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1 14 maggio 2016 Veglia di Pentecoste presieduta dal Vescovo Francesco Nel fuoco dello Spirito capaci di giustizia e pace Diocesi di Bergamo

Nel fuoco dello Spirito capaci di giustizia e pace · Lo Spirito del Signore è su di me, lo Spirito con l’unzione mi ha consacrato, lo Spirito mi ha mandato ad annunziare ai poveri

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14 maggio 2016

Veglia di Pentecoste presieduta dal Vescovo Francesco

Nel fuoco dello Spirito capaci di giustizia e pace

Diocesi di Bergamo

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Lo Spirito del Signore è su di me, lo Spirito con l’unzione mi ha consacrato, lo Spirito mi ha mandato ad annunziare ai poveri un lieto messaggio di salvezza. Lo Spirito di Sapienza è su di me, per essere luce e guida sul mio cammino, mi dona un linguaggio nuovo per annunziare agli uomini la Tua Parola di salvezza. Lo Spirito di Fortezza è su di me, per testimoniare al mondo la Sua Parola, mi dona il suo coraggio per annunziare al mondo l’avvento glorioso del Tuo Regno. Lo Spirito del Timore è su di me, per rendermi testimone del Suo Perdono, purifica il mio cuore per annunziare agli uomini le opere grandi del Signore. Lo Spirito della Pace è su di me, e mi ha colmato il cuore della Sua Gioia, mi dona un canto nuovo per annunziare al mondo il giorno di grazia del Signore. Saluto dell’Autorità Civile

Guida:

Abitare la città, stare tra le case, scrivere pagine di misericordia…

Il volto della Chiesa diocesana esprime questa sera tutta la sua ricchezza: parrocchie, gruppi, aggregazioni laicali, movimenti, presbiteri, religiosi e il Vescovo. Il volto di una Chiesa “in uscita” mossa dallo Spirito, che non si stanca d’invocare, e al quale si affida per vivere una testimonianza credibile, intensa e generativa.

Benedire la città è il nostro impegno.

Percorsi d’incontro, fraternità, solidarietà, rispetto, partecipazione per vivere il bene grande della

Cittadinanza, essere segni di una possibile esperienza di fede e di umanità illuminata dal Vangelo.

Vescovo:

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea:

Amen.

Vescovo:

La pace sia con voi. Assemblea:

E con il tuo Spirito.

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E saranno riunite davanti a lui tutte le genti… Nel cortile del Palazzo del Comune

Guida:

Invochiamo il dono dello Spirito. Sperimentiamo, ancora una volta, la forza della preghiera condivisa perché ci renda capaci di

Donare, senza pretese e con gioia, la testimonianza di una comunità cristiana che esprime,

facendosi prossimo, una presenza concreta e rispettosa nella comunità civile e sociale con particolare predilezione per coloro che sono considerati ai margini.

Essere testimoni nella città, nel segno di un dialogo profondo con la vita dell'uomo, Fare del

Vangelo un compagno di viaggio, Generare continuamente un orizzonte di libertà e di fede: è

l'impegno.

"Ho avuto fame, sete...": questo il grido della città dove vive l'uomo. Un grido che spesso è anche

dentro di noi, sopito da mille tranquillanti di opportunità, ma sintomo di un bisogno ultimo di senso e vita, di comunità. Questa Chiesa, coinvolta nel fuoco dello Spirito, ritrova la forza di una Parola che gli è affidata nel segno della missione per essere cuore misericordioso. In alcuni cesti ci sono dei foglietti dove è richiamato un atteggiamento di bisogno indicato nelle opere di misericordia, siamo invitati a prenderne casualmente uno e custodirlo nel portafoglio. Sarà il continuo esplicito richiamo alla carità durante questa preghiera comunitaria. Intanto cantiamo.

Misericordes sicut Pater, misericordes sicut Pater.

Lettore:

Lettura dal Vangelo di Matteo (25,31-33) 31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

Vescovo:

Rendici capaci, Padre Santo di accogliere il tuo Spirito. La bellezza dell'annuncio raggiunga la nostra vita. La carità plasmi il nostro cuore per donare, senza riserve, quello che siamo. Effondi la tua misericordia, la fantasia dell'amore generi in noi un fiume di fraternità. Chi ha bisogno ci trovi pronti a vivere l'impegno nella giustizia per realizzare la pace. Per Cristo nostro Signore. Assemblea:

Amen.

Ci mettiamo in cammino attraverso le vie della città per incontrare il quotidiano. Guardare, osservare, incontrare, condividere…accogliere. Volti e persone, storie diverse, parole e silenzi: continua provocazione a scoprire il bene, il positivo, il giusto.

Camminerò, camminerò, sulla tua strada Signor. Dammi la mano, voglio restar, per sempre insieme a te.

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Quando ero solo, solo e stanco del mondo quando non c'era l'Amor, tante persone vidi intorno a me; sentivo cantare cosi.

Io non capivo ma rimasi a sentire quando il Signore mi parlò: lui mi chiamava, chiamava anche me, e la mia risposta si alzò.

Or non mi importa se uno ride di me, lui certamente non sa, del gran regalo che ebbi quel dì, che dissi al Signore così.

A volte son triste ma mi guardo intorno, scopro il mondo e l'amor; son questi i doni che lui fa a me, felice ritorno a cantar.

Venite, benedetti del Padre mio…

Davanti al Tribunale Lettore:

“Io accetto, ho sempre accettato più che il rischio [... ] le conseguenze del lavoro che faccio, del

luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall'inizio che dovevo correre questi pericoli. La sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi, come viene ritenuto, in estremo pericolo, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione che, o financo, vorrei dire, dalla certezza, che tutto questo può costarci caro.“ Paolo Borsellino Lettore:

“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.” Giovanni Falcone Lettore:

“Il Signore continuamente ci offre il suo perdono e ci aiuta ad accoglierlo e a prendere coscienza del nostro male per potercene liberare. Perché Dio non vuole la nostra condanna, ma la nostra salvezza. Dio non vuole la condanna di nessuno! Qualcuno di voi potrà farmi la domanda: “Ma Padre, la condanna di Pilato se la meritava? Dio la voleva?” – No! Dio voleva salvare Pilato e anche

Giuda, tutti! Lui il Signore della misericordia vuole salvare tutti!. Il problema è lasciare che Lui

entri nel cuore. Tutte le parole dei profeti sono un appello appassionato e pieno di amore che ricerca la nostra conversione. Ecco cosa il Signore dice attraverso il profeta Ezechiele: «Forse che io ho piacere della morte del malvagio […] o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?» (18,23; cfr 33,11), quello che piace a Dio! E questo è il cuore di Dio, un cuore di Padre che ama e vuole che i suoi figli vivano nel bene e nella giustizia, e perciò vivano in pienezza e siano felici. Un cuore di Padre che va al di là del nostro

piccolo concetto di giustizia per aprirci agli orizzonti sconfinati della sua Misericordia. Un cuore di

Padre che non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe, come dice il Salmo (103,9-10).” Papa Francesco Lettore:

Lettura dal Vangelo di Matteo (25,34-40) 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio,

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ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.

Vescovo:

Padre buono, ti ringraziamo per il tuo amore infinito che sempre ci accompagna.

Assemblea:

Tu hai mandato nel mondo il tuo amato figlio Gesù: in Lui ci mostri il tuo Volto misericordioso, ci riveli il tuo Cuore paterno, ci introduci nel tuo Regno di giustizia e pace.

Vescovo:

Gesù Signore, ti ringraziamo per la tua presenza fedele nel cammino della Chiesa.

Assemblea:

Tu, Buon Samaritano, ti chini sulle ferite dell’umanità versandovi l’olio della consolazione e il vino della speranza. Donaci la grazia di lasciarci guarire da Te per fare esperienza del tuo perdono.

Vescovo:

Spirito di carità, ti ringraziamo per il fuoco d’amore che accendi nel cuore dei discepoli.

Assemblea:

Donaci occhi capaci di vedere le necessità dei fratelli, per esprimere nei gesti e nelle parole la tua Carità. Rendici misericordiosi affinché la Chiesa sia segno di un Amore più grande, il solo capace di dare pienezza alla vita. Amen.

Riprendiamo il cammino verso la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna

Tu sei la prima stella del mattino, Tu sei la nostra grande nostalgia, Tu sei il cielo chiaro dopo la paura, dopo la paura d’esserci perduti e tornerà la vita in questo mare. Soffierà, soffierà, il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di te. Soffierà, soffierà, il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di te. Tu sei l’unico volto della pace, Tu sei speranza nelle nostre mani,

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Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita e gonfierà le vele per questo mare.

Ogni volta che non avete fatto… Nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna

Spirito del Dio vivente accresci in noi l’amore. Pace, gioia, forza nella tua dolce presenza. Fonte d’acqua viva purifica i cuori, sole della vita ravviva la tua fiamma. Spirito del Dio eterno illumina il cammino. Tu sapienza della vita veglia sui miei passi. Guida della storia fortezza di chi spera dono della croce raduna la tua Chiesa. Spirito di chi si ama colma le distanze segno vero della pace sciogli i nostri dubbi. Volto dell’Immenso, perdono senza fine fiato per chi è muto insegna la Parola. Guida:

Vogliamo Narrare la meraviglia di carità che avvolge la nostra vita.

Imparare ad essere riconoscenti, Osare quella carità che ci rende segni.

Il volto della Chiesa è e deve essere uno spazio di misericordia,

un luogo di incontro con il Padre che riconsegna all’uomo la bellezza del Perdono, perché l’uomo

è prezioso agli occhi di Dio. L’assemblea si siede. Lettore:

Lettura dal Vangelo di Matteo (25,41-44) 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna». Del tuo Spirito Signore è piena la terra, è piena la terra.

Lettore:

“La misericordia non è un’amnistia generalizzata, tanto meno una giustificazione al relativismo morale; non è l’anestesia della coscienza e della responsabilità. E’ una disposizione più alta, più comprensiva della grandezza di ogni essere umano e insieme della sua miseria; è una possibilità di riscatto e di risurrezione offerta a ciascuno; è la rivelazione del volto di Dio, come Gesù ci

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consegna. E’ quella sapiente pratica, insegnata da papa Giovanni, capace di distinguere l’errore dall’errante, il peccato dal peccatore, condannando con chiarezza il primo e donando la possibilità di ricominciamento al secondo. Esattamente il contrario di ciò che spesso avviene, per cui si è disposti a tollerare e accettare ogni idea, anche quella più insostenibile, e nello stesso tempo si diventa giudici implacabili nei confronti di coloro che hanno sbagliato” Vescovo Francesco

Del tuo Spirito Signore è piena la terra, è piena la terra.

Lettore:

Il Signore sa aspettare. "Nessun uomo è lontano dal Signore. Il Signore ama la libertà, non impone il suo amore. Non forza il cuore di nessuno di noi. Ogni cuore ha i suoi tempi, che neppure noi riusciamo a comprendere. Lui bussa e sta alla porta. Quando il cuore è pronto si aprirà.". Il senso della vita. "Ognuno di noi sente dentro di sé una inclinazione, un carisma. Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile. Questa chiamata, questa vocazione è il segno dello Spirito Santo in noi. Solo ascoltare questa voce può dare senso alla nostra vita". Ho fatto del mio meglio. "Bisogna cercare di seguire la nostra vocazione, il nostro progetto d'amore. Ma non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l'invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito per poter dire: sì, ho fatto del mio meglio. don Pino Puglisi

Del tuo Spirito Signore è piena la terra, è piena la terra. Lettore:

“...Una gran folla l’aspettava; si incontrarono su una spianata erbosa, Gesu si sedette in un posto un po’ piu alto e i dodici gli si accoccolarono intorno. Gesu levo gli occhi su di loro, apri la bocca e disse: “Beati i poveri perche il regno di Dio e loro. Beati quelli che piangono perche saranno consolati. Beati quelli che hanno fame e sete perche saranno saziati. Beati quelli che perdonano perche saranno perdonati. Beati quelli che hanno il cuore puro perche vedranno Dio. Beati voi quando vi perseguiteranno e vi offenderanno e inventeranno ogni male di voi per causa mia. State allegri e contenti quel giorno perche grande sarà la vostra ricompensa in cielo”. La gente resto, non potevano neanche rifiatare per l’emozione. Era tutto cosi nuovo! Fino ad allora s’era sempre sentito dire: beati i ricchi, beato chi mangia e beve bene e si prende tutti i divertimenti buoni e cattivi, ed e rispettato da tutti. Ma se Gesu e il Cristo mandato da Dio, forse ha ragione lui e tutto il mondo fino ad ora non ha capito nulla. E se Gesu ha ragione, allora bisognerà rovesciare tutta la nostra vita e il nostro modo di pensare. Se no, non potremo entrare nel Regno di Dio.” don Lorenzo Milani L’assemblea si alza

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E’ lui per noi la parola di Dio, e lui con noi: Alleluia! Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

E’ lui per noi il cammino di Dio, e lui con noi: Alleluia! Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. Diacono:

Il Signore sia con voi.

Assemblea:

E con il tuo Spirito.

Diacono:

Dal Vangelo secondo Giovanni(Gv 20,19-23) Assemblea:

Gloria a Te, o Signore. La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Parola del Signore. Assemblea

Lode a te, o Cristo.

Meditazione del Vescovo Francesco

L’assemblea si alza: Guida:

E’ nella quotidianità che siamo chiamati a vivere la testimonianza di fede. Il Regno di Dio chiede impegno e disponibilità; allo Spirito Santo chiediamo la forza della perseveranza. Invochiamo con fiducia la forza del Paraclito, confidiamogli le preghiere della comunità immergendo in essa la nostra preghiera personale. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia. Lettore:

La Qualità della vita cristiana manifesti al mondo il tuo amore senza limiti!

Spirito Santo, rendi la Chiesa sempre più bella e viva. Allontana da lei le ombre della paura, la tentazione della chiusura, la presunzione del potere. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia. Lettore:

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Il Rimanere dei tuoi ministri accolga e conforti ogni miseria umana!

Spirito Santo, papa Francesco, il vescovo Francesco e tutti i sacerdoti diventino sempre più strumenti di misericordia. Illuminali con la tua presenza e trasformali nel mistero che celebrano. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia.

Lettore:

La Solidarietà diventi stile di ogni comunità cristiana!

Spirito Santo, ogni parrocchia scelga gli ultimi e i deboli, si faccia prossimo ai più piccoli, si prenda cura di chi soffre e non risparmi nulla alla difesa della dignità dell’uomo. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia.

Lettore:

La Tenerezza del cuore diventi stimolo nell’educazione delle giovani generazioni!

Spirito Santo, insegnaci a percorre sentieri della corresponsabilità, feconda l’impegno delle famiglie, della scuola, di chi ha responsabilità educative; rendi la comunità cristiana sempre più capace di trasmettere l’annuncio del Vangelo. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia.

Lettore:

L’Unione nella collaborazione raccolga gruppi, associazioni e movimenti della nostra Chiesa a

servizio del bene comune! Spirito Santo, che arricchisci nella fantasia della carità l’attenzione alla persona nella sua quotidianità, insegnaci a prenderci cura dei nostri fratelli nel rispetto delle differenze e nella fraternità della comunione. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia. Lettore:

L’annuncio del Vangelo susciti in noi tutti un rinnovato impegno missionario!

Spirito Santo, fuoco che arde nel cuore dei credenti, donaci di essere testimoni nella quotidianità del servizio, nell’umiltà della presenza, nella libertà dell’agire. Portaci per le strade del cuore all’incontro con Te negli altri. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia. Lettore:

Lo Zelo renda sempre più vera la nostra comunità diocesana!

Spirito Santo, riempici di te e del tuo amore, rendici capaci di carità, spingici per le strade della missione, perché possiamo intercettare il bisogno dell’uomo e curare le ferite con l’olio della consolazione e il vino della speranza. Confitemini Domino quoniam bonus. Confitemini Domino, alleluia.

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Voci maschili:

Spirito del Signore, Spirito di saggezza e discernimento, Spirito di Cristo sapienza di Dio, solo tu rischiari il nostro cammino.

Voci femminili:

Spirito del Signore, Spirito di giustizia ed umiltà, Spirito di Cristo amico dei poveri, solo tu ispiri le nostre scelte.

Voci maschili:

Spirito del Signore, Spirito di pace ed unità, Spirito di Cristo amico dei peccatori, solo tu converti le nostre vite.

Voci femminili:

Spirito del Signore, Spirito di coraggio e perseveranza, Spirito di Cristo il testimone fedele, solo tu rendi saldi i nostri cuori.

Assemblea:

Spirito del Signore, Spirito di misericordia e di fuoco, Spirito di Cristo dolce e mite di cuore, solo tu fai di noi la dimora di Dio. Amen. (Liturgia della Comunità Monastica di Bose)

Abcdefghilmnopqrstuvz…alfabeto della Carità

Consegna della missione Guida:

Scrivere parole che hanno il sapore della carità, il colore della missione, la forza dello Spirito Santo. E’ quanto riconsegniamo al Signore al compimento del cammino pasquale.

Non importa il luogo, non importa il tempo in cui mi condurrai, purché sia nella tua storia. Son soltanto un filo del tuo arazzo, intrecciato con chi vuoi, ma mi basta… Che sarai vita della mia vita, tu forza della mia forza Tu infinito Amore, Tu. Tu, luce della mia luce, Tu

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gioia della mia gioia, Tu. Non so il colore né il sapore della storia che mi dai ma so che sarà importante; sarò una striscia di cielo, un filo di sorriso un ciottolo di strada, l’essenziale e… Vescovo:

O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Assemblea:

Amen. Vescovo:

ll Signore sia con voi.

Assemblea:

E con il tuo spirito.

Vescovo:

Iddio, sorgente di ogni luce, che oggi ha illuminato la mente dei discepoli con l’effusione dello Spirito consolatore, vi colmi dei suoi doni.

Assemblea:

Amen.

Vescovo:

Il fuoco dello Spirito Santo, che apparve mirabilmente sui discepoli, vi purifichi da ogni male

e v’illumini tutti con il suo vivo splendore.

Assemblea:

Amen.

Vescovo:

Lo Spirito Santo, che ha riunito popoli diversi nell’unica Chiesa di Cristo, vi renda perseveranti nella fede e gioiosi nella speranza

perché possiate giungere alla visione del cielo.

Assemblea:

Amen.

Vescovo:

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo,

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discenda su voi e con voi rimanga sempre.

Assemblea:

Amen. Diacono:

Siate misericordiosi. Andate in pace, alleluia, alleluia.

Assemblea:

Rendiamo grazie a Dio, alleluia, alleluia. Mentre si canta il Vescovo ed alcuni presbiteri, ai gradini dell’altare, consegnano ad ognuno una lettera dell’alfabeto. Una lettera compone le parole, le frasi, il racconto…la vita! Così il Vangelo percorre la terra e niente può fermare il suo annuncio e la forza di carità che porta con sé. Noi diventiamo testimoni! Con te faremo cose grandi il cammino che percorreremo insieme di te riempiranno sguardi la speranza che risplenderà nei volti: tu la luce che rischiara tu la voce che ci chiama tu la gioia che dà vita ai nostri sogni. Parlaci Signore come sai sei presente nel mistero in mezzo a noi chiamaci col nome che vorrai e sia fatto il tuo disegno su di noi: tu la luce che rischiara tu la voce che ci chiama tu la gioia che dà vita ai nostri sogni. Con te faremo cose grandi il cammino che percorreremo insieme di te riempiranno sguardi la speranza che risplenderà nei volti: tu l'amore che dà vita tu il sorriso che ci allieta tu la forza che raduna i nostri giorni.

Guidaci Signore come sai da chi soffre chi è più piccolo di noi strumenti di quel regno che tu fai di quel regno che ora vive in mezzo a noi: tu l'amore che dà vita tu il sorriso che ci allieta tu la forza che raduna i nostri giorni. Con te faremo cose grandi il cammino che percorreremo insieme di te si riempiranno sguardi la speranza che risplenderà nei volti: tu l'amore che dà vita tu il sorriso che ci allieta tu la forza che raduna i nostri giorni.