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MASTER UNIVERSITARIO
IN BIOETICA
Dignità della vita umana
7 aprile 2017
Fabrizio Fracchia & Ugo Marchisio
Dichiarazione Universale dei
Diritti dell'Uomo adottata dall'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
2
« l'uomo che vive è la gloria di Dio » sant'Ireneo
“…nell'uomo risplende un
riflesso della stessa
realtà di Dio. [...]
La vita che Dio offre
all'uomo è un dono con
cui Dio partecipa
qualcosa di sé alla sua
creatura”.
[Evangelium Vitae. 34]]
“Questa è l’opera più divina di Dio e più degna del re dell’universo: portare guarigione all’umanità” Clemente di Alessandria (t c. 215)
“Chi tocca la vita umana,
entra nella sfera riservata della proprietà divina,
perciò il mestiere del medico non è un mestiere qualunque,
ma è un mestiere sacro in un senso molto profondo”.
J. Ratzinger
Benedetto XVI
3
“La sacralità implica il dovere etico, cioè esclude l’oggettivazione della persona, la quale non diventa mai cosa disponibile per scopi diversi da sé, ma è sempre sacra.
Non per caso intorno ai santuari di Asclepio (medico divino) si sono sviluppate le prime scuole mediche; l’Isola Tiberina, dal 293 a.C. santuario di Asclepio e centro di arte medica, ce ne offre un esempio proprio qui a Roma”.
J. Ratzinger
Benedetto XVI
“Nella Tua Eterna Provvidenza, Tu hai scelto me per vigilare sulla vita e sulla salute delle Tue creature.
Ora sto per dedicarmi ai compiti della mia professione.
Sostienimi, o Dio Onnipotente, in questa importante impresa, affinché io possa essere di giovamento all’umanità”.
Preghiera di Mosè Maimonide 1135-1204
Moshe ben Maimon, detto anche
Rambam e Mosè Maimonide
(filosofo, rabbino e medico)
4
Codice Islamico di Etica Medica 1981
L’esercizio della professione medica rappresenta la pietà di Dio nei confronti dei suoi sudditi.
L’essere medico è anzitutto un atto di bontà e di carità […].
Ma tutti possono godere della misericordia di Dio.
I buoni e i cattivi, i virtuosi e i viziosi, gli amici e i nemici, proprio come tutti godono dei raggi del sole, del sollievo che dà la brezza, della freschezza dell’acqua e dell’abbondanza delle messi.
Granada – Alhambra – “Patio de los leones”
“Giuro per Apollo Medico
e Asclepio …”
“… Non somministrerò
ad alcuno, neppure se
richiesto, un farmaco
mortale, né suggerirò
un tale consiglio;
similmente a nessuna
donna io darò un
medicinale
abortivo...”
5
Medici obiettori, stop al boia negli Usa
California: il giudice blocca l’esecuzione, gli
anestesisti rifiutano di intervenire
Le ragioni del “no”
Gli anestesisti hanno invocato il
giuramento di Ippocrate:
“Un intervento per sedare il
condannato, se manifestasse
dolori, non è compatibile con il
nostro giuramento”.
LA REPUBBLICA
Mercoledì 22 febbraio 2006
DIALOGO
Rodolfo Morales - 1995
6
«L’embrione o il morente
non si manifestano, nella
dimensione, nella forma,
nella coscienza, come
l’uomo adulto; ma la
manifestazione incompleta
non modifica lo statuto
ontologico.
L’impercettibilità
quantitativa dell’embrione,
così come la crepuscolarità
esistenziale del malato
terminale non li rendono,
ontologicamente, meno
persone».
(LauraPalazzani)
«Nel momento in cui il seme maschile feconda l’ovulo femminile dà vita ad un ente che non appartiene né alla madre, né al padre, né tanto meno al potere scientifico.
Dà vita ad un Terzo, che non è proprietà di nessuno […]
Ma il Terzo venuto ha una sua radicale alterità, e questo suo venire resta un mistero che impone il rispetto, così come si esige il rispetto del neonato o del malato mentale privi di autoconsapevolezza».
Barbara Spinelli
“La Stampa” 8 marzo 2005
7
“Io sono contro la morte procurata dal medico”
In molti casi, la tendenza è verso l’introduzione di metodi selettivi nei confronti dei malati, basati per esempio sull’idea che non si deve più curare chi non può raggiungere una certa qualità
di vita.
Ma chi giudica la qualità di vita di un altro?
Giovanni Berlinguer Bioetica
U. La Sapienza Roma
“… dall’ideologia nazista trasse l’impronta
un concetto gravido di conseguenze: quello
della vita degna e di quella non degna di
essere vissuta. Esso presuppone un criterio in
base al quale misurare quel valore. Ma quale
era questo criterio?”
Romano Guardini
“ETICA” (Morcelliana, 2001)
8
“Il Reichsleiter Bouhler e il
Dr. Med. Brandt sono incaricati,
sotto la propria responsabilità, di
estendere le competenze di alcuni
medici da loro nominati,
autorizzandoli a concedere la
morte per grazia ai malati
considerati incurabili secondo
l’umano giudizio, previa
valutazione critica del loro stato
di malattia.” Adolf Hitler
settembre 1939
ACCANIMENTO TERAPEUTICO
“Non è detto che uno
debba essere obbligato
a passare gli ultimi
giorni di vita con un
cannello in ogni
orifizio del corpo”.
B. Häring, Etica medica
Ed. Paoline, Roma 1972
Andrea Mantegna: San Sebastiano (1482 circa)
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Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi
Francisco Goya
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Grazie per l’attenzione