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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Integrazione alla guida utente 1 GESIMM - RELEASE Versione 2014.3.0 Applicativo: GECOM GESIMM Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2014.3.0 (Versione completa) Data di rilascio: 20.11.2014 COMPATIBILITA’ GECOM REDDITI Versione 2014.3.2 GECOM 730 Versione 2014.1.8 GECOM F24 Versione 2014.5.0 PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. AVVERTENZE INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione AVVERTENZE Il presente aggiornamento viene inviato al fine di aggiornare la Banca dati Aliquote IMU/TASI 2014 prodotta da Assosoftware in collaborazione con ITWorking. I Comuni aggiornati sono 8130 per quanto concerne le aliquote IMU e 7708 per le aliquote TASI. Vengono inoltre fornite alcune implementazioni relative alla gestione dei “Contratti amministrativi”, in particolare la gestione del modello “F24 elementi identificativi” al fine del pagamento delle imposte di registro.

NOTE OPERATIVE DI RELEASE GESIMM - RELEASE Versione …liveupdate.digitechsystem.net/repo/GESIMM/2014/11/GI140300Note.pdf · AVVERTENZE Il presente ... possibile continuare ad utilizzare

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente 1

GESIMM - RELEASE Versione 2014.3.0

Applicativo: GECOM GESIMM

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2014.3.0 (Versione completa)

Data di rilascio: 20.11.2014 COMPATIBILITA’ GECOM REDDITI Versione 2014.3.2 GECOM 730 Versione 2014.1.8 GECOM F24 Versione 2014.5.0

PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO.

AVVERTENZE

INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX

L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione.

1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa”

2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione

Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare

l’avvio dell’installazione

AVVERTENZE

Il presente aggiornamento viene inviato al fine di aggiornare la Banca dati Aliquote IMU/TASI 2014 prodotta da Assosoftware in collaborazione con ITWorking. I Comuni aggiornati sono 8130 per quanto concerne le aliquote IMU e 7708 per le aliquote TASI. Vengono inoltre fornite alcune implementazioni relative alla gestione dei “Contratti amministrativi”, in particolare la gestione del modello “F24 elementi identificativi” al fine del pagamento delle imposte di registro.

AVVERTENZE

Integrazione alla guida utente

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I M P O R T A N T E

IMU TERRENI SITI IN COMUNI MONTANI

Da articoli apparsi su riviste specializzate sembrerebbe che sia in corso di approvazione un Decreto del Ministero dell’Economia con importanti novità in merito all’imposta sugli immobili per terreni siti in Comuni montani, ad oggi esclusi dalla suddetta imposta se situati in zone classificate dall’Istat come “montane”. Da quanto preannunciato, tale Decreto dovrebbe rivedere i criteri di tassazione dei terreni montani in base all’altitudine della località ed alla conduzione degli stessi. Tali novità dovrebbero entrare in vigore già dalla prossima scadenza del 16 Dicembre. Precisiamo pertanto che l’attuale versione non prevede le suddette novità e che non appena il Decreto sarà pubblicato, Teamsystem adeguerà prontamente la procedura di calcolo alle novità introdotte.

LEMENTAZIONI

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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Aggiornamento aliquote IMU/TASI GESIMM

Banca dati aliquote IMU/TASI Coloro che desiderano aggiornare le aliquote inviate, una volta installato il presente aggiornamento debbono eseguire una o entrambe le scelte “Aggiornamento aliquote ICI/IMU” e “Aggiornamento aliquote TASI”, presenti nella cartella “Aggiornamenti” di GESIMM. A tal proposito si fa presente che nella procedura Redditi, nella Tabella dei “Comuni”, sezione comuni per TASI, è stato inserito un nuovo flag, “Aliquote verificate”, al fine di consentire a coloro che hanno già verificato, per un determinato Comune, la correttezza delle aliquote presenti in archivio, di evitare che in fase di esecuzione della procedura di aggiornamento le stesse vengano sovrascritte pertanto, per i comuni per i quali non si vuole eseguire l’aggiornamento delle aliquote TASI occorre richiamare la tabella “Aliquote TASI” ed indicare tale flag prima di procedere con l’aggiornamento delle aliquote TASI. Si precisa che tale flag viene visualizzato nella suddetta Tabella dei “Comuni”, sezione comuni per TASI, solamente se è stato inserito l’aggiornamento Redditi vers. 2014.3.2, appositamente inviato.

Di conseguenza, nella scelta “Aggiornamento aliquote TASI” è stata prevista una nuova opzione, “Non aggiornare Comuni verificati”, che si attiva solamente se barrato il precedente flag “Sovrascrivi Comuni esistenti”, già presente nella procedura. Ovvero, solamente nel caso in cui si accetta di aggiornare le aliquote TASI facendo sovrascrivere quelle già presenti e quindi si barra il flag “Sovrascrivi Comuni esistenti”, è possibile a sua volta barrare il successivo flag “Non aggiornare Comuni verificati” qualora si scelga di non far aggiornare i Comuni su cui è già stata verificata la correttezza delle aliquote presenti.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente

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Pertanto, il flag “Non aggiornare Comuni verificati”, se barrato, andrà a controllare la presenza del flag “Aliquote verificate” all’interno dei Comuni, impedendo, per quelli in cui è presente, che le aliquote verificate vengano sovrascritte.

A T T E N Z I O N E

Si precisa che il medesimo controllo era già stato previsto nella procedura di “Aggiornamento aliquote ICI/IMU”, dove la verifica se aggiornare o meno le aliquote ICI/IMU per il Comune viene effettuata sulla base della “Data di variazione” presente, tenuto conto anche di quanto indicato in fase di Aggiornamento nel flag “Non aggiornare Comuni variati” che ugualmente si attiva solamente se a sua volta è stato barrato il precedente flag “Sovrascrivi Comuni esistenti”.

N O T A B E N E

Si consiglia, dopo aver eseguito l’“Aggiornamento aliquote IMU”, di rieseguire l’ “Aggiornamento comuni montani” così che vengano aggiornati i flag “Comune montano - No IMU terreni” e “Comune montano - No IMU Fabbricati strumentali rurali” per tutti quei comuni per i quali ora sono state aggiornate le aliquote IMU, aliquote che in precedenza non erano presenti.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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A T T E N Z I O N E

Per il dettaglio completo del funzionamento della procedura di “Aggiornamento aliquote ICI/IMU” e “Aggiornamento aliquote TASI” si rimanda alle note relative al GESIMM versione 2014.1.3 del 06.06.2014.

I M P O R T A N T E

1) Si raccomanda, prima di eseguire il calcolo IMU/TASI di effettuare un controllo della “Banca dati Aliquote IMU/TASI” fornita da Assosoftware, al fine di assicurarsi della correttezza delle medesime per le quali TeamSystem non si assume alcune responsabilità .

2) Coloro che dispongono già in archivio delle aliquote IMU/TASI per il 2014 e non

desiderano sovrascriverle con l’aggiornamento attuale, in fase di esecuzione dello stesso, devono non barrare il flag “Sovrascrivi comuni esistenti” in modo che la procedura aggiorni solamente le aliquote nei Comuni in cui non sono presenti, lasciando invariati i Comuni nei quali le aliquote sono già presenti.

3) Una volta aggiornate le aliquote IMU/TASI si raccomanda di eseguire la funzione

“Calcolo IMU/TASI” presente nella scelte IMU/TASI di 730 e 740-750-760.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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Contratti di locazione immobili GESIMM

Nuovo “Modello di Pagamento”: “F24 elementi identificativi” Con Provvedimento del 03.01.2014 l’Agenzia delle Entrate ha esteso l’utilizzo del modello “F24 elementi identificativi” anche all’imposta di registro, ai tributi speciali e compensi, all’imposta di bollo ed alle relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. L’utilizzo di tale modello è già possibile dal 01.02.2014 ma il provvedimento ha stabilito un periodo transitorio in cui è possibile continuare ad utilizzare anche il modello F23. La successiva risoluzione 14/E del 24.01.2014 ha inoltre istituito i nuovi codici tributo da indicare nel modello per gestire appunto i versamenti relativi alle imposte legate alla registrazione dei contratti di locazione e successivi adempimenti. Il periodo transitorio scade il 31.12.2014 e quindi per tutti i versamenti relativi alle locazione da effettuare a partire al 01.01.2015 diventa obbligatorio l’utilizzo del modello “F24 elementi identificativi” (ELIDE). All’interno della gestione “Contratti locazione immobili”, nel menu dei singoli eventi, il nuovo modello si attiva per gestire i pagamenti con scadenza a partire dal 01.01.2015 e l’adempimento precedentemente denominato “Modello F23” è stato ridenominato “Modello di pagamento” ed in base alla data di scadenza dello stesso, richiamando l’adempimento, si accede o alla gestione del “Modello F23” o a quella del modello “F24 ELIDE”. Si sottolinea che l’adempimento si attiva con gli stessi criteri per cui si attivava il “Modello F23” e quindi, in caso di imposte dovute e gestione del contratto con modalità “cartacea”. Precedente gestione del modello di pagamento

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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Attuale gestione del modello di pagamento

All’interno dell’adempimento troviamo, nel folder “Versamenti”, il riepilogo generale dei dati del versamento ed i relativi tributi, sulla falsariga di come veniva precedentemente gestito il “Modello F23”; i dati del soggetto che effettua il versamento e del coobbligato vengono prelevati dalla gestione contratti in base a quanto indicato nella sezione “Registrazione/versamenti”.

Si sottolinea che i dati relativi al soggetto che effettua il versamento ed il suo coobbligato sono dati fondamentali per la corretta compilazione del modello F24 e sono modificabili all’interno di questa gestione per permettere all’utente di cambiare l’impostazione inizialmente scelta in fase di creazione contratto: modificandoli verrà anche variata l’ anagrafica F24 su cui saranno generati i tributi. Nel folder “Tributi” vengono riportati i tributi dovuti in base all’evento che si sta gestendo: sono questi i tributi che saranno poi generati in F24. Anche in questo folder è possibile intervenire manualmente sui dati generati in automatico barrando però in questo caso il flag “Gestione manuale”.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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I tributi generati in automatico dalla procedura, in base al tipo di evento che si sta gestendo sono i seguenti: - 1500 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per prima registrazione”

generato in caso di evento “Registrazione”; - 1501 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per annualità successive”

generato in caso di evento “Rinnovo”; - 1502 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per cessioni del contratto”

generato in caso di evento “Cessione”; - 1503 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per risoluzioni del

contratto” generato in caso di evento “Recesso”; - 1504 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per proroghe del contratto”

generato in caso di evento “Proroga”; - 1506 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Tributi speciali e compensi” generato in

presenza di diritti di registrazione all’interno dell’evento “Registrazione”; - 1507 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima

registrazione” in caso di ravvedimento all’interno dell’evento “Registrazione”; - 1508 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardiva prima

registrazione” in caso di ravvedimento all’interno dell’evento “Registrazione”; - 1509 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Sanzioni da ravvedimento per tardivo

versamento di annualità e adempimenti successivi” in caso di ravvedimento all’interno di un evento diverso dalla “Registrazione”;

- 1510 “LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardivo

versamento di annualità e adempimenti successivi” in caso di ravvedimento all’interno di un evento diverso dalla “Registrazione”.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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Il codice identificativo che contraddistingue la controparte del contratto è il codice “63”, denominato appunto “Controparte”. Alla conferma dell’adempimento, se confermata la compilazione definitiva, i tributi vengono generati all’interno della “ordinaria” gestione F24, come si può vedere dalla segnalazione che viene rilasciata.

I tributi vengono generati in F24 nell’anagrafica del soggetto presente come “Soggetto che effettua il versamento”. Per mantenere traccia del collegamento tra F24 ed il contratto è stato previsto un nuovo flag all’interno dell’anagrafica contribuente F24, nella sezione “Collegamenti applicativi”.

All’interno dell’adempimento, tramite il bottone “Funzioni”, si può accedere alla Gestione tributi ed alla “Gestione deleghe F24”, da cui è possibile eventualmente stampare la delega in caso di consegna “cartacea”; la delega viene generata dalla procedura con lo stato di “Chiusa”, al fine di poter inserire in automatico anche i dati del soggetto “Coobbligato”.

REDDITI - IMPLEMENTAZIONI

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A T T E N Z I O N E

Si fa presente che, nel caso in cui la delega debba essere trasmessa telematicamente, è necessario operare direttamente dalla “Gestione F24” seguendo la consueta operatività già nota per la gestione delle deleghe telematiche.

Nel caso in cui si intenda annullare l’adempimento compilato in via definitiva, sarà necessario accedere di nuovo all’adempimento e rispondere “SI” alla seguente domanda:

In questo modo l’adempimento viene riaperto e, qualora si desideri annullare anche la delega generata, occorre selezionare il bottone “Annulla”, presente all’interno dell’adempimento stesso.

I M P O R T A N T E

In ragione del fatto che la delega viene generata dalla procedura direttamente con lo stato di “Chiusa”, per inserire i dati del coobbligato al versamento, nell’ipotesi in cui si voglia annullare la delega per rigenerarla oppure nell’ipotesi si siano modificati i dati delle imposte e quindi occorra generare la delega con nuovi importi, è necessario, prima di tutto, intervenire all’interno della Gestione deleghe e modificare lo stato della delega da “Chiusa” ad “Aperta.

GESIMM - IMPLEMENTAZIONI

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Riduzione canone: gestione “infrannuale” dell’evento Con la presente versione viene attivata la possibilità di gestire la riduzione del canone di locazione non solo in corrispondenza degli eventi “Rinnovo” o “Proroga” ma anche in via autonoma, ovvero attivando un’ evento autonomo compreso nell’intervallo temporale tra 2 eventi. Con le precedenti versioni era stata attivata la possibilità, in sede di “Rinnovo” o “Proroga”, di operare una riduzione del canone di locazione per indicare un canone diverso e, nella fattispecie, più basso rispetto a quello originariamente pattuito. Tale riduzione può avere un valore limitato nel tempo oppure avere validità per tutto il resto della durata del contratto. A fronte di tale riduzione viene data la possibilità di produrre una comunicazione dela stessa da presentare al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate, corredato del “Modello 69” e dell’eventuale pagamento di un’ imposta in misura fissa. A fronte di diverse richieste e del diffondersi di questa pratica di riduzione dovuta alla contingenza della crisi economica, con questa versione è data la possibilità di operare una riduzione canone al di fuori degli eventi “Rinnovo” o “Proroga” e quindi in via autonoma, condizione che si verifica quando, dopo un “Rinnovo” e prima di quello successivo, si pattuisce una riduzione. Per poter gestire questa casistica, tra gli eventi “richiamabili” come “Cessione” e “Recesso” è stata aggiunta la scelta “Riduzione canone”.

Selezionando tale scelta viene richiesta, analogamente agli altri eventi, una “data”, che è quella in cui viene effettuata la riduzione. Nell’inserire la “data” viene effettuato un controllo di coerenza circa il fatto che la data non sia anteriore all’ultimo adempimento completato ma nemmeno successiva alla data del primo adempimento da eseguire nell’evento successivo che si andrà a gestire e che quindi, a tutti gli effetti, si tratti di un’operazione effettuata tra 2 eventi.

GESIMM - IMPLEMENTAZIONI

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Dopo aver inserito tale operazione, il nuovo adempimento viene posizionato, in base alla data indicata, tra i 2 eventi. Nell’evento sono previsti gli adempimenti possibili e quindi: “Riduzione del canone”, “Compilazione del modello 69”, “Modello di pagamento” se soggetto ad imposta e “Prospetto di riduzione canone” che consta della comunicazione che è possibile presentare all’Agenzia delle Entrate, quindi trattasi degli stessi adempimenti gestibili con la “Riduzione canone” effettuata in sede di “Rinnovo” o “Proroga” di cui l’utente conosce già la gestione. In fondo alla maschera, a destra, è attiva la funzione “F5=Annulla evento” nell’eventualità si sia erroneamente attivato l’evento e lo si voglia eliminare. Tale funzione è richiamabile solo se nessun adempimento risulta compilato all’interno dell’evento, altrimenti occorre prima annullare gli adempimenti e poi procedere all’eliminazione.

Soffermandoci solo sulle differenze rispetto alla gestione già presente nella procedura, all’interno dell’evento “Riduzione canone” è possibile intervenire solamente sui canoni ancora dovuti alla data in cui si attiva la riduzione.

Esempio: Analizzando l’esempio proposto, in caso di un contratto mensile con rinnovo decorrente dal 15/12/2014 ed una riduzione canone indicata in data 31/03/2015, sarà possibile operare una variazione del canone mensile solo per le mensilità che vanno dal 15/04/2015 alla fine del periodo. Richiamando l’adempimento “Riduzione Canone” viene proposto un prospetto dove è possibile accedere in variazione appunto solamente dei mesi ancora da corrispondere.

GESIMM - IMPLEMENTAZIONI

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All’interno della gestione è possibile decidere se escludere il calcolo imposte sulla riduzione e se eventualmente escludere la presentazione del “Modello 69” tramite 2 appositi flag previsti e selezionati in automatico dalla procedura. Alla conferma dell’adempimento la procedura si occupa di aggiornare l’importo del canone, sia all’interno della “Gestione dati contratto” sia all’interno del dichiarante collegato, riportando un canone minore; per il resto la gestione è la stessa di quella già conosciuta per la riduzione del canone all’interno dell’evento “Rinnovo” o “Proroga”. Alla compilazione dell’adempimento successivo, il canone preso in considerazione corrisponderà al canone presente nell’ultimo periodo gestito all’interno della “Riduzione canone” e quindi al canone ridotto.

GESIMM - IMPLEMENTAZIONI

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Per questo adempimento è possibile mantenere il canone ridotto, oppure procedere ad un nuova “Riduzione canone,” impostando un limite temporale alla riduzione tramite la scelta “Periodo limitato”, che è attiva solo per le riduzioni canono effettuate contestualmente al “Rinnovo” o alla “Proroga”, mentre quelle infrannuali venogno sempre considerate riduzioni “per intera durata”.

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente 15

Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 12/05/2014

Sistema Operativo Versione Release minime Software di base

richieste da linea Gecom e Gamma Plus

Release minime Software dbase richieste da linea Lynf

Studio e Lynfa Azienda

Windows

8.1 Pro 64bit 2012 Server XP Professional SP3 (3) Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP2 2008 Server SP2 2008 R2 SP1 SBS 2008 Server SP2 SBS 2011 Server

TeamPortal 20140000

Sysint/W 20140100 (2) e SysIntGateway 20140200 (2) e

Runtime 812-20130400 (2) o

Runtime 722-20090100 (2)(5)

Polyedro 20140100

TeamLinux 2.xx, 3.xx, 4.xx

TeamPortal 20140000

Sysint/U 4.4 (2) e SysIntGateway 20140200 (2)(6)

Runtime 812-20130400 (2) o

Runtime 722-20090100 (2)(5)

Polyedro 20140100

Suse Linux Enterprise Server 11-SP1, 11-SP3

Ubuntu 11.04 (1), 11.10 (1), 12.4 (4), 14.4 64bit

Fedora 15 (4), 16 (4), 20 64bit

CentOS 5.5 (1), 5.7 (4), 6.2, 6.4, 6.5

Solaris Sparc 5.9 (7)

Linux PowerPC OpenSuse 10.3

(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014) (2) Moduli di software di base non più necessari per ambienti Nativi Procedure Gestionali (3) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015).

ATTENZIONE: Sistema già dismesso da Microsoft (4) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014) (5) Supporto al Runtime 722-20090100 in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2016)

ATTENZIONE: Questa Runtime non è certificata per sistemi operativi successivi a Windows Server 2003 (6) Supporto SysintGateway Daemon per ambiente a carattere (deprecato) in fase di dismissione (termine previsto: giugno

2015) (7) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014).

ATTENZIONE: questo sistema non supporta Polyedro.

Note : - Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un’utenza ‘Home’ - La release dei moduli Acucobol 8.1.2-20130300:

o è inclusa a partire da TeamPortal 20130100 o introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012 o include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal

N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit)

o non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010)

o non supporta l’ambiente a carattere - La release dei moduli Acucobol 8.1.2LF-20140100:

o è inclusa a partire da Polyedro 20140100 o introduce il supporto ufficiale al nuovo Look & Feel prodotti linea Lynfa o supporta il servizio TS_Sql ( basato su tecnologia C-tree ACE by Faircom ) compresivo di client odbc 32/64bit.

Richiede specifica licenza. - L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo

caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.