PetTrend giugno 2013

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Anno 2 - N° 5 Giugno 2013

IN QUESTO NUMERO: RAPPORTO ASSALCO • VISTI IN FIERA • PESCI DI FONDO

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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PetTrend • Giugno 20132

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l’ottimismodella volontà

Tornando da Bologna domenica sera, chiusi i padi-glioni della fiera Zoomark International 2013, michiedevo cosa mi avesse maggiormente colpito di

questa importante edizione che ha visto oltre ai 600 espo-sitori un numero di visitatori decisamente superiore a quel-lo del 2011, migliaia di specialisti del settore per animalida compagnia arrivati da tutto il mondo.Ripensando alle decine di incontri avuti presso lo standdi PetTrend con titolari di azienda, di petshop, allevatori,toelettatori, ecc. quello che certamente mi ha colpito dipiù è l’ottimismo della volontà che traspariva sempre inquesti colloqui, nonostante la situazione di difficoltà chesta attraversando anche il nostro settore.Questo ottimismo deriva da alcuni dati positivi che, no-nostante tutto, il settore dei prodotti per animali da com-pagnia continua ad evidenziare e dalla convinzione chel’impegno di tutti potrà far superare questo momento nonfacile. Nonostante un Governo precario, uno spread al-talenante, un calo del PIL, gli operatori del settore, “glispecialisti per animali da compagnia” non si demoraliz-zano e sono pronti, con professionalità ed impegno, adinvestire ancora e comunque in questo settore. Ottimi-smo della volontà non significa però ottimismo inco-sciente, ma un ottimismo derivante da indici reali ed im-pegno professionale che lo giustificano.Quali sono i dati positivi che permettono di credere an-cora nella crescita del nostro settore? Il Rapporto Assalco-

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Zoomark 2013 de-dicato ai prodottiper l’alimentazionee la cura degli ani-mali da compagnia nel 2012 eviden-zia nel mercato italiano una crescita a valore del 2,1%,per un totale di 1.735,5 milioni di euro di fatturato nelprincipale segmento di mercato, quello dedicato all’ali-mentazione dei cani e dei gatti. Un dato quindi non ec-cezionale ma comunque positivo se consideriamo la si-tuazione del nostro paese.Un altro valore significativo, rilevato dall’ultimo Rap-porto Eurispes, è la percentuale di famiglie italiane cheospitano un animale da compagnia: il 55%; un valore checontinua a crescere negli anni e che, insieme ad una mag-giore attenzione verso la salute ed il benessere degli ani-mali, garantisce una crescita del settore. Inoltre, le tre-cento novità di prodotti presentati a Zoomark Interna-tional evidenziano una grande vivacità di ricerca e crea-tività, con forte attenzione alle esigenze dei proprietari dianimali, che esprimono una dinamica aziendale molto po-sitiva. Potrei aggiungere, per concludere, che l’attenzioneverso la nostra rivista PetTrend, rivista rivolta agli spe-cialisti per animali da compagnia, che abbiamo riscon-trato fra tanti visitatori che abbiamo incontrato allo stand,è certamente un segnale di forte interesse verso la pro-pria professione. Buona lettura a tutti. ●

Antonio Manfredi

Editoriale

Zoomark International

2013...

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7 ALIMENTAZIONE DEI CUCCIOLI

Eukanuba Puppy: partire con la zampa giusta

8 COMUNICAZIONE

Il fenomeno Naxos Super Premium colpisce ancheZoomark 2013

9 ZOOMARK 2013

Un’apertura in grande stile

10 IGIENE E SALUTE

Retopix: protezione naturale della pelle di cani egatti

11 ZOOMARK 2013

Presentazione del rapporto Assalco-Zoomark 2013

13 SALUTE

Leishmaniosi. Se sai dov’è la eviti! Con la appScaliborMap

14 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Purina Veterinary Diets UR ST/OX

16 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Nutrix Più forma e bellezza

17 ZOOMARK 2013

Dal seminario di toelettatura

20 ZOOMARK 2013

Seminario per allevatori

22 VACANZE E SALUTE

Adaptil, la soluzione per un viaggio tranquillo

24 ALIMENTAZIONE E SALUTE

Metabolic: da Hill’s Pet Nutrition un nuovorivoluzionario prodotto per un’efficace perdita di peso

26 SVEZZAMENTO E ACCRESCIMENTOAdvance Baby Protect per cuccioli e gattini

28 ZOOMARK 2013Aspettando i video: grazie a tutti!

29 ZOOMARK 2013Novità in forte aumento

30 ACCESSORICollezione Lifeguard 2013. Hurtta presenta leesclusive proposte Special Edition

31 ZOOMARK 2013Visti in fiera

42 SNACK PER GATTIJokare non è mai stato così divertente e gustoso

44 ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE E SALUTEL’importanza dell’integrazione

46 SNACKDelights di 8in1: vera carne di pollo avvolta in pellebovina

47 ZOOMARK 2013Decalogo per il benessere del felino

48 IL MERCATOI prodotti non food crescono nella gdo: accessori a +2,4%

52 ACCESSORICharlotte’s Dress

54 ALIMENTAZIONEMonge Jelly, Natural e Delicate qualità senzaparagoni

56 L’INTERVISTAIl comune di Milano sceglie il professor Valerio Pocar

GIUGNO 2013

9

20 56



58 VACANZEIn vacanza con i consigli di Marco Melosi,veterinario e presidente ANMVI e Silvia Macelloni,veterinario comportamentalista

68 ALIMENTAZIONE COMPLEMENTAREMaltofos: un aiuto naturale contro i boli di pelo

69 IL CONSIGLIO DEL COMMERCIALISTAIl voucher ovvero il lavoro autonomo accessorio

70 I NOSTRI SOLDICosì funziona la garanzia

72 ALIMENTAZIONE DEL GATTOVivicat Premium

74 ALIMENTAZIONE COMPLEMENTAREIpakitine controlla il livello del fosforo nel sangue dicani e gatti

76 ALIMENTAZIONE DEL CANERoyal Canin Jack Russel Terrier Adult e Junior

78 FELINI IN RETEInternet: gatti 2.0

82 ALIMENTAZIONEProlife: The Newtrition! Focus alimentazione percani e gatti ipersensibili

84 CANI DI RAZZAIl piccolo levriero italiano

90 ALIMENTAZIONE DEL GATTOUn professionista ha sempre qualcosa in più…Linea Migliorgatto Professional

92 ALIMENTAZIONENo logo Bio di Effeffe Pet Food

94 ALIMENTAZIONEHeart-Breakers: il meglio per i piccoli rubacuori

96 ALIMENTAZIONE DEL GATTOPralzoo presenta Rusty Gold

98 UCCELLIIl canarino cantore

102 RETTILILa felsuma

108 ACQUARIOLOGIAAntibiotici, probiotici e prebiotici

84

58 98

110 ACQUARIOLOGIANon chiamateli pesci spazzino

116 TOELETTATURAConsiderazioni per il futuro della professione

2 Editoriale

4 Sommario

118 Novità urbane

119 Appuntamenti

120 Aziende in giallo

128 Elenco Inserzionisti



PetTrend • Giugno 2013 7

EUKANUBA PUPPY TAGLIA PICCOLAFormulato con un elevato contenuto di proteine e grassi, èideale per i cuccioli di Taglia Piccola. Le crocchette di di-mensioni ridotte hanno un alto contenuto di energia e perquesto sono adatte a piccoli stomaci e a piccole bocche. Ilrapporto specifico tra gli acidi grassi Omega-6 e Omega-3 favorisce invece pelle e pelo sani, mentre la polpa di bar-babietola supporta la salute intestinale e la produzione di fecipiccole e sode. La speciale miscela di carboidrati favorisceil controllo del glucosio e la Vitamina E aiuta a rafforzareil sistema immunitario ancora in via di sviluppo.

EUKANUBA PUPPY TAGLIA MEDIAFornisce livelli ottimali di grassi e proteine (pollo come I°ingrediente) per un aumento di peso ed uno sviluppo sche-letrico ideali. Contiene un rapporto specifico tra gli acidi gras-si Omega-6 e Omega-3 per la salute di pelle e pelo. Favo-risce la salute intestinale grazie alla polpa di barbabietola men-tre la Vitamina E contribuisce a rafforzare il sistema im-munitario. La speciale miscela di carboidrati aiuta a con-trollare i livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti.

EUKANUBA PUPPY TAGLIA GRANDEI cuccioli di taglia grande sono maggiormente predisposti aproblemi articolari, per questo è meglio favorire una crescitacontrollata e graduale piuttosto che uno sviluppo troppo ra-pido. E, nonostante abbiano un’ossatura più grande rispet-to ai cuccioli di taglia piccola e media, non necessitano di unmaggior apporto di calcio. Livelli specifici di calcio e fosfo-ro favoriscono uno sviluppo ottimale delle articolazioni e del-le ossa durante la rapida crescita dei cuccioli di Taglia Gran-de, per uno sviluppo graduale e armonioso. Contiene Vi-tamina E per aiutare a rafforzare il sistema immunitario e unrapporto specifico tra gli acidi grassi Omega-6 e -3 per pel-le e pelo sani. Inoltre, la presenza di glucosamina e con-droitinsolfato favorisce la salute delle articolazioni, partico-larmente delicate nei cuccioli di questa taglia.

EUKANUBA PUPPY RICCO DIAGNELLO & RISOAlimento specificamente formulato per cuccioli che prefe-riscono alimenti a base di agnello, offre elevata appetibili-tà e digeribilità e un ottimale assorbimento dei nutrienti neldelicato apparato digerente dei cuccioli. Aiuta a rafforzareil sistema immunitario grazie alla Vitamina E ed il rappor-to specifico tra gli acidi grassi Omega-6 e Omega-3 favori-sce la salute della pelle e del pelo. ●

Per garantire al cucciolo una crescita ottimale è ne-cessario offrirgli un alimento specifico completo,bilanciato e altamente digeribile. Eukanuba da

anni si impegna a formulare alimenti che contengano il giu-sto apporto di proteine, carboidrati, grassi e vitamine pergarantire una crescita ed uno sviluppo corretti, qualunquesia la taglia e la velocità di crescita del cucciolo. Gli alimentiEukanuba Puppy supportano lo sviluppo del sistema im-munitario, proseguendo il lavoro svolto dal latte materno.Nelle formulazioni per cuccioli Eukanuba, inoltre, sono in-clusi i prebiotici FOS (fruttoligosaccaridi) che grazie allastimolazione della crescita di batteri benefici, aiutano amantenere un corretto equilibrio della flora intestinale, so-stenendo le difese naturali e favorendo una digestione sanae l’ottimale assorbimento dei nutrienti.

APPETIBILITÀ STRAORDINARIA EQUALITÀ NUTRIZIONALE Gli alimenti Eukanuba Puppy continuano ad offrire gli stra-ordinari valori nutrizionali di sempre e, grazie al loro saporegustoso, piacciono ad ancora più cuccioli! Come sempre,la gamma è formulata solo con ingredienti di alta qualità eoffre un’alimentazione completa e bilanciata, senza aro-matizzanti, coloranti o conservanti artificiali aggiunti. La pro-venienza rintracciabile delle proteine di origine animale con-tenute nei prodotti Eukanuba e rigorosi controlli di quali-tà garantiscono che in ogni ciotola arrivino solo prodottieccellenti. Infatti, i 4 pilastri nutrizionali di Eukanuba sonoalla base di ogni formulazione: le proteine animali di altaqualità (pollo o agnello come ingrediente principale), la spe-ciale miscela di carboidrati, le fibre selezionate, i grassi e gliacidi grassi essenziali sono i fondamentali gruppi nutritivialla base di un’alimentazione di alta qualità come quella diEukanuba.

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Alimentazione dei cuccioliwww.eukanuba.itNumero Verde Servizio Clienti 800 555040Seguici su facebook: www.facebook.com/EukanubaItalia

Eukanuba Puppy: partirecon la zampa giusta



questo che, oltre ad assicurare semprele eccellenti qualità del prodotto, ha de-ciso di affiancare alla nuova linea Na-xos® una serie di mezzi e attività in gra-do di supportare validamente la ven-dita all’interno dei negozi. Infatti, ab-binati all’acquisto dei sacchi Naxos®,vi sono i pratici campioncini omag-gio da 100g, che si riveleranno subi-to utilissimi per far provare e propor-re il prodotto a tutti i proprietari di petinteressati.Non solo, a disposizione dei negoziantivi sono anche dei solidi ed elegantiespositori da terra: uno dei miglioristrumenti di promozione, che garan-tisce l’ordine all’interno del negozio einvoglia all’acquisto d’impulso. Ma, so-prattutto, merita di essere evidenziato

il costante supporto promozionale che Adragna assicuraa tutta la sua clientela: tra gadget e chilogrammi omaggio,l’azienda terrà bimestralmente sempre in promozione lanuova linea che, in Italia e all’estero, ha registrato un no-tevole successo. ●

La qualità indiscussa di Naxos®, abbinata alle ultimecampagne di marketing rivolte soprattutto ai puntivendita, ha riscosso un favorevole riscontro tra

quei clienti che erano ancora scettici.“Finalmente, anche in Italia, dichiara Vincenzo Adragna sod-disfatto dopo l’esperienza di Zoomark 2013, i punti vendi-ta stanno dando fiducia ad una piccola azienda come la nostra, chefa le cose per bene e che è riuscita, con non pochi sforzi, a garantirel’ottima qualità dei prodotti a prezzi competitivi”.E i clienti hanno particolarmente apprezzato le ultime no-vità relative a Naxos® 2013:• I nuovi formati da 800g• Il nuovo gusto al “Pesce mediterraneo”• I nuovi gadget di supporto al prodotto quali dosatori,

espositori, tshirt, ecc.“Inoltre, continua il Dott. Adragna, stiamo elaborando un nuo-vo portale web in grado di rispondere a tutte le richieste, curiositàe innovazioni che i nostri clienti ci richiedono, in modo da interagi-re sempre di più con chi realmente consuma i nostri prodotti”.Questa è una chiara dimostrazione di come Adragna PetFood, proprio come fa con i suoi prodotti, riesca a dosa-re bene gli ingredienti “tradizione” e “innovazione”. Inol-tre conosce molto bene le esigenze dei punti vendita: è per

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ComunicazioneAdragna Alimenti Zootecnici S.r.l.Via Porta Palermo 131 - 91011 Alcamo (TP)Tel. 092423013 - Fax 092422424www.adragna.it - [email protected]

Il fenomeno Naxos®

Super Premium colpisceanche Zoomark 2013Da diversi giorni, centinaia di richieste di campioni prova, intasano la mail dedicata aiconsumatori.


La 15a edizione di Zoomark Interna-tional nella sua versione 2013 ha mo-

strato come il confronto sulle scelte im-prenditoriali di un mercato abbia sapu-to trovare opportunità di sviluppo e dicrescita anche nel difficile contesto del-la crisi economica. Zoomark, in parti-colare, ha dimostrato d’essere un im-portante crocevia internazionale con lapresenza record di 39 paesi. L’interna-zionalità, che da sempre segna l’iden-tità di questa manifestazione, da questaedizione può vantare anche la Trade FairCertification, assegnatale dal Diparti-mento del Commercio degli Stati Uniti,certificazione di notevole importanza chelancia un chiaro segnale ai mercati. E irisultati sono all’altezza delle aspettati-ve: i 39 paesi presenti in questa edi-zione, segnano un record per la mani-festazione e rappresentano il 60% deglioltre 600 espositori che mettono a con-fronto più di 1000 marchi. In crescita learee collettive: quella della Gran Breta-gna per l’Europa; Stati Uniti e Canadaper il Nord America; Brasile per il SudAmerica e Cina per l’Oriente.

Il taglio del nastroDuccio Campagnoli, presidente di Bo-lognaFiere, durante la cerimonia del ta-glio del nastro che ha decretato l’aper-tura delle giornate fieristiche, ha sotto-lineato “Il successo di questa edizionedi Zoomark International, è dovuto al fat-to di essere una piattaforma di confrontofra produttori e operatori che offreun’ampia offerta espositiva e, paralle-lamente, contatti commerciali qualificatiper individuare nuove opportunità di bu-siness in settori e mercati emergenti. Or-ganizzata da Bolognafiere, Zoomark In-ternational si inserisce in un calendariofieristico articolato in filiere specializzate,

dedicate ad alcuni fra i settori piùavanzati dell’industria italiana”.Il presidente ha quindi proseguito in tonomeno formale: “Entrando a Zoomark, ecredetemi di manifestazioni fieristiche nevisito molte, - ha detto - l’impressione èstraordinaria. Senza dubbio questa èuna delle fiere più belle che Bologna-fiere organizza. Leggendo i numeri stra-ordinari non si può che essere fieri diquesta nostra Italia dove nelle case viè un così largo numero di amici cani egatti e altri pet. Un italian style fatto diaffettuosità sincera verso i pet che pro-prio in questi tempi vale la pena di ri-cordare. Vorrei, sempre con parole non rituali,sottolineare le eccezionali performancedell’industria e dei professionisti che quisi raccolgono da tutto il mondo per pre-sentare prodotti, soluzioni e servizi deiprofessionisti del pet che in Italia e nelmondo si dedicano con straordinarie ca-

pacità di ricerca e innovazione”.

I dati parlano chiaroDurante la cerimonia di apertura sono sta-ti proposti all’attenzione degli operatoridi settore i dati freschissimi del Rappor-to Assalco-Zoomark 2013, dedicato aiprodotti per l’alimentazione e la cura de-gli animali da compagnia nel 2012. Ilmercato italiano rileva una crescita a va-lore del 2,1%, per un totale di 1.735,5milioni di euro di fatturato nel principa-le segmento di mercato, quello dedica-to all’alimentazione di cani e gatti.Un segnale positivo che rende merito aun settore che sa muoversi in sintonia conuna comunità di persone che, nonostantela crisi, non rinuncia a prendersi cura de-gli animali da compagnia, consideran-doli parte della famiglia.Nella ricerca di risposte adeguate allavoglia crescente di vivere con un pet egarantirgli una vita sana e felice, il set-tore ha colto anche i cambiamenti neglistili di vita, in particolare alla sostenibi-lità ambientale e ad un uso corretto del-le risorse. È un tratto che emerge conchiarezza dalle caratteristiche dei 300nuovi prodotti presentati nel giardino del-l’Arena al Centro Servizi che mostranola strada del futuro. ●


a cura della redazione

CHI È DUCCIO CAMPAGNOLIDuccio Campagnoli è presidente di BolognaFiere. Consigliere di Ammini-strazione della Società dal 2008 e dal gennaio 2011 Consigliere Delega-to. È inoltre vice Presidente dell’AEFI - Associazioni delle società e degli entifieristici italiani.

UN’APERTURA IN GRANDE STILE

Zoomark continua acreare aggregazionetra i professionisti

del pet



to fisiologica, sull’attività di particolari cellule (i mastociti),fondamentali sentinelle a protezione e difesa della cute. Cosìfacendo, le aliamidi riequilibrano i meccanismi fisiologici checontrollano il prurito, aumentando il benessere degli animalicolpiti da questa fastidiosissima sensazione.

RETOPIX®: SE CI TIENI ALLA SUAPELLERETOPIX® è la nuova linea di prodotti topici a base di Adel-midrol, una molecola appartenente alla famiglia delle alia-midi, che la ricerca dermatologica Innovet ha specificatamentesviluppato per la protezione naturale della pelle di cani e gat-ti. Nella linea Retopix®, Adelmidrol è associato ad altre so-stanze che, svolgendo azioni idratanti, ristrutturanti e igie-nizzanti, riequilibrano le alterazioni della barriera cutaneae della microflora superficiale degli amici a 4 zampe.Tre sono i prodotti della nuova linea: Retopix® FLUIDO,fluido dermatologico lenitivo e idratante che, grazie alle pra-tiche fialette da 2 ml, si adatta bene ad un’applicazione lo-calizzata sulle aree maggiormente interessate da prurito, ar-rossamento e secchezza cutanea; Retopix® SPRAY, soluzionedermatologica lenitiva e igienizzante, utilmente impiegabi-le per applicazioni diffuse, in quanto si distribuisce veloce-mente e non unge il pelo; Retopix® OTO, gocce auricola-ri appositamente sviluppate per l’applicazione nell’orecchioesterno spesso interessato da prurito e da squilibri della mi-croflora superficiale.I prodotti della linea Retopix® si possono acquistare nellefarmacie, presso alcune cliniche veterinarie e nei migliori ne-gozi specializzati o anche on line su www.innovet.it .Per maggiori informazioni, visita il sito www.innovet.it op-pure contatta il Servizio Clienti http://blog.innovet.it. Seguici anche su Facebook: http://www.facebook.com/in-novet.it ●

LE CAUSE DEL PRURITO NEL CANELa cute dei cani è molto sensibile e le cause che provoca-no prurito sono numerose: prime tra tutte quelle di tipo al-lergico. Dermatite atopica e allergie ad alimenti, parassiti oinsetti sono infatti i principali responsabili di questa insop-portabile sensazione. Senza contare il fatto che svariati fat-tori come la secchezza cutanea, lo stress e le infezioni pos-sono peggiorare questo fastidio, e provocare negli animalii segni visibili di un continuo grattamento: escoriazioni edulcerazioni della cute, peli radi e spezzati, croste brune disangue secco, residui di pelo nelle feci o tra incisivi e gen-give, colorazione brunastra del pelo delle zampe o dei ge-nitali.

TRATTAMENTO: UNA SCELTARAGIONATALa terapia ideale per il prurito parte dall’individuazione edeliminazione delle cause che lo scatenano. Scegliere ad esem-pio una dieta priva di alimenti allergizzanti; eseguire una pro-filassi antiparassitaria, in caso di allergia alle pulci; optareper “terapie desensibilizzanti” se il cane è allergico a moltesostanze ambientali. C’è comunque da dire che non sem-pre si riesce a identificare una causa precisa. Le allergie coe-sistono tra loro e la comparsa di infezioni secondarie puòridurre i rari periodi di remissione tra un prurito e l’altro.Fondamentale è rivolgersi a soluzioni terapeutiche che cal-mino la sensazione di prurito e che siano sufficientementesicure per essere usate tutti i giorni e per lunghi periodi. Cor-tisonici e immunosoppressori sono le terapie classiche, masi accompagnano a pesanti effetti collaterali. Il cortisone ten-de inoltre a funzionare sempre meno con il passare del tem-po, per cui si ricorre a dosi sempre più elevate e ravvicinate,che causano reazioni avverse ancora più imponenti.

ALIAMIDI, IL RIMEDIO NATURALEPER CONTROLLARE IL PRURITO NEICANIIn queste situazioni, possono essere di grande aiuto sostanzenaturali (aliamidi) che coniugano la sicurezza d’impiego aglieffetti anti-prurito. Tali sostanze possono rivelarsi un’utilealternativa alle terapie cortisoniche nei casi di prurito di lie-ve e media entità. E, nei casi più gravi, possono anche coa-diuvare e potenziare l’azione delle terapie classiche, con-sentendo la riduzione delle dosi e dei tempi di sommini-strazione.Le aliamidi sono sostanze capaci di agire, in maniera del tut-

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Igiene e salute Info: www.innovet.it Servizio Clienti Innovet: blog.innovet.it Facebook: www.facebook.com/innovet.it

Retopix®: protezione naturaledella pelle di cani e gatti Dalla Ricerca Innovet una linea di prodotti efficaci e sicuri contro prurito, arrossamentoe alterazioni della barriera e della microflora cutanea superficiale.


La giornata inaugurale di Zoomark2013 ha avuto tra i suoi momenti più

seguiti la presentazione del Rapporto As-salco - Zoomark 2013 sull’alimentazio-ne e la cura degli animali da compa-gnia.L’appuntamento, che si rinnova ad ogniedizione della manifestazione, ha vistola partecipazione di Marco Momoli,Exhibition Director di BolognaFiere,Luigi Schiappapietra, presidente di AS-SALCO e Antonio Manfredi, direttoregenerale ANMVI.Durante la conferenza stampa il Dott.Momoli ha ricordato come la 15a edi-zione di Zoomark International sia laconferma della rilevanza del salone inambito internazionale: questa si è resaevidente sia attraverso il conferimentodella Trade Fair Certification, concessadal Dipartimento del Commercio degliStati Uniti, sia attraverso la forte pre-senza di espositori stranieri, provenientida ben 39 Paesi diversi.

Il ruolo del petLuigi Schiappapietra, Presidente di As-salco, l’Associazione Nazionale tra leImprese per l’Alimentazione e la Curadegli Animali da Compagnia, ha pro-seguito la conferenza presentando bre-vemente il Rapporto Assalco - Zoomark2013. Il documento, giunto alla sua 6a

edizione, quest’anno è arricchito daun’interessante ricerca, effettuata daGfk Eurisko, sulla relazione tra gli ita-liani e gli animali da compagnia e ilruolo sociale ed affettivo dei pet, oltreche dall’usuale presentazione dei datidi mercato che rende il Rapporto la

pubblicazione di riferimento per chiun-que lavori nel settore dei pet.“Gli animali da compagnia sono con-siderati membri della famiglia,” se-gnala Luigi Schiappapietra, “per que-sto i proprietari non rinunciano a ga-rantire loro un’alimentazione industrialepreconfezionata in grado di assicurareuna nutrizione sana, correttamente bi-lanciata e studiata appositamente persoddisfare le loro specifiche esigenzenutrizionali. I dati rilevati da Gfk Euri-sko per il Rapporto Assalco - Zoomark2013 lo confermano: ben il 59% deiproprietari afferma di non badare aspese per i propri animali da compa-gnia. Inoltre, il 55% afferma che non èdisposto a rinunciare agli alimenti mi-gliori per il proprio animale, consape-vole dell’importanza di una corretta ali-

mentazione per il suo benessere.”

Veterinari in fieraAntonio Manfredi, nel suo intervento,ha evidenziato la presenza significativadei veterinari in fiera, tangibile in par-ticolar modo attraverso la collabora-zione alla realizzazione di eventi for-mativi. Il direttore dell’ANMVI ha anchericordato il forte impegno dell’associa-zione nella raccolta delle firme a soste-gno della proposta da presentare alnuovo Governo per la riduzione del-l’IVA sulle prestazioni veterinarie e sulpet food, l’esclusione dal redditometrodelle spese veterinarie e la detrazionefiscale delle stesse.

I dati del rapportoIl Rapporto è stato successivamente pre-sentato nel dettaglio dai rappresentantidi due delle società che più hanno con-tribuito con i loro dati alla stesura dellostesso: il Dott. Giuseppe Minoia, Presi-dente di Gfk Eurisko, e la Dott.ssa Ma-rila Scarcella, Senior Manager di Sym-phony IRI.Il Dott. Minoia ha posto l’accento sucome la ricerca condotta da Gfk Euri-sko abbia rilevato “una plebiscitariacondivisione del valore degli animalida compagnia, da parte non solo di chi


Presentazione del“Rapporto AssalcoZoomark 2013”



ne possiede, ma anche dalla totalitàdell’opinione pubblica italiana. Più del90% dei proprietari e più dell’80% del-l’opinione pubblica attribuisce beneficireali alla presenza degli animali dacompagnia. Cani e gatti sono ritenutipresenze importanti, una fonte di «be-nessere» che influisce positivamente

sulla qualità della vita dei proprietari edelle loro famiglie. In questo senso”, haproseguito il Dott. Minoia, “i pet e lespese a loro collegate vengono vissutecome un’area di «spesa investimento»,verso la quale si è poco disposti a ri-nunce, nonostante i climi freddi di con-sumo. Si risparmia su tutto ma ai con-sumi legati al «benessere», animali dacompagnia inclusi, gli italiani non ri-nunciano.” Questi sentimenti sull’importanza deipet in famiglia sono confermati da unaltro dato emerso dall’indagine, se-condo il quale il 55% di chi non ha alsuo fianco un animale da compagniadesidera adottarne uno. Il dato è certa-mente potenziale, ma è rafforzato daun’ulteriore percentuale, più realistica,emersa nel corso dell’indagine: il 20%degli italiani che non hanno in casa unpet sta pensando di adottarne uno neiprossimi mesi.

Un mercato che tieneLa conferenza di presentazione delRapporto Assalco - Zoomark 2013 si èconclusa con l’interessante presenta-zione, a cura della Dott.ssa Scarcella,

sui dati di mercato rilevati da Sym-phony IRI per l’anno 2012. Ne emergecome il mercato italiano dei prodottiper l’alimentazione e la cura degli ani-mali da compagnia tenga nonostantela crisi che ha colpito famiglie e con-sumi: gli alimenti per cane e gatto, prin-cipale categoria del mercato, cresconodel +2,1%, per un totale di 1.735,5 mi-lioni di euro di fatturato.Il settore pet food mostra invece dina-miche lievemente negative a volume,pari a -0,8%, rispetto al 2011. L’at-tuale calo dei volumi può essere defi-nito “fisiologico”, perché dovuto aduna serie di variazioni dei comporta-menti d’acquisto, come il gradualepassaggio ai formati monoporzione ela crescente diffusione di cani di pic-cola e media taglia, che portano aduna diminuzione dei volumi per effettodella riduzione degli sprechi facilitatadai monoporzione e del minor con-sumo giornaliero dei cani di piccolataglia.Tutti i segmenti evidenziano delle crescitea valore, ad eccezione dell’umido cane,in flessione su tutti i formati esclusi i mo-noporzione per cani di taglia piccola omedia. Particolarmente interessante è losviluppo del segmento degli snack fun-zionali e dei fuoripasto, che registranouna crescita del 12,1% a valore e ven-dite che raggiungono i 100 milioni diEuro. Si tratta di spuntini con obiettivi fun-zionali, ad esempio per favorire l’igie-ne orale, o a caratterizzazione gastro-nomica, solitamente somministrati comericompensa. Il mercato tiene a valore per la semprepiù diffusa attenzione alla salute e al be-nessere dei propri animali, e alla ten-denza di molti proprietari ad acquista-re alimenti di alta qualità, i cosiddetti pre-mium e superpremium, valorizzandogli acquisti nell’ottica del benessere delproprio animale.

Benvenute le novitàAl termine della conferenza di presen-tazione del Rapporto, le autorità si sonorecate nell’area Prodotti Novità dove ilPresidente di BolognaFiere DuccioCampagnoli ha proceduto all’aperturaufficiale della manifestazione con il ri-tuale taglio del nastro. Il suo discorso diapertura ha riscosso il plauso dei pre-senti.Al taglio del nastro ha fatto seguito unavisita ai padiglioni della fiera. ●




Pet-shop. I migliori alleati contro la leishmaniosi.Se il veterinario ha il compito di informare i dog ow-ner sui rischi della malattia, i negozi specializzati rap-presentano la “indispensabile” destinazione a cui i pro-prietari si rivolgono per acquistare l’antiparassitario spe-cifico contro la leishmaniosi.Nei prossimi due mesi si stimaun aumento delle famiglie cheviaggeranno con il proprio caneper le ferie esti-ve. E molti pro-prietari avran-no con sé, sulproprio smar-tphone o tablet,la app Scali-bor®Map conun elenco det-tagliato dei pet-shop per animali localizzati sul territorio. Numerosi pet-shop hanno già aderito all’iniziativa, sapendo che esserevisibili sul “Dove trovo pet-shop” della Scalibor®Mapè un’opportunità.Far parte dei pet-shop visualizzati sulla Scalibor®Mapapp è rapido, semplice e gratuito. I negozi interessati dovranno andare sul sito dedicatohttp://petshop.scalibormap.it e inserire i dati del propriopunto vendita. Nell’arco di pochi giorni saranno visi-bili ai numerosi utenti che anche nel 2013 sceglieran-no di viaggiare informati con la Scalibor®Map app.L’applicazione Scalibor®Map è disponibile gratuita-mente sull’app store di iTunes per il mondo iOS (iPhonee iPad) e su Google Play per il mondo Android. ●

Dove è presente la leishmaniosi? Quali sono irischi per il cane? Come prevenirla? Dovetrovare il pet-shop più vicino? Dove trovare il

veterinario più vicino? Finalmente è disponibile la Scali-bor®Map app!Questo e molto altro è racchiuso nella nuova app Sca-libor®Map realizzata da MSD Animal Health per pro-muovere e sostenere la prevenzione della leishmanio-si, una malattia molto pericolosa per il cane e in aumentonegli ultimi anni.Il progetto Scalibor®Map, intrapreso diversi anni fa dal-la multinazionale farmaceutica, diventa oggi il simbo-lo della prevenzione della leishmaniosi creando un le-game stretto fra i proprietari di cani, i negozi specializ-zati e i veterinari. Solo attraverso una chiara informa-zione sulle zone in cui è stata accertata con sicurezza lapresenza di leishmaniosi canina, è possibile ridurre il ri-schio di infezione. La Scalibor®Map app è lo strumento multimediale, fa-cile e immediato, che permette ai proprietari in viaggiocon i propri cani di conoscere il rischio di infezione daleishmaniosi sulla base della destinazione delle ferie esti-ve o dei weekend fuori porta. L’utente potrà visualiz-zare in tempo reale lo “status” di tutti i Comuni per pre-parare il cane al viaggio, mediante la scelta dell’anti-parassitario più adeguato. Se infatti in molte aree italianela presenza di leishmaniosi non è stata accertata, saràsufficiente proteggere il cane con un antiparassitario ef-ficace solo contro pulci e zecche, mentre se dalla con-sultazione della Scalibor®Map risulterà che la destina-zione è segnalata come “infetta” o “sospetta” sarà ne-cessario scegliere un antiparassitario attivo anche con-tro i pappataci, i vettori di questa pericolosa malattia.

Salute

Leishmaniosi. Se sai dov’è, la eviti! Con la app Scalibor®Map

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disturbi urinari dovuti alla pre-senza di calcoli, una tra le prin-cipali preoccupazioni dei pro-prietari. Per andare incontro al desideriodi variare l’alimentazione delproprio amico a quattro zampe,Purina Veterinary Diets URST/OX, la dieta terapeutica perdisturbi delle vie urinarie, ha ampliato la gamma di refe-renze con una varietà di secco e due varietà di umido. Allereferenze al gusto di pollo si è aggiunta anche quella al gu-sto di pesce dell’oceano per la versione secca, mentre nel-l’umido alla referenza al gusto di tacchino sono state ag-giunte quelle al gusto di salmone e di pollo, permettendouna scelta nella nutrizione del proprio gatto, garantendoallo stesso tempo un alimento adatto a supportare la terapiamedica. L’ampliamento della gamma di Purina Veterina-ry Diets UR ST/OX ha, infatti, l’obiettivo di aiutare i pro-prietari di gatti a seguire l’indicazione del veterinario sul-l’uso di un prodotto specifico per le patologie delle vie uri-narie, portando a termine la cura del proprio amico a quat-tro zampe anche grazie ad una nutrizione studiata appo-sitamente, che garantisce in più una varietà di referenzesolitamente presente solo nelle linee di alimenti da man-tenimento. Gusto e salute: sono questi i due elementi principali concui Purina Veterinary Diets UR ST/OX si conferma l’al-leato dei gatti che necessitano un supporto nutrizionale te-rapeutico di lungo termine, per vivere ogni giorno più se-reni, più felici, più a lungo.Per ulteriori informazioni sulla nuova gamma contattareil numero verde Purina per Voi 800.525.505 oppure visitareil sito www.purina.it

* Fonte: Nestlé PURINA Ricerca di Mercato Quantitati-va, 2012 (base: 936). ●

Per i proprietari di gatti, offrire al proprio pet di-verse varietà di prodotto è un fattore chiave nellascelta degli alimenti. Una recente ricerca con-

dotta su oltre 900 proprietari di gatti ha stabilito che èmolto importante fornire una gamma di gusto al lorogatto, e che la varietà gioca un ruolo chiave*. Questa prio-rità resta anche nel momento in cui il proprio compagnodi vita ha l’esigenza di supportare una terapia medica conuna dieta adatta al suo stato di salute, in particolare nelcaso di disturbi delle vie urinarie. I gatti tendono, infatti,ad essere frequentemente soggetti a questo tipo di pato-logia, che si può tenere sotto controllo anche grazie aduna alimentazione specifica, riducendo il rischio che il di-sturbo si ripresenti. Per questo Purina, azienda che da oltre 85 anni si impe-gna con passione per migliorare l’alimentazione, la salu-te e il benessere dei pet, ispirandosi a una vera e propriascienza della nutrizione, ha studiato Purina VeterinaryDiets, una gamma di diete cliniche per il supporto nutri-zionale di cani e gatti affetti da patologie. In particolare,la gamma Purina Veterinary Diets per gatti è stata mi-gliorata per supportare l’eliminazione o la prevenzione dei

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COMPLETA INTEGRAZIONE VITAMINICA EDOLIGOMINERALE - L’integrazione con 12 Vitamineed 8 sali minerali permette di raggiungere livelli elevati checompletano in modo abbondante le quantità di questi nu-trienti essenziali già contenute nelle materie prime utiliz-zate. ELEVATA QUANTITÀ DI VITAMINA H (Biotina)- Con 200 microgrammi di Vitamina H (Biotina) per ognichilo di mangime, contribuisce ad assicurare un rigoglio-so sviluppo del manto ed una ammirabile lucentezza delpelo.CONTIENE XANTOFILLE E CAROTENOIDINATURALI, che partecipano all’ottimale ricambio de-gli epiteli ed al mantenimento nel tempo della colorazio-ne del pelo.CONFEZIONI: KG 10 e NUOVA CONFEZIONE DAKG 2 ●

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di sostanze nutritive e digeribilissimo, permette in due/tresettimane di tempo di riacquistare la migliore forma. In-dicato per soggetti che hanno sofferto malattie o denutri-zione, che hanno subito operazioni chirurgiche o sonostati sottoposti a terapie gravose, che hanno bisogno diriacquistare in breve tempo la migliore forma e per quelliche hanno bisogno di ben figurare in competizioni ed, inmodo particolare, in esposizioni.Proteine scelte apportatrici di aminoacidi essenziali so-prattutto solforati (metionina, lisina e cistina), lipidi con-tenenti generosi quantitativi di acidi grassi insaturi comel’acido linoleico, il linolenico e l’arachidonico (i famosiOmega 3 e 6), ricco dosaggio vitaminico in special mododi quei principi la cui carenza provoca pelo opaco, cute sec-ca e squamosa, dermatosi (Vitamina A, Riboflavina, Bio-tina, ecc.), sostanze vegetali ricche di carotenoidi e di xan-tofille che conferiscono speciale lucentezza al pelo e risal-to ad alcune sfumature del mantello. Queste sono le pre-rogative del “NUTRIX PIU’ Forma e Bellezza”. Mangime completo senza aggiunta di conservanti, colo-ranti, né aromi; studiato appositamente per soddisfare ilfabbisogno dei nostri amici a 4 zampe più esigenti, con-tiene inoltre:PROTEINE NOBILI - Contiene più del 10% di aringheintere del mare del nord e più del 14% di carne di pollodi primissima qualità. (Ricchissimi, soprattutto il primo,

in aminoacidi solforati, es-senziali per la formazionedegli epiteli ed apportatoridi acidi grassi polinsaturi).GRASSI ALIMENTA-RI - Costituiti essenzial-mente da strutto suino,grasso con la composizioneacidica più simile a quelladelle membrane cellularidel nostro amico.CEREALI - Di prove-nienza nazionale e rigoro-samente certificati esentida OGM e da nocive afla-tossine. Selezionati ed op-portunamente lavorati perassicurare la totale digeri-bilità degli amidi.

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Prevenire è meglio che curare. Unasessione di toelettatura poco accor-

ta può essere la causa di alcune pato-logie. Vediamo assieme le più comuni.

Alopecia da trazioneQuando si usano mollette o elastici, per

mantenere i peli sulla testa che normal-mente cadrebbero davanti agli occhi, èriportata una caratteristica alopecia ci-catriziale. L’alopecia si presenta sulla testa quandosi esercita un’eccessiva trazione sui peliduratura nel tempo (Foto 1). L’esatto meccanismo con cui si sviluppaquesta alopecia permanente non è chia-ro, ma è probabilmente legato ad unadermatite ischemica che investe derma,follicoli ed epidermide.Per evitare il problema è sufficiente nonesercitare una trazione eccessiva allabase del ciuffo di peli.

Post stripping/grooming foruncolosiNon esistono evidenze scientifiche circaquesta patologia ma è comune osservare,nella pratica clinica dei medici veterinarisia specialisti in dermatologia sia gene-ralisti, casi di piodermite superficiale oprofonda, principalmente sulla regionedorsale, qualche giorno dopo un tratta-mento di stripping o di toelettatura. La causa non è nota ma si presume chel’azione traumatica esercitata dalla tra-zione dei peli, associata all’irritazione de-gli strati più superficiali dell’epidermide,alteri le normali difese cutanee e favori-sca l’adesione di batteri normalmente pre-senti sulla cute del cane (Staphylococcuspseudintermedius), magari diffusi dalloshampoo che solitamente segue l’inter-vento di stripping.In soggetti a pelo corto sono anche os-servate infezioni più profonde in segui-to alla rottura dei follicoli piliferi che tra-sformano una piodermite superficiale inprofonda (Foto 2, 3). In maniera aneddotica alcuni addetti ailavori riferiscono che si può ridurre la fre-quenza di episodi di piodermite evitan-do di lavare il cane dopo aver effettua-to lo stripping.


DAL SEMINARIO DI TOELETTATURA

Patologie a seguitodi interventi

di toelettaturaPrima Parte

Francesco AlbaneseMedico veterinarioLibero professionista Arezzo/Napoli

SEMINARIOAPT/PETTREND PER

TOELETTATORIUn pubblico attento e numeroso,60 i partecipanti, ha seguito il se-minario organizzato da APT (As-sociazione Professionisti Tolettato-ri) e PetTrend svoltosi a Zoomarknella mattina dell’ultimo giorno diZoomark International. Nella primaparte si sono avvicendati i relato-ri Annalisa Lombardini del ServizioVeterinario e Igiene Alimenti Re-gione Emilia-Romagna il presi-dente APT Giovanni Melegari el’avvocato dell’associazione LauraFragni. Ha concluso la mattinatal’intervento del medico veterinarioAlessio Arbuatti la cui relazione èriportata in queste pagine. Il pub-blico ha seguito con interesse le re-lazioni ponendo numerose do-mande e indicando alcuni temi perincontri futuri.

I relatori del Seminario: Annalisa Lombardini, Giovanni Melegar, Laura Fragni.


Otite e rimozione di peliAlcune razze a pelo lungo o medio-lun-go, possono presentare una quantità ec-cessiva di peli all’imbocco del canale au-ricolare esterno. La presenza di una quantità eccessiva dipeli predispone i cani allo sviluppo di unambiente caldo-umido e non ventilato chefavorisce la sovracrescita di batteri e dilieviti che normalmente sono presenti nelcanale auricolare esterno. Per ridurre lapossibilità che si sviluppino queste otiti ri-correnti legate all’eccessiva presenza dipeli, è necessaria una rimozione perio-dica degli stessi. La rimozione dei peli me-diante lo strappamento, eseguito quindiin maniera non corretta, può essere

però causa di irritazione cutanea cui puòconseguire lo sviluppo di dermatiti del pa-diglione e/o otiti batteriche o da lieviti.Purtroppo per eliminare i peli dal condottodobbiamo inevitabilmente strapparli maè possibile ridurre, se non evitare, le der-matiti, tirando via i peli delicatamente eseguendo la loro direzione di crescita; inpratica i peli vanno afferrati il più vicinopossibile alla cute e arrotolati attorno aduna pinza, in modo da esercitare lievi tra-zioni alternate ad arrotolamenti degli stes-si intorno alla pinza. Una possibile cau-sa di otite nel cane è l’errata metodica dipulizia delle orecchie mediante l’utilizzodi bastoncini con punta ricoperta di cotone(tipo cotton fioc) o con le dita coperte dicarta. Le orecchie dei cani e dei gatti van-no lavate solo con detergenti auricolariadatti allo scopo e la rimozione mecca-nica del cerume non va mai effettuata ma-nualmente onde evitare di traumatizzarel’epidermide e causare infiammazionidel canale auricolare esterno.

Alopecia post tosaturaIn alcuni cani, in particolar modo conmantello folto ricco di sottopelo, non è in-

frequente osservare una mancata ricre-scita del pelo dopo mesi da un interventodi tosatura, effettuato a ridosso della cutee utilizzando la tosatrice. La causa di que-sta mancata ricrescita non è nota e si èipotizzato che ci possa essere alla baseun problema genetico, anche se in pra-tica, l’alopecia si osserva in tantissimerazze e in cani meticci. Un’altra teoriaipotizza invece che la tosatura determi-ni un cambio di temperatura improvviso(shock termico) che causerebbe un si-multaneo blocco dei peli in fase teloge-na (arresto di crescita). Da un punto divista clinico non si verifica una reale alo-pecia, in quanto i peli sono solo più cor-ti perché tosati, ma numericamente nor-mali (Foto 4, 5).Uno studio effettuato nei cani di razza La-brador circa i tempi di ricrescita dopouna tosatura prechirurgica ha dimostra-to come il pelo impieghi circa 15,4 set-timane per ritornare alla lunghezza na-turale. Anche se non sono stati compiu-ti studi circa i tempi di ricrescita del man-tello in cani a pelo folto dopo tosatura,si ritiene anormale quando non si osservala ricrescita di un mantello dopo tre mesidal taglio. In alcuni soggetti si può veri-ficare la ricrescita addirittura dopo 2 annidalla tosatura e in alcuni casi i peli nuo-vi possono crescere di colore più scuro.Come accennato, le razze predispostesono quelle definite plush-coated e cioèquelle a mantello folto con molto sottopelotra cui A. malamute, S. husky, Chow-chow, Pomerania ecc., anche se sono se-gnalati casi in cani a pelo raso. Anchenei gatti, seppur raramente perché tosatiin percentuale minore, è possibile os-servare casi di alopecia post tosatura.

La seconda parte sul prossimo numerodi PetTrend. ●


FOTO 4 - Alopecia post-tosatura in un cane dirazza Pechinese.

Francesco Albanese.

FOTO 5 - Veduta ravvicinata dello stesso canedella foto 4. Si noti come i peli siano numerica-mente normali ma solo più corti e senza punta.

FOTO 1 - Area focale di alopecia sulla testa di unoYorkshire terrier, in seguito all’applicazione di unelastico contenitivo.

FOTO 2 - Alopecia multifocale sul tronco in un canemeticcio il giorno dopo un intervento di toeletta-tura.

FOTO 3 - Veduta ravvicinata delle lesioni dellostesso cane della foto 2. Si noti la presenza di ul-cere indicative di una lesione profonda.



L’ENCI (Ente Nazionale della Cinofi-lia Italiana) in collaborazione con

SCIVAC (Società Culturale Italiana Ve-terinari per Animali da Compagnia), du-rante Zoomark Intenational, ha orga-nizzato un seminario sulla riproduzione,dedicato agli allevatori.

L’obiettivoScopo principale del seminario eraaiutare l’allevatore a ottenere il mag-gior numero di cucciolate, con cuccioli

nati nel momento giusto e soprattuttosani; per raggiungere questi risultati èimportantissimo conoscere alcuni puntifondamentali per ottimizzare il lavoro


Maria Carmela PisuMedico veterinario di TorinoEsperta in clinica e patologia della riproduzione

I RELATORI• Maria Carmela Pisu - medico veterinario, Presidente della SIRVAC - SocietàItaliana di Riproduzione Veterinaria Animali da Compagnia e membro del-l’EVSSAR Società Europea di Riproduzione Animali da Compagnia - ECARexam applicant (College Europeo di Riproduzione degli Animali Domestici)• Michela Beccaglia - medico veterinario e diplomata al College Europeo diRiproduzione degli Animali Domestici (ECAR) • Giovanni Majolino - medico veterinario, past President della SIRVAC - So-cietà Italiana di Riproduzione Veterinaria per Animali da Compagnia e mem-bro della Società Europea di Riproduzione Animali da Compagnia.

SEMINARIO PER ALLEVATORI

Allevare bene significa far riprodurre bene


e le risorse.La prima relazione della giornata, te-nuta da Maria Carmela Pisu, ha postol’accento sull’importanza di monitorarecorrettamente il ciclo e di individuare ilmomento ovulatorio per programmarein modo preciso le monte e soprattuttole inseminazioni; inoltre è stato illustratocome il management appropriato degliaccoppiamenti porti all’aumento dellepercentuali di gravidanza.Michela Beccaglia ha proseguito spie-gando come comportarsi in corso digravidanza, quale sia l’alimentazionecorretta della cagna durante questa im-portante fase, quali attenzioni porre e

soprattutto quali controlli siano neces-sari.

Nuove tecnicheGiovanni Majolino ha poi continuatospiegando le tecniche più innovative perle inseminazioni artificiali, la scelta tramonta o inseminazione e la legislazio-ne che regola tale pratica, illustrandocome le recenti acquisizioni aprano al-l’allevatore nuovi scenari e importanti op-portunità anche nel campo dell’impor-tazione del seme, senza necessità di spo-stare gli animali.Le ultime relazioni sono state dedicatealle patologie più frequenti e più temutein campo ginecologico e neonatalecome la piometra e l’herpesvirus, sug-gerendo all’allevatore come compor-tarsi per prevenirle e riconoscerle intempo per condurre tempestivamente lapaziente dal veterinario e instauraresenza indugi una corretta terapia.

Collaborare e crescere assiemeMolto gratificante è stato verificarecome si stia, nell’ultimo periodo, cre-ando un forte spirito di collaborazionee di fiducia tra l’allevatore e il veterina-

rio e anche come si stia acquisendo lacoscienza della possibilità di sfruttarenuove conoscenze, nuovi prodotti enuove tecnologie.Gli allevatori hanno partecipato nume-rosi al seminario mostrando un vivo in-teresse e condividendo il messaggioche, per allevare bene, è necessariaanche una buona base scientifica; conle domande precise e interessantihanno anche evidenziato la sempremaggior attenzione e cura agli aspettisanitari dell’allevamento. ●


SEMINARIO SCIVACGINECOLOGIA E ANDROLOGIA: TUTTO CIÒ

CHE È UTILE E INDISPENSABILE SAPEREQuest’anno il seminario SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari perAnimali da Compagnia), svoltosi nell’ambito di Zoomark International e du-rato due giorni, ha avuto come argomento la riproduzione della cagna. Lascelta è stata dettata dalla crescente attenzione da parte dei veterinari e deiproprietari agli aspetti legati alla ginecologia e all’andrologia dei pazienti.I medici veterinari Michela Beccaglia, Giovanni Majolino e Maria CarmelaPisu hanno sviluppato gli argomenti più interessanti e le acquisizioni più re-centi nel campo della riproduzione.Alla fine delle presentazioni i 250 partecipanti presenti in sala hanno datovita a un interessante dibattito.

I tre relatori del convegno sulla riproduzione:Maria Carmela Pisu, Giovanni Majolino, MichelaBeccaglia.



Ecco alcuni consigli che il negoziante può dare al pro-prietario affinché l’impiego di Adaptil® possa ave-re la massima efficacia.Nebulizzare Adaptil® Spray per 8-10 volte almeno

10 minuti prima dell’introduzione delcane nell’ambiente (macchina, tra-sportino, cuccia): 1 nebulizzata in cia-scuno dei 4 angoli, 2 nebulizzate sul pa-vimento e 2 nebulizzate nella parte su-periore del trasportino o della cuccia.L’effetto dura circa 4-5 ore.Se trasportate il cane in viaggi lunghi,si raccomanda di nebulizzare nuo-

vamente sul trasportino o sulla macchina trascorso il tem-po indicato (rimuovere il cane dal trasportino o dalla mac-china ed aspettare circa 10 minuti prima di reintrodurlo,per permettere l’evaporazione dell’alcool)

Un’altra difficoltà che si può presentare è l’inserimento delcane in quella che sarà la sua casa nel periodo delle vacanze:per ovviare a questo possibile disagio i proprietari potrannoutilizzare Adaptil® Spray nella cuccia dove dormirà il caneoppure Adaptil® diffusore nella stanza più frequentata dal-l’animale.Adaptil® è disponibile nelle seguenti presentazioni: diffusore+ ricarica, ricarica, spray 60 ml, collare 45 e 70 cm.Adaptil® offre al negozio specializzato l’opportunità di au-mentare la propria professionalità e l’offerta ai suoi clien-ti, fornendo consigli utili per migliorare la convivenza conil proprio animale.Per favorire le vendite Ceva ha creato del materiale dedicatoai punti vendita, in particolare un espositore preferenzia-le che richiede un minimo spazio, per disporre in manie-ra ottimale la linea Adaptil® e Feliway®.Per avere Adaptil® e tutto il materiale promozionale nelvostro negozio vi invitiamo a contattare il vostro grossi-sta di fiducia oppure a contattarci direttamente, anche perconoscere gli altri prodotti di Ceva dedicati al negozio spe-cializzato.Per maggiori informazioni visitate il sito www.ceva-ita-lia.it, la pagina Facebook Adaptil Italia, o contattatecivia mail a [email protected] ●

Molte strutture presenti nelle località di villeg-giatura si attrezzano per ospitare i nostriamici a 4 zampe: alberghi, spiagge, compa-

gnie aeree e di navigazione.Avere con sé il proprio cane anche nel periodo delle va-canze è un’esperienza bellissima per i proprietari che nonse ne vogliono separare, a volte purtroppo per il cane puòessere un’esperienza traumatica soprattutto per quanto ri-guarda il viaggio, che sia in macchina o su altri mezzi ditrasporto.Molti cani soffrono il trasporto e possono manifestare ol-tre ai classici problemi di cinetosi (mal d’auto) anche de-gli stati d’ansia che possono manifestarsi tramite agitazione,abbaio continuo e anche salivazione eccessiva e vomito.Per ovviare a questi problemi si può fare ricorso ad unasoluzione efficace e naturale come ADAPTIL®.ADAPTIL® è il prodotto derivato dalla ricerca di CevaSalute Animale, azienda farmaceutica veterinaria, a basedi feromoni appaganti del cane. I feromoni contenuti inAdaptil® sono gli stessi che vengono prodotti dalla ma-dre in lattazione ed hanno lo scopo di rassicurare la cuc-ciolata e tranquillizzare l’animale di fronte a nuove espe-rienze che possono risultare stressanti. Grazie ad Adaptil® questi effetti possono essere utili nelcucciolo ma anche nel cane adulto in diverse situazionicome ad esempio quella del trasporto.

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poreo del 28% in due mesi, preservando la massa muscolaremagra. Studi clinici confermano che una volta raggiuntoil peso stabilito, gli animali possono mangiare quantità mag-giori dello stesso alimento - fino al 50% in più di calorie- mantenendo così il giusto peso forma e un corpo snel-lo, allo stesso tempo, senza alcuna privazione. Questo si-gnifica che il proprietario non è costretto a rispettare ri-gorosamente il dosaggio di cibo, né cambiare le sue abi-tudini nella somministrazione. Il prodotto, disponibile informulazioni sia secche che umide è, grazie all’ecceziona-le appetibilità, indicato per la perdita di peso e per l’ali-mentazione a lungo termine negli animali tendenti al-l’obesità. Gli alimenti dietetici funzionano nell’ambito del-le cliniche, ovvero sotto stretto controllo veterinario, maHill’s™ Prescription Diet™ Metabolic Advanced WeightSolution è provato per la sua efficacia anche a casa, man-tenendo le abitudini quotidiane di proprietari e dei loro ani-

mali. Questo è stato confermato da una prova disomministrazione in cieco effettuata sotto il con-trollo veterinario, su 314 cani e gatti di proprietàche hanno perso settimanalmente lo 0,7% del pesocorporeo iniziale. Questo tasso di perdita di pesosettimanale è paragonabile ai risultati dei pro-grammi di perdita di peso gestiti in modo moltopiù rigoroso. Uno sbalorditivo 88% dei cani e deigatti che hanno partecipato al programma sono di-magriti e 8 proprietari su 10 sono rimasti talmentesoddisfatti del risultato ottenuto dai loro animali,che consiglierebbero Metabolic Advanced WeightSolution ad amici con animali in sovrappeso.Lauro Mainini, Veterinary Affairs Manager di Hil-l’s ha sottolineato: “Metabolic Advanced Weight Solutionoffre il successo di una perdita di peso senza pri-vazioni. Questo permette ai proprietari di far seguire inmodo semplice ai propri animali un programma di perdi-ta di peso rispettando le indicazioni del veterinario sulla som-ministrazione del cibo e raggiungendo così il peso forma idea-le mantenendolo nel tempo”. ●

Hill’s Pet Nutrition presenta un nuovo rivoluzio-nario alimento per un’efficace perdita di peso:Hill’s™ Prescription Diet™ Metabolic Ad-

vanced Weight Solution che sfrutta un complesso dicomponenti nutritivi formulati scientificamente in gradodi agire direttamente sul dispendio energetico individualedi ciascun animale e che stimola a bruciare i grassi man-tenendo, al tempo stesso, la massa muscolare magra, so-praregolando o sottoregolando l’espressione di alcunigeni. Questo significa che Metabolic è in grado di cam-biare, spostare il profilo di espressione genica degli ani-mali obesi e in sovrappeso, verso quello normalmente as-sociato agli animali magri. Hill’s™ Prescription Diet™ Metabolic Advanced WeightSolution colpisce nel segno: il peso in eccesso perso da-gli animali, non viene ripreso e la formulazione è clini-camente provata per determinare una perdita di grasso cor-

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Puppy MEDIUM 2-12 mesi -Alimento di alta gamma, specificatamenteindicato per cuccioli di razza media (dai 10ai 30 chili di peso da adulti) 800gr - 3kg -

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In redazione, riflettendo sulla volontàdi creare un evento che fosse media-

tico, ma non troppo, eravamo tutti d’ac-cordo che si doveva puntare su un’ideache mettesse al centro il nostro lettore.PetTrend doveva essere il tramite, non ilprotagonista. Gli strumenti dovevano essere quelli in-novativi che offre il web, quindi You Tube

è risultata la scelta obbligata.Così è nata l’idea di creare un set perle riprese nello stand di PetTrend. Piccolispot da postare in rete, in cui il nego-ziante si presenta alla sua clientela du-rante Zoomark International.

I timori e gli autoriIl primo giorno, montato il set, temeva-mo (ognuno nel silenzio dei suoi pen-sieri) il peggio. E se nessuno viene a far-si riprendere? Così, per fugare le pau-re, hanno iniziato a presentarsi davan-ti alle telecamere lo staff e gli autori diPetTrend in interviste spontanee e ac-corate. Apripista utili, anche per sbloc-care le due intervistatrici fuori campo,Ilaria e Jenny.

I primi coraggiosiMa si sa che a volte accade l’impen-sabile. Ecco arrivare i primi timidi ne-gozianti.

Quanta paura nei loro occhi. È com-prensibile no? Perché è facile lanciarsiin una impresa quando si è visto qualesarà il risultato, ma a scatola chiusa sen-za sapere l’esito finale è proprio un attodi coraggio.

Una ciliegia tira l’altra Da qui in poi è il racconto di un successosperato, ma che non era per nullascontato.Nello stand di PetTrend si sono avvi-cendati tutti, e proprio tutti, i soggetti chehanno reso possibile Zoomark Interna-tional 2013. Oltre ai negozianti, per i quali l’inizia-tiva era stata pensata, si sono presen-tati davanti alle telecamere i vertici po-litici e organizzativi, i presidenti e lemaggiori cariche istituzionali.Hanno prestato un volto e una breveesplicazione i responsabili organizzatividelle collettive di Brasile, Canada,Cina, Stati Uniti, Regno Unito.

I nostri inserzionistiSono venuti al set di ripresa anche i no-stri inserzionisti: coloro che sostengonolo sforzo per permettere alla rivista nonsolo di essere pubblicata, ma di arrivareai petshop, ai toelettatori, agli allevatoridi tutta Italia.

E… tanti altri protagonisti del mondo del petNello stand di PetTrend hanno prestatola loro voce anche presidenti di cate-gorie di toelettatori, gli educatori cino-fili, i medici veterinari, i proprietari dimodelli (cani) presenti negli stand o allesfilate di moda.Tante e tante persone cariche di simpatiae professionalità, a cui va un sincero gra-zie da parte di noi tutti.Vi chiederete: perché non compaiono inomi in anteprima? Ovvio, per non togliere la suspense, atempo debito, della ricerca di chi ha det-to, e che cosa! ●


ASPETTANDO I VIDEO: GRAZIE A TUTTI!

Le riprese per il web, nello stand di PetTrend

Maria Luisa QuattrinaMedico veterinario, pubblicista


L’Area Novità accoglie i visitatorinel grande spazio del Centro Servi-

zi, trasformato per l’occasione in un giar-dino. Qui si profila la strada che il mer-cato sta prendendo, i punti di forza del-l’innovazione, i prodotti che intercetta-no le esigenze dei proprietari di pet, sem-pre più attenti al benessere degli animalima anche sempre più informati. Sonopersone che tengono conto della soste-nibilità ambientale, apprezzano il ri-sparmio energetico, leggono le etichet-te, entrano nel merito della qualità.

Alimenti al primo postoL’alimentazione apre un capitolo im-portante e si propone come una vera epropria scienza della nutrizione con die-te personalizzate, alimenti, naturali e bio-logici, prodotti probiotici, funzionali, edietetici. Gli alimenti, insomma, come pri-ma condizione di una vita sana. E poi-ché gli animali, proprio come gli uomi-ni, non sono tutti uguali, anche la loroalimentazione tiene conto dell’età, dieventuali condizioni di salute, di esi-

genze specifiche e diventa sempre piùpersonalizzata. Si fanno strada le erbeofficinali che entrano come componen-ti di molti prodotti. Mangiare è però an-che piacere e gratificazione: crescel’offerta di snack ma sempre con un’at-tenzione rigorosamente rivolta alla qua-lità e alla salute. E si comincia a parla-re di slow food anche per gli animali,grazie a giochi che rallentano la ten-denza a mangiare in fretta evitando leconseguenze negative per la digestione.

Belli al naturaleI prodotti dedicati alla cura e all’igienepropongono uno stile di vita all’insegnadella naturalità: in crescita sono quelliprovenienti da produzioni biologiche. Fala sua comparsa un detergente privo disodio laurilsolfato, il tensioattivo che daanni fa discutere gli esperti; l’olio dineem usato per centinaia di anni dallamedicina ayurvedica viene utilizzato inshampoo e lozioni per le sue proprietàrepellenti verso i parassiti e nei collari dicani e gatti per tenere lontani zanzaree pappataci. Anche l’aloe vera, nota perle sue proprietà idratanti, rigeneranti,emollienti e rinfrescanti entra come com-ponente importante nelle linee di prodottiper toelettatura.Le lettiere mettono in luce l’attenzione al-l’ambiente nel largo impiego di materialibiodegradabili e provenienti da fonti rin-

novabili e una ricerca costante per farfronte al problema dei cattivi odori: spe-ciali indicatori segnalano con il colorela parte di lettiera da rimuovere, tecno-logie bio-enzimatiche utilizzano micror-ganismi per “mangiare” i cristalli del-l’acido urico; patologie e anomalie in-sorgenti vengono segnalate sempre gra-zie a indicatori che cambiano colore acontatto con le urine.

Accessori di tutti i tipiImparare giocando è l’idea-guida che staalla base di molti giochi rivolti soprattuttoai cuccioli; per gli animali adulti i gio-chi interattivi mirano invece a mantene-re allenata la mente e pronti i riflessi. An-che qui grande impiego di materiali na-turali.Lusso, design, funzionalità, nuove tec-nologie vanno di pari passo ed espri-mono la varie facce dell’amore e dellacura verso gli animali. Trionfano anchein questa edizione indumenti e accessorirealizzati con tessuti e materiali prezio-si, spesso con le griffe di marchi famo-si. In parallelo, il design ridisegna cuc-ce, ciotole, giochi, trasportini, guinzaglicon l’obiettivo di rendere migliore la qua-lità della vita dei quattrozampe e più fa-cile quella dei proprietari. Utilità, funzionalità e sicurezza sono gliobiettivi che spingono a guardare con oc-chi nuovi gli oggetti che vengono utiliz-zati ogni giorno nella cura degli animalida compagnia con attenzione alla so-stenibilità ambientale e alla ricerca deimateriali.Le nuove tecnologie giocano un ruolo diprimo piano negli acquari: per la steri-lizzazione, il filtraggio, il mantenimen-to della barriera corallina. Piccoli acquaridotati di pompe-filtro e incorniciati comequadri si trasformano in oggetti di designsenza dimenticare il benessere dei pic-coli pesci che li abitano. ●


NOVITÀ IN FORTE AUMENTO

Un’anteprima di 300 prodottimostra la strada che sta

prendendo il mercato e i puntidi forza dell’innovazione




Oltre che essere utilissima, la nuova gamma è fresca e mol-to allegra. Per la prima volta, sono disponibili mix di co-lori fluo come l’arancione ed il giallo nonché la nuovissi-ma nuance azzurra abbinata al fucsia, prevedibilmente ico-na e must dell’estate 2013.Le pettorine, i collari, i guinzagli e i salvagenti della col-lezione Lifeguard sono disponibili in numerose taglie e con-formazioni per un fit personalizzato. La Special Edition saràdisponibile per un breve periodo essendo in edizione uni-ca e a tiratura limitata.E a renderla speciale sarà anche un prezzo più favorevo-le della stessa linea Lifeguard.I prodotti Hurtta sono importati e distribuiti in esclu-siva da On Site S.r.l. e sono disponibili presso i ri-venditori segnalati sul portale internet www.hurtta.it ●

Hurtta, mar-chio leaderal mondo

nella guinzaglieria enell’abbigliamento tec-nico per il cane, propone perla prossima stagione un’esclu-siva collezione a tiratura limitata:la Lifeguard Special Edition.Pettorine, collari, guinzagli e salvagenti progettati, cometutti i prodotti Hurtta, per offrire il massimo in termini disicurezza e di confort, sono ora caratterizzati da inediti mixdi colori “fluo” pronti a strizzare l’occhio all’estate.

La collezione Lifeguard Special Edition rappresentala risposta Hurtta al bisogno di sicurezza sul-

la strada. Un approfondito studio,condotto dall’ente finlandese per la

sicurezza stradale, indica comemotivo principale del fe-

rimento e della mortedel cane la scarsa illu-

minazione o la poca visi-bilità sulle strade. Il materiale ri-

flettente 3M, presente in ogni articoloHurtta, è nei prodotti Lifeguard più che raddoppiato. Que-sto, unitamente alle colorazioni “fluo” per la visibilità diur-na, aumenta sensibilmente la visibilità del cane da partedei conducenti di veicoli, fino ed oltre a tre volte tanto.

PUBBLIREDAZIONALE

AccessoriOn Site S.r.l. - Via Nazionale 6,Castione Andevenno 23012 (Sondrio)Tel. 0342 200070www.onsitesrl.it

Collezione Lifeguard 2013Hurtta presenta le esclusive proposteSpecial Edition Pettorine, collari, guinzagli e salvagenti a tiratura limitata per un’estate dai toni fluo!


Gli accessori per caniin primo pianoKiumars Khadivi-Dinboli

C’era solo l’imbarazzo della scelta.Per quanto riguarda gli accessori per

cani più innovativi, vogliamo comincia-re dal tappetino e dalle ciotole studiatiper cani ingordi e prodotti in colori sgar-gianti. Il tappetino, per esempio, ricor-da un labirinto in cui si posano le croc-chette e il cane per mangiarle deve in-gegnarsi a prenderle con le zampe e lalingua. Segnaliamo anche una vaschettadi gel idratante e disinfettante per puli-re le zampe dei cani dopo la passeg-giata. Un altro prodotto singolare è la toilettetrasportabile per cani. Al primo sguar-do appare come una sorta di casa perbambole. Il pavimento è grigliato e al-l’interno sono posti dei tappetini adsor-benti sostituibili: insomma un’alternativaalla traversina per i bisogni urgenti incasa.Va ancora sottolineato, seppure sia sulmercato da qualche anno, il collare eli-sabettiano gonfiabile. Questo collare per-mette al cane un maggiore movimentoe minor stress rispetto all’usuale collarerigido. Mentre, per il decorso post ope-

ratorio, un ingegnoso sistema di coper-tura in lycra, consente di coprire le feritesenza dover ricorrere al bendaggio.Questa seconda pelle è lavabile e riuti-lizzabile.Tra i prodotti più classici rivisitati graziea nuove tecnologie, abbiamo scovato iguinzagli autocorrettivi per ammortizzaregli strattoni del cane e internamente rin-forzati con cavi di sicurezza del tipo uti-lizzato per la pesca degli squali.La collettiva USA ha presentato un guin-zaglio dedicato alla passeggiata didue cani assieme. Un sistema di cusci-netti rotanti impedisce che i guinzagli siattorciglino quando i cani si scambianodi posto. Per i momenti di svago e di sport c’è ilfrisbee che esposto alla luce per pochiminuti diventa visibile al buio permet-tendo di giocare anche in notturna. E perrimanere in tema di sport e accessori tec-nici, ecco le tute per cani sportivi che la-

vorano molto immersi in acqua o in al-tre condizioni particolari.Sempre per la spiaggia o per terreni pro-blematici sono in commercio scarpeusa e getta, biodegradabili e in differentimisure. Infine una vasta proposta di accessoriidro-repellenti, dai cuscinoni, alle co-perte, e numerosi i prodotti per cani di-sabili. ●


Visti in fiera


Vuoi giocare con me?Elena Ghelfi

Il benessere dei fedeli amici a quattrozampe passa anche attraverso il gio-

co. Le aziende presenti a Zoomark In-ternational 2013 hanno messo in mostra,per il negoziante attento e sensibile aqueste tematiche o numerosi tipi di sva-go per cani. Sono state ben rappresen-tate entrambe le categorie di giochi: quel-li d’azione e quelli di riflessione.

Giochi d’azione Per gli amanti dell’aria aperta, dal-l’America ecco arrivare lo “sparapalle”, una sorta di fucile in grado diaiutare i clienti meno atletici. Tutti glialtri giochi di lancio o di tiro, referenzeever green, si rinnovano nei colori, neimateriali e nelle forme. Si evidenzianociambelle, pupazzetti, cordami e altreforme ancora da mordere e riportare,studiate per soddisfare le esigenze delcane e l’occhio esteta del padrone. Neigiochi da trazione sono stati presentatinuovi e interessanti materiali di coper-

tura e imbottiture differenti per consi-stenza per variare la forza del morso.

Giochi riflessiviDedicati al petshopper che ama spen-dere due parole con il cliente o al me-dico veterinario comportamentalista,ecco i puzzle, i kongo, i giochi di abi-lità in materiali naturali, coloratissimi edivertenti. Le ditte a Zoomark hanno mo-strato in questo stimolante settore veri epropri rompicapo dove il cane usandofiuto, tatto, vista e logica deve scovarepiccoli premi nascosti sotto piccoli tastio contenitori dalle forme familiari qualiossi stilizzati, palline, barattoli.I giochi intelligenti sono pensati per es-

sere fatti rigorosamente assieme al pa-drone e seguendo livelli progressivi didifficoltà. In seguito il cane impara acercare il suo regalino da solo facendoscattare e aprire i piccoli scrigni utiliz-zando la memoria (di gesti imparati econosciuti), la fiducia (il gioco nuovo èuno stimolo per il cane, non un nemicoda cui fuggire), la logica (la mente si al-lena, impara, sperimenta).Zoomark offre per gli addetti del settorenumerose possibilità di scelta nei mate-riali proposti per i giocattoli interattivi:in resina, legno, lattice, stoffa, polie-stere, juta. Tutti comunque atossici e te-stati per non provocare lesioni o traumial cane. ●




Per un pet supertrendyLorena Bassis e Lilli Nono

Tra le tante novità glamour presenta-te domina l’abbigliamento. Privile-

giato l’utilizzo di fibre naturali, come ilcotone e la lana, le imbottiture in ovat-ta, le pellicce ecologiche per tenere alcaldo la bestiola senza farle mancarequel tocco glamour a cui tiene tanto lasua padrona. I tagli di impermeabili ecappottini sono stati studiati perché sia-no ergonomici e tali da consentire al-l’animale di muoversi liberamente senzaalcuna costrizione. Anche questa volta,il made in Italy si contraddistingue, ri-spetto ai competitor, per stile e qualità.

Sfilate a quattro zampePer il cliente in cerca di un regalo ori-ginale, perfetta la T-shirt contenuta in unsimpatico barattolo. A righe stile mari-naio per “lui” oppure in delicati coloripastello in cinque varianti diverse persoddisfare le “lei” più esigenti.Nel guardaroba del chihuahua tostonon possono mancare i pantaloni in tes-suto denim o mimetico. Per il prossimo inverno, lo stile più gla-mour vede imperversare piumini e im-permeabili imbottiti per il dog freddo-loso in perfetta sintonia con i colori e lostile dei capi indossati dalla padrona.Tra le novità degne di attenzione, ilcappottino realizzato in loden 100% - il

tipico tessuto di lana del Tirolo - oppurein tweed. E se si gelano le zampette?No problem. La soluzione presentata a Zoomark que-st’anno prevede, oltre alle consuetescarpette e stivaletti con suole antisci-volo, anche gli scaldamuscoli e, diret-tamente dagli USA, i calzettoni in lat-tice monouso proposti in vari colori etaglie. Infine, se il cliente deve parteci-pare a una cerimonia può far indossareal suo cane un abito ad hoc: dallo smo-king con cravattino nero all’abitino abalze da damigella.

Chic for twoPer la “mami” più esigente, la nuovamoda vuole l’abbinamento tra l’abito eil trasportino del cane e la borsettadella sua padrona. Di grande tendenzaper la prossima stagione il pizzo, siatrasparente che doppiato, proposto neicolori écru e nero. Anche il collarevuole la sua parte. Molti i modelli presentati in fiera, invera pelle o cuoio con l’applicazione distrass (in alcuni casi anche swarovski

autentici) e perle.

Non dimentichiamoci di MicioDifficile pensare di vestire un gatto ameno che non si possieda uno Sphynx,la razza che per la sua caratteristicanudità risulta più sensibile al freddo.Anche per il felino, però, c’è la possi-bilità di essere alla moda grazie a col-larini molto glamour studiati apposita-mente per essere comodi e sicuri: lapresenza di un piccolo elastico posi-zionato dalla parte della fibbia garan-tisce l’incolumità e la sicurezza del-l’animale. ●



Tendenze e novitàper tutti i gattiIgor Pelizzone

Tra i trend che maggiormente hannocaratterizzato l'edizione di que-

st'anno c’è il "bio". Leitmotiv presente inquasi tutti gli stand della fiera, è la ri-cerca e l'enfatizzazione dell'elemento na-turale dei prodotti. Ed è proprio se-guendo queste tendenze che è possibi-le trovare tantissime tipologie di lettiereper gatti che garantiscono una totale bio-degradabilità, costituite da materiali or-ganici al 100% e che assicurano di po-ter essere eliminate nei water senza cau-sare alcun danno.Molto interessante è l'utilizzo di mate-riali innovativi come la fibra di coccoche è biodegradabile, super assor-bente, profumata e, non richiedendo

l'abbattimento degli alberi, anche eco-sostenibile.Per l’abbeverata spiccano le ciotole conacqua che scorre e con una piccolalampada UV con funzione sterilizzante.Un altro oggetto molto interessante è unalimentatore interattivo, dalla semplicitàdisarmante e che costerà solo due righedi spiegazione da parte del petshopperal cliente.Tra i prodotti curiosi spicca il litterkwit-ter, un complesso sistema di bacinelleche promettono di insegnare ai gatti aurinare direttamente nel wc di casa. Ilsistema è corredato da un Cd esplica-tivo e da una pila a raggi UV in gradodi rilevare le urine e capire se il gattoha centrato l’obbiettivo.

I giochiSempre per i nostri amici felini, inoltre,è possibile trovare moltissime tipologiedi giochi costruiti in legno e corde dicanapa che non solo eviteranno la di-struzione di divani e tende in casa, malo faranno anche in modo ecososteni-

bile. Oltre all'aspetto ecologico, l'evo-luzione dell'oggettistica strizza semprepiù l'occhio all'arte moderna e al de-sign. Ed è proprio per questo motivoche si possono ammirare oggetti bellioltre che utili, dalle fattezze arrotondatee dagli accostamenti cromatici decisa-mente attraenti. ●



Piccoli mammifericrescono…Igor Pelizzone

Negli ultimi anni si è assistito ad unnetto aumento nelle case degli ita-

liani di conigli, criceti, cincillà, cani del-la prateria e altri tipi di roditori, e l’offertacommerciale di prodotti dedicati a que-sti animali si è sempre più arricchita especializzata. A Zoomark International2013 questa tendenza è evidente più chemai. Interessanti le proposte riguardan-ti le gabbie per roditori e conigli che, ac-canto alle gabbiette standard o modularicon tubi in plastica che già si possono tro-vare sul mercato nazionale, annoveranogabbie d’arredo incorporate in mobili inlegno con vani porta alimento.

Alimenti ad hocNell’ambito della alimentazione si notae si apprezza la comparsa di formula-zioni specie-specifiche per piccoli mam-miferi. Ogni specie richiede un tipo di ali-mentazione molto particolare ecco quin-di la necessità della composizione dimangimi ad hoc. Pertanto le aziende pre-senti in fiera hanno proposto alimenticompleti per conigli o per cavie o per cin-cillà o ancora per criceti (queste sono lequattro categorie maggiormente rap-presentate). Una svolta importante che

permette anche ai piccoli mammiferi diguadagnarsi un posto di riguardo nelmondo dei pet e di poter essere semprepiù considerati alla stregua di cani e gat-ti. La scelta in questo ambito sta ormai di-ventando varia, pertanto, numerosi pro-duttori sia nazionali che esteri hanno in-cominciato a differenziare l'offerta ancheall’interno della stessa specie con alimentiper conigli nani, adulti e giovani. Tra lepiù interessanti novità da rilevare in fie-ra è la comparsa sul mercato di alimen-

ti complementari specifici per conigli. Pro-dotti per animali con ripetuti problemi ga-strointestinali, o per animali anziani conproblemi articolari, o per conigli con pro-blemi urinari cronici, o ancora per sog-getti immunosoppressi o con patologiecroniche perché avvezzi ad una dietaesclusiva a base di solo fieno e verdure.Anche la scelta dei fieni sta crescendoin varietà: ora è possibile scegliere trafieni provenienti dal Canada, dal Ne-vada o da altre zone degli Stati Unitiognuno con caratteristiche organoletti-che, sapore e colore differenti. ●


La casetta commestibile



Attrezzature peruccelliElena Ghelfi

Il settore che riguarda l’ornitologia hapresentato in fiera interessanti inno-

vazioni ed evoluzioni delle classiche at-trezzature destinate ad ospitare nellecase o nei giardini vari tipi di uccelli.

Per i pappagalliMolti i nuovi prodotti dedicati ai pap-pagalli, uccelli decisamente esigenti siadal punto di vista gestionale che com-portamentale. Per loro sono stati creatigiochi coloratissimi dalle mille forme econ l’accostamento di materiali diversi.Le voliere e le gabbie sono diventate ri-fugi accoglienti e comodi. In esse gli uc-celli trovano quanto è necessario, conun occhio a soluzioni che incrementano

l’igiene. Interessanti le gabbie in me-tallo serigrafato, dotate di aperturefrontali e superiori, trasformabili in tre-spoli aperti.

Posatoi e giochiDi buon gusto estetico e funzionaleanche le gabbie per piccoli uccelli ca-nori con una intera parete in metallo aprotezione del muro o del mobilio cir-costante.Retaggio del passato, invece, sono legabbie e le voliere dotate di trespoli eposatoi in plastica liscia. La nuova ten-denza offre una vasta gamma di posa-toi in corda, legno, resina conformati inmodo tale da imitare i rami, alberi e po-satoi che troverebbero in natura.Giochi e passatempi per pappagallima anche per piccoli passeriformi, daicolori vivaci completano quasi semprele gabbie per uccelli: i materiali speri-mentati sono tantissimi e diversissimima tutti rigorosamente atossici. Mate-riali ricorrenti e variamente combinatisono juta, cocco, raffia, cartone, legno.Dall’area novità da segnalare il “con-dominio” di noci di cocco traforate, na-turali, utilizzabili sia per ospitare inmodo confortevole e sicuro piccoli vo-latili ma anche come gioco per pappa-

galli e merli indiani: infatti all’intermo sipossono nascondere piccoli premi.

Per i selvaticiMolti prodotti anche per i “cugini “ sel-vatici che vivono out door, spesso in unambiente urbanizzato. Per tutte le esi-genze e gusti estetici o funzionali eccole casette e le mangiatoie da posizio-nare, sia in giardino che sul balcone,accattivanti per il loro stile wild o oldcottage. ●



Le tartarughiere si evolvonoGianpiero Nieddu

Le tartarughine acquatiche sono il pri-mo pet per la maggior parte dei gio-

vani clienti del petshop. Una interessantesoluzione per evitare le fughe dei nostripiccoli ospiti è quella di dotare le tar-tarughiere in plastica di una sorta disponda, rivolta verso l’interno, che im-pedisce lo scavalcamento del bordo delcontenitore. Si tratta di un’idea applicataa contenitori in materiale polimerico, dimaggiori dimensioni rispetto alle mini-maliste vaschette in plastica, e che pos-sono meglio ospitare le tartarughe ap-

pena comprate. Le soluzioni viste in fie-ra sono ben rifinite, dotate di una par-te emersa di buone dimensioni, con unarampa per consentire alla tartarugaun’agevole uscita dall’acqua.

I modelli con filtroIl livello successivo è rappresentato daun contenitore con sistema di filtra-zione. Questo consente una miglioregestione della tartaruga, soprattutto daun punto di vista igienico. Il cambio del-l’acqua e la pulizia del contenitore pos-sono essere meno frequenti, perché ilfiltro è di supporto nel mantenimentodella pulizia dell’acqua e nell’elimina-zione dei residui di cibo o degli escre-menti presenti. Un importante contri-

buto alla riduzione di odori.I modelli presentati in fiera variano dalsemplice contenitore con filtro, dotatoanche di un sistema di illuminazione,alla soluzione che prevede una sorta di“arricchimento ambientale”. In que-st’ultimo caso, il sistema di filtrazionepuò essere incorporato in una strutturache simulerà un ammasso di rocce, maè anche possibile trovare strutture perl’uscita dall’acqua simili a radici semi-emerse o lastre di pietra.

E le soluzioni da expertiseIn continuo sviluppo è sicuramente l’usodel led anche per l’illuminazione deiterrari.Le tartarughiere che adottano questa so-luzione per dare un effetto ottico natu-rale sono di sicuro impatto estetico. L’il-luminazione con led, seppure maggior-mente costosa rispetto al neon, offre lagaranzia di una lunga durata e rispar-mio energetico sul medio-lungo termine.Da non trascurare il minimo ingombro eil minor riscaldamento. Questa solu-zione può essere applicata anche a ter-rari di piccole dimensioni. ●



Acquariologia: novitàanche per gli hobbistipiù esigentiAlessio Arbuatti

La tecnologia dell’illuminazione LEDper l’acquario ha trovato un’ulterio-

re conferma a Zoomark, dove nuovi mo-delli montati su plafoniere o modulariadattabili alle diverse esigenze hannomostrato la duttilità e la capacità di que-sta tecnologia nell’illuminazione delle va-sche d’acqua dolce e marina con un oc-chio sempre attento al consumo ener-getico, alla lunga durata e all’elevata ca-pacità di penetrazione in acqua. In vi-sta della bella stagione però, anche gliappassionati di laghetti ornamentalihanno potuto apprezzare le novità in fie-ra, prime tra tutte i nuovi modelli di chia-rificatori, con lampade UV, idonei per lasterilizzazione dell’acqua e per la ri-mozione delle antiestetiche alghe verdiin sospensione che causano il fenome-no delle fioriture algali.

Aziende import e centri d’allevamentoNon solo nuova componentistica ac-quariofila a Bologna, ma anche atten-zione verso gli hobbisti più esigenti chespesso richiedono pesci non comune-mente disponibili e che oggi, grazie al-l’offerta di alcuni centri di riproduzionee importazione europei presenti infiera, sono a disposizione di tutti gra-zie a una capillare rete di diffusione aipetshopper specializzati. Il settore marino ha mostrato ancheun’attenzione verso il rispetto delle bar-riere coralline con la disponibilità nonsolo di coralli d’importazione ma anche

di coralli riprodotti direttamente in Ita-lia mediante la tecnica della talea-zione, a conferma di un’aumentata sen-sibilità acquariofila verso gli ecosisteminaturali.

AlimentazioneIl settore dell’alimentazione degli ani-mali d’acquario oltre a presentare l’in-tera gamma dei prodotti granulari, infiocchi e liofilizzati già disponibili incommercio, si arricchisce di ulteriorispunti d’interesse che nascono dall’uti-lizzo di nuove materie prime in ag-giunta a quelle già in uso. Nei prossimi mesi sarà possibile, adesempio, trovare sul mercato mangimisemplici a base di Chlorella, una mi-croscopica alga unicellulare fino a oggiutilizzata solo da pochi appassionaticome “cibo vivo” per l’allevamentodegli avannotti. Tale materia prima con-sente di arricchire la gamma dei pro-dotti a base di alghe grazie alla natu-rale ricchezza in carotenoidi, antiossi-danti (beta-carotene), acidi grassi es-

senziali insaturi (Omega-3), vitamine eminerali.Tra i nuovi prodotti presentati spiccaanche una nuova concezione dell’uti-lizzo della materia prima per la crea-zione di un alimento premium, in fioc-chi o in granuli, creato partendo datranci muscolari interi di pesce quali sal-moni e halibut. Questi alimenti, oltre a garantire un ele-vato apporto naturale di amminoacidiessenziali di elevata qualità e di acidigrassi Omega 3 e 6, fondamentali perle difese immunitarie, vengono conce-piti partendo da materie prime ottenutenel rispetto della pesca ecosostenibilenegli ambienti naturali. Un’alimentazione completa e il raffor-zamento del sistema immunitario sonoun punto fermo dell’acquariofilia, comedimostrato anche dalla presentazionedi nuovi mangimi complementari abase di aglio per i pesci e di cannellaper gli invertebrati, al fine di rinfor-zarne le difese contro gli agenti pato-geni. ●




E PER I GATTINI A PARTIRE DAI 4MESI…

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VMP tavolette per cani è un mangime comple-mentare molto appetibile, integrato con Vita-mine e Sali minerali, e contenente Proteine di

facile assimilazione. VMP tavolette per cani è ideale: nel-l’integrazione quotidiana della normale razione alimen-tare; in caso di aumento dei fabbisogni nutrizionali (ac-crescimento, femmine in gravidanza e allattamento, sog-getti anziani, cani sportivi); nei periodi di convalescenzasuccessivi a malattie debilitanti; in caso di specifiche ca-




e a ridurre la formazione del tartaro.Tutti i DELIGHTS contengono meno del 2% grassi eun’elevata quantità di proteine e sono privi di coloranti ar-tificiali ed esaltatori di sapidità; rappresentano lo snack sanoe naturale, ideale da dare al cane tra un pasto e l’altro.Oltre alla classica variante al pollo, i DELIGHTS di 8in1sono disponibili anche nella versione STRONG, con car-ne di pollo avvolta in pelle pressata, adatti a cani dalla ma-sticazione forte e BEEF, con carne di manzo, per offrireuna gustosa alternativa al pollo in uno snack con un’uni-ca fonte proteica (pelle di manzo + carne di manzo).La variante DENTAL, invece, contiene sali minerali e semidi prezzemolo per un’azione mirata contro la formazionedella placca e l’insorgere del tartaro.Tutti gli snack 8in1 sono disponibili in diversi formati percani di tutte le taglie.

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Non importa se l’osso viene dato al cane comeuna ricompensa dopo una bella passeggiata,per distrarlo o semplicemente per dimostrargli

affetto con uno snack gustoso tra un pasto e l’altro: i caniperdono velocemente interesse nei classici ossi mastica-bili quando questi non hanno né sapore né odore.I DELIGHTS di 8in1 sono gli snack brevettati com-posti da vera carne di pollo disidratata avvolta in pel-le bovina masticabile di alta qualità.L’odore e la vista del pollo stimolano il cane ad arrivarealla carne contenuta all’interno della pelle masticabile, te-nendolo occupato a lungo ed evitando i fastidiosi avanziche si creano, ad esempio, con i normali ossi di pelle di bu-falo. I DELIGHTS sono gli unici masticativi per cani in cuila carne e la pelle vengono arrotolate e avvolte insie-me.I DELIGHTS di 8in1 sono la combinazione ideale di ri-compensa e cura dentale dal momento che l’uso regolaredegli ossi DELIGHTS aiuta a rinforzare denti e gengive

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DELIGHTS di 8in1: vera carne di polloavvolta in pelle bovina

NOVE CANI SU DIECIPREFERISCONO I DELIGHTS

8IN1Uno studio obiettivo realizzato da un istituto indi-pendente conferma che i cani non possono resistereal gusto dei DELIGHTS 8in1. Il prodotto è stato te-stato su un campione di 120 cani di tutte le taglie edetà, a cui sono stati somministrati gli ossi DELIGHTSe al tempo stesso l’osso di confronto, nella stessa di-mensione, lasciando il soggetto con entrambi i pro-dotti per tre ore.Lo studio dimostra che le ossa DELIGHTS 8in1 han-no avuto un’accoglienza eccellente. Nove cani sudieci preferiscono i DELIGHTS 8in1 a un normaleosso in pelle senza carne e il 69% degli ossi DE-LIGHTS sono stati masticati interamente all’interno delperiodo di osservazione (rispetto al 17% di ossi tra-dizionali). Quindi, con i DELIGHTS di 8in1, i resti sgradevolisul tappeto sono solo un ricordo!


Emanuela ZerbinattiBlogger e medico-psicoterapeuta

Igatti sono sempre più i re della casa.I dati lo dimostarno, nelle case degli

italiani la percentuale di felini ha rag-giunto quella dei cani. Li adoriamo per-ché ci fanno star bene. Le loro fusa citrasportano verso un mondo di tranqui-llità e di relax che ci aiuta a staccare da-llo stress della giornata. Ciononostantecontinuiamo a conoscerli poco non sa-pendo con esattezza come comportar-ci per farli stare bene. Un gatto soddisfatto è un gatto che noncrea problemi e rende la vita più sem-plice ai suoi proprietari. Per questo mo-tivo la presenza in fiera del famoso eto-logo spagnolo José Antonio Anaya è sta-ta particolarmente gradita.Anaya è medico veterinario specializ-zato nella comprensione della psiche fe-lina ed esperto in interazione sociale de-gli animali domestici con una formazionematurata tra Spagna, Francia e Stati Uni-ti. Egli vanta soprattutto una grandissimaesperienza nello sviluppo di prodotti spe-cifici per gatti orientati a soddisfare leloro esigenze fisiche e psicologiche, cosache lo ha reso particolarmente adatto arispondere ai quesiti del pubblico di Zoo-mark. Ai presenti allo stand di una notaazienda spagnola produttrice di lettieredi gatti, Anaya ha presentato il decalo-go del benessere felino spiegando pun-to per punto come interpretare i com-portamenti del gatto dal saluto al rien-tro a casa alle manifestazioni di disagioo fastidio, e le dritte per rispondere e ap-procciarlo al meglio.

Ogni famiglia ha bisogno di un capo,“Per trasformare un gatto in un anima-le sociale è importantissimo condivide-re con lui qualsiasi nostra attività quo-

tidiana e abituarlo ad un comportamentonormale, per fare in modo che non siaun animale spaventato o incapace di so-cializzare. Per questo, è fondamentaleconoscere tutti i suoi movimenti e le sueabitudini” osserva Anaya. L’esperto si èpoi soffermato sull’importanza di spie-gare ai proprietari come diventare figuradi riferimento per il proprio animale. “Di-versamente dalla credenza popolare, an-che i gatti vedono nel padrone colui cheadotta il ruolo del leader all’interno delgruppo familiare e gli altri come mem-

bri dello stesso”, ha spiegato l’espertoricordando che “i problemi possono sor-gere quando non esiste un leader forte,o quando il felino domestico adotta que-sto ruolo arrivando anche ad assumerecomportamenti aggressivi con le personee con gli altri animali”. ●


DECALOGO PER IL BENESSERE FELINO

A Zoomark il famosoetologo spagnolo

José Antonio Anaya

DECALOGO PER MICI FELICI1. Contraccambiare il saluto quando rientriamo a casa.2. Apprezzarne le manifestazioni di affetto.3. Non sottovalutare il significato delle fusa.4. Capirli quando manifestano un disagio.5. Approcciarli con il gioco.6. Collaborare alla loro igiene quotidiana.7. Rispettare la loro natura di cacciatori.8. Accettare che possano avere orari opposti ai nostri.9. Lasciargli i loro spazi di libertà.

10. Permettergli di mettersi sempre un po’ alla prova.



sortimenti molto più articolati e profondi rispetto alla li-mitata, anche se in continuo sviluppo, offerta della GDO,in particolare sui prodotti di alta gamma come capi di ab-bigliamento e prodotti per l’igiene ed il benessere.

ANDAMENTO DEI DIVERSI SEGMENTI

Esaminando le diverse tipologie di prodotti vediamo cheè il segmento igiene e cura dell’animale a trainare la crescita.

Il Rapporto Assalco - Zoomark 2013 rileva l’anda-mento positivo del settore accessori per animali dacompagnia, composto da un sempre più vasto assor-

timento di guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, ac-quari, giochi, antiparassitari, shampoo, creme solari, ab-bigliamento e utensileria varia. Nel 2012 il mercato, nellasola GDO, composto da Ipermercati, Supermercati eLSP – Libero Servizio Piccolo, è cresciuto del 2,4% a va-lore, per un totale di 61,5 milioni di Euro, mentre avolume si mostrano stabili, con un +0,1%. Le lettiere pergatti rimangono pressoché invariate a valore (-0,3%) e inleggero calo a volume (inteso come numero di confezionivendute), del -1,4%.

LE VENDITE DELLO SPECIALIZZATO

Le vendite relative al canale specializzato non sono rilevate,ma sappiamo che petshop tradizionali e catene, garden cen-ter e agrarie generano la maggior parte dei fatturati del mer-cato non food. Secondo gli ultimi dati disponibili, relati-vi al Rapporto Assalco 2008, i petshop generavano un fat-turato per accessori e lettiere pari a circa il triplo dei va-lori della GDO. Questi canali, inoltre, propongono as-

Il mercato

I prodotti non foodcrescono nella gdo:accessori a +2,4%L’attenzione per il benessere guida la crescita del settore, con prodotti per l’igiene e lacura dell’animale.

1. Accessori per animali da compagnia: andamento delmercato in GDO

2012 Variazione 2012/11

Accessori per animali da compagnia

Valore (Milioni di Euro) 61,5 2,4%

Volume (Milioni di pezzi) 14,1 0,1%

Lettiere per gatti

Valore (Milioni di Euro) 61,5 -0,3%

Volume (Milioni di pezzi) 21,4 -1,4%

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2013; dati SymphonyIRI

2. Peso e andamento delle tipologie di accessori in GDO


Altri66,7%

Igiene23,2%

Giochi10,1%

Peso % a Valore

Totale accessori

Igiene

Giochi

Altri accessori

-6,4%

0,1%2,4%

8,8%4,7%

3,0%

0,0%-0,3%

Valore

Volume




giormente differenziate e a più alta redditività. Tutti i ca-nali evidenziano una crescita, in particolare i Supermer-cati (+4,1%) e LSP (con addirittura un +12,4%) che però,come detto, sviluppa ancora una parte esigua dei volumie del fatturato, intorno al 2%. Il numero medio di prodottia scaffale è più o meno stabile (circa 150 referenze in me-dia) anche se estremamente diverso tra canali (si passa dal-le 285 referenze degli Ipermercati alle 4 dell’LSP). Gli Iper-mercati sono l’unico canale che ha incrementato l’assor-timento (da 280 a 285 referenze) recuperando il calo del-le vendite dello scorso anno (da -2,7% a +0,5% a valore).

I prodotti come shampoo, spazzole, deodoranti,antiparassitari e tutto ciò che ha a che fare con la cura ela bellezza, ma anche prodotti masticabili e per dentizione(accessori non commestibili, a differenza degli Snack)crescono del 8,8% a valore nel 2012 e del 4,7% a volume.Questo segmento sembra quindi ancora al riparo daglieffetti della crisi, segno che il consumatore non intenderinunciare al benessere e alla cura dell’amico a quattrozampe. Il segmento giochi continua la sua flessione, con-6,4%, e si attesta su una quota del 10,1% sulla categoriadegli accessori. Gli altri accessori sono stabili a valore e avolume (-0,3%).

I FORMATI DELLE LETTIERE PERGATTI

Il formato più diffuso nelle lettiere per gatti è il classico 5-8 kg, che rappresenta l’83% dei valori, anche se le miglioriperformance sono registrate dai formati “salva spazio”, in-feriori ai 5 kg e caratteristici dei prodotti premium, che cre-scono del +13,7% a valore arrivando a pesare il 14,3% deltotale con 8,8 milioni di Euro di fatturato. Il formato piùeconomico, cioè il “risparmio/scorta” >8 kg è invece in net-ta flessione del -10,6% a valore.

ANDAMENTO DEGLI ACCESSORI NEICANALI GDO

Ipermercati e Supermercati arrivano a coprire circa il 98%dei volumi e del fatturato degli accessori. Per garantire unsufficiente assortimento a questa categoria così variegataè necessario uno spazio dedicato piuttosto ampio, realiz-zabile solo nei punti vendita di metrature più estese. Il fat-turato maggiore è sviluppato dagli Ipermercati, che per pro-pria natura includono al proprio interno referenze mag-

Oltre 8 kg2,8%

Fino a 5 kg14,3%

Da 5 a 8 kg82,9%

SymphonyIRI Group, prima Information Resources,Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo èleader a livello mondiale di soluzioni e servizi infor-mativi per le aziende, in grado di fornire informazionidi mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati,software per la gestione della performance aziendalee servizi di consulenza.

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Totale lettiere

Fino a 5 kg

Da 5 a 8 kg

Oltre 8 kg

-0,3%-1,4%

-2,0%

13,7%11,9%

Valore

Volume

-2,3%

-10,6%

3. Lettiere per gatti: peso e andamento dei formati in GDO

Peso % a Valore


Il mercato



prono circa il 25%. Solo gli Ipermercati crescono nel cor-so del 2012, mentre sono stabili i Supermercati. I LSP mo-strano invece una flessione pari, rispettivamente, al -5,4%a valore e al -2,2% a volume. Il numero medio di referenze resta sostanzialmente inva-riato in tutti e tre i canali. ●

LE LETTIERE NEI DIVERSI CANALI

Per quanto riguarda le lettiere, il LSP copre una più am-pia parte di mercato, circa il 14% a volume e a valore, masono i Supermercati a coprire la maggior parte dei volu-mi e fatturati, intorno al 60%, mentre gli Ipermercati co-

The Market - (by the editorial staff)NON FOOD PRODUCTSINCREASING IN THE GDO:ACCESSORIES AT +2.4%Focus on wellbeing is driving the growth in thesector, with animal health and care products

The 2013 Assalco - Zoomark Report shows the pos-itive trend in the sector of pet accessories, comprising

an increasingly wide range of leashes, kennels, foodbowls, cages, aviaries, aquariums, games, anti-parasiteproducts, shampoos, sun creams, clothing and variousutensils. In 2012, the GDO market alone, composed ofhypermarkets, supermarkets and LSP - Minimarketstores, increased by 2.4% in terms of value, for a totalof 61.5 million Euros, while the volume remained sta-ble, increasing by +0.1%. Cat litters remain substantiallyunchanged in terms of value (-0.3%) and show a slightdownturn in terms of volume (intended as number ofarticles sold) of -1.4%.

Specialised salesSales in the specialised channel are not recorded, but weknow that traditional pet shops and specialized chains,garden and plant centers generate most of the returnsof the non food market. According to the last availablefigures, from the Assalco 2008 Report, pet shops gen-erated returns from accessories and litters amounting toabout treble those in the GDO sector. These channelsalso offer a much wider and more assorted range of prod-ucts competed to the limited range, albeit expanding, of-fered by the GDO sector, especially as regards top ofthe range products in clothing and products for healthand wellbeing.

Trends in the various sectorsExamining the various types of products, we can see thatthe health and care segment is the driving force behindthe growth. Products such as shampoo, brushes, de-odorants, anti-parasites and everything else to do withcare and beauty, and also edible products and those fortooth care (not edible accessories, contrarily to snacks)increased by 8.8% in terms of value and 4.7% in volumein 2012. This segment thus appears to still be immuneto the effects of the crisis, a sign that consumers are notintent upon renouncing the health and care of their petfriends. The games segment continues its downturn, with

-6.4%, and retains a quota of 10.1% of the accessoriescategory. Other accessories remain stable in terms of val-ue and volume (-0.3%).

Sizes of cat litterThe most widespread size of cat litter is the classic 5-8kg, which represents 83% in terms of value, althoughthe best performance trends are those of the “space sav-ing” sizes of less tha 5 kg and typical of premium prod-ucts, which have increased by 13-7% in terms of valueand now account for 14.3% of the total, with 8.8 mil-lion Euros in returns. The most economical size, in oth-er words the “saving/supply” >8 kg, shows a significantdownturn of -10.6% in terms of value.

Performance of accessories in GDO channelsHypermarkets and supermarkets account for about 98%of volume and returns for accessories. To guarantee asufficient assortment in such a varied category, a rea-sonably large dedicated space is required, which can onlybe achieved in larger sales outlets. The majority of thereturns are achieved by hypermarkets, which due to theirnature are able to offer a wider range of products andtherefore higher profitability. All these channels haverecorded an upturn, especially supermarkets (+4.1%) andLSP (as much as +12.4%), although these, as alreadymentioned, still account for a minimal part in terms ofvolumes and returns, about 2%. The average numberof products on shelves is more or less stable (approxi-mately 150 products on average), although it is extremelyvariable between channels (285 products in hypermarketsto 4 in LSP). Hypermarkets are the only channel whichhas increased the assortment of products (from 280 to285), covering the loss in sales during last year (from -2.7% to 0.5% in terms of value).

Litters in the various channelsAs regards litters, the LSP sector still has a large mar-ket quota, about 14% in terms of volume and value, butsupermarkets account for the majority in terms of vol-ume and returns, about 60%, while hypermarkets stillaccount for about 25%. Only hypermarkets showed anupturn during the course of 2012, while supermarketsremained stable. LSP sowed a downturn of -5.4% in val-ue and -2.2% in volume respectively. The average num-ber of products available remained substantially un-changed in all three channels.


teneri crema ai rosati sino aicolori scuri e alle ombreg-giature mineral.L’inverno CHARLOT-TE’S DRESS è ro-mantico, talvolta incontrasto condettagli forti. Lalinea della stilistamette in primopiano i cappotti,per i quali nonpotevano manca-re gli intramon-tabili tweed confili intrecciati dilurex e paillettes.Un altro must chesembra emergerecon prepotenza è:l’ecopelliccia, che sipresenta soprattutto sotto formadi stole, giubbini, cappotti ma anche borse, sacchi nannae cucce.Per quanto riguarda gli accessori, CHARLOTTE’SDRESS propone: cucce, borse, ciotole, guinzaglieria e unalinea di bijoux rivolta sia alla donna che al suo amico a quat-tro zampe. Si tratta di una linea di lusso dal mood sofisti-cato, con dettagli ricercati. Qui il focus è concentrato inmodo particolare su collari e pettorine a cui si aggiungeun tocco rock mediante applicazioni metalliche e borchieche rendono lo stile sofisticato e contemporaneo, senza ri-nunciare ad un accento romantico.Anche per gli accessori troviamo un equilibrio tra gammeneutre e toni colorati, facili da interpretare sia in versio-ne “chiara e leggera” che nelle versioni “intensa e calda”o “densa e dark”. ●

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Nel capoluogo lombardo si apre unnuovo capitolo in difesa dei diritti

degli animali. Le intenzioni sono buonee la recente nomina del professor ValerioPocar offre uno spunto interessante. Lo ab-biamo intervistato in esclusiva per voi.

Pet Trend: Professor Pocar, con qualespirito ha accolto la nomina a Garante

per la Tutela degli Animali per il Comunedi Milano?Valerio Pocar: Con gioia, natural-mente, e con imbarazzo. Con gioia, per-ché dopo che per decenni ho riflettuto,scritto e parlato sui diritti degli animalie ho cercato di comunicare le mie idee,mi è stata offerta la possibilità di farequalcosa di concreto per realizzare lemie aspirazioni, e con imbarazzo, per-ché il compito è forse più grave di quan-to le mie spalle possano reggere.

PT: In cosa consiste il suo lavoro comeGarante? Quali obiettivi persegue? VP: Ancora non lo so con precisione.L’attuale regolamento comunale non de-finisce i compiti del Garante. Io, oltre a

quelli indicati nell’atto di nomina, mi doil compito di fare tutto ciò che è possi-bile, nell’àmbito delle competenze co-munali, per migliorare la condizione de-gli animali, di affezione o selvatici,che vivono nel territorio comunale, an-che adottando scelte di volta in volta.

PT: Lei è avvocato, sociologo, espertodi diritto familiare. Come e quando que-ste sue passioni si sono incontrate conl’animalismo? È nato difensore dei dirittianimali o lo è diventato?VP: Un tratto comune a tutti i campi deimiei studi e dei miei interessi è semprestato quello dell’attenzione ai soggetti de-boli e all’affermazione dei loro diritti. Misono occupato prima di donne, poi di


L’intervista

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IL COMUNE DI MILANO SCEGLIE IL PROFESSOR VALERIO POCAR

Avvocato e sociologo,è diventato Garante

per la Tutela degli Animali

Silvia MacelloniMedico veterinario animali da compagnia


bambini e avere attenzione agli animali,i soggetti più deboli di tutti, era un sè-guito inevitabile. No, non sono nato di-fensore dei diritti animali, ma, da per-sona consapevole (mi sforzo di esserlo!),lì dovevo arrivare.

PT: Il suo libro “Gli animali non umani”è stato pubblicato nel 1998 e a questahanno fatto seguito altre tre edizioni. Dal1998 a oggi, e comunque negli ultimianni, ci sono stati cambiamenti nella con-cezione pubblica e istituzionale del di-ritto animale?VP: Lentamente, molto lentamente, si pro-gredisce, anche sotto il profilo delle re-gole. Restiamo però in una condizioneschizofrenica: il diritto civile consideragli animali come “cose” cioè puri benieconomici, il diritto amministrativo li con-sidera come entità degne di qualche con-siderazione, il diritto penale riconosceloro, in quanto soggetti senzienti, una tu-tela della loro integrità psicofisica. An-che il diritto internazionale, ormai, li con-sidera come “esseri senzienti”. Il cam-mino, però, verso un riconoscimento del-la loro personalità individuale è ancoralunghissimo. Anni luce?

PT: Cosa è il Movimento antispecista dicui lei è tra le anime propulsive? E qua-le scopo si prefigge di raggiungere?VP: Il Movimento antispecista si proponedi superare l’ultima barriera delle di-scriminazioni, quella fondata sulla dif-ferenza di specie, la quale non rappre-senta una ragionevole ragione per di-scriminare tra individui e individui. Su-perare lo specismo potrebbe rappre-sentare la soglia per superare le fallaciragioni di discriminazione “naturale” tra

gli stessi esseri umani, per superare il ses-sismo, il razzismo, il paternalismo ecc.ecc.

PT: Nella sua vita di tutti i giorni comevive il rapporto con quelli che lei giu-stamente definisce gli “animali nonumani”?VP: Vivo il rapporto con gli animali del-le specie non umane più o meno comequello con la specie umana. Sorrido aibambini e sorrido agli animali, da tuttiricevo un sorriso, uno scondinzolìo o unmusetto che si struscia a coda ritta. C’èempatia, basta essere empatici. Non na-scondo che così la qualità della mia vitaè migliore: c’è anche dell’egoismo,spesso offrire è la condizione per rice-vere più di quanto si offre.

PT: Ha un animale prediletto? Un ani-male totem?VP: Come categoria, i gatti. Come in-dividui, Masetto e Zerlina, i gatti che ac-compagnano la mia vita e la rendono mi-gliore, ma non posso dimenticare i gat-ti che l’hanno migliorata in anni addie-tro. Il mio animale totem è il coniglio: houna raccolta di centinaia e centinaia diconiglietti delle più diverse fogge e deipiù diversi materiali. Perché? Per anni hospiegato questa mia propensione perchéil coniglio incarna l’ideale della mia gio-vinezza “fate l’amore, non fate la guer-ra”. Non rinnego l’ideale, ma qui con-fesso la vera ragione: una mia antica fi-danzata, per la quale ancora serbo, econ ottime ragioni, un sentimento di pro-

fondissimo affetto, anzi d’amore, mi chia-mava “coniglietto”. Una ragione che mipare più che sufficiente.

PT: Gli animali delle città sono tutelati?Quali i traguardi da porsi?VP: Gli animali, dentro e fuori delle cit-tà, a mio avviso non sono tutelati. Gliumani in molti casi li usano e spesso sen-za alcun rispetto. Che cos’è mai una tu-tela senza rispetto? Nell’ambito dellecompetenze comunali, si può soltantocercare di limitare le sofferenze e i di-sagi. Il poco è meglio del nulla.

PT: Quali gli obiettivi futuri? Cosa sa-rebbe necessario cambiare, cosa èpossibile fare?VP: L’ho già detto. Purtroppo poco, per-ché poco è possibile fare. Dovrebbecambiare anzitutto la cultura. Gli animalisono, dai più, considerati come cose,quando va bene come esseri inferiori ediversi. Purtroppo, la cultura diffusarende difficile guardare agli animali conocchi sereni e privi di pregiudizi, altri-menti ci si renderebbe conto della lorosensibilità, della loro intelligenza, dellaloro individuale personalità. Spesso i pre-giudizi oscurano le capacità visive e an-che il buon senso. Che cosa bisognafare? Educare, spiegare, far conoscere:piaccia o non piaccia, il progresso, an-che quello morale e civile, passa per laconoscenza. Conoscere gli animali si-gnifica ri-conoscere la comunanza na-turale tra loro e noi, la nostra innegabileaffinità. ●



Il cliente vuole passare l’estate con ilproprio pet in una località di mare?

Niente può essere più divertente a pat-to, però, che si prendano le giuste pre-cauzioni. “La prima cosa da fare è di in-formarsi se nella località scelta per tra-scorre le vacanze è presente la lei-shmaniosi”, spiega Marco Melosi vete-rinario e presidente dell’Anmvi - Asso-ciazione nazionale dei medici veterinari- e prosegue: “In questo caso, per evi-tare guai molto seri, si possono utilizzaredei prodotti no feeding, cioè repellenti

nei confronti dell’insetto che trasmette lamalattia. Di notte sarebbe anche op-portuno far dormire il cane all’internodell’abitazione”. Le attenzioni non fini-scono qui. Spesso i padroni spingono ilproprio cane a fare il bagno in mare manon è detto che l’animale lo faccia vo-lentieri. “Non bisogna mai forzare l’ani-male ad entrare in acqua. Se poi nonavesse mai visto il mare prima di allo-ra, va incoraggiato gradualmente ad en-trare e, se possibile, dopo il bagno an-drebbe lavato con acqua dolce. I canianziani o affetti da patologie e i cucciolivaccinati da poco andrebbero tenuti lon-tano sia dalla spiaggia che dal mare”,raccomanda il veterinario. Anche ilcane può soffrire di eritema solare e perevitare scottature, per la pancia e le orec-chie, andrebbe usata una crema pro-tettiva. Nella borsa da spiaggia nondeve mancare la ciotola per l’acqua (chedeve essere costantemente riempita di ac-qua fresca), uno stuoino e l’ombrellone.

… o in montagna Un soggiorno tra i monti offre la possi-bilità di lunghe passeggiate in compa-gnia del fedele amico a quattro zampe.“Uno dei rischi più frequenti che possonocapitare durante le lunghe camminate inzone boschive sconosciute è che l’ani-male possa perdersi, per esempio per lavoglia di rincorrere un altro animale. Seil vostro cane tende ad allontanarsi trop-po è bene metterlo in sicurezza usandoil guinzaglio il cui uso è peraltro obbli-gatorio in tutti i luoghi pubblici”, avverteMarco Melosi. Per andare incontro al-l’apprensione del cliente si può sugge-rire di adottare un sistema GPS da col-locare al collare per individuare con fa-cilità ogni suo spostamento. Per quantodi vipere non ce ne siano più come unavolta, il rischio, soprattutto in alcune re-gioni, che il cane possa essere morso sulmuso o sulle zampe c’è sempre. “Può es-sere utile praticare un piccolo taglio trai fori lasciati dal morso con lo scopo di


Vacanze

Lorena BassisEsperta in soldi e diritti

IN VACANZA CON I CONSIGLI DI MARCO MELOSI, VETERINARIO E PRESIDENTE ANMVI E SILVIA MACELLONI,

VETERINARIO COMPORTAMENTALISTA

Pronti, partenza, via!


A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

www.anmvi.it - [email protected] Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. +39 0372 403537 Fax +39 0372 403526


far uscire il veleno ma poi bisogna rag-giungere il primo punto di pronto soc-corso veterinario della zona”.

E il gatto dove va?Il gatto non scende in spiaggia né pas-seggia tra i boschi con il suo padrone.Il felino trascorre i suoi giorni di vacan-za, al mare o ai monti, in casa o in al-bergo. “Portare, però, con sé il gatto inzone che lui non conosce, specie se l’ani-male non è abituato agli spostamenti, ècomunque sempre pericoloso per il ri-schio di fughe. Se proprio non si può la-sciarlo in una pensione per animali oalle cure di un pet sitter, il consiglio è diavere sempre a portata di mano il tra-sportino e fare attenzione a non lasciareporte e finestre aperte”, consiglia Mar-co Melosi.

La valigia di Dog&CatAnche il pet, cane o gatto che sia, do-vrà avere una sua valigia che per pra-ticità dividiamo in scomparti.

Documenti di viaggio. Oltre al libretto sa-nitario in regola con il piano vaccinale,l’Unione europea ha stabilito che cani,gatti e furetti - per poter circolare tra iPaesi membri - devono essere muniti del“Passaporto per animali da compa-gnia” introdotto dal regolamento CE nu-mero 998/2003 e diventato obbliga-torio dal 1° ottobre 2004. Non solo èun titolo necessario per l’espatrio (purché

sia registrata nell’apposito spazio la vac-cinazione antirabbica effettuata da al-meno 21 giorni ed ovviamente in corsodi validità), ma anche un documento nelquale possono essere registrate le altrevaccinazioni, i trattamenti antiparassitari,l’attestazione di buona salute e altro an-cora.

Kit di pronto soccorso. Oltre ad un an-


Vacanze

TRA I MONTI È QUESTIONE DI BUON SENSO

Natura incontaminata e paesaggi meravigliosi sono l’ambiente idealeper passeggiate ed escursioni con il cane. Girovagando tra le valli sipossono scoprire territori spettacolari, ma attenzione perché è necessarioinformarsi bene prima di partire col cane. Non tutti i parchi naturali dan-no il libero accesso ai cani. Quando ammessi, è sempre obbligatorio ilguinzaglio e avere con sé la museruola. Naturalmente il padrone dovràmantenere l’occhio vigile sull’animale, fare attenzione che non danneggiciò che lo circonda e non arrechi disturbo ad altre persone. Anche inquesto contesto è indispensabile avere sempre con sé la paletta e i sac-chetti per raccogliere i “bisognini”.



tiparassitario non bisogna dimenticaredi mettere in valigia i medicinali di cuisolitamente Cane e Gatto possono ave-re bisogno. “Spesso le farmacie dei luo-ghi di villeggiatura non sono ben rifor-nite di medicinali a uso veterinario. Perquesto si consiglia di portare con sé queiprodotti che l’animale normalmente as-sume per ogni evenienza”, consiglia ilveterinario Marco Melosi.

Alimenti per il pet. L’animale sarà felicedi stare con la sua famiglia ma si troveràspaesato perché non conosce il luogo ela collocazione in cui si trova. Per nonmodificare troppo le sue abitudini è pre-feribile continuare a dargli l’alimento disempre per non creare un ulteriore sta-to di scombussolamento. Prima della par-tenza è consigliabile suggerire di ap-provvigionarsi di una scorta degli ali-menti abituali, sufficiente a coprire il pe-riodo delle ferie.

Giochi e Co. L’obiettivo è quello di far sen-tire a proprio agio l’animale, sia pur lon-tano da casa. Lo faranno star bene man-giare nella ciotola di sempre e avere i


Vacanze

TIPI DA SPIAGGIAEra il 1997 quando ad Albisola nasceva il Bau Bau Village, il primo sta-bilimento balneare che dava libero accesso ai cani. Da allora abbiamoassistito ad un progressivo aumento di queste strutture. Oggi, lungo lenostre coste, si possono trovare un po’ ovunque spiagge dove poter ac-cedere con l’animale (per informazioni e per conoscere le strutture cheaccettano gli animali si può consultare il sito www.vacanzaa4zampe.info).Dal 2002, anno in cui la normativa sulle spiagge è passata dalla com-petenza delle Capitanerie di Porto a quella delle Regioni che possono,a loro volta, delegare ai singoli Comuni, sono cresciuti anche i tratti dispiagge libere dove è consentito recarsi con il proprio pet. Naturalmenteper accedervi occorre adottare un comportamento tale che sia confor-me a quanto previsto dal regolamento comunale e che non metta a di-sagio le altre persone. Oltre ad essere in regola con l’iscrizione al-l’anagrafe canina, i cani devono essere tenuti al guinzaglio e, nel casoin cui venisse concesso di lasciarlo libero, non deve mai essere persodi vista perché la presenza di altri cani potrebbe far nascere qualcheproblema. I proprietari sono responsabili del benessere, del controllo edella conduzione degli animali e rispondono, sia civilmente che penal-mente, di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provoca-te dall’animale stesso. Il proprietario deve sempre avere con sé una mu-seruola da applicare nel caso di rischio per l’incolumità di persone o ani-mali o su richiesta delle autorità competenti. Indispensabili anche la pa-letta e i sacchetti in modo da provvedere immediatamente a rimuoverei “bisognini” prodotti dall’animale.


suoi giochini tra le zampette come com-pagnia. Per il gatto non bisogna di-menticare il tiragraffi oltre alla lettiera.Per il cane, invece, attenzione a non la-sciare a casa il guinzaglio e la museruolache sono obbligatori per legge in qual-siasi luogo pubblico. Chi pensa di por-tare il cane in spiaggia, non deve scor-dare di mettere in valigia anche un pic-colo ombrellone per ripararlo dal sole euna stuoia perché possa stendersi evi-tando il contatto con la sabbia.

Pensione a cinque stelle per il petOggi le pensioni per animali sono unarealtà molto diffusa nel nostro Paese. Sipossono trovare un po’ ovunque e pron-te a soddisfare le esigenze dei più dif-ficili, anche in fatto di prezzo. Per sce-gliere la struttura giusta, affidarsi al giu-


NON È REATO DIMENTICARSIIL CANE IN PENSIONE

Una sentenza della Cassazione che farà discutere. Ma andiamo con or-dine per capire meglio. Un giudice di Bassano del Grappa aveva inflittouna multa di 3mila euro ad un uomo che aveva portato i suoi due caniin una pensione senza farsi più vedere. E, naturalmente, senza pagareil conto. Dopo vari e inutili solleciti il proprietario della struttura privataha avvisato la Asl per affidare i cani al canile municipale. La Cassazionenon ha, però, ritenuto opportuno confermare il reato di abbandono dianimali contestato dal giudice “perché il fatto non sussiste”. Si legge nel-la sentenza che la legge punisce solo “chi priva gli animali delle pre-stazioni idonee ad assicurare le loro esigenze psicofisiche tanto da espor-li a pericolo per la loro incolumità”. A questo punto, l’unica colpa delproprietario degli animali è di non aver pagato la retta ma non certodi aver abbandonato i suoi cani. E se il titolare della pensione avesse“interrotto le cure” agli animali che aveva in custodia? Il reato di ab-bandono sarebbe stato addebitato a lui.




dizio di chi l’ha già provata è una buo-na soluzione ma non basta. “Se si de-cide di lasciare il proprio cane in unapensione per il periodo delle vacanze,è bene innanzitutto andare di personaa controllare il luogo in cui si ha inten-zione di lasciarlo”, consiglia Silvia Ma-celloni, medico veterinario comporta-mentalista. I fattori da considerare sonotanti e le domande da porsi sono nume-

rose. “È importante capire se la strutturaoffre abbastanza garanzie per il be-nessere dell’animale, se il personale èesperto e capace di gestire con atten-zione gli animali presenti, compresi quel-li dal carattere un po’ difficile. Inoltre, vaverificato se il livello di rumore è accet-tabile, se gli spazi sono abbastanzaampi e i box puliti e riparati da sole eintemperie. Meglio se i box siano sud-

divisi in zone di attività. Vale a dire,zone di riposo, sia appartate che di “ve-detta”, zone di eliminazione (dovesporcare) e, nelle pensioni per gatti,zone con la cassettina dei bisogni chedeve sempre essere pulita e in ordine (seil gatto ha preferenze portare la pro-pria!). La presenza di mensole, tronchidi albero, tunnel, scalette sono arric-chimenti ambientali importanti. Nellepensioni sia per cani che per gatti, na-turalmente non deve mancare l’acquafresca e le ciotole con l’alimento semprea disposizione (a meno di prescrizioniparticolari). Non va assolutamente tra-scurato di conoscere quanto tempo è de-dicato a ciascun animale, e per i canise è previsto uscire in passeggiata, in-teragire con il personale e giocare. Sedurante la notte la sorveglianza è affi-data alle telecamere di controllo oppu-re a custodi può fare una grande diffe-renza. Così come è importante se la strut-tura può contare sull’assistenza di un me-dico veterinario”, avverte l’esperta.

In pensione un po’ alla voltaNon va assolutamente trascurata lafase dell’inserimento. Se la pensione hafatto una buona impressione è consi-gliabile ritornare portando con sé ancheil cane o il gatto per fargli conoscerel’ambiente. “Se si teme una sua reazionenegativa, lo si può abituare un po’ allavolta portandolo nella struttura e magarilasciarvelo per una giornata o per unweekend prima di farlo soggiornare perla durata delle vacanze. Se l’animale ri-torna volentieri nella pensione, in generesignifica che si è trovato bene”, spiegaSilvia Macelloni e prosegue: “È co-munque difficile che un animale si separicon gioia dal proprio padrone e perquesto bisogna stare attenti a non tra-smettere ansia nel condurlo in pensionee nel salutarlo perché l’animale è in gra-do di percepirla e ci resterebbe ancorapiù malvolentieri. Anche al momento delritorno andrà salutato con calma, senzaagitarlo troppo, altrimenti il livello distress sarà troppo elevato”. L’esperta con-siglia di portare in pensione una coperta,la sua cuccia, dei giochi a lui cari oltreall’alimento di cui si nutre abitualmente.Delle attenzioni particolari vanno riser-vate agli animali con patologie o pro-blemi comportamentali. In questi casi èbene confrontarsi sempre con un Medi-co Veterinario Comportamentalista chesaprà consigliare caso per caso la scel-


Vacanze

PER CHI DEVE ANCORA DECIDEREL’Associazione “La Compagnia dei Cammini” propone esperienze di cam-mino in Italia e nel Mediterraneo. Oltre 100 percorsi in catalogo da po-ter fare con il proprio amico a quattro zampe sapendo sin dalla partenzache Fido sarà sempre il benvenuto. La novità del 2013 è uno specialeitinerario rivolto a chi cammina con il proprio cane attraverso prateriesconfinate dove farli giocare e correre allegramente in compagnia di asi-ni. Un’avventura tra le montagne che da Colfiorito, in Umbria, portanoa Sefro nell’alto Appenino marchigiano. Da giovedì 5 a domenica 8 set-tembre. Per saperne di più www.cammini.eu.


ta giusta da fare. Per il gatto la situazione è complessaperché soffre più del cane l’allontanamento dal proprioambiente e non ama in genere la compagnia di anima-li che non conosce. “Il gatto, in linea di massima, non ame-rà la pensione e difficilmente lo si può abituare nell’ar-co di brevi periodi a un tale cambiamento. Inoltre, alcunigatti sono facilmente ‘spostabili’ altri, invece, vivono dav-vero con terrore il trasporto. In generale, sarebbe megliotrovare una cat-sitter che vada a trovarlo a domicilio dueo tre volte al giorno, restando con lui e giocandoci e fa-cendogli qualche coccola. Nelle situazioni più complesse,sia per il cane che per il gatto, possono aiutare i feromonidi appagamento, in collare, spray o diffusore”, conclu-de l’esperta. ●



Normalmente gli ammassi di pelo ingurgitati in piccolaquantità vengono espulsi mediante le feci oppure, se rag-giungono una certa grandezza a livello gastrico, median-te il vomito. Nei casi più gravi, però, i boli di pelo por-tano a vere e proprie occlusioni intestinali. Per questomotivo è di fondamentale importanza prestare attenzionea segnali anomali che possono verificarsi quali, ad esem-pio, rigurgiti saltuari, tosse, stitichezza e diminuzione del-l’appetito, che possono avvertire della presenza di questifastidiosi tricobezoari. Per prevenire il problema è consi-gliabile spazzolare e pettinare regolarmente l’animale, inmodo particolare durante i già ricordati periodi di muta.

UN AIUTO PREZIOSO CONTRO I BOLIDI PELO

Ma quando ciò non basta, possiamo contare sull’azione del-la Pasta al malto per gatti della Linea Care di Orme Na-turali, un prodotto che, grazie ai suoi selezionati ingredienti,la presenza di vitamina C, di FOS e l’alta appetibilità, aiu-ta il transito intestinale e coopera alla fuoriuscita natura-le dei boli di pelo inghiottiti. Inoltre, esso contiene la piùalta concentrazione di malto, ilquale agisce direttamente sullacheratina del pelo facilitandone ladigestione. Basterà aggiungere alla dieta gior-naliera circa 4 cm al giorno di que-sto appetitoso alimento comple-mentare ricco di sciroppo di mal-to, FOS e vitamine per contribuirealla perfetta forma dell’animale. La Pasta al malto per gatti è di-sponibile nei comodi tubetti da100 g, 50 g e 20 g. ●

Come ben si sa, i gatti sono dei veri “specialisti”nella toelettatura. Essi, solitamente, mal soppor-tano di essere lavati e preferiscono pensare auto-

nomamente alla propria pulizia, leccandosi accuratamentee con maestria. Questa pratica non è però esente da ri-schi: può capitare, infatti, che il pelo che i gatti inghiot-tono durante il loro leccare possa divenire un rischio perla loro salute in quanto si possono formare, nello sto-maco o nell’intestino, i cosiddetti boli di pelo o tricobe-zoari. Per contribuire all’eliminazione di questo fastidioso pro-blema, la Linea Care di Orme Naturali, marchioCamon, offre la Pasta al malto per gatti, un deliziosoalimento complementare che, aggiunto al cibo o sommi-nistrato direttamente, favorisce l’eliminazione naturaledei boli di pelo inghiottiti ed aiuta a riequilibrare lanormale flora intestinale, coadiuvando l’animale nelmantenimento della regolarità delle funzioni gastroente-riche.

ATTENZIONE AI SEGNALI. I BOLIPOSSONO ESSERE PERICOLOSI

Ma cosa sono, nel concreto, questi boli? E perché posso-no essere realmente pericolosi?I boli sono piccole “matasse” di pelo che il gatto ingur-gita meccanicamente durante la normale attività di puli-zia, nelle fasi di muta, durante la socializzazione con altrigatti per lo scambio di odori e feromoni oppure per tur-be comportamentali dettate da noia, ansia o cambiamen-ti. Il pelo, soprattutto nei gatti persiani che sono dotati diun manto folto e lungo, se ingerito durante la pulizia puòcreare matasse talvolta anche di dimensioni tali da ostrui-re il condotto gastro-intestinale limitandone, in tal modo,le funzioni e l’operatività.

AlimentazionecomplementareMaltofos: un aiuto naturalecontro i boli di peloIl gatto, l’animale pulito per eccellenza.

MALTOFOS OFFRE• La più alta concentrazione di malto = EFFICACIA• La presenza di Vitamina C = SUPPORTO DEL SI-

STEMA IMMUNITARIO• La presenza di FOS = INTESTINO PIÙ SANO• Un buon sapore = ALTA APPETIBILITÀ• La convenienza = OTTIMA QUALITÀ, QUANTITÀ

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L’articolo 2222 del Codice Civiledefinisce come rapporto di lavoro au-

tonomo la situazione in cui una personasi obbliga a compiere verso un corri-spettivo un’opera o un servizio, con la-voro prevalentemente proprio e senzavincolo di subordinazione nei confrontidel committente. Quando detta attività è svolta in modooccasionale, cioè non abitualmente, siè in presenza di una prestazione di la-voro autonomo occasionale, che, dalpunto di vista giuslavoristico, può esse-re inquadrata attraverso i seguenti trat-ti salienti: • la prestazione lavorativa può essere

effettuata da chiunque non possiedauna partita Iva. Non sono richiesti par-ticolari adempimenti amministrati-vo/contabili;

• l’arco temporale massimo è fissato in30 giorni di lavoro per ciascun com-mittente;

• il corrispettivo può arrivare fino a unmassimo di 5 mila euro per anno so-lare, limite inteso come somma per-cepita da tutti i componenti redditua-li;

• detti compensi non saranno da as-soggettare né a contribuzione INPS néa INAIL, mentre resterà dovuta la ri-tenuta IRPEF a titolo d’acconto pari al20%;

• le prestazioni possono essere rese an-che a favore di imprese e società nonsussistendo alcuna limitazione sog-gettiva in capo al committente.

Radiografia del voucherUn particolare tipo di lavoro autonomooccasionale è quello di tipo accessorio,disciplinato dall’articolo 70 e seguentidel Decreto Legislativo n. 276 del 2003(Legge Biagi).Si tratta di una particolare modalità diprestazione lavorativa la cui finalità èquella di regolamentare quelle presta-zioni occasionali, definite dalla Legge,appunto, “accessorie”, che non sono ri-conducibili a contratti di lavoro in quan-to svolte in modo saltuario, nonché tu-

telare situazioni non regolamentate. Ilpagamento avviene attraverso “buoni la-voro”, comunemente chiamati “vou-cher”. Sono garantite la copertura pre-videnziale presso l’INPS e quella assi-curativa presso l’INAIL. Il maggiore van-taggio per il committente risiede nel po-ter beneficiare di prestazioni lavorativenella completa legalità, con copertura as-sicurativa INAIL per eventuali incidentisul lavoro. Il compenso in capo al pre-statore è esente da ogni imposizione fi-scale e non incide sullo stato di disoc-cupato. È inoltre cumulabile con i trat-tamenti pensionistici e compatibile coni versamenti volontari.

È possibile fruire del lavoro autonomo ac-cessorio in ogni settore produttivo a pat-to che vengano impiegati pensionati, stu-denti, lavoratori part-time e quanti per-cepiscono prestazioni integrative. Il da-tore di lavoro dovrà porre in essere unaserie di adempimenti ridotti: acquisto deivoucher per il pagamento dei lavorato-ri. Per il prestatore l’attività lavorativa dinatura occasionale accessoria non devedare luogo a compensi superiori a5mila euro nette, nel corso di un annosolare, da parte di ciascun singolocommittente (3mila euro nette per i per-cettori di prestazioni integrative del sa-lario o sostegno al reddito). ●

Paolo Alberto BernorioDottore commercialista

Il consiglio del commercialista

IL VOUCHER OVVERO IL LAVORO AUTONOMOACCESSORIO

Ecco, in breve, comeutilizzare questa

opportunità messa a disposizione

dallo Stato italiano

DOVE ACQUISTARLO

I voucher per il pagamento del “lavoro occasionale accessorio” possonoessere acquistati sia in via telematica, sia fisicamente, presso le sedi del-l’INPS, presso i Centri per l’impiego provinciali, presso le tabaccherie au-torizzate e presso le filiali degli istituti bancari che aderiscono alla con-venzione con l’INPS. I buoni 'cartacei' acquistati dal committente, e nonutilizzati, sono rimborsabili esclusivamente restituendoli presso le sedi Inps,le quali emetteranno a favore del datore di lavoro un bonifico domiciliatoper il loro controvalore e rilasceranno una ricevuta.



Capita. Il cliente ritorna in negozio pro-testando perché il blocco di sicu-

rezza del guinzaglio retrattile non va op-pure il distributore automatico di cibo halasciato la ciotola del gatto vuota.Situazioni come queste sono all’ordinedel giorno e calmare gli animi - a voltefin troppo accesi - tocca al venditore.D’altra parte vi sono oggetti che nasconobene e altri, invece, male. Può accade-re che il difetto sia destinato a riproporsianche dopo accurate riparazioni.

Una cattiva progettazione o un difettodi fabbricazione possono talvolta com-portare l’impossibilità, per chi acquistaun prodotto, di utilizzarlo. In questicasi, però, c’è poco da discutere. Tuttoè scritto nero su bianco. Una legge sta-bilisce chiaramente quali sono i diritti ei doveri delle parti quando l’oggettopresenta delle anomalie. Vediamo, al-lora, di fare chiarezza su ciò che pre-vede la garanzia sui beni di consumo.

La garanzia europea di conformitàPer legge, ogni acquisto (anche insaldo o in offerta) è coperto dalla ga-ranzia prevista dagli articoli 128-135del Codice del Consumo che recepi-scono la Direttiva Comunitaria1999/44/Ce. Analizziamo, punto perpunto, cosa prevede.

• Chi vende ha l’obbligo di fornire alcliente un bene funzionante e idoneo al-

I nostri soldi

Lorena BassisEsperta in soldi e diritti

COSÌ FUNZIONA LA GARANZIA

Per evitare inutili discussioni è bene conoscere cosa dice la legge in fatto di garanzia

sui beni di consumo

L’ONERE DELLA PROVA

Fino a quando un oggetto è co-perto dalla garanzia legale diconformità, l’acquirente nondovrà pagare nulla per la sua ri-parazione a meno che nonabbia qualche responsabilità sulguasto causato, per esempio, daun uso non corretto.A questo punto, in caso di con-testazione sarà necessaria unaperizia tecnica che documenti ilcattivo utilizzo, il danno provo-cato e la riparazione.



l’uso. In altre pa-role, ciò che vienecomprato deveavere tutte le carat-teristiche promesse,indicate in etichettao persino dallospot pubblicitario.Se nei 24 mesi suc-cessivi alla venditail prodotto si riveladifettoso spetteràsempre al vendi-tore farsi carico della ri-parazione o della sostitu-zione. La garanzia deve,però, essere fatta valereentro due mesi dalla sco-perta del problema che neimpedisce l’utilizzo del pro-dotto.• Se il difetto si manifesta entro seimesi dalla data dell’acquisto si presumeche fosse preesistente al momento dellaconsegna. A quel punto spetterà al ven-ditore provare il contrario. Se, invece, ilmalfunzionamento compare dopo seimesi - a decorrere sempre dalla data diacquisto - dovrà essere il consumatore adimostrare l’esistenza del difetto pro-ducendo fotografie, avvalendosi di te-stimoni o di una dichiarazione scritta ri-lasciata da un tecnico o da un perito.• Se il bene acquistato non funzionacome dovrebbe, il cliente ha diritto allariparazione, sempre se possibile e seavviene entro un congruo termine. Op-pure gli spetta la sostituzione del pro-dotto con uno nuovo. Attenzione, però,perché la sostituzione di una parte odel bene intero non prolunga il periododella garanzia legale la cui scadenzarimane fissata a 24 mesi dalla data diacquisto. Solo in un secondo momento,se il bene non si può aggiustare o se lasostituzione risulta eccessivamente one-rosa per il venditore, il cliente ha dirittoalla risoluzione del contratto con la re-stituzione dei soldi o a una riduzionedel prezzo di acquisto.• Per far valere la garanzia previstadalla legge il cliente deve, in ogni caso,aver conservato lo scontrino rilasciatoal momento dell’acquisto dal nego-ziante. Al suo posto, per far valere il di-ritto a chiedere la riparazione o la so-stituzione di un articolo difettoso, vabene anche la fattura o la ricevuta diavvenuto pagamento tramite carta dicredito o pago bancomat.

La garanzia convenzionaleIn aggiunta alla garanzia europea diconformità prevista dalla legge si puòaggiungere quella convenzionale. Èbene precisare che questa garanzianon è obbligatoria bensì facoltativa enon va a sostituire quella legale, ma vaad aggiungersi e ad ampliarne i van-taggi. I termini e la durata sono a di-screzione di chi la offre che può essereil produttore o il venditore. Quasi sempre è senza costi aggiuntivi,dura un anno e copre alcune o tutte leparti del bene. Può anche prevedereche venga messo a disposizione un ar-ticolo sostitutivo in attesa che l’acquisto

originale venga riparato.

In caso di dannoSe un bene non funziona è una

seccatura che non com-porta però conseguenze.La situazione si complica,invece, quando il pro-dotto difettoso ha cau-sato un danno. Facciamoun esempio per capire

meglio.Supponiamo l’ac-quisto di baston-cino per una gab-bia con agganciodifettoso. Il pap-pagallo vi salesopra scivolacade e si pro-cura un dannoche comporta re-carsi dal veteri-nario. La garan-zia previstadalla legge rico-nosce il diritto aricevere il risar-cimento con un

uguale oggetto funzionante ma chidovrà pagare le cure veterinarie? Il Dprnumero 224 del 24.5.1988 richiamala responsabilità del produttore che ètenuto a risarcire i danni al consuma-tore provocati dal bene difettoso indi-pendentemente da colpe.Spetterà a chi ha subito un dannodover dimostrare il legame tra il benedifettoso (l’asticella con difetto d’ag-gancio) e il danno subito (la necessitàdi cure veterinarie) entro tre anni dalgiorno in cui si è manifestato il pro-blema. Questa normativa sulla respon-sabilità civile del produttore sul bene siestende a tutti i beni mobili. ●

IN CASO DI CONTROVERSIETra venditore e consumatore non sempre le cose si risolvono pacificamentequando si ha a che fare con un prodotto difettoso da un lato e la garanziadall’altro. Se le parti non arrivano a un accordo “amichevole”, prima di av-viare una causa in Tribunale è preferibile tentare la strada della concilia-zione in sede stragiudiziale. Esistono, per esempio, le Camere Arbitrali, isti-tuite presso le Camere di Commercio che si occupano di risolvere le con-troversie commerciali oltre ad offrire servizi e strumenti per risolvere le liti contempi brevi rispetto al tribunale ordinario. Maggiori informazioni si possonoavere presso le Camere di Commercio della propria provincia.



mentazione del gatto è fondamentale. Il pesce, prezioso perla sua alta digeribilità e per l’elevato contenuto di acidi gras-si essenziali Omega 3 e 6, è un alimento leggero con pro-teine ad alto valore biologico contenente anche vitaminee sali minerali che comportano benefici su cute, pelo e fun-zionalità intestinali.La carne è una fonte notevole di proteine ad alto valorebiologico e nutritivo: le carni bianche hanno un basso con-tenuto di grassi che rendono l’alimento molto leggero e idea-le per mantenere sotto controllo il peso del gatto, idealeanche per i soggetti più anziani e perfetto per i cuccioli nelperiodo dello svezzamento; le carni rosse invece sono un’al-ta fonte di ferro e vitamine e sono ricche in sapore e gu-sto.Il vostro migliore amico non potrà resistere alla bontà del-l’ampia gamma di Vivicat Premium e trarrà giovamentonel nutrirsi con i prodotti Fortesan perché la linea Vivi-cat Premium assicura una dieta equilibrata, bilanciata, nu-tritiva e altamente digeribile per gatti sempre in forma. ●

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Ipakitine® è un alimento complementare per cani e gat-ti in polvere a base di calcio carbonato e chitosano, cheagisce legando il fosforo a livello intestinale. La polvere diIpakitine® è palatabile e particolarmente fine, inodore einsapore, può essere miscelata nell’alimento di cani e gat-ti senza modificarne l’appetibilità. Ipakitine® è indicato neicani e nei gatti per il supporto della funzione renale in casodi malattia renale cronica.

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Miscelare accuratamente nell’alimento al dosaggio di 1 gogni 5 kg di peso corporeo alla mattina e alla sera utiliz-zando l’apposito dosatore. Somministrare inizialmente per6 mesi. Tenere sempre acqua fresca a disposizione del-l’animale. Si raccomanda di chiedere il parere del veteri-nario prima dell’uso o prima di prolungare il periodo diimpiego che, tuttavia, può essere esteso a tutta la vita del-l’animale.

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Gli esperti rivolgono particolare attenzione allavalutazione precoce della concentrazione di fo-sforo nel sangue, il cui controllo è ritenuto fon-

damentale per la salvaguardia dei reni in cani e gatti e diconseguenza per la qualità e l’aspettativa di vita.Principale causa dello squilibrio del fosforo nel sangue èla malattia renale cronica (MRC), poiché i reni non sonopiù in grado di eliminare il fosforo, portando così ad unacalcificazione vascolare, soprattutto a livello renale e car-diaco.La malattia renale cronica (MRC) colpisce il 20% dei gat-ti al di sopra dei 15 anni e il 7% dei cani anziani e consi-ste in una perdita progressiva della funzione renale, ca-ratterizzata dalla perdita dei nefroni. Le lesioni iniziali, spes-so inosservate, distruggono parte della struttura renale eproseguono attraverso meccanismi di compensazioneche mantengono, per qualche tempo, la normale funzio-nalità renale. Nonostante questi meccanismi la malattia con-tinua a progredire. I sintomi sono aspecifici e generalmente compaiono tar-di, quando cioè la malattia ormai è avviata e almeno 3/4dei nefroni sono distrutti. Tali sintomi sono: aumento del-la sete ed assunzione di notevoli quantità di acqua, perditadi peso, riduzione dell’appetito, escrezione di un’eccessi-va quantità di urine e vomito. Un altro segnale di allar-me è l’alitosi (negli ultimi stadi della malattia renale cro-

Alimentazione complementareIPAKITINE® controlla il livello del fosforo nelsangue di cani e gatti

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JACK RUSSELLTERRIER ADULT

Questo alimento contribuisce almantenimento della massa mu-scolare del Jack Russell Terrier gra-zie ad un adattato contenuto pro-teico. Arricchito di antiossidanti,sostiene la vivacità di questo canenel tempo. Aiuta a sostenere il ruo-lo di barriera della pelle grazie al-l’integrazione di EPA e DHA. Laforma della crocchetta è statapensata per garantire la massima appetibilità. Infine, aiu-ta a ridurre la formazione del tartaro grazie agli agenti che-lanti del calcio.

JACK RUSSELL TERRIERJUNIOR

Oltre alla versione Adult, esiste anchel’alimento su misura per le esigenzedel cucciolo di Jack Russell Terrier. Ilcucciolo ha una crescita breve mamolto intensa, per questo Royal Ca-nin ha pensato ad un alimento chesupporti una crescita armoniosa gra-zie ad un apporto adeguato di ener-gia, proteine , calcio e fosforo. Sostie-ne inoltre la salute dell’apparato di-gerente e l’equilibrio della flora intestinale oltre a supportarele difese naturali.Alimento ideale per il cucciolo di Jack Russell a partire dai

2 mesi di età grazie a una crocchet-ta dalla forma, texture e dimensio-ne appositamente pensata per age-volare una facile prensione e ma-sticazione del cucciolo. Inoltre, laparticolare consistenza della croc-chetta la rende facilmente reidrata-bile facilitando così il passaggiodall’alimento Starter a quello Juniorspecifico. ●

Royal Canin è pioniere nella differenziazione deglialimenti in base alla razza fin dal 2001: è statainfatti la prima realtà impegnata nel pet food a

proporre alimenti pensati in base alle esigenze fisiologi-che delle diverse razze poiché caratteristiche diverse, com-portano anche bisogni nutrizionali differenti.È per questo motivo che Royal Canin propone un’ali-mentazione su misura per i cani di razza, nata in colla-borazione con allevatori, nutrizionisti e veterinari. Gli ali-menti della gamma Breed Health Nutrition hanno ricette nu-trizionali specifiche, in grado di soddisfare al meglio le ne-cessità delle singole razze, e crocchette su misura, che siadattano perfettamente alla morfologia dell’animale. Da oggi la gamma Breed Health Nutrition si arricchisce diun’importante novità: gli alimenti dedicati al Jack RussellTerrier e al cucciolo di Jack Russell Terrier.Il Jack Russell Terrier si caratterizza per un temperamen-to vivace e per una particolare intelligenza. Proprio gra-zie a queste qualità è un cane molto popolare ma chi de-cide di accogliere in casa un Jack Russell deve essere pron-to a portarlo fuori spesso, farlo correre e farlo giocare. Perle esigenze specifiche del Jack Russell Terrier, Royal Ca-nin ha ideato i nuovi alimenti Jack Russell Terrier Adulte Junior.

Alimentazione del cane

Royal Canin Jack Russell TerrierAdult e Junior

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Le nuove tecnologie hanno cambiatola nostra vita, ma anche quella degli

animali che vivono con noi. Dai materialiinnovativi che rendono possibile la crea-zione di accessori sempre più pratici econfortevoli, e ai giocattoli come i laserpoint o i videogame per tablet (si vedaBox 1), alle macchine fotografiche di-gitali. Sembra che nessun umano, com-

pagno di un pet, possa più sopravvive-re senza la presenza costante della tec-nologia con cui immortalare e poi “po-stare” in internet ogni istante della lorovita. E sembrerebbe che non ne possano farea meno neppure i pet: pensate alla mac-china digitale del gatto Cooper che, ap-pesa al collo del felino, fotografa ogniistante della sua vita per poi riportarlafedelmente sulla sua pagina facebook.https://www.facebook.com/photogra-phercat

Navigare informatiTra le tante innovazioni tecnologichequella che ha rivoluzionato più di tuttel’immagine degli animali d’affezione nel-

la società è soprattutto internet. Prima ditutto perché in rete si trovano tutte le in-formazioni che ogni proprietario di petvorrebbe avere su cura e benessere,comportamento, regole per allevarli oportarli in vacanza. Internet permette,inoltre, di condividere informazioni, maanche foto e video. E questa, come si èdetto, è forse la novità più gradita da chipossiede animali.

I “social” degli animaliCani, gatti, conigli, uccellini, tartarughee persino serpenti: sono diventati pro-tagonisti insieme a noi della comunica-zione in rete. A loro vengono intestatiblog che i proprietari gestiscono con do-vizia di particolari sulla vita quotidiana,


Felini in rete

INTERNET: GATTI 2.0

Gli animali diventanostar della rete

Emanuela ZerbinattiBlogger e medico-psicoterapeuta


vengono creati profili sui social networkpiù famosi da Facebook a Twitter e ad-dirittura creati social network accessibilisolo agli amanti degli animali o di un ani-male in particolare, sulla falsa riga deiprecedenti. Petbook (http://www.pe-tbook.it/) e Meowbook (http://meow-book.com/) sono le versioni di Facebookdedicate, rispettivamente, a tutti i pet eai gatti.

La rivincita dei gatti nella reteI piccoli felini di casa si sono presi la me-ritata rivincita sui loro eterni amici-nemicicani grazie al web. Stanchi di arrivaresempre secondi nelle classifiche degli ani-mali d’affezione più amati, in rete la fan-no da padrone. Le loro foto sono ovun-que, Facebook e Twitter sono pieni diprofili di gatti, video di gatti e gattini spo-polano su Youtube. A loro, e non ai cani,

sono state dedicate le prime versioni“animaliste” di Pinterest, http://pinter-est.com/spilltojill/kitty-cats/), Catmoji(http://www.catmoji.com) e della fa-mosissima applicazione per cellulari diultima generazione Instagram Gattogram(http://gattogram.it/) che permette agliutenti di scattare foto, applicare filtri, econdividerle su numerosi servizi di socialnetwork.

Supercomputer impara dai gattiAncora meglio va su Youtube, il serviziodi condivisione dei video, dove buonaparte dei 4 miliardi di video di animalivisualizzati ogni giorno riguardano i gat-ti. Se ne è accorto persino il “cervello”di Google. L’Azienda di Mountain View(San Francisco Bay Area c/o Silicon Val-ley), creatrice del famoso motore di ri-cerca online, ha messo a punto di re-

cente un supercomputer da mille unitàoperative e 16 mila processori che fun-ziona come una gigantesca rete neura-le, al fine di studiarne il comportamen-to e provare a migliorare ulteriormentel’efficacia di Google. In termini moltosemplici Google X, questo il nome del-la macchina sperimentale, è in grado diattivare un suo processo decisionale apartire dalle informazioni provenienti dasensori. E per metterla alla prova i ri-cercatori gli hanno fatto osservare cen-tinaia di video pubblicati proprio su You-tube. Google X ha analizzato in maniera au-tonoma ben 10 milioni di video e tra tut-ti gli oggetti in essi contenuti è riuscitoa scoprire cos‘è un gatto senza che fos-se stato precedentemente istruito. Ci hamesso una settimana, ma alla fine ce l’hafatta, aiutato proprio dal fatto che i vi-deo di gatti in rete sono davvero tanti.

L’abbraccio “contagioso” di mamma gattaUno dei video più visti nel 2012 è sta-to l’abbraccio di mamma gatta al suo mi-cino che ha fatto letteralmente impazzireil web. A meno di una settimana dal lan-cio aveva già fatto registrare oltre 13 mi-lioni di click, grazie a un passaparola didimensioni planetarie. E basta guardare i pochi, ma intensissimiistanti che compongono la sequenza percapirne il motivo (http://www.you-tube.com/watch?v=8T5xynjm__E ): l’ab-braccio di mamma gatta è di una tene-rezza tale che è impossibile trattenersidal condividerlo con i propri conoscen-ti online, i quali, a loro volta, sarannoportati a fare altrettanto coi loro.

Oscar per il felino più famosoL’identità di mamma gatta e del suo mi-


GIOCHI TECNOLOGICI PER GATTI:ISTRUZIONI PER EVITARNE L’ABUSO

Ai gatti palle e topini non bastano più: oggi giocano con videogiochie luci laser. E Youtube, come sempre fornisce la testimonianza più tan-gibile di questa nuova tendenza. Quello che molti proprietari ignoranoè che, oltre al rischio di danni alla vista per un uso improprio o di mo-delli non certificati, questi giochi rappresentano un pericolo soprattuttoper l’equilibrio psichico del gatto. I giochi laser e i videogiochi su tabletstimolano, infatti, l’istinto del cacciatore dei piccoli felini senza permet-tergli di sfogarlo, perché la preda è virtuale! Appena il gatto dà la zam-pata per catturarla, questa scompare. Gli vengono a mancare le sen-sazioni visive, tattili e olfattive che ha invece un gioco tradizionale. E que-sto genera frustrazione fino a nevrotizzare il gatto. I proprietari non an-drebbero scoraggiati dall’usare questi giocattoli, se ci tengono. Tuttavia,è bene sensibilizzarli suggerendo di ricompensare sempre il gatto du-rante le sessioni di gioco con piccoli premi (un topino giocattolo, unapallina, la sua preda piumata o qualche croccantino), in modo che l’espe-rienza sia positiva per lui.


cino è rimasta però anonima, come quel-la della maggior parte dei gatti immor-talati dai loro padroni che finiscono on-line. Tuttavia, ci sono anche felini che riescono“a sfondare”, diventando titolari di un ca-nale Youtube proprio, in cui i proprietaricaricano regolarmente nuovi video conle loro avventure. Il più famoso di que-

sti felini “seriali” è Maru, il gatto giap-ponese che ama infilarsi nelle scatole diogni foggia e dimensione. Ma a contendergli lo scettro di star delweb c’è Henry2, il gatto depresso che,col suo video intimista, ha vinto il Gol-den Kitty Award, l’Oscar felini online.http://www.thehollywoodgossip.com/videos/henri-2-paw-de-deux/

Miracoli della rete: TinyE che dire di Tiny, gatto senza fissa di-mora canadese, che aveva un peso trevolte superiore a quello di un micio nor-male (più di 13 chili) quando è stato pre-so in custodia dai volontari di un rifugiolocale? La sua storia ha fatto il giro delmondo grazie al solito Facebook che hadocumentato passo passo, con foto e vi-


Felini in rete

“Cari lettori, vi suggeriamo lalettura di questo pezzo anche suwww.pettrend.it in modo da poteraccedere ai siti descritti conmaggiore facilità e velocità”

La redazione


deo, i risultati della dieta a cui è stato sot-toposto. Le immagini scattate prima, durante edopo la cura in cui compare spesso ab-bellito con cravattine e papillon, dove-vano servire a sensibilizzare il pubblicoa una dieta corretta per gli animali. Mal’effetto è andato molto oltre: Tiny è di-ventato famosissimo tanto che a fine die-

ta, quando è stato dichiarato adottabi-le, c’erano migliaia di aspiranti pro-prietari a contenderselo. E una delle sue famosissime cravattineè stata messa in vendita permettendo diraccogliere ben 10.000 dollari per le at-tività di sostentamento del suo ex rifugio.http://www.dailymail.co.uk/news/ar-t i c l e -2192346/The - i n c red ib l e -

shrinking-kitty-Tinys-transformation-fat-cat-fit-feline-documented-pictures.html

La morale…Le nuove tecnologie sono quindi soprat-tutto divertimento e condivisione, ma an-che informazione e utilità per rendere ilrapporto con gli animali sempre più vivoe consapevole. La conoscenza dei vari protagonisti aquattro zampe del web e i social networko servizi che li hanno lanciati può per-ciò aiutare ad agganciare clienti parti-colarmente chiusi. ●


SAPPIAMO CHE COSA È UN VIDEO VIRALE?I video come quello dell’abbraccio di mamma gatta che sono capaci discatenare un passaparola spontaneo e imponente sul web vengono de-finiti “virali” proprio per sottolinearne l’effetto quasi “contagioso”. Si trat-ta di un “contagio buono”, poiché sono gli utenti a decidere di segna-lare ad amici e conoscenti un video che hanno trovato particolarmentebello o divertente. Nulla a che fare, insomma, coi virus creati da esper-ti informatici per infettare i pc. Anzi. I video virali sono più spesso ama-toriali e di qualità non troppo elevata, ma che per altre loro caratteri-stiche riescono a calamitare l’attenzione di chi guarda e a far leva sul-le sue emozioni.È vero però che in rete si trovano anche video virali pubblicitari creatiapposta per sembrare “virali puri” e quindi con tutte le caratteristichedel video amatoriale di bassa qualità, girato “per caso”, ma che in re-altà celano un messaggio pubblicitario da far girare sfruttando lo stes-so tipo di emozioni. Un marketing nascosto e a basso costo che peròrende molto, se lo si sa usare.



Fonti nobili quali Riso e Patate apportano carboidrati dieccellente qualità.

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La linea di alimenti completi Dry Sensitive dedicata al canecomprende le seguenti ricette:

Puppy/ all breeds Lamb & Rice ricco in Carne Frescadi Agnello Adult/ mini Fish & Potato ricco in Carne Fresca di Pe-sce (salmone)Adult/ medium e large Fish & Potato ricco in Carne Fre-sca di Pesce (salmone)Adult/ all breeds Pork & Rice ricco in Carne Fresca diMaiale (privato della cotenna)Adult/ all breeds Rabbit & Potato ricco in Carne Fre-sca di Coniglio

La linea Cat propone una ricetta appetibile consigliataanche per il gatto dai gusti difficili: Adult/ SensitiveFish & Potato ricco in Carne Fresca di Pesce, a ri-dotto contenuto di Magnesio per favorire le funzionirenali e prevenire la formazione dei calcoli e dei cristallidi struvite.

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Le ricerche svolte dall’équipe di formulisti hanno permes-so la realizzazione di una speciale linea Sensitive per canie gatti che presentano ipersensibilità e necessitano di spe-cifiche soluzioni.Le cause dell’ipersensibilità possono essere diverse. L’ani-male può manifestare difficoltà di digestione e/o una verae propria intolleranza verso le materie prime. Spesso sono fattori quali inquinamento, variazioni del rit-mo di vita, sforzi prolungati o alimentazione non correttaa provocare le reazioni di ipersensibilità che possono ma-nifestarsi anche a livello delle articolazioni e della cute.

In queste situazioni, la linea Sensitive è una scelta correttaper mantenere il benessere nei soggetti ipersensibili gra-zie all’utilizzo di Pesce e Carni non famigliari (Agnel-lo, Coniglio, Maiale).

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Le razze canine italiane hannospesso una lunga storia, ma poche

vantano tanti onori nel tempo come ilpiccolo levriero italiano. Questo cane,da molti erroneamente consideratocome una razza toy, mostra uno spiritoda cacciatore. Nonostante l’origine deilevrieri sia ancora oggetto di studio edi discussione, probabilmente il pic-colo levriero ha le sue radici genetichenel Canis lupus arabs che a sua voltaha dato origine a quattro gruppi di ca-nidi tra i quali il Canis familiaris leineri,che già popolava insieme ad altre sot-tospecie i territori nordafricani e del-l’Asia Minore durante l’Età del bronzo. Le prime testimonianze certe del rap-porto tra il piccolo levriero e l’uomo ri-salgono agli antichi egizi. Infatti, sche-letri molto simili a quelli dell’odierno le-vriero italiano sono stati ritrovati all’in-terno della sepoltura di una regina egi-zia della prima dinastia Herneith.Sono molte le popolazioni del bacinodel Mediterraneo che hanno lasciatotestimonianza dell’amore verso questicani. Su diversi sarcofagi etruschi e suimuri di alcune tombe sono dipintescene di caccia con gruppi di levrieridi piccole dimensioni assieme a cac-ciatori armati di arco. Poi, durante l’im-pero romano, questi cani entrarono inletteratura, divenendo oggetto di di-squisizione da parte di Ovidio, Ora-zio, Virgilio. Nel Satyricon di Petronio(I secolo d.C.) un gruppo di cani di La-conia corre intorno al tavolo dei com-mensali durante uno spettacolo d’inter-mezzo dello sfarzoso pasto offerto daTrimalcione. Il piccolo levriero venivainfatti chiamato “cane di Laconia”, eraapprezzato come cane da caccia e sipensava avesse la capacità di ricono-scere i casi di morte apparente.

Nel Rinascimento Dopo il periodo medievale, durante ilRinascimento, si assiste alla definitivaconsacrazione di questa razza. ll piccolo levriero fa il suo ingresso nelle

corti nobiliari europee e presso le piùimportanti famiglie italiane tra le qualii Visconti a Milano, i Medici a Firenzee gli Estensi a Ferrara. Questo fece sìche i piccoli levrieri venissero ritratti,assieme ai loro padroni, da artisti digrande fama come Giotto (“Gioac-chino tra i pastori”, 1305), Tiepolo

(“Alabardiere in un paesaggio”,1736) e Paolo Uccello (“Battaglia diSan Romano”).

Fino ai giorni nostriTra il 1800 e il 1900 li troviamo citatinel “Madame Bovary” di Flaubert e livediamo trasformarsi in cani da sa-


Cani di razza

IL PICCOLO LEVRIEROITALIANO

Una razzaantica,ritratta

da artistifamosi

Alessio ArbuattiMedico veterinario


lotto, perfetti per le dame parigine diinizio ‘900.Durante questo periodo, le scelte di se-lezione puramente estetica, spesso basatesulla consanguineità, causarono la per-dita di alcuni elementi tipici del dinami-smo atletico di questo cane e le due suc-cessive guerre mondiali non favorirono

una migliore selezione genetica.Solo nel 1956 nacque il “Circolo delPiccolo Levriero Italiano” con il fine distabilire quelli che sarebbero diventatii criteri standard di razza.

StandardL’odierno standard detta quelle che

sono le caratteristiche ideali del piccololevriero italiano, definite dalla FCI (Fe-derazione Cinologica Italiana) nel2011. La razza è inquadrata all’in-terno del gruppo 10 (levrieri), sezione3 (levrieri a pelo corto) e il primoaspetto conformazionale caratteristicoè l’inquadramento dolicomorfo, ossiaun’armonia generale del corpo delcane che si presenta allungato, armo-nioso ed elegante.Il tronco deve rimanere nel quadrato,ossia l’altezza al garrese è pari allalunghezza del tronco.La testa deve presentarsi di tipo doli-cocefalo (allungata), ma mantenendouna lunghezza che può raggiungere il40% dell’altezza al garrese. Gli assicranio-facciali paralleli, tartufo scuro,margini labiali ben pigmentati di scuroe una mascella allungata con incisivi acorona e chiusura degli incisivi a for-bice sono alcuni dei principali para-metri di valutazione della testa e dellaregione facciale.Le piccole dimensioni della razza ven-gono riconosciute anche nello standardufficiale che ne detta i limiti di altezzaal garrese per i maschi e le femmine inun range che va da 32 a 38 cm e unpeso massimo consentito di 5 kg.La pelle deve presentarsi sottile, ade-rente senza giogaia (pelle pendentedal collo) e il pelo raso, fine e setoso.I mantelli accettati sono tutti monoco-lore: nero, grigio e Isabella; quest’ul-timo colore si pone tra il giallo chiaroe il marrone e prende il nome dalla ca-micia da notte che la regina Isabellad’Austria non volle indossare la primanotte di nozze.La regione dorso-lombare è legger-mente arcuata (convessa). La figura èestremamente aerodinamica, si uni-scono ulteriori tratti anatomici che ri-cordano le antiche attitudini di questaoriginaria razza da caccia, tra i qualiuna coda che funge da timone nellacorsa nel cambio di traiettoria, un pettostretto, una cassa toracica profonda euna muscolatura asciutta e ben definitacon profili muscolari ben sviluppati, al-lungati, netti e salienti a carico dellaspalla e della coscia.

Malleabile anche nel carattereNonostante si sia spesso portati a con-siderare gli esemplari di questa razzacome cani “da salotto”, il piccolo le-vriero italiano è un cane duttile e che



ben si adatta a diverse attività, tantoche alcuni esemplari partecipano allegare di agility dog.Diversi fattori rendono questi splendidicani ottimi compagni di vita; le piccoledimensioni, la docilità che permetteloro di instaurare con i proprietari unrapporto molto stretto. Il mantello facil-mente gestibile, grazie alla presenzadi pelo raso completamente inodore,ne fanno un ideale ospite delle mo-derne case.Pur ricercando maggiormente il con-tatto umano rispetto agli altri levrieri,mostrano distacco nei confronti degliestranei sia in ambito domestico cheall’esterno dove è consigliabile faresempre molta attenzione alla presenzadi altri animali che potrebbero riatti-vare lo “spirito predatorio” dei nostribeniamini che, come tutti i levrieri, at-tuano una “caccia a vista” ossia ba-sata sulla capacità visiva più che conl’olfatto.Di contro, gli esemplari sono pur sem-pre cani di piccola taglia con un’ossa-


Cani di razza



COURSING… UN’OTTIMA POSSIBILITÀ DI SOCIALIZZAZIONE

Questa attività sportiva nata per tutti i tipi di levrieri nei paesi anglosas-soni, si è diffusa anche in Italia. Il coursing consiste nell’inseguimento diun finta preda sottoforma di zimbello meccanico su un terreno naturale.In Italia è stato codificato dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Ita-liana) verso la fine degli anni settanta e i anche piccoli levrieri italiani pos-sono partecipare alle gare previo ottenimento dell’abilitazione da partedell’ENCI.Tutti gli esemplari sopra i 15 mesi di età possono essere iscritti ai cour-sing FCI ufficiali. Una volta ottenuta l’abilitazione, durante le gare i giu-dici stabiliranno per ogni esemplare partecipante un punteggio in basea differenti parametri: velocità, ardore, intelligenza, destrezza e resistenzaal fine di stilare le classifiche di giornata. La partecipazione a queste gior-nate offre l’opportunità di conoscere altri appassionati di razza e far di-vertire i piccoli levrieri.Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito ufficiale ENCI:http://www.enci.it/documenti/r_cc_levrieri.pdf

tura robusta ma leggera, ne consegueche è dunque sconsigliata la presenzain casa di bambini troppo piccoli e vi-vaci. Inoltre si consiglia un’attenta ge-stione nei mesi invernali, necessaria inquanto la razza è sensibile al freddo eagli sbalzi di temperatura.

Predisposizioni di razzaCome qualsiasi razza canina, anche ilpiccolo levriero italiano può essere col-pito da patologie di diversa natura,oltre a quelle di origine virale, batte-rica e parassitaria, ve ne sono alcuneche statisticamente colpiscono partico-

lari gruppi di razze canine. Ad esempio le razze di piccola tagliapossono essere più comunemente col-pite da problemi di displasia della ro-tula, di differente grado, che può com-portare o meno conseguenze che si ri-flettono sulla capacità locomotoria, in


base al grado di lussazione del pic-colo osso del ginocchio, tanto da ri-chiedere in alcuni casi un interventochirurgico. In Italia non esiste una casistica scien-tifica pubblicata dedicata esclusiva-mente alle patologie riscontrate inquesta razza; sono descritti diversicasi di fratture degli arti dovute allaconformazione anatomica robusta maleggera, epilessia, megaesofago (unaumento della flaccidità dell’organoche funge da condotto per il cibodalla bocca allo stomaco), necrosidella testa del femore (Sindrome diLegg-Perthes) e patologie oculari atro-fizzanti.Queste malattie, e molte altre che pos-sono indistintamente colpire tutte lerazze, si possono prevenire effet-tuando controlli periodici presso il ve-terinario di fiducia, fin dalla giovaneetà, in particolar modo qualora si de-cidesse di far intraprendere al propriocane un’attività sportiva. ●

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Vengono utilizzati lievito di bir-ra, fonte di vitamine e minera-li, Omega 3 e Omega 6 per sti-molare il sistema immunitarioe proteggere il sistema cardio-vascolare. La Vitamina A faci-lita il rinnovamento delle celluledella pelle e la Vitamina D3 fa-vorisce ossa e denti robusti. Lavitamina E svolge un’azione an-tiossidante e lo zinco rafforza ilsistema immunitario. L’obietti-vo di queste scelte è la salute deinostri animali.

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Il canarino (Serinus canaria) è stato ilprimo passeriforme allevato in ma-

niera sistematica in Europa e rappre-senta il modello di riferimento quandosi parla di piccoli uccelli da gabbia ovoliera.

In naturaL’allevamento del canarino domestico ri-sale al quattordicesimo secolo e il pro-genitore selvatico del canarino domesticoè tuttora presente in cinque isole del-l’arcipelago delle Canarie appartenen-ti alla Spagna (Gran Canaria, Tenerife,Palma, Gomera e Hierro) e nell’isola diMadeira (Portogallo). Nelle Azzorresono presenti piccole colonie non au-toctone ma importate.Il canarino selvatico è molto simile al ver-zellino europeo (Serinus serinus), solo didimensioni maggiori e con più grigio dor-salmente e più giallo ventralmente.In natura i maschi cantano tutto l’anno,tranne durante la muta che avviene in tar-da estate, dopo la fase riproduttiva. Ilcanto del canarino selvatico è molto di-verso da quello delle diverse razze se-lezionate dall’uomo.

Le razzeAttualmente le razze riconosciute sonocirca 30, ma molti sono i sottogruppi, levarietà e i tipi. In Italia l’ente che si oc-cupa di stilare e conservare gli standarddi razza è la FOI (Federazione ornicol-tori italiani - www.foi.it) con sede a Pia-cenza.Didatticamente possiamo riunire le dif-ferenti razze in tre macrogruppi:• Canarini di colore (chiamati anche

sassoni)• Canarini di forma e posizione (arric-

ciati, inglesi)• Canarini da canto (Harzer, Malinois,

Timbrado)

Cosa è lo standard?Lo standard di razza è il modello idea-le al quale ogni allevatore può orientarsi


Uccelli

IL CANARINO CANTORE

Maestri o alunni,fraseggimusicali in coro

o da solisti

Diego CatarossiMedico veterinario Esperto in animali esotici


nella selezione della razza. Il canarinoviene idealmente suddiviso in zone e adogni voce viene attribuito un valore nu-merico. Il canarino perfetto avrà dallasommatoria di ogni singola voce il pun-teggio di 100. Questo punteggio non èmai stato ancora raggiunto da nessun ca-narino di nessuna razza.La valutazione da parte dei tecnici av-viene mediante le schede di giudizio.Quanto detto vale per i canarini di co-lore e per i canarini di forma e posi-zione. Nei canarini da canto esiste, in-vece, una scheda di giudizio che si basasu uno “standard di lavoro”.

Quali sono le razze di canarini da canto?Le razze ufficialmente riconosciute sonoil Malinos waterslager, originario del Bel-gio; l’Harzer roller, originario dallaGermania e il Timbrado spagnolo, ori-ginario della Spagna.Altre razze non sono riconosciute uffi-cialmente ma hanno comunque una dif-fusione e tradizione canora nel loro pae-se d’origine (esempio: American singerin USA).I canarini da canto sono molto simili traloro morfologicamente. Spesso sonogialli o più raramente bianchi. Spesso illoro manto presenta pezzature di colo-re scuro come piume marroni e grigioscure. Raramente si osservano soggettiarancio o addirittura con il ciuffo o al-cune penne arricciate. In realtà il colo-re del mantello e il suo disegno non han-no alcuna importanza selettiva e sonotrascurati come metro di giudizio.

Cantori si nasce o si diventa?Il canto in tutti gli uccelli è in parte ge-neticamente innato ed in parte appreso.I canarini da canto non fanno eccezio-ne a questa regola e, pur con delle gran-di promesse genetiche in termini di ca-pacità canore, devono imparare a mo-dulare la voce ed esprimere al meglio laloro melodia.Terminata la muta del piumaggio, i ma-schi delle razze da canto devono andarea scuola dai maestri cantori. I maestricantori sono maschi adulti che si sono di-stinti nelle competizioni canore delle an-nate precedenti. Hanno il compito di faremergere dai loro alunni le capacità in-site nelle “loro corde”. Per fare questo de-vono avere un canto simile a quello de-gli allievi e spesso il miglior maestro can-tore è proprio il padre della nidiata.



La scuola si compone di tre fasi: assue-fazione, perfezionamento e ascolto.Nell’assuefazione i giovani vengono edu-cati a stare calmi nella gabbia di can-to. Nel perfezionamento imparano acantare dal maestro cantore. Nell’ascoltovengono messi nel tavolo di giudizio eil loro allenatore umano li fa esibire perperiodi dapprima di 10-15 minuti poifino a 30 minuti di seguito.Nei periodi di allenamento e gara que-sti giovani maschi dovranno alloggiarein gabbiette molto piccole e rimanere inpenombra per molte ore. Alla fine del-le gare raggiungono gli altri soggetti nel-le voliere, dove possono sfogare tutte leenergie nel volo libero.

Attenti ai vicini stonatiPer tutta la loro fase giovanile i canari-ni da canto non dovranno mai sentiremelodie difettose per non rischiare di im-pararle e farle proprie. Non dovranno

quindi essere tenuti vicini a maschi checantino male o uccelli di altre specie erazze.Alcuni allevatori di Malinois erano soli-ti tenere un usignolo nella stanza nellascuola di canto per permettere ai giovanidi apprendere alcune strofe del canto del“sommo cantore”. Questa pratica è oracaduta in disuso per l’ottimo livello se-lettivo raggiunto nella selezione odierna.Alcuni cantori, come i Malinois, sonomolto predisposti ad imparare i suoni chesentono nell’ambiente di allevamento erischiano di rovinare il loro canto se inpresenza di soggetti “stonati”. Altri canarini come gli Harzer hanno uncanto più ereditario e meno influenzabiledall’ambiente esterno. In questo caso ilruolo del maestro cantore è meno im-portante e viene usato solo nell’ultimafase dell’allenamento.I giovani imparano molto anche sen-tendosi tra loro e copiando le canzoni

del “vicino di banco”.

La struttura che ospita i canarini nella scuola di cantoLa struttura è data da un armadio spes-so scorrevole su delle rotelle per favorirnelo spostamento e la pulizia del fondo.L’armadio è quasi sempre fatto di legnoverniciato perché il suono del canto ven-ga riflesso e non assorbito. La vernicia-tura è atossica e consente una migliorepulizia dal sudiciume.Le gabbie di scuola che ospitano il sin-golo allievo sono molto piccole (28 cmx 18 cm x 18 cm) e i soggetti non de-vono vedersi tra di loro.L’armadio presenta tre lati chiusi e quel-lo frontale atto a ospitare le gabbiette.Le gabbie sono posizionate su delle scaf-falature e devono poter essere oscuratesul fronte libero da una spessa tenda dicolore verde.

E le femmine?Le femmine non cantano e quindi nonpossono essere impiegate nelle compe-tizioni. Vengono tenute per la riprodu-zione oppure vendute come “balie” perrazze di canarini con scarso istinto allecure parentali (per esempio i Parigini,grandi canarini arricciati). Le balie“adottano” le uova di altri canarini, lecovano e fanno da nutrici.

Tenori, baritoni e altre specializzazioniIl canarino Malinois ha un canto moltoaperto e scandito. In questa razza le fra-si più apprezzate sono quelle dei “suo-ni d’acqua in movimento” (da cui pren-de il nome di waterslager: cantore deisuoni d’acqua) e quelle che riproduco-no alcune melodie dell’usignolo (suonimetallici e flautati).Il canarino Harzer ha un canto som-messo, profondo, rullato. Per questa raz-za i suoni più graditi sono quelle di rul-lata profonda (da cui prende il nome diroller) e il brontolio (knorren).Il Timbrado spagnolo, anche detto ca-narino del Pais, è poco diffuso in Italiae posseduto solo da pochi estimatori del-la razza. Anche in patria il Timbrado nonè ancora arrivato a un buon processo difissazione genetica del suo canto ed ènotevole tra un soggetto e un altro la dif-ferenza individuale nelle canzoni. Ilsuo canto è piacevole e vivace ed ha del-le note non presenti nelle altre razze.I canarini Harzer e Malinois cantano te-


Uccelli

IL CANARINO DEI MINATORII minatori tirolesi erano soliti portare al lavoro una gabbietta con dentro uncanarino Harzer. Questo canarino non solo teneva loro compagnia con ilsuo canto ma aveva anche una funzione come “salvavita”.Infatti nei cunicoli sotterranei spesso si liberavano gas tossici per l’uomo mainodorei. Essendo il canarino sensibile a una dose più bassa di gas, se il mi-natore notava che il canarino tendeva ad addormentarsi o si appollaiavasul fondo del gabbia smettendo di cantare sapeva che l’aria era satura digas ed usciva in superficie prima che fosse troppo tardi.


nendo il becco chiuso, il Timbrado di so-lito canta tenendo il becco aperto.

Come avviene il giudizio del cantoCome per tutte le discipline agonisticheanche il canto dei canarini cantori deveessere giudicato da parte di esperti delsettore. Il giudizio avviene in localichiusi e silenziosi. Anche quando que-ste manifestazioni si svolgono contem-poraneamente ad altre manifestazioni or-nitologiche, il giudizio dei cantori devesempre avvenire in locali appositi. Que-sto permette ai canarini di non essere di-sturbati e al giudice di avere l’indi-spensabile silenzio per sentire bene tut-te le note.Il giudizio può essere espresso sul singolocanarino o sullo stamm. Lo stamm rap-presenta il canto in simultanea di 4 ma-schi dello stesso allevamento. Volendofare un paragone con la musica lirica,il singolo rappresenta il solista, lo stammil coro.

Le frasi musicali (rours, melodie, schemi,strofe) non sono sempre uguali neglianni. Ci sono delle melodie che sono sta-te perse in alcune razze e altre che sonocomparse e sono state fissate selettiva-mente in modo che diventassero patri-monio di quel canarino.

Allevare e riprodurre canarinida cantoI canarini cantori sono tra le razze di ca-narini più prolifiche e rustiche. La loro ri-produzione non presenta difficoltà e disolito la coppia riproduce un gran nu-mero di piccoli in ottima salute. Per l’al-levamento solo a fini hobbistici, è quin-di un canarino adatto a tutti, di facile ge-stione, rustico e longevo. Se si intendeallevarlo per farlo competere in esibizionidi canto è indispensabile armarsi di tan-ta umiltà, affiancare un bravo maestroche da anni pratichi questo sport e iscri-versi ad una società specialistica per ave-re tutte le informazioni utili a condurregli allenamenti in modo ottimale. ●


La felsuma (Phelsuma) appartiene al-l’ordine dei sauri, alla famiglia dei

geconidi. La maggior parte di questigechi, circa 22 specie, provengono dalMadagascar. Ad oggi, riconosciute eclassificate, ne esistono 38 specie dif-ferenti e 46 sottospecie. La vita di questi animali si svolge tra i ce-spugli e nella vegetazione bassa, riccae lussureggiante, in prossimità di corsid’acqua anche se non è difficile trova-re questo geco nelle vicinanze delle abi-tazioni.Pur appartenendo alla famiglia dei ge-chi, le felsume si differenziano dai “fra-telli” nostrani per la livrea colorata e perle abitudini diurne. Sono animali che cac-ciano, si nutrono e si riproducono du-rante il giorno, da questo il nome inglese“day gecko” (geco diurno), mentre lamaggior parte dei componenti della fa-miglia dei geconidi è di abitudini not-turne. L’altro tratto distintivo è la livreaspettacolare per i toni di colore e che,a seconda della specie, può variare dalverde brillante, al blu, all’azzurro e alrosso. Molto spesso il manto è ricoper-to di piccoli spot colorati e linee, che con-corrono alla tassonomia (classificazione)delle specie. Gli spot e le linee che mar-cano il corpo delle felsume (blu, marro-ni, gialli, rossi, arancio e neri) sono an-ch’essi di colori accesi e vivaci e spic-cano per contrasto di tonalità di colorecon la livrea.

MorfologiaGli occhi sono grandi, neri, con la pu-pilla rotonda, atta alla vita diurna. Lezampe robuste sono fornite di dita, cia-scuna dotata di cuscinetti adesivi sullafaccia palmare, che permettono alla fel-suma di arrampicarsi anche sulle su-perfici lisce e verticali; è infatti un ani-male semi/arboricolo o arboricolo. Lesue dimensioni variano dai 10-14 cmdelle specie più piccole (ad esempio laPhelsuma laticauda) ai 30 cm delle spe-cie più grandi (ad esempio la Phelsuma


Rettili

Kiumars Khadivi-DinboliMedico veterinario Animali esotici e non convenzionali

LA FELSUMA

Il geco “gentiluomo” dalla livrea

colorata


madagascariensis grandis). La sua con-formazione fisica è molto robusta. Nonesistono sostanziali differenze di di-mensioni tra maschi e femmine.

Dimorfismo sessualeNon sempre è facile determinare il ses-so di una giovane felsuma. In generalesi cominciano a intravedere i pori fe-morali (ghiandole cutanee) intorno ad unmese di vita, ma il dimorfismo sessualeè visibile dagli 8 mesi di vita in poi. I ma-schi hanno ventralmente, tra le zampeposteriori, una V molto marcata di porifemorali (il vertice è verso la testa e i duelati sono formati dagli arti) ricoperti dauna sostanza giallastra. Inoltre sullabase della coda si intravedono i rigon-fiamenti degli emipeni accanto allacloaca (il tratto ove vie urinarie e intestinoconfluiscono prima di aprirsi all’esterno).I maschi della stessa specie non posso-no stare insieme perché sono molto ag-gressivi e territoriali, e in genere anchele femmine non sopportano la convi-venza con altre femmine. Quindi la so-luzione ideale è tenere insieme una cop-pia di felsume in un terrario alto e stret-to, con dimensioni calibrate a secondadelle dimensioni degli animali.

AutotomiaCome gli altri componenti della famiglia

dei geconidi la coda della felsuma è unmezzo di difesa, viene quindi staccatavolutamente dall’animale per distrarre ilnemico che attacca. Essa poi, in brevetempo, ricresce (autotomia).

Specie protettaPer essere commercializzato questogeco deve essere sempre accompa-gnato dal proprio documento CITES(Convention on International Trade in En-dangered Species) - convenzione di Wa-shington. La felsuma è un animale pro-tetto inserito nell’appendice II. Le speciepiù comuni e più facili da tenere in cat-tività sono: Phelsuma laticauda, Phelsu-ma grandis, Phelsuma standingi e Phel-suma lineata.

La dietaLe felsume sono animali specializzati chesi nutrono di nettare di fiori, frutta e in-setti preferibilmente in tarda mattinata enel primo pomeriggio, quando la tem-peratura nel terrario è sufficientementeelevata per garantire l’ottimale svolgi-mento delle funzioni digestive.In cattività è molto difficile riuscire asomministrare una dieta che soddisfipienamente i fabbisogni dell’animale,quindi occorrerà informare la propriaclientela che l’alimentazione di questianimali dovrà essere particolarmente



curata e varia.

Non solo insettiLa dieta deve essere molto varia con pa-recchi tipi di insetti, frutta, omogeneiz-zati, succhi ed alimenti complementari,multi vitaminici e minerali. Gli insetti piùfacilmente reperibili e adatti ai gechisono:- grillo,- locusta, - camola della farina (con moderazioneperché la felsuma non riesce a digerirel’esoscheletro),- caimano,- blatta,- camola del miele,- mosche, moscerini e lepidotteri. Essisono da somministrare dopo stordi-mento incruento: per esempio mettendogli artropodi in frigorifero o in un luogofreddo. Gli alimenti zuccherini da somministra-re alla felsuma, sia giovane che adulta,una volta a settimana sono: omoge-neizzati per bambini alla banana, al-bicocca, pesca e succhi di frutta ai gu-sti vari.Saltuariamente può essere offerto miele

e tuorlo d’uovo.Sono assolutamente da evitare alimentiper cani e gatti, hanno un rapporto nu-trizionale completamente errato per i ret-tili e causano gravi problemi epatici e re-nali.La dimensione delle prede somministra-te alla felsuma deve essere proporzio-nata alla dimensione dell’animale. Se lapreda è troppo grande può causare sof-focamento o rigetto, mentre se la predaè troppo piccola viene ignorata.

L’integrazione è indispensabileÈ fondamentale integrare la dieta con ali-menti complementari a base di soli mi-nerali e sole vitamine, soprattutto durantei periodi della crescita e della riprodu-zione. Un trucco per la somministrazio-ne può essere quello di mescolare unaadeguata quantità di polvere o di goc-ce agli omogeneizzati. Attenzione a nonsomministrare vitamine e minerali inquantità superiori al necessario, l’eccessod’integrazione è più dannoso della ca-renza. È bene consigliare alla propriaclientela di impiegare solo prodotti ap-positamente formulati per i rettili.In generale nei soggetti sani si consiglia

di somministrare il calcio ogni due pa-sti, cospargendone una modica quanti-tà sull’alimento, per quanto riguarda levitamine circa una volta alla settimana.La quantità di cibo da somministrare aduna felsuma dipende dall’età e dallagrandezza che ha raggiunto, sia per ladimensione delle prede che per la fre-quenza della somministrazione di cibo.Per quanto riguarda gli animali giovani,il cibo va offerto giornalmente, mentreagli adulti ogni due o tre giorni, atten-zione a non somministrare troppo ciboagli animali, occorre avvisare la propriaclientela che spesso i gechi allevati in cat-tività sono obesi a causa del pocomoto e dell’eccesso di cibo.

E se ha sete?Per l’acqua è sufficiente una ciotola o unsottovaso inserite nel terrario da cam-biare giornalmente. Nei soggetti giovanimeglio vaporizzare l’acqua sull’anima-le per simulare gocce di pioggia o di ru-giada: quando l’animale sente l’acquasulla pelle viene stimolato a bere.

Il terrario sempre molto altoLe felsume non raggiungono grandi di-


Rettili


mensioni, ma amano arrampicarsi, quin-di meglio consigliare alla propria clien-tela un terrario che si sviluppi in altezza.Per una felsuma di piccole, medie di-mensioni il terrario minimo può avere labase di 50 x 50 o di 60 x 40 cm e un’al-

tezza di 70 cm circa, mentre per gliesemplari che hanno raggiunto il mas-simo dello sviluppo il terrario adatto do-vrebbe elevarsi sino a 80/90 cm di al-tezza.Acquari oppure vasche senza fori d’ae-

razione non sono contenitori adeguatiper i rettili e possono essere causa distress e soffocamento. I materiali ad hoc per il terrario sono ilvetro o il plexiglas. Vetro e plexiglas,sono relativamente fragili, ma sono fa-



cili da pulire e resistono all’umidità. Il ple-xiglas ha l’inconveniente che si riga fa-cilmente. Meglio evitare il legno perchéassorbe l‘umidità ed è difficile da di-sinfettare, seppure sia il materiale più re-sistente. La felsuma ha bisogno di un terrario benarredato, visto che è un animale attivoed arboricolo. Occorre inserire nel ter-rario rami e tronchi (verticali ed oriz-zontali per arrampicarsi), rocce e ve-getazione. Piante vive non tossiche (es. pothos, san-severia, bromelie, ficus, ecc.), ma anchele piante artificiali vanno bene per ga-rantire agli animali un nascondiglio e permantenere un giusto grado di umidità.Inserire nell’arredamento qualche cor-teccia rovesciata così da simulare grot-

te e anfratti ove nascondersi. Come substrato sono consigliabili ma-teriali come il prato sintetico oppure lacorteccia di legno non trattata e non tos-sica, si può utilizzare anche la torba, apatto che sia sostituita spesso. Meglio evi-tare la ghiaia, la sepiolite per gatti e lasabbia che, se ingerite, causano ostru-zioni intestinali. Tutti i materiali di fondoe di arredamento devono essere perio-dicamente lavati e disinfettati, nei casi incui siano deteriorati vanno sostituiticompletamente.

La luce adeguataQuando si detengono i rettili in cattivi-tà è sempre bene consigliare ai pro-prietari lampade a spettro solare UV-B al5 per cento che sono fondamentali per

la sintesi della vitamina D3 e per la fis-sazione del calcio nel tessuto osseo. Lelampade dovranno rimanere acceseper 10-12 ore al giorno. Se sono presentipiante vive, per favorirne la crescita, puòessere d’aiuto anche inserire un neon fi-tostimolante.

Vaporizzare al mattinoLe felsume hanno bisogno di un’umidi-tà abbastanza elevata, all’interno del ter-rario dovrebbe essere mantenuta tra il 50ed il 60 per cento per ricreare le con-dizioni climatiche ideali. Per mantenerequesta umidità è sufficiente consigliareai proprietari di porre sotto la lampadariscaldante, la piastra o il cavetto una va-schetta dell’acqua che verrà rabbocca-ta ogni volta che sarà necessario e unavolta al giorno si potrà vaporizzare ac-qua nel terrario, meglio se al mattino,per evitare, ristagni dell’acqua, duran-te la notte.

Il clima nel terrarioUna temperatura appropriata è indi-spensabile per mantenere la felsuma inbuono stato di salute, la temperatura am-bientale durante il giorno deve essere trai 25 ed i 30 gradi centigradi, conun’area più calda intorno ai 32 gradi cen-tigradi che l’animale utilizza come zonaove digerire le prede. Un ramo a circaventi-trenta centimetri dallo spot caldo per-mette alla felsuma di fare basking, cioèil bagno di calore. Durante le ore notturnela temperatura dovrebbe essere mante-nuta intorno ai 24 gradi centigradi; tem-


CURIOSITÀPer accoppiarsi le felsume necessitano di un periodo di brumazione, cioèdi un periodo in cui la temperatura nel terrario viene abbassata fino adarrivare alle temperature dell’ambiente esterno di casa (circa 20 gradicentigradi) e raggiungere così uno stato di letargo controllato. In seguitoavviene l’accoppiamento e la deposizione delle uova. Le felsume in ge-nerale depongono al massimo tre coppie di uova, ma dipende dalla spe-cie. L’incubazione delle uova è di circa due mesi. Una particolarità diquesti animali è che in alcune specie (ad esempio la Phelsuma standin-gi) adulti e piccoli possono essere tenuti insieme nella stessa teca, infattile felsume adulte riescono a riconoscere i piccoli della propria specieed evitano di cibarsene. Nel caso in cui un adulto incidentalmente mor-da un piccolo, questi emette un suono particolare che stimola l’adultoa liberarlo immediatamente.

Rettili


perature al di sopra ed al di sotto di talerange inducono uno stato di stress. Sa-rebbe meglio monitorizzare le tempera-ture inserendo un termometro nel terrario.La temperatura ideale viene mantenutain terrario mediante lampade ad in-candescenza, riscaldatori in ceramica aresistenza e piastre o cavetti riscaldan-ti. Attenzione a proteggere l’animale dalvenire a contatto (con idoneo schermoprotettivo) con le lampade a incande-scenza o spot, soprattutto se raggiun-gono temperature elevate.

PatologieLe patologie più frequenti negli anima-li tenuti in cattività sono dovute a un man-tenimento errato e cure scorrette. I di-sturbi più frequenti che si riscontrano nel-le felsume sono:Metabolic Bone Disease - dovuta a ca-renza di calcio, eccesso di fosforo nel-la dieta ed errata illuminazione (assen-za di raggi UVB)Insufficienza renale - dovuta ad alimen-tazione errata con eccesso di proteine

(per esempio alimentazione con solo ca-mole del miele)Ascessi cutanei - dovuti a mancata igie-ne (ad esempio habitat troppo umido esubstrato non pulito).Fratture ossee - dovute a terrari troppopiccoli e mal arredatiFerite - dovute a errato arredamento e

morsicature da parte di altri animaliUstioni - dovuti a illuminazione e resi-stenze esposteProblemi digestivi - dovute a dieta erra-ta e temperature non idoneeStomatiti - dovuti al danneggiamento del-la bocca, a infezioni o a stressParassiti esterni o interni ●

La SIACR (Società Italiana Attività Cognitivo Relazionali) propone eventi formativi rivolti a:educatori e istruttori cinofili, operatori volontari di canile, dog e cat sitter, allevatori, privati che svolgono attività cinosportive e ai proprietari di animali da compagnia.

Tali eventi hanno come focus il benessere animale e la costruzione di un corretto rapporto con loro.

Per maggiori informazioni visita il sito www.siacr.it



COME AGISCE IL BIO-MOS?• Agisce come un’esca che cattura batteri patogeni e li tra-

sporta fino alla loro espulsione attraverso l’intestino. • Aggrega le micotossine e le trasporta fino all’espulsione.• Blocca i recettori di insediamento degli agenti patogeni.• Gli agenti patogeni non riescono ad aggredire le cellule

della mucosa, a penetrarle e non si moltiplicano.• Favorisce lo sviluppo delle cellule della mucosa e dei vil-

li intestinali.• Moltiplica il numero delle cellule della mucosa.• Si formano più villi intestinali e perciò la superficie atti-

va della mucosa intestinale aumenta notevolmente.

IL BIO-MOS È UN PREBIOTICO• Stimola la crescita e l’aumento di peso• Favorisce le difese immunitarie - anche sotto stress• Migliora la salute e la funzionalità dell’intestino• Aumenta l’assimilazione del cibo e delle sostanze nutri-

tive e riduce i prodotti di scarto e, di conseguenza, l’in-quinamento dell’acqua

• Sviluppa una ricca e forte flora intestinale• Aumenta la superficie della mucosa intestinale• Aumenta la quantità delle cellule che producono mucosa• Migliora le funzioni protettive della mucosa intestinale

e riduce la permeabilità verso gli agenti patogeni• Migliora la salute del sangue

TUTTO CIÒ È OGGI A VOSTRADISPOSIZIONE NEI NUOVI MANGIMISERA CHE RIPORTANO QUESTOMARCHIO

Il sistema immunitario è ilmeccanismo di difesa di ogni es-sere vivente in grado di pro-

teggere l’organismo dagli attacchiesterni ed interni. Nel caso specifi-co dei pesci, questo sistema è in gra-do di proteggere l’organismo daagenti patogeni come virus, batteri,funghi e parassiti unicellulari e plu-ricellulari . In un sistema immunitario inde-

bolito anche una minima quantità di agenti patogeni può ave-re conseguenze fatali. In caso di malattie non sempre si han-no a disposizione medicinali efficaci, appropriati e consen-titi dalla legge. Questo è il motivo per cui la prevenzione devesempre essere in primo piano. Un sistema immunitario per-fetto è perciò di cruciale importanza. Un contributo mirato per il sistema immunitario dei pesciè possibile grazie all’utilizzo di additivi specifici nel cibo, comeavviene nella produzione dei nuovi mangimi di alta quali-tà SERA L’acquariofilo ha più possibilità per assicurare la salute ai pro-pri pesci.1. Gli antibiotici uccidono i batteri o inibiscono il loro svi-

luppo2. I probiotici contengono batteri vivi:

– favoriscono lo sviluppo di una sana flora intestinale– stimolano il sistema immunitario– rafforzano la mucosa intestinale e riducono la per-

meabilità delle membrane delle cellule– aiutano la digestione e aumentano l’assorbimento dei

minerali– hanno un’azione disintossicante sui cancerogeni.

3. I prebiotici aumentano l’assimilazione del cibo, stimolanoil sistema immunitario e migliorano lo stato di salute. Laloro molteplice azione è stata scientificamente provata inmodo sicuro.

COS’È IL BIO-MOS?Il Bio-Mos è un prebiotico molto efficace. Sono Mannano-Oligo-Saccaridi estratti dalle pareti cellulari di lieviti di altaqualità, p.es. Saccharomyces cerevisiae. I loro effetti positi-vi sono stati provati scientificamente in 55 studi nell’arco di10 anni.

Acquariologia

Antibiotici, probiotici e prebioticiGli additivi funzionali Mannano-Oligosaccaridi (MOS) nei mangimi SERA rafforzano ilsistema immunitario dei pesci favorendo il loro benessere e prevenendo le malattie.

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Il MOS blocca l’attacco di batteri potenzialmente patogeni (a sinistra)



Molto spesso all’interno del mer-cato acquariofilo si sente parlare

di categorie di pesci, ossia di gruppiche comprendono specie che in realtàsono estremamente differenti tra loroma che vengono riunite per far sì che sipossa rendere meglio l’idea all’acqui-rente. Per esempio si sente parlare diCiclidi, raggruppando comunementepesci della stessa Famiglia che proven-

gono però da ambienti estremamentevari e hanno necessità differenti, soloperché esprimono una territorialità ca-ratteriale, oppure di “pesci che partori-scono piccoli vivi” o ancora di “pescipulitori”.

Una definizione inappropriataI pulitori sono il gruppo di pesci meno co-nosciuto pur essendo il più commercia-


Acquariologia

NON CHIAMATELI PESCI SPAZZINO

Vendere nel modo corretto i pesci di fondo

Alessio ArbuattiMedico veterinario, acquarista


lizzato in ambito ornamentale. Non c’èalcun acquariofilo che sin dal suo primoacquario non abbia alloggiato un “pe-sce spazzino”. La definizione di “pescepulitore” è quanto più sbagliato ci pos-sa essere in acquariofilia, per due sem-plici motivi:• si fa riferimento a specie che sono mol-

to differenti tra di loro, appartenendoa numerosi generi e provenendo daterritori che si estendono dal centroAmerica all’Asia passando dal Su-damerica e dall’Africa;

• pensare di inserire in acquario un pe-sce con la funzione di pulire la vascadeve essere considerato un’ammis-sione di fallimento in partenza.

Pesci di fondoLa realtà biologica di questi pesci e lacorretta gestione delle vasche non deveprevedere l’utilizzo di pesci al solo finedi salvare la stabilità dell’acquario.Una vasca male allestita non trarrà alcungiovamento dall’immissione di questespecie. Una confusione, ormai storica,che ha portato alla dismissione di tan-tissimi acquari, in quanto gli acquirentihanno riposto le loro speranze esclusi-vamente nei pesci spazzini pensandoche potessero essere la risoluzione a pro-blemi dell’acquario d’acqua dolce qua-li le alghe o le lumache infestanti.I pesci in oggetto sono da considerarsicome una qualsiasi categoria di inquilinidegli acquari. Cosa li accomuna? La vitasulla porzione più bassa dell’acquario.Inoltre il mercato dei pesci da fondo vedeancora spesso la vendita, da parte di ne-gozianti non specializzati, di specie cheraggiungono dimensioni tanto rag-guardevoli da essere impossibili da al-levare idoneamente in un comune ac-quario domestico.Molti proprietari si sono ritrovati con pe-sciolini che sono cresciuti fino a 40-50cm, rendendo qualsiasi acquario do-mestico inadatto al loro allevamento.Parlare di pesci di fondo e insistere sul-le dimensioni è utile per sollecitare la giu-sta valorizzazione di ciascun pesce in ne-gozio e nel biotopo acquario a casa. Laconoscenza permetterà di mettere in evi-denza nel punto vendita le caratteristicheuniche di ogni specie che verranno poiapprezzate dall’acquirente.

Le specie in commercioPur essendo presenti in commercio nu-merose specie di pesci da fondo ap-

partenenti alle famiglie dei Loricaridi edei Callictidi (genere Corydoras spp.),ve ne sono alcune più comunemente di-sponibili delle quali è importante cono-scere le caratteristiche biologiche.Numerose specie di Loricaridi hanno svi-luppato un apparato buccale idoneo abrucare sulle rocce al fine di asportarele piccole alghe che crescono su questee contemporaneamente di ancorarsi sustrutture subacquee specialmente in que-gli ambienti caratterizzati da un’intensacircolazione dell’acqua. In commercio visono diverse specie, alcune delle qualiseppur comuni, non sono assolutamen-te idonee all’acquariofilia casalinga. Tra-lasciando quelle meno frequenti nei ne-gozi ed amate da nicchie di acquario-fili appassionati di Loricaridi, quali adesempio i bellissimi e costosi Hypanci-strus zebra (Isbrücker & Nijssen, 1991),in commercio è facile trovare diversiesemplari appartenenti ai generi Anci-strus e Hypostomus. Tra questi Hypo-stomus plecostomus (Linnaeus, 1758), unpesce molto commercializzato e presentein quasi tutti i negozi, ma del tutto ina-datto all’acquariofilia domestica. I mo-tivi sono molteplici; in primis le dimen-sioni che, da adulto, raggiungono i 50cm ovviamente a prescindere dallagrandezza dell’acquario ospitante. No-nostante la livrea scura rivestita da scu-

di che li rende particolarmente elegan-ti, questi pesci necessitano di vascheestremamente grandi e manifestano ter-ritorialità intraspecifica oltre che sporcaremolto l’acqua a causa della defecazio-ne.

A dimensione d’acquarioUna delle specie maggiormente idoneeè Ancistrus dolichopterus (Kner, 1854)che raggiunge un massimo di 15 cm epuò essere ospitato in coppia in vaschepiantumate a partire dai 120 litri. Que-sta pacifica specie vegetariana mostrauna livrea scura con una puntinaturabianca, gli esemplari si nascondono prin-cipalmente tra le foglie, mostrando uncomportamento criptico durante il gior-no e non presentano segni di aggressi-vità interspecifica, mentre i maschi mo-strano da adulti aggressività nei confrontidegli esemplari dello stesso sesso. Le cop-pie si possono riprodurre depositando leuova nelle fessure o all’interno di tubi scu-ri che possono essere posti direttamen-te in fondo vasca. Nella pratica, al mo-mento dell’acquisto, i maschi di almeno6 mesi di età possono essere riconosciutiin quanto mostrano una serie di tubercolio escrescenze sul capo, al contrario del-le femmine che non li hanno. L’integra-zione alimentare con vegetali sbollentatio pastiglie a base algale è fondamentale



e permette una corretta crescita e man-tenimento di questi soggetti che hannoun’aspettativa di vita di circa diecianni. Oltre a queste specie vi è tutta una se-rie di piccoli pulitori che sono meno co-nosciuti ma idonei alle piccole vasche ca-salinghe. Tra questi Macrotocinclus af-finis (Steindachner, 1877) e specie simili(M. vittatus) provenienti dal Brasile. M.affinis raggiunge dimensioni massime di4 cm ma richiede un’acqua acida e conuna bassa durezza al fine di garantire

una sopravvivenza agli esemplari inquanto sono abbastanza sensibili alle va-riazioni dei parametri acquatici. Questitimidi pesci, caratterizzati da una livreachiara percorsa longitudinalmente dauna fascia scura, brucano costante-mente sulle foglie e si spostano anche digiorno in vasca. Popolano i fiumi ricchidi piante acquatiche in piccoli branchi,aspetto che va considerato anche in ac-quario dove devono essere ospitati in pic-coli gruppi di almeno 5 esemplari ogni100 litri d’acqua evitando compagni divasca aggressivi come i Ciclidi e pre-

ferendo i piccoli Caracidi.Una delle specie più curiose e resisten-ti è Farlowella acus (Kner, 1853), pro-veniente anch’essa dai corsi d’acqua su-damericani, ha una tipica forma allun-gata, un corpo longilineo lungo fino a20 cm coperto da placche ossee ed unmuso particolarmente lungo, dotato disottili peli apicali nei maschi, che terminadi una bocca a ventosa posta ventral-mente. Pur necessitando delle stesse con-dizioni sopracitate per Otocinclus spp.,ha una tendenza maggiormente nottur-

na e la riproduzione in cattività è più co-mune.

Tra “serpentelli” e “mangialumache”I nomi volgari utilizzati per definire i pe-sci da fondo sono estremamente stra-vaganti e spesso non rispecchiano la rea-le natura della specie. Una delle piùamate per le sue forme serpentiformi èil Pangio kuhlii (Valenciannes, 1846), unpiccolo pesce dal corpo cilindrico di pic-colo diametro e della lunghezza massi-ma di 12 cm proveniente dai piccoli fiu-

mi del sudest asiatico. In questi habitat,grazie alla sua forma allungata simil-serpentiforme, riesce a districarsi facil-mente sul letto dei corsi d’acqua parti-colarmente ricchi di substrati lignei e ve-getali, favorito anche dalla livrea che sicaratterizza per la presenza di 6-10 ban-de verticali più chiare che si stagliano suun fondo cutaneo di color marrone. Lapresenza di piccoli barbigli permette diricercare facilmente le piccole prede suifondali limacciosi dove si nutre di in-vertebrati. In acquario va ospitato in pic-

coli gruppetti su un fondo in terra allo-fana (granuli, di origine vulcanica, di pic-cole dimensioni che permettono un’ot-timale radicazione dell’apparato radi-cale delle piante) o sabbia, ricco di pian-te e legni al di sotto dei quali si nascondedurante il giorno. Infatti questa timidaspecie è difficilmente visibile di giornonegli acquari molto illuminati mentre escea caccia di notte. Questa criticità non lorende sempre facilmente controllabile daparte dell’acquariofilo a causa anche del-la capacità degli esemplari di infilarsi inpiccoli varchi del filtro interno, qualora


Acquariologia


venisse scelta questa modalità di filtra-zione. La natura gregaria del Pangio ku-hlii permette di ospitare diversi sogget-ti in un acquario con un buon numero dinascondigli senza problemi di aggres-sività; in tal modo è possibile osservareal meglio le interazioni tra i soggetti. Lariproduzione in cattività non è stata an-cora osservata e non si nota un evidentedimorfismo sessuale tranne durante il pe-riodo riproduttivo quando le femmine mo-strano un ventre più gonfio a causa del-le uova.

Un’altra specie molto comune nei negoziè Chromobotia macrachantus (Bleeker,1852), un pesce noto anche come “bo-tia pagliaccio” proveniente esclusiva-mente da catture selvatiche effettuate nelsudest asiatico, tra Indonesia, Sumatrae Borneo, dove popola i fiumi a lentoscorrimento nutrendosi di piccoli inver-tebrati che trova sui fondali fangosi gra-zie ai sensibili barbigli posti intorno allabocca. Questa specie è la più comune-mente acquistabile tra quelle del gene-re Chromobotia ed in Italia è spesso er-roneamente venduta come pesce “man-

gia lumache”. In realtà non è adatta allamaggior parte degli acquari domesticiper diversi motivi. In natura infatti vivein piccoli branchi e raggiunge comune-mente i 30 cm. Inoltre in cattività è estre-mamente sensibile ai cambiamenti ditemperatura, anche lievi, oltre ad esse-re estremamente sensibile, in termini dimortalità, alla principale parassitosipresente nell’acquariofilia amatoriale,cioè la “malattia dei puntini bianchi” so-stenuta dal parassita Ichthyophthirius mul-tifiliis.

La vendita di questa specie per eliminarele lumache è insensata, poiché, pur nu-trendosi in natura anche di piccoli mol-luschi, in acquario essa sceglie i cibi piùappetibili cioè quelli che vengono som-ministrati per gli altri ospiti della vasca. L’eliminazione delle lumache si attua conla corretta pulizia delle piante appenaacquistate, diminuendo la quantità dicibo somministrata ai pesci e control-lando parametri, soprattutto i nitrati. Tut-te le specie del genere Botia spp., pos-sono essere ospitate in piccoli gruppi co-stituiti da 3 soggetti giovani, in quanto

crescendo diventeranno più grandi e ter-ritoriali, in acquari di almeno 450 litri,per garantirne il benessere e una mi-gliore salute al fine di poterne apprez-zare al meglio le caratteristiche etolo-giche del genere.

Piccoli carri armati in acquarioI Corydoras sono piccoli pesci che po-polano i fondali dei corsi d’acqua del-la maggior parte del Sudamerica, dal-la Colombia all’Argentina con numero-se specie caratterizzate da livree diver-

se tra loro. Le dimensioni sono molto va-riabili, dal piccolo Corydoras pygmaeus(Knaack, 1966) lungo solo 2,5 cm, chepopola il bacino dell’Orinoco al Scle-romystax (Corydoras) barbatus (Quoy &Gaimard, 1824) che raggiunge i 10 cm.Le più comuni sul mercato sono senza al-cun dubbio Corydoras aeneus (Gill,1858) detto “bronzino”, diffuso in buo-na parte del bacino dell’Orinoco e delRio delle Amazzoni e Corydoras pa-leatus (Jenyns, 1842), detto “sale epepe” proveniente dall’Uruguay e daparte dell’Argentina. Tutti questi pesci



sono fortemente gregari e pattugliano inpiccoli branchi il fondo vasca con i bar-bigli alla costante ricerca di cibo, la lorofrenetica attività diurna li rende facil-mente visibili e molto amati dagli ac-quariofili. Il fondo vasca deve essere pre-feribilmente in terra acida o sabbia, inquanto con il tempo i barbigli possonolesionarsi a contatto con la ghiaia. Purconsumando lo stesso alimento base cheviene somministrato comunemente inacquario e che cade sul fondo, è correttointegrarne la dieta con pasticche per pe-sci da fondo a base di vegetali o, se pre-ferito, con spinaci, piselli o erbe di cam-po sbollentate che precipiteranno sul fon-

do. La riproduzione in acquario è ab-bastanza comune, le femmine rilascianopiccole masserelle di uova chiare ed ap-piccicose sui vetri o sulle piante. Questevengono subito fecondate dai maschi pri-ma di essere abbandonate al proprio de-stino. Molte uova, se non preventiva-mente isolate in acquarietti o sale par-to appositamente aerate, possono essereconsumate dagli stessi Corydoras. Nonesistendo cure parentali, i piccoli appenanati, pur essendo lunghi circa 3 mm,sono autosufficienti e iniziano, dopo ilriassorbimento del sacco vitellino, a nu-trirsi sul fondo. Qualora preventiva-mente isolati, possono essere al meglio

alimentati con naupli di artemia salinao cibo micronizzato per avannotti di pic-cole dimensioni integrandosi progressi-vamente con il branco presente in vasca.Al momento dell’acquisto è sempre im-portante indicare al cliente le condizio-ni degli animali e, pur non esistendo unospiccato dimorfismo sessuale, gli esem-plari di sesso femminile hanno general-mente forme più rotondeggianti rispettoai maschi. Un gruppo di 5-6 soggetti inun acquario di 250 litri ben piantuma-to e non eccessivamente popolato, per-mette di valorizzare al meglio questisplendidi pesci la cui aspettativa di vitaè di circa 2-3 anni.

Pulitori albini: etica o commerciabilità?Molto spesso vengono commercializzatiesemplari di Corydoras aeneus ed An-cistrus spp. completamente bianchi.Tale condizione congenita caratterizzatadalla mancanza completa delle cellulecromatofore (contenenti i pigmenti cu-tanei), viene definita albinismo completo.Il fenomeno è lo stesso riscontrabile neimammiferi, uomo incluso, nei rettili e ne-gli anfibi e comporta una condizione distress per la cute che non può difendersidagli insulti luminosi. Infatti, pur essen-do un fenomeno che compare periodi-camente nelle popolazioni selvatiche, lariproduzione in cattività di alcune spe-cie ha permesso di creare e mantenerelinee genetiche albine appositamenteper il commercio ornamentale. Taliesemplari, soffrendo fortemente l’illu-minazione intensa, non sono idonei allamaggior parte delle vasche; il benessereanimale è un tema che merita un nettoapprofondimento anche in ambito com-merciale e la vendita degli esemplari al-bini può essere tranquillamente sostituitada quella di pesci da fondo, riprodottiin cattività, che mostrano livree selvati-che o modificazioni estetiche quali le“pinne a velo”, che non influiscono sulbenessere degli esemplari. ●


Acquariologia


Il corso è l’unico in Italia a far parte del programma per la certificazione

di qualità degli standard europei.

Ha frequenza obbligatoria e prevede circa 300 ore di lezione teorica in

sede e 250 ore di tirocinio pratico da svolgere presso strutture veteri-

narie.

Il corso dura due anni; Al termine del secondo anno è previsto un esa-

me finale sia teorico che pratico.

È articolato secondo il programma formativo del dossier delle compe-

tenze di ACOVENE (The Accreditation Committee for Veterinary Nur-

se Education) ed è realizzato attraverso l’insegnamento di veterinari e

docenti che operano nel settore pubblico e privato.

Il corso avrà inizio Lunedì 28 Ottobre 2013.

Requisito di ammissione è il diploma di scuola secondaria.

Per poter accedere al secondo anno il partecipante non dovrà essere

stato assente per un periodo superiore al 10% delle ore complessive.

È previsto un colloquio di preselezione in Sede a Cremona.

Il corso prevede 8 ore di lezione giornaliere che si terranno dalle 9:00

alle 12:35 e dalle 13:35 alle 17:10 con le relative pause.

Il termine delle iscrizioni è previsto per Martedì 15 Ottobre 2013.

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Roma: Marina Marsili - [email protected] Lunedì al Giovedì dalle 12:00 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 17:30. Tel: 06-87182658

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SEDI CONTATTI

EV Soc Cons ARL è una Società consistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

in collaborazione con ABIVET

Società Accreditata ACOVENEThe Accreditation Committee for Veterinary Nurse Education

CORSO DI FORMAZIONEPER TECNICO VETERINARIO

Cremona, Palazzo TrecchiCorso biennale

Edizione 2013-2014

Eventi Veterinari


In questi ultimi anni abbiamo assistitoad aperture selvagge e altrettante re-

pentine chiusure di esercizi commercialicon toeletta. L’idea di poter lavorarecon gli animali, solo perché si amano,attrae molte persone. Così accade cheaprano saloni di toelettatura senza ladovuta esperienza oppure che esercizigià esistenti cerchino di aumentare leentrate offrendo, dal nulla e con im-provvisazione, un servizio di toletta-tura.Cosa serve per svolgere bene e con suc-cesso questa professione? Le capacità diun toelettatore si fondano su un binomioimprescindibile: conoscenza degli ani-mali e tecniche di lavoro.

La forza fisica La professione del toelettatore è senzadubbio bella e interessante, ma anchemolto faticosa. Per applicarsi nel groo-ming si deve avere una certa forza fisi-ca, alcuni cani sono pesanti (anche 60e più chili), nella pratica il toelettatoredeve spostarli o tenerli fermi. Non tuttipossono giovarsi di un aiuto forzuto chemetta il cane in vasca o lo sposti sul ta-volo da lavoro. Non bisogna neppure es-sere schizzinosi: in toletta arrivano caniinfestati da parassiti, con il pelo im-brattato di feci, con problemi alla pelleo con le maleodoranti ghiandole peria-nali da svuotare.

Pratica e grammaticaPossedere le giuste tecniche di tolettaturanon basta, si dovrà essere informati sul-

l’etologia e fisiologia del cane, esserepreparati circa le malattie professiona-li e saper riconoscere problemi di salu-te per i quali è necessaria la visita delmedico veterinario. Per svolgere questa professione occorreuna buona conoscenza dei prodotti peril lavaggio, la cura e la bellezza delcane. Non può mancare la manualitàcon gli attrezzi: dalle semplici spazzo-le e pettini, alle forbici e a tutti gli altriattrezzi per lo stripping fino al taglio del-le unghie. L’uso delle attrezzature da la-voro si apprende seguendo corsi speci-fici accreditati a cui si abbina tanta pra-tica ed apprendistato.Queste conoscenze debbono essere af-fiancate da capacità imprenditoriale edi gestione e dallo studio e dal rispettodelle normative di legge relative la pro-fessione.

Gli standard di razzaPer la toelettatura di cani di razza sarànecessario conoscere, oltre la lineaespositiva delle razze canine, gli stan-

dard di razza. Possedere un buon sen-so estetico e delle proporzioni, avere fan-tasia e un po’ di creatività è importan-te per affermarsi.L’aggiornamento sarà sempre necessa-rio, sui nuovi prodotti come sulle modenelle linee di taglio. Come essere sem-pre informati? Frequentando corsi di ag-giornamento, stage, esposizioni, mostre,fiere e gare di toelettatura.

Un guadagno onestoSi deve considerare che l’introito mensiledi un toelettatore medio, che emetta sem-pre regolare ricevuta, è commensurabi-le allo stipendio di un piccolo artigianoo di un operaio metalmeccanico. Esco-no dal branco gli outsider (pochissimiesperti di fama) e coloro che… ometto-no lo scontrino.Il punto importante è che per aprire unatoelettatura le autorità preposte al rilasciodella autorizzazione controllano sola-mente i requisiti ambientali e non veri-ficano in alcun modo la preparazioneprofessionale del nuovo collega. Questo


Toelettatura

CONSIDERAZIONI PER IL FUTURO DELLA PROFESSIONE

Vorrei diventaregroomer

Giovanni MelegariPresidente ATP Associazione toelettatori professionisti

MALATTIEPROFESSIONALI

È doveroso, per evitarle, essere in-formati sulle principali malattieprofessionali: per esempio le zoo-nosi (malattie trasmissibili cane-uomo e viceversa) e le gravi pa-tologie parassitarie (ad esempiol’echinococcosi).


fatto disattende una legge dello stato ita-liano. L’accordo tra Stato e Regioni del6 febbraio 2003 indica: chi lavora congli animali d’affezione ha l’obbligo di“possedere le cognizioni necessarie al-l’esercizio di tali attività, una qualifica-ta formazione professionale o una com-provata esperienza nel settore”.

Le regioni attiveAttualmente solo due regioni (Emilia Ro-magna e Campania) hanno istituito deicorsi che informano sul benessere ani-male. Sono di breve durata e rivolti a tut-te le categorie che operano con i piccolianimali (commercianti, pensioni, adde-stratori, allevatori, toelettatori, gestori dicanili …). Pertanto la formazione pro-fessionale non è verificata, né sono con-trollati i requisiti minimi alla conduzionedi un esercizio.

I più recenti atti del governoIl Ministero della salute, in una circola-re inviata a tutte le Direzioni veterinarieregionali in data 22 ottobre 2012, invitale stesse ad attuare l’accordo del 2003usufruendo anche della collaborazione

delle associazioni più rappresentative.Mentre nella legge n. 4 del 14 genna-io 2013, in materia di professioni nonorganizzate, si stabilisce che chi svolgeprofessioni non iscritte a ordini, collegio elenchi deve comunque sottostare a uncomportamento e a una professionalitàtali da mostrare: “rispetto dei principi dibuona fede, dell’affidamento del pub-blico e della clientela, della correttezza,dell’ampliamento e della specializza-zione dell’offerta dei servizi, della re-sponsabilità del professionista”.

L’offerta formativaUn nuovo collega che vuole iniziare se-riamente come e dove deve scegliere diimparare la professione? Assistiamo a unvero e proprio mercato dei corsi, in ogniparte della Nazione vi sono scuole, in-segnanti, maestri, accademie e per finireanche corsi per corrispondenza.Districarsi in mezzo a questa offerta nonè facile soprattutto per coloro che desi-derano imparare seriamente. Una ras-sicurazione può essere data se l’inse-gnante prescelto offre una offerta for-mativa convalidata da una associazio-

ne evitando le offerte self made.Accertarsi della serietà del futuro inse-gnante è un dovere imprescindibile. Ciò che si deve aver ben presente è chenon sarà un attestato a creare un toe-lettatore, ma la conoscenza.

Le scuole e i ComuniUn altro punto spinoso è la lacuna legi-slativa in materia di controllo delle rea-li capacità dei docenti è l’assenza di tu-tela per la scuola di toelettatura e, di con-seguenza, di chi insegna. I Comuni piùilluminati potrebbero istituire corsi basedi tolettatura o con il sostegno di finan-ziamenti della Comunità europea o conil supporto delle Camere di Commercio.E così accade con ACAD (AssociazioneAnimali domestici e toelettatori) di Milanoaderente alla Unione Confcommercio diMilano che con il Capac-Politecnico delcommercio istituisce dei corsi professio-nali da 15 anni. La scelta dei docentideve ricadere su individui che siano ri-conosciuti abili da associazioni di ca-tegoria con criteri di selezione per me-rito ed eccellenza. Questi corsi, a costocontenuto, sono molto spesso la fortunadei futuri groomer.Ciò che è doveroso auspicare è un in-tervento più preciso del legislatore in ma-teria di offerte formative. ●


COSA DICE LA LEGGELEGGE 14 gennaio 2013, n. 4 Disposizioni in materia di professioninon organizzate. (13G00021) (GU n. 22 del 26-1-2013)1. La presente legge, - omissis - disciplina le professioni non organizzatein ordini o collegi. 2. Omissis - «professione non organizzata in ordini o collegi», di se-guito denominata «professione», si intende l’attività economica, ancheorganizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di ter-zi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellet-tuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle atti-vità riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi del-l’art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attivitàe dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio discipli-nati da specifiche normative.3. Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddi-stingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il clien-te, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estre-mi della presente legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche com-merciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo III del-la parte II del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 set-tembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo codice. 4. L’esercizio della professione è libero e fondato sull’autonomia, sullecompetenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica, nelrispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e del-la clientela, della correttezza, dell‘ampliamento e della specializzazio-ne dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista.5. La professione è esercitata in forma individuale, in forma associata,societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente.


Nuova proroga perl’ordinanzasull’anagrafe caninaIl Ministero della Salute, con un’ordi-nanza del 14 febbraio scorso e pubbli-cata sulla Gazzetta Ufficiale del 1 mar-zo (entrata in vigore il giorno successi-vo), ha concesso un’ulteriore proroga alleRegioni e alle Province autonome peradottare disposizioni specifiche in ma-teria di responsabilità e doveri dei pro-prietari e dei detentori di animali di af-fezione come previsto dall’ordinanza del19 luglio 2012 relative all’anagrafe ca-nina. Ancora un anno di tempo per pren-dere le misure previste dall’accordosancito dalla Conferenza Unica in ma-teria di identificazione e registrazione de-gli animali d’affezione. Nel frattempo sa-ranno considerate valide quelle fino adora adottate, cioè l’obbligo di identifi-cazione e iscrizione dei cani all’anagraferegionale. Il Ministero della Salute haspiegato le ragioni della proroga dopoaver preso atto che le misure adottatehanno fatto registrare “un sensibile e co-stante incremento del numero dei canidi proprietà iscritti all’anagrafe nazio-nale degli animali d’affezione” in virtùdi “strumenti e modalità uniformi chehanno consentito l’identificazione e lacontestuale registrazione nelle anagra-fi regionali della popolazione canina

allo scopo di ottenere un controllo ade-guato ed una più efficace gestione delfenomeno del randagismo, tutt’ora pre-sente sul territorio nazionale”. Il Ministeroriconosce la necessità e l’urgenza di “do-ver garantire, senza soluzione di conti-nuità, misure di contrasto del fenomenodel randagismo, attesi i rischi per la sa-lute pubblica derivanti, in particolare, dalperiodo connesso alla diffusione di ma-lattie infettive, dall’incremento degli in-cidenti stradali, nonché dalle aggressionida parte dei cani inselvatichiti”.

Citello in libertàGli animali esotici sono sempre più dif-fusi nelle case italiane, capita così chealcuni fuggano o vengano abbandonatie si adattino a sopravvivere in ambientiurbani. Fortunatamente molti esempla-ri vengono recuperati, altri però colo-nizzano gli ambienti urbani e vi si sta-bilizzano, o provano ad adattarvisi. For-se il piccolo citello che ha deciso di vi-vere in un’aiuola vicino ad uno deglisvincoli più trafficati della città di Tera-mo, in Abruzzo, deve aver pensato chequel territorio non fosse poi così ina-datto. Il piccolo roditore, originario delNord America o dell’Europa orientale,ha trovato dimora in un prato sovrastatoda pini dove ha scavato una tana in unpiccolo buco nel cemento. Le persone,

inizialmente stupite, si sono affeziona-te al piccolo animaletto, pur non sa-pendo bene cosa fosse; infatti molti cre-devano di trovarsi davanti ad una pic-cola marmotta. In poco tempo il caso èdiventato cittadino ed ha visto foltigruppi di persone recarsi a guardare ilcitello che non si dimostrava per nullaimpaurito. Nella giornata di pasquettala situazione è però sfuggita un po’ dimano, infatti si sono in breve avvicen-dati nei pressi della tana due gruppi ani-malisti che ne hanno tentato la cattura,i residenti del quartiere che hanno ini-ziato un picchettamento e hanno chia-mato la polizia municipale, che a suavolta ha contattato la Forestale, fino al-l’arrivo del sindaco della città di Tera-mo avvisato da un avvocato di pas-saggio che ha proposto l’adozione re-cintando l’area.Il nostro collaboratore, il veterinario Dr.Alessio Arbuatti, socio SIVAE (Società Ita-liana Veterinari Animali Esotici), recatosisul posto, ha espresso alle testate gior-nalistiche locali il proprio parere secondoil quale l’esemplare innanzitutto fa par-te di fauna alloctona e quella posizione,tra l’altro, lo espone alle macchine, aimalintenzionati e ai rischi di caduta poi-ché il giardino è contornato da unmuro a secco alto 4 metri. La soluzionelegislativa prevedere che l’autorità sa-nitaria cittadina avvisi la forestale af-finché l’esemplare, per il suo benessere,venga portato in un centro CRAS dalCorpo Forestale dello Stato e solo suc-cessivamente, se ritenuto opportuno,potrà essere dato in affidamento. Per ilmomento però, a fronte di tutto il putiferioche si è scatenato attorno al piccolomammifero, l’unico tranquillo pare essereproprio il citello che si gode le verdure,la frutta portata dalla gente e il teporedella primavera abruzzese. ●


Novità urbane

CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO DEGLI ANIMALI SELEZIONATEPER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE


Appuntamenti

25-26 agosto 2013 Expo ZooCentre de foires, Sherbrooke, Québec,CanadaInfo: www.pijaccanada.com,[email protected]

Congressi nazionali e internazionaliNational and Internationalforums

12-14 luglio 2013 - 79° CongressoNazionale Scivac - Molto è cambiato inoncologia veterinaria… vediamo di fare ilpunto. Palermo. www.scivac.it - [email protected]

23 agosto 2013 Petfood ForumChina 2013Shanghai World Expo Exhibition andConvention Center, 1099 Guozhan Road,Shanghai, ChinaInfo: www.petfairasia.com,petfoodforum.petfoodindustry.com/PetfoodForumChina/

20-22 settembre 2013 - 80° Congresso Nazionale ScivacApproccio Nazionale al pazienteortopedico. Montesilvano (PE).www.scivac.it - [email protected]

25-27 ottobre 2013 - 81° Congresso Nazionale ScivacDecision Making (cosa fare e quando)nella pratica clinica - Arezzo

Expo cani / Dog shows D1 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Terni Info: Enci

2 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Viterbo Info: Enci

8 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Pisa Info: Enci

9 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Palermo Info: Enci

GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTIE LE DATE IMPORTANTI DARICORDARE SELEZIONATE PER VOIDALLA NOSTRA REDAZIONE

Tren

d

Giugno 2013 N° 5 - ANNO 2

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L.via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI

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Coordinamento editoriale:MARIA LUISA [email protected]

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

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Editor e progetto editorialeFRANCESCA CONFORTI

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Hanno collaborato a questo numeroFrancesco Albanese; Maria Carmela Pisu;M.Luisa Quattrina; Kiumars Kadivi-Dimboli;Elena Ghelfi; Lorena Bassis; Lilli Nono; IgorPelizzone; Gianpiero Nieddu; Emanuela

Zerbinatti; Alessio Arbuatti; Silvia Macelloni;Paolo Alberto Bernorio; Diego Cattarossi;

Giovanni Melgari.

Credit fotograficiFrancesco Albanese; Maria Carmela Pisu;

M. Luisa Quattrina; Kiumars Kadivi-Dimboli;

Elena Ghelfi; Igor Pelizzone; Gianpiero Nieddu;Alessio Arbuatti; Silvia Macelloni;

Diego Cattarossi; Giovanni Melegari; Jana Maria Positano.

Foto da agenzie: Fotolia; OnlyForPets diSilvia Panpallona; Errekappa photograpy;

Foto archivio Zoomark International.

Ringraziamenti: Alessandro Di Marzio perle immagini del Pangio e del Corydoras; Album di Vagawi impronte sulla sabbia;

Album di Watt-Dabne cane in treno; Album di Joaquim Cavaco per il canarino

cantore su fondo rosa; Zoe di Coda Allegra per il cane nero in acqua

con la bandana; www.heatheronhertravels gatto al sole sulla finestra azzurra.

Pubblicità: JENNY CINZIA LUPIpubblicità@pettrend.it

Servizio abbonamenti: ILARIA [email protected]

Stampa: PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 -

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Tutti i diritti riservati. È vietata ogniriproduzione se non autorizzata dall’editore.

Rivista di riferimento di

Pet expo

2-4 giugno Expozoo 2013Eurexpo Lyon, FranceInfo: tel. +33(0)1/49521430,www.expozoo.com, [email protected],[email protected]

8-11 giugno 2013 Ausgroom 2013Melbourne Exhibition Centre, AustraliaInfo: tel. +61/029659 5811,www.piaa.net.au/events/ausgroom-2013/,[email protected]

26-28 giugno 2013 Mexico PetExpo 2013Expo Guadalajara Convention Center,Guadalajara, MexicoInfo: www.mexicopetexpo.com,[email protected]

23-25 luglio 2013, Superzoo 2013Mandala Bay Convention Center LasVegas, NevadaInfo: tel. +1/800/9997295,+1/626/4472222, [email protected]

26-29 luglio 2013, Pet Show Taipei2013Taipei World Trade Center NangangExhibition Hall, Taipei, TaiwanInfo: tel. +86/02/26596000, fax+86/02/26597000,[email protected]

22-25 agosto 2013 Pet Fair Asia2013Shanghai World Expo Exhibition &Convention Center, ChinaInfo: www.petfairasia.com

22-25 agosto 2013 Interpets 2013Makuhari Messe, Chiba, JapanInfo: tel. +81/332628460, fax+81/332628442, www.interpets.jp,[email protected]

15 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Bari Info: Enci

16 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Rapallo Info: Enci

22 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Orvieto Info: Enci

23 giugno 2013 Esposizione Int.leCanina - Prato Info: Enci

6-7 luglio 2013 Esposizione Int.leCanina - TorinoInfo: Enci

14 luglio 2013 Esposizione Int.leCanina - CuneoInfo: Enci

16 agosto 2013 Esposizione Int.leCanina - Gradisca d’Isonzo (Go) Info: Enci

Expo gatti /Cat shows C7-8 settembre 2013 Expo Felina -PiacenzaInfo: ANFI

21-22 settembre 2013 Expo Felina -BariInfo: ANFI

28-29 settembre 2013 Expo Felina -TorinoInfo: ANFI

Expo animali acquatici wAquatic animal show30 maggio - 2 giugno 2013AquaramaSuntec SingaporeInfo: tel +6565920889 - [email protected]


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Alimenti

A&AG S.r.l. Div. Nutrexa 0321862871Via Montello, 19/A fax 032186167428066 Galliate (NO)www.nutrexa.com [email protected]

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.lVia Porta Palermo, 131 09242301391011 Alcamo (TP) fax 092422424www.adragna.it [email protected]

Affinity Petcare Italia S.r.l. Via Fabio Filzi, 25/a numero verde 848-80049620124 Milano fax 0266719002www.affinity-petcare.com

Agras Delic S.p.a. 010588586Via San Vincenzo, 4 fax 01058891416121 Genovawww.schesir.it [email protected]

Agrizoo 2000 S.a.s. tel. e fax 0815712523 Via Circumvallazione esterna, 780018 Mugnano di Napoli (NA)[email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Almo Nature s.p.a 010253541P.za dei Giustiniani, 6 fax 010253549816123 [email protected]

Amenopet.com S.r.l. 068604366Via Fioravante Martinelli, 56 fax 06860434100156 Roma www.amenopet.it [email protected]

Arovit Italia S.r.l. 0309914488Via dal Molin, 86 fax 030912017425015 Desenzano Del Garda (BS)www.arovit.it [email protected]

Avitabile Napoleone S.r.l 0815737519Via Petrarca, 34 fax 081573752280022 Arzano (NA)[email protected] [email protected]

Bau Fioc Madigest S.r.l. 075953817Z.I. Pucciarelli fax 07595112806061 Castiglione del Lago (PG)www.baufioc.com [email protected]

Bayer S.p.a 0239781V.le Certosa, 130 fax 023978466020156 [email protected]

Bolton Alimentare S.p.a. 03177911Via L. Einaudi, 18/22 fax 03177930222072 Cermenate (CO)www.boltonalimentati.it

Bosch Italia - Animali.it 3393516852Via Manzoni, 920010 Vanzago (MI)www.bosch-Tiernahrung.de [email protected]

Cargill S.r.l. 02890441Via Girardo Patecchio, 4 fax 028904482020141 Milanowww.cargil.com

Cerere S.p.a. 017367271Via del Molino, 42 fax 01736718012057 Neive (CN)[email protected]

Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Ciao Cucciolo S.a.s. tel. e fax 0228901816Via Palmanova, 6720132 Milano [email protected]

Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929Via Pittara, 44 fax 01173708910151 [email protected]

Conagit S.p.a. 075851781Via Rosa Luxemburg, 30 fax 075851780406012 Città di Castello (PG)www.conagit.it [email protected]

Continentale Nutrition Italia Trading S.r.l.Via Tasso, 31 035235751 - 03527045124121 Bergamo fax [email protected]

Dalla Grana Mangimi 0444830501Via Zara, 7436045 Lonigo (VI)[email protected]

Disegna Group 0424471424Via Marsan, 28/30 fax 042447639236063 Marostica (VI)www.disegnagroup.it [email protected]

Diusa Pet S.r.l. 0382947500S.P. per Lardirago, 8 fax 038294748827010 Marzano (PV)www.diusapet.it [email protected]

Dog Performance 0321923244Strada dei Boschi, sn fax 032192321128040 Marano Ticino (NO)www.dogperformance.com [email protected]

Dorado S.r.l. 042659140Via Romea, 10 fax 042630815830010 Monsole di Cona (VE)www.baubon.it [email protected]

Duecci S.r.l. 3489006997Via Saccani, 2 0522186023642023 Cadelbosco di Sopra (RE)www.dueccisrl.com [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

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Gheda Mangimi S.r.l. 038632677Via Comuna Santuario, 1 fax 03863266446035 Ostiglia (MN)www.gheda.it [email protected]

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

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Vitasol S.p.a. 0302739611Via del Boscone, 15 fax 0302739620 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it [email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]

Zolux Italia 051754816-051759896Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO)[email protected]

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Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

DRN S.r.l. 0373938345Via Bellisario, 23/25 fax 037398242726020 Palazzo Pignano (CR)www.drnsrl.it [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

FolladorVia Antighe, 4831041 Cornuda (Tv)www.follador.net




Innovet 0498015 583 Via Einaudi, 13 fax 0498015 73735030 Saccolongo www.innovet.it [email protected]


Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861Via Fratelli Cervi, sncCentro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI)www.msd-animal-healt.it

IV San Bernard S.r.l. 0571509106Via Limitese, 112/116 fax 057150961850053 Spicchio Vinci (FI)www.ivsanbernard.it [email protected]

Italsystem S.a.s. 0541731428Via Corciano, 14 fax 0 541 731 39547900 Riminiwww.1allsystems.com [email protected]

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789Via Vigentina, 102 fax 038257557627100 Paviawww.laticinese.it [email protected]

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax 0586434210www.laviosa.it [email protected]

Liquind Wellness Company srl 0306150398Via delle Rose, 9 fax 030618797225015 Desenzano del Gardawww.petformance.eu [email protected]


Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Merial Italia S.p.a. 02577661Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 025776630520090 Assago (MI)www.merial.com [email protected]

Merini Maurizio tel. e fax 0661560728Via Baveno, 7/A00166 Romawww.merinioverline.it [email protected]

N.P. Industries 0432699322Via Valcellina, 37 fax 043269100833097 Spilimbergo (PN)www.professionalpets.it [email protected]

Pets Fitness tel. e fax 07131935Via Soderini, 860027 Osimo (AN)[email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]


Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Sepiolsa S.a. 0233610725Ufficio Italia fax 02316560Via General Govone, 56 20155 [email protected]

Solvay Chimica Italia S.p.a. 0229092921V.le Lombardia, 20 fax 022909257620021 Bollate (MI)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Tolsa Italia S.r.l. 0458780364Viale del Lavoro, 43 fax 045878037437036 San Martino Buon Albergo (VR)[email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Virbac 024092471 Via Caldera, 21 fax 0240924777 20153 Milano [email protected]

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Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]


Accessori

Alpi Service S.n.c. 011975941Via dell’Artigianato, 5 fax 01197445312033 Faule (CN)www.alpiservice.com [email protected]

Ballatore Pietro tel. e fax 067236701Via Gasperina, 96 00118 [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Camon S.p.a. 0456608511Via Lucio Cosentino, 1 fax 045660851237041 Albaredo d’Adige (VR)www.camon.it [email protected]

Charlott122s Dress 01311850809Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com [email protected]

CI.A.CRI. S.a.s. 0815260121Via della Libertà, 473 081524031280010 Villaricca (NA)www.ciacri.it [email protected]

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774Via Vochieri, 69 15100 [email protected]


DM LAB - Lilliboo tel. e fax 0236550758Ripa Di Porta Ticinese, 13 20143 Milanowww.lilliboo.com [email protected]

Dog Line S.n.c. 0444240653Via Della Tecnica, 94 fax 044453251136043 Camisano Vicentino (VI)www.dogline.it [email protected]

Eco & Biofood S.r.l. 0522792968Via Agnoletti, 6 fax 052256289742100 Reggio Emilia (RE)[email protected]

Estella S.r.l. 0131950063Via Vittorio Veneto, 12 fax 013195294415048 Valenza (AL)www.myfamilyspets.com [email protected]

Farmafit Italia S.n.c. 0722350102SS 423 Urbinate, 98 fax 072235018261029 Urbino (PU)[email protected]

Farm Company Pet Products S.r.l.Via Amendola, 532 015511310Regione Spolina fax 015812925913876 Cossato (BI)[email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Ferribiella S.p.a. 0152558103Strada Trossi, 33 fax 015255808313871 Verrone (BI)www.ferribiella.it [email protected]

Flair Pet S.r.l. 0424383101Via Valle S. Felicita, 5/B fax 042439079236060 Romano d’Ezzelino (VI)www.flairpet.com [email protected]

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & CoCarl Benz Weg, 13 (+49)453240440 Bargteheide (Germania) (+49)4532/404466www.flexi.de fax (+49)4532/[email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]



Giolo Giorgio 042659305Via Marconi, 76/78 fax 04265930630010 Pegolotte di Cona (VE)www.giorgiogiolo.it [email protected]

Giolo Guido 042659197Via Roma, 22/24/26 fax 042650903030010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo [email protected]

Giò Pet di Patrizia Giovannetti 255571962Viale Augusto Righi, 89 50137 Firenzewww.giopet.com [email protected]

Haf Italia S.a.s. 0432746150Via della Stazione, 54/6 fax 043260473933048 San Giovanni al Natisone (UD)www.hafitalia.com [email protected]

Happy Pet Italy by CM 0429888850Via dell'Artigianato, 13 - Z.A. fax 042988886035040 Megliadino San Vitale (PD)[email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Inamorada 0163826661Via Martiri, 12/14 fax 016385044228078 Romagnano Sesia (NO)www.inamorada.com [email protected]


Italdog 0934467339Contrada Abate S/N - 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/29577739933181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de [email protected]

Larius Pet S.n.c. 031920676Via Gorizia, 10 fax 031354129922073 Fino Mornasco (CO)[email protected]

Lidy Factori S.r.l. tel. e fax 0445/520430 Via del Redentore, 3 36015 Schio (VI)



Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)www.marchioro.it [email protected]

Melcos S.n.c. 0459584077Via Roma, 52 fax 045958407837060 Castel D’Azzano (VR)www.guendy.com [email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 800-525505Vie G. Richard, 5 fax 02818171320143 Milanowww.purina.it

On Site S.r.l. 0342200070Via Nazionale, 6 fax 034221185523012 Castione Andevenno (SO)www.onsitesrl.it [email protected]

Original Legno Italia S.a.s. 0924514511di Maltese & C. fax 0924515292ZI C. da Fegotto91013 Calatafimi Segesta (TP)www.original-legno.it [email protected]

P.A.C. Dog Italia S.r.l. 0583952945Via Carignani, 120 fax 058395316255100 San Filippo (LU)www.pacdogitalia.com [email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

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Prima S.r.l. 0429783975Via Negrelli, 21 fax 042978976834043 Monselice (PD)[email protected]

Promogreen. Com S.r.l. 038345143Via Emilia, 27 fax 038321461727058 Voghera (PV)[email protected]


Slow Global 0161219438.Cascina Malcotta fax 016122054213010 Stroppiana (VC)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Telcom S.p.a. 0831348111Via dell’Industria, 1 fax 083130451072017 Ostuni (BR)[email protected]

Tria-De S.r.l. 0245712422 - 0257511907Via Marconi, 29 fax 024570456020090 Rozzano (MI)www.tria-de.it [email protected]


United Pets S.r.l. 023927041V.le Certosa, 46 fax 023921977420155 Milanowww.unitedpets.it [email protected]

Valla 0108391440Via N. Costa, 42/R fax 010839144016139 [email protected]

Venturi Giuseppe 0543945316Via S.F. D’Assisi, 31 fax 054394518447016 S. Savino di Predappio (FC)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione Del Lago (PG)[email protected]


■ MAMMIFERI ■

AlimentiAll Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 [email protected]

Calcio Mare S.n.c.di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV)www.calciomare.com - www.aqualine.it [email protected]


Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)[email protected]




Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811V.le G. Richard, 5 fax 028181713320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.itwww.mckerkit [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Risa S.r.l. 017367271 Via del Molino, 50 fax 017367180Neive (CN)[email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) [email protected]

Viten S.r.l. 0432664401Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 [email protected]

Igiene e cura


Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)www.chifa.it [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]


Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax [email protected]


Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 05196934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]



Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it [email protected]

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■ PESCI E ACQUARI ■

Acquarama Italia S.r.l. 0661662407Piazza Pio IX, 5 fax 0629184700167 Romawww.acquaramaitalia.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l.Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 119 - 20153 [email protected]

Acquario Lombardo S.r.l. 0392459689Via Trento, 18/35 tel. e fax 03948253420035 Lissone (MI)www.acquariolomabardo.com [email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)www.allpet.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr [email protected]

Aquarialand S.a.s. 0113112967Corso Tazzoli, 228/10 fax 011314746310137 Torinowww.aquarialand.com [email protected]

Aquaristica S.r.l. 0516814188Via A. Labriola, 10/12 fax 051681429440010 Sala Bolognese (BO)www.aquaristica.it [email protected]

Aquarium Boutique tel. e fax 090719090Via XXVII Luglio, 66 - 90123 Messinawww.aquariumboutique.it [email protected]

Aquarium La Torre tel. e fax 0882375861Via A. Righi, 1/E-F tel. e fax 088237447671016 San Severo (FG)www.aquariumlt.com [email protected]

Aquarium S.n.c. 0997771064Via Stelle Marine, 27 fax 099777124274029 Talsano (TA) [email protected]

Aquatronica 0522 494427(divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522 494410Via dell’Industria, 20 www.aquatronica.com42025 Cavriago (RE) [email protected]

Aquili Andrea tel. e fax 071740640Via dell’Artigiano, 25 60037 Monte San Vito (AN)www.aquili.it [email protected]

Arredopet by Gruppo Monte 0934467339Contrada Abate S/N 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Askoll Uno S.r.l. 0444666700Via Galvani, 31/33 fax 044466670136066 Sandrigo (VI)www.askoll.it [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Bionatura Impianti S.r.l. 0399241247Via Alpi, 5 fax 039920197123873 Missaglia (LC)www.bionaturaimpianti.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 042372407331033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com www.aqualine.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Carmar New S.r.l. 0817529205Via Repubbliche Marinare, 126/12880147 Napoli fax 0817529262www.carmarnew.com [email protected]

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi 0302667121Via Pietro Rescatti, 20 fax 030216846925124 Folzano (BS)www.ceabacquari.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)www.chemivit.com [email protected]

Cia S.r.l. 0114508893Strada del Francese, 152/6L fax 011450890110156 Torinowww.cia-acquari.it [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Dennerle GmbH +49/63317241703Kroepperstraße, 17 fax +49/6331724120366957 Vinningen (Germania)www.dennerle.de [email protected]

Eschematteo S.r.l. 0521607889Via Ugozzolo, 101/A fax 052139924543122 Parmawww.eschematteo.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z.I. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Fishfan S.r.l. 051780868Via G. Puccini, 3/3 fax 05178084940055 Villanova di Castenaso (BO) [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)www.giumarsrl.it [email protected]

Globus International S.r.l. 0182559495Via Burrone, 4 fax 018255948217031 Albenga (SV)www. beachworld.it [email protected]

Hydor S.r.l. 04248877Via Voiron, 27 fax 042488788736061 Bassano del Grappa (VI)www.hydor.com [email protected]

lemmi Ermanno tel. e fax 059386076Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO)www.paginegialle.it/[email protected]

Italia Azoo 0549941190Strada Cardio, 18 fax 054148992447899 SerravalleRepubblica di San Marinowww.sottacqua.net [email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]



Piranha Tropical Life 0881638838III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154www.piranhatropicalife.it [email protected]

Porsa Italy S.r.l. 0302650248Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com [email protected]

Pro.D.Ac. International S.r.l. 0495971677Via Padre Nicolini, 22 fax 049597111335013 Cittadella (PD)www.prodac.it [email protected] - [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola d’Arda (PC)www.raggiodisole.it www.mckerk.it [email protected]

Red Sea Europe +33/2/32377137Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/3237713627130 Verneuil Sur Avre - Franciawww.redseaeurope.com [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]


Saima Pet InternationalVia San Gennariello, 8 tel. e fax 081555069980040 Cercola (NA)[email protected]

Sera Italia S.r.l. 0516661301Via Gamberini, 110 - Gavaseto 051666133340018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133www.sera.it [email protected]

Sicce Italia S.r.l. 0444462826Via Vittorio Emanuele, 115 fax 044446281236050 Pozzoleone (VI)www.sicce.com [email protected]

TAF Trans Aquarium Fish 0119866465Via Casale, 27 fax 011986614310060 Scalenghe (TO)www.tafsrl.to [email protected]

Teco S.r.l. 0544408333Via A. Sansovino, 35 fax 054428008448100 Ravennawww.tecoonline.com [email protected]

Tetra Italia S.r.l. 0290448368Via Ludovico il Moro, 6 fax 029075609620080 Basiglio (MI)www.tetraitalia.it [email protected]


Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 fax 0395321 43323883 Brivio (LC)www.valpet.it [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (Lo)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)www.vitakraft.it [email protected]

Vitrea S.r.l. 059565688Prov. Limidi-Ravarino, 62 fax 05985918341010 Limidi (MO)www.vitrea.it [email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

Zolux S.a.s. +33/5/46746969141, Coùrs Paul Doumer fax +33/5/4674707017100 Sainteswww.zolux.com [email protected]

Zolux Italia 051754816Via Balzani, 14 fax 05175989640069 Zola Pedrosa (BO)www.zolux.com [email protected]


125PetTrend • Giugno 2013



■ RETTILI E ANFIBI ■Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]




Imac, S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)[email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838FIli Traversa Corso del Mezzogiorno fax 088133915471100 [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.ft - [email protected]

Rettilissima di M. Bianco 0392024910Via del Commercio, 25 fax 039284902520040 Bellusco (MI)[email protected]


Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)[email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]


Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

■ UCCELLI ■


Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 Romawww.boccaccisrl.it [email protected]

Borgovit S.r.l. 031650344Via Roma, 48 fax 03165141922046 Merone (CO)www.borgovit.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com - [email protected]


Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]


Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com - [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it - [email protected]




Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]


MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811Via G. Richard, 5 fax 028181713320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.it [email protected]


Saima Pet International tel. e fax 0815550699Via San Gennariello, 880040 Cercola (NA) [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Tombolan S.r.l. 049/5969090Via Vittorio Veneto, 78 fax 049/596828335019 Tombolo - PDwww.tombolan.eu [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]


Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vergerio Mangimi S.r.l. 049700622Via Roma, 56 fax 04970344035010 Cadoneghe (PD)www.canary.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)www.vitakraft.it [email protected]

Viten S.r.l. 04326644011Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)www.viten.it [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Rovigowww.zoodiaco.com [email protected]

Zoomania tel. a fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)www.zoomaniarettili.com [email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)www.zooplanet.it [email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389 422821584016 Pagani (SA)www.arca-zoosan.com [email protected]




■ ATTREZZATURE ■

■ ANIMALI VIVI ■

Cani e gattiAllevamento della Fioravanta 05185459Via Cappelletti, 98340059 Sant’Antonio di Medicina (BO)[email protected]

AnimalandVia delle Capinere, 1088 tel. e fax 042633431047017 Loreo (RO) cell 3472409512www.animalanditalia.it [email protected]

Animal House S.r.l. 0309651831V.le Europa, 67 fax 030965131025018 Montichiari (BS)www.animalhouseonline.it [email protected]

Cuccioli in Casa S.r.l. 069890273Via del Cavallo Morto, 49 fax 069892922600040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. 0499131744Via Cengolina, 83 fax 049913944135030 Galzignano Terme (PD)[email protected]

Pesci e piante d’acquarioAcquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr - [email protected]


Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)[email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (LO)[email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

UccelliAllevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Tropical World 0331964758Via Torretta, 68 fax 033194992921029 Vergiate (VA)[email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389422821584016 Pagani (SA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

Altri animaliChifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 Varesewww.zoovarese.it - [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 11920153 [email protected]

Allevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Canicom S.r.l. 0583462363 Via di Sottopoggio, 32 fax 058346241155060 Guamo (LU)[email protected] www.canicomitalia.com

Fag S.n.c. 0106514952Via dei Costo, 7/H fax 010868252816154 Genovawww.fag.genova.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

F.I.E.M. S.n.c. 031976672Via G. Galilei, 3 fax 03189916322070 Guanzate (CO)www.fiem.it [email protected]


Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (CN)www.mondialpetdistribution.com

Gruppo Novelli S.r.l. 0744803301Via del Commercio, 22 fax 074481434505100 Terni (PG)www.grupponovelli.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tazze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Lazzari Luigi S.r.l. 035640118Via Borgo Antico, 9 fax 03564492724031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it [email protected]


Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)[email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Pampered S.r.l. 071710827Via Chinnici, 12 fax 071710525160027 Osimo (AN)www.pampered.it [email protected]






127



Sono presenti con pubbliredazionali, in ordinedi apparizione: Eukanuba; Adragna; Innovet; MSD;Nestlè Purina; NutrixPiù; Ceva; Hill's; Affinity; OnSite;Bayer; Zoetis; 8in1; Charlotte's Dress; Monge; Camon;Fortesan; Vetoquinol; Royal Canin; Zoodiaco; Morando;Effeffe; Vitakraft; Pralzoo; Sera.

15PURINA - Ur

19RINALDO FRANCO -

Record

23CEVA - Feliway

25HILL'S - Metabolic

27AFFINITY - Advance

33DRN - Solosterol

37MARS - Cesar

CopertinaEUKANUBA

Nuova Forma

II diCopertinaADRAGNA - Naxos

III diCopertina

PETICO - Convenzione

IV diCopertinaINNOVET - Retopix

1MSD - Scalibor map

3SCHESIR - Dry for Small

5ALMO NATURE - 55 g.

41GIUNTINI - Pro34

43BAYER - Advantix

45ZOETIS - Eliminall

49NOVAFOODS - Personal

Trainer

53CHARLOTTE's DRESS -

Inverno 2013/14

55MONGE - Thai


A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

www.anmvi.it - [email protected] Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. +39 0372 403537 Fax +39 0372 403526

59ANMVI - Vacanze

61MERIAL - FrontlineCombo

64-65VITAKRAFT - Snack

67CAMON ORME NATURALI

- Care

73FORTESAN - Vivicat

75VETOQUINOL - Flevox

77ROYAL CANIN

JR Terrier

83ZOODIACO - Prolife

88IMPERIALFOOD - Health

89MERIAL - Frontline

Combo Quiz

91MORANDO - Migliorgatto

93PET360 - Salute 360

95VITAKRAFT - Neem-on

97PRALZOO - Rusty Gold

Il corso è l’unico in Italia a far parte del programma per la certificazionedi qualità degli standard europei.Ha frequenza obbligatoria e prevede circa 300 ore di lezione teorica insede e 250 ore di tirocinio pratico da svolgere presso strutture veteri-narie.Il corso dura due anni; Al termine del secondo anno è previsto un esa-me finale sia teorico che pratico.È articolato secondo il programma formativo del dossier delle compe-tenze di ACOVENE (The Accreditation Committee for Veterinary Nur-se Education) ed è realizzato attraverso l’insegnamento di veterinari edocenti che operano nel settore pubblico e privato.Il corso avrà inizio Lunedì 28 Ottobre 2013.Requisito di ammissione è il diploma di scuola secondaria.Per poter accedere al secondo anno il partecipante non dovrà esserestato assente per un periodo superiore al 10% delle ore complessive.È previsto un colloquio di preselezione in Sede a Cremona.Il corso prevede 8 ore di lezione giornaliere che si terranno dalle 9:00alle 12:35 e dalle 13:35 alle 17:10 con le relative pause.Il termine delle iscrizioni è previsto per Martedì 15 Ottobre 2013.

CremonaEV Eventi VeterinariPalazzo Trecchi, Via Trecchi, 20

RomaAbivet, Via Gennargentu 20

Per informazioni sul corso e per appuntamenti:Cremona: Sofia Bassanini - E-mail: [email protected] Lunedì al Venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 - Tel: 0372/403515 - Fax: 0372-403530

Roma: Marina Marsili - [email protected] Lunedì al Giovedì dalle 12:00 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 17:30 Tel: 06-87182658

INFORMAZIONIE MODALITÀ D’ACCESSO

SEDI CONTATTI

EV Soc Cons ARL è una Società consistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

in collaborazione con ABIVET

Società Accreditata ACOVENEThe Accreditation Committee for Veterinary Nurse Education

CORSO DI FORMAZIONEPER TECNICO VETERINARIO

Cremona, Palazzo TrecchiCorso biennale

Edizione 2013-2014

Eventi Veterinari

101ANTOS - Cerea

107SIACR - Educatori

109SERA - Immun plus

115EV - Corso Tecnici

Veterinari

E L E N C O I N S E R Z I O N I S T I


PET TREND Giugno 2013:Layout 1 24-05-2013 14:38 Pagina III

PET TREND Giugno 2013:Layout 1 24-05-2013 14:38 Pagina IV

Documents

PetTrend giugno 2013