Pensieri e Preghiere Vol. 1

Embed Size (px)

Citation preview

Il pi bel libro il Crocefisso e chi non sa leggerlo il pi sventurato degli analfabeti.(S. Giuseppe Benedetto Cottolengo)

Pensieri

e Preghiere

(raccolti da padre Lino Pedron)

Pensieri e preghiere(raccolti da padre Lino Pedron)

Pensieri e preghiereChiave di lettura (raccolti da padre Lino Pedron)Ges Cristo crocefisso e risorto, potenza e sapienza di Dio

1

Cristo ha indicato nellodio la radice della violenza tra gli individui e ci ha invitati ad uscire dallodio, vecchio come luomo, per entrare nellamore, nuovo come Dio. disgrazia fare il male, non riceverlo. La guerra produce nemici pi di quanti riesce ad eliminarne. Finch non avremo sradicato la violenza nella nostra civilt, Cristo non sar ancora nato La non-violenza la forza pi grande di cui dispone lumanit. Il mondo stanco di odio. Lodio pu essere vinto solo dallamore. Opponendo odio a odio, non si fa che aumentarne lesistenza e la profondit La bomba atomica? Laffronterei con una preghiera. (Gandhi) Ai nostri pi accaniti oppositori noi rispondiamo cos: faremo fronte alla vostra capacit di infliggere sofferenze, con la nostra capacit di sopportare le sofferenze. Fateci quello che volete e noi continueremo ad amarvi. Metteteci in prigione e noi vi ameremo ancora. Lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri figli e noi vi ameremo ancora. Ma siamo convinti che vi vinceremo con la nostra capacit di soffrire. Ges ha eternamente ragione. La storia piena delle ossa di popoli che rifiutarono di ascoltarlo. (M. L. King)

Il cristiano non pu odiare. Egli talmente una cosa sola con Dio da sposare i suoi sentimenti, e Dio non pu odiare; Dio ha dei nemici ma Dio non nemico. Egli resta sempre Padre. luomo che si allontana da Dio, ma Dio non si allontana da nessuno. Anche il cristiano pu avere nemici, ma non deve mai essere nemico di nessuno. Mio padre ci ha insegnato a vivere la carit. Diceva che il cattolico pu essere odiato, ma non ha il diritto di odiare nessuno. Il cristiano possiede una sola possibilit di risposta: carit, perdono. (G. Bachelet) Noi siamo chiamati a cambiare civilt, partendo da noi stessi. Dentro ciascuno di noi c il progetto del santo e quello della bestia: sta a noi respingere il richiamo della bestia e far crescere la luce del santo. Il cristiano un uomo miserabile, ma egli sa che c qualcuno ancora pi miserabile: c un Mendicante damore alla porta del suo cuore! (P. N. Evdokimov) Se dovessi scrivere un libro di morale, avrebbe cento pagine e novantanove sarebbero bianche. Sullultima scriverei: lunico dovere che conosco quello di amare. (A. Camus) Parafrasi del Padre Nostro O santissimo Padre nostro, creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro. Che sei nei cieli, negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perch tu, Signore, sei luce; infiammandoli allamore, perch tu, Signore, sei amore; ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine, perch tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene. Sia santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la conoscenza di te, affinch possiamo conoscere lampiezza dei tuoi benefici, lestensione delle tue promesse,

la sublimit della tua maest e la profondit dei tuoi giudizi. Venga il tuo regno perch tu regni in noi per mezzo della grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, ove la visione di te senza veli, lamore di te perfetto, la comunione di te beata, il godimento di te senza fine. Sia fatta la tua volont, come in cielo cos in terra affinch ti amiamo con tutto il cuore sempre pensando a te; con tutta lanima, sempre desiderando te; con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tutte le nostre forze, spendendo tutte le energie e sensibilit dellanima e del corpo a servizio del tuo amore e non per altro; e affinch possiamo amare i nostri prossimi come noi stessi, trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore, godendo dei beni altrui come dei nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando nessuna offesa a nessuno. Il nostro pane quotidiano, il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Ges Cristo, d a noi oggi: in memoria, comprensione e reverenza dellamore che egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e pat. E rimetti a noi i nostri debiti per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto e per i meriti e lintercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che non sappiamo pienamente perdonare, Tu, Signore, fa che pienamente perdoniamo, s che, per amor tuo, amiamo veramente i nemici e devotamente intercediamo presso di te, non rendendo a nessuno male per male e impegnandoci in te ad essere di giovamento a tutti. E non ci indurre in tentazione: nascosta o manifesta, improvvisa o insistente. Ma liberaci dal male passato, presente e futuro. (San Francesco dAssisi)

2

Tutti si meravigliano per la mia serenit. Ma io non trovo motivi per inquietarmi. (Beato Giovanni XXIII, papa) Non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portare via. Quando, dunque, abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nellinganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. Lavidit del denaro, infatti, la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti. (Prima Lettera a Timoteo 6,7-10) Abbiamo conquistato molto benessere, ma abbiamo perduto tanto bene. Albert Schweitzer, quando nel 9 si rec a Oslo per ritirare il premio Nobel per la pace, disse: Con il progresso credevate di creare un superuomo, invece io ho davanti a me un poveruomo. Il progresso pretendeva di risolvere tutti i problemi della nostra esistenza, invece ci ha resi tutti pi disumani. Sono convinto che oggi lEuropa non rappresenta n lo spirito di Dio, n il cristianesimo, ma lo spirito di satana. LEuropa, infatti, cristiana solo di nome: in realt essa adora il denaro. (Gandhi)

Il bene non fa rumore e il rumore non fa bene. Abbiamo bisogno di silenzio per ritrovare noi stessi e Dio. Dobbiamo rieducarci al silenzio, allascolto, alla riflessione. Parlando non simpara niente, ascoltando si pu imparare tutto. Le grandi parole sono sempre nate da un profondo e prolungato silenzio. Silenzio per pregare e pregare per amare. La preghiera mi ha salvato la vita. Senza di essa sarei pazzo da molto tempo. (Gandhi) Lodi di Dio Altissimo Tu sei santo, Signore solo Dio, che operi cose meravigliose, Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo, Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra. Tu sei trino ed uno, Signore, Dio degli dei, Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carit, Tu sei sapienza, Tu sei umilt, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza Tu sei giustizia. Tu sei temperanza, Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza. Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore, Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio. Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede. Tu se la nostra carit. Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore. (San Francesco dAssisi)

3

Nella vita non si pu mai essere neutrali: o la nostra vita serve Cristo o serve satana. Ges ha detto: Chi non con me contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde (Mt ,0). In ogni istante noi siamo un argomento pro o contro Cristo. Se il mondo non crede in Ges Cristo, anche perch la testimonianza di vita del cristiano non convince. Il dono della fede non un privilegio, ma un impegno; il battesimo non un facile biglietto dingresso in paradiso, ma un talento da trafficare, un seme che deve portare i suoi frutti. Un cristiano che ruba pecca pi di un non credente che ruba; un cristiano che calunnia pecca pi di un non credente che calunnia; un cristiano che odia pecca pi di un non credente che odia; un cristiano che frantuma la famiglia o mette a rischio lunit e la gioia della sua famiglia, pecca pi di un non credente che manda alla deriva la sua famiglia. Perch ciascuno deve rispondere della propria misura di grazia. Ges ha detto: A chi fu dato molto, molto sar chiesto; a chi fu affidato molto, sar richiesto molto di pi. (Lc ,) Augusto Guerriero (conosciuto come Ricciardetto) nel 9 scrisse su Epoca: Non avevo mai incontrato un santo. Lincontro con Madre Teresa mi ha profondamente commosso. Io le baciai le mani pi volte; nei suoi occhi splendeva la luce del messaggio cristiano, del vero messaggio cristiano, che lAmore Sentii tutta la vanit del mondo in cui ero vissuto, delle sue passioni, delle sue lotte, delle sue ambizioni. E avevo il sentimento acuto e doloroso di essere vissuto invano. Perch vi un solo ideale per cui valga la pena di vivere: ed la Carit. Flagellatevi pure, se Dio ve lo ispira, ma prima di flagellarvi, dovete esercitare quel tipo di mortificazione che Dio vuole da voi nellesercizio del vostro dovere quotidiano. (G. Lazzati) Preghiera Signore, insegnaci a non amare noi stessi, a non amare soltanto i nostri cari, a non amare soltanto quelli che ci amano.

Insegnaci a pensare agli altri, ad amare anzitutto quelli che nessuno ama. Concedici di capire che ad ogni istante, mentre noi viviamo una vita troppo felice, protetta da te, ci sono milioni desseri umani, che sono pure tuoi figli e nostri fratelli, che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame, che muoiono di freddo senza aver meritato di morire di freddo. E non permettere pi, o Signore, che noi viviamo felici da soli. Facci sentire langoscia della miseria universale, e liberaci dal nostro egoismo. (Raul Follerau)

4

Non basta ripetere le parole eterne del Vangelo, come non basta piantare delle croci, se nessuno vi si lascia poi inchiodare insieme con Cristo. (P. Mazzolari) La Chiesa sar sempre meravigliosamente santa per grazia di Dio e scandalosamente peccatrice per colpa nostra. Il tradimento un prezzo che anche Dio paga quando sceglie gli uomini e li lascia liberi. La persecuzione diventa parte inevitabile dellesperienza cristiana non perch il cristiano la cerchi o la voglia, ma perch chi ha scelto legoismo non vuole il cristiano. Ma i cristiani non sempre sono stati perseguitati a motivo della loro fedelt al Vangelo. Esiste una persecuzione causata dalle prepotenze e dalle intolleranze giustificate in nome di un vangelo tradito. Dio ci liberi da queste persecuzioni che sono soltanto conseguenza del nostro peccato. Lo scopo della vita imparare a donare. Solo donandosi si trova se stessi, perch ci si mette in sintonia con Dio; solo donando si possono risolvere i problemi dellesistenza e della convivenza. Non possibile amare il padre e la madre, non possibile amare i figli senza amare Dio. Solo un riferimento comune al di sopra di noi, Dio, pu far nascere laltruismo e la gioia di vivere insieme.

9

Ges presenta il sacrificio come componente della vita: Chi non prende la sua croce e non mi segue non degno di me (Mt 0,): proprio il contrario di ci che comunemente si pensa. Pochi genitori educano i figli al sacrificio. Qualche volta lamore dei genitori verso i figli collaborazione insipiente al divertimento pi sfrenato e immorale. Attualmente n la scuola, n la famiglia sanno insegnare alla giovent come comportarsi. Noi vediamo riflessa in questa giovent, come in uno specchio, la mediocrit degli educatori. (A. Carrel) mia impressione che una bomba atomica sia scoppiata presso le radici della moralit: E responsabile, per gran parte, la televisione, che ha ridotto la vita a un bene di consumo. (E. Montale) Esortazione di Paolo VI, papa Accogliere come programma la vita cristiana diventa oggi un esercizio forte. Labitudine tradizionale delle nostre case, ordinate, semplici e austere, buone e felici, non regge pi da se stessa. Il costume pubblico, presidio delle virt domestiche e sociali, in via di mutamento e, sotto certi aspetti, in via di dissoluzione. La legalit non sempre sufficiente alle esigenze della moralit. La famiglia messa in discussione nelle sue leggi fondamentali: lunit, lesclusivit, la perennit. Tocca a voi, sposi cristiani, a voi, famiglie benedette dal carisma sacramentale; a voi, fedeli di una religione che ha nellamore, nel vero amore evangelico, la sua espressione pi alta e pi sacra, pi generosa e pi felice, a voi riscoprire la vostra vocazione e la vostra fortuna; a voi preservare il carattere incomparabilmente umano e spontaneamente religioso della famiglia cristiana; a voi rigenerare nei vostri figli e nella societ il senso dello spirito che solleva al suo livello la carne.

5

Sono convinto che il nostro pi grande peccato quello di omissione: bene non fatto, responsabilit non vissute, gesti buoni e doverosi non compiuti, impegni disattesi. Lultimo passo della ragione umana sta nel riconoscimento che vi sono infinite cose che la superano. (B. Pascal)0

Pi tutto manca sulla terra e pi troviamo ci che la terra pu darci di migliore: la Croce. Pi abbracciamo la Croce e pi stringiamo strettamente Ges, che vi attaccato. (C. De Foucauld) Dio non esclude nessuno. Non esistono davanti a lui figli privilegiati e figli dimenticati: in Dio c posto per tutti. Se vogliamo estirpare la zizzania, cominciamo dal nostro cuore: avremo lavoro sufficiente per impegnare una vita intera. Il primo frutto della verit lumilt: lumilt personale e quella collettiva di popolo di Dio. Se non matura il frutto dellumilt, spunteranno immediatamente i frutti dellorgoglio, dellintolleranza, dellintransigenza, della crudelt. La distanza tra noi e Dio il peccato: la superbia, lorgoglio, legoismo, linfedelt Appena sono eliminate queste distanze, si trova Dio: sempre. Chi ha trovato Dio, non si lascia pi incantare da nulla e non si lascia pi deludere da nulla. La vita c data per cercare Dio, la morte per trovarlo, leternit per possederlo. (P. Nouet) Esortazione di san Bernardo Chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti piuttosto sballottare tra procelle e tempeste che camminare sulla terra, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella, se non vuoi essere sommerso dai flutti. Se insorgono i venti delle tentazioni, se urti negli scogli delle tribolazioni, guarda alla stella, invoca Maria. Se, turbato dal pensiero della gravit delle tue colpe, confuso dal deplorevole stato della tua coscienza, atterrito dalla severit del giudizio, tu stai per farti dominare dalla tristezza e cadere nellabisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angustie, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. Seguendo lei, non devierai; pensando a lei, non peccherai; tenendoti stretto a lei, non cadrai. Se lavrai come protettrice, non avrai di che temere; sotto la sua guida, ti sar lieve ogni fatica; e avendola propizia, perverrai facilmente alla patria beata.

6

Dove non trovi amore, metti amore e troverai amore (San Giovanni della Croce). La carit una presenza. necessario non soltanto donare, ma donarsi (R. Follereau). Il padre del figlio prodigo non ha aspettato che il figlio si fosse cambiato labito, prima di aprirgli le braccia. (Lc ) Il cristiano crede che in Ges di Nazaret Dio stesso ha preso la nostra carne e ha dato al mondo una spinta opposta a quella dellodio e della morte. Forse, segretamente, tutti ci aspettiamo un trattamento di privilegio per il fatto che siamo cristiani. Ma non cos. Dio non dispensa nessuno dalla fatica della vita e dai rischi della fragilit: perch solo cos egli pu condurci alla salvezza. Sembra che il Signore arrivi sempre un quarto dora in ritardo sul nostro orario. Ma in realt non un ritardo: soltanto un modo diverso di vedere la vita. Essere Chiesa non significa separarsi dagli altri, ma lasciarsi accendere dal fuoco di Dio per correre dagli altri ad annunciare lunica grande notizia: Dio amore. Se non si missionari di Dio, non si cristiani. I lontani dalla Chiesa ufficiale possono essere vicinissimi a Dio, mentre i vicini alla Chiesa possono essere lontanissimi da Dio. Quanti lupi sono dentro lovile (della Chiesa) e quante pecore sono fuori di esso. (S. Agostino) meglio essere cristiani senza dirlo, che dirlo senza esserlo. (S. Ignazio dAntiochia) Dio non complicato: semplice. Non occorre difficolt a raggiungerlo: ci vuole semplicit. (Gandhi) Il cantico di Maria Allora Maria disse: Lanima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perch ha guardato lumilt della sua serva. Dora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me lOnni

potente e Santo il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. (Lc ,-)

7

Credere significa mettersi in viaggio, seguire, affidarsi, consegnarsi a Cristo, lasciarsi condurre da Cristo giorno per giorno. Spesso la nostra fede non il cammino dietro il Signore, ma lassurda pretesa che sia il Signore a fare il nostro cammino insipiente. La croce il cammino per uscire dallegoismo ed entrare nellaltruismo; la croce lotta per demolire le pareti della nostra chiusura e diventare trasparenza di carit. Senza educazione alla croce, al sacrificio, avremo una societ sempre pi violenta: non sapremo pi vivere gli uni per gli altri; non sapremo pi accettare lammalato, lanziano e il bambino; ci sar sempre pi solitudine e quindi infelicit. Luomo muore se passa il tempo a coltivare se stesso; vive se non pensa pi a s, ma al fratello e a Dio. (I. Giordani) Il dolore ci butta tra le braccia di Dio. (B. Bianchi Porro) Vive completamente la legge di Dio soltanto chi vive la carit. Nelle nostre confessioni dovremmo tenere sempre pi presente i peccati contro la carit e nelle nostre preghiere dovremmo dare pi spazio alla preghiera per la carit. Ges si preoccupa di chi sbaglia e non di chi fa il bene. Chi ha la grazia di essere nel bene, deve vivere per chi ancora lontano dal bene. La vera disgra

zia fare il male: per questo Cristo si preoccupa del peccatore. Nel cristiano non esiste autentica bont, se non condivide questa ansia di salvezza del Signore verso i fratelli. Non ci si salva fuggendo dai fratelli che sbagliano, allontanando le persone difficili: ci si salva assumendo le situazioni scandalose, correndo i rischi, affondando le mani nel dolore e nella miseria. La comunit il luogo privilegiato della presenza di Dio. Lo ha detto Ges: Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro (Mt ,0). Un forte individualismo si insinuato anche nel vivere la fede, anche nel vivere il giorno del Signore, la domenica. Il Vangelo ci ricorda che Dio reperibile nella vittoria sullegoismo e nellapertura alla comunit, che il recapito di Dio la comunit. Gran parte dei difetti dei fratelli sono nella retina del nostro occhio. (I. Giordani) Che cosa significa parrocchia? Parrocchia vuol dire: presenza di Cristo tra gli uomini attraverso una comunit. (Giovanni Paolo II, papa) In paradiso ci pentiremo di una cosa sola: di non avere amato come Cristo ci ha amato. La Chiesa madre e le mamme piangono, perdonano, sperano, amano. (P. Mazzolari) Preghiera per la Chiesa O Dio, nostro Padre, tu hai voluto che la tua Chiesa continuasse nel mondo lopera di Cristo e fosse il segno vivente di lui. Ti preghiamo che la Chiesa, che siamo noi, imiti il suo Capo. Come Cristo ha compiuto la redenzione attraverso la povert e le persecuzioni, cos anche la Chiesa prenda la stessa via per comunicare agli uomini i frutti della salvezza. Come Cristo stato inviato da te, Padre, a dare la buona novella ai poveri, a cercare e salvare ci che era perduto, cos anche la Chiesa circondi daffettuosa cura quanti sono afflitti da umana debolezza e riconosca nei poveri limmagine

del suo Signore, povero e sofferente, e si metta a loro servizio con amore. Ges Cristo, pur essendo Dio, spogli se stesso prendendo la natura di servo e per noi, da ricco qual era, si fece povero. Cos la Chiesa non cerchi la gloria della terra, ma diffonda lumilt e labnegazione.

8

Dio, volendo essere lodato dagli uomini, si lodato da se stesso; e poi ha messo nelle nostre mani questa lode (i salmi) perch la facciamo nostra. (S. Agostino) Il cammino della fede pieno dimprevisti, di sorprese, perch Dio talmente al di l dei nostri pensieri, che dobbiamo sempre aggiustare la rotta. Secondo il Vangelo, ricco chiunque fonda la sua vita sul denaro o su qualsiasi altra ricchezza; ricco anche chi che non ha molto denaro, ma lo cerca avidamente e lo adora. Dio si muove nel mondo con uno stile tutto suo e secondo un calendario che non conosce la fretta impaziente e tanto meno la violenza alle coscienze. Dio libero e rispetta la libert di tutti. Saper attendere una grande carit e maturit: la maturit della carit. Abbiamo nelle nostre case Ges abbandonato e rifiutato, perch oggi tutte le miserie del mondo provengono dal fatto che nelle famiglie non esiste pi lamore e con esso la pace e la gioia. (Madre Teresa di Calcutta) Se non hai una tavola di salvataggio da gettare nelle acque, sii tu stesso una tavola viva per i tuoi fratelli naufraghi. (H. Camara) La bont di Dio ci salva soltanto quando diventa nostra bont, quando entra dentro di noi. Con Dio serve solo essere, vivere, fare il bene. Non ci si salva con le parole, ma con i fatti. Non serve a niente dire s con le parole: sono le opere che contano davanti a Dio.

Per questo credo nella verit del cristianesimo, perch la religione cristiana offre salvezza a tutti, in qualsiasi condizione si trovino; e nello stesso tempo ammonisce tutti, qualunque sia il loro ruolo o il loro prestigio. (B. Pascal) Il pubblicano che si batte il petto non si accorge di presentare a Dio il regalo pi bello che gli possa fare, offrendogli loccasione di manifestare la sua bont e la sua misericordia infinita [cf. Lc ,]. (B. Bro) Lamore di Dio capace di chinarsi su ogni figlio prodigo, su ogni miseria morale, sul peccato. Quando ci avviene, colui che oggetto della misericordia non si sente umiliato, ma come ritrovato e riabilitato. (Giovanni Paolo II, papa) Le parole di Ges: Beati i misericordiosi, perch troveranno misericordia (Mt ,) costituiscono una sintesi di tutto il Vangelo perch rivelano il mistero profondo di Dio. Preghiera Tu, o Maria, non tieni per te la grande notizia e il grande avvenimento dellIncarnazione di Dio, della realizzazione delle promesse. Tu lo porti e lo comunichi subito ad Elisabetta. Ti metti a servizio con umilt e dedizione. Cos ogni cristiano non tenga per s il dono della fede; sia un evangelizzatore, un portatore della novit dellamore che si dona con gratuita generosit, perch lannuncio di Cristo non sia mai separato dal servizio delluomo. O Signore, concedi a noi di celebrare con Maria i prodigi del tuo amore e di essere come lei i gioiosi messaggeri del tuo Vangelo e di dedicarci con umilt al servizio del prossimo.

9

Il primo frutto della fede il risveglio della coscienza della dignit e della sacralit della vita umana. Nella religione cristiana non mai possibile disistimare o emarginare la vita di qualcuno: tutti hanno una dignit ricevuta da Dio che nessuno pu mettere in discussione. Lamore ha sempre nuove risorse.

Non uccidiamo pi n innocenti n malfattori: un Calvario pi che sufficiente! In una mia poesia dicevo a Cristo: Ti ho cercato, ti ho sputato, ti ho bestemmiato; tutto puoi dire di me tranne che ti ho evitato. Questo alcuni anni fa. Oggi dovrei scrivere tutta unaltra cosa: Ti avevo cercato, ti avevo sputato, ti avevo bestemmiato; tutto puoi dire di Te, tranne che Tu mi hai evitato. Pensavo dessere io che non volevo evitare Cristo. In verit era Cristo che non voleva evitare me. (G. Testori) Un cristiano che non vuole soffrire con Cristo un borghese comodamente sdraiato con la pancia piena, che assiste dalla sua poltrona al supplizio di un Innocente che muore per lui. (L. Bloy) Se uno dovesse scrivere il Vangelo guardando la vita dei cristiani, che Vangelo ne verrebbe fuori? Pi si vuoti e pi si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dellacqua. Voi e io siamo una cosa sola: non posso farvi del male senza ferirmi. (Gandhi) Poesia Davanti ar Crocifisso duna chiesa, una candela accesa se strugge da lamore e da la fede. Te d tutta la luce, tutto quanto er calore che possiede, senza abbad se er foco la logora e la riduce a poco a poco. Chi nun arde nun vive. Com bella la fiamma dun amore che consuma, perch la fede resti sempre quella! Io guardo e penso. Trema la fiammella, la cera cola e lo stoppino fuma. (Trilussa)

10

Il pessimismo peccato, sintomo di cecit e di malattia spirituale. Nel mio letto di dolore io sono pi felice di una regina sul trono. (Santa Bernadette Soubirous) Dio si lascia combattere, si lascia rifiutare, ma chi ci rimette sempre luomo, perch perde la fonte della sua felicit. La felicit non lontana da nessuno, perch essa lincontro con Dio. Bernadette Soubirous non riusc neppure a superare lesame di catechismo della Prima Comunione. Il curato dArs fu ritenuto impreparato e quindi bocciato allesame di teologia e, ammesso al sacerdozio, fu mandato nella pi piccola parrocchia della diocesi. Oggi il patrono dei parroci. San Leopoldo Mandic fu mandato a tempo pieno in confessionale, perch non si sapeva cosa fargli fare Conclusione chiara: lumilt aiuta a vedere la verit e quindi apre il cuore a Dio. Tanti problemi di fede sono semplicemente problemi di orgoglio. Per quanto tu scenda in basso non sarai mai pi umile di Cristo. (San Girolamo) Nellodio tutto irrazionale. Cerchiamo Dio prima dogni altra cosa, e tutti gli altri problemi avranno una soluzione facile. Al termine di una vita passata nella santit, come al termine di una vita di delitti, la modalit per entrare in paradiso una sola: Signore, abbi piet di me, perch sono un peccatore. (A. Paoli) La dottrina sociale cristiana applicazione della parola di Dio alla vita degli uomini, della societ e delle realt terrene, offrendo principi di riflessione, criteri di giudizio e direttrici dazione. (Giovanni Paolo II, papa) Max Planck, il grande studioso della luce, ha scritto: Mi tormentano i problemi della vita, della luce, e di tante cose delluniverso, ma quanto pi mi tormenta il tuo mistero, o Cristo!.

Il problema pi importante della vita il problema di Dio: tutto il senso della vita dipende dalla soluzione di questo problema. amando gli uomini che simpara ad amare Dio. (C. De Foucauld) Luomo stato fatto dallAmore ed per questo che cos portato ad amare. (Santa Caterina da Siena) Come in ogni frammento dostia consacrata c Cristo, cos in ogni uomo c Cristo. (I. Giordani) Preghiera O Ges, divino Pastore delle anime, che hai chiamato gli apostoli per farne pescatori di uomini, attrai ancora a te anime ardenti e generose di giovani, per renderli tuoi seguaci e tuoi ministri; rendili partecipi della tua sete di universale redenzione, per la quale rinnovi ogni giorno il tuo sacrificio. Tu, o Signore, sempre vivo a intercedere per noi, dischiudi loro gli orizzonti del mondo intero, ove il muto supplicare di tanti fratelli chiede luce di verit e calore damore, affinch rispondendo alla tua chiamata prolunghino quaggi la tua missione, edifichino il tuo Corpo mistico, che la Chiesa, e siano sale della terra e luce del mondo. (Paolo VI, papa)

Non fare il bene male.

11

Davanti a Dio porteremo solo ci che abbiamo donato e non ci che abbiamo accumulato. Vivere significa vivere per gli altri. (R. Follerau) Chiunque possiede qualcosa di cui non ha bisogno, un ladro. Gran parte della miseria che affligge il mondo conseguenza della nostra avidit. (Gandhi)9

Chi ha la carit nel cuore, ha sempre qualcosa da donare agli altri. (S. Agostino) Cristo non cinterrogher sulla fede, ma sulle opere, perch la fede senza le opere morta. La Chiesa cattolica conta, tra i suoi, migliaia di persone che hanno consacrato la vita al servizio dei lebbrosi. Varrebbe la pena di cercare a quale fonte si alimenta questo eroismo. (Gandhi) Chi vive lamore vero e concreto verso il suo prossimo, anche se non cristiano, va in Paradiso. Chi non vive lamore del prossimo, anche se cristiano, non va in Paradiso. Respingendo il prossimo si respinge Dio. Dio proprio l dove non sembrerebbe a nessuno di doverlo trovare; Dio l dove non sembra essere Dio: come sulla Croce! proprio lui, quando pare impossibile che sia lui. (A. Pronzato) NellEucaristia abbiamo Cristo sotto le apparenze del pane, ma qui nei quartieri poveri, nei corpi disfatti, nei bambini noi vediamo Cristo e lo tocchiamo. (Madre Teresa di Calcutta) C vera evangelizzazione quando un mendicante indica ad un altro dove tutti e due possono trovare da mangiare. La Chiesa non un museo di oggetti del passato, ma un popolo che vive e cammina verso la festa di Dio. (Beato Giovanni XXIII, papa) Se si potesse dire di ogni cristiano: uno che perdona, si aprirebbe la strada di Cristo in tante persone, e i persecutori, come Saulo, si trasformerebbero in apostoli come Paolo. La verit che costituisce la misura della fede la morte di Dio per amore del mondo Credente colui che ha compreso una tale possibilit e la sceglie. (H. U. Von Balthasar)

0

Preghiera Noi ti ringraziamo, o Padre, per i grandi segni del tuo amore che a noi si svela nella creazione, nella storia delluomo e nella piena rivelazione del tuo Figlio Ges. Per la potenza dello Spirito egli venuto tra noi, nel grembo purissimo di Maria. Fece del mondo la sua casa, elesse i poveri, annunci pace e riconciliazione a tutti e si offr liberamente alla morte di croce. Per amore egli venuto, damore vissuto, con amore si donato a te e in un gesto supremo damore si sacrificato per noi. Noi ti ringraziamo, o Padre, per questo santissimo segno. Lo accogliamo come dono della tua misericordia che ci trasforma e ci d un cuore nuovo, come grazia di riconciliazione e come segno di comunione. Per mezzo del tuo Spirito, che Signore e d la vita, donalo sempre sullaltare della Chiesa e del mondo.

12

Impariamo da Maria, madre di Ges, una lezione di vita che viene da Dio e riguarda il mistero della donna e della madre, al quale siamo tutti indissolubilmente legati e al quale collegato il volto umano o disumano della societ. La donna, infatti, la prima artefice della societ, perch lei, nella famiglia, la custode e lespressione somma di quella tenerezza, che plasma e fa crescere ogni uomo. La donna pu trovare la gioia della sua vita non fuggendo da se stessa e dal suo ruolo, ma riconquistando la sua femminilit nella dignit e uguaglianza con luomo. Il papa Giovanni Paolo II ha scritto: La donna nel nome della liberazione dal dominio delluomo non pu tendere ad appropriarsi le caratteristiche maschili contro la sua originalit femminile. (Giovanni Paolo II, papa, Mulieris dignitatem, 10) Ogni madre deve ricordare che la maternit va conquistata giorno dopo giorno; va meritata con una fedelt che continui e accompagni, senza mai tradirlo, il gesto stupendo del dare la vita.

Noi riusciamo a comprendere in parte il misterioso amore di Dio dalle tonalit delicate e varie di quella creatura, Maria, davanti alla quale si inchin langelo dellannunciazione. (E. Balducci) Laborto tragicamente presente e diffuso da sempre nella storia dellumanit. Quando si ferisce la vita in un punto, si apre la porta per ferire tutta la vita umana: finisce la dignit e crolla il rispetto verso la persona. Calpestare la vita umana rifiutare Dio. Non possibile amare il prossimo senza soffrire per il prossimo e con il prossimo. Non possibile amare Dio senza soffrire per Dio e con Dio. Il Libro dellImitazione di Cristo ci insegna: Sine dolore non vivitur in amore, senza dolore non si vive nellamore. E questo vale per tutti quelli che amano, nessuno escluso, neppure Dio. Il Cristo muto nel Tabernacolo: ma non tacer per sempre. Un giorno riprender la parola, come un tempo, e dir: Tutti i miei comandamenti, i miei sacramenti, la messa, la preghiera, tutto questo, io te lho dato per uno scopo solo: amare. (Abb Pierre) Dio fa cose grandi con i piccoli e gli umili: tutta la Bibbia registra con stupore che Dio si comporta sempre cos. Dio non chiama i santi, ma chiama tutti a diventare santi. Saulo un grande fanatico, portato allintolleranza e alla durezza. Diventato Paolo (che significa poco, piccolo), la sua vita totalmente segnata dalla fede in Cristo: Per me il vivere Cristo e il morire un guadagno (Fil ,), tutto il resto per lui diventa spazzatura (Fil ,). Per lui la sola notizia da diffondere nel mondo Cristo: Io ritenni, infatti, di non sapere altro in mezzo a voi se non Ges Cristo, e Cristo crocefisso. (Cor ,) La miseria pi grande delluomo di non sapere pi dove va la vita, e quindi non sa pi a cosa serve la vita. Da questa situazione pu nascere qualsiasi violenza e ogni forma di disprezzo della vita. C. Pguy ha scritto: Luomo moderno soffre di amnesia delleternit.

Preghiera Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo puro e trasparente come lacqua sorgiva. Ottienimi un cuore semplice, che non indugi ad assaporare le proprie tristezze. Un cuore magnifico nel donarsi, facile alla compassione; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore per nessun male. Fammi un cuore umile, che ami senza esigere di essere riamato, felice di sparire in altri cuori, sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile che nessuna ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza possa stancare. Un cuore tormentato dalla passione della gloria di Ges Cristo. Amen.

13

I santi sono i poveri nel cuore (cf. Mt ,): coloro che hanno vinto le suggestioni dellavere e si sono lasciati attirare dal fascino del donare. La santit ha molti volti, ma ha un unico cuore: il cuore liberato dallegoismo e palpitante damore di Dio e del prossimo. Il male delluomo il peccato e quindi lunica vera miseria delluomo la perdita di Dio: da questa miseria nascono tutte le altre miserie e le sciagure delluomo. Solo Cristo pu dar senso alla vita e alla morte. (B. Pascal) Attirare le persone alla fede significa condurle a Cristo, non a noi. Fatevi ricchi con lo spirito di povert: di quella povert che non miseria, ma libert e felicit. (G. Papini) La gioia vera Dio, perch solo lui infinito e il cuore umano sintonizzato sullInfinito.

Nessun dolore insopportabile, quando Dio al centro della vita. Dio non colui che chiede, ma colui che d. Il comandamento: Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta lanima, con tutta la mente non un comandamento a favore di Dio, ma a favore delluomo. Infatti, luomo chiamato ad amare Dio, perch solo cos sar libero, felice, aperto al dono della vita. Preghiera Signore Dio, tu ci hai rivelato, per mezzo dei tuoi santi apostoli, il mistero di Cristo e la buona novella del Regno. A loro hai concesso di predicare al mondo intero la tua misericordia immensa e ineffabile. Per i loro meriti ti chiediamo, o Signore: rendici degni di partecipare alla loro sorte. Guida il nostro cammino sulle loro tracce, aiutaci a imitarli nelle loro fatiche; fa che, come loro, sappiamo combattere e soffrire per tuo amore. Conserva la santa Chiesa che hai edificato sulle loro fondamenta; benedici il tuo popolo e rendi fruttuosa questa vigna che la tua mano ha piantato nel Cristo Ges, nostro Signore.

14

Giovanni Battista forte nella fede ed umile: forte, quando parla di Dio, umile, quando parla di se stesso. Soltanto lumile riesce ad accettare la salvezza da un altro (anche se si chiama Dio), e soltanto lumile riesce a parlare di Cristo senza appannarlo con il proprio orgoglio. La felicit delluomo non sta nel possedere qualcosa, ma nel cedere se stesso a chi pi grande di lui. (R. Tagore) Il contrario di un popolo cristiano un popolo triste. (G. Bernanos) Solo Dio pu salvare. La sua salvezza un dono libero, gratuito, mai meritato da nessuno. Luomo pu solo mettersi in condizione di riceverla.

Il mio Natale: dar da mangiare senza affamare nessuno, vestire senza denudare nessuno, far vivere senza uccidere nessuno. (P. Mazzolari) Il cristianesimo lunica vera grande rivoluzione della storia. (B. Croce) Lincredibile del Vangelo che, mentre tutto invecchia, esso diventa sempre pi giovane. (M. Pomilio) Il limite tra il prima di Cristo e il dopo Cristo non un confine tracciato dalla storia o sulla carta geografica, ma un segno interiore che attraversa il nostro cuore. Finch viviamo nellegoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono prima di Cristo. (J. Ratzinger) La famiglia la cellula della societ: se essa sana, tutto lorganismo prospera; se essa malata, lintera comunit deperisce e muore. (Leone XIII, papa) La preghiera unisce profondamente le persone e dona alla famiglia un qualcosa di sacro, perch le colloca dentro il mistero di Dio. Madre Teresa di Calcutta ha detto: Se le famiglie tornassero a pregare insieme, avrebbero pi pace. Niente mette tanta pace, quanto la preghiera fatta insieme. Ogni bambino che nasce porta con s la notizia che Dio non si ancora stancato degli uomini. (R. Tagore) Ci sono tanti padri e tante madri che hanno figli, ma (forse!?) ci sono pochi figli che hanno il padre e la madre. (F. De Croisset) Preghiera veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. La Vergine Maria, madre di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, stata assunta nella gloria del cielo. In lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza.

Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita. E noi, uniti agli Angeli e ai Santi, cantiamo con gioia linno della tua lode: Santo, Santo, Santo il Signore Dio delluniverso. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nellalto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nellalto dei cieli!

15

Chi non crede ha paura perch il tempo che passa una corsa verso il nulla. Per il credente il tempo che passa una corsa verso labbraccio del Padre. Il mondo nuovo gi iniziato: ormai sappiamo che Dio nostro Padre, sappiamo che Dio non vuole distanze ma comunione; sappiamo che Dio ha un cuore pieno di misericordia e di tenerezza: e nel cuore di Dio c posto per ogni uomo, perch ogni uomo figlio di Dio. Questa la pi bella e la pi rivoluzionaria verit del cristianesimo. Chi veramente vicino a Dio non si allontana dal prossimo, ma si sente spinto da Dio stesso ad amare di pi i fratelli. Tutti i problemi nascono dallegoismo e tutti i problemi si risolvono soltanto quando qualcuno fa dono di s, della sua bont, della sua vita. Il cristianesimo laltruismo di Dio condiviso e vissuto dagli uomini. Il momento supremo di un uomo quello in cui singinocchia nella polvere e si batte il petto e confessa tutti i peccati della sua esistenza. (O. Wilde) Incomincia con lannunciare ci che Dio ti mostra e non avrai tempo per cercare ci che egli ti nasconde. (A. Dumas) Non lecito vivere la fede come un privilegio, ma soltanto come un dono che impegna a donare.

Non c cosa pi terribile dellorgoglio, perch la vera distanza tra luomo e Dio lorgoglio. Se Dio la vita e la salvezza, rifiutando Dio ci si condanna alla morte e alla disperazione. I Magi hanno saputo decifrare un segno astrale e si sono messi in cammino. Per noi si tratta piuttosto di interpretare un segnale interiore, uninquietudine, uninsoddisfazione Comunque, resta fondamentale il dovere di muoversi (A. Pronzato) Solo uscendo dallegoismo, usciremo dalla tristezza. Ma per vincere legoismo bisogna rinascere: bisogna ricevere lo Spirito Santo, lAmore di Dio: perch soltanto Dio sa amare. Abbiamo tanti battezzati, ma pochi cristiani! Perch? Perch le nostre famiglie e le nostre comunit non sono cos vive nella fede da far maturare il seme dei battesimi. Quale responsabilit! (Card. L. J. Suenens) necessario che il battezzato verifichi ogni giorno il suo comportamento di nato alla grazia, di figlio di Dio per essere in ogni occasione degno delle sue origini soprannaturali. (S. Garofalo) Preghiera O Signore, risveglia in ogni membro della tua Chiesa un forte slancio missionario: perch Cristo sia annunciato a coloro che non lhanno ancora conosciuto e a quelli che non credono pi. Suscita molte vocazioni e sostieni con la tua grazia i missionari nellopera di evangelizzazione. Concedi ad ognuno di noi di sentire la responsabilit verso le missioni, e soprattutto di comprendere che il nostro primo impegno per la diffusione della fede quello di vivere una vita profondamente cristiana.

16

Abbiamo perso labitudine al silenzio, perch abbiamo paura di confrontarci con la verit. Cos non possiamo crescere: siamo condannati alla mediocrit. (M. Pomilio) Il silenzio presenza di Dio e non necessariamente assenza di gente. (M. Delbrl) molto pi facile convertire un peccatore incallito che far cambiare vita a un credente sbagliato. (S. Bernardo) Tutti siamo chiamati a vivere limpegno, la fatica, la missione di annunciare il bene e di soffrire per il bene. La neutralit davanti ai problemi seri della vita non segno di rispetto, ma indice di vuoto interiore. Le cinque vie dellesistenza di Dio proposte da san Tommaso non bastano pi. Occorre una sesta via: la vita dei credenti. (J. Maritain) Fabbricando la Certosa di Pavia un Visconti non cancella le taglie imposte ai poveri del ducato milanese; come un industriale non pulisce il suo denaro donando qualche milione alla parrocchia o alle Acli. Io credo talmente allanima dei ricchi, che sento il dovere cristiano di gridare. (P. Mazzolari) Voglio gridare il Vangelo con tutta la mia vita: se non viviamo il Vangelo, Ges non vive in noi. Torniamo alla povert, alla semplicit cristiana. Dopo diciannove anni passati lontano dalla Francia, ci che mi ha colpito al ritorno il fatto che in tutte le classi sociali e soprattutto nella classe meno ricca, anche in famiglie cristiane, sono enormemente cresciuti il gusto e labitudine alle cose inutili e costose, insieme a una grande leggerezza e abitudine alle distrazioni frivole e mondane. (C. De Foucauld) Il fallimento dIsraele, il fallimento della Chiesa, il fallimento delluomo dipende dal proprio peccato, dalla lontananza da Dio.

Quando il mondo va male non diciamo che ci caduta addosso una calamit, ma che noi facciamo andar male il mondo. Se le guerre e la violenza si diffondono, non diciamo che dipende dallaria, ma dallodio quotidiano personale e familiare, di cui tutti siamo responsabili. La pace inizia dai singoli e dalle famiglie e quindi anche la guerra inizia dai singoli e dalle famiglie. Chi vuole riformare il mondo, cominci da se stesso. Dio carit: se luomo vive la carit, accoglie Dio; ma se luomo rifiuta la carit, rifiuta Dio. Dio umilt: se luomo sa mettersi gioiosamente allultimo posto, l sincontra con Dio; ma se luomo pieno di orgoglio, si mette contro Dio e lo perde. Dio perdono: se luomo perdona, il cuore gli batte allunisono con quello di Dio; ma se luomo vive la vendetta, si separa dal mistero di Dio. Laccoglienza o il rifiuto di Dio li stiamo vivendo ogni giorno: Chi opera la verit viene alla luce; chi fa il male odia la luce (cf. Gv ,0-). Leternit la stiamo preparando noi stessi con le nostre scelte quotidiane. Dio delude chi non lo conosce abbastanza; le creature deludono chi le conosce troppo. (G. Thibon) Non si ama Dio: ecco perch si infelici! (Santo curato dArs) Preghiera O Signore, tu cinviti ad assumerci pienamente la responsabilit della nostra crescita umana e sociale. Eppure sentiamo che i problemi e le aspirazioni sono pi grandi di noi e che questa nostra terra non sar mai il regno della felicit totale e della piena realizzazione di tutto luomo e di tutti gli uomini. Ti preghiamo di essere presente con la tua grazia nel nostro impegno, perch ogni progresso sia un passo verso il tuo Regno, che per rester sempre pi avanti dei nostri passi pi avanzati. Per questo attendiamo e speriamo da te il compimento dei nostri sforzi, quando farai cieli nuovi e terra nuova, in cui abiter la giustizia, la pace, lamore e la gioia senza fine.

9

17

Un vero cristiano fa nascere negli altri la voglia dincontrare Dio. La carit che assomiglia a quella di Cristo va in cerca dellerrante, sa soffrire senza vittimismi, sa essere forte ma senza spirito di vendetta, chiama amico anche Giuda. Il sacrificio una legge di vita. Senza capacit di soffrire per gli atri, si soli e si resta soli. il vivere per gli altri che vince la solitudine umana e la riempie di volti, di persone, di presenze. Ges condanna legoismo come la pi grande stoltezza e quindi condanna ogni educazione che non conduce allaltruismo, allamore. beato, secondo il Vangelo, chi sa donare ed instancabile nel cercare occasioni per la sua carit. Sulla croce di Cristo iniziato un capitolo nuovo della storia del mondo e tutti devono riconoscere che da Cristo in poi cambiato il modo stesso di pensare Dio. Da allora il nome nuovo di Dio Carit. E Dio lentamente sta attirando il mondo alla sua croce, cio al suo amore e alla sua misericordia. Dio non si dimostra, Dio si mostra. A un convertito, ritornato da Ars, chiesero: Che cosa hai visto ad Ars?. Ed egli rispose: Ad Ars ho visto Dio in un uomo. Quando mor il sacerdote francese Amedeo Ayfre alcuni dissero: Quelluomo ti metteva addosso la voglia di Dio. Ci mai successo di aver suscitato la voglia di Dio in qualcuno? Appena sono giunto a credere che c Dio, ho capito che non potevo fare altro che vivere per lui. La mia vocazione religiosa porta la stessa data del dono della fede. (C. De Foucauld) La terra si raffreddata. Tocca a noi, cattolici, ravvivarne il calore vitale che0

sestingue; tocca a noi ricominciare lera dei martiri. Essere martire cosa possibile a tutti i cristiani: essere martiri dare la vita per Dio e per i fratelli. (F. Ozanam) Ges ci ha insegnato che la grande forza del mondo la bont: il vero forte luomo buono; chi ha vinto la violenza dentro di s. Il vincitore chi d la vita per gli altri e non chi toglie la vita agli altri. La Bibbia non va piegata alle nostre vedute, ma deve convertirci alle vedute di Dio. Se volete essere discepoli di Cristo, ricordatevi che dovete essere martiri e non carnefici. (Voltaire) Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perch lamore da Dio: chiunque ama stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perch Dio amore. In questo si manifestato lamore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perch noi avessimo la vita per mezzo lui. In questo sta lamore: non siamo stati noi ad amare Dio, lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. (Gv ,-0) Da questo abbiamo conosciuto lamore: egli (Cristo) ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. (Gv ,) Linferno non amare. (G. Bernanos) Locchio vede bene Dio soltanto attraverso le lacrime. (V. M. Hugo) Preghiera Dio onnipotente ed eterno, tu hai messo nel cuore degli uomini una profonda nostalgia di te, che solo quando ti trovano hanno pace; fa che, al di l dogni ostacolo, tutti riconoscano i segni della tua bont e, stimolati dalla testimonianza della nostra vita, abbiano la gioia di credere in te, unico e vero Dio e Padre di tutti gli uomini. Amen.

18

Ges ci rivela che Dio umile. Nellultima Cena, prima di celebrare la prima Eucaristia della storia, Ges si alza da tavola e, prendendo il suo ruolo di servo, comincia a lavare i piedi agli apostoli. Pietro si fa voce dello scandalo di tutti e gli dice: Tu non mi laverai mai i piedi! (Gv ,). Pietro dice ci che tutti pensiamo: noi non vogliamo un Dio umile: ma Dio umile; noi non vogliamo un Dio che si mette allultimo posto: ma Dio si mette allultimo posto; non vogliamo un Dio senza orgoglio: ma Dio senza orgoglio. Saremo capaci di convertirci a questo Dio? Saremo capaci di distruggere lidolo costruito con le nostre mani per mettere al centro del cuore il Dio vero, il Dio umile, il Dio che servo di tutti gli uomini indistintamente? Lorgoglio il veleno della storia umana. lorgoglio che spacca la famiglia e la societ, che scatena le guerre, che fa piangere tanta gente, che spegne la gioia che Dio ci aveva donato gi il primo giorno della creazione. Per rendere bella la vita dobbiamo scendere dai nostri piedistalli e metterci ai piedi di tutti, indistintamente, in atteggiamento di servizio. Ges ha detto: Voi sapete che coloro che sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi esercitano su di esse il potere. Tra voi non cos; ma chi vuole diventare grande tra voi sar vostro servitore, chi vuole essere il primo tra voi sar schiavo di tutti. Anche il Figlio delluomo, infatti, non venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc b-) Dio si trova a suo agio soltanto nella povert, perch Dio non pu possedere. Dio talmente dono di s che dona tutto ci che e tutto ci che ha; e cos egli povero, linfinitamente povero, il vero povero. La povert di Dio la conseguenza del suo amore. Non temete il peccato degli uomini; amate luomo anche nel suo peccato, perch un tale amore si avvicina allamore di Dio. (F. Dostoevskij) Lumilt il precursore della carit, come Giovanni Battista stato il precursore del Cristo. (San Francesco di Sales)

Preghiera Preghiamo per coloro che a un certo punto della loro esistenza scoprono di aver sbagliato le scelte fondamentali della vita, per chi scontento e si sente un fallito: non perdano la speranza per il loro futuro, accettino la realt con coraggio e trovino la forza di ricostruire la loro vita, sostenuti dalla fiducia in Dio Padre che fa cose grandi anche con ci che debole e povero.

19

Se non bruci damore, molti moriranno di freddo. (F. Mauriac) Il segno che rivela Cristo risorto in mezzo a noi lamore fino alleroismo del perdono. C molta gente che sa fare la predica sul peccato, ma troppo pochi sanno far sentire che il bene bello, che il volersi bene bello, che il prodigarsi bello. (P. Mazzolari) Dio ama nascondersi per impegnare luomo. La testimonianza far vedere con la nostra vita un mistero invisibile agli occhi di chi non crede. Per capire il valore della salute, bisogna ammalarsi. Per capire la risurrezione di Cristo, bisogna aver sentito odore di morte dentro di noi. Mettiamo lorgoglio sotto i piedi e saremo liberi, sereni e fraterni: saremo creature che vivono e testimoniano la risurrezione di Cristo. (Beato Giovanni XXIII, papa) Per il battesimo siamo risorti, ma per lorgoglio siamo rimorti. (Don Giuseppe De Luca) Non si pu staccare la verit dallamore. Dio non solo verit, ma anche amore. Egli abita unicamente nella verit che viene dallamore. (R. Guardini)

Ges al centro di tutto. impossibile colpire un essere umano senza colpire lui, umiliare qualcuno senza umiliare lui, maledire o uccidere uno qualsiasi senza maledire o uccidere lui. (Lon Bloy) Signore, non perch mi sia stato detto che tu sei il Figlio di Dio, io ascolto la tua Parola, ma la tua Parola bella al di sopra di ogni altra parola umana e da questo io riconosco che tu sei il Figlio di Dio. (Andr Gide) Nella vita c un solo modo per essere felici: vivere per gli altri. (L. Tolstoi) Chi comincia ad amare, deve essere pronto a soffrire. (San Pio da Pietrelcina) La verit che non scaldata dal calore del cuore una verit tradita. (J. Sullivan) Preghiera Cristo, pensoso palpito, Astro incarnato nelle umane tenebre, Fratello che timmoli Perennemente per riedificare Umanamente luomo, Santo, Santo che soffri, Maestro e fratello e Dio che ci sai deboli, Santo, Santo che soffri Per liberare dalla morte i morti E sorreggere noi infelici vivi, Dun pianto solo mio non piango pi, Ecco, ti chiamo, Santo, Santo, Santo, che soffri. (G. Ungaretti, Vita duomo)

20

Spesso noi cerchiamo Dio dove non c e aspettiamo da lui dei segni che non ci dar mai. Chi cerca un Dio guerriero, un Dio trionfatore e spavaldo rester deluso, perch Dio non cos. Dio vince solamente attraverso lamore che d la vita.

Lamore di Dio non va considerato come un privilegio: fuoco che spinge a servire, a cercare, a donare. Dio amore e pu essere conosciuto soltanto amando come ama lui. I grandi conoscitori di Dio sono i santi, gli apostoli della carit, gli uomini e le donne della misericordia vissuta. Soltanto lamore credibile, perch soltanto lamore presenza di Dio. Prova ad accostarti al debole, al povero, al malato: sentirai la presenza di Dio. Prova a rinnegare il tuo orgoglio, a donare gratuitamente: sentirai la presenza di Dio. Chi stima il suo tempo troppo prezioso per poterlo perdere ad ascoltare gli altri, in realt non avr mai tempo n per Dio n per il prossimo; ne avr soltanto per se stesso e per le proprie idee. (D. Bonhffer) Nessuna vita inutile, perch pensata, voluta e amata da Dio. Ognuno ha un seme di bene da gettare nel mondo: un seme unico, necessario, irripetibile. La bont vince sempre: segretamente stimata anche dai cuori pi freddi, pi solitari, pi lontani. (San Luigi Orione) Il grande coraggio lo si ottiene con un continuo ricominciare. Infatti coraggio aver paura, ma andare avanti lo stesso. (R. Bazin) Io temo che il cristianesimo sia tentato di trascurare lessenziale, di voltarsi verso il mondo, verso il successo collettivo, verso la quantit e non verso la qualit pura. Ma ricordo ci che mi diceva Bergson: la qualit la quantit del domani! (J. Guitton) Fino a quando si ama il proprio amico, non si pu ancora dire se si ama Dio; ma quando si ama il proprio nemico, allora s che chiaro che si ama Dio. (S. Kierkegaard) I non cristiani possono essere nemici di un cristiano; un cristiano sempre il tenero amico dogni essere umano; egli ha per ogni essere umano i sentimenti del cuore di Ges. (Beato Giovanni XXIII, papa) La verit non rassicura nessuno: la verit impegna! (G. Bernanos)

Preghiera Ti rendiamo grazie, Padre damore e di misericordia, per il tuo Figlio Ges: lui che era senza peccato ha preso su di s il peccato del mondo e attraverso il suo sacrificio ci libera da ogni male e ci riconcilia con te.

21

Non lamentarti dei tuoi tempi. Se li trovi cattivi, domandati che cosa hai fatto per renderli migliori. (T. Carlyle) Avete taciuto abbastanza. ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo marcito. (S. Caterina da Siena) Noi siamo tutti figli dellAltissimo. Tutti. Il pi povero, il pi ripugnante, un neonato, un vecchio decrepito, lessere umano meno intelligente, il pi abietto, un idiota, un pazzo, un peccatore, il pi gran peccatore, il pi ignorante, lultimo degli uomini, quello che ripugna moralmente e fisicamente un figlio di Dio, un figlio dellAltissimo. (C. De Foucauld) Signore, ecco i veri lebbrosi: gli egoisti, gli empi, coloro che vivono nellacqua stagnante, i comodi, i paurosi, coloro che sciupano la vita. (R. Follereau) La nostra generazione una generazione di ossessi dal denaro. Qualcuno sar sempre venduto finch crederemo nel denaro: tutti possiamo essere oggetto di baratto in un mondo pronto a prostituirsi per non perdere dieci lire. (P. Mazzolari) Pensate a voi stessi, e poi pensate a voi stessi e infine ancora a voi stessi. il vostro universo. Va bene. Ma allora non dite pi che siete cristiani. (R. Follereau) Ridurre il bene al benessere un errore fatale. Il vero male il peccato e la vera guarigione il perdono dei peccati. Noi diciamo: basta la salute! Ma Cri

sto sa che la salute non basta. Egli venuto a cambiare luomo, cominciando dal cuore. Una delle cause della violenza la caduta del senso della vita. Molti non sanno pi perch vivono. Cristo ha voluto la sua Chiesa come luogo di perdono, come casa della riconciliazione, come famiglia di peccatori che continuamente rinascono nellesperienza della misericordia. Lodio trover meno incredibile lamore di Dio il giorno in cui incontrer lamore delluomo. (G. Girardi) In ogni uomo c quasi uninnata ostilit al dono, perch malato dorgoglio: e Dio lo sa. Dio non si rassegna a lasciarci nellorgoglio. Sarebbe il nostro inferno. Dio lotta e si sacrifica fino alla morte di croce per impedire linferno voluto dalla volont ribelle delluomo. Non luomo la vittima di Dio, ma Dio la vittima delluomo. Dio vittima fino alleffusione del suo sangue per salvare la nostra libert dal tarlo dellegoismo e dellorgoglio. Cristo venuto a dirci che Dio amore. Questa buona notizia il cuore del cristianesimo, la prima verit dalla quale derivano tutte le altre verit. Quando luomo si sente amato da Dio, la sua vita si trasforma in una festa di gioia. La testimonianza della gioia una caratteristica del cristiano. Anzi, la gioia la verifica della sincerit della sua fede. Il discepolo di Cristo respira gi laria della risurrezione: egli, dal calvario della vita, vede le luci dellalba del giorno nuovo. Com buono il Signore a nasconderci lavvenire! Che supplizio sarebbe la vita se esso ci fosse meno sconosciuto! E invece quanto egli buono a farci conoscere cos chiaramente lavvenire del cielo, che seguir la prova terrestre! (C. De Foucauld) Ogni piccola azione un avvenimento immenso, nel quale ci viene dato il Paradiso e nel quale possiamo dare il Paradiso. (M. Delbrl) Per farmi imparare a credere al loro Dio, bisognerebbe che i cristiani cantassero

dei canti migliori, bisognerebbe che avessero unaria pi amabile. (F. Nietzche) Ci che fino ad oggi mancato ai messaggeri del cristianesimo dogni provenienza, la tenerezza. (Heinrich Bll, premio Nobel per la letteratura nel 1972, Lettera a un giovane cattolico) Preghiera Lo Spirito di Dio dal cielo scenda e si rinnovi il mondo nellamore: il soffio della grazia ci trasformi, e regner la pace in mezzo a noi. La guerra non tormenti pi la terra, e lodio non divida i nostri cuori. Uniti nellamore formiamo un solo corpo nel Signore. La carit di Dio in noi dimori e canteremo, o Padre, la tua lode; celebreremo unanimi il tuo nome, daremo voce allarmonia dei mondi. Viviamo in comunione vera e santa, fratelli nella fede la speranza. Uniti nellamore formiamo un solo corpo nel Signore. Lo Spirito di Dio fuoco vivo, carit che accende luniverso. Sincontreranno i popoli del mondo nellunico linguaggio dellamore. I poveri saranno consolati, giustizia e pace in lui si abbracceranno. Uniti nellamore formiamo un solo corpo nel Signore. (Filisetti)

22

La preghiera non serve per convincere Dio, ma per far nascere in noi il desiderio di Dio e la fiducia in lui. Il Padre nostro chiamato la preghiera del Signore non solo perch lha insegnato lui, ma soprattutto perch rivela la sua vita e la sua spiritualit. Il Crocefisso non un uomo che muore per Dio, ma il Figlio di Dio che muore per luomo. Il nome di Dio Abb, Pap, Babbo deve suscitare in noi un atteggiamento affettuoso e filiale che ci fa amare Dio quali figli carissimi. (Ef ,b) Invocare Dio come Padre nostro cimpegna a vedere il volto di Dio in ogni creatura umana. La fraternit il luogo della presenza del Padre. Mio fratello colui che amato dal Padre come me, che di fronte a Dio conta come me. Se il Padre ha una preferenza, questa soltanto per il figlio pi debole. Lamore che Dio ci dona non deve ritornare a lui, ma essere donato ai suoi figli: Da questo abbiamo conosciuto lamore: egli (Cristo) ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli (Gv ,). In questo sta lamore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato cos, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. (Gv ,0-) Luomo scopre lidentit di Dio guardando Cristo e gli uomini, figli di Dio. Dio nessuno lha mai visto: lunico Figlio, che Dio ed in seno al Padre, lui che lha rivelato (Gv ,); Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore perfetto in noi Se uno dice: Io amo Dio e odia il suo fratello, un bugiardo. Chi, infatti, non ama il proprio fratello che vede, non pu amare Dio che non vede. E questo il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. (Gv ,.9-)9

Luomo grande perch Dio si ricorda di lui e si prende cura di lui (cf. Sal ,). riflettendo sul comportamento di Dio che si scopre la grandezza delluomo. Io, forse, non valgo niente per gli altri, ma valgo tantissimo per Dio: egli ha dato la sua vita per me. (cf. Gv ,; Lc ,0) O credente o credulone; chi non crede in Dio, adora qualche altra cosa. Tutto appartiene a Dio. Nulla, assolutamente nulla in questo mondo nostro. E allora perch avere paura? Di che avere paura? (Gandhi) Il mondo! unidolatria delle cose intermedie, che fanno dimenticare le ultime. (G. Chesterton) Il tempo non nulla, se non il seme delleternit. (J. H. Newman) Il Signore ha sconfitto il potere di questo mondo, consegnandosi alla morte come schiavo. Potreste inventare una civilt senza croce, ma ricordatevi che sar una civilt senza Dio. (P. Mazzolari) Luomo sfidato a partecipare alla sofferenza di Dio per mano di un mondo senza Dio. (D. Bonhffer) Quando non si ha pi niente da dare perch si dato tutto, allora si diventa capaci di veri doni. (P. Mazzolari) Non dobbiamo dare agli altri il nostro amore, ma lAmore di Dio. (M. Delbrl) Preghiera Signore, volgi locchio della tua misericordia sopra il tuo popolo e sopra il corpo mistico della santa Chiesa. Non mi partir dalla tua presenza, finch non vedr che tu gli faccia misericordia. O abisso di carit! Qual cuore pu esservi, che non scoppi, a vedere laltezza discesa a tanta bassezza, quanta la nostra umanit?0

Noi siamo immagine tua, e tu immagine nostra, per lunione che hai fatta nelluomo, velando la deit con la miserabile nuvola e massa corrotta di Adamo. Chi ne fu la cagione? LAmore. Tu, Dio, sei fatto uomo, e luomo fatto Dio. Per questo amore ineffabile, ti costringo e ti prego di fare misericordia alle tue creature. O eterna misericordia, tu ricopri i difetti delle tue creature. O misericordia, che esce dalla tua deit, o Padre eterno, e governa tutto quanto il mondo con la tua potenza! Nella tua misericordia fummo creati; per la tua misericordia fummo nuovamente creati nel sangue del tuo figliuolo. La tua misericordia ci conserva; la tua misericordia d vita. Ella d lume, per il quale si conosce la tua clemenza in ogni creatura: nei giusti e nei peccatori. (Santa Caterina da Siena, Dialogo della divina provvidenza)

23/1

(Il Padre nostro 1) La comunit cristiana santifica il nome del Padre, quando capace di mostrare al mondo la presenza di Dio-Amore con la parola e con la vita. lamore gratuito del credente verso ogni uomo che rivela al mondo il volto del vero Dio. Il regno di Dio si concretizza nel servire e nel donare la propria vita per tutti. La misericordia di Ges per tutti. Il cristiano deve vedere luomo con lo stesso sguardo di Dio ed essere veramente cattolico (universale), eliminando, per s e per tutti, differenze e privilegi. La preghiera e lascolto della Parola sono importanti per la vita cristiana, ma lessenziale non lascoltare e il dire, ma la concretezza del fare. La volont di Dio la carit. Lobbedienza al Padre rende liberi. La libert, secondo il Vangelo, lappartenenza al Signore. Fare la volont di Dio non semplicemente obbedire ai suoi comandamenti come un servo, ma vivere come figlio rivolto al Padre. (Gv ,)

Nei suoi insegnamenti Ges non cinsegna soprattutto che cosa deve fare luomo per Dio, ma che cosa fa Dio per luomo. Nella parabola della pecora smarrita e ritrovata (Lc ) egli non ci racconta che cosa deve fare il peccatore per convertirsi, ma che cosa fa Dio per convertirlo. I bisogni delluomo sono tanti, ma il Padre nostro ne sottolinea solo tre: il pane, il perdono, la forza di non soccombere nella tentazione. In questo modo specifica quali sono i veri bisogni delluomo. Il Padre non vuole n lingiustizia della miseria n lingiustizia dellaccumulo. Guardati dal dire nel tuo cuore: la mia forza e la robustezza della mia mano mi hanno procurato questo benessere. Ricordati del Signore tuo Dio, poich Lui ti ha dato la forza di procurarti questo. (Dt ,-) La carit non pu tollerare che ci siano dei fratelli nellindigenza. La bellezza delle cose non sta nel possederle, ma nel goderle insieme, trasformando le cose in relazioni. Affannarsi per accumulare idolatria. Laffanno contro luomo, perch lo priva della gioia di vivere. Laccumulo fa imputridire: Mos disse loro: nessuno ne avanzi per domani. Ma essi non ascoltarono Mos e alcuni ne presero di pi per lindomani: sorsero dei vermi e si corruppe. Mos sirrit contro di loro. (Es ,9-0) La richiesta del pane trova la sua verit in una situazione di bisogno urgente e necessario. In una societ sazia e sciupona come la nostra possibile chiedere al Padre con sincerit il pane per loggi? S, possibile! Ma solo se coinvolgiamo nella richiesta milioni di uomini e intere popolazioni che lottano ogni giorno per la sopravvivenza. Solo il confronto con la parola di Dio rivela il peccato. Luomo debitore per essenza: di fronte a Dio, dal quale ha ricevuto tutto, senza aver nulla di proprio da dare in cambio; di fronte agli altri dai quali ha ricevuto tante cose che spesso non si possono restituire, a cominciare dal dono della vita.

Chiedere il perdono dei peccati significa riconoscere la propria impotenza, proclamare la propria fiducia nella misericordia del Padre, affidarsi alla sua potenza che crea e rinnova. (cf. Sal ,) Limmagine pi sconvolgente della solidariet di Ges con i peccatori la Croce, dove il Figlio di Dio non solo muore per i peccatori, ma insieme con loro e come loro. Non c icona del perdono di Dio pi trasparente e luminosa di questa. Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori (Mt 9,; Lc ,). Chiamare non significa disponibilit allaccoglienza di chi aspetta che laltro venga, ma liniziativa a senso unico e la ricerca della pecora perduta, finch non la ritrova (Lc ,-). Nelluso evangelico, poi, chiamare un invito a partecipare attivamente alla missione. Dio chiama per mandare (cf. Mc ,). La vocazione per la missione. Nel Padre nostro si chiede perdono per s e per tutti. Il cristiano non prega solo da figlio, ma sempre anche da fratello. La risposta al perdono che Dio ci dona il nostro perdono per i fratelli. Il perdono di Dio del tutto gratuito e senza misura. Se non diamo il perdono, significa che non abbiamo accolto e compreso il perdono ricevuto da Dio. Nel perdono dato si scopre la verit del perdono ricevuto. Lidentit del cristiano e la sua appartenenza a Cristo lamore dei nemici. Chi ama il proprio nemico figlio di Dio, perch la parentela si riconosce dalla somiglianza di comportamenti, dindole, di pensieri, di natura. Amare tutti qualit divina. Chi la fa propria, mostra di essere veramente figlio di Dio. Questa caratteristica divina colta nella creazione: il sole sorge per i cattivi e per i buoni e la pioggia feconda i campi dei giusti e degli ingiusti. Tale comportamento del Padre, che dobbiamo imitare, si manifesta nella legge della creazione, prima ancora che nella rivelazione evangelica.

Il Vangelo secondo Luca cinsegna che dobbiamo amare il nemico, perch vogliamo prolungare fino a lui la benevolenza di Dio: Sarete figli dellAltissimo, perch egli benevolo verso gli ingrati e i malvagi. (,) Dio modell il mondo davanti a s, ma esso non stava ritto fino a che non cre il perdono. (Rabbi Eliezer) I torti e le ragioni costituiscono un intreccio complesso e inestricabile, che solo il perdono pu risolvere. Chi convinto di avere solo e sempre ragione, non sar mai un uomo capace di perdono. Non indurci in tentazione non lespressione pi felice e probabilmente non neppure esatta. San Giacomo lo dice espressamente: Nessuno, quando tentato, dica: sono tentato da Dio; perch Dio non pu essere tentato dal male e non tenta nessuno al male (Gc ,). Nel modo abituale del parlare degli ebrei entrare in tentazione non significa semplicemente essere esposto alla tentazione, ma soccombere in essa. Il termine greco peirasmos ha due significati: tentazione e prova. chiaro che la tentazione al male non pu venire da Dio, ma la prova s. Ogni prova aiuta a progredire, affina lo spirito, purifica la fede, ma ogni prova anche pericolosa: quando non superata un insuccesso. La preghiera del Padre nostro sottolinea questa possibilit e ci fa pregare per esserne liberati.

23/2

(Il Padre nostro 1) Ges stato sottoposto alla prova nel deserto (Mt ,ss; Lc ,ss) e nella sua passione (Mt ,ss; Lc ,ss). Le due prove sono congiunte tra loro, come scrive Luca: Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontan da lui fino al momento fissato. (,) Il Padre deve liberarci prima di tutto dal male che in noi: Dal di dentro, cio dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,

adulteri, malvagit, inganni, impudicizia, occhio cattivo, bestemmia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose vengono fuori dal di dentro. (Mc ,-) Satana il tentatore delluomo, Dio il difensore: a noi la scelta tra i due. Il Padre nostro la preghiera dei figli, non dei servi. La preghiera del Padre nostro non viene conclusa da una lode o da un ringraziamento, ma resta sospesa in un pressante grido di miseria. (O. Clment) Preghiera Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volont, come in cielo cos in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori e non lasciarci soccombere nella tentazione, ma liberaci dal male. (Mt ,9-) Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno. Il pane nostro, quello quotidiano, continua a dare a noi ogni giorno, e perdonaci i nostri peccati, perch noi stessi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non lasciarci soccombere nella tentazione. (Lc ,-)

24

Lapostolato interiorit che affiora. (C. Carretto) Leloquenza nasce dalla santit. (Don Huvelin) Quando luomo non sa pi perch vive, aperta la strada ad ogni barbarie. Solo nel silenzio luomo trova le grandi risposte e la vita si salva dalla banalit. Nazaret una lezione di silenzio: rinasca in noi la stima del silenzio, questa meravigliosa e indispensabile condizione dello spirito. (Paolo VI, papa) Ladorazione! Noi pensiamo che questo atteggiamento di creatura di fronte al Creatore sia quello che ci conviene assumere e durgenza nel nostro mondo invertito verso luomo e deviato dal suo fine. indispensabile che molti di noi vi si consacrino: un bisogno del Corpo Mistico! (M. Delbrl) Se per annunciare il Vangelo aspettiamo che le circostanze siano favorevoli, aspetteremo fino allultimo giorno. (H. De Lubac) Quando Ges compie il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, accetta cinque pani e due pesci da un ragazzo. Probabilmente molte altre persone avevano portato del pane per il viaggio, ma non lo misero a disposizione. Ges fece il miracolo sulla generosit del ragazzo. Se Ges compie il miracolo appoggiandosi al dono di un ragazzo, evidente che, prima di intervenire, Dio aspetta che luomo faccia tutto ci che gli possibile. Lonnipotenza di Dio, infatti, non potr mai mettersi al servizio della nostra pigrizia e tanto meno del nostro egoismo. Non cristiano pregare Dio affinch dia il pane agli affamati, se non lo preghiamo anche perch ci liberi dallegoismo che impedisce una giusta distribuzione dei beni. Non ci sono pi poveri! Ecco una comoda maniera per non scomodarsi la vita. Ma il povero Cristo! Se non ci sono pi poveri, non c neanche Ges Cristo! (P. Mazzolari)

Non tenere conto della condotta del povero. Lunico titolo a favore del prossimo la sua indigenza. Non esigere da lui nientaltro: fosse anche il pi delinquente del mondo, se manca del necessario, cerca di saziare la sua fame. Cos ci ha comandato Cristo. (San Giovanni Crisostomo) Non possedere legato a non rubare. Una cosa che originariamente non sia stata rubata deve tuttavia considerarsi propriet rubata, se la si possiede senza averne bisogno. (Gandhi) Il benessere non ha creato il superuomo ma il poveruomo. (A. Schweitzer) Se tu hai qualcosa e non la trasformi in dono, presto ti deluder. (A. Schweitzer) La persona pi importante del mondo il povero. Il povero un dono di Dio per la gioia della nostra vita. (Madre Teresa di Calcutta) Tante crisi e delusioni di giovani e non pi giovani non si curano raddoppiando il cibo che non dura, ma offrendo un cibo diverso: quello che dura per la vita eterna. (cf. Gv ,) La terra non basta per luomo. (A. Camus) Cristo stato amato fino alladorazione e odiato fino alla follia. (Grand-Maison) Dio si offre, ma non costringe; propone, ma non impone. Come il seme ha bisogno della terra per germogliare e dare frutti, cos la fede ha bisogno di un cuore disponibile e orientato al dono di Dio. Si pu cercare Dio in tante maniere e per tanti motivi. Si pu cercarlo per avere vantaggi e favori: la religione usata come tornaconto personale. Si pu anche cercare Dio spinti dal disprezzo verso il prossimo: la religione che diventa razzismo. Non ogni ricerca di Dio porta a Dio. A volte dietro il nome di Dio si nasconde il nostro orgoglio, il nostro egoismo, la nostra meschinit. Lateo e il credente sono due individui che vedono le stesse cose secondo due ottiche diverse: perch hanno il cuore diverso. (Pitigrilli)

Non quello che si riceve, ma quello che si d, ci che conta per la nostra gioia. (P. Mazzolari) Sulla terra il cuore non si corrompe, se lo sinnalza verso Dio. Se tu avessi del grano in cantina, lo porteresti nel granaio, per evitare che marcisca. Se dunque sposteresti il tuo grano collocandolo al piano superiore, a maggior ragione devi preoccuparti del tuo cuore, elevandolo verso il cielo. In che modo? Attraverso atti damore. Il corpo sale cambiando di posto; il cuore si eleva cambiando di volont. (S. Agostino) Preghiera O Padre, che hai mandato al mondo il Cristo, vera luce, effondi lo Spirito Santo che sparga il seme della verit nel cuore degli uomini e li disponga allobbedienza della fede, perch tutti i tuoi figli, rigenerati mediante il Battesimo, formino lunico popolo della nuova alleanza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

25

Per i cristiani il corpo il volto dellanima, lirraggiamento dello spirito, il tempio di Dio. Ricevere lEucaristia riconoscere il valore e la dignit del corpo; credere che questo nostro corpo fisico ha unimmensa dignit ed destinato alla risurrezione. NellEucaristia Cristo si fa cibo per la nostra anima e ci ricorda che il nostro corpo risorger. LEucaristia il pegno messo da Dio nella nostra carne. O Signore, tutto quello che gli uomini potevano farti di male, te lhanno fatto. Milioni di Giuda ti hanno baciato, dopo averti venduto: e non solo per trenta denari e neppure una volta sola. (G Papini) La minaccia peggiore per la libert non consiste nel lasciarcela strappare perch chi se l lasciata strappare, pu sempre riconquistarla ma nel disimparare ad amarla e nel non capirla pi. (G. Bernanos)

Luomo moderno adora il lavoro delle sue mani, inchinandosi ai nuovi idoli. E continua a giurare nel nome di Dio: quel Dio che gli ordin di distruggere tutti gli idoli. (E. Fromm) Non si pu onorare Dio facendo soffrire il prossimo. Non si pu dar lode a Dio con la preghiera, se la preghiera non produce carit, benignit e amore fraterno. La menzogna non pu renderci felici. (H. Ibsen) Abbi poco, sii molto! (G. Thibon) Dare un pezzo di pane pi che fare un discorso, come la croce di Ges pi che una parabola. (S. Weil) La potenza e lamore di Dio sono pi grandi delle nostre paure. Il coraggio del cristiano parte dallalto e non dal basso. Il cristiano ha la certezza di fede che Dio non si stancher mai delluomo e che possiede sempre una soluzione degna del suo nome. Dio venuto a salvare la nostra paura attraverso la fede: e la fede abbandono nelle mani di un altro. Il miracolo serve per suscitare la fede nella potenza e nella bont di Dio. Anche tra i cristiani, pochi sanno ascoltare, pochi sanno dare attenzione al prossimo e a Dio. La difficolt di ascoltare Dio non pi grande di quella di ascoltare il prossimo. Chi non ama il suo prossimo, non ama neppure Dio, chi non sa ascoltare il suo prossimo, non sa ascoltare neppure il suo Dio. Nella fede non contano i titoli umani e i piedistalli che ci facciamo noi. Il vero piedistallo, che tutti abbiamo, uno solo: Dio nostro Padre. Dio vuole la nostra salvezza e ci ama con un amore eterno come figli carissimi. Se fossi un medico e uno mi domandasse un consiglio, gli risponderei: crea il silenzio! Cos soltanto si pu udire la parola di Dio. (S. Kierkegaard)9

Tutta la storia degli uomini non che il terrore del secondo posto. (G. Papini) La gloria suprema sentirsi un nulla, adorando. (S. Kierkegaard) Martirio di san Policarpo Quando fu allestito il rogo, Policarpo si sciolse la cintura e depose la veste; poi volle togliersi anche i calzari, contro il suo solito, perch sempre i fedeli cercavano di toccare il suo corpo e baciare le sue membra: anche prima del martirio era circondato di rispetto per la santit della sua vita. Posero quindi intorno a lui i materiali preparati per il rogo. Quando stavano per legarlo, egli disse: Lasciatemi cos: chi mi d la forza di sopportare il fuoco, mi dar anche la forza di stare immobile sul rogo!. Allora non lo legarono, ma con le sole mani avvinte dietro la schiena, and incontro al martirio come una vittima scelta per il sacrificio, come un olocausto gradito a Dio. Levando gli occhi al cielo disse: Signore, Dio onnipotente, Padre del tuo amato figlio Ges Cristo, da cui abbiamo ricevuto la conoscenza del tuo nome, Dio degli angeli, delle potenze celesti, di tutta la creazione e della stirpe dei giusti che vivono alla tua presenza, io ti benedico per avermi giudicato degno di questo giorno e di questora, per avermi concesso di entrare nel numero dei martiri, di partecipare al calice del tuo Cristo, per la risurrezione dellanima e del corpo alla vita eterna, nellincorruttibilit dello Spirito santo. Per ogni cosa ti benedico, ti lodo, ti glorifico per mezzo del sommo sacerdote eterno, Ges Cristo, il tuo amato figlio, attraverso il quale sia gloria a te con lui e con lo Spirito santo, ora e per tutti i secoli. Amen. Quando ebbe pronunciato questo amen, terminando la sua preghiera, fu acceso il rogo. Le fiamme assunsero la forma di una volta, come la vela di un vascello gonfiata dal vento, che sembrava proteggere il corpo del martire; e lui non aveva laspetto di una carne che brucia, ma di un pane che cuoce. E noi sentivamo un profumo simile a quello dellincenso o daltri aromi preziosi. (da Il martirio di San Policarpo) Policarpo, il cui nome significa colui che porta molto frutto, fu arso vivo allet di ottantasei anni il febbraio .

0

26

lorgoglioso che vince oppure lumile? la prepotenza che fa trionfare oppure la mitezza? Dio si trova nel divertimento sfrenato oppure nel sacrificio? La gioia frutto di soddisfazioni egoiste o di generosi sacrifici? La risposta di Ges chiara. Dio dalla parte degli umili e quindi lumile che crede in Dio sar vincitore. Non sono i divertimenti che danno felicit, ma soltanto la carit che spinge a consumarsi per ci che veramente conta e resta in eterno. Ges cinvita a uscire dallegoismo, perch causa dinfelicit. Siamo stati creati a immagine di Dio che amore: allora saremo felici soltanto vivendo la carit, come la vive Dio. Quando vedi un uomo soffrire, non dire: cattivo! Che sia pagano o giudeo, se ha bisogno della tua misericordia, non esitare! (San Giovanni Crisostomo) Si diventa fanatici ogni volta che ci si dimentica che Dio ci d la consegna di lavorare per il bene, non quella di farlo trionfare. (P. Mazzolari) Pi saremo cristiani e pi saremo scomodi, diventeremo rimprovero per il mondo senza Cristo, saremo sale che brucia sulle piaghe dellegoismo e del peccato. Ges contesta la vita spesa alla ricerca del prestigio, ridotta a competizione per emergere, consumata per dare sfogo allorgoglio e alla presunzione. Perch dove c orgoglio, c anche il frutto velenoso della violenza e della morte. San Giacomo scrive: Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite a ottenere, combattete e fate guerra. (,-) Ges affronta il vuoto orgoglio delluomo contrapponendogli la vera grandezza di vivere per gli altri, di servire i fratelli, di dare la vita. La lavanda dei piedi (cf. Gv ) una lezione damore fraterno, ma pi profondamente la rivelazione di ci che Dio: amore che serve, umilt, dono della vita.

Il Dio in cui crediamo infinitamente umile. In altre parole: egli rifugge qualsiasi prestigio. Il prestigio costituisce sempre linessenziale. C in noi un certo bisogno di prestigio, di lustrini, di artificioso che non esiste in Dio. Dio la pienezza dellumilt. (F. Varillon) Qualcuno crede di onorare Dio diventando intollerante, esclusivista e fanatico. Ma Ges non cos. Gli uomini senza orizzonti e senza grandezza ingialliscono nella gelosia. (P. Mazzolari) Il cristiano deve considerare ogni essere umano come un fratello amatissimo: se peccatore e avversario di Dio, un fratello malato, molto malato; si deve avere per lui una piet profonda e dare a lui cure fraterne. (C. De Foucauld) Niente pu renderti imitatore di Cristo, come il prenderti cura del prossimo. Anche se tu digiunassi e dormissi per terra, ma poi non ti prendi cura del prossimo, tu non hai fatto niente di grande e resti lontano dal Modello. (San Giovanni Crisostomo) Dio ha pensato la famiglia perch fosse una, indissolubile e aperta alla vita. Ma il peccato entrato nella famiglia fin dallinizio dellumanit e ha avvelenato la stupenda opera di Dio. Ges difende fino in fondo lunit della famiglia. Questa sua posizione comprensibile adeguatamente soltanto dentro un contesto di fede. Tuttavia possibile presentare, anche a chi non crede, la coerenza della risposta di Ges. Alcuni dicono: Ma se la famiglia sfasciata, perch non prenderne atto? Perch continuare a stare insieme?. Con questo ragionamento, che accetta con rassegnazione le situazioni create dagli uomini, si pu arrivare ad approvare qualsiasi cosa. Ges cinvita a ricostruire, a ritornare allorigine e ai fondamenti dellamore, a combattere la buona battaglia con eroismo. Per vivere dignitosamente necessario leroismo dellamore. Il fatto pi grave oggi non la depravazione dei costumi, ma la perversione della mente. Le teste sono folli, com folle una bussola che non segna pi dove sia il Nord. Non c pi un punto di riferimento. Non si sa pi perch si vive e per chi si vive. (P. Baillon)

Il matrimonio deve combattere incessantemente un mostro che distrugge tutto: labitudine! (H. De Balzac) Lamore che non vuole essere fedele una grande menzogna detta non solo a parole, ma con tutto il corpo. (B. Hring) Preghiera Grazie, Signore, perch ci hai dato lamore capace di cambiare la sostanza delle cose. Quando un uomo e una donna diventano uno nel matrimonio, non appaiono pi come creature terrestri, ma sono limmagine stessa di Dio. Cos uniti non hanno paura di niente. Con la concordia, lamore e la pace, luomo e la donna sono padroni di tutte le bellezze del mondo. Possono vivere tranquilli, protetti dal bene che si vogliono secondo quanto Dio ha stabilito. Grazie, Signore, per lamore che ci hai regalato. (San Giovanni Crisostomo)

27

I farisei di tutti i tempi curano scrupolosamente le apparenze, ma dietro la loro condotta esteriore impeccabile conservano un cuore cattivo con Dio e con i fratelli. La Bibbia, se si usa con cuore cattivo, pu diventare un mezzo per giustificare ogni cattiveria; se si legge con il cuore di Ges ci autorizza solo ad essere misericordiosi come il Padre nostro Dio. Dio non un tiranno che esige tributi e tanto meno vittime: il Padre che ci ama teneramente e gioisce per ogni gesto di bont, che eleva e nobilita luomo. Non si d gloria a Dio applicando spietatamente la sua legge, ma servendo luomo attraverso la legge; si onora Dio aiutando luomo a crescere attraverso la legge e aprendo il cuore alla misericordia, che lo scopo di tutta legge. Il sabato fatto per luomo e non luomo per il sabato. (Mc ,)

La domenica il giorno per fare, con pi tempo e pi calma, quello che non riusciamo a fare negli altri giorni della settimana: la festa della risurrezione di Cristo, la festa della preghiera fatta senza fretta, la festa della carit vissuta in famiglia e nella comunit. Il riposo domenicale del credente non evasione ma impegno e apertura gioiosa allaltruismo. Dio diventa triste davanti alla durezza del cuore che non si apre al dono di una vita nuova e di una proposta che salva. (cf. Mc ,) Il Vangelo di Ges svuota di significato ogni religione che copre e giustifica la cattiveria umana. Di fronte ai miracoli qualcuno sentenzia: tutto isterismo collettivo! Se fosse vero che listerismo produce guarigioni, negli stadi gremiti per ascoltare i cantanti o per tifare per la squadra del cuore, dovrebbero avvenire miracoli e guarigioni strepitosi. Il che non avviene; anzi, purtroppo, qualche volta ci scappa il morto. La ragione un grande dono di Dio, il razionalismo una malattia. Ernest Navet ha scritto: Il primo dovere che ci ha imposto il principio razionalista, che il fondamento dogni critica, di scartare dalla vita di Ges il soprannaturale. Ci porta via di colpo tutti i miracoli del Vangelo per la semplice ragione che ci che si racconta non potuto accadere. Esattamente cos ragionava lastronomo e matematico Newcomb Simon, che allinizio del 90 pubblic uno studio per dimostrare limpossibilit scientifica del volo per tutto ci che pi pesante dellaria Nel dicembre dello stesso anno 90 i fratelli Wright fecero il primo volo con il loro biplano. Per la verit, gli uccelli, che sono pi pesanti dellaria, volano da sempre e volavano anche al suo tempo. Se i cristiani fossero stati davvero dei soldati, sarebbero stati fucilati tutti da un pezzo per tradimento. (B. Marshall) Perch un pensiero cambi il mondo, bisogna che prima cambi la vita di chi lo pensa. Bisogna che si cambi in esempio. (A. Camus) finito il tempo di fare lo spettatore sotto il pretesto che si onesti cristiani. Troppi ancora hanno la mani pulite, perch non hanno fatto mai niente. (P. Mazzolari)

Nessuno si fa ammazzare per un teorema, mentre centinaia di migliaia sono morti per un Dio, nel quale credevano senza poterne dimostrare lesistenza: Essi la testimoniavano, il che vale pi del dimostrarla. (G. Prezzolini) Preghiera O Cristo, tu sei luomo: hai lavorato con mani duomo, hai pensato con mente duomo, hai amato con cuore duomo, hai agito con volont duomo. Nessuno come te ha mai parlato con autorit, con libert e dolcezza, indicando le vie dellamore, della giustizia, della sincerit. Nessuno come te ha mai parlato del mistero di Dio. Tu ci hai reso possibile unalta esperienza di lui. O Cristo, la tua squisita attenzione alle sofferenze umane, la povert della tua vita, il tuo amore per i poveri, i malati, i peccatori, gli ultimi, la tua capacit di scrutare i cuori, la tua lotta contro la doppiezza farisaica, il tuo fascino di capo e damico, la potenza rivoluzionaria del tuo messaggio, la tua professione di pace e di servizio, la tua obbedienza alla volont del Padre, il carattere profondamente spirituale della tua religiosit, ci aiutano a scoprire il nostro vero volto. O Cristo, pi conosceremo te, pi conosceremo noi stessi, pi vivremo con te,

pi vivremo da uomini. La fame di umanit che in noi, la potremo realizzare solo in te. Tu sei luomo per gli altri e per Dio, luomo con gli altri e con Dio. Tu sei lAmore, luomo-amore, il Dio-amore.

28

La pazienza di Dio non debolezza ma amore, bont e sapienza. Solo gli umili, per, imitano Dio e camminano sulla via della sua infinita pazienza. Il presente di Dio umile e dimesso, perch lumilt la strada di Dio: e lumilt vince, mentre la via dellorgoglio sempre perdente perch Dio resiste ai superbi. Non sono e non saranno le forze umane a cambiare il mondo. La salvezza viene soltanto da Dio. Il successo non il potere, il denaro, la fama, la salute. Per Dio il successo lamore: il pi grande chi ha amato e donato di pi. Dio si serve dei venti contrari per condurci in porto. (C. De Foucauld) Di tutti gli esseri di cui si fa parola nel Vangelo, quello che invidio pi dogni altro il buon ladrone. Essere stato a lato di Cristo, nel medesimo stato, durante la crocifissione, mi sembra un privilegio molto pi invidiabile di quello di sedere alla destra di lui nella gloria. (S. Weil) La debolezza dei mezzi umani una ragione di forza. (C. De Foucauld) Il pericolo sta in noi e non nei nostri nemici. I nostri nemici possono soltanto farci ripor