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Data e Ora: 18/01/10 21.15 - Pag: 14 - Pubb: 19/01/2010 - Composite LONATO Scelti i migliori salame e chissöl della Fiera Dario Podestà ha vinto il concorso «El salàm pö bù de Lonàt», lanciato come ogni anno nell’ambito delle manifestazioni della Fiera di San- t’Antonio. La giuria gli ha assegna- to un premio di 200 euro e diplo- ma. Al secondo posto è stato classi- ficato il salame di Giuseppe Camu- ni, ed al terzo quello di Roberto Franchini. I giudici del miglior «chissöl», invece, hanno assegnato il primo premio a Rossana Crotti, seguita da Daniela Formenti e Pal- ma Veronesi. MAZZANO Adulti e anziani: via ai corsi di ginnastica L’area «Servizi alla persona» del Co- mune di Mazzano promuove corsi di ginnastica per adulti e anziani. Quello per gli adulti, martedì e ve- nerdì dalle 9 alle 10 o dalle 10 alle 11 al Palazzetto dello sport oppure dalle 18 alle 21 nella palestra delle Medie. Le iscrizioni si ricevono du- rante il primo incontro del 5 feb- braio (si prosegue per 30 lezioni, fino al 25 maggio) al costo di 41 euro più 6 per l’iscrizione annuale. Per gli anziani sono in programma 25 lezioni: a Molinetto lunedì e ve- nerdì, dal oggi al 20 aprile, nella «palestrina» del palazzetto dalle 15.30 alle 16.15; a Mazzano marte- dì e giovedì dalle 14.15 alle 15 o dalle 15 alle 15.45 nella palestra della scuola primaria, da domani al 21 aprile (costo 36 euro di cui 6 per l’iscrizione annuale). Per parte- cipare serve il certificato medico di sana e robusta costituzione. LONATO Scuola aperta all’istituto Paola Di Rosa In vista delle iscrizioni all’anno sco- lastico 2010-2011, all’Istituto pari- tario «Paola Di Rosa» (Licei scientifi- co, scienze umane e linguistico) di Lonato, in piazza Martiri della Li- bertà 7, è in programma l’iniziati- va «Scuola aperta» rivolta agli alun- ni di terza media ed ai loro genito- ri: si svolgerà sabato 23 gennaio dalle 9 alle 12 e tutti i sabati di feb- braio con lo stesso orario. BEDIZZOLE In palestra per imparare il tango La palestra Sporting Club di Bediz- zole, in via Ticino 16, zona indu- striale, ripropone il corso di ballo di tango argentino per principian- ti. Lunedì 25 gennaio, alle 20.30, serata di presentazione. Per infor- mazioni: 030.6870496 oppure 349.1613848. GARDONE Chiuso il centro di raccolta rifiuti in località Traina a Gardone Ri- viera. Il provvedimento, in vigore da og- gi, è stato preso dal Comune «in ottem- peranza a sopravvenute disposizioni le- gislative». Il centro di raccolta gardonese non risulta infatti a norma di legge e fino ad ora ha funzionato soltanto grazie a una serie di deroghe. Una situazione che il Comune non ha potuto continua- re a tollerare, pren- dendo l’inevitabile decisione di chiudere la struttura. «La rac- colta differenziata di carta, vetro e plasti- ca - rendo noto l’Am- ministrazione comu- nale - potrà continua- re utilizzando gli appositi cassonetti presenti sul territorio. Informazioni re- lative alle nuove modalità di raccolta dei rifiuti ingombranti verranno pubbli- cate, non appena definite, sul sito inter- net del Comune». Intanto in municipio si sta valutando come intervenire (è tra l’altro già stata inoltrata in Provincia la richiesta di spe- cifici finanziamenti a fondo perduto) per rendere a norma il centro di raccol- ta, adattandolo alle esigenze individuate in funzione del siste- ma che si è propensi di adottare, ovvero il cosiddetto «porta a porta spinto». Il modello seguito è quello utilizzato con successo dalla Sa- vno (Servizi ambien- tali Veneto Nord Orientale, consorzio che gestisce 44 Comu- ni, tutti oltre al 75% di differenziata) che fornirà all’Ammini- strazione comunale gardonese consulen- za e supporto tecnico per la progetta- zione di un’isola ecologica adeguata e per la predisposizione di un bando ad hoc per l’assegnazione del servizio rifiu- ti nel periodo 2011-2016 (attualmente è affidato al Garda Uno). s. bott. Sirmione Funziona il filo diretto La linea telefonica «taglia attese» per parlare col sindaco, attivata da poche settimane, ha consentito di risolvere rapidamente diversi problemi segnalati dalla cittadinanza Casto Salvo il «Trofeo Nasego» La nona edizioneil 16 maggio NUVOLERA Sabato scorso di buon mattino, alle otto precise, il Vescovo di Brescia Luciano Monari è arriva- to alla Casa di riposo Fratelli Porta di Nuvolera. La sua presenza nella struttura è stata una sorta di visita privata per esaudire una richiesta pervenutagli da don Guerrino Franzoni, il quale, oltre che ospite della Casa di riposo, ne è anche il cappellano. Com’è nato il tutto? Il 94enne sacerdote nuvolerole- se lo spiega così: «Ma come? In oltre 60 anni di Messa (cominciati come "curato-partigiano" a Serle nello scorcio dell’ultima guerra) ho visto dozzine di vescovi, e non ho ancora visto l’attuale Vescovo di Brescia, che tra l’altro sarà probabilmente quello che mi farà l’ulti- ma predica...». Recepita la richiesta, mons. Monari sa- bato mattina è arrivato a Nuvolera per concelebrare la Messa nella minuscola cappella della Casa di riposo di Nuvolera, assieme proprio a don Guerrino. Ad ani- mare la celebrazione le voci del coro delle suore india- ne «Sorelle del piccolo fiore di Betania», che gestisco- no la Residenza. Tra i presenti, oltre ai parenti dell’an- ziano sacerdote, c’erano gli ospiti della Casa di riposo. Alla fine don Guerrino era visibilmente soddisfatto: ha avuto la possibilità di conoscere il suo Vescovo, pro- babilmente l’ultimo, come dice lui. Giuliano Maggini SIRMIONE Parla col sindaco. È una linea diretta «ta- glia attese» quella istituita dal primo cittadino della penisola, che sicuramente piacerà al ministro della Pubblica amministrazione ed Innovazione. Va utilizza- ta per segnalazioni e interventi urgenti, ma anche per avere informazioni, fornire suggerimenti. Il numero da chiamare è 030.9909135 oppure si può inviare una e- mail all’indirizzo [email protected]. L’iniziativa, seppur reclamizzata solo da poche setti- mane, ha incontrato favore e numerosi sono i cittadini che hanno composto il numero collaudando il servi- zio. Con la cornetta o anche via e-mail Alessandro Mattinzoli è stato di parola. Lo aveva an- nunciato in campagna elettorale, la promessa è stata mantenuta. Perchè da circa un mese è stata attivata la «linea diretta» col sindaco, che, pur mantenendo sempre aperti i canali tradizionali (cioè il classico ap- puntamento con il primo cittadino), ha aperto altre strade di colloquio. E nell’era della tecnologia non po- tevano che essere il telefono e Internet. Così il cittadi- no e, più in generale, chi vive nella penisola cara a Ca- tullo, chi vi soggiorna o è semplicemente di passaggio ed ha qualcosa da segnalare alla pubblica Amministra- zione, può farlo in via diretta. Chiamando col cellulare o il telefono fisso ed informando il Comune, ammini- stratori e uffici di qualsiasi intoppo, inconveniente, problema, ovvero dando suggerimenti, informazioni, chiedendo indicazioni. «Spesso la soluzione dei problemi è più facile di quanto possa sembrare», commenta il sindaco Ales- sandro Mattinzoli. «Ci sono questioni - spiega - che si possono affrontare con una semplice telefonata e che, una volta raccolte dagli uffici, possono trovare soluzio- ni rapide. Non sempre è così, ma in un buon numero di casi basta proprio una segnalazione telefonica. Ec- co perché ho deciso di eliminare alcuni passaggi buro- cratici attivando una linea diretta. Chi chiama parla con la mia segretaria, la dottoressa Evelin Ballardini, laureata in Legge. Se l’argomento riguarda problemi pratici, ad esempio strade, buche, lampioni, si intervie- ne subito. Se i problemi sono di natura tecnica l’ufficio prende le informazioni necessarie e poi, sempre telefo- nicamente, risponde al cittadino evitando trasferimen- ti di chiamate ed attese per poi magari non trovare l’interlocutore giusto». «Collaudo» superato con la nevicata Nonostante sia partito da poche settimane e sia sta- to reclamizzato solo nel corso di alcuni incontri, il ser- vizio ha ottenuto subito buone risposte da parte di sir- mionesi e no. Numerosi sono stati i problemi segnala- ti. C’è chi ha avvertito la pericolosità del marciapiedi in via Todeschino dove la passeggiata compie una bru- sca curva col rischio di finire in un fossato e dove il Comune ha già deciso di provvedere. Molte chiamate sono arrivate nei giorni dell’ultima nevicata tanto che in quattro casi di anziani bloccati in casa dalla neve il Comune è intervenuto ripulendo la zona antistante. Lo stesso è accaduto per le tre se- gnalazioni per guasti all’illuminazione pubblica, in par- ticolare in via Lucchino dove la luce ad una certa ora si spegneva. C’è chi ha lamentato la mancata spazza- tura del lungolago dovuta, è stato spiegato, ad un gua- sto alla spazzatrice. Parecchie chiamate hanno riguar- dato poi il tema della negata concessione della resi- denza. A tutti sono stati spiegati i motivi dei provvedi- menti. Diciotto verbali, ma molti più accessi «Complessivamente - conclude il sindaco - abbiamo risposto a diciotto contatti verbali. Ma gli accessi so- no stati molti di più. Parlare col sindaco è facile, così come scrivergli all’indirizzo e-mail o incontrarlo nel suo ufficio, come si faceva un tempo fissando un ap- puntamento. Rispondo in ogni caso a tutti anche per lettera». CASTO Dopo otto anni sembrava dovesse definitivamente chiudere l’esperienza del Trofeo Nasego, gara podistica tut- ta in salita sulle montagne del Savallese che per anni è valsa come primo appuntamento del prestigioso «Trittico» orga- nizzato dalla Promosport Valli Bresciane. Nei giorni scorsi il contrordine: l’edizione numero nove del Trofeo Nasego si fa- rà, il 16 maggio, sempre con la Promosport ad organizzare gli aspetti tecnici della gara. A cambiare sarà la gestione logistica della manifestazione. Non ci saranno più gli «Amici della Montagna - rifugio Nase- go» ad occuparsene, come era sempre avvenuto nelle prece- denti edizioni, ma il Circolo Anspi Abcf Comero. Peccato che l’indecisione durata quasi un anno ha fatto perdere alla po- polare manifestazione sportiva il treno del Trittico, sostitui- ta dalla «Valle Sabbia Half Marathon» che prenderà il via il 18 aprile per la settima volta da Provaglio Valsabbia. A far desistere gli storici organizzatori i costi elevati della manife- stazione e la carenza di sponsorizzazioni. Che non fanno pe- rò paura agli organizzatori dell’oratorio di Comero che han- no già annunciato per quel giorno una grande festa, con ca- soncelli, spiedo, musica, tanto divertimento per grandi e pic- cini. Nuvolera Il regalo del Vescovo a don Guerrino L’anziano cappellano della Casa di riposo ha ricevuto la visita di mons. Monari, con il quale ha concelebrato Messa DonGuerrinocolvescovoMonari,ilparrocodonLucioediparenti Treviso Bresciano A caccia del capanno Il Comune mette all’asta due aree rurali in cui si trovano altrettante «poste». Prezzo base: 15.750 euro LONATO Cinquemila spugne messe una in fila all’altra. Iniziativa bizzarra? Mah, certo un modo fantasioso per fe- steggiare l’arrivo di Spongebob (la sim- patica spugna gialla amata dai bambi- ni, protagonista nella stagione 2010 di un nuovo cartoon 4D)a Gardaland. Teatro dell’iniziativa sarà oggi il cen- tro commerciale «Il Leone» di Lonato. L’obiettivo è ambizioso: superare il mezzo chilometro di lunghezza lineare, grazie a migliaia di spugne gialle dislo- cate in fila indiana per i corridoi interni della struttura. Nel primo pomeriggio inizierà la cosiddetta «operazione serba- toio»: decine e decine di carrelli traspor- teranno in galleria una mole inverosimi- le di spugne. Alle 17 in punto scatterà l’«operazione record»: una squadra di bambini e genitori reclutati per l’impre- sa daranno il via all’allineamento delle spugne sotto l’occhio vigile di un team di tecnici presenti in qualità di giudici e testimoni. Ogni 20 metri sarà posiziona- to un cippo segnalatore e tutto l’allinea- mento sarà fotografato e filmato. La do- cumentazione sarà poi inviata al Guin- ness dei Primati con l’obiettivo che il re- cord venga riconosciuto dall’apposita commissione esaminatrice. Lonato Al centro «Il Leone» cinquemila spugne in fila Gardone Chiuso a Traina il centro raccolta rifiuti Il centro raccolta TREVISO BRESCIANO Bisognerà indicare il prezzo di acquisto in cifre e in lettere, scrivere tutto in lingua italiana e far pervenire il plico in una busta sigillata con ceralacca e controfirma- ta sui lembi, a mano o con lettera raccomanda- ta, indirizzandola all’Ufficio protocollo del Co- mune entro e non oltre le 12 di giovedì 21 gen- naio. Procedure formali e straordinarie per ac- caparrarsi il diritto di possedere un capanno di caccia in quel di Treviso Bresciano, uno dei comprensori più ambiti dai seguaci di Diana, e non solo quelli valsabbini. L’Amministrazione comunale del piccolo centro montano, infatti, ha deciso di alienare due aree di territorio rurale sul quale insistono altrettante «poste». Un’opzione ereditata da- gli amministratori precedenti, che prevede di mettere a disposizione due lotti simili. Sono i 3.500 metri quadrati di Cima Cocchetti, locali- tà che si trova dall’altra parte della Valle dei Morti, verso Provaglio Valsabbia, proprio di fronte al paese e da raggiungere a piedi. Super- ficie identica per la posta ubicata al Cavallino della Fobbia, proprio sopra la strada che dal passo scende verso Vobarno, dove la vallata si apre sopra Eno e la Degagna. Le aree in vendita vengono individuate dalla presenza di un capanno intorno al quale sarà segnata l’area necessaria per consentire al me- glio le attività venatorie. Il bando parla chiaro: in entrambi i casi l’immobile viene ceduto così com’è; l’accesso viene garantito con l’attuale strada, che è pedonale nel caso di cima Coc- chetti; «eventuali sistemazioni future del trac- ciato esistente che si rendessero necessarie per migliorare la transitabilità saranno total- mente in carico all’acquirente, che dovrà chie- dere ed ottenere i necessari provvedimenti au- torizzativi». Ma quanti soldi ci vogliono per garantirsi la proprietà di un posto caccia di questo tipo? Non meno di 15mila e 750 euro, che è l’importo a base d’asta fissato per ciascun lotto. Chi desi- dera partecipare alla gara non potrà fissare un prezzo inferiore. L’asta sarà infatti tenuta con il sistema delle offerte segrete al massimo rial- zo. L’aggiudicazione sarà definitiva in un unico incanto e se dovesse esserci parità nelle offerte si procederà seduta stante al sorteggio. Chi si aggiudicherà il capanno dovrà corrispondere quanto pattuito entro venti giorni. Più di 15mi- la euro per avere il diritto di sfogare per poche settimane all’anno la passione venatoria posso- no apparire un’enormità. Ma solo agli occhi di quanti non sono veri appassionati: c’è chi per una buona «posta» è disposto a sborsarne mol- ti di più. Ubaldo Vallini Una veduta aerea della penisola di Sirmione: funziona nella cittadina gardesana il servizio di linea diretta con il sindaco SIRMIONE È morto domenica nella sua abitazione il dottor Vitangelo Ga- daleta, medico di più generazioni di sir- mionesi. Aveva 76 anni, quasi 50 li ave- va trascorsi nella penisola. Originario di Molfetta, era arrivato a Sirmione nel dicembre del 1962 per so- stituire il medico del paese che si era infortunato. Quello che doveva essere solo un mese di permanenza è diventa- ta una vita intera, in una sorta di «ado- zione reciproca» con i sirmionesi. Ac- colto con entusiasmo si è dedicato da medico, con instancabile energia e pro- fessionalità, nell’alleviare le sofferenze dei suoi concittadini, a qualunque ora del giorno e della notte ed in qualsiasi giorno dell’anno, mettendo le esigenze e la dignità del malato al di sopra an- che di quelle personali. Specializzatosi in pediatria e in medi- cina termale, ha assistito pazienti di tutte le fasce di età e si è dedicato con sollecitudine e competenza anche ai numerosi turisti e pazienti termali che affollavano alberghi e campeggi. Vitangelo Gadaleta era anche un ap- passionato cultore di studi umanistici e scientifici, spaziando dalla storia alle scienze naturali, all’ambiente, passan- do per la musica e la letteratura. A 68 anni aveva aderito al progetto umani- tario «3T» portando la sua competen- za nel dispensario di Todomé, in Togo, dove si è recato ventinove volte nel cor- so di otto anni, non senza aver prima conseguito un’ulteriore specializzazio- ne in medicina tropicale. Con lui scompare «el dutùr», uno di quei medici di famiglia d’altri tempi. I funerali avranno luogo domani pome- riggio alle 15 nella chiesa di Colomba- re. Sirmione Addio al dottor Gadaleta storicomedico del paese Il dottor Gadaleta brevi 14 garda e valsabbia Giornale di Brescia Martedì 19 Gennaio 2010

Martedì 19 Gennaio 2010

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Data e Ora: 18/01/10 21.15 - Pag: 14 - Pubb: 19/01/2010 - Composite

LONATO Scelti i migliorisalame e chissöl della FieraDario Podestà ha vinto il concorso«El salàm pö bù de Lonàt», lanciatocome ogni anno nell’ambito dellemanifestazioni della Fiera di San-t’Antonio. La giuria gli ha assegna-to un premio di 200 euro e diplo-ma. Al secondo posto è stato classi-ficato il salame di Giuseppe Camu-ni, ed al terzo quello di RobertoFranchini. I giudici del miglior«chissöl», invece, hanno assegnatoil primo premio a Rossana Crotti,seguita da Daniela Formenti e Pal-ma Veronesi.

MAZZANO Adulti e anziani:via ai corsi di ginnasticaL’area «Servizi alla persona» del Co-mune di Mazzano promuove corsidi ginnastica per adulti e anziani.Quello per gli adulti, martedì e ve-nerdì dalle 9 alle 10 o dalle 10 alle11 al Palazzetto dello sport oppuredalle 18 alle 21 nella palestra delleMedie. Le iscrizioni si ricevono du-rante il primo incontro del 5 feb-braio (si prosegue per 30 lezioni,fino al 25 maggio) al costo di 41euro più 6 per l’iscrizione annuale.Per gli anziani sono in programma25 lezioni: a Molinetto lunedì e ve-nerdì, dal oggi al 20 aprile, nella«palestrina» del palazzetto dalle15.30 alle 16.15; a Mazzano marte-dì e giovedì dalle 14.15 alle 15 odalle 15 alle 15.45 nella palestradella scuola primaria, da domani al21 aprile (costo 36 euro di cui 6per l’iscrizione annuale). Per parte-cipare serve il certificato medico disana e robusta costituzione.

LONATO Scuola apertaall’istituto Paola Di RosaIn vista delle iscrizioni all’anno sco-lastico 2010-2011, all’Istituto pari-tario «Paola Di Rosa» (Licei scientifi-co, scienze umane e linguistico) diLonato, in piazza Martiri della Li-bertà 7, è in programma l’iniziati-va «Scuola aperta» rivolta agli alun-ni di terza media ed ai loro genito-ri: si svolgerà sabato 23 gennaiodalle 9 alle 12 e tutti i sabati di feb-braio con lo stesso orario.

BEDIZZOLE In palestraper imparare il tangoLa palestra Sporting Club di Bediz-zole, in via Ticino 16, zona indu-striale, ripropone il corso di ballodi tango argentino per principian-ti. Lunedì 25 gennaio, alle 20.30,serata di presentazione. Per infor-mazioni: 030.6870496 oppure349.1613848.

GARDONE Chiuso il centro di raccoltarifiuti in località Traina a Gardone Ri-viera. Il provvedimento, in vigore da og-gi, è stato preso dal Comune «in ottem-peranza a sopravvenute disposizioni le-gislative». Il centro diraccolta gardonesenon risulta infatti anorma di legge e finoad ora ha funzionatosoltanto grazie a unaserie di deroghe.

Una situazioneche il Comune nonha potuto continua-re a tollerare, pren-dendo l’inevitabiledecisione di chiuderela struttura. «La rac-colta differenziata dicarta, vetro e plasti-ca - rendo noto l’Am-ministrazione comu-nale - potrà continua-re utilizzando gli appositi cassonettipresenti sul territorio. Informazioni re-lative alle nuove modalità di raccoltadei rifiuti ingombranti verranno pubbli-cate, non appena definite, sul sito inter-net del Comune».

Intanto in municipio si sta valutandocome intervenire (è tra l’altro già statainoltrata in Provincia la richiesta di spe-cifici finanziamenti a fondo perduto)per rendere a norma il centro di raccol-

ta, adattandolo alleesigenze individuatein funzione del siste-ma che si è propensidi adottare, ovvero ilcosiddetto «porta aporta spinto».

Il modello seguitoè quello utilizzatocon successo dalla Sa-vno (Servizi ambien-tali Veneto NordOrientale, consorzioche gestisce 44 Comu-ni, tutti oltre al 75%di differenziata) chefornirà all’Ammini-strazione comunalegardonese consulen-

za e supporto tecnico per la progetta-zione di un’isola ecologica adeguata eper la predisposizione di un bando adhoc per l’assegnazione del servizio rifiu-ti nel periodo 2011-2016 (attualmente èaffidato al Garda Uno). s. bott.

Sirmione Funziona il filo direttoLa linea telefonica «taglia attese» per parlare col sindaco, attivata da poche settimane,ha consentito di risolvere rapidamente diversi problemi segnalati dalla cittadinanza

Casto Salvo il «Trofeo Nasego»La nona edizione il 16 maggio

NUVOLERA Sabato scorso di buon mattino, alle ottoprecise, il Vescovo di Brescia Luciano Monari è arriva-to alla Casa di riposo Fratelli Porta di Nuvolera. Lasua presenza nella struttura è stata una sorta di visitaprivata per esaudire una richiesta pervenutagli dadon Guerrino Franzoni, il quale, oltre che ospite dellaCasa di riposo, ne è anche il cappellano.

Com’è nato il tutto? Il 94enne sacerdote nuvolerole-se lo spiega così: «Ma come? In oltre 60 anni di Messa(cominciati come "curato-partigiano" a Serle nelloscorcio dell’ultima guerra) ho visto dozzine di vescovi,

e non ho ancora visto l’attuale Vescovo di Brescia, chetra l’altro sarà probabilmente quello che mi farà l’ulti-ma predica...». Recepita la richiesta, mons. Monari sa-bato mattina è arrivato a Nuvolera per concelebrarela Messa nella minuscola cappella della Casa di riposodi Nuvolera, assieme proprio a don Guerrino. Ad ani-mare la celebrazione le voci del coro delle suore india-ne «Sorelle del piccolo fiore di Betania», che gestisco-no la Residenza. Tra i presenti, oltre ai parenti dell’an-ziano sacerdote, c’erano gli ospiti della Casa di riposo.Alla fine don Guerrino era visibilmente soddisfatto:ha avuto la possibilità di conoscere il suo Vescovo, pro-babilmente l’ultimo, come dice lui.

Giuliano Maggini

SIRMIONE Parla col sindaco. È una linea diretta «ta-glia attese» quella istituita dal primo cittadino dellapenisola, che sicuramente piacerà al ministro dellaPubblica amministrazione ed Innovazione. Va utilizza-ta per segnalazioni e interventi urgenti, ma anche peravere informazioni, fornire suggerimenti. Il numero dachiamare è 030.9909135 oppure si può inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]’iniziativa, seppur reclamizzata solo da poche setti-mane, ha incontrato favore e numerosi sono i cittadiniche hanno composto il numero collaudando il servi-zio.

Con la cornetta o anche via e-mailAlessandro Mattinzoli è stato di parola. Lo aveva an-

nunciato in campagna elettorale, la promessa è statamantenuta. Perchè da circa un mese è stata attivatala «linea diretta» col sindaco, che, pur mantenendosempre aperti i canali tradizionali (cioè il classico ap-puntamento con il primo cittadino), ha aperto altrestrade di colloquio. E nell’era della tecnologia non po-tevano che essere il telefono e Internet. Così il cittadi-no e, più in generale, chi vive nella penisola cara a Ca-tullo, chi vi soggiorna o è semplicemente di passaggioed ha qualcosa da segnalare alla pubblica Amministra-zione, può farlo in via diretta. Chiamando col cellulare

o il telefono fisso ed informando il Comune, ammini-stratori e uffici di qualsiasi intoppo, inconveniente,problema, ovvero dando suggerimenti, informazioni,chiedendo indicazioni.

«Spesso la soluzione dei problemi è più facile diquanto possa sembrare», commenta il sindaco Ales-sandro Mattinzoli. «Ci sono questioni - spiega - che sipossono affrontare con una semplice telefonata e che,una volta raccolte dagli uffici, possono trovare soluzio-ni rapide. Non sempre è così, ma in un buon numerodi casi basta proprio una segnalazione telefonica. Ec-co perché ho deciso di eliminare alcuni passaggi buro-cratici attivando una linea diretta. Chi chiama parlacon la mia segretaria, la dottoressa Evelin Ballardini,laureata in Legge. Se l’argomento riguarda problemipratici, ad esempio strade, buche, lampioni, si intervie-ne subito. Se i problemi sono di natura tecnica l’ufficioprende le informazioni necessarie e poi, sempre telefo-nicamente, risponde al cittadino evitando trasferimen-ti di chiamate ed attese per poi magari non trovarel’interlocutore giusto».

«Collaudo» superato con la nevicata

Nonostante sia partito da poche settimane e sia sta-to reclamizzato solo nel corso di alcuni incontri, il ser-

vizio ha ottenuto subito buone risposte da parte di sir-mionesi e no. Numerosi sono stati i problemi segnala-ti. C’è chi ha avvertito la pericolosità del marciapiediin via Todeschino dove la passeggiata compie una bru-sca curva col rischio di finire in un fossato e dove ilComune ha già deciso di provvedere.

Molte chiamate sono arrivate nei giorni dell’ultimanevicata tanto che in quattro casi di anziani bloccatiin casa dalla neve il Comune è intervenuto ripulendola zona antistante. Lo stesso è accaduto per le tre se-gnalazioni per guasti all’illuminazione pubblica, in par-ticolare in via Lucchino dove la luce ad una certa orasi spegneva. C’è chi ha lamentato la mancata spazza-tura del lungolago dovuta, è stato spiegato, ad un gua-sto alla spazzatrice. Parecchie chiamate hanno riguar-dato poi il tema della negata concessione della resi-denza. A tutti sono stati spiegati i motivi dei provvedi-menti.

Diciotto verbali, ma molti più accessi«Complessivamente - conclude il sindaco - abbiamo

risposto a diciotto contatti verbali. Ma gli accessi so-no stati molti di più. Parlare col sindaco è facile, cosìcome scrivergli all’indirizzo e-mail o incontrarlo nelsuo ufficio, come si faceva un tempo fissando un ap-puntamento. Rispondo in ogni caso a tutti anche perlettera».

CASTO Dopo otto anni sembrava dovesse definitivamentechiudere l’esperienza del Trofeo Nasego, gara podistica tut-ta in salita sulle montagne del Savallese che per anni è valsacome primo appuntamento del prestigioso «Trittico» orga-nizzato dalla Promosport Valli Bresciane. Nei giorni scorsi ilcontrordine: l’edizione numero nove del Trofeo Nasego si fa-rà, il 16 maggio, sempre con la Promosport ad organizzare gliaspetti tecnici della gara.

A cambiare sarà la gestione logistica della manifestazione.Non ci saranno più gli «Amici della Montagna - rifugio Nase-go» ad occuparsene, come era sempre avvenuto nelle prece-denti edizioni, ma il Circolo Anspi Abcf Comero. Peccato chel’indecisione durata quasi un anno ha fatto perdere alla po-polare manifestazione sportiva il treno del Trittico, sostitui-ta dalla «Valle Sabbia Half Marathon» che prenderà il via il18 aprile per la settima volta da Provaglio Valsabbia. A fardesistere gli storici organizzatori i costi elevati della manife-stazione e la carenza di sponsorizzazioni. Che non fanno pe-rò paura agli organizzatori dell’oratorio di Comero che han-no già annunciato per quel giorno una grande festa, con ca-soncelli, spiedo, musica, tanto divertimento per grandi e pic-cini.

Nuvolera Il regalo del Vescovo a don GuerrinoL’anziano cappellano della Casa di riposo ha ricevuto la visita di mons. Monari, con il quale ha concelebrato Messa

DonGuerrino colvescovo Monari, ilparrocodon Lucio ed iparenti

Treviso Bresciano A caccia del capannoIl Comune mette all’asta due aree rurali in cui si trovano altrettante «poste». Prezzo base: 15.750 euro

LONATO Cinquemila spugne messeuna in fila all’altra. Iniziativa bizzarra?Mah, certo un modo fantasioso per fe-steggiare l’arrivo di Spongebob (la sim-patica spugna gialla amata dai bambi-ni, protagonista nella stagione 2010 diun nuovo cartoon 4D)a Gardaland.

Teatro dell’iniziativa sarà oggi il cen-tro commerciale «Il Leone» di Lonato.L’obiettivo è ambizioso: superare ilmezzo chilometro di lunghezza lineare,grazie a migliaia di spugne gialle dislo-cate in fila indiana per i corridoi internidella struttura. Nel primo pomeriggioinizierà la cosiddetta «operazione serba-

toio»: decine e decine di carrelli traspor-teranno in galleria una mole inverosimi-le di spugne. Alle 17 in punto scatteràl’«operazione record»: una squadra dibambini e genitori reclutati per l’impre-sa daranno il via all’allineamento dellespugne sotto l’occhio vigile di un teamdi tecnici presenti in qualità di giudici etestimoni. Ogni 20 metri sarà posiziona-to un cippo segnalatore e tutto l’allinea-mento sarà fotografato e filmato. La do-cumentazione sarà poi inviata al Guin-ness dei Primati con l’obiettivo che il re-cord venga riconosciuto dall’appositacommissione esaminatrice.

Lonato Al centro «Il Leone»cinquemila spugne in fila

Gardone Chiuso a Trainail centro raccolta rifiuti

Il centro raccolta

TREVISO BRESCIANO Bisognerà indicare ilprezzo di acquisto in cifre e in lettere, scriveretutto in lingua italiana e far pervenire il plico inuna busta sigillata con ceralacca e controfirma-ta sui lembi, a mano o con lettera raccomanda-ta, indirizzandola all’Ufficio protocollo del Co-mune entro e non oltre le 12 di giovedì 21 gen-naio. Procedure formali e straordinarie per ac-caparrarsi il diritto di possedere un capanno dicaccia in quel di Treviso Bresciano, uno deicomprensori più ambiti dai seguaci di Diana, enon solo quelli valsabbini.

L’Amministrazione comunale del piccolocentro montano, infatti, ha deciso di alienaredue aree di territorio rurale sul quale insistonoaltrettante «poste». Un’opzione ereditata da-gli amministratori precedenti, che prevede dimettere a disposizione due lotti simili. Sono i3.500 metri quadrati di Cima Cocchetti, locali-tà che si trova dall’altra parte della Valle deiMorti, verso Provaglio Valsabbia, proprio difronte al paese e da raggiungere a piedi. Super-ficie identica per la posta ubicata al Cavallinodella Fobbia, proprio sopra la strada che dalpasso scende verso Vobarno, dove la vallata siapre sopra Eno e la Degagna.

Le aree in vendita vengono individuate dallapresenza di un capanno intorno al quale saràsegnata l’area necessaria per consentire al me-glio le attività venatorie. Il bando parla chiaro:

in entrambi i casi l’immobile viene ceduto cosìcom’è; l’accesso viene garantito con l’attualestrada, che è pedonale nel caso di cima Coc-chetti; «eventuali sistemazioni future del trac-ciato esistente che si rendessero necessarieper migliorare la transitabilità saranno total-mente in carico all’acquirente, che dovrà chie-dere ed ottenere i necessari provvedimenti au-torizzativi».

Ma quanti soldi ci vogliono per garantirsi laproprietà di un posto caccia di questo tipo?Non meno di 15mila e 750 euro, che è l’importoa base d’asta fissato per ciascun lotto. Chi desi-dera partecipare alla gara non potrà fissare unprezzo inferiore. L’asta sarà infatti tenuta conil sistema delle offerte segrete al massimo rial-zo.

L’aggiudicazione sarà definitiva in un unicoincanto e se dovesse esserci parità nelle offertesi procederà seduta stante al sorteggio. Chi siaggiudicherà il capanno dovrà corrisponderequanto pattuito entro venti giorni. Più di 15mi-la euro per avere il diritto di sfogare per pochesettimane all’anno la passione venatoria posso-no apparire un’enormità. Ma solo agli occhi diquanti non sono veri appassionati: c’è chi peruna buona «posta» è disposto a sborsarne mol-ti di più.

Ubaldo Vallini

Una veduta aerea della penisola di Sirmione: funzionanella cittadina gardesana il servizio di linea diretta con il sindaco

SIRMIONE È morto domenica nellasua abitazione il dottor Vitangelo Ga-daleta, medico di più generazioni di sir-mionesi. Aveva 76 anni, quasi 50 li ave-va trascorsi nella penisola.

Originario di Molfetta, era arrivato aSirmione nel dicembre del 1962 per so-stituire il medico del paese che si erainfortunato. Quello che doveva esseresolo un mese di permanenza è diventa-ta una vita intera, in una sorta di «ado-zione reciproca» con i sirmionesi. Ac-colto con entusiasmo si è dedicato damedico, con instancabile energia e pro-fessionalità, nell’alleviare le sofferenzedei suoi concittadini, a qualunque oradel giorno e della notte ed in qualsiasigiorno dell’anno, mettendo le esigenzee la dignità del malato al di sopra an-che di quelle personali.

Specializzatosi in pediatria e in medi-cina termale, ha assistito pazienti ditutte le fasce di età e si è dedicato consollecitudine e competenza anche ainumerosi turisti e pazienti termali cheaffollavano alberghi e campeggi.

Vitangelo Gadaleta era anche un ap-passionato cultore di studi umanisticie scientifici, spaziando dalla storia allescienze naturali, all’ambiente, passan-do per la musica e la letteratura. A 68anni aveva aderito al progetto umani-tario «3T» portando la sua competen-za nel dispensario di Todomé, in Togo,dove si è recato ventinove volte nel cor-so di otto anni, non senza aver primaconseguito un’ulteriore specializzazio-ne in medicina tropicale.

Con lui scompare «el dutùr», uno diquei medici di famiglia d’altri tempi. Ifunerali avranno luogo domani pome-riggio alle 15 nella chiesa di Colomba-re.

Sirmione Addioal dottor Gadaletastorico medicodel paese

Il dottor Gadaleta

brevi

14 garda e valsabbia Giornale di Brescia Martedì 19 Gennaio 2010