1

Click here to load reader

Matemagica: il sogno premonitore

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Hai mai sognato una cosa che poi si è avverata sul serio? Hai mai pensato a un amico e in quel momento hai ricevuto una sua telefonata? Può darsi che non ti sia mai accaduto, ma ci sono persone che raccontano di aver fatto sogni o pensieri premonitori, che hanno anticipato la realtà.Questo e altri articoli sulla rivista MondoErre

Citation preview

Page 1: Matemagica: il sogno premonitore

48 mondoerre - gennaio 2011

Matemagica di Claudio Pasqua mr

Rapida menteRisolvi questi simpatici quiz matematici.

1 Policrate, re dell’Isola di Samo, chiese a Pitagora quanti alunni avesse. Il maestro rispose: “La metà studia matematica. Un settimo si esercita nella meditazio�ne e nel silenzio. La metà del�la metà stu�dia natura e, inoltre, ci sono tre al�lieve donne”. Quanti alun�ni aveva Pi�tagora?

2 Giovanni ha 45 anni e sua moglie Sara 39. I loro 5 figli hanno rispettivamente 17, 15, 12, 11 e 8 anni. Tra quanti anni i cinque figli avranno complessivamente l’età dei genitori?

3 Due amici vogliono effettuare una gara un po’ strana. Decidono così di fare una corsa in bici in cui vincerà la bici che arriverà per ultima. Il pro�blema è che alla partenza nessuno si muove in attesa che vada avanti l’altro. Come si può svolgere la corsa, facendo vincere chi arriva ultimo?Soluzioni1 28 alunni (25 maschi e 3 femmine).2 Fra 7 anni. Oggi i genitori hanno com�plessivamente 45 + 39 = 84 anni e i figli hanno 17 + 15 + 12 + 11 + 8 = 63 anni. Fra 7 anni i genitori avranno complessivamente 14 anni in più, quindi 98 anni, e i figli avranno complessivamente 35 anni in più, 98 anche per loro.

3 I due amici si scambiano le biciclette e vin�ce il proprietario della bici che arriva ultimo. Naturalmente in questa gara correranno il più velocemente possibile nel tentativo di lasciare l’amico (e la propria bici) indietro!

Un sogno premonitoreHai mai sognato una cosa che poi si è avverata sul serio? Hai mai pensato

a un amico e in quel momento hai ricevuto una sua telefonata? Può darsi

che non ti sia mai accaduto, ma ci sono persone che raccontano di aver fatto

sogni o pensieri premonitori, che hanno anticipato la realtà.

I sogni premonitori hanno affascinato l’uomo fin dall’antichità, così come poter

credere di dominare in qualche modo il futuro. D’altra parte, la nostra vita è segnata

da incontri fortuiti ed episodi curiosi che forse sarebbe meglio chiamare coincidenze.

Una coincidenza significa che due avvenimenti inattesi avvengono contemporane�

amente.Sognare un evento e constatare poi il suo verificarsi nella vita reale è un’esperienza

sconcertante che può essere comprensibilmente scambiata per paranormale. Ma il

paranormale, è dimostrato scientificamente, non esiste. A un esame più attento e

obiettivo del fenomeno tutto risulta spiegabile con molta semplicità.

La parte della matematica che si occupa delle “coincidenze” si chiama statistica e

s i studia all’università nelle facoltà scientifiche. Proviamo ad

applicarla: ogni notte i 6 miliardi di persone che popo�

lano la Terra sognano per più di un’ora. Appare

quindi piuttosto probabile che in questo colossale

complessivo numero di sogni prima o poi compaia

qualche episodio che si verifica realmente. Lo

stesso dicasi per le telefonate.

Come sempre accade relativamente alle pre�

visioni, la nostra mente effettua una selezione a

posteriori. Tendiamo a dimenticare rapidamente

i sogni o i pensieri con episodi che non si verificano,

mentre ricordiamo con grande enfasi quelli che si

realizzano. Se si constatassero statisticamente le

previsioni avveratesi con quelle non avveratesi, si

scoprirebbe che tutto rientra nella normalità.

Inoltre ciò che sogniamo può essere influenzato

dal nostro stato d’animo, a sua volta dipendente da

situazioni reali. Se ad esempio siamo preoccupati per la salute

di qualche persona cara (a volte anche a livello inconscio), è abbastanza probabile che

nel sogno emerga qualche evento negativo che riguarda la persona stessa.

Va fatta un’ulteriore considerazione generale. Di solito i sogni si ricordano con

difficoltà. Di conseguenza capita spesso che ognuno di noi, in perfetta buona fede

e del tutto inconsapevolmente, aggiusti a posteriori il ricordo del sogno per farlo

combaciare con qualche episodio realmente accaduto.

Per quanto riguarda le presunte previsioni oniriche dei numeri vincenti al

Lotto, valgono le stesse considerazioni generali descritte prima. La vincita alla

lotteria è sempre vissuta con particolare emozione a causa della sua bassa

probabilità di verificarsi. Questo indipendentemente da quale sia l’origine dei numeri

giocati. Bassa probabilità non significa tuttavia impossibilità.

Quindi anche il fatto di vincere giocando numeri “visti” in sogno ricade nella casistica

descritta sopra: quante persone infatti hanno giocato in Italia i numeri sognati e non

hanno vinto? Noi tendiamo a scartare gli eventi mai verificati dando importanza

solo a quelli accaduti.C’è da fare un’ultima considerazione: la mente è fatta in modo da associare insieme

eventi anche non significativamente connessi. Si chiama principio di causa-effetto. Un

esempio? Una persona entra in una stanza e si rompe un oggetto. La nostra mente

sarà portata ad associare i due eventi e a pensare che la persona “porti sfortuna”.

Questo “fenomeno” prende anche il nome di “effetto Pauli”, dal nome di un celebre

scienziato che, raccontano gli amici, quando entrava in un laboratorio causava un

apparente malfunzionamento delle apparecchiature tecniche. Coincidenze che vengono

“registrate” dalla nostra mente e che ci inducono a pensare che tutto questo abbia

una connessione e un fondo di verità. Sbagliando.

DISE

GN

I: L.

GA

IA

I numeri "buoni"