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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DI STATO "VITTORIO BACHELET" Via di Nazareth n. 150 Roma 00166 Centralino:06 121 124 395 Fax: 06 61 40 210 Email: [email protected] - Sito internet: www.bachelet.it XVIII Municipio - Distretto XXVI Codice Meccanografico: RMTD41000B Codice Fiscale: 80457990580 P.E.C. [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013-14

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DI STATO

"VITTORIO BACHELET" Via di Nazareth n. 150 Roma 00166

Centralino:– 06 121 124 395 Fax: 06 61 40 210 Email: [email protected] - Sito internet: www.bachelet.it

XVIII Municipio - Distretto XXVI Codice Meccanografico: RMTD41000B – Codice Fiscale: 80457990580

P.E.C. – [email protected]

PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Anno scolastico 2013-14

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Indice

Indice................................................................................................................................................................ 2

L’IDENTITA’ ....................................................................................................................................................... 3

GLI INDIRIZZI ..................................................................................................................................................... 6

IL BIENNIO ........................................................................................................................................................ 7

IL TRIENNIO ...................................................................................................................................................... 9

CORSO SERALE ................................................................................................................................................ 10

LE AREE PROGETTUALI .................................................................................................................................... 10

OBIETTIVI EDUCATIVI ...................................................................................................................................... 11

OBIETTIVI DIDATTICI ....................................................................................................................................... 11

ATTIVITA’ DI RECUPERO .................................................................................................................................. 13

ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMUNI .................................................................................................................... 14

COMPORTAMENTI ATTESI ............................................................................................................................... 15

VALUTAZIONE ................................................................................................................................................. 15

Tempi e modi della valutazione dell’apprendimento ................................................................................... 15

Valutazione del comportamento ................................................................................................................. 17

IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO ......................................................................................... 19

STRUTTURA ORGANIZZATIVA .......................................................................................................................... 20

LE NOSTRE DOTAZIONI ................................................................................................................................... 21

ALTRE INFORMAZIONI UTILI ............................................................................................................................ 22

DOVE SIAMO E COME RAGGIUNGERCI ............................................................................................................ 22

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L’IDENTITA’

L’istituto “Vittorio Bachelet” nasce nel 1984 , con l’obiettivo non solo di formare persone dotate di una moderna preparazione e cittadini attivi ed aperti alla cultura, ma anche per creare un polo d’aggregazione ed un punto di riferimento culturale per un’utenza dislocata in una periferia urbana con pochi centri di irradiazione culturale. L’Istituto è situato in un unico edificio di nuova costruzione, ubicato in zona Boccea, via di Nazareth 150, in una vasta area della periferia romana a nord-ovest della città. Ha un bacino di utenza interdistrettuale, tra il XVIII° e il XIX° Municipio, effettua anche corsi serali per alunni lavoratori, gode del servizio di trasporto per alunni disabili e di un servizio di ristoro interno. La struttura edilizia, a norma, è dotata di aule spaziose e luminose, di laboratori multimediali tutti dotati di LIM (1 linguistico multimediale, 3 informatici, 1 di discipline giuridiche ed economiche, 1 di scienze e 1 di geografia) e di laboratori didattici (1 linguistico, 1 artistico integrato, 2 di integrazione, 1 musicale, 1 aula video), di palestra, di biblioteca e di aula magna attrezzata per videoconferenze.

MISSION

I. creare cittadini responsabili

grazie alla conoscenza ed all’esercizio dei diritti e delle responsabilità civiche, in

termini di democrazia, dignità umana, libertà, diritti umani, tolleranza ed

uguaglianza. Insegnare il rispetto della legge, la giustizia sociale, la solidarietà, la

responsabilità, la lealtà, la cooperazione, la partecipazione, anche attraverso lo

sviluppo spirituale, morale, culturale, mentale e fisico.

II. orientarsi in un contesto multiculturale

poiché la conoscenza è un patrimonio di tutti e le conoscenze ed abilità oggetto di

studio hanno radici lontane nel tempo e nello spazio. La presenza sempre più

frequente di contesti multiculturali nella stessa realtà scolastica, dove gli studenti

sono costantemente influenzati dall’enorme estensione delle comunicazioni, dalla

mescolanza degli stili di vita, dall’incontro con culture differenti impone alla scuola

di far fronte a nuove esigenze in termini di comunicazione .

III. valorizzazione di sé nella direzione dell’imprenditorialità

la scuola, come organizzazione che stimola la progettualità individuale ed aiuta a

razionalizzare, esplicitandoli, i futuri programmi d’azione.

IV. sostenere l’innovazione

in quanto necessaria alla crescita economica di un Paese e ad una formazione

integrata, affiancandola ad un metodo che valorizzi nel contempo il lavoro di

gruppo, la presenza di competenze complementari e la disponibilità a condividere il

successo.

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IDENTITA’

I. Innovazione didattica e organizzativa

Accanto alla didattica tradizionale sono favoriti metodi di apprendimento (LIM-

Libri di testo digitali- Tablet) che aiutano gli studenti a selezionare le informazioni,

nonché ad approfondire le tematiche delle varie discipline in modo rapido

trasformandole in percorsi ripetibili e trasmissibili .

II. Integrazione didattica con la realtà socio-economica

Lo studio dei percorsi proposti è mirato non solo al possesso da parte dello

studente delle conoscenze inerenti l’oggetto di studio specifico (nelle discipline di

storia, matematica, diritto, ecc.) ma soprattutto ad insegnargli a comprendere e

valutare la società attuale in cui vive, nelle sue manifestazioni economiche e sociali,

così come ad interpretare, con capacità critiche di sintesi e di analisi, i problemi

complessi del reale.

III. Centralità dello studente, anche attraverso percorsi individualizzati

Il docente ha il compito di creare le condizioni opportune al processo di

apprendimento, tuttavia per rendere lo studente protagonista del percorso

scolastico, all’inizio dell’anno scolastico, viene stipulato fra docente e studente un

“contratto didattico- educativo” che prevede anche l’impegno del discente in tale

processo. L’insegnamento è finalizzato a valorizzare le specificità di ogni singolo

studente attraverso percorsi di insegnamento-apprendimento ogni volta diversi

,poiché individualizzati.

IV. Qualificazione dell’offerta formativa in rete con i soggetti del territori

L’ Istituto promuove l’integrazione della scuola con il territorio , tra cui gli Enti

locali e le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul

territorio stesso. A tale scopo la nostra scuola si coordina con il contesto

territoriale e realizza percorsi integrati tra i diversi sistemi formativi. Attualmente

sono attivi rapporti con le ASL, le Università e le associazioni professionali,

consistenti in attività di supporto e consulenza e in progetti di approfondimento

dei contenuti disciplinari.

V. Percorsi didattici rivolti all’autonomia, alla responsabilità e

all’autovalutazione

L’autonomia scolastica si è rivelata uno strumento potente per accrescere la

capacità reale della scuola di rispondere in modo efficace ai bisogni formativi degli

allievi , sia mediante percorsi mirati al successo formativo, riducendo, quindi, la

dispersione scolastica e sia attraverso una auto valutazione dell’Istituto che

identifichi le aree critiche al fine di un costante adeguamento e miglioramento

dell’offerta formativa.

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VALORI

L’istituto, nel rispetto della pluralità e della libertà di tutti i formatori, fonda la sua

attività sui seguenti valori di base che propone alle famiglie, agli studenti, ai

soggetti esterni come possibile terreno di condivisione e cooperazione:

Responsabilità sociale intendendosi come tale la sensibilità alle problematiche

etiche all’interno del sistema – scuola

Attenzione alle persone quale strumento per costruire il benessere sociale e

formativo, prevenire i problemi e le devianze, valorizzare le eccellenze e costruire

percorsi guidati per superare le difficoltà individuali e di gruppo

Progettualità/Innovazione nello svolgimento delle attività scolastiche anche al fine

di far acquisire/sperimentare agli studenti metodi, strumenti e competenze utili

ad affrontare la complessità sociale

Autonomia come possibilità di decidere, nel rispetto delle direttive ministeriali, le scelte didattiche e organizzative più confacenti alla realtà territoriale ed alle esigenze degli studenti

Interculturalità/Internazionalizzazione quale apertura al confronto tra le diversità,

in una società sempre più multiculturale

Sviluppo delle competenze professionali da realizzare sia attraverso una solida

preparazione di base sia attraverso progetti di alternanza tra la scuola ed il mondo

del lavoro.

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GLI INDIRIZZI

Amministrazione, Finanza e Marketing

EDA e Serale

IL CURRICOLO

Ambiti Articolazione del curricolo

curricolo nazionale

L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri: il primo, dall’inizio delle lezioni al mese di gennaio si conclude con la valutazione intermedia; il secondo, da gennaio al termine delle lezioni termina con la valutazione finale. La prima settimana di febbraio è dedicata ad attività di recupero sia in classe sia attraverso corsi orientanti

area di integrazione

E’ costituita da attività e insegnamenti che qualificano il percorso formativo, con riferimento alle necessità e alle richieste dell’utenza e del contesto, nonché da esperienze di particolare valenza formativa, che arricchiscono lo svolgimento della didattica, in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità delle varie classi. Possono essere: attività di classe, come visite di istruzione, spettacoli teatrali, viaggi di studio, laboratori teatrali e musicali, laboratori di storia, cineforum, attività sportive, partecipazione a convegni o iniziative culturali, nei limiti di tempo e finanziari definiti dal regolamento di Istituto. attività di Istituto, cui possono partecipare più classi, o gruppi di studenti provenienti da classi diverse. attività mirate, in base alle specifiche esigenze dei ragazzi, anche per piccoli gruppi della stessa classe o di classi diverse (recupero, approfondimento).

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IL BIENNIO

Rivolto alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale, consente alla

nostra scuola di realizzare un percorso di studi capace di valorizzare i seguenti obiettivi:

· accoglienza, miglioramento dei comportamenti, riduzione del disagio, socializzazione, acquisizione

di un adeguato metodo di studio, quali presupposti per un proficuo e positivo inserimento nei

successivi percorsi triennali;

· apprendimento, realizzato attraverso una pluralità di ambienti formativi (aula, laboratori di

informatica, laboratori di lingue,aula multimediale, uscite sul territorio, attività elettive scelte dagli

studenti);

· riduzione della dispersione scolastica e cura delle eccellenze, che si realizza attraverso attività di

recupero, sostegno e di valorizzazione in itinere nella normale attività scolastica, attività di ri-

orientamento e partecipazione ad attività elettive organizzate dall’Istituto compatibilmente con le

risorse finanziarie a disposizione del bilancio scolastico;

· certificazione di competenze minime di cittadinanza per l’assolvimento dell’obbligo scolastico per

gli studenti che non intendono proseguire negli studi.

Pertanto, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, la nostra scuola

ha assunto i seguenti elementi caratterizzanti:

asse Materie competenze

Linguaggi

Italiano,

Lingue straniere,

Scienze Motorie E

Sportive

Lo sviluppo di competenze linguistico comunicative, obiettivo proprio

dell’asse dei linguaggi, viene assunto quale traguardo trasversale a cui

concorrono tutte le discipline per favorire l’allargamento dell’uso

della lingua in specifici contesti

Matematico Matematica

Il consolidamento e lo sviluppo delle competenze matematiche di

base sarà occasione anche per il consolidamento del metodo

scientifico di lavoro e per l’applicazione delle conoscenze a specifici

contesti operativi propri del mondo contemporaneo e degli ambienti

di esperienza vissuti dallo studente

Scientifico

tecnologico Chimica, Fisica

Lo sviluppo di competenze di base nelle scienze integrate,oltre

all’acquisizione del metodo scientifico, contribuisce all’uso della

lingua negli specifici ambiti e contesti disciplinari e alla riflessione

culturale in ordine ai problemi ambientali e di sostenibilità anche con

riferimento al territorio dove vivono gli studenti. Allo stesso modo

’insegnamento di informatica contribuirà allo sviluppo delle

competenze di base disciplinari e all’utilizzo mirato di strumenti di

trattamento delle informazioni e di comunicazione

Storico

sociale

Storia, Diritto ed

economia,

Economia

aziendale,

Geografia

Lo sviluppo delle competenze di cittadinanza e di una buona cultura di

base economico-giuridica include una specifica attenzione ai temi del

lavoro, dello sviluppo scientifico tecnologico e delle specificità geo-

territoriali in vista di definire un rapporto più solido tra cultura

scientifico tecnologica e cultura umanistica;

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Le singole discipline, articolate secondo il quadro orario sotto riportato, contribuiranno allo sviluppo di ulteriori obiettivi specifici.

BIENNIO

MATERIE DI INSEGNAMENTO CL 1 CL 2 PROVE

AREA COMUNE

Religione - Materia alternativa 1 1 Italiano 4 4 Scritte e Orali

Storia 2 2 Orali

Prima lingua straniera 3 3 Scritte e Orali

Matematica e laboratorio informatico 4 4 Scritte e Orali

Scienze integrate(scienze della terra e biologia) 2 2 Orali

Scienze integrate (fisica) 2 Orali e Pratiche

Scienze integrate (chimica) 2 Orali e Pratiche

Geografia 3 3 Orali

Diritto ed economia 2 2 Orali

Scienze motorie e sportive 2 2 Orali e Pratiche

Seconda lingua straniera 3 3 Scritte e Orali

Economia aziendale e laboratorio informatico 2 2 Scritte e Orali

Informatica 2 2 Orali e Pratiche

Totale ore 32 32

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IL TRIENNIO

Profilo professionale

L’indirizzo fornisce competenze atte a creare la figura professionale di un ragioniere moderno, che

unisce una solida cultura generale a buone capacità logico-interpretative. A ciò si connettono

particolarmente conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione

aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo. Si studiano due lingue fino alla classe

quinta.

TRIENNIO

MATERIE DI INSEGNAMENTO CL 3 CL4 CL5 PROVE

AREA COMUNE

Religione - Materia alternativa 1 1 1

Lingua e lettere italiane 4 4 4 Scritte e Orali

Storia 2 2 2 Orali

Prima lingua straniera 3 3 3 Scritte e Orali

Seconda lingua straniera 3 3 3 Scritte e Orali

Matematica e laboratorio informatico 3 3 3 Scritte e Orali

Informatica 2 2 Orali

Diritto 3 3 3 Orali

Economia aziendale e laboratorio informatico 6 7 8 Scritte e Orali

Economia politica 3 2 3 Orali

Scienze motorie e sportive 2 2 2 Orali e Pratiche

Totale ore 32 32 32

Opportunità dopo il diploma

Ambiti occupazionali più indicati:

Settore terziario avanzato

Banche, piccole e medie imprese, pubblico impiego

Società produttrici di software, pagine web, commercio elettronico

Amministrazione di condominio Sbocchi di studio universitario:

Accesso a tutti gli indirizzi universitari. Le caratteristiche specifiche del corso orientano verso studi di tipo economico-aziendale, giuridico

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CORSO SERALE

La Nostra scuola ha attivato da alcuni anni un corso serale che mira a reinserire nell’ambito scolastico quegli alunni che manifestano la volontà di rientrare in formazione. Si vuole rispondere ai bisogni formativi degli adulti nell’area tecnica commerciale che non trovano altra risposta nelle scuole pubbliche del territorio del quadrante nord-ovest della città. Il Corso serale mira a formare gli alunni per un facile inserimento sia nelle diverse facoltà universitarie sia nel mondo del lavoro, soprattutto in ambito aziendale e studi professionali.

La scuola si rivolge:

-ai giovani e agli adulti che hanno bisogno di una riqualificazione maggiore sia per motivi di occupazione sia per accedere a qualifiche superiori;

- ai migranti;

- agli alunni che hanno abbandonato il percorso formativo e che sentono la necessità di riqualificarsi.

Il percorso di studi è articolato in tre classi: III, IV e V anno ed ogni alunno è seguito nel suo percorso didattico singolarmente dai vari docenti al fine di conseguire più facilmente quella formazione necessaria per il conseguimento del diploma di Stato.

LE AREE PROGETTUALI

Il nucleo centrale della progettazione educativo/didattica fa perno sull’idea di “ progettare per dare

risposte a bisogni diversi degli studenti, con particolare attenzione a quelli legati alle aree di maggiore

difficoltà”, idea che qualifica e costituisce la scelta unificante dell’Istituto. Di conseguenza è

imprescindibile una attenta e specifica lettura dei bisogni di ciascun allievo da parte dei docenti, per

la realizzazione di una didattica che sia nel contempo stimolante, antidispersiva ed orientante.

Le aree progettuali scelte dal Collegio per l’anno scolastico in corso sono state

Area di orientamento in entrata ed in uscita: o In entrata rivolta a studenti della scuola media inferiore attraverso

attività di orientamento a carattere esperienziale o In uscita ad alunni dell’Istituto rivolta sia al mondo universitario sia a

quello del lavoro Area professionale caratterizzata dalla realizzazione di

o Stage (presso l’Agenzia dell’entrate, CAF e aziende del territorio) o Progetti di alternanza scuola-lavoro o Certificazione di Lingue (Inglese/Francese/Spagnolo) o Certificazione Informatica (ECDL) o Progetti e Corsi finalizzati all’approfondimento della professionalità

nell’area aziendale/fiscale e dell’autoimprenditorialità ( corsi sulla fiscalità, contabilità e per l’amministrazione di condominio)

Area della didattica e nuove tecnologie che si concretizza in o Percorsi didattici personalizzati per il successo scolastico, supportati da

corsi per l’acquisizione del metodo di studio, corsi di recupero e sostegno o Progetti integrativi per sostenere le eccellenze

Area per la promozione e l’arricchimento dei bisogni individuali e collettivi degli studenti:

o Sviluppo e rinforzo di comportamenti responsabili e consapevoli

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o Prevenzione comportamenti a rischio o Educazione al benessere fisico psichico e sociale attraverso:

laboratorio Teatrale e Musicale attività di Volontariato partecipazione sportiva a competizioni d’Istituto e Provinciali

organizzate dal MIUR o enti accreditati Area della inclusività

o Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) (attraverso laboratorio teatrale, corsi L2, metodo di studio e percorsi individualizzati )

o Inclusione alunni con DSA (percorsi individualizzati, attività laboratoriali e tutoraggio peer-to-peer)

o Inclusione dei diversamente abili a seconda delle specifiche specificità attraverso attività: serra tamburi dell’Acquafredda sport integrato

OBIETTIVI EDUCATIVI

Favorire lo sviluppo dell’identità personale e dell’autonomia degli studenti

Educare: alla cittadinanza attiva; alla diversità; all’inclusività; alla salute; all’ambiente e al patrimonio culturale; alla competizione/cooperazione; a vivere la motricità e lo sport in modo sano, corretto ed appagante.

OBIETTIVI DIDATTICI

1. Privilegiare l’innovazione metodologica, anche in via sperimentale, nel processo di insegnamento/ apprendimento dei contenuti;

2. Porre il soggetto discente al centro del processo di insegnamento/apprendimento, tenendo conto perciò anche dei suoi stili cognitivi e dei suoi ritmi di acquisizione delle conoscenze;

3. Supportare la didattica con l’introduzione su larga scala della multimedialità; 4. Integrare curricolo ed extracurricolo; 5. Fare della progettualità la base di una didattica in continuo progresso; 6. Favorire il contatto e il confronto con la realtà esterna alla scuola; 7. Stimolare l’integrazione tra teoria e prassi; 8. Potenziare ogni tipo di approccio metodologico che renda sostanziale il diritto

all'apprendimento, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio; 9. Potenziare gli strumenti linguistici verbali e non verbali per una comunicazione efficace, anche

in prospettiva europea;

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10. Progettare percorsi didattici per gli studenti iscritti al primo anno, volti ad incrementare la motivazione, l’attenzione, la memoria (accoglienza cognitiva);

Contratto formativo

Esplicitazione degli obiettivi, dei percorsi e

dei carichi di lavoro

Sono fornite agli studenti chiare indicazioni sul percorso di lavoro, sono dichiarate le aspettative e fissati i criteri e le scadenze delle verifiche

Trasparenza e tempestività nelle

correzioni delle verifiche

I docenti si impegnano ad illustrare i criteri di correzione delle singole verifiche, a favorire l’autovalutazione da parte dello studente e il riconoscimento dei propri punti di forza e debolezza. Le verifiche scritte sono riconsegnate entro un massimo di 15 giorni dalla data dello svolgimento

Correttezza dell’informazione

I voti assegnati sono sempre espressi e fatti registrare sul libretto personale dello studente. Le verifiche scritte sono accessibili alle famiglie e agli studenti

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ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO

1. Ai sensi del D.M. n° 80 del 3/10/2007, le attività di sostegno e recupero costituiscono parte

ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa. 2. L’Istituto, subito dopo gli scrutini intermedi, organizza interventi didattico-educativi di

recupero, per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline.

3. Gli studenti che abbiano conseguito le insufficienze, sono tenuti alla frequenza degli interventi di rinforzo e sostegno. Al termine di tali attività saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche intermedie di cui si dà comunicazione alle famiglie.

4. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dall’Istituto, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al secondo punto.

5. Nel caso in cui, gli studenti, nello scrutinio finale, non conseguano la sufficienza in una o più discipline, e tale stato non comporti un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.

6. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza.

7. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche.

8. Analogamente a quanto previsto dal precedente punto 4, se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al punto precedente.

9. A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.

10. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico.

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE COMUNI

L’attività didattica viene integrata infine dalla partecipazione ad eventi e attività, organizzate

all’interno dell’istituto od offerte dalle istituzioni culturali del territorio, che vengono individuate e

scelte dai Consigli di Classe, sulla scorta della loro valenza formativa.

Questi possono comprendere:

Partecipazione a spettacoli teatrali o a proiezioni cinematografiche, in italiano o in lingua straniera;

Visite a musei o a manifestazioni di rilevanza artistica, storico letteraria o tecnico-scientifica;

Proposte di attività di educazione ed espressione musicale e teatrale;

Svolgimento di laboratori di storia;

Partecipazione ad attività di educazione alla cittadinanza;

Partecipazione a viaggi e visite di istruzione;

Pratica motoria e sportiva aggiuntiva: gruppi di allievi partecipano a titolo gratuito ed opzionale ad ore pomeridiane di esercitazioni di avviamento alla pratica sportiva e/o alle manifestazioni diurne afferenti ai Giochi Sportivi Studenteschi o ad altre organizzazioni accreditate presso il MIUR(es. “Il Mille di Miguel” e “Le Tre Ville”);

Realizzazione di interventi sui temi della sicurezza, a scuola e sulla strada, dell’educazione ambientale, della salute (percorsi connessi agli obiettivi dell’informazione, della prevenzione, della promozione del benessere psico-fisico);

Organizzazione di attività di sensibilizzazione al volontariato.

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COMPORTAMENTI ATTESI

L’alunno:

Partecipa all’attività didattica;

Partecipa con puntualità e regolarità alle lezioni;

Presta attenzione in classe;

Interviene in modo ordinato e pertinente;

Pone domande di chiarimento;

Collabora con l’insegnante nella revisione dei compiti;

Rispetta gli altri;

Ascolta gli altri e si sforza di capire i punti di vista diversi;

Collabora a tenere ordinato il comune ambiente di lavoro;

Riconosce doveri e responsabilità;

Si impegna per il successo formativo;

Svolge i compiti a casa;

Studia con regolarità;

Porta a scuola tutto il materiale occorrente per le attività scolastiche.

VALUTAZIONE

Tempi e modi della valutazione dell’apprendimento

Nel corso della prima riunione del mese di settembre il Collegio docenti decide le modalità di suddivisione dell’anno scolastico (trimestre/quadrimestre/pentamestre).

Nell’A.S. 2012/13 il C.d.D. ha confermato la suddivisione dell’anno in due periodi omogenei: i quadrimestri.

Al termine di ogni periodo in cui è stato suddiviso l’anno scolastico i Consigli di classe si riuniscono per gli scrutini; i risultati vengono comunicati alla fine del primo periodo con la pagella e alla fine del secondo periodo con la pubblicazione dei voti sui tabelloni.

Le assenze e i voti delle singole prove degli studenti, vengono riportati dagli insegnanti Per la valutazione viene adottata l’intera scala decimale da 1 a 10. I voti in decimi attribuiti in sede

di scrutinio nascono dalla valutazione dei risultati delle verifiche e, insieme, dalla considerazione di: impegno, partecipazione al dialogo educativo, interesse per lo studio, miglioramento dei livelli di partenza.

I criteri utilizzati per pervenire alla valutazione periodica vanno esplicitati con chiarezza agli studenti sin dall’inizio dell’A.S.

Negli scrutini i voti sono attribuiti collegialmente da ogni Consiglio di classe, su proposta motivata del docente di ogni disciplina.

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INDICATORI E DESCRITTORI DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE

Voto Giudizio sintetico Giudizio analitico

9,10 Ottimo

Conosce in modo completo, ben articolato ed approfondito ogni argomento richiesto. Gestisce in modo autonomo le conoscenze, trovando le soluzioni migliori anche nella complessità; si esprime in modo rigoroso. Rielabora correttamente in modo autonomo e critico situazioni complesse.

8 Buono

Conosce in modo completo e approfondisce alcuni argomenti Gestisce in modo sicuro le conoscenze, applicandole correttamente anche a problemi complessi; si esprime in modo appropriato e ricco. Rielabora correttamente, cogliendo correlazioni tra più argomenti.

7 Discreto

Applica correttamente le conoscenze acquisite a problemi non complessi; si esprime in modo corretto e appropriato. Affronta situazioni nuove in contesti noti in modo coerente e corretto; coglie spunti per riferimenti tra dati studiati

6 Sufficiente

Conosce gli argomenti in modo essenziale, senza errori determinanti Applica le conoscenze essenziali pur con qualche errore; si esprime in modo abbastanza corretto. Affronta situazioni nuove in un contesto noto e semplice, fornendo prestazioni complessivamente adeguate alle richieste

5 Insufficiente

Conosce pochi argomenti e comunque in modo superficiale e incompleto, con errori. Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti o con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso Affronta con difficoltà semplici situazioni nuove.

4 Grav.insuff.

Conosce pochi argomenti in modo frammentario, con errori e lacune Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti o con errori di rilievo. Si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto Trova difficoltà ad affrontare anche situazioni semplici.

1,2,3 Scadente

Conosce solo pochi o pochissimi argomenti e in modo gravemente lacunoso, con errori gravissimi. Non riesce ad applicare le conoscenze minime, anche se guidato; si esprime in modo decisamente scorretto Non sa affrontare le situazioni più semplici.

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Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento è decisa collegialmente dal C.d.C. sulla base dei seguenti indicatori

desumibili dalla Costituzione, dalle Competenze della cittadinanza, dallo Statuto delle studentesse e

degli studenti, dal Regolamento d’Istituto e correlati al raggiungimento delle finalità formative

indicate nel P.O.F.:

Frequenza

Puntualità

Rispetto degli altri

Rispetto dell’ambiente, degli spazi e del patrimonio scolastico

Rispetto e consapevolezza delle leggi e delle regole

Impegno

Partecipazione

Sanzioni disciplinari secondo le indicazioni della tabella relativa alle mancanze disciplinari inserita nel Regolamento d’Istituto.

Voto di comportamento 10

Frequenta in modo assiduo È puntuale nell’osservare gli orari della attività scolastica ed è tempestivo nel riconsegnare

ogni forma di comunicazione tra scuola e famiglia Rispetta in modo consapevole ed autonomo tutte le componenti della comunità scolastica,

l’ambiente e gli spazi in cui si svolgono le attività didattiche anche al di fuori dell’istituto Rispetta e condivide le norme e il Regolamento d’Istituto, perseguendo in modo autonomo e

consapevole i valori della democrazia, della legalità e della solidarietà Partecipa in modo propositivo alla vita della comunità scolastica e assolve con puntualità i

compiti assegnatigli, collabora in modo costruttivo alla realizzazione delle attività collettive, rispetta i diversi punti di vista valorizzando le proprie e le altrui capacità e gestendo con consapevolezza gli eventuali conflitti

Non ha riportato sanzioni disciplinari

Voto di comportamento 9

Frequenta in modo assiduo È puntuale nell’osservare gli orari della attività scolastica ed è tempestivo nel riconsegnare

ogni forma di comunicazione tra scuola e famiglia Rispetta in modo autonomo tutte le componenti della comunità scolastica, l’ambiente e gli

spazi in cui si svolgono le attività didattiche anche al di fuori dell’istituto Rispetta in modo consapevole e autonomo le norme e il Regolamento d’Istituto dimostrando

attenzione ai valori della democrazia, della legalità e della solidarietà Partecipa alla vita della comunità scolastica e assolve con regolarità i compiti che gli sono

stati assegnati Non ha riportato sanzioni disciplinari

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Voto di comportamento 8

Frequenta in modo regolare Non ha usufruito di ritardi o uscite anticipate in misura maggiore di quelle previste ed è

tempestivo nel riconsegnare ogni forma di comunicazione tra scuola e famiglia Mostra rispetto per tutte le componenti della comunità scolastica, per l’ambiente e per gli

spazi in cui si svolgono le attività didattiche anche al di fuori dell’istituto È rispettoso delle norme e del Regolamento d’Istituto, mostrando quasi sempre sensibilità ai

valori della democrazia, della legalità e della solidarietà Partecipa alla vita della comunità scolastica e assolve con regolarità i compiti assegnatigli Non ha riportato sanzioni disciplinari salvo qualche sporadico caso cui ha fatto seguito un

comportamento positivo e consapevole

Voto di comportamento 7

Si assenta frequentemente in modo selettivo Supera in modo non significativo il limite consentito di ritardi e uscite anticipate e non è

sempre puntuale nel riconsegnare ogni forma di comunicazione tra scuola e famiglia In casi isolati non mostra rispetto per tutte le componenti della comunità scolastica, per

l’ambiente e per gli spazi in cui si svolgono le attività didattiche anche al di fuori dell’istituto Non sempre rispetta le norme ed il Regolamento d’Istituto Partecipa in modo discontinuo alla vita della comunità scolastica e non sempre assolve i

compiti assegnatigli Il comportamento viene sanzionato da ammonizioni scritte e/o sospensioni da 1 a 2 giorni

Voto di comportamento 6

Non frequenta in modo regolare, le assenze sono numerose e/o selettive Supera ampiamente il limite consentito di ritardi e uscite anticipate e non è puntuale nel

riconsegnare ogni forma di comunicazione tra scuola e famiglia con episodi di falsificazione della firma dei genitori o di chi ne fa le veci

Non mostra rispetto per tutte le componenti della comunità scolastica, per l’ambiente e per gli spazi in cui si svolgono le attività didattiche anche al di fuori dell’istituto

Non rispetta, generalmente, le norme della convivenza civile, della legislazione scolastica e del Regolamento d’Istituto

Assume spesso comportamenti di disturbo dell’attività scolastica in tutte le sue espressioni e in tutte le sedi e generalmente non assolve i compiti assegnati

Il comportamento viene sanzionato da numerose ammonizioni scritte e/o sospensioni.

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Voto di comportamento 5

Comportamenti violenti e illeciti che determinino l’irrogazioni di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni come previsto dal D.M. n° 5 del 16/01/2009 e dalla C.M. del 23/01/2009

I profili elaborati ed approvati dal Collegio dei Docenti possono non rappresentare tutta la gamma

possibile dei comportamenti dello studente, essendo necessario fare riferimento ai contesti diversi

nei quali essi si manifestano. Pertanto ciascun C.d.C. in casi particolari può attribuire il voto di

condotta discostandosi in parte dal profilo e motivando adeguatamente la sua scelta.

IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO

Nello scrutinio finale delle classi del triennio, dopo l’assegnazione dei voti nelle singole discipline, viene attribuito il punteggio del credito scolastico sulla base:

dei risultati oggettivi, della regolarità della frequenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo. Della partecipazione attenta, attiva e assidua alle attività integrative organizzate dalla scuola o

promosse dai singoli Consigli di Classe. Si attribuiscono inoltre eventuali “crediti formativi” derivanti da attività documentate svolte al di fuori della scuola coerenti con l’indirizzo di studio frequentato.

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STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Dirigente scolastico, infine, è coadiuvato nella sua attività da due docenti collaboratori, dei quali uno con funzione di vicario, a queste si aggiungono: Funzioni strumentali: organizzano e coordinano le attività dell’istituto quali:

1) Orientamento in entrata ed universitario 2) Scuola lavoro (es.: stages, certificazioni, , corsi di integrazione di competenze rispetto al profilo

professionale, ecc…)

3) Attività integrative curriculari ed extra curriculari (es.: viaggio della memoria, C.I.C., laboratorio teatrale e musicale, viaggi di istruzione ecc…)

4) Organizzazione didattica e nuove tecnologie nella didattica (es.: percorsi didattici di recupero , sportelli didattici, ecc…)

5) Servizi agli alunni diversamente abili 6) P.o.f. e autovalutazione di istituto

coordinatore del corso serale; coordinatori di classe; coordinatori di dipartimento (lettere, lingue straniere, matematica, scienze, geografia, diritto,

economia aziendale, informatica, educazione fisica, religione, sostegno). 64 docenti, che lavorano insieme nel Collegio docenti e, suddivisi e articolati in gruppi, nei

Consigli di classe, nei coordinamenti di materia, nelle commissioni e nelle equipe di progetto. 5 assistenti amministrativi: tre sono addetti alla segreteria amministrativa, due alla segreteria

didattica. 4 assistenti tecnici: collaborano con gli insegnanti nei laboratori. 7 collaboratori scolastici: oltre al loro lavoro ordinario svolgono compiti di collaborazione con i

docenti in vari ambiti, precisati ogni anno per ognuno nel contratto integrativo d’Istituto fra il DS e la RSU.

Consiglio d’Istituto, organo di governo di ogni scuola pubblica, in cui sono presenti rappresentanti di tutte le componenti scolastiche.

Giunta esecutiva: organo della scuola che prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e propone al Consiglio stesso il programma delle attività finanziarie della scuola accompagnato da un’apposita relazione.

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LE NOSTRE DOTAZIONI

Laboratori di informatica

Sono 3, adibiti alle esercitazioni pratiche di Informatica, di Matematica ed Economia Aziendale. Tutti i laboratori sono multimediali e collegati in rete tra loro (Intranet) e all’esterno(internet), dotati di LIM.

Laboratori di Lingua straniera

Sono 2 ed in particolare uno è dotato di postazioni multimediali collegati in rete tra loro (Intranet) e all’esterno(internet) e dotato di LIM.

Laboratorio di discipline giuridiche ed

economiche ed umanistiche

Un laboratorio dotato di LIM e postazioni multimediali, collegati in rete tra loro (Intranet) e all’esterno(internet), utilizzato sia dalle discipline giuridiche/economiche sia da quelle linguistiche.

Laboratorio di Scienze Organizzato per lo svolgimento di esperimenti scientifici da parte degli studenti, dotato di postazione multimediale e LIM

Laboratorio di geografia Provvisto di LIM e di una postazione multimediale che completa la dotazione di cartine geografiche per lo studio disciplinare.

Aula magna Dotata di LIM ed impianto audio-visivo per la realizzazione di conferenze, visione di film, ed altre attività di Istituto.

Palestra ed attrezzature sportive

La palestra interna è dotata di campo regolamentare per calcetto, basket e pallavolo, gradinate per 100 posti e di comfort per atleti. Ampi spazi esterni.

Biblioteca L’istituto dispone di una ampia e rifornita biblioteca al sevizio degli studenti e dei docenti.

Luogo di ristoro e bar Nell’Istituto funziona un bar che svolge servizio durante la mattinata e nell'intervallo tra l'orario antimeridiano e pomeridiano delle lezioni.

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ALTRE INFORMAZIONI UTILI

Segreteria: Aperta al pubblico tutte le mattine e in orario pomeridiano alcuni giorni alla settimana. L’orario è consultabile sul sito dell’istituto. Sito web: www.bachelet.it La nostra sede: Via di Nazareth 150 00166 Roma - distretto XVI - Municipio XIII TEL. 06/121124395 - Fax. 06/6140210

DOVE SIAMO E COME RAGGIUNGERCI

LE LINEE BUS PER ARRIVARE DA NOI

IL BUS 906 SI FERMA DAVANTI ALLA SCUOLA

DA MONTEMARIO: BUS 546

DA CIR.NE CORNELIA: BUS 146 - 904 - 905 - 906 - 915

DA VALCANNUTA: BUS 546

DA CASALOTTI : BUS 146 - 904 - 905 - 915

DA MALAGROTTA: BUS 905 – 915

DA PONTE GALERIA: 906 - 089

DA CASAL LUMBROSO: BUS 906

DA MONTESPACCATO: BUS 980 - 981 - 985

METRO (LINEA A) USCITA CORNELIA: BUS 146 - 904 - 905 - 906 - 546

METRO (LINEA A) USCITA BATTISTINI: BUS 146