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LINEA, MODA, BELLEZZA, SALUTE, ATTUALITÀ, PSICOLOGIA Obiettivo Benessere Speciale Natale Copia Omaggio MAGAZINE | DICEMBRE 2010 SPECIALE CASA NATALE E FAMIGLIA CHIRURGIA ESTETICA BENESSERE DELLA COPPIA BIOLOGICI PER PASSIONE BENESSERE TOTALE CAVITAZIONE MEDICA COMBAT HAPKIDO NATALE NEL MONDO FESTE SENZA STRESS

OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

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Obiettivo Benessere è dedicato al benessere ed alla cura del corpo , con informazioni qualificate su salute, estetica, forma fisica e psicologica. Obiettivo Benessere is dedicated to wellness and body care, with qualified information on health, beauty, fitness and psychology, fashion and news.

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Page 1: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

LINEA, MODA, BELLEZZA, SALUTE, ATTUALITÀ, PSICOLOGIA

ObiettivoBenessere

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MAGAZINE | DICEMBRE 2010

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CHIRURGIA ESTETICA

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Page 2: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

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Obiettivo Benessere

3DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

sommario

NOTIZIE BREVINews dal mondo

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A.V.O.L’AssociazioneVolontariOspedalieri

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FESTE SENZA STRESSConsigli per gli acquisti

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BENESSERE TOTALEPrendersi cura di corpo e mente

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BIOLOGICIPER PASSIONEAlimentazione sana e sostenibile

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SPECIALE CASA■ La cucina in muratura■ Agevolazioni fiscali■ Arredare con il Feng Shui

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NATALE EFAMIGLIAIl valore educativo

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CHIRURGIAESTETICAChirurgia estetica del volto

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AMOREIl benesseredella coppia

24

TRATTAMETIMEDICO-ESTETICILa cavitazione medica

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ARTI MARZIALIIl Combat Hapkido

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TRADIZIONIIl Natale nel mondo30

OROSCOPOI consigli degli astriper il nuovo anno

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Per proporre la pubblicazione di un vostro articolo inerente la salute e il benessere contattate la redazione:

TELEFONO: 0789 598245 - E-MAIL: [email protected]

OBIETTIVO BENESSERE - DICEMBRE 2010 Prodotto editoriale non periodico destinato alla diffusione gratuita, sottoposto alle disposizioni di cui all’articolo 2 della legge 8 febbraio 1948, n. 47. In ottemperanza alle norme vigenti(legge 62/2001) e alle norme contro la stampa clandestina (legge 47/1948), pubblichiamo le seguenti informazioni:Proprietario della pubblicazione: Pubbliservice srl; Sede: Viale Aldo Moro 304 - 07026 Olbia (OT); Rappresentante legale: Fabio Carlo Giacomo Martini; Luogo di pubblicazione: Olbia (OT); Data di Pubblicazione: Dicembre 2010; Stampato da: Pubbliservice srl - Viale Aldo Moro, 304 - 07026 Olbia (OT)Progetto Editoriale: Elisabetta Russu Grafica: Grafimedia Comunicazione - Via De Fraia, 1 - Sassari - Tel. 079 395515Si ringraziano per la collaborazione: Dott.ssa Antonella Cavada, Dott. Alessandro Covacivich, Luisa Falqui, Dott.ssa Rosanna Mameli, Dott.ssa Consolata Mura, PierMario Orecchioni,Mario Rama.Redazione: Elisabetta Russu, Fabio Martini.

PER LA VS. PUBBLICITÀ SU QUESTA RIVISTA: Tel. 0789 598245 / [email protected]: Le informazioni contenute in questa pubblicazione possono contenere inesattezze tecniche, omissioni o errori tipografici. La Pubbliservice srl non risulta responsabile dell’uso improprio che ne vengafatto. L'invio di informazioni o materiali di qualsiasi natura a Pubbliservice srl, tramite la casella di posta elettronica [email protected], o fatta pervenire tramite posta tradizionale o consegnata pressoi ns. uffici, attribuirà a quest'ultima il diritto illimitato e irrevocabile di usare, riprodurre, mostrare, eseguire, modificare, trasmettere e distribuire detti materiali e informazioni l'invio si considera altresì comeun consenso alla libera utilizzazione da parte di Pubbliservice srl. È vietata la riproduzione e diffusione anche parziale di immagini e contenuti ( compresa foto di copertina) ivi presenti, senza la richiesta au-torizzazione al proprietario.

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Obiettivo Benesserenotizie brevi

PARLARE DA SOLI FA BENE!Vi è mai capitato di parlare da soli? Magari di parlare da-vanti allo specchio, con la vostra immagine riflessa? Unbuon modo per darsi sempre ragione. Ma non pensiated’essere matti o di avere qualcosa fuori posto. A parte ilfatto che si tratta di una cosa sicuramente comune a tutti,ecco che, ora una ricerca scientifica ci dimostra che par-lare da soli non può far altro che bene al nostro ego. Laconsolazione ci arriva dallo studio di alcuni psicologi dellaToronto University, che sfatano l’opinione comune se-condo la quale chi parla da solo un po’ matto lo deve es-sere per forza. I SINGLE HANNO IL RECORD DEGLI

SPRECHII single spendono fino al 60 per cento in più rispetto alla media dellefamiglie italiane, ma sprecano anche molto di più. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istatrelativi ai consumi delle famiglie.Le famiglie con un singolo componente, spendono in media 299 euroal mese per l'alimentazione a fronte dei 187 euro al mese destinatida ogni singola persona di una famiglia tipo italiana formata da 2,5membri in media. Secondo l'Istat, le famiglie italiane con un singolo componente sono5.977mila, oltre un quarto del totale.I motivi della maggiore incidenza della spesa sono da ricercare nellanecessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di ciboper la mancanza di formati adeguati che comunque, anche quandosono disponibili, risultano molto più cari di quelli tradizionali. “Ad incrementare la spesa alimentare è quindi anche l’elevata pre-senza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero laconfezione di latte aperto, la mozzarella, l’insalata, i tortellini iniziati,tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera”.

IL PECORINO COMBATTE IL COLESTEROLOIl pecorino è uno dei formaggi più conosciuti e più amati della tradizionegastronomica italiana, ma come tutti i formaggi non è spesso indicatonelle diete fornite dai dottori per persone che soffrono di colesterolo-perchè sono ritenuti i principali responsabili di questa patologia. Ma adesso arriva il formaggioche combatte il colesterolo, tuttomerito dell’alimentazione dellepecore che poi forniranno il lattenecessario per la realizzazionedel formaggio: gli ovini sono nu-triti con cereali d’ottima qualitàe con semi di lino, che aumentadi cinque volte la percentualedell’acido linoleico coniugato.Secondo gli studi effettuati“blocca e in alcuni casi fa dimi-nuire l’Ldl, volgarmente cono-sciuto come colesterolo cattivo“.

RUBANO PROSCIUTTI MALASCIANO GLI AUGURI DI NATALELadri sì ma con stile. Una banda di ladri specializzati nel furtod’alimentari ha svaligiato un deposito di prosciutti ma, primadi andarsene i ladri hanno lasciato un biglietto con il quale rin-graziavano per la gentile donazione e facevano al proprieta-rio del magazzino i propri migliori auguri affinché passasseroun grande Natale. È successo a Sydney, in Australia. La banda di malfattori, dopo aver prelevato svariate tonnellated’insaccati, ha preso in prestito un pennarello che stava in unufficio e scritto sul muro “Grazie, buon Natale”. Il proprietario, che per ovvi motivi non ha ap-prezzato l'augurio, ha denunciato alla po-lizia un danno di 60mila euro. Per que-sto, forse sentitosi preso in giro daiquei furfanti, ha deciso di offrireuna ricompensa di 3mila euroa chiunque lo aiuti a ritro-vare i suoi prosciutti.

Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

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5DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

Il professore la aiutò e la sera stessa parlò del-l'accaduto con un gruppo di amici. Insieme, de-cisero di creare un'associazione che si sarebbe

occupata dei pazienti ricoverati che quindi, si tro-vavano al momento svantaggiati e che si erano tro-vati fino ad allora ad essere considerati solo come"numero posto letto". Il 6 maggio 1976 nell'aulaBorghi del Policlinico di Milano ebbe inizio il pri-mo corso di formazione per i futuri volontari. Da quella data l'AVO ne ha fatta di strada: at-tualmente esistono oltre 240 sedi in tutta Italia, incui operano 30.000 volontari, che prestano3.000.000 ore di servizio gratuito all'anno. Ai piùanziani ed esperti si affiancano i giovani, i qualicon entusiasmo e gioia di vivere animano le nu-merosissime sezioni dell'AVO Giovani, che rap-presentano il futuro dell'associazione.Oggi migliaia di persone, comuni ma speciali, pro-seguono ogni giorno il loro servizio per gli altri conincrollabile forza di Volontà e sereno Ottimismo, e aiu-tano i malati e i loro familiari durante la degenza in

ospedale con una presenza amichevole, calore uma-no, dialogo e conforto aiutando concretamente chine ha bisogno, anche nelle ore dei pasti.L'A.V.O. è presente anche in Sardegna con sedi nel-le principali province e in paesi più piccoli. Dal2005 è presente anche ad Olbia con 150 volontaritra cui giovani dai 16 ai 35 anni guidati dalla si-gnora Mariafranca Muscas che operano pressol’ospedale "San Giovanni di Dio” nei reparti di me-dicina e Psichiatria e anche nel nuovo OspedaleGiovanni Paolo II nei reparti di chirurgia, ortope-dia, cardiologia, Ginecologia, Pronto Soccorso,UTIC, Medicina d'Urgenza e presso l’R.S.A. “Soledi Gallura” di Olbia. Per la qualificazione dei vo-lontari, l’A.V.O.organizza Corsi di Formazione dicirca 8-10 lezioni. Al termine del corso i neo-vo-lontari, dopo aver sostenuto un colloquio (per ve-rificare se si è pronti a questo tipo di volontariato)iniziano il Tirocinio in Ospedale affiancati,nei pri-mi tempi, dai volontari più esperti. Periodicamen-te si organizzano delle riunioni indette dal coordi-

natore del gruppo dove, i volontari si scambianole esperienze, discutono i problemi, e programmanole attività. L'impegno richiesto al Volontario, è di ame-no un turno settimanale (due o tre ore di mattina odi pomeriggio): impegno, che una volta assuntodeve essere mantenuto con serietà e fedeltà per per-mettere all'intero gruppo di lavorare bene. Ognianno, dal 2009, nel mese di ottobre si svolge laGiornata Nazionale A.V.O.

L’A.V.O. (Associazione Volontari Ospedalieri) è un'associazione ONLUS che nasce nel1975 dall’'iniziativa del Professor Erminio Longhini, primario dell'ospedale di SestoSan Giovanni, che passando nel reparto, vide che la semplice, ma indispensabile richie-sta di una donna ricoverata: bere un bicchiere d'acqua non suscitava nessuna reazionenelle altre persone presenti, perché nessuno riteneva di doversi occuparsi della donna.

Ad Olbia si cercano volontari che vadano ad aumentare il numero esistente per coprire il

fabbisogno delle strutture ospedaliere.PER ULTERIORI INFORMAZIONI O PER

DIVENTARE VOLONTARIO A.V.O.:A.V.O. - OLBIA

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Unisciti a noi!

Il prof. Longhini

Il banchetto allestito dai volontari il 23 ottobre nella II°giornata Nazionale A.V.O. all'ingresso dell'Ospedale Gio-vanni Paolo II° di Olbia.

Page 6: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

Sempre più stanchi, stressati e giù di tonoè d’obbligo o meglio indispensabile

prendersi cura del proprio benessere a 360gradi.È risaputo che chi sta bene con se stesso loè anche con gli altri.Oggi per trovare momenti di tranquillità nonè più necessario percorrere molti chilome-tri, infatti, a due passi da Olbia si trova ilCentro Benessere Aquamarina, dove, lon-tani dallo stress cittadino è possibile assa-porare momenti di puro relax. La prima condizione per vivere al meglioquesto momento di cura del proprio corpoè: abbandonare fisicamente e mentalmente

l’orologio, il cellulare, il computer e la fret-ta... Una volta fatto questo, si è pronti a far-si coccolare e riscoprire energia, bellezza earmonia interiore.Nel Centro Benessere Ayurvedico Aqua-marina è possibile scegliere tra moltepliciproposte tanto da avere realmente l’imba-razzo della scelta.Il consulente medico ed i professionisti nelcampo della bellezza e del benessere, han-no preparato dei percorsi precisi, che aiutanoad ottenere il miglior risultato possibile. L’ef-ficienza e la gran professionalità dello staffsono di supporto nella scelta dell’obiettivoe nel percorso migliore per raggiungerlo.

6 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

il centro benessere aquamarina

Il Centro Benessere Aquamarina è il luogo giusto dove prendersi cura di corpoe mente, rilassarsi e fare scorta d’energia utile per sconfiggere l’ansia quotidiana.

benessereTOTALE

come trovare ila cura della Dott.ssa Consolata Mura

Direttrice del Centro Benessere Aquamarina

BENESSERE, DERIVA DABEN-ESSERE OVVERO“STARE BENE” O “ESI-STERE BENE”. È LO STATOCHE COINVOLGE TUTTI GLIASPETTI DELL’ESSEREUMANO: FISICO, MEN-TALE, SOCIALE.La salute del corpo edella mente, sono ele-menti imprescindibili peruna vita di qualità. Starebene è uno degli obiettiviprimari dell’uomo ed intale percorso giocano unruolo fondamentale fat-tori come: alimentazione,esercizio fisico, capacitàdi relax.

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CENTRO BENESSERE AQUAMARINAZona Ind.le Sett. 4 - 07026 OLBIA (OT) - Tel. 0789 599125 / 335 371488 c/o Palestra Planet Fitness - www.aquamarinaolbia.it

Entrare nel mondo del Centro Benessere Aquamarina èprendersi cura di sé sotto ogni aspetto: benessere, bellezza,forma fisica, salute.Una porta facile da aprire per chi ama godersi il relax inogni occasione: da soli, in coppia, con gli amici per una festadi compleanno davvero speciale, una festa di laurea, unaddio al nubilato, etc...

Volersi bene non è mai stato così semplice.

Oltre ai trattamenti tradizionali sia per uomo cheper donna viso-corpo, depilazione e solarium Nel centro Benessere Aquamarina vi è un am-pio spazio Thermarium e si può usufruire di pac-chetti benessere con: sauna,bagno turco, doc-ce aromatiche,percorso Knaip,docce emozio-nali,idromassaggio,zona relax,dove degustare tèe tisane a tema; abbinati a trattamenti Viso- Cor-po personalizzati che giovano non solo alla men-te, ma al benessere totale del corpo che è de-purato e detossinato.◆ IDROMASSAGGIO: è una pratica che graziead un sistema di microgetti produce sulla pelle ungradevole senso di tonificazione e leggerezza.In Sauna, la temperatura oscilla tra 80 e 100 gra-di, con un livello d’umidità pari al 10-20 % che au-menta se si getta acqua sulle pietre. L’effetto è unaumento della traspirazione della pelle che indu-ce una sudorazione forzata. La sauna è con-troindicata in gravidanza e nelle persone ipotese. Nel Bagno Turco, l’ambiente è saturo d’umidi-tà, al 100% di vapore acqueo, anche in questocaso la traspirazione è forzata ma meno inten-sa rispetto alla sauna. Pertanto nel bagno turcosi può sostare più a lungo e sì perdono più liquidi. BENEFICI: Questi trattamenti, oltre a far diminuirestress ed ansia, inducono ad espellere con la su-

dorazione fino ad 1 litro di liquidi che andrannoreintegrati dopo le sedute. Questo favorisce l’eli-minazione delle tossine, il ricambio dei liquidi delcorpo e contribuisce a migliorare il metabolismo.Nelle cabine si effetuano trattamenti olistici qua-li: Shirodara, Stone-massage, Candle-massage,Reiki - massaggio ayurvedico - reiki quintessenzaaurasoma, riflessologia plantare- psicosomati-co volto con quintessenze aurasoma.◆ STONE MASSAGE: deriva da “Shen Xin Shi”ovvero Pietra- Corpo Cuore -Anima, è un meto-do cinese il cui scopo è di stimolare i punti ener-getici e l’apertura dei canali (meridiani), attraversoi quali scorre l’energia, utilizzando il potere te-rapeutico delle pietre calde, appoggiate sulcorpo e strofinate sulla pelle. Ha un eccellentepotere disintossicante, decontratturante e rivi-talizzante per il sistema circolatorio. Lo StoneMassage può essere praticato anche a freddo suchi ha problemi di fragilità capillareed è un massaggio particolarmente indicato pergli sportivi, alternando le pietre fredde conquelle calde.◆ CANDLE MASSAGE: è un massaggio for-temente antistress, dove si adoperano cande-le aromatiche che una volta accese generano unolio o “fuoco liquido” che è lo strumento migliore

per riequilibrare l’organismo in caso di stress.◆ SHIATSU: Dal giapponese Shi=dito eAtsu=pressione. È un’antica tecnica di riequilibrioenergetico che agisce direttamente sull’energiavitale interna che fluisce lungo tutto il corpo.◆ REIKI: Il termine Reiki indica la connessione tral’Energia Universale=Rei e l’Energia individuale=Ki.Il Reiki è un metodo naturale che mira a ristabili-re nell’individuo il corretto equilibrio energetico fa-vorendo un maggiore benessere psicofisico.◆ REIKI QUINTESSENZE AURA SOMA: è unaterapia dolce che produce un profondo rilassa-mento. Attraverso il Reiki e l’uso del colore e del-le essenze aromatiche naturali.◆ RIFLESSOLOGIA PLANTARE: è una tecnicadi massaggio applicata sui piedi o sulle mani; ba-sata sul fatto che sulle estremità si trovano ri-flesse tutte le parti del corpo, gli organi, le ghian-dole. Pertanto con il massaggio s’influisce sul-l’organo corrispondente al riflesso stimolato.Anche la riflessologia opera nell’intento di rie-quilibrare l’intero organismo al fine di stimolar-ne la capacità d’autoguarigione.Poiché si intende il benessere a 360 gradi nel cen-tro è attiva un’area riabilitativa ed un’area me-dica dove si effettuano consulenze e check upnutrizionali.

I SERVIZI OFFERTI DAL CENTRO BENESSERE

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8 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo BenessereAlimentazione biologica

Emporio Alcatraz ha compiuto dieci anni e li ha festeggiati rinnovandosi.Il noto negozio biologico di Olbia, il primo in Italia nato sulla scia del progetto “Liberauniversità di Alcatraz” di Jacopo Fo e appartenente alla rete nazionale Cuorebio, sipresenta alla clientela in una nuova veste, sempre nella sede di Via Roma, 12/A

Un luogo accogliente, dove la spesa di-venta un momento piacevole, madove è anche possibile fare esperienza

di uno stile di vita sostenibile. I circa 3000prodotti dell’assortimento, infatti, sonotutti biologici, ottenuti in pratica secondo unmetodo di agricoltura che protegge l’am-biente e gli animali, senza l’utilizzo di so-stanze chimiche di sintesi e controllati da-gli enti di certificazione. L’attenzione per

l’ambiente è inoltre evidente an-che in alcune soluzioni messe apunto nel negozio, rinnovato in-sieme allo staff di esperti Cuo-rebio (rete di circa 260 nego-zi in Italia): dai frighi ad antechiuse, per consentire il rispar-mio energetico, all’utilizzo dicarta riciclata, dagli shopperbiodegradabili, agli arredi di le-gno fsc, alle vernici e pittureatossiche. Nel nuovo EmporioAlcatraz inoltre, insieme aglialimentari confezionati, frutta e

verdura, prodotti per l’igiene personale e del-la casa, cosmesi ed erboristeria, sono di-sponibili cereali e legumi sfusi e anche de-tersivi alla spina certificati “Detergenza eco-logica AIAB” da Icea: un modo per ridur-re gli imballaggi e risparmiare sul prezzod’acquisto. Non mancano nell’assortimen-to i prodotti locali: il pecorino, alcuni ortaggi,l’olio d’oliva e le mandorle.Dopo dieci anni dalla prima apertura, Lui-sa Falqui e Giancarlo Cabrini guardanocon soddisfazione al loro progetto. Maritoe moglie, non erano nuovi a scelte corag-giose: a 27 anni avevano deciso di lasciareMilano per la Sardegna (di cui la sig.ra Lui-gia è originaria). Per 15 anni hanno vissu-to in campagna a quaranta chilometri da Ol-bia, e qui hanno coltivato il loro stile es-senziale, rispettoso della natura e dei suoiritmi. È l’incontro con Jacopo Fo a dare unnuovo scossone alla loro vita, attraverso laproposta di un negozio biologico, nello spi-rito di “Alcatraz”, la libera associazione, fon-data nel 1981 “tra cittadini amanti della buo-

na qualità e delle buone maniere” (www.al-catraz.it).Nasce così, proprio ad Olbia, il primo “Em-porio Alcatraz” d’Italia (sul suo esempio nesorgeranno altri, in tutta Italia). “Gli inizi nonsono stati per niente facili – ricorda laSig.ra Luigia: ”ma non ci siamo mai arre-si. Abbiamo continuato a credere nel bio-logico, a sensibilizzare le persone, anche at-traverso corsi di formazione specifici su ali-mentazione e cucina naturale. Oggi possia-mo affermare che la nostra tenacia è statapremiata”. Negli ultimi anni, infatti, la do-manda di prodotti biologici è cresciuta no-tevolmente, la clientela stessa è cambiata:“Molti sono coloro che sono spinti da fortiideali o che hanno problemi di salute e d’in-tolleranze alimentari – continua la sig.ra Lui-gia – “ma esiste un discreto numero di con-sumatori occasionali che si avvicinano al bio-logico per curiosità e poi si fidelizzano, per-ché ne apprezzano le garanzie, la qualità eanche il gusto, di solito migliore rispetto alconvenzionale”.

BIOLOGICIper passioneInformazioni e testi forniti dalla

Sig.ra Luis a FalquiTitolare dell’Emporio Alcatraz

Page 9: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

emporio alcatraznegozio biologico

Via Roma, 1207026 Olbia (OT)Tel. 0789 208068 - [email protected]

Orario: 08.30 -13.3016.00 -19.30

Page 10: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

ILnatale è la festa più attesa dell'anno, infatti, anche le persone più razionali e che non tengono molto alle tradi-zioni si fanno trasportare dal clima di festa...

Solo che, oltre che gioie, le feste possono portare anche dolori... in primo luogo i pranzi interminabili con i parentiche magari non vedevate da un pò.. E che, la maggior parte delle volte non è un impegno molto gradito, però, se sipensa che in fondo è solo un pranzo e non si affrontano argomenti spinosi tipo beghe familiari o problemi vari puòanche essere piacevole ritrovarsi tutti insieme... ma, se proprio non ve la sentite, rifiutate cortesemente l'invito..., in-fatti, sarà sempre meglio che ritrovarsi a discutere proprio davanti al panettone...! L'aspetto più bello del natale sono i regali.., infatti, sia riceverli sia farli ci fa tornare un pò bambini e ci rende eufo-rici.... Ogni anno ci promettiamo di non cedere alla tentazione di comprare troppe cose o di ridurci all’ultimo minutoper sceglierli, ma a chi non è mai capitato di trovarsi la mattina del 24 dicembre a correre per i negozi per fare gli ul-timi acquisti? I regali, fa piacere riceverli, ma anche farli, infatti, mentre giriamo per i negozi c’immaginiamo la facciadella persona che li riceverà e speriamo di aver colto nel segno, e di conseguenza anche noi ci auguriamo di riceveredelle cose gradite.. anche se a volte non è cosi, perché mentre si scarta e si sente la solita frase "Non ti aspettare nientedi che.. è solo un pensierino” la nostra mente è invasa da mille idee... e ci domandiamo cosa verrà fuori dal pacchettoluccicante: forse l'ennesimo profumo.... o magari un bel paio guanti con sciarpa... o meglio ancora una tovaglietta na-talizia...! In ogni caso nonostante tutto fa sempre piacere ricevere un dono. Comunque, anche se siamo presi dalla fre-nesia degli acquisti, non ci dimentichiamo di coccolare un pò anche noi stessi.. e se vediamo qualcosa che ci piace com-priamocela o facciamocela regalare..., infatti, se qualcuno vi chiede: “Che regalo vuoi per natale?”non rispondete laclassica frase di circostanza... “Non preoccuparti basta il pensiero.. “ma indicate qualcosa che vi piace davvero (natu-ralmente che non sia fuori della portata della persona che vi deve fare il regalo) magari non ci sarà più l'effetto sor-presa, ma sicuramente la riuscita del dono è assicurata

In ogni caso la regola principale è di vivere le feste in maniera serena e non farsi assalire dallo stress, anzi utilizzarequei giorni per trovare dei momenti per noi stessi e per rilassarci...

Buone feste a tutti!

Elisabetta

NELLA PAGINA SEGUENTE TROVERETE TANTE IDEE PER I VOSTRI REGALI DI NATALE

Come vivere le feste senza stress

a cura di Elisabetta Russu

Obiettivo Benessere DICEMBRE 201010

Tra poco arrivano le feste, e come ogni anno quando si stanno peravvicinare ci facciamo prendere dall'ansia per le mille cose che abbiamoda fare e per gli impegni che ci aspettano in quei giorni... Ma bastaseguire un paio di consigli per non farsi prendere dall’agitazione...

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13DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

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Page 14: OBIETTIVO BENESSERE DICEMBRE 2010

SFRUTTARE MEGLIO LO SPAZIO

Uno dei dilemmi principali di chi ha in mente di realizzare una cucina inmuratura è quello dello spazio. A parità di misure, la cucina in muraturaoffre in teoria meno spazio, a causa dei muretti presenti tra le basi. Que-

sto è solo parzialmente vero, ed è un appunto che si può fare alle cucine costruitecon muratura tradizionale, quindi mattoni forati o ad esempio blocchi di gasbe-ton. Da anni esiste un’alternativa pratica e non sufficientemente compresa: la cu-cina “effetto” o “finta” muratura. L’offerta di questa tipologia varia a seconda deltipo di struttura utilizzata, che può essere industriale o artigianale. Nel caso dellaversione industriale, solitamente la cucina viene realizzata accostando alle clas-siche basi componibili dei muretti in legno, a volte già piastrellati, che creanol’effetto della muratura anche se fanno comunque “perdere”lo spazio tra lebasi. La risposta a questo genere di necessità è data dalle cucine in muratura ar-tigianali, in cui la struttura portante è creata su misura ed anche lo spazio internoviene sfruttato al massimo, dato che il muretto è parte nella struttura ed all’in-

terno lo spazio è perfettamente utilizzabilee rifinito. I vantaggi di una cucina del generesono molteplici, in particolare il recuperodello spazio e, cosa molto importante, ilfatto di avere all’interno un mobile vero eproprio, a differenza delle strutture in mu-ratura, che internamente sono in cementooppure vengono piastrellate, con una ulte-riore spesa da sostenere per il cliente.

14 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

LA CUCINAIN MURATURALa cucina, focolare domestico, è da

sempre il centro della casa, il localedove vengono quotidianamentescanditi gli incontri familiari e leattività domestiche. Oggi, perl’arredamento di questo ambiente,assieme ai modelli ultramoderni,ritorna il gusto di una cucina diantica concezione, per ricreare unambiente tradizionale e moltopersonale. Questo ritorno allaspontaneità ed al calore della casasono i principi dello stile a cui siispirano i produttori di cucine, nelproporre le cucine in muratura.La scelta di una cucina è unmomento molto importante nellavita di una famiglia, tuttavia questaviene spesso fatta seguendo criteripuramente estetici, senza valutaresufficientemente la funzionalità delprogetto, la qualità dei materiali el’affidabilità complessiva delprodotto. A prima vista le cucinepossono sembrare tutte simili, ma,guardando attentamente è la curadei particolari a fare la differenza.

a cura di PierMario Orecchioni

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Una cucina in muratura è spesso parte integrante dell’arreda-mento e proprio per questo motivo chi la sceglie ha in mente unaambiente “ideale” che vorrebbe realizzare. Rivolgersi ad unbravo artigiano è quindi probabilmente la scelta migliore per chiè orientato verso questa soluzione, per vari motivi:

➜La natura stessa delle cucine in muratura richiede soluzioni chesono piuttosto difficili da ottenere con modelli componibili. Unacucina realizzata artigianalmente viene invece creata in basealle vostre richieste e spesso sarà l’artigiano stesso ad assisterviper trovare il modo in cui realizzare le vostre idee e farlo con lanecessaria precisione.

➜Le cucine in muratura vanno “vestite” in base ai vostri desideri,per integrarsi o valorizzare il resto dell’arredamento. La scelta dellegno più adatto, della finitura e dei colori è cruciale per labuona riuscita del vostro progetto.

➜Uno dei dubbi maggiori di chi vorrebbe realizzare una cucina inmuratura riguarda il piano di lavoro. Meglio piastrelle o pietra?

Sarà pratico da usare? Resisterà alle macchie ed all’uso? Le fu-ghe resteranno pulite?La “paura” principale nella scelta riguarda proprio le fughe, ov-vero lo spazio tra le piastrelle, spesso uno dei motivi per cui sipreferisce un top in pietra ad uno rivestito in ceramica. Gli stuc-chi ed i sigillianti usati oggigiorno sono dei concentrati di tec-nologia: esistono stucchi idrorepellenti appositi, prodotti in de-cine di varianti di colore. È indubbio che un piano di lavororivestito in piastrelle aumenta l’effetto rustico della cucina in mu-ratura e ne amplifica il fascino. Si tratta quindi di posare un ri-vestimento in piastrella adatto, non troppo poroso e con unosmalto resistente, e rifinire il lavoro con un sigillante apposito.Tutte le marche più conosciute ne hanno vari adatti a questoscopo. Per chi invece preferisce un piano di lavoro in pietra, le alterna-tive sono principalmente due: pietra naturale, oppure marmo tec-nico/sintetico. La pietra naturale ha un effetto estetico probabil-mente superiore, tuttavia andrebbe trattata ed utilizzata con curaed attenzione costante, per evitare che assorba macchie ed odori.Un marmo tecnico, ad esempio l’Okite, pur ad un prezzo mag-giore, è invece più semplice da gestire, perché ha una resistenzadecisamente maggiore alle macchie ed è composto per la mag-gior parte di Quarzo, uno dei materiali più duri in assoluto.

15DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

speciale

UNA COMPLETA PERSONALIZZAZIONE

IN DEFINITIVA, SCEGLIERE UNA CUCINA IN MURATURA È UN PO’ COME FAR CONFEZIONARE AD UN SARTO DI FIDUCIAIL VOSTRO ABITO SU MISURA. È BENE QUINDI CHE NON SIA UNA SCELTA AFFRETTATA, PERCIÒ L’UNICO VERO CONSI-GLIO È AFFIDARVI AD UN PROFESSIONISTA A CUI DESCRIVERE LE VOSTRE IDEE ED ESIGENZE. LA COMPETENZA DI UNESPERTO, UNITA ALLE VOSTRE INDICAZIONI DARANNO SICURAMENTE VITA ALLA CUCINA DEI VOSTRI SOGNI.

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Se pensate di migliorare l’efficienza energetica della vostra abitazione, potete rea-lizzare un “intervento di riqualificazione energetica” nella vostra casa:

➜ Sostituendo, integralmente o parzialmente impianti di climatizzazione invernalecon impianti dotati di caldaie a condensazione, con pompe di calore ad alta efficienza,con caldaie a biomasse ed impianti geotermici;➜ Sostituendo le finestre e gli infissi, comprendendo nell’intervento anche le strut-ture accessorie che hano effetti sulla dispersione di calore quali scuri, persiane;➜ Installando pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici;realizzando impianti di riscaldamento a pavimento;➜ Operando interventi di coinbentazione sull’edificio esistente.

Le spese che si possono portare in detrazione comprendono anche i costi edili con-nessi all’intervento, le opere murarie necessarie e le prestazioni professionali necessarieper la realizzazione dell’intervento stesso e per ottenere le certificazione energetica.

IMPORTANTE: Per la sostituzione di finestre e l’installazione di pannelli solari vige l’esonero della presentazione della certificazione.

LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L’ACQUISTO DI BENI A BASSO IMPATTO ENERGETICO

Sempre fino al 31 Dicembre sono disponibili fino ad esaurimento i contributi:➜Acquisto di abitazione nuova ad elevata efficienza energetica (classe A o B), daun minimo di 83 euro ad un massimo di 116 euro al metro quadro;➜ Sostituzione della vecchia cucina con l’acquisto di una nuova cucina comprensi-va di almeno 2 elettrrodomestici di classe A , con sconti del 10% fino ad un massi-mo di 1.000 euro;➜ Sostituzione di vecchi elettrodomestici con nuovi ad alta efficienza energetica clas-se A (forno, piano cottura, lavastoviglie, frigorifero, cappa elettrica, scalda-acqua apompa di calore, stufa), con sconti del 20%: ATTENZIONE: è necessario rottama-re il vecchio elettrodomestico;

Per fruire dei fondi occorre conservare la ricevuta fiscale dell’acquisto e inviare larichiesta, allegando anche la dichiarazione di smaltimento del vecchio elettrodome-stico. Ovviamente per il contributo per l’acquisto della nuova abitazione occorreràla certificazione energetica rilasciata dal costruttore, da inviare per il controllo all’ENEA.

17DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

speciale

- CONSUMI+ RISPARMIO

LE AGEVOLAZIONIFISCALI PER ILRISPARMIOENERGETICOFino al 31 dicembre 2010 c’èancora tempo per usufruire delleagevolazioni fiscali per le spesesostenute per il risparmioenergetico, è cioè delladetrazione del 55% delle spesesostenute dalla Dichiarazione deiRedditi.

➜ IMPORTANTE Per usufruire della detrazioneoccorre conservare ladocumentazione relativa agliinterventi realizzati, quindicertificato redatto da tecnicoabilitato, traccia del pagamentoe, importantissimo, fattura deilavori eseguiti con ben specificatii costi della manodoperautilizzata.

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Se pensiamo per un istante alla nostra vita quotidiana, ci accorgeremo che, ad ognu-no di noi è successo di cambiare la disposizione dei mobili della propria casa,in alcuni casi guidati da un’esigenza pratica, ma in altri dalla percezione che qual-

cosa fosse fuori posto. Lo spostamento del letto o del divano spesso ci ha donato sol-lievo e soddisfazione per il miglioramento ottenuto. Questi concetti quindi non sonoastratti ma sono importanti per capire quale sia il modo più consono di arredare la no-stra casa, ed il luogo di lavoro, al fine si sentirci meglio, in armonia con noi stessi econ gli altri, dato che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo all’interno del-le mura, dobbiamo fare in modo che queste siano confortevoliIl termine feng shui si può tradurre come vento ed acqua, due elementi inafferrabili.È una disciplina nata in Cina 4000 anni fa, che insegna all’uomo come creare armo-nia tra le sue energie e l’ambiente che lo circonda. Per comprenderne Il punto di par-tenza dobbiamo analizzare il ch'i in pratica il respiro della natura, l'energia vitale chescorre nel mondo, la quale risponde a precise leggi e il Li, l'ordine naturale, che gli es-seri umani non possono afferrare pienamente, ma sanno bene, come questo sia per-fettamente proporzionato e trovi risposta nei principi matematici.

18 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

ARREDARE LA CAMERA DA LETTO

CON IL FENG SHUILa camera da letto è considerata lastanza più importante dell’interaabitazione, il luogo dove ci sirigenera e dove si trascorre moltotempo della nostra vita (almeno unterzo), e tutti sappiamo bene comeuna nottata trascorsa in biancocomprometta le giornate successive.La mancanza di una buona qualitàdel riposo, potrebbe esserericondotta a diversi fattori e traloro vi è l'inadeguatezza del luogodedicato al sonno. Molte personenon si soffermano a sufficienzasulla rilevanza della disposizionedei mobili della camera, oppuresulla presenza di correnti o ancorasui riflessi delle luci, ma tali fattoripossono essere decisivi.

a cura di Elisabetta Russu

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LA POSIZIONE

Si deve evitare di collocare la camera da let-to sopra la cucina, ma se la disposizione è giàquesta, bisogna fare in modo che il letto non siasullo stesso muro dei fornelli;Il luogo migliore per collocare la stanza da let-to secondo il Feng Shui è il più lontano possi-bile dall’ingresso e dalla strada principale. Se lacamera è posta troppo sul davanti è necessario por-re uno specchio di fronte alla porta, dietro la li-nea mediana della casa, così da spingere visiva-mente indietro la stanza;

L’ARREDAMENTO

I piedi del letto, come per altro è nella nostra tra-dizione, non devono essere rivolti verso la por-ta d’ingresso della stanza perché altrimenti si puòdiventare facilmente preda del nervosismo e ci sisente a disagio;Il letto non dovrebbe ricevere la luce solare di-rettamente perché la troppa energia potrebbe di-sturbare il sonno ed il buon riposo;Nel caso in cui non si possa cambiare la posizionedel letto all’interno della stanza è buona normainterrompere lo spazio tra i piedi del letto e laporta, mettendovi una libreria, un cassettone ouna pianta;Si deve evitare che lo spigolo di un mobile sia pun-tato verso il letto, perché questo, e tutte le pun-te in generale, può generare onde d’energia chedisturbano il sonno;Il letto non deve essere attraversato dalla linea checongiunge la porta con la finestra. Se non si può

spostare il letto si deve almeno cercare di far sìche la linea porta-finestra percorra la parte dei pie-di e non la testa;Per scongiurare mal di schiena e altri problemisimili, si deve permettere al Ch’i l’energia vita-le, di circolare liberamente sotto il letto, sce-gliendone un modello con le gambe;Si devono evitare le travi a vista o i travetti inclinatidel tetto perché, secondo il Feng Shui, ostacola-no il passaggio del Ch’i attraverso la stanza

I COLORIÈ il colore più diffuso sulle pa-

reti delle nostre case. La tinta luminosa è asso-ciata alla determinazione, ma alle volte può cau-sare un senso di freddezza e di monotonia. Unutile accorgimento potrebbe, quindi, consisterenel donare una leggera tonalità al colore puro.Un bianco che tenda leggermente al pastello, albeige o al giallo, contribuisce a creare calore inogni ambiente della casa, senza disperderne ilprofondo significato di purezza. Un'altra ideapotrebbe essere quella di aggiungere sulle paretibianche una punta d'argento, il colore della ma-turità.

Il feng shui sconsiglia tendenzial-mente di impiegare i colori freddi, se non sonotenui. Il blu rappresenta la profondità, ma il ri-schio è di navigare eccessivamente nel propriomondo interiore lasciandosi vincere dalla ma-linconia. Una camera da letto o un soggiorno in-teramente blu sono quindi da evitare, mentreuna tonalità azzurra potrebbe essere adeguatasia per la zona giorno sia per quella notte.

È un colore freddo frutto dellamescolanza tra blu e giallo, dai rilevanti poteri ri-lassanti. Il verde è associato alla natura, all'ariaaperta e agli alberi che donano ossigeno. È il co-lore della conoscenza e dell'illuminazione che ciconsente di lasciare la nostra mente libera diviaggiare e di rilassarsi. Per cui il verde potrebbeessere particolarmente indicato per la stanza daletto, il luogo in cui regna il relax, e per dare unanuova veste alle porte che ci consentono di ac-cedere ad un'altra realtà. Ovviamente bisognaprestare attenzione all'intensità del colore, pre-diligendo le tinte tenui a quelle molto scure chesono molto più impegnative.

19DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

speciale

Il feng shui è un'antica artegeomantica taoista dellaCina, ausiliariadell'architettura, affine allageomanzia occidentale. Adifferenza di questa prendeperò in considerazioneanche aspetti della psichee dell'astrologia.

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IL NATALE E LA FAMIGLIA

20 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

a cura della Dott.ssa Antonella Cavada

del NATALEil valore educativo

Tra i ricordi più belli dell'infanzia c'è senz'altro il Natale. Per i bambini tutto è magico, la casa si riempie di oggetti

luccicanti, si aspettano e s’incartano i regali. Approfittiamodi queste giornate per riscoprire con i nostri piccoli la gioia

di questo momento e soffermiamoci sull’importanzaeducativa di questa festa e sul suo valore pedagogico.

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21DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

L’aria del Natale fa riemergere il bambi-no che esiste in ciascuno di noi, con la suacarica positiva, emotiva e di dolcezza in-

discussa in quanto ricorda una nascita, la nascitaassoluta: quella di Cristo. Dunque tiene vivo il con-cetto di nascita, troppo poco considerato dai pe-dagogisti, oggi, con pesanti conseguenze negative.La rappresentazione mediante il presepe di unBambino, non solo ci ricorda l’idea di nascita, maci indica anche quali sono i segreti che presiedonoalla nascita dell’Uomo: i Valori. Sono precisamen-te i Valori contenuti nel presepe e in tutte le rap-presentazioni del Natale che fanno emergere tuttala valenza pedagogica, educativa di tale momento.

Forse non c'è mai stata un'epoca in cui si parli tan-to di Valori come quell’attuale. All’interno di unafamiglia, ma anche nell’ambito educativo e nelle re-lazioni espressive, i Valori si trasferiscano conl’esempio e con il “fare”. Non si educa ai Valori par-lando di Valori, ma facendone fare esperienza. Noneduco all’amicizia spiegando ostinatamente il con-cetto di amicizia, ma facendo fare concretamentel’esperienza di amicizia. I bambini sono bravissi-mi nel constatare se effettivamente c’è congruen-za tra ciò che diciamo a parole e ciò che facciamo.Spesso noi adulti siamo incoerenti e non ci accor-giamo che quanto asserito a parole non ha alcun ri-scontro oggettivo nei nostri comportamenti.

Faccio un esempio: se io mamma insegno a mio fi-glio l’importanza della solidarietà verso l’altro e chebisogna aiutare le persone bisognose, lui si aspet-terà che alla richiesta di un prestito di denaro ef-fettuata, per esempio, da uno zio in difficoltà fi-nanziarie, io sia pronta a soddisfare in parte o com-pletamente la sua richiesta. È evidente che in que-sto caso c’è congruenza tra il “dire ed il fare”. Siha incongruenza o incoerenza, invece, quandononostante io abbia sempre asserito l’importanzadella solidarietà, ad un certo punto, di fronte allarichiesta di questo presunto zio, io comincio ad elen-care una serie di scusanti attendibili per esimermida tale richiesta. Tutto ciò è esemplificativo per spie-gare che i Valori ed i Principi non si trasferisconoa parole, parlando per esempio dell’amicizia, del-la solidarietà, dell’unione familiare, del rispetto, del-la tolleranza, dell’altruismo, del bene, dell’amore...I veri Valori, quelli con la lettera maiuscola, si tra-mandano con l’esempio, con il nostro modo di agi-re e con la coerenza. E’evidente che ciò richiede da

parte di noi adulti più impegno e più attenzione, per-ché l’apprendimento per modellamento, ossia perimitazione del comportamento degli adulti signi-ficativi, è una forma d’apprendimento immediato:anzi, oserei dire, i bambini in tal senso sono dellevere e proprie “spugne”.

Per restare in tema natalizio, vorrei fare ancora unaltro esempio: il rispetto delle tradizioni è un Va-lore che è tramandato vivendole e respirandole. Adesempio, la tradizione culinaria, ossia ciò che man-giamo tutti gli anni a Natale e Capodanno, è un Va-lore che è trasmesso ai nostri figli preparando ognianno le cibarie tipiche natalizie che sono anche di-verse da regione a regione. In questo modo, i bam-bini acquisiscono il Valore della tradizione culinariaed in genere delle tradizioni, ma nello stesso tem-po acquisiscono anche un senso di identità, in pri-mis, familiare (ogni famiglia ha un proprio menuparticolare nel quale si riconosce) ed in secondoluogo regionale (per esempio, ciascuno di noi si ri-conosce e s’identifica nella tradizione culinaria del-la propria regione, anche se apprezza quelle del-le altre zone). La sciatteria, la voglia di non orga-nizzare, di non preparare e di non cucinare, allostesso modo, trasmettono ai nostri bambini ilnulla, il vuoto.

I Valori, dunque, non sono una "carta di concettiastratti" da applicare poi alla vita, ma fanno partedell'esperienza elementare dell'uomo, del suo rap-porto costitutivo con le persone, le cose e le cir-costanze. In famiglia come a scuola o negli spazidella convivenza sociale, le nuove generazioni de-vono poter contare su adulti impegnati in prima per-sona con il vero, il bello ed il bene, che propongono.È l'adulto colui che deve dare testimonianza alla ve-rità che propone. L'educazione ai Valori riesce nonquando si applicano correttamente determinatimodelli, ma quando l'educatore e l'educando si re-lazionano in un libero coinvolgimento personale.Educa chi - come diceva Sant'Agostino - sa risvegliare«il maestro interiore». Ma per farlo occorre rico-noscersi a propria volta figli di un maestro e di unpadre, come rilevava Gilles Deleuze: «Maestro nonè chi dice "fai così, ma chi dice "fai con me", inun rapporto anzitutto di testimonianza, e poi difiducia, di libertà tra libertà e disciplina». E di nuo-vo la luce cade sugli adulti: sono genitori e educa-tori che, nel loro modo concreto d’amare e di lavo-rare, testimoniano ai figli la verità della vita.

Il Natale è un tempocarico di effettipositivi: è un valorein sé e per sé, evocaemozioni e gioieintense.Preparare l’albero eil presepe in famiglia,insieme, èun’esperienza di vitaaffettiva, di caloreumano che non hariscontri innessun’altra attività;sveglia il lato buonodella nostrapersonalità,riconcilia lafamiglia, oggisempre piùdisgregata. Inquest’ottica Natale èuna festa alta che ciproibisce d’averetensioni, pensieri,obiettivi bassi.

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22 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

chirurgiaesteticadel volto

a cura del Dott. Alessandro CovacivichMedico chirurgo - Specialista in ChirurgiaPlastica Ricostruttiva ed Esteticac/o lo Studio Medico Michelangelo

Le persone si rivolgono alla chirurgia plastica per raggiungere una migliore ar-monia. Tutti desiderano essere più belli perché correggendo i propri difetti si ot-

tiene una maggiore fiducia in noi stessi. La scelta più opportuna è quindivalutare con realismo la propria condizione di partenza e i risultati che si pos-

sono ottenere lasciandosi guidare dalle indicazioni del proprio chirurgo.

La chirurgia estetica del viso contribuisce a sotto-lineare i punti di forza della bellezza di ciascuno

di noi. In altre parole lo scopo della chirurgia esteti-ca del viso è ricreare armonia tra i diversi piani “oc-chi-fronte, naso, labbra e guance, collo” quindi ognisingolo elemento è considerato nell’insieme nel con-testo del viso e, più in generale, della figura intera.Quando un paziente richiede un intervento correttivodei segni dell’invecchiamento del volto, è importan-te analizzare tutte le singole componenti facciali ed in-dividuare il trattamento più idoneo. I migliori risultatiquindi si ottengono con un approccio di tipo com-plessivo piuttosto che limitato a singole aree; ad esem-pio può capitare di frequente che al paziente che ri-chieda un intervento d’asportazione della pelle in esu-

bero della palpebra superiore sia presente il difetto dicaduta del sopracciglio, correggibile con un interventodi lifting del sopracciglio stesso e non con un in-tervento di blefaro plastica superiore. Nella varietà delle tecniche di ringiovanimento del vol-to, il lifting è sicuramente la più stimolante per il chi-rurgo plastico (i primi interventi di questo tipo risal-gono ad oltre cento anni fa). Il lifting, che vuol diresemplicemente "tirare", è eseguito per riposiziona-re la caduta della cute e dei tessuti sottostanti do-vuta alla perdita d’elasticità dell'invecchiamento e allaforza di gravità. Il perfezionamento di tali tecniche insieme con un ap-proccio anestesiologico più sicuro, rendono l'interventomeno invasivo e meno doloroso nel post-operatorio.

I PRINCIPALI INTERVENTI DI CHIRURGIAESTETICA PER IL VISO➜Lifting viso: superiore - Medio

(zigomi e guance) - inferiore (collo) ➜Profilo plastica (zigomi, naso e mento)

➜Blefaro plastica (superiore- inferiore)➜Otoplastica➜Rinoplastica➜Rinosettoplastica➜Settoplastica

➜Dermoabrasione➜Needling➜Acido ialuronico

(labbra, rughe e zigomi)➜Tossina botulinica

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chirurgia estetica

23DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

Alcune delle domande più frequenti sugli interventi di chirurgia per il viso

Perché fare l’intervento? Consente di recuperareun aspetto più fresco e giovanile (con chiari beneficidi carattere psicologico).Quando eseguire l’intervento? Dopo i 40 anni d’età,quando si presentano uno o più dei seguenti problemi:rughe profonde dall'angolo del naso all'angolo del-la bocca (solco naso-labiale accentuato); rilassamentodella pelle della guancia con scarsa definizione delmargine della mandibola; solchi sottopalpebrali ac-centuati (occhiaie); abbassamento del sopracciglio,solchi e rughe frontali.Visita specialistica: È fondamentale perché consentedi capire quali siano le aspettative del paziente e divalutare in che misura siano realizzabili, spiegandoquali risultati si possono ottenere nel caso specifico.Modalità d’intervento: Attraverso le incisioni cu-tanee, la pelle è liberata dai tessuti profondi; la pel-le liberata è poi riposizionata indietro e verso l'al-to rimuovendo quella in eccesso. Vantaggi: Il lifting consente di risolvere con un mi-glioramento i problemi legati all’invecchiamento cu-taneo, restituendo al viso un aspetto giovanile.

Durata dell’intervento e anestesia: dalle 3 alle6 ore secondo l'estensione dell’area su cui si deveintervenire e delle procedure associate; secondoil tipo di tecnica si preferisce operare in anestesiagenerale o locale con sedazione.Convalescenza: dopo l'intervento è necessario ri-posare a casa per alcuni giorni.Le bende e le me-dicazioni sono rimosse dopo 1-2 giorni, i punti disutura dopo 5-10 giorni secondo le zone. È possi-bile tornare alle normali attività dopo 10-15 giornidall'intervento. Inizialmente andrà evitata l'esposi-zione diretta al sole e per qualche tempo sarà op-portuno l'uso di schermi solari.Caratteristica e durata del risultato: le incisionidel lifting sono generalmente nascoste dal con-torno naturale dell'orecchio, estendendosi intor-no al lobo e dietro l'orecchio stesso e terminan-do tra i capelli. Dopo poco tempo dall'interventole cicatrici, essendo poste in corrispondenza di pie-ghe naturali, sono in pratica invisibili. La duratadel risultato dipende da una serie di variabili qua-li abitudini di vita, fattori individuali ed ereditari.

A differenza degli anni passati la chirurgia modernaconsente di ottenere dei risultati più sicuri e duratu-ri nel tempo. L'unico inconveniente è che dopo l'in-tervento, non si è presentabili per almeno una deci-na di giorni, tutti necessari per la guarigione; purtropposuccede spesso di leggere nei vari articoli pubblicati deitempi di guarigione non veri. Ma, come ci dice il Dott.Covacivich: “Non si può pretendere di fare un in-tervento di questo tipo ed essere a posto dopo pochigiorni”. Allo stato attuale, le più accese controversieriguardano la validità della tecnica endoscopica rispettoa quella tradizionale a cielo aperto. Il parere del Dott.Covacivich, è che una tecnica universale non potrà maiesistere perché ogni singolo caso richiede un approc-cio differente. Nella maggior parte dei casi si associaall'intervento di lifting del viso quello di blefaro pla-stica in altre parole migliorare lo sguardo togliendo lapelle in eccesso delle palpebre superiore, inferiore e leborse adipose. Chiaramente è fondamentale esegui-re degli esami prima dell'intervento che accertino lostato di salute del paziente. Nelle foto sopra. alcuni esempi di risultati di interventi al viso

Studio Medico

MICHELANGELOChirurgia Plastica e Medicina Estetica

Viale Aldo Moro, 367 - 07026 Olbia (OT) (La Serenissima 2) - Scala A piano 2o

Tel.: 0789 196. 75.74 - Fax: 0789 196. 75.77 Cell. Sara: 349 5742926 - Cell. Michele: 349 5731458

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24 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

Dare spazio all’amore: Trovare sempre durante lagiornata il tempo e il modo per dire al proprio partner“Ti voglio bene”; Può sembrare banale, ma è importantis-simo farlo, ovviamente a condizione di sentirlo. Qualsiasi modova bene (non ci sono limiti alla fantasia): può bastare un fiore, una ca-rezza, un pensiero gentile, una telefonata, una sorpresa o piccole attenzioni, chefaranno capire alla persona che amate quanto è importante per voi. Dopotuttoè il pensiero che conta!

Essere coerenti: L’amore va soprattutto dimostrato e non solo dichiarato. Que-sta, è una buona regola per evitare contraddizioni tra quello che è detto a paro-le e ciò che è comunicato con i fatti e le azioni quotidiane. Infatti, dire al propriopartner “ti amo” e poi non essere presenti nei momenti importanti e nelle deci-sioni che contano nella vita di coppia, è come mentire spudoratamente.

Comunicare in maniera aperta e leale: In si-tuazioni di divergenza d’opinioni, di contrasto e/odi conflitto, è importante confrontarsi serena-mente e ascoltare con calma, rispetto ed empa-tia anche le ragioni e i punti di vista dell’altro sen-za alcun pregiudizio, e soprattutto con la piena con-sapevolezza che l’apparente vittoria dell’uno sul-l’altro equivale in realtà alla sconfitta di entram-bi. Se possibile, non lasciar trascorrere più di 24ore dall’eventuale litigio per cercare di risolvereil problema. È bene tener presente, inoltre, chei contrasti e i conflitti, peraltro assolutamente nor-mali in una coppia, possono rappresentare unmomento di riflessione, di maggiore conoscenzadell’altro, ma possono anche trasformarsi,come più spesso facilmente accade per man-

canza d’intelligenza sociale, in una trappola mor-tale per il rapporto, che rischia di svuotarsi di ogni

sentimento e di rimanere soffocato da violenti scon-tri diretti ad annientare psicologicamente l’altro. Per-

tanto, quando ci si ritrova in situazioni di esasperatoconflitto è importante domandarsi se si vuole costruire

un rapporto migliore o si vuole distruggere quello che si ègià costruito.

Riconoscere i propri errori: Sembra facile, ma non è da tutti riuscire a farlo per-ché riconoscere di aver sbagliato richiede umiltà, coraggio e soprattutto intelligenzasociale ed emotiva. Un comportamento intelligente prevede una strategia infalli-bile in tre punti: a) riconoscere i propri errori senza mezzi termini; b) scusarsi sin-ceramente per l’accaduto; c) impegnarsi a non ripetere l’errore commesso. Le cop-pie che hanno fatto proprio questo fondamentale principio di comunicazione in-terpersonale, hanno vita lunga, quelle che invece prediligono modi di fare perico-losi “nascondersi dietro un dito” e “il gioco al massacro” (è tutta colpa tua se...) ”hanno i giorni contati, insieme alla certezza di soffrire.

come crescere insiemenel rapporto di coppia

I suggerimenti che seguono sono regole di buon senso, che costituiscono solo la base per avviare un processo

di reciproca e profonda conoscenza, all’insegna del rispetto reciproco, della fiducia, della felicità e del benessere della coppia.

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Rinunciare alla perfezione: Ricordarsi che nes-suno è perfetto è una regola d’oro spesso di-menticata che, se puntualmente osservata,può evitare inutili tensioni, ansia da prestazio-ne e stress nella coppia. Se, non accettiamo ilimiti del nostro partner, o non tolleriamo i suoidifetti e imperfezioni, con molta probabilità nonlo amiamo abbastanza o forse abbiamo (e il chéè ancora più grave) una visione distorta e in-fantile dell’amore. Questo potrà generareanche aspri conflitti nella relazione, ma a quelpunto conviene interrogarsi sulle ragioni es-senziali della propria scelta e darsi delle ri-sposte coerenti. Insomma, pretendere la per-fezione nel rapporto di coppia o dal propriopartner equivale a chiedere ad un cavallo divolare... non sarà mai capace di farlo! Bi-sognerebbe, invece, imparare ad accetta-re i propri limiti e quelli altrui e saper es-sere soprattutto tolleranti per quello che nonci piace in noi o nella persona con la qua-le si è deciso di condividere un progettodi vita. Non è sicuramente facile, maè prova di gran maturità e di buonequilibrio interiore.

Far prevalere il “senso del noi”:Sembra banale dirlo, ma la cop-pia è composta da due perso-ne con bisogni, motivazioni,obiettivi, interessi, aspetta-tive e desideri diversi; efino a quando nella coppiaprevarranno interessi per-sonali e forme d’egoismo, inogni modo espresse, non siandrà molto lontano sul difficilecammino della crescita emotiva,dell’amore e della felicità. Questo tra-guardo, che ogni coppia desidera rag-giungere, è invece possibile se i partner sono en-trambi capaci di creare da subito quel magico “sensodel noi ” che è un sentimento profondo, basato sulla condivisione di tutto ciò checrea e rinforza un legame affettivo, e che va alimentato costantemente nel tem-po. Come si costruisce il senso del noi? Innanzi tutto con quella complicità, tipicadelle coppie molto unite, che pervade anche le piccole cose come: viaggiare, ri-trovarsi a tavola, passeggiare tenendosi per mano, far l’amore, divertirsi, gioire deimomenti d’intimità, ma anche affrontando uniti le inevitabili difficoltà della vita, lesituazioni di dolore e i momenti di sofferenza, senza dimenticare l’importanza diavere un linguaggio comune che faccia da sfondo al rapporto di coppia, caratte-rizzandone in modo esclusivo le fasi evolutive. Questo e molto altro ancora servea creare il senso del noi, che ovviamente comprende anche le decisioni importantida prendere insieme per il bene della coppia, come per esempio l’acquisto di unacasa, il lavoro, l’educazione dei figli. Insomma, il senso del noi è un potente anti-doto allo stress emotivo e relazionale della vita a due, che comporta un “affidarsireciproco”, ossia una dimensione affettiva che unisce nonostante tutto, e nella qua-le ognuno si sente protetto da un rassicurante e tranquillizzante noi, capace di crea-re fiducia reciproca, indispensabile per andare avanti, e di emanare una straordi-naria forza ed energia che rinsalda profondamente il legame, rendendolo inossi-dabile e invulnerabile alle avversità quotidiane e ai problemi dell’esistenza.

Alimentare la passione: Signifi-

ca desiderare l’altro esentirsi fisicamente, ses-

sualmente ed emotiva-mente attratti dall’altro, ma

allo stesso tempo rendersi apropria volta sempre deside-

rabili e attraenti agli occhi delproprio partner. Insieme all’inti-

mità e all’impegno, la passione èun elemento cardine del rapporto di

coppia da cui dipende la stabilità re-lazionale; e forse è anche l’aspetto più

difficile da gestire nel tempo. Molte cop-pie commettono l’errore fatale di dare tut-

to per scontato sul piano affettivo e quin-di si adagiano, cadono nella routine, pen-

sando che ormai non sia più così importan-te essere desiderabili e attraenti agli occhi del

proprio compagno con il quale magari si con-vive già da anni. Se è vero che invecchiando labellezza esteriore diminuisce e con lei le pre-stazioni fisiche e l’esuberanza sessuale, al-lora è anche vero che coltivare il proprio fa-scino e la bellezza interiore è un’arte chesi può imparare, che forse rimane l’uni-

ca, vera arma segreta per manteneresempre vivo e coinvolgente un rapportodi coppia che permette ai partner dicrescere insieme.

Creare intimità nella coppia: La tenuta di una coppia nel tempoè direttamente proporzionale al

grado d’intimità che i partner riesconoa stabilire tra loro. L’intimità è uno straordinario collante an-

cora più forte della passione, ma che per funzionare ha bisognodi essere continuamente alimentato attraverso una fiducia reciproca

profonda e incondizionata. Solo su queste basi è possibile rivelarsi com-pletamente all’altro, scoprire le proprie debolezze o paure senza il timore di

apparire fragili, vulnerabili o di essere giudicati. L’intimità, è in sintesi un elementoche caratterizza la stabilità della coppia, che più sarà intima, e più apparirà uni-ta e sicura anche agli occhi degli altri, grazie a quell’invidiabile senso di compli-cità che è allo stesso tempo causa ed effetto dell’intimità tra due persone che siamano.

Impegnarsi verso l’altro: E’ in assoluto la regola di buon senso più difficile daseguire in un rapporto di coppia. L’impegno, implica da un lato l’assunzione di re-sponsabilità nei confronti del proprio partner, dall’altro la volontà e il desiderio dinon deludere mantenendo in qualsiasi situazione un comportamento adeguato chegarantisca condizioni d’equilibrio emotivo e stabilità nella coppia. Più in partico-lare, il termine impegno ha una valenza olistica, che abbraccia diverse dimensionidel rapporto, tutte assolutamente importanti, come la sfera razionale, quella psi-cologica, affettiva e professionale. Perché è così difficile impegnarsi verso l’altro?Forse perché l’impegno richiede sacrificio, rinunce, capacità di donarsi senza pre-tendere nulla in cambio, impiego di risorse personali a favore dell’altro, altruismoo meglio ancora assenza d’egoismo, dedizione. In una parola “amore”, un senti-mento davvero grande, capace di raccogliere in sé tutte queste cose che solo chiama sinceramente riesce a ritrovare con assoluta naturalezza.

25DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

amore: il benessere della coppia

Imparare a perdonare: L’amore è anche e forse soprattutto capacità di per-donare. Il perdono è un atto d’amore che appartiene alle persone generosedi cuore. Chi non sa perdonare, non può dire di saper veramente amare.Ci sono situazioni in cui il perdono, di per sé difficile da concedere, rap-presenta l’unica via d’uscita, da pagare a volte a caro prezzo, ma è uninvestimento pur sempre conveniente se si tratta di vero amore. Incaso contrario, negato il perdono, ci si troverà sicuramente pienid’orgoglio, ma allo stesso tempo più vuoti dentro nell’attesa di po-tersi “leccare” la propria ferita narcisistica.

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26 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo Benessere

Ogni persona ha un’immaginedi sé molto soggettiva, ma,molto spesso i nostri difettifisici sono vissuti con disagioe inestetismi come i cuscinettidi grasso e le cosiddette“maniglie dell’amore” sonoconsiderati antiestetici epossono non farci sentire inarmonia con il nostro corpo.

cavitazionemedica

la

a cura della Dott.ssa Rosanna MameliMedico Chirurgo Fisiatra- Medicina Estetica

Prima di sottoporsi ad un trattamento diCavitazione si deve determinare lo stato disalute del paziente con un attenta valutazione,un consulto, un colloquio informativo e unavisita medica accurata con esameBioimpedenziometrico per valutare le modalitàda seguire. Ogni trattamento dura circa un’ora. Ilnumero di sedute, può variare in base allecaratteristiche del paziente, e vengono effettuatea distanza di 7/ 8 giorni l’una dall’altra. Laprocedura è in pratica indolore e il paziente puòriprendere subito le proprie abitudini, infatti, nonsi richiedono lungi tempi di recupero e non siriscontrano flaccidità cutanee o smagliature. Irisultati sono veramente confortanti, ed evidentie non ci sono effetti indesiderati, se non unaumento della diuresi nelle 10 ore successive altrattamento. Dopo ogni sessione di cavitazione èindispensabile svolgere attività fisica che aiuta ilcorpo ad eliminare il grasso. È fondamentalemantenere una dieta equilibrata, bere moltaacqua, prima e dopo il trattamento, per favorirel’eliminazione dei grassi mobilitati.

I CASI IN CUI LA CAVITAZIONE NONPUÒ ESSERE EFFETTUATA:

- Gravidanza - Allattamento - Donne che hanno la spirale - Gravi disfunzioni al fegato (epatite, cirrosi)- Grave disfunzione renale - Malattia in fase evolutiva - Presenza di protesi nella zona da trattare - Pacemaker - Epilessia - Tumori

Le zone di adiposità localizzate nel corpo sono principalmente: nei glu-tei, nell’addome, nei fianchi, nell’esterno coscia e nel ginocchio. Qui, ilgrasso tende consolidarsi ed è immagazzinato in tante piccole cellule adi-

pose: gli adipociti. Il numero e la dimensione di queste cellule varia da indivi-duo ad individuo. Il grasso corporeo può aumentare in 2 modi: aumento del-le dimensioni o del numero. Quando una persona in grave sovrappeso dima-grisce, le cellule adipose perdono una certa quantità di grasso, riducendo il lorovolume, ma non il numero, ecco perché quando si sospende la cura dimagran-te, si riacquista in breve periodo gran parte del grasso corporeo perso. Una vol-ta che si sono formate, le cellule adipose rimarranno tali per sempre, potran-no in pratica aumentare o diminuire di volume, ma non di numero.

I principali fenomeni provocati dalla cavitazione sul tessuto adiposo:☑ La rottura della membrana delle cellule adipose;☑ L’espulsione degli acidi grassi dalle cellule;☑ L’eliminazione dei grassi passati in circolo attraverso il metabolismo epatico e il rene.

I PRINCIPALI VANTAGGI DELLA CAVITAZIONE MEDICA:

☑ La procedura rapida e non invasiva senza bisogno dell’anestesia;

☑ Il trattamento efficace e sicuro per il rimodellamento del corpo;

☑ La visibile riduzione della circonferenza del corpo dopo ogni trattamento;

☑ L’eliminazione dei tessuti adiposi attraverso la naturale azione fisiologica;

☑ L’aumento del drenaggio linfatico;

☑ Il trattamento ambulatoriale.

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I fenomeni che predispongono all’aumento del numero degli adipociti sono:☑ Ultimo semestre di gestazione;☑ Primo anno di vita;☑ Inizio del periodo adolescenziale;☑ Il passaggio in età adulta da una condizionedi sovrappeso moderato a una grave obesità.

È quindi importante prevenire un eccessivoaumento del tessuto adiposo, soprattutto neibambini. La Cavitazione Medica è una validaalternativa all’intervento chirurgico neltrattamento delle adiposità localizzate.Il termine cavitazione indica la formazione edistruzione di cavità di liquidi causata daoscillazione di pressione. La pressione variabiledelle onde ultrasoniche genera microbolle cheimplodono nelle cellule adipose, provocandocosi la rottura delle membrane cellulari efacendo “scoppiare” le cellule con effettidemolitivi. La cavitazione medica, è effettuatacon ultrasuoni a bassa frequenza, compresi trai 35.000 Hz e i 45.000 Hz che si diffondonosotto forma d’onde di compressione fino aitessuti. Questo fenomeno, provoca unagraduale disgregazione delle cellule adipose, edi conseguenza una riduzione del volume deltessuto che diventa man mano sempre piùmorbido e malleabile.Con la cavitazione ultrasonica, il liquidocontenuto nelle cellule adipose subisce unapotente oscillazione, indotta dall’effettomeccanico dell’ultrasuono. Questo processoproduce enormi quantità d’energia e provoca larottura delle delicate membrane delle celluleadipose, cosi il grasso può penetrare neltessuto extracellulare ed essere eliminato dalsistema linfatico.

27DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

trattamenti medico-estetici

Dott.ssa Rosanna MameliMEDICO CHIRURGO - FISIATRA

Iscritta alla S.I.E.S. (Società italiana di Medicina e Chirurgia Estetica)

STUDIO MEDICO DI FISIOKINESITERAPIA

Via Ogliastra, 3807026 OLBIA

Tel. 0789 [email protected]

TRATTAMENTO FISIOTERAPICO AMBULATORIALE DI:

ARTROSI - ARTRITI - ESITI DI TRAUMI E FRATTUREDISTORSIONI - CERVICOBRACHIALGIE

LOMBOSCIATALGIE - NEVRITI - NEVRALGIESCOLIOSI - IPERLORDOSI - EDEMI

SINDROMI VARICOSE - TRAUMI DELLO SPORTCON:

Correnti diadinamiche - Ionoforesi - Laser - TensElettrostimolazione - Ultrasuoni - Infrarossi

Pressomassaggio - Massoterapia - KinesiterapiaLinfodrenaggio - Ginnastica medica correttiva riabilitativa

Trattamento della cellulite con cavitazione uso medicoTrattamento luce pulsata - Epilazione e fotoringiovanimento

Biostimolazione e filler

L’effetto della Cavitazione è di ridurre solo il tessuto adiposo.

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Dato che la realtà americana è particolarmen-te sensibile verso le problematiche della di-fesa personale, a causa dei diffusi episodi di

violenza da strada. Tali impulsi trovano piena applica-zione nell'opera del maestro John Pellegrini, con la crea-zione del Combat Hapkido, e con la nascita dell'Inter-national Combat Hapkido Federation, fondata nel 1992.In Italia l’A.S.D. Combat Hapkido, diretta dal DocenteTecnico M° Mario Rama ha la sua sede ad Olbia e sioccupa dell’insegnamento di arti marziali e dell’or-ganizzazione di eventi sportivi a carattere regionale enazionale.

Il maestro Rama, negli ultimi anni, si sta dedicandoalla formazione d’istruttori altamente qualificati e alla pre-parazione di lottatori con il sistema total combat. In gio-vane età si è confrontato con combattenti delle più sva-riate arti marziali e sport da combattimento come il taekwon do, lo ju jitsu, jeet kune do e Muay Thai. Attual-mente pratica e insegna dal 2000 nella sua accademiasita ad Olbia. I maestri più famosi con i quali ha potu-to apprendere e preparare un sistema di combattimentoefficace e totale sono: Ted wong (j.k.d, allievo del grandeBruce Lee) Grand Master John Pellegrini (Combat hap-kido), Boon Kurt, Chok Chay, Thanachon (istruttori emaestri di muay thai tailandese). Il sistema combat hap-kido, comprende, solo ed esclusivamente la pura dife-sa personale, con tecniche di movimenti rapidi e velo-ci per potersi difendere da uno o più aggressori, a manonuda o armati. Il programma è vasto ma allo stesso tem-po molto semplice da apprendere e si basa su tecni-

che già testate in reali situazioni di pericolo. Non ci sonoforme o katà ma la pura essenza della difesa personale,infatti, si danno lezioni a civili e forze armate private egovernative.

Oltre all’utilizzo di tecniche a mano nuda, è impor-tante anche il settore armato, in pratica il disarmo e con-trattacco da: coltello, bastone e armi da fuoco, piccoloe grosso calibro (questi ultimi ovviamente a corta di-stanza).

Un vero lottatore o combattente deve allenarsi fisi-camente e mentalmente a 360°, lasciando stare le tec-niche segrete e complicate ma conoscendo se stessoattraverso un percorso d’allenamento adeguato allo sco-po di portare a termine la propria missione: vincere.

Per praticare quest’attività è importante avere: adat-tamento, sviluppo della forza, training cardiovascolare,preparazione fisica, mentale e psicologica.

Praticare arti marziali senza un’adeguata prepara-zione non porta ad ottenere una forma fisica comple-ta. Da sempre si usa fare del riscaldamento prima d’ini-ziare la pratica, tanto più se si è principianti, o fermi daun periodo d’inattività fisica. Lo scopo, in tal caso, è mi-gliorare la propria condizione, in accordo con i prin-cipi della medicina olistica orientale la quale insegnache ogni muscolo è influenzato dalla “gestione” del cer-vello e viceversa. Gli esercizi e le posizioni che si as-sumono durante le sedute d’allenamento servono a sti-molare il corpo, per ricevere una risposta di compen-sazione, in altre parole, ottenere un rafforzamento edun miglioramento corporeo.

28 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

Obiettivo BenessereInformazioni e foto fornite da:Maestro Mario Rama, Docente C.O.N.I.Responsabile Italiano delCombat Hapkido.Nominato dalla DirezioneMondiale Americana“All of Fame ValenciaMiglior Maestro anno 2010per il contributo allosviluppo mondiale delle Arti Marziali”

Nella foto, il Maestro Mario Ramae Franklin J.J., UFC America

La Combat Hapkido è un'arte marzialecoreana, che derivaesplicitamente dalla più conosciuta e diffusa

Hapkido; il paese dovel'hapkido si è diffusomaggiormente sono gli Stati Uniti d'America.

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La Combat Hapkido può essere praticata siadagli uomini sia dalle donne e le attività cuici si deve dedicare per ottenere risultati fisi-ci mirati sono:➜ Esercizi a corpo libero, per ottenere tonicità, resi-stenza e forza inerente allo stile.➜ Attività di stretching, allungamento e mobilità ar-ticolare, con una differenza tra gli esercizi di man-tenimento, tonificazione, e rafforzamento che partono daun minimo di movimento, a carico corporeo naturale,è che impegnano il corpo, in una certa quantità di sfor-zo. Lo stretching, è eseguito assumendo e mantenendodelle posizioni corporee, quasi rilassati, sia in piedi siaa terra, per un minimo di 10-15 secondi a posizione,con lo scopo di allungare o sciogliere la muscolatura.Quindi, per ottenere dei risultati fisici, bisogna ese-guire correttamente gli esercizi.In ogni caso il lavoro a terra non basta, ma occorre untraining completo ed efficace, infatti, come ci spiega ilMaestro Rama se si ha troppa fretta di vincere alla fine

si ottiene l’effetto opposto, invece l’importante è studiarel’avversario e capire quali sono i suoi punti deboli conastuzia, inganno, rapidità e potenza nell’eseguire tuttele tecniche, in altre parole: calci, pugni, proiezioni, spaz-zate, leve articolari e lavoro al suolo tutte utilizzate conla massima potenza e ovviamente con il giusto tempi-smo. Il segreto sta nell’allenarsi e confrontarsi con atle-ti di diverso peso e statura. Negli ultimi anni, la squadra di atleti del Maestro Ramacomposta da circa 25 elementi ha potuto confrontar-si in gare interstile di combattimento e dimostrative ot-tenendo ottimi risultati e conducendo più volte i cam-pionati Italiani. Nel 2006 il maestro ha ricevuto diret-tamente il diploma di delegato nazionale di Combat Hap-kido (self defense e dell’m.m.a internazionale), dal GrandMaster John Pellegrini e dal maestro David Rivas.Dal 2006 il team tecnico Rama ha iniziato a formarenuovi istruttori,e nel 2008, si è svolto ad Olbia, il se-minario di combat hapkido e difesa personale militarecondotto dal G.M.John Pellegrini e dal M° Mario Rama.

29GIUGNO 2010 Obiettivo Benessere

arti marziali

Sopra, il Maestro Mario Ramariceve la targa di platino “Hall ofFame Valencia per le Arti MarzialiMondiali”

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tradizioni di natale nel mondo

In FINLANDIA, viene preparato nei giardini, anche un alberelloper gli uccelli cosicché anche loro possano far festa il giorno diNatale.

In GRECIA la vigilia di Natale ci si scambia doni,cosi come il 25

dicembre e il primo dell’anno, i regali sono portati come omag-

gio anche alle persone più povere, tra canti, musiche e tambu-

relli. Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chri-

sopsomo, un tipico pane speziato greco.

In GERMANIA, durante il periodo dell'avvento, i bambini hannonelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle da aprire unaal giorno promettendo di compiere buone azioni. Il 6 dicembre ar-riva san Nicola a portare i dolci e il 24 dicembre arriva Gesù Bam-bino a portare i doni (o tannenbaum).

In POLONIA, la vigilia di Natale è chiamata festa della Stella e fin-ché in cielo non compare la prima stella secondo la leggenda,non si deve incominciare a cenare.In SPAGNA, la figura di Babbo Natale è meno sentita che in Ita-lia e il giorno più festeggiato del natale è il 28 dicembre, quandoarrivano i Los Reyes, i nostri re magi che sfilano in città distri-buendo dolci e caramelle.

In INGHILTERRA, il 24 Babbo Natale lascia i doni ai bambini che

per ringraziarlo lasciano sul tavolo della cucina un bicchiere di

latte e un pezzo di dolce per lui e una carota per la sua renna.

In MESSICO, i giorni che precedono il Natale sono caratterizzati

da una simpatica e popolare tradizione Las posadas, che ripro-

pone l'episodio dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e

della loro ricerca di un luogo dove alloggiare. Dar posada vuol

dire ospitare un viandante e, nella tradizione natalizia, la posada

è l'abitazione stessa che accoglie i protagonisti della natività. In

quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria (rappresen-

tati da due bambini vestiti come loro) che vanno a chiedere po-

sada, in pratica ospitalità, in una casa. Prima di arrivare alla casa

dove saranno accolti, si fermano a chiedere il permesso per al-

loggiare presso altre abitazioni con esito, però, negativo. Poi la

processione riprende al suono degli strumenti musicali, inter-

vallato da preghiere e canti. Quando arrivano dinanzi alla porta

della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda posada

con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo

coro. Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con

Giuseppe e Maria. Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia

ospitante offre dolci e bevande. Si termina con il gioco della pi-

nata, una pentola di terracotta (pignatta) appesa ad una corda

che un bambino bendato dovrà rompere colpendola con un ba-

stone. Le pignatte sono piene di frutta, dolci e giocattoli.

a cura di Elisabetta Russu

30 Obiettivo Benessere DICEMBRE 2010

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31DICEMBRE 2010 Obiettivo Benessere

oroscopo

Il 2011 sta per arrivare...I consigli degli astri per il nuovo anno

Ill. F. Baralla - Fonte: Oroscopooggi.com

ArieteQuello passato non è stato perio-do facile. Nei primi mesi del nuo-vo anno sarete in grado di recu-perare quell'ottimismo e quellemarce in più che forse vi sonomancate nel 2010. Il vostro oro-

scopo è positivo: prevarrà l'ottimismo e potràesserci qualcosa di davvero interessante in am-bito sentimentale. Bene il lavoro, cercate peròdi non farvi sopraffarre dalla monotonia.

ToroC'è aria di cambiamento, quindi do-vrete sapervi adattare, soprattuttonel secondo trimestre dell'anno allemutevoli situazioni che vi si pre-senteranno. Cambiare il luogo di la-voro potrà essere non così tragico,

nemmeno per chi avesse famiglia. Vita davverobrillante per i single che potranno avvalersi di sva-riate circostanze davvero favorevoli.

GemelliUn inizio d'anno traballante: qual-che situazione in ambito senti-mentale da chiarire, qualche rap-porto familiare da definire e il vo-stro costante rifugiarvi nel lavoropotrebbe essere eccessivo. Il se-

condo trimestre sarà all'insegna della frizzantezza:amicizie passate che ritornano restituendovi laloro positività e tante nuove occasioni in ambi-to lavorativo. Fine dell'anno in discesa: situazionestabilmente positiva senza sbalzi.

CancroSiete stati titubanti in passato, e oraavete l'opportunità per riacquisiresicurezza in voi stessi: di certo neavrete le occasioni. Il vostro oro-scopo 2011 è senz'altro positivoper quanto attiene il lavoro che si

rivelerà più intenso e motivante di quanto po-tevate aspettarvi. Vita sentimentale movimentata,ma non ne risentirete affatto, anzi, sarà la vo-stra occasione migliore per approfondire tantiaspetti di voi stessi.

LeoneTanti progetti nuovi in cantiere etante realizzazioni che nemmeno viaspettavate. La fiducia riposta in voistessi non è stata certo tradita, ei primi mesi di questo nuovo annosaranno pronti lì a dimostrarvelo.

Ci saranno dei periodi con alti e bassi che do-vrete saper somatizzare, mentre la fine dell'annosarà positiva e vi vedrà protagonisti in ogni oc-casione, e sempre al centro dell'attenzione, coni vostri amici e con il vostro partner.

VergineIl 2011 sarà per voi un anno dav-vero in discesa,cercate di non tra-scurare mai la vostra salute: la tra-sandatezza non ha mai fatto bene.Vivrete dei momenti particolar-mente favorevoli per quanto ri-

guarda i sentimenti;infatti il vostro rapporto conil partner sarà particolarmente stabile ed affia-tato, oppure, se single, non vi mancherà il riap-profondimento di vecchie conoscenza che for-se avevate sottovalutato.

BilanciaCercate di cogliere le tante occasioniche vi si presenteranno i primi 2 mesidell'anno. Per i periodi successivi po-trebbero rilevarsi davvero preziosi: siparla di lavoro, che potrebbe subi-re una svolta davvero positiva. Per

quanto riguarda l'amore per il vostro segno è unmomento favorevole: periodi di grande stabilità eintesa col vostro partner non mancheranno di cer-to. Cercate tuttavia di non approfittare di tutte letante, forse troppe attenzioni che riceverete.

ScorpioneUn anno il vostro,all'insegna dellanovità. Vi sentirete davvero cir-condati dagli affetti, ma dovrete sa-pere non adagiarvi sugli allori, emagari prestare attenzione a chivorrebbe approfittarsene. Grandi

novità per quanto riguarda il lavoro: una pro-mozione o un aumento potrebbero configurarsinel secondo periodo dell'anno.

SagittarioIl momento per voi più favorevolein ambito lavorativo sarà il secon-do semestre dell'anno. Fino amaggio dovrete stare attenti anon farvi sopraffarre dalle incertezzeche non vogliono certo dire nulla di

negativo, ma spesso in qualcosa da saper sfrut-tare al meglio. Un'estate all'insegna del diverti-mento, in cui non mancheranno nuove occasionie nuove conoscenze che potrebbero rivelarsi pre-ziose in ambito sentimentale.

CapricornoSono in arrivo finalmente per voidei momenti favorevoli:Qualità divita migliore, ed essere circonda-ti da affetti, anche nuovi, sarannocircostanze che renderanno posi-tivi anche lavoro, e salute in ge-

nerale. Un inverno davvero movimentato, ma sot-to un aspetto positivo che porterà il vostro umo-re alle stelle.

AcquarioL'anno nuovo è ormai alle porte, esiete pronti per affrontarlo. Cerca-te di non immergervi troppo nel vo-stro lavoro, che amate tanto e nonsmette mai di soddisfarvi: qualcu-no in famiglia potrebbe risentire del

vostro troppo impegno. Cercate dunque di nontrascurare mai chi vi circonda e chi vi vuole bene.Avrete dei periodi all'insegna del movimento edelle novità.

PesciAvete forse fatto uso di troppa ra-zionalità nella fine del 2010. Que-st'anno, sarà l'ideale per lasciar-vi guidare un po' meno dalla vostrarazionalità, che vi ha sempre spin-ti ad agire in modo spesso mac-

chinoso. Un oroscopo il vostro, davvero positivo,viaggiare all'insegna di nuove scoperte ed emo-zioni sarà un toccasana per la vostra mente.

l’Oroscopo

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AD OLBIA■ VIA VITTORIO VENETO, 53 - TEL. 349 0826096■ VIA PICCINNI, 62 - TEL 347 6879600

Apertianche la

DOMENICA