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Breve itinerario alla scoperta del Centro Storico Modenatur è un’agenzia di viaggio e tour operator. Dal 1998 siamo un punto di riferimento per l’incoming turistico per Modena e per la regione Emilia-Romagna. L’ampio prodotto turistico offerto dal territorio, terra di arte, motori e sapori, ci permette di operare in diversi settori: turismo organizzato e individuale, viaggi incentive, organizzazione di eventi e di congressi LA SEDE E LO STAFF: la nostra sede si trova a Modena. Il nostro staff garantisce la massima assistenza in loco per i nostri ospiti e linea diretta con i fornitori durante lo svolgimento dei programmi I NOSTRI SERVIZI IN BREVE: Servizi hospitality, prenotazioni hotel e ristoranti Coinvolgenti attività “hands-on”: corsi di cucina, team building “musicali” nella città di Pavarotti, degustazioni teatralizzate... Programmi tematici, arte, gastronomia, motori e opera, motori, natura, terme, cicloturismo, golf Tour dei motori e rally enogastronomici su auto d’epoca o supercar Viaggi incentive e motivazioniali, team building Organizzazione di fiere e congressi Eventi speciali, presentazioni pubbliche, cene di gala Organizzazione di educational, inspection e press tour A cura dell’ufficio grafica del Comune di Modena: Cinzia Casasanta Benvenuti a Modena IAT-R Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica Piazza Grande, 14 41121 Modena - Italy [email protected] http://turismo.comune.modena.it http://www.facebook.com/iatmodena tel. 059 2032660 - fax 059 2032659 Orari: lunedì 15.00-18.00 da martedì a sabato: 9.00-13.00; 15.00-18.00 domenica e festivi: 9.30-12.30 Chiuso: 1 e 31 Gennaio, Pasqua, Pasquetta, 1° Maggio, 15 Agosto, 25-26 dicembre Modenatur s.c.a.r.l. via Scudari, 8/10 41121 Modena - Italia www.modenatur.it [email protected] tel. +39 059 220022 fax +39 059 2032688 Ferrovie dello Stato informa tel. 892021 Radio Taxi a Modena: Area radiotaxi tel. 059 212100 Radiotaxi Cotamo tel. 059 374242

Modenatur Modenatur s.c.a.r.l. Benvenuti a Modena · nella città di Pavarotti, degustazioni teatralizzate... • Programmi tematici, arte, gastronomia, ... Si affaccia sulla piazza

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B r e v ei t i ne r a r i oalla scopertadel CentroS t o r i c o

Modenatur è un’agenzia di viaggio e tour operator. Dal 1998 siamo un punto di riferimento per l’incoming turistico per Modena e per la regione Emilia-Romagna. L’ampio prodotto turistico offerto dal territorio, terra di arte, motori e sapori, ci permette di operare in diversi settori: turismo organizzato e individuale, viaggi incentive, organizzazione di eventi e di congressi

LA SEDE E LO STAFF: la nostra sede si trova a Modena. Il nostro staff garantisce la massima assistenza in loco per i nostri ospiti e linea diretta con i fornitori durante lo svolgimento dei programmi

I NOSTRI SERVIZI IN BREVE: • Servizi hospitality, prenotazioni hotel e ristoranti

• Coinvolgenti attività “hands-on”: corsi di cucina, team building “musicali” nella città di Pavarotti, degustazioni teatralizzate...

• Programmi tematici, arte, gastronomia, motori e opera, motori, natura, terme, cicloturismo, golf

• Tour dei motori e rally enogastronomicisu auto d’epoca o supercar

• Viaggi incentive e motivazioniali, team building

• Organizzazione di fiere e congressi

• Eventi speciali, presentazioni pubbliche, cene di gala

• Organizzazione di educational, inspection e press tour

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IAT-R Ufficio Informazioni e Accoglienza TuristicaPiazza Grande, 1441121 Modena - [email protected]://turismo.comune.modena.ithttp://www.facebook.com/iatmodenatel. 059 2032660 - fax 059 2032659Orari: lunedì 15.00-18.00da martedì a sabato: 9.00-13.00; 15.00-18.00domenica e festivi: 9.30-12.30Chiuso: 1 e 31 Gennaio, Pasqua, Pasquetta, 1° Maggio, 15 Agosto, 25-26 dicembre

Modenatur s.c.a.r.l. via Scudari, 8/1041121 Modena - [email protected]. +39 059 220022fax +39 059 2032688

Ferrovie dello Stato informa tel. 892021

Radio Taxi a Modena: Area radiotaxi tel. 059 212100 Radiotaxi Cotamo tel. 059 374242

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Costruito a partire dal 1099 e consacrato da Papa Lucio III nel 1184, il Duomo è uno

dei massimi capolavori del romanico europeo sia per la struttura architettonica di Lanfran-co che per l’apparato scultoreo di Wiligelmo. Interventi di modifica al progetto originario sono stati realizzati tra il XII e il XIV secolo dai Maestri Campionesi. La facciata è divisa in tre settori che corrispon-dono alle navate. Sotto il rosone (XII secolo) si trova il Portale maggiore scolpito da Wili-gelmo, autore anche delle quattro formelle di pietra con storie del libro della Genesi. Sul lato meridionale si aprono la Porta dei Principi, opera del cosiddetto Maestro di San Geminiano e di altri seguaci di Wiligelmo, e la Porta Regia (1178 circa) in marmo rosso veronese. Sul lato settentrionale si trova invece la Porta della Pescheria, testimonianza dell’influenza borgognona.

All’interno del Duomo si possono ammira-re, tra l’altro, il pontile con rilievi di Anselmo da Campione (1160-1180 circa) e il Presepe in terracotta del modenese Antonio Begarelli (1527). La cripta ospita la tomba del patrono San Geminiano e la Madonna della pappa in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480). La Torre Ghirlandina, già costruita fino al quin-to piano nel 1169, venne terminata nel 1319 dai Maestri Campionesi. Alta 87 metri, sin dall’origine ha avuto fun-zioni civiche: dalla torre i custodi segnalavano l’apertura delle porte cittadine e sorvegliava-no i forzieri del Comune.

Duomo di ModenaAperto tutti i giorni 7.00-12.30; 15.30-19.00In luglio e agosto 6.00-12.00; 15.30-19.00Le visite non sono consentite durante le funzioni religiose

Musei del Duomo di ModenaAperti 9.30-12.30; 15.30-18.30Estate 9.30-12.30; 15.30-19.00 Chiuso il lunedì, 25 dicembre e domenica di Pasqua. Ingresso € 3

Torre Ghirlandina Aperta sabato e domenica a partire dal primo weekend di aprile fino all’ultimo di ottobre, inclusi i festivi e il 31 Gennaio (Festa del Patrono).Chiusa la domenica di Pasqua e nel mese di agosto.Orario: 9.30-12.30; 15.00-19.00Ingresso: € 2; cumulativo con Palazzo Comunale € 3www.unesco.mo.it/

Modenaierieoggi Duomo

Duomo:navata centrale, facciata e abside

Colonia romana nel 183 a.C. (Cicerone la definì cit-tà “floridissima”), Modena fu teatro della guerra

tra Decimo Bruto e Marco Antonio (43 a.C.) che segnò l’ascesa di Ottaviano e la nascita del II Triumvirato. Semi-distrutta nel corso del IV secolo, abbandonata nei secoli V e VI a causa di guerre e alluvioni, la città risorse attorno all’episcopio e sotto il governo vescovile (secoli VIII-X), potè godere di privilegi imperiali ed entrare nella sfera di influenza dei signori di Canossa. Dopo la costruzione della Cattedrale, iniziata nel 1099, e le prime avvisaglie di governo cittadino che portarono alla Modena comunale, la città venne governata dagli Estensi e nel 1598 diventò capitale e vide sorgere il nuo-vo Palazzo ducale (1634). Nel 1796 entrarono a Modena le truppe francesi e diedero inizio ad un dominio che durò, tra alterne vicende, fino al 1814. A partire da quell’anno, i duchi austro estensi Francesco IV e Francesco V governa-rono lo Stato fino al 1859. Decaduta la sovranità estense, la cit-tà entrò a far parte del Regno d’Italia.

Insignita di medaglia d’oro al valor militare per la Re-sistenza, dopo la Liberazione Modena si affaccia alla

democrazia e intraprende una intensa opera di ricostru-zione. L’impegno dei modenesi si caratterizza per innova-zioni sociali e urbanistiche. A partire dagli anni ’50 Modena diventa protagonista di uno straordinario sviluppo economico, a un ritmo supe-riore a quello delle altre città italiane. Mentre il territorio vede la nascita di grandi imprese dell’agroalimentare, in provincia si sviluppano i distretti produttivi: biomedicale a Mirandola, ceramico a Sassuolo, tessile a Carpi. Negli anni ’60 Modena è protagonista della scena crea-tiva nazionale con creatori di caroselli e fumetto (nasce qui una scuola che va da Bonvi a Silver) per poi diventare capitale del beat italiano con i Nomadi, Guccini, Caterina Caselli e l’Equipe 84. Ma la vena musicale continua fino ad oggi con Vasco Rossi, Paolo Belli e Nek mentre il mito di Luciano Pavarotti, si ravviva grazie alle scuole di bel canto che coinvolgono Mirella Freni e Raina Kabaivanska. Tra i modenesi più celebri un posto di primo piano è riser-vato a Enzo Ferrari, leader di una produzione automobili-sta d’eccellenza che ha contribuito a definire l’immagine di Modena, e dell’Italia, nel mondo. Modena si propone oggi come luogo ideale per un pia-cevole soggiorno tra arte, musica, gastronomia e motori!

Sotto:Statuta Mutine Reformata,1420-1485.Particolare (Archivio storico comunale)

Duomo, Torre Ghirlandina e Piazza Grande Patrimonio mondiale Unesco 1997

Audioguide Sito UnescoPresso l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica e i Musei del Duomoè possibile noleggiare le audioguide € 4

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Si affaccia sulla piazza Grande e ingloba edifici medievali «incamiciati» a partire

dal Seicento. All’interno è conservata la ‘Sec-chia Rapita’, sottratta, secondo la tradizione, dai Modenesi ai Bolognesi nella battaglia di Zappolino del 1325 (divenuta l’emblema dei valori civici, ha ispirato il celebre poema eroi-comico La Secchia Rapita di Alessandro Tas-soni). Da visitare anche la Sala del Fuoco con gli af-freschi di Nicolò dell’Abate, realizzati nel 1546 (raffigurano la guerra di Modena del 43 a.C.) e la seicentesca Sala del vecchio Consiglio, dove si trovano gli stalli dei Conservatori e il gonfalone dipinto da Ludovico Lana nel 1633 come ringraziamento per la fine della peste. I dipinti del soffitto sono di Ercole dell’Abate e Bartolomeo Schedoni. Le settecentesche tele della Sala degli arazzi raffigurano la preparazione e la firma del Trat-tato di pace di Costanza (1183), «manifesto» dell’autonomia comunale.

Costruito a partire dal 1634 su progetto dell’architetto romano Bartolomeo Avan-

zini, il Palazzo ha ospitato per più di due secoli la Corte Estense. Oggi l’edificio è sede dell’Ac-cademia militare.Dal Cortile d’onore, salendo il maestoso Sca-lone, si accede al loggiato che conduce all’Ap-partamento dei principi, all’Appartamento pri-vato (sede del Museo storico dell’Accademia) e all’Appartamento di Stato, dove si possono ammirare ritratti di Estensi e affreschi.

Gli ambienti più spettacolari sono il vasto ed elegante Salone d’onore e il settecentesco Salottino d’oro, dove si ritiene che il duca Francesco IV abbia firmato la condanna a morte di Ciro Menotti, protagonista dei moti insurrezionali del 1831.

Palazzo Comunaleda lunedi a sabato 9.00-19.00le domeniche e i festivi15.00-19.00 Chiuso in agosto, per Pasqua e Natale. Domenica e festivi € 2; cumulativo con la Torre Ghirlandina € 3Gratuito i giorni ferialiPer informazioni: IAT tel. +39 059 2032660Per scolaresche e gruppitel. +39 059 2032582Apertura soggetta a variazioni per eventuali impegni di rappresentanza. è consigliata verifica telefonica

Palazzo Ducale di ModenaAperto periodicamente la domenica mattina con visita guidata. Prenotazione obbligatoriaPer info su calendario visite e prenotazioni:Ufficio Informazioni Turistichetel. +39 059 2032660.Per gruppi di min. 25 personeè possibile richiedere ingresso e visita guidata in diversi giorni e orariInfo gruppi:Modenatur tel. 059 220022Per ogni visita sono ammesse al massimo 50 persone. Costo della visita guidata € 7Il Palazzo Ducale è sede dell’Accademia Militare la quale si riserva, in casi eccezionali, la possibilità di annullare le visite guidate per sopravvenuti motivi interni

PalazzoComunalePalazzoDucale

In alto:ingresso MunicipioA destra:Il Palazzo comunalesi affaccia sulla Piazza GrandeA sinistra:la BonissimaSotto:Sala del fuocoSopra a sinistra:

Cortile d’onoredell’AccademiaSopra:Salottino d’oroSotto:cerimonia militare con i Cadetti

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Biblioteca EstenseConserva libri a stampa, incunaboli, cinque-centine e numerosi codici miniati dal XIV al XVI secolo. Il testo più prezioso è la celebre Bibbia di Borso d’Este, capolavoro della minia-tura ferrarese (XV secolo).

Galleria Estenseè tra le più importanti collezioni italiane e riflette gli interessi degli Estensi per la pittu-ra e la scultura, ma anche per l’archeologia e le arti minori. Pregevoli il busto marmoreo di Francesco I d’Este del Bernini, il ritratto di Francesco I del Velasquez, il S. Antonio da Pa-dova di Cosmè Tura, la Madonna col Bambino del Correggio, un trittico di El Greco, un Cro-cifisso di Guido Reni. Cospicuo il nucleo della pittura padana dal Trecento al Settecento.

Musei CiviciIl Museo Civico Archeologico Etnologico conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese.Accanto a materiali del neolitico, dell’età del rame, dell’età del bronzo e della prima età del ferro si trovano testimonianze del domi-nio etrusco, celtico e gallico e della Modena Romana. Le raccolte etnologiche conser-vano tessuti, ornamenti, armi, ceramiche della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia. Nel Museo Civico d’Arte quadri, ceramiche, strumenti musicali, strumenti scientifici e armi documentano le trasformazioni della città dal Medioevo all’età moderna. Pregevole la colle-zione di tessuti antichi del Conte Gandini.

Biblioteca Estense mostrapermanente dei codici miniati o di opere a stampaDa lunedì a sabato 9.00-13.00 martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.30. Chiuso i festivi

Galleria EstenseLunedì 8.30-14.00Da martedì a sabato: 8.30-19.30Domenica: 14.00-19.30Aperta anche il 31 gennaio (Festa del Patrono), Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio e Santo Stefano. Chiusa: Natale, Capodanno e l’ultima domenica di ogni mese eccetto i mesi di giugno, settembre e ottobre.Ingresso: € 4

Musei CiviciDa martedi a venerdì 9.00-12.00; sabato, domenica e festivi 10.00-13.00; 15.00-18.00 (dal 1° ottobre al 31 maggio) e 16.00-19.00 (dal 1° giugno al 30 settembre).

Chiuso il lunedì non festivo, le mattine del 25

dicembre e 1 gennaio. Ingresso gratuito

Palazzo Santa MargheritaCorso Canalgrande, 10341100 Modena

Galleria CivicaPunto informativo Tel. 059 2032940Costo: ingresso gratuitoOrario punto informativo piano terra: lunedì 14.00-20.00da martedì a sabato 9.00-20.00L’orario mostre è consultabile sul sito: www.comune.modena.it/galleria/

Museo della FigurinaTel. 059 2033090Costo: ingresso gratuito Orario: da mercoledì a venerdì 10.30-13.00; 16.00-19.30Sabato, domenica e festivi: 10.30-19.30Chiuso lunedì e martedì.www.museodellafigurina.it

PalazzodeiMusei PalazzoS.Margherita

In alto: Lastra dei Niobidi (Musei Civici)A destra:Francesco I del Bernini Sotto: Crocefissione di Bianchi Ferrari (Galleria Estense)

Situato in corso Canal Grande, sorge su un’area dove si ergeva una chiesa dedi-

cata a Santa Margherita. Al suo interno tro-viamo, il Museo della Figurina, la Galleria Civica e la Biblioteca Delfini.

Galleria CivicaCon l’apertura delle Sale Nuove, poste al se-condo piano di Palazzo Santa Margherita, il ricco patrimonio delle raccolte della Galleria trova idonea collocazione in locali ampi e sug-gestivi: oltre a tre nuovi spazi espositivi, altre sale attigue sono adibite a deposito, laborato-rio, archivio secondo i più aggiornati standard museografici e conservativi.

Museo della FigurinaIl Museo della Figurina, nasce a Modena all’interno dell’azienda Panini e dallo stes-so Giuseppe Panini il quale, in accordo con l’azienda e il Comune di Modena, decide di donare la collezione alla sua città, sede natu-rale, in quanto capitale mondiale della figuri-na, di un Museo che ne documenti la storia e lo sviluppo.

Palazzina dei GiardiniVoluta nel VII secolo da Francesco I d’Este come Casino - luogo di divertimento per la corte Estense - all’interno dei giardini di Pa-lazzo Ducale viene restaurata verso la fine degli anni Settanta, nell’ambito di un piano di valorizzazione del centro storico promosso dall’Amministrazione Comunale. La straordi-naria qualità degli spazi, le grandi vetrate, le superfici a parete ampie ed articolate, rendono la Palazzina luogo ottimale per mostre perso-nali sia di taglio antologico, sia informativo e documentario.

Sopra:“Nottingham Album”al Museo della Figurina, Sotto:La Palazzina dei Giardini

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San Barnaba

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Chiesa del Voto

San Domenico

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San Vincenzo

San Biagio

San Pietro

San Bartolomeo

San Francesco

Duomo e Torre Ghirlandina

Palazzo Comunale

Palazzo dei Musei

Palazzo Ducale

Palazzina dei Giardini

Foro Boario

Museo Casa Enzo Ferrari

Teatro Pavarotti

Teatro Storchi

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Palazzo Santa Margherita

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1 Sant’Agostino Fondata nel 1338, ma tra-sformata nel 1664 in luogo delle esequie ducali, conserva una Deposizione dalla Croce di Anto-nio Begarelli e una Madonna col Bambino di Tommaso da Modena.

2 Santa Maria Pomposa Costruita nel se-colo XVIII, conserva le spoglie dello storico Lu-dovico Antonio Muratori, che visse nella casa adiacente dal 1716 alla morte (1750).

3 San Barnaba Ricostruita nel 1660, ma com-pletata solo successivamente, conserva dipinti e arredi del XVIII secolo.

4 San Giovanni Battista Costruita nel seco-lo XVIII, conserva Compianto sul Cristo morto in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480).

5 Chiesa del Voto Progettata da Cristoforo Malagola, venne costruita come ringraziamento alla Madonna per la fine della peste del 1630.

6 San Domenico Costruita tra il 1708 e il 1735, conserva un pregevole gruppo plastico di Antonio Begarelli (1544 - 46 circa).

7 San Giorgio Progettata dall’architetto e scenografo di Corte Gaspare Vigarani alla metà del Seicento, conserva all’interno dipinti del pe-riodo barocco.

8 San Vincenzo Iniziata nel 1617 e restaura-ta nel primo Ottocento, la chiesa è il pantheon modenese degli Estensi e accoglie le salme di duchi e principi.

9 San Biagio Sorta nei primi decenni del XIV secolo, è stata notevolmente modificata nel XVII. L’interno conserva dipinti e affreschi del Seicento.

10 San Pietro Annessa anticamente ad un’abbazia benedettina fondata nel 966, è stata ricostruita tra il 1476 e il 1518. Nell’interno, a cinque navate, opere di Antonio Begarelli, pa-liotti in scagliola e dipinti del XVI secolo.

11 San Bartolomeo Progettata per i gesuiti e iniziata nel 1607 (la facciata però è settecen-tesca) conserva arredi e dipinti del XVII secolo.

12 San Francesco Iniziata nel 1244 e restau-rata nella prima metà dell’Ottocento, conserva tredici statue in terracotta (1523 circa) di Anto-nio Begarelli (Deposizione dalla Croce).

Lechiese

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La sua costruzione è affidata all’architetto ducale Fran-cesco Vandelli, già autore del Foro Boario e della chiesa

di S. Giovanni del Cantone. I lavori iniziarono nel maggio 1838 sull’area prescelta, compresa tra Canalgrande, vicolo Venezia, Fontedabisso e strada S. Margherita. Dopo quasi quattro anni di lavoro il teatro - dotato di un ampio portico per le carrozze all’esterno, di numerosi lo-cali, di una sala dalla pianta a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e una galleria, oltre che un soffitto ricca-mente decorato - s’inaugurò la sera del 3 ottobre 1841 con l’opera Adelaide di Borgogna al Castello di Canossa, musicata da Alessandro Gandini. Da quella data l’edificio non ha subito radicali mutamenti; attualmente presenta l’originaria facciata neoclassica con un portico a bugnato piatto a pianterreno, un primo ordi-ne di finestre architravate e un piano attico con finestre minori. Il risalto della parte centrale è segnato da quattro colonne doriche sulle quali s’imposta una ringhiera a pila-stretti che inquadra tre finestre scandite da lesene ioniche; a coronamento un fastigio decorato con il Genio di Mo-dena che incornicia lo stemma della citta’. Il soffitto, da cui pende il grande lampadario, è decorato con ornati di Camillo Crespolani e con figure di Luigi Manzini, autore anche degli stucchi con storie del Genio che corrono lungo le balconate dei palchi inquadrati da esili pilastrini. Nel 1869 fu eseguita una

ridipintura del soffitto, da parte di Ferdinando Manzi-ni, che propose l’aggiunta di quattro gruppi di putti. Intitolato al grande ma-estro Luciano Pavarotti dopo la sua scomparsa.

Tra Modena e l’automobilismo esiste un feeling pro-fondo, dalle radici antiche. Una terra di motori dove

la passione per la meccanica ha una lunga tradizione e il mito della velocità è parte integrante della sua cultura. Nel raggio di pochi chilometri vi sono diversi musei e col-lezioni private dedicati ai motori:

Museo Casa Enzo Ferrari - ModenaComprende la casa in cui Enzo Ferrari nacque nel 1898 e una avveniristica struttura espositiva, un suggestivo cofano di alluminio giallo. Comunica la vocazione motoristica del nostro territorio e la storia del grande costruttore modenese, con suggestivi allestimenti multimediali e mostre tematiche.

Museo dell’auto storica Stanguellini - ModenaNasce nel 1996 per volontà di Francesco Stanguellini, fi-glio di Vittorio, fondatore dell’attività, e si è andato via via arricchendo di prestigiosi pezzi rari che hanno am-pliato ed impreziosito la collezione, con oltre una trentina di auto tra vetture da corsa e coupè sportive.

Collezione Umberto Panini - ModenaNella collezione Panini sono esposti vari modelli di auto e moto d’epoca tra cui la prestigiosa collezione Maserati. La collezione si trova presso l’azienda Agricola Hombre che produce Parmigiano Reggiano.

Museo Ferrari - Maranello (MO)Museo custode del mito. Situata a pochi passi dallo stabili-mento della Ferrari, la Galleria è il museo aziendale che rac-conta la storia della casa automobilistica di Maranello e dei suoi eclatanti successi sportivi, commerciali e di immagine.

Collezione privata Righini - Panzano (MO)Nel castello di Panzano sono conservate molte fra le più splendide auto d’epoca per arrivare ai modelli più esclu-sivi dei nostri giorni. Tra i pezzi più famosi la Autoavio, la prima autovettura costruita da Enzo Ferrari nel 1940, la Chiribiri che nel 1915 batté il record di velocità su strada, l’Alfa Romeo 8C 1933 appartenuta a Tazio Nuvolari.

Autodromo di ModenaDal 2011 il nuovo Autodromo di Modena si propone come luogo ideale per eventi dinamici sul mondo dei motori.

TeatroComunale“LucianoPavarotti”

Modenaterradimotori

Info:

Il teatro è visitabile, con visita guidata, solo per gruppi di minimo 10 persone; è necessaria la prenotazione presso l’ufficio promozione 059 2033003

Eventi ricorrenti legatiai motori:

MotorSportExpotech FieraFebbraio

Modena Terra di MotoriAprile/Maggio

MillemigliaMaggio

Modena Cento Ore ClassicMaggio

Per informazioni:IAT tel +39 059 [email protected] tel +39 059 [email protected]

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CalendariofieristicoModena è, nel mondo, sinonimo di buona tavola.

è un primato antico, conquistato in nome della ge-nuinità, del rispetto della tradizione e della salvaguardia dei sapori. Un ideale menù alla modenese non può che aprirsi con i prelibati salumi, primo fra tutti il Prosciutto di Modena. Tra i primi piatti il posto d’onore va ai Tortellini, quadretti di pasta sfoglia ripiegati su un ripieno di carne di maiale, prosciutto e Parmigiano Reggiano. Segue, tra i secondi, lo Zampone, un impasto di carni di suino macinate, insaporite con aromi e insaccate nella pelle della zampa anteriore del maiale. In tavola non può mancare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, soave elisir di cui nessun’altra cucina al mondo può fregiarsi. Si ottiene dal mosto di uva cotto, maturato per len-ta acetificazione derivata da naturale fermenta-zione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento. Sulla tavola modenese non può mancare una buona porzione di Parmigiano Reggiano, magari gu-stato a scaglie con qualche goccia di aceto balsamico tra-dizionale. Questo lauto pranzo sarà accompagnato, naturalmente, da un buon bicchiere di Lambrusco, vino frizzante, vivace, di colore rosso rubino, che si sposa felicemente con la gastro-nomia locale. E poi la frutta: le prelibate Ciliegie di Vignola. Come dolce, infine, potrete scegliere tra le tante specilità, il Bensone, un dolce “fatto in casa”, la Zuppa inglese e gli Amaretti. Come digestivo un bicchiere di Nocino, gradevolissimo liquore ottenuto dal mallo delle noci.Nel centro storico di Modena, a pochi passi dal Duomo, è possibile visitare lo storico Mercato coperto Albinelli inaugurato nel 1931.

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Eventi per amantidella buona tavolaPer informazioni su eventi e visite alle aziende di produzione tipica di Modena (acetaie, caseifici, cantine, prosciuttifici):Modenatur tel. +39 059 [email protected]

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Ottobre - Novembre SkIPASSSalone del Turismo e sport invernaliwww.skipass.it

Novembre7.8.nOVECEnTOGran Mercato dell’antico / Deballagewww.7-8novecento.it

DicembreCURIOSAIdee Atmosfere Sapori in fierawww.curiosainfiera.itIO CREOSalone della Creatività e delle Arti manuali…in fierawww.iocreoinfiera.it

GennaioExPO ElETTROnICAMostra mercato di elettronica & Co.COllEzIOSAMostra mercato di collezionismo, curiosità, modellismowww.blunautilus.it

FebbraioMOTORSPORT ExPOTEChMostra convegni di materiali innovativi, tecnologie, prodotti, servizi per veicoli motori da competizioni ed altre prestazioni per auto, moto, kart, nautica e aviowww.motorsportexpotech.it

FebbraioUnICA - Modenantiquaria, Petra, ExcelsiorMostra mercato d’alto AntiquariatoSalone di Antiquariato per parchi, giardini e ristrutturazioniRassegna d’arte italiana del XIX secolowww.modenantiquaria.it

MarzoARTIGIAnASalone della qualità artigiana italianaGiardino, Terrazzo e Case di Campagnawww.artigianaitaliana.it

MarzoChIlDREn’S TOURSalone dei viaggi e delle vacanze 0-14www.childrenstour.it

MarzoPlAyFestival del Giocowww.play-modena.it

AprileFIERA DI MODEnAFiera Campionaria Modenawww.campionariadimodena.it

Ulteriori informazioni sul calendario fieristico: www.modenafiere.it

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Il Mercato dell’Antico e degli Antichi mestieri Ultima domenica di ogni mese eccetto i mesi di luglio e dicembre Manifestazione di antiquariato, di vintage, arricchita da antichi mestieri.

l’Antico in Piazza Grande Primo sabato del mese a partire da febbraio escluso il mese di agostoEspongono antiquari ambulanti, artigiani restauratori e commercianti di antiquariato.

Modena terra di motoriAprile-MaggioAuto d’avanguardia e macchine d’epoca saranno espo-ste nelle suggestive piazze e vie del centro storico di Modena.

MillemigliaMaggioLa celebre corsa di auto d’epoca da competizione che attraversa Modena e Ferrara attirando un folto pubblico di appassionati. Le auto storiche transiteranno a Mode-na per poi proseguire verso Brescia, tappa d’arrivo della gara.

Modena Cento ore classicMaggioLa gara internazionale di velocità per auto storiche con partenza e arrivo a Modena.

Vie - Scena contemporanea festivalSeconda metà di MaggioSi svolge a Modena, Carpi e Vignola. Rivolge lo sguardo alla contemporaneità e al suo riflesso nelle forme teatrali e nelle espressioni ar-tistiche ibride che gravitano attorno al teatro, alla danza e alla performance, cercando di coglierne le manifestazioni più nuove, con l’obiettivo di disegnare la mappa di un territorio teatrale internazio-nale e nazionale, valorizzandone i protagonisti.

Festival internazionale delle bande militariLuglioMusicisti in uniforme provenienti da tutto il mondo daranno vita a parate, concerti e grandi spettacoli con evoluzioni e caroselli.

6 SettembreModena rinnova l’appuntamento in ricordo del tenore Pavarotti con un grande concerto, con allestimenti a lui dedicati nelle vetrine dei negozi del centro storico, men-tre sotto i portici del cuore della città diffusione delle arie d’opera cantate dal Maestro.

FestivalfilosofiaMetà SettembrePer 3 giorni Modena, Carpi e Sassuolo propongono incontri con i protagonisti del pensiero contempo-raneo, cene, film, spettacoli e mostre.

29 SettembreEvento dedicato al fenomeno del “beat”, movimento cul-turale che ha attraversato i decenni. Concerti ed iniziati-ve nella città che si considera a pieno titolo la capitale del beat. Qui sono nati l’Equipe 84, Francesco Guccini, Caterina Caselli, I Nomadi... Grandezze & MeraviglieFestival Musicale EstenseFine Settembre metà NovembreLa rassegna presenta musica dal Me-dioevo al XVIII se-colo, con strumenti d’epoca, e propone spesso nuove pro-duzioni anche le-gate alla tradizione estense.

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