21
A A Z Z I I E E N N D DA A S S A A N NI I T T A A R R I I A A P P R R O OV V I I N NC C I I A A L L E E 8 8 S S I I R R A A C C U U S S A A P P I I A A N N O O F F O O R R M M A A T T I I V V O O A A Z Z I I E E N N D D A A L L E E A A N N N N O O 2 2 0 0 1 1 7 7 A A C CU UR RA A D DE E L L L L A A U UO OS S F F O OR RM MA AZ Z I I O ON NE E P P E E R RM MA AN NE EN NT T E E R Re e s s p p o on n s s a a b b i i l l e e M Ma a r r i i a a V Ve e n n u u s s i i n n o o

PIANO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2017

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AAZZIIEENNDDAA SSAANNIITTAARRIIAA PPRROOVVIINNCCIIAALLEE 88

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RReessppoonnssaabbiilleeMMaarriiaa VVeennuussiinnoo

1PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

INDICE

PREMESSA PAG. 2

PIANO DIDATTICO FORMATIVO PAG. 4

ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI

CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI

FORMATIVI E PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

OBIETTI DEL PFA

MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI

POLITICA DELLA QUALITA’ DELLA FORMAZIONE

AREE TEMATICHE PAG. 8

AREA TECNICO – PROFESSIONALE

AREA COMUNICAZIONE/RELAZIONE

AREA EMERGENZA – URGENZA

AREA MANAGEMENT E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’

AREA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

AREA SICUREZZA DEI LAVORATORI

AREA INFORMATICO/LINGUISTICA

AREA GIURIDICO AMMINISTRATIVA

RISORSE A DISPOSIZIONE PAG. 11

RISORSE UMANE ED ORGANIZZATIVE

RISORSE ECONOMICHE

QUADRO SINOTTICO DEI CORSI PAG. 13

CONCLUSIONI PAG. 20

2PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

PREMESSAPREMESSA

La formazione continua e l’aggiornamento professionale, rappresentano uno strumento

necessario, per favorire il cambiamento di comportamenti individuali e collettivi,

nell’ambito delle attività che ogni operatore svolge nel contesto organizzativo dell’azienda

e per promuovere lo sviluppo professionale a garanzia della qualità e dell’innovazione dei

servizi. Svolge un ruolo prioritario in tutti gli ambiti organizzativi in cui la qualità delle

“prestazioni” dipende essenzialmente dalle risorse umane e dall’organizzazione delle

relative attività, migliorando la qualità delle prestazioni rivolte ai cittadini, la qualità

dell’assistenza erogata e garantendo il rispetto dei livelli minimi assistenziali indicati nel

Piano Sanitario Nazionale.

La formazione è, infatti, rappresentativa della qualità del Servizio erogato, soprattutto se

viene intesa come bagaglio di abilità e competenze tecnico professionali (sapere e saper

fare), ma anche, o soprattutto, come cultura, come modo di saper leggere e interpretare la

realtà, che riguarda gli aspetti relazionali e interattivi della persona (sapere essere).

Nell’ambito di un’azienda sanitaria, rappresenta uno strumento strategico per la gestione

delle risorse umane, per lo sviluppo e la valorizzazione delle professionalità e per

l’implementazione di tutto il sistema organizzativo dell’Azienda stessa (saper gestire).

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, attribuisce alla formazione un ruolo

fondamentale nell'assicurare lo sviluppo professionale degli operatori sanitari e la

valorizzazione delle potenzialità esistenti, indispensabili per la realizzazione della mission

aziendale.

L’impostazione che si intende dare alla formazione è quella di strumento capace di produrre

cambiamenti, non solo nell'operatore che si forma, ma anche nell'organizzazione che lo

vede protagonista e depositario di abilità tecniche, di competenze organizzative e

relazionali.

Esiste una forte connessione tra formazione e organizzazione al fine di sostenere:

le scelte strategiche e i programmi mirati allo sviluppo delle professionalità in linea

con i cambiamenti organizzativi e il miglioramento della cultura relazionale;

la trasversalità dei momenti formativi aziendali di aree e lo sviluppo dell'interazione

tra le varie professionalità;

i bisogni specifici tecnico-scientifici di settore;

3PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

l'interscambio culturale con le Aziende Sanitarie, la Regione, la Provincia e le altre

istituzioni;

l'effettuazione di un maggior numero di momenti formativi interni in grado di

introdurre una maggiore flessibilità dell'organizzazione e di rispondere in modo più

adeguato agli obiettivi strategici aziendali;

la diffusione delle conoscenze acquisite per il miglioramento delle varie attività

aziendali;

la valutazione dell'efficacia dell'apprendimento individuale e del cambiamento

organizzativo.

La funzione formazione e aggiornamento è affidata e coordinata dall’UOS Formazione

Permanente, struttura in staff alla Direzione Generale e dalla rete dei referenti presenti nelle

varie articolazioni aziendali.

L'UOS Formazione Permanente, nell'anno 2010, ha avviato la procedura presso il Ministero

della Salute per l'accreditamento in qualità di provider, e con decorrenza dal 12 aprile 2011

l'Azienda è diventata Provider Nazionale con numero identificativo n°1289, ai sensi

dell'accordo stipulato in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato, le

Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano in data 5 novembre 2009.

Con il D.D.G. 01380/12 – “Decreto accreditamento provvisorio Aziende del SSR”, la

Regione Sicilia ha istituito il “sistema Regionale ECM” ed ha accreditato provvisoriamente

come “Provider ECM Regionale” l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa con il codice

identificativo n°423, al fine di organizzare attività formative di educazione continua.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, in qualità di organizzatore e produttore di

formazione ECM e assegnazione diretta di crediti formativi, ha garantito e garantisce il

proprio impegno in riferimento alle proprie caratteristiche, alla sua organizzazione, al rigore

qualitativo dell’offerta formativa per fornire una attività pertinente, rilevante ed

appropriata.

Il Piano Formativo 2017, nasce in sintonia con il lavoro intrapreso negli anni passati,

ribadendone il ruolo strategico, in conformità con gli obiettivi nazionali e regionali espressi

dalla normativa.

Il processo per la formazione e l’aggiornamento nell’ASP di Siracusa si sviluppa attraverso

fasi sequenziali che partono dall’analisi dei bisogni formativi, e della costruzione del piano

ed arrivano alla gestione ed al monitoraggio degli eventi.

4PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

PREMESSAPIANO DIDATTICO FORMATIVO

a) ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI

Il piano di formazione necessita di una fase preliminare di analisi dei bisogni formativi da

compiere prestando attenzione contemporaneamente alle esigenze dei dipendenti e a

quelle dell’organizzazione.

In questa circostanza è particolarmente importante il coinvolgimento da parte di tutte le

parti interessate.

Questo poiché la partecipazione attiva e la motivazione di tutti i professionisti sono

presupposto indispensabile per cambiare i valori e le culture di riferimento così come per

aumentare le competenze tecnico-specialistiche necessarie a qualificare il servizio offerto

all’utente.

L’analisi dei bisogni formativi, ha visto coinvolti, i Direttori di UU.OO.CC., i Responsabili

delle UU.OO.SS. e i Referenti Aziendali della Formazione, ai quali è stato affidato il

compito di individuare le necessarie azioni formative, nel rispetto degli obiettivi previsti dal

Piano Sanitario Nazionale, Regionale e dei Piani Attuativi Aziendali, attraverso la

compilazione di una apposita “Scheda di Proposta Formativa”, predisposta dall’UOS

Formazione Permanente.

b) CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI EPROGAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE

Il Piano Formativo Aziendale (PAF) è il documento di programmazione delle attività di

formazione/aggiornamento dell’azienda, pensato in termini di processo, a partire da una

precisa analisi dei bisogni, per progettare e realizzare gli eventi, alla quale deve seguire una

puntuale valutazione dei risultati.

Pertanto, partendo da queste premesse la formazione deve garantire la coniugazione dei

bisogni formativi del singolo operatore, portatore di una professionalità specifica che va

sviluppata e migliorata nel tempo, con i bisogni dell'organizzazione e del contesto di lavoro

nel quale la professionalità viene esercitata. Quindi, l'individuazione degli obiettivi formativi

è il risultato della valutazione di una serie di istanze:

1. esigenze rilevate a livello direzionale (riferimenti documentali ed indirizzi strategici

della direzione);

2. bisogni identificati nelle strutture organizzative (criticità identificate come suscettibili

di miglioramento con interventi formativi - competenze professionali da acquisire

e/o sviluppare);

5PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

3. riferimento a vincoli di natura normativa e/o contrattuale;

4. coerenza con gli obiettivi formativi di interesse nazionale e regionale.

c) OBIETTIVI FORMATIVI DEL PFA

Gli obiettivi formativi riguardano le competenze riconosciute come indispensabili per

esercitare adeguatamente i diversi ruoli sanitari nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa

e migliorare la qualità del servizio erogato. Pertanto, oltre agli obblighi normativi relativi a

sicurezza e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro, sono stati identificati i seguenti

obiettivi formativi:

Sviluppare e sostenere le capacità comunicativo-relazionali, viste come componente

fondamentale della professionalità, necessarie ad affrontare positivamente e

costruttivamente i rapporti interpersonali, inevitabili in ambito sanitario, con le

persone assistite e con gli altri operatori. In particolare si ritiene necessario sviluppare

comportamenti che pongano l’attenzione sulla centralità della persona, improntati al

rispetto, capacità di condivisione e compartecipazione alle scelte e decisioni, capacità

di valorizzazione del contributo individuale.

Sviluppare le competenze necessarie per garantire la sicurezza del paziente; la

prevenzione e gestione del rischio clinico può essere attuata solo stimolando una

maggior consapevolezza nei professionisti circa le proprie responsabilità nella

identificazione degli ambiti di maggior rischio e nell’adozione di comportamenti

appropriati in relazione alle diverse attività clinico-assistenziali.

Sviluppare e sostenere le competenze nella gestione dell’emergenza-urgenza,

attraverso l’addestramento alle tecniche rianimatorie del personale sanitario

selezionato.

Sviluppare le competenze per garantire la qualità assistenziale attraverso l’utilizzo di

strumenti conoscitivi e metodologici per la costruzione integrata di percorsi

assistenziali, in accordo con le linee guida nazionali ed internazionali ed i principi

basati sull’evidenza.

6PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

Sviluppare e aggiornare le competenze tecnico-professionali per rispondere

efficacemente alla domanda di diagnosi, terapia ed assistenza, coerentemente con le

continue innovazioni scientifiche basate sull’evidenza e le linee guida di riferimento.

Sviluppare e aggiornare le competenze in tema di cure palliative e terapia del dolore,

per assicurare un programma di cura individuale per la persona malata e per la sua

famiglia, nel rispetto dei principi fondamentali della tutela della dignità e

dell’autonomia della persona, in ogni fase della malattia.

d) MODALITA' DI EROGAZIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE

La formazione può essere erogata attraverso modalità residenziale, di tipo obbligatorio o

facoltativo, svolta prevalentemente all’interno dell'Azienda. Prioritariamente le attività

formative sono di tipo obbligatorio ed i partecipanti afferiscono ad esse in orario di

servizio.

Oltre l'erogazione dei corsi “in aula”, l'Azienda si propone, in qualità di Provider Regionale

accreditato nell'ambito delle nuove norme del sistema di Educazione Continua in Medicina,

di attuare un importante lavoro di “Formazione Sul Campo” (FSC) in cui verranno utilizzati

direttamente per l'apprendimento, i contesti, le occasioni di lavoro e le competenze degli

operatori impegnati nelle attività assistenziali. Questa modalità di formazione, che include

anche la partecipazione ad attività di ricerca e a commissioni e gruppi di miglioramento,

offre la massima possibilità di essere legata alle specifiche esigenze di sviluppo dei servizi e di

miglioramento dei processi assistenziali, favorendo l'apprendimento di competenze

professionali e di comportamenti organizzativi.

e) DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

I destinatari delle attività formative sono i dipendenti dell’ASP di Siracusa. I criteri di

coinvolgimento del personale nelle attività formative sono relativi alla specificità del target

individuato in base agli obiettivi formativi, all'area/ruolo di appartenenza, alla necessità di

rotazione nell'arco dell'anno.

Per i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, Specialisti Interni e medici di

Continuità Assistenziale, l'UOS Formazione Permanente provvederà ad organizzare una

serie di percorsi formativi dedicati a tematiche concordate.

7PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

f) DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI

La diffusione delle informazioni riguardanti il Piano formativo, viene garantita dall'U.O.S.

Formazione Permanente attraverso la pubblicazione del documento deliberato dalla

Direzione Aziendale sul sito web dell'Azienda, per la visualizzazione da parte di tutti gli

operatori e di chiunque fosse interessato.

g) POLITICA DELLA QUALITA' DELLA FORMAZIONE

L'UOS Formazione Permanente persegue la politica della qualità della formazione,

garantendo i seguenti elementi qualitativi:

continuità e sistematicità

correttezza metodologica

congruenza con gli obiettivi formativi identificati dalla Direzione, dai Responsabili

delle unità organizzative e dagli operatori

equità, trasparenza e pari opportunità di accesso.

L'UOS Formazione Permanente garantisce un sistema che assume come tappe fondamentali

del processo metodologico:

identificazione partecipata dei bisogni formativi

utilizzo di metodi didattici coerenti agli obiettivi formativi identificati per una

concreta fruibilità delle conoscenze e abilità, funzionali alla centralità dei destinatari,

favorendo processi di integrazione, partecipazione e consenso

criteri di scelta e valutazione dei docenti

valutazione dell'efficacia della formazione.

h) L’ATTIVITA’ FORMATIVA

Il Piano Formativo che l’Azienda ha predisposto per il 2017 si compone di n°33 progetti

formativi, e di n°110 edizioni complessive (questo numero è superiore a quello dei progetti

formativi, in quanto molti di essi si svilupperanno in più edizioni).

Il numero complessivo dei dipendenti coinvolti alle attività formative, sarà di circa n°3680,

la metà di questi parteciperanno ai corsi sulla Sicurezza D. Lgs 81/08, in continuità a quanto

già realizzato nell’anno 2016.

I progetti che compongono il Piano Formativo saranno finanziati in parte con il budget

assegnato dall’Azienda ed in parte attraverso appositi finanziamenti regionali.

8PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

PREMESSAAREE TEMATICHE

Le attività formative per l’anno 2017, sono inserite nelle aree tematiche corrispondenti. Si è

provveduto, inoltre, ad inserire nel Piano alcuni corsi non realizzati nel 2016.

Di seguito vengono riportate le aree e i titoli dei corsi.

AREA TECNICO – PROFESSIONALE

POTENZIAMENTO DELLA RETE REGIONALE CURE PALLIATIVE

BIOSIMILARI: QUALE IL MODELLO DI GOVERANCE IDEALE?

INTERVENTO INTEGRATO PER L’ASSISTENZA PSICHIATRICA ALLE POPOLAZIONI

IMMIGRATE

LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE PSCHIATRICO: IL LAVORO IN EQUIPE E I RAPPORTI

CON I FAMILIARI

LE ALLUCINAZIONI UDITIVE: PSICOPATOLOGIA

VALUTAZIONE DELLA RECUPERABILITA’ DELLE COMPETENZE GENITORIALI: ASPETTI

RELAZIONALI, VALUTATIVI, PROGNOSTICI E SCRITTURA DELLA RELAZIONE

UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE

AREA COMUNICAZIONE/RELAZIONE

LABORATORI DI MEDICINA NARRATIVA: PRENDERSI CURA DI CHI CURA

TEAM BUILDING

LA COMUNICAZIONE EFFICACE INTERNA ALL’EQUIPE E CON IL PAZIENTE

AREA EMERGENZA – URGENZA

BASIC LIFE SUPPORT-DEFIBRILLATION

GESTIONE INSUFFICIENZA CARDIORESPIRATORIA E DEI PROCESSI SETTICI

GESTIONE DEI POLITRAUMI E SEDO - ANALGESIA

9PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

AREA MANAGEMENT E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

CORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CLINICO: LE INFEZIONI OSPEDALIERE

LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO

RACCOMANDAZIONI REGIONALI PER LA DIMISSIONE E LA COMUNICAZIONE COL

PAZIENTE DOPO RICOVERO PER UN EVENTO CARDIOLOGICO

IMPIANTO E GESTIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE AD INSERIMENTO

PERIFERICO ECOGUIDATO (PICC – MIDLINE)

GESTIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE E IMPLEMENTAZIONE DEI BUNDLE DI

INSERIMENTO

AREA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

I CONTROLLI UFFICIALI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN AMBITO PRIC

2015/2018 IN AMBITO AREA AD ELEVATO RISCHIO INDUSTRIALE E IN AMBITO SIN

QUALITA’ DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO

GAP E DISTURBI DI PERSONALITA': INTERVENTI TERAPEUTICI

PIANO STRAORDINARIO INTERVENTI AREE A RISCHIO AMBIENTALE: LA FORMAZIONE

DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA

AREA SICUREZZA DEI LAVORATORI

D. LGS 81/08 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA: CONTROLLI E ISPEZIONI

SICUREZZA SUL LAVORO D. LGS. 81/2008 PER LAVORATORI E NEO – ASSUNTI

SICUREZZA SUL LAVORO D. LGS. 81/2008 PER PREPOSTI

FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN RADIOPROTEZIONE AI SENSI DELL’ART. 61 DEL D.

LGS 230/1995

GESTIONE RIFIUTI SANITARI

AREA INFORMATICO LINGUISTICA

UTILIZZO DEL PORTALE WEB - FORMAZIONE

UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE AZIENDALI

10PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

AREA GIURIDICO AMMINISTRATIVA

ANTICORRUZIONE E LEGALITA’ IN SANITÀ

CORSO DI FORMAZIONE SUI PERCORSI ATTUATIVI DELLA CERTIFICABILITA’ (PAC)

CODICE DEGLI APPALTI

TRATTAMENTO GIURIDICO E ECONOMICO

11PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

RISORSE A DISPOSIZIONE

RISORSE UMANE ED ORGANIZZATIVE

L’UOS Formazione Permanente è dotato di quattro risorse umane compreso il Responsabile

il cui ruolo professionale è quello di psicologo dirigente.

A livello centrale l’UOS Formazione Permanente:

tiene sotto controllo l’intero processo formativo;

elabora programmi annuali di formazione e aggiornamento interno ed esterno,

coerenti con gli obiettivi aziendali, indirizzi nazionali, regionali e le risorse

economiche finalizzate alla formazione;

predispone e divulga il Piano Annuale della attività in base ai bisogni formativi

raccolti;

coordina e supporta i Referenti della Formazione, presenti nelle Unità Operative per

una stretta collaborazione e scambio di informazioni utili al monitoraggio e alla

verifica degli eventi formativi;

gestisce direttamente tutti i momenti formativi strategici;

adotta strumenti di controllo e verifica dei risultati sui processi formativi;

garantisce la formazione obbligatoria;

attiva e coordina momenti formativi in base alle indicazioni nazionali e regionali in

merito all’ECM;

effettua tutte le procedure di accreditamento e di rendicontazione.

A livello periferico collaborano con l’unità centrale i Referenti per la Formazione in qualità

di Professionisti operativi individuati dal Dirigente Responsabile sulla base dei seguenti

requisiti: esperienza in ambito formativo, capacità andragogiche, capacità comunicative,

disponibilità a frequentare appositi percorsi formativi, fungono da anello di congiunzione

tra le Unità Operative che rappresentano e l’UOS Formazione.

12PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

RISORSE ECONOMICHE

Ogni anno viene assegnato dalla Direzione Aziendale all’UOS Formazione Permanente un

budget per le attività da realizzare in house. L'U.O.S. Formazione Permanente si impegna

affinché il Piano Formativo Aziendale sia orientato a criteri di efficacia, di efficienza ed

economicità, come indicato dalla Direzione Aziendale.

Il budget assegnato è finalizzato al sostegno dei costi diretti della formazione. La

distribuzione delle risorse è subordinata alla coerenza con gli obiettivi formativi declinati nel

Piano Formativo, ed hanno priorità le attività che rispondono agli obblighi

normativo/contrattuali e agli obiettivi prioritari esplicitati dalla Direzione.

13PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

QUADRO SINOTTICO PIANO FORMATIVO ANNO 2017

14PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

QUADRO SINOTTICO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEL PIANO FORMAZIONE ANNO 2017N Strutture

proponentiProgettiformativiaziendali

Titolo del corso Tipologia Obiettivi formativiECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizione

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

1 UfficioPrevenzione,Vigilanza ed

Ispezione

I CONTROLLI UFFICIALIIN MATERIA DI

SICUREZZA ALIMENTAREIN AMBITO PRIC 2015-2018, IN AMBITO AREAAD ELEVATO RISCHIOINDUSTRIALE ED IN

AMBITO SIN

Residenziale Sicurezza alimentaree/o patologie

correlate

Medici, veterinari,chimici, biologi,dell’UUOOCC:

SSA, SIAOA, SIAPZ,SIAN, SIAV,

Laboratorio diSanità Pubblica, etutti i tecnici della

prevenzione

3 40 120 28 1° e 2°semestre

SI ASP

2 UOCLaboratorio

Sanità PubblicaUOC SIANUOC SIAV

QUALITA’ DELLE ACQUEDESTINATE AL CONSUMO

UMANO

Residenziale Sicurezza alimentaree/o patologie

correlate

Medici,dell’UUOOCC:

SIAN, SIAV,Laboratorio di

Sanità Pubblica, etutti i tecnici della

prevenzione

2 40 80 16 1° e 2°semestre

SI ASP

3 UfficioPrevenzione,Vigilanza edIspezione;

UOC SPRESAL

D. LGS 81/08 TESTOUNICO SULLA SICUREZZA:CONTROLLI E ISPEZIONI

Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologie

correlate

Medici, dell’UOC:SIAN, SIAV,

SPRESAL e tutti itecnici dellaprevenzione

2 40 80 8 1° e 2°semestre

SI ASP

4 UOS Hospice POTENZIAMENTO DELLARETE REGIONALE CURE

PALLIATIVE

Residenziale Trattamento deldolore acuto ecronico. Palliazione

Operatori sanitaridella rete aziendalecure palliative

3 25 75 8 2° semestre SI Fondospecifico

5 UOCDIAGNOSTICA

PERIMMAGINI

BLSD Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement

Medici, Infermieri eTSRM, delleU.O.C. diRadiologiaAziendali

7 20 140 5 1° e 2°semestre

SI ASP

6 UOSFormazione

UOSPrevenzione e

Protezione

SICUREZZA SUL LAVOROD. LGS. 81/2008PER PREPOSTI

Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologiecorrelate

Preposti dei presidiospedalieri eterritoriali

3 35 105 8 1° e 2°semestre

SI ASP

7 UOSFormazione

UOSPrevenzione e

Protezione

SICUREZZA SUL LAVOROD. LGS. 81/2008

PER LAVORATORI E NEOASSUNTI

Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologiecorrelate

Operatori deiDistretti di Siracusa,e Noto e del POUmberto I e Rizza

30 35 1050 16 1° e 2°semestre

SI ASP

8 UOSFormazione

UTILIZZO DEL PORTALEWEB - FORMAZIONE

Residenziale Argomenti di caratteregenerale: informatica elingua inglese scientifica dilivello avanzato.Normativa in materiasanitaria: i principi etici ecivili del SSN

Referenti dellaFormazione

3 30 90 8 1° semestre SI ASP

15PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

N Strutture proponentiProgetti formativi

aziendali

Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizioni

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

9 ASSESSORATO DELLASALUTE DASOE –

SERVIZIO 8“QUALITA’

GOVERNO CLINICOE SICUREZZA DEI

PAZIENTI”

CORSO DIFORMAZIONE SUL

RISCHIO CLINICO: LEINFEZIONI

OSPEDALIERE

Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement

Un Dirigentesanitario e una unitàdel compartosanitario perciascuna unitàoperativa complessae semplice deiPP.OO. Aziendali

3 40 120 16 1° e 2°semestre

SI ASP

10 ASSESSORATO DELLASALUTE DASOE –

SERVIZIO 8“QUALITA’

GOVERNO CLINICOE SICUREZZA DEI

PAZIENTI”

LA GESTIONE DELRISCHIO CLINICO

Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement

Ai Referenti diQualità del RischioClinico; Ai Direttoridi UU.OO.CC. e aiResponsabili diUU.OO.SS., deiPP.OO. Aziendali

2 40 80 16 1° e 2°semestre

SI ASP

11 UOS Formazione LABORATORI DIMEDICINA

NARRATIVA:PRENDERSI CURA DI

CHI CURA

Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure

Operatori sanitariospedalieri

1 25 25 18 1° semestre SI ASP

12 UOC MCAUU.O.S. MEDICINA

D’URGENZAPO UMBERTO I

GESTIONEINSUFFICIENZA

CARDIORESPIRATORIA E DEI PROCESSI

SETTICI

Residenziale Documentazioneclinica. Percorsiclinico-assistenzialidiagnostici eriabilitativi, profilidi assistenza -profili di cura

Medici e infermieridell’UOC MCAUe dell’UOSMedicina d’Urgenzadel PO Umberto I

1 30 30 14 1° semestre SI ASP

13 UOC MCAUU.O.S. MEDICINA

D’URGENZAPO UMBERTO I

GESTIONE DEIPOLITRAUMI E SEDO -

ANALGESIA

Residenziale Documentazioneclinica. Percorsiclinico-assistenzialidiagnostici eriabilitativi, profilidi assistenza -profili di cura

Medici e infermieridell’UOC MCAUe dell’UOSMedicina d’Urgenzadel PO Umberto I

1 30 30 14 2° semestre SI ASP

14 UOC GESTIONEFARMACI

TEAM BUILDING Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure

Operator delleUU.OO.CC.Farmaceuticheospedaliere eterritoriali

2 20 40 24 2° semestre SI ASP

15 UOC GESTIONEFARMACI

BIOSIMILARI: QUALEIL MODELLO DI

GOVERANCE IDEALE?

Residenziale FARMACOEPIDEMIOLOGIA,FARMACOECONOMIA,FARMACOVIGILANZA

Medici prescrittoriospedalieri eterritoriali:Ematologi,Oncologi,Reumatologi,Dermatologi,Endocrinologi,Nefrologi.

1 60 60 8 2° semestre SI ASP

16PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

N Struttureproponenti

Progetti formativiaziendali

Titolo del corso Residenziale Obiettiviformativi

ECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizioni

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

16 UOCDIAGNOSTICAPER IMMAGINI

FORMAZIONE DEILAVORATORI IN

RADIOPROTEZIONEAI SENSI DELL’ART. 61DEL D. LGS 230/1995

Residenziale Sicurezzanegliambienti enei luoghi dilavoro epatologiecorrelate

Operatori sanitaridelle UOC: diRadiologiaospedaliere eterritoriali,MedicinaNucleare,Radioterapia,Emodinamica,Ortopedia,Gastroenterologiae bloccooperatorio

6 35 210 8 1° e 2° semestre SI ASP

17 DIPARTIMENTOSALUTE

MENTALE

INTERVENTOINTEGRATO PER

L’ASSISTENZAPSICHIATRICA ALLE

POPOLAZIONIIMMIGRATE

Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali

Operatori delDipartimentoSalute Mentale,professionistiassunti per ilprogetto eoperatoridell’UfficioTerritorialeStranieri

1 40 40 42 1° e 2° semestre SI Fondo specifico

18 DIPARTIMENTOSALUTE

MENTALE

GAP E DISTURBI DIPERSONALITA':

INTERVENTITERAPEUTICI

Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali

Operatori delDipartimentoSalute Mentale

2 30 60 8 1° semestre SI Fondo specifico

19 UOC SMA 1 LA PRESA IN CARICODEL PAZIENTE

PSCHIATRICO: ILLAVORO IN EQUIPEE I RAPPORTI CON I

FAMILIARI

Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali

Operatoridell’UOC SMA 1

3 25 75 24 1° e 2° semestre SI ASP

17PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

N Strutture proponentiProgetti formativi

aziendali

Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizioni

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

20 UOC SMA 2 LE ALLUCINAZIONIUDITIVE:

PSICOPATOLOGIA

Residenziale Fragilità (minori,anziani, tossico-dipendenti, salutementale) tuteladegli aspettiassistenziali esocio-assistenziali

Medici ePsicologi delDipartimentoSalute Mentale

1 30 30 10 2° semestre SI ASP

21 DECRETODELL’ASSESSORATOALLA SALUTE N°1286

DEL 11.08.2014

“RACCOMANDAZIONI REGIONALI PER LA

DIMISSIONE E LACOMUNICAZIONE

COL PAZIENTE DOPORICOVERO PER UN

EVENTOCARDIOLOGICO

Residenziale DocumentazioneClinica. PercorsiClinico-AssistenzialiDiagnostici ERiabilitativi, ProfiliDi Assistenza -Profili Di Cura.

OperatoridelleUU.OO.CC diCardiologiadei PP.OO.Aziendali

3 25 75 7 1° trimestre SI Fondospecifico

22 ASSESSORATO DELLASALUTE – DASOE –D.A. N°1004/2016“PROGRAMMAREGIONALE PER

L’AZZERAMENTODELLE INFEZIONICVC CORRELATE -TARGETING ZERO”

IMPIANTO EGESTIONE DEL

CATETERE VENOSOCENTRALE ADINSERIMENTO

PERIFERICOECOGUIDATO

(PICC – MIDLINE)

Residenziale Principi,Procedure EStrumenti Per IlGoverno ClinicoDelle AttivitàSanitarie.

Medici einfermieri delleUU.OO.CC.:Anestesia eRianimazione;Chirurgia;Utic;Emodinamica;Nefrologia,Hospice, deiPP.OO.Aziendali

1 25 25 21 1° e 2°trimestre

SI ASP

23 ASSESSORATO DELLASALUTE – DASOE –D.A. N°1004/2016“PROGRAMMAREGIONALE PER

L’AZZERAMENTODELLE INFEZIONICVC CORRELATE -TARGETING ZERO

GESTIONE DELCATETERE VENOSO

CENTRALE EIMPLEMENTAZIONE

DEI BUNDLE

Residenziale Principi,Procedure EStrumenti Per IlGoverno ClinicoDelle AttivitàSanitarie.

Medici einfermieri delleUU.OO.CC.:Chirurgia;Utic;Emodinamica;Medicina;Geriatria;Pneumologia;Oncologia;Medicinad’Urgenza;Nefrologia;Ortopedia;ChirurgiaVascolare deiPP.OO.Aziendali

2 60 120 8 1° semestre SI ASP

24 Ufficio Prevenzionedella Corruzione

ANTICORRUZIONE ELEGALITA’ IN SANITÀ

Residenziale Managementsanitario.Innovazionegestionale esperimentazione dimodelliorganizzativi egestionali

OperatoridelleUUOOCC adalto rischiocorruzione

2 50 100 8 1° e 2°semestre

SI ASP

18PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

N Struttureproponenti

Progetti formativiaziendali

Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizioni

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

25 UOC TUTELAMATERNOINFANTILE

VALUTAZIONEDELLA

RECUPERABILITA’DELLE

COMPETENZEGENITORIALI:

ASPETTIRELAZIONALI,VALUTATIVI,

PROGNOSTICI ESCRITTURA DELLA

RELAZIONE

Residenziale Fragilità (minori,anziani, tossico-dipendenti, salutementale) tuteladegli aspettiassistenziali esocio-assistenziali

Neuropsichiatri,Psicologi e AssistentiSocialidell’UOC TutelaMaterno Infantile eNPI

1 30 30 21 2° semestre SI ASP

26 ASSESSORATODELLA SALUTE

DASOE – SERVIZIO9 “SORVEGLIANZA

EDEPIDEMIOLOGIA

VALUTATIVA”

PIANOSTRAORDINARIOINTERVENTI AREE

A RISCHIOAMBIENTALE: LA

FORMAZIONE DEIMEDICI DIMEDICINA

GENERALE EPEDIATRI DI LIBERA

SCELTA

Residenziale SicurezzaAmbientale E/OPatologieCorrelate

Medici di MedicinaGenerale e Pediatridi Libera Scelta

2 100 200 8 1° e 2°semestre

SI ASP

27 UOC SIFA UTILIZZO DELLETECNOLOGIE

INFORMATICHEAZIENDALI

Residenziale Argomenti diCarattereGenerale:Informatica eLingua IngleseScientifica diLivello Avanzato.Normativa inMateria Sanitaria: iPrincipi Etici eCivili del SSN

Operatoridell’Azienda

10 20 200 40 1 e 2°semestre

SI ASP

28 UOC CUREPRIMARIE

UTILIZZO DELLOSPIROMETRO:

FORMAZIONE DEIMEDICI DIMEDICINAGENERALE

Residenziale Integrazione traassistenzaterritoriale edospedaliera

Medici di MedicinaGenerale

1 20 20 8 1° semestre SI ASP

29 UOCRADIOTERAPIA

LACOMUNICAZIONEEFFICACE INTERNAALL’EQUIPE E CON

IL PAZIENTE

Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure

Operatori dell’UOCdi Radioterapia

1 20 20 21 2° semestre SI ASP

19PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

N Struttureproponenti

Progetti formativiaziendali

Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM

Target N.Edizioni

N.PartecipantiPer edizioni

N.Partecipanti

Totali

Impegnoorario

a edizione

Periodo ECM Finanziamenti

30 DIREZIONEAMMINISTRATIVA

CORSO DIFORMAZIONE SUI

PERCORSIATTUATIVI DELLACERTIFICABILITA’

(PAC)

Residenziale Operatori delleUUOOCC:EconomicoPatrimoniale,Farmacie,Provveditorato,Tecnico, Controllodi gestione eDirezione strategica

1 30 30 21 2° semestre NO ASP

31 DIREZIONEAMMINISTRATIVA

GESTIONE RIFIUTISANITARI

Residenziale Sicurezza negliAmbienti e neiLuoghi di Lavoro ePatologieCorrelate

Operatori deiPP.OO. Aziendali

5 40 200 8 2° semestre SI ASP

32 DIREZIONEAMMINISTRATIVA

CODICE DEGLIAPPALTI

Residenziale Operatori delleUU.OO.CC..Provveditorato eTecnico

2 30 60 16 2° semestre NO ASP

33 DIREZIONEAMMINISTRATIVA

TRATTAMENTOGIURIDICO EECONOMICO

Residenziale Operatori delleUU.OO.CC.Amministrative

2 30 60 16 2° semestre NO ASP

20PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1

CONCLUSIONI

Il PFA viene trasmesso alle Organizzazioni Sindacali e successivamente, viene approvato con atto

deliberativo dalla Direzione Generale e trasmesso all’Assessorato Regionale della Salute.

Il piano formativo dell’ASP, “documento redatto annualmente che stabilisce e descrive le iniziative

formative interne, enunciando i principi e gli obiettivi strategici che l’ente intende attivare”, non

esaurisce la complessità dei bisogni di sviluppo professionale di tutti gli operatori dell’Azienda per i

quali è prevista, nel rispetto delle norme contrattuali, la possibilità di usufruire delle opportune

occasioni di formazione esterna e/o individuale per completare il proprio percorso formativo,

attraverso l’istituzione di un “budget” per la formazione fuori sede.

L’Azienda, in qualità di Provider ECM, nel rispetto dei principi e degli obiettivi identificati nel Piano

Formativo Annuale, può provvedere all’accreditamento di attività formative non previste

all’interno del PFA a seguito di:

proposte provenienti dai Direttori di UU.OO.CC. dell’Azienda, che rilevano il bisogno di

attivare iniziative formative finalizzate a sviluppare particolari tematiche;

proposte provenienti da istituzioni ed associazioni del territorio che richiedono la

collaborazione nell’attivazione di eventi formativi ed il relativo accreditamento ECM.

Il piano formativo può subire integrazioni o modifiche relativamente ad esigenze specifiche, ad

indicazioni provenienti dalla Direzione Aziendale o all’entrata in vigore di nuove normative quindi

deve intendersi per alcuni aspetti flessibile e può comportare variazioni nel corso dell’anno. Sarà

ammessa l’attivazione di eventi formativi non inseriti nel PAF 2017, previa autorizzazione da parte

del Direttore Generale.

La realizzazione di tutte le attività formative previste nel Piano di Formazione 2017, sono

subordinate all’attuazione da parte dell’Azienda del D.A. 1771/ del 07.09.2013 “Approvazione

dell’assetto organizzativo delle Unità Operative per la Formazione nelle Aziende Sanitarie della

Regione Siciliana e relative linee guida”.