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Piano ISS – Seminario formazione Napoli 28/11- 1 /12 2006
Un approccio analitico curricolare realizzato attraverso
esperienze laboratoriali
Terra e Universo
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
Finalità
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
Percorso di ricerca - azione
Simulazione di esperienze Momenti di approfondimento
Materiali di laboratorio
Osservazione dei fenomeni della Terra e Universo
Obiettivi trasversali
Educazione scientifica
Formazione in generale
Obiettivi specifici
Approccio consapevole alla Natura e all’Ambiente
Fenomeni FISICI e ASTRONOMICI
Punti di forza
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
•Continuità curriculare verticale di obiettivi e contenuti, dalla primaria al biennio delle superiori
•Attenzione privilegiata alla capacità di costruzione di conoscenze e di struttura logica di pensiero (più che, invece, all’accumulo di conoscenze)
•Continuità e integrazione con altre aree, soprattutto di tipo logico-matematico, utilizzo di vari linguaggi
•Esperienze pratiche strutturate, messe in sequenza, usufruendo di spazi sia della vita quotidiana che laboratoriali
•Comprensione di un metodo fondamentale per il rapporto uomo-ambiente: il metodo scientifico
•Dalla osservazione, attraverso la modellizzazione di fenomeni, all’inserimento nel contesto di leggi fisiche importanti da considerarsi competenze scientifiche di base, per la formazione del cittadino e lo sviluppo di nuove conoscenze
•Usa risorse povere, ovunque presenti e permette una totale replicabilità ovunque
Percorsi
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
•Le dinamiche della Terra
•Tra Terra e cielo
Mappa del percorso
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
Le dinamiche della Terra
primaria Secondaria di 1° grado Secondaria 2° grado
Bisogni formativi
•Curiosità per argomenti lontani dall’esperienza quotidiana
•Necessità di acquisire linguaggi specifici
•Acquisizione di un metodo di studio scientifico
Accertamento dei prerequisiti
Obiettivi
•La storia della terra nelle diverse ere geologiche – La teoria della deriva dei continenti (attività di laboratorio)
•la teoria della “tettonica a placche” attraverso la costruzione di un semplice modello
•Lezione interattiva /laboratorio: facciamo un terremoto (dimostrazione di onde P e S con le molle)
•La struttura della crosta terrestre attraverso l’osservazione di un modello
•Fondi di caffè e moti convettivi
Obiettivi
•La storia della terra nelle diverse ere geologiche – La teoria della deriva dei continenti (attività di laboratorio)
•la teoria della “tettonica a placche” attraverso la costruzione di un semplice modello
•Lezione interattiva /laboratorio: come nascono le onde sismiche (meccanica della frattura e genesi delle onde)
•Come si rompono le rocce (le faglie)
•La struttura della crosta terrestre attraverso l’osservazione di un modello
•Fondi di caffè e moti convettivi
Obiettivi
•Comprensione dei concetti di faglia e di piega della crosta
•I movimenti della crosta terrestre
• meccanismi interni della genesi della dinamica della crosta
•Parametri che caratterizzano un terremoto
•Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio
•Saper raccogliere dati provenienti da fonti diverse, elaborarli in modo coerente ponendoli in quadro plausibile di interpretazioni
Metodologia
•Breve presentazione dell’argomento
•Brain-storming per raccogliere le conoscenze pregresse, far emergere domande, suscitare interesse e curiosità
•Presentazione di fatti e fenomeni dal vero o tramite sussidi didattici
•Suggerimenti del docente-mediatore
•Lavori di gruppo per la raccolta delle informazione e la tabulazione dei dati
La deriva dei continenti
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
Mappa del percorso
Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta
Tra terra e cielo Classi I – II – III
•Introdurre il concetto di punto di riferimento
•Acquisire l’idea della sfericità della Terra
•Introdurre il concetto di pianta topografica e riduzione in scala
•Consolidare il concetto di punto di vista
•L’alternanza del dì e della notte – L’alternanza delle stagioni
•Comprendere la necessità di fissare dei punti cardinali
Classi IV – V
•Interpretare i movimenti del Sole in termini di rotazione e rivoluzione della Terra
•Le fasi lunari
•Correlare grandezze fisiche diverse
Classi I – II – III
•Correlare grandezze fisiche diverse
•Avvicinare i ragazzi alla comprensione delle dimensioni dell’Universo
•Avvicinare i ragazzi al concetto di campo gravitazionale
•I movimenti dei corpi celesti
•Comprendere il moto di rivoluzione avendo come punto di riferimento le costellazioni
•Le eclissi
•Acquisire capacità critiche per valutare correttamente le informazioni provenienti dai media
•Abituare i ragazzi alla rigorosità nell’impostazione dei probemi
Biennio
•Il Sistema Solare
•Composizione e luminosità del Sole
•Struttura interna del Sole
•Classificazione dei pianeti
•Gli altri elementi del Sistema Solare
•Rapporto distanza-luminosità delle stelle
•Concetto di angolo di parallasse
•Evoluzione delle stelle
Metodologia
•Breve presentazione dell’argomento
•Brain-storming per raccogliere le conoscenze pregresse, far emergere domande, suscitare interesse e curiosità
•Giochi di simulazione
•Suggerimenti del docente-mediatore
•Attività di laboratorio
•Lavori di gruppo per la raccolta delle informazione e la tabulazione dei dati
primaria Secondaria di 1° grado Secondaria 2° grado
Verticalità
•Ad ogni livello si apre la possibilità di sviluppare nuovi concetti
Ciò che è uguale
•Proposta operativa
•Base di osservazione
Ciò che è diverso
•Gradi di riflessione
•Raccolta, analisi e interpretazione dei dati