22
Metamorfosi semantica d’amore e d’altri vuoti Roberto Matarazzo Loredana Semantica Immagini Testi

metamorfosi semantica

Embed Size (px)

DESCRIPTION

seconda raccolta visual poetica. testi di loredana semantica, immagini di roberto matarazzo.

Citation preview

Page 1: metamorfosi semantica

Metamorfosi semantica d’amore e d’altri vuoti

Roberto Matarazzo Loredana Semantica Immagini Testi

Page 2: metamorfosi semantica

Sfavillio

Innamorarsi è un attimo

contro la parete bianca penombra verdeggiante

liquida e beffarda

un salmone argenteo che nel guizzo risale la corrente

le pupille d’acero filante

s’allargano di luce

affondando nere nell’addio

un abbraccio brevissimo

e la gola d’apnea rossa s’annoda all’ugola trafitta da stupore chiodi sopra il muscolo cardiaco

come fosse un puntaspilli annegato nella stretta

pulsante il cuore grida al vento quasi morto

amore t’amo

l’afasia di mille volte.

Page 3: metamorfosi semantica
Page 4: metamorfosi semantica

Divino S. Valentino

E’ per concerto mistico

che affiora l’infinito

a musicare iperboli d’amore impazzito in vertici indicibili.

Come cantano bene le labbra innamorate

direi divinamente

proiettando visioni travolgenti per tumulto saporito della pelle.

Dagli spacchi succulenti filtrano salmi nel senso letterale della vita.

Eppure muore la rosa uccisa sigillata sugli specchi della carne.

Page 5: metamorfosi semantica

Bacio di velluto

Un bacio dolce di velluto

arde il sole in gola

e sulle bocca scende

come bere fresco dalle piume

labbra di morbido cuscino.

Veleggiare d’ugola e di guance

rosa nei petali celesti

fili che passano nel laccio

a stringa e serra il cuoio

la pelle d’umidore.

Fuso batte il rosso

Nel cuore di violino

Page 6: metamorfosi semantica
Page 7: metamorfosi semantica

L’unisono

Noi soli saremo

essendo noi stessi complemento

l’un l’altro esistendo l’unisono

come se fosse cosa preziosa

preziosa cosa nascosta al mondo

come se sfiorarla potessimo

con le punte delle dita penetrando più a fondo

più in dentro all’interno pulsando (il cuore vivo tra le mani) nel movimento.

Page 8: metamorfosi semantica
Page 9: metamorfosi semantica

Incolto palpito

Per i palpiti tu eri spregiudicata femmina virale vogliosa di saliva e baci bocca eri per condire pezzi a fragole e sciroppo.

Una pelle di giovane velluto un gusto fresco di salmastro sodo al tatto elastico di zucchero e limone agro il succo nel recesso più segreto dove per sbilanciamento cieco convergeva incolto l’ombelico.

Ma la voce incredibile interiore è condanna a coniugare la coerenza al di sopra di ogni dire e fare e dare ad altri i sensi nostri i colpi in coda i sessi vostri rabberciati.

Brucia in petto il cesto di sabbia rutilante e dentro gli occhi a forza si riversa il mare

Page 10: metamorfosi semantica

Di sale ed altre rose

Ma perché dovrei sfogliarti

corpo? A petali di rose

bianche rosse morte.

Improvvisamente

abbandonai ogni colpo

sparo albero pistola

rinunciai al vagito

rutto primo d’ombelico

statua di pietra modellata

tacqui in modo indicativo

e nel presente senza scopo

opponendo lame

migrai allo zolfo infame

calcio impatto imperativo

biancheggiante fosforo

e catrame.

Ammutolii di rame.

Page 11: metamorfosi semantica
Page 12: metamorfosi semantica

Bianco

Rimase tra le bozze impubblicato

il pensiero della notte

vaghe righe enormemente aperte

spazi briglie tagli sovrapposti

dove irraggiungibile

bianco il sonno si contorce

al buio di tormenti indefiniti

spine dubbi atroci cicatrici

bocche urlanti nelle orecchie

la fame spalancata di silenzio.

Page 13: metamorfosi semantica
Page 14: metamorfosi semantica

Del divario detto

Premuta in bocca oscura

complessa fiera arcuata

geometria di una rosa incoronata

una stella tra miliardi la regina

migrazione di voce dalle mani

distanza incolmabile e misura

del divario detto e dopo della luce

Page 15: metamorfosi semantica

Canto l’estirpamento tutto

Canto l’estirpamento tutto

a respirare brace

i fiati disgustosi addossati

l’uno all’altro

stretti ai fianchi

e nel torace ampio i cerchi

come anelli in ferro alla catena

morsa dei polmoni soffocati

fiori sfatti appassiti

mai sbocciati

fiori sfioriti

fiori inerti nel petto

gli aeroplani.

Page 16: metamorfosi semantica

Crucifige

Cosa ti adorna

dimmi fiero cosa ti sazia

le viscere insaziabili di mio

cosa ti rende immota onda

franta di scogliera

cosa restituisce senso all’operare

insoddisfatto tuorlo

che nel respiro ottuso della bolgia

dibatti il grumo nero di meningi

in morsa verticale

con poltiglia.

Page 17: metamorfosi semantica
Page 18: metamorfosi semantica

Scavo

Ognuno porta nella bocca il suo dolore

una sporta carica di verbi per labbra cieche e suoni si spera celestiali nei nidi emettendo

participi oltre ad altri tempi oscuri di concerto ad alleviare rosse le gengive ma non è il gesto che solleva il fiume né l’alveo o il greto di pietrisco

l’orto circoscritto il resto

non c’è sacco o garza o lino

non è nemmeno l’uomo

a dire apriti ombrello elicottero cervello

non c’è niente di mangime che basti a dare requie al rostro perpetuo mostro

che scava nel torace drago infuocato nero

rovesciato dentro

l’anfratto morso vuoto

insaziabilmente piatto.

Page 19: metamorfosi semantica
Page 20: metamorfosi semantica

In ogni luogo il vento

In ogni luogo il vento

arrivava col silenzio

al suo passaggio come luci

si spegnevano le voci

quasi le assorbisse dentro

ad una ad una costruendo

un’enorme scatola di vuoto

Page 21: metamorfosi semantica
Page 22: metamorfosi semantica

Editing

Loredana Semantica