La Tua Rivista in Italiano B2/C1

Anno XXXVIII - N. 2 - Dicembre/Gennaio 2017 - Imprimé à Taxe Réduite

2TUTTI®

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PalermoBell’Italia

Personaggi

Ed Sheeran

Tricolore

Valeria Solarino

LA RIVISTA CONTINUA IN RETE (vedi pag. 2)

BenvenutiCiao! Siete pronti a scoprire il nuovo numero di Insieme? Conosceremo un’orchestra...un po’ particolare in Sud America, e le scuole più speciali del mondo. C’è un’intervista a un cantante famosissimo! E come sempre scopriremo qualcosa in più dell’Italia, tra monumenti, storia e cultura. Anche stavolta ci aspettano tanti giochi e attività divertenti. Iniziamo? Buona lettura! Marta

Sommario

Personaggi Ed SheeranBell’Italia PalermoInchiesta L’Orchestra riciclataTricolore Valeria SolarinoCuriosità dal mondo A scuola nel mondoSocietà e tendenze Capodanno in ItaliaGiochi e attività

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In giro per il mondo

Il 18 dicembre di ogni anno si celebra la giornata internazionale del migrante. L’ONU ha creato questa festa nel 2000, e da allora, il fenomeno dell’emigrazione è cresciuto sempre di più ed è diventato sempre più complesso. Milioni di persone ogni anno nel mondo fuggono* dalla fame, dalla guerra, dalla persecuzione per cercare una vita migliore. La giornata del migrante invita tutti all’accoglienza*, e in particolare invita la politica a rispettare i diritti dei migranti, a creare leggi contro lo sfruttamento* e il maltrattamento*. Inoltre, questa giornata ci ricorda che i migranti hanno costruito la fortuna e il benessere di molti Paesi del mondo, e che la diversità è una sfida*, ma anche una ricchezza!

La giornata internazionale del migrante

La soluzione è a pagina 15.

N. 2 - Nov. / Dic. 2017

Ciao, io sono Grammy! In questo numero:

- il passato prossimo e l’imperfetto- le frasi implicite- il presente storico- gli avverbi di tempo- il superlativo relativo- l’imperativo

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Quadro Comune EuropeoLivello Intermedio (B2 – C1)

Glossariofuggire: scappareaccoglienza: ricevere le persone con gentilezzasfruttamento: approfittare di situazioni difficili per avere un guadagnomaltrattamento: trattare malesfida: una cosa difficile che pone problemi

GiocoChe cosa bisogna fare, secondo l’ONU? Scegli le risposte vere.

1. Festeggiare i migranti ogni giorno. 2. Accogliere i migranti. 3. Fare leggi per permettergli di tornare nei loro Paesi. 4. Fare leggi per i diritti dei migranti nella vita e nel lavoro. 5. Sapere che l’immigrazione è soprattutto un problema.

Personaggipassato prossimo e imperfetto

Carta d’identitàNome: Edward Christopher

Cognome: Sheeran

Luogo e data di nascita: Halifax, Yorkshire (Inghilterra), 17 febbraio 1991

Professione: cantautore, chitarrista

Segni particolari: la sua simpatica faccia paffuta*

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Ed SheeranDa dove viene la tua musica, Ed, come è iniziata la tua carriera?La passione per la musica è nata insieme a me. A quattro anni cantavo nel coro della chiesa, ho iniziato da bambino a suonare la chitarra e a comporre canzoni. A casa mia e nei nostri viaggi c’è sempre stata musica, non a caso mio fratello Matthew fa il compositore! Mi ricordo che quando ero bambino ascoltavo i dischi di Bob Dylan e Eric Clapton, ma quello che ho ascoltato per primo e che non scorderò mai è “Irish heartbeat” di Van Morrison. Ho sempre amato e anche visto dal vivo Damien Rice.

E già a 14 anni hai iniziato a lavorare al tuo primo album…Sì, si intitolava “Spinning man”, ho preso il nome da un quadro che aveva mio padre. Ho fatto io le copie dei CD e ho disegnato la copertina. Erano 14 canzoni piene di rime. Ormai ne esistono pochissime copie e per fortuna! Spero che nessuno lo ascolti. Quasi tutte le canzoni erano dedicate a Claire, il mio primo amore di quando avevo 13 anni. Se ci penso, quelle canzoni non erano così male ma un po’ troppo strappacuore*.

Poi come è arrivato il successo internazionale?All’inizio mi sono trasferito a Londra e ho iniziato a studiare in un’accademia di musica, a fare serate* e a collaborare con altri artisti. Ho fatto altri due brevi CD, sempre indipendenti. Poi un giorno ho comprato un biglietto e sono partito per Los Angeles, non conoscevo nessuno

Pochi anni e tanti successi, tanta fortuna e bravura, molta fama ma anche tanta umiltà. Intervista con la star pop internazionale del momento, Ed Sheeran!

e non sapevo bene come sarebbe andata. E’ andata bene: ho suonato in tantissimi posti di Los Angeles e un giorno un produttore mi ha notato.

Hai solo 26 anni e hai già fatto tre album, hai suonato in tutto il mondo. Come ti senti?So che il successo non durerà per sempre, ma va bene così. Ho già venduto milioni di dischi, e anche se un giorno finirà tutta questa fortuna, l’importante è poter continuare a suonare. Il successo e i soldi hanno molti effetti negativi: devi fare compromessi, i tuoi amici iniziano a vederti come “quello che ha i soldi” e si approfittano di te. Devo ammettere che mi sentivo molto più artista quando non ero famoso e non avevo soldi, forse ero più ispirato. Ma io resto sempre un ragazzo semplice, non tanto bello, cresciuto in provincia, anche se ora incontro dal vivo i personaggi di Hollywood che da bambino vedevo in TV!

Eppure nel 2015 sei “scomparso” per un anno dai social network e dai tuoi fan! Pensi che potresti vivere senza questo?Non voglio vivere senza musica, ma vivrei benissimo lontano dai social network in cui nessuno conosce gli altri veramente, e dalla cultura dei selfie in cui ognuno vuole mostrare che la sua vita è fantastica. Nel 2015 ho deciso di dare un taglio*: sono partito per un viaggio in Islanda, Ghana, Giappone e Liberia. E’ stato bellissimo: nessuno mi conosceva ed ero completamente libero.

Glossariopaffuto: rotondostrappacuore: tanto romantico che fa piangere e stare malefare serate: suonare nei localidare un taglio: chiudere con qualcosa, smettere di fare qualcosa.

La giornata internazionale del migrante

Quali sono le tue ispirazioni, oggi? Che cosa ti ha ispirato a scrivere il tuo ultimo album “/” (segno matematico di divisione)?Sicuramente il mio amore per Cherry! Prima di ora non ho mai avuto il tempo di innamorarmi. Iniziavo delle storie d’amore e poi dovevo partire per mesi e mesi di tournée. Conosco Cherry da tanto, andavamo alla stessa scuola da bambini e lei mi piaceva, ma poi è finita la scuola e non ci siamo più visti. L’ho ritrovata anni dopo a New York ed è nato l’amore. Sono molto felice e vorrei tanto avere dei bambini con lei. Nella vita c’è così tanto, oltre al successo!E noi gli auguriamo di viverla tutta!

frasi implicite

Una storia plurimillenaria*,

l’unione di tanti popoli diversi e una cultura ricchissima.

Architettura e cibo, mercati e monumenti, clima caldo e il porto sul

mare: questa città vi sorprenderà!

Palermo

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sorge sopra un antico castello arabo. Nel medioevo, i Normanni decidono di costruire il loro palazzo reale proprio su quella struttura. Allo stile arabo e normanno si unisce anche quello bizantino. Dentro il Palazzo Reale c’è la famosa Cappella Palatina, una cattedrale costruita dai normanni e poi modificata

Quanta storia!Fondata dai Fenici tra il VII e il VI secolo a.C., diventa uno dei centri dell’Impero Romano nel 254 a.C. Successivamente i Vandali la invadono e nel 536 diventa bizantina*. Nell’831 la conquistano i Saraceni, poi arrivano i Normanni. Dal 1816 Palermo diventa la capitale del Regno delle Due Sicilie fino al 1861, quando l’Italia diventa un Paese unito… quanta storia! Già, parlando di Palermo, è impossibile tralasciare* la storia. Essendo sul mare, Palermo è sempre stata facilmente raggiungibile. Le tracce di tanti popoli e di tante culture, i segni della loro influenza si trovano ovunque.

L’architetturaVedere Palermo significa vedere una città greca, romana e araba insieme, osservare cupole arabeggianti* vicino a chiese barocche, teatri in stile neoclassico, palazzi settecenteschi e mercati pieni di vita molto simili a un bazaar. Scopriamone alcuni!La Cattedrale di Palermo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2013, unisce moltissimi stili: quello romanico, normanno, gotico, barocco e neoclassico. Nata come chiesa cristiana, durante il dominio dei Saraceni diventa una moschea. Attraversa molte trasformazioni e aggiunte fino ad oggi. Il Palazzo Reale o Palazzo Normanno

nelle epoche successive. Oggi è la sede della Regione Sicilia.Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele è il terzo teatro lirico più grande d’Europa. Costruito tra il 1875 e il 1891, è in stile neoclassico (greco e romano) ma riprende elementi da vari stili. Nasce sui resti di una chiesa e un monastero.

Bell’Italia

Palermo è anche Capitale italiana della cultura 2018! Questo titolo è un riconoscimento delle ricchezze e bellezze di una città, ma anche un incentivo* a sviluppare iniziative culturali. Palermo lavora da anni per far crescere la cultura, e nel 2018 ospiterà MANIFESTA12, una delle principale biennali* di arte contemporanea a livello mondiale.

Glossarioplurimillenario: vecchio di molti millennibizantino: di Bisanzio, città anticatralasciare: dimenticarearabeggiante: in stile araboottagonale: di otto latifacciata: “faccia”, parte frontale di un palazzovergogna: si prova quando facciamo qualcosa di

imbarazzantegoloso: persona a cui piace molto mangiare specialmente i dolcilotta: guerramafioso: persona che lavora per la magiaentrambi: tutti e dueincentivo: stimolobiennale: mostra d’arte che si svolge ogni de anni

5La soluzione è a pagina 15.

moltissimo pesce, frutta, verdura e spezie aromatiche. Il nome viene da “bucciria”, dal francese “boucherie”, macelleria.Il Mercato di Ballarò è famoso per le abbanniate: sono i richiami dei venditori che promuovono i loro prodotti in dialetto siciliano!

Il ciboPalermo è molto famosa per il suo cibo da strada. Alcuni esempi tipici: il panino con la milza, le panelle (frittelle di farina di ceci) e lo sfincione (un tipo di pizza palermitana). E per i più golosi*? Palermo è piena di delizie dolci, in

particolare a base di ricotta! Anche nella pasticceria si sentono diverse influenze culturali, in particolare quella araba, come nel caso della cassata e dei cannoli siciliani. Ne volete ancora? Beh, il gelato è nato a Palermo, da un cuoco, Francesco Procopio. Ma… anche la ricetta del gelato viene da una ricetta araba.

Storia recenteLa storia più recente di Palermo è legata allo sviluppo della mafia e in seguito, alla lotta* contro la mafia. Negli anni ‘90 molte persone, magistrati, poliziotti, giornalisti e sacerdoti, hanno perso la vita. Minacciati per anni e infine rimasti vittime di gravi attentati, si sono dedicati a combattere la mafia. Tra i più famosi ci sono i magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, che hanno portato all’arresto di 460 mafiosi* durante il “Maxi-processo” iniziato nel 1986. Entrambi* hanno perso la vita tragicamente.

Essendo la Capitale dei giovani 2017, Palermo ha organizzato molte iniziative interessanti. Lo scopo di tutto questo, però, non è rendere Palermo più divertente, ma dare spazio ai giovani, permettergli di vivere meglio nella città, offrire servizi per l’istruzione e il lavoro. Senza giovani non c’è futuro, e quindi bisogna dargli ragioni per restare e per far crescere la città.

Piazze e mercatiI Quattro Canti o Piazza Villena è il cuore del centro storico palermitano. E’ una piazza di forma ottagonale*. I Quattro Canti sono le quattro facciate* architettoniche che caratterizzano la piazza.Lì vicino c’è Piazza Pretoria, famosa per la sua grande fontana di marmo. Realizzata a Firenze nel 1554, Palermo la compra nel 1573 proprio per metterla in questa piazza. Piazza Pretoria è chiamata anche Piazza della Vergogna*, perché le statue di marmo della fontana sono nude!Il Mercato di Vucciria inizialmente nato come mercato della carne, oggi offre

Chi sono questi popoli antichi?

Abbina.

a. Saracenib. Bizantinic. Normannid. Romanie. Fenici

1. Abitanti di Bisanzio, diventata poi Costantinopoli e oggi Istanbul.2. Popolazione che anticamente abitava la Fenicia, oggi Libano.3. Popoli di origine araba e religione musulmana (non si usa più).4. Popolazione germanica che nel 1070 conquista la Sicilia.5. Impero antico con centro a Roma.

Che cosa significa?1. Fondata dai Fenici il

VII e il VI secolo a.C., diventa …

a. Palermo, poiché è stata fondata dai Fenici, ...

b. Palermo, che è stata fondata dai Fenici…

2. Vedere Palermo significa vedere una città...

a. Se vedi Palermo, vedi una città…

b. Per vedere Palermo, devi vedere una città...

3. Essendo la Capitale dei giovani 2017, Palermo …

a. Poiché è la Capitale dei giovani 2017, …

b. Per essere la Capitale dei giovani 2017, ...

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Inchiesta

Orchestra riciclata

Da rifiuti a strumenti musicali, dal problema ambientale alla soluzione artistica. Ecco l’idea che viene dai Paesi poveri e che piace anche a quelli ricchi.

Origine dell’”Orchestra riciclata”Plastica, lattine e oggetti di ogni genere. Rifiuti* ovunque. Acqua contaminata*. E poi famiglie, giovani, anziani poveri che cercano tutto il giorno tra i rifiuti per trovare cibo. I bambini analfabeti*, senza scuola e senza scarpe, gli adulti senza lavoro. Persone senza futuro, se non quello di entrare nella criminalità. Questa era Cateura, zona povera fuori Asunción, Paraguay, fino a pochi anni fa. Poi arriva Favio Chavez, ingegnere ambientale, musicista e amante della musica. Favio vede quei bambini

destinati a vivere nei rifiuti tutta la vita e pensa che la loro speranza può essere soltanto una grande passione: la musica.

Da rifiuti a strumentiMa come si può portare la musica in una periferia povera? “Un violino costa quanto una casa.” dice Favio. E aggiunge: “Non c’erano soldi, non c’era niente, ma una cosa c’era e in abbondanza*: l’immondizia”. Così Favio si fa aiutare da un operatore dei rifiuti e falegname del luogo, Don Colà Gomez, e insieme selezionano* i materiali adatti per costruire strumenti: lattine vuote di olio, tappi di bottiglia, forchette, pezzi di metallo e di legno. Inizia un lavoro intenso

per la costruzione degli strumenti, che vengono distribuiti ai bambini durante delle lezioni gratuite di musica.

Il successo mondiale e personaleAll’inizio neanche i genitori dei bambini sanno che suonano in un’orchestra, ma in poco tempo la voce passa da Cateura a Asunción, la capitale, e negli altri Paesi dell’America Latina, che invitano l’orchestra a suonare. Dall’America Latina, la notizia arriva in tutto il mondo, e questi bambini, inizialmente sconosciuti, suonano nelle più importanti sale da concerto del mondo. Arrivano molti fondi per sostenere l’orchestra e nel 2015 nasce il

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La soluzione è a pagina 15.

AttivitàInserisci le parole

• chitarra• musica• impegno

• valori• dirige• maggiorenne

Favio ChavezNasce in una famiglia semplice, di lavoratori. I suoi genitori hanno un piccolo negozio, lui e i suoi fratelli ci lavorano tutti insieme. Impara dalla famiglia valori come l’ ……………., la perseveranza e la solidarietà. A sette anni ……………. il coro della chiesa, studia il clarinetto e la …………….. Quando è ……………., lascia la sua casa per continuare a studiare, e la musica lo accompagna sempre. “Quando penso a come aiutare qualcuno che ha bisogno di ……………. nella vita, la prima cosa che mi viene in mente è la ……………. . Attraverso la musica si imparano valori e abilità importanti per vivere.

documentario “Landfill Harmonic”. Ma non si tratta solo di successo. Si tratta di trovare un senso alla vita, un obiettivo. E grazie a Favio Chavez questi bambini ce l’hanno fatta*. E’ bello sentire i loro commenti: “Le persone si rendono conto che non dovremmo buttar via l’immondizia senza fare attenzione, e non dovremmo farlo neanche con le persone”. “La mia vita non avrebbe senso senza la musica.” E ancora: “Quando suono il violino mi sento trasportata in un mondo diverso, pulito, verde e senza rifiuti.”

Paesi ricchi, musica e ricicloCostruire gli strumenti con materiali riciclati è l’unico modo per suonare in un Paese povero, ma anche per i Paesi ricchi riciclare diventa sempre più una necessità. Da anni si preoccupano dei danni ambientali che i rifiuti causano, e di come smaltire* tanta plastica, alluminio, sostanze tossiche. Molti hanno preso l’idea di riciclo e l’hanno unita alla musica. Esistono chitarre fatte con vecchi CD, strumenti auto-prodotti dai ragazzi di tante scuole del mondo con oggetti abbandonati. C’è anche la chitarra fatta con le stecche* dei gelati e strumenti sperimentali prodotti con materiali di riciclo e cianfrusaglie*.

presente storico

Glossariorifiuto: spazzatura, immondiziacontaminato: sporco, tossico analfabeta: persona che non sa leggere né scrivereabbondanza: grande quantitàselezionare: sceglierefarcela: riusciresmaltire: eliminarestecca: bastoncino di legno che tiene il gelatocianfrusaglia: oggetti vari, vecchi o inutiliriciclarsi: iniziare una vita diversarestituire: dare indietro

E tu, quale strumento riciclato vorresti costruire? …………………………………………………...........…

…………………………………………………...........…

Come?

…………………………………………………...........…

…………………………………………………...........…

Ci sono chitarre fatte di materiali riciclati che sono molto originali. Ad esempio la chitarra costruita su uno skateboard, quella fatta con lattine d’olio, ma anche la chitarra-fucile, creata cioè su un fucile. Insomma, non c’è limite alla fantasia!

Riciclare e riciclarsi*Anche dai rifiuti può nascere qualcosa di bello. Può essere un hobby, una scoperta, una consapevolezza. Per qualcuno riciclare e creare nuovi strumenti diventa una missione, un messaggio da dare a tutto il mondo: dobbiamo smettere di buttare e imparare a riutilizzare quello che abbiamo. Per i bambini di Cateura in Paraguay è molto più di questo: la musica è disciplina, impegno e passione, è capace di unire le persone e di farle reagire alle situazioni difficili. I rifiuti li rendono poveri ma possono anche cambiare la loro vita. O, con le bellissime parole di Favio Chavez: “Il mondo ci dà rifiuti, noi restituiamo* musica!”.

Tricolore avverbi di tempo

Gli iniziValeria è nata in Venezuela, eppure è italianissima. Suo padre è siciliano e sua madre torinese. E’ cresciuta a Torino e per qualche anno ha studiato filosofia all’università, fino a quando ha iniziato a fare l’attrice professionista al Teatro Stabile di Torino. Qualche piccolo film, e poi è arrivata la fortuna. Dal 2005 è un’attrice affermata*. Ora vive a Roma con il suo amore, il regista Giovanni Veronesi, che ha conosciuto sul set del film “Che ne sarà di noi”. Quando le chiedono: “Qual è il segreto del successo?”, lei risponde: “Non ho mai avuto una strategia! Ho solo fatto quello che mi piaceva e non ho accettato

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Valeria Solarino

compromessi*, ho scelto soltanto dei ruoli che amavo molto.” Insomma, non sembra la tipica star*.

Chi è Valeria? E’ una ragazza timida. Si definisce razionale. “Rifletto su molte cose, sono determinata, rigorosa, sono sensibile ma sembro molto forte. Dovrei essere un po’ più intraprendente* e avere più fiducia in me stessa. La recitazione mi aiuta in questo!” Sì, Valeria è una ragazza normale. E ama il suo lavoro. Tuttavia, avrebbe voluto essere estroversa* e fare la popstar. “Peccato che* non so né cantare né ballare!” Ma c’è sempre tempo: in fondo Valeria ama studiare. Dalla filosofia alla

Ha recitato in commedie divertenti che parlano della cultura italiana, eppure non è nata in Italia. E’ un’attrice di teatro e di cinema, ma è anche una sportiva e una bellissima ragazza. Conosciamo Valeria Solarino!

recitazione, dalla pallacanestro al tennis. Non a caso ama questa citazione di Marilyn Monroe: “Lascio agli altri la convinzione* di essere migliori, e tengo per me la certezza che si può sempre migliorare”. Sì, forse è timida ma ha davvero un bel carattere.

Lo sportPer molti anni ha giocato a pallacanestro a livello agonistico*. Si è allenata tutti i giorni fino a quando aveva 20 anni. Di certo così ha allenato anche la sua determinazione! Poi, man mano che la sua carriera di attrice cresceva, ha dovuto lasciare lo sport. “Per me è stata una scelta, non una rinuncia*”, dice, ma sicuramente lo sport le manca. Infatti, da qualche anno ha una fortissima

Glossarioaffermato: famosocompromesso: decisione non positiva, ma presa per avere dei vantaggistar: inglese, stella del cinemaintraprendente: con iniziativa e forzaestroverso: con un carattere molto apertopeccato che: maconvinzione: certezzaagonistico: professionale

rinuncia: scelta fatta con dispiacere“colpo di fulmine”: amore a prima vistaspaccato: visioneboom economico: periodo di ripresa economica italiana del dopoguerra cavarsela: riuscire a trovare soluzioni in ogni situazionegiovanile: dei giovanianfibi: stivali pesanti

9La soluzione è a pagina 15.

Che film è?Queste affermazioni si riferiscono al film “Italians” (I), “Smetto quando voglio” (S) o “Manuale d’amore?”(M).

1. Parla della complessità dell’amore. ____2. In questo film, Valeria Solarino è l’unica donna protagonista. ____3. Parla degli italiani all’estero. ____4. Ha un titolo inglese. ____5. E’ un film sulla disoccupazione giovanile. ____6. Spiega che nell’amore non ci sono regole. ____

Valeria non ama solo il cinema e lo sport. Le piace molto viaggiare ed ha un cane di nome Vasco, un flat coated retriever. E il suo stile? Adora gli anfibi*, ma le piacciono anche i tacchi. Sta bene in jeans ma anche con vestiti eleganti.

passione per il tennis. Non solo si allena quattro volte a settimana, ma non si perde neanche una partita dal vivo o in TV. “Qualche volta alle cene con gli amici, me ne vado presto per guardare le partite!” Valeria ammette che il tennis è una vera e propria ossessione, e nel suo tempo libero si dedica soltanto a questo!

Amore e lavoro“E’ stato un colpo di fulmine!*” Così Valeria commenta l’amore per il regista Giovanni Veronesi. “A volte vedi una persona per la prima volta e ti sembra di conoscerla da sempre: è stato così con Giovanni.” Ma è facile lavorare insieme per un’attrice e un regista? “Non è sempre facile. Lui pretende molto più da me che da tutti gli altri attori sul set, forse perché mi conosce bene.” Dopo alcuni film fatti insieme, Valeria e Giovanni hanno deciso di non lavorare per forza insieme. “Voglio che lui si senta libero di lavorare con altri attori, non devo esserci sempre io nei suoi film solo perché stiamo insieme, ma la voglia di lavorare insieme resta, ci piace molto, e quando io vado bene per uno dei suoi personaggi, lo interpreto volentieri.”

Uno spaccato* d’Italia Conoscete i film “Smetto quando voglio”, “Italians” e “Manuale d’amore 3”? Questi film parlano della cultura italiana, non di quella tradizionale, ma di quella moderna. Insomma non più la grande famiglia classica ma famiglie e relazioni più problematiche, non il boom economico* ma la crisi del lavoro, e poi gli italiani che viaggiano all’estero. L’Italia è molto cambiata negli ultimi anni, ma una cosa resta uguale: la capacità degli italiani di cavarsela* anche nelle situazioni più difficili. Tutto questo in modo molto divertente e ironico! Valeria racconta: “I film comici sono molto difficili per gli attori! Bisogna essere molto bravi per far ridere. Ma è molto interessante interpretare personaggi così reali e vicini a noi, a quello che stiamo vivendo in Italia.”

Smetto quando voglio“Smetto quando voglio” tratta del tema della disoccupazione giovanile*. Un gruppo di giovani laureati non riesce a trovare lavoro. Così decidono di guadagnare in un altro modo. Creano una sostanza che rende molto attivi e intelligenti. Hanno moltissimo successo e guadagnano benissimo, peccato che… questa sostanza è illegale! Il film è stato un trionfo. Dopo il primo nel 2014,

nel 2017 è uscito “Smetto quando voglio – Masterclass”. Valeria Solarino interpreta l’unica donna del film. E’ la fidanzata di Pietro Zinni, un ricercatore neurobiologo e l’ideatore della sostanza. Quando si accorge che il suo fidanzato lavora in un traffico illegale, non è per niente contenta...

ItaliansIl titolo in inglese dice già molto del film. Come sono gli italiani quando viaggiano? Sono bravi con le lingue, si integrano facilmente all’estero? E che cosa pensano degli italiani le persone di altre culture? Li riconoscono subito? Tutto questo è il film “Italians” che racconta i pregi e i difetti degli italiani. E’ diviso in due episodi. Il primo parla di un camionista italiano che va a Dubai per consegnare delle auto. Il secondo si svolge a San Pietroburgo, dove un medico italiano va per un convegno. In tutte e due le storie, le cose vanno molto diversamente da come i personaggi si aspettano.

Manuale d’amore 3Anche questo non è un film, ma una fortunata serie di film, iniziata nel 2005 con “Manuale d’amore” e proseguita nel 2007 con “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi”. “Manuale d’amore 3” è un film del 2011. Il titolo è ironico: ovviamente non esiste un manuale per l’amore, non ci sono regole da seguire per avere fortuna. In tutti e tre i film ci sono storie di coppie più o meno felici, storie di persone che cercano l’amore, storie di amori che finiscono. Nell’ultimo, in particolare, si parla dell’amore in età diverse della vita.

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Curiosità dal mondo

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La scuola più grandedel mondoHa più di 40.000 studenti e circa 2500 insegnanti. Dove si trova? In uno dei Paesi più popolosi* del mondo: l’India. Precisamente a Lucknow, nello stato di Uttar Pradesh. Ma anche questa grande scuola in passato è stata piccola. Il fondatore, Jagdish Ghandi, ha iniziato il suo progetto nel 1959 con solo 300 rupie* e cinque studenti. Jagdish si ispira ai principi pacifisti di Mahatma Ghandi, infatti la scuola è interreligiosa*: la preghiera è obbligatoria ma ognuno può scegliere quella che vuole, la più adatta alla sua religione. La scuola ha ben 20 campus sparsi* per tutta la città di Lucknow e l’età degli studenti va da due a 17 anni. Secondo voi quanti studenti ci

A scuola nel mondoQuasi tutti crescono e studiano in una scuola, ma non tutte le scuole sono uguali. Da un lato all’altro del mondo i metodi, le strutture e gli insegnamenti cambiano moltissimo. Venite a scoprirli con noi!

è un prato che scende fino al suolo* e si unisce al verde a terra. E’ una struttura pensata per il relax, la calma e per rispettare l’ambiente. Il liceo Ørestad di Copenhagen è un altro esempio di struttura moderna: al suo interno ci sono grandi spazi per lo studio individuale e di gruppo. Gli studenti leggono e studiano esclusivamente da tablet e computer, ma possono anche riposare su comodi divani, letti e cuscini, ognuno si organizza come vuole. In Buckinghamshire, nel sud-est dell’Inghilterra, c’è una scuola che sembra un immenso castello. Si chiama Stowe. Questo edificio storico è stato costruito nel 1923 ed è circondato da natura, vegetazione e fonti d’acqua. Quale di queste vi piacerebbe frequentare?

Le scuole più strane del mondoChe ne pensate di una scuola senza verifiche*, in cui gli studenti sono liberi di restare o andare a casa, possono scegliere quali materie studiare, se studiare soli o con un insegnante e hanno tutto il tempo che

sono in una classe? Circa 45! Anche questa scuola ha una sua squadra di cricket che compete* a livello nazionale, ma per scegliere i giocatori, tra 40.000 studenti, bisogna fare moltissimi tornei. Gli studenti hanno una loro divisa. Purtroppo, però, non è possibile fare assemblee di istituto, perché non c’è un’aula che può contenere tutti questi studenti! Insomma, è una scuola fantastica! Qual è l’aspetto meno positivo? Soltanto le famiglie più ricche possono permettersela.

Le scuole più belle del mondoNel centro di Bangkok c’è la scuola Ivy Bound International, dove si studia per diventare manager. Assomiglia più a una villa che a una scuola. Il suo tetto

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superlativo relativo

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Glossariopopoloso: con molti abitantirupia: moneta indianainterreligioso: che riguarda il dialogo tra religioni diversesparso: divisocompetere: gareggiaresuolo: terraverifica: compito con un voto finalepisolino: un breve riposofusto: contenitorestupito: sorpresoin tinta: abbinato per colorescalzo: senza scarpeapprendimento: l’atto di imparare

La soluzione è a pagina 15.

barca. In Bangladesh, ad esempio. Quando ci sono le inondazioni, delle barche vanno a prendere i bambini e una volta che la barca è piena, si comincia la lezione. Se le scuole finora vi sono sembrate strane, rimarrete stupiti* da questa: la Witch school in Massachusetts (USA) una scuola di magia dove si impara a fare gli incantesimi!

La scuola più avanzata del mondoColori diversi a ogni piano, tende in tinta* col resto, un kit di pulizia in ogni classe. Sembra più una casa privata che una scuola: ci sono grandi aree con divani e cuscini, dove gli studenti possono riposare e camminare scalzi*. E poi ci sono tavolini rotondi per lavorare in gruppo, invece che ognuno da solo al proprio banco. Bella, vero? E’ la scuola finlandese. La Finlandia è uno dei Paesi con la scuola più avanzata

del mondo. Da un po’ di tempo ha eliminato le materie: non ci sono più storia, geografia, matematica ecc. O almeno non in senso tradizionale. Oggi si studia Storia della Comunità Europea, qualcosa di più vicino e reale per i ragazzi, e che comprende anche la geografia, l’economia, l’attualità. Anche il metodo di insegnamento è innovativo. Non è più l’insegnante che decide gli argomenti da trattare, ma gli studenti che li propongono. Nascono così discussioni interessanti in classe, e i ragazzi si sentono attivi, sono al centro del loro apprendimento*. Ovviamente la scuola usa strumenti tecnologici, da computer e I-pad fino a stampanti in 3D per progettare dei modelli e stamparli. Allora, che ne pensate?

Abbina.1. La scuola di Lucknow in India...2. L’Ivy Bound International,di Bangkok...3. Al liceo Ørestad a Copenhagen...4. Visita la scuola di Stowe in Inghilterra...5. La Free School di New York...6. La Witch school, in Massachusetts...7. La scuola galleggiante di Makoko, in Nigeria...8. Nella scuola finlandese...

La scuola diventa sempre più un’esperienza. Ci sono quelle nelle foreste in Europa, dove le lezioni si svolgono all’aperto in ogni stagione con qualunque temperatura. Oppure quella in California, la Bright Works School, dove i ragazzi possono costruire, distruggere, sporcarsi, giocare con il fuoco, dipingere o inventare. Con tutti gli strumenti possibili a disposizione… e un occhio adulto molto attento!

L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha invitato tutti i Paesi che ne fanno parte a migliorare il livello di educazione entro il 2030. Come? Investendo meglio e di più sulla scuola.

Completa.Metti gli aggettivi al superlativo relativo.

1. La scuola ............................................. (avanzato) del mondo è quella finlandese.

2. Uno dei cibi ............................................. (buono) del mondo è la pizza.3. La stagione ............................................. (caldo) in Europa è l’estate.

a. può contenere fino a 100 studenti.

b. non ha compiti né verifiche.

c. se ti piacciono i palazzi storici e la natura.

d. ha una media di 45 studenti per classe.

e. è una scuola di magia.f. ha il tetto fatto come un

prato.g. ci sono ampi spazi per

il relax e lo studio di gruppo.

h. non ci sono più le materie.

vogliono per un pisolino*? Vi piace? Beh, la scuola più libera del mondo esiste, si chiama appunto Free School, ed è a New York, a Brooklyn! A Makoko, Lagos, in Nigeria, per fortuna anche i bambini poveri possono studiare. Dove? Su una grande scuola galleggiante. L’ha progettata un ingegnere nigeriano: è sicura contro maree e inondazioni, può ospitare circa 100 studenti. In più è una vera e propria opera di riciclo: è stata costruita con 256 fusti* di plastica vuoti! Ma c’è anche chi va scuola proprio su una

Società e tendenze imperativo

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Non sapete che cosa fare a Capodanno? Prendete ispirazione dagli italiani! Loro sono molto attenti a scegliere le loro destinazioni, ma sono ancora più attenti ad attirare* la fortuna. Vediamo insieme che cosa fanno… e perché!

La tradizioneGli italiani amano festeggiare insieme, si sa. Capodanno non fa eccezione. Il 31 dicembre gli italiani si riuniscono numerosi* a casa di qualche amico per il cenone*, una cena ricca di cibo e di allegria. Dopo si balla e si gioca a tombola o altri giochi da tavola* aspettando la mezzanotte. Che cosa succede a mezzanotte? Tutti brindano al nuovo anno, si abbracciano e si fanno gli auguri, poi si va fuori in cortile o in giardino e si fanno dei piccoli fuochi d’artificio. A volte gli italiani decidono di uscire e vanno nella piazza della loro città. Anche nei paesi più piccoli, infatti, di solito si organizza qualcosa: fuochi d’artificio e un bel concerto per tutti gli abitanti. E’ una bella occasione per salutare tutte le persone che conoscono e per fargli gli auguri. Negli ultimi 30 anni, è nata un’altra tendenza: i ristoranti più grandi organizzano i cenoni di Capodanno con cibo e musica. Di solito sono pienissimi, perché per un prezzo fisso* si ha tutta la festa, non si deve cucinare o mettere in disordine la casa, e ci si può rilassare totalmente aspettando il nuovo anno!

Nuove usanzeSe prima Capodanno era una festa da passare a casa con la famiglia, con amici o al massimo al ristorante, oggi ci sono molte più opzioni. Molti trascorrono il Capodanno in montagna, specialmente gli amanti della neve e degli sci. Inoltre, sempre più persone scelgono di viaggiare a Capodanno, di andare in vacanza in un Paese caldo per fare il bagno in mare o piscina a mezzanotte. La maggior parte sceglie mete meno costose: una capitale europea, ad esempio. Grazie ai voli low cost ormai un piccolo

Capodanno in Italia

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Glossarioattirare: portare a sé, avvicinarenumeroso: fatto di tanti elementicenone: cena tradizionale di Capodannogiochi da tavola: carte o giochi che si fanno da sedutiprezzo fisso: prezzo standard che comprende diversi servizialla portata di tutti: tutti se lo possono permetterecontrotendenza: tendenza opposta a quella principalebaldoria: festa con molto rumore e confusioneprosperità: fortunascoccare: battere l’oravischio: pianta legnosa che in molte culture porta fortuna

La soluzione è a pagina 15.

Trasforma.Metti queste frasi all’imperativo di seconda persona singolare.

Vediamo che cosa fanno! .................................................................................................Non mangiate pollo e tacchino! .....................................................................................Indossate qualcosa di nuovo e qualcosa di rosso! .....................................................Per favore, non tirate oggetti dalle finestre! ...............................................................Urlate, cantate, mettete musica ad alto volume! .......................................................A Capodanno non spendete soldi e non lavorate! .....................................................

E tu che cosa diresti di fare o non fare agli italiani la notte di Capodanno? Usa l’imperativo.

................................................................................................................................................

................................................................................................................................................

................................................................................................................................................

è il cibo, e negli agriturismi si mangia molto bene! Gli italiani scelgono modi di festeggiare sempre più alternativi, forse perché vogliono vivere momenti speciali, e non la solita baldoria*, in un giorno di passaggio così importante. Tra le proposte più di moda al momento ci sono anche: le terme, i castelli, le mini crociere sui fiumi.

“Tutto l’anno è come Capodanno”Se ci pensiamo bene, Capodanno è

La festa di Capodanno ha origini molto antiche. Viene dai festeggiamenti per il dio Giano, divinità a due facce degli antichi Romani. Giano è il dio degli inizi e ha due fronti, appunto, una guarda al passato e l’altra al futuro. Da “Giano” viene il nome del primo mese dell’anno: gennaio.

volete un nuovo anno felice! Invece, non mangiate pollo e tacchino: porta sfortuna.

2. Indossate qualcosa di nuovo: basta una maglia, un bracciale, qualcosa di piccolo. Non dimenticate di mettervi anche qualcosa di rosso. Questa tradizione viene dagli antichi Romani. Per loro il rosso era simbolo di forza e vitalità.

3. Quando scocca* la mezzanotte, fate molto rumore: urlate, cantate, mettete musica ad alto volume. L’arrivo del nuovo anno deve essere un momento allegro che allontana i pensieri

negativi.

4. In molte regioni d’Italia, a mezzanotte si gettano oggetti vecchi dalla finestra. Infatti liberarsi di cose vecchie fa spazio al nuovo, ripulisce la mente dai ricordi, a volte dalle tristezze e dalle difficoltà dell’anno passato. Ma questo, per favore, non lo fate!

5. Guardate i fuochi di artificio! Sono il simbolo dell’energia e della salute.

6. A Capodanno non spendete soldi e non lavorate!

7. Per la fortuna in amore: appendete il vischio* alla porta e alla mezzanotte baciate il vostro amore sotto al vischio. Popoli antichi come i Druidi e i Celti consideravano il vischio una pianta preziosa per il corpo e lo spirito. Questa tradizione non è soltanto italiana, ma gli italiani la seguono.

viaggio è alla portata* di tutti! E le famiglie? Negli ultimi anni è cresciuto il numero di famiglie che prenotano un agriturismo per Capodanno. Una scelta in controtendenza*: posti tranquilli, relax, natura. Quello che non manca mai, però,

un giorno come tutti gli altri. Eppure questa festa è magica per tutti. Secondo un antico modo di dire “Tutto l’anno è come Capodanno” infatti, la notte di Capodanno si decide come sarà il resto dell’anno: per questo è importante festeggiare bene e soprattutto, attirare la fortuna, i soldi, l’amore. Come? Ce lo spiegano gli italiani!

1. Mangiate le lenticchie: più ne mangiate, più soldi avrete! Anche l’uva porta fortuna. Mangiatene 12 acini velocemente e intanto esprimete tre desideri. Anche la frutta secca è simbolo di prosperità*, perciò dimenticate la dieta a Capodanno, se

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Giochi e attività

CompletaIndovina le parole mancanti di questa filastrocca per la scuola di Gianni Rodari.

Il cruciverba dei contrariRicordi l’inchiesta sull’Orchestra riciclata?Qual è il contrario di…

Orizzontali:1. ...spreco3. ...ricchezza4. ...istruito5. ...scarsità6. ...fallire

Verticali1. ...pulito, sanato2. ...oggetto utile3. ...incostanza4. ...accumulare5. ...disperazione

Tutte le lettere dell’...................................... hanno un suono vivace e lieto

tranne l’...................................... che, come si sa, un suono proprio non ce l’ha.

Ci sono lettere importanti: la ...................................... che a tutte sta davanti,

del suo primato è molto orgogliosa e porta sempre la Maglia rosa;

la ...................................... , con cui si scrive «zero»,è più temuta dell’Uomo Nero.

Ci sono lettere buone e care come la...................................... del verbo giocare.

Certe ...................................... vanno in coppia,e la T spesso si raddoppia…

Ma la coppia più speciale,famosa su scala internazionale,

è quella che vedete qui: una ...................................... con una ......................................

B.P… Che vuol dire? Pensateci un po’: forse Buon Pranzo… forse Buon Pro…

Oppure… Buona ...................................... ? Trovate da soli la … Bella Pensata.

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Indovina le paroleRicordi l’articolo su Palermo? Metti in ordine e forma le parole.

SoluzioniP 2 Risposte vere: 2, 4. P 4-5 Abbina: a3, b1, c4, d5, e2; Che cosa significa? 1b, 2a, 3a. P 6-7 Inserisci le parole: 1 impegno, 2 dirige, 3 chitarra, 4 maggiorenne, 5 valori, 6 musica. P 8-9 Che film è?: 1M, 2S, 3I, 4I, 5S, 6M. P 10-11 Abbina: 1d, 2f, 3g, 4c, 5b, 6e, 7a, 8h Completa. 1 più avanzata, 2 più buoni, 3 più calda. P 12-13 Trasforma. Vedi, non mangiare, indossa, non tirare, urla--canta-metti, non spendere-non lavorare. P 14-15 Il cruciverba dei contrari: Orizzontali: 1. riciclo, 3: povertà, 4: analfabeta, 5: abbondanza, 6: farcela; Verticali: 1: contaminato, 2: cianfrusaglia, 3: perseveranza, 4: smaltire, 5: speranza. Indovina le parole:1mercato, 2bizantino, 3architettura, 4plurimillenario, 5ottagonale, 6arabeggiante. Completa la tabella: FORTUNA: Mangiare lenticchie, uva e frutta secca, Indossare qualcosa di rosso, Fare molto rumore a mezzanotte, Rompere qualcosa di vecchio, Guardare i fuochi d’artificio, Baciare il fidanzato/fidanzata sotto il vischio; SFORTUNA: Mangiare pollo e tacchino, Lavorare e spendere soldi; PERCHE’: Simboleggiano i soldi, Per i romani il rosso era simbolo di forza e vitalità, Caccia i cattivi pensieri, Elimina i ricordi, Simboleggiano energia e salute. Completa.Alfabeto, acca, A, Z, G, lettere, B, P, passeggiata.

Le soluzioni sono a fondo pagina.

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Completa la tabella.Ricordi l’articolo sul Capodanno? Che cosa porta fortuna e cosa sfortuna?

FORTUNA SFORTUNA PERCHE’

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