Il PresidenteP. Antonio Monieri

ANNO XXXI N° 1 . 2013 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: INFO@SOSMISSIONARIO.IT . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP)

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via Asiago 119/d . 63074 San Benedetto del Tronto (AP) . Telefono e fax 0735 585037

LASCITO TESTAMENTARIO

5xmilleMoltiplica la solidarietà

Il lascito testamentario è una disposizione del testamento in cui si stabilisce a chi destinare i propri beni, o parte di essi. Piccolo o grande che sia, il lascito testamentario è un gesto importante che permette di prolungare nel tempo la propria generosità. Un lascito testamentario a favore di SOS Missionario è la testimonianza più tangibile della fiducia nell’impegno dell’associazione, che in quasi 50 anni ha fatto molto per le popolazioni più vulnerabili.Una scelta di grande valore, perché ci permette di portare avanti progetti più impegnativi e duraturi.

Domenica 5 maggio a San Benedetto del Tronto

appuntamento con la 4^ edizione della GRAN

FONDO MAREMONTI che prevede percorsi

dallo splendido lungomare di San Benedetto

verso l’entroterra collinare, attraverso Borghi e

panorami tra i più belli delle Marche.

SOS Missionario sarà presente a questa

iniziativa che coniuga lo sport con la solidarietà.

Come fare: Per fare un lascito a favore di SOS Missionario occorre indicare nel testamento il nome SOS MISSIONARIOe il codice fiscale 91000950443.Per informazioni: 0735 585037 o info@sosmissionario.it

Carissimi,anche quest’anno con la tua Dichiarazione dei redditi (730, CUD, UNICO)puoi destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul redditoa sostegno delle attività di SOS MISSIONARIO.Il 5 per Mille non è una tassa aggiuntiva, né un sostituto dell’8xmille, ma un modoper scegliere a chi destinare parte delle proprie tasse, per finalità di interesse sociale.

Destinare a SOS MISSIONARIO il tuo 5 per Mille è davvero semplice.Nel modulo della Dichiarazione dei redditi c’è un riquadro apposito per le ONLUS“Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Firma in questo riquadro e scrivi sotto la firma il codice fiscale: 91000950443

Tanti piccoli gesti possono aiutarci a cambiare la vita di molti!Grazie, a quanti faranno questa scelta.

La informiamo che, ai sensi della legge 675/96, i suoi dati saranno da noi utilizzati a soli fini interni. Lei potrà, in qualsiasi momento, richiederci aggiornamento o cancellazione scrivendo al nostro indirizzo: SOS MISSIONARIO - Via Asiago 119/d - Tel. 0735 585037 - San Benedetto del Tronto (AP) o info@sosmissionario.it

I contributi e le donazioni a favore del SOS Missionario, ONG ai sensi art. 28 legge 49/87, sono:• deducibili come “contributo per i Paesi in Via di Sviluppo”.• detraibili come “erogazione liberale a favore di ONLUS” nei limiti stabiliti dalla legge, essendo le ONG anche ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) ai sensi dell’art. 10 del DL 460/97.Per poter usufruire dello sgravio fiscale le donazioni debbono essere effettuate tramite:

SGRAVIO FISCALE DELLE DONAZIONI FATTE AL SOS MISSIONARIO

• BOLLETTINO C/C POSTALE (Conservare la ricevuta del bollettino postale)

• ASSEGNO INTESTATO A S.O.S. MISSIONARIO

• C/C BANCARIO (Conservare la contabile del bonifico)

PARLIAMO DI... INIZIATIVE ASSOCI

ATIVE

E NON SOLO...

ICE - Iniziativa europea per l’acqua pubblica

“Solidarietà Internazionale” ABBONATEVI!

Ancora una volta, nella giornata mondiale dell’acqua, sono state numerose le iniziative per ribadire che l’acqua deve rimanere libera e ben lontana dalla privatizzazione. Tanto preziosa quanto scarsa, l’acqua è la risorsa che ci permette di vivere sulla Terra. Nel mondo più di 1 persona su 6 non ha accesso a fonti di acqua potabile ed entro il 2025 quasi 2 miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. Per questo motivo, le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la Giornata mondiale dell’acqua, il World Water Day. Un giorno intero per imprimere nella mente che l’acqua è preziosa e va tutelata. Inoltre il 2013 è l’Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico, che pone l’attenzione sul ruolo svolto dalla cooperazione nel costante impegno per l’accesso universale all’acqua.

La Giornata Mondiale dell’acqua è stata dedicata, nei paesi dell’Ue, anche all’iniziativa dei Cittadini Europei, per contrastare la privatizzazione del servizio idrico in Europa.Occorre raccogliere un milione di firme in almeno 7 paesi per raggiungere la quota minima e chiedere alla Commissione di fare un passo indietro. Il tempo stringe, per questo:1 Se non hai ancora firmato, fallo al più presto su www.acquapubblica.eu (è necessaria la carta di identità).2 Se hai già firmato, convinci almeno altre due persone a farlo.3 Condividi sui social network la pagina www.acquapubblica.eu

Rivista mensile di fatti, notizie, racconti e cose dal mondo edita da Solidarietà e Cooperazione Cipsi: questo mese focus su Papa Francesco “Dalla fine del mondo”, il secondo dossier sulla Campagna “Dichiariamo illegale la povertà” e tante altre cose. La rivista esce rinnovata dal punto di vista grafico e con nuove rubriche e collaboratrici e collaboratori!Abbonati subito! Campagna Abbonamenti della rivista Solidarietà internazionale per il 2013: € 30 Italia, € 100 estero, € 50 sostenitore, € 50 Italia+gadget (a scelta un orologio o una borraccia). E’ possibile abbonarsi anche tramite Paypal. Disponibile anche in versione digitale (pdf, smartphone e Tablet) su http://solidarietainternazionale.ezpress.it:Versione digitale Copia singola: € 3,00 - Abbonamento Annuale: € 15,00.Per richiedere copie e informazioni: Cipsi, tel. 06 5414894, mail: promozione@cipsi.it.

L’ACQUA E I SERVIZI IGIENICO-SANITARI SONO UN DIRITTO UMANO!Esortiamo la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come riconosciuto dalle Nazioni Unite, e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti. La legislazione dell’Unione europea deve imporre ai governi di garantire e fornire a tutti i cittadini, in misura sufficiente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari.

Il prossimo 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti.Con la Giornata Mondiale del Rifugiato l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) intende invitare il pubblico ad una riflessione sui milioni di rifugiati separati dai propri cari a causa delle guerre e della violenza e sulle difficili scelte che sono costretti a fare nel corso della loro vita in cerca di protezione.Con questo messaggio l’UNHCR intende far riflettere l’opinione pubblica sull’impatto che i conflitti hanno sulla popolazione civile: in 1 solo minuto una famiglia può essere distrutta dalla guerra, un bambino può essere separato dai proprio cari e la sua stessa quotidianità spazzata via. Ma allo stesso tempo è sufficiente 1 minuto per dare loro una nuova possibilità.

Il sostegno a distanza è un aiuto concreto diretto a bambini che vivono in situazioni difficili ed un accompagnamento temporaneo nella loro vita.La nostra ONG garantisce l’aiuto al bambino fino a quando, trovandosi nella situazione di bisogno, è in contatto con la congregazione religiosa o associazione locale che si prende cura di lui.Il sostegno a distanza ha durata annuale: al termine di ogni anno, se il bambino è ancora presente nel programma di aiuto, viene chiesto il rinnovo per il secondo anno.Nel caso in cui il padrino o madrina non desidera o non possa continuare, non esiste alcun impegno, il bambino viene affidato ad altri.

GIORNATA MONDIALEDELL’ACQUA 22 marzo 2013

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO20 giugno 2013

IN 1 MINUTO UNA FAMIGLIA PUÒ PERDERE TUTTO

Parco Karol Woytila - Quartiere S. Antonio di Padova a San Benedetto del Tronto Per il terzo anno consecutivo vi offriamo una Cena Eco & Equo, a base di prodotti Bio di aziende locali e prodotti Equosolidali, il cui ricavato sarà destinato ai nostri progetti in Africa. Si svolgerà grazie alla collaborazione del comitato di quartiere della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova di San Benedetto del Tronto nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Santo. Con un piccolo contributo, potrete gustare cibi con ingredienti di ottima qualità.

CENA ECO & EQUO 14 giugno 2013

Segnate la data….. ed intervenite numerosi!

La Pergamena Solidale è un modo per aiutare e lanciare un messaggio di solidarietà a parenti ed amici in occasione di Matrimonio, Battesimo, Prima Comunione, Cresima…. E’ l’occasione per allargare la festa a tutto il mondo.La tradizionale bomboniera può essere sostituita con una donazione a favore di un progetto di solidarietà di SOS Missionario, unendo i confetti alla Pergamena Solidale.Le bomboniere diventano… pozzi, libri, scuole…La gratitudine dei beneficiari ricolmerà di gioia la vostra vita!

Bomboniere e Pergamene Solidali

SOSTEGNO A DISTANZAAFRICA: UGANDA, TOGO . ASIA: INDIA, FILIPPINE, MYANMAR . AMERICA LATINA: BRASILE, ECUADOR

il contributo annuale è di euro 200che si può versare anche a rate, specificando sempre la causale “sostegno a distanza”.

UGANDAPROGE

TTO

FINI

TOPROGETTOinCORSO

PROGETTONUOVOÈ un progetto promosso da CIPSI onlus, il coordinamento di cui SOS Missionario è membro. Il CIPSI ha chiesto alle associate, di contribuire all’acquisto delle attrezzature per la fabbrica che trasformerà l’Amaranto per il consumo umano.Obiettivi: • Lotta alla povertà e alla malnutrizione e miglioramento delle condizioni socio-economiche. • Miglioramento della dieta e delle fonti di reddito delle famiglie povere del Dipartimento di Gral Güemes mediante la coltivazione dell’amaranto negli orti domestici, la loro trasformazione in alimenti confezionati e successiva commercializzazione. Questo intervento è la prosecuzione di un progetto promosso dal CIPSI, in consorzio con altre ONG socie, che si è focalizzato sulla coltivazione dell’amaranto, il cui seme ha un alto valore nutritivo. Dopo aver introdotto con successo la coltivazione dell’amaranto, il progetto sta realizzando l’ultimo passo della filiera produttiva, dando nuovi sbocchi a un alimento finora destinato all’autoconsumo. È infatti in costruzione la fabbrica per la lavorazione dei semi che sarà in grado di produrre un’ampia gamma di alimenti diversi a base di amaranto, dalla pasta ai prodotti da forno, dalle barrette energetiche al pop corn. La gestione sarà affidata a una cooperativa sociale già costituita legalmente, la Cooperativa Esperanza, formata da tecnici agricoli e piccoli produttori locali. L’impianto acquisterà i semi di amaranto dai piccoli produttori locali, comprese le famiglie coinvolte dal progetto, fornendo uno sbocco commerciale certo ai loro sforzi. Una quota della produzione sarà destinata a scopi sociali e fornita a istituzioni pubbliche che si fanno carico di assistere la fascia più vulnerabile della popolazione. Il costo complessivo per l’acquisto delle attrezzature e dei macchinari è di 117.000 euro. SOS MISSIONARIO SI È IMPEGNATO PER L’ACQUISTODELL’IMPASTATRICE COSTO 2.300 euro.

ATTREZZATURE PER LAVORAZIONE AMARANTO ARGENTINA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE:PROGETTO CAFFÈ UGANDA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: PROGETTO MANUTENZIONE POZZI UGANDA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: PROGETTO POZZI UGANDA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: PROGETTO AMARANTO

PROGE

TTO

NUOV

O

PROGETTO

NUOVO

Il progetto caffè darà una nuova prospettiva ai piccoli contadini produttori di caffè del distretto di Luwero.E’ sviluppato in collaborazione con le Cooperative di commercio equo Shadilly e Mondo Solidale. I piccoli contadini vendono tradizionalmente le bacche mature del frutto, o al massimo le bacche essiccate, ricavandone veramente poco perché gran parte del valore del caffè, deriva dalle fasi di trasformazione dalla bacca matura al cosiddetto “caffè verde”. Queste lavorazioni vengono gestite, o direttamente dalle grandi compagnie o da intermediari locali che, con il minimo sforzo, realizzano i maggiori guadagni.L’obiettivo è quindi quello di sostenere i contadini nel passare dalla vendita delle bacche alla vendita del caffè verde, assumendo l’onere della trasformazione ma anche il valore aggiunto conseguente.Questo progetto ci sta molto a cuore perché potrebbe dare una svolta alle condizioni di vita dei contadini, l’incremento dei loro redditi li affrancherebbe anche dal nostro aiuto ed è questo l’obiettivo primo della cooperazione: far si che coloro che aiutiamo non abbiamo più bisogno del nostro aiuto!

COSTRUZIONI • 1 magazzino per stoccare il caffè e poter effettuare la semilavorazione (decorticazione, selezionatura ed essiccazione) ed 1 blocco di latrine nei pressi del magazzino al fine di mantenere l’area igienicamente pulita - costo previsto 22500 euro

• 1 cisterna per la raccolta dell’acqua - costo previsto 1500 euro • 1 pozzo - costo previsto 8000 euro

ATTREZZATURE • 5 bilance - 70 euro ciascuna • 5 macchinette per la decorticazione - 200 euro ciascuna • 60 teloni per l’essicazione naturale del caffè - 18 euro ciascuno • 1 motorino per gli spostamenti per il lavoro di coordinamento - 900 euro

Il progetto caffè è parte integrante del progetto DO.N.O - DOnation of New Opportunity-cofinanziato dalla cooperazione allo sviluppo della Regione Marche nell’ambitodelle Iniziative Territoriali 2011-12.Il SOS Missionario deve contribuirecon la propria parte…

Sono passati ormai 14 anni da quando è stato realizzato il primo pozzo nel villaggio di Nkonge nel 1999 e poi, negli anni successivi, tutti gli altri. Nella missione dello scorso luglio abbiamo verificato che molti pozzi, soprattutto i più vecchi, hanno bisogno di riparazioni, per cui è stata incaricata una ditta ugandese di fare uno studio dei lavori necessari ed un preventivo dei costi.Alcuni pozzi debbono essere ripuliti dalla terra internamente, altri hanno bisogno sostituire alcuni tubi, in altri debbono essere riparate o sostituite le pompe. Sono 11 i pozzi in cui intervenire.Il costo complessivo è di Euro 4800.I lavori sono iniziati.

DISTRETTO DI LUWERO

PROGETTO CAFFE’

MANUTENZIONE POZZI

Il grande impegno per dare acqua potabile agli abitanti dei villaggi di Luwero prosegue incessantemente e passo dopo passo, con l’aiuto di tutti i sostenitori, siamo arrivati al 18° pozzo nel villaggio di Mulira.Il nuovo pozzo doveva essere costruito nel villaggio di Kyalusesa ma, purtroppo il sondaggio idrogeologico lo ha sconsigliato perche la falda acquifera non è sufficente. E’ stato fatto nel villaggio di Mulira dove era altrettanto urgente. Una grande festa è in programma per l’inaugurazione alla presenza delle autorità civili e religiose. Tutto il villaggio ringrazia. Giriamo il loro grazie a tutti voi che con le vostre donazioni avete reso possibile questo miracolo!Particolarmente grati sono le donne e i bambini, a cui spetta il compito di andare a prendere l’acqua, che non dovranno più percorrere i 5 km che li portava alla sorgente più vicina.Ora proseguiamo per il 19 pozzo... Il costo previsto è di 8000 euro.

COSTRUITO IL 18° POZZO!

Cari amici del SOS Missionario,spero che stiate bene. Vi ringraziamo per il grande lavoro che continuate a fare per noi. I risultati ed i benefici per la popolazione sono sempre più evidenti. Il Signore vi benedica!Vi invio le foto del nuovo pozzo e dei lavori di manutenzione dei vecchi pozzi. Il nuovo pozzo è stato fatto nel villaggio di Mulira perché a Kyalusesa la falda era troppo scarsa ed avremmo speso i soldi inutilmente. Il lavoro di riparazione sta proseguendo, purtroppo il pozzo di Kalaasa non si può riparare, la falda acquifera si è abbassata troppo e non è più possibile prelevarla.. occorrerebbe fare un nuovo pozzo ma per ora abbiamo rimandato. Anche il pozzo vicino alla scuola di Monde non è stato possibile ripararlo, abbiamo però fatto un altro pozzo perché i genitori dei ragazzi hanno contribuito, ora noi dobbiamo dare 2000 euro.Per favore aiutateci a pagare il debito.Ci sentiamo presto. Goffredo Sengendo (Coordinatore progetto)

PROGETTONUOVO

FORMAZIONE - Lo scopo del programma di formazione per la generazione di reddito è di rendere attive le donne attraverso l’acquisizione di varie competenze, in modo da facilitare la loro crescita nella comunità e permettere loro di raggiungere l’autosufficienza e una vita dignitosa. Abbiamo avviato diversi corsi di formazione per rendere le donne autonome, in modo particolare sono rivolti alle vedove che hanno contratto il virus HIV/AIDS e alle donne di gruppi di auto-sostegno. Le donne vengono preparate per avviare attività di creazione di candele, sapone in polvere, detersivo in polvere, balsamo al fenolo antidolorifico, vaselina. Inoltre sono attivi numerosi corsi di sartoria e corsi di computer alle ragazze adolescenti. Ciò ha concesso loro di acquisire nuove competenze e di migliorare le loro condizioni economiche.

EDUCAZIONE AD AFFRONTARE L’HIV/AIDS - Stigma e discriminazione sono i più grandi ostacoli per combattere l’HIV/AIDS, solo attraverso l’eliminazione del pregiudizio sociale i pazienti possono essere reinseriti all’interno della comunità con atteggiamento positivo e dignità. Le persone che hanno contratto l’HIV/AIDS nelle aree rurali, sperimentano varie forme di discriminazione, molestie e violenze fisiche e non fisiche, rifiuto ed esclusione, perdita di lavoro, etichette verbali, isolamento e abbandono, esclusione durante il consumo dei pasti. In alcuni villaggi le persone infette vengono cacciati dalle loro famiglie.

Per tali motivi il nostro lavoro prosegue con impegno per educare, sensibilizzare e recuperare le vittime all’interno della loro comunità attraverso una maggiore consapevolezza e la formazione di competenze.

E’ necessario ampliare l’ospedale di Vadipatty costruito dal SOS Missionario 25 anni fa.

L’ospedale di Vadipatty è una delle tante opere realizzate dal SOS Missionario nella sua lunga storia… Fu costruito con i fondi raccolti con una PARTITA DEL CUORE della Nazionale Italiana Cantanti dell’agosto 1986.L’ospedale è stato costruito secondo lo stile locale, con un giardino centrale e le stanze e gli ambulatori intorno ed appartiene alle suore di San Giovanni Battista. Le suore, tenendo conto della condizione delle donne nelle aree rurali dell’India, fin da subito organizzarono un reparto di ostetricia e ginecologia ed una suora venne in Italia a studiare medicina, specializzandosi in ostretricia e ginecologia, per poi tornare a lavorare nell’ospedale. Successivamente, l’acuirsi della piaga dell’AIDS ha fatto si che l’attenzione andasse anche sulla prevenzione, sostegno e cura alle persone affette da questo morbo.

Ora le suore ci hanno lanciato un APPELLO: hanno necessità di sopraelevare l’ospedale per realizzare le camere dove accogliere i malati terminali di AIDS ed offrire le cure necessarie nei loro ultimi mesi di vita. Non potevamo dire di NO!

La costruzione sarà realizzata grazie alla donazione testamentaria di Patrizio P. che ha voluto lasciare i suoi beni ai più poveri del mondo. Questa preziosa opera contribuirà a mantenere viva la sua memoria per sempre. Se volete aiutarci per gli arredi il costo è di 3500 euro.

THORRUR, WARANGAL ANDHRA PRADESH

FORMAZIONE E ATTIVITÀ GENERATRICI DI REDDITOPER LE DONNE E RAGAZZE ADOLESCENTI

INDIA

L’impegno delle suore nell’area rurale di Vadipatty si concentra su due aspetti, da un lato il miglioramento della condizione delle donne, ancora fortemente emarginate soprattutto nelle fasce sociali più basse e dall’altro il sostegno alle

persone affette da HIV/AIDS che fanno riferimento alla piccolo clinica delle suore di Vadipatty.L’attività delle suore nei villaggi è diretta ad unire le donne in gruppi, favorire una presa di coscienza della loro situazione ed avviare le condizioni per un cambiamento, anche attraverso l’avvio di attività produttive.Anche l’attività a favore dei malati di HIV/AIDS prevede la formazione di gruppi di supporto che si riuniscono periodicamente nella clinica a Vadipatty. Viene fatta formazione, sia di gruppo che individuale, affrontando le problematiche legate alla malattia ma anche quelle sociali ed economiche. Essi ricevono anche cure mediche e cibo. È stato anche creato un fondo di microcredito per aiutare sia le donne sia le persone sieropositive ad iniziare piccole attività redditizie.

VADIPATTY

OSPEDALE PER ACCOGLIERE I MALATI TERMINALI DI AIDS

VADIPATTY – TAMIL NADUSOSTEGNO A DONNE VITTIME DI HIV/AIDSMIGLIORAMENTO DELLA CONDIZIONE FEMMINILE

INDIA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: DONNE THORRUR

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: ARREDI OSPEDALE VADIPATTY

contributo per il 2013: euro 5.000

CAUSALE: DONNE E MALATI VADIPATTY

contributo per il 2013: euro 5.000

Thorrur, 12 Aprile 2013 Carissimi, vi saluto nella Pace di Gesù Risorto e con profondo affetto a nome delle Suore di San Giovanni Battista dell’ Andhra Pradesh India. Con gioia vi comunico che le persone di questo luogo sono felici e trovano molto significativo il vostro aiuto. Dio benedica voi e ogni membro delle vostre famiglie per tutto il servizio che date ai poveri e ai bisognosi. Con piacere vi mando alcune foto e la relazione sulle attività in corso.

Sr. Ancy Thomas (Coordinatrice progetto)

PROGETTOinCORSO

PROGE

TTO

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Contro la fame cambia la vitaStadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto - 11 agosto 1986

PARTITA DEL CUORE Nazionale Italiana Cantanti- Rappresentativa Sambenedettese

Il nuovo stadio Riviera delle Palme, inaugurato da appena un anno, era gremitissimo. Un grande sforzo organizzativo, una grande aria di festa e poi…. tanta gioia nel vedere realizzato il nostro obiettivo: l’ospedale del villaggio di Vadipatty in India!

Il progetto sta proseguendo bene. Le suore lavorano con impegno ed i risultati si vedono...