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IMPLEMENTAZIONI
Implementazioni
Applicativo: E/
Versione: 02.17.02
Build: 562
Data pubblicazione: 14-03-2017
Riferimento: Implementazioni
Classificazione: Guida Utente
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 2
INDICE
NOVITA’ RELEASE 02.17.02 ........................................................................................................................................ 3 Informazioni importanti ......................................................................................................................................... 3
COMPATIBILITA’ CON PRODOTTI ESA ................................................................................................................................... 3 Funzionalità generali.............................................................................................................................................. 3
CERTIFICAZIONE SERVICE PACK 1 DI MICROSOFT SQL SERVER 2016 .................................................................................... 3 ARCHIVI PRECARICATI ........................................................................................................................................................... 3
E/Aziendale ............................................................................................................................................................ 4 NUOVO MODULO: CONNETTORE AGYO ............................................................................................................................... 4 ADEGUAMENTO RENDICONTO FINANZIARIO A BILANCIO 2016 .......................................................................................... 4 NOTA INTEGRATIVA XBRL: ADEGUAMENTI AL NUOVO BILANCIO E TASSONOMIA 2016 ..................................................... 5 BILANCIO 2016 – ISTRUZIONI OPERATIVE .......................................................................................................................... 14 INTEGRAZIONE CON CONSERVAZIONE CLOUD TEAMSYSTEM (CCT) – GESTIONE NUOVA TIPOLOGIA FATTURE ELETTRONICHE B2B TRAMITE SDI ....................................................................................................................................... 16 FATTURAZIONE ELETTRONICA B2B SDI – VISUALIZZATA PEC IN GESTIONE INVII ............................................................... 16 INTEGRAZIONE MYTHO – FLAG VISUALIZZA IL LIVELLO DELLO STOCK [RI RI5839] ............................................................. 16 INTERVENTI ESEGUITI NEI FIX SUCCESSIVI AL 02.17.01 ...................................................................................................... 16
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 3
NOVITA’ RELEASE 02.17.02
Informazioni importanti
COMPATIBILITA’ CON PRODOTTI ESA
La release 02.17 di E/ ha le seguenti compatibilità con altri prodotti di TSS S.p.A.
• compatibile con E/Manufacturing 02.06.00
• compatibile con E/DMS 02.05.01 (di prossima pubblicazione)
• compatibile con E/CRM 07.08.06
• compatibile con Knos 8.0.2
• compatibile con Tustena
• compatibile con Mytho
• compatibile con Business Intelligence 03.05.00
• compatibile con Servizio FE 03.04.00
Comunque, si consiglia di far riferimento ai documenti di rilascio che accompagnano le versioni dei
dipartimentali per una corretta e più aggiornata definizione delle compatibilità.
Funzionalità generali
CERTIFICAZIONE SERVICE PACK 1 DI MICROSOFT SQL SERVER 2016
A partire dalla release 02.17.02 il prodotto è certificato anche su:
• Microsoft SQL Server 2016 Service Pack 1
ARCHIVI PRECARICATI
NOMENCLATURE COMBINATE
Sono state riviste tutte le Nomenclature combinate rendendo obsolete quelle del 2016 che sono state
sostituite con quelle del 2017.
TIPOLOGIE CASSA PREVIDENZA
E’ stato introdotto il codice relativo alla nuova aliquota Inps Gestione Separata in vigore dal 01
Gennaio 2017 per i prestatori occasionali: 046 - Con. Inps prest. occas. prive di altra copertura previd.
(aliquota 32,72%).
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 4
E/Aziendale
NUOVO MODULO: CONNETTORE AGYO
Il Connettore Agyo permette ad E/ di interagire direttamente con il nuovo servizio Agyo, l’innovativa
piattaforma B2B che TeamSystem ha realizzato per lo scambio di fatture e la gestione in cloud dei
processi digitali tra imprese, PA e professionisti.
Il connettore E/ per Agyo permette di:
• Generare automaticamente le fatture attive in formato elettronico (XML) ed inviarle alla
piattaforma Agyo. In base alle informazioni fornite dal connettore la piattaforma Agyo
può anche discriminare le modalità di invio al cliente (solo fatture elettroniche, fatture in
PDF inviate tramite mail e, a breve, fatture in PDF inviate tramite posta certificata) e
inviare le fatture in formato elettronico allo SDI, conformemente al D.Lgs 127/2015.
• Ricevere le fatture passive in formato elettronico e portarle all’interno del gestionale E/.
Il connettore permette infatti di scaricare da Agyo le fatture passive e procedere in modo
automatico alla importazione e conseguente contabilizzazione della fattura e, nelle
prossime release, alla verifica di congruenza della stessa con ordini e ricevimento di
merci.
Tutti i dettagli operativi sono contenuti nel documento Manuale FE.pdf allegato al presente rilascio.
ADEGUAMENTO RENDICONTO FINANZIARIO A BILANCIO 2016
In E/ sono stati creati due nuovi modelli di Rendiconto finanziario, RFD_16 (modello diretto) e
RFI_16 (modello indiretto) che rispettano la nuova versione del principio contabile OIC 10 che ha lo
scopo di definire i criteri per la redazione e presentazione del rendiconto finanziario.
Nel caso si sia redatto il rendiconto per l'esercizio precedente, sarà necessario rigenerarlo con la nuova
versione di Rendiconto finanziario per compararlo con il Rendiconto dell'esercizio corrente.
RIFERIMENTI NORMATIVI
L’OIC ha elaborato una nuova versione del principio contabile OIC 10 che ha lo scopo di definire i
criteri per la redazione e presentazione del rendiconto finanziario, al fine di tenere in considerazione le
novità normative introdotte nell’ordinamento dal D. Lgs. n. 139/2015, attuativo della Direttiva
2013/34/UE.
Si ricorda che, nella precedente disciplina del bilancio, non veniva richiesta espressamente la
redazione del rendiconto finanziario come schema di bilancio obbligatorio, in quanto ne veniva
esclusivamente consigliata la redazione nell’ambito della Nota integrativa in virtù della sua rilevanza
informativa.
L’art. 2423 c.c. come novellato dal D. Lgs. n. 139/2015 al comma 1 prevede "Gli amministratori
devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal
rendiconto finanziario e dalla nota integrativa", e quindi include nell'ambito dei documenti che
compongono il bilancio, anche il rendiconto finanziario. Questo documento non viene più incluso
nella Nota integrativa, ma assurge a prospetto autonomo, obbligatorio per le Società che redigono il
bilancio in forma ordinaria.
Gli artt. 2435-bis, comma 2, e 2435-ter c.c. esonerano invece dalla redazione del rendiconto
finanziario, le Società che redigono il bilancio in forma abbreviata ex art. 2435-bis c.c. e le Società che
redigono il bilancio ex art. 2435-ter c.c. (bilancio delle micro-imprese).
La nuova versione dell’OIC 10 considera sia il recente intervento legislativo illustrato sopra che la
circostanza che è stata introdotta anche una disciplina ad hoc del contenuto del rendiconto finanziario
prevista dall'art. 2425-ter c.c.: "Dal rendiconto finanziario risultano, per l'esercizio a cui è riferito il
bilancio e per quello precedente, l'ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all'inizio e
alla fine dell'esercizio, ed i flussi finanziari dell'esercizio derivanti dall'attività operativa, da quella di
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 5
investimento, da quella di finanziamento, ivi comprese, con autonoma indicazione, le operazioni con i
soci".
Per quanto concerne il contenuto tra le principali novità degli schemi di rendiconto finanziario si
segnalano le informazioni di dettaglio relative alla disponibilità liquide da indicare in calce ai
rendiconti. Il principio OIC 10 prevede infatti che "Se rilevanti, in calce al rendiconto finanziario, la
società presenta l’ammontare dei saldi significativi di disponibilità liquide che non sono liberamente
utilizzabili dalla società e spiega le circostanze in base alle quali tali ammontari non sono utilizzabili.
Tali circostanze possono essere rappresentate, ad esempio, da: restrizioni legali che rendono i saldi non
utilizzabili; un conto corrente vincolato costituente garanzia prestata nell’interesse di un’impresa
controllata".
Il rendiconto finanziario è disponibile in due diverse forme di rappresentazione: secondo il metodo
indiretto e secondo il metodo diretto. In entrambe le forme la suddivisione principale delle voci
interessa i flussi finanziari dell'attività operativa, dell'attività di investimento e dell'attività di
finanziamento.
NOTA INTEGRATIVA XBRL: ADEGUAMENTI AL NUOVO BILANCIO E TASSONOMIA 2016
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il 21 novembre 2016 è stata pubblicata la versione definitiva della nuova tassonomia XBRL che ha recepito
le novità introdotte, con riferimento al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato, dal D. Lgs. 139/2015 e
le conseguenti indicazioni revisionate contenute nelle versioni dei principi contabili OIC.
La nuova tassonomia, denominata PCI 2016-11-14, si applica a decorrere dai bilanci chiusi il 31 dicembre
2016 o successivamente; ricordiamo che, a partire dai bilanci 2014, oltre allo stato patrimoniale ed al conto
economico, anche la nota integrativa va obbligatoriamente presentata in formato XBRL.
La nuova tassonomia è caratterizzata strutturalmente da diverse novità, le principali in sintesi sono:
− l’introduzione del bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi e commento testuale in
calce; questo per permettere alle micro-imprese di non redigere la nota integrativa riportando alla fine
dello stato patrimoniale le informazioni previste dal primo comma dell’articolo 2427, numeri 9e 16e
dall’articolo 2428, numeri 3e 4;
− il rendiconto finanziario che diventa documento a sé stante in quanto costituisce prospetto quantitativo
parte integrante del bilancio e non più tabella di Nota integrativa come nella precedente versione
tassonomica; questo documento è obbligatorio per chi redige il bilancio ordinario e facoltativo per chi
redige quello abbreviato.
Nei due prospetti seguenti vengono dettagliate le caratteristiche principali che portano a dover redigere un
tipo di bilancio o un altro e, a seconda del tipo di bilancio previsto, i documenti richiesti.
Tipologie di bilancio
Micro-imprese
(art. 2435-ter c.c.)
Bilancio Abbreviato
(art. 2435-bis c.c.) Bilancio Ordinario
(artt. 2423 e 2429
c.c.)
Totale Attivo Non superiore a 175.000 Non superiore a 4.400.000 Superiore a 4.400.000
Totale Ricavi Non superiore a 350.000 Non superiore a 8.800.000 Superiore a 8.800.000
Numero medio
dipendenti
Non superiore a 5 Non superiore a 50 Superiore a 50
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 6
APPENDICE - Modifiche ai principi contabili
Si riporta di seguito una sintesi delle modifiche apportate ai principi contabili:
Principio OIC 9 - Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle imm. materiali e immateriali
Eliminazione della sezione straordinaria del conto economico;
definizione di “fair value”;
riferimento normativo relativo al divieto di ripristino di valore dell’avviamento.
Principio OIC 10 - Rendiconto finanziario
Dal 1° gennaio 2016 il rendiconto finanziario non va più incluso nella nota integrativa ma è un prospetto
che diventa obbligatorio per le società che redigono il bilancio in forma ordinaria.
Principio OIC 12 - Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
La principale modifica è l’eliminazione dallo schema di conto economico della sezione straordinaria.
Inoltre, per società che redigono il bilancio in forma abbreviata e alle micro-imprese, sono stati introdotti
appositi paragrafi per la disciplina degli schemi e della composizione del bilancio d’esercizio.
Principio OIC 13 - Rimanenze
Sono state chiarite le regole da seguire al momento della rilevazione iniziale delle rimanenze di magazzino.
Inoltre è stato precisato che, se non vi è coincidenza tra la data in cui avviene il trasferimento dei rischi e
dei benefici e la data in cui viene trasferito il titolo di proprietà, prevale la prima tra le due.
Vengono individuate le categorie di beni rientranti tra le rimanenze di magazzino e previsti dei metodi
alternativi al LIFO, FIFO e costo medio ponderato.
Principio OIC 14 - Disponibilità liquide
La principale novità apportata dal principio riguarda la classificazione dei crediti che si generano
nell’ambito della gestione accentrata della tesoreria.
Principio OIC 15 - Crediti
Introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione dei crediti;
introduzione dell’obbligo, previsto per i crediti e i debiti, di tenere conto del “fattore temporale” nella
valutazione al costo ammortizzato;
quando un credito nasce da uno scambio di beni e servizi, rimane iscritto nell’attivo circolante anche se la
scadenza è postergata oltre l'anno.
Principio OIC 16 - Immobilizzazioni materiali
Eliminati i riferimenti alla sezione straordinaria del conto economico (che è stata soppressa);
riformulato il principio della sostanza economica;
eliminata la facoltà di non ammortizzare i fabbricati non strumentali.
Principio OIC 17 - Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 7
Nuovi casi di esonero dalla redazione del bilancio consolidato;
rendiconto finanziario consolidato obbligatorio.
Principio OIC 18 - Ratei e risconti
Indicato come riportare i ratei e risconti nel bilancio in forma abbreviata e delle micro-imprese.
Principio OIC 19 - Debiti
Introdotto il criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione dei debiti;
importanza del “fattore temporale” nella valutazione al costo ammortizzato per i crediti e i debiti.
Principio OIC 20 - Titoli di debito
Introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e valutazione dei titoli di debito;
eliminazione dei riferimenti alla sezione straordinaria del conto economico (che è stata soppressa).
Principio OIC 21 - Partecipazioni
Modificata la disciplina relativa alle azioni proprie;
introdotte specifiche voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi tra la società e le imprese cosiddette
“imprese sorelle”.
Principio OIC 23 - Lavori in corso su ordinazione
Confermata la possibilità di utilizzare a scelta il criterio della percentuale di completamento o della
commessa completata; la scelta terrà conto anche dell’impatto fiscale.
Principio OIC 24 - Immobilizzazioni immateriali
Modifiche dovute all’eliminazione dalla voce dello stato patrimoniale BI2, dei riferimenti ai costi di ricerca
e pubblicità, e alla norma relativa alla determinazione della vita utile dell’avviamento e dei costi di
sviluppo.
Principio OIC 25 - Imposte sul reddito
Inclusa nella classificazione delle imposte quelle relative ad esercizi precedenti;
chiarita la metodologia di rilevazione delle imposte nei bilanci abbreviati e delle micro-imprese
Principio OIC 26 - Operazioni, attività e passività in valuta estera
Aggiornati i riferimenti normativi in tema di conversione delle poste in valuta estera;
inserita la disciplina delle coperture del rischio di cambio per alcune operazioni programmate o impegni
irrevocabili.
Principio OIC 28 - Patrimonio netto
La principale modifica attiene all’eliminazione dei passaggi non strettamente pertinenti alla redazione del
bilancio e una revisione degli aspetti contabili rimanenti.
Principio OIC 29 - Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione …
Viene stabilito che i cambiamenti obbligatori di principi contabili sono contabilizzati:
come previsto dall’OIC 29 se non vi sono specifiche disposizioni transitorie;
sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui avviene il cambiamento di principio.
Viene richiesto di rettificare i dati comparativi dell’esercizio precedente come se il nuovo principio
contabile fosse sempre stato applicato
Principio OIC 31 - Fondi per rischi e oneri e Trattamento di fine rapporto
Prevista una voce specifica voce per la rilevazione del fair value negativo per gli strumenti derivati
nell’ambito dei fondi rischi e oneri ed eliminate le voci di costo e ricavo della sezione straordinaria.
Principio OIC 32 - Strumenti finanziari derivati
Disciplinate una serie di regole contabili.
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 8
OIC abrogati
Sono stati abrogati l’OIC 22 relativo ai conti d’ordine e l’OIC 3 relativo alle informazioni sugli strumenti
finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione.
Per poter permettere la gestione dei tre nuovi modelli, ordinario, abbreviato e microimpresa sono stati
apportati i necessari adeguamenti a livello di:
− Modelli documento
− Capitoli documento
− Struttura documento aziendale
− Dizionario dati
− Copia archivi standard
− Gestione dati XBRL
− Generazione documenti
MODELLI DOCUMENTO
Sono stati definiti, e precaricati sulle aziende dimostrative, i tre nuovi modelli standard XBRL secondo la
tassonomia denominata PCI 2016-11-14, uno riferito alla nota integrativa “abbreviata”, l’altro riferito alla
nota integrativa “ordinaria” e il terzo riferito agli schemi quantitativi e commento testuale in calce per le
micro imprese (non è una nota integrativa - che non è prevista per le microimprese - ma è stato comunque
creato un modello per permettere di compilare e generare il bilancio secondo la nuova tassonomia).
I nuovi modelli sono:
− STDNBX16 Modello standard Nota Integrativa Abbreviata XBRL tassonomia 14/11/2016
− STDNOX16 Modello standard Nota Integrativa Ordinaria XBRL tassonomia 14/11/2016
− STDNMX16 Modello standard con schemi quantitativi e commento testuale in calce per
Microimprese XBRL tassonomia 14/11/2016
CAPITOLI DOCUMENTO
Sono stati definiti, e precaricati sulle aziende dimostrative, i nuovi capitoli di Nota integrativa XBRL
rispondenti alla tassonomia 14/11/2016, sia quelli riferiti alla nota integrativa “abbreviata”, “ordinaria” e
agli schemi quantitativi e commento testuale in calce per le "microimprese".
Di norma per ogni sezione elementare di nota integrativa saranno presenti 3 o più capitoli:
− Introduzione (suffisso CSS)
− Prospetto in forma tabellare (suffisso PR)
− Eventuali altri prospetti (suffisso PRn, con n=1, 2, 3, ecc.)
− Commento (suffisso CST).
Si ricorda che tali capitoli hanno validità per tutte le aziende: eventuali personalizzazioni dovranno essere
gestite sulla Struttura documento aziendale.
Ad ognuno (se si escludono i nodi dei livelli intermedi) è associato un documento Word precaricato:
− I documenti Word relativi alle Introduzioni e ai Commenti dovranno essere controllati dall’utente
ed integrati/rettificati ove necessario;
− I documenti Word relativi ai prospetti non dovrebbero, di norma, essere oggetto di modifica, in
quanto riproducono i prospetti della Tassonomia ufficiale XBRL datata 14/11/2016.
I documenti Word vengono installati nella cartella “NotaInt” della directory di installazione di E/
(C:\Esasoftware\e\ nelle installazioni standard) con la seguente nomenclatura:
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 9
Introduzioni:
− per le introduzioni testuali in calce per Microimprese: “16_NM” + codice prospetto + “_” +
“introduzione” (es: “16_NMT0585_introduzione.doc” per “Introduzione, informazioni in calce
allo stato patrimoniale micro”);
− per la nota integrativa abbreviata: “16_NB” + codice prospetto + “_” + “introduzione” (es:
“16_NBT0556_introduzione.doc” per “Introduzione, imprese che redigono il bilancio consolidato
dell'insieme più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata”);
− per la nota integrativa ordinaria: “16_NO” + codice prospetto + “_” + “introduzione” (es:
“16_NOT0500_introduzione.doc” per “Introduzione, imprese che redigono il bilancio consolidato
dell'insieme più grande/più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata”).
Prospetti:
− per gli schemi quantitativi della microimpresa "16_NM" + codice prospetto;
− per la nota integrativa abbreviata: “16_NB” + codice prospetto (es: “16_NBT0146.doc” per il
prospetto “Analisi delle variazioni delle altre voci del passivo abbreviato”)
− per la nota integrativa ordinaria: “16_NO” + codice prospetto (es: “15_NOT0014.doc” per il
prospetto “Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni abbreviato”).
Commenti:
− per i commenti testuali in calce per Microimprese: “16_NM” + codice prospetto + “_” +
“commento” (es: “16_NMT0590_commento” per “Commento, informazioni in calce allo stato
patrimoniale micro”)
− per la nota integrativa abbreviata: “16_NB” + codice prospetto + “_” + “commento” (es:
“16_NBT0147_commento.doc” per “Commento, movimenti delle immobilizzazioni”)
− per la nota integrativa ordinaria: “16_NO” + codice prospetto + “_” + “commento” (es:
“16_NOT0022_commento.doc” per “Commento, variazioni dei crediti verso soci per versamenti
ancora dovuti”).
Nota: per quanto riguarda i documenti dell’abbreviata, si segnala che molti documenti hanno una doppia
nomenclatura, ad esempio 16_NBT0140_NOT0021.doc, ad indicare che il prospetto dell’abbreviata
16_NBT0140 coincide con il prospetto dell’ordinaria 16_NOT0021 (Analisi delle variazioni dei crediti
verso soci per versamenti ancora dovuti).
Nota: per quanto riguarda i documenti della microimpresa, si segnala che molti documenti hanno una
doppia nomenclatura, ad esempio 16_NMT0586_NBT0525.doc, ad indicare che il prospetto della
microimpresa 16_NMT0586 coincide con il prospetto dell'abbreviata 16_NBT0525 (Ammontare dei
compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi ad amministratori e sindaci e degli impegni assunti per
loro conto).
Sono stati aggiornati anche i modelli e relativi testi della RELAZIONE DEL COLLEGIO
SINDACALE; sono stati creati i modelli "STDVA" (“Verbale dell’Assemblea soci”), “STDVC”
(“Verbale dell’Organo amministrativo”), “STDRA” (“Relazione sulla Gestione”) e "STDRS"
(Relazione del Collegio sindacale”); anche questi vengono installati nella cartella “NotaInt” della
directory di installazione di E/ (C:\Esasoftware\e\ nelle installazioni standard).
STRUTTURA DOCUMENTO AZIENDALE
Sono state definite, e precaricate sulle aziende dimostrative, le tre nuove strutture documento standard di
Nota integrativa/ schemi quantitativi e commento testuale in calce per microimprese XBRL secondo la
tassonomia 14/11/2016, una riferita alla nota integrativa “abbreviata”, una alla nota integrativa “ordinaria” e
una per gli schemi quantitativi e commento testuale in calce per le microimprese.
Le tre nuove strutture portano il nome dei tre nuovi modelli.
Nota: le Strutture documento XBRL fornite, non devono essere oggetto di personalizzazione in quanto
rispecchiano la struttura ufficiale dello schema di nota integrativa definito dal consorzio XBRL Italia.
Da questa gestione è invece possibile personalizzare il contenuto dei capitoli, associando un documento
diverso da quello standard, valido solo per l’azienda corrente; per fare ciò valorizzare il codice documento
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 10
della cartella “Aziendale” che andrà a sostituire quello standard presente in testata. Nota: non è pratica
raccomandabile quella di utilizzare solo i documenti standard per poi modificare soltanto il
documento finale di nota integrativa generato dal programma Generazione documenti, in quanto così
facendo ad E/Fiscali perverranno solo i testi standard, testi che poi dovranno essere di nuovo
modificati.
DIZIONARIO DATI
Sono state definite, e precaricate sulle aziende dimostrative, le nuove voci di dizionario necessarie alla
redazione della nota integrativa formato XBRL secondo la tassonomia 14/11/2016. Queste voci hanno un
codice strutturato in modo tale da renderle facilmente riconoscibili ed utilizzabili all’interno dei vari
prospetti.
Per i prospetti a numero righe fisso, le voci hanno un codice così strutturato:
− Prefisso costante che identifica la versione della tassonomia (15)
− Underscore
− Codice prospetto di riferimento (es: T0140 per il prospetto “Analisi delle variazioni dei crediti
verso soci per versamenti ancora dovuti”)
− Underscore
− N. colonna del prospetto (2 cifre)
− Underscore
− N. riga del prospetto (2 cifre)
In questo modo diventano più intuitivi i prospetti creati in Word che servono da base per la stampa della
nota integrativa. Qui sotto un esempio riferito proprio al prospetto “Analisi delle variazioni dei crediti verso
soci per versamenti ancora dovuti”: in rosso e fra doppio “|” compaiono i codici del dizionario dati.
Crediti per versamenti
dovuti e richiamati
Crediti per versamenti dovuti
non richiamati
Totale crediti per
versamenti dovuti
Valore di inizio
esercizio
||16_T0140_01_01|| ||16_T0140_02_01|| ||16_T0140_03_01||
Variazioni
nell'esercizio
||16_T0140_01_02|| ||16_T0140_02_02|| ||16_T0140_03_02||
Valore di fine
esercizio
||16_T0140_01_03|| ||16_T0140_02_03|| ||16_T0140_03_03||
Per i prospetti a numero righe variabile, le voci hanno un codice così strutturato:
− Prefisso costante che identifica la versione della tassonomia (15)
− Underscore
− Codice prospetto di riferimento (es: “T0048” per il prospetto “Dettagli sulle partecipazioni in
imprese controllate possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta
persona”)
− Underscore
− N. colonna del prospetto (2 cifre)
− Le voci che si riferiscono ai totali dei prospetti a numero righe variabile hanno un codice così
strutturato:
− Prefisso costante che identifica la versione della tassonomia (15)
− Underscore
− Codice prospetto di riferimento
− Underscore
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 11
− Lettera “T”
− Underscore
− N. colonna del prospetto (2 cifre)
Qui sotto un esempio riferito proprio al prospetto “Dettagli sulle partecipazioni in imprese controllate
possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona”: in rosso e fra doppio “|”
compaiono i codici del dizionario dati.
Denominazi
one
Città o
Stato
Capitale in
euro
Utile (Perdita)
ultimo
esercizio in
euro
Patrimonio
netto in euro
Quota posseduta
in euro
Valore a
bilancio o
corrisponden
te credito
||15_T0048
_01||
||15_T0048
_02||
||15_T0048_0
3||
||15_T0048_04|
|
||15_T0048_05|
|
||15_T0048_06|| ||15_T0048_
07||
Totali ||15_T0048_
T_07||
Nota: sul prospetto Word è definita una sola riga; questa verrà replicata per le N righe inserite
dall’operatore nella gestione dati.
A seconda del caso, le nuovi voci di dizionario sono definite di tipologia “Tabella”, “Formula”, “Saldo
conto CEE” o “Saldo Rendiconto Finanziario”.
Nota:
− se si utilizzano i modelli di bilancio CEE “standard”, si raccomanda di non apportare modifiche ai
parametri delle voci di dizionario precaricate;
− se si utilizza un modello di bilancio CEE non standard occorrerà invece intervenire sulle nuove
voci di dizionario che fanno riferimento ai saldi di bilancio per adeguare la “Condizione di filtro”,
come del resto già si sarà fatto negli anni precedenti sulle preesistenti voci di dizionario; il
problema riguarda solo le voci del dizionario di tipo “Saldo conto CEE”, di cui si riporta un
esempio qui di seguito:
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 12
I codici di dizionario di tipologia “Saldo Rendiconto Finanziario” fanno riferimento alle voci e ai modelli
standard del rendiconto finanziario: codice voce e codice modello sono indicati nella cosiddetta
“Condizione di filtro”. In tal modo si crea un legame fra la cella di un prospetto di nota integrativa
(prospetto di rendiconto finanziario) e il Modello/Voce del rendiconto (*) da cui andare a prelevare
l’importo da riportare in nota integrativa. Nota: si raccomanda di non apportare modifiche ai parametri di
questa tipologia di voci di dizionario precaricate.
Qui sotto viene riportato un esempio di codice dizionario di tipologia “Saldo Rendiconto Finanziario”.
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 13
COPIA ARCHIVI STANDARD
Gli aggiornamenti apportati ai bilanci CEE vanno resi operativi sulla propria base dati tramite la funzione di
Copia archivi standard. Questo dovrà essere fatto solo se si utilizza il modello "STD" standard fornito
precaricato. Per tutti i dettagli sulla parte dei bilanci CEE si faccia riferimento al capitolo successivo
BILANCI 2016 – ISTRUZIONI OPERATIVE. Vanno selezionati i seguenti 3 Archivi comuni:
Gli aggiornamenti apportati ai Modelli, ai Capitoli, alle Strutture documento e al Dizionario dati vanno resi
operativi sulla propria base dati tramite la funzione di Copia archivi standard. Vanno selezionati i seguenti 4
archivi comuni:
Se si gestisce anche il rendiconto finanziario è necessario selezionare i seguenti 3 archivi comuni:
GESTIONE DATI XBRL
Sono stati apportati i necessari adeguamenti per gestire i prospetti della nuova tassonomia 14/11/2016.
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 14
Il rendiconto è divenuto un documento a sé stante: per permetterne la gestione, la generazione e passaggio
eventuale verso E/fiscali il rendiconto finanziario è stato posto in alto, nelle strutture documento aziendale,
in "Generazione documenti" e nei "Dati nota integrativa XBRL" prima della nota integrativa vera e propria.
Il programma consente di operare sia sulla nuova che sulle vecchie tassonomie, tramite la selezione della
Struttura di riferimento presente in testata.
E’ sempre possibile richiamare e visualizzare i dati della nota integrativa dell’esercizio precedente.
GENERAZIONE DOCUMENTI
Sono stati apportati i necessari adeguamenti per gestire la nuova tassonomia 14/11/2016.
BILANCIO 2016 – ISTRUZIONI OPERATIVE
Per poter gestire i nuovi modelli di bilancio XBRL occorre partire dai nuovi bilanci CEE aggiornati.
Occorre poi aggiornare gli archivi utilizzati per il bilancio e “girocontare” gli eventuali conti resi obsoleti
che sono stati movimentati nel 2016; le modalità operative sono diverse a seconda che si utilizzi il modello
di PdC “STD” o uno personalizzato.
Se si utilizza il modello di PdC “STD” fornito precaricato:
Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando “Piano dei conti”
(In questo modo vengono recepite le modifiche al modello STD descritte nel documento
allegato (adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf))
Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando i seguenti archivi:
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 15
Bilancio CEE – Modelli
Bilancio CEE – Voci
Bilancio CEE – Tab. collegamento
La copia aggiorna le voci dei nuovi modelli CEE STDC16, STDA16 e STDM16 ed i collegamenti tra il
piano dei conti standard (STD) ed i nuovi modelli CEE
Consultando il pdf allegato, occorre verificare se sono stati movimentati per il 2016 i conti resi obsoleti a
partire dal 01/01/2016, sulla base dei nuovi principi contabili OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile, modificare direttamente le
registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il conto corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse
possibile modificare la registrazione contabile (ad esempio perché già stampata su registro e quindi non
modificabile), effettuare in data 31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto
obsoleto e movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere affermativamente alla richiesta
“Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si
desidera forzare l’inserimento?”
Per coloro che utilizzano un PdC personalizzato:
Partendo dalle modifiche apportate al modello STD e descritte nel documento allegato
(Adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf), apportare le stesse modifiche al proprio piano dei conti, avendo cura
di annotare i conti che si rendono obsoleti a partire dal 0101/2016
Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando i seguenti archivi:
Piano dei conti
Bilancio CEE – Modelli
Bilancio CEE – Voci
Bilancio CEE – Tab. collegamento
La copia aggiorna il piano dei conti standard (STD) e le voci dei nuovi modelli CEE STDC16, STDA16 e
STDM16, oltre ai collegamenti tra il piano dei conti standard (STD) ed i nuovi modelli CEE.
Sulla base dei collegamenti standard precaricati, creare i collegamenti con il proprio PdC
Verificare se sono stati movimentati per il 2016 i conti resi obsoleti a partire dal 01/01/2016, sulla base dei
nuovi principi contabili OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile, modificare direttamente le
registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il conto corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse
possibile modificare la registrazione contabile (ad esempio perché già stampata su registro e quindi non
modificabile), effettuare in data 31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto
obsoleto e movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere affermativamente alla richiesta
“Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si
desidera forzare l’inserimento?”
A questo punto si deve procedere con il completamento dell’adeguamento della contabilità ai nuovi principi
contabili OIC, anche per il 2015; dopodiché si può stampare il bilancio
Per tutti
Procedere a correggere eventuali rilevazioni non coerenti con i nuovi principi contabili sistemando le
eventuali registrazioni contabili relative al 2016 interessate. La sistemazione può essere fatta direttamente
sulle registrazioni contabili se modificabili, altrimenti tramite nuove registrazioni di giroconto.
Una volta sistemato l’aspetto contabile occorre generare una nuova situazione contabile CEE per il 2016,
selezionando uno dei nuovi modelli bilancio CEE (STDC16, STDA16, STDM16).
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 16
Dato che il 2016 andrà comparato con il 2015, anche per l’esercizio 2015 occorre generare una nuova
situazione contabile CEE utilizzando lo stesso nuovo modello di bilancio CEE (STDC16, STDA16,
STDM16).
In questo caso l’applicazione retroattiva delle nuove regole contabili dovrà essere fatta manualmente
modificano i saldi della situazione contabile CEE 2015: per farlo occorre intervenire sulla colonna
“Rettifica” delle situazioni contabile (si ricorda che anche in caso di ricalcolo le rettifiche non vengono
perse)
A questo punto è possibile stampare il bilancio CEE 2016 comparato con il 2015.
INTEGRAZIONE CON CONSERVAZIONE CLOUD TEAMSYSTEM (CCT) – GESTIONE NUOVA TIPOLOGIA FATTURE ELETTRONICHE B2B TRAMITE SDI
Come noto, dal 1° gennaio 2017 il Sistema di Interscambio, ossia l’interfaccia attualmente disponibile per la
veicolazione delle fatture elettroniche nei confronti della P.A., è stato arricchito di nuove funzionalità e può
essere utilizzato gratuitamente anche per la trasmissione delle fatture elettroniche nei confronti di operatori
privati (B2B).
In questa release di E/ viene gestita questa nuova tipologia di fattura elettronica nella integrazione con il
servizio di conservazione CCT.
FATTURAZIONE ELETTRONICA B2B SDI – VISUALIZZATA PEC IN GESTIONE INVII
La fattura elettronica B2B può essere inviata al Sistema di Interscambio indicando il soggetto destinatario o
tramite il codice identificativo di 7 caratteri assegnato dallo SdI al destinatario stesso o tramite il suo
indirizzo PEC; ora anche questa seconda informazione viene mostrata nella finestra principale in Gestione
invii.
INTEGRAZIONE MYTHO – FLAG VISUALIZZA IL LIVELLO DELLO STOCK [RI RI5839]
Nella integrazione fra E/ e Mytho è stato modificato il comportamento in modo che il flag “Visualizza il
livello dello stock” articoli mantenga il valore impostato direttamente su Mytho.
INTERVENTI ESEGUITI NEI FIX SUCCESSIVI AL 02.17.01
Qui di seguito vengono riepilogati gli interventi rilasciati nei fix successivi al 02.17.01 che, se non installati,
sono inclusi nel presente 02.17.02.
N.B.: sono le stesse note distribuite nei documenti “Contenuto del Rilascio.pdf” dei vari fix, raggruppate
qui per comodità.
FIX 02.17.01.01
Questi gli interventi eseguiti:
• Trasferimenti verso Dichiarazione IVA annuale 2017 – Il modello di dichiarazione
annuale IVA/2017 concernente l’anno d’imposta 2016 deve essere utilizzato da tutti
contribuenti, titolari di Partita Iva, obbligati alla presentazione di questa dichiarazione, in
quanto a partire dal periodo di imposta 2016 non è più consentita la presentazione in
forma unificata con la dichiarazione dei redditi
• Bilancio 2016 – Sono stati eseguiti degli interventi per recepire le novità introdotte dal
D.Lgs. n 139/2015, che ha introdotto nuovi principi di redazione, modificato i criteri di
valutazione, cambiato gli schemi di bilancio e diversificato l’informativa relativa alla
nota integrativa. L’OIC (organismo italiano contabilità), a seguito del D.Lgs. n.
139/2015, ha provveduto ad aggiornare 20 principi contabili
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 17
• Superammortamenti: gestione % superiore a 100 (iper-ammortamenti) – E’ stata
corretta la anomalia AN40149 (Predisposizione dati Superammortamenti: il programma
dava errore al salvataggio se inserita una % superiore a 100). In questo modo è possibile
indicare delle percentuali maggiori di 100 riuscendo così a gestire gli “iper
ammortamenti”
Qui di seguito le note relative all’intervento Bilancio 2016.
Bilancio 2016 – Riferimenti normativi
Per la redazione dei bilanci 2016 si dovrà tener conto delle novità introdotte dal D.Lgs. n
139/2015, che ha introdotto nuovi principi di redazione, modificato i criteri di valutazione,
cambiato gli schemi di bilancio e diversificato l’informativa relativa alla nota integrativa. L’OIC
(organismo italiano contabilità), a seguito del D.Lgs. n. 139/2015, ha provveduto ad aggiornare 20
principi contabili.
Tipologia di bilancio
Sono ora presenti tre forme di bilancio: a quello ordinario e abbreviato è stato aggiunto il bilancio
micro.
Le differenze non riguardano sole le informazioni previste (il micro può fare a meno del
rendiconto finanziario e della nota integrativa, l’abbreviato solo del primo), ma anche i diversi
criteri di valutazione. La disciplina sui derivati non si applica al micro, quella sul costo
ammortizzato può essere disapplicata per il micro e per l’abbreviato.
Tipologie di bilancio e caratteristiche principali
Micro-imprese (art. 2435-ter c.c.)
Bilancio Abbreviato (art. 2435-bis c.c.)
Bilancio Ordinario (artt. 2423 e 2429 c.c.)
Totale Attivo Non superiore a
175.000
Non superiore a
4.400.000
Superiore a 4.400.000
Totale Ricavi Non superiore a
350.000
Non superiore a
8.800.000
Superiore a 8.800.000
Numero medio
dipendenti
Non superiore a 5 Non superiore a 50 Superiore a 50
Caratteristiche
principali
Esonerati:
• Rendiconto
finanziario
• Nota integrativa
• Relazione sulla
gestione
Esonerati:
• Rendiconto
finanziario
• Relazione sulla
gestione
• voci B.I e B.II:
non necessario
esplicitare
ammortamenti e
svalutazioni
Obbligatorio:
• Rendiconto
finanziario
Nuovi principi contabili
L’Organismo italiano di contabilità OIC attraverso un intenso lavoro di revisione è giunto alla
pubblicazione di una nuova versione dei principi contabili, che hanno rilevanza nei bilanci relativi
all’esercizio 2016. Molte sono le novità: l’eliminazione della sezione straordinaria del conto
economico, l’introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione
dei crediti, definizione di fair value, ecc.
Una sintesi delle modifiche ai principi contabili è riportata alla fine del presente documento
Redazione del bilancio
Premesse
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 18
▪ Si riporta quanto prevede l’OIC 29 in materia di “cambiamento dei principi contabili”.
L’OIC 29 prevede che “gli effetti dei cambiamenti di principi contabili sono determinati
retroattivamente. Ciò comporta che il cambiamento di un principio contabile è rilevato
nell’esercizio in cui viene adottato il nuovo principio contabile e i relativi effetti sono
contabilizzati sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in corso.
Solitamente la rettifica viene rilevata negli utili portati a nuovo. Tuttavia, la rettifica
può essere apportata a un’altra componente del patrimonio netto se più appropriato”.
▪ Differibilità della convocazione dell’assemblea di bilancio
Si ricorda che recentemente la Commissione principi contabili del Cndcec ha chiarito che
le importanti modifiche al bilancio possono giustificare la differibilità della convocazione
dell’assemblea chiamata a deliberare sul bilancio a 180 giorni.
▪ Prevalenza della sostanza sulla forma
Il nuovo principio di redazione del bilancio previsto dal nuovo comma 4 dell’art. 2423
c.c. prevede l’introduzione del “principio di rilevanza” in forza del quale “non è
necessario rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazioni, presentazione e
informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una
rappresentazione veritiera e corretta”; nella stessa direzione va anche il nuovo punto 1-
bis) del primo comma dell’art. 2423-bis che sancisce il “criterio della prevalenza della
sostanza sulla forma”.
Una volta individuata la forma di bilancio occorre analizzare la contabilità aziendale per
individuare quante e quali novità hanno influenza su di essa e comprendere appieno gli inevitabili
disallineamenti con il bilancio 2015 e le (probabili) differenze tra i risultati d'esercizio.
Poi occorre procedere a correggere eventuali rilevazioni non coerenti con i nuovi principi
contabili. Una problematica particolare per questo primo anno è l’obbligo dell’applicazione
retroattiva delle nuove regole contabili. In merito alla first time adoption l’art. 12 del dlgs
139/2015 prevede solo la possibilità di non applicare il costo ammortizzato e le previsioni
sull’avviamento alle operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti al 1° gennaio 2016;
tutto il resto segue L’OIC 29 e questo significa che occorre rettificare i valori patrimoniali ed
economici come se i nuovi principi contabili fossero sempre stati applicati; questo implica pure la
sistemazione dei dati di comparazione del 2015.
Come detto, in merito ai nuovi criteri di valutazione che potrebbero avere un maggiore impatto
sulla redazione del bilancio - il criterio del costo ammortizzato per la valutazione di titoli, dei
crediti e dei debiti e per l’ammortamento dell’avviamento - è stato consentito di non applicare le
nuove disposizioni “alle componenti delle voci riferite a operazioni che non hanno ancora esaurito
i loro effetti in bilancio”. Quindi la norma permette di non applicare il metodo del costo
ammortizzato a quelle operazioni già in corso e cioè già esposte nel precedente Bilancio 2015; e
per quanto riguarda il processo di ammortamento dell’avviamento, si può proseguire con il piano
di ammortamento adottato fino ad ora.
Invece, in merito alla esclusione dalla capitalizzazione delle spese di ricerca e pubblicità, queste
non potranno più essere capitalizzate e dovranno essere considerate costi d’esercizio; gli eventuali
residui da ammortizzare dovranno quindi essere girocontati a costo nel conto economico. La nuova
voce di attivo di Stato Patrimoniale "Costi di Sviluppo" accoglierà esclusivamente i costi di ricerca
avanzata e i costi di sviluppo iscritti e ammortizzati secondo la loro vita utile.
APPENDICE - Modifiche ai principi contabili
Di seguito una sintesi delle modifiche apportate ai principi contabili
Principio OIC 9 - Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle imm. materiali e immateriali
▪ Eliminazione della sezione straordinaria del conto economico;
▪ definizione di “fair value”;
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 19
▪ riferimento normativo relativo al divieto di ripristino di valore dell’avviamento.
Principio OIC 10 - Rendiconto finanziario
Dal 1° gennaio 2016 il rendiconto finanziario non va più incluso nella nota integrativa ma è un
prospetto che diventa obbligatorio per le società che redigono il bilancio in forma ordinaria.
Principio OIC 12 - Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
La principale modifica è l’eliminazione dallo schema di conto economico della sezione
straordinaria. Inoltre, per società che redigono il bilancio in forma abbreviata e alle micro-imprese,
sono stati introdotti appositi paragrafi per la disciplina degli schemi e della composizione del
bilancio d’esercizio.
Principio OIC 13 - Rimanenze
Sono state chiarite le regole da seguire al momento della rilevazione iniziale delle rimanenze di
magazzino. Inoltre è stato precisato che, se non vi è coincidenza tra la data in cui avviene il
trasferimento dei rischi e dei benefici e la data in cui viene trasferito il titolo di proprietà, prevale la
prima tra le due. Vengono individuate le categorie di beni rientranti tra le rimanenze di magazzino
e previsti dei metodi alternativi al LIFO, FIFO e costo medio ponderato.
Principio OIC 14 - Disponibilità liquide
La principale novità apportata dal principio riguarda la classificazione dei crediti che si generano
nell’ambito della gestione accentrata della tesoreria.
Principio OIC 15 - Crediti
▪ introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione dei
crediti;
▪ introduzione dell’obbligo, previsto per i crediti e i debiti, di tenere conto del “fattore
temporale” nella valutazione al costo ammortizzato;
▪ quando un credito nasce da uno scambio di beni e servizi, rimane iscritto nell’attivo
circolante anche se la scadenza è postergata oltre l'anno.
Principio OIC 16 - Immobilizzazioni materiali
▪ eliminati i riferimenti alla sezione straordinaria del conto economico (che è stata
soppressa);
▪ riformulato il principio della sostanza economica;
▪ eliminata la facoltà di non ammortizzare i fabbricati non strumentali.
Principio OIC 17 - Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto
▪ nuovi casi di esonero dalla redazione del bilancio consolidato;
▪ rendiconto finanziario consolidato obbligatorio.
Principio OIC 18 - Ratei e risconti
▪ indicato come riportare i ratei e risconti nel bilancio in forma abbreviata e delle micro-
imprese.
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 20
Principio OIC 19 - Debiti
▪ introdotto il criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione dei debiti;
▪ importanza del “fattore temporale” nella valutazione al costo ammortizzato per i crediti e
i debiti.
Principio OIC 20 - Titoli di debito
▪ introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e valutazione dei titoli
di debito;
▪ eliminazione dei riferimenti alla sezione straordinaria del conto economico (che è stata
soppressa).
Principio OIC 21 - Partecipazioni
▪ modificata la disciplina relativa alle azioni proprie;
▪ introdotte specifiche voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi tra la società e le
imprese cosiddette “imprese sorelle”.
Principio OIC 23 - Lavori in corso su ordinazione
Confermata la possibilità di utilizzare a scelta il criterio della percentuale di completamento o della
commessa completata; la scelta terrà conto anche dell’impatto fiscale.
Principio OIC 24 - Immobilizzazioni immateriali
Modifiche dovute all’eliminazione dalla voce dello stato patrimoniale BI2, dei riferimenti ai costi
di ricerca e pubblicità, e alla norma relativa alla determinazione della vita utile dell’avviamento e
dei costi di sviluppo.
Principio OIC 25 - Imposte sul reddito
▪ inclusa nella classificazione delle imposte quelle relative ad esercizi precedenti;
▪ chiarita la metodologia di rilevazione delle imposte nei bilanci abbreviati e delle micro-
imprese
Principio OIC 26 - Operazioni, attività e passività in valuta estera
▪ aggiornati i riferimenti normativi in tema di conversione delle poste in valuta estera;
▪ inserita la disciplina delle coperture del rischio di cambio per alcune operazioni
programmate o impegni irrevocabili.
Principio OIC 28 - Patrimonio netto
La principale modifica attiene all’eliminazione dei passaggi non strettamente pertinenti alla
redazione del bilancio e una revisione degli aspetti contabili rimanenti.
Principio OIC 29 - Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione
…
Viene stabilito che i cambiamenti obbligatori di principi contabili sono contabilizzati:
▪ come previsto dall’OIC 29 se se non vi sono specifiche disposizioni transitorie;
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 21
▪ sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui avviene il cambiamento di
principio.
Viene richiesto di rettificare i dati comparativi dell’esercizio precedente come se il nuovo principio
contabile fosse sempre stato applicato
Principio OIC 31 - Fondi per rischi e oneri e Trattamento di fine rapporto
Prevista una voce specifica voce per la rilevazione del fair value negativo per gli strumenti derivati
nell’ambito dei fondi rischi e oneri ed eliminate le voci di costo e ricavo della sezione
straordinaria.
Principio OIC 32 - Strumenti finanziari derivati
Disciplinate una serie di regole contabili.
OIC abrogati
Sono stati abrogati l’OIC 22 relativo ai conti d’ordine e l’OIC 3 relativo alle informazioni sugli
strumenti finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione.
Bilancio 2016 – Istruzioni operative
Di seguito sono riportate le istruzioni operative valide per E/ rel. 02.17.01.01 e 02.16.04.04
Il primo passo da eseguire è ovviamente installare il fix ed eseguire la conversione archivi.
Occorre poi aggiornare gli archivi utilizzati per il bilancio e “girocontare” gli eventuali conti resi
obsoleti che sono stati movimentati nel 2016; le modalità operative sono diverse a seconda che si
utilizzi il modello di PdC “STD” o uno personalizzato.
Se si utilizza il modello di PdC “STD” fornito precaricato
1. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando “Piano dei conti”
(In questo modo vengono recepite le modifiche al modello STD descritte nel documento
allegato (adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf))
2. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando i seguenti archivi:
Bilancio CEE – Modelli
Bilancio CEE – Voci
Bilancio CEE – Tab. collegamento
La copia aggiorna le voci dei nuovi modelli CEE STDC16, STDA16 e STDM16 ed i
collegamenti tra il piano dei conti standard (STD) ed i nuovi modelli CEE
3. Consultando il pdf allegato, occorre verificare se sono stati movimentati per il 2016 i
conti resi obsoleti a partire dal 01/01/2016, sulla base dei nuovi principi contabili OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile,
modificare direttamente le registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il
conto corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse possibile modificare la registrazione
contabile (ad esempio perché già stampata su registro e quindi non modificabile),
effettuare in data 31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto
obsoleto e movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere
affermativamente alla richiesta “Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano
conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si desidera forzare l’inserimento?”
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 22
Per coloro che utilizzano un PdC personalizzato:
1. Partendo dalle modifiche apportate al modello STD e descritte nel documento allegato
(Adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf), apportare le stesse modifiche al proprio piano dei
conti, avendo cura di annotare i conti che si rendono obsoleti a partire dal 0101/2016
2. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando i seguenti archivi:
Piano dei conti
Bilancio CEE – Modelli
Bilancio CEE – Voci
Bilancio CEE – Tab. collegamento
La copia aggiorna il piano dei conti standard (STD) e le voci dei nuovi modelli CEE
STDC16, STDA16 e STDM16, oltre ai collegamenti tra il piano dei conti standard (STD)
ed i nuovi modelli CEE.
3. Sulla base dei collegamenti standard precaricati, creare i collegamenti con il proprio PdC
4. Verificare se sono stati movimentati per il 2016 i conti resi obsoleti a partire dal
01/01/2016, sulla base dei nuovi principi contabili OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile,
modificare direttamente le registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il
conto corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse possibile modificare la registrazione
contabile (ad esempio perché già stampata su registro e quindi non modificabile),
effettuare in data 31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto
obsoleto e movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere
affermativamente alla richiesta “Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano
conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si desidera forzare l’inserimento?”
A questo punto si deve procedere con il completamento dell’adeguamento della contabilità ai
nuovi principi contabili OIC, anche per il 2015; dopodiché si può stampare il bilancio
Per tutti:
1. Procedere a correggere eventuali rilevazioni non coerenti con i nuovi principi
contabili sistemando le eventuali registrazioni contabili relative al 2016 interessate. La
sistemazione può essere fatta direttamente sulle registrazioni contabili se modificabili,
altrimenti tramite nuove registrazioni di giroconto.
2. Una volta sistemato l’aspetto contabile occorre generare una nuova situazione contabile
CEE per il 2016, selezionando uno dei nuovi modelli bilancio CEE (STDC16, STDA16,
STDM16).
3. Dato che il 2016 andrà comparato con il 2015, anche per l’esercizio 2015 occorre
generare una nuova situazione contabile CEE utilizzando lo stesso nuovo modello di
bilancio CEE (STDC16, STDA16, STDM16).
4. In questo caso l’applicazione retroattiva delle nuove regole contabili dovrà essere fatta
manualmente modificano i saldi della situazione contabile CEE 2015: per farlo occorre
intervenire sulla colonna “Rettifica” delle situazioni contabile (si ricorda che anche in
caso di ricalcolo le rettifiche non vengono perse)
5. A questo punto è possibile stampare il bilancio CEE 2016 comparato con il 2015
FIX 02.17.01.02
Questi gli interventi eseguiti:
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 23
▪ Trasferimenti verso Mod. Certificazione Unica 2017 – E’ stata modificata la procedura
di trasferimento dati verso la Certificazione Unica (che consente di recuperare i dati dal
modulo Ritenute della procedura di contabilità), al fine di adeguare i tracciati alle
modifiche introdotte per il 2017
▪ Trasferimenti verso Dichiarazione d’Intento 2017 – E’ stata modificata la procedura di
trasferimento dati verso la Dichiarazione d’Intento (che consente di utilizzare il nuovo
modello per la Dichiarazione d’Intento utilizzato per dichiarare acquisti o importazione di
beni e servizi senza applicazione dell’imposta sul valore aggiunto), al fine di adeguare i
tracciati alle modifiche introdotte con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
Entrate del 2 dicembre 2016
FIX 02.17.01.03
Questi gli interventi eseguiti:
▪ Adeguamenti per PdC 2017 VIALIBERA Bilanci – Sono stati eseguiti degli interventi
per recepire le novità introdotte dal D.Lgs. n 139/2015, che ha introdotto nuovi principi di
redazione, modificato i criteri di valutazione, cambiato gli schemi di bilancio e
diversificato l’informativa relativa alla nota integrativa. Alla luce delle modifiche
introdotte, è stato allineato il piano dei conti di VIALIBERA Bilanci (sia Bilancio
Europeo che Cooperative) e di conseguenza i collegamenti con il piano dei conti STD di
E/ (anch’esso aggiornato ai nuovi principi contabili)
Qui di seguito le note relative all’intervento Adeguamenti per PdC 2017 VIALIBERA Bilanci.
Riferimenti normativi
Per la redazione dei bilanci 2016 si dovrà tener conto delle novità introdotte dal D.Lgs. n
139/2015, che ha introdotto nuovi principi di redazione del bilancio, modificato i criteri di
valutazione, cambiato gli schemi di bilancio e diversificato l’informativa relativa alla nota
integrativa.
L’Organismo italiano di contabilità OIC attraverso un intenso lavoro di revisione è giunto alla
pubblicazione di una nuova versione dei principi contabili, che hanno rilevanza nei bilanci relativi
all’esercizio 2016. Molte sono le novità: l’eliminazione della sezione straordinaria del conto
economico, l’introduzione del criterio del costo ammortizzato per la rilevazione e la valutazione
dei crediti, definizione di fair value, ecc.
Istruzioni operative
Dopo aver installato la versione aggiornata di ViaLibera, il primo passo da eseguire è ovviamente
l’installazione del presente fix di E/ e la conversione archivi.
Poi, tramite la copia archivi standard, occorre eseguire la copia dei modelli e del piano dei conti di
Via Libera Bilanci (“Modelli conti VL Bilanci” e “Piano dei conti VL Bilanci”).
Occorre poi aggiornare gli archivi di E/ utilizzati per il bilancio e “girocontare” gli eventuali conti
resi obsoleti che sono stati movimentati nel 2016; le modalità operative sono diverse a seconda che
si utilizzi il modello di PdC “STD” o uno personalizzato.
Se si utilizza il modello di PdC “STD” fornito precaricato
1. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando “Piano dei conti”
(In questo modo vengono recepite le modifiche al modello STD descritte nel documento
allegato “adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf”)
2. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando il seguente archivio:
Collegamento PdC/Conti Via Libera Bilanci
IMPLEMENTAZIONI
Novità della Release Torna all'indice 24
3. Consultando il pdf allegato, occorre verificare se sono stati movimentati per il 2016 i
conti resi obsoleti su E/ a partire dal 01/01/2016, sulla base dei nuovi principi contabili
OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile,
modificare direttamente le registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il conto
corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse possibile modificare la registrazione contabile
(ad esempio perché già stampata su registro e quindi non modificabile), effettuare in data
31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto obsoleto e
movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere
affermativamente alla richiesta “Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano
conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si desidera forzare l’inserimento?”
Per coloro che utilizzano un PdC personalizzato:
1. Partendo dalle modifiche apportate al modello STD e descritte nel documento allegato
(Adeguamenti_vociPdc_STD_E.pdf), apportare le stesse modifiche al proprio piano dei
conti, avendo cura di annotare i conti che si rendono obsoleti a partire dal 01/01/2016
2. Eseguire la “Copia archivi standard” selezionando i seguenti archivi:
Piano dei conti
Collegamento PdC/Conti Via Libera Bilanci
3. Sulla base dei collegamenti standard precaricati, adeguare i collegamenti con il proprio
PdC e quello di ViaLibera
4. Verificare se sono stati movimentati per il 2016 i conti resi obsoleti a partire dal
01/01/2016, sulla base dei nuovi principi contabili OIC.
Effettuare la verifica ad esempio tramite la “Visualizza mastrini” e, se possibile,
modificare direttamente le registrazioni contabili sostituendo il conto obsoleto con il
conto corretto/nuovo. Nel caso in cui non fosse possibile modificare la registrazione
contabile (ad esempio perché già stampata su registro e quindi non modificabile),
effettuare in data 31/12/2016 la registrazione di giroconto per azzerare il saldo del conto
obsoleto e movimentare quello corretto/nuovo.
Si ricorda che per utilizzare un conto obsoleto occorre digitarlo e rispondere
affermativamente alla richiesta “Il campo “Cod. Piano dei Conti” dell’archivio “Piano
conti aziendali” è obsoleto dal gg/mm/aaaa. Si desidera forzare l’inserimento?”
Per tutti:
1. Procedere a correggere eventuali rilevazioni non coerenti con i nuovi principi
contabili sistemando le eventuali registrazioni contabili relative al 2016 interessate. La
sistemazione può essere fatta direttamente sulle registrazioni contabili se modificabili,
altrimenti tramite nuove registrazioni di giroconto.
2. Una volta sistemato l’aspetto contabile è possibile effettuare il trasferimento verso
ViaLibera
3. Dato che il 2016 andrà comparato con il 2015, per l’esercizio 2015 le sistemazioni
dovranno essere fatte direttamente in ViaLibera; dove possibile ViaLibera esegue scritture
automatiche, altrimenti viene chiesto all’utente di indicare quali scritture effettuare per
‘allineare’ l’esercizio precedente.