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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “A. Moro” di Calcinate Scuola Primaria “A. Locatelli” di Cavernago Lavoro degli alunni delle classi quarte A/B Anno Scolastico 2014/2015 Ins.ti: Anna Firetto, Alice Tomasoni, Marzia Famà

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ... · con i disegni dei cavalli vapore. Alla fine del giro, abbiamo visto i tubi di scarico dell’acqua dopo il suo

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “A. Moro” di Calcinate

Scuola Primaria “A. Locatelli” di Cavernago

Lavoro degli alunni delle classi quarte A/B Anno Scolastico 2014/2015 Ins.ti: Anna Firetto, Alice Tomasoni, Marzia Famà

INTRODUZIONE

L’energia è la capacità di svolgere un lavoro, la usiamo tutti i giorni per fare funzionare il nostro corpo e gli oggetti che ci circondano. Possiamo ricavare energia da diverse fonti: non rinnovabili come il petrolio, il carbone, il gas naturale e rinnovabili come il sole, il vento, le biomasse, l’acqua, le maree, la Terra. Le fonti che dobbiamo usare di più sono quelle rinnovabili perché sono pulite, non inquinano, e inesauribili, perché la Terra le riforma in tempi brevi e sono sempre a nostra disposizione. In classe abbiamo studiato come si può ricavare energia dall’acqua e abbiamo visitato la centrale idroelettrica di Zogno; abbiamo anche studiato che l’energia si può conservare nelle batterie e in aula abbiamo visto che con frutta e verdura possiamo inventarci delle batterie. Se continuerete a leggere, scoprirete che possiamo tutti aiutare il Mondo, basta giusto … qualche idea!!

Gli alunni delle classi quarte A/B

LA BATTERIA: L’ENERGIA CHE VIENE DAI FRUTTI DELLA TERRA

La batteria a limoni (testo collettivo della classe IV B) Oggi abbiamo costruito una batteria naturale usando dei limoni. Abbiamo usato:2 lamine di rame, due lamine di zinco, il display di un orologio digitale, due limoni e dei fili elettrici di collegamento (rosso, nero). Abbiamo infilzato ciascun limone con una lamina di rame e una di zinco. Con un filo abbiamo collegato una lamina di zinco di un limone con una lamina di rame dell’altro limone. Poi abbiamo collegato il filo rosso che esce dall’orologio alla lamina di rame libera e il filo nero alla lamina di zinco. Collegati tutti i fili, abbiamo notato che l’orologio funzionava e lo ha fatto per tanto tempo. Abbiamo registrato una trasformazione dell’energia, da chimica ad elettrica.

La batteria a patate (testo collettivo della classe IV A) Oggi abbiamo sperimentato con l’energia chimica delle patate, l’abbiamo trasformata in energia elettrica, con essa abbiamo messo in funzione un orologio digitale. La PILA immagazzina ENERGIA CHIMICA; quando viene collegata ad uno strumento o un oggetto, l’energia chimica viene trasformata in ENERGIA ELETTRICA e lo strumento può funzionare.

VISITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI ZOGNO: NOI RACCONTIAMO...

Noi alunni di quarta, insieme alle maestre Anna, Alice e Marzia, martedì 21 Ottobre 2014, siamo andati a visitare la centrale idroelettrica ENEL di Zogno, per conoscere meglio i vari passaggi della produzione di energia e i vari macchinari che sono utilizzati dall’uomo per farlo. Siamo partiti da scuola con l’autobus alle ore 9:00 e siamo ritornati alle 13.30 circa. Appena arrivati la prima cosa che abbiamo visto è stata la centrale costruita in stile liberty, dietro la quale c’erano le quattro grandi condotte forzate, mentre sul lato sud abbiamo notato la bellissima meridiana. Subito dopo l’ingresso della portineria, in un giardinetto, c’era un modellino di acciaio della turbina Pelton che simulava come erano quelle che si usavano in centrale prima della ristrutturazione, la maestra Anna ci ha spiegato come funzionava. Una volta entrati ci hanno diviso in due gruppi e abbiamo conosciuto le nostre guide, Stefano ha accompagnato i bambini della sezione A, Mauro i bambini della sezione B. La guida, con l’aiuto di un cartellone, ci ha spiegato il funzionamento della centrale: l’acqua del fiume Brembo viene incanalata nelle condotte, arriva in sala macchine (officina) dove muove 4 turbine; l’energia passa dalle turbine al generatore e da qui al trasformatore. Quando l’energia dell’acqua è stata trasformata in elettricità, viene distribuita dalla rete nazionale alle case. Dopo questa spiegazione, abbiamo visto da vicino le turbine. Poi siamo saliti su una scala in metallo decorata con piccoli fiori a visitare la sala di controllo dove c’erano i macchinari con cui si controlla la centrale, moltissimi pannelli e pochissimi uomini!! Passando dall’officina abbiamo notato le pareti decorate in stile liberty e in particolare le nicchie con i disegni dei cavalli vapore. Alla fine del giro, abbiamo visto i tubi di scarico dell’acqua dopo il suo uso in centrale. Durante la visita abbiamo scattato delle foto, preso appunti, realizzato degli schemi per non dimenticare quello che vedevamo. Siamo tornati a scuola sfiniti, abbiamo pranzato e un po’ giocato. Questa gita è stata bellissima ed interessante perché abbiamo visto da vicino quello che avevamo studiato.

(TOMMASO BERETTA, STEFANO GALANTI, MARTA PAGANI, GABRIELLA PISANI, FILIPPO TADEO).

STORIA DELLA CENTRALE La centrale idroelettrica si trova al civico 44 di Via Locatelli, nel comune di Zogno. È stata voluta e realizzata dalla Società Edison, alcuni anni dopo è stata venduta all’ENEL, è stata ristrutturata ed è ancora di proprietà di ENEL GREEN POWER. Produce un servizio con il quale si “crea” elettricità, oltre ad essere un monumento in stile liberty. La costruzione della centrale idroelettrica di Zogno è stata completata nel 1903, ma già nel 1913 fu danneggiata da un incendio; tre anni dopo è stata ristrutturata, i lavori sono stati portati a termine rispettando lo stile con cui venne costruita. Le pareti interne della sala macchine, e di tutti gli altri ambienti sono completamente decorate con elementi in stile liberty, in due affreschi è stato rappresentato il cavallo a vapore. In un ampio salone quattro turbine vengono mosse dall’acqua che conclude qui la propria corsa, dopo una lunga discesa da un locale più a monte, dentro le quattro condotte forzate. Sarà poi l’energia, che si muoverà fino al generatore di elettricità e poi al trasformatore; è tutto automatico e controllato da computer, in caso di guasto alcuni interruttori spengono l’impianto. Nel 2007 questa centrale è stata rimodernata a partire dalla vecchia diga spazzata via dall’alluvione del 1987. Sono stati rinnovati: i quadri di comando, i generatori di corrente, le facciate della centrale. Oggi la centrale ha nuove turbine Francis. La centrale ha iniziato a produrre di nuovo energia rinnovabile e pulita. L’acqua utilizzata proviene dal fiume Brembo, usando un bacino posto nel comune di San Pellegrino. L’energia prodotta è di 40 milioni di chilowattora. Poiché la centrale usa una fonte energetica rinnovabile, inquina molto di meno di altre centrali elettriche che producono la stessa quantità di energia. Tra le centrali costruite sul fiume Brembo, è quella che produce più energia elettrica.

(RICCARDO GUALANDRIS, NICOLO’ MANENTI, STEFANO MARCHETTI, ROBERTO MOROSINI)

COME FUNZIONA UNA CENTRALE IDROELETTRICA

Una centrale idroelettrica è un edificio costruito dall’uomo per produrre energia grazie all’acqua. È una struttura molto grande con tanti macchinari, come una fabbrica. La centrale è collegata a dei tubi che le portano l’acqua, le condutture; esse sono collegate a delle macchine nella centrale, le turbine: queste si muovono con l’acqua, producendo energia che va al generatore di elettricità che trasforma l’energia in elettricità. Questa elettricità va al trasformatore, che la rende pronta per essere portata nelle case grazie alla rete elettrica nazionale. La centrale, solitamente, si trova ai piedi di una collina o di una montagna, perché sul rilievo si trova una diga, uno sbarramento o un bacino. Ci sono delle centrali che dopo avere utilizzato l’acqua la rimandano subito in natura, altre che la riutilizzano, infatti prima la raccolgono in un bacino di raccolta e poi la fanno risalire con l’aiuto di una pompa fino alla diga a monte della centrale. Se qualcosa non funziona come dovrebbe, i pannelli di controllo scollegano l’impianto. L’acqua, nel bacino di raccolta, ha energia potenziale dovuta alla sua posizione. Quando le condutture la portano giù, l’acqua ha energia cinetica dovuta al suo movimento. Nella centrale, l’acqua muove le turbine, la sua energia cinetica è diventata energia meccanica. Nel generatore di elettricità l’energia meccanica si trasforma in energia elettrica. L’energia elettrica passa al trasformatore che è collegato a dei cavi attaccati alla rete elettrica nazionale, l’energia può così arrivare nelle case, nelle scuole, nelle strade, ecc… L’energia che viene prodotta in questo modo si dice pulita, perché usa una fonte di energia pulita e rinnovabile, infatti l’acqua non inquina e può essere riutilizzata.

(MARTA PAGANI, GABRIELLA PISANI, DALILA JAWAD, NORA JAWAD, LARA TIRLONI)

ARTE IN CENTRALE: LE NOSTRE POESIE …

Gita alla Centrale Siamo andati alla centrale ed eravamo su di morale

una gita in compagnia piena piena di allegria.

volevamo imparare cose nuove eravamo in più di nove.

Siamo entrati alla centrale ma non abbiam visto la rete

nazionale tante cose ho imparato

e l’ ho proprio dimostrato.

ANDREA MANNINO IV A

La centrale idroelettrica di Zogno La centrale idroelettrica è una vera fonte di energia

usare l’ acqua, per lei e’ una mania. L’acqua in caduta fa girare le pale della turbina

e insieme producono energia che non inquina. Alla centrale piace essere alla moda,

infatti lo stile Liberty la decora. La povera centrale nel 1913 fu danneggiata

ma con l’aiuto di persone caritatevoli l’ opera e’ stata ripristinata.

Da allora produce energia rinnovabile per tutti noi ed ovviamente anche per voi.

ELISA FRATUS IV A

Viva l'energia! La diga si è riempita, di acqua è ben fornita. Dalle condutture l’acqua scende e va chissà dove finirà, le turbine lo san già nel bacino di raccolta eccola qua. Il generatore si attiverà e il suo lavoro inizierà. Viva l’energia, ora è a casa mia!

GABRIELLA PISANI IV A

Visita alla centrale. Siamo andati a Zogno ed è stato un sogno. Abbiamo visto le condotte che non si sono mica rotte. C’erano tante decorazioni ed erano vere attrazioni. Abbiamo visto il canale di scarico che di foglie era carico.

Le foto di gruppo ci siamo fatti

sembravamo felici, ma un po’ matti.

MARTA IMBRIANI IV A

L’energia L’acqua dal bacino di raccolta

va giù con le condutture e fa una svolta. La turbina ora si muove velocemente

e nel bacino di raccolta si tuffa rumorosamente.

Il generatore ora l’energia produce e il trasformatore nella rete nazionale la

introduce. Adesso migliaia di persone

Possono accendere la televisione!

FILIPPO TADEO IV B

Le risorse rinnovabili Le risorse rinnovabili sono sempre abili a impegnare la gente a non inquinare. Ricicla sempre se non vuoi fare un danno permanente, stai sempre allerta a chi butta la maglietta. Aiutaci anche tu a riciclare di più.

MICHAEL GAMBA IV B

L'acqua per lo sviluppo sostenibile La centrale idroelettrica lavora con una fonte energetica rinnovabile è l'acqua per lo sviluppo sostenibile

MARCO PODAVITTE IV A

L'energia Le centrali producono l'energia che sarà nostra tua e mia farà tanti miracoli per tutti i popoli intanto noi, giochiamo monopoli

RANBIR BRAR IV A

L'energia è una poesia L’energia è una strategia che si forma in una centrale grande come una cattedrale. La turbina gira, gira sempre in allegria. Il trasformatore è ad un passo dal generatore, trasforma l’energia meccanica in energia elettrica. La rete porta alle città tanta elettricità.

TOMMASO BERETTA E STEFANO GALANTI IV B

La centrale di Zogno La centrale è come un bel reame in stile liberty è decorata e da tutti è ammirata. La centrale produce elettricità con tanta serenità. Del Brembo sfrutta l'acqua e non inquina fornendo energia pulita: evviva!

LARA TIRLONI IV A

Nasce l'energia Dalla diga alle condotte passa l’acqua nella notte passa passa alle turbine proprio come nelle rime. Corre al bacino di raccolta per far girare le turbine un'altra volta. L’energia meccanica va al trasformatore e diventa l’energia che fa funzionare il televisore. Nella rete elettrica nazionale passa tramite un segnale arrivando in fine nelle abitazioni e’ pronta per tutte le occasioni.

ANDREA MANNINO IV A

L'energia! E’ molto utile l’energia quindi non è da buttar via. C’è chi energia proprio non ne ha mentre qualcuno buon uso non ne fa. Se al futuro vuoi pensare comincia a risparmiare. Pannelli solari e pale eoliche potresti utilizzare per vivere al meglio e produrre energia salutare.

GABRIELLA PISANI IV A

Il viaggio dell'energia La centrale produce elettricità e la distribuisce a tutta la città. L’acqua scende dalle tubature chiamate anche condutture. Fino alle turbine arrivano e spinte dall’acqua girano. L’energia va fino al generatore di elettricità da esso passa al trasformatore che la distribuisce a tutte le ore.

ALICE ARIOLI IV A

Energia sostenibile Se vuoi risparmiare, usa energia solare. Con l’energia sostenibile, il mondo non diventa terribile. Cosi il mondo è sano, e noi andremo lontano. L’acqua della montagna, ci fa cuocere la lasagna. ADAM ROSAS CARVALHO

IV B

La centrale in rima La centrale idroelettrica di Zogno, io l’ho vista e non è un sogno. In stile liberty è decorata; e proprio bella mi è sembrata. Con l’acqua del fiume Brembo lei ci dà Tanta energia ed elettricità. L’acqua che inghiotte nelle turbine, che non sono affatto piccine, è naturale, senza bollicine! Grazie al lavoro che fa per le nostre case, con lei, l’energia elettrica mai mancherà

CHIARA PIANTONI IV B

C'era una volta C’era una volta un mulino ad acqua, ma poi è nata la tecnologia ed il mulino l’han portato via. Dopo cent’ anni hanno capito Che qualcos’altro andava costruito. Così l’uomo la centrale idroelettrica inventò poi decise: - A Zogno la situerò!. Qualche anno dopo l’han fondata e in stile liberty l’han decorata. Ora le turbine l’energia possono generare e tredicimila famiglie nel frigo gli alimenti possono conservare.

MARTA PAGANI IV B

Le turbine Trasformano l'acqua in energia che diventa anche mia. L'energia passa ai generatori di elettricità se nelle case non restiamo al buio, che felicità! Il trasformatore porta l'energia fino alla rete nazionale, che cosa fenomenale! Infine arriva alle nostre case questa si che è una bella fase!

RICCARDO GUALANDRIS IV A

Filastrocca della centrale Per vedere la centrale fino a Zogno devi andare, con acqua e rumore fa girare il contatore. Grazie all’ energia pulita salveremo la nostra vita. Se la terra vogliamo aiutare l’energia non dobbiamo sprecare.

MANUEL BASILE IV A

Poesia sull'energia Alla centrale l'acqua scende e sale essa parte dal bacino e farà un lungo cammino. Passerà dalle turbine che si muovono repentine. Nel generatore l'energia incomincia la sua vita in armonia creando la corrente per le case della gente.

DANIEL BILOTTA IV A

LA CENTRALE IDROELETTRICA Nulla al mondo si distrugge, Tutto sempre si trasforma. L’acqua che passerà, Energia diventerà. Scende dalle colline Per passare nelle turbine. Fa girare il rotore Collegato all’alternatore Un passo prima dell’trasformatore, Che corrente ci darà E a tutte le case la manderà. La facciata della centrale In stile liberty l’hanno fatta diventare Col cavallo vapore Che ci dà buon umore. La centrale usa l’acqua del bacino Posto nel comune di S.Pellegrino.

STEFANO MARCHETTI IV B

La centrale crea l'energia La centrale, l’energia sa creare e a casa tua tutto fa funzionare! Se tu a vedere vuoi andare, da Zogno devi passare e una struttura in stile liberty devi trovare ma prima … devi studiare! Per capire come fa a funzionare. Il cavallo a vapore potrai trovare e un dirigente potrai incontrare. Turbine, quadri di comando, farfalla, tubi e generatori faranno vedere a tutti i visitatori.

ROBERTO MOROSINI IV A

Acqua che dal monte scendi Acqua che dal monte scendi e in una centrale entri, sei trasformata in energia che dall’uomo viene utilizzata, Centrale ti hanno costruito tanti anni fa e il tuo stile richiama la parola libertà. Sei bella da vedere, utile per tutti i viventi, produci energia senza inconvenienti. Dobbiamo sempre ricordare, che nella natura possiamo trovare, tanta energia che dobbiamo bene usare.

NICOLO' MANENTI IV A

L'energia che non inquina L'energia non inquina e non cammina. Le risorse rinnovabili sono acqua, sole e vento ma se non le rispetti non hanno effetti. Invece se tu le rispetti ti fanno fare dei fantastici giochetti. L'energia è importante soprattutto se non è inquinante!

LOUBNA ES SATHI E CHIARA GABBIADINI IV B

Evviva! Evviva! Dalla diga su in collina Arriva l'acqua alla turbina In una stanza non proprio piccolina. Gira, gira producendo l'energia Che Va al generatore Facendo tanto rumore. Ecco prodotta la vera energia Pronta per essere portata via. Cieli puliti, fili sospesi, ecco illuminati tutti i paesi. Attenzione, attenzione Usatela poco quando c'è il sole, è lui stesso che produce luce e calore.

NORA JAWAD E YASMINE IDRISSI TLEMCANI IV B

Energia pulita Energia pulita che invenzione! Protegge l'ambiente e le persone. Gli elementi della natura si possono utilizzare acqua, sole e vento producono energia senza inquinare. Basta con petrolio e gas inquinanti, usiamo le fonti rinnovabili, sono importanti. Però attenzione a non dimenticare: utilizzare senza sprecare!!!!!!!!!!!!!!

DALILA JAWAD IV A

Vivere in modo eco-efficiente L’energia è creativa e dura tutta la vita Il Mondo non è tuttofare per avere energia è da rispettare Come fonte di energia usa la bio-massa così risparmi sulla tassa!! Dall’acqua e dal vento c’è energia senza inquinamento Dalle maree e dalle correnti marine ricaviamo energia senza fine Con l’irraggiamento solare energia pulita puoi utilizzare La raccolta differenziata deve essere di lunga durata e se la Terra vuoi aiutare devi imparare a riciclare. Vivere in modo eco-efficiente ti salva la vita e ti libera la mente

GIULIA TONINELLI IV B

… E ALCUNI DEI NOSTRI DISEGNI

Marta I. IV A

LE NOSTRE IDEE PER SALVARE IL MONDO!!

La mia idea per salvare il mondo funziona cosi: prendi una gabbia con dentro una ruota, un criceto e poi fai correre il criceto, la ruota gira e funziona come la dinamo. L’energia che produce si usa per fare la luce in casa.

Adam Carvalho Rosas IV B

Questo disegno rappresenta una pala eolica ricoperta di pannelli fotovoltaici. Quando c’è un temporale il vento produce energia, se c’è il sole, ma non c’è il vento produce energia lo stesso. Se contemporaneamente ci sono il vento e il sole si produce il doppio dell’energia. La pala è ricoperta completamente di pannelli fotovoltaici senza punti di giuntura.

Filippo Tadeo IVB

La mia idea per salvare il mondo è una casa domotica, con una turbina al posto del camino e dei pannelli solari sul tetto. La turbina funziona grazie a un tubo che porta l’acqua (che viene da una cascata) alla turbina, così gira e produce energia; mentre l’acqua usata per produrre energia si usa per annaffiare il giardino. L’energia si raccoglie e con dei fili passa alle lampade e così fa luce alla casa. I pannelli solari, invece, catturano l’energia del sole e poi la portano con dei fili agli elettrodomestici.

Chiara Gabbiadini IV B

La mia idea è una diga tecnologica. Tutte le macchine funzionano con l’acqua della pioggia e l’energia del sole. Fa tantissima energia che basta per tutto il mondo.

Florin Gabor IV B

La mia idea per salvare il mondo è una specie di scatola con un filtro in centro, un tubo che porta al filtro e che poi sale in un bacino. Praticamente funziona così: la macchina, si collega ad una casetta dell’acqua, quando qualcuno riempie le bottiglie e perde dell’acqua, questa scende nel tubo collegato al filtro. Il filtro pulisce l’acqua che poi con un altro tubo andrà nel bacino sopra la casetta dell’acqua, per essere riutilizzata. Così si risparmia acqua senza sprecarla.

Nora Jawad IV B

La mia idea per salvare il mondo è dare l’acqua fresca, non inquinata, a tutte le persone del mondo. Prima di tutto costruire un pozzo con attaccati dei secchi, collegare il tutto ad una bicicletta senza fare appoggiare le ruote a terra. Pedalando i secchi ruotano dal basso verso l’alto riempiendosi d’acqua che sarà distribuita gratis a tutti, elemento indispensabile per la vita di ogni uomo.

Michael Gamba IV B

Ho inventato una batteria a pedali, prendo una cyclette la collego con dei fili a una batteria. Pedalando, la ruota gira e produce energia, l’energia si accumula in una batteria. Vorrei tanto, metterla in tutte le palestre del Mondo così avremo l’energia che non inquina e la gente è felice perché dimagrisce!!

Loubna Es Sathi IV B

Io ho avuto due idee. 1) Quando nevica la neve entra in un cilindro della macchina; girando si scioglie, diventa acqua e quest’ultima si riscalda, fino a diventare vapore acqueo che scalda l’ambiente. Questa macchina si può usare per cure termali. 2) Si possono costruire dei marciapiedi con piastrelle speciali, fatte … di pannelli fotovoltaici! Così si possono far funzionare i cartelli luminosi grazie a dei sottilissimi fili sotterranei.

Marta Pagani IV B

Voglio inventare una casa per i cani e i cuccioli abbandonati o per i cani di alcuni padroni che devono andare in vacanza e non possono portarli con loro. E’ una casa normalissima, cambiano soltanto un po’ di cose come: in tutte le stanze c’è installata una mano meccanica che aiuta il cane; ancora, in tutte le stanze c’è installato un altoparlante che parla col cane (nella sua lingua). La casa ha dei pannelli solari così non inquina. Questa casa è a dir poco strabella!!! Ah, quasi dimenticavo: per riconoscere il proprio cane, gli sarà assegnato un numero.

Stefano Galanti IV B

Per questa invenzione serve una batteria, un’antenna speciale e un cavo. Prendi il cavo e lo colleghi ad un’antenna e alla batteria. Per produrre energia serve che ci sia un temporale con i fulmini, perché se un fulmine colpisce l’antenna il cavo porta giù l’energia dal fulmine alla batteria, così il giorno successivo avranno energia sufficiente per tutta la giornata.

Tommaso Beretta IV B

La mia invenzione serve per lavare i piatti e i vestiti. Tiri una corda, larga e lunga, una ruota gira, il secchio ruota, e l'acqua si rovescia nel secchio grande, giri una ruota sul contenitore in basso e l‘elica si muove facendo muovere a sua volta quello che c’è dentro il contenitore in acqua; cosi si lavano i vestiti o i piatti senza elettricità. Il secchio piccolo che contiene l’acqua in alto deve essere collegato a una corda sottile e a 2 pali di sostegno legati con una corda.

Yasmine Tlemcani Idrissi IV B

La mia invenzione per risparmiare energia funziona questo modo: in palestra ci sono delle scarpe da ginnastica con delle batterie attaccate, quando i bambini vanno a fare educazione motoria le devono indossare. Correndo le batterie delle scarpe si caricano e alla fine della lezione vengono consegnate alle maestre che le porteranno in alula informatica e possono essere usate per alimentare i computer, per le LIM eccetera. Dalila Jawad IVA

D’INVERNO INVECE CHE SPRECARE LA CORRENTE PER IL FRIGORIFERO, SI PUO’ UTILIZZARE IL FREDDO CHE C’E’ ALL’ ESTENO. ECCO COME FARE: 1) Applicare delle prese d’aria all’esterno della casa sulla parete dove c’è il frigorifero. 2) Collegare un tubo alla presa d’aria esterna che arriva nel frigorifero dove c’è l’impianto di raffreddamento. 3) Il freddo che entra nel frigorifero dall’impianto di raffreddamento passa nel filtro e lo purifica. 4) Accendendo il frigorifero si avvia questo meccanismo al posto dell’energia elettrica, così si può risparmiare energia.

Chiara Piantoni IV B

Ho progettato una ruota chiamata irrigatore idrico. Ho progettato questa ruota perché tutti dobbiamo collaborare per salvare il mondo dalla scarsità di cibo. Questo irrigatore idrico serve per irrigare i campi e avere un raccolto migliore e più abbondante. Per il fieno, l’erba medica, il grano turco e il soro per il trinciato, tutto questo è mangime per gli animali. Questo progetto aiuta il mondo perché funzionando con la forza dell’acqua non usa trattori e quindi non inquina. L’irrigatore idrico è fatto con del materiale naturale e riciclabile: assi di legno, contenitori resistenti all’acqua, molle di ferro. Funziona cosi: la ruota con la forza stessa dell’acqua gira e raccoglie l’acqua nei contenitori, questi contenitori arrivano ad un punto preciso della ruota, si azionano le molle e svuotano tutta l’acqua nel campo da irrigare.

Giulia Toninelli IV B

Ho chiamato la mia macchina “La sfrutta-tutto”, perché questa macchina prende l’energia del vento e la trasforma in elettricità per il frigorifero, prende l’energia dei fulmini e la trasforma in elettricità per il computer, lampade e televisione e in fine prende il calore del sole e la trasforma in elettricità per il forno.

Roberto Morosini IV B

Questa è una macchina che funziona con i pannelli solari perché grazie alla luce del sole i pannelli solari producono energia che permette al motore di andare senza benzina così non produce inquinamento.

Alice Arioli IV A

La mia invenzione è una casa con dei pannelli solari sul tetto. L’energia del sole, catturata dai pannelli, illumina tutta la casa. In questo modo si risparmia energia e soldi. Alice Grena IV A

Quando usiamo l’ acqua del lavandino per lavarci, l’acqua sporca potrebbe finire in un depuratore collegato ad una turbina che la trasforma in energia elettrica necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici e per l’illuminazione della nostra casa. L’acqua depurata può essere raccolta in un contenitore in giardino ed usata per irrigare

Andrea Mannino IV A

La moto ha una antenna che attira l’energia dall’aria. L’energia va dentro il turbo per andare più veloce.

Charles Kalsi IV A

Io ho inventato una automobile con i pannelli solari. Prima avevano inventato la macchina con la benzina, ma oggi sappiamo che non va bene perché inquina il mondo. Dopo hanno inventato l’automobile che va con l’elettricità, ma se finiva la batteria dovevamo comprarne una nuova e costava tanto, quindi io ho inventato una macchina con i pannelli solari che usano l’energia del sole. L’automobile funziona e non spendi più denaro per comprare il carburante.

Chirag Kalsi IV A

Io ho avuto due idee: 1) i pannelli solari sul tetto catturano il calore del sole, così possiamo scaldarci e avere l’energia nelle case; 2) un adulto dà dei pugni al sacco e con la sua energia fa funzionare l’orologio.

Daniel Bilotta IV A

La macchina che ho progettato mi sembra abbastanza semplice, ma vi voglio spiegare come funziona. Il mio disegno rappresenta una macchina che trasforma l’anidride carbonica in ossigeno ed è molto utile per la nostra classe 4° A. Perché? perché noi ci dimentichiamo spesso di aprire le finestre o a volte capita che qualche maestra non le voglia aprire perché ha freddo e quindi si forma tantissima anidride carbonica. Con la mia invenzione l’aria pulita per noi non sarà più un problema.

Elisa Fratus IV A

La mia macchina per aiutare il mondo fa risparmiare energia. È una bicicletta collegata con dei fili ad una casa, io pedalo e in casa tutto funziona, non inquina e allo stesso tempo mi faccio i muscoli alle gambe.

Eros Ronchi IV A

Per risparmiare energia elettrica possiamo costruire una macchinetta che si collega ad una bicicletta, tutta l’energia utilizzata da noi per pedalare entra in essa. Finita la biciclettata si stacca la macchinetta e con un cavo si collega alla televisione o ad un altro elettrodomestico per farlo funzionare.

Gabriella Pisani IV A

Odiate la pioggia? Ho la soluzione per voi. Vi metterò a disposizione la prima nuova macchina a pioggia. Dentro farà caldo, fuori spetta a voi saperlo… La macchina funziona con la pioggia che viene usata come carburante. La potete anche usare d’ estate, perché il serbatoio che si era riempito d’acqua in inverno le permette di funzionare per un anno intero, e anche quando ci sono 40°.

Lara Tirloni IV A

Questa immagine rappresenta un nuovo modo di produrre energia elettrica. Ho scoperto che solo una specie di anguilla che vive in Amazzonia crea potenti scosse elettriche grazie a dei muscoli disposti sui fianchi. Se l’uomo imparasse ad allevare queste specie di pesci potremmo usare la loro energia e risparmiare energia. Dovremmo creare delle pompe che con una calamita speciale attirano l’energia dall’acqua in grossi fili che vanno direttamente nelle nostre case.

Manuel Basile IV A

La mia idea per salvare il mondo è stata mettere un’antenna sul pullman che cattura l’energia dell’aria

e la trasforma in carburante per il pullman.

Marco Podavitte IV A

L’ideometro serve per leggere le tue idee e consigliarti quella migliore per la tua famiglia, per i tuoi amici e per il mondo. Ti basta mettere una fascia sulla fronte, chiudere gli occhi e pensare alle tue idee e così ti suggerisce quella migliore.

Marta Imbriani IV A

La mia idea per salvare il mondo è questa: utilizzare aerei che non volano più, aggiungendo pezzi di aerei rotti e vecchi per produrre energia. L’acqua delle dighe portata attraverso i condotti farà girare le turbine degli aerei che produrranno energia. Quando manca l’acqua si potrà usare il vento che farà girare le eliche, che a loro volta produrranno energia che si accumula nelle batterie.

Nicolò Manenti IV A

Per avere l’elettricità per gli elettrodomestici, potremmo pensare a montare una pala eolica in giardino, che con il vento gira e procura l’elettricità per gli elettrodomestici.

Riccardo Gualandris IV A

La mia idea per il salvare il mondo è questa: siccome esistono le macchine che vanno con l’acqua io apro il serbatoio e ci metto l’acqua della pioggia e la macchina può funzionare.

Umar Ashraf IV A