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SESBA: Social Enterprise Skills for Business Advisers O2 – Report di ricerca sulle ulteriori qualifiche che i consulenti d’impresa dovrebbero avere per supportare efficacemente le imprese sociali Report finale

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SESBA: Social Enterprise Skills for Business Advisers

O2 – Report di ricerca sulle ulteriori qualifiche che i consulenti d’impresa dovrebbero avere per supportare

efficacemente le imprese sociali

Report finale

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Identificazione dell’Intellectual Output

: O2

Nome dell’Intellectual Output : Report di ricerca sulle ulteriori qualifiche che i consulenti d’impresa dovrebbero avere per supportare efficacemente le imprese sociali

Versione : 1 Organizzazione Leader : Olympic Training & Consulting Ltd. (OT)

- Grecia

Organizzazioni Partecipanti : Agricultural University – Plovdiv (AUP), Bulgaria Militos Consulting S.A. (MC) - Greece Limerick Institute of Technology (LIT) - Irlanda Acrosslimits (AL) - Malta QUIN-Estonia (QE) - Estonia Programma Integra (PI)– Italia

Il finanziamento della Commissione Europea per questa pubblicazione non costituisce l’approvazione dei

contenuti che riflettono unicamente il pensiero degli autori e per questo motivo la Commissione non si ritiene

responsabile dell’uso fatto delle informazioni qui contenute.

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Dati del documento

Versione 1

Data di consegna 20/9/2016

Ricercatori Olympic Training & Consulting Ltd. (OT) – Grecia 1. Katerina SOTIROPOULOU 2. Teresa PAPAGIANNOPOULOU 3. Eleonora Alkistis PANAGIOTOPOULOU 4. Polina KONTODIAKOU 5. Konstantina LIAKOPOULOU Militos Consulting S.A. - Grecia 6. Katerina VASILEIOU 7. Christina FRENTZOU Limerick Institute of Technology (LIT) - Irlanda 8. Ciaran LYNCH, B. Soc. Sc., DipTP, MSc(Econ), Dip Ad Sc., MIPI 9. Dermot CARROLL, BA (Rural Development) Acrosslimits Limited (AL) - Malta 10. Maryrose FRANCICA 11. Kerry FREEMAN QUIN-Estonia (QE) - Estonia 12. Anne-Mari Rannamäe 13. Piret Mandre Programma Integra (PI) – Italia 14. Nicoletta BASILI 15. Laura BIANCONI Agricultural University - Plovdiv (AUP) - Bulgaria 16. Prof. Nelly BENCHEVA 17. Prof. Venelin TERZIEV 18. Assoc. Prof. Milena TEPAVICHAROVA 19. Assoc. Prof. Keranka NEDEVA 20. Chief Assist. Prof. Teodora STOEVA 21. Assist. Prof. Ekaterina ARABSKA

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Indice

1. Introduzione ………………………………………………………………………………………………………………………………………….…..6

2. Metodologia .……………………………………………………………………………………………………………………………………………. 7

3. Il profilo professionale del consulente d’impresa nei paesi partner …………..……………………………………………… 9

4. Doveri e funzioni connessi all’offerta di servizi di consulenza agli imprenditori sociali ………………………….… 15

5. Punti forti e punti deboli – Opportunità e Rischi nell’offerta di servizi di consulenza alle Imprese Sociali

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 19

6. Bisogni formativi – risultati dell’apprendimento desiderati …………………………………….……………………….……… 26

7. Conclusione ………………………….………………………………………………………………………………………………………………… 33

APPENDICE A: questionari d’intervista ..............………………………………………………………………………………………….. 35

APPENDICE B: caratteristiche demografiche ………………………………………………………………..………………..…………… 49

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1. Introduzione

La valutazione dei bisogni formativi è essenziale per lo sviluppo di un efficace programma di formazione. Offre le basi per definire i risultati dell’apprendimento, l’organizzazione e la formulazione degli obiettivi, la scelta dei contenuti, dei metodi, dei punteggi e delle valutazioni. Secondo la letteratura, l’analisi dei bisogni formativi rappresenta il processo d’individuazione dei problemi che segnalano delle carenze nel soddisfare parametri richiesti e che posso essere risolti in parte o totalmente tramite la formazione (Goldstein, 1993 citato nel manuale “Professional training needs analysis procedure”). Il principale scopo di un’analisi dei bisogni formativi è attuare una sistematica ricerca dello stato attuale delle cose e di come dovrebbero essere nel contesto di competenze particolari o conoscenze richieste; si tratta della definizione della ‘carenza di prestazione’ (performance gap). Nel caso di SESBA, definiamo bisogno formativo la differenza o discrepanza tra l’attuale situazione e quella desiderata riguardo la conoscenza, le competenze, e le qualifiche dei consulenti d’impresa per l’offerta di servizi di consulenza necessari e sufficienti a imprenditori sociali e imprese sociali.

Il principale obiettivo dell’analisi dei bisogni formativi realizzata nell’ambito di SESBA è l’identificazione del divario tra l’attuale situazione e quella richiesta riguardo alle conoscenze, competenze e qualifiche necessarie ai consulenti d’impresa, in particolare per l’erogazione di servizi a Imprenditori ed Imprese Sociali. Questo obiettivo può essere riassunto nei seguenti punti:

L’identificazione delle qualifiche esistenti dei consulenti d’impresa, includendo formazione accademica, specializzazioni ed esperienza.

L’identificazione delle competenze e abilità interpersonali di coloro che operano nel settore della consulenza d’impresa.

L’identificazione delle caratteristiche di un supporto efficace agli imprenditori sociali.

La valutazione delle competenze richieste per l’offerta di assistenza nel campo dell’impresa sociale con particolare attenzione alle tecniche per la consulenza.

La valutazione della carenza di alcune competenze dei consulenti d’impresa nel supporto all’imprenditoria sociale.

L’analisi dei bisogni formativi di SESBA permette:

L’identificazione del divario tra i livelli attuali e quelli richiesti in termini di conoscenze, competenze e attitudini dei consulenti d’impresa che offrono servizi agli imprenditori sociali (dato utile per lo sviluppo dell’O3).

L’identificazione dei contenuti generali della formazione, i metodi e il materiale formativo (dato utile per lo sviluppo dell’ O4 & O5).

L’erogazione di una formazione appropriata e pertinente.

La realizzazione dell’analisi dei bisogni formativi è stata realizzata attraverso un quadro metodologico completo descritto nella Sezione 2 qui di seguito.

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2. Metodologia Il successo dell’analisi SESBA dei bisogni formativi dipende da a) la misura in cui può diagnosticare con precisione la situazione attuale; b) la misura in cui tutte le persone direttamente coinvolte sono in grado di comprendere e riferire le capacità, l’offerta dei servizi, gli obiettivi, i progetti e le strategie richieste per l’offerta di servizi di consulenza a Imprese Sociali o a Imprenditori Sociali ecc.; c) il grado in cui i fattori contestuali, come le caratteristiche degli stessi imprenditori sociali, cambiano nel settore dell’Impresa sociale, prendendo in considerazione anche politiche pertinenti e problematiche simili; d) il grado di comprensione degli sviluppi futuri e l’accuratezza delle previsioni. Secondo alcuni studiosi, la realizzazione dell’analisi del bisogno formativo normalmente esamina i bisogni formativi a tre livelli: quello organizzativo, quello relativo alle mansioni, e quello individuale (Brown, 2002; Gupta, 2007 citato in Iqbal & Khan, 2010). Considerando questi livelli e il fatto che i consulenti d’impresa che offrono servizi a imprese Sociali hanno diverse condizioni di impiego (in proprio o dipendenti; a tempo pieno o a tempo parziale; nel settore privato o in quello pubblico), la metodologia dell’analisi SESBA incorpora tutti i livelli con l’eccezione di limitare la varietà delle considerazioni al livello organizzativo. La valutazione dei bisogni dei consulenti d’impresa, in quanto legati all’ambiente nel quale essi operano, viene raccolta da varie fonti, come indicato nel seguente diagramma: I metodi utilizzati per la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie sono: a) il contenuto – analisi dei testi, b) analisi organizzativa, c) analisi individuale (dell’utente), d) analisi del lavoro del consulente d’impresa, e) analisi dei compiti che riguardano i servizi alle imprese sociali f) analisi degli stakeholder. Il rapporto comprende un’analisi del ruolo dei consulente d’impresa e dei compiti coinvolti nell’offerta di servizi alle imprese sociali. Esperti consulenti aziendali sono in grado di descrivere e definire il proprio lavoro, più accuratamente e nel dettaglio di qualsiasi altro, la qualità e la natura dei servizi offerti da parte

Bisogni formativi

Formazione

accademica

Conoscenza,

competenza e attitudine

richiesta

Attuale

conoscenza,

competenze e

attitudini

Qualifiche

esistenti

Livello di

esperienza

Specializzazioni

Abilità

interpersonali

Report e Recensioni

sulle peculiarità della

consulenza per

l’Impresa Sociale

Descrizione del

lavoro dei

consulenti

d’imprese

Compiti lavorativi

nella consulenza alle

Imprese Sociali

Legislazione e

prospettive future

Report e

Recensioni sulle

caratteristiche

dell’Impresa Sociale

Inadeguatezze

delle Imprese

Sociali

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dei servizi di consulenza impresariale. Allo stesso tempo, vengono così raccolte informazioni sulle conoscenze e le competenze previe dei consulenti d’impresa. Un gruppo di esperti provenienti da partner sociali, manager di imprese e direttori esecutivi, sono chiamati a riconoscere le conoscenze, le competenze, le capacità, i comportamenti, gli strumenti, i futuri andamenti e le problematiche di questo lavoro. Parallelamente, sono stati intervistati imprenditori sociali per identificare ciò di cui hanno realmente bisogno da parte dei servizi di consulenza imprenditoriale e quale sono le mancanze che vengono viste da parte della domanda di servizi di consulenza imprenditoriale. L’analisi SESBA utilizza una serie di strumenti metodologici. Questi comprendono: documenti/ rapporti/ analisi testuali; interviste semi-strutturate con rilevanti enti / stakeholder; quattro questionari (domande differenti per ogni tipologia d’ intervistato). (Vedere Appendice A). Per ogni Paese (ad eccezione di Malta)1 i seguenti enti/persone sono state intervistate o hanno partecipato a discussioni strutturate (tavole riportanti i partecipanti di ogni paese sono presentate nell’Appendice A):

10 Manager e Direttori Esecutivi di aziende o agenzie che offrono consulenza impresariale.

10 imprenditori senza personale a carico o dipendenti (autonomi) di enti di consulenza

5 partner sociali che sostengono l’economia sociale e l’imprenditoria.

10 imprenditori sociali. I questionari sono stati ideati e usati dagli intervistatori in modo da registrare in maniera sistematica le informazioni e le opinioni dei partecipanti nell’inchiesta. Inoltre, ogni paese partner ha compilato un documento di recensione. I principali temi trattati sono: a) il profilo professionale dei consulenti d’impresa; b) attuali qualifiche, competenze e ulteriori bisogni dei consulenti; c) il bisogno degli imprenditori sociali di ricevere supporto e le modalità per trarre vantaggio da tale supporto; d) l’offerta di supporto all’impresa da parte dei consulenti (a tutti gli stadi dello sviluppo dell’Impresa Sociale, per esempio modelli di sostegno, organizzazioni che offrono assistenza); e) fattori che influenzano la domanda di assistenza all’impresa (mancanza di consapevolezza, le percezioni degli imprenditori sociali sul supporto all’impresa) ; f) modi per sviluppare la domanda di consulenza imprenditoriale; g) i requisiti dei consulenti d’impresa che offrono servizi agli imprenditori sociali e modi per un’efficace assistenza alle Imprese Sociali. I dati sono stati raccolti in ogni paese utilizzando le tecniche e gli strumenti descritti sopra. I dati primari e secondari di ogni paese sono stati analizzati sulla base di un quadro comune e presentati in 6 Reports nazionali. Per l’analisi dei dati raccolti dalle recensioni nazionali, è stata utilizzata l’analisi doveri/compiti (duties/tasks analysis) e la SWOT analisi. Le analisi citate contribuiscono a determinare i risultati di apprendimento desiderati riguardo alle ulteriori conoscenze, competenze ed abilità necessarie, così come all’uso di strumenti e materiale appropriati affinché i consulenti d’impresa siano qualificati per l’assistenza gli imprenditori sociali.

A Malta l’imprenditoria sociale è ancora agli albori (relativa legislazione è in fase di formulazioneis still at white paper stage) ed il

numero di imprese sociali e consulenti è molto limitato.

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3. L’attuale profilo professionale dei consulenti d’impresa nei paesi

partner

In tutti i Paesi Partner i consulenti d’impresa devono possedere qualifiche di educazione terziaria. I campi di conoscenza variano a seconda dei servizi di consulenza ma sono comunque centrati sulla gestione e lo sviluppo di impresa. Le competenze e le abilità interpersonali richieste per la figura del consulente d’impresa includono: capacità di comunicazione, di collaborazione e di presentazione, competenze di pensiero critico e analitico, abilità organizzative e di problem solving, predisposizione all’innovazione, alla leadership, al lavoro di squadra, abilità nella gestione del tempo e competenze digitali. Per i consulenti d’impresa, è inoltre importante aver avuto precedenti esperienze imprenditoriali. I loro compiti e le loro funzioni riguardano la fornitura di supporto in diverse aree, in particolare business planning, sviluppo e gestione di un’impresa, project management così come formazione, coaching e mentoring. L’analisi delle caratteristiche specifiche di ogni Paese relative allo sviluppo di servizi di consulenza per le imprese sociali evidenzia la necessità di attuare specifiche azioni di capacity building e formazione. Inoltre, nei Paesi Partner non vi sono regolamenti o certificazioni per i consulenti d’impresa, potenzialmente ciò apre un ulteriore campo di discussione e di attività per la prosecuzione di questo progetto. Le specifiche caratteristiche del profilo professionale dei consulenti d’impresa in ogni paese sono presentate qui di seguito.

Doveri e Mansioni Bulgaria: lavorare con e gestire in maniera efficace una gamma di clienti appartenenti a diversi programmi e iniziative finanziate e sponsorizzate, assisterli e sostenerli nell’apertura e nella sostenibilità del proprio business; assistere la pianificazione del business plan, al suo sviluppo e gestione; formazione, coaching e tutoraggio. Estonia: offerta di servizi in: marketing; progettazione dei servizi; scelta del modello e del profilo di impresa; servizi di riabilitazione, ergonomia, ambiente lavorativo, fattori fisici e psicologici da considerare nel design; sviluppo e azione nella pianificazione; mappatura degli interessi, delle competenze e responsabilità dei membri; motivazione; branding; web marketing; preparazione di proposte di progetti e gestione dei progetti; finanziamenti; contabilità; networking, cooperazione; pianificazione strategica; ICT; business planning; attività di start-up compilazione per la partecipazione a progetti, costruzione di una rete di cooperazione; logistica; mappatura dei bisogni dei target group; cambiamenti nella legislatura; partecipazione alla pubblica acquisizione (alle aste pubbliche); sviluppo della cooperazione con l’amministrazione locale. Grecia: i consulenti d’impresa ricercano delle modalità per migliorare il reddito, il valore degli azionisti, l’efficienza e la competitività delle imprese – clienti. Cercano di identificare i problemi per proporre soluzioni a livello strategico e operativo. Tra i propri compiti, devono raccogliere informazioni sull’impresa, sulla competitività, sulle opportunità per investimenti proficui, sulle opportunità di prestiti o finanziamenti, elaborare le informazioni e le analisi, presentare relazioni, revisioni e presentazioni, collaborare con esperti. Offrono assistenza alle start-up e ad imprese già esistenti. Irlanda: offrono servizi di assistenza all’impresa in generale ma si specializzano anche in alcune aree particolari come la contabilità, il marketing, la gestione delle risorse umane, lo sviluppo dell’organizzazione e del prodotto.

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Italia: i consulenti d’impresa sono responsabili di migliorare le rendite dell’azienda e di rendere le attività dell’impresa più competitive. I consulenti individuano i problemi e studiano strategie di sviluppo a medio e lungo termine per migliorare la competitività dell’azienda; devono essere esperti nel valutare la situazione dell’azienda; capaci di riconoscere ed individuare con i manager dell’azienda le problematiche e prevedere possibili e appropriate soluzioni nel piano strategico, tracciare una politica di diversificazione dei prodotti e dei servizi, su un medio e lungo termine di programma e la competitività. Devono inoltre essere informati sul settore dell’azienda alla quale offrono assistenza, sul mercato interno e su quello estero. Malta: offerta di consulenza finanziaria e strategica a piccole e medie aziende. I servizi di consulenza variano dall’apertura dell’attività, alla formazione, alla formulazione di business plan, alla gestione della contabilità, alla selezione del personale, alla gestione del consiglio amministrativo, allo sviluppo dell’innovazione di prodotti e servizi, a finanziamenti e al marketing. I consulenti di impresa assistono clienti locali ed internazionali a livello strategico, tattico e organizzativo; aiutano le aziende e le agenzie pubbliche a formulare strategie, elaborare i business plan, valutare i rischi d’impresa, prevedere l’andamento delle imprese e dei mercati sia a livello locale che internazionale. Offrono consulenza sulle leggi finanziarie, le tasse e altri servizi di gestione finanziaria; forniscono consulenza interattiva, sostegno e coinvolgimento attivo.

Formazione Accademica Bulgaria: a seconda dei servizi di consulenza e del profilo professionale. Il minimo è rappresentato da EQF 5.

Estonia: a seconda delle aree di consulenza. Preferibilmente una Laurea di Secondo Livello (Laurea Magistrale) Grecia: richiesta una Laurea nel settore economico o nell’amministrazione aziendale; anche specialisti in matematica o statistica sono impiegati come consulenti d’impresa. Irlanda: in genere è richiesta una qualifica a livello di Laurea Magistrale in una materia aziendale o di equivalente. Italia: in genere i consulenti aziendali sono professionisti di vari settori. Alcuni esempi: avvocati, commercialisti, esperti di marketing e direttori esecutivi di precedenti aziende. Esistono comunque corsi professionali disponibili per chi è interessato ad acquisire competenze utili come consulenti d’impresa (Laurea Triennale in Consulenza Professionale e Revisione dei conti; e Master in Amministrazione Aziendale). Malta: il requisito minimo in generale è la laurea triennale.

Campi di conoscenza e competenza Bulgaria: aree connesse al business come economia, studi aziendali, marketing, marketing digitale, finanza, risorse umane e innovazione; coaching aziendale, tutoraggio e assistenza per lo sviluppo di piccole e medie imprese.

Estonia: strategie; finanza e contabilità, ICT ed e-commerce, gestione delle risorse umane, innovazione e tecnologia, marketing, vendite e comunicazione, sistemi e processi.

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Grecia: l’attuale know-how dei consulenti d’impresa comprende tutte le principali competenze per la consulenza su start-up, finanza, contabilità, marketing, sviluppo di strategie, riorganizzazione dell’impresa, piani di investimento, esportazione, formazione del personale, accesso a mercati mirati (target market), gestione del flusso di cassa, ricerca e identificazione di opportunità di finanziamento, incremento delle performance di vendita, taglio dei costi, branding e marketing, analisi dei bisogni, pianificazione di diagrammi di flusso di processi o produzioni, facilitazione di collaborazioni e partenariati tra aziende. Irlanda: approfondita conoscenza di tutti gli aspetti dello sviluppo d’impresa, dalla pianificazione delle finanze a quella strategica; buona conoscenza dei meccanismi di finanziamento tra cui sovvenzioni e altri supporti allo start-up; sviluppo del consiglio amministrativo, dell’amministrazione e della leadership; sviluppo della strategia; gestione generale: risorse umane, contabilità e finanza, tecnologie della comunicazione e dell’informazione(ITC), e altre aree di gestione; regolamentazioni; raccolta di fondi e finanziamenti. Italia: specifica conoscenza per vari tipi di consulenza: a) gestione d’impresa: conoscenza dei principi di business e di gestione coinvolti nella pianificazione strategica, nella distribuzione delle risorse umane, materiali e finanziarie, tecniche di leadership, coordinamento delle persone e delle risorse; b) economia e contabilità: conoscenza dei fondamentali principi e pratiche economiche e contabili, dei mercati finanziari e delle banche, analisi e rapporti di dati finanziari; c) servizi al cliente e alla persona: conoscenza di principi e delle pratiche di valutazione dei bisogni del cliente, raggiungimento degli standard di qualità, valutazione della soddisfazione del cliente; d) leggi e Istituzioni: conoscenza di leggi, codici, regolamenti amministrativi e governativi, oltre alla conoscenza del ruolo delle istituzioni e dei processi politici democratici; e) gestione delle risorse umane: conoscenza di principi e procedure per l’assunzione del personale, selezione, formazione, rapporti di lavoro e negoziazione, gestione dei sistemi di informazione del personale. Malta: gestione, consulenza e sviluppo d’impresa.

Competenze Personali, abilità interpersonali, competenze digitali Bulgaria: ottime competenze operative; buone abilità nel processo decisionale; solida capacità di giudizio; eccellenti capacità interpersonali e imprenditoriali – in grado di individuare opportunità; a suo agio nel creare una rete di contatti professionali e nel rappresentare l’organizzazione; altamente organizzato; ottime capacità di comunicazione scritta e verbale; consegna puntuale di progetti e compiti assegnati; altamente motivato; predisposto a prendere l’iniziativa; capace di facilitare incontri e riunioni; in grado di dimostrare una buona consapevolezza commerciale; di condurre un’impresa o azienda; capace di stabilire buoni legami tra le aziende locali; capace di conciliare priorità multiple e termini di scadenza; competenze di ragionamento critico e analitico , approccio creativo per la soluzione di problemi; capace di pensare in modo creativo; conoscenza delle competenze informatiche. Estonia: predisposizione all’iniziativa e all’apprendimento. Prontezza nel collaborare e comunicare, consapevolezza, disponibilità, onestà, senso del dovere, precisione, accuratezza, predisposizione a prendere decisioni e autonomia, determinazione, pensiero analitico; abilità nel concentrarsi, adattabilità, flessibilità, creatività e innovazione. Grecia: competenze di comunicazione verbale e scritta in greco ed inglese, competenze nell’area informatica, IT, nel servizio clienti, e nelle presentazioni, come la predisposizione all’apprendimento continuo e alla crescita sono qualifiche necessarie. Un consulente d’impresa deve inoltre possedere: una piacevole personalità, ottime capacità comunicative, competenze di pensiero critico ed analitico, abilità organizzative e di problem solving, capacità di sviluppare nuove idee, un pensiero innovativo, leadership,

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predisposizione a lavorare in squadra, in forma fisica per poter rispondere in modo efficace ai requisiti dell’occupazione. Irlanda: abilità di comunicazione e collaborazione. Reattività ad un ambiente economico in cambiamento. Italia: a) ascolto attivo: mostrare piena attenzione a ciò che viene detto da altre persone, prendersi il tempo necessario per comprendere punti cruciali, formulare domande appropriate ed evitare interruzioni inappropriate; b) saper prendere decisioni: valutare costi e benefici di potenziali azioni per poter scegliere quella più appropriata; c) pensiero critico: usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza delle possibili soluzioni, conclusioni o approcci ai problemi; d) gestione del tempo: gestire in modo efficace il proprio tempo e quello degli altri; e) risoluzione dei problemi (problem solving): riconoscere i problemi e raccogliere informazioni utili a valutare le possibili opzioni e soluzioni; f) risoluzione di problemi complessi (complex problem solving): individuare problemi complessi e reperire informazioni per sviluppare e valutare opzioni e implementare soluzioni; g) competenze analitiche: analizzare le caratteristiche e i requisiti dei servizi o dei prodotti necessari per la realizzazione di un progetto e l’analisi dei bisogni di un cliente/ azienda. Malta: eccellente senso degli affari e ottime capacità di comunicazione.

Esperienza necessaria Bulgaria: esperienza professionale in un ambiente imprenditoriale, nella formazione o in una posizione di docente o tutor; nel management, marketing, ricerca di mercato e vendite; nella gestione di un progetto; nello sviluppo di prodotti innovativi; e nella conduzione di attività per lo sviluppo organizzativo. Estonia: esperienza Imprenditoriale. Grecia: esperienza nella consulenza d’impresa e amministrativa, nello sviluppo e nella valutazione di business plan, nei fondi di investimento; capacità imprenditoriale e predisposizione all’innovazione, gestione e realizzazione di programmi per lo sviluppo, elaborazione di dati. Irlanda: esperienza nel business. Italia: pluriennale esperienza professionale in azienda. Malta: esperienza organizzativa, esperienza nella gestione e direzione di un’impresa

Certificazione e Regolamentazione Bulgaria: Nessuna certificazione comune né requisiti normativi. Estonia: possono essere applicati gli standard occupazionali, il sistema è sviluppato e amministrato dall’ Autorità Estone per le Qualifiche. Grecia: nessuna certificazione ufficiale. Irlanda: nessun requisito comune. Italia: professione non regolata da un’associazione professionale né registrata.

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Malta: nessun ente regolatore.

Caratteristiche specifiche del Paese (in relazione allo sviluppo della consulenza d’impresa per le imprese sociali) Bulgaria: i profili professionali dei consulenti d’impresa in varie categorie sono collegati a qualifiche esistenti e a bisogni formativi. Il sistema educativo della Bulgaria sta sviluppando procedimenti di ottemperanza per applicare il quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento continuo indirizzandolo all’acquisizione delle competenze. Riguardo ai consulenti d’impresa va notato che non esistono programmi di formazione specificamente disegnati per loro. Nella lista nazionale delle professioni e delle occupazioni, vengono riconosciute differenti categorie di consulenti pur non avendo una chiara qualifica. Estonia: i consulenti d’impresa possono essere professionisti privati, o lavorare in organizzazioni private (banche, imprese di revisione contabile, società legali, società contabili), organizzazioni governative/pubbliche (Enterprise Estonia (EAS), Estonian Chamber of Commerce and Industry (ECCI), Estonian Unemployment Insurance Fund (EUIF), the County Development Centres (CDSs) in ogni paese in Estonia). Inoltre, molti dei servizi di consulenza sono offerti dal terzo settore. In Estonia esistono regolamentazioni molto flessibili in questo settore. Il più alto standard occupazionale è lo specialista dell’amministrazione d’impresa (livello 5), imprenditori di piccole aziende (livello 5); consulente rurale (livello 7); and responsabile per la qualità (livello 7). Lo Standard occupazionale descrive il profilo professionale e le competenze richieste, per esempio una lista di conoscenze, abilità e predisposizioni richieste per un’ottima prestazione professionale in una particolare professione. Gli standard professionali sono stati sviluppati con lo scopo di tracciare dei curricula e dei programmi di formazione soddisfacendo i requisiti del mercato del lavoro. Tutti i consulenti nel loro lavoro devono soddisfare il “Consultancy in Good Will2”. Grecia: la diffusione di servizi nel campo economico, la complessità del mercato in combinazione con la creazione di nuove idee di imprenditoria e la crescente competitività ha determinato una forte crescita delle attività di consulenza per l’impresa. Le prospettive di questa professione sono favorevoli specialmente in tempi di ripresa economica. I consulenti d’impresa possono essere lavoratori autonomi o lavorare in collaborazione con altri consulenti. Inoltre, possono lavorare sia nel settore privato che in quello pubblico. Riguardo alle specifiche competenze richieste per la consulenza alle imprese sociali non esiste un quadro nazionale ufficiale degli standard o un ente che valuti e certifichi le qualifiche, le competenze e le abilità dei consulenti, e quindi non è disponibile nessun dato ufficiale. Tuttavia, i consulenti nel campo dell’imprenditoria sociale devono dimostrare conoscenza dell’economia sociale, capacità di creazione del gruppo, competenze di sviluppo delle relazioni pubbliche e abilità nel lavoro di squadra. Irlanda: i servizi di consulenza e assistenza all’imprenditoria sono disponibili attraverso una varietà di percorsi che comprendono enti finanziati dallo Stato come il “Local Enterprise Offices of the County Councils”, “Enterprise Ireland”, compagnie “LEADER” e istituti di educazione. L’assistenza viene inoltre offerta da parte di enti privati o individui privati come coach per l’impresa, consulenti d’impresa, consulenti manageriali e servizi di consulenza all’impresa per le principali banche. In generale, i servizi di consulenza all’impresa si concentrano su aziende profit e i consulenti non sono formati per offrire servizi alle imprese sociali o alle cooperative. L’imprenditoria sociale e le organizzazioni del settore della cooperazione sono assistite in questi termini dalle Aziende per lo Sviluppo locale, dai partner o da organizzazioni no- profit, associazioni o fondazioni. Non vi sono dati chiari sul numero di consulenti d’impresa in Irlanda, e in ogni caso sarebbe molto difficile da determinare perché molti consulenti offrono servizi più specializzati, come quello di contabilità, servizi legali o assistenza per la gestione generale.

2 “Consultancy in Good Will ”. BDA Consulting Director ja Partnerid, Tallinn, 2010.

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Italia: I consulenti d’impresa possono lavorare sia in proprio che per una specifica compagnia. Costituiscono una parte necessaria durante l’intero ciclo di vita dell’impresa, sia nella fase di start-up che in quella operativa. Normalmente gli imprenditori sociali ricorrono a consulenti esterni perché mancano di una specifica conoscenza relativa alle procedure operative delle attività imprenditoriali che possono essere legate a particolari o problematiche fasi del processo imprenditoriale. I consulenti esterni possono essere imprese di consulenza o consulenti (individui) con conoscenze legali e fiscali oltre a competenze di progettazione e gestione. I problemi individuati nel servizio di consulenza per le imprese sociali provengono maggiormente dalla disinformazione, dalla mancanza di conoscenza o di una specifica competenza nel settore. Trovare un’azienda di consulenza o un consulente nel settore sociale è difficile, sia perché vi è un divario culturale fra l’imprenditore sociale, la cui missione è di creare un impatto sociale (in un’area specifica e per un gruppo specifico) e il consulente esterno, che è abituato a porre obiettivi legati al profitto. Approfondire la propria conoscenza nel settore sociale, e migliorare le competenze trasversali e le abilità di analisi dei bisogni è fondamentale per un consulente che si rivolge a imprenditori sociali per capire veramente i suoi specifici bisogni e scopi. Malta: i consulenti aziendali possono essere professionisti privati che lavorano per organizzazioni private o in strutture designate dal Governo come la “Business Malta Enterprise” e la “Business First”. Banche commerciali, società di revisione, società legali, aziende di commercialisti, tutte all’interno hanno consulenti d’azienda. Si può diventare consulente d’azienda registrandosi registrando partita IVA e licenze. Per concludere, è importante notare che gli studi condotti nei paesi partner del progetto mostrano un’interpretazione comune dei servizi di consulenza all’impresa ed evidenziano tutti l’importanza del ruolo dei consulenti in termini di mansioni e doveri, della loro formazione e del loro bisogni di un ulteriore sviluppo. L’ampia area di indagine e le conclusioni generali indicano che al momento non è possibile individuare specifiche risposte alle questioni emerse nei paragrafi precedenti ma che è opportuno discutere di un profilo generale comune dei consulenti che si rivolgono alle imprese sociali e delle ulteriori qualifiche che andrebbero acquisite in ambito di bisogni formativi e risultati dell’apprendimento desiderati.

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4. Doveri e Compiti dei servizi di consulenza a imprenditori sociali Lo studio di Allinson et al.’s (2011) indica che il supporto richiesto ai consulenti d’impresa non differisce tra imprese sociali e piccole e medie imprese “convenzionali”. L’assistenza richiesta dalle imprese sociali generalmente è molto simile a quella fornita ad altri tipi di impresa ma il coinvolgimento e il linguaggio (più che il contenuto) devono essere differenti (Nairne et al, 2010). Alcuni esempi:

Strutture Legali e Governative

Collegamento tra obiettivi sociali e commerciali

Gestione delle attività

Gestione dei volontari

Mancanza di esperienza commerciale

Comprensione dei propulsori della formazione aziendale

Gestione degli accordi

Presentazione e Linguaggio

Coinvolgimento in diverse attività

Stretti rapporti di collaborazione con i consulenti Di solito, l’assistenza per le imprese sociali tende a concentrarsi sulle start-up piuttosto che sullo sviluppo di organizzazioni esistenti (Roger Tym & Partners, 2006 citato in Allinson et al, 2011). Le imprese sociali richiedono una maggiore assistenza specialmente nella fase di start-up. (Nairne et al, 2010). Un consulente non solo ha bisogno delle classiche competenze per l’assistenza all’impresa ma anche di un’empatica comprensione dell’imprenditoria sociale insieme ad un alto livello di comunicazione e abilità a coinvolgere e assistere un’ampia varietà di stakeholder che non hanno una previa esperienza imprenditoriale e la guardano con sospetto (Allinson et al., 2011). Lyon et al (2005) ha osservato che vi sono due principali aree che differiscono tra le imprese sociali e quelle tradizionali: la mancanza di fiducia, processi decisionali più democratici e conseguentemente più lunghi, richiede un consulente che incoraggi una leadership forte e faciliti il consenso tra le parti interessate. La consulenza erogata dai consulenti d’impresa deve prendere in considerazione le differenze nelle priorità e nella terminologia riconoscendo che le misure standard, come i fatturati e il profitto, devono essere integrati dalla misurazione dei risultati in termini di impatto sociale (Allinson et al, 2011).

Le differenze emerse nei testi accademici riguardo la consulenza a imprese tradizionali e a quelle sociali, sono evidenti anche nei sondaggi condotti nei singoli paesi. Tuttavia, i Report nazionali sottolineano ulteriori doveri e compiti che i consulenti d’impresa dovrebbero adempiere quando si rivolgono alle imprese sociali. Questi doveri sono stati catalogati in diversi gruppi.

Quadro dell’imprenditoria sociale

Riconoscimento dei bisogni e delle aspettative degli imprenditori sociali. Conformità della terminologia, misurazioni, regolamentazioni. Strutture legali e cambiamenti

nell’economia sociale. Riconoscimento degli obiettivi delle imprese sociali e possibili modalità per raggiungerli. Familiarità con le

attività delle imprese sociali e del Settore Imprenditoriale Sociale oltre ai problemi della comunità. Approccio alle relazioni umane e ai bisogni delle persone. Atteggiamento positivo verso la cooperazione sociale.

Start up – business planning

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Informare le imprese sociali riguardo la struttura legale ed istituzionale per la creazione e registrazione di imprese sociali.

Aiutare le imprese sociali a selezionare un appropriato inquadramento legale. Assistere le imprese sociali o provvedere alla registrazione dell’impresa sociale

Offrire consulenza specializzata sulla struttura legale e organizzativa all’interno dell’inquadramento delle regole.

Individuare le decisioni importanti ed esporre le problematiche ed i fattori ad ogni passo del processo decisionale.

Assistere gli imprenditori sociali nel riconoscersi come imprenditori e allo stesso tempo sostenitori del sociale.

Comunicare con molteplici partner, stakeholder e volontari. Assistere gli imprenditori sociali nel nutrire la mentalità dell’imprenditore con i principi dell’economia

sociale. Individuare le caratteristiche che permettono ad un gruppo di persone di diventare un’impresa sociale. Costruire gruppi di lavoro e facilitare la formazioni di gruppi di volontari e imprenditori sociali. Assistere le imprese Sociali nel comprendere le strategie di business e le prospettive future. Assistere lo sviluppo e gli obiettivi del business plan e offrire servizi di consulenza personalizzati avendo

consapevolezza della tematica sociale coinvolta e dei servizi offerti. Lavorare con imprese sociali o gruppi direttivi per valutare i bisogni per lo sviluppo di business plan, e per

l’individuazione dei bisogni per l’assistenza. Recensire la capacità delle organizzazioni di svolgere le attività pianificate. Assistere le imprese sociali nel far confluire lo scopo commerciale e quello sociale nel business plan. Ricercare capitale per l’avviamento, o la primissima fase, e finanziamenti per la cooperativa sociale. Assistere nella richiesta di finanziamenti destinati a cooperative sociali. Assistere le imprese sociali nella formulazione dei contratti.

Offrire ulteriore assistenza ed incoraggiamento per start-up di imprese sociali.

Amministrazione

Assistere alla dimensione democratica del processo decisivo nelle imprese sociali. Far capire agli imprenditori sociali sull’ importanza del ruolo del consiglio amministrativo per la

prestazione dell’azienda. Offrire assistenza sul chiarimento dei ruoli, delle responsabilità e dei possibili rischi del consiglio e dei

membri. Offrire assistenza nell’amministrare e comunicare con molteplici partner. Cooperazione a vari livelli con coloro che prendono le decisioni. Approfittare dello stato “neutrale” dell’imprenditoria sociale per coordinare i membri e assicurarsi che le

decisioni siano prese in maniera efficace. Aiutare i membri del consiglio a riconoscere i rischi coinvolti e l’importanza del limite di responsabilità. Offrire leadership e un obiettivo di accordo quando nascono conflitti tra i membri, tenendo in

considerazione che spesso le imprese sociali sono formati da un grande numero di membri con ruoli decisionali.

Assistere lo sviluppo dell’accordo tra i membri e ai protocolli Assistere allo sviluppo delle competenze dei membri del consiglio e delle responsabilità dei dirigenti.

Pianificazione Strategica

Assistere le imprese sociali nella strategia di formazione, stabilire network di distribuzione, facilitare le collaborazioni e i partenariati tra le imprese sociali.

Assistere le imprese sociali nel collegare gli obiettivi sociali con quelli commerciali e aiutarli nel mantenimento di un equilibrio tra profitto, valore sociale e impatto.

Assistere le imprese sociali nel creare profitto assicurando la propria sostenibilità mentre si affrontano tematiche sociali.

Sostenere lo sviluppo e il significato dell’impatto sociale.

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Supportare la sostenibilità finanziaria, aumentando il potenziale dell’occupazione dei membri delle imprese sociali e affrontare le problematiche sociali.

Promuovere collaborazioni in diversi settori, coinvolgere la partecipazione di volontari se possibile e costruire cooperazione nella comunità.

Assistere le imprese sociali nell’ ideazione di servizi e prodotti in cooperazione con altri stakeholder. Assistere nella partecipazione delle imprese sociali nelle gare pubbliche. Assistere alla creazione di importanti livelli di cooperazione e networking a livello locale e regionale.

Sostenere le imprese sociali nell’aumentare il reddito in maniera tale che la ragione sociale rimanga intatta.

Sostenere la costruzione delle abilità di networking e di sinergia; facilitare collaborazioni e partenariati tra le imprese sociali.

Promuovere l’innovazione sociale Assistere le imprese sociali nello sviluppare e migliorare i rapporti con la comunità locale. Sostenere le imprese sociali nello sviluppo di strategie per l’aumento dell’impatto sociale. Adottare una pianificazione con una visione, quindi sviluppare possibili e sostenibili imprese che possano

soddisfare i bisogni della comunità locale. Promuovere e suggerire lo sviluppo di un modello di impresa sociale come un modello giusto d’impresa per l’offerta di servizi sostenibili e di lavori che permettano l’inclusione sociale e la coesione.

Sviluppare la competenza e raggiungere l’autonomia nei vari aspetti – economico e amministrativo. Guidare le imprese sociali nella continua pianificazione dell’impresa, su come raccogliere fondi per l’impresa, nel marketing, nella creazione di rete di contatti professionali, e nella partecipazione a programmi finanziati dalla Comunità Europea.

Gestione

Sostenere le imprese sociali in iniziative per la formazione del lavoro di squadra. Promuovere una leadership partecipativa. Sostenere le imprese sociali nella gestione delle risorse finanziarie e sociali. Sostenere le imprese sociali nella delega del lavoro ad altri partner assicurandosi il coinvolgimento di

tutti. Sostenere le imprese sociali nella gestione di volontari ed impiegati. Sviluppare informazioni di gestione e documenti appropriati per le esigenze di un’impresa sociale come il

business plan, la pianificazione del marketing, della finanza e delle risorse umane Comprendere e sostenere l’applicazione di approcci di auto-aiuto coinvolgendo le attività dei volontari Sostenere la mobilità, la gestione e la formazione dei volontari. Consultarsi con le imprese sociali nel redigere una politica e delle procedure che comprendano la gestione dei volontari.

Marketing and promozione – Legittimità

Consigliare le imprese sociali riguardo l’importanza di costruire una reputazione e fiducia, e il mantenimento dei servizi al cliente includendo i consumatori finali e gli stakeholder.

Sostenere le imprese sociali nell’attrarre nuovi partner. Consigliare alle imprese sociali la dimostrazione del loro impatto sociale. Sostenere le imprese sociali nel comunicare specifici obiettivi in modo efficace. Consigliare le imprese sociali sulla dimostrazione e diffusione dello scopo sociale e I conseguenti benefici

per la società. Consigliare le imprese sociali su come possono influenzare la politica pubblica riguardo al loro ruolo e

guadagnare riconoscimento per i benefici sociali ed economici generati. Sostenere le imprese sociali nello stabilire contatti e durative relazioni con partner sociali, e nel ricercare

opportunità per sviluppare attività sociali e di comunicazione. Sostenere imprese sociali nella diffusione della consapevolezza della comunità delle imprese sociali. Offrire consulenza alle imprese sociali su come trattare con clienti con bisogni speciali e con la loro rete di

contatti professionali.

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Sostenere le imprese sociali nel rafforzare la loro relazione con la comunità locale, le istituzioni e le imprese.

Finanziamenti e contabilità

Offrire consulenza sulla tassazione e sulla sicurezza sociale secondo le regolamentazioni delle imprese sociali.

Ricercare e individuare opportunità di finanziamenti per le imprese sociali. Offrire consulenza alle imprese sociali su come reinvestire una parte dei propri profitti in dividendi sociali

(su scala locale, regionale, nazionale). Assistere le imprese sociali nella progettazione e nella realizzazione e di campagne di comunicazione e di raccolta fondi, con una specifica enfasi alla sostenibilità economica e al progetto sociale.

Assistere nel calcolo del contributo (sociale, culturale, ambientale) delle imprese sociali nella società.

Sostegno all’impresa e counseling

Supporto motivazionale. Abilità nel ricercare le problematiche per individuare soluzioni appropriate. Incoraggiare il pensiero imprenditoriale e un orientamento culturale e commerciale verso le imprese

sociali. Assistenza e consulenza tra pari. Tutoraggio sulle competenze imprenditoriali. Miglioramento della coesione sociale, solidarietà e cooperazione. Stabilire la fiducia e lo spirito di collaborazione tra consulenti d’impresa ed imprenditori sociali. Far agire gli imprenditori sociali come appartenenti alla stessa squadra di lavoro o associazione. Dare forza e convinzione agli imprenditori sociali. Fare squadra, gestire il lavoro insieme ad altre persone.

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5. Punti di forza e di debolezza - Opportunità e rischi dei servizi di

consulenza alle Imprese Sociali

ANALISI SWOT / Descrizione per Paese

PUNTI DI FORZA

BULGARIA

Generalmente, i consulenti d’impresa posseggono un alto livello di qualifiche e rivestono diverse tipologie professionali soddisfacendo un’importante domanda per i servizi di consulenza anche se sicuramente esiste la necessità di una specifica formazione per i consulenti d’impresa legata all’imprenditoria sociale.

ESTONIA

I consulenti d’impresa forniscono servizi di consulenza in 7 principali campi (pianificazione strategica, finanza e contabilità, ICT e commercio on-line, gestione delle risorse umane, innovazione e tecnologia, vendite e comunicazione, sistemi e procedimenti) che vengono applicati non solo alle imprese tradizionali ma anche a quelle sociali. GRECIA I consulenti d’impresa sono qualificati per offrire servizi di consulenza ad imprese sociali su temi relativi al mercato. Anche se vi sono delle differenze in termini di incentivi, tra imprese sociali e tradizionali, i bisogni fondamentali legati alla consulenza non differiscono molto, in quanto entrambe le tipologie hanno bisogno di essere sostenibili e, quindi, i servizi di consulenza “classici” sono importantissimi non solo per le imprese tradizionali, ma anche per quelle sociali.

IRLANDA

I consulenti d’impresa offrono servizi a imprese sociali che gli permettono di stabilirsi, crescere e svilupparsi come imprese. Questa assistenza è necessaria dal momento che molte imprese non posseggono competenze d’imprenditoria essendo incentrate eccessivamente sull’elemento sociale della loro mission. La consulenza offerta riguarda l’area della progettazione dell’impresa e della finanza, la gestione del flusso di cassa e le strategie di crescita che aiutano a controbilanciare questo disequilibrio delle imprese sociali e riflettono la formazione della maggior parte dei consulenti d’azienda. ITALIA

Gli imprenditori sociali possono trarre molti benefici dai consulenti d’impresa soprattutto per la loro conoscenza tecnica delle leggi del mercato.

MALTA

Il profilo professionale e le qualifiche dei consulenti d’impresa mostrano professionisti con diverse competenze e conoscenze in varie materie (gestione aziendale, consulenza d’impresa, sviluppo d’impresa) alcune di queste possono riguardare anche le imprese sociali.

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PUNTI DEBOLI

BULGARIA

I consulenti d’impresa non sono stati formati specificamente per l’imprenditoria sociale, anche a causa dello scarso sviluppo di questo settore nel Paese. Sono state individuate molte difficoltà, e problemi di cooperazione e comprensione nell’offerta di servizi di consulenza alle imprese sociali. Gli imprenditori sociali che hanno richiesto assistenza hanno riscontrato molte carenze nell’offerta di consulenza ad imprenditori sociali. Inoltre, hanno evidenziato una comunicazione inefficiente, un basso livello o una quasi nulla esperienza nel lavoro con le imprese sociali; una mancanza di orientamento verso gli obiettivi societari; e un’incomprensione degli obiettivi e dei modelli d’impresa nel sociale. ESTONIA Per la maggior parte dei casi i consulenti all’impresa non ricevono una formazione specifica per l’imprenditoria sociale e nonostante una forte esperienza nel campo, la loro conoscenza e competenza appare inadeguata. Non posseggono una conoscenza della valutazione e della misurazione dell’impatto sociale, delle politiche e delle strategie a livello nazionale, e della necessità di una diversa consapevolezza del concetto di imprenditoria sociale, dei fattori interni ed esterni che la influenzano e di come far coincider uno scopo sociale con un modello d’impresa sostenibile. GRECIA I consulenti d’impresa non ricevono una specifica formazione in materia di imprenditoria sociale. Maturano esperienza attraverso la pratica, nonostante abbiano bisogno di una formazione per poter modulare i propri servizi ai bisogni delle imprese sociali. In generale, sono gli stessi consulenti d’impresa ad aver percepito la propria carenza per quanto riguarda la tipologia, i contenuti e la qualità dei servizi che offrono alle imprese sociali. La loro mancanza riguarda soprattutto un’insufficiente conoscenza accademica e pratica riguardo alle operazioni, alla contabilità, all’amministrazione e alle finanze dell’impresa; la mancanza di esperienza e comunicazione; l’incapacità di stabilire fiducia e spirito di collaborazione tra loro e gli imprenditori sociali; la differenza con la consulenza d’impresa tradizionale; il riconoscimento della natura dei bisogni degli imprenditori sociali e le loro caratteristiche. Gli imprenditori sociali credono inoltre che i consulenti investano poco tempo per loro, che non abbiano l’esperienza; che usino una terminologia legata all’economia tradizionale e che non comprendano le particolarità dell’impresa sociale; non sanno definire l’impatto sociale; non comprendono la filosofia, la mentalità e l’operato delle cooperative sociali; non sanno comprendere la dimensione sociale. I partner sociali hanno anche indicato alcune mancanze nel comprendere il concetto di reinvestimento del profitto in scopi sociali.

IRLANDA

Si evidenzia una mancata comprensione della natura sociale delle imprese come evidenziato sia dalle indagini che dai commenti dei rapporti pubblicati. Solo un piccolo numero di consulenti d’impresa possiede una formazione specifica nella conoscenza dei bisogni delle imprese sociali e nelle dinamiche del loro operato, acquisita in un ulteriore programma o come continuazione di un corso di studi post-laurea. I consulenti d’impresa tradizionale hanno mostrato una scarsa consapevolezza delle politiche governative e dell’attuale situazione economica; mancano di esperienza nell’affrontare le sfide della creazione di nuovi modelli d’imprenditoria, della comprensione della natura e dello spirito dell’imprenditoria sociale; della conoscenza del sistema d’impresa sociale e del suo enorme potenziale; della consapevolezza della filosofia delle imprese sociali; del riconoscimento che le imprese sociali richiedono servizi specializzati per capire l’impresa individuale sociale. Inoltre sono state individuate delle mancanze nel tipo, nel contenuto e nella qualità della consulenza come una mancata appropriata conoscenza delle strutture di gestione e tassazione; l’incapacità di facilitare l’accesso alle fonti tradizionali; la capacità di differenziare la natura e i bisogni delle imprese sociali; offrire consulenza sulla raccolta dei fondi e sul diritto di donazioni; saper rispondere a persone senza una formazione imprenditoriale; la consulenza spesso s’incentra su temi commerciali piuttosto che sulla natura sociale; non viene dato nessun supporto alle cooperative; manca

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una vera comprensione dell’impresa sociale, dei modelli di finanza, delle regolamentazioni e delle norme; si percepisce una mancanza di riconoscimento della natura e del valore dell’impresa sociale.

ITALIA

La maggior parte dei consulenti d’impresa non possiede una formazione specifica per l’imprenditoria sociale e manca di conoscenza del Terzo Settore, delle imprese sociali, della cooperazione sociale e dei benefici per lo sviluppo locale, e non ha competenze relative alla metodologia, alla gestione e all’organizzazione, non conoscono le tematiche legali e il marketing. Si riscontrano inoltre difficoltà nella comunicazione tra il consulente e i responsabili delle organizzazioni no profit. Inoltre vi è un divario culturale fra l’imprenditore sociale, la cui missione è la creazione di un impatto sociale (in una specifica area o in un specifico gruppo), e un consulente esterno, che è abituato ad avere obiettivi relativi al profitto. I consulenti tradizionali hanno bisogno di ulteriore formazione per poter offrire servizi alle imprese sociali principalmente per quanto riguarda il sistema specifico dell’imprenditoria sociale, la metodologia e l’ascolto attivo. MALTA

A Malta i consulenti d’impresa sono qualificati e si sono formati in classiche imprese commerciali di start-up e hanno una scarsa conoscenza del concetto di imprenditoria sociale. Sono autodidatti e non vi sono testimonianze di specifica formazione per la consulenza a imprese sociali. Inoltre, i consulenti “più tradizionali” sono orientati al profitto e non sono interessati agli scopi dell’impresa sociale e alle modalità in cui esse operano. E’ di consenso comune riconoscere una carenza nella consulenza ad imprese sociali e il fatto che la maggior parte delle compagnie di consulenza non è riconosce l’imprenditoria sociale come un’opportunità. Esiste quindi un’ovvia, profonda e immediata necessità per una formazione specifica per i consulenti sulle specificità dell’imprenditoria sociale.

OPPORTUNITA’

BULGARIA

L’assistenza all’impresa sociale è di cruciale importanza per lo sviluppo del settore sociale in Bulgaria. Diversi stakeholder, compresi enti di consulenza aziendale, consulenti, partner sociali e imprenditori sociali hanno compreso l’importanza dei servizi di consulenza per lo sviluppo del settore. L’assistenza viene considerata non solo parte di specifici obiettivi ma anche un meccanismo per creare una crescita organizzativa pianificata. Inoltre, è stato ampiamente riconosciuto che vi sono molte differenze tra la consulenza per gli imprenditori tradizionali e quella per gli imprenditori sociali, differenziazione dovuta soprattutto alla diversa filosofia dell’imprenditoria sociale, agli obiettivi, alle finalità e alla specificità del lavoro nel settore sociali, mentre l’assistenza alle imprese viene vista come cruciale in tutte le fasi di sviluppo di un’impresa sociale e in riferimento a molti campi. ESTONIA Dal momento che gli imprenditori sociali in Estonia mancano di esperienza e competenza, la richiesta di assistenza e consulenza per l’impresa, per la fase di start-up e poi per quelle completamente operative, viene recepita come molto importante soprattutto per la costruzione di una strategia, per la creazione e la promozione di nuovi servizi, per un aumento della consapevolezza e conoscenza delle leggi, per la crescita dopo la fase di start up, per la creazione di nuovi servizi e per la loro diffusione, per migliorare la cooperazione e la rete dei contatti professionali e assicurare una sostenibilità finanziaria. GRECIA

In Grecia si registra un bisogno crescente ed emergente a livello nazionale, di un’assistenza specializzata all’impresa sociale, dovuto alla mancanza di modelli imprenditoriali attuabili, ad un’alta dipendenza dal settore pubblico come risorsa di reddito, alla mancanza di spirito imprenditoriale e acume commerciale,

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alla mancanza di competenze manageriali e professionali necessarie per estendere l’attività. Gli imprenditori sociali hanno capito che assicurare un’economia prospera e sostenibile costituisce un importante prerequisito per servire la loro missione societaria. Gli incentivi a ottenere supporti esterni derivano da una mancata consulenza interna, dalla mancanza di esperienza previa nel creare un’impresa e di spirito di iniziativa, oltre al fatto che in Grecia il concetto di “imprenditoria sociale” è molto nuovo. Allo stesso tempo, gli imprenditori sociali ricercano consulenza sia nella fase di start-up che in quella operativa e viene riconosciuta una marcata differenza tra la consulenza tradizionale e quella per gli imprenditori sociali. IRLANDA In Irlanda il bisogno di assistenza alle imprese sociali è ritenuto fondamentale e particolarmente sentito all’interno di molte imprese sociali, nonostante quel bisogno non sia chiaramente articolato o precisato, specialmente perché molti imprenditori sociali hanno insufficienti competenze imprenditoriali e di gestione strategica, e spesso le maggiori responsabilità ricadono sulle spalle del singolo anziché del gruppo.

ITALIA

In Italia il terzo settore sta subendo una metamorfosi, trasformandosi da un modello redistributivo a un modello produttivo, e il bisogno di assistenza e consulenza d’impresa specializzata è sempre più sentito, essendo percepito come essenziale da molti imprenditori sociali. Le imprese sociali stanno affrontando problematiche relative all’efficienza della loro impresa e delle loro reti e, in generale, la scalabilità delle loro iniziative. Il crescente orientamento al mercato delle imprese sociali genererà inevitabilmente una nuova domanda di consulenza sia sul piano gestionale e organizzativo che su quello finanziario, creando così un vero mercato, un mercato ad alto potenziale destinato a una domanda crescente di beni e servizi con un alto contenuto sociale e relazionale. Per questo motivo si prevede che lo sviluppo dell’impresa sociale dipenda sempre più dalla disponibilità di un sistema specializzato di consulenza.

MALTA

Il movimento per la promozione dell’economia sociale a Malta è aumentato di importanza negli ultimi anni per la necessità di maggiore assistenza a livello comunitario per i settori e i gruppi più vulnerabili della società.

RISCHI

BULGARIA

L’imprenditoria sociale in Bulgaria è in una fase iniziale. Lo stesso sistema d’istruzione non è flessibile e l’applicazione del Quadro Nazionale delle Qualifiche ancora non è avvenuta. Inoltre, le regolamentazioni e l’influenza dello Stato ostacolano lo sviluppo della soddisfazione dei bisogni di mercato e contribuiscono a generare enormi carenze nella domanda e nell’offerta di consulenza per le imprese sociali. Molto spesso la mancanza di consapevolezza, fiducia, motivazione e spirito d’imprenditoria, così come la sfiducia nell’ambiente del mercato, scoraggiano gli imprenditori sociali a chiedere assistenza.

ESTONIA

In Estonia gli imprenditori sociali (o le Imprese Sociali) non si aspettano assistenza dai servizi disponibili di consulenza all’impresa. A volte, gli imprenditori sociali non chiedono consulenza per mancanza di coraggio, fiducia, per le scarse risorse disponibili per far pronte agli alti costi dei servizi di consulenza, per paura e resistenza al cambiamento, per il basso livello di consapevolezza e motivazione.

GRECIA

Nessuna politica centrale e coerente è stata attuata in Grecia per lo sviluppo e il sostegno all’impresa sociale. I costi dei servizi di consulenza agiscono come deterrente per coloro che ancora non hanno utilizzato il servizio fino ad oggi. Inoltre, sono stati individuati quali principali fattori che dissuadono gli imprenditori sociali dal richiedere assistenza: la mancanza di consapevolezza, di spirito imprenditoriale e di

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cultura, di fiducia e di determinazione nonché la paura di condividere le idee. Anche l’atteggiamento può rivestire un ruolo importante, dal momento che molti imprenditori sociali tendono a credere di conoscere la strada da seguire grazie alle loro precedenti esperienze professionali, nonostante in realtà siano imprenditori per la prima volta. Per questo motivo, la richiesta di assistenza in termini di consulenza viene spesso considerata inutile, mentre il supporto finanziario viene considerato l’unico tipo di aiuto necessario. In altri casi, le Imprese Sociali non credono di poter gestire (per mancanza di fiducia in sé) o non osano aprire un’attività imprenditoriale a causa dell’enorme tassazione e burocrazia, e per questo non chiedono consulenza. Altri fattori deterrenti per gli imprenditori sociali sono rappresentati dalla mancanza di programmi di supporto e conoscenza della loro esistenza.

IRLANDA

La consulenza all’impresa non viene vista dagli imprenditori sociali come un dato importante per le loro attività e questo fatto suggerisce come l’importanza di questa consulenza abbia bisogno di essere promossa tra le imprese sociali. Molte imprese sociali sono inoltre inconsapevoli dei tipi e dei livelli di assistenza disponibili, mentre molte imprese sociali non riconoscono quello di cui avrebbero bisogno e non sono in grado di discutere appropriatamente con un consulente d’impresa. E’ un circolo vizioso. La natura di coloro che sono coinvolti nella gestione (specialmente la gestione volontaria) di imprese sociali è tale per cui essi non riconoscono il bisogno di una consulenza d’impresa. Ponendo così, d’altro canto, ancora più pressione sull’organizzazione che si rende ancora meno disponibile a cercare una consulenza. Per questo le priorità delle imprese sociali sono altre che quelle di consulenza; inoltre gli imprenditori sociali sono molto preoccupati per i costi e scettici sui benefici della consulenza. Temono il rischio di un controllo e di un’interferenza nell’organizzazione; temono suggerimenti fatti ad altre organizzazioni; la burocrazia coinvolta nel richiedere una buona consulenza; inoltre, il riconoscimento del il bisogno di tale consulenza e le implicazioni finanziarie di usare tale consulenza ricoprono fattori deterrenti nel richiedere assistenza e consulenza. Esiste inoltre la convinzione che molti consulenti non capiscano il modello dell’impresa sociale. Vi è inoltre la percezione che la consulenza sia costosa, distante e difficile da comprendere, impossibile da applicare. Le imprese sociali sono abituate ad operare dal basso verso l’alto e molta della consulenza all’impresa viene vista come offerta dall’alto verso il basso e questo rende l’organizzazione restia ad accettare la consulenza data.

ITALIA

I servizi di consulenza offerte alle imprese sociali in Italia sono ancora in fase di sviluppo. Tra le imprese sociali non è particolarmente diffusa la mentalità ad investire a lungo termine ed è insolito per un imprenditore sociale considerare di utilizzare il denaro dell’azienda per uso esterno, fondamentalmente per la mancanza di risorse da destinarvi e della comprensione dei benefici; condividere strategie con altre organizzazioni, gli alti costi di consulenza, la resistenza al cambiamento, la mancanza di leadership e di consapevolezza e altri concetti culturali scoraggiano l’impresa sociale dal richiedere una consulenza.

MALTA

Il concetto di imprenditoria sociale è ancora nuovo a Malta e nonostante vi siano molte organizzazioni no profit, la maggior parte non opera su base professionale. Non vi sono leggi specifiche né consulenti sulla materia, non vi è una definizione ufficiale né un quadro politico per le imprese sociali. Il fatto che le leggi sull’imprenditoria sociale non siano ancora rese esecutive rappresenta una grande difficoltà. Vi è una mancanza di conoscenza del consiglio amministrativo a tutto campo e le persone credono che un’impresa sociale non abbia bisogno di generare profitto ma sia amministrata solo su base volontaria. Non vi sono servizi specializzati di consulenza. Molto spesso gli imprenditori sociali non comprendono che la loro attività deve essere gestita ed amministrata con una prospettiva d’impresa perché anche se sono alla ricerca di un “bene superiore”. Quindi, fondamentalmente, un consulente d’impresa ha bisogno di condividere gli stessi valori per poter vendere i propri servizi e creare impatto. Molte imprese sociali sono

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di piccole dimensioni e non sentono il bisogno di chiedere una consulenza professionale. Uno dei maggiori fattori che impedisce agli imprenditori di richiedere assistenza è la mancanza di fondi e di consapevolezza nonché la mancanza di conoscenza su dove trovare questi servizi. Altri fattori che scoraggiano gli imprenditori sociali sono la mancanza d’istruzione, la non conoscenza, le attitudini, la mancanza di fiducia, la mancanza di conoscenza del settore, la paura di apparire opportunisti, l’orgoglio, i complessi di esclusività o inferiorità, la frammentazione del settore della consulenza, la difficoltà nel riconoscere il giusto consulente d’impresa.

ANALISI SWOT/ ESAUSTIVA

I maggiori punti di forza e di debolezza, le opportunità e i rischi dell’offerta di servizi di consulenza imprenditoriale per i bisogni specifici delle imprese sociali nei sei Paesi coinvolti nel progetto SESBA sono brevemente riassunti nella seguente tabella.

Punti di forza Punti di debolezza

I consulenti d’impresa sono altamente o abbastanza qualificati per offrire servizi di consulenza a imprese sociali su tematiche legate al mercato dal momento che i tradizionali servizi di consulenza (vale a dire gli elementi principali nell’assistenza all’impresa) sono di estrema importanza non solo per le imprese tradizionali ma anche per le imprese sociali.

Mancanza di una specifica formazione nei bisogni delle imprese sociali e delle dinamiche delle loro operazioni.

Scarsa conoscenza e competenza in un ampio raggio di campi.

Scarsa consapevolezza della politica governativa e dell’attuale situazione economica.

Mancanza di esperienza delle sfide di fondare una nuova impresa.

Divario culturale tra l’imprenditore sociale, la cui missione è quella di avere un impatto sociale, e un consulente esterno che è orientato maggiormente al profitto.

Opportunità Rischi

Il settore sociale sta al momento guadagnando terreno e le imprese sociali stanno diventando sempre più orientate al mercato; si è per questo riconosciuta la necessità della consulenza esterna che si sta sempre più sviluppando e probabilmente aumenterà in futuro.

Si è assistito ad un crescente e sentito bisogno per un’assistenza specializzata per l’impresa sociale (da parte degli Imprenditori sociali) anche se questo bisogno non è ancora chiaramente articolato. Gli imprenditori sociali hanno capito in grande misura che assicurare una prosperità economica sostenibile rappresenta un prerequisito per compiere la loro missione societaria.

Gli imprenditori sociali ricercano consulenza sia per la fase di start-up che per quelle

Il concetto di imprenditoria sociale risulta essere ancora nuovo e molte imprese sociali esistenti sono gestite su base volontaria e con un’ insufficiente gestione professionale.

Mancanza di una politica centrale e consistente per lo sviluppo e il sostegno dell’imprenditoria sociale a livello nazionale.

I costi dei servizi di consulenza agiscono come deterrenti per la richiesta di consulenza all’impresa, specialmente se associata alla mancanza di sostegno finanziario che possa coprire tali spese.

Altri fattori scoraggianti sono la mancanza di conoscenza sul dove trovare questi tipi di servizi, la mancanza di formazione, l’ignoranza, la mancanza di fiducia, la mancanza di conoscenza del

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completamente operative. La sostanziale differenza tra imprenditori

sociali e quelli “tradizionali” è stata riconosciuta da quelli intervistati in questo progetto.

settore, la paura di apparire opportunisti, la frammentazione del settore della consulenza, la difficoltà nel determinare con precisione il giusto consulente d’impresa.

Gli imprenditori sociali credono di sapere come poter realizzare e gestire un’impresa sociale grazie alle loro precedenti esperienze professionali, nonostante non abbiano in realtà alcuna esperienza imprenditoriale.

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6. Bisogni Formativi – Esiti di apprendimento auspicati La definizione degli esiti dell’apprendimento desiderati è una parte essenziale della progettazione di un programma di formazione (O4) e del toolkit per la consulenza (O3). Risultati dell’apprendimento efficaci devono misurare la conoscenza, l’abilità e le competenza acquisite durante il processo di apprendimento. Ognuno di questi elementi è stato definito dal Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) (Official Journal of the European Union, 2008): “‘Conoscenza’ si riferisce al risultato dell’assimilazione dell’informazione attraverso l’ascolto. La conoscenza rappresenta il corpo dei fatti, dei principi, delle teorie e delle pratiche relative al campo di lavoro o studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, la conoscenza viene descritta come teorica e/o pratica.” “‘Abilità’ si riferisce alla capacità di applicare la conoscenza u utilizzare il know-how per portare a termini compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, le competenze sono descritte come cognitive (che coinvolgono l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (che includono la destrezza manuale e l’utilizzo di metodi, materiale, attrezzature e strumenti).” “‘Competenza’ indica l’abilità comprovata di usare la conoscenza, le competenze e le abilità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni lavorative o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche, la competenza viene descritta in termini di responsabilità e autonomia”

Facendo seguito al Quadro di cui sopra, gli esiti dell’apprendimento sono raggruppati nella seguente lista di campi di conoscenza e di intervento in base al profilo di consulente auspicato per i servizi alle imprese sociali:

1. Comprendere l’imprenditoria sociale 2. Strutture per lo sviluppo e l’operato delle imprese sociali e il ruolo del consulente d’impresa 3. Rafforzare la creazione delle imprese sociali 4. Sviluppare le imprese sociali 5. Sostenere le imprese sociali 6. Gestire ed amministrare le imprese sociali 7. Finanziamenti e contabilità delle imprese sociali 8. Sviluppo professionale e personale del consulente d’impresa 9. Sostegno all’impresa e consulenza per l’impresa sociale 10. Comunicazione con gli imprenditori sociali 11. Strumenti, materiali e attrezzature per la consulenza all’impresa

I risultati dell’apprendimento 1,2,3,9 e 11 riguardano la teoria e la pratica dell’imprenditoria sociale mentre i restanti si basano sulla prassi aziendale tradizionale ma sono stati modificati in modo da poter essere applicati all’imprenditoria sociale.

Comprendere l’imprenditoria sociale Conoscenza Un consulente d’impresa deve essere in grado di capire:

Le principali caratteristiche dell’imprenditoria sociale/modello economico sociale

L’applicazione dei principi di sviluppo endogeno per l’imprenditoria sociale

Le migliori pratiche di imprenditoria sociale su varie scale geografiche (locale, regionale, nazionale e globale)

Abilità

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I consulenti d’impresa deve saper:

Affrontare i bisogni di un’impresa sociale e allo stesso tempo riconoscere e interessarsi alle competenze sociali dell’organizzazione

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Comprendere il modello di impresa sociale e offrire una consulenza affidabile e aggiornata ai clienti

Individuare gli elementi positivi dell’imprenditoria sociale con rispetto all’offerta di un dividendo sociale, aderendo ai principi di sviluppo endogeno e assicurando la sostenibilità commerciale dell’impresa

Strutture per lo sviluppo e l’operato delle imprese sociali e il ruolo del consulente d’impresa Conoscenza Il consulente d’impresa deve conoscere:

I requisiti legislativi e regolatori pertinenti alle imprese sociali, comprese le politiche europee, nazionali, regionali e locali

Gli aspetti economici e fiscali pertinenti al terzo settore e come l’attuale economia possa influenzare l’imprenditoria sociale

Le potenziali fonti di consulenza specialistica e assistenza all’impresa per imprenditori sociali e le buone pratiche

Abilità I consulenti d’impresa devono saper:

Individuare l’assistenza specifica necessaria per le imprese sociale in combinazione con il sostegno disponibile per le imprese tradizionali

Fornire servizi di informazione continua e consulenza ai clienti imprenditori sociali

Competenze I consulenti finanziari devono essere competenti nel:

Condividere i servizi, la consulenza specifica e l’assistenza alle nuove imprese sociali

Riconoscere il valore delle imprese sociali e offrire un’appropriata assistenza con rispetto ai requisiti legali e regolatori che riguardano le imprese sociali

Essere costantemente consapevole dei cambiamenti della politica governativa per le imprese sociali

Rafforzare la creazione delle imprese sociali Conoscenza I consulenti d’impresa devono conoscere:

La disponibilità delle risorse per sostenere la formazione e lo sviluppo delle iniziative delle imprese sociali comprese le consulenze specialistiche, i finanziamenti e altre risorse

Le diverse tipologie di impresa sociale e gli approcci per coinvolgere gli stakeholder e le loro caratteristiche principali in termini di scopi, obiettivi e strutture organizzative

Le principali risorse di vantaggio competitivo delle imprese sociali rispetto alle imprese private o pubbliche che forniscono servizi al settore

Abilità Il consulente d’impresa deve:

Compilare un profilo socio-economico e un’analisi dei bisogni riguardo l’area del bacino d’utenza dell’impresa sociale

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Aiutare i clienti a raggiungere obiettivi misurabili e a mantenere la sostenibilità finanziaria

Promuovere la cultura d’impresa tra gli stakeholder che sono interessati a creare un’impresa sociale

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Trattare la mancanza di consapevolezza commerciale e d’impresa e allo stesso tempo essere consci degli obiettivi societari delle imprese sociali

Stabilire una relazione clientelare con gruppi di stakeholder, chiarendo i diritti e le responsabilità di entrambe le parti e accordando un processo per applicare un’idea di impresa sociale

Sviluppare le imprese sociali Conoscenza I consulenti di impresa devono conoscere:

I principali requisiti nazionali legali, finanziari e amministrativi per fondare un’impresa sociale

I contenuti dei business plan dell’impresa sociale e come vengono generalmente trattati lo scopo sociale e gli obiettivi, i contributi degli stakeholder, le attività commerciali e l’orientamento al marketing, le strutture organizzative, gestionali e amministrative, il marketing sociale, i bisogni finanziari, le previsioni e la valutazione dei rischi

Abilità I consulenti d’impresa deve essere in grado di:

Migliorare le competenze organizzative del cliente – affrontando tematiche di gestione, responsabilità dei membri, coinvolgimento degli stakeholder, amministrazione, contabilità e efficacia operativa

Sviluppare e migliorare le competenze d’imprenditoria e finanziarie degli imprenditori sociali

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Fornire consulenza sulle operazioni pratiche riguardo la fondazione di un’impresa sociale

Ottenere feedback dai clienti e utilizzare questi dati per migliorare l’offerta del servizio

Sostenere le imprese sociali Conoscenza Il consulente d’impresa deve conoscere:

I requisiti e le metodologie per operare efficacemente all’interno delle condizioni del mercato e delle specifiche impostazioni di guadagno

L’impiego di pratiche sostenibili per le imprese sociali con particolare enfasi alla sostenibilità finanziaria e dell’azienda

Le metodologie per raggiungere una crescita d’impresa mantenendo i valori e i principi dell’imprenditoria o sociale

Abilità I consulenti d’impresa deve essere in grado di:

Progettare, pianificare e applicare campagne per la comunicazione e la raccolta di fondi; e piani d’impresa, di prestazione e gestione specificatamente orientati verso la sostenibilità economica dell’impresa sociale

Fornire consulenza alle imprese sociali circa la costruzione di reputazione e fiducia, sul mantenimento del servizio al cliente sia per l’utente finale che per gli stakeholder

Fornire consulenza ai propri clienti su come possono influenzare la politica pubblica e guadagnare riconoscimento dei benefici sociali ed economici derivanti dal terzo settore

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Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Motivare le imprese sociali ad interessarsi alle tematiche relative alla sostenibilità dell’impresa

Sostenere i clienti nel creare contatti e relazioni durative con partner sociali, e su come ricercare opportunità per sviluppare attività e comunicazioni.

Gestire e amministrare le imprese sociali Conoscenza I consulenti d’impresa devono conoscere:

Le tecniche per migliorare la prestazione organizzativa delle imprese sociali, e allo stesso tempo essere consci delle barriere e delle sfide fronteggiate dagli imprenditori sociali

Le strutture amministrative e la leadership all’interno delle imprese sociali con particolare enfasi ai processi decisionali e alle dinamiche di gruppo

Le procedure per il reclutamento dello staff e dei volontari e lo sviluppo delle risorse umane nelle imprese sociali

Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di: - Fornire consulenza alle imprese sociali per lo sviluppo della gestione, dell’amministrazione e delle reti dei contatti professionali - Formulare piani con i clienti riguardo l’accesso e il miglioramento dei flussi di finanziamenti e altre risorse

Sostenere i clienti con le procedure di reporting ai rilevanti enti regolatori Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Offrire servizi agli imprenditori sociali in una maniera collaborativa prendendo in considerazione l’impegno sociale dei membri e le caratteristiche dell’organizzazione

Dare istruzioni ai clienti sulle pratiche migliori per le politiche e le procedure delle risorse umane, per le leggi sul lavoro, sulla gestione delle persone di diverse culture, e le procedure di reclutamento

Finanziamenti e Contabilità delle imprese sociali Conoscenza I consulenti d’impresa devono conoscere:

Le opportunità finanziarie disponibili per le imprese sociali, i criteri di eleggibilità e il processo per accedervi

Le fonti di investimento del capitale per fondare imprese sociali, requisiti legali e regolatori che controllano tali finanze

La tassazione riguardante le imprese sociali

I meccanismi di contabilità che vanno al di là dell’aspetto finanziario; la misurazione dell’impatto sociale

Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di:

Ricercare e individuare le opportunità di finanziamento e fundraising; accedere ai bandi e sviluppare proposte per progetti a diverso raggio (locale, regionale, nazionale, europeo)

Fornire consulenza sulla gestione del flusso di cassa, sul reinvestimento di parte del profitto per conseguire la causa sociale e collaborare alla quantificazione, misurazione e relazione dell’impatto sociale

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Offrire consulenza alle imprese sociali sulle tasse, la sicurezza sociale e altri tecnicismi nella fase di start up e in quelle di completa operatività

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Sostenere i clienti nel comprendere l’importanza della contabilità e della registrazione dei loro fatturati

Motivare le imprese sociali a prestare attenzione alla propria disponibilità finanziaria

Sostenere i clienti nel progettare, pianificare e realizzare campagne di finanziamento e di raccolta fondi, orientati alla sostenibilità economica dell’impresa sociale

Sviluppo professionale e personale del consulente d’impresa. Conoscenza I consulenti d’azienda devono conoscere:

I confini e i limiti del loro ruolo come consulenti di imprenditori sociali

L’uso delle valutazioni delle prestazioni per individuare opportunità di miglioramento dell’offerta del servizio; i principi e le fonti per lo sviluppo professionale continuo

Elementi e pratiche di qualità per i servizi alle imprese sociali

Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di:

Reperire informazioni aggiornate riguardanti le imprese sociali e sviluppare reti di contatti professionali nel campo dell’imprenditoria sociale

Valutare i servizi di assistenza e sostegno all’impresa che forniscono

Valutare se gli standard etici e professionali auspicati dal consulente d’impresa sono stati raggiunti nei specifici tempi stabiliti

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Osservare la propria prestazione e perseguire il miglioramento delle proprie abilità tecniche nel trattare ideali sociali; riconoscere il bisogno di un continuo sviluppo professionale, considerando i cambiamenti nei ruoli lavorativi e nell’ambiente operativo

Entrare in contatto con organizzazioni, nazionali, europee e mondiali nel campo dell’economia sociale per poter scambiare diversi modelli

Sostenere le imprese sociali rispetto alle loro necessità operative e alle loro caratteristiche

Sostegno all’impresa e counseling alle imprese sociali Conoscenza I consulenti aziendali devono conoscere:

Le caratteristiche dell’apprendimento e gli stili della consulenza; i metodi nelle impostazioni organizzative delle imprese sociali e una diversità di metodi per offrire sostegno all’impresa

Teorie motivazionali e la loro rilevanza per le imprese sociali

Teorie e pratiche per migliorare le competenze dei singoli e dei gruppi

Metodologie per la formazione del lavoro di squadra e tecniche per le crisi di gestione

Politiche e linee guida per la riservatezza del cliente, condivisione dei dati del cliente, condivisione del sistema d’informazione, pari opportunità, inclusione sociale e diversità

Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di:

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Applicare tecniche di consulenza efficaci per gli imprenditori sociali, con enfasi alla costruzione della propria sicurezza, allo sviluppo e alla sostenibilità

Sostenere i clienti per formare e sviluppare squadre di lavoro con obiettivi chiari e misurabili e usare appropriate tecniche per stabilire fiducia e cooperazione

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Definire una corretta relazione con il cliente, stabilire fiducia e rispetto, riconoscendo il bisogno di offrire consulenza piuttosto che prescrivere comportamenti

Stabilire uno spirito di cooperazione tra tutti gli stakeholder, gestire i gruppi e lavorare con altre persone

Sfidare gli imprenditori sociali in maniera positiva ed efficace, rispondendo alle persone che non hanno una formazione nell’area dell’imprenditoria

Dimostrare senso di responsabilità quando si prende l’impegno di offrire una guida e sostegno a gruppi di persone vulnerabili

Sostenere i clienti nel combattere la resistenza al cambiamento e nel coltivare un pensiero e una cultura imprenditoriale

Usare esempi e casi studio, piuttosto che solo la teoria o la pratica, per offrire consulenza ai responsabili e ai consigli di amministrazione delle imprese sociali

Comunicazione con gli imprenditori sociali Conoscenza Gli imprenditori sociali devono conoscere:

I principali principi e modelli di comunicazione applicabili al terzo settore

I modi per comunicare con gli imprenditori sociali in vari ambienti e situazioni

Le tecniche per adattare il loro stile comunicativo a seconda dello scopo del messaggio e dei commenti ricevuti dagli imprenditori sociali

Come codificare e rimodulare in maniera corretta i messaggi per poter reagire di conseguenza e raggiungere una comunicazione efficace con gli imprenditori sociali

Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di:

Sviluppare auto-consapevolezza e auto-controllo nella comunicazione con gli imprenditori sociali

Riconoscere i fattori rilevanti per un efficace comunicazione in ogni situazione e modulare la propria strategia comunicativa di conseguenza

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel:

Ascolto attivo, volendo comprendere le persone e le tematiche relative all’economia sociale

Affrontare in maniera efficace le sfide della comunicazione

Strumenti della consulenza d’impresa, materiali ed equipaggiamento Conoscenza I consulenti d’impresa devono conoscere:

La gamma e le caratteristiche degli strumenti per misurare la qualità e l’impatto che possono essere usati dalle imprese per valutare le proprie prestazioni

La disponibilità di strumenti per la pianificazione d’impresa adatte alle imprese sociali

Strumenti per sviluppare la capacità imprenditoriale, metodi e tecniche di pensiero critico

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Abilità I consulenti d’impresa devono essere in grado di:

Assistere le imprese sociali nell’uso di strumenti di monitoraggio secondo i requisiti degli stakeholder esterni all’impresa sociale e applicare misure e indicatori promossi dagli enti dell’impresa sociale nazionale

Offrire consulenza alle imprese sociali nella stesura di servizi e rapporti di impatto sociale

Usare strumenti di pensiero imprenditoriale e metodi di pensiero creativo per assistere i clienti nel processo creativo dell’impresa sociale

Competenze I consulenti d’impresa devono essere competenti nel: Ottenere feedback dai clienti e usare questi dati per individuare modi per migliorare l’offerta del servizio

modellando gli strumenti e le metodologie a seconda del cliente

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7. Conclusioni

La ricerca svolta nei paesi partner del progetto evidenzia una comune comprensione dei servizi tradizionali di consulenza all’impresa in quanto viene data un’enfasi comune al ruolo e alle responsabilità del consulente d’impresa, alla loro formazione ed esperienza e alla necessità di un continuo e ulteriore sviluppo professionale. Inoltre, la ricerca indica che la fattibilità di offrire ulteriori competenze e qualifiche ai consulenti d’impresa per permettergli di fornire un servizio specializzato per gli imprenditori sociali. In generale, i consulenti d’impresa hanno sufficienti qualifiche per offrire consulenze agli imprenditori sociali su tematiche relative al mercato visto che i classici servizi di consulenza rivestono un ruolo importante anche per le imprese sociali. Possiedono però una scarsa consapevolezza delle politiche governative rilevanti e mancano di esperienza nell’affrontare le sfide di aprire nuove imprese sociali. Il divario culturale tra l’imprenditore sociale, la cui missione è la creazione di un impatto sociale, e un consulente esterno, che è invece maggiormente orientato al profitto, è evidente. Dal momento che il settore sociale sta guadagnando sempre più spazio, le imprese sociali stanno diventando sempre più orientate verso il mercato e ricercano consulenza sia nella fase di start-up che in quelle di completa operatività. L’idea di offrire consulenza alle imprese sociali rappresenta ancora un concetto nuovo in alcuni dei paesi partner del progetto e la formazione SESBA deve confrontarsi con le diverse dinamiche. L’analisi dei bisogni formativi ha riconosciuto che i risultati dell’apprendimento auspicati dai corsi di formazione offerti dal progetto SESBA dovrebbero essere basati su pratiche dell’impresa tradizionale ma modificate per renderle fruibili all’imprenditoria sociale. I risultati dell’apprendimento inoltre devono essere collegati con la teoria e la pratica dell’imprenditoria sociale.

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APPENDICE A.

Intervista a questionario per Consulenti d’impresa come individui Nel contesto del “Rapporto di ricerca sulle ulteriori qualifiche che si richiedono ai consulenti d’impresa

per poter assistere e sostenere le imprese sociali” La ringraziamo anticipatamente per indicare i suoi contatti e i suoi dati personali e per rispondere alle

seguenti domande.

A. Informazioni sulla persona intervistata

Nome e Cognome: ………………………………………………………………………………………………………

Posizione nell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Età: ………………………………………………………………………………………………………

Genere: ………………………………………………………………………………………………………

Livello e campo d’istruzione:

………………………………………………………………………………………………………

Servizi di consulenza offerti:

………………………………………………………………………………………………………

Anno d’inizio: ………………………………………………………………………………………………………

Indirizzo: ………………………………………………………………………………………………………

Telefono: ………………………………………………………………………………………………………

E-mail: ………………………………………………………………………………………………………

B. Informazioni generali sull’offerta di servizi di consulenza a Imprenditori Sociali 1. Ha mai fornito consulenza a imprenditori sociali o a imprese sociali? SI’/NO Se sì vada alla domanda numero 2 se no a quella numero 3 2. Che tipo di servizi ha offerto?

3. Crede che vi sia una differenza tra la consulenza ad imprese tradizionali e a quelle sociali? SI’/NO Se sì vada alla domanda numero 4 se no a quella numero 5

4. Qual è la differenza nel fornire consulenza a un imprenditore/ un’impresa tradizionale e ad una sociale?

5. In quale fase del loro ciclo di vita si solito le imprese sociali richiedono assistenza?

Durante la loro fase di start up? SI’/NO Durante la piena fase operativa? SI’/NO

6. Di che tipo di assistenza hanno bisogno durante le diversi fasi?

Start – up

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Piena Fase operativa

7. Le imprese sociali considerano l’orientamento sociale più importante di quello di mercato?

8. Le imprese sociali richiedono assistenza riguardo le strategie o il marketing o sono più interessate

all’impatto sociale?

9. Di quale tipo di consulenza d’impresa le imprese sociali hanno bisogno? Usi per favore la scala dei

punteggi per la valutazione di ogni tipo di consulenza e segni con una crocetta la tabella corrispondente 1=non necessaria, 2=in qualche modo necessaria, 3= né necessaria né non necessaria 4=necessaria, 5=estremamente necessaria

Tipo di consulenza 1 2 3 4 5

Aumento della capacità di marketing e commerciale

Aumento dell’efficienza

Gestione delle attività

Flessibilità

Taglio dei costi

Autoconsapevolezza nel settore

Servizi per la ricerca di risorse

Rete di contatti professionali

Supporto legale

Contabilità

Accordi di gestione

Risorse Umane

Consulenze sulla tassazione

Gestione del flusso di cassa

Pianificazione dell’impresa (business plan)

Formazione di strategia

Collegare l’obiettivo sociale e quello commerciale

Comprendere i motori della natura imprenditoriale

Teambuilding

Costruzione di sinergie

Altro

Se si indica altro si prega di descrivere qui sotto la tipologia di consulenza

10. Quali fattori creda che scoraggino gli imprenditori sociali a richiedere assistenza per l’impresa?

(Consapevolezza, fiducia, programmi di assistenza, determinazione, motivazione, atteggiamenti, ecc.)

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11. Possiede qualche specializzazione o formazione in tematiche per le imprese sociali?

12. Quali difficoltà normalmente affronta o affronterebbe nel caso di offerta di servizi di consulenza a

imprese sociali?

13. Quanto è soddisfatto delle proprie abilità nel fornire servizi di consulenza a imprese sociali?

Completamente insoddisfatto

Insoddisfatto

Né soddisfatto né insoddisfatto

Soddisfatto

Completamente soddisfatto

Sente di aver bisogno di acquisire maggiore conoscenze e competenze? SI’/NO Se sì, di quali tipi di conoscenza e competenza ha bisogno?

14. Ha percepito una qualche carenza nel tipo, nel contenuto o nella qualità dei servizi di consulenza forniti

da Lei agli imprenditori sociali? Sí/No Se sì, quali tipi di carenze ha individuato?

15. Ha mai avuto problemi nella cooperazione con imprenditori sociali?

Sí/No Se sì, quali tipi di problemi?

16. Crede che le organizzazioni di consulenza falliscano nel dimostrare una soddisfacente comprensione

dell’impresa sociale e su come queste operano? Sí/No

17. Hanno familiarità con le particolarità del contesto dell’imprenditoria sociale riguardo i seguenti?

Elementi Sì No

Regolamentazioni

Strutture legali ed amministrative

Prendere decisioni, terminologia

Riconoscimento

Parametri di misurazione

Tematiche di gestione

Opzioni finanziarie

Altro

Se altro si prega di descriverlo qui

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18. Descriva le caratteristiche per un’assistenza all’impresa efficace e soddisfacente per le imprese e gli

imprenditori sociali.

20. Crede che i consulenti d’impresa tradizionali abbiano bisogno di un ulteriore formazione per offrire servizi efficace alle imprese sociali?

Sì/No. Se sì, quali sarebbero gli obiettivi e i contenuti di una tale formazione?

A nome del Progetto SESBA la ringraziamo per le sue risposte e informazioni per lo sviluppo della nostra ricerca!

Il finanziamento della Commissione Europea per questa pubblicazione non costituisce l’approvazione dei contenuti

che riflettono unicamente il pensiero degli autori e per questo motivo la Commissione non si ritiene responsabile

dell’uso fatto delle informazioni qui contenute.

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Intervista a questionario per enti di consulenza Impresariale

Nel contesto del “Rapporto di ricerca sulle ulteriori qualifiche che si richiedono ai consulenti d’impresa

per poter assistere e sostenere le imprese sociali” La ringraziamo anticipatamente per indicare i suoi contatti e i suoi dati personali e per rispondere alle

seguenti domande.

A. Informazioni sull’organizzazione

Nome dell’organizzazione:

……………………………………………………………………………………………………….

Attività dell’organizzazione:

……………………………………………………………………………………………………….

Anno di fondazione: ……………………………………………………………………………………………………….

B. Informazioni sulla persona intervistata

Nome: ………………………………………………………………………………………………………

Posizione nell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Età: ………………………………………………………………………………………………………

Genere: ………………………………………………………………………………………………………

Livello e campo d’istruzione:

………………………………………………………………………………………………………

Indirizzo: ………………………………………………………………………………………………………

Tel: ………………………………………………………………………………………………………

E-mail: ………………………………………………………………………………………………………

C. Informazioni generali sulla ricerca di servizi di consulenza all’impresa

1. La sua organizzazione fornisce consulenza a imprese sociali? SI’/NO

Se sì che tipo di servizi di consulenza offre?

2. La sua organizzazione offre servizi a imprese oltre alle quelle sociali? SI’/NO 3. Qual è la differenza tra la consulenza tradizionale e quella ad imprese e imprenditori sociali?

4. In quale fase del loro ciclo di vita le imprese sociali di solito richiedono assistenza?

Durante la fase di start-up? SI’/NO Durante la fase di piena operatività? SI’/NO Di che tipo di assistenza hanno bisogno nelle diverse fasi?

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Fase di Start – up

Fase di piena operatività

5. Di quale tipo di consulenza d’impresa le imprese sociali hanno bisogno? Usi per favore la scala dei

punteggi per la valutazione di ogni tipo di consulenza e segni con una crocetta la tabella corrispondente 1=non necessaria, 2=in qualche modo necessaria, 3= né necessaria né non necessaria 4=necessaria, 5=estremamente necessaria

Tipo di consulenza 1 2 3 4 5

Aumento della capacità di marketing e commerciale

Aumento dell’efficienza

Gestione delle attività

Flessibilità

Taglio dei costi

Autoconsapevolezza nel settore

Servizi per la ricerca di risorse

Rete di contatti professionali

Supporto legale

Contabilità

Accordi di gestione

Risorse Umane

Consulenze sulla tassazione

Gestione del flusso di cassa

Business plan

Formazione di strategia

Collegare l’obiettivo sociale e quello commerciale

Comprendere i motori della natura imprenditoriale

Teambuilding

Costruzione di sinergie

Altro

Se si indica altro si prega di descrivere qui sotto la tipologia di consulenza

6. Quali fattori crede possano scoraggiare gli imprenditori sociali dalla richiesta di assistenza all’impresa?

7. Avete un dipartimento separato per la consulenza a imprese sociali?

SI’/NO

8. Crede che i consulenti d’impresa tradizionale abbiano bisogno di un’ulteriore formazione per offrire servizi alle imprese sociali?

SI’/NO

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Se “SI”, quali sarebbero gli obiettivi e i contenuti di tale formazione?

9. Quanto importante considera il fatto che i consulenti d’impresa abbiano una formazione e una

specializzazione nell’imprenditoria sociale per fornire servizi di consulenza alle imprese sociali? ]

Non importante

In qualche modo non importante

Né importante né non importante

In qualche modo importante

Importante

10. Se in qualche modo importante, di che tipo di formazione hanno bisogno?

11. Assumete consulenti d’impresa formati per l’imprenditoria sociale?

SI’/ NO Offrite formazione al vostro personale riguardo l’imprenditoria sociale? SI’/NO Se “SI’”, che tipo?

12. Avete notato delle carenze nel tipo, contenuto, o qualità del servizio di consulenza offerto all’impresa

sociale? SI’/NO Se sì che tipo di consulenza?

13. Quali sarebbero le caratteristiche di un’assistenza all’impresa efficace e soddisfacente per imprenditori

sociali?

14. Quali sarebbero le caratteristiche e le competenze dei consulenti d’impresa che offrono servizio alle

imprese sociali? (abilità base, abilità complesse, conoscenza, competenze ecc. )

A nome del Progetto SESBA la ringraziamo per le sue risposte e informazioni per lo sviluppo della nostra ricerca!

Il finanziamento della Commissione Europea per questa pubblicazione non costituisce l’approvazione dei contenuti

che riflettono unicamente il pensiero degli autori e per questo motivo la Commissione non si ritiene responsabile

dell’uso fatto delle informazioni qui contenute.

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41

Intervista a questionario per Imprenditori Sociali

Nel contesto del “rapporto di ricerca di ulteriori qualifiche che si richiedono ai consulenti d’impresa per poter assistere e sostenere le imprese sociali”

La ringraziamo anticipatamente per indicare i suoi contatti e le sue caratteristiche personali e per rispondere alle seguenti domande.

.

A. Informazioni sull’organizzazione

Nome dell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Attività dell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Anno di fondazione: ………………………………………………………………………………………………………

B. Informazioni sulla persona intervistata

Nome: ………………………………………………………………………………………………………

Posizione nell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Età: ………………………………………………………………………………………………………

Genere: ………………………………………………………………………………………………………

Livello e campo d’istruzione:

………………………………………………………………………………………………………

Indirizzo: ………………………………………………………………………………………………………

Tel: ………………………………………………………………………………………………………

E-mail: ………………………………………………………………………………………………………

C. Informazioni generali sulla ricerca di servizi di consulenza d’impresa 1. Ha mai richiesto consulenza, orientamento o assistenza da parte di un’altra organizzazione per la Sua

impresa sociale? SI’/NO a. Se “SI’”, da chi ha ricevuto quest’assistenza?

b. Che tipo di organizzazioni?

c. Queste organizzazione sono esclusivamente indirizzate all’imprenditoria sociale?

d. Se non ha mai richiesto assistenza che cosa l’ha scoraggiata nel farlo?

Se non ha richiesto alcun tipo di assistenza vada alla domanda 6

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42

2. Che tipo di servizio di consulenza all’impresa ha richiesto? (Finanziamenti, contabilità, pianificazione strategica, pianificazione di marketing, business plan, fattori interni come il teambuilding, la costruzione di sinergie, contatti professionali in rete, crisi gestionale ecc.)

3. Perché ha richiesto un’assistenza esterna? (solo per coloro che hanno richiesto assistenza)

4. Come valuterebbe la Sua soddisfazione con i servizi di consulenza ricevuti?

Completamente insoddisfatto

Insoddisfatto

Né soddisfatto né insoddisfatto

Soddisfatto

Completamente soddisfatto

(solo per coloro che hanno richiesto assistenza) Quali sono i motivi del Suo livello di soddisfazione?

5. Ha percepito delle mancanze nel tipo, o nei contenuti o nella qualità dei servizi di consulenza offerti? SI’/NO Se “SI’” che tipo di mancanze? (solo per coloro che hanno richiesto assistenza)

6. Ha mai avuto problemi a interagire con dei consulenti d’impresa? SI’/NO Se ‘SI’”, quali tipi di problemi?

7. Secondo Lei, quali sono le caratteristiche per un’ efficace e soddisfacente assistenza all’impresa?

8. Quanto sono importanti i servizi di consulenza all’impresa per la Sua organizzazione?

Non importanti

In qualche modo non importanti

Né non importanti né importanti

In qualche modo importanti

Importanti

9. Qual è lo scopo di ricercare consulenza per l’impresa per la Sua organizzazione?

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43

10. E’ l’assistenza parte di uno specifico obiettivo o di un meccanismo per la creazione di una pianificata

crescita organizzativa?

11. Crede che le organizzazioni di consulenza dimostrino di comprendere l’imprenditoria sociale e la loro modalità di operare?

SI’/NO

12. Ha familiarità con le particolarità del contesto dell’impresa sociale, come le seguenti? Si prega di fare una crocetta sulla casella corrispondente:

Elementi Sì No

Regolamentazioni

Strutture legali ed amministrative

Processo decisionale

Terminologia

Riconoscimento

Parametri di misura

Gestione

Opzioni finanziarie

Altro

Se “Altro”, si prega di descrivere:

11. Quali sono i limiti e il potenziale dei consulenti esistenti tradizionali nell’offrire servizi alle imprese

sociali?

12. Che tipi di professionisti creda dovrebbero prestare consulenza d’impresa alle imprese sociali?

13. Quali dovrebbero essere le loro caratteristiche e competenze?

14. In quali circostanze crede che l’assistenza sarebbe utile?

Di che tipo di assistenza ha bisogno? Si prega di usare la seguente scala di valutazione per ogni tipologia di assistenza. 1=Non necessaria, 2=in qualche modo necessaria, 3= né necessaria né non necessaria, 4=necessaria, 5=estremamente necessaria

Tipo di assistenza 1 2 3 4 5

Pianificazione d'impresa

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44

Sviluppo della strategia

Reclutamento

Gestione

Trovare opzioni finanziarie

Tematiche commerciali

Contabilità

Risorse Umane

Vendite & Marketing

IT

Misure e risultati sociali

Controllo

Teambuilding and team working

Costruzione delle Sinergie

Altro

Se “Altro” si prega di descrivere la tipologia

15. Crede che i consulenti d’impresa tradizionale abbiano bisogno di un’ulteriore formazione per offrire

servizi alle imprese sociali? SI’/NO. Se “SI’”, quali dovrebbero essere gli obiettivi ed i contenuti di questo tipo di formazione?

A nome del Progetto SESBA la ringraziamo per le sue risposte e informazioni per lo sviluppo della nostra ricerca!

Il finanziamento della Commissione Europea per questa pubblicazione non costituisce l’approvazione dei contenuti

che riflettono unicamente il pensiero degli autori e per questo motivo la Commissione non si ritiene responsabile

dell’uso fatto delle informazioni qui contenute

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45

Intervista a questionario per le Parti Sociali

Nel contesto del “Rapporto di ricerca sulle ulteriori qualifiche che si richiedono ai consulenti d’impresa

per poter assistere e sostenere le imprese sociali” La ringraziamo anticipatamente per indicare i suoi contatti e i suoi dati personali e per rispondere alle

seguenti domande.

A. Informazioni sull’organizzazione

Nome dell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Attività dell’organizzazione:

………………………………………………………………………………………………………

Anno di fondazione: ……………………………………………………………………………………………………… B. Informazioni sulla persona intervistata

Nome: ……………………………………………………………………………………………………… Posizione nella formazione:

………………………………………………………………………………………………………

Età: ……………………………………………………………………………………………………… Genere: ……………………………………………………………………………………………………… Livello e campo d’istruzione:

………………………………………………………………………………………………………

Indirizzo: ……………………………………………………………………………………………………… Telefono: ……………………………………………………………………………………………………… E-mail: ………………………………………………………………………………………………………

C. Informazione generale riguardo la ricerca di servizi di consulenza all’impresa

1. Crede che vi sia una differenza tra la consulenza tradizionale e l’imprenditoria sociale? SI’/NO. Se “SI’”, qual è la differenza tra le imprese o l’imprenditore tradizionale e quella sociale?

2. In quale fase del loro ciclo di vita le imprese sociali di solito richiedono assistenza?

Durante la fase di start-up? SI’/NO Durante la fase di piena operatività? SI’/NO Di che tipo di assistenza hanno bisogno nelle diverse fasi?

Fase di Start – up

Fase di piena operatività

3. Quali fattori crede scoraggino l’imprenditore sociale dal richiedere assistenza d’impresa?

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46

4.Di quale tipo di consulenza d’impresa le imprese sociali hanno bisogno? Usi per favore la scala dei punteggi per la valutazione di ogni tipo di consulenza e segni con una crocetta la tabella corrispondente

1=non necessaria, 2=in qualche modo necessaria, 3= né necessaria né non necessaria 4=necessaria, 5=estremamente necessaria

Tipo di consulenza 1 2 3 4 5

Aumento della capacità di marketing e commerciale

Aumento dell’efficienza

Gestione delle attività

Flessibilità

Taglio dei costi

Autoconsapevolezza nel settore

Servizi per la ricerca di risorse

Rete di contatti professionali

Supporto legale

Contabilità

Accordi di gestione

Risorse Umane

Consulenze sulla tassazione

Gestione del flusso di cassa

Business plan

Formazione di strategia

Collegare l’obiettivo sociale e quello commerciale

Comprendere i motori della natura imprenditoriale

Teambuilding

Costruzione di sinergie

Altro

Se si indica altro si prega di descrivere qui sotto la tipologia di consulenza

5.Crede che l’assistenza alle imprese sociali possa essere fornito solo da organizzazioni o enti specializzati nel campo?

SI’/NO Potrebbe essere offerta anche da consulenti tradizionali? SI’/NO Se ‘sì’ in quali circostanze?

5. Crede che i consulenti d’impresa tradizionale abbiano bisogno di un’ulteriore formazione per offrire

servizi alle imprese sociali? SI’/NO Se ‘sì’ quali potrebbero essere gli obiettivi e i contenuti di tale formazione?

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47

6. Quanto importante considera la formazione e la specializzazione nell’imprenditoria sociale per i consulenti d’impresa che offrono servizi alle imprese sociali?

Non importante

In qualche modo non importante

Né importante né non importante

In qualche modo importante

Importante

Se importante di quale tipo di formazione avrebbero bisogno?

7. Quali dovrebbero essere le caratteristiche e le competenze per i consulenti d’impresa che offrono servizi

alle imprese sociali?

8. Gli imprenditori sociali hanno richiesto la Vostra assistenza in circostanze nelle quali si sono trovati

insoddisfatti con i servizi di consulenza ricevuti? SI’/NO

9. Vi hanno informato di carenze nel tipo, contenuto o qualità dei servizi di consulenza d’impresa a loro

offerti? SI’/NO Se ‘sì’ che tipologia di carenze?

10. Quali dovrebbero essere le caratteristiche di un’efficace e soddisfacente offerta di assistenza

all’impresa per gli imprenditori sociali?

11. Quanto importanti sono i servizi di consulenza all’impresa per le imprese sociali?

Non importanti

In qualche modo non importanti

Né importanti né non importanti

In qualche modo importanti

Importanti

12. Secondo la Sua opinione, qual è lo scopo dell’assistenza agli imprenditori sociali?

13. Quest’assistenza dovrebbe essere parte di un obiettivo specifico o di un meccanismo per creare una

pianificata crescita organizzativa?

14. * Crede che il settore sociale debba essere sostenuto da ulteriori pianificazioni strategiche a livello

nazionale, reclutando consulenti d’impresa a questo scopo? SI’/NO Se ‘sì’, si prega di approfondire qui di seguito il suo pensiero

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48

15. Crede che le organizzazioni di consulenza dimostrino una comprensione soddisfacente delle imprese

sociali e delle modalità del loro operato? SI’/NO

16. Hanno familiarità con le particolarità del contesto dell’imprenditoria sociale riguardo ai seguenti

elementi?

Elementi Si No

Regolamentazioni

Strutture legali ed amministrative

Processo di decisione, Terminologia

Riconoscimento

Parametri di misura

Gestione

Opzioni Finanziarie

Altro

Se “Altro ” si prega di descrivere

17. Quali sono i limiti e il potenziale dei consulenti esistenti tradizionali nell’offerta di servizi alle imprese

sociali?

18. Che tipi di professionisti crede che dovrebbero offrire consulenza d’impresa agli imprenditori sociali?

19. Quali dovrebbero essere le loro caratteristiche e competenze?

20. In quali circostanze crede che l’assistenza all’impresa sia utile per le imprese sociali?

A nome del Progetto SESBA la ringraziamo per le sue risposte e informazioni per lo sviluppo della nostra

ricerca!

Il finanziamento della Commissione Europea per questa pubblicazione non costituisce l’approvazione dei

contenuti che riflettono unicamente il pensiero degli autori e per questo motivo la Commissione non si ritiene

responsabile dell’uso fatto delle informazioni qui contenute

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49

APPENDICE B.

Demografia

Consulenti aziendali (CA) come individui

Bulgaria

N. Posizione Età Sesso Livello di istruzion

e

Campo di istruzione

Anni di

esperienza Servizi forniti

1 Responsabile

di progetto 30-­­55 F Superiore Giornalismo 12 Consulenza professionale

2

Responsabile

Oltre i 55

F

Superiore

Amministrazione

aziendale

32

Consulenza per lo sviluppo e la gestione di

progetti

3

Esperto

30-­­55

F

Superiore

Gestione delle

zone rurali

12

Consulenza per progetti di sviluppo rurale

4 Responsabile

/Esperto 30-­­55 F Superiore

Gestione di

progetto 19

Consulenza per finanza di progetto

5

Esperto

Oltre i 55

F

Superiore

Contabilità

21

Consulenza sulle opportunità di

programmi operativi

UE in Bulgaria

6

Responsabile

/Esperto

Oltre i 55

M

Superiore

Diritto

23

Servizi di

consulenza per la

registrazione,

organizzazione, gestione,

finanza e contabilità

7

Esperto

30-­­55

F

Superiore

Gestione di

progetto

12

Consulenza per l'organizzazione e la

gestione delle imprese

8

Esperto

30-­­55

F

Superiore

Psicologia

15

Comportamento e sviluppo organizzativo

9

Esperto

30-­­55

M

Superiore

Gestione

16

Sviluppo imprenditoriale nelle zone rurali

10

Responsabile

/Esperto

30-­­55

F

Superiore

Gestione

8

Servizi di consulenza per startup e micro

attività

Estonia

N. Posizione Età Sesso Livello

di

istruzion

e

Campo di istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti

1 Formatore /Consulente

31 F Master Marketing,

Dipartimento di

Economia nell'ambito

del programma di

dottorato per la

progettazione dei

servizi, presso la TTU

10

Consulenza e formazione sulle conoscenze tecniche

acquisite e

sull'imprenditorialità sociale

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50

2 Esperto in riabilitazione

medica

45 F Master Terapista

occupazionale,

ergonomia del posto

di lavoro, medicina

veterinaria

16

3 Membro del Consiglio

53 F Istruzion

e

secondari

a

applicata

Programmatore,

amministrazione

aziendale, direttore

finanziario

17 Consulenza e formazione

sulle conoscenze tecniche

acquisite, consulenza per

startupper, sviluppo e

gestione progettuale,

pianificazione aziendale

4 Direttore

dell'ente sociale

42 F Master Scienze sociali

17 Consulenza e formazione sulle

conoscenze tecniche

acquisite, consulenza per

startupper, sviluppo e

gestione progettuale,

pianificazione aziendale,

servizi speciali di previdenza

e assistenza sociale

5 Manager 37 F Master Istruzione

scienze, lavoro

giovanile

9 Consulenza e formazione sulle

conoscenze tecniche

acquisite, consulenza per

startupper, sviluppo e

gestione progettuale,

pianificazione aziendale,

consulenza per le ONG

6 Amministratore

delegato

43 F Master Laurea magistrale

8 Consulenza e formazione sulle

conoscenze tecniche

acquisite nell' industria

creativa, marketing,

branding, attività d'impresa

transfrontaliera

7 Membro del Consiglio

39 Femminile Master Design e tecnologia per l'abbigliamento

tecnico,

marketing

6 Consulenza e formazione sulle

diverse conoscenze tecniche

acquisite, promozione della

vita della comunità

8 Membro del Consiglio

46 Femminile Master Lingue e letterature slave,

lingua inglese

4 Consulenza e formazione sulle

conoscenze tecniche

acquisite, sviluppo

sostenibile, riciclaggio.

9 Membro del Consiglio

33 Femminile Master Amministrazione

aziendale, diritto

2 Consulenza e formazione

sulle conoscenze tecniche

acquisite e

sull'imprenditorialità sociale

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51

10 Membro del Consiglio

48 Femminile Istruzione

professionale

Formazione

20 Consulenza e formazione nelle

diverse aree concernenti lo

sviluppo e la gestione

progettuale

Grecia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni di

esperienza

Servizi forniti

1 Partner

d'impresa

63 M Master Economia 25 Consulenza aziendale

2 Imprenditore 44 M Istruzione

terziaria

Economia 16 Consulenza aziendale,

contabilità

3 Imprenditore 48 M Dottorato Economia 16 Consulenza aziendale

4 Imprenditore 49 M Istruzione

terziaria

Economia,

agricoltura

18 Consulenza aziendale, studi di fattibilità, stima

dei costi, gestione risorse umane

5 Libero professionista

34 M Universitario Finanziario 6 Consulenza finanziaria & pianificazione aziendale

6 Imprenditore 40 M Universitario Ingegneria gestionale

per la

produzione

6 Consulenza finanziaria,

pianificazione & gestione aziendale

7 Libero

professionista

36 M Laurea

specialistica Sociologia&

economia 8 Consulenza aziendale

8 Libero

professionista 44 M Laurea

specialistica Amministrazione

aziendale 16 Consulenza aziendale

9 Libero

professionista 39 M Laurea

specialistica Amministrazion

e finanziaria & aziendale

11 Consulenza aziendale

10 Presidente & Partner

Gestionale

45 F Laurea specialistica

Scienze politiche,

comunicazione

& tutoraggio

20 Tutoraggio, consulenza,

gestione creativa,

branding

Irlanda

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzion

e

Campo di

istruzion

e

Anni di

esperienz

a

Servizi forniti

1 Direttore Tecnico

47 M Master Impresa 8 Tutoraggio

2 Capo della

Fondazione

Accademica

58 M Master Tecnologia

e Impresa

5 Strategia e pianificazione

aziendale, commercializzazione,

sviluppo della Proprietà

Intellettuale, finanziamenti e strategie di crescita

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52

3 Consulente aziendale

oltre i 40 F Master Impresa 20+ Formazione, mediazione, consulenza aziendale

generale, lavoro di squadra sviluppo di strategie

4 Dirigente

d'impresa

60 M Laurea Formazione

e istruzione

6 Formazione gestionale,

supervisione, vendite

5 Dirigente d'impres

a

50 F Laurea Apprendimento e sviluppo

5 Formazione, competenze, sviluppo,

assistenza al cliente

6 Amministratore

delegato 30 F Master Istruzione

per gli adulti

8 Pianificazione

aziendale, sviluppo di strategie

7 Formatore/consulente privato

53 M Master Sviluppo e

Turismo

rurale

11 Strutture giuridiche, pianificazione strategica

processo creativo, pianificazione aziendale

sviluppo personale

8 Contabile 50 M Contabile professionista

Ragioneria

e impresa

25 Auditing, consulenza fiscale, consulenza aziendale generale

9 Direttore d'impresa

65 M Post-laurea Gestione,

istruzione,

sviluppo

personale,

ingegneria

15 Sviluppo aziendale generale e sviluppo

personale

10 Amministratore delegato

44 M Master Impresa 9 Formazione aziendale, tutoraggio e sviluppo di modelli imprenditoriali

Italia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni

di

esper

ienza

Servizi forniti

1 Legale, consulente aziendale

48 M Laurea

specialistica Diritto 18 Consulenza legale

2 Ricercatore accademico, professore e consulente

aziendale libero professionista

38 M Laurea

specialistica

Economia 11 Formazione e

consulenza, progettazione dei

sistemi di controllo

gestionale, rendicontazione

sociale

3 Consulente aziendale 33 Fem F Laurea

specialistica

Economia 4 Consulenza aziendale, fiscale e contabile

4 Socio fondatore 40 M Laurea

specialistica Economia 13 Consulenza aziendale

e professionale

5 Consulente esperto 60 M Laurea

specialistica Diritto 21 Gestione, gestione sociale,

economia sociale

6 Consulente 45 F Laurea

specialistica

Formazione e gestione

7 Libero professionista 67 F Laurea

specialistica

Psicologia Controllo qualità

8 Consulente 35 F Laurea Consulenza finanziaria

9 Coach, Psicologo 35 F Laurea

specialistica

Psicologia 6 Formazione, orientamento,

coaching

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53

10 Consulente professionale 36 F Laurea

specialistica Politica

Internazionale

6 Formazione,

orientamento

Malta

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Camp

o di

istruzi

one

Anni di

esperienz

a

Servizi forniti

1 Amministratore

delegato

41 M Post-Laurea Master 15 Consulenza, sviluppo aziendale

2 Direttore 41 F Post-Laurea Master 10 Gestione aziendale, consulenza

3 Direttore 46 M Post-Laurea Master 6 Imprenditorialità

sociale & innovazione sociale

4 Coordinatore di progetto

26 F Post-Laurea Master 1 Coordinatore di

progetto

5 Amministratore

delegato

59 M Terziario Gestione

aziendale

1 Direzione amministrativa / consulenza per lo

sviluppo aziendale

6 Assistente

universitario 41 F Post-Laurea Laurea

magistrale

in creatività

e

innovazion

e

N/D Formazione

imprenditoriale presso

l'Università di Malta

7 N/D M N/D N/D N/D Consulenza aziendale

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54

Società di consulenza (SC) Bulgaria

N.

Posizione

Età

Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti

1

Esperto

30-­­55

F

Superiore

Amministrazione

aziendale

11

Promozione dello

sviluppo della società

civile

2 Responsabile 30-­­55 F Superiore Contabilità 16 Contabilità e servizi

di consulenza

3

Responsabile

30-­­55

F

Superiore

Contabilità

e auditing

21

Finanza e servizi di contabilità e consulenza

4

Membro del consiglio

di amminstr.

30-­­55

M

Formazione

professionale

Ingegneria

12

Formazione e consulenza

5 Responsabile 30-­­55 F Superiore Tecnologia e gestione

8 Assistenza alle startup

6 Responsabile Oltre i 55 F Superiore Finanza 23 Servizi di consulenza

7 Responsabile Oltre i 55 M Superiore Economia 18 Servizi di consulenza,

finanziamento di progetto

8

Responsabile

30-­­55

F

Superiore Amministrazione

aziendale

9

Servizi di consulenza,

piccole e medie imprese

9 Responsabile 30-­­55 F Superiore Contabilità 13 Contabilità e servizi

di consulenza

10

Responsabile

30-­­55

F

Superiore

Finanza

15

Finanza, contabilità e consulenza

Estonia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni di

esperienza

Servizi forniti

1 Amministratore delegato

37 F Master Pedagogico 9 Consulenza

2 Presidente del Comitato

56 F Master Amministrazione 2 Formazione, consulenza, tutoraggio

3 Lead expert 46 F Master Economia, gestione aziendale

15 Assistenza

imprenditoriale

4 Consulente ONG 58 F Master Scienze pedagogiche

3 Consulenza alle imprese e alle ONG

5 Consulente

imprenditoriale

43 F Master Economia 22 Consulenza

6 Consulente imprenditoriale

57 F Master Economia,

amministrazione aziendale

10 Consulenza

7 Consulente 34 F Master Gestione aziendale

8 Impresa estone

8 Consulente 38 F Master Gestione aziendale

10 Gruppo LEADER

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55

9 Consulente ONG

36 F Master Scienze psicologiche

18 Consulenza,

informazione,

formazione

10 Lead expert 34 M Master Studi

economici

5 Pianificazione

strategica

Grecia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni di

esperienza Servizi forniti

1 Segretario

Generale

37 M Istruzione terziaria

Informatica 6 Consulenza

alle imprese sociali,

assistenza a gruppi

vulnerabili

2 Dirigente 40 M Master Economia 22 Sviluppo regionale &

locale

3 Direttore

Generale

55 M Istruzione terziaria

Ingegneria

ambientale

19 Supporto al governo locale,

attuazione di programmi

UE per il supporto alle

startup

4 Dirigente & Rappresentante

legale

35 M Dottorato Scienze Politiche

2 Incubatori e

acceleratori per ONG

5 Consulente 38 M Istruzione terziaria

Economia 6 Servizi di consulenza,

centri di informazione per progetti di sviluppo locale

6 Fondatore &

Responsabile dello sviluppo

aziendale

40 M Universitario Telecomunicazioni & computer,

Ingegneria

3 Incubazione, assistenza e

orientamento per le startup

7 Direttore

tecnico

-­­ M Dottorato Ingegneria

chimica

7 Consulenza aziendale

8 Presidente & Direttore

finanziario

43 M Dottorato Finanza 4 Istruzione,

formazione e consulenza aziendale

9 Partner 41 M Dottorato Ingegneria 13 Consulenza aziendale

10 Responsabile della

comunicazione

29 M Universitario Comunicazione

& Media

6 Calcolo del Ritorno

Sociale sull'Investimento (SROI)

Irlanda

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di

istruzione

Anni di

esperienza Servizi forniti

1 Responsabile

dello sviluppo

di progetto

40 F Master Agricoltura e

gestione risorse

ambientali

8 Sviluppo generale, studi di fattibilità e consulenza per

l'identificazione di progetti

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56

2 Responsabile dello sviluppo

45 F Laurea Materie umanistiche

15 Organizzazione generale, progetto, studi di fattibilità e

consulenza aziendale

3 Presidente del Consiglio

53 M Laurea Impresa 15 Affari generali, tutoraggio e consulenza

4 Dirigente

d'impresa

40+ M Master Impresa 15 Affari generali, consulenza e supporto

5 Dirigente

di imprese sociali

50 F Master Sviluppo urbano

regionale

20 Consulenza sullo sviluppo degli affari generali, supporto

strategico e finanziario

6 Vicedirettore d'impresa

40+ F Master Impresa 20 Consulenza strategica generica e supporto per

lo sviluppo aziendale

7 Responsabile

dello sviluppo

aziendale

38 M Laurea Impresa 10 Consulenza e supporto

finanziario generico

8

Amministratore

delegato

44

M

8

Scienze agrarie

9

Fattibilità, processo creativo,

formazione, supporto alla

governance, finanza, concessioni

di aiuti, interventi finanziari

correttivi

9 Amministratore delegato

25

M

8

Impresa

5

Pianificazione, marketing,

finanza, concessioni di aiuti,

formazione, governance

10 Responsabile

di programma 53 F 9 Sviluppo rurale 8

Consulenza, tutoraggio e concessioni di aiuti

Italia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzion

e

Campo di

istruzione

Anni di

esperienza Servizi forniti

1 Analista – Operazioni finanziarie

26 M Laurea specialistic

a

Economia 93 Audit e consulenza fiscale; consulenza finanziaria

2 Responsabile dello sviluppo

aziendale

38 F F Laurea

specialistica

Economia 9 Microcredito

3 Presidente 58 F Laurea

specialistica

Sociologia 38 Formazione, consulenza;

gestione dei progetti

europei

4 Responsabile di progetto

38 M Laurea

specialistica

Diritto 26 Sostenibilità territoriale

attraverso lo sviluppo di

imprese nuove e già esistenti

5 Collaboratore 58 M Laurea

specialistica

Contabilità e

diritto del lavoro

23 Consulenza del lavoro

7 Amministrazione 45 M Laurea

specialistica

Economia 5 Consulenza finanziaria

8 Presidente 30 M Laurea

specialistica

Diritto 2 Solidarietà

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57

9 Amministratore delegato

67 M Laurea

specialistica

Biologia 41 Procedure per la sicurezza sul lavoro

10 Fondatore 37 M Laurea

specialistica

Diritto / Consulenza del lavoro

Malta

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Campo di istruzione

Anni di

esperienz

a

Servizi forniti

1 Amministratore delegato

51 M Post-Laurea Master 11 Consulenza aziendale

2 Tesoreria 53 F Terziario Gestione aziendale

25 Consulenza/ formazione aziendale

3 Coordinatore formativo

54 F Istruzione superiore

Formazione professionale

6 Istruzione, e-learning & formazione

4 N/D N/D N/D N/D N/D 50 Attività sindacali

5 Responsabile

dei progetti

internazionali

33 F Master Politica e gestione culturale

15 Gestione di progetto

6 Presidente 53 F Universitario Studi di genere

11 Pari opportunità

7 Rappresentante sindacale

49 F Universitario Impresa 74 Attività sindacali

8 Presidente 60+ F Diploma Gestione 51 Gestione aziendale

9 Partner 41 M Post-Laurea Contabilità 22 Contabilità & auditing

Bulgaria

N.

Posizione

Età

Sesso

Livello di

istruzione

Anni di

esperienza

Servizi forniti

Campo di istruzione

1

Responsabile

30-­­55

F

Superiore

16

Contabilità e servizi di

consulenza

Contabilità e

auditing

2 Responsabile 30-­­55 F Superiore 8 Formazione e

consulenza Filologia

3 Responsabile 30-­­55 M Superiore 14 Impianti di

condizionamento Economia

4 Responsabile 30-­­55 F Superiore 5 Sanità Medicina

5 Responsabile 30-­­55 F Superiore 5 Sanità Medicina

6 Responsabile 30-­­55 F Superiore 2 Produzione Economia

7 Responsabile 30-­­55 F Superiore 9 Produzione Ingegneria

8 Esperto 30-­­55 M Superiore 7 Erogatore di

servizi sociali Attività sociali

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58

9 Esperto 30-­­55 M Superiore 11 Erogatore di

servizi sociali Attività sociali

10 Responsabile Oltre i 55 M Superiore 14 Agricoltura Gestione della

sicurezza

Estonia

N. Posizione Età Sesso Livello di istruzione

Campo di istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti

1 Membro del Comitato

65 F Master Amministrazione 16 ONG e i diversi tipi di potere

2 Dirigente 59 F Istruzione secondaria

Previdenza sociale,

imprenditorialità

22 Politica sociale

3 Membro del Comitato

67 F Master Scienze sociali 24 Supporto alle ONG

4 Amministratore delegato

69 Femmini F Master Scienze sociali 2 Sanità e previdenza sociale

5 Capo progetto

36 F Master Scienze sociali,

economia

9 Sviluppo di imprese sociali

6 Volontario 51 F Formazione

professionale

Istruzione pedagogica

4 Formazione, consulenza e supporto

7 Membro del Comitato

45 F Master Scienze sociali,

amministrazione

6 Formazione e assistenza a gruppi sociali vulnerabili

8 Membro del Comitato

33 F Master Gestione aziendale

2 Consulenza

9 Responsabile

del centro

48 F Master Scienze sociali,

amministrazione

10 Attività del centro

sociale locale

10 Presidente del Comitato

67 F Formazione

professionale Istruzione

pedagogica

96/25 Servizi del centro locali

Grecia

N. Posizione Età Sesso Livello di istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti Campo di istruzione

1 Segretario della commissione governativa

53 M Istruzione

terziaria

3 Riciclaggio e riuso Scienze politiche

2 Presidente 47 M Istruzione tecnologica

1 Standardizzazione dei

prodotti e commercio

all'ingrosso

Settore audiovisivo

3 Partner 36 F Istruzione

secondaria

2 Servizi per la promozione dei

monumenti locali

4 Presidente 48 M Istruzione

terziaria

1 Commercio e

produzione

Teologia

5 Presidente 43 F Istruzione secondaria

1 Riciclaggio e

riuso

6 Cofondatore 26 M Universitario 1 Assistenza alle persone disabili

Finanza

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59

7 Presidente 52 F Universitario 1 Assistenza ai pazienti con cancro

Amministrazione

aziendale & psicologia

medica

8 Cofondatore 39 M Universitario 4 Riduzione dello spreco

alimentare e lotta alla malnutrizione

Finanza e scienze

politiche

9 Responsabile

della gestione

patrimoniale

28 M Laurea specialistica

4 Tutela dei gruppi

vulnerabili e sviluppo

di reti di solidarietà

sostenibile

10 Segretario

Generale &

consulente

59 F Universitario 10 Commercio

all'ingrosso, imprese di pulizia & caffè

culturali

Amministrazione

aziendale

Irlanda

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Anni di esperien

za

Servizi forniti Campo di istruzione

1 Responsabile 54 F Laurea >3 Centro turistico Impresa

2 Responsabile 71 M Laurea 10 Attività ludiche per la famiglia e

stabilimenti balneari

Scienze agricole

3 Membro del Comitato

65 M Master 6 Centro

imprenditoriale

per la comunità

ambientalista

Studi

sociali, ambientali

legali e amministrativi

4 Segretario del Comitato

70 M Dottorato 10 Complesso

turistico

comunitario

Sviluppo dell'impresa comunitaria

5 Responsabile 60 F Post-Laurea 5 Negozi e caffetterie comunitarie

Consulenza

finanziaria

6 Responsabile 50 M Post-Laurea 15 Organizzazione

per la

mobilitazione

ambientale

Sviluppo sostenibile

7 Responsabile assistenza al

cliente

59 F Professionale D/K Vita autonoma delle Persone disabili

Infiermieristica

8 Direttore operativo

e finanziario

43 F Master D/K Assistenza agli anziani

Scienze

9 Amministratore 55 M Laurea 5 Imprese comunitarie e strutture formative

Scienze finanziarie

10 PRO 58 M Master 15 Gestione delle

zone umide e istruzione

Ecologia e spiritualità

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60

Italia

N. Posizione Età Sesso Livello

di

istruzion

e

Anni di

esperienza

Servizi/attività forniti

Campo di istruzione

1 Presidente 42 M Laurea

specialistica 4 Formazione e

collaborazione con le

scuole, ricerca sociale

Sociale e istruzione

2 Dirigente 39 M Laurea

specialistica 17 Inserimento sociale,

integrazione degli immigrati, richiedenti e

beneficiari di protezione

internazionale; consulenza sociale e

professionale; mediazione

Immigrati e rifugiati

linguistica e sociale;

3 Presidente 48 M Ingegner

e agrario

36 Produzione e vendita di

prodotti agricoli, servizi alimentari

Agricoltura sociale

4 Responsabile

di Progetto

55 F Laurea

specialistica 36 Inserimento sociale Minori, anziani, disabili

mentali

5 Presidente 46 M Diploma

di maturità

19 Informazione e

tecnologia, ricerca e sviluppo, comunicazione, problemi di inserimento

sociale

Inserimento sociale

6 Presidente 65 M Laurea

specialistica 4 Consulenza sociale;

formazione; workshop;

ricerca e pubblicazioni

Minori, anziani,

disabili mentali

7 Responsabile

di Progetto

49 F Laurea

specialistica 10 Prevenzione e riduzione dei

rischi legati all'uso di farmaci;

formazione, mediazione sociale

sicurezza territoriale condivisa

Farmacia

8 Presidente 37 F Laurea

specialistica 11 Inserimento sociale,

integrazione degli immigrati,

richiedenti e beneficiari di

protezione internazionale

Inserimento sociale

9 Membro del Consiglio

di amminitr.

53 F Laurea

specialistica

11 Inserimento sociale,

integrazione degli immigrati,

richiedenti e beneficiari di

protezione internazionale

Inserimento sociale

10 Vice

Presidente

61 M Laurea

specialistica

11 Inserimento sociale,

integrazione degli immigrati,

richiedenti e beneficiari di

protezione internazionale

Inserimento sociale

Malta

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Anni di esperienz

a

Servizi forniti Campo di

istruzione

1 Presidente 40 Femminile Post-Laurea 15 Tutoraggio &

formazione

Consulenza

aziendale

2 Studente

presso

l'Università

di Malta

23 Femminile Post-Laurea n/d Master in contabilità &

imprenditorialità

sociale

Contabilità

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61

3 Imprenditore 23 Maschile Istruzione superiore

1 Lezioni di chitarra per gli studenti

Settore musicale

4 Dirigente 50 + Femminile Istruzione

secondaria

24 Gestione dei

rifiuti Gestione dei

rifiuti & riciclaggio

5 Presidente 50+ Femminile Dottorato 11 Intelligenza

emotiva

Settore sociale

6 Partner

responsabile

54 Femminile Istruzione

terziaria

13 Istruzione

della prima infanzia

Cooperativa

7 Imprenditore 47 Femminile Istruzione

secondaria

4 Arti & mestieri N/D

Partner sociali (PS)

Bulgaria

N.

Posizione Età

Sesso

Livello di

istruzione Anni

esperienza Servizi forniti Campo di istruzione

1

Esperto capo

30-­­55

M

Superiore

19

Politiche sociali

a livello

comunale

Gestione finanziaria e

bancaria

2

Esperto

30-­­55

M

Superiore

7

Supporto

finanziario sulla

base di principi

etici e sostenibili

Gestione

3

Capo del

dipartimento

30-­­55

F

Superiore

12

Istruzione,

formazione,

ricerca

scientifica,

consulenza

Gestione risorse

umane

4

Esperto

30-­­55

F

Superiore

6

Assistenza alla

pianificazione

aziendale

Economia

5

Esperto

30-­­55

F

Superiore

8

Consulenza e

attività di

mediazione sul

mercato del lavoro

Attività sociali

Estonia

N. Posizione Età Sesso Livello di istruzione

Campo di

istruzione

Anni di

esperienze Servizi forniti

1 Insegnante istruz. profess.

65 Femminile Istruzione

professionale

Istruzione

pedagogica

22 Formazione di persone portatori di

handicap

2 Capo progetto 56 Femminile Master Economia 24 Imprenditorialità, contabilità finanziaria

3 Esperto capo 34 Femminile Master Scienze sociali 12 Organizzazione del lavoro giovanile

4 Esperto capo 56 Femminile Master Istruzione medica

19 Previdenza sociale e sanità

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62

5 Membro del Comitato

34 Maschile Master Gestione aziendale,

scienze sociali

4 Consulenza per l'imprenditorialità sociale

Grecia

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti Campo di

istruzione

1 Direttore del registro delle imprese sociali, Ministero del Lavoro

54 F Istruzione

terziaria

5 Registro delle imprese sociali,

controllo dell'applicazione

della

normativa

Scienze sociali

2 Dirigente della

Federazione dei

Professionisti,

Artigiani & Mercanti

59 M Istruzione

terziaria

87 Produzione e divulgazione della

coscienza sindacale, rafforzamento del

dialogo

sociale, promozione

dello sviluppo locale

Matematica

3 Responsabile,

Programma “Enterprising socially”

31 M Dottorato 4 Rilancio della

competitività & imprenditorialità,

miglioramento della vita

dei cittadini, gestione della crisi sociale, promozione del

risanamento urbano della

città di Atene, ecc.

4 Responsabile di

un'iniziativa

Sociale Regionale

promossa contro

la disoccupazione

42 F Universitario 1 Potenziamento delle

competenze individuali,

migliorare

l'occupabilità,

networking

Finanza

5 Ingegnere chimico,

Direttore per

l'attuazione di programmi operativi nella

regione del Peloponneso

47 M Istruzione

secondaria

20 Gestione, attuazione, controllo dei programmi

regionali

Ingegneria chimica

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63

Irlanda

N. Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Anni di esperienza Servizi forniti Campo di istruzione

1 Direttore

Associato

40 M

Master in studi

aziendali

12 Analisi delle esigenze aziendali, gestione

del rischio Governance,

marketing, gestione finanziaria, finanza

sociale, pianificazione

impresa sociale

Cooperativa &

Impresa sociale

2 Amm. delegato

società consulenza 50 F Laurea in

Comm.

Master

2 Impresa

3 Responsabile 57 M Laurea 6 Consulenza affari

generali e tutoraggio

Contabilità

4 Amministratore

delegato

37

M

Master

6

Tutoraggio, formazione, sviluppo,

networking

Impresa

5 Membro

del Consiglio 52 M Laurea

5

Tutoraggio e

formazione alle

comunità per la

creazione di nuove

imprese

Istruzione e formazione

Italia

N.

Posizione Età Sesso Livelli di

istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti Campo di

istruzione

Partner

fondatore

33 Maschile Master in Amm. aziend.

1 Rete di consulenti

aziendali

Consulenza

aziendale

2 Presidente 61 Maschile Diploma di

Maturità

2 Studi e ricerche sociali,

economiche e territoriali;

workshop, formazione,

attività

Sviluppo locale

3 Amministrator

unico

45 Maschile Laurea specialistica

15 Consulenza e gestione

di progetto

Politica giovanile e

sociale, cooperazione sociale,

4 Direttore

esecutivo

40 Maschile Dottorato 4 Calcolo degli investimenti ad

impatto sociale; attori

sociali; formazione;

workshop; scuole invernali master, comunicazione di

riconoscimenti

Innovazione sociale,

microcrediti e

crowdfunding

5 Presidente 53 Maschile Diploma di

maturità

4 coworking

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64

Malta

N Posizione Età Sesso Livello di

istruzione

Anni di esperienza

Servizi forniti Campo di

istruzione

1 Presidente 57 Maschile Master 9 Sviluppo di programmi di accesso all'istruzione e all'integrazione sociale

Ingegneria

2 Responsabile

delle politiche UE

30 Maschile Post- Laurea N/D Consulenza aziendale UE Gestione

aziendale

3 Responsabile 31 Femminile Terziario 4 Sviluppo della politica

aziendale PMI,

microimprese

& lavoratori

autonomi

4 Vice-­­ Presidente 69 Femminile Terziario 50 Questioni sociali ed economiche

Settore sociale destinato alle

donne

5 Consulente legale 35 Femminile Post-Laurea N/D Promozione, investimenti governativi, piccole

imprese e libero professionista, cooperative,

servizi commerciali, imprese sociali, imprese a

gestione famigliare

Ministero dell'Economia, investimenti e piccola impresa

6 Presidente 46 Femminile Post-Laurea 2 Istruzione, sensibilizzazione a stili

di vita sostenibili

Sensibilizzazione

sociale