Operazione Gangale Ros Bologna - slides

RA G G R U P PA M E N T O O P E RAT I V O S P E C I A L E C A RA B I N I E R I

INDAGINE GANGALE


I Carabinieri del R.O.S. e dei Comandi Provinciali Carabinieri competenti hanno eseguito nelle province di Bologna, Roma e Olbia Tempio dei decreti di perquisizione, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e un decreto di sequestro preventivo dei beni emessi dalla Procura Distrettuale Antimafia e dal G.I.P. del Tribunale di Bologna a carico di 17 soggetti, di origine calabrese ma da anni domiciliati a Bologna, indagati a vario titolo di detenzione di esplosivo ed armi, favoreggiamento, associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e evasione, aggravati dall’aver favorito un’associazione mafiosa.

14 maggio 2014 INDAGINE GANGALE


L’organizzazione delinquenziale oggi aggredita risulta collegata alla ‘ndrina di Rossano (CS) Capeggiata da ACRI Nicola, catturato da latitante a bologna dai militari del R.O.S. il 20.11.2010, nell’ambito dell’indagine “STOP” condotta dal R.O.S. su delega della D.D.A. di Catanzaro. L’indagine “GANGALE” è stata avviata proprio a seguito della cattura a Bologna del latitante, con contestuale arresto di quattro favoreggiatori e sequestro di circa 3,5 kg di esplosivo, cinque pistole con matricola abrasa e munizionamento vario.

L’odierna esecuzione conclude l’articolata manovra investigativa condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale contro l’associazione ‘ndranghetista che da anni poteva contare sul supporto logistico e su approvvigionamenti di armi, esplosivi e sostanze stupefacenti garantiti dal gruppo criminale radicato a Bologna. Nel novembre 2010 il R.O.S e la D.D.A di Catanzaro riuscivano ad individuare alcune utenze cellulari riconducili al latitante ACRI Nicola ed a suoi stretti fiancheggiatori, che in quei giorni risultavano gravitare nel comune di Comacchio (FE) ed tra i Lidi degli Scacchi e di Pomposa.

INDAGINE GANGALE14 maggio 2014



Nell’immediatezza della cattura del latitante e dell’arresto dei suddetti fiancheggiatori, venivano compiute perquisizioni locali nelle abitazioni in loro uso e nella villetta-covo del predetto Lido di Pomposa (FE). Dalle risultanze della perquisizione locale del covo si rilevava che l’affittuario dell’immobile era un rossanese, FRASSINO Giuseppe, da anni domiciliato a Bologna. Veniva effettuata la perquisizione presso il suo domicilio, all’esito della quale venivano sequestrate quattro pistole ed un revolver, tutte con matricola abrasa, vario munizionamento, alcuni chili di esplosivo al plastico, dinamite, detonatori, inneschi e micce, occultati in uno zaino. .




RAGNO MaurizioNato il 07/08/1955 a Trani (BA), residente a Bologna, Frazione Casteldebole, via Enrico De Nicola n.11.Terzo latitante catturato dal R.O.S., coadiuvato dal Comando Provinciale CC di Bologna, dopo le catture del 20/11/2010 di ACRI Nicola e dell’08/06/2011 di BALZANO Carmine. La Sezione Anticrimine del ROS di Bologna, in stretto raccordo col Comando Provinciale di Bologna, giungeva alla cattura ad Almeria, in Spagna, del ricercato RAGNO Maurizio, colpito da ordine di carcerazione n. 66/05 R. Es. datato 15/07/2009 della Procura della Repubblica di Bologna, che disponeva l’espiazione della pena residua di anni 9, mesi 7 di reclusione:

INDAGINE GANGALE14 maggio 2014



Condannato per rapina in concorso, detenzione illegale di armi e munizioni, importazione illecita di sostanze stupefacenti in concorso, falsità materiale commessa dal privato in certificati, con ordine di carcerazione datato 06/05/2005 della Procura della Repubblica di Bologna era stato condannato al cumulo pena di anni 35, mesi 4 di reclusione, nonché ad euro 38.426 di multa, successivamente ridotta per benefici di legge. Il 07/07/2009 era evaso dal regime di detenzione domiciliare a Bologna, sottraendosi così all’esecuzione del citato ordine di carcerazione, spiccato il 15.07.2009.Il 10/05/2011 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna aveva emesso il Mandato di Arresto Europeo, su richiesta avanzata dalla Sezione Anticrimine del R.O.S. di Bologna.Il 22/06/2011 il R.O.S. aveva attivato il Ministero dell’Interno - Dipartimento della P.S., Direzione Centrale Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione S.I.RE.N.E. affinché stimolasse il collaterale organo spagnolo alla cattura del fuggitivo.



Il 18/07/2011 il “Grupo de Localizacion de Fugitivos” del Cuerpo Nacional de Policía traeva in arresto RAGNO Maurizio ad Almeria. Privo di documenti, veniva bloccato nei pressi del nr. 36 della Avenida del Mediterraneo e veniva posto a disposizione del Juzgado Central de Instruccion nr. 5 della Audiencia Nacional (Madrid);Il 21/07/2011, l’autorità giudiziaria spagnola ne accordava la libertà provvisoria, in attesa di udienza per decidere in merito all’estradizione. Il 31/10/2011, il predetto si rendeva nuovamente irreperibile, l’autorità giudiziaria spagnola accettava la richiesta di estradizione per l’Italia, successivamente veniva rintracciato in spagna.Il 28/02/2012 veniva estradato in Italia ed associato all’istituto penitenziario “Rebibbia” di Roma.



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