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CAIRE urbanistica | 30 gennaio 2013 1
PERCORSO DI ASCOLTO SOCIALE4° I N C O N T R O
comuni di: Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola
La città pubblica:le politiche per il sistema dei servizi
Parte Prima |
Le dotazioni territoriali di
base
Parte Seconda |
Il bilancio attuativo dei
servizi previste dai PRG
Parte Terza|
La valutazione qualitativa dei
servizi
CAIRE Urbanistica | gennaio 2013
Parte Quarta|
I temi territoriali rilevanti
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Parte Prima | Le dotazioni territoriali di base1
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L’offerta di servizi scolastici e pre-scolastici risulta complessivamente consistente e distribuita: 11 asili nido, 2 spazi bambino, 21 scuole dell’infanzia, 13 scuole primarie, 5 scuole secondarie di primo grado, 3 scuole secondarie di secondo grado. Gli asili nido sono presenti in tutti i capoluoghi e nei centri abitati di Montale e Mulino. La maggior parte dei centri abitati, anche quelli con una soglia inferiore ai 1.000 abitanti, è dotata sia della scuola d’infanzia sia della scuola elementare (fa eccezione l’aggregato di Ca’ di Sola-Settecani dove non c’è nessuna struttura scolastica); le scuole secondarie di primo grado sono presenti in tutti i centri con una soglia superiore ai 3.000 abitanti ad eccezione di Montale che può contare però della struttura del capoluogo di riferimento, mentre le tre scuole secondarie di secondo grado si trovano nel capoluogo di Vignola;.
Le strutture socio-assistenziali e quelle sanitarie (presidi e sportelli sociali) sono presenti in tutti i centri di capoluogo con una dotazione particolarmente elevata e articolata nella città di Vignola che presenta servizi di carattere comprensoriale (ospedale, distretto). Nell’aggregato di Ca’ di Sola-Settecani e nel centro di Levizzano è assente invece la farmacia.
L’offerta culturale è cospicua e ben articolata: in ogni comune è presente una biblioteca, un centro giovanile (due di recente inaugurazione), delle sale polivalenti, e dei centri associativi. Sono poi presenti tre teatri (Vignola, Savignano s.P e Castelnuovo Rangone) e 6 musei (almeno uno per ogni comune). Decisamente ridotta è invece la presenza di cinema (uno solo a Savignano s.P.);
Le strutture sportive sono numerose (25) e diffuse anche nei centri abitati più piccoli;
Infine i servizi economici di base mostrano una buona diffusione: tutti i centri hanno l’ufficio postale (ad eccezione dell’aggregato di Ca’ di Sola-Settecani) e almeno uno sportello bancario (sempre ad eccezione di Ca’ di Sola-Settecani e Levizzano).
UNIONE TERRE DI CASTELLIParte Prima | Le dotazioni territoriali di base
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Parte Prima | Le dotazioni territoriali di base
Nidi e spazi bimbiNidi e spazi bimbi
Scuole d’infanziaScuole d’infanzia
UNA SINTESI TERRITORIALE
13 13
2121
Scuole primarie Scuole primarie 1313
Scuole secondarie di I° gradoScuole secondarie di I° grado 55
ospedaleospedale
Servizi socio-sanitariServizi socio-sanitari
1 1
2828
biblioteche biblioteche 66
museimusei 99
Sale polivalenti e centri giovaniliSale polivalenti e centri giovanili
Teatri / sale cinematograficheTeatri / sale cinematografiche
19 19
44
Impianti sportivi Impianti sportivi 2525Scuole secondarie di II° gradoScuole secondarie di II° grado 33
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Parte Prima | Le dotazioni territoriali di base
TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
Un’immagine del rango urbano
N – nidoI – scuola d’infanziaP – scuola primariaS1 – scuola sec. I°S2 – scuola sec. II°
Bib – bibliotecaM – museoCc – centro civicoC/T – cinema / teatro
H – ospedaleS – centro socio-assistenzialeF – farmacia
Pt – ufficio postaleB – sportello bancario
Sp – impianto sportivo
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Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
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Il quadro complessivo che si configura dalla ricognizione svolta ci mostra una struttura a rete dei servizi esistenti dell’Unione Terre di Castelli alquanto consolidata e fortemente articolata sia a livello di base sia per quanto riguarda le attrezzature di livello intercomunale.
Dalle analisi condotte emerge una buona capacità dei comuni nel garantire l’attuazione delle previsioni di aree e attrezzature pubbliche. Sono infatti attuate:
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
20,1%73.63679,6%292.018366.775totale parcheggiPARCHEGGI
51,4%1.538.53348,6%1.453.3162.991.849totale verde e sport
11,1%52.05488,9%417.215469.269impianti sportivi
58,9%1.486.47941,1%1.036.1012.522.580verde pubblico
VERDE E SPORT
16,4%76.81883,6%392.418469.236totale interessecomune
24,1%54.56175,9%171.782226.343attrezzature civili
14,9%6.97985,1%39.92946.908attrezzature socio-sanitarie
22,9%15.27877,1%51.38866.666attrezzature socio-culturali
0,0%0100,0%129.319129.319attrezzature religiose
INTERESSECOMUNE
14,2%44.06985,8%267.214311.283totale istruzioneISTRUZIONE
%mq non attuati
%mq attuatisuperficie mq da PRG
Tipologia attrezzature
Tipologia standard
Il livello di attuazione delle previsioni a servizi è marcatamente più basso, rispetto ad altre tipologie di servizio, nel caso delle aree a verde e sport. Tuttavia è da considerare che nella stagione degli strumenti di pianificazione antecedenti alla LR n. 20/2000, il dimensionamento delle previsioni di aree di verde pubblico seguiva più a logiche di disegno urbano (funzionali a definire il limite all’edificazione) che all’effettiva programmazione dei fabbisogni e di fattibilità delle realizzazioni.
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A confermare la buona dotazione di servizi presenti nel territorio dell’Unione, è la quantità di aree e attrezzature a servizi per abitante. Considerato che al primo gennaio 2010 la popolazione residente nell’Unione è pari a 71.141 abitanti, la quota pro-capite di aree ammonta a 33,8 mq per abitante, dato che soddisfa il livello minino stabilito dalla Legge Regionale 20/2000, ossia di 30 mq per abitante.
Seppur la LR 20/2000 e s.m.i. non prevede una ripartizione della quota di standard, per avere un quadro più completo delle dotazioni urbane previste dai Piani vigenti, si è fatto ancora riferimento alla ripartizione per quote della previgente LR 47/78.
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
3033,82.404.966totale aree standard
44,1292.018PARCHEGGI
1620,41.453.316VERDE E SPORT
4,0**5,5392.418INTERESSE COMUNE
6,03,8267.214ISTRUZIONE
Ripartizione standard* mq/ab
dotazione pro-capite mq/ab
aree a standard attuate mq
Tipologia standard
* lo standard segue la ripartizione prevista dalla legge urbanistica regionale LR 47/78 per i centri con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Tale ripartizione è riportata solo a titolo di confronto poiché non corrisponde ad obbligo di legge.
** comprese le attrezzature religiose
Per quanto riguarda le dotazioni di attrezzature scolastiche risulta ormai poco significativo fare riferimento a livelli standard di dotazione per abitante. Il valore di 6 mq/abitante che era assunto come standard nella precedente legge urbanistica regionale appare un valore non in grado di misurare l’effettiva capacità di soddisfare la domanda, in quanto si limita a definire un valore standard della superficie fondiaria del servizio senza considerare la consistenza dell’attrezzatura scolastica nel suo complesso.
Non è un caso che nei comuni dell’Unione, come nella maggior parte dei comuni italiani, le dotazioni per abitante sono più basse senza che ciò significhi necessariamente che ci si trovi in una situazione di sottodotazione del servizio.
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Comune di Castelnuovo Rangone | Dotazione pro-capite di aree a servizi del
14.196 abitanti | Popolazione residente al 1/01/2010
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
Dal bilancio attuativo delle dotazioni a servizi si evince che sono state attuate:
il 92% delle aree per l’istruzione,
tutte le aree di interesse comune,
il 58% delle aree destinate a verde e sport
il 94% delle aree a parcheggio
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Comune di Castelvetro di Modena | Dotazione pro-capite di aree a servizi del
10.933 abitanti | Popolazione residente al 1/01/2010
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
Dal bilancio attuativo delle dotazioni a servizi si evince che sono state attuate:
tutte le aree per l’istruzione,
l’85% delle aree di interesse comune,
il 24% delle aree destinate a verde e sport
il 62% delle aree a parcheggio
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Comune di Savignano sul Panaro | Dotazione pro-capite di aree a servizi del
9.403 abitanti | Popolazione residente al 1/01/2010
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
Formica / GarofanoDoccia / Mulino
Dal bilancio attuativo delle dotazioni a servizi si evince che sono state attuate:
tutte le aree destinate all’istruzione,
il 94% delle aree di interesse comune,
il 43% delle aree destinate a verde e sport
il 69% delle aree a parcheggio
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Comune di Spilamberto | Dotazione pro-capite di aree a servizi del
12.190 abitanti | Popolazione residente al 1/01/2010
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
San Vito
Dal bilancio attuativo delle dotazioni a servizi si evince che sono state attuate:
tutte le aree destinate all’istruzione,
l’85% delle aree di interesse comune,
il 41% delle aree destinate a verde e sport
il 85% delle aree a parcheggio
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Comune di Vignola | Dotazione pro-capite di aree a servizi del
24.419 abitanti | Popolazione residente al 1/01/2010
Parte Seconda | il bilancio attuativo dei servizi previste dai PRG
Brodano
Dal bilancio attuativo delle dotazioni a servizi si evince che sono state attuate:
il 65% delle aree per l’istruzione,
il 77% delle aree di interesse comune,
il 74% delle aree destinate a verde e sport
il 87% delle aree a parcheggio
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TERZA | la valutazione qualitativa dei servizi
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Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
L’analisi sul sistema delle dotazioni è stata condotta in collaborazione con gli uffici tecnici dell’unione e dei singoli comuni. Nel complesso sono stati censiti circa 300 servizi suddivisi in sette aree tematiche:
S1/servizi d’infanzia e attrezzature scolastiche,
S2/attrezzature religiose,
S3/attrezzature socio-culturali,
S4/attrezzature socio-sanitarie,
S5/attrezzature civili,
S6/aree verdi, S7/impianti sportivi,
S8/parcheggi),
In questa sezione l’intento è quello di voler affrontare il tema dei servizi sotto l’aspetto più qualitativo del servizio offerto, in termini di efficienza, fruibilità e accessibilità.
Appare chiaro che nella costruzione delle nuove politiche che il nuovo piano dovrà mettere in atto per una città più qualificata e vivibile, determinante è valutare la tenuta dei servizi, primi tra tutti quelli scolastici.
Proprio per questo si è deciso di approfondire l’analisi qualitativa delle dotazioni, indicando per essi il grado di accessibilità, di fruibilità e di salubrità, per i seguenti servizi
impianti sportivi,
aree verdi servizi,
prima infanzia e le attrezzature scolastiche.
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Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
SCHEDA TIPO DI INDAGINE
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Accessibilità
Le condizioni di accessibilità ai principali servizi (scuole e impianti sportivi) risultano nel complesso molto buone.
Si regiastra tuttavia un’accessibilità insufficiente per le zone urbanizzate più periferiche e una discontinuità della rete.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
Condizioni ambientali
Non si riscontrano particolari criticità in merito alle condizioni ambientali dei servizi rilevati.
Tuttavia sono presenti casi nel quale è necessario agire nel trasferimento e/o adeguamento per quei plessi scolastici posizionati lungo arterie ad alto traffico.
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Sul fronte dell’impiantistica sportiva l’offerta è variegata e diffusa su tutto il territorio dei cinque comuni, con un elevato grado di utilizzo (al limite della saturazione) soprattutto per palestre e impianti natatori (indice di utilizzo inferiore ad 1). Buono il grado di fruizione.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
xS7.05
xS7.04
xS7.03
xS7.02
xS7.01
Vignola
xS7.04
xS7.03
xS7.02
xS7.01
Spilamberto
xS7.01Savignano s.P.
xS7.03
xS7.02
xS7.01Castelvetro di
Modena
xS7.03
xS7.02
xS7.01Castelnuovo
Rangone
OttimoBuonoSuff.Insuf
GRADO DI FRUIZIONE*ImpiantoSportivo
COMUNE
(Fonte: “Studio del sistema sportivo territoriale”, 2006 )
* Insufficiente: accessibile per tesserati società sportiveSufficiente: prevalentemente accessibile per tesserati società sportiveBuono: accessibile sia per tesserati società sportive sia per singoli individuiOttimo: liberamente accessibile per singoli individui
COM TIPO IMPIANTO SPORT "erogato" o
VOLUME DELLE ATTIVITA'
SPORT "erogabile" STANDARD
INDICE DI UTLIZZO
ore/anno ore/anno
vi calcio 3.554 3.202 0,9
vi calcetto (scoperti) 325 1.730 5,3
vi bocciodromo 868 4.240 4,9
vi palestra 7.933 4.830 0,6
vi palestra (arti marziali) 1.025 700 0,7
vi palestra (leggera) 657 867 1,3
vi piscina (estiva) 225 576 2,6
vi piscina (invernale) 2.974 2.816 0,9
vi tennis 4.937 7.072 1,4
sa calcio 964 1.634 1,7
sa calcetto 132 722 5,5
sa hockey e pattinaggio (piastra)
78 336 4,3
sa palestra 2.005 1.925 1,0
sa tennis 76 656 8,6
cv calcio 2.417 3.554 1,5
cv bocciodromo 3.276 4.240 1,3
cv atletica leggera 69 612 8,9
cv palestra 2.650 1.890 0,7
cv tennis 150 2.034 13,6
cr calcio 2.456 2.478 1,0
cr calcetto (scoperti) 719 3.610 5,0
cr bocciodromo 1.044 4.240 4,1
cr palestra 4.298 3.360 0,8
cr tennis 41 2.624 64,0
sp calcio 2.759 2.902 1,1
sp palestra 3.784 3.150 0,8
sp tennis 2.304 3.792 1,6
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Il sistema delle aree verdi nel suo complesso ha un ruolo fondamentale per la qualità e la vivibilità dell’ambiente urbano. Il patrimonio complessivo di aree a verde urbano è consistente e ammonta a 149 aree per una superficie complessiva di circa 1.000.000 di metri quadrati.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
COMUNE n.aree superficie
mq.
ampiezza media
dell'area
di cui verde sportivo mq.
rapporto funz. sportiva/area verde
Castelnuovo Rangone 33 375.031 11.365 128.030 (3) 34%
Castelvetro di Modena 13 66.973 5.152 36.345 (3) 54%
Savignano s.P. 20 79.426 3.971 9.335 (2) 12%
Spilamberto 30 228.774 7.626 21.648 (3) 10%
Vignola 53 255.398 4.819 101.500 (5) 41%
Unione 149 1.036.101 6.847 299.858 (16) 29%
• 1.036.101 mq di aree verdi pari a 149 aree;
• ampiezza media superiore a 5.000 mq (dimensione tale da attribuire una funzione anche ambientale del sistema del verde urbano);
• circa 300.000 mq (30% delle aree verdi) sono dotati di servizi e attrezzature sportive/ricreative
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Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
La rete dei servizi socio-sanitari esistenti è quella che presenta maggiormente un’organizzazione distrettuale, caratterizzata da una sempre più stretta integrazione e collaborazione tra l’Unione Terre di Castelli, l’Azienda Sanitaria Locale, l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona e il terzo settore. Il periodo 2009 / 2010 coincide con un significativo percorso di modifica nell’assetto istituzionale e di gestione dei servizi del distretto di Vignola.
In primo luogo si è realizzata una modifica delle forme associative locali, che ha avuto come effetto lo scioglimento della Comunità Montana Appennino Modena Est dal 30 giugno 2009 e la successiva adesione, da parte dei comuni di Guiglia, Marano sul Panaro e Zocca all’Unione Terre di Castelli e del comune di Montese alla Comunità Montana del Frignano. La nuova Unione Terre di Castelli esercita le funzioni in materia di servizi sociali.
Le funzioni di governo, programmazione, regolazione, verifica, indirizzo e controllo in ambito sociale, socio sanitario e sanitario, sono esercitate dal Comitato di Distretto costituito dai 9 sindaci dei comuni ed integrato dal Direttore di Distretto. Il supporto tecnico alla programmazione e all’attuazione degli indirizzi del Comitato è l’Ufficio di Piano, costituito e incardinato presso la Struttura Welfare Locale dell’Unione.
Per quanto riguarda i bisogni espressi relativi ai servizi sociali ed educativi del territorio, si riporta di seguito un’analisi di quanto rilevato dai 9 Sportelli Sociali sempre nel primo semestre dell’anno in corso.
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Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
Bisogni espressi allo Sportello Sociale periodo 01/01/2010 - 30/06/2010 N°
Aggregazione/ Integrazione sociale, ludica e culturale 146
Aiuto a donne vittime di violenza: altre forme di sostegno 2
Aiuto e sostegno per gestione pratiche amministrative 1.935
Aiuto per inserimento lavorativo 36
Attività di sostegno e cura al domicilio 101
Fruizione di interventi di sostegno economico 7.711
Informazioni e orientamento sul Servizio Civile 1
Inserimento in Centri Diurni 14
Nidi/ servizi integrativi per la prima infanzia 1.270
Ospitalità in Strutture per l'accoglienza immediata 1
Ospitalità in Strutture reidenziali 28
Richiesta avvio iter per pratiche di affido 2
Richiesta avvio iter per pratiche di adozione 5
Segnalalazioni di rischio di maltrattamento/trascuratezza/abbandono 3
Servizi di accoglienza per pers. senza fissa dimora o con disagio 2
Servizi di supporto (mensa e trasporto scolastico) 1.070
Sollievo alla famiglia per brevi periodi 8
Sostegno ad esigenze abitative 823
Sostegno alla coppia 1
Supporto educativo, psicologico, formativo 639
Totale 13.798 Fonte: Sistema Informativo Integrato del Distretto di Vignola - Icaro
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ASILI NIDO E SPAZI BIMBI
Dal punto di vista strutturale gli undici nidi esistenti nel territorio dell’Unione presentano una condizione qualitativa complessivamente buona. Tutte le strutture sono a norma, dotate di spazi esterni attrezzati e di parcheggi antistanti.
Sono poi presenti due spazi bambini, l’Arcobaleno di Savignano s.P. e il Bianconiglio di Castelnuovo R.; trattasi di servizi educativi di nuova tipologia (ai sensi della LR 1/2000), analoghi ai nidi part-time ma senza il pasto.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
ASILI NIDO/SPAZIO BAMBINI COM
nome n. bimbi sezioni n. educ.
NUM. BIMBI
PER SEZIONE
NUM. EDUCATORI PER BIMBO
STRANIERI OGNI 100
BIMBI
cr Azzurro 48 3 7 16 7 4,3 cr Blu 37 2 5 18,5 7 10,8 cr Montale 17 1 3 17 6 6,3 cr Bianconiglio* 17 1 2 17 9 - cv Arcobaleno 60 4 8 15 8 8,3 sa Scarabocchio 45 3 6 15 8 4,4 sa Arcobaleno* 18 2 2 9 9 - sp Le Margherite 61 4 8 15 8 8,2 sp Par. M. Quartieri 28 1 4 28 7 0 vi 44 Gatti 72 4 8 18 9 5,0 vi Cappuccetto Rosso** 65 4 12 16 5 11,4 vi Barbapapà 69 4 12 17 6 vi S.Giuseppe Art. 22 1 3 22 7 -
Unione 559 34 76 16,44 7 6,3
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ASILI NIDO E SPAZI BIMBI
Interessante è invece capire come si articola tale soglia all’interno di singoli comuni: se per Vignola, Spilamberto e Savignano il bisogno reale di attesa sul 30%, a Castelvetro si abbassa di ben 13 punti mentre a Castelnuovo cresce di altrettanti 13 punti. Questa difformità tra territori è dovuta principalmente alla differente struttura delle famiglie (grado di radicalizzazionefamigliare nel territorio, presenza o meno di famigliari e dal grado di occupazione famigliare).
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
pop. 2010 n. bimbi iscritti
lista d'attesa a fine inserimento
% bimbi esclusi dal servizio*
COMUNE 0-2 anni 2009-2010 2009-2010 2009-2010
indice di polarità ottimale
Castelnuovo Rangone 482 119 50 42% 0,35
Castelvetro di Modena 372 60 8 13% 0,18
Savignano sul Panaro 293 63 9 14% 0,25
Spilamberto 371 89 6 7% 0,26
Vignola 791 228 0 0% 0,29
Unione 2.309 559 73 13% 0,27
COMUNE prev. 2025
0-2 anni nidi (+spazio
bambini)* n. posti
indice di polarità
Castelnuovo Rangone 490 3(+1) 172 0,35 Castelvetro di Modena 329 1 60 0,18
Savignano sul Panaro 309 1(+1) 63 0,20
Spilamberto 342 2 97 0,28
Vignola 898 4 228 0,25
Unione 2.368 11(+2) 620 0,26 Fonte: Unione Terre di Castelli
* Nella stima dei posti sono stati considerati, oltre ai nidi esistenti, anche i servizi a gestione privata e quelli di progetto: per Castelnuovo R. il nuovo nido di Montale (con 4 nuove sezioni)
Tenendo conto delle attuali previsioni demografiche e delle crescenti iscrizioni ai nidi, nel lungo periodo (2025) sarà pertanto necessario perseguire politiche di riequilibrio dei servizi per la prima infanzia sia nella realizzazione di nuovi nidi (o ampliamento degli esistenti) sia nella ricerca di possibili servizi alternativi al nido stesso.
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SCUOLE D’INFANZIA
A livello d’Unione l’indice di polarità, ossia il rapporto tra bimbi iscritti e la relativa fascia di popolazione residente, è pari a 0,96, dato che pone in evidenza una buona capacità da parte dei Comuni di soddisfare la domanda. Vale la pena segnalare il valore di 1,05 di Castelnuovo R. e Castelvetro, che conferisce ai comuni un ruolo di riferimento territoriale.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
COMUNE prev. 2010 3-5 anni
iscritti indice di polarità
Castelnuovo Rangone 458 483 1,05
Castelvetro di Modena 316 332 1,05
Savignano sul Panaro 285 260 0,91
Spilamberto 338 300 0,89 Vignola 804 740 0,92
Unione 2.201 2.115 0,96
COMUNE prev. 2025 3-5 anni
iscritti n. posti* indice di polarità
Castelnuovo Rangone 487 21 588 1,21
Castelvetro di Modena 337 13 364 1,08
Savignano sul Panaro 316 13 364 1,15
Spilamberto 357 14 392 1,10 Vignola 907 34 952 1,05
Unione 2.404 95 2.604 1,08
Al fine di incrementare l’offerta di servizi per infanzia, le amministrazioni hanno già avviato importanti progetti: a Castelnuovo R., l’ampliamento della scuola d’infanzia “Sorelle Agazzi” con 5 nuove sezioni, a Spilamberto, l’ampliamento della scuola d’infanzia Don Bondi con 2 nuove sezioni e a Vignola la realizzazione del Polo scolastico comunale con la previsione di una nuova scuola dell’infanzia dotata di 6 sezioni.
Per la fascia di età compresa tra i 3-5 anni si prevede un incremento (al 2025) del 9%, con un l’indice di polarità che si attesterebbe a 1,08 posti/residenti, valore che garantirebbe un pieno assorbimento della domanda futura;
*per il calcolo dei posti potenziali è stato considerato un tetto massimo di 28 bimbi/classe.
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SCUOLE PRIMARIE
A livello d’Unione l’indice di polarità, ossia il rapporto tra bimbi iscritti e la relativa fascia di popolazione residente, è pari a 0,96, dato che pone in evidenza una buona capacità da parte dei Comuni di soddisfare la domanda. Vale la pena segnalare il valore di 1,05 di Spilamberto che conferisce un ruolo di riferimento territoriale.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
COMUNE prev. 2025 6-10 anni
iscritti n. posti* indice di polarità
Castelnuovo Rangone 852 44 1.100 1,29
Castelvetro di Modena 601 26 650 1,08
Savignano sul Panaro 547 19 475 0,87
Spilamberto 641 22 550 0,86 Vignola 1.568 60 1.500 0,96
Unione 4.074 171 4.275 1,05
Per la fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni si prevede un incremento di circa il 20% con un indice di polarità che si attesterebbe a 1,05 posti/residenti, dato che garantirebbe un pieno assorbimento della domanda futura per l’Unione, evidenziando una marcata differenza tra i cinque comuni (Castelnuovo R. e Castelvetro presentando un surplus di offerta, pari a +248 e +49 posti, Savignano e Spilamberto un deficit pari rispettivamente a – 72 e –91 posti.
* per il calcolo dei posti potenziali è stato considerato un tetto massimo di 25 alunni/classe e sono state incluse la nuova scuole di Montale, l’ampliamento dell’istituto comprensivo di Spilamberto e il Polo scolastico in progetto di Vignola.
COMUNE prev. 2010 6-10 anni
iscritti n. posti* indice di polarità
Castelnuovo Rangone 757 32 689 0,91
Castelvetro di Modena 552 28 523 0,95
Savignano sul Panaro 419 21 402 0,96
Spilamberto 502 24 529 1,05 Vignola 1.147 48 1.101 0,96
Unione 3.377 153 3.244 0,96
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SCUOLE SECONDARIE DI I°
A livello d’Unione l’indice di polarità, ossia il rapporto tra bimbi iscritti e la relativa fascia di popolazione residente, è per tutti i comune superiore ad 1. Vale la pena segnalare il valore di 1,11 di Castelnuovo R. che conferisce un ruolo di riferimento territoriale
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
COMUNE prev. 2025 6-10 anni
iscritti n. posti* indice di polarità
Castelnuovo Rangone 553 21 525 0,95
Castelvetro di Modena 394 14 350 0,89
Savignano sul Panaro 346 19 475 1,37
Spilamberto 411 23 575 1,40 Vignola 973 39 975 1,00
Unione 2.677 116 2.900 1,08
Le proiezioni demografiche al 2025 indicano un incremento della popolazione per la fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni del 44%. Confrontando l’offerta stimata con le proiezioni demografiche, si evince che l’indice di polarità si attesterebbe a 1,08 posti/residenti, dato che garantirebbe da un lato il pieno assorbimento della domanda futura per l’Unione, e dall’altro un deficit per i comuni di Castelvetro (–44 posti) e Castelnuovo (-28 posti).
* per il calcolo dei posti potenziali è stato considerato un tetto massimo di 25 studenti/classe e sono stati inclusi l’ampliamento dell’istituto comprensivo di Spilamberto e il Polo scolastico in progetto di Vignola.
COMUNE prev. 2010 11-13 anni
iscritti n. posti* indice di polarità
Castelnuovo Rangone 405 20 449 1,11
Castelvetro di Modena 279 13 282 1,01
Savignano sul Panaro 247 10 247 1,00
Spilamberto 279 12 280 1,00 Vignola 644 26 666 1,03
Unione 1.854 81 1.924 1,04
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SCUOLE SECONDARIE DI II°
Per l’anno scolastico in corso 2009/2010 gli studenti iscritti alle scuole secondarie di II° gradi di Vignola sono 2.649: 1.322 all’Istituto Paradisi, 1.018 all’Istituto Primo Levi e 309 all’IstitutoSpallanzani, di cui 161 iscritti nella sede di Vignola.
Parte Terza | la valutazione qualitativa dei servizi
Il trend relativo al numero di iscritti risulta in costante crescita dal 2005 ad oggi per tutti e tre gli istituti superiori: per l’IIS “Paradisi” l’incremento è di 286 studenti (pari al 27,6%), per l’ISS “Primo Levi” l’incremento è di 152 studenti (pari al 17,5%) mentre per l’Istituto professionaleSpallanzani l’incremento è di 56 studenti (pari al 22%) .
L’andamento della popolazione scolastica risulta in costante aumento sia a livello comunale sia provinciale. Tale incremento è dovuto non solo alla riforma della scuola che ha innalzato gli anni di obbligatorietà scolastica, ma anche all’aumento costante della popolazione residente nella fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni e dal calo degli abbandoni scolastici (il dato provinciale indica una diminuzione di quasi due punti percentuali: dall’8% del 2001/2002 al 6,6% del 2003/2004) .
Secondo le proiezioni demografiche al 2025 si prevedono più di 4.000 residenti tra i 14 e i 18 anni, con un incremento superiore al 25%. Con questa prospettiva si rileva la necessità di programmare una riorganizzazione complessiva dell’offerta formativa dell’Unione, prevedendo l’ampliamento e/o trasferimento del polo scolastico superiore di Vignola in un’area più consona ad ospitare strutture scolastiche e sportive.
SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SUP. UTILE PER STUDENTE mq
SUP. FONDIARIA PER STUDENTE mq COM
Nome n. studenti
Su mq* Sf* Comune DM18/75 Comune DM18/75
vi Paradisi 1.322
vi Primo Levi 1.018 17.066 20.351 7,29 7 8,70 22,6
vi Spallanzani (sede di Vignola) 161 1.527 9.374 9,48 / 58,22 /
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PARTE QUARTA | i temi territoriali rilevanti4
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UNIONE TERRE DI CASTELLIParte quarta | i temi territoriali rilevanti
Dal bilancio urbanistico ad un vero e proprio Piano Strategico dei Servizi?
Il tema della città pubblica e dell’organizzazione dei servizi è, nella pianificazione urbanistica, un tema trasversale che interessa tutti i momenti in cui si articola l’azione di pianificazione generale e costituisce di per sè l’occasione per sviluppare un approccio strategico dotato di autonomo significato ed operatività, in grado di programmare, valutare e monitorare la costruzione stessa della “città pubblica”.
La costruzione di un quadro conoscitivo sul sistema dei servizi rappresenta dunque da un lato uno degli strumenti fondamentali per la definizione dello schema di sviluppo che il nuovo PSC andrà a delineare, e dall’altro un’occasione per ripensare e costruire un nuovo welfare, in grado di offrire una maggior qualità dei servizi e di favorire una più elevata coesione sociale.
Detto ciò, il sistema dei servizi che si è configurato nel territorio dell’Unione Terre di Castelli ha messo in evidenza una struttura a rete ben consolidata e fortemente articolata sia a livello comunale intercomunale. La positività della situazione viene confermata anche dalla buona capacità di attuazione delle aree a servizi da parte delle Amministrazioni comunali. Dal bilancio attuativo risulta infatti che il territorio dell’Unione dispone attualmente di 30,6 mq di aree a servizi per abitante.
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
Il sistema scolastico inferiore
a CASTELNUOVO R. realizzare un nuovo polo scolastico (a nord del capoluogo), bilanciando il fabbisogno tra nido e scuola d’infanzia e tra scuola primaria e secondaria di I° grado per il capoluogo e verificando il possibile ampliamento del polo scolastico di Montale per realizzare una nuova scuola secondaria di I° grado;
a CASTELNUOVO R. realizzare un nuovo polo scolastico (a nord del capoluogo), bilanciando il fabbisogno tra nido e scuola d’infanzia e tra scuola primaria e secondaria di I° grado per il capoluogo e verificando il possibile ampliamento del polo scolastico di Montale per realizzare una nuova scuola secondaria di I° grado;
a CASTELVETRO ampliare la scuola secondaria di I° grado (con la previsione di realizzare 2/4 nuove aule)a CASTELVETRO ampliare la scuola secondaria di I° grado (con la previsione di realizzare 2/4 nuove aule)
a SAVIGNANO s/P razionalizzare il sistema esistente, creando un nuovo polo scolastico inferiore (infanzia e primaria) nei plessi di via Emilia Romagna (in località Doccia), trasferendo la scuola secondaria di 1°grado nell’attuale sede della primaria in viale Gramsci
a SAVIGNANO s/P razionalizzare il sistema esistente, creando un nuovo polo scolastico inferiore (infanzia e primaria) nei plessi di via Emilia Romagna (in località Doccia), trasferendo la scuola secondaria di 1°grado nell’attuale sede della primaria in viale Gramsci
a SPILAMBERTO confermare l’ampliamento della scuola secondaria di I°grado, necessario anche per supportare un’eventuale fabbisogno dell’adiacente scuola primaria
a SPILAMBERTO confermare l’ampliamento della scuola secondaria di I°grado, necessario anche per supportare un’eventuale fabbisogno dell’adiacente scuola primaria
a VIGNOLA confermare la realizzazione di un nuovo polo scolastico inferiore (infanzia, primaria e sec. I°grado), garantendone l’effettiva fattibilità all’interno della manovra di Piano.
a VIGNOLA confermare la realizzazione di un nuovo polo scolastico inferiore (infanzia, primaria e sec. I°grado), garantendone l’effettiva fattibilità all’interno della manovra di Piano.
Servizi da qualificare e potenziare
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
Il sistema scolastico superiore
Servizi da qualificare e potenziare
Ampliare il polo scolastico superiorenella prospettiva del trasferimento delle funzioni sanitarie nella nuova cittadella sanitarie
Ampliare il polo scolastico superiorenella prospettiva del trasferimento delle funzioni sanitarie nella nuova cittadella sanitarie
Impianti sportivi
stazione autolinee
POLO SCOLASTICOSUPERIORE
4.000 studenti potenziali4.000 studenti potenziali
Servizi socio-sanitari Scuola sec. I°
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
qualificare gli assi urbani centrali
a CASTELNUOVO R. via Foscolo / via Zanasia CASTELNUOVO R. via Foscolo / via Zanasi
a VIGNOLA via della Resistenza / via al Panaroa VIGNOLA via della Resistenza / via al Panaro
a SAVIGNANO s/P via Tavoni / via Ponte Muratori (loc. Formica)a SAVIGNANO s/P via Tavoni / via Ponte Muratori (loc. Formica)
a SPILAMBERTO viale Italia / viale Quartieria SPILAMBERTO viale Italia / viale Quartieri
che concorrono, per la concentrazione di servizi esistenti e programmati, ad assumere un carattere strategico per l’assetto funzionale e di qualità urbana della città
ricercando una maggior pluralità e articolazione delle funzioni all’interno delle singole polarità urbane (ad esempio pensando a biblioteche tematiche, impianti sportivi specialistici, attività ludico-ricreative tematiche);
diversificare l’offerta dei servizi
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
Servizi a integrazione dell’ambito fluviale del Panaro
a CASTELNUOVO R. via Foscolo / via Zanasia CASTELNUOVO R. via Foscolo / via Zanasi
a VIGNOLA e a SAVIGNANO s/P, nella prospettiva di realizzare le porte di attestamento sud dell’ambitoa VIGNOLA e a SAVIGNANO s/P, nella prospettiva di realizzare le porte di attestamento sud dell’ambito
nell’area SIPE-Nobel, con la possibile convergenza sull’area di servizi più complessi ed articolati che agiscono a vario titolo sull’intera filiera alimentare, a partire da quelli formativi con il possibile trasferimento nell’area dell’Istituto Agrario
nell’area SIPE-Nobel, con la possibile convergenza sull’area di servizi più complessi ed articolati che agiscono a vario titolo sull’intera filiera alimentare, a partire da quelli formativi con il possibile trasferimento nell’area dell’Istituto Agrario
a SPILAMBERTO con i processi di ripristino e rinaturalizzazione delle aree di cava (anche attraverso la realizzazione del “Bioparco”) e la ricucitura delle percorrenze e della fruibilità tra l’ambiente fluviale e il tessuto urbanizzato
a SPILAMBERTO con i processi di ripristino e rinaturalizzazione delle aree di cava (anche attraverso la realizzazione del “Bioparco”) e la ricucitura delle percorrenze e della fruibilità tra l’ambiente fluviale e il tessuto urbanizzato
dotare l’ambito di nuove funzioni socio-culturali (servizi ludici, ricreativi, di ospitalità, sportivi) a per renderlo maggiormentefruibile e integrato con il contesto urbano:
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
Parchi urbani e sportivi
a CASTELNUOVO R. tra il nuovo nido e l’ambtio di riqualificazione a CASTELNUOVO R. tra il nuovo nido e l’ambtio di riqualificazione
a VIGNOLA, in funzione del nuovo polo scolastico comunale e aBrodano, all’interno degli ambiti di riqualificazione introdotti dal PSC a VIGNOLA, in funzione del nuovo polo scolastico comunale e aBrodano, all’interno degli ambiti di riqualificazione introdotti dal PSC
a SAVIGNANO, all’interno degli ambiti di riqualificazione introdotti dal PSC di Formicaa SAVIGNANO, all’interno degli ambiti di riqualificazione introdotti dal PSC di Formica
da potenziare e integrare con strutture scolastiche e servizi al cittadino e connessi da una rete di percorsi ciclo-pedonali. Quelli maggiormente interessati sono :
Sviluppare una politica culturale integratadell’Unione in grado di rafforzare il senso di ospitalità e di accoglienza, ricercando nuove sinergie tra pubblico-privato e concentrando in modo più mirato le risorse verso le attività di maggiorriconoscibilità e potenziale sviluppo (si pensi ad esempio alPoesiaFestival, oggi l’evento di maggior rilievo sul territorio, alla Strada dei Vini e dei Sapori (storico legame tra prodotti tipici, territorio e cultura) o alla Rete dei Musei e dei Castelli.
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Parte quarta | i temi territoriali rilevanti
CARTA DI SINTESI
CriticitàProgettiOpportunità
Connessioni territoriali dei servizi
sistema verde Castelvetro-Castelnuovo e Levizzano-Vignola-Savignanosistema verde Castelvetro-Castelnuovo e Levizzano-Vignola-Savignano
sistema di connessione urbana Vignola-Spilambero-Castelnuovo sistema di connessione urbana Vignola-Spilambero-Castelnuovo
sistema verde Vignola-Savignano-Spilamberto sistema verde Vignola-Savignano-Spilamberto
da costruire secondo i seguenti sistemi:
Servizi socio-assistenziali
Cimiteri
la possibilità di realizzare all’interno ambiti di insediamento nuove strutture socio-assistenziali, al fine di migliorare le condizioni di vita e di relazione
la possibilità di realizzare all’interno ambiti di insediamento nuove strutture socio-assistenziali, al fine di migliorare le condizioni di vita e di relazione
programmare l’ampliamento visto che molti sono in fase di saturazione (in particolare per Savignano, Spilamberto e Castelnuovo)programmare l’ampliamento visto che molti sono in fase di saturazione (in particolare per Savignano, Spilamberto e Castelnuovo)
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
CAIRE URBANISTICARelatore | Giulio Saturni