PetTrend Novembre 2015

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Anno 4 - N° 9 Novembre 2015

IN QUESTO NUMERO: STRATEGIE DI MARKETING • AGILITY DOG • IL GATTO RAGDOLL • CAPRETTE TIBETANE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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«Qualche giorno fa parlando con un rappresentan-te per l’Emilia di una importante azienda man-gimistica ho avuto la conferma di come PetTrend

sia diffusa fra tutti gli operatori del settore. “Devo farvi icomplimenti - mi ha detto - perché la rivista l’ho trovatain tutti i petshop che ho visitato in questi giorni”. Certa-mente una bella soddisfazione per una rivista nata quat-tro anni fa pur considerando che, conoscendolo da anni,possa essere stato più favorevole rispetto alla realtà. Co-munque, visto lo sforzo che continuiamo a fare per tene-re aggiornato il nostro file di indirizzi anche attraverso pe-riodiche telefonate ed il continuo incremento delle copiespedite, penso che PetTrend stia veramente coprendo il set-tore in modo preciso e capillare. Credo però che sia il casodi aggiungere alcune considerazioni sulla diffusione del no-stro mensile. PetTrend è identificata come la rivista per tut-ti gli specialisti del settore ma soprattutto è riconosciutacome strumento essenziale di informazione per i titolari dipetshop, garden center ed altre tipologie di punti venditache trattano prodotti o servizi per i pet. In effetti questacategoria di operatori del nostro settore è quella nettamentepiù numerosa fra i destinatari del nostro mensile e vieneprima nelle nostre attenzioni ma non è l’unica. Ai titolaridi petshop abbiamo dedicato un’ampia ed approfondita in-dagine che per la prima volta in Italia ha creato il profilodi questa categoria di specialisti, indagine che a distanzadi cinque anni sarà riproposta per valutare le variazioniavvenute per la trasformazione ed evoluzione del settoreanche dipendenti dalla crisi economica che ha certamen-te influenzato i consumi ed anche il sistema distributivo.Probabilmente i dati raccolti da questa indagine sarannopresentati in un convegno nell’ambito delle iniziative for-mative proposte da Zoomark International nell’edizionedel 2017. L’anno prossimo invece dovrebbe partire il ma-ster per titolari di petshop di cui abbiamo già avuto mododi parlare sulla rivista ed in occasione dell’ultima edizio-ne di Zoomark con il numeroso pubblico che è venuto a

trovarci al nostro stand.L’interesse c’è e sia-mo continuamentesollecitati a definirequesto progetto cheperò risulta non fa-cile da realizzare so-prattutto perché dalleinterviste fatte emergono richieste ed esi-genze molto diversificate a seconda della tipologia del pun-to vendita. Questo significa che definire un programma concontenuti che accontentino tutti non è affatto semplice. Inteoria, ma la cosa non credo che sia realizzabile, si do-vrebbero fare master con contenuti diversi e rivolti alle dif-ferenti tipologie di petshop. Certamente meno problemili abbiamo avuti per la realizzazione di iniziative simili ri-volte ad altre categorie professionali alle quali ci rivolgia-mo: master per allevatori di cani, master per allevatori digatti e master per toelettatori. Queste iniziative, realizza-te in collaborazione con le organizzazioni nazionali che rap-presentano le diverse categorie (ENCI, ANFI, APT), han-no avuto un notevole successo confermando PetTrendcome rivista di riferimento per queste categorie professionalifra le più significative nel nostro settore. Quali sono gli al-tri operatori che ricevono (e speriamo che leggano!) re-golarmente PetTrend? I titolari o dirigenti delle aziende cheoperano nel settore, agenti, rappresentanti, informatori, edu-catori cinofili, tecnici veterinari, molti veterinari, giorna-listi. Possiamo quindi dire senza falsa modestia che PetTrendè la rivista letta da tutti gli operatori del settore forse an-che perché Zoomark International l’ha scelta come sua ri-vista di riferimento. Buona lettura. ●

Antonio Manfredi

Editoriale

A chi si rivolge

PetTrend?



PetTrend • Novembre 2015

6 L’INTERVISTA

Piscina, area di agility e petmarket per il puntovendita

8 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Gusto… naturale!

9 PREVENZIONE

Equilibria-vet, un valido supporto per cani e gattiipersensibili

10 DECORAZIONI NATALIZIE

Origami e decorazioni del negozio

13 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Miocane Adult Maxi per grandi golosi e MiocaneMonoproteico

14 MARKETING

Soddisfare le necessità dei clienti


Veterinary Diet Renal di Royal Canin

18 LAVORO

Nuovo collaboratore cercasi: come trovare quellogiusto

22 ALIMENTAZIONE

L’umido Winner Plus per cane e gatto

23 SALUTE

Oculvet: innovazione per gli occhi di cani e gatti

24 LO DICE LA LEGGE

Con o senza testamento la legge parla chiaro


Come natura insegna

28 ALIMENTAZIONE

Linea Pro Cane: un cuore, due snack

30 SNACK

I biscotti e gli snack Record aggiungono golosità esalute alla loro giornata

32 SPORT CINOFILI

Agility dog, tra divertimento e competizione


Specialistick Nutraceuticals by Fortesan

40 IGIENE E SALUTE

Linea 101 - Love for pet


Lifedog le ricette

44 PREVENZIONE

Adaptil express, agisci rapidamente!

46 RAZZE FELINE

Il fascino dei ragdoll


Monge Grain Free, la linea 100% italiana dialtissima qualità senza cereali e riso per il benesseredel nostro amico a 4 zampe

54 MAMMIFERI

La capretta tibetana

NOVEMBRE 2015

14 32 46

4


PetTrend • Novembre 2015 5

60 80

57 CAMPAGNE PUBBLICITARIE

Schesir torna sugli schermi

60 UCCELLI

Il ciuffolotto comune Phyrrula phyrrula

62 GRANDI INIZIATIVE

Quadruplicano le donazioni ai canili da parte diAdragna Pet Food rispetto al 2014 grazieall’iniziativa «un pasto tira l’altro»


Salute 360, la risposta giusta alle esigenze dei nostrigatti


Per ogni sensibilità la soluzione nutrizionale èProlife

68 SNACK

Morbide e croccanti, da Vitakraft novità per tutti igusti!

70 SNACK

Snack “Pro” all’insegna del gusto…

73 ALLEVAMENTO

Selezione sì, ma con giudizio

76 ACQUARIOLOGIA

Antibiotici, probiotici e prebiotici

77 ACQUARIOLOGIA

Duttili e resistenti, le epifite sono ideali per ilneofita e per i moderni acquascaper

80 CULTURA E PET

Angeli custodi a quattro zampe

87 ALIMENTAZIONE

Benessere naturale

77

2 Editoriale

4 Sommario

84 Ludoteca

85 Notizie, opportunità e prodotti

88 Aziende in giallo

96 Elenco Inserzionisti



In occasione dell’apertura di PlayWash, centro ricreativo per cani, ab-

biamo intervistato Ugo Giglioli che daanni è pioniere entusiasta di soluzioni in-novative al servizio del punto vendita.Play Wash consta di piscina e area diagility annesse al Pet Market di Livorno.

PetTrend: Da quanto tempo la vostraazienda è in questo settore?Ugo Giglioli: La nostra storia inizia nel1955 in soli 70 mq e in una Livorno cheancora si doveva riprendere dalla se-conda guerra mondiale. Mio padre ri-levò un negozio in via Buontalenti tra-mutandolo ben presto da attività com-merciale per la caccia e la pesca in at-tività orientata all’amore per gli anima-li. In esso erano in vendita pet e animali

da cortile e tutti i prodotti per il loro man-tenimento e la cura. Poi, con la solita pas-sione di sempre, confortato dall’immi-nente ingresso nell’attività di mio figlioGiacomo, nel 2001 apriamo Pet Mar-ket in via Firenze 134 nella zona Norddella città. La scelta è stata strategica: unluogo di passaggio per l’accesso alla cit-tà e a poche centinaia di metri dall’uscitadell’autostrada, della superstrada FI-PI-LI e della variante (superstrada) che pas-sa dal nord al sud di Livorno. La struttu-ra che si estende su una superficie di2.000 mq ha un ampio parcheggio di3000 mq. In essa sono esposti 12.000

articoli che rappresentano tutte le areemerceologiche di interesse per i pro-prietari dei pet. In tutti i settori e, in spe-cial modo in quello alimentare, cer-chiamo di rappresentare tutte le marchepresenti sul mercato e proponiamo le no-vità di tutte le ditte del mercato pet.

PT: Come è nata l’idea di un centro ri-creativo per i cani?UG: Quando si lavora nel nostro setto-re è importante, non solo fornire i pro-dotti, ma anche implementare e ampliarela gamma dei servizi. Play Wash, primadi essere un business, è un servizio alcliente. In questo contesto si colloca lanostra area svago (500 mq) con la pi-scina riscaldata e la zona attrezzata peril moto e l’agility in cui sono inseriti an-che i 2 tapis roulant per cani e i box convasche lavaggio self service, isolati fraloro per la maggior tranquillità di servizioper il cane e per il proprietario.

PT: Il nuoto e l’agility sono importanti perla salute del cane, può indicarci il per-ché?UG: Il nuoto è uno svago completo, unaattività riabilitativa, una disciplina spor-tiva, un modo per consolidare il legameuomo-cane soprattutto nei mesi in cui non

L’intervista

NE PARLIAMO CON UGO GIGLIOLI

Piscina, area diagility e petmarketper il punto vendita

Maria Luisa QuattrinaMedico veterinario

Ugo e Giacomo Giglioli



è possibile recarsi al mare. Analoga-mente la struttura per l’agility è impor-tante perché permette al binomio cane-proprietario di fare esercizi di moto, cor-sa, salto. L’abituare il cane a eseguire al-cuni esercizi ci permette di approfondi-re la sua conoscenza e al tempo stessofacilita l’animale al convivere con l’uo-mo assimilando una buona educazione.La sessione per la piscina è di un’ora,mentre per l’agility è di trenta minuti.

PT: Cosa offre la piscina al suo interno? UG: Entrando nella zona accoglienzaè possibile comprende i servizi che lastruttura offre e avvalersi di uno o più ser-vizi. Infatti, oltre alla zona nuoto è pos-sibile accedere al servizio lavatrice easciugatrice dove con pochi euro si puòfare un carico: la cuccia in tessuto, la co-perta e altri oggetti del nostro pet fino aun massimo di circa undici chili. Vi è poil’area per il solo lavaggio e asciugatu-ra del cane con 6 vasche per lavaggi selfservice dove, compreso nel prezzo,viene erogato sanificante, shampoo ebalsamo da appositi dispenser. È pre-sente anche una zona relax con distri-butori automatici di treats distinti per gliumani e i cani al seguito Distribuiti in pun-ti strategici vi sono degli urinatoi ad an-golo con una zona circoscritta di 50 cen-timetri di raggio in cui è collocata unapianta sempreverde alta 2 metri, il bor-do è piastrellato con scarico e doccettaper risciacquo. L’olfatto e il posiziona-

mento strategico funzionano da attratti-vo per indurre il cane a espletare in locoil suo bisognino. Questa idea è, con or-goglio, una novità assoluta.

PT: Nel dettaglio come si accede ai ser-vizi e se un cliente ha bisogno di un sup-porto durante l’una o l’altra attività comepuò fare?UG: In pratica il cliente sceglie di voltain volta quale attività vuole mettere in attoe quindi carica sulla tessera l’importo cheè scalato nel momento in cui accede alservizio. Per qualsiasi problema è pos-sibile avere il supporto immediato di unassistente in ciascuna delle aree dei ser-vizi attraverso una chiamata con i cito-foni interni.

PT: Può illustrarci nel dettaglio la pisci-na?

UG: La zona piscina misura 10 x 3 me-tri. In prossimità dei bordi laterali ci sonodue corridoi in cui la profondità varia da20 o 40 centimetri permettendo un per-corso indicato a guinzaglio per abitua-re il cane all’acqua o per facilitarne lariabilitazione. Nella parte centrale l’ac-qua è alta 80 centimetri. Lo scopo, con soggetti sani, è divertireil cane e abituarlo all’acqua in un am-biente circoscritto propedeutico per fu-turi bagni in mare. Invece, il cane conproblematiche, può attivare un percorsoriabilitativo post-traumatico o dopo un’in-gessatura. L’allenamento in acqua per-mette di recuperare funzionalità e po-tenziare le fasce muscolari. La zona pi-scina è corredata di vari giochi acqua-tici (palline e giochi galleggianti di va-rio tipo); il divertimento è assicurato peril cane, il proprietario e gli spettatori. ●

UN SISTEMA… PER GESTIRE LA SCADENZAPet Market sin dall’apertura ha messo in opera un sistema, altra novitàassoluta, di caricamento a scaffale delle confezioni di alimento umido.Il meccanismo, installato sin dall’apertura e ora collaudato, permette diavere le date di scadenza sempre in corretta rotazione. In pratica il ca-rico delle nuove confezioni avviene da un corridoio centrale posto tradue scaffali di 24 metri opposti. Il magazziniere all’interno di questo cor-ridoio, fa scivolare dall’alto, in una bocca di leone il contenuto dei pla-teau. Le nuove “scatolette” spingono in avanti le confezioni dove il clien-te può quindi prelevarle. Così facendo non esiste possibilità di scaden-ze poiché sul davanti ci sono sempre le confezioni antecedenti e nellostesso tempo il cliente non ha mai il magazziniere di fronte allo scaffa-le a disturbare sia la visione del prodotto sia la presa dello stesso. Nelmegastore lavorano 15 dipendenti di cui tre magazzinieri, quattro im-piegate e otto commesse tutto personale altamente qualificato. I nostricollaboratori sono stati inseriti dal 1986 a oggi di pari passo con la cre-scita dell’attività in un percorso di apprendimento e trasmissione di com-petenze e professionalità e… anche questo è motivo di orgoglio.



Dopo il grande successo ottenuto dalla linea di lat-tine naturali, Oasy ha deciso di ampliare la suagamma con l’introduzione delle Specialità Natu-

rali in busta nel formato monodose da 70 g per garanti-re un prodotto sempre fresco e appetibile. Le nuove pratiche buste mantengono la filosofia di Qua-lità e Naturalità del brand e forniscono un’ampia scelta alconsumatore, oggi sempre più esigente nella scelta del ciboda offrire al proprio amico a quattro zampe.Formulate con ingredienti selezionati, le nuovissime Spe-cialità Naturali contengono un’alta percentuale di carnee pesce provenienti dai tagli migliori: la qualità delle ma-terie prime è fondamentale per favorire il benessere del mi-cio e deliziare il suo palato raffinato.Vale la pena ricordare che, nel rispetto dell’ambiente, il pe-sce contenuto in Oasy è pescato secondo i metodi ecologiciDolphin-safe.

NATURALI E BUONE

La soddisfazione dei piccoli amici è un valore primario perOasy perché, come sanno bene tutti i proprietari, i gattisanno essere molto esigenti in fatto di gusto. Ecco allora

che la gamma di Specialità Naturali va incontro alle loro pre-ferenze con un’ampia scelta di gustose ricette. Le sei va-rianti in soft-jelly sono disponibili nei gusti: Pollo, Pollo conmanzo, Pollo con prosciutto, Tonno, Tonno con vongole e Tonno congamberetti.L’esperienza e la dedizione di Oasy per gli alimenti natu-rali offre la soluzione perfetta per coniugare prelibatezzae genuinità: le Specialità Naturali, infatti, offrono un’ap-petibilità straordinaria senza l’aggiunta di coloranti,conservanti e appetizzanti artificiali.Infine, diamo uno sguardo al packaging distintivo cheevidenzia le nuovissime buste Oasy: l’immagine reale delcontenuto sul fronte dà risalto all’alta qualità della carnee del pesce, il colore verde richiama la naturalità che con-traddistingue il brand, mentre l’immagine emozionale del-la bimba con il suo micio esprime l’affetto tra pet e pro-prietario.Le Specialità Naturali in busta sono in vendita esclusiva-mente nei negozi specializzati. ●

Alimentazione del gatto

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Idisturbi comportamentali risultano essere, purtrop-po, sempre più frequenti nei nostri animali dome-stici. Essi possono avere origine da molteplici cause,

quali ad esempio ansia da separazione, mal d’auto, fobie in ge-nerale, inserimento di nuovi individui nel nucleo familiare o stressda rumore intenso. E altrettanto diverse sono le modalità attraverso le qualil’animale esprime il suo malessere, tic nervosi come lecca-mento o mordicchiamento compulsivi, abbaio o miagolio continuo, tur-be della senilità come insonnia e vocalizzazioni, iperaggressività, di-struttività ed eliminazioni inappropriate.

EQUILIBRIA-VET, L’EFFICACIA DI UNASINERGIA NATURALE...Per contribuire a ridurre lo stato ansioso e a controllarecomportamenti eccessivi o inadeguati la Linea Care diOrme Naturali offre Equilibria-vet, un prodotto che, for-te della sua composizione naturale, esplica un effetto adat-togeno e rilassante aiutando l’animale a far fronte a si-tuazioni di stress di vario tipo.Equilibria-vet è un alimento complementare disponibilein compresse appetibili, a base di estratti vegetali come Me-lissa, Valeriana, Zenzero e Triptofano:- Melissa e Valeriana svolgono un’attività rilassante senza

avere effetti sedativi;- lo Zenzero possiede un’azione volta a lenire disturbi di-

gestivi, inclusi nausea e vomito, oltre che proprietà vol-te a stimolare la digestione;

- l’amminoacido Triptofano, precursore del neurotra-smettitore serotonina, aiuta a recuperare l’equilibrio psi-cofisico.

...PER UN VALIDO AIUTO NELCONTROLLO DI ANSIA E STRESS...Grazie all’azione combinata di tali selezionati elementi,Equilibria-vet contribuisce in maniera del tutto naturalea contrastare i fenomeni di alterazione comportamentaledell’animale. Inoltre, esso è privo di effetti collaterali epuò essere usato in completa sicurezza senza rischi di ipo-tensione, effetti seda-tivi o problemi ga-strointestinali. Le sue caratteristichelo rendono altresì an-che un utile coadiu-vante alle terapiecomportamentalipreviste dal proprioveterinario di fiduciache, nel caso i sintomida stress si protrag-gano nel tempo, è es-senziale consultare per una migliore gestione della situa-zione.

...ANCHE IN PREVISIONE DELLEFESTIVITÀL’avvicinarsi delle festività di fine anno ripropone anco-ra una volta l’annoso tema degli spettacoli pirotecnici che,per quanto da noi ben tollerati, per i nostri animali do-mestici possono essere una reale e pesante fonte di ansiae stress soprattutto a causa dei loro rumori intensi e con-tinuati.Equilibria-vet, disponibile nella confezione da 60 compresseappetibili1, non avendo controindicazioni potrà essere uti-lizzato anche a scopo preventivo e per periodi prolunga-ti2, contribuendo a preparare al meglio l’animale anche alperiodo festivo. E da oggi, per acquisire ulteriori informazioni utili circal’eventuale stato di ipersensibilità del proprio cane, il tut-to con un semplice test effettuabile anche a casa, basteràrivolgersi al proprio veterinario di fiducia oppure visita-re il sito www.camon.it, chiedendo informazioni sul nuo-vo kit Cortisol Stress®. ●

1 Si consiglia la somministrazione di 1 compressa al dì ogni 10 kg di peso dell’animale2 L’efficacia del prodotto si manifesta dopo circa 2 settimane dall’inizio dellasomministrazione

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Akira Yoshizawa, artista giappone-se (1911-2005) considerato il più

grande maestro di origami cita “Quan-do le mani sono occupate il cuore è se-reno” e così, in un’era sempre più do-minata dalla tecnologia, scopriamo l’ar-te di piegare la carta allo scopo di ot-tenere modelli tridimensionali di soggetticoncreti o astratti. Un’idea sempliceche è in grado di stimolare la vista e lacuriosità dei clienti creando decorazio-ni natalizie e per tutto l’anno.

La storia: tra arte e filosofiaL’origami è un’antica arte che affonda leradici in Asia, seppur a oggi non sia an-cora noto con certezza il periodo e il luo-go di nascita esatti. Secondo alcuni stu-diosi le prime opere sono state prodot-te in Cina, ma con tutta probabilità la pa-tria degli origami è il Giappone, grazieall’attività prima dei monaci poi delleclassi aristocratiche. Anche se molto pro-babilmente erano diffusi fin dal periodo

Heian (714-1185 d.C.), la più antica te-stimonianza scritta di origami (ori “pie-gare” e gami “carta”) risale a un poe-ma scritto da Ihara Saikaku nel 1680.In questo si legge: “Rosei-ga yume-nocho-wa orisue” (“le farfalle nel sogno diRosei sarebbero origami”) riferendosi adue modellini di farfalle in carta defini-ti Ocho Mecho che si era soliti legare in-torno alle bottiglie di sakè durante le ce-rimonie nuziali. Il primo libro in serie sul-le tecniche di piegatura della carta il:«Tsutsumi-no Ki» di Sadatake Ise risaleal 1764, mentre il primo testo a scopopuramente ricreativo è datato 1797. InEuropa, già nel libro Hanenpoot (1806)che l’autore Olandese Willem Bilderdijkillustrò per il figlio è presente un’imma-gine con didascalia che riporta della co-struzione di una barca in carta.Ben più conosciuti e diffusi furono gli ori-gami denominati “pajarita” (piccolo uc-cello) diffusi in Spagna e in altre nazionicome visibile nel quadro “Merryma-kers” (1870) del pittore francese Caru-lus Duran (Charles Émile Auguste Du-rand). Infine nei primi anni del XX secoloquesta arte raggiunse il Nordamericaraccogliendo un enorme successo checontinua a oggi in tutto il mondo.

Esercizio e divertimentoIl successo per modellare un origami con-siste in materiale di buona qualità e dotitecniche. Un’ottima materia prima, unpiano di lavoro rigido che sia levigatoe nel contempo asciutto, e, se necessa-rio, forbici a punte smusse.La tecnica corretta si acquisisce con lapratica. Le figure nascono, infatti, a par-tire da pieghe che devono essere im-presse con naturalezza e che conferi-scono dinamismo ai bordi del soggettosolamente passando su di esse più vol-te con l’unghia del pollice senza incidere

il foglio. A ogni passaggio la piega sirafforza dando un ottimo risultato fina-le, ricordiamo sempre che si sta crean-do una forma tridimensionale partendoda un foglio dunque la naturalità del sog-getto si creerà durante ogni singolo pas-saggio. Calma e pazienza sono due vir-tù fondamentali per tutti quelli che si av-vicinano a quest’arte, solo in tal modos’impara presto la quantità di forza daimprimere sul foglio per ottenere una fi-gura finale stabile. Per tutti i neofiti, sonodisponibili online numerosi schemi stam-pabili di libero utilizzo e nelle librerie èpossibile trovare libri per tutti i livelli daquelli base per bambini a quelli avan-zati. Grazie a semplici modelli creati neimomenti liberi si potranno adornare sial’albero di natale sia il negozio.L’albero può essere abbellito con soggetticolorati classici come la gru, simbolo difortuna e lunga vita, i cani di differentirazze, i cavalli e tutti gli animali da com-pagnia che vivono nelle case dei clien-ti o le specie selvatiche. Il negozio inveceandrebbe adornato con stelle di Nata-le nei colori classici: rosso, oro e argento.Ma ci si può sbizzarrire in tutte le formeche la mente può immaginare.

La giusta cartaNon tutte le carte in commercio sonoideali per essere lavorate con la tecnicadell’origami. Ogni tipologia e formatosul mercato possiede una propria tramae consistenza, per questo motivo lacarta prescelta non dovrà essere facil-mente accartocciabile (la carta velina),o troppo rigida (il cartoncino spesso).Una corretta consistenza al tatto, similea quella della carta per stampante, re-sistenza, leggerezza e liscézza, sono lecaratteristiche tipiche di un buon mate-riale col quale iniziare le creazioni. Incommercio, presso le cartolerie specia-

Decorazioni natalizie

UN ALBERO DI NATALE LOW COST MA DI SICURO IMPATTO: L’ARTE DELL’ORIGAMIINCONTRA LA TRADIZIONE PER UN RISULTATO DI SUCCESSO

Origami e decorazionidel negozio

Bill BusterWeb observer

Akira Yoshizawa




lizzate e nei negozi di modellismo,sono disponibili apposite carte per ori-gami suddivise in blocchi contenenti fo-gli quadrati con i lati di lunghezza va-riabile tra i 12 cm e i 20 cm, dotati diuna faccia bianca e una colorata, in tin-ta unita o con trame più complesse tra-dizionali, utili per creare l’effetto cro-matico finale dell’opera.

Coinvolgere il clienteGli origami sono un hot spot che attiragli sguardi di clienti grandi e piccoli cheper certo chiederanno come poter crea-re queste piccole opere. Per questo mo-tivo, allestendo l’albero all’inizio dellastagione natalizia, il pet shop potrebbecreare un contest a premi per i clienti.Online sono presenti molti database free

con istruzioni per creare origami e i clien-ti potrebbero farne di loro e appender-li all’albero. Poco prima delle vacanzenatalizie, l’opera più apprezzata può es-sere premiata con un buono spesa. In al-ternativa, il piccolo pet shop potrebberealizzare piccoli origami di animali dadonare ai clienti come pensiero natali-zio.

Un albero di animali origami da recordIl record del più grande albero di Nataleadornato con origami dedicati al mon-do animale appartiene all’AmericanMuseum of Natural History di New York,(Central Park West all’altezza della79th street) che da più di quarant’anniallestisce dalla metà di novembre fino aiprimi giorni di gennaio un maestoso al-bero alto quattro metri e arricchito conpiù di 800 origami i cui soggetti spa-ziano dai batteri ai dinosauri passandoper rettili, mammiferi e uccelli. Unospettacolo unico creato da volontari e co-ordinato da Ros Joyce e Talo Kawasakimembri dell’associazione OrigamiUSA.Fin da Aprile, volontari da tutto il mon-do iniziano a preparare i modellini cheraggiungono il museo dalla fine di Set-tembre. Qui vengono selezionati e, se ne-cessario, sono recuperate alcune rea-lizzazioni considerate uniche create ne-gli anni precedenti tutte catalogate e con-servate con cura in speciali scatoloni.Solo dopo questa attenta cernita l’alberoviene allestito ed esposto a partire dallunedì che precede il giorno del Rin-graziamento il quarto giovedì di no-vembre. ●

Decorazioni natalizie



Da sempre attenta al fabbisogno nutrizionale degli ami-ci a quattro zampe, la Ricerca e Sviluppo di Morandoha ideato un prodotto specifico per i cani di taglia

grande o gigante che soddisfa le loro particolari esigenze nu-trizionali e li aiuta nel processo digestivo: è così che è natoMiocane Adult Maxi con specifici plus nutrizionali.La formula di Miocane Adult Maxi include farina di krill,un gamberetto dell’Antartico fonte sostenibile di omega 3potenziati in quanto altamente assimilabili e biodisponibili,importanti per la salute della pelle. L’integrazione con glu-cosamina e solfato di condroitina garantisce la protezio-ne articolare, rallentando l’usura delle articolazioni e aiu-tando a conservarne la funzionalità.I Fos, invece, favoriscono il benessere dell’apparato digerentetramite la stimolazione della flora intestinale utile, contri-buendo a una corretta digestione. Le crocchette MiocaneAdult Maxi sono, inoltre, arricchite con lievito, fonte na-turale di Mos, che favorisce l’espulsione dei batteri causadi disfunzioni intestinali, oltre a stimolare il sistema im-munitario locale.

Miocane Adult Maxi contie-ne pollo al naturale, un nuo-vo e gustoso ingrediente ingrado di migliorarne la digeri-bilità (molto importante neicani di taglia maxi) e il sapore.

MIOCANEMONOPROTEICOPER CANISENSIBILI ALLEPROTEINEANIMALIAlimento completo per caniadulti di tutte le razze. For-mulato con una sola proteinaaltamente digeribile ad alto va-lore nutritivo.Nella maggioranza dei casiun animale in buona salutepuò mangiare qualunque tipodi proteina animale senzaavere nessun disturbo, tanto

che la gran parte degli alimenti per cani e gatti conten-gono diverse fonti di proteine animali all’interno della stes-sa ricetta.La Morando ha voluto unire benessere e gusto e dedicareMiocane Monoproteico ai cani che soffrono di allergie e/ointolleranze alimentari, le quali normalmente si manifesta-no con sintomi intestinali, digestivi e cutanei.La linea Miocane umida è inoltre grain-free, ossia non con-tiene alcun tipo di cereale, per evitare reazioni allergiche aglianimali sensibili al glutine rendendolo così ancora più ap-pettibile.Miocane Monoproteico è disponibile in comode va-schette da 300 g nelle versioni:• Solo pollo• Solo tacchino • Solo prosciutto• Solo manzo

Tutti i prodotti Morando sono realizzati in Italia con in-gredienti selezionati, non contengono coloranti e conservanti,vengono studiati da veterinari e non sono sperimentati suanimali. ●

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opinione di sé e stile di vita incidono inmaniera diretta sulla tipologia di con-sumi e sui criteri di scelta tra prodotti al-ternativi. Secondo Giovanni Siri, Pro-fessore di Psicologia dei Consumipresso la libera Università IULM di Mi-lano “il consumo segue la logica delgioco e dell’espressività, del piacere edel benessere. Una riflessione sulle di-mensioni psicologiche del consumo èoggi condizione indispensabile per unmarketing sofisticato e per una crescitadi consapevolezza culturale”.Già nel 1963 lo psicologo americanoWilliam Lazar introdusse il concetto di sti-li di vita nel marketing come un sistemadi atteggiamenti e valori, opinioni e in-teressi, di un gruppo o di un singolo in-dividuo. Le motivazioni di acquisto pos-sono essere le più varie: emotive o ra-zionali, d’impulso o ragionate. È difficileelencarle secondo un ordine di impor-tanza. Quel che è certo è che molto spes-so chi acquista un prodotto, acquista nonsolo ciò che quel prodotto può dare, maanche la sua immagine e lo status chene può derivare.

Il processo di acquisto e le sue variabiliIl processo di acquisto prende avvio conla consapevolezza da parte del consu-matore dell’esistenza di un bisognofino a quel momento rimasto insoddi-sfatto o latente. Per soddisfarlo è messain atto la ricerca delle soluzioni possibili;una fase che tecnicamente viene descrittacome ricerca di informazioni dove le fon-ti dalle quali attingere possono essere dinatura interna ed esterna. Le primeconsistono nelle esperienze pregresse; leseconde sono sinteticamente schema-tizzabili in: passaparola, pareri di esper-ti, pubblicità e altre forme di comunica-zione. L’utilizzo del prodotto determina poi uncomportamento del dopo acquisto cheè strettamente dipendente dal livello disoddisfazione ottenuto; quanto più la pre-stazione del prodotto è in linea con le at-tese precedenti all’acquisto, tanto mag-giore sarà la soddisfazione del cliente.

Soddisfatti o insoddisfattiIl livello di soddisfazione, chiamato cu-

Marketing

“CI VOGLIONO 20 ANNI PER FARSI UNA REPUTAZIONE E CINQUE MINUTI PER DISTRUGGERLA”.

Warren Buffet (magnate e filantropo americano)

Soddisfare le necessitàdei clienti

Fabrizio VallariGiornalista e docente in Fondamenti dimarketing e cultura d’impresa

Il prodotto per avere successo devesoddisfare un bisogno. Può apparire

ovvio ma non è sempre così. Spesso iprodotti lanciati sul mercato sono copiedi altri già affermati (cosiddetti me-too)che vanno a occupare spazio nei puntidi vendita senza soddisfare alcun biso-gno nuovo o differente. Ciò è dimostratoa livello di studi da quello che viene de-finito “tasso di mortalità” dei nuovi pro-dotti. Gli esperti della PDMA (Product De-velopment and Management Associa-tion) di Chicago (USA) hanno stimato chenel mondo globalizzato e ipercompeti-tivo delle economie occidentali, la per-centuale di fallimento dei nuovi prodot-ti va dal 67% all’80%. Discorso analo-go vale per il proliferare delle promo-zioni, poche hanno successo. È vero cheuna promozione (per esempio uno scon-to o un concorso a premi) può genera-re una vendita, ma non può certo so-stenerla a lungo quando non esista uneffettivo bisogno da parte del consu-matore.

La psiche del consumoSulla scelta di acquisto incidono moltifattori di varia natura: culturali, sociali,personali e psicologici. I primi sonorappresentati dalle credenze, dalle con-vinzioni e dalle conoscenze sedimen-tate nel tessuto sociale che permeano icomportamenti dell’individuo. Anche ifattori personali come età, occupa-zione, sesso, situazione economica,

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stomer satisfacion, è funzione del con-fronto tra prestazioni e aspettative.Chiaramente uno stato di insoddisfa-zione produrrà un comportamento suc-cessivo di non riacquisto o addirittura direclamo nei confronti del punto venditao dell’azienda produttrice. “Tutte le im-prese e in tutti i settori - affermava JackWelch, Amministratore Delegato dellaGeneral Electric, considerato il Re deimanager USA - devono impegnarsi nelsoddisfare le esigenze dei clienti. Sonosolo i clienti che possono dare la sicu-rezza del posto di lavoro, non le im-prese, e ogni sforzo deve essere rivol-to a far sì che i dipendenti di un’impre-sa, quale che sia il settore di apparte-

nenza, siano consapevoli del proprio ap-porto nel determinare la soddisfazionedel cliente. In altri termini, un’impresache non pensa in termini di clientela, nonpensa affatto”.

Customer satisfactionUna volta si diceva che la vendita siconclude al momento dell’incasso. Evi-dentemente non è più così in quanto lavendita si conclude positivamente nelmomento in cui il cliente torna nel ne-gozio per effettuare un nuovo acquisto.Purtroppo il grado di fedeltà del clienteè assai più basso rispetto a qualcheanno fa; a questo proposito il Rockefel-ler Institute of Government di Albany(New York) ha pubblicato una ricercasulle motivazioni del mancato ritornodei clienti presso un punto vendita.Stando a tale studio, il 28% non tornaperché non si è sentito abbastanza sod-disfatto della qualità o del prezzo, il4% dei clienti non torna nel negoziodove si è servito l’ultima volta perché siè trasferito o deceduto e il 68% perchési è sentito trattato in maniera scorteseo quantomeno indifferente. Ciò indica come ogni aspetto del ne-gozio debba essere curato al fine diperseguire la soddisfazione dei clientie indurli a tornare: un solo elemento

fuori posto rischia di rovinare i moltisforzi fatti per raggiungere lo scopo. Edice anche come la variabile critica dimaggiore importanza è anche quellameno costosa: la cortesia, l’attenzionee la competenza nel trattare con iclienti.

Offerta adeguata al targetLe problematiche legate all’offerta di pro-dotti e servizi non si esauriscono nellamaggiore o minore capacità di soddi-sfare i bisogni della clientela, aspetto diper sé rilevante. Tale problematica ri-verbera i suoi effetti anche a livello stra-tegico perché un’offerta calibrata e benassortita può essere usata come van-taggio competitivo nei confronti deiconcorrenti. Inoltre un assortimento ec-cessivo o ridondante potrà anche esse-re utile per soddisfare gran parte dellepossibili richieste ma agisce negativa-mente sugli equilibri economico/finan-ziari del negozio dal punto di vista del-la bassa rotazione degli articoli in as-sortimento, degli oneri finanziari e deirischi di perdite in conto capitale con-nesse al fenomeno dell’obsolescenza checausa la perdita di valore dei prodotti in-venduti. Per il petshop è quindi fonda-mentale disporre di un’offerta di prodottie servizi adeguata alla clientela che in-tende servire.

Differenziazione e specializzazione La vendita al dettaglio, di qualunque tipodi beni, ha subito una notevole evolu-zione negli ultimi decenni, passando dal-lo stato di attività artigianale, basata sul-l’istinto e sulle astuzie del commercian-te d’altri tempi, a una vera e propria tec-nica, con precise regole comportamen-tali e strategie operative differenziate perciascuna situazione. Una volta poteva es-sere pressoché indifferente passare dal-la vendita di bottoni a quella di giocat-toli, dai casalinghi agli alimentari. Ogginon è più così: la differenziazione e laspecializzazione che caratterizzano losviluppo dei mercati ha portato a un pro-gressivo mutamento nelle abitudini di ac-quisto di un numero sempre crescente diconsumatori. E a ciò si aggiunge la dif-ferenziazione delle forme distributive (dainegozi specializzati ai discount, dai cen-tri commerciali alle reti in franchising)ognuna delle quali con un diverso ap-proccio al cliente e differenti tecniche divendita. ●


Marketing

I COMPORTAMENTI DI ACQUISTOComportamento complesso, ti-pico di acquisti rari e costosi. Ladifferenza tra le marche è for-temente percepita, per cui gran-de attenzione è posta nell’ac-quisire informazioni prima del-l’acquisto sulle varie alternativepossibili.Comportamento abituale, tipicodi acquisti frequenti di prodottia basso prezzo e con marchepoco differenziate; il consuma-tore opera secondo meccanismiautomatici consolidati nel tempoponendo scarsa attenzione all’acquisto.Comportamento volto a ridurre la dissonanza; riguarda acquisti pocofrequenti e con rischio di errore nella scelta; le marche non sono percepitecome fortemente differenziate e il consumatore spesso cerca rassicura-zioni da parte di amici e conoscenti sulla bontà dell’acquisto fatto.Comportamento volto alla varietà, tipico di acquisti abituali in cui peròè percepita una forte differenziazione tra le marche. Il consumatore, puressendo scarsamente coinvolto nell’acquisto, è attirato dalle marche edalle novità e perciò varia spesso le sue scelte.

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La malattia renale cronica ricorre frequentemente neicani anziani, in Italia infatti affligge il 15% dei canioltre i 10 anni*. Tuttavia può manifestarsi anche in

animali di giovane età o addirittura alla nascita per cau-se congenite, ereditarie (predisposizioni di razza), oppureessere secondaria ad altri fattori, come ad esempio processiinfiammatori, ostruzioni, forme tumorali, malattie infettive,dieta ad elevato contenuto di fosforo e proteine, intossi-cazione da agenti chimici (liquido antigelo, disinfettanti con-tenenti fenoli, …). La malattia renale cronica è una sindrome ad evoluzionecronica e irreversibile che porta all’insufficienza renale, ov-vero alla perdita delle varie funzioni fisiologiche del rene.A causa della ridotta funzionalità renale, l’ani-male può tendere ad assumere più acqua e quin-di ad eliminare maggiori quantità di urina. Gra-dualmente inoltre si creano le condizioni per ac-cumulare a livello organico residui nocivi del me-tabolismo, che possono innescare altri disturbi.

Veterinary Diet Renal è la gamma comple-ta di alimenti dietetici per la gestione nutri-zionale della malattia renale cronica del cane:una risposta nutrizionale specifica appositamenteformulata con nutrienti dal riconosciuto ruolonell’aiutare a gestire la progressione della ma-lattia.La malattia renale cronica, infatti, induce pur-troppo un danno organico irreversibile. Tutta-

via è possibile gestire il progrediredella patologia, nutrendo il canecon una dieta che apporti ade-guati livelli di fosforo, fonti pro-teiche di altissima qualità, acidiessenziali Omega-3 e un idoneo

contenuto energetico, per com-pensare la possibile assunzio-ne di alimento.Inoltre, per contrastare la pos-

sibile disappetenza nei cani soggettia questa patologia, gli alimenti Veterinary Diet

Renal di Royal Canin offrono un profilo aromatico effi-cace nello stimolare l’assunzione spontanea di cibo da par-te dell’animale.

Gli alimenti della gamma Veterinary Diet Renal (Re-nal, Renal Special e Renal Select) sono disponibili siain versione secca che in versione umida (Renal busti-na e Renal lattina).

*Polini H - Insufficienza renale cronica del cane e del gatto: studioretrospettivo su 10 anni di attività clinica. Tesi di laurea. Corso diLaurea Magistrale in Medicina Veterinaria. Università di Pisa, aa2010-2011 (Cod. 18731) ●

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In tempo di crisi, si sa, si cerca di fareeconomia su tutto, personale in primis,

ma non sempre conviene effettuare taglisulle risorse umane. Le mansioni del pro-prietario di un petshop sono tali e tante,e tuttavia necessarie, che può essere eco-nomicamente più vantaggioso delegarea un collaboratore alcune funzioni per ge-stire meglio attività di maggiore respon-sabilità o redditività, funzionali a un mi-glior rendimento del negozio.

Personalità e attitudineLa scelta di un collaboratore è un passoimportante e non può essere casuale, oavvenire sulla base delle cosiddette “co-

noscenze”, pena il rischio di ritrovarsicon una persona incapace di affrontarepersino la quotidianità e, anzi, di dive-nire un elemento ulteriore da gestire in-vece che di aiuto.In questo articolo non prenderemo inconsiderazione il fattore “esperienzacon i pet o gli accessori” che il candi-dato dovrebbe avere ma che, se sprov-visto, può acquisire in fretta per spintamotivazionale. Valuteremo piuttosto lapersonalità, l’attitudine e di conse-guenza il comportamento che egli è ingrado di mettere in atto in determinatesituazioni. Ciò che differenzia un meroesecutore di ordini da un collaboratoreè proprio la capacità di saper risolverei problemi della quotidianità, essere af-fiatato con il resto del personale e sa-persi relazionare con il cliente.Comprendiamo che certe dinamiche ocerte tipologie che illustreremo sono ri-conducibili a grosse strutture, ma siamosicuri che l’ingegno di chi legge potràrielaborare le situazioni adattandole

anche a realtà di minori dimensioni.

Come valutare un candidatoDi fatto, chi si appresta a selezionareun candidato, dovrebbe porre in attodelle vere e proprie “esercitazioni” chesimulano la realtà di una giornata di la-voro, al fine di rilevare i comportamentimessi in atto dagli individui, le lorocompetenze, le capacità, l’inclina-zione, nonché le motivazioni e il po-tenziale. Come? Occorre riprodurre si-tuazioni che inducano ad analizzare erisolvere problemi, valutare possibilitàalternative, prendere decisioni, maanche impostare progetti, presentaredati e proposte.L’impostazione di una prova che per-metta di sondare un candidato sottovari profili dovrebbe includere alcunearee principali da valutare, quali la ge-stione della relazione, l’adattamento alcambiamento e alle situazioni nuove, lacapacità di risolvere i problemi, le com-petenze gestionali.

Lavoro

UNO SGUARDO SULLA METODOLOGIA DI INDAGINE VOLTA AINDIVIDUARE IN UN NUOVO COLLABORATORE IL POSSESSO DELLE

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Nuovo collaboratore cercasi:come trovare quello giusto

Laura SegusoTrend e marketing observer

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Le prove: di gruppo e individualiLe prove devono avere come risultato fi-nale il raggiungimento di un obiettivo, epossono essere condotte in gruppo o in-dividualmente.Per le prove di gruppo è utile vederecome si comporta il candidato all’in-terno di una squadra, simulando peresempio una riunione di lavoro, oppuresituazioni limite; può sembrare para-dossale ma a volte ai candidati, sele-zionati in agenzie ad hoc, viene chiestocome penserebbero di sopravvivere neldeserto, o in caso di un naufragio. Op-pure può essere richiesta l’interpreta-zione di un ruolo specifico all’interno diuna situazione (come impersonare l’as-sistente del titolare, o il commesso, o ilmagazziniere) durante una giornata dilavoro. Ciò si pone in atto allo scopo divalutare l’adattabilità o lo stress nel co-prire ruoli di responsabilità, inferiori oanche superiori, al livello per cui il can-didato si propone.Ci sono poi prove individuali, che ri-chiedono per esempio di prendere deci-sioni a fronte di imprevisti comunicati ingiornata dal titolare che deve assentarsi.

Dalla simulazione al testInfine i candidati possono eseguire untest sotto forma questionari da compi-lare per individuare le capacità logico-attitudinali, tratti specifici della perso-nalità e, in ultima analisi, verificare lecompetenze specifiche per il ruolo spe-cifico che implica il lavoro per cui sicerca un collaboratore. Per non per-dere preziosi elementi di valutazione, eper non confondersi tra un candidato eun altro, è utile predisporre tabelle per

l’assegnazione punteggi. Le tabelle inoggetto sono anche scaricabili dal webper esempio inserendo le parolechiave: test di valutazione dei candidatiper l’assunzione sul lavoro.

Focalizzare sulle strategie, non sulle soluzioniÈ importante sottolineare che l’osserva-tore (colui che cerca un collaboratore oun dipendente di azienda per la sele-zione del personale) non si deve foca-lizzare sulla soluzione individuata dalcandidato al problema simulato, bensìdeve prestare la massima attenzione allestrategie di pensiero che stanno dietroalle azioni utilizzate. Per esempio, seuna cliente riporta un cane toelettato la-mentando che ha la pelle arrossata e ug-giola se toccato, la migliore strategianon sarà la restituzione dei soldi (am-missione di colpa), né mettersi a discu-tere sul fatto che il cane era un soggetto

difficile e che quindi era difficoltoso ma-neggiarlo (giustificazione e accusa).Molto meglio se il candidato porrà comesoluzione quella di informare la signoradella procedura che è stata attuata, sullaprobabilità di una sensibilità soggettivadel soggetto o su come è possibile lenirela cute per dar sollievo all’animale; e inultima istanza chiamerà un veterinario difiducia per ottenere un suggerimento dialto profilo (collaborazione e ricerca diuna soluzione).

Le attitudiniChi esamina deve comprendere le atti-tudini del candidato, per esempio se siapiù portato a un lavoro di squadra perraggiungere un obiettivo comune o se di-mostri capacità di leadership e sia ingrado di coordinare un gruppo. Non vasottovalutata la capacità di gestire lostress e avere autocontrollo, di organiz-zazione delle giornate, di affrontare pro-blemi complessi, di parlare e relazio-narsi con i clienti, le capacità di vendita,l’attitudine a fronteggiare cambiamenti,la capacità di sintesi in una spiegazionee l’abilità nel dirimere una controversia.

Ciò che il candidato non dice, ma esprime L’osservatore dovrebbe anche intuire se ilcandidato mente o pone in evidenza qua-lità e lati del carattere che non gli appar-tengono. Questo si individua non tantodalla comunicazione verbale, quanto dallinguaggio del corpo: postura, gesti,espressioni del viso, tono della voce. Ilcandidato a cui prestare attenzione èquello che dimostra di essere se stesso,valorizzando le proprie capacità e met-tendo in luce i propri punti di forza. ●

Lavoro

UN ESEMPIO DI INTERPRETAZIONEDEI RISULTATI

“Candidato, se lei si trovasse su un’isola deserta e non trovasse un corsod’acqua potabile, come farebbe a procacciarsi l’indispensabile ele-mento per sopravvivere?”• Risposta: Nessuna risposta - Interpretazione: candidato privo di capa-

cità analitiche da verificare però se è un perfetto esecutore di ordini.• Risposta: da 1 a 3 idee per estrarre l’acqua - Interpretazione: il can-

didato possiede capacità analitica e attitudine al ragionamento perrisolvere un problema.

• Risposta: atteggiamento indispettito e chiaramente indicativo del fattoche il soggetto ritiene la domanda non pertinente alla sua candida-tura per il lavoro in questione - Interpretazione: il soggetto mostrascarsa capacità di ascoltare e comprendere il senso più profondodelle cose. È polemico e ha conflitti con l’autorità.

L’OGGETTO DI ANALISI: LE AREELe aree in cui si possono raggruppare le capacità sono:• Area intellettualeInsieme di capacità che permettono alla persona di individuare in modocorretto ed efficace i termini di un problema, trovandone la soluzioneadeguata.• Area gestionaleInsieme di capacità che si riferiscono alle modalità comportamentaliche caratterizzano l’agire della persona nella realtà organizzativa.• Area relazionaleInsieme di capacità che mettono in grado sia di comprendere le situa-zioni interpersonali e di gruppo in modo da attivare strategie di com-portamento adeguate, sia di influire sugli interlocutori per ottenere ciòche si desidera.

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OCCHIO ROSSO E OCCHIO SECCO:PROBLEMI COMUNI A TANTE CAUSE La salute degli occhi è davvero un bene prezioso per tut-ti, anche per i nostri amici animali. Purtroppo, sono mol-ti i fattori che minacciano questi sofisticati organi della vi-sta. Irritanti ambientali, sostanze allergizzanti, ma ancheinfezioni, traumi, farmaci, anomalie congenite, tumori, di-sturbi ormonali e metabolici possono, infatti, alterare il nor-male equilibrio (omeostasi) del microambiente oculare. Laconseguenza è la comparsa di arrossamenti e irritazioni ocu-lari (“occhio rosso”), molto spesso accompagnate (a vol-te precedute) da modifiche nella quantità e composizionedel film lacrimale, come lacrimazioni eccessive o, alter-nativamente, secchezze (“occhio secco”). Sono queste le ma-nifestazioni dei principali disordini oftalmologici del canee del gatto (es. congiuntiviti, cheratocongiuntiviti, blefa-riti, uveiti, glaucoma). Se sottovalutate e non tempestiva-mente indagate e trattate, possono essere motivo di gran-de sofferenza per i nostri animali ed avere pesanti conse-guenze anche sulla loro capacità visiva.

OCULVET®: UNA SOLUZIONE UNICA,NATURALE E INNOVATIVAInnovet trasferisce all’oftalmologia veterinaria i risultati de-rivanti dal suo costante impegno in Ricerca e Innovazio-ne. Nasce così Oculvet®: la nuova linea oftalmologica a basedi aliamidi che, riequilibrando e preservando l’omeosta-si oculare, si propone come soluzione unica e innovativaper gestire “secondo Natura” i problemi di “occhio rosso”e “occhio secco” del cane e del gatto. Le aliamidi sono so-stanze naturalmente presenti nell’organismo, dove con-dividono con altri composti endogeni (endocannabinoidi)la capacità di riequilibrare in maniera del tutto fisiologi-ca la biologia dei tessuti, occhio compreso. La loro azio-ne si esercita prevalentemente regolando la funzionalità diparticolari cellule (i mastociti) che, quando eccessivamenteattivate, diventano i principali responsabili di arrossamenti,irritazioni e secchezze, tipiche delle più frequenti malattieoftalmologiche veterinarie. Studi clinici hanno dimostra-to che la PEA (palmitoiletanolamide), molecola capostipitedelle aliamidi, esercita effetti lenitivi e di riequilibrio in di-verse condizioni sostenute da un’esagerata reattività fun-zionale dei mastociti oculari.

I PRODOTTI DELLA LINEA OCULVET®

Due sono i prodotti della linea Oculvet®, in cui l’azione le-nitiva e protettiva delle aliamidi è as-sociata alle attività lubrificanti e de-tergenti di altre sostanze naturali.Oculvet® gocce è indicato per laprotezione e per la lubrificazionedella superficie oculare in tutte lecondizioni caratterizzate da arros-samenti oculari e da alterazioni quali-quantitative del film lacrimale. Le goc-ce oftalmiche contengono PEA (resasolubile grazie al complesso brevetta-to con ciclodestrine) per una fisiologica azione le-nitiva, e acido jaluronico, un naturale costituente dei tessutioculari ad attività lubrificante e idratante. Le pratiche fia-lette richiudibili possono essere utilizzate fino a 36 ore dal-la prima apertura, e contengono una soluzione sterile pri-va di qualsiasi conservante, per evitare le frequenti e peri-colose reazioni avverse a questi composti chimici.Oculvet® salviettine è indicato per lapulizia specifica della zona perioculare.La soluzione sterile con cui sono im-bevute le salviettine contiene Adel-midrol, una sostanza analoga allaPEA, associata ad un collaudatocomplesso di estratti vegetali, per uneffetto detergente e lenitivo scientificamen-te comprovato. Inoltre le salviettine con-tengono acido jaluronico per un’efficaceazione umettante. Oculvet® salviettine puòessere utilizzato sia in corso di disordini oftalmici di va-ria natura (es. asportazione dello scolo oculare) che per al-lontanare irritanti e allergeni, e limitare la colorazione delpelo associata ad abbondante lacrimazione. Il suo utilizzoè inoltre raccomandato prima dell’applicazione di colliri eper la detersione pre- e post-chirurgica della zona periocu-lare.

I prodotti della linea Oculvet® sono di libera venditae si possono acquistare nei negozi specializzati, nelle farmacie, direttamente dal veterinario o anche on line su www.innovet.it ●

Salute

Oculvet®: innovazione pergli occhi di cani e gattiGrazie al costante impegno in Ricerca e Innovazione, Innovet ha sviluppato una nuovalinea di prodotti a base di aliamidi ad attività lenitiva, lubrificante e detergente per iproblemi di “occhio rosso” e “occhio secco” del cane e del gatto.

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Un facoltoso ereditiere lascia un’in-tera fortuna al gatto (o alla came-

riera) a scapito di moglie e figli che com-battono senza esclusione di colpi per cer-care di entrare in possesso di case e de-naro lasciati all’animale. Potrebbe esserela trama di un film. Nel nostro Paese, for-tunatamente, il rischio di colpi di scenasimili non c’è. Parlare di eredità e te-stamento non è facile, ma è importanteaffrontare l’argomento con i propri fa-miliari, anche se non si possiedono gran-di patrimoni.

Se non c’è testamento decide la leggeIn mancanza di un testamento, l’ordinedegli eredi e le quote che spettano a cia-scuno di loro sono stabiliti dalla legge.Così come indicato nella tabella 1.Se non ci sono coniuge, discendenti,ascendenti e fratelli, l’eredità spettaagli altri parenti più prossimi entro,però, il sesto grado. In mancanza, i benipassano allo Stato.

Le cose cambiano se c’è il testamentoLa persona che decide di scrivere un te-stamento (cioè il testatore) può disporredei propri beni a favore di chi megliocrede. Un concetto valido, ma fino a uncerto punto. Una parte dell’eredità - chia-mata legittima - spetta per legge al co-niuge ed ai parenti più stretti indipen-dentemente dalla volontà espressa nel te-stamento. Il testatore può decidere di la-sciare il rimanente, cioè la quota di-sponibile, a chi desidera (nella tabella2, la ripartizione tra quota legittima e di-sponibile).Al coniuge sono riservati i diritti di abi-tazione sulla casa adibita a residenzafamiliare e di uso sui mobili che la cor-redano, se di proprietà del defunto o co-muni.

Tre modi di fare testamentoTutti possono fare testamento a patto diessere maggiorenni, capaci di intende-

re e volere e non interdetti per infermi-tà mentale. Esistono tre forme diverse perredigere un testamento.• Il testamento olografo è il più semplice

perché scritto a mano, datato e firmatodall’interessato. Non è valido se re-datto anche parzialmente con un pco se manca la data. Può essere con-servato dallo scrivente, consegnato al

notaio o a una persona di fiducia cheavrà il compito di portarlo da un no-taio al momento della morte.

• Il testamento pubblico è quello scrittoda un notaio che segue le volontà det-tate direttamente dal testatore in pre-senza di due testimoni che, per legge,non devono essere i beneficiari del te-stamento. In questo caso non si corre

Lo dice la legge

QUESTIONI DI EREDITÀ

Con o senzatestamento la legge

parla chiaroLorena BassisEsperta in economia e diritto


Eredi legittimi Quote spettanti

Coniuge (in mancanza di figli, Intera eredità al coniugegenitori e fratelli)

Uno o più figli (in mancanza Intera eredità ai figli da dividere di coniuge) in parti uguali

Coniuge e un solo figlio (gli altri ½ al coniuge parenti non hanno diritto all’eredità) ½ al figlio

Coniuge e due o più figli (gli altri 1/3 al coniugeparenti non hanno diritto all’eredità) 2/3 ai figli da dividere in parti uguali

Coniuge e fratelli (in mancanza di 2/3 al coniugediscendenti e ascendenti) 1/3 ai fratelli da dividere in parti uguali

Coniuge e genitori (in mancanza di 2/3 al coniugediscendenti e fratelli) 1/3 ai genitori da dividere in parti uguali

Coniuge, fratelli e genitori (in 2/3 al coniugemancanza di discendenti) 1/3 a genitori e fratelli (che si dividono

tra loro la quota ma ai genitori spetta almeno ¼)

Fratelli e genitori (in assenza di Intera eredità da dividere tra loro ma coniuge e discendenti) ai genitori spetta almeno ½

il rischio che venga smarrito o distruttoperché il notaio lo conserva nei pro-pri atti e provvederà alla sua pubbli-cazione non appena verrà a cono-scenza della morte del testatore.

• Il testamento segreto può essere scrit-to a mano o a macchina dall’interes-sato e consegnato al notaio in un pli-co chiuso alla presenza di due testi-moni. Il professionista provvederà a si-gillare la busta senza rivelare il con-

tenuto e, al momento dellamorte, il testamento segreto do-vrà essere subito pubblicato. In que-sto caso le volontà scritte rimangonosegrete come nel testamento ologra-fo ma ne viene garantita la conser-vazione.

Quando il pet è l’eredePet beneficiari divere e proprie for-

tune. Animali da compagnia che rice-vono dai loro proprietari - come segnodi riconoscenza e gratitudine - conti cor-renti da capogiro. Solo per citarne alcunitra i casi più eclatanti, si può ricordarel’imprenditrice americana Leona Hel-msley che ha lasciato alla sua piccolamaltese un’eredità di 12 milioni di dol-lari; l’ereditiera Diana Myburgh che hafatto la fortuna del suo cane Jasper; il pa-store tedesco Gunter III che ereditò sol-di e proprietà immobiliari dalla contes-sa tedesca Carlotta Liebenstein; e anco-ra Tinker, il gatto londinese che incassòun patrimonio con molti zeri.

In Italia il pet può ereditare?E nel nostro Paese? La legge italiana nonconsente di nominare eredi diretti i pro-pri animali poiché non sono considera-ti soggetti giuridici. Tuttavia, una solu-zione per assicurare un futuro sereno acani, gatti e altri animali di casa c’è, seb-bene poco diffusa. Il proprietario chevuole garantire un buon tenore di vita alproprio pet ha due possibilità per de-volvere i suoi beni:1) a un ente - per esempio un’associa-zione o una fondazione che si occupadi animali; 2) a una persona incaricata a occuparsidell’animale assicurandogli tutte le curenecessarie.In questi casi è però essenziale anche lanomina di un esecutore testamentario ilquale avrà il compito di verificare l’esat-ta esecuzione delle disposizioni testa-mentarie.Qualora esse non siano eseguite, comeda volontà, l’animale verrà tolto alle lorocure e così il lascito che passeranno aun’associazione ritenuta idonea. ●


Tabella 1 Quando il testamento non c’è

Eredi Quota legittima Quota disponibile

Coniuge ½ ½

Coniuge e un figlio 1/3 al figlio e 1/3 al coniuge 1/3

Coniuge e più figli ¼ al coniuge e ½ ai figli ¼

Coniuge più genitori e nonni ½ al coniuge e ¼ ai parenti, ¼genitori e nonni

Un figlio ½ ½

Più figli 2/31/3

Genitori ed eventualmente 1/32/3

nonni (in mancanza di figli)

Tabella 2Quando c’è il testamento



Un’alimentazione variegata ed equilibrata non èimportante solo per gli uomini: anche il gatto sisente sano e in forma, se si alimenta bene. Ed è

qui che interviene Happy Cat Supreme: come insegna la na-tura. Le ricette della linea vengono realizzate con un’accu-rata combinazione di ingredienti speciali nel comune ba-varese di Wehringen, in Germania, dove la famiglia Mül-ler produce pregiati alimenti per gatti da tre generazioni.Che cosa le rende uniche? La varietà accuratamentecombinata di ingredienti naturali, le materie prime pre-giate provenienti da agricoltori locali, la carne di animaliappena macellati, le proteine ad alto valore nutritivo, lepreziose proprietà di erbe aromatiche e della frutta, l’as-senza di soia e di coloranti, conservanti, additivi e an-tiossidanti chimici, i severissimi controlli che mantengonola qualità ai massimi livelli.In più, c’è l’Happy Cat Natural life Concept®, una miscelastraordinaria di ingredienti naturali altamente efficaci chegarantiscono un metabolismo attivo e aiutano l’assimila-zione delle sostanze nutritive. Una bontà garantita, dun-que, ideale per la cute e il pelo, la cura dentale, il con-trollo della formazione di boli di pelo e la prevenzione deicalcoli vescicali.

HAPPY CAT JUNIOR. Per una crescita armonica,Happy Cat Junior è una ricetta variegata e naturale checontiene pollame e salmone: una prelibatezza esclusivaperfetta anche per soddisfare le esigenze specifiche dellerazze a pelo lungo e dei cuccioli sensibili.

HAPPY CAT RIND-MANZO. Molti gatti rifiutano ca-tegoricamente il cibo a base di pesce: Happy Cat Adult Vo-ralpen- Rind ne è privo, ma contiene le proteine facilmentedigeribili del manzo e del pollame che non appesanti-scono il metabolismo e la digestione. Leggermente piùgrandi del normale, le crocchette sono piacevoli da ma-sticare e curano l’igiene dentale.

HAPPY CAT LACHS-SALMONE. Happy Cat AdultAtlantik-Lachs contiene proteine facilmente digeribili rica-vate da salmone e pollame pregiati, che non appesanti-scono il metabolismo e la digestione. Inoltre, contiene gliacidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, essenziali perun pelo lucido e un sistema immunitario stabile.

HAPPY CAT LAMM-AGNELLO. Happy Cat AdultWeide-Lamm viene realizzato senza pesce, ma con le pro-

Come natura insegnaIngredienti naturali, materie prime pregiate e proteine ad alto valore nutritivo per un’alimentazione sana e sicura.

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Alimentazione del gatto REBO SRLTel. 0331502700, Fax 0331502703 www.happydog.de, [email protected]

teine facilmente digeribili di agnello e pollame. Il prodottosoddisfa alla perfezione anche le particolari esigenze dellerazze a pelo lungo e dei gatti delicati.

HAPPY CAT LEICHT-LIGHT. I gatti che hanno unapredisposizione al sovrappeso o sono sterilizzati hannobisogno di un’alimentazione particolarmente leggera, sa-ziante e saporita e con un basso contenuto di grassi. AdultLight contiene solo l’8,5% di grassi, ma il 35% di pregiateproteine ricavate da pollame e salmone. Inoltre, soddisfaalla perfezione le particolari esigenze delle razze a pelolungo e dei mici delicati. Contiene un’elevata percentualedi taurina (1500 mg/kg), un contenuto equilibrato di cal-cio, magnesio, fosforo e sodio, e consente di mantenereun valore pH ottimale dell’urina, per prevenire i calcolivescicali.

HAPPY CAT LARGE BREED-GROSSE TAGLIE. Lespeciali crocchette X-large stimolano la masticazione, of-frendo una particolare igiene orale. Large Breed soddisfaalla perfezione anche le particolari esigenze delle razze apelo lungo e dei gatti delicati: contiene un’elevata per-centuale di taurina (1600 mg/kg), un contenuto equili-brato di calcio, magnesio, fosforo e sodio, e consente dimantenere un valore pH ottimale dell’urina.

HAPPY CAT BEST AGE +10-SENIOR. Un’alimenta-zione per i mici anziani necessita di meno proteine, sodioe fosforo per proteggere reni, fegato e cuore. Happy CatBest Age 10+ contiene proteine facilmente digeribili e sod-disfa anche le particolari esigenze delle razze a pelo lungoe dei gatti delicati. Contiene un’elevata percentuale di tau-rina (1400 mg/kg) e contribuisce a un valore ottimale delpH vescicale, che previene la formazione dei calcoli.


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HAPPY CAT DIET- RENAL. Un’alimentazione mirataaiuta a proteggere i reni e a limitare le ripercussioni dan-nose sull’organismo. Happy Cat Diet Niere è stato apposi-tamente studiato come alimento completo da somministrarein caso di insufficienza renale cronica e può essere impie-gato anche in presenza di malattie cardiache.Oltre a un contenuto notevolmente ridotto di proteine,fosforo, sodio e magnesio, grazie all’eccellente qualitàdelle materie prime e all’elevata percentuale di taurina(1400 mg/kg), questa gustosa dieta speciale è apprezzataanche dai gatti più schizzinosi.

HAPPY CAT STERILISED ha come obiettivo quello diprevenire l’obesità e i conseguenti problemi di salute conlo speciale “controllo dell’appetito” dovuto all’aumentodella fibra grezza. Realizzata con salmone e pollame, con-tiene l’88,4% di proteine animali e, grazie all’Happy Cat LifePlus Concept®, sostiene le funzioni degli organi. È disponibile in confezioni da 50 g (campione), 300 g,1,8 - 4 e 10 kg.

VIZIARE IN SALUTE. Ricette speciali con ingredientipregiati perfette per gatti con pelle sensibile o problemidigestivi: ecco La Cuisine, il menu preparato con ingre-dienti pregiati, come frutta ad alto valore nutritivo: deli-zioso ed esclusivo, ha un ridotto contenuto di calorie egrassi per mantenere il peso ideale. È perfetto anche pergatti con problemi di digestione e di cute e, grazie al quan-titativo ottimale di calcio, sodio, fosforo e taurina, HappyCat La Cuisine costituisce la base ideale per una vita sanadel gatto, naturalmente anche per esemplari di razza e apelo lungo. Si può scegliere tra:* La Cuisine Pollo - Happy Cat La Cuisine Land Geflügel è unalimento per buongustai ricavato da materie prime esclu-

sive come pregiato pollame da allevamenti biologici, risoitaliano e patate. La ricetta non appesantisce la digestioneed è ben tollerata anche dagli animali sensibili. Il bassocontenuto di grassi, solo del 18,5%, aiuta il gatto a man-tenere il suo peso ideale.* La Cuisine Anatra con Riso e Patate - Happy Cat La CuisineEnte è un alimento ricavato da materie prime pregiate eprivo di cereali: anatra, riso italiano e patate. Grazie allaspeciale fonte proteica dell’anatra, con contenuto energe-tico e proteico medio, la ricetta è ben tollerata anche daglianimali sensibili. *La Cuisine Pesce con Pollo e Patate - Happy Cat La Cuisine See-fisch Pregiato pesce di mare, finissimo pollo e patate vi-zieranno il gatto in modo delicato e naturalmente senzaglutine. Grazie alla speciale fonte proteica del pesce dimare, con contenuto energetico e proteico medio, la ri-cetta non appesantisce la digestione, mentre il basso con-tenuto di grassi aiuta il micio a mantenere il peso ideale.* La Cuisine Coniglio e Manzo con Patate - Happy Cat La Cui-sine Kaninchen Un altro prodotto grein free, ma senza pol-lame e senza pesce.

MINKAS MIX. Infine, ma non meno importante, eccoHappy Cat Minkas MIX, che contiene tutti gli elementi im-portanti per una dieta sana e bilanciata grazie a all’uti-lizzo delle materie prime tradizionali di alta qualità tipichedi Happy Cat. Si tratta di un alimento secco e completo per gatti adulticon pollame, agnello e pesce. Con Happy Cat Minkas ilgatto segue un’alimentazione equilibrata a ottimo rap-porto qualità-prezzo. (G.Z.)

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PARTECIPARE È SEMPLICE

Il proprietario deve acquistare per l’amico quattrozampeil nuovo alimento secco completo Pro Cane, da oggi piùgustoso!!! Nelle nuove confezioni è presente un bollino aforma di cuore che deve essere ritagliato. Per riceverel’omaggio il cliente dovrà inoltre stampare e compilare ildocumento per l’autorizzazione al trattamento dei dati chesi trova sul sito Giuntini www.giuntinipet.itDovrà infine inviare bollini (è possibile inserire più tagliandinon strappati, vanno ritagliati con le forbici!) e il modu-lo compilato integralmente, con autorizzazione al tratta-mento dei dati personali, in busta chiusa, all’indirizzo:

Alimentazione

Linea Pro Cane: un cuore, duesnack Fino al 31 Dicembre 2015, Giuntini promuove l’iniziativaUn cuore: due snack. I consumatori che invieranno la prova d’acquisto, il bollinoa forma di cuore presente sulle nuove confezioni deglialimenti secchi della linea Pro Cane, riceveranno inomaggio due snack Crancy: I Love Dog e Puffy Dog.

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CONAGIT SPAVia R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG)Tel. 075 851781 - Fax 075 [email protected]; www.giuntinipet.it

Conagit SpAVia Rosa Luxemburg, 3006012 - Città di Castello (PG)

Per ogni tagliando, Giuntini invierà 2 confezioni deinuovi snack Crancy I love Dog e PuffyDog

Il regolamento completo è presente sul sito www.giuntinipet.it In pdf: Regolamento

A supporto dell’iniziativa è attiva un’intensa campagna sumedia tradizionali, Web e Social. ●




Il marchio Record non ha certo bisogno di presentazioni:da sempre è sinonimo di qualità, affidabilità e passio-ne. D’altra parte, il pay-off “Qualità per piccoli ani-

mali”, che caratterizza il marchio, è ormai conosciuto e ap-prezzato da tutti coloro che scelgono sempre più spesso gliarticoli della completa offerta Record. Tra le moltissime offerte firmate Record, uno spazio im-portante è occupato dalle proposte di biscotti e snack: unalinea davvero completa e gustosa, studiata appositamen-

te per offrire a cani e gatti una pausa pia-cevole e appetitosa, e ai loro padroni la si-curezza di poter contare su prodotti conte-nenti ingredienti sicuri, controllati e bilan-ciati.L’offerta di Record a marchio BestBonecomprende biscotti con farina integrale nel-le forme classiche o di fantasia, biscotti concarne, biscotti croccanti, snack semiumidi

in tanti gusti, bastoncini, stuzzichini ed ossi.In più, Record propone tutta la gamma Sanal, completadi stick, bocconcini e snack per cani e gatti, che va ad ag-giungersi al vasto assortimento per offrire una scelta sem-pre più ampia.Anche per i nostri piccoli amici, con Record… l’appetitovien mangiando! ●

Snack

I biscotti e gli snack Recordaggiungono golosità esalute alla loro giornataPer premiare i nostri amici a “quattrozampe” con gusto e fantasia.

RECORD SPONSOR PRINCIPALE AL MASTER SHOW 2016L’evento internazionale più importante per i toelettatori professionisti

Record è “main sponsor” del Master Show 2016: una presenza di rilievo per un marchio conosciuto e ap-prezzato per la sua qualità, la sua affidabilità e il suo prestigio.Il Master Show, giunto quest’anno alla sua nona edizione, si terrà dal 16 al 18 gennaio 2016 al Palacon-gressi di Bellaria Igea Marina. Rappresenta l’evento internazionale più importante del settore della toeletta-tura. Comprende eventi, seminari, gare e premiazioni: è pertanto un appuntamento imperdibile per i profes-sionisti nazionali e internazionali, che si potranno incontrare per conoscersi, aggiornarsi sulle ultime novità,

scambiarsi esperienze e pareri.L’edizione 2016, in particolare, sarà la più ricca di sempre, e rappresenterà davvero un’occasione da non perdere peri toelettatori: riunisce infatti 9 dimostrazioni su razza e 8 seminari tecnici. Il Trade Show - Fiera della Toelettatura -, ospi-ta la più grande esposizione di prodotti dedicati al mondo della toelettatura e del Pet; il Campionato Italiano e Interna-zionale di Toelettatura (in collaborazione con APT - Associazione Professionisti Toelettatori, ATI - Associazione Toeletta-tori Italiani ed EGA - European Grooming Association); le premiazioni degli “Star Grooming Awards”, che verranno as-

segnati il 16 gennaio nell’affascinante cornice della Se-rata di Gala del Master Show; sarà inoltre presente laGara “Oster Invitational Tournament of Champions”, ri-conosciuta come uno dei più importanti eventi mondia-li del settore. Come si vede, una serie di prestigiosi eventi che vedrannola partecipazione dei più grandi protagonisti. Sarà dav-vero un evento di spicco per il mondo della toelettatura.E come sempre, quando si incontrano i migliori, Recordè presente.

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Rinaldo Franco [email protected]




Vivere a stretto contatto con un canepuò migliorare notevolmente lo sti-

le di vita e spinge all’attività fisica (vedii benefici alla salute fisica contenuti nelRapporto Assalco - Zoomark 2015 datiGFK Eurisco). Il binomio cane-uomo puòsvolgere in sinergia molteplici attività, dauna semplice passeggiata al parco asport cinofili più complessi come l’agili-ty dog.

Come nasceQuesta disciplina ha origine e si è svi-luppata negli anni ‘80 nel Regno Unito,come show di intrattenimento durante ilCrufts, una delle manifestazioni cinofileinternazionali di maggior successo.L’agility interessò fin da subito i pro-prietari dei cani tanto che in un brevetempo da eventi di intrattenimento sipassò alle competizioni prima locali equindi internazionali.Anche l’Italia non è rimasta immune alfascino di questo sport, anche se la suaespansione è stata più lenta rispetto aquella dei paesi anglosassoni. L’agilityapproda in Italia nel 1988 e viene ri-conosciuta dall’ENCI (Ente Nazionaledella Cinofilia Italiana) stilando unprimo abbozzo di regolamento, nel1990. Dall’anno seguente in poi, con la

selezione dei primi componenti dellanazionale italiana, sono sorti diversiclub dove poter apprendere e cimen-tarsi in questa disciplina.

Che cos’è l’agility?L’agility dog è uno sport cinofilo, apertoa tutti i cani, che si ispira al percorso ip-pico, dove un cane, con il suo condut-tore, deve percorrere un tracciato ca-ratterizzato da ostacoli da superare inun ordine ben preciso, nel minor tempopossibile e senza accumulare penalità.Il conduttore potrà comunicare con ilcane con dei comandi, sia vocali chegestuali, senza l’uso di leccornie, pal-line e giochi sonori. Il fine ultimo di que-sta disciplina è far in modo che nasca esi sviluppi una buona sintonia tra il caneil suo conduttore e la foga che si può no-

Sport cinofili

QUANDO CONTA IL FISICO MA ANCHE LA MENTE

Agility dog, tra divertimento e competizione

Tommaso UrciuoloFotografo e videomaker

Agility categoria small



tare durante le manifestazioni impor-tanti denota la passione che può scate-nare le lunghe ore di lavoro assieme.

Tutti i cani possono praticarel’agility?Da regolamento FCI, tutti i cani possonopartecipare alle prove di agility, le qualisono suddivise in tre categorie di la-voro:• la categoria Small, per cani più pic-

coli di 35 centimetri al garrese;• la categoria Medium, per cani dai

36 ai 43 centimetri al garrese;• a categoria Large, per cani dai 44

centimetri al garrese in poi.Come in tutti gli altri sport cinofili, se sivuole fare un percorso agonistico sonoda preferire cani che siano per caratteree morfologia predisposti a effettuareuna determinata attività. Un cane privodi queste caratteristiche, non vieneescluso dalla pratica dell’agility ma solodalle competizioni.Le razze che si incontrano con maggiorfrequenza sono quelle da pastore con-duttore (border collie, pastore belga, au-stralian cattle dog, pastore australianoe altri) senza sottovalutare i cani da uti-lità come il boxer e il dobermann, maanche i terrier (jack russell, border ter-rier) e alcuni cani da compagnia (pa-pillon, barbone).

A che età avvicinarsi all’agility?Anche se il regolamento non consentela partecipazione alle gare di cani dietà inferiore ai 18 mesi, è possibilemuovere precocemente i primi passi in-dirizzando l’addestramento verso i co-mandi e l’obbedienza del cane. Nonappena possibile è importante gettarele basi per prendere confidenza con ilcampo di agility. Per iniziare a effet-tuare i primi salti si deve attendere iquattro-sei mesi e utilizzare barriere chesiano molto basse così che le articola-zioni del cane non ne risentano in unafase delicata quale quella dell’accresci-mento. Per saper indirizzare nel modocorretto il binomio uomo-cane e nonnuocere al cane fisicamente o emotiva-mente, l’istruttore di agility è d’obbligo.

Come affrontare gli ostacoliIl primo approccio con gli ostacoli dasaltare prevede l’allenamento con saltia barra così da aumentarne gradual-mente l’altezza e, poiché si lavoreràcon il cane al guinzaglio, è meglio sce-

gliere ostacoli senza elementi di di-sturbo laterale. Una volta che il cane hasuperato l’ostacolo in maniera corretta,

lo si premia. Con l’affiatamento e lamaggior confidenza con gli ostacoli, siarriva a togliere il guinzaglio e aumen-

Agility categoria cuccioli

FCI AGILITY WORLD CHAMPIONSHIP 2015Conclusa a ottobre (8-11) alleporte di Bologna, la Mondialedi Agility, promossa e patroci-nata da Enci, Ente Nazionaledella Cinofilia Italiana, e dallaFci, Federazione CinologicaInternazionale e Royal Caninmain sponsor dell’evento. Lesquadre nelle tre categoriesmall, medium e large, pro-venienti da 37 nazioni delmondo hanno messo in gara 480 cani. Tutta la manifestazione si è svolta, apartire dagli allenamenti e nei momenti di maggior agonismo, in un clima digrande festa, tra musiche, balli e canti, quattro giorni di grande divertimentoin una babele di lingue, inni e bandiere, uniti tutti dal sacro fuoco della pas-sione cinofila. Tra le razze rare è stato possibile vedere in azione il terrierbrasilero, il cane da pastore croato, lo schipperkee, il tibetan spaniel, novascotia duck tolling retriever, mudi, puli e pumi.Ad eccezione del Brasile, eccellono le nazioni europee. La Svizzera si è di-stinta per aver conquistato molti dei podi effettuando precorsi veloci e pre-cisi e dimostrando unità di gruppo e grande sinergia. L’Italia ha vinto nelcampionato di agility a squadre per la categoria large. I padroni di casa,vincono anche nell’Agility a squadre, ma non essendo stati forti nel jum-ping, la somma dei punti ha permesso un dignitoso nono posto. Nel jumpingindividuale dei medium, Andrea Cacciatori con Koi (Parson Russell) arrivaal secondo posto. Terzo posto sul podio per il jumping individual large aGood Night Red Moon La Maschera Di Ferro “Skin” di Patrizia Ciuffetti.Nella gara di agility small gli italiani salgono sul podio con il secondo eterzo posto con due Parson Russell Terrier: Heisse Liebe Schokolade “Liebe”di Stefanut Vlad Ciprian, e Koi Black “Koi” di Andrea Cacciatori. Sempre“Liebe” è la vincitrice del titolo mondiale della sua categoria (foto di Ales-sandro Musicorio).



tare l’altezza fino a raggiungere quellastabilità dal regolamento in base alla ta-glia del cane.Il cane salta con maggior facilitàquando il proprietario/conduttore è aldi là dell’ostacolo e chiama il cane e lopremia una volta avvenuto il salto;anche una pallina o un gioco lanciatooltre l’ostacolo possono essere utili.

La zona di contattoIl cane in presenza di un ostacolo conzona di contatto, in entrata e in uscita,per non essere penalizzato, deve toc-care questa area di colore differente.L’addestramento prevede di condurreper molte volte consecutive il cane alguinzaglio lungo tutto il percorso del-l’ostacolo (passerella, palizzata e ba-scula) fino a quando il cane non ha con-seguito la necessaria dimestichezza. Aquesto punto occorre insegnare il“ferma” sulla zona di contatto facendoscendere lentamente il cane fino a chenon avrà toccato terra con le zampe an-teriori, mentre quelle posteriori si trove-ranno sulla zona. Il premio rafforzerà ilraggiungimento del comportamento de-siderato. Proseguendo l’addestramento il canecomprenderà che la zona di contatto èun’area da toccare sempre.

La basculaUn ostacolo ostico potrebbe essere labascula in quanto, se mal affrontata, po-trebbe muoversi troppo velocemente espaventare il cane. Lo slalom, uno degli ostacoli sicura-mente di massima spettacolarità visiva,

Addestramento palizzata

Addestramento bascula

Agility zona

Sport cinofili



richiede un allenamento piuttosto lungo.Si può aiutare il cane affinché riesca aportare a termine l’ostacolo in manieracorretta (la giusta entrata, il movimentoe la giusta uscita) tramite l’ausilio, oltreche del guinzaglio, anche di guide la-terali che permetteranno al cane di nonuscire dallo slalom. Il più delle volte, sel’approccio è corretto, al cane piace af-frontare il tunnel. Il primo tunnel deve es-sere il più corto possibile e il conduttorealla fine del tubo farà in modo che ilsoggetto gli corra incontro. Verificatoche il cane abbia preso dimestichezza,gradualmente è possibile allungare ilpercorso e realizzare alcune curve.

Le regole di baseIl campo in cui si dovranno disputare legare di agility deve misurare almeno 20per 40 metri e il percorso deve avereuna lunghezza compresa tra i 100 e i200 metri, comprendendo dai 15 ai 20ostacoli, di cui almeno sette dovrannoessere dei salti.Dal 2010, esistono 4 livelli di difficoltàe ogni cane parte dal brevetto debut-tanti, in base ai risultati ottenuti, ha lapossibilità di accedere al livello succes-sivo.L’agility 3, ovvero il livello più com-plesso, permette ai migliori di parteci-pare al campionato nazionale e di en-trare nella nazionale italiana. Durantele manifestazioni agonistiche non è con-cesso ad alcun partecipante in gara dieffettuare allenamenti sul campo diprova, ma è possibile effettuare dei giridi ricognizione senza il cane. La garaha inizio col posizionarsi del conduttoree del cane in ferma dietro la linea dipartenza; tolto collare e guinzaglio, ilgiudice darà il via; il tempo partirà nonappena il cane avrà superato il primoostacolo.

Gli ostacoliIl percorso, come già accennato in pre-cedenza, sarà caratterizzato da unaserie di ostacoli.• Salto singolo: composto da due mon-

tanti e una barra centrale. Il canedeve saltare senza abbattere labarra; la caduta è considerata er-rore;

• salto doppio o largo: si realizza conl’unione di salti singoli;

• viadotto o muro: è un salto con unpannello pieno sotto la barra;

• tavolo: stabile e con superficie anti-

Agility salto

Agility muro



scivolo può essere dotato di contatoreelettronico. Il cane deve salire e re-stare fermo per cinque secondi. Nelcaso dovesse lasciare il tavolo primadel tempo, avrà punti di penalità e re-stare per altri cinque secondi;

• passerella: composto da tre sezionidi ugual misura (una salita, una partepiana e una discesa) con superficieantiscivolo. La parte inferiore dellerampe, dovrà presentare una verni-ciatura in modo da evidenziare lazona di contatto. Il cane dovrà saliree scendere dalla passerella toc-cando, con almeno una delle quattrozampe, la zona di contatto;

• bascula: ben equilibrata con movi-mento né troppo rapido, né troppolento, presenta zona di contatto comela passerella. Il fulcro della bascula,non deve essere a più di dieci centi-metri dal livello superiore del piano;

• palizzata: composta da due elementiche formano una A, il punto più alto,per tutti i cani è pari a 1,70 metri.Così come nella bascula, la parte in-feriore dovrà presentare una zonaverniciata così da evidenziare lazona di contatto;

• slalom: sono 12 pali rigidi che pre-sentano un diametro tra i 3 e i 5 cen-timetri. I pali non dovranno essere dimetallo ma bensì in legno o in mate-riale sintetico che non possa danneg-giare l’animale. L’altezza dei palipuò variare tra uno a 1,20 metri e sa-ranno distanziati, l’uno dall’altro, di60 centimetri;

• tunnel rigido: dal diametro interno di

Agility passerella

Agility slalom

Agility tuboAgility ruota

Sport cinofili



60 centimetri e lungo dai tre ai seimetri. Dovrà essere flessibile così dapermettere una o più curve;

• tunnel morbido: con un ingresso conaltezza di 60 centimetri la sua super-ficie non dev’essere scivolosa. L’in-gresso rigido, avrà una lunghezza di90 centimetri mentre la parte sofficedai 2,50 metri ai tre. Fissare l’uscitaal suolo permette di rendere agevolel’uscita ai cani;

• ruota o pneumatico: si tratta di unopneumatico fissato a delle corde aun’altezza stabilita a seconda dellataglia. Con apertura di diametro dai38 centimetri ai 60, è obbligatoriosia nella stessa direzione dell’osta-colo precedente;

• salto in lungo: è composto da due acinque elementi separati in modo taleda permettere al cane di effettuare unsalto in base alla taglia di apparte-nenza.

Il conduttoreIl conduttore si può avvalere di una seriedi comandi (vocali, gestuali e posturali)che, con la giusta combinazione, lo por-teranno a concludere correttamente laprova; non è assolutamente semplicecondurre bene il cane e la maggiorparte delle volte una prova con penalitàdipende solo dal conduttore.Il conduttore deve essere in grado di at-tuare vari cambi della sua posizione ri-spetto al cane al fine di guidare il sog-getto in maniera efficiente.• Cambio pivot: il più frequente consi-

ste nel ruotare su se stessi, cam-biando posizione rispetto al cane escongiurare l’accesso a un ostacoloposto in prossimità di quello da af-frontare;

• cambio aeroplanino: il più coreogra-fico consiste nel cambiare posizionenei confronti del cane, passandoglidavanti quando affronta un ostacolo.

È spesso adoperato nel caso di osta-coli nei quali il cane perde di vista ilproprietario come i tunnel o la paliz-zata;

• cambio a braccio: il più importante siesegue cambiando braccio di con-duzione per indicare l’ostacolo suc-cessivo a quello appena superato.Blocca la traiettoria del cane e dimi-nuisce la strada rispetto quella consi-gliata;

• cambio dietro: il più complicato daeffettuare ed è efficace solo con caniche particolarmente veloci. È un cam-bio di posizione nell’attimo in cui ilcane è stato inviato verso l’ostacolopassando quindi dietro l’ostacolostesso. Il cane, per cercare il proprie-tario, potrebbe girare su se stesso tor-nando indietro con nessuna penalità,ma notevole perdita di tempo.

L’Autore ringrazia Simone Cotena e Lea Pe-trillo, del centro cinofilo “GO DOG” (via Mar-co Rocco di Torrepadula 353, 80134 Na-ples, Italy) per la consulenza tecnica e la rea-lizzazione degli scatti e il centro cinofilo“CANBridge University” per la realizzazio-ne delle foto.Nota: Fonti standard FCI - Fédération Cyno-logique Internationale e ENCI. ●

Salto in lungo Salto in lungo

Cambio

Cambio



Icani di piccola taglia e di taglia Toy sembrano esseretra gli animali più in voga in questi anni: le loro di-mensioni permettono di godere della compagnia di un

amico a quattro zampe anche in ambienti ridotti o prividi giardino, beneficiando dell’affetto e del calore che san-no portare in ogni ambiente domestico. Proprio per que-sto Fortesan ha scelto di ampliare la propria innovativa gam-ma di crocchette Specialistick Nutraceuticals® con unaserie di prodotti sviluppati per andare incontro alle spe-cifiche necessità nutrizionali dei nostri amici più piccoli.Attraverso un’accurata scelta di materie prime, una for-mulazione che rispetta i fabbisogni nutritivi dell’animale,un’ottima appetibilità e tecnologie di fabbricazione al-l’avanguardia, la linea Specialistk Nutraceuticals® - oltread apportare importanti elementi nutritivi e favorirne il cor-retto assorbimento - contribuisce a mantenere attivo e fun-zionante il sistema immunitario del tratto digerente.Alla base dell’efficacia del prodotto si trova l’Immunobeta®,un prebiotico costituito da 3 componenti della cellula dellievito (Saccharomyces Cerevisiae) e prodotto tramite unprocesso brevettato di estrazione e concentrazione che, fa-vorendo il corretto funzionamento intestinale, consente diaumentare le difese immunitarie del cane e mantenerloin ottimale stato di salute.I componenti - BetaGlucani, Mannano-oligosaccaridi e Nu-cleotidi - sono dei prebiotici naturali conosciuti anche come“nutraceutici”, cioè sostanze che hanno una importantefunzione sull’organismo animale rafforzandone le condi-zioni di benessere, vitalità e salute.I prebiotici naturali sono sostanze indispensabili permantenere in vita i microrganismi benefici intestinali e svol-gono un’importantissima azione di prevenzione dallemalattie. Sempre preziosi per il benessere quotidiano delproprio cane sono poi gli acidi grassi essenziali - Omega3, Omega 6 e Biotina - che contribuiscono a manteneresane le articolazioni, la cute e il pelo, perché una sana ali-mentazione non è solo un fatto di benessere interiore maanche di evidenza estetica e funzionale. Le crocchette For-tesan Specialistick Nutraceuticals® hanno inoltre forma, di-mensioni e consistenza specifiche per favorire la mastica-zione, la migliore assimilazione dell’alimento e prevenire

l’accumulo di tartaro.Forte della qualità assoluta del proprio prodot-to, Fortesan ha anche stipulato una convenzionecon il Dipartimento di Scienze Veterinariedell’Università di Torino, incaricato di verificare

periodicamente i tenori analitici del-l’alimento (umidità, proteine, grassi, fi-bra e ceneri) e di certificarne i valori.Per la taglia Toy la linea prevede due va-rianti, entrambe a base di pollo e riso edalla ricercata forma a lenticchia: Junior30/17,5 Toy è un alimento completo percuccioli, mentre Maintenance 26/15Toy è un alimento completo per caniadulti. Per la taglia Mini sono disponi-bili invece quattro referenze: Mainte-nance 25/15 Mini con Pollo e riso percani adulti, Light & Senior 19/9 Mini conPollo e riso per cani adulti con tendenzaal sovrappeso e cani anziani che necessi-tano di un ridotto fabbisogno calorico egli ipoallergenici Fish & Rice 22,5/10Mini con pesce e riso e Lamb & Rice23,5/14 Mini con agnello e riso.I prodotti sono disponibili nelle grammature da 750 g e3 Kg e si possono trovare in tutti i centri Fortesan, nei mi-gliori negozi specializzati, presso i corner veterinari e sonoacquistabili anche ON-LINE sul sito www.fortesan-shop.it. ●


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Life Pet Care è un’azienda che punta sempre più sul-l’innovazione. Con lo sguardo costantemente rivoltoverso il futuro, Life è sempre alla ricerca di novità da

lanciare sul mercato, con l’obiettivo di differenziarsi dai com-petitor e di offrire ai consumatori un prodotto che sposi esat-tamente le loro esigenze.In poco più di 4 anni di vita, Life è riuscita a trovare spa-zio in più di 2000 pet shops, segno della serietà del suo me-todo di lavoro. Chi tratta Life, finisce per sviluppare un rap-porto molto stretto con l’azienda, fino a diventarne partnerattivo. Perché questo successo? • Distribuzione esclusiva per i pet shops. Per scelta, Lifenon è presente in grande distribuzione. Questo perchécrede che un prodotto di qualità meriti di essere spiega-to nel giusto modo a un consumatore. Come Life coc-cola gli animali, crede che qualcuno debba prendersi curadei padroni.• Innovazione costante. Life rinnova costantemente il suoportafoglio prodotti con un obiettivo: capire i suoi consu-matori e soddisfare le loro esigenze. Così, distribuire Lifevuol dire legare a sé il cliente.• Offerta ampia. Con un portafoglio prodotti che vantapiù di 120 referenze, divise tra cane e gatto, Life riesce a ri-spondere in modo esauriente alle richieste dei consumato-ri, che difficilmente non troveranno quello che fa al casodel loro amico a quattro zampe.• Precisione e marginalità. Life offre un servizio efficientea supporto dei rivenditori, garantendo precisione e serietà.Inoltre, permette ai suoi partner di ricavare un’ampia mar-ginalità dalle vendite.

***Nell’autunno 2015, Life continua ad innovarsi lanciandole sue nuove Ricette Life Dog, un prodotto unico sul mer-

cato. Infatti, in pratiche buste da 95 grammi

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da vicino quello che rende questo nuovo arrivo in casa Lifeveramente innovativo, ci troviamo di fronte a un prodotto:1 - Realizzato con i migliori ingredienti: Life utilizza car-ne e pesce che in origine provengono dalla filiera alimen-tare umana. Utilizza solo tagli di carne di prima scelta comepetto di pollo, polpa di manzo, filetti di tonno, carne ma-gra dell’anatra, che vengono completati da verdure e legumi.I prodotti sono poi conservati in una deliziosa salsina. 2 - Preparati secondo vere ricette di cucina: Gli ingredientisono preparati seguendo ricette varie, rielaborate e arricchitecon i sapori preferiti dai cani. Assicurano, dunque, un ir-resistibile gusto e un alto livello di appetibilità.3 - Completamente Naturale: Life non tradisce il suo cre-do. I prodotti sono senza coloranti, senza conservanti né aro-matizzanti artificiali. Il gusto è dato solo dagli ingredienti uti-lizzati. La salsina in cui sono conservati è ottenuta da sostanzedi origine vegetale. 4 - Ideale per cani di taglia piccola: I dati di mercato cidicono che i cani di piccola taglia sono sempre di più. LeRicette sono un prodotto pensato principalmente per loro.Infatti, la quantità di 95gr corrisponde alla giusta razionealimentare per un cane di piccola taglia. 5 - Confezionate in busta, un formato pratico e di suc-cesso anche per i cani: I proprietari di cani, come quellidei gatti, dimostrano sempre più di gradire questa tipolo-gia di confezione, per gli alti contenuti di praticità, il facilesmaltimento, la facilità nel trasporto.

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Iragdoll sono tranquilli gattoni a pelosemilungo con degli accattivanti occhi

di un blu profondo e limpido. Totalmenteinteressati agli umani, mostrano la par-ticolare abitudine di seguirli in qualsia-si loro attività. Il nome, tradotto letteral-

mente, significa bambola di pezza ed èlegato al singolare comportamento diquesto gatto: lasciarsi andare in manieraestremamente rilassata quando preso inbraccio.Questa è una razza colourpoint, il chesignifica che il corpo è di colore più chia-ro rispetto alle estremità: le punte muso,orecchie, zampe, coda.

Tutto accadde per casoNel 1960, a Riverside, California, unabella gatta comune bianca a pelo se-milungo, di nome Josephine, è coinvol-ta in un incidente stradale e soccorsa daun’allevatrice di nome Ann Baker. Anndopo aver fatto curare l’infortunata al-l’ospedale veterinario dell’Universitàdella California accolse la gatta a casa

sua. Josephine ebbe quindi delle cuc-ciolate con un maschio simile a un bir-mano di nome Beauty. I figli nati da que-sto accoppiamento presentavano untemperamento diverso dalle precedenticucciolate di Josephine. Essi erano ec-cezionalmente docili, placidi, di naturaaffettuosa e con la tendenza, quandopresi in braccio, a lasciarsi andaremollemente. Questa caratteristica colpìmolto la signora Baker, che si convinseche questo comportamento fosse frutto diuna “mutazione genetica” avvenuta du-rante il ricovero e non da una fortunataselezione genetica casuale. Quale ne fos-se l’origine, quando una successivacucciolata dette di nuovo gattini con que-ste caratteristiche per l’allevatrice fuchiaro di essere di fronte al nascere di


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Il fascino dei ragdoll

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una nuova razza felina. Tutto il suo fu-turo impegno fu quindi convogliato nelmettere in atto un programma di alle-vamenti di soggetti che fossero di gran-di dimensioni, comportamento gentile, ela tendenza ad abbandonarsi molle-mente quando sorretti. I primi cuccioli diJosephine e Beauty furono, un gatto co-lourpoint con i guanti bianchi, DaddyWarbucks, una femmina bicolore dinome Fugianna, e Buckwheat, una mi-cia simil birmana di colore marrone enero. Tutti i ragdoll discendono da que-sti gatti di proprietà di Ann Baker.

Un’associazione molto esclusivaLa signora Baker, con una mossa inso-lita, non cercò di entrare a far parte del-le classiche associazioni di allevatori fe-

lini, ma registrò in modo indipendenteil nome Ragdoll, e istituì un proprio re-gistro (1971), l’International RagdollCat Association (IRCA). Le norme, allequali si dovevano assoggettare coloroche volessero allevare o vendere i gat-ti con questo nome, erano assai severe.

I riconoscimentiNel 1975, un gruppo guidato da unacoppia, Denny e Laura Dayton, ruppe lacollaborazione con IRCA con l’obiettivodi ottenere il riconoscimento di razza peril ragdoll. A partire da un paio di alle-vamenti di gatti IRCA, questo gruppo in-fine ha sviluppato lo standard ragdoll at-tualmente accettato dalle maggiori As-sociazioni Feline mondiali, come laCFA (The Cat Fanciers’ Association) e laFIFe (Fédération Internationale Féline).Dopo la diffusione del ragdoll in Ame-rica nei primi anni del 1960, un paio disoggetti da riproduzione furono espor-tati nel Regno Unito, seguiti poi da altriotto gatti per stabilire completamente lebasi della razza, che ebbe il riconosci-mento del Consiglio direttivo della CatFancy. Nel 1994, un secondo gruppo diallevatori decise di lasciare la IRCA e for-mare un proprio Club, a causa delle sem-pre più severe restrizioni di allevamen-to. Questo gruppo pur allevando ragdolldovette cambiargli nome, in seguitostabilito in ragamuffin (straccione), poi-ché la signora Baker possedeva tutti i di-ritti legali sul nome di ragdoll.

Aspetto e sviluppo Il ragdoll maschio sebbene sia muscolosoe di grandi dimensioni è nel complessoun gatto ben bilanciato, senza caratte-ristiche estreme; la femmina è più pic-cola, ma non troppo, e appare più fles-suosa. I maschi di solito arrivano a pe-sare 8/9 chili, le femmine tra 5 e 6 chi-li. Il ragdoll hanno una ricca gorgiera(colletto di pelo attorno al collo) e unafolta coda portata alta e, con i loro oc-chi blu sono gatti che non passano cer-to inosservati. L’accrescimento è piutto-sto lento, raggiungendo la pienezza delmantello intorno ai tre anni, e le di-mensioni e il peso totale a quattro.

Carattere Il ragdoll ha un carattere decisamente ri-lassato e felice e ama abbandonarsi trale braccia e sulle ginocchia del suo pro-prietario come una bambola di pezza.In generale, il ragdoll è un gatto tran-


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quillo molto affettuoso e orientato allepersone. I cuccioli sono vivaci e sempredisposti a giocare. La razza è nota pergli atteggiamenti tolleranti verso gli altrianimali e con i bambini dai quali si la-sciano fare di tutto, a patto come è ov-vio, che questi ultimi portino loro il ri-spetto che meritano. Sono spesso pa-ragonati ai cani, non solo per la loro di-sposizione amichevole e interattiva congli umani, ma anche perché molti di loroamano giocare al riporto di oggetti e dipalline.

StandardI ragdoll sono inseriti nella categoria checomprende diverse razze di gatti apelo semilungo e sono classificati esse-re, per la corporatura, gatti di tagliagrande.

La testaLa testa è di dimensione media, a formadi largo cuneo dai contorni smussati.Fronte leggermente arrotondata (nonbombata) con una transizione dolce ver-so una piccola zona piatta tra le orec-chie. Le guance sono ben sviluppate e si pro-lungano su un muso arrotondato, largo,di media lunghezza, mai stretto. Il musoe il mento, ben sviluppati. Il naso è drit-to e mostra una leggera curva nel terzosuperiore. Le orecchie di media gran-dezza sono larghe alla base e con lapunta arrotondata. Esse sono piazzatelarghe sul cranio con una leggera incli-nazione in avanti. I grandi occhi ovali,con l’angolo esterno alla stessa altezzadella base dell’orecchio, sono di coloreblu il più intenso possibile.

CorpoIl ragdoll ha il corpo lungo e muscoloso,con struttura ossea da media a forte. Lazona pettorale è ampia e ben sviluppata.Il posteriore è la zona più possente e mu-scolosa. I soggetti adulti hanno le spal-le e le anche di larghezza eguale. An-che le zampe, di media lunghezza, han-no ossatura da media a forte. Gli arti po-steriori sono leggermente più alti di quel-li anteriori, cosicché la linea della schie-na appare con una quasi impercettibileinclinazione in avanti. I piedi sonograndi, arrotondati e compatti, fra le ditaciuffi (tuft) di pelo. La lunga la coda è pre-

feribile arrivi, se piegata, fino alle spal-le. Di media grandezza alla base, si as-sottiglia gradualmente verso l’estremità;deve essere ben fornita di un folto pelo.

Il mantelloCaratterizza il denso mantello la tessiturasoffice e aderente al corpo; al tatto è net-ta la sensazione di toccare la seta. Nel-la zona del collo è più lungo a creareuna specie di imponente collare (gor-giera) che nei maschi è particolarmen-te sviluppato e sontuoso. Più corto sulmuso aumenta di lunghezza dalla par-te superiore della testa giù fino alle spal-le e alla zona dorsale. Da medio a lun-go sui fianchi, sulla parte addominale esulla zona posteriore del corpo, e mediocorto sulle zampe anteriori.

Colori ammessiCi sono sei colorazioni del mantello seal,blu, cioccolato, lilla, rosso, crema e trevarietà di disposizione dei colori: bi-co-lor, colorpoint e mitted (guantato). Inol-tre i point possono essere solidi, tabby,tortie, o torbie (tortie e tabby insieme).Da cui si deduce che ci sono un nume-ro piuttosto elevato di differenti combi-nazioni possibili.I bicolori hanno fra tutti la maggiore pre-senza di bianco; sono bianche le quat-tro le zampe, la pancia e hanno una ti-pica V rovesciata bianca che parte tragli occhi e si estende sul muso. Possonoavere una spruzzata o due di bianco sul-


Razze feline

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la schiena. Solo la coda, le orecchie ela parte esterna della mascherina mo-strano marcature più scure. I colorpoint hanno sul muso, orecchie,zampe, coda le classiche punte colora-te intensamente. Il corpo è di colore piùchiaro delle punte e privo di macchiebianche.I mitted hanno guanti bianchi nellezampe anteriori e stivaletti alti posterioriche risalgono fino al garretto, una stri-scia bianca che parte dal mento e per-corre il ventre per arrivare alla base del-la coda senza interruzioni. Possonoinoltre avere una macchia bianca a for-ma di fiamma, di stella o a forma di cles-sidra, sulla fronte e sul naso.

Difetti rispetto allo standard di razzaPenalizzazione: mantello con sottopelospesso, che si vede fuoriuscire lateral-mente al corpo. Occhi piccoli o rotondi.Colore azzurro pallido; oppure blu trop-po scuro da apparire quasi nero. Nasoromano. Corpo cobby (corto e raccolto),zampe corte, coda corta;Squalifica: colori diversi da quelli in stan-dard, occhi di colori differenti dal blu.Nodo alla coda, strabismo, dita in so-vrannumero. Non devono mostrare bian-co dove ci sono parti colorate.

Patologie più comuni Il ragdoll, in virtù delle sue origini, è un

gatto fondamentalmente sano, ma avolte quando si lavora su pool geneticimolto ristretti possono emergere pro-blematiche ereditarie come la cardio-miopatia ipertrofica che colpisce anchegatti di altre razze. Meglio conosciutacon l’acronimo inglese HCM, la pato-logia causa il progressivo ispessimentodelle pareti del cuore e conseguentigravi problemi di salute. Per tale ra-gione gli allevatori coscienziosi e i loroclub fanno obbligo di sottoporre i pro-pri riproduttori al test genetico speci-fico. Il motivo è semplice, non destinarealla riproduzione i soggetti portatoridei geni interessati nella comparsa dimiocardiopatia, in modo che tutti i cuc-cioli possano avere una vita lunga esana.

Consigli per la cura del mantelloIl setoso mantello dei ragdoll non richiedeuna complessa toelettatura di routine.Come tutti i peli semilunghi, sarebbebene spazzolare i gatti giornalmente epettinare almeno una volta alla settima-na con un pettine d’acciaio per eliminarei peli morti, ed evitare nodi o grovigli.Durante i cambi di stagione è bene ri-cordarsi di controllare e intensificare lemanualità in punti più a rischio di nodicome la pancia e le ascelle. In ogni casol’assenza di uno strato di compatto sot-topelo fa sì che sia ridotto lo spargimentodi peli su divani e poltrone. Fortunata-mente l’indole della razza consente unapproccio collaborativo alle manualitàrichieste dal proprietario e che il ragdollasseconda con serena accondiscen-denza. ●


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La capretta tibetana, o capra nanaafricana, è molto probabilmente una

derivazione della capra comune Caprahircus, nella sua varietà più piccola, ap-punto nana, che alcuni indicano di ori-gine somala, altri del Cile o delle Ande.Introdotta in Italia al solo scopo orna-

mentale, è molto diffusa soprattutto ne-gli zoo, nelle fattorie didattiche e neglispazi con animali da cortile annessi agrandi garden. Molto socievoli conl’uomo, è consigliabile tenerle lontane datutte le piante ornamentali edibili: giovanipiante appena piantate, con rami con fo-glie tenere, fiori e siepi. Può accadereche, presa confidenza con il recinto cir-costante, provino a uscire scavando nelterreno, per fortuna in genere senza maiallontanarsi troppo.

Conformazione anatomicaLa capretta tibetana è minuta, muscolo-sa e “panciuta” avendo con un rappor-to tra la circonferenza del corpo e l’al-tezza decisamente superiore a quello ditutte le altre capre. Le femmine sono più

leggere e hanno colli meno tozzi dei ma-schi. La spina dorsale nella zona lom-bare è di solito più pronunciata. Il gar-retto è molto basso e, rispetto alle altrespecie, la capretta tibetana ha la tibiae il femore più lunghi. La coda, piccolaa tal punto da apparire mozza, è tenu-ta normalmente verso l’alto. Le gambeposteriori allontanate tra loro sono ro-buste e adatte al salto. Le corna posi-zionate sulla fronte sono corte e sottili ehanno funzione difensiva e pratica per-mettendo di decorticare le piante più co-riacee e quindi nutrirsi della corteccia.Gli occhi hanno pupille rettangolari.

PeculiaritàSe confrontate con le altre capre hannomaggior resistenza fisica e forza anche

Mammiferi

SOCIEVOLI E MOLTO VIVACI, IN ITALIA SONO SEMPRE STATE ALLEVATEPER ORNAMENTO E COMPAGNIA

La capretta tibetana

Igor PelizzoneMedico veterinario, vice presidente SivaeSocietà italiana veterinari per animali esotici



in virtù dell’eccellente capacità toracicae dello stomaco. Una particolarità del-le caprette è che nascono senza ruminee così, nei primi mesi di vita, hanno unostomaco del tutto sovrapponibile a quel-lo della maggior parte dei mammiferi,uomo compreso. Il rumine si sviluppasolo in un secondo momento.I maschi hanno il pelo molto più lungoe folto delle femmine, la lunghezzacosì come la robustezza del mantello haun andamento stagionale.

Altezza, peso ed etàQuesti animali possono misurare al gar-rese da un minimo di 35 centimetri a unmassimo di 60, a seconda degli incro-ci. Il peso medio varia da un minimo di20 (è comunque possibile trovarne dimolto più piccole e leggere) a un mas-simo di 30 chili. Le caprette tibetane han-no un’aspettativa di vita di dodici anni,sebbene si citino casi di esemplari vissutifino a venti anni.

Una zona dedicataLa capretta africana, essendo un rumi-nante, richiede spazi minimi e può fa-cilmente essere allevata in giardino ri-velandosi un ottimo animale da com-pagnia. Le dimensioni del giardino de-

vono essere tali da consentire ai soggettiche vi sono alloggiati di correre. Comearricchimento ambientale deve avere deimassi o delle strutture in legno adatte aconsentire a questi animali di saltare earrampicarsi.Per evitare che in un giardino le caprettedistruggano le piante ornamentali la so-luzione migliore è recintare un’area aloro dedicata. Inoltre è consigliabile uti-lizzare recinti parzialmente interrati inmodo da evitare che le caprette più cu-riose e intrapprendenti riescano a sol-levarli e a fuggire.

L’alloggio confortevoleUna capanna con tettoia allogata nel re-cito sarà importante per permettere ri-paro dal vento, dalla pioggia e dal fred-do. Questa capanna, di facile accesso,può avere parti in muratura o assi di le-gno e anche pareti costituite da teli. Ilfondo ideale della capanna deve esserein terra battuta; cemento e ghiaia sonoda evitare. Molto importante è preve-dere all’interno una parte rialzata chepossa fungere da rifugio. Per quanto ri-guarda le dimensioni, esse dipendonodal numero di animali allevati. Per sta-bilire quali dimensioni debba avere ilricovero ci si può regolare sullo spazio

occupato da tutte le capre coricate. Seb-bene non amino particolarmente il cal-do torrido, nei periodi invernali vannoalla ricerca dei posti soleggiati per co-ricarsi.

Un gruppo ben organizzatoQuesti animali non andrebbero allevatida soli perché la razza tende vivere ingruppi essendo gregaria e gerarchica.Nel gruppo di caprette africane tutti imembri rispettano una precisa scala diimportanza. Il maschio e la femmina dominanti sonoi soggetti all’apice, seguono le femminepiù giovani, quindi i maschi precoci poitutti gli altri soggetti.Molto interessante è la possibilità che siformino all’interno del gruppo delle al-leanze, per esempio caprette di gradosuperiore si schierano in difesa di altredi grado inferiore. Così l’individuo alfaattacca il soggetto beta con l’intento diproteggere il soggetto gamma. Per af-fermare la gerarchia, nelle femmine, sipossono vedere piccoli combattimenti,normalmente totalmente incruenti. Nonandrebbero tenuti maschi adulti nellostesso recinto, onde evitare combattimentiche potrebbero coinvolgere anche altrielementi del gruppo.



CarattereQuesti mammiferi sono socievoli e af-fettuosi e quindi facili da gestire. Pet par-ticolarmente vivaci, amano rincorrersi esaltare su panche, grossi massi e albe-ri coricati. Durante la stagione degli amo-ri i maschi possono diventare aggressi-vi, ma mai eccessivamente, mentre lefemmine diventano un po’ dispettose.

AlimentazionePur essendo animali onnivori, la loro ali-mentazione si basa principalmente com-ponenti vegetali. Amano mangiare le fo-

glie, l’erba, gli arbusti, i rovi, le piantegiovani, i germogli, le cortecce più te-nere e la maggior parte delle specie dierbe. Sebbene gli alberi sani e adultinon corrano particolari rischi, andreb-be costruita una protezione, superioreall’altezza della capretta erta sullezampe posteriori, per proteggere la cor-teccia e i rami bassi.Le caprette, se vivono allo stato selvati-co trovano da sole il cibo necessario peril loro fabbisogno giornaliero. Mente sevivono in recinto è necessario forag-giarle con alimenti idonei. Nei paesi onelle regioni con climi più freddi, tra no-vembre e marzo, in aggiunta occorre for-nire del fieno conservato in luogo asciut-to per evitare che marcisca. Un picco-lo fienile costruito a tale proposito puòcontenere sia il fieno che le granaglie.Altri alimenti graditi sono cereali non ma-cinati, pane secco e frutta. La frutta deveessere data in modiche quantità per lanota capacità di fermentare. L’acquadeve essere pulita e cambiata di fre-quente o meglio approvvigionabile di-rettamente da una fontanella. Il sale mi-nerale, in vendita presso i consorzi agri-coli, non deve mai mancare nella die-ta quotidiana di una capretta tibetana.Il petshop o il garden dovrebbe esserein grado di fornirlo al cliente previa pre-notazione. Le caprette tibetane sono vo-raci e la mancanza di appetito è indi-cativa di un’eventuale malattia.

RiproduzioneSebbene la maturità sessuale, in questiruminanti sia raggiunta a sei, sette mesi,è consigliato farle accoppiare dopo gliotto mesi. L’autunno è la stagione degliamori, la primavera quella del parto. Il

maschio pronto per l’accoppiamento as-sume un odore molto pungente e acutoe l’unico modo per evitare questo sgra-devole effluvio è la castrazione. L’ovu-lazione nelle femmine dura pochi gior-ni due volte l’anno ed è indotta dal-l’odore del maschio. Diversi giorni pri-ma del presunto periodo dell’accop-piamento è necessario fornire un ali-mento ricco di proteine e vitamine.Mano a mano che il momento dell’ovu-lazione si avvicina la capretta perde pro-gressivamente interesse per l’alimento.Gli allevatori consigliano di far accop-piare un maschio con un numero di fem-mine inferiore alla dozzina, sebbene unsolo soggetto possa accoppiarsi anchecon una trentina di femmine. Terminatoil momento dell’accoppiamento, per nonarrecare stress, le femmine devono essereseparate dai maschi.

La gestazione e il partoIl feto si sviluppa nel grembo materno percirca cinque mesi al termine dei quali vie-ne alla luce un solo cucciolo se la madreè una primipara, mentre in tutti gli altri casisi avranno due capretti. Molto rari i par-ti plurimi. Prima di un mese dal parto lafemmina si trasforma e cominciano aspuntare le mammelle. A pochi giorni dalparto, la madre prende le distanze dalgruppo preferendo un luogo tranquillo eappartato. I capretti, che alla nascita pe-sano circa un chilo, sono allattati dallamadre fino a un mese di vita. Lo svez-zamento vero e proprio a sei mesi trovail suo compimento. La femmina è prontaper una nuova gravidanza appena haconcluso lo svezzamento dei nuovi nati.I capretti appena nati si attaccano subi-to ai capezzoli della madre e sono giàin grado di muoversi e saltellare.

Principali patologieQuesti animali possono soffrire di tuttele patologie tipiche delle capre dome-stiche anche se normalmente le malattiepiù frequenti sono le parassitosi intesti-nali (solitamente nematodi) e la rognaprovocata da ectoparassiti (acari). En-trambe queste malattie sono contagioseper gli altri soggetti del gruppo, pertantogli animali malati andrebbero pronta-mente isolati e trattati con farmaci spe-cifici. Va infine ricordato come le caprette pos-sono anche contrarre la rabbia, ma perprendere tale malattia devono esseremorsicate da un animale infetto. ●

SCHEDA TECNICA

Altezza garrese 35-60 centimetri

Peso 20-30 chili

Pubertà 4-6 mesi

Gravidanza 5 mesi

Svezzamento 6 mesi

Numero di nati 1 primipare2 pluripare

Tipo alimentazione onnivore

Durata delle vita media 12 annimassima 20 anni

Mammiferi



CON LUI PUOI ESSERE… NATURALE AL 100%

Con questa creatività, che ha riscontrato, dallo scorsoanno quando è stata lanciata, un grande apprezzamentoda parte dei consumatori, Schesir cerca di sensibilizzarel’audience sui valori fondanti del rapporto tra uomo eanimale domestico, toccando a latere temi sociali impor-tanti, come per esempio la discriminazione sociale, in baseal colore della pelle, allo status economico e così via. E lo fa in modo perfettamente coerente con la sua pro-messa di marca, che è quella di sempre, quella che ha de-terminato già da anni il successo del prodotto, tanto darendere Schesir una marca leader: Ingredienti Naturali al100%. Schesir, infatti, sa quanto gli animali apprezzino l’auten-ticità e la naturalezza. Anche in fatto di cibo. Ecco per-ché non usa né conservanti né coloranti, ma solo le partimigliori di carni e pesci, della stessa qualità di quelli usatiper il consumo umano, così da garantire l’integrità deinutrienti, un’alta digeribilità e una straordinaria appeti-bilità.La campagna riesce a comunicare in sintesi queste carat-teristiche dell’alimento, aggiungendo un ingrediente es-senziale al suo successo: l’elevato contenuto emozionale.Per ottenere questo effetto sono stati scelti per la produ-zione dello spot non attori, ma persone comuni, che sisono prestate allo schermo per la prima volta insieme ailoro cani e gatti di casa.

UNA VISIONE CHE VA OLTRE IL BUSINESS

Da questa campagna pubblicitaria, si coglie chiaramenteil fatto che l’attenzione di Schesir non si limita solo al-l’accurata selezione degli ingredienti, ma va ben oltre: al-l’ambiente, alla solidarietà, all’eco-sostenibilità.

È UNA MARCA ETICASchesir ama gli animali e rifiuta l’utilizzo di test invasivie cruenti di qualsiasi tipo. Per questo è annoverata dalleassociazioni animaliste tra le marche “cruelty free” edespone il “bollino di garanzia” Cruelty Free su tutte leconfezioni.

È UNA MARCA SOLIDALESchesir, nel suo percorso di solidarietà verso i più debolied indifesi, ha confermato per il 2015 il sostegno a Fon-dazione Theodora Onlus, con il progetto “Dottor Sogni”.I Dottor Sogni portano ai piccoli pazienti momenti di

ascolto, gioco e sorriso, fondamentali per affrontare piùserenamente il difficile periodo di malattia. Nei mesi dagennaio a marzo 2015, tanti clienti hanno esposto nei loropunti vendita i materiali di comunicazione relativi al-l’operazione che ha permesso di donare anche quest’annotante visite di Dottor Sogni in più, in tutti i principaliospedali pediatrici italiani.Per saperne di più, visita il sito http://it.theodora.org

Campagne pubblicitarie

Schesir torna sugli schermi

PUBBLIREDAZIONALE

Agras Delic S.p.A. - Via San Vincenzo, 4 16121 Genova - Tel. 010588586 - Fax 010588914www.shesir.com E-mail: [email protected]



LA PIANIFICAZIONE MEDIA

La nuova pianificazione televisiva sui canali RAI e sui piùimportanti canali digitali, dal 15 al 29 Novembre 2015, pre-vede:

• circa 1.300 spot da 30’’ in 14 giorni di campagna. Me-diamente 93 spot/giorno;

• oltre il 76% del target raggiunto (10.700.000 individui);

• ogni individuo target contattato, mediamente, dalla co-municazione 5,9 volte;

• oltre 205.000.000 contatti generati sull’intera popolazioneitaliana adulta.

Lo spot Schesir verrà anche proiettato dal 3 dicembre 2015fino al 6 gennaio 2016, nella versione “lunga” da 45’’, intutte le sale cinematografiche dei circuiti RAI e Moviemediad’Italia, posizionato subito prima dell’inizio dei più im-portanti film del periodo natalizio. Questo mezzo permetteràdi raggiungere, tramite 114.800 passaggi, più di 5 milio-ni di spettatori.A completamento del piano media, oltre alla tv e al cine-ma è forte anche la presenza online, con video advertisingsu piattaforme in target e un piano editoriale studiato adhoc per il profilo Facebook del brand. La campagna pubblicitaria in occasione del lancio della DryLine taglia media, che prevedeva stampa periodica e web,ha già portato quest’anno, in particolare su quest’ultimomezzo, grandi risultati in termini di visibilità:

• quasi 12.000 interazioni sul post di campagna di cui 9.500“mi piace” sul post;

• più di 11.000 nuovi “fan” alla pagina Schesir;

• più di 23.000 visitatori unici alla pagina dedicata ai nuo-vi prodotti.

E a tutti questi consumatori fidelizzati e potenziali, l’azien-da è ben attenta a comunicare, in chiusura dello spot pub-blicitario, che i prodotti Schesir sono IN VENDITASOLO NEI NEGOZI SPECIALIZZATI. ●

È UNA MARCA SEMPRE PIÙ “GREEN”Schesir, dopo aver contribuito in questi anni alla realizza-zione di un progetto di forestazione in Italia, per compen-sare le emissioni di anidride carbonica generate dalla pro-duzione dei cartoncini che rivestono le lattine, prosegue nel-la collaborazione con AzzeroCO2, attraverso l’adesione alprogetto Sustainable Green Fuel Enterprise (SGFE). Taleprogetto, vincitore nel 2014 del prestigioso Ashden Awards(http://www.ashden.org/awards/2014/international),sostiene in Cambogia la produzione di carbonella eco-frien-dly, ottenuta dal riciclo di rifiuti urbani organici di biomassa(residui carbonosi delle fabbriche tessili e gusci delle nocidi cocco). Da qualche mese, grazie al codice impresso sulle confezio-ni, sotto al logo AzzeroCO2, l’iniziativa di Agras Delic è trac-ciata e verificabile, ai fini di ottenere il massimo della tra-sparenza. Chiunque, infatti, può inserire tale codice alla pa-gina http://www.azzeroco2.it/compensazione-tramite-forestazione#codeform, sulla destra, per accedere alla no-stra scheda di compensazione e visionare l’attestato.Inoltre, come testimoniato dal logo OCEAN FRIENDLYpresente su tutte le confezioni dei prodotti a base di pesce,Schesir utilizza solo materia prima provieniente da pesca so-stenibile ed esclusivamente tonnetti pescati senza uso deiFAD*.Infine, Schesir, in qualità di Corporate Golden Donor delFAI, investe nella tutela e nella valorizzazione del patrimo-nio culturale italiano, unico al mondo, consapevole che loabbiamo ricevuto in eredità ed abbiamo il dovere di pre-servarlo e tramandarlo alle future generazioni.

*I FAD (Fish Aggregating Devices - Sistemi di Aggregazione per Pesci)sono oggetti galleggianti che diventano punti di aggregazione per di-verse specie di pesci in cerca di protezione e cibo; fornendo una prote-zione dai predatori più grandi, essi attirano tonni di piccole dimensionied altra specie a rischio.

Campagne pubblicitarie




Il ciuffolotto è un uccello della famigliadei fringillidi diffuso in tutto il conti-

nente europeo e in parte dell’Asia. Il ca-rattere vispo e socievole lo fa apprezzareda molti appassionati. Non è infre-quente che nati in ampie voliere esternesenza alcun contatto con l’uomo impa-rino velocemente a mangiare diretta-mente dalle mani degli umani. Per que-sto tipo di addestramento sono adatti in-setti vivi, molto appetiti dai ciuffolotti,come le tarme della farina e camole delmiele.

MorfologiaIl ciuffolotto ha dimensioni variabili trai 15 e i 19 centimetri, ha becco tozzoe aspetto paffuto. Tra i due sessi è pre-sente dimorfismo. Il maschio ha il dorsogrigio chiaro, il groppone bianco e ilcapo nero, le ali e la coda sono nere eil petto è di un bel rosso. La femmina, si-mile nelle forme al maschio, differisce peril colore del petto, che è bruno. Nellafemmina i colori sono più “appastellati”e più tenui.

Distribuzione europeaLa varietà europea è diffusa in tutti gli sta-ti con prevalenza nelle zone montuosee si può trovare a est fino in Siberia.Il ciuffolotto in natura popola i boschi diaghifoglie e di piante decidue soprattuttosopra i 600 metri, vive in coppie o in pic-coli branchi e durante la stagione in-vernale è solito unirsi a gruppi di altri frin-gillidi alla ricerca di cibo. Non compievere e proprie migrazioni, ma si spostada un’area di pastura all’altra durantela cattiva stagione.

Le specie selvaticheNell’areale di distribuzione si ricono-scono 9 sottospecie, tra cui le più co-muni sono Phyrrula phyrrula, specie no-minale, diffusa in tutta l’Europa setten-trionale e orientale, P. p. europaea pre-sente in Italia e P. p. germanica che po-pola le porzioni centrali dell’Europa. Le

sottospecie differiscono dalla specienominale per la taglia e per l’intensitàdella colorazione, come spesso accade,le sottospecie più piccole hanno i colo-ri più carichi, in questo caso si tratta del-le sottospecie che popolano le Ardennee l’Appenino.

Le mutazioniSono diffuse moltissime mutazioni di co-lore che interessano le feomelanine, leeumelanine e il lipocromo garantendo ef-fetti spettacolari, tra le mutazioni ricor-

diamo: agata, bruno, pastello, isabella,giallo, pezzato, bianco e combinazionidi queste.

La regolamentazioneIl ciuffolotto era un tempo molto diffusonei negozi di animali, dove poteva es-sere ceduto senza particolari incom-benze burocratiche oggi è una specie an-cora molto allevata ma è necessario chei soggetti siano identificati mediante anel-lino inamovibile e che siano allevati soloda persone autorizzate dalla provincia

Uccelli

UN FRINGILLIDE VIVACE E DALLA LIVREAPIACEVOLE DA CONSIGLIARE A CHI VOGLIA

UN VOLATILE CON CUI INTERAGIRE EDISPONGA DI SPAZIO

PER UNA PICCOLA VOLIERA

Il ciuffolotto comunePhyrrula phyrrula

Diego CattarossiMedico veterinario accreditato Fnoviper la cura degli animali esotici

Ciuffolotta mutata



di residenza e ceduti con regolare di-chiarazione. Il motivo di questa proce-dura è una «stretta limitazione» nella de-tenzione delle specie aviarie indigenetesa a ostacolare il triste fenomeno del-la cattura dei soggetti nati liberi e le raz-zie primaverili dei nidi da parte degli«uccellatori». Il legislatore vuole garan-tire che possano essere commercializzatisolo soggetti nati in cattività da genito-ri regolarmente detenuti.Qualora si renda necessario toglierel’anello per motivi di salute (incarcera-mento della zampa) questa manovra an-drà eseguita da parte di un medico ve-terinario che applicherà contestualmen-te un nano microchip per una identifi-cazione certa e rilascerà un certificatoche dovrà sempre seguire l’animale an-che in eventuali cessioni e compraven-dite.

AlloggioL’alloggio ideale del ciuffolotto è una bel-la voliera di almeno un metro di lar-ghezza per un metro di lunghezza perdue metri di altezza. Può essere tenutoanche in strutture trasportabili purché didimensioni adeguate (almeno 50x50x90). Al cliente va segnalato che le di-mensioni dell’alloggio sono importantiperché il ciuffolotto necessita, per man-tenere il peso corretto, di volare e fareesercizio fisico. L’ubicazione consiglia-ta è un luogo ombroso e fresco. L’acqua,sempre a disposizione in inverno comein estate per superare le calde giornateestive, deve essere cambiata di fre-quente. Durante il periodo riproduttivopuò essere utile “infrascare” la strutturaricettiva con dei rami finti per aumenta-re la privacy dei ciuffolotti.

AlimentazioneQuesto uccellino è tra fringillidi il più go-loso. L’alimentazione del ciuffolotto devepertanto essere basata su una miscela disemi chiari (semi poco grassi), vannobene i misti per canarini, con misurate in-tegrazioni con seme di girasole o peril-la durante la stagione fredda. Alla mi-scela aggiungeremo il pastoncino al-l’uovo e, soprattutto in riproduzione, pi-selli e piccoli insetti surgelati, pinkies ebuffaloes, che saranno impiegati nel-l’allevamento della prole. Durante tuttol’anno a disposizione: osso di seppia, gritminerale e, periodicamente, è consigliatosomministrare dei complessi multivitami-nici nell’acqua da bere o nel pastone.

RiproduzioneIl ciuffolotto è uno dei fringillidi più pre-coci, possono cominciare la nidificazionegià a febbraio, anche se il periodo ri-produttivo generalmente va da marzo aluglio. In questo periodo il maschio si esi-bisce in piccoli canti sommessi, spessodifficili da percepire, e in una parata nu-ziale molto lunga e articolata per con-quistare la propria compagna. Una vol-ta formata la coppia, la femmina si oc-cupa della costruzione del nido, piutto-sto rozzo nella parte esterna, ma ben ri-finito nella porzione interna. La femmi-na depone dalle quattro alle sei uovabianche picchiettate di bruno, che covaper 12-13 giorni. Alla nascita i pullussono neri, coperti da un fitto piumino,vengono alimentati da ambo i sessi peri 21 giorni successivi alla nascita, poi siinvolano e vengono seguiti dal padre

fino all’indipendenza, che si raggiungea circa 28 giorni.In cattività bisogna fornire dei nidi a cop-pa dal diametro di 12 centimetri, postiagli angoli frontali delle gabbie o dellevoliere e infrascati con rami finti. Comemateriale da nido si può fornire juta, coc-co, cotone grezzo, pelo animale e mu-schio.

IbridazioneIl ciuffolotto viene ampiamente utilizza-to in ibridazione, ormai sono comuni gliibridi con canarino, cardellino, verdonee tutti i fringillidi più allevati, mentre sonodelle novità quelli con gli spinus suda-mericani. In ibridazione si usano solo lefemmine del ciuffolotto che, accettandopartner di specie diverse con facilità, ga-rantiscono spesso prole ibrida. Il maschionon viene utilizzato, per la particolareparata nuziale che fa di fronte alla com-pagna, che spaventa le femmine di spe-cie diversa rendendo praticamente im-possibile l’ibridazione.●

Ciuffolotto mutato

Ibrido canarino ciuffolotta

Coppia ciuffolotti in gabbia biotopo

Ciuffolotto maschio ancestrale



Un’iniziativa quindi che, oltre adevidenziare un successo ina-spettato di partecipazione, con-

ferma di giorno in giorno la sua utili-tà e la volontà di tutti i clienti Adragnadi contribuire in modo reale a sup-portare una problematica sempre piùfrequente: la situazione alimentare neicanili italiani.

Ad oggi Adragna Pet Food ha quin-di raddoppiato l’obiettivo iniziale pre-fissato per il 2015 e addirittura qua-druplicato i pasti donati rispetto al2014.Adragna Pet Food conferma co-munque che l’iniziativa proseguiràcome da regolamento fino alla finedi dicembre 2015.

«L’iniziativa Un pasto tira l’altro» -commenta Vincenzo Adragna titolare dell’omonimaazienda pet foods - « lega la donazione di pasti all’acquisto,da parte dei propri clienti, di una confezione di prodot-to della linea Naxos® Super Premium. Noi di AdragnaPet Food ci auguriamo quindi di continuare questo an-damento positivo delle vendite e di raggiungere entro fineanno un obiettivo di donazioni unico nel suo genere gra-

zie anche alla partecipazione dei nostri clienti. Una par-tecipazione che ci rende felici e che conferma anche la qua-lità dei nostri prodotti».

Anche per questa seconda spedizione le consegne sono sta-te rese possibili grazie all’aiuto e alla disponibilità dimo-strata alla causa da parte dall’«official logistics supplier» diAdragna, la Gambino Trasporti. ●

Grandi iniziative

Quadruplicano le donazioni ai canili da parte di Adragna PetFood rispetto al 2014 grazie all’iniziativa «un pasto tira l’altro».Spediti in questi giorni ulteriori35.000 pasti a un canile sardoin grosse difficoltàAdragna Pet Food, con oltre 40 anni di esperienza nella nutrizione animale, il 1 giugno2015 è partita con l’importante iniziativa «UN PASTO TIRA L’ALTRO» a favore dei caniabbandonati che proseguirà fino al 31 dicembre 2015. A luglio erano partite le primeconsegne di 35.000 pasti ed è di questi giorni la notizia che altri 35.000 pasti sonostati donati in Sardegna ad un canile in grosse difficoltà, Il Rifugio Fratelli Minori aOlbia.

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l.Via Porta Palermo 131 - 91011 Alcamo (TP)Tel. 092423013 - Fax 092422424www.adragna.it - [email protected]

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e del pelo.• Hair-Ball facilita l’eliminazione dei boli di pelo, con il

pollo quale principale fonte di origine proteica di origineanimale.

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Una reazione avversa al cibo è una risposta ano-mala dell’organismo all’ingestione di cibo o so-stanze alimentari. Nel cane le reazioni avverse al

cibo si manifestano prevalentemente con una sintomato-logia dermatologica piuttosto che gastroenterica. Tra iprincipali sintomi si riscontrano: dermatite e pododer-matite, forfora, prurito, eritema, perdita di pelo, eruzionipustolose, croste e scaglie, odore sgradevole del pelo, la-crimazione eccessiva, congiuntivite, seborrea, vomito,diarrea, disturbi addominali, borborigmi addominali, fla-tulenza.La prognosi in caso di ipersensibilità alimentare è gene-ralmente buona se trattata con una dieta corretta cheescluda l’allergene incriminato pur fornendo tutti i nu-trienti necessari al mantenimento di una condizione dibenessere dell’animale. La terapia consiste nella scelta diuna dieta di mantenimento monoproteica esente degli al-lergeni chiamati in causa e consona alle esigenze nutri-zionali del paziente. I prodotti della Linea Prolife sonoprivi di conservanti, coloranti, aromatizzanti aggiunti, fru-mento, soia e prodotti caseari; in particolare la formula-zione degli alimenti Sensitive e Sensitive Grain Free pre-vede l’utilizzo di specifici ingredienti:MONOPROTEICI: cioè con un’unica fonte proteica ani-male (pollo, pesce, maiale, coniglio, agnello, manzo), quin-di proteine animali non comunemente utilizzate nell’ali-mentazione animale.PRIVI DI CEREALI E GLUTINE (linea GrainFree): con patata e tapioca, fonte di carboidrati a basso in-dice glicemico e a ridotto rischio di intolleranza.

PER IL CUCCIOLO SENSIBILEProlife Puppy Sensitive all breeds Lamb& Rice è un alimento completo ricco inagnello fresco ideale per cuccioli sensibili.L’equilibrato rapporto calcio/fosforo è unvalido supporto per uno sviluppo armo-nico ed equilibrato dell’apparato schele-trico e della dentizione mentre l’agnello èuna fonte di proteine leg-gere e digeribili.In questa delicata fase è

importante che l’animale subisca unprocesso di crescita equilibrato e armo-nico, la sensibilità a componenti specifi-ci lo potrebbe rallentare: Prolife GrainFree Puppy Sensitive Chicken & Potatoè la soluzione nutrizionale specifica percuccioli sensibili o intolleranti a cereali e

glutine. Il pollo fresco, leggero e digeribile, è una fonte diproteine altamente biodisponibili mentre patata e tapioca,prive di glutine, apportano carboidrati, importanti per lacrescita.

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life Sensitive all breeds Pork & Rice è inveceformulato con maiale fresco senza cotenna. L’ap-

porto di L-carnitina aiuta a mantenere unpeso corporeo ottimale e ridurre l’accumu-lo di grassi.Se il cane è sensibile o intollerante a cerealie glutine la soluzione ideale è adottare unadieta che escluda l’allergene. Prolife GrainFree propone Sensitive all breeds Pork &Potato, ricco in maiale fresco, fon-te di proteine altamente biodi-sponibili, per ridurre il rischio direazioni avverse. Tapioca e pata-

te sono prive di glutine, per limitare varie sensi-bilità. Sensitive all breeds Beef & Potato includeinvece manzo fresco, fonte di proteine altamen-te biodisponibili, facilmente assimilabili dall’or-ganismo. Patata e tapioca apportano carboidra-ti, privi di glutine. Sensitive mini Fish & Pota-to è un alimento completo, privo di cereali, ric-co in pesce fresco e patate per il cane di piccola taglia: ilpesce, proteina leggera e digeribile, è facilmentedigeribile mentre patata e tapioca sono una fontenobile di carboidrati. Per il cane di taglia grandesensibile ai cereali è stato formulato Sensitive me-dium-large Fish & Potato. Glucosamina e solfa-to di condroitina supportano le articolazioni, sot-toposte al notevole peso corporeo mentre omega3 e 6 contribuiscono a creare un effetto barriera,utile per preservare la salute di pelle e manto.

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ty Mellows li ha graditi. Gli snack contengono vitamina Ae zinco per proteggere e rigenerare la pelle e selenio per lasalute delle cellule. La ricetta è senza zucchero. I croccanti bocconcini sono disponibili nelle variantimanzo e pollame. Sono ideali anche durante viaggi e pas-seggiate perché non ungono e non si sbriciolano. Anche iMeaty Mellows sono confezionati in pouch bag stabile da120 g.

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Chiunque abbia un cane conosce l’importanza della ri-compensa nel percorso educativo o nel consolidamentodel rapporto affettivo che si stabilisce tra il cane e le

persone che vivono con lui. Rinforzando positivamente tut-ti i comportamenti corretti, si possono ottenere risultati edu-cativi veramente entusiasmanti e, per un cane, non esiste mi-gliore ricompensa di un cibo particolarmente gustoso e ap-petitoso, dato al momento opportuno, per dirgli che è sta-to bravo o semplicemente che gli vogliamo bene.È importantissimo riuscire a mantenere viva questa dinamica,facendo però molta attenzione a non cadere nella facile ten-tazione di somministrargli alimenti non adatti, che potreb-bero procurargli seri problemi di salute, perciò in tutte le oc-casioni in cui si ritiene opportuno dare una ricompensa o som-ministrare un fuori pasto goloso ma salutare e leggero è benericorrere agli snack appositamente studiati per le sue esigenzee soprattutto formulati nell’ottica del suo benessere.

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di snack scelti esclusivamente per le loro caratteristiche or-ganolettiche a favore di un forte incremento degli snack conpeculiarità funzionali, cioè assunti non solo a fini nutritivo-affettivi, ma che siano in grado di esercitare anche un’azio-ne protettiva sulla salute.

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PRO-IMMUNITY, PRO-LONGEVITY, PRO-AGILITY, PRO-HYPOALLERGENIC Sono le altre referenze che compongono la linea, ciascunocon una specifica funzionalità, dovuta alla presenza di com-ponenti che interagiscono più o meno selettivamente con unao più funzioni fisiologiche dell’organismo (biomodulazione),portando effetti positivi sul mantenimento della salute e/o sul-la prevenzione delle malattie. Gli snack “PRO” non hannosolo fini nutritivo-affettivi, ma hanno peculiarità funziona-li in grado di esercitare un’azione protettiva sulla salute. ●

gustoso e morbido, completamente privo di cereali, che con-tribuisce a contrastare l’insorgenza di questi problemi. Noncontiene né frumento, né mais, né altri cereali, possibili cau-se di reazioni avverse; contiene Inulina (fonte di Fruttoli-gosaccaridi) per favorire la digestione.• SENZA CEREALI ; < INTOLLERANZE + BUONA DIGESTIONE; + INULINA

CLIFFI PRO-LIGHTLO SNACK RICCO DI FIBRA E POVERO DIGRASSI CHE AIUTA A CONTROL-LARE IL PESOÈ un delizioso spuntino fuori pasto che dàsenso di sazietà senza appesantire, un’otti-ma ricompensa per premiarlo senza rimor-si, un valido aiuto al mantenimento del pesoforma, senza rinunce. PRO-LIGHT contri-buisce a contrastare i problemi di sovrappe-so di cui soffre il 40% dei cani; ricco in fi-bra e povero di grassi, contiene L-carniti-na, che aiuta a bruciare i grassi, regolando-ne il metabolismo. L’eccesso di peso costi-tuisce un importante fattore di rischio per lasalute e crea condizioni favorevoli per l’in-staurarsi di numerose patologie, diminuen-do l’aspettativa di vita. È quindi molto im-portante controllare l’alimentazione anche nel-la scelta di uno snack light.+ CONTROLLO PESO; + FIBRA + SENSO DI SAZIETÀ; + L-Carnitina

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Le specie animali sono in continua evo-luzione e modificazione. Questa va-

riazione è data da due diverse spinte se-lettive, la selezione naturale per le spe-cie selvatiche e la selezione operata dal-l’uomo per quelle domestiche o per quel-le tenute come pet.

In natura e in cattivitàLe specie selvatiche si adattano ai cam-biamenti dell’ambiente tramite una se-lezione riproduttiva tesa ad adattare laspecie in questione facendo sopravviveree quindi riprodurre solo i soggetti più ido-nei. Non i più forti come molti ritengo-no, ma i più adatti a quello specifico am-biente.Nella selezione artificiale delle razze do-mestiche o come pet i criteri di scelta deiriproduttori sono molto diversi da quel-li naturali. Le specie sono selezionate inrazze con attitudini, morfologia e ca-ratteri utili all’uomo.Per esempio i galli e le galline dome-stiche derivano da specie selvatiche an-cora presenti nelle loro zone di origi-ne: gallo dorato, gallo di Giava, gal-lo di Ceylon e gallo grigio della giun-gla. In questo secondo tipo di selezio-ne le specie selvatiche hanno subito,per opera dell’uomo, una miriade di se-lezioni in razze diverse sia per utilitàe sia perché gradevoli nell’aspettoestetico. Abbiamo quindi galline ova-iole, broiler per produrre carne, ac-canto a galline ornamentali di tutte leforme e dimensioni.Quanto detto vale solo per i caratteri ere-ditari, ovvero i caratteri fenotipici (chenoi possiamo osservare) trasmissibilidai genitori ai figli.

Molte le possibilità ma…Tutto questo è un’occasione affascinan-te concessa agli allevatori da madre na-tura, per sbizzarrirsi nel creare nuoverazze e varietà di animali secondo cri-teri pratici o di personale gusto estetico.Nella selezione delle razze animali si

può partire da specie con un pool ge-netico abbastanza ristretto e che quindinon forniscono molti colori per la nostratavolozza. Altre volte la specie in que-stione ha una forte ricchezza di espres-sione genica tale da permettere di al-lontanarsi parecchio nella selezione daicaratteri fenotipici del progenitore sel-

vatico. Chi si sognerebbe di dire che uncanarino parigino o arricciato giganteitaliano appartengano alla stessa speciedel canarino selvatico presente in natu-ra nelle Isole Canarie? Eppure è propriocosì, sono la stessa specie con unaespressione dei geni diversa in grado didare origine alle diverse razze.

Allevamento

RELAZIONE TRA SALUTE E BENESSERE ANIMALE NELLE SELEZIONI

IN IPER-TIPO DELLE SPECIE AVIARIE

Selezione sì, ma con giudizio

Diego CattarossiMedico veterinario accreditato Fnoviper la cura degli animali esotici



…mai infiniteVale però fare alcune precisazioni sui li-miti posti da questa facoltà.Quando la selezione ha l’intento di av-vicinarsi sempre più a un obiettivo distandard, senza tenere presente il be-nessere dell’animale, si può andare in-contro al fenomeno del così detto iper-tipo. Il termine indica il voler raggiungereun obiettivo di fenotipo esasperando uncarattere senza considerare le inevitabiliconseguenze.Se una razza di gallo, colombo, cana-rino o di qualsiasi altra specie viene se-lezionata per il gigantismo lo scopo è,come ovvio, ottenere la taglia maggio-re possibile. I soggetti diventerannoenormi semplicemente facendo ripro-durre solo quelli di taglia maggiore, mainsieme alla gigantizzazione della tagliaspesso si selezionano caratteri indesi-derati correlati alle dimensioni innaturali.L’aumento della taglia incontrollato por-ta con sé riduzione della rusticità e del-la longevità, predisposizione ad ano-malie trasmissibili delle articolazioni, car-diomiopatie ipertrofiche con soggetti car-diopatici in giovanissima età e altro an-cora.Agendo in questo modo l’allevatore si as-sume la responsabilità di far nascere deipiccoli che avranno una possibilità di am-malarsi molto maggiore dei conspecifi-ci di taglia inferiore, ma più vicina aquella del progenitore selvatico.

Esagerare è sempre dannosoAltro esempio è quello dei soggetti al-levati per forma e posizione come le raz-ze avicole con piumaggio abbondante,

penne lunghissime sui tarsi, code e “cra-vatte” di piumino e ciuffi che copronogli occhi. Il piumaggio in quasi tutte lerazze di uccelli permette, quando mo-dificato, di dare origine a un’artificio-sa bellezza eterea difficilmente ottenibilecon la modifica della sola morfologiadel corpo. Ma anche in questo caso ènecessario selezionare avendo rispettoper gli animali: un ciuffo troppo ab-bondante, come anche un collare di piu-me (colombi cravattati) può impedire lavisione, la calza di penne e piume sul-le zampe (colombi lahore) può diventarericettacolo di sporcizia e sede prefe-renziale per lo sviluppo di infezioni e in-festazioni a carico di parassiti. Il piu-maggio vaporoso degli uccelli arricciati,con l’animale che appare come seavesse appena eseguito una messa inpiega, è sicuramente bellissimo ma è deltutto inadatto per proteggere l’animaledalle intemperie, dal freddo e dallapioggia.

Le anomalie drammaticheIn alcuni casi le selezioni si spingono neldeterminare anomalie morfologicheaberranti. La riduzione dei diametri tra-sversi del muso di molti colombi orna-mentali (colombi berlinesi dal becco cor-to, ochetta viennese, alcune razze di ca-pitombolanti e altivolanti) impedisceloro di imbeccare la prole perché i co-lombi quando imbeccano inseriscono tut-to il becco fino al gozzo del piccolo. Inqueste razze l’allevatore è costretto a farcrescere i pulcini a delle balie con il bec-co normale.I colombi e i galli con bargigli, creste e

Allevamento



altre escrescenze carnose iper-sviluppate(colombi carrier) facilmente contraggo-no in queste zone dermatiti e infestazioneda acari, che possono estendersi ad al-tri distretti corporei. Queste escrescenzecrescono per tutta la vita e, nei sogget-ti di alcuni anni, possono diventaresmisurate limitando il soggetto fino a ren-dere difficoltoso assumere l’alimento opulire il piumaggio.I colombi triganini con il collo portato in-dietro sopra il dorso e i canarini gibberitalicus manifestano posture estremecon la posizione degli arti iperestesa eil collo in avanti a formare una gobba;queste innaturali angolature delle arti-colazioni possono far sviluppare artro-si precoce e predisporre a problemati-che sanitarie di varia natura.

In conclusioneÈ molto importante che chi alleva si sot-toponga a una seria e appassionata ri-flessione su gli obbiettivi della propria se-lezione. Desideriamo, a qualsiasi costo,ottenere una coccarda a una mostra or-nitologica e lo sguardo di ammirazionedi un collega oppure vogliamo contribuireseriamente alla selezione e migliora-mento della razza che alleviamo?In Italia la maggior parte degli ornicol-tori è costituita da persone appassionate,preparate, essi sacrificano i loro ri-sparmi e tutto il tempo libero per porta-re avanti la cultura corretta dell’alleva-mento dei volatili.Perché questo mondo continui a esistere,per il benessere degli animali, per evitarecritiche in televisione, in rete e sulla car-ta stampata, è indispensabile che in ognipiano selettivo vi sia una abbondantedose di rispetto per la fisiologia e la sa-lute degli animali. Solo così è possibile es-sere sicuri di allevare non solo per dilet-to, ma soprattutto per il bene degli ani-mali e, più in generale, della natura. ●



Il sistema immunitario è il meccanismo di difesa di ogniessere vivente in grado di proteggere l’organismo da-gli attacchi esterni ed interni. Nel caso specifico dei pe-

sci, questo sistema è in grado di proteggere l’organismo daagenti patogeni come virus, batteri, funghi e parassiti uni-cellulari e pluricellulari.In un sistema immunitario indebolito anche una minimaquantità di agenti patogeni può avere conseguenze fatali. Incaso di malattie non sempre si hanno a disposizione medi-cinali efficaci, appropriati e consentiti dalla legge. Questo èil motivo per cui la prevenzione deve sempre essere in pri-mo piano. Un sistema immunitario perfetto è perciò di cru-ciale importanza. Un contributo mirato per il sistema immunitario dei pesciè possibile grazie all’utilizzo di additivi specifici nel cibo, comeavviene nella produzione dei mangimi di alta qualitàSERA.L’acquariofilo ha più possibilità per assicurare la salute aipropri pesci. 1. Gli antibiotici uccidono i batteri o inibiscono il loro svi-

luppo.2. I probiotici contengono batteri vivi:

- favoriscono lo sviluppo di una sana flora intestinale- stimolano il sistema immunitario- rafforzano la mucosa intestinale e riducono la per-

meabilità delle membrane delle cellule- aiutano la digestione e aumentano l’assorbimento dei

minerali- hanno un’azione disintossicante sui cancerogeni.

3. I prebiotici aumentano l’assimilazione del cibo, stimo-lano il sistema immunitario e migliorano lo stato di sa-lute. La loro molteplice azione è stata scientificamenteprovata in modo sicuro.

COS’È IL BIO-MOS?Il Bio-Mos è un prebioti-co molto efficace. SonoM a n n a n o - O l i g o -Saccaridi, estratti dalle pa-reti cellulari di lieviti di altaqualità, p.es. Saccharomy-ces cerevisiae. Gli effetti po-sitivi del BIO-MOS sonostati provati scientifica-mente in 55 studi nell’arco di 10 anni:• Stimola la crescita e l’aumento di peso• Favorisce le difese immunitarie - anche sotto stress• Migliora la salute e la funzionalità dell’intestino• Aumenta l’assimilazione del cibo e delle sostanze nutri-

tive e riduce i prodotti di scarto e di conseguenza l’in-quinamento dell’acqua

• Sviluppa una ricca e forte flora intestinale• Aumenta la superficie della mucosa intestinale• Aumenta la quantità delle cellule che producono mucosa• Migliora le funzioni protettive della mucosa intestinale e

riduce la permeabilità verso gli agenti patogeni• Migliora la salute del sangue.

COME AGISCE IL BIO-MOS?• Agisce come un’esca che cattura batteri patogeni e li tra-

sporta fino alla loro espulsione attraverso l’intestino. • Aggrega micotossine e le trasporta fino all’espulsione.• Blocca i recettori di insediamento degli agenti patogeni.• Gli agenti patogeni non riescono ad aggredire le cellule

della mucosa, a penetrarle e non si moltiplicano.• Favorisce lo sviluppo delle cellule della mucosa e dei vil-

li intestinali.• Moltiplica il numero delle cellule della mucosa.• Si formano più villi intestinali e perciò la superficie atti-

va della mucosa intestinale aumenta notevolmente. ●

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Antibiotici, probiotici e prebioticiGli additivi funzionali Mannano-Oligosaccaridi (MOS) nei mangimi SERA rafforzano ilsistema immunitario dei pesci favorendo il loro benessere e prevenendo le malattie.

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BIO-MOS: l’additivo funzionaleper un forte sistema immunitarioè contenuto in tutti i mangimiSERA che riportano questo simbolo



Le piante epifite rappresentano unodei massimi successi evolutivi del

mondo vegetale poiché riescono ad ac-crescersi fissando le proprie radici susubstrati differenti dal terreno, tra que-sti: sassi, legni, rocce e persino altrepiante. In tal modo riescono a supera-re la concorrenza di altre specie sia perla luce solare, fondamentale per la fo-tosintesi, sia per l’assorbimento delle so-stanze organiche e inorganiche fon-damentali per l’accrescimento.

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MOLTO RICHIESTE DAGLI HOBBISTI, RIVESTONO UN’IMPORTANTE FETTA DI MERCATO PER TUTTI I PROPRIETARI DI PET SHOP

Duttili e resistenti, le epifitesono ideali per il neofita e per i moderni acquascaper

Alessio ArbuattiMedico veterinarioDocente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

Fig. 1

ACQUASCAPINGL’acquascaping è un approccio all’acquariofilia basato sulla creazionedi giardini subacquei che possano riprodurre un quadro ambientale na-turale. L’idea, pur nascendo alla fine del XVIII durante l’era vittoriana,non ebbe all’inizio molto successo soprattutto a causa della mancanzadella moderna conoscenza e componentistica acquaristica. Oggi esistonodiversi stili di acquascaping suddivisibili in base alla strutturazione del-l’ambiente ma tutti prevedono l’utilizzo sia di elementi vegetali sia di strut-ture quali legni secchi, legni fossili e rocce di diversa natura. Questi ma-teriali possono essere utilizzati sia come elemento d’arredo sia da sup-porto per l’ancoraggio di piante epifite. Mentre la tecnica olandese sicaratterizza per una vasca ricca di piante poste in base a colore, taglia,tipologia, esigenze di luce e nutrizionali un po’ come in come un giar-dino terrestre, in quella giapponese, portata alla ribalta da Takeshi Ama-no, il paesaggio finale è nello stesso tempo frutto del Wabi sabi, ossia“apprezzare la bellezza imperfetta”, e dell’iwagumi che consiste nel di-sporre la roccia o le strutture di maggior impatto visivo spostate rispet-to al centro focale della vasca. Lo scopo finale è quello di ricreare unambiente idoneo nel quale i pesci possano sentirsi come a casa e ave-re comportamenti naturali. L’acquascaping può essere praticato da ac-quari di pochi litri fino a grandi litraggi come nel caso della vasca del-l’acquario Sumida di Tokio (Fig. 2).

Fig. 2 - Autore Zengame



Al contrario della floricoltura conven-zionale, dove queste piante sono an-cora poco diffuse (Fig. 1 - Epifite Luisa),le specie acquatiche ornamentali sonotra le piante più amate tanto da esse-re ottime piante tanto per il neofitaquanto per gli appassionati di acqua-scaping, disciplina sempre più diffusain ambito ornamentale.

Pur essendo piante a lenta crescita e dal-la scarsa capacità ossigenante, sono par-ticolarmente apprezzate poiché, unavolta legate a legni per acquari (Fig. 3)o a rocce porose, attecchiscono in brevetempo garantendo una bellissima strut-turazione naturale della vasca (Fig. 4). Perfavorire l’attecchimento, le piante possonoessere fissate al substrato prescelto me-diante un elastico (Fig. 5) o, seguendo lamedesima tecnica utilizzata per i muschi,con un filo di nylon o meglio di cotone.A differenza di quest’ultimo che si de-grada in minor tempo, quello di nylon an-drà rimosso dopo alcuni mesi e potreb-be inoltre creare dei cappi pericolosi peri pesci o stringere troppo il rizoma, assecentrale della pianta, che potrebbe le-sionarsi con la crescita. Le piante del genere Anubias, origina-rie dell’Africa centrale, sono caratteriz-

Acquariologia

Fig. 3

Fig. 4 - Gergely Hideg

Fig. 6

Fig. 5

Fig. 6

Fig. 7 - Aldian PrakosoDuttili ma con precise esigenze: aogni cliente la sua specieIl punto di forza delle epifite è la gran-de adattabilità di molte specie a diver-se condizioni chimiche e fisiche della va-sca. Questo le rende adatte sia ai neo-fiti sia a coloro che spesso rinuncianoalla coltivazione delle piante conside-randole “difficili”.



zate da foglie larghe,carnose, coriacee, cuori-formi o lanceolate (Fig. 6).Pur essendo piante anfi-bie, si adattano bene alla

vita sommersa tanto da es-sere le epifite più ricercategrazie alla varietà di speciee selezioni. La specie piùdiffusa, Anubias barteri, èdisponibile nelle forme“nana”, “bonsai”, “varie-gata” e a “foglie crespe”.

Facilmente adattabile, non ri-chiede un’eccessiva illuminazione e cre-sce bene anche con basse condizionid’illuminazione. Nonostante la rusticità,queste piante possono subire notevolistress con conseguente marcimento del-

le foglie quando vengono spostate inambienti molto differenti tra loro in ter-mini di parametri chimico fisici e di nu-trienti sciolti in acqua. In genere, dopola perdita di alcune foglie, la pianta siadatta e ricresce nel nuovo ambiente.Tra le altre specie disponibili neglistock list, si segnalano Anubias hetero-phylla che, in alcune varietà, può rag-giungere anche i 35 cm. di altezza, A.lanceolata e A. congensis, meno note algrande pubblico e caratterizzate da fo-glie più lanceolate.Le felci dei generi Microsorum, in parti-colare M. pteropus sono piante altresì re-sistenti e duttili, caratterizzate nella for-ma ancestrale da foglie lunghe e lan-ceolate, strette e con estrenità appunti-te in varietà di selezione come la Willow(Fig. 7). La struttura della pianta si com-pone di un asse basale (rizona), dal qua-le si sviluppano le foglie e le radici (Fig.8). La duttilità di queste piante si mani-festa anche nella facilità della riprodu-zione. Infatti, oltre alla produzione di spo-re, che compaiono sulla faccia inferio-re della foglia come piccoli puntini neri,è possibile sezionare il rizoma con unalama affilata e tagliente in maniera daottenere due piante gemelle che conti-nueranno a prosperare.

Una filiera moderna e certificatadalla serra al negozioLe epifite sono tra le piante più richiestedagli hobbisti, rivestono dunque un’im-portante fetta di mercato per tutti i pro-prietari di pet shop. Ne consegue chel’offerta in negozio deve essere sempreampia e varia. Sono disponibili siapiante in vasetto sia composizioni conesemplari già attecchiti su legni e tron-chi (Fig. 9). Ciò è possibile grazie ai li-stini dei principali fornitori che dispon-gono per ogni singola specie di un am-

pio numero di varietà diverse morfologi-camente, ma dalle esigenze simili. Gra-zie alle moderne tecniche produttive uti-lizzate nelle serre, prima tra tutte quellache utilizza la coltivazione idroponica apartire dalle cellule indifferenziate (ri-produzione meristematica), è possibile of-frire alla clientela esemplari più sani, pri-vi di lumache infestanti, alghe e, soprat-tutto, a un prezzo alla portata di tutti gra-zie al minor tempo necessario per la pro-duzione. Le piante giungono dalle serrein negozio all’interno di scatole contenentii singoli vasetti mantenuti umidi (Fig. 10);una volta nel pet shop, si possono porrenella vasca espositiva (Fig. 11) prece-dentemente allestita e dotata di un’illu-minazione idonea.

Dal negozio a casaIl percorso dal negozio all’acquario do-mestico è sempre un punto critico, specieper queste piante che, a causa della pro-pria struttura rigida, possono andare in-contro alla rottura di foglie. Per questo mo-tivo si possono utilizzare sacchetti da tra-sporto bombati e riempiti in parte d’ac-qua e in parte d’aria. È fondamentale ri-cordare sempre all’acquirente che una vol-ta portata a casa la pianta andrà estrat-ta dal vasetto incidendone il lato, in ma-niera tale da far fuoriuscire l’esemplarecon le radici ancora inserite nel substra-to inerte. A questo punto si rimuove ma-nualmente con attenzione il substrato la-sciando le radici scoperte. Sciacquandodelicatamente sotto acqua corrente saràpossibile liberarle del tutto dai residui.Solo in questo momento la pianta potràessere ancorata al substrato prescelto ediventare parte integrante di un layout ac-quatico naturale.L’autore ringrazia: La casa di Nemo,Vasto Marina (CH) e il Sig. Marco Ro-setti ●

Fig. 8

Fig. 9

Fig. 10

Fig. 11

LA COLTIVAZIONE IDROPONICA: UNA GARANZIA PER IL CLIENTE

Questa tecnica consiste nella coltivazione del-le piante acquatiche senza che siano som-merse in acqua. I giovani soggetti sono po-sti in coltivazione all’interno di piccoli vasettidi plastica traforati contenenti un substratoinerte. Posti all’interno di appositi vassoi fo-rati, vengono di seguito alloggiati in vascheparzialmente allagate con un medium liquidoricco di azoto, potassio, fosforo e altri micro costituenti che stimolano la cre-scita vegetale. Un ambiente umido, unito a una corretta illuminazione, favo-risce la rapida crescita della pianta (Fig. 12) che raggiunge il mercato in mi-nor tempo e garantendo standard igienico sanitari elevati.

Fig. 12 - Idroponiche in luce



Da Superpippo a Rex, dall’investi-gatore Scooby Doo fino a Snoopy

in versione “Barone Rosso” passando peril meno conosciuto Ace che accompagnaBatman in molti comics. Il coraggio el’eroicità dei cani sono da più di un se-colo al centro di film, serie tv, fumetti eracconti sia quando i protagonisti a quat-tro zampe sono rappresentati in manie-ra naturale, sia quando appaiono an-tropoformizzati o arricchiti con i tratti ca-ricaturali di una matita.L’eroismo delle gesta canine, però, na-sce nel mondo reale. È grazie all’em-patia e all’amore verso l’uomo che mol-ti esemplari, più o meno conosciuti dalgrande pubblico, si sono resi protago-nisti di atti di puro eroismo.

Eroi in celluloideA partire dagli anni ’30, con il pro-gressivo sviluppo del cinematografo edal 1950 con l’entrata delle televisioniin tutte le case, prima negli USA e poiin Europa, la figura del cane eroico e co-raggioso è una delle tematiche piùamate dal pubblico. Molti film e serie te-levisive hanno fatto da apripista e, in uncerto senso, hanno mostrato alle massealcuni caratteri unici del cane favoren-do così una miglior integrazione del petnelle famiglie del ventesimo secolo. I pro-tagonisti assoluti furono tre e aprirono lastrada al più contemporaneo Commis-sario Rex.Questi eroi televisivi a quattro zampesono gli unici che possono vantare unapropria stella sulla Hall of Fame di Hol-lywood Bulevard.

Rin Tin TinIl primo che ha fatto la sua comparsa sul-le scene fu Rin Tin Tin nel 1922, un pa-store tedesco molto amato anche in Ita-lia, protagonista di film e di serie tele-visive, tra le quali “Le avventure di RinTin Tin” (Fig. 1), in onda dalla metà de-gli anni ’50. Impavido e sempre a fian-

co del piccolo Rusty, questo pastore te-desco è il prototipo del cane eroe del farwest americano popolato da banditi, af-faristi e indiani. Nel corso degli anni sulset si sono avvicendati molti cani diffe-renti ma quello che riscosse tanto suc-cesso in tutto il mondo fu il quarto. Vo-gliamo però ricordare il capostipite. Futrovato il 15 settembre 1918 dal soldato

americano (Lee Duncan) durante una per-lustrazione in un campo austriaco ap-pena bombardato nella Francia orien-tale. Nell’accampamento vi era un ca-nile militare all’interno del quale eranosopravvissuti solo una femmina con cin-que cuccioli. Tornato negli USA il soldatotenne con sé una femmina e un maschioche ribattezzò Rin Tin Tin I. Notato da

Cultura e pet

CANI SUPEREROI E CANI EROI: QUANDO LA REALTÀ SUPERA LA FICTION

Angeli custodi a quattro zampe

Alessio ArbuattiMedico veterinarioDocente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

Figura 1



un produttore cinematografico, fu scrit-turato e iniziò a lavorare a Hollywood,dal 1922. I film ottennero un successosenza precedenti dando origine a unadinastia di cuccioli, tutti futuri attori aquattro zampe.

LassieSebbene la vita reale dell’altrettanto ama-to Lassie sia stata meno tormentata, que-sto pastore scozzese acquisì un aloneeroico grazie a dieci lungometraggi,quasi 700 puntate della serie “Torna acasa Lassie” e uno spettacolo radiofo-nico. Nata dalla penna di Erik Knight nel1938, questa eroina a quattro zamperiuscì a conquistare persino due EmmieAwards. Il successo fu tanto significati-vo che molte persone identificano ancoraoggi il pastore scozzese (Fig. 2) con ilnome di Lassie. Altrettanto successoebbe in America Stronghearth.

Eroi nel mondo realeSe le gesta cinematografiche hannocome protagonisti cani-attori, atletici, di-namici e impavidi, nel mondo reale glieventi spesso superano la fantasia e gliatti eroici e di fedeltà descritti ogni annospesso vedono come protagonisti esem-plari ben lontani dagli standard media-tici: meticci, anziani, o poco atletici chemettono a rischio la propria vita per sal-vare quella di un membro del propriobranco umano.

Angeli custodi a quattro zampeEcco alcune storie in pillole.

Il golden retriver Brutis nel 2004 e il pic-colo meticcio Zoey nel 2007 negli USAhanno protetto dei bambini in una casadove erano entrati dei serpenti, rime-diando dei morsi che ne hanno messoa repentaglio la vita. Il meticcio Kankuntuha difeso la famiglia dai pirati duranteun assalto su uno yacht nel 2008 al lar-go del Venezuela. Toby, un golden re-triver del Maryland, ha colpito sul pet-to la sua proprietaria Debbie Parkhustche stava soffocando dopo aver man-giato un boccone di mela, quest’azionegli è valsa il premio “Dog of the year2007”. Roselle, un cane guida, riuscì acondurre in salvo Michael Hingso, ipo-vedente, dal 78° piano della torre norddel World Trade Center fino a livello stra-dale poco prima che la torre collassas-se su se stessa.Altre volte sono i cuccioli a diventare pro-tagonisti di salvataggi eccezionali. Nel2006 Michael Bosch ebbe un terribile in-cidente ribaltandosi più volte con il suoautomezzo e finendo in un fossato,non potendosi muovere decise di liberare

e far uscire dalla macchina il piccolo Ho-ney, un giovane cocker spaniel che cor-se fuori in cerca di aiuto attirando l’at-tenzione dei passanti che salvarono ilproprietario. Quest’azione fece vincereal cucciolo il titolo “Dog of the year2006”. Nel 2009, in Florida, il giova-ne shithzu Junior ha invece salvato la suafamiglia e sei amici ospitati abbaiandoin maniera forsennata in seguito a un im-provviso incendio notturno in casa. Unodei casi più curiosi, però, è quello del-la beagle Belle che è riuscita a far par-tire la chiamata d’emergenza dal cellu-lare del suo proprietario Kevin Weaverin seguito a una crisi diabetica.

Eroi leggendariIn altri casi alcune imprese e storie epi-che che avevano come protagonisti icani, sono entrate nella cultura popola-re mondiale.

BaltoAlaska, Stati Uniti d’America, gennaio

Figura 2

Figura 3



del 1925, durante un inverno molto ri-gido nella città di Nome, scoppiò unatemibile epidemia di difterite, una pa-tologia batterica che causa sintomato-logia respiratoria, cardiaca, nervosa egeneralizzata a causa della produzionedi tossine da parte del batterio. Purtroppoi medici locali non individuarono i sin-tomi della malattia e diagnosticaronocasi di tonsillite, soprattutto nei bambi-

ni. Il focolaio ben presto si allargò a mac-chia d’olio e, solo quando capirono qual-cosa l’agente patogeno, il consiglio cit-tadino decise di fare richiesta di un mi-lione di unità di antitossina disponibilesolamente nella capitale Anchorage a1700 chilometri di distanza. Il conteni-tore con la cura pesava circa nove chi-li. Fu organizzato un convoglio specia-le che giunse a 965 chilometri da

Nome. Per il restante tratto si organizzòuna colossale staffetta utilizzando canida slitta. Ben 20 mushers (conduttori),con altrettante mute di cani da slitta, sidiedero il cambio percorrendo ciascunocirca circa 65 chilometri.Tra questi alcuni campioni dell’epocacome Leohnard Seppala con il suo caneTogo. Il primo giorno di febbraio del1925 ha inizio l’ultima tappa: Gunner

Figura 4

Cultura e pet



Kaaser era accompagnato da Balto uncane che fino a quel momento nelle muteda trasporto si era comportato come sog-getto secondario. Con l’alzarsi di un for-te blizzard (vento polare) Kaaser si ar-rende nell’impossibilità di condurre. È aquesto punto che Balto in 20 ore, no-nostante una temperatura ambientale di-50 gradi centigradi e un vento oltre alle50 miglia, condusse la muta con il pre-zioso carico per 85 chilometri fino a rag-giungere la meta finale alle 5,30 dellamattina.La stampa celebrò l’eroica impresa delcane, ma pochi sanno che il suo mu-scher ne sfruttò la popolarità e poi, afine carriera, cedette il cane a un circo.Una statua di Balto del famoso scultoreF.G. Roth fu eretta nel 1925 ed è tuttoravisibile a Central Park a New York,(Fig. 3) e un cartone animato raccontaai bambini di questa epica impresa.

Hachikò e il suo esempio italianoIl coraggio e l’eroismo non si manife-stano solamente con azioni eroiche maanche con la dedizione e la fedeltà, l’af-fetto e il ricordo. Tutti conoscono la sto-ria di Hachikò raccontata anche in unfilm con Richard Gere, il cane di razzal’akita che per ben dieci anni ha attesoil ritorno del suo proprietario a casa.In Italia abbiamo avuto un caso altret-tanto commovente anche se in pochi ri-cordano la storia di Fido, un meticcio chenel 1943 accompagnava Carlo, il suoproprietario, tutti i giorni alla fermata del-l’autobus nelle prime ore del mattino.L’operaio lavorava presso le Fornaci Bru-nori di Borgo San Lorenzo (FI) e facevaritorno tutte le sere alle sette e Fido erasempre lì ad attenderlo per tornare in-sieme a casa.Purtroppo, nel dicembre del 1943,Carlo rimase vittima del bombarda-mento delle fornaci e Fido quella seranon trovò nessuno alla fermata del bus.Per ben quattordici anni, tutti i giorni ilcane ha continuato a percorrere lostesso tragitto mattino e sera diven-tando un caso nazionale e internazio-nale. Gli sono stati dedicati numerosiarticoli per testate giornalistiche di tuttoil mondo e diverse televisioni ne hannoseguito la vita. Il comune gli ha confe-rito una medaglia d’oro e una statua,prima in maiolica, oggi in bronzo, alcentro della piazza di Borgo San Lo-renzo (Fig. 4). Ma Fido, a cui la glorianon è mai interessata, ha continuato a

SONO TORNATI A ESIBIRSI A MILANO I CANI EROI

Sull’onda del grande successodella prima manifestazione te-nutasi nel 2013, il Trainer CaniEroi Show è tornato protagoni-sta, lo scorso ottobre, all’Idro-scalo di Milano. Più di 200 cani,insieme ai loro conduttori,hanno strabiliato il pubblico pre-sente con le loro dimostrazioni.Diverse prove, dalle più dinamiche e avventurose di salvataggio in acquache hanno visto gli amici pelosi cimentarsi in spettacolari tuffi da elicotteri,moto d’acqua, gommoni ecc, alla ricerca di dispersi su macerie fino alleprove più dolci di pet therapy, per dimostrare e sottolineare ancora unavolta l’importante ruolo che il cane ha nella nostra società. La giornata si èconclusa con la sfilata di questi “Super 4 Zampe” alla quale ha fatto se-guito quella dei cani adottati dai canili da parte di privati cittadini a sim-boleggiare il fatto che anche l’uomo può aiutare il cane e non solo il con-trario. Un grazie alle aziende e alle associazioni che hanno permesso larealizzazione di questa giornata. Le vogliamo ricordare tutte: Trainer e Soc-corso Alpino Nazionale, Unità Soccorso Tecnico Trento, Tempo per l’infan-zia Milano, Unità Cinofila da Soccorso Protezione Civile di Fermignano,Unità Cinofile Alpine da Soccorso Dingo Torino, SOS unità cinofile di soc-corso Langhirano, Associazione Nazionale Carabinieri Milano, Do Re MiaoLivorno, Sirio Asti, Le Orme di Askan Roma, Cave Canem Onlus Padova,Gruppo Cinofilo Da Soccorso “Gli Angeli” Adria-Rovigo, Radio EmergenzaBasso Veronese, Asd Team Dog Viterbo, Corpo Forestale dello stato, AnaiMolise, Unità Cinofila Partenopea, Zampa Amica Onlus Trento, Associa-zione Cinofila Montebellunese, Circolo Otesia Attività Cinofila, K9T Milano,Associazione Nazionale Carabinieri Ancona, Roma XV, Love Your Dog Ma-cerata, Orsi del Tirreno Firenze, Sea Rescue School Marche, Scuola ItalianaCani Salvataggio, Soccorso Cinofilo Liguria, Cuiron Dog, Pet Club.

fare giornalmente il suo percorso finquando fu ritrovato esanime nel giugnodel 1958. La Domenica Del Corriere

del 22 Giugno 1958 gli dedicò unatoccante copertina come esempio di in-finita fedeltà. ●

CELEBRAZIONICani eroi USA

Ogni anno negli USA, presso il Beverly HillsHotel in California, si svolgono gli “HeroDog Award”, veri e propri riconoscimenti uf-ficiali per i cani che hanno svolto gesta eroi-che nell’anno corrente.I finalisti, selezionati da un’apposita giuria,possono essere votati da casa tramite il sitointernet.I cani sono divisi per categorie tra le qua-

li: militari, da terapia, da ricerca, da emergenza, cani guida, e sono decretatii vincitori sia per la singola sezione, sia per guadagnare il titolo di vincito-re dello show, il tutto con una finalità benefica poiché i premi in denaro as-segnati ai vincitori sono poi donati a enti caritatevoli.



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(Soluzioni a pagina 86)


L’insospettabile ladrodi carpe koiIl signor John Newiss e la moglie Annessono due appassionati di carpe koi cherisiedono a Great Yarmouth vicino Nor-folk in Inghilterra. Un hobby tanto im-pegnativo quanto costoso se si allevanoesemplari di alto valore economico. Lacoppia possiede un laghetto perfetta-mente funzionale delle dimensioni di 6metri per 10, popolato da numerosiesemplari alcuni dei quali fanno lorocompagnia da oltre trent’anni tanto daessere conosciuti per nome.A partire dallo scorso giugno, però, gliadorati pesci sparivano con una in-quietante regolarità nonostante alcuni fos-sero lunghi fino a 90 cm. L’assenza diresti faceva propendere la coppia perl’ipotesi di furti su commissione. I coniugiallora istallarono un sistema a traccia-mento laser per scoprire cosa stesse suc-cedendo e la risposta fu davvero sor-prendente. Un ospite inaspettato fre-quentava il giardino, una lontra, s’in-trufolava nottetempo a caccia di carpe,un’attività che in quattro mesi ha porta-to alla scomparsa di 50 esemplari perun valore di circa 13500 euro. Un casounico ma perfettamente in linea con lestraordinarie capacità di questi mam-miferi che possono perlustrare territoriestesi fino a 40 chilometri. Dalle rico-struzioni fatte capirono infatti che la lon-tra arrivava dal vicino lago Lound che neospita diversi esemplari. Ai coniugi Ne-wiss non è rimasto che proteggere il pro-prio laghetto con un recinto rinforzatonella speranza che “i ladri” non riesca-no più a far loro visita. (AA)

Ho bisogno di leiUn video che ha commosso anche l’Al-to Commissariato delle Nazioni Unite peri Rifugiati (UNHCR) è quello che rac-conta la storia di un giovane ragazzo di-ciassettenne di Damasco che, come piùdi quattro milioni di suoi connazionali si-riani, ha deciso di intraprendere un lun-go viaggio a piedi verso la speranza diuna vita migliore in Europa.Ciò che rende unico Aslam, questo è ilnome del ragazzo, e il suo compagnodi viaggio, un giovane husky femminadi nome Rose, di pochi mesi. Il ragazzo,dopo essere approdato presso l’isola gre-ca di Lesbo, ha raccontato la storia deisuoi primi 500 chilometri fatti con unozaino da trekking e un trasportino perRose, che allora era poco più che un cuc-ciolo. Aslan ha mostrato una volontà fer-rea unita a un notevole rispetto per la le-galità, pare infatti che il cane avesse idocumenti sanitari per facilitare il pas-saggio da una nazione ad un’altra. Alladomanda: “perché lo fai?”, Aslam ha ri-sposto semplicemente: “perché amo ilmio cane e ho bisogno di lei”. (AA)

Mostre. A Verona: Il gatto e l’uomoA Palazzo della Gran Guardia, PiazzaBrà, Verona dal 1 al 29 novembre dal-le 8,30 alle 19,30 si terrà la mostra: Ilgatto e l’uomo. Tema dell’esposizione:il gatto sarà visto in tutte le rappresen-tazioni consuete e inconsuete.Il gatto nei biglietti di auguri. Da porta-tore di sventura a messaggero di augu-ri in tutte le occasioni: Natale, Pasqua,

compleanno e ovviamente San Valenti-no. Il gatto e le sue rappresentazioni ven-gono sempre più accompagnati da de-diche e messaggi come vere opered’arte già dal primo Novecento.Il gatto nei dipinti. Spazio per alcuni qua-dri originali come ‘Ragazza con il suogatto’ (Carlo Wucovic Lazzari, pastello,Venezia 1770) e ‘Maestra della PiaCasa delle Penitenti con il suo gatto’ (Ve-nezia, fine sec. XVIII). Altre opere del-l’arte figurativa universale saranno pro-poste con pannelli retro illuminati.Il gatto nella pubblicità. Nel Novecentoil gatto diventa il testimonial nelle lo-candine o sulle etichette pubblicitarie. Fa-moso è il manifesto di A. Willette per ilcelebre cabaret di Montmartre, lo “ChatNoir”, oppure le locandine pubblicitariedi Rolex dove si vede una gatta nera ag-ghindata con i famosi gioielli o nella ré-clame della Lana Gatto del 1960.Il gatto nelle cartoline illustrate. I primiesemplari a tema felino sono databili sulfinire dell’Ottocento, in area tedesca maè nel 1905 che tutti i paesi dell’UnionePostale Universale si adeguarono allanuova struttura della cartolina: indirizzoe missiva in una delle due facciate, l’al-tra interamente riservata all’illustrazione.Il gatto nelle stampe. Risale al 1400 laprima menzione del gatto negli incuna-boli (libri stampati con la tecnica dei ca-ratteri mobili) e tra i riferimenti più curiosisi annovera il “Llibre del Coch” l’operadel maestro Roberto, cuoco del viceré diNapoli ai tempi di Ferdinando I d’Ara-gona. Ma è dalla tipografia Reveneldoe De Zilli di Venezia che, nel 1565, escela stampa di una fiaba destinata a di-ventare famosa nel mondo: il “Gatto congli stivali”, o la gatta con gli stivali. Nel-la sua versione originale, da allora il gat-to è stato inserito nei libri e stampe piùdisparati: trattati naturalistici, antologienarrative, testi didattici, libretti d’opera.Il gatto nei giornali. Con la diffusione del-le riviste sul finire dell’Ottocento, i gattidiventano il soggetto per le copertine il-lustrate di molte tra le riviste più notecome la Domenica del Corriere (1900-1966), la Tribuna Illustrata (1926-1930), Grand Hotel (1955) che stra-niere: El Gato Negro (1892) e Le Peti-te Parisienne (1903-1958).Il gatto nella musica. Alcuni esempi fi-gurativi a tema felino, dove il gatto di-venta decorazione e allegoria dellamusica nelle partiture provenienti da Re-gno Unito e Francia o abbellimento per


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i 45 giri degli anni ‘80.E ancora… il gatto nell’antico Egitto, nelcinema e nei personaggi celebri, nel-l’Europa, nel moderno. (MLQ)

Milano: WildlifePhotographer of the YearLa mostra di fama mondiale per il quar-to anno consecutivo arriva a Milano gra-zie all’Associazione culturale Radice-diunopercento presieduta da Roberto DiLeo. Un’edizione della mostra vera-mente speciale che celebra i cin-quant’anni del prestigioso concorso di fo-tografia naturalistica, nato nel 1965 e

indetto dal Natural History Museum diLondra con il Bbc Wildlife Magazine.Patrocinata dal Comune di Milano, daEXPO Milano 2015 e EXPO in Città,l’esposizione durerà dal 9 ottobre al 23dicembre 2015 in una nuova suggesti-va location in pieno centro, a due pas-si da EXPO Gate e dal Castello Sforze-sco, presso la Fondazione Luciana Ma-talon, Foro Buonaparte 67. In questa 50a

edizione hanno concorso 42.000 scat-ti nelle 21 categorie, realizzati da foto-grafi professionisti e amatoriali prove-nienti da 96 paesi. L’esposizione rega-la come sempre spettacolari immaginidella natura mostrando la bellezza delpianeta in tutte le sue forme, dai pae-saggi più remoti e incontaminati, al mon-do animale, al regno botanico. Unviaggio affascinante anche al fine del-la salvaguardia dell’ambiente, da pre-servare nella sua ricchezza e nella suastraordinaria diversità.Su questi temi saranno proposte seratedi approfondimento e incontri con foto-grafi naturalisti di fama internazionale,Marco Urso di Marco Colombo (24 ot-tobre), Simone Sbaraglia, l’aostano Ste-fano Unterthiner e il Wildlife Photogra-

pher of the Year, Michael Nichols (USA),che vinse con The last great picture. Scat-tata in Tanzania nel Serengeti NationalPark, la foto mostra cinque leonesse chesi riposano insieme ai loro cuccioli su unosperone di roccia, dopo aver attaccatoe cacciato due maschi del branco. L’im-magine è incorniciata dalla vista dellepianure in un cielo di tardo pomeriggioed è stata catturata agli infrarossi, tra-sformando così la scena in qualcosa diprimordiale, quasi biblico. (MLQ) ●


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I Desideri di ogni cane S.r.l. 0672672140Via Filogaso,10 - 00173 Roma cell. 3296467686www.idesideridiognicane.com [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Inamorada 0163826661Via Martiri, 12/14 fax 016385044228078 Romagnano Sesia (NO)www.inamorada.com [email protected]


Italdog 0934467339Contrada Abate S/N 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/29577739933181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de [email protected]

Larius Pet S.n.c. 031920676Via Gorizia, 10 fax 031354129922073 Fino Mornasco (CO)www.lariuspet.com [email protected]

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Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)www.marchioro.it [email protected]

Melcos S.n.c. 0459584077Via Roma, 52 fax 045958407837060 Castel D’Azzano (VR)www.guendy.com [email protected]

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 339759804681030 Castel Volturno - Caserta (CE)www.monmar.it [email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

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On Site S.r.l. 0342200070Via Nazionale, 6 fax 034221185523012 Castione Andevenno (SO)www.onsitesrl.it [email protected]

Original Legno Italia S.a.s. 0924514511di Maltese & C. fax 0924515292ZI C. da Fegotto 91013 Calatafimi Segesta (TP)www.original-legno.it [email protected]

P.A.C. Dog Italia S.r.l. 0583952945Via Carignani, 120 fax 058395316255100 San Filippo (LU)www.pacdogitalia.com [email protected]

Pampered S.r.l. tel. e fax 0239400659Viale Berengario, 9 20149 Milanowww.pampered.it [email protected]

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Pet Village S.r.l. 054464418 - 0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]


Prima S.r.l. 0429783975Via Negrelli, 21 fax 042978976834043 Monselice (PD)[email protected]

Promogreen. Com S.r.l. 038345143Via Emilia, 27 fax 038321461727058 Voghera (PV)[email protected]


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Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Telcom S.p.a. 0831348111Via dell’Industria, 1 fax 083130451072017 Ostuni (BR)[email protected]

Tria-De S.r.l. 0245712422 - 0257511907Via Marconi, 29 fax 024570456020090 Rozzano (MI)www.tria-de.it [email protected]


United Pets S.r.l. 023927041V.le Certosa, 46 fax 023921977420155 Milanowww.unitedpets.it [email protected]

Valla 0108391440Via N. Costa, 42/R fax 010839144016139 Genovawww.vallaitaly.com [email protected]

Venturi Giuseppe 0543945316Via S.F. D’Assisi, 31 fax 054394518447016 S. Savino di Predappio (FC)www.venturionline.it [email protected]


Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Rovigowww.zoodiaco.com [email protected]

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AlimentiAll Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 [email protected]

Calcio Mare S.n.c.di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV)www.calciomare.com - www.aqualine.it [email protected]


Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)[email protected]




Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]


Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.itwww.mckerkit [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Risa S.r.l. 017367271 Via del Molino, 50 fax 01736718012052 Neive (CN)[email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) [email protected]

Viten S.r.l. 0432664401Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 [email protected]

Igiene e cura


Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)www.chifa.it [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]


Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax [email protected]





Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it [email protected]




■ PESCI E ACQUARI ■Acquarama Italia S.r.l. 0661662407Piazza Pio IX, 5 fax 0629184700167 Romawww.acquaramaitalia.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l.Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

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Acquario Lombardo S.r.l. 0392459689Via Trento, 18/35 tel. e fax 03948253420035 Lissone (MI)www.acquariolomabardo.com [email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)www.allpet.it [email protected]

Amblard S.a. +33/563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax +33/56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr [email protected]

Aquarialand S.a.s. 0113112967Corso Tazzoli, 228/10 fax 011314746310137 Torinowww.aquarialand.com [email protected]

Aquaristica S.r.l. 0516814188Via A. Labriola, 10/12 fax 051681429440010 Sala Bolognese (BO)www.aquaristica.it [email protected]

Aquarium Boutique tel. e fax 090719090Via XXVII Luglio, 66 90123 Messinawww.aquariumboutique.it [email protected]

Aquarium La Torre tel. e fax 0882375861Via A. Righi, 1/E-F tel. e fax 088237447671016 San Severo (FG)www.aquariumlt.com [email protected]

Aquarium S.n.c. 0997771064Via Stelle Marine, 27 fax 099777124274029 Talsano (TA) [email protected]

Aquatronica 0522494427(divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522494410Via dell’Industria, 20 www.aquatronica.com42025 Cavriago (RE) [email protected]

Aquili Andrea tel. e fax 071740640Via dell’Artigiano, 25 60037 Monte San Vito (AN)www.aquili.it [email protected]

Arredopet by Gruppo Monte 0934467339Contrada Abate S/N 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Askoll Uno S.r.l. 0444666700Via Galvani, 31/33 fax 044466670136066 Sandrigo (VI)www.askoll.it [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Bionatura Impianti S.r.l. 0399241247Via Alpi, 5 fax 039920197123873 Missaglia (LC)www.bionaturaimpianti.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 042372407331033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com www.aqualine.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501 - 0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Carmar New S.r.l. 0817529205Via Repubbliche Marinare, 126/12880147 Napoli fax 0817529262www.carmarnew.com [email protected]

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi 0302667121Via Pietro Rescatti, 20 fax 030216846925124 Folzano (BS)www.ceabacquari.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)www.chemivit.com [email protected]

Cia S.r.l. 0114508893Strada del Francese, 152/6L fax 011450890110156 Torinowww.cia-acquari.it [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Dennerle GmbH +49/63317241703Kroepperstraße, 17 fax +49/6331724120366957 Vinningen (Germania)www.dennerle.de [email protected]

Eschematteo S.r.l. 0521607889Via Ugozzolo, 101/A fax 052139924543122 Parmawww.eschematteo.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z.I. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Fishfan S.r.l. 051780868Via G. Puccini, 3/3 fax 05178084940055 Villanova di Castenaso (BO) [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)www.giumarsrl.it [email protected]

Globus International S.r.l. 0182559495Via Burrone, 4 fax 018255948217031 Albenga (SV)www. beachworld.it [email protected]

Hydor S.r.l. 04248877Via Voiron, 27 fax 042488788736061 Bassano del Grappa (VI)www.hydor.com [email protected]

lemmi Ermanno tel. e fax 059386076Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO)www.paginegialle.it/[email protected]

Italia Azoo di Corazza Luca 0549909942Via Consiglio dei Sessanta, 24 fax 054148992447891 DoganaRepubblica di San Marinowww.sottacqua.net [email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]




Piranha Tropical Life 0881638838III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154www.piranhatropicalife.it [email protected]

Porsa Italy S.r.l. 0302650248Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com [email protected]. International S.r.l. 0495971677Via Padre Nicolini, 22 fax 049597111335013 Cittadella (PD)www.prodac.it [email protected] - [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola d’Arda (PC)www.raggiodisole.it www.mckerk.it [email protected]

Red Sea Europe +33/2/32377137Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/3237713627130 Verneuil Sur Avre - Franciawww.redseaeurope.com [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]


Saima Pet InternationalVia San Gennariello, 8 tel. e fax 081555069980040 Cercola (NA)[email protected]

Sera Italia S.r.l. 0516661301Via Gamberini, 110 - Gavaseto 051666133340018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133www.sera.it [email protected]

Sicce Italia S.r.l. 0444462826Via Vittorio Emanuele, 115 fax 044446281236050 Pozzoleone (VI)www.sicce.com [email protected]

TAF Trans Aquarium Fish 0119866465Via Casale, 27 fax 011986614310060 Scalenghe (TO)www.tafsrl.to [email protected]

Teco S.r.l. 0544408333Via A. Sansovino, 35 fax 054428008448100 Ravennawww.tecoonline.com [email protected]

Tetra Italia S.r.l. 0290448368Via Ludovico il Moro, 6 fax 029075609620080 Basiglio (MI)www.tetraitalia.it [email protected]


Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 fax 039532143323883 Brivio (LC)www.valpet.it [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (LO)[email protected]


Vitrea S.r.l. 059565688Prov. Limidi-Ravarino, 62 fax 05985918341010 Limidi (MO)www.vitrea.it [email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

Zolux S.a.s. +33/5/46746969141, Coùrs Paul Doumer fax +33/5/4674707017100 Saintes (Francia)www.zolux.com [email protected]

Zolux Italia 051754816Via Balzani, 14 fax 05175989640069 Zola Pedrosa (BO)www.zolux.com [email protected]




■ RETTILI E ANFIBI ■Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]




Imac, S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)[email protected]


MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838F.Ili Traversa Corso del Mezzogiorno fax 088133915471100 [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.ft - [email protected]

Rettilissima di M. Bianco 0392024910Via del Commercio, 25 fax 039284902520040 Bellusco (MI)[email protected]


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Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

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Borgovit S.r.l. 031650344Via Roma, 48 fax 03165141922046 Merone (CO)www.borgovit.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com - [email protected]


Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com - [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it - [email protected]




Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]


MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]


Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.it [email protected]


Saima Pet International tel. e fax 0815550699Via San Gennariello, 880040 Cercola (NA) [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Tombolan S.r.l. 0495969090Via Vittorio Veneto, 78 fax 049596828335019 Tombolo (PD)www.tombolan.eu [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]


Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vergerio Mangimi S.r.l. 049700622Via Roma, 56 fax 04970344035010 Cadoneghe (PD)www.canary.it [email protected]


Viten S.r.l. 04326644011Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)www.viten.it [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Rovigowww.zoodiaco.com [email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)www.zoomaniarettili.com [email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)www.zooplanet.it [email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389422821584016 Pagani (SA)www.arca-zoosan.com [email protected]



■ ATTREZZATURE ■

■ ANIMALI VIVI ■

Cani e gattiAllevamento della Fioravanta 05185459Via Cappelletti, 98340059 Sant’Antonio di Medicina (BO)[email protected]

AnimalandVia delle Capinere, 1088 3248055300 - 388369092747017 Loreo (RO) cell. 3472409512www.animalanditalia.it [email protected]

Animal House S.r.l. 0309651831V.le Europa, 67 fax 030965131025018 Montichiari (BS)www.animalhouseonline.it [email protected]

Cuccioli in Casa S.r.l. 069890273Via del Cavallo Morto, 49 fax 069892922600040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. 0499131744Via Cengolina, 83 fax 049913944135030 Galzignano Terme (PD)[email protected]

Pesci e piante d’acquarioAcquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Amblard S.a. +33/563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax +33/56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr - [email protected]


Carmar S.a.s. 0815743501 - 0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)www.giumarsrl.it [email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]


Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (LO) [email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

UccelliAllevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Tropical World 0331964758Via Torretta, 68 fax 033194992921029 Vergiate (VA)[email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389422821584016 Pagani (SA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

Altri animaliChifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 Varesewww.zoovarese.it - [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 11920153 [email protected]

Allevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Canicom S.r.l. 0583462363 Via di Sottopoggio, 32 fax 058346241155060 Guamo (LU)[email protected] www.canicomitalia.com

Fag S.n.c. 0106514952Via dei Costo, 7/H fax 010868252816154 Genovawww.fag.genova.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

F.I.E.M. S.n.c. 031976672Via G. Galilei, 3 fax 03189916322070 Guanzate (CO)www.fiem.it [email protected]



Gruppo Novelli S.r.l. 0744803301Via del Commercio, 22 fax 074481434505100 Terni (PG)www.grupponovelli.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tazze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Lazzari Luigi S.r.l. 035640118Via Borgo Antico, 9 fax 03564492724031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it [email protected]


Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)[email protected]


MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Pampered S.r.l. 071710827Via Chinnici, 12 fax 071710525160027 Osimo (AN)www.pampered.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS) [email protected]







CopertinaMORANDO - Mio Cane

II CopertinaCAMON - Protection

III CopertinaINNOVET - Oculvet

IV CopertinaROYAL CANIN

Collezione Trudi

1WONDERFOOD - Oasy

3CERERE - Ali floc

11PURINA - Pro Plan

15TECNOZOO

Life Style for your pet

19DRN - Direne

21VISAN - Optima Nova

29GIUNTINI

Pro Cane-Pro Gatto

31RINALDO FRANCO - Record

39FORTESAN

Specialistick Nutraceuticals

41TESEO GROUP

Love For Pet 101

43LIFE PET CARE - Cat&Dog

45CEVA - Feliway

48ROYAL CANIN

Belle & Sebastien

49ROYAL CANIN - Renal

53MONGE - Grain Free

59AGRAS DELIC - Schesir

65EFFEFFE - Cat 360

63ADRAGNA - Naxos

67ZOODIACO - Prolife

69VITAKRAFT - Snack

71CHEMIVIT - Cliffi

E L E N C O I N S E R Z I O N I S T I

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Wonderfood, Camon, Morando, Royal Canin, Euroitalia Pet, Innovet, Happy Cat, Giuntini, Rinaldo Franco,Fortesan, Love For Pet, Life Pet Care, Ceva, Monge, Agras Delic, Adragna, Effeffe, Zoodiaco, Vitakraft,Chemivit, Sera, Cerere

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d

Novembre 2015 N° 9 - ANNO 4

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L.via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI

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Coordinamento editoriale:MARIA LUISA [email protected]

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA

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Editor e progetto editorialeFRANCESCA CONFORTI

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Pubblicità: ILARIA COSTA [email protected]

Hanno collaborato a questo numero

Maria Luisa Quattrina; Bill Buster;Fabrizio Vallari; Laura Seguso; LorenaBassis; Tommaso Urciuolo; Francesca

Serena; Igor Pellizzone; DiegoCattarossi; Nicolas Patrini; KiumarsKandivi Dimboli; Alessio Arbuatti;

Diego Cattarossi

Credit fotograficiTommaso Urciuolo; Silvia Pampallona;

Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti

Foto da agenzie: TomUrc’s Photo;

Only For Pets; Fotolia

Ringraziamenti: Heinrich-Boll-Stiftung; Peter Engel;Ancella Simoes; Daniele Adami;

Gerwin Sturm-Roman diaz; Douglas Muth; Amelia Bellows;

flickr.com; Pixabay; Simone Cotena e Lea Petrillo;

i centri cinofili GO DOG e CANBridgeUniversity; Zengame; Gergely Hideg;

Aldian Prakoso; Robert R. Blanch,Minneapolis; David Russo;

Jim.henderson; Wikimedia Commoms;Sailko; State farm; Wikipedia;

Il gatto e l’uomo; Divieto di caccia;Wildlife Photographer of the Year

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PET TREND NOVEMBRE 2015:ok 27-10-2015 12:34 Pagina III

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