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Per EuroMec in Russia un’operazione a 360 gradi L ’azienda mantovana Euro Mec s.r.l. opera su tutto il territorio nazionale ed estero nel settore della progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle acque. L’equipe tecnica della società ha affinato un’esperienza pluriennale nel campo dell’ingegneria ambientale e si è specializzata nella progettazione e nella gestione di commesse per la costruzione di impianti, apparecchiature e tecnologie per la depurazione degli scarichi industriali e civili, nonché di impianti di potabilizzazione, desalinizzazione e di utilizzo delle acque. Russia24 ha intervistato il Presidente di Euro Mec e di Aquae Italiana, Lorenzo Giordani, sulle prospettive per le aziende italiane del settore in Russia e nei Paesi ex sovietici. Di anno in anno diventa sempre più acuto il problema dell’acqua, che Uno sguardo sulle borse russe I mercati russi dipendono ancora dall’Occidente I rischi principali, secondo gli analisti russi e internazionali, vengono nuovamente dalla Eurozona, dove la disoccupazione cresce in molti paesi e a queste condizioni diventa pericoloso portare avanti le rigide misure di riduzione del deficit che i tedeschi pretendono da tutti i Paesi. L’obiettivo della correzione dell’indice della Borsa russa MICEX, all’inizio del mese di marzo era stabilito a quota 1480 punti. Le quote per l’acquisto di molti titoli russi appare ora del tutto attraente, ma da un punto di vista tecnico non vi sono ancora cenni d’acquisto. N.188 - 20 MARZO 2013 La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia e della CSI. p. 11 Investimenti e collaborazioni industriali. p. 13 Proposte commerciali. p. 14 Le fiere internazionali in Russia e nella CSI. p. 15 Nonostante la crescita della produzione di vodka in Russia, nel 2012, le marche nazionali non sono riuscite a risalire nel rating dei più importanti produttori di superalcolici. p. 6 L’Ambasciata d’Italia a Mosca ha ospitato una degustazione di vini italiani d’eccellenza, che ha inteso presentare a vari operatori locali del settore vinicolo prodotti potenzialmente di grande interesse per il mercato russo. p. 8 continua a pagina 2 servizio a pagina 4

Per EuroMec in Russia un’operazione a 360 gradi L · 2013-03-26 · I mercati russi dipendono ancora dall’Occidente ... ma da un punto di vista tecnico non vi sono ancora cenni

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Per EuroMec in Russia un’operazione a 360 gradi

L ’azienda mantovana Euro Mec s.r.l. opera su tutto il territorio nazionale ed estero nel settore

della progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle acque. L’equipe tecnica della società ha affinato un’esperienza pluriennale n e l c a m p o d e l l ’ i n g e g n e r i a ambientale e si è specializzata nella progettazione e nella gestione di commesse per la costruzione di imp iant i , apparecch iature e tecnologie per la depurazione degli

scarichi industriali e civili, nonché di impiant i di potabi l izzazione, desalinizzazione e di utilizzo delle acque. Russia24 ha intervistato il Presidente di Euro Mec e di Aquae Italiana, Lorenzo Giordani, sulle prospettive per le aziende italiane del settore in Russia e nei Paesi ex sovietici. Di anno in anno diventa sempre più acuto il problema dell’acqua, che

Uno sguardo sulle borse russe

I mercati russi dipendono ancora dall’Occidente I rischi principali, secondo gli analisti russi e internazionali, vengono nuovamente dalla Eurozona, dove la disoccupazione cresce in molti paesi e a queste condizioni diventa pericoloso portare avanti le rigide misure di riduzione del deficit che i tedeschi pretendono da tutti i Paesi. L ’ob iet t i vo de l la cor rez ione

dell’indice della Borsa russa MICEX, all’inizio del mese di marzo era stabilito a quota 1480 punti. Le quote per l’acquisto di molti titoli russi appare ora del tutto attraente, ma da un punto di vista tecnico non vi sono ancora cenni d’acquisto.

N.188 - 20 MARZO 2013

La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia e della CSI.

p. 11

Investimenti e collaborazioni industriali.

p. 13

Proposte commerciali. p. 14

Le fiere internazionali in Russia e nella CSI.

p. 15

Nonostante la crescita della produzione di vodka in Russia, nel 2012, le marche nazionali non sono riuscite a risalire nel rating dei più importanti produttori di superalcolici.

p. 6

L’Ambasciata d’Italia a Mosca ha ospitato una degustazione di vini italiani d’eccellenza, che ha inteso presentare a vari operatori locali del settore v i n i c o l o p r o d o t t i potenzialmente di grande interesse per il mercato russo.

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va da una sempre più drastica penuria di questa risorsa naturale fondamentale, alla bassa qual ità di acqua “potabile”. Come conseguenza gli abitanti di vaste regioni del mondo e in particolare dei Paese ex sovietici dell’Asia Centrale soffrono di pericolose malattie e addirittura di epidemie. Non sarà esagerato d i re che le tecnologie innovative, sviluppate con passione da Euro Mec, interessano tutti i Paesi del mondo, senza eccezione alcuna, dall’Africa alla Russia. In questo contesto globale come si può definire la missione di Euro Mec? La necessità di acqua potabile nel mondo è grandissima, tanto che in molti paesi la sua mancanza e la sua non potabilità causano malattie gravissime soprattutto per i b am b in i , d e t e r m i n a n d o al t i ss ime percentual i d i mortalità. Le direttrici seguite da Euro Mec fanno riferimento agli Ent i I s t i tuz iona l i , qua l i Ambasciate, Ministeri degli E s t e r i , O r g a n i z z a z i o n i Internazionali, che individuano nel lavoro della nostra azienda il tramite per attuare programmi di cooperazione ed interventi governativi. Euro Mec ha, infatti, una consolidata e riconosciuta esperienza a livello istituzionale nel settore della potabilizzazione e depurazione delle acque. Siamo orgogliosi di essere il maggiore fornitore delle Nazioni Unite e di aver fornito al Ministero degli Affari Esteri, per la Task Force Iraq, cinquanta impianti mobili, impiegati per interventi di emergenza, ad impatto immediato. Euro Mec produce impianti per far fronte agli interventi di prima emergenza, salvando migliaia di

vite umane. Essi hanno, infatti, il pregio di poter essere immediatamente utilizzati per soddisfare le esigenze idriche della popolazione, nel mentre

vengono pianificati e realizzati i grossi progetti infrastrutturali, per i quali siamo comunque in grado di proporre nostre soluzioni sempre competitive. Su quali direttrici si sviluppa la cooperazione tra Euro Mec e la comunità globale, rappresentata dalle Nazioni Unite? L’ affidabilità degli impianti prodotti da Euro Mec ha fatto sì che dal 2005 siamo fornitori delle Nazioni Unite. Dop o u n a p r ima fornitura di sistemi modulari di trattamento acque reflue (oltre 1000) installati per le missioni ONU in tutto il mondo, in aree come Sudan, Darfur, la Repubblica democratica del Congo,

Chad, Somalia, Iraq, Libano, Timor Est, Haiti, Sahara Occidentale e Costa d’ Avorio, si aggiudicasse la fornitura di sistemi modulari per la produzione di acqua potabile. I nostri contratti con le Nazioni Unite prevedono training in loco, assistenza tecnica e fornitura di ricambi, condizione indispensabile per assicurare continuatività e funzionamento degli impianti con utilizzo di tecnici locali ed impatto zero sull’ ambiente circostante. I rapporti con il nostro committente sono di estrema collaborazione e fiducia : gli impianti prodotti, infatti, sono realizzati sulla base di esigenze specifiche, cercando le soluzioni tecniche più adeguate alle condizioni dei diversi compound dei Caschi Blu ed il massimo beneficio indotto per le popolazioni locali. Negli ultimi tempi il Governo della Russia dedica molta a t t e n z i o n e a l l a t u t e l a dell’ambiente. Vengono chiuse delle produzioni nocive, mentre molti centri di preparazione

dalla prima pagina

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dell’acqua sono soggette all’ammodernamento tecnico. Che cosa Euro Mec può offrire alla Russia? La sua società ha già ricevuto delle proposte di collaborazione da parte del Cremlino, oppure dai singoli soggetti (municipalità, governi regionali) della Federazione Russa? Come certamente saprà in Russia sono stati ridotti i limiti di accettabilità per le aziende che scaricano ed inasprite le sanzioni per chi non rispetta tali limiti. Si parla addirittura di multe superiori di 40 volte quelle attuali. Per questo motivo Euro Mec, per le soluzioni innovative proposte e l’ alto apporto di tecnologia, ha cominciato a lavorare in Russia ne l set tore indust r ia le , specificatamente nel settore delle acciaierie (nella regione di Rostov e nella regione di Sverdlovsk) e nella food industry. Abbiamo ricevuto espressioni di grandissimo interesse da alcune Vodokanal, molto interessate sia ai nostri impianti per le emergenze idriche, che ai grandi impiant i per le municipalità. Un altro Governatorato molto interessato ai nostri impianti è quello del distretto del Kuzbass, nel sud ovest della Siberia. Si t r a t t a d i una r eg ione carbonifera in cui è prioritario affrontare il deterioramento delle falde acquifere. Domanda – Può presentare ai lettori di Russia24 il progetto Aquae Italiana, una soluzione inedita e complessiva della gestione di risorse idriche che un gruppo di aziende italiane leader del settore hanno proposto per la Russia? Aquae Italiana rappresenta una rete di aziende italiane, che hanno deciso di presentarsi unite sul mercato russo, a scopo promozionale, per offrire una

ve t r i na d i com p etenze specifiche nel settore acqua: dalla progettazione, costruzione di opere inerenti il ciclo delle acque (a titolo esemplificativo e non esaustivo, i lavori idraulici per acquedotti, le fognature e le opere idrauliche per l’utilizzo ottimale e la gestione delle risorse idriche, gli studi ambientali e di ottimizzazione energetica, gli impianti di depurazione e potabilizzazione) alla vendita di impianti per il trattamento delle acque e delle apparecchiature e le macchine elettromeccaniche a c iò inerenti, alle costruzioni edili, alla produzione di manufatti in calcestruzzo e di prefabbricati. Aquæ Italiana si è presentata alle Autorità Russe con un discorso di presentazione dinanzi al Presidente Vladimir Putin nel corso del Pure Water Forum tenutosi a Mosca nell’ Ottobre 2010. Tale evento aveva come tema l’ Acqua come risorsa globale per lo sv i luppo, ed era stato organizzato dalla Russian Water Association, Organizzazione Governativa per l’ Acqua. In tale occasione è stato anche sottoscritto un Protocollo di c o l l a b o r a z i o n e t r a l ’ Associazione Russa dell’ Acqua ed Aquæ Italiana. Firmatari per la parte russa la vice Presidente del Consiglio della Federazione Russa, nonché Presidente dell’ Associazione dell’ Acqua, Svetlana Orlova e l’ Ing. Nicola Somensari, Direttore Generale di Aquæ Italiana, nonché Vice Presidente di Euro Mec. Tale Memorandum ha sancito la volontà del Governo Russo a collaborare con le aziende Italiane per l’ attuazione del P r o g r a m m a S t a t a l e d i Investimento e Sviluppo del settore idrico ed ambientale e, in virtù dell’ accordo siglato, stiamo esaminando le necessità delle diverse regioni. Proprio per

poter operare a pieno titolo nel paese Aquæ Italiana si sta registrando come società di diritto russo. Domanda - La redazione di Russia24 riceve molte richiesta dalle società russe in cerca di partner in Italia. Che cosa Euro Mec può offrire ai suoi potenziali partner russi? Si tratta soltanto di commercio, oppure Euro Mec potrebbe essere interessata anche alla costituzione di una joint venture con un’affidabile partner russo? Per quel che riguarda Euro Mec il suo ruolo sul mercato russo è aperto a 360° a tutte le opportunità derivanti sia dal settore privato che dal settore pubblico e non si preclude alcuna collaborazione con par tner russ i af f idabi l i , soprattutto con imprese di costruzioni civili, in quanto le opere murarie degli impianti di depurazione da costruire rappresentano circa il 50% del valore del contratto. Aquæ Italiana con la sua società russa, c o m e s o t t o l i n e a v o precedentemente, ha già intenzione di prendere parte a diverse iniziative governative nel settore dell’ acqua, come l’ Associazione Russa delle acque, ed è anch’essa aperta a tutte le prospettive ed opportunità future offerte dal settore idrico.

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La situazione internazionale detta le regole ai mercati russi

L’ormai avviato sequestro del bilancio in USA non ha spaventato molto gli investitori. Sicuramente, a lungo andare, si ripercuoterà negativamente sull’ economia, ma non dovrebbe causare alcun crollo dei mercati azionari. Nelle prossime settimane il presidente degli Stati Uniti incontrerà ancora una volta i repubblicani con lo scopo di diminuire la riduzione automatica del deficit pubblico, entrata in vigore il primo marzo; di conseguenza, per i l momento, non si è deciso nulla in maniera definitiva. I rischi principali, secondo gli analisti russi e internazionali, vengono nuovamente dalla E u r o z o n a , d o v e l a disoccupazione cresce in molti paesi e a queste condizioni diventa pericoloso portare avanti le rigide misure di riduzione del deficit che i tedeschi pretendono da tutti i Paesi. È possibile, senza tanti complimenti, caricare la mano e vedere un nuovo scenario “greco”, ma questa volta in Spagna, Italia e Francia. Il fattore di rischio principale, che potrebbe causare presto una nuova ondata di vendite sui m e r c a t i a z i o n a r i , è , indubbiamente, la situazione politica italiana. Le chance che si possa costituire un governo di coalizione, al momento, sono assai poche, ment r e nu ov e e l ez i on i ver rebbero intese dag l i i n v e s t i t o r i i n m a n i e r a fortemente negativa, giacché si ritroverebbero proprio nelle

mani del “Movimento Cinque Stelle”, guidato dal comico e parodista Beppe Grillo, il quale ha già ottenuto più del 23% in queste elezioni e che si dichiara evidentemente contro quelle stesse riforme proposte dai tedeschi. Ammettiamo che si torni a votare e che il partito di Grillo ottenga ancora più voti, a questo punto la “commedia greca”, con possibilità di uscita da l l ’ Eurozona, pot r ebbe sembrare solamente una goccia nel mare in confronto all’Italia, poiché, in questo caso, la questione sulla sua membership ne l l ’Un ione Europea s i solleverebbe in modo univoco. Adesso passiamo ad un’analisi tecnica e volgiamo lo sguardo ai possibili scenari a medio e lungo termine per il mercato azionario russo. L’obiettivo della correzione dell’indice della Borsa russa MICEX, all’inizio del mese di marzo era stabilito a quota 1480 punti. Le quote per l’acquisto di molti titoli russi appare ora del tutto attraente, ma da un punto di vista tecnico non vi sono a n c o r a c e n n i d’acquisto. La scorsa settimana l’indice della Borsa di Mosca MICEX ha chiuso vicino ad una media mobile a 100 giorni e sotto i 1480 punti. I livelli di supporto più vicini, intorno ai quali vale la pena v a l u t a r e d eg l i

acquisti, sono a quota 1460 e 1440 punti. Il livello 1440 è molto forte e importante per i “tori”: qui si ha sia una media mobile a 200 giorni, sia il limite di un trend discendente che dura da due anni. Una chiusura dell’indice superiore alle valutazioni psicologiche di 1500 punti t e s t i m o n i e r e b b e u n cambiamento positivo degli umori a medio termine e, in questo caso, consiglieremmo addirittura di aprire posizioni lunghe. Osservando la situazione mensile, è evidente quale potenziale di correzione si sta aprendo, in caso di rottura e di chiusura del mese sotto ai 1400 punt i. Questo potrebbe accadere in maggio, mentre a marzo e aprile si guarda ancora in man ier a abbas t anza ottimista, il che è legato, prima di tutto, al pagamento dei dividendi alle aziende. Se si guarda alla dinamica

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dell’indice MICEX di marzo e aprile degli ultimi tre anni, vediamo che il corrente mese era iniziato con degli acquisti e, ad eccezione dell’anno scorso, si è chiuso sempre vicino ai valori massimali. Ma ecco che in aprile potrebbe tranquillamente chiudersi in negativo, anche senza guardare il ripristino dei massimali di marzo, dal momento che la maggior parte degli investitori preferisce uscire in anticipo, prima della correzione stagionale di maggio e addirittura non attendono i tagli dei dividendi. Sulla base di quanto detto e presentato sopra, si può trarre una conclusione: nelle prossime 4-6 settimane potremmo assistere ad un consistente rimbalzo del mercato russo e, con tutta probabilità, si tratterà di un’ulteriore chance per il ribasso degli attivi più cari in vista della nuova correzione. Non vale la pena attendere che il taglio dei dividendi sia sulla maggior parte dei documenti,

perché più di una volta il mercato ha cominciato la correzione in anticipo. Per quanto riguarda il future sull’indice della RTS, anche qui il quadro è al momento molto chiaro e interessante, si vedono tutti i livelli. Si vuol far notare l’abilità con cui il mercato è stato trascinato in basso diverse vo lte nel le u lt ime due settimane. Il crollo è stato accompagnato da un notevole aumento di open interest, che testimonia il fatto che gli attori più influenti hanno chiuso in anticipo le loro posizioni in opzione e i loro attivi sul mercato spot attraverso la vendita di futures sull’indice della RTS. La settimana scorsa anche il future sull’indice della RTS ha chiuso sotto un importante livello di supporto, cosa che va letta come un brutto segno e apre la strada per una correzione ad un livello di 145000, anche se proprio venerdì, dopo aver quasi

sfiorato i 150000 punti, abbiamo notato un improvviso calo di open interest e un rimbalzo nel suddetto attivo; ciò testimonia il fatto che i p r inc ipa l i a t t o r i hanno cominciato a chiudere una parte delle posizioni corte e ciò può servire da segnale per un abbattimento temporaneo dell’andamento negativo. Per parlare in maniera più sicura degli acquisti è necessario che il dato strumento arrivi a superare i 154000 e si consolidi, ma per ora, nei prossimi giorni, l’intero gioco continuerà ad aggirarsi attorno a un livello alto di 152000. S i può ipot izzar e che l’imminente scadenza di marzo chiuderà a 155000-160000, ma al momento, non si può credere ad un andamento superiore ai 156500. Se vi sarà un collaudo e una chiusura inferiore ai 150000, allora bisognerà prepararsi ad una correzione fino ai 145000.

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Nonostante la crescita della produzione di vodka in Russia, nel 2012, le marche nazionali non sono riuscite a risalire nel rating dei più importanti produttori di superalcolici. Il leader del mercato russo "Zelenaya marka" (CEDC) per il secondo anno di fila perde l’interesse dei consumatori. Solo la crisi, che ha sorpreso i produttori vicini provenienti dall'Ucraina, ha permesso al marchio russo di mantenersi al terzo posto nella categoria della vodka. I dati dell’Agenzia di statistiche russa, Rosstat, relativi al 2012, secondo i quali la produzione di vodka in Russia è cresciuta del 14%, fino a 113 milioni di decalitri, avevano permesso di contare sul fatto che il numero di marche nazionali stesse c r e s c e n d o n e i r a t i n g internazionali di prestigio. Tuttavia queste attese si sono r ive late sbagl iate. Nel la tradizionale classifica del giornale Impact (USA) il numero dei marchi commerciali russi di bevande alcoliche si è ridotto nella top 100: ad abbandonare la lista è stata la vodka "Yamskaya" (CEDC). L'unico pr imato r imasto invariato è quello della vodka Smirnoff (Diageo). Nel 2012 le sue vendite sono incrementate del 4,5%, secondo i dati di Impact, pari a 23,67 millioni di decalitri. Tali indicatori superano di due volte quelli di Absolut (Pernord Ricard), che occupa il secondo posto.

Tre anni fa Absolut non era nemmeno sul podio, respinta dalla russa "Zelenaya marka" e d a l l ' u c r a i n a " K h l e b n y dar" ("Bayadera group"). Tuttavia la crisi finanziaria e gestionale della CEDC, e il calo del mercato della vodka in Ucraina hanno permesso a queste due marche d i consolidare il proprio vantaggio. Nel 2012 il calo delle vendite di "Zelenaya marka" è stato pari al 3,5%, fino a 8,55 milioni di decalitri, e il marchio ha occupato il terzo posto nella classifica delle vodke. Il calo di "Khlebny dar", che fino a tre anni fa era considerata la principale novità del mercato dell'alcool, si è rivelato ancora piu drammatico: le vendite si sono ridotte del 14%, fino a 7,2 milioni di decalitri (nel 2009 si erano venduti 9,2 milioni di decalitri). D'altra parte anche altre grandi marche ucraine, Nemiroff e "Khortica", hanno mostrato una riduzione delle vendite. L e m a r c h e r u s s e "Belenkaya" ("Sinergia") e "Pyat Ozer" (Alcohol Siberian Group) non sono riuscite ad approfittare dei problemi degli ucraini. La loro crescita (del 2,8 e del 4,5%, rispettivamente), si è rivelata insufficiente per sorpassare nel rating gli ucraini in calo. Tra i leader della crescita vi sono "Russky Standard" di Rustam Tariko, che dopo un 2011 non troppo fortunato è riuscito ad aggiungere nel 2012 un 11,5%,

vendendo 2,61 milioni di decalitri di vodka. Il produttore continua a seguire la SPI Group di Yuri Shefler, il cui marchio Stolichnaya e in fase di stagnazione per l'ennesimo anno di fila. Le marche di vodka hanno occupato la maggior parte dei posti nella classifica delle marche in piu veloce via di sviluppo: nella top 15 ve n'erano sette. I primi posti di questa classifica se li sono aggiudicati due piccole marche di vodka americane: New Amsterdam (E&J Distollers) e UV (Philips Dostilling Co.).

Il mercato dei formaggi in Russia si sta sviluppando con ritmi più veloci ed è uno dei più promettenti ed attraenti nella sfera dei generi alimentari del

La vodka russa non ha più successo nel mondo

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Paese. La crescita annuale degli indicatori di questo segmento è passata dal 10 al 20%, e per di più non solo in termini di prezzo, ma anche da un punto di vista quantitativo. Inoltre, il mercato nazionale del formaggio, a differenza di molti altri segmenti produttivi, ha una componente d’importazione notevole. La quota del formaggio importato passa dal 45 al 50%. Il mercato russo del formaggio d i p e n d e m o l t o d a l'importazione, non solo per il formaggio, ma anche per i prodotti pronti. Al giorno d'oggi qu es to p ro dot to v i en e importato in Russia da più di 30 Paesi. Uno dei maggiori fornitori di formaggio importato sul mercato russo è la Bielorussia. La sua quota è pari a quasi un t e r z o n e l l a s t r u t t u r a d'importazione dei formaggi. Seguono, con quote più o meno diverse, l'Ucraina e la

Germania. Quote meno significative sono quelle di Paesi come Lituania, Finlandia, Olanda, Polonia, Francia e altri.

Al giorno d’oggi il settore della lavorazione della carne occupa uno dei primi posti nell’industria alimentare dell’economia russa. Tuttavia la dinamicità dello sviluppo di questo mercato dipende direttamente dal benessere della popolazione e dallo sviluppo delle risorse di materie prime. I l 2 0 1 1 h a v i s t o u n accrescimento della produzione di salumi in Russia. Alla fine del primo semestre del 2012 si è mantenuta una tendenza positiva nella crescita della produzione. L’aumento della produzione di salumi ha eguagliato il 3%. La quota maggiore, nella

produzione dei salumi in Russia, è occupata dal settore dei salumi cotti, inclusi quelli farciti. Questa categoria comprende salumi cotti, diversi tipi di salsicce e salsicciotti, pane farcito di carne e altri prodotti. Nel 2012 la produzione di salumi cotti, inclusi quelli farciti, è cresciuta in sei mesi del 2% rispetto al periodo analogo dell’anno prima. La quota di questo tipo di salumi supera il 60% del volume totale della produzione di salumi. Per questo motivo, la produzione totale di salumi ricalca per molti aspetti la produzione di salumi cotti. In una prospettiva a medio termine ci si aspetta che la produzione di salumi in Russia crescerà a ritmi moderati: in media del 9% all’anno. Ed entro il 2015 potrebbe arrivare a più di 3 milioni di tonnellate, indicatore che supera più del 40% quello del 2011.

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Da Loriblu a Baldinini: gli espositori sono soddisfatti «Ci vediamo a Mosca». Una giovane ragazza dall'accento russo saluta un gruppo di compratori in giacca e cravatta, con tanto di trolley al seguito, che si avviano verso l'uscita. Siamo nel padiglione numero 1 del quartiere fieristico di Rho, alle porte di Milano, fino a ieri teatro di theMicam, la più importante manifestazione al mondo per quanto riguarda le calzature. Una fiera che si è chiusa con 35.389 visitatori totali, in lieve calo rispetto ai 36.049 dell'edizione del marzo 2012, ma con una forte p r e s e n z a d i o p e r a t o r i i n t e rn az i on a l i ( 1 9 .1 81 ) , provenienti da oltre 100 paesi e in particolare da Russia e altre repubbliche ex Urss, Francia e Asia. Una presenza, quella dei russi, notata in tutti gli stand e padiglioni della kermesse dedicata alle calzature per l'autunno-inverno 2013-14: hanno raccolto idee e, soprattutto, fatto ordini. Dimostrando l'appetibil ità crescente delle calzature made in Italy per il mercato delle repubbliche dell'ex Urss. Confermando l'andamento del 2012: lo scorso anno, infatti, l'export delle calzature made in Italy in Russia è cresciuto del 14,7% in valore e del 12% in volume, come segnalato da un'indagine congiunturale

dell'ufficio studi Anci. Gli espositori confermano: «Sono m o l t o s o d d i s f a t t a d e l l ' a n d a m e n t o d i quest'edizione di Micam – dice Annarita Pilotti, titolare del marchio Loriblu – perché in termini di ordini abbiamo superato l'edizione dello scorso inverno». La maggior parte dei compratori registrati da Loriblu, il cui stand si trovava nel padiglione 1, dedicato alle calzature più sofisticate, sono stranieri: «Tantissimi russi – conferma Pilotti –, ma anche mediorientali e americani. Gli Usa sono un mercato che vorremmo consolidare nel corso di quest'anno. Attualmente fatturiamo circa il 75% all'estero». La carenza di buyer italiani a Micam non spaventa Loriblu: «Nel nostro Paese stiamo portando avanti un approccio retail diretto: a fine marzo apriremo un monomarca a Venezia». I l bilancio, comunque, è positivo: «Sia per quanto riguarda Micam sia per l'andamento dell'azienda: nel 2012 abbiamo registrato ricavi per 43 milioni di euro, +20% rispetto all'anno prima, e pensiamo di mantenere un incremento a doppia cifra anche nel 2013». La Russia è uno dei mercati di maggiore successo anche per Baldinini, presente a Micam sempre nel padiglione 1: «L'obiettivo per la Russia è quello di arrivare a 200 negozi entro i prossimi 3 anni – conferma Gimmi Baldinini, ad dell'azienda romagnola –;

attualmente ne abbiamo circa 100». Baldinini, che a Micam ha presentato, oltre alle scarpe, anche capi d'abbigliamento e accessori, realizza all'estero il 95% del fatturato: «Per avere successo su determinate piazze – continua l'ad – bisogna conoscerle a fondo: da questo dipendono i nostri risultati molto positivi in Russia e per questo vogliamo analizzare bene la Cina prima di approcciarla con decisione. A breve apriremo un monomarca a Istanbul». Baldinini ha chiuso il 2012 con un fatturato di 120 milioni e nel 2013 punta a crescere del 15%. Il Micam (che si svolge due volte all'anno) è «una tradizione – dice Baldinini –; impossibile mancare». La manifestazione si è rivelata un momento positivo per diversi tipi di aziende: «I compratori vengono con le idee chiare, soprattutto dall'estero – fanno sapere da Fabi, azienda marchigiana – e acquistano prodotti di qualità». È d'accordo anche Massimo Torlasco, titolare di Torlasco, un marchio di calzature artigianali il cui prezzo al sell out spazia dai 250 euro dei modelli in pelle ai 1000 di quelli in coccodrillo: «Si è trattato di un'ottima occasione per entrare in contatto con compratori stranieri – dice il proprietario del calzaturificio di Castelnuovo Scrivia (AL) –; per ora il 50% del nostro business è legato all'Italia ma intendiamo potenziare l'export in Nord Europa e Stati Uniti».

Sempre più capillare la presenza economica italiana nelle regioni russe

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Il calzaturificio, che nel 2012 ha segnato un +14% del giro d'affari rispetto al 2011, punta ad un'espansione anche sul web: «Sul piano reale siamo presenti in alcuni tra i multimarca più importanti, mentre vorrei sfruttare la rete per creare un flagship store di lusso online».

Bilancio positivo per le altre due fiere allestite durante la settimana della moda, Mipap (Milano prêt-à-porter) e White. Per quanto riguarda la prima, gli operatori intervenuti sono stati 7mila, 3.165 dei quali buyer profilati (1.022 provenienti dall'estero). L'andamento è stato sostenuto soprattutto dai Paesi dell'est come Ucraina, Ungheria e Russia. Buone le performance del nord Europa, dell'Austria, della Spagna e della Svizzera. Ancora deboli invece, Francia, Germania, Grecia e Usa. La nuova location di via Gattamelata è stata promossa dagli operatori, sia dal punto di vista logistico sia da quello esposit ivo: una migl iore connessione alla città e la vicinanza con il nuovo salone Super, co-organizzato da Fiera Milano e Pitti Immagine (si veda l'articolo a sinistra), hanno velocizzato gli spostamenti e alimentato la permeabilità tra le due manifestazioni. Soddisfatti degli oltre 15mila visitatori anche gli organizzatori di White. Numerose le novità introdotte dalla fiera ideata da Massimiliano Bizzi, in primis sul fronte logistico: con l'aggiunta dei due piani dell'hotel Nhow, White ha avuto tre aree espositive in via Tortona 27, 54 e 35, tenendo anche a battesimo White Suite, che ha accolto 56 marchi e un guest designer, Andrea Provvidenza, artefice del successo del brand

LodenTal. Con 600 giornalisti internazionali accreditati e 417 espositori (+20% rispetto all'edizione di febbraio 2012), il s a l o n e h a p u n t a t o sull'eccellenza del prodotto italiano (101 new entry sono az iende ita l iane) , senza trascurare nomi dalla visibilità internazionale.

Corsa tra giganti per mettere il cappello sulle piazze migliori. Prima che sia troppo tardi. Ferrero ha 18 stabilimenti nel mondo e ha in corso la costruzione di altri due, uno in Turchia, un paese che cresce al ritmo del 5% l'anno, e un altro in Messico, praticamente s u l l ' u s c i o d e l m e r c a t o americano, dove Tic tac, Rocher e Nutella sono prodotti conosciuti. La mappa dei nuovi stabilimenti insegue la crescita dei mercati emergenti: Russia, India, Brasile, Sud Africa. Una corsa contro il tempo, i nuovi consumatori non aspettano. Anche se il colosso dolciario realizza già i tre quarti del fatturato all'estero. E infatti lo stesso Ceo Giovanni Ferrero, l'anno scorso, in occasione dell'inaugurazione dello stabilimento indiano di Baramati sottolineò che, nei successivi cinque anni, il 70% della crescita del mercato dolciario sarebbe stato trainato da Asia, America Latina, Est europeo e Russia. Questa priorità spiega anche gli 800 milioni in due anni stanziati dalla multinazionale di Alba per rafforzare gli stabilimenti, compresi i 233 milioni di euro per la costruzione di nuovi stabi l iment i nei mercat i emergenti, come in Turchia e Messico. Dove non è più sufficiente controllare soltanto la distribuzione. Presente da 20 anni in Messico, Ferrero investirà 190 milioni di

dollari per la costruzione della prima fabbrica a San Jose Iturbide, Guanajuato, nella parte centrale del Messico (e la quinta in Sud America). L'impianto darà lavoro a 500 d i p e n d e n t i , c h e s i aggiungeranno ai 600 già i m p i e g a t i n e l l a p a r t e commerciale. Il nuovo polo dolciario produrrá Kinder Sorpresa, Kinder Delice, Kinder Cioccolato e Nutella, per il mercato interno e per l'area Nafta. Più precisamente, verranno installate quattro linee produttive, i cui prodotti saranno destinati per un 40% ai mercati Usa e canadesi mentre il restante 60% servirà il mercato messicano e centroamericano. In Turchia l'investimento iniziale sarà di 90 milioni di euro, sorgerà nella zona industriale di Manisa, nell'Ovest della Turchia, e verranno realizzati alcuni fra i prodotti più noti del gruppo di Alba, inclusa la Nutella. La produzione vera e propria dovrebbe iniziare entro l'anno.

Scontro tra giganti. «E quelli che non hanno la taglia giusta sono pregati di accomodarsi all'uscita»: suona più o meno c o s ì l ' a d a g i o p e r l e multinazionali del food che non hanno avviato per tempo la c r e s c i t a s u i m e r c a t i internazionali, anche quelli lontani. Insomma chi non ha fatto abbastanza è fuori. Non è certo il caso di Ferrero. Nell'ultimo biennio ha investito circa 800 milioni solo per rafforzare l'attività industriale: oltre il 5% delle vendite, un dato tra i più elevati dei big mondiali del food. E il gruppo del Rocher (clonato dai Tresor Dorè della cinese Montresor) e della Nutella ha in costruzione, contemporaneamente, uno stabilimento in Messico e uno in Turchia. Che si aggiungeranno

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ai 18 già operativi e che servono oltre cento Paesi nei vari continenti. La crescita internazionale ha tempi strettissimi. E lo stesso Giovanni Ferrero, l'anno scorso, in occasione dell'inaugurazione di uno stabilimento Ferrero a Baramati, in India, sottolineò che nei successivi 5 anni il 70% della crescita del mercato confectionery sarebbe stato trainato da Asia, America Latina, Est europeo e Russia. È questo il capitalismo familiare, anima della nostra manifattura. È quello che rischia, che va al di là della stagnazione italiana e si proietta sui mercati lontani. Sfidando peraltro player del calibro di Nestlé, Kraft e Mars. Il bilancio consolidato 2012 di Ferrero segna una crescita dei ricavi dell'8%, interamente a t t r i b u i b i l e a i m e r c a t i internazionali. Con performance molto positive in Asia, Usa e Russia. Invece, in Europa e in Italia, la crisi dei consumi, per il m o m e n t o , n o n l a s c i a intravedere spazi di sviluppo. A maggior ragione, lo stile imprenditor iale sol ido e vincente di Ferrero dovrebbe diventare vieppiù caso di scuola.

Il 6 marzo è stata inaugurata p r e s s o i l C i n e m a Khudozhestvennyj la IV edizione del “Festival del Cinema

Italiano: da Venezia a Mosca”, promossa dalla Biennale di Venezia insieme all’Istituto I t a l i a n o d i C u l t u r a . Al l ’ inauguraz ione hanno partecipato Luigi Cuciniello, Direttore amministrativo della Mostra del Cinema di Venezia, la regista Silvia Giraluci, l’attrice Giselda Volodi ed il Prof. Antonio Fallico, Presidente di Banca Intesa Russia che ha sponsorizzato l’evento. La rassegna, divenuto un tradizionale appuntamento per il pubblico moscovita, presenta i film italiani della 69ma Mostra del Cinema di Venezia 2012 e comprende dodici film, inclusi a l c u n i d o c u m e n t a r i e cortometraggi. Tra i principali film in programma “E’stato il figlio” di Daniele Cipri’, che ha aperto il Festival, “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio e “Un giorno spec i a l e” d i F r ance sca Comencini. A conclusione della rassegna Marco Bellocchio terra’ il 12 marzo una master class al VGIK, l’Universita’ Statale russa per la cinematografia. Il Festival sara’ inoltre replicato a San Pietroburgo dal 16 al 22 marzo.

Ha avuto luogo in Ambasciata un evento dedicato all’alta gioielleria della casa italiana “Damian i” d i Va lenza ,

rappresentata dal P r e s i d e n t e e d A m m i n i s t r a t o r e Delegato del gruppo, G u i d o G r a s s i D a m i a n i , accompagnato da V l a d i m i r V o r o n c h e n k o , Direttore Generale del gruppo “Louvre”, d is t r ibutore de l marchio italiano in Russia.

Nel corso della serata, alla quale h a n n o p r e s o p a r t e rappresentanti del mondo delle Istituzioni, della cultura e dell’economia del Paese, tra cui il Presidente del gruppo “Renova”, Viktor Vekselberg, ha avuto luogo una sfilata di gioielli della storica casa di Valenza, che nei mesi scorsi aveva esposto alcuni pezzi della propria collezione storica anche a Krasny Oktyabr, in occasione dell’evento di promozione delle eccellenze della moda italiana “Nation of fashion” ricompreso nella rassegna “Exhibitaly”.

L’Ambasciata d’Italia a Mosca ha ospitato una degustazione di vini italiani d’eccellenza, che ha inteso presentare a vari operatori locali del settore v i n i c o l o p r o d o t t i potenzialmente di grande interesse per il mercato russo. All’evento sono state presenti le cantine: “Azienda Agricola La Scolca S.S.” di Gavi (AL), “Azienda Agricola Perusini” di Corno di Rosazzo (UD), “Cantina Valtidone/Castelli del Duca” di Borgonovo Val Tidone (PC), “Castello di Sonnino” di Montespertoli (FI), “Vini Principi Pallavicini” di Colonna (RM). Circa un centinaio i partecipanti c h e h a n n o c o m p r e s o rappresentanti di ditte di import-export, rappresentanti del settore alberghiero e della r i s to r az ione, sommel ie r , giornalisti di riviste specializzate ed altri operatori di fascia alta. Nei vari discorsi di saluto e’ stato tracciato un quadro sintetico dell’attuale situazione d i m e r c a t o r e l a t i v a all’importazione dei vini italiani, con riferimento anche alla concorrenza globale nel settore ed alle possibili difficoltà create da l le recent i mod if i che legislative introdotte nella Federazione Russa.

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Nel 2012 l ’af f lusso d i i n v e s t i m e n t i s t r a n i e r i nell’economia russa si è ridotto del 18,9% in confronto al 2011, ed ha eguagliato i 154,6 mi l i a rd i d i do l la r i , ha comunicato mercoledì Rosstat. Alla fine del 2012 il capitale s t r a n i e r o a c c u m u l a t o nell’economia russa era pari a 362,4 miliardi di dollari, vale a dire il 4,4% in più rispetto al 2011, si dice nei comunicati dell’istituto di statistica. A sua volta, il volume di investimenti ammortizzati, provenienti in Russia dall’estero, era pari a 136,6 miliardi di dollari, il 17,3% in meno rispetto al 2011. Rosstat comunica anche che i ritmi settimanali di crescita dei prezzi di consumo in Russia, dal 19 al 25 febbraio, si sono velocizzati dello 0,2% dopo due settimane in cui erano a livello dello 0,1%. Dall’inizio dell’anno l’inflazione era pari all’1,5%, mentre dall’inizio di febbraio allo 0,5%. La scorsa settimana, secondo i dati di Rosstat, sono aumentati notevolmente i prezzi della farina, del miglio e della vodka: il rincaro è stato pari allo 0,6-0,8%. Le miscele di latte in polvere per bambini, il latte sterilizzato, i vermicelli e la pasta, il pane e il riso hanno subito un rincaro dello 0,3-0,5%.

La crescita dei prezzi sui prodotti ortofrutticoli ha raggiunto in media lo 0,3%, includendo cipolle e patate, con un aumento dello 0,7 e 0,6% rispettivamente, e cavolo e carote (0,5%). I prezzi della benzina e del diesel sono aumentati dello 0,1%.

Il Ministero delle Finanze propone di ridurre di due volte il limite per i pagamenti in contanti, passando da 600 mila rubli nel 2014 fino a 300 mila rubli a partire dal 2015, ha comunicato ai giornalisti il capo del Ministero, Anton Siluanov. L’anno scorso il Ministero delle Finanze ha messo a punto un progetto di legge secondo il quale si stabilisce un limite di 600 mila rubli per l’ammontare dei pagamenti in contanti tra persone fisiche e giuridiche. I pagamenti al di sopra di queste somme dovranno essere cashless. Il pagamento in contanti tra persone fisiche, e tra persone fisiche e giuridiche deve limitarsi, in un primo momento, ai 600 mila rubli: questa è la proposta del Ministero. In un secondo momento, prevediamo a partire dal 2015, tale limite potrebbe essere ridotto di due volte”, ha affermato Siluanov. Quest’ultimo ha anche aggiunto che il suddetto disegno di legge è già stato discusso dal governo

e presto dovrebbe essere presentato anche alla Duma di Stato.

Nel febbraio del 2013 il prezzo medio del petrolio Urals, p r i nc ip a l e m er c e d e l l e esportazioni russe, è arrivato a toccare i 114,45 dollari al barile, riducendosi del 3,75%, ha comunicato Aleksandr Sakovich, esperto del Ministero delle Finanze. Nel febbraio 2012 il prezzo dell’Urals era pari a 118,92 dollari. In gennaio e febbraio il prezzo medio ha eguagliato i 113,07 al barile, contro i 114,48 dollari nel periodo analogo dell’anno scorso.

Il volume del Fondo di Riserva russo, nel febbraio 2013, è cresciuto dello 0,15%, fino a 2,593 trilioni di rubli. Anche il Fondo di benessere nazionale è cresciuto dello 0,15% fino a 2,683 trilioni di rubli. Il primo febbraio il volume del Fondo di Riserva era pari a 2, 589 trilioni di rubli, mentre il Fondo di benessere nazionale era pari a 2,679 trilioni. "Il volume totale del Fondo di

La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia

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Riserva era pari a 2592,89 m i l i a rd i d i r ub l i , ch e equivalgono a 84,68 miliardi di dollari. Il volume totale del Fondo di benessere nazionale era pari a 2682,58 miliardi di rubli, ovvero 87,61 miliardi di dollari", ha comunicato il Ministero delle Finanze.

I l s u r p l u s d i b i l an c i o consolidatosi in Russia nel 2012 si è ridotto di più di tre volte ed ha eguagliato i 262,9 miliardi di rubli. Le entrate del bilancio consolidato nel 2012 sono risultate pari a 23,89 trilioni di rubli, e le uscite a 22,83 trilioni di rubli. Nel 2011 il surplus del bilancio consolidato era pari a 860,7 miliardi di rubli. Nel 2012 le entrate del bilancio statale erano pari a 12,854 trilioni di rubli, e le uscite a 12,891 trilioni di rubli. Il deficit del bilancio federale è risultato 37,1 miliardi di rubli. N e l 2 0 1 2 l e e n t r a t e gaspetrolifere nel bilancio hanno eguagliato i 6.453 miliardi di rubli, includendo la

tassa sull’estrazione di minerali utili sotto forma di idrocarburi (2,4 trilioni di rubli) e i dazi doganali sull’esportazione del petrolio, del gas naturale e dei prodotti derivati dal petrolio (4,053 trilioni di rubli). Come ha comunicato in precedenza il Ministero delle Finanze, il deficit del bilancio russo, nel 2012, era pari a 12,82 miliardi di rubli, ovvero 0,2% del PIL.

Nel 2012 il salario mensile medio degli impiegati statali è aumentato del 15,3% ed era pari a 72,1 mila rubli, si legge nei dati di Rosstat. L'anno scorso in 47 ministeri federali, uffici, agenzie (63,5% del loro ammontare totale) il livello del salario mensile medio degli impiegati era inferiore rispetto alla media di Mosca (60,2 mila rubli). Lo stipendio medio degli impiegati dell'amministrazione del presidente russo è aumentato del 46,5% ed era pari a 132,309 mila rubli. Lo stipendio degli impiegati del Consiglio della Federazione è

aumentato del 46%, fino a 89,855 mila rubli. Lo stipendio medio degli impiegati della Duma di Stato è aumentato del 46,7%, raggiungendo gli 81,379 mila rubli. Lo stipendio medio degli impiegati statali nell’apparato di governo russo è aumentato del 47% ed ha raggiunto i 150,015 milia rubli. La crescita più significativa ha interessato lo stipendio medio degli impiegati dell’Agenzia Federale per le costruzioni spec ia l i ( subordinato a l Ministero della Difesa): del 67,9%, fino a 104,170 mila rubli. Il calo più significativo tra i salari degli impiegati statali si nota nel Comitato d’Inchiesta – del 22,5%, fino a 61,76 mila rubli, e nell’Ufficio del Presidente – del 15,6%, fino a 66,707 mila rubli. Il numero di impiegati statali alla fine del dicembre 2012 è aumentato di 1,2 mila e si è arrivati a contare 38,6 mila persone. Nonostante ciò, nella somma totale dei dipendenti degli organi di potere federali, l’ammontare di questi impiegati si è ridotta fino al 79,8%, dall’81,2% che era nel 2011.

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La società’ Medprom ha creato un nuovo prodotto medico, senza analoghi in Russia e nel mondo, e ne vorrebbe avviare la produzione con un partner f i n an z i a r i o i t a l i an o . I l finanziamento desiderato è stimato a 3 milioni di dollari, di cui 1,9 milioni sono le attrezzature, che possono essere trovate in Italia. Il termine di recupero dell’investimento è previsto in due anni. La messa in funzione della produzione durerà non più di 6-8 mesi. Le materie prime per il nuovo prodotto in parte potrà essere acquistate in Russia, ma in parte dovrà essere importate dalla Corea. Il tasso di rendimento finanziario non dovrà essere inferiore al 35-40 per cento. Contatti: Tel: +7 (902) 831-92-33 E-mail: [email protected]

Una fattoria agricola privata cerca in Italia un partner che sarebbe interessato a finanziare una nuova produzione in Russia, nella storica regione di Vologda. Si tratta di un moderno allevamento di coniglio per 1200 produttrici. Il finanziamento indispensabile è stimato a un milione di Euro. Il termine di recupero del capitale è previsto in 48 mesi. Grande mercato locale: il fabbisogno di carne di coniglio è soddisfatto

appena del 10 per cento. La p r o d u z i o n e d e l n u o v o allevamento è stimato a 75-90 tonnellate all’anno di carne, che permetterà di recuperare l’investimento in meno di quattro anni. Ci vorrà un anno dal momento dell’inizio della cos t ruz io ne a l l a p r im a produzione industriale. Contatti: Tel: +7 (921) 121-24-71 E-mail: [email protected]

La società Promo della regione di Krasnodar, dove l’anno prossimo si terranno le Olimpiadi invernali cerca un partner finanziario per costruire un nuovissimo Luna park, con l’utilizzo delle attrezzature e delle tecnologie innovative italiane del settore di svago e di divertimento. Il finanziamento indispensabile è stimato a 20 milioni di Euro. Il termine di recupero del capitale è previsto in 24 mesi. Grande interesse del potenziale pubblico per un progetto del genere. Contatti: Tel: +7 (988) 239-68-12 E-mail: [email protected]

La fattoria agricola di Eugenio Kholodov cerca un investitore strategico per costruire un nuovissimo e tecnologico allevamento di bovini, per la produzione di carne e di latte

nella regione russa di Kursk. Si tratta di un allevamento per 1.800 capi di bestiame. Il finanziamento indispensabile è stimato a 30 milioni di Euro. Il tempo indispensabile per il recupero dell’investimento è previsto in 84 mesi massimo. Contatti: Tel: +7 (951) 080-98-97 E-mail: [email protected]

Investimenti e collaborazioni industriali

Gli annunci nelle pagine “Investimenti e collaborazioni industriali” e “Proposte comm erc i a l i ” v en go no pubblicati così come sono stati ricevuti dagli inserzionisti. La

Redazione di Russia24

per i contenuti delle inserzioni che vengono pubblicati su base gratuita per gli inserzionisti.

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La società italo-russa Metrac cerca fornitori di metalli non-ferrosi che contengono rame, ottone, stagno, alluminio, cobalto. L’interesse particolare rappresentano i motori elettrici da rottamare. Se avete qualche disponibilità aspettiamo le vostre gradite offerte per la Germania. Contatti: Tel: +49 (0) 157 36 85 18 18 E-mail: [email protected]

Internet: www.metrac-metalle.de Skype: boris.adamovski

La società Promstancocenter cerca ancora fornitori di macchine utensili di seconda mano, tra cui presse, forbici idraulici, macchine per tornio, macchine per fresatura, sistemi per la piegatura di laminati, macchine per tornio a carosello. Contatti: Tel: +7 (495) 974-38-42

E-mail: [email protected] Internet: www.promstankotsentr.tiu.ru Skype: samiabram

La società russa Kipor cerca produttori e fornitori delle “ t o r r i ” m o b i l i p e r l’illuminazione, telescopiche, come sulle foto. Inoltre la s o c i e t à r u s s a s a r e b b e interessata ad acquistare dei generatori elettrici autonomi. Contatti: E-mail: [email protected]

La società ASBOmarket vende dei pannelli in asbesto-cemento (ardesia) per la costruzione edilizia, di spessore da 6 mm a 40 mm. Format su richiesta del cliente. Contatti: Tel: +7 (495) 984-51-52 E-mail: [email protected] Internet: www.asbomarket.ru

La società russa Rostov-logistics produce e vorrebbe esportare verso l’Italia dei pellet, prodotti di buccia di semi di girasole. Il volume disponibile mensile è di 3.000 tonnellate. I pelle sono prodotti presso un’azienda propria situata nella citta di Rostov sul Don, nel sud della Russia. Contatti: Tel: +7 (863) 203-65-10 E-mail: [email protected]

La fabbrica di abbigliamento sportivo Vimos-Sport produce e vede delle uniforme per pallacanestro di alta qualità a prezzi molto interessanti. Cinque taglie e quattro colori sono disponibili (giallo, azzurro, blu scuro, rosso). Materiale: poliestere 100%. Prodotto particolarmente adatto per le squadre dei college e delle università. Contatti: Tel: +7 (495) 567-77-97 E-mail: [email protected] Internet: www.vimos-sport.ru

La società InterRegion cerca clienti per le nuove pompe della fabbrica metalmeccanica di M a r y j s k ( Tu r k m e n i s t an ) destinate al trasporto di greggio. Alta affidabilità dei prodotti, il termine medio di servizio è di 7-10 anni. Contatti: Tel/Fax: +7 (831) 222-05-84, 222-17-55 E-mail: [email protected]

Proposte commerciali

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La s e t t im an a f i e r i s t i c a internazionale di architettura, e delle costruzioni. Progetti e tecnologie del 21° secolo. 28-31.01.2014

La s e t t im an a f i e r i s t i c a internazionale dell’industria delle costruzioni. Tecnologie e materiali innovativi. Decorazioni e design degli interni. Sistemi ingegneristici, infrastrutture e urbanizzazione. 10-13.02.2014

Fiera internazionale di utensili, di macchine utensili, di hardware e di software per le industria metalmeccaniche. 19-21.02.2014

Fiera dell’ industr ia del le costruzioni. Tecnologie e materiali innovativi. Decorazioni e design degli interni. Sistemi ingegneristici, infrastrutture e urbanizzazione. 18-21.02.2014

Il festival internazionale dei progetti di architettura e di design. 19-21.02.2014

Fiera internazionale delle tecnologie e dei materiali innovativi. Decorazioni e design degli interni. 19-21.02.2014

Forum internazionale dei protagonisti dell’architettura e dell’industria delle costruzioni. 19-21.02.2014

Fiera internazionale delle macchine per il movimento della terra. 19-21.02.2014

Fiera internazionale delle pietre naturali e artificiale da costruzione. 19-21.02.2014

Fiera di progetti e di tecnologie per il design dei giardini, degli spazi aperti. 19-21.02.2014

Fiera internazionale delle macchine da costruzione. 19-21.02.2014

Fiera internazionale di sistemi per le finestre e per le porte. 19-21.02.2014

Anticipazioni sulle fiere del 2014

Direttore responsabile: Fabio TAMBURINI Proprietario ed Editore: Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede Legale: Via Monte Rosa n. 91 - 20149 Milano Redazione: Via Monte Rosa n. 91 - 20149 Milano - Tel.: 02.3022.4602-3 - Fax: 02.3022.481 Registrazione Tribunale di Milano n. 6091 del 13.11.1962 - Anno 43 Progetto editoriale: Intesa Sanpaolo (Direzione Relazioni Esterne) Il Sole 24 ORE (Radiocor Agenzia d’Informazione) Progetto grafico: Il Sole 24 ORE - Radiocor Agenzia d’Informazione Copyright © 2005 - 2013 Il Sole 24 ORE S.p.A. - Radiocor Agenzia d’Informazione È vietata la riproduzione anche parziale o a uso interno con qualsiasi mezzo, non autorizzata