GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015

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H A RIPRESO il suo viaggio europeo “Giordano Bru-no” di Francesco Filidei, col grato peso del succes-so ottenuto al Piccolo Strehler e la rassicurante

constatazione che l’autore sa come raccontare sul palco-scenico, senza venire a patti con la scrittura di ricerca. Parte invece tra qualche giorno a Modena l’avventura del Labbro della Lady, seconda opera di Carlo Galante. L’atto unico, una commedia lirica liberamente tratta da Stefano Valanzuolo dal racconto “Il caso di Lady San-nox” di Arthur Conan Doyle, sarà diretta da Carlo Bocca-doro (di cui questa sera alla Verdi si esegue in prima as-soluta la nuova partitura per orchestra Orbis Tertius), con regia e ideazione scenica di Stefania Panighini. Men-tre tra poche settimane, il 3 dicembre, al Teatro Coccia di Novara, debutta La Paura, dall’omonimo di Federico

De Roberto ridotto a da Alberto Mattioli, messo in musi-ca dal compositore-pianista-direttore Orazio Sciortino e con la regia di Simona Marchini. Un libretto originale ben costruito, due versificazioni per il teatro da testi d’autore. Musicisti milanesi di residenza o formazione. Compositori di casa che si aggiungono alla lista (in te-sta Mauro Montalbetti il cui Corpi Eretici “dramma mu-sicale pasoliniano in nove canti” ha esordito qualche giorno fa a Reggio Emilia) dei giovani autori che danno credito con esiti importanti alla vecchia e italianissima forma dell’opera. La cattiva notizia, data come eccezio-ne l’ospitalità al Piccolo, è che Milano non ha - o non vuo-le trovare - spazi di palcoscenico congrui per dimensioni e struttura tecnica per questo nuovo teatro.

Nelle scuole gli stage obbligato-ri diventano un rebus. L’allar-me viene lanciato dai licei mila-nesi impegnati nella ricerca di convenzioni per l’alternanza scuola-lavoro. Una pratica già avviata da tempo per i tecnici e i professionali, ora estesa an-che a chi è iscritto al liceo dalla riforma della scuola. «Ma le real-tà che accettano di accogliere i ragazzi non bastano per tutti», denunciano i presidi. E gli istitu-ti si ritrovano a chiedere aiuto alle famiglie, nella speranza di trovare datori di lavoro sensibi-li alla causa.

TIZIANA DE GIORGIO A PAGINA VII

APPELLO AI GENITORI: AIUTATECI A TROVARE LE AZIENDE

I licei in crisi per gli stage lavorativi

Le condizioni di Sala“Un progetto Milanoinsieme al governo”

È quello che il manager Expo ha chiesto a RenziSel lo attacca, si alzano i toni della polemica con il Pd

Ospedali in crisi per l’entrata in vigore, tra due settima-ne, della nuova norma sui turni di medici e infermieri, con stacchi obbligatori di 11 ore e un freno alle marato-ne in corsia. A Milano i problemi riguardano i pronto soccorso e i reparti dove si ricorre spesso a chirurghi in reperibilità: una pratica a cui la nuova legge mette un freno. Problemi anche sulle ambulanze, dove molti la-vorano facendo straordinari che diventeranno illegali.

ALESSANDRA CORICA A PAGINA VI

IL RAPPORTO

PAOLA ZONCA A PAGINA XV

LA DANZA

Compositori di casa, ma senza palcoscenico> ACUTI ANGELO FOLETTO

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA COMMEDIA

Finocchiaro & friendsle signore si spoglianoSIMONA SPAVENTA A PAGINA XXI

L’ARTE

Le atmosfere silenziosedei MacchiaioliMICHELE TAVOLA A PAGINA XVII

@ LA GALLERY

La magia dell’autunnonegli scatti dei lettoriMILANO.REPUBBLICA.IT

la Repubblica

CONTATTI

MILANO@REPUBBLICA.IT

MILANO.REPUBBLICA.IT

“L’hinterlandcolonizzatodai clan calabresi”

ILARIA CARRA A PAGINA VIII

Le aree d’oroex Ligrestiai giovaniagricoltori

Dopo trent’annitornano al Comune

L’ACCORDO

PIERO COLAPRICO

DAL MINISTRO della Giusti-zia al rettore del Politec-nico, dal presidente

dell’Ordine degli avvocati al sindaco di Milano: il procurato-re capo Edmondo Bruti Libera-ti se ne va dalla magistratura con una collezione di elogi. E non retorici, non fasulli. Quan-do ha finito di parlare, ieri, tut-ti i procuratori aggiunti (la pri-ma ad alzarsi è stata Ilda Boc-cassini) e i magistrati e poi il pubblico si sono alzati in piedi, per un applauso convinto. Que-sta Procura, che era stata de-scritta spaccata e avvelenata, cosa contraria alla realtà og-gettiva, è rimasta e rimane in-vece compatta. Per fare che co-sa?Intorno al Palazzo di giusti-

zia di Milano è cambiata spes-so l’Italia, non possiamo di-menticarlo. Qui, dove abbia-mo visto in diretta il crollo del-la Prima Repubblica attraver-so Tangentopoli, è successo l’i-nimmaginabile durante il pro-cesso Ruby-Silvio: un gruppo massiccio di parlamentari di centrodestra - ricordiamolo - era entrato sin dentro il Tribu-nale per protestare contro le indagini a carico di Berlusco-ni.

SEGUE A PAGINA III

Ne parleranno nell’incontro che hanno fissato da qui a fine mese: ma già martedì sera, al Piccolo, il commissario Expo Giuseppe Sala ha anticipato al premier Matteo Renzi quali sa-rebbero le condizioni per arriva-re a una sua candidatura. Una, in particolare: la definizione di un progetto per Milano, con il governo impegnato a puntare — non solo con risorse economi-che, ma con una sinergia tra mi-nisteri e Comune — sulla città che, dopo Expo, è diventata la più attrattiva. Le difficoltà sono tante, e riguardano la coalizio-ne. Sel attacca frontalmente Sa-la e il Pd: «Si rischia di archivia-re l’esperienza di Milano».

ORIANA LISO A PAGINA V

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Riposi obbligatoriospedali a rischio caos

DUE SETTIMANE PER ADEGUARSI ALLA UE

ZITA DAZZI A PAGINA IX

Da oggi si votanoi 40 progettida realizzarenei quartieri

La scelta delle opereaffidata ai residenti

L’INIZIATIVA

SERVIZIO A PAGINA V

EMILIO RANDACIO A PAGINA II

Il manager Expo Giuseppe Sala

Roberto Bolle“Con la Zakharovaabbiamo raggiuntol’intesa perfetta”

IL BILANCIO

Con l’addiodi Brutiin Procurasi chiudeun’epocaInchieste rapide e rispettoper gli accusati: l’ereditàdel magistrato gentiluomo

L’alt di Azzone“Per il post Exposerve un bandoper sceglierei migliori”

Il rettore: l’importanteè la trasparenza

L’INTERVISTA

laRepubblica GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015 XXI

©RIPRODUZIONE RISERVATA

SIMONA SPAVENTA

INUTILE girarci attorno: la scena clou di Calendar Girls è quella del nudo. Dodi-ci minuti – che in alcune repliche si so-no dilatati fino a 28 a suon di applausi

– in cui sei allegre signore tra i 40 e gli 80 an-ni si spogliano sul palco. Per beneficenza, per carità, nella finzione e anche nella realtà. Le allegre “tardone” sono Angela Finocchiaro e Laura Curino, e con loro Ariella Reggio, Carli-na Torta, Corinna Lo Castro e Matilde Fache-ris, agguerritissime protagoniste della ver-sione italiana della commedia inglese, diret-ta da Cristina Pezzoli e in scena da stasera al Teatro Manzoni. Scritta da Tim Firth, anche autore della

sceneggiatura dell’omonimo, fortunato film britannico del 2003 di Nigel Cole con Helen Mirren, la pièce si basa su un fatto realmen-te accaduto: nel 1999, un gruppo di mature volontarie del Women’s Institute inglese si impegnò per raccogliere fondi per compera-re un sofà per la sala d’attesa dell’ospedale

dove il marito di una di loro era morto per leu-cemia. Ma siccome vendere le solite candele non portava a grandi risultati, la più intra-prendente suggerì di posare nude per un ca-lendario. Colpo di genio: in quindici anni, l’i-niziativa ha raccolto quasi tre milioni di ster-line in favore della Leukaemia & Lymphoma Research, la maggiore onlus inglese per la raccolta di fondi per la ricerca sui tumori del sangue. Una storia coraggiosa e edificante, un po’ un Full Monty charity e al femminile, ricalcata con le dovute varianti comiche nel-la trama dello spettacolo – anch’esso di bene-ficenza, con una parte degli incassi in favore dell’Ail, l’associazione italiana contro le leu-cemie – dove Angela Finocchiaro è Chris, la più spregiudicata tra le dame di carità, quel-la che si inventa l’idea del calendario. Osé, ma con ironia: le signore sono ritratte in nudi “casalinghi”, mentre fanno la marmellata o sferruzzano a maglia. Nude però, lo sono dav-vero, e in modo integrale, anche se le luci e movimenti strategici degli oggetti di scena celano ad arte i particolari più intimi: «Spo-

gliarsi è un’esperienza indimenticabile – di-ce Angela Finocchiaro – anche perché all’ini-zio ci avevano detto che avremmo avuto de-gli “accademici”, ossia quelle retine color car-ne che ti coprono simulando il nudo. Alle pro-ve, però, abbiamo dovuto constatare che il vedo non vedo era ancora peggio, e gli acca-demici sono caduti. Mica facile, con i vigili del fuoco e gli addetti alla sicurezza a bordo palco. Ma ognuna di noi si offre in modo non ammiccante e molto divertente». Concorda Laura Curino, sul palco in parrucca bianca nel ruolo della timida Annie, innamoratissi-ma del marito che ha perso per colpa della malattia e amica fin dai tempi della scuola della vulcanica Chris: «Un corpo nudo è un corpo nudo, ed è sempre bello – dice l’attri-ce, impegnata a Milano in queste settimane anche come autrice dello spettacolo Bella e Fiera, al debutto al Piccolo martedì – Tutto quello che ci mettevamo in più per coprirci era mortificante. Certo, ci vuole coraggio, ogni sera è un po’ come passare il Rubicone».

GESTORE di un banco del lotto, Ferdinando Quagliuolo ha il vizio del gioco ma non azzecca un numero. Quando il suo impiegato nonché

futuro genero sbanca con una quaterna milionaria, l’invidia gli dà alla testa e si rifiuta di pagare la vincita accusandolo di “frode onirica”: la sequenza fortunata gli sarebbe stata suggerita in sogno dallo spirito del defunto padre che ha visitato la casa sbagliata. Un Eduardo De Filippo al massimo del cinismo con effetti comici tra superstizioni e maledizioni, quello di Non ti

pago, commedia del 1940 riportata in scena dal figlio Luca, che firma la regia. Avrebbe dovuto anche esserne protagonista, ma un’indisposizione lo ha costretto a rinunciare. Posticipato il debutto milanese di due giorni, al suo posto c’è Gianfelice Imparato, attore di solida scuola napoletana.

MUSEI MOSTRE

PALAZZO REALE

- Giotto, l’Italia. Fino al 10 gennaio, euro 12/10- Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei. Fino al 10 gennaio,12/10 euro (biglietto unico euro 18)- La Grande Madre. Fino al 15 novembre, euro 8- Da Raffaello a Schiele. Capolavori dal Museo di BelleArti di Budapest. Fino al 7 febbraio, 12/10 euro Piazza Duomo 12, ore 9.30-19.30, lun 14.30-19.30, gio e sab9.30-22.30.

MUDEC

- Collezione Permanente, ingresso libero- Gauguin. Racconti dal paradiso, fino al 21 febbraio,12-10 euro. - Barbie. The Icon, fino al 13 marzo, 10-8 euro. Ingressogratuito fino a 6 anni.Via Tortona 56, infoline 0254917.

HANGAR BICOCCA

- Philippe Parreno, “Hypothesis, fino al 14 febbraio. ViaChiese 2, gio-dom 11-23, ingresso libero, 0266111573.

TUTTO E’ FELICE NELLA

VITA DELL’ARTE

Omaggio a Giovanni Carandente. Fino al 11 dicembreFondazione Arnaldo Pomodoro, Vicolo Lavandai 2/a,mer-ven 11-13/14-19, ingresso libero.

CENACOLO VINCIANO

S. Maria delle Grazie, 8.15-18.45, lun 16.30-22,gio-dom 19-22, pren. obblig. 0292800360, euro 8 cenacolovinciano.net

PINACOTECA DI BRERA

Via Brera 28, 02.92800361, ore 8.30-19.15, chiuso lunedì,10-7 euro.

MUSEO DEL NOVECENTO

Arengario, via Marconi, 02.88444061, ore 9.30-19.30(lun 14.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30), 5-3 euro.

GALLERIE D’ITALIA

Piazza Scala, 800.167.619, ore 9.30-19.30, gio9.30-22.30,chiuso lun. Euro 5.

CASTELLO SFORZESCO

Piazza Castello, 02.88463703, mar-dom 9-17.30,euro 5-3.

MUSEO MARTINITT E

STELLINE

Corso Magenta 57, 02.4300651, mar-sab 10-18, ingressolibero.

MUSEO BAGATTI

VALSECCHI

Via Gesù 5/via Santo Spirito 10, 02.76006132, mar-dom13-17.45, chiuso lunedì, 9-6 euro (mercoledì 6 euro).

MUSEO DI STORIA

NATURALE

Corso Venezia 55, 02.88463337, mar-dom 9-17.30 ingresso5-3 euro.

Le signoresi spogliano

DOVE QUANDO

Teatro Manzoni, via Manzoni 42,

da stasera (ore 20.45) al 29 novembre,

ingresso 39/23 euro, tel.

027636901

TEATRO

La commediadi Eduardocon Imparato

CAPOGRUPPO

“Alle prove ci siamo

divertite, con i vigili del

fuoco sotto il palco”

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Teatro Strehler largo Greppi, da stasera (19.30) al 22 novembre. Biglietti 33/26 euro. Tel. 848800304

Lo spettacolo. Nella commedia “Calendar Girls” al Manzoni Angela Finocchiaro, Laura Curino e altre attrici posano nude per beneficenza

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Non cambia la situazione sinottica sull'Italia e sullaLombardia, sempre protetta dalla campanaanticiclonica. Il tempo sarà comunque nebbioso pergran parte del giorno sulla pianura. Temperature in lievecalo in pianura, comunque molto elevate e superiori allemedie del periodo.

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Situazione ancora anticiclonica sul Nord Italia e laLombardia, seppur con il campo di alta pressione in lieveindebolimento sull'Europa centrale. Giornata ancorastabile ma caratterizzata dal passaggio di nubi alte daNord e da nebbie o nubi basse su pianure epedemontane.

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Prosegue incontrastato il dominio anticiclonico sul NordItalia. Ben soleggiato su Alpi e Prealpi, mentre sullepianure le nebbie tenderanno ad essere più diffuse epersistenti anche durante il giorno. Clima più freddo eumido nelle aree nebbiose, gradevole e molto mitealtrove.

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