia, Firenze, Arezzo, nuclei famigliari coinvolti provenienti da Reggio Emilia, Firenze, Arezzo,

L'Aquila, Roma e Napoli;L'Aquila, Roma e Napoli;

-- I nuclei stanno svolgendo un percorso di “progettazione partecipata” con i bioarchitettiI nuclei stanno svolgendo un percorso di “progettazione partecipata” con i bioarchitetti

dell'associazione dell'associazione BIOECOSERVIZIBIOECOSERVIZI. Il percorso è finalizzato alla stesura di un Piano di fattibilità e di un. Il percorso è finalizzato alla stesura di un Piano di fattibilità e di un

Piano Attuativo. Al momento, nei casali, vi è posto fino ad un massimo di Piano Attuativo. Al momento, nei casali, vi è posto fino ad un massimo di 10/1210/12 nuclei. nuclei.

-- BIOECOSERVIZI, master-plan operativo del progetto, elaborerà gli studi di fattibilità in base alleBIOECOSERVIZI, master-plan operativo del progetto, elaborerà gli studi di fattibilità in base alle

richieste e alle esigenze degli “richieste e alle esigenze degli “e-coabitantie-coabitanti” e del loro progetto di insediamento, in base anche alle” e del loro progetto di insediamento, in base anche alle

possibilità economiche del gruppo;possibilità economiche del gruppo;

-- Il gruppo stenderà poi un Regolamento partecipato e condiviso della vita in collettività nel rispettoIl gruppo stenderà poi un Regolamento partecipato e condiviso della vita in collettività nel rispetto

dello Statuto e del regolamento condiviso della cooperativa;dello Statuto e del regolamento condiviso della cooperativa;

-- Siamo in cerca di un istituto di credito etico che possa mutuare le operazioni di acquisto;Siamo in cerca di un istituto di credito etico che possa mutuare le operazioni di acquisto;

––Siamo in cerca anche di finanziatori o investitori e/o partner interessati al progetto;Siamo in cerca anche di finanziatori o investitori e/o partner interessati al progetto;

––C'è ancora posto per altri nuclei famigliari all'interno dei casali.C'è ancora posto per altri nuclei famigliari all'interno dei casali.

Se sei interessato/a a partecipare come “e-coabitante”Se sei interessato/a a partecipare come “e-coabitante”

e desideri visitare la proprietàe desideri visitare la proprietà

puoi contattarci sempre all'indirizzo mailpuoi contattarci sempre all'indirizzo mail

[email protected]@gmail.com

“...Per lasciare il mondo un po' migliore“...Per lasciare il mondo un po' migliore

di come l'abbiamo trovato...”di come l'abbiamo trovato...”