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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 15/ 2012 - Anno 2 La Newsletter del Lunedì 11 . 04 . 2012 Dal 12 al 23 aprile le tappe in Toscana

Numero 15 anno 2012

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Numero 15 anno II

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CGILTOSCANANumero 15/ 2012 - Anno 2

La Newsletter del Lunedì 11 . 04 . 2012

Dal 12 al 23 aprile le tappe in Toscana

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Indice

Editoriale di Alessio Gramolati02 La mobilitazione continua, per giovani per precari per esodati e licenziati non pensionabili

Primo Piano03 Il 13 aprile in piazxza con CISL e UIL

Copertina06 12-23 aprile: la Carovana Antimafie in Toscana

Primo Piano Toscana10 La mobilitazione continua. Gli appuntamenti in Toscana11 Orari commercio: gli scioperi indetti da CGIL, CISL e UIL12 Trasporti: CGIL, CISL e UIL regionali: trev garanzie o 13 Donne, sicurezza e integrazione: Pac Amadori

La rubrica - Appunti di diritto del lavoro14 Cosa dice l'articolo 18

Toscana in breve15 Notizie dalle province toscane (nord e costa - centro - sud)

Intorno a noi18 Maratona cinematografica "Chicchi di furore"19 Inaugurazione mostra di Mario Brandaglia

... in evidenza 20 sito, agenda

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Editoriale

Non è passato molto tempo da quando il Governo ha deciso di non fare l’accordo sulla riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, togliendo la reintegra nei licenziamenti economici ingiustificati. Quella scelta accolta con plauso da molti commentatori “indipendenti” per il tratto decisionista dell’esecutivo (gli stessi che avevano accusato per anni la CGIL di non voler fare accordi), ha trovato al contrario nel Paese una forte ostilità e nella CGIL uno strumento di mobilitazione formidabile. Il corto circuito con l’opinione pubblica e l’opposizione sociale hanno portato i partiti che sostengono il governo prima e l’esecutivo poi a cambiare idea.

Il PPP, Partito del Partito Preso, è stato costretto a cambiare posizione. E’ la prima volta che accade e infatti il reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente è stato reintrodotto anche nel caso di licenziamenti per motivi economici. Certo, questa disponibilità oggi è in carico alla discrezionalità del giudice, non è più l’art. 18, ma non vi è dubbio che rispetto all’originale disegno del governo si è fatto un passo in avanti perché lo strumento principale di deterrenza (la reintegra), non viene più cancellato. Un primo risultato, al quale non ne corrispondono altri sui diversi capitoli della riforma.

Infatti sulla lotta alla precarietà, sulla universalizzazione delle tutele, a partire dall’estensione degli ammortizzatori sociali, sulla salvaguardia dei lavoratori anziani e sui cosiddetti esodati, non ci sono stati ancora passi avanti.

Al contrario, su alcuni punti, il gambero ha imposto il proprio passo. Confindustria, dal canto suo, avendo scommesso tutto sull’atto di forza del Governo, è arrivata a dire che è meglio non farne più di nulla. Tutto torni come prima!

Per noi al contrario, serve cambiare e la mobilitazione deve continuare perché giovani e precari, esodati e licenziati inpensionabili non siano lasciati al loro destino.Parte il confronto parlamentare, noi lo dovremo presidiare con l’iniziativa per correggere questi errori ma anche per affermare che senza crescita e senza equità non c’è riforma che possa difendere il Paese dai suoi problemi. Per questo non saranno solo proteste ma anche proposte per crescita, fisco, redditi e una buona riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali. Una prima occasione l’avremo in Toscana il 17 e 18 aprile nel convegno sull’Italia di Mezzo. Perché il movimento che si è mosso nel Paese non chiede solo la difesa dell’esistente ma una valida alternativa per battere la crisi.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

Continuare la mobilitazione per non lasciare al proprio destino giovani e precari, esodati e licenziati inpensionabili

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Primo PianoIl 13 aprile a Roma CGIL, CISL e UIL insiemeIl diritto alla pensione non è un privilegioe non può essere una lotteriaPer risolvere la drammatica situazione delle migliaia di persone senza più stipendio e senza pensione, e per chiedere una soluzione allo scandalo delle ricongiunzioni onerose, CGIL, CISL, UIL si mobiliteranno venerdì 13 aprile. L'appuntamento è a Roma, piazza della Repubblica (Esedra) alle 9,30. La partenza del corteo è prevista per le 10. La manifestazione si concluderà in piazza SS.Apostoli, dove parleranno i tre leader sindacali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

La riforma delle pensioni ha incontrato il giudizio negativo di tutti i sindacati che unitariamente chiedono a gran voce al Governo e al Parlamento di intervenire per modificarla e renderla più “equa sul piano sociale” garantendo così a tutti i lavoratori e le lavoratrici il diritto alla pensione. In particolare, i sindacati incalzano il Governo sulla questione 'esodati', affinchè venga trovata una soluzione immediata all'”emergenza sociale” generata dai provvedimenti assunti; La CGIL, riportando alcune stime provvisorie dell'INPS, ha sottolineato che oggi sono oltre 65mila le persone senza stipendio e senza pensione, provenienti da numerosi settori: dal metalmeccanico (4.391) a quello edile (187), dal settore farmaceutico (1029) a quello dei servizi (2525), al trasporto aereo (5000). A tutte queste persone non si può negare la pensione, per questo CGIL, CISL, UIL nelle varie richieste rivendicano: “che per i lavoratori posti in mobilità o in esodo non

si applichi l'incremento dell'età relativo alla speranza di vita” e “che per gli esodi l'esenzione sia estesa anche a tutti coloro che, in base ad accordi sottoscritti nel 2011, cesseranno dal lavoro in data successiva al 31 dicembre 2011”.

Inoltre, secondo i sindacati, restano ancora aperti i problemi relativi alle 'ricongiunzioni onerose' presso diverse gestioni previdenziali, a seguito della cancellazione effettuata dalla legge 122/2010 di una serie di norme che consentivano ai lavoratori del settore privato e del settore pubblico di chiedere la costituzione della posizione assicurativa o la ricongiunzione gratuita della contribuzione in un unico fondo. A partire dal luglio del 2010, denunciano i sindacati “a questi lavoratori per poter andare in pensione vengono imposti oneri di ricongiunzione estremamente gravosi che, in molti casi, raggiungono addirittura l’importo di centinaia di migliaia di euro, con la conseguenza che molte lavoratrici e molti lavoratori, non potendo pagare, si trovano nella condizione di non aver diritto a pensione”.

La CGIL si mobiliterà quindi il 13 aprile insieme a CISL e UIL perchè “Il diritto alla pensione non è un privilegio. Il diritto alla pensione non può essere una lotteria”.

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CopertinaLa Carovana Antimafie 2012

Siamo tutti concordi nell'affermare che in Toscana un tessuto sociale robusto e consapevole rappresenta il deterrente principale per respingere le infiltrazioni malavitose, ma il dato dei 61 beni confiscati alla mafia, solo nella nostra

regione, è il dato incontrovertibile di come la criminalità abbia operato e trafficato arricchendosi.

E siccome la confisca nasce da un sequestro, in futuro è legittimo attendersi un incremento dei beni confiscati poiché in questi anni le forze dell'ordine hanno proceduto a numerosi sequestri di beni a clan mafiosi e comorristici. L'ultimo episodio in ordine di tempo risale a fine Febbraio, quando la Guardia di Finanza procedette al sequestro di beni per oltre 40 milioni di euro, dei quali 21 immobili solo in Toscana.

L'esperienza ci dice che gli interessi criminali si concentrano nel parassitismo verso le attività economiche e produttive, negli appalti, nel caporalato, nel lavoro nero, nel gioco d'azzardo, nella contraffazione, nel traffico di stupefacenti, nel traffico di esseri umani, nello sfruttamento della prostituzione, nell'usura. Si stima che dei 200 miliardi all'anno di PIL criminale prodotto in Italia, 15 miliardi sono la ricchezza criminale prodotta ogni anno in Toscana, e la crisi, combinata con la liquidità derivante dalle attività illecite da riciclare in attività “pulite”, favorisce l'infiltrazione economica anche nel nostro territorio.

La Carovana Antimafie porta proprio questo messaggio, quello della consapevolezza e dell'impegno. Sosteniamo ogni forma di analisi e di studio serio dei fenomeni criminali, sosteniamo chi

è impegnato nel contrasto all'illegalità, e sosteniamo chi combatte le mafie sul territorio come le realtà associative.

La legalità inizia dalle piccole cose e dal Lavoro. Il sindacato, che difende il lavoro sicuro, pulito e legale, è un baluardo contro lo sfruttamento e contro l'illegalità. Per questo la Carovana è un messaggio importante anche nella nostra regione, dove la stragrande maggioranza degli appalti viene assegnata al massimo ribasso e dove il caporalato è tutt'altro che sconosciuto, per questo è positivo che i sindacati confederali siano impegnati unitariamente in questo percorso, proprio nell'anno che la CGIL dedica alla Legalità. Per il Lavoro e per la Legalità.

L'importanza dell'impegno nella Legalità per la difesa del Lavorodi Simona Fabiani, segretaria confederale CGIL Toscana

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Attraverseremo 41 comuni presenti nelle 10 provincie toscane. Effettueremo:

8 assemble studentesche sulla promozione dei campi antimafie e sull'infiltrazione mafiosa in Toscana

4 incontri nelle scuole medie sull'educazione alla legalità7 animazioni nelle scuole primarie e nei giardini sul Giusto diritto al Gioco17 incontri pubblici sulla filiera "grigia" : Appalti max ribasso-subappalti-

materie prime depotenziate-caporalato-mercato delle braccia-infiltrazione mafiosa

9 sit in in luoghi di reclutamento o attività di sfruttamento delle lavoro11 incontri in beni confiscati (sui 61 presenti in Toscana)

2 eventi sportivi1 messa

19 pranzi , aperitivi e cene della legalità

I programmi,resoconti con foto e video delle iniziative svolte

le locandine

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La Carovana Antimafie 2012

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CopertinaCopertina

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Primo Piano Toscana

Tutte le iniziative in Toscana

La mobilitazione in Toscana

Le iniziative in programmaLe iniziative già messe in atto

i videole foto

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Primo Piano Toscana

Liberalizzazione orari del commercioCGIL, CISL e UIL di categoria: raffica di scioperi

AI TERRITORI L’ATTUAZIONE DI OGNI INIZIATIVA TESA A CONTRASTARE LE SCELTE DEL GOVERNO E DELLE AZIENDE E A TENERE ALTA L’ATTENZIONE SUL TEMA DELLE LIBERALIZZAZIONI TENENDO CONTO DELLE SINGOLE SITUAZIONI TERRITORIALI.

Le Organizzazioni Sindacali di categoria, Filcams Fisascat Uiltucs Regionali ribadiscano la contrarietà alle aperture delle prossime festività di Pasqua, 25 aprile e Primo maggio e chiedono il rispetto del significato e del valore sociale di dette festività.Inoltre riconfermiamo la contrarietà alla liberalizzazione degli orari commerciali previsti dall’art.31 del decreto legge “salva-Italia”.Esprimono nuovamente la volontà di normare, con il confronto fra le parti sociali e Istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive, demandando ai territori, previa concertazione, la loro definizione, per un modello sostenibile del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che non possono e non debbono essere contrattati, per questo

PROCLAMANO LO SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA PER LE PROSSIME FESTIVITA’ DI PASQUA, LUNEDI DELL’ANGELO, 25 APRILE, PRIMO MAGGIO,

demandando ai territori l’attuazione di ogni iniziativa tesa a contrastare tali scelte e a tenere alta l’attenzione sul tema delle liberalizzazioni tenendo conto delle singole situazioni territoriali.Le segreterie Regionali

Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil

4 aprile 2012

Scioperi intera giornata diPasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, Primo Maggio

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Primo Piano Toscana

Trasporti, CGIL, CISL e UIL di categoria: tre garanzie scritte o sarà sciopero!“- Informativa a tutti i lavoratori del TPL -

Tre garanzie scritte o sarà sciopero !!!!!!!!!· riassunzione immediata del lavoratore licenziato dalla società Autolinee Toscane;· garanzia delle risorse per il 2012 nel TPL della Toscana compreso la copertura del periodo transitorio prima dell’aggiudicazione della gara regionale con il mantenimento dei servizi al cittadino e di tutti i posti di lavoro;· garanzia delle risorse per la gara regionale almeno dello stesso valore del 2012 e clausola sociale certificando i lavoratori (numero, livello, genere, ecc) in servizio nelle singole aziende toscane, per garantirne il passaggio e l’occupazione nel nuovo soggetto vincitore e per l’intera durata del nuovo Contratto di Servizio, e per confermare l’applicazione del CCNL degli autoferrotranvieri e le loro residenze di lavoro;

Sono queste tre, in sintesi, le principali priorità che FILT-FIT-UILT della Toscana richiederanno alle aziende, all’Assessorato ai trasporti della regione

Toscana ed al Prefetto di Firenze durante il prossimo incontro per le procedure di raffreddamento aperte in relazione al licenziamento del lavoratore di Autolinee Toscane.Resta fermo il nostro obiettivo di ottenere queste tre tutele senza le quali sarà sciopero in tutto il TPL Toscano contro le aziende che vogliono far cassa sulle spalle dei lavoratori licenziandoli e contro la Regione se non provvederà a mettere a gara il servizio con tutte le tutele per l’occupazione, per tutti i lavoratori e le loro famiglie.Come Organizzazioni sindacali nonostante la nostra piena disponibilità al confronto con le istituzioni e con le aziende, siamo fermamente determinati in questa vertenza ad ottenere le tutele occupazionali già previste dalla LR 42, senza le quali, qualsiasi riforma del trasporto locale sarebbe a senso unico : addosso ai cittadini ed ai lavoratori.

FILT CGIL FIT CISL UILT UIL - TOSCANA

4 aprile 2012

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Primo Piano Toscana

Monteriggioni, Amadori "donne, lavoro, sicurezza e integrazione"“Donne, lavoro, sicurezza e integrazione. Un’esperienza a confronto all’interno dell’azienda PAC”. E’ questo il titolo scelto per la tavola rotonda organizzata dai sindacati FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL che ha concluso il cartellone unico di eventi promosso dalla Provincia di Siena in occasione della Festa della Donna e che si è svolta presso lo stabilimento PAC di Monteriggioni del gruppo Amadori, leader in Italia nel settore avicolo.

La scelta della sede dell’iniziativa è certamente significativa: Amadori conta oggi oltre 7.000 dipendenti di cui il 53% donne, percentuale sostanzialmente replicata anche nella sede toscana del gruppo dove le donne impiegate sono 102 sul totale di 208 collaboratori. L'Azienda oggi può essere definita, a tutti gli effetti, multiculturale, con personale straniero pari al 32%. Il personale non

italiano proviene da molti paesi - ben 82 diverse nazionalità - con una maggioranza di lavoratori di origine nord africana: nella sede di Monteriggioni la comunità più rappresentativa è quella nigeriana.

La tavola rotonda, coordinata dal giornalista Juri Guerranti, è stata quindi un momento interessante di confronto e di riflessione fra le varie voci, aziendale, istituzionale e sindacale, sul ruolo delle donne nel lavoro, sul problema dell’integrazione e della sicurezza.

All’incontro hanno partecipato Franco Picchioni, Direttore di stabilimento della PAC-Amadori, Bruno Valentini, Sindaco di Monteriggioni, Daniela Cherubini, Segretaria della FAI CISL di Siena, Rossana Mancini dell’Azienda Usl 7 di Siena, Giovanni Mininni della ... LEGGI TUTTO ...

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La rubrica

Freno alla crescita economica del paese, spauracchio per gli investitori stranieri. Ultimo baluardo di difesa dei lavoratori, strumento imprescindibile per consentire l’esercizio dei loro diritti. Anomalia italiana, totem ideologico. Fattore di perniciosa rigidità nel mercato del lavoro e di disparità tra lavoratori. A proposito dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, soprattutto nelle ultime settimane, è stato detto davvero di tutto, con affermazioni spesso perentorie, ma quasi mai supportate da dati né

da argomentazioni particolarmente convincenti. Ma, soprattutto, sempre omettendo di descrivere il contenuto della norma tanto discussa.

Prima di entrare nel merito della riforma ormai prossima, della quale diremo diffusamente nei prossimi numeri di Primo Maggio, spieghiamo, in sintesi, cosa dice l’articolo 18 oggi.

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Cosa dice l'articolo 18

Lo studio Rusconi è a Firenze, in via della Condotta 12, Tel. 055-2302805 CLICCA QUI

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TOSCANA in breve

Massa Carrara - FILT CGIL, solo sacrifici per lavoratori ATN

Massa Carrara - Sanità, CGIL, CISL e UIL, da sindaci nessuna proposta

lavoratori dei Cantieri navali Nca di Marina di Carrara hanno proseguito anche oggi la protesta per il futuro dei Cantieri e hanno occupato il viale a mare bloccando la circolazione per circa un'ora dalla 15 alle 16. I lavoratori sono preoccupati per la mancanza di nuove commesse, visto che la nave delle Ferrovie è in fase di ultimazione. Oltre ai segretari provinciali dei tre sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, anche il sindaco di Carrara Angelo Zubbani. La protesta è stata sospesa quando è giunta da ... LEGGI TUTTO ...

La Filt-Cgil con un documento "condiviso anche da Faisa-Cisal", sostiene che «i lavoratori sono fortemente delusi dagli amministratori provinciali che non hanno assolutamente preparato nessun piano coordinato di bacino con i sindaci relativo a progetti di mobilità, a suo tempo i comuni maggiori di costa hanno speso per fare progetti di mobilità presso le università di Napoli e Venezia. Tutto questo poi non è stato assolutamente adeguatamente utilizzato o valorizzato». La riforma regionale con la gara ... LEGGI TUTTO ...

«E` TEMPO per i sindaci di uscire dallo stallo e di assumersi la responsabilità di avanzare delle proposte, spiegando chiaramente quale idea di sanità le ispira». I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Patrizia Bernieri, Andrea Figaia e Franco Borghini scendono in campo dopo le «indiscrezioni e polemiche su una bozza di Pal ancora senza padri». Sostengono di denunciare sa tempo «lo stato di paralisi della Conferenza provinciale dei sindaci, inaccettabile in una situazione che si aggrava ... LEGGI TUTTO ...

Massa Carrara - Crisi: lavoratori NCA occupano viali a mare

Nord e costa

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Firenze - Champion di Scandicci. Azienda anticipa trasferimento. E scatta lo sciopero

Firenze - Trasporto Pubblico Locale. Con gara regionale non si penalizzi il Chanti

Pistoia - Riassetto nella Segreteria della Camera del Lavoro

TOSCANA in breve

SCIOPERO improvviso e proteste vibranti. Alla Champion è arrivato il momento del muro contro muro. L’ultima (cattiva) notizia è di ieri mattina, quando l’azienda ha comunicato alle 40 dipendenti rimaste (8 si sono già dimesse) che la chiusura della sede fiorentina e il conseguente trasferimento di tutti avverrà non più alla fine di agosto, come già anticipato dai vertici aziendali, ma dal 2 luglio.Un’accelerazione repentina che ha come conseguenza, ulteriori ... LEGGI TUTTO...

Il Comitato Direttivo della Camera del Lavoro, riunitosi in data 27 marzo, ha eletto Andrea Brachi come componente della Segreteria della CGIL di Pistoia. Andrea Brachi vanta una lunga esperienza in CGIL: per diversi anni nella Funzione Pubblica di Pistoia, di cui è stato Segretario Generale fino al 2006, poi Segretario Generale della stessa categoria a livello regionale. Il suo rientro a Pistoia dopo sei anni è stato salutato dal Direttivo della Camera del Lavoro come un gradito ritorno. Ad Andrea Brachi, in seno alla Segreteria ... LEGGI TUTTO ...

Tavolo congiunto sul tema del trasporto pubblico locale. E` quello che si è tenuto alcuni giorni fa a Impruneta tra i sindaci dei Comuni del Chianti Fiorentino e le categorie sindacali. L`occasione, data dall`apertura della conferenza dei servizi in preparazione alla prossima gara a lotto unico regionale, ha visto amministrazioni comunali e sindacati uniti nel rilevare l`importanza del Tpl per l`intera area chiantigiana TpL "Il servizio è un elemento essenziale nella vita dei cittadini e uno strumento di sviluppo ed equità sociale utile a garantire il diritto al lavoro ... LEGGI TUTTO...

Centro

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Grosseto - DURC irregolari. La FILLEA CGIL informa la Guardia di Finanza

Arezzo - Eutelia, in arrivo gli investimenti. CGIL, ora fare azienda

TOSCANA in breve

Superata la tempesta e raggiunto l`accordo è il momento della presentazione ufficiale della nuova squadra di manager di Eutelia, l`azienda aretina specializzata in telecomunicazioni e rilevata a febbraio dalla cordata «Piero della Francesca» (capitanata da Mark De Simone, amministratore delegato di Cloud Italia), dopo un commissariamento che andava avanti dal giugno2010. Ggiovedì 5 aprile, in Provincia, sono stati messi nero su bianco i nomi dei nuovi vertici aziendali di cui peraltro ... LEGGI TUTTO...

GROSSETO Clima ad alta tensione all`interno della Asl con gli infermieri che lavorano nei setting (assimilabili ai vecchi reparti accorpati), che - dicono dalla Cgil Funzione pubblica - " hanno oramai superato la soglia della sopportazione, schiacciati da carichi di lavoro insopportabili, ostaggio della disorganizzazione e oggetto continuo di lamentele da parte dell`utenza". A lanciare il grido dall`acme è Patrizia Giuliani, responsabile della Sanità della Funzione pubblica della Cgil, che riporta di un clima di ... LEGGI TUTTO ...

DURC irregolari. E` il sospetto della Fillea-Cgil di Grosseto, che così ha segnalato alla guardia di finanza alcune aziende che potrebbero negli ultimiquattro anni aver falsificato il Modello Durc (Documento unico di regolarità contributiva) al fine di continuare a lavorare e richiedere permessi di inizio e fine lavori, in barba alle normative correnti, e soprattutto senza essere in regola con gli accantonamenti ( ferie e tredicesima) che gli operai devono avere dopo ogni sei mesi di lavoro. E` quanto dichiarato dal segretario generale della ... LEGGI TUTTO ...

Sud

Grosseto - Sanità, la CGIL mette a nudo le carenze della ASL

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Intorno a noi

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Leggere per non dimenticare

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Inaugurazione Mostra

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