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Richiesta di una legge ordinaria per la modifica della legge 4 luglio 2005, n. 123 che fissa le “Norme a tutela dei soggetti malati di celiachia” , in particolare dell’articolo 4, per riconoscere il diritto ad usufruire gratuitamente di prodotti senza glutine oltre a coloro ai quali viene diagnosticata la celiachia anche ai “gluten sensibili” ovvero a coloro che manifestano sintomi simili a quelli della celiachia o, dell'allergia al grano (gonfiore, sonnolenza, dolori addominali, nausea, cefalea, dolori articolari e/o muscolari, ecc), senza essere affetti da nessuna delle due patologie.
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Presidio Territoriale per le Cronicità “San Pio da Pietrelcina” – Campi Salentina (LE) Tel: 0832/790336 - Fax: 0832/790333 email: [email protected]
Al PRESIDENTE DEL SENATO e Al PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI AAIA Onlus (Associazione Ammalati Immunopatici e Ambientali), in persona della presidente Dr.ssa Rita Bufalini e le sottoscritte cittadine e i sottoscritti cittadini rivolgono la presente
PETIZIONE
AI SENSI DELL’ARTICOLO 50 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA “Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi
o esporre comuni necessità” OGGETTO Richiesta di una legge ordinaria per la modifica della legge 4 luglio 2005, n. 123 che fissa le “Norme a tutela dei soggetti malati di celiachia” , in particolare dell’articolo 4, per riconoscere il diritto ad usufruire gratuitamente di prodotti senza glutine oltre a coloro ai quali viene diagnosticata la celiachia anche ai “gluten sensibili” ovvero a coloro che manifestano sintomi simili a quelli della celiachia o, dell'allergia al grano (gonfiore, sonnolenza, dolori addominali, nausea, cefalea, dolori articolari e/o muscolari, ecc), senza essere affetti da nessuna delle due patologie. Motivazione. L’esigenza nasce innanzitutto dai numeri. Secondo studi recenti ad oggi in Italia, a fronte dell’1% della popolazione che soffre di celiachia, ben il 6% manifesta disturbi riferibili alla Non Coeliac Gluten Sensitivity. Come dire che, oltre ai celiaci e agli allergici al glutine, solo in Italia, si stimano almeno 3 milioni di persone affette da "sensibilità al glutine non celiaca".
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Numeri che non possono più essere ignorati. Nonostante il mercato abbia aperto alla concorrenza anche in materia di cibi senza glutine, reperibili oltre che in farmacia anche in punti vendita specializzati e nella grande distribuzione, il prezzo resta inaccessibile a chi, come i soggetti con Non Coeliac Gluten Sensitivity, non possano farne a meno. Un pacco di lasagne costa 16 euro. Un semplice pacco di farina oltre 4 euro. La difficoltà cresce specie quando in una famiglia a basso reddito è presente un bambino che, affetto da sensibilità al glutine, ha bisogno più di un adulto di alimenti indispensabili per la sua crescita. Una situazione che può diventare un grosso fardello all’interno di una famiglia. L'AAIA Onlus, facendosi portavoce delle istanze di tanti suoi associati, nel mentre si dispone a chiedere alle Autorità competenti la attivazione di procedure per approfondimenti scientifici mirati a definire tale emergente patologia, è fiduciosa che intanto i pazienti colpiti possano essere messi in grado di prevenire gravi danni alla propria salute. CONSIDERATO CHE LA COSTITUZIONE ITALIANA nei suoi principi fondamentali, all’articolo 2, sancisce e tutela “i diritti inviolabili dell’uomo”, all’articolo 3 garantisce “uguaglianza davanti alla legge per tutti i cittadini” e con l’articolo 32 prevede che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…..”;
E che l’Italia fa parte dell’Unione Europea, con piena adesione agli orientamenti generali dei diversi accordi intracomunitari, il cui contenuto assicura un’adeguata tutela sociale e politica per tutte le cittadine e tutti i cittadini italiani e dunque anche per coloro che per motivi economici vengono a trovarsi nell’impossibilità di procurarsi l’alimentazione adatta e incorrono in danni alla salute;
CHIEDONO
che il Parlamento esamini la presente petizione e adotti il provvedimento normativo conseguente.
Campi Salentina, lì 05/01/2013
Presidio Territoriale per le Cronicità “San Pio da Pietrelcina” – Campi Salentina (LE) Tel: 0832/790336 - Fax: 0832/790333 email: [email protected]
COGNOME Nome Luogo e data di nascita residenza Doc identità Firma leggibile
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