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PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE · incapaci di incidere su indicatori ambientali di carattere generale o di più vasta scala, si propone da un lato l'utilizzo di indicatori di

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Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. ii

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 1

Regione Piemonte Provincia di Cuneo

COMUNE DI VILLAFALLETTO

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

2013

FASCICOLO

PIANO DI MONITORAGGIO

P. R. G. C.

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Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 2

FASCICOLO INTEGRATIVO

MONITORAGGIO SULLE COMPONENTI AMBIENTALI

E SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO

ALLEGATO AL TITOLO XI DEL RAPPORTO AMBIENTALE

Premessa

Comune di VILLAFALLETTO Provincia di Cuneo

VARIANTE GENERALE al P.R.G.C. D.C.C. n.17 del 28.07.2010 e n. 32del 29.11.2010.

In merito alle Osservazioni e ai Rilievi della Regione, l'Amministrazione

Comunale ritiene di assumere, quali controdeduzioni ai sensi del 13° comma

dell'art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i., la seguente determinazione, provvedendo ad

apportare agli elaborati di Piano, adottati con D.C.C. n. 32 del 29.11.2010, le

modificazioni e le integrazioni conseguenti, sulla base delle richieste formulate

dalla Direzione regionale.

Il presente Fascicolo che integra il Rapporto Ambientale, costituisce riscontro ai

rilievi e alle richieste di approfondimento o di verifica, ricompresi nella Relazione

di Esame Istruttorio; le considerazioni, le informazioni e i comportamenti

contribuiscono a meglio motivare le prescrizioni di P.R.G..

Per quanto riguarda il Piano di Monitoraggio il presente Fascicolo autonomo, che

prende la numerazione di tavola 8.4., integra le tavole di V.A.S., costituite da:

���� Tav.n. 9.1 - V.A.S. Rapporto Ambientale

���� Tav.n. 9.2 - V.A.S. Documento Tecnico Preliminare

���� Tav.n. 9.3 - V.A.S. Sintesi non Tecnica

���� Tav.n. 9.4 Relazione di Sintesi V.A.S. - Dichiarazione

���� Tav.n. 9.5 - V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio

P.R.G.

V

AS

1

1.1

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 3

MODIFICHE ALLA RELAZIONE AMBIENTALE

L’indice di seguito elencato integra il “Titolo 11 – Monitoraggio sulle componenti

ambientali e sullo stato di attuazione del Piano”, del Rapporto Ambientale e costituirà

un FASCICOLO AUTONOMO all’atto dell’approvazione del Piano.

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 4

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 5

Per quanto riguarda il tema della percezione del paesaggio, in sede di monitoraggio, il

Comune provvede all’individuazione di alcuni punti di osservazione particolarmente

significativi, sia in termini di valore (presenza di elementi peculiari, complessità della

scena paesaggistica, ampiezza e profondità del campo visivo, intervisibilità), sia di

vulnerabilità visiva. Da tali punti dovrà essere possibile valutare le ricadute derivanti

dall’attuazione del piano sul livello di organizzazione del paesaggio e quindi sulla sua

qualità scenica. A tale scopo il monitoraggio dovrà avvalersi di rilievi fotografici

realizzati dai punti di osservazione individuati e tali rilievi dovranno essere ripetuti in

tempi successivi, sulla base di un crono programma definito annualmente, al fine di

controllare, attraverso un confronto visivo, l’effettiva ricoscibilità dei luoghi.

I risultati del monitoraggio dovranno essere trasmessi annualmente, entro il mese di

gennaio, alla Direzione Regionale Programmazione Strategica, Settore Valutazione

dei Piani e Programmi, in via telematica all’indirizzo mail

[email protected]

Le tabelle sopra riportate costituiscono riferimento per il Fascicolo, secondo le

metodologie individuate dalla Regione Piemonte nel documento: “Monitoraggio del

consumo del suolo in Piemonte”.

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 6

Misure per il monitoraggio e controllo degli effetti ambientali

significativi derivanti dall’attuazione

Riferimento Allegato 1 D.Lgs. 152/2006:

i. misure per il monitoraggio e controllo degli effetti ambientali significativi derivanti

dall’attuazione. Riferimento L.R. 40/98 Circ. Regionale art.20: verifica previsioni ed eventuali

modifiche localizzative

La stima degli effetti attesi del Piano e il loro successivo controllo e monitoraggio

nel tempo fanno riferimento ad un insieme di indicatori identificati in coerenza con

quelli utilizzati in sede di valutazione della situazione attuale.

Ovviamente le misure previste debbono essere rapportate alla tipologia di piano ed

alla natura degli effetti ambientali significativi previsti. Tenendo conto che la

variante riguarda essenzialmente interventi di trasformazione del suolo a carattere

urbanistico edilizio, con ricadute ambientali limitate localmente e ragionevolmente

incapaci di incidere su indicatori ambientali di carattere generale o di più vasta

scala, si propone da un lato l'utilizzo di indicatori di natura territoriale -

urbanistici in grado di monitorare l'evoluzione realizzativa della variante stessa,

all'interno peraltro delle previsioni complessive dello strumento urbanistico.

D’altro lato si propone di utilizzare un ulteriore gruppo di indicatori più

direttamente connessi agli aspetti ambientali toccati dalla variante, che

dovrebbero tenere sotto controllo soprattutto quelle aree che determinano maggiori

impatti e che devono essere accompagnati da opportune opere di mitigazione.

E' quindi necessario distinguere gli indicatori di piano, effettivamente legati alle

azioni del piano e controllabili a livello comunale, e gli indicatori generali,

necessariamente trattati dal altri soggetti, quali ARPA e Regione (detti indicatori).

Per quanto riguarda gli indicatori di piano comunali è necessario valutare

che ogni verifica periodica da effettuarsi dovrà trovare fondamento su un

sistema informativo disponibile per gli uffici, di facile utilizzo e pratico

aggiornamento.

Si elencano quindi gli indicatori di base (b) ottenibili da banche dati comunali e

quelli derivati (d) che da essi possono discendere per elaborazione e che vengono

proposti quali set di indicatori possibili:

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 7

indicatore fonte tipo cadenza

1.b popolazione residente anagrafe di base annuale

2.b n. permessi rilasciati settore edilizia di base annuale

3.b rete stradale settore LLPP di base annuale

4.b aree estrattive settore edilizia di base annuale

5.baree servizi a verde e percorsi

ciclopedonalisettore LLPP di base annuale

6.bproduzione di rifiuti pro capite

giornalieraATO di base annuale

7.bquantità di rifiuti urbani smaltiti in

discaricaATO di base annuale

8.b numero di impianti radioelettrici settore edilizia di base annuale

9.b numero piani di recupero acustici settore edilizia di base annuale

1.d densità di abitanti anagrafe derivato biennale

2.daree urbanizzate residenziali

(da permessi di costruire)settore edilizia derivato biennale

3.daree urbanizzate produttive

(da permessi di costruire)settore edilizia derivato biennale

4.dsuperficie impermeabilizzata

(da permessi di costruire)settore edilizia derivato biennale

5.d aree produttive/aree urbane settore edilizia derivato biennale

6.d popolazione residente/aree urbanizzatesettore edilizia

anagrafederivato biennale

7.daree per servizi a verde /superficie

impermeabilizzata

settore LLPP-

ediliziaderivato biennale

8.daree servizi ed infrastrutture realiz-

zate / aree res. e prod realizzate

settore LLPP-

edilziaderivato biennale

9.daree a servizi per il verde realizzate /

aree residenziali e produttive realizzate

settore LLPP-

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10.dn. interventi/tipologia/cambi d'uso in

aree RS H FA vincolatisettore edilizia derivato biennale

11.dn. interventi/tipologia/cambi d'uso /

fabbricati strumentali in aree Hsettore edilizia derivato biennale

12.dvolumi destinati alla residenza

convenzionata/volumi residenzialisettore edilizia derivato biennale

13.dn. interventi per destinazioni d’uso/n.

interventi edilizisettore edilizia derivato biennale

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 8

Gli indicatori di base possono avere un aggiornamento periodico a cadenza

annuale in quanto afferiscono a banche dati comunali che effettuano bilanci

annuali; quelli derivati possono avere cadenza biennale in relazione alle effettive

possibilità di rielaborazione del dato.

Ove si rendessero disponibili aggiornamento fotogrammetrici (da fonte

Regionale su immagini satellitari ) si potranno in quel caso anche effettuare

valutazioni degli indicatori legati all'uso del suolo.

Per quanto invece afferisce agli indicatori generali si fa riferimento alle

banche dati di ARPA, Regione Piemonte e della Provincia, le quali hanno un

continuo aggiornamento di rilevazione e che sono in disponibilità degli enti

competenti in materia ambientale:

Gli indicatori generali, sono integrati con indicatori prestazionali, che prendono in

esame il numero di interventi e le misurazioni, con riferimento ai valori di

obbiettivo o di riferimento o di andamento

La serie degli indicatori è stata inoltre articolata, ove possibile, individuando una

funzione di contesto, ovvero quelli che dovranno dare un quadro delle modifiche

alla qualità ambientale del territorio comunale, e gli indicatori prestazionali,

ovvero quelli che dovranno indicare come il Piano partecipa alle modificazioni

individuate dagli indicatori di contesto. L’insieme dei due diversi indicatori può

così permettere il monitoraggio della situazione del Piano, in relazione al

raggiungimento degli obiettivi proposti.

1.g

qualità dell'aria: PFR "Sistema Informativo Nazionale

Ambientale" (SINAnet). La Regione Piemonte, insieme ad

ARPA, svolge funzione di PFR del SINAnet, con la collaborazione

delle Province.

Riporta dati di monitoraggio sulla qualità dell'aria (qualità dell'aria in

Piemonte). Si tenga conto che i punti di monitoraggio sono quelli

individuati nella valutazione di stato.

2.g

qualità dell'acqua: Regione Piemonte, ARPA Piemonte - Centro

Regionale per le Ricerche Territoriali e Geologiche - Struttura

Semplice Sistema Informativo Geografico Ambito territoriale:

Regione Piemonte.

3.ginterventi di misurazione

nuovi prelievi e con portata

4.g riforestazione

ripristino connessioni ecologiche e loro estensione

Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 9

Viene quindi rapportato il sistema valutativo del Piano all’insieme di

indicatori proposti mediante la seguente tabella, che relazione gli obiettivi e le

conseguenti azioni agli indicatori disponibili, relativi al contesto e alle

prestazioni.

La tabella riporta inoltre, ai fini del successivo Piano di Monitoraggio, la situazione

degli indicatori con valori di riferimento/andamento: si individua l’andamento che

l’indicatore deve assumere in termini numerici (senza valori prefissati o

prefissabili) rispetto al possibile raggiungimento dell’obiettivo ad esso relativo.

Per quanto riguarda gli indicatori di piano/di base, si individuano gli andamenti di

riferimento: decremento, aumento, stabilità, moderato incremento, rispetto ai valori

rilevabili al momento delle analisi operate per il Piano.

Il moderato incremento viene individuato in relazione a processi di trasformazione

che implicano comunque la variazione dell’indicatore, ma solo in relazione agli

altri obiettivi del Piano (in specifico quelli di sviluppo); tale incremento %, sulla

base della cadenza annuale/biennale, viene stimato sulle valutazioni differenziali

tra l’uso in atto e le previsioni, in termini di edificazione e di infrastrutture.

Gli indicatori possono avere valori diversi di andamento in funzione del tipo di

obiettivo/azione.

Per quanto riguarda gli indicatori generali, essi dovranno essere monitorati in

relazione alle valutazioni e verifiche degli enti competenti (ARPA), che trovano

riscontro nelle politiche e nelle scelte regionali e nazionali di tipo ambientale.

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el r

isch

io i

dro

geo

logic

o

(PA

I)T

4.2

l

imit

azio

ne

dei

cost

i am

bie

nta

li d

i in

fras

trutt

ura

zion

e d

el t

erri

tori

o

4.d sup

erfic

ie im

perm

eabi

lizza

ta3.

b sup

erfic

ie re

te stra

dale

aa

nual

e bi

enna

le

mod

erato in

crem

. <2%

m

oder

ato in

crem

. <5%

T5.1

tu

tela

e a

um

ento

di nat

ura

lità

e

funzi

onal

ità

dei

cor

si d

'acq

ua

e del

le r

ispet

tive

fasc

e per

il r

uolo

di c

orr

idoi

eco

logi

ci

pre

fere

nzi

ali

2.g

qual

ità

del

l’ac

qu

a co

me

da

ver

ific

he

e par

amet

rizz

azio

ni

del

l’en

te c

om

pet

ente

T5.2

m

anute

nzi

one

in e

ffic

ienza

del

sis

tem

a

idri

co c

omple

ssiv

o, p

er fav

ori

re u

na

mag

gior

e ca

pac

ità

di r

ispost

a del

ter

rito

rio

risp

etto

ai

fenom

eni m

eter

eolo

gici

acu

ti

4.d

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

b

ienn

ale

mod

erat

o i

ncr

emen

to

<5%

T5.3

tu

tela

del

sis

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a del

le a

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con v

alen

za

nat

ura

list

ica

e tu

tela

incr

emen

to d

el s

iste

ma

di

fila

ri e

sie

pi e

del

le m

acch

ie b

osc

ate

4.d

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

3

.g i

nte

rven

ti d

i m

isu

razi

on

e 4

.g r

ifore

staz

ion

e, r

ipri

stin

o c

on

nes

sion

i

ecolo

gic

he

e lo

ro e

sten

sion

e

ann

ual

e b

ienn

ale

mod

erat

o i

ncr

emen

to

<5%

T5.4

at

tenzi

oni a

lle

inte

rfer

enze

del

le

infr

astr

utture

con

i co

rpi i

dri

ci a

l fin

e di t

ute

lare

il li

vel

lo d

i nat

ura

lità

ad e

ssi co

rrel

ato

e di

salv

aguar

dar

e i c

orr

idoi

eco

logi

ci

3.b

sup

erfi

cie

rete

str

adal

e an

nual

e m

od

erat

o i

ncr

emen

to

<2%

T5 A

1 tute

la e

pote

nzi

amen

to d

el s

iste

ma

del

le a

cque,

con p

arti

cola

re a

tten

zione

alla

ret

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olo

gic

a e

alle

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ce f

luvia

li

T5

.5 a

tten

zion

i ai

pre

liev

i d

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orp

i id

rici

a

gar

anzi

a d

el "

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luss

o m

inim

o v

ital

e" e

del

la b

iodiv

ersi

2.g

qual

ità

del

l’ac

qu

a 3

.g n

uovi

pre

liev

i e

con

port

ata

ann

ual

e co

me

da

ver

ific

he

e par

amet

rizz

.del

l’ e

nte

com

pet

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Arc

h.

En

rico

R

ud

ella

V.A

.S.

Fas

cico

lo P

ian

o M

onit

ora

ggio

P.R

.G.

Vil

lafa

llet

to

pag

. 12

ob

iett

ivi

azi

on

iin

dic

ato

ri d

i c

on

test

oin

dic

ato

ri d

i p

rest

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on

e ca

den

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i

racc

olt

a

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ri d

i

rife

rim

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/

an

dam

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T so

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ibil

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toria

le e

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riz

zazio

ne

del

paesa

ggio

T6.1

c

omple

tam

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e m

iglior

amen

to

funzi

onal

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ia in

ter

min

i di ef

fici

enza

che

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sicu

rezz

a, d

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ret

e vi

aria

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sion

e

terr

itori

ale,

da

real

izza

re a

ttra

ver

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pport

una

pro

gra

mm

azio

ne

e co

n la

con

cert

azio

ne

con

gli

en

ti c

om

pet

enti

4.d

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

7.b

qu

anti

tà d

i ri

fiu

ti u

rban

i sm

alti

ti i

n

dis

cari

ca

7.d

rap

port

o a

ree

per

ser

viz

i a

ver

de

/

sup

erfi

cie

8.d

rap

port

o a

ree

serv

izi

ed i

nfr

astr

utt

ure

to

t re

aliz

zate

/ a

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resi

den

zial

i e

pro

dutt

ive

real

izza

te

ann

ual

e

bie

nn

ale

bie

nn

ale

bie

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dec

rem

ento

>5%

mod

erat

o i

ncr

emen

to

<5%

au

men

to >

2%

stab

ile

50

%

T6 .2

co

mple

tam

ento

del

sis

tem

a del

la v

iabilità

di c

irco

nval

lazi

one

per

l'al

legger

imen

to d

ei

livel

li d

i tra

ffic

o u

rban

o in

dot

to d

alle

quot

e di

attr

aver

sam

ento

6.d

rap

port

o p

op

ola

zion

e re

sid

ente

/ a

ree

urb

aniz

zate

3

.b s

up

erfi

cie

rete

str

adal

ean

nual

e an

nual

e

mod

erat

o i

ncr

emen

to

<2%

stab

ile

T6.3

ri

org

aniz

zazi

one

del

la v

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urb

ana

per

fa

vori

re g

li a

llac

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lle

circ

onva

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ioni,

in

par

tico

lare

per

le

aree

pro

duttiv

e e

com

mer

cial

i

2.g

qual

ità

del

l’ar

ia

6.d

rap

port

o p

op

ola

zion

e re

sid

ente

/ a

ree

urb

aniz

zate

3.b

sup

erfi

cie

rete

str

adal

e an

nual

e an

nual

e

ann

ual

e

mod

er.

incr

em.

<2

%

com

e v

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ich

e e

par

amet

rizz

. en

te

com

pet

ente

sta

bil

e

T6

inte

rven

ti d

i m

igli

ora

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to d

ella

via

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ità

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livel

lo t

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tori

ale

dis

tin

gu

end

o l

'acc

essi

bil

ità

urb

ana

dai

per

cors

i d

i tr

ansi

to -

via

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pri

nci

pal

e

T6.4

m

igliora

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to d

ell'a

cces

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urb

ana,

tram

ite

la p

revi

sion

e di u

n s

iste

ma

inte

gra

to d

i punti d

i ingr

esso

e d

i par

cheg

gi d

i sca

mbio

che

soddis

fino

la d

oman

da

pro

ven

iente

dai

res

iden

ti

e dai

pen

dola

ri

2.g

qu

alit

à d

ell’

aria

3

.b s

up

erfi

cie

rete

str

ade

3.d

are

e u

rban

izza

te p

rod

utt

ive

ann

ual

e

ann

ual

e

bie

nn

ale

mod

er.

incr

em.

<2

%

com

e ver

ific

he

e p

aram

etri

zz.

ente

com

pet

ente

aum

ento

>1

0%

T7.1

a

tten

zion

i op

erat

ive

e dis

ciplina

per

il

conte

nim

ento

deg

li im

pat

ti d

a in

quin

amen

to

elet

trom

agnet

ico,

deg

li e

lettro

dot

ti e

dei

rip

etitori

tele

visi

vi e

rad

iofo

nic

i

8.b

nu

mer

o d

i im

pia

nti

id

roel

ettr

ici

ann

ual

e d

ecre

men

to

T7.2

at

tenzi

oni o

per

ativ

e e

dis

ciplina

per

il

conte

nim

ento

deg

li im

pat

ti a

cust

ici, s

econ

do

quan

to e

viden

ziat

o d

alla

val

uta

zion

e sp

ecif

ica

9.b

nu

mer

o p

iani

di

recu

per

o a

cust

ici

2.b

nu

mer

o d

i p

erm

essi

ril

asci

ati

ann

ual

e an

nual

e

aum

ento

>5

%

com

e ver

ific

he

e

par

amet

rizz

. en

te

com

pet

ente

T7

con

ten

imen

to d

ell'in

qu

inam

ento

e m

inim

izza

zio

ne

dei

ris

chi

amb

ien

tali

dif

fusi

(in

qu

inam

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elet

tro

mag

net

ico

, ar

ia,

acq

ua,

rum

ore

)-

inco

mben

ze g

esti

onal

iT

7.3

p

rom

ozi

one

di u

n p

oten

ziam

ento

del

la

mob

ilità

pubblica

del

le p

erso

ne

e del

le m

erci

con p

artico

lare

atten

zion

e al

la q

ual

ific

azio

ne

del

la in

term

odal

ità

2.g

qual

ità

del

l’ar

ia

1.b

pop

ola

zion

e re

sid

ente

1.d

den

sità

di

abit

anti

ann

ual

e

ann

ual

e

com

e ver

ific

he

e

par

amet

rizz

. en

te

com

pet

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A

um

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>1%

stab

ile

T8 i

nte

rven

ti c

on

nes

si a

ll 'i

mp

iego

di

fonti

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ener

gia

rin

no

vab

ili

T8.1

p

rom

ozi

one

del

l'utilizz

o e

del

le

pro

duzi

oni d

i en

ergi

a ri

nnova

bile

seco

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indic

azio

ni d

elle

politich

e di se

ttore

sul t

ema,

con a

tten

zion

e ad

evi

tare

im

pat

ti e

inte

rfer

enze

co

n la

fru

izio

ne

pae

sist

ica

e del

pat

rim

onio

stori

co c

ultura

le

9.d

are

e a

serv

izi

per

il

ver

de

real

izza

te /

ar

ee r

esid

enzi

ali

e p

rodu

ttiv

e re

aliz

zate

10.d

rap

port

o n

. in

terv

enti

/ t

ipolo

gia

/

cam

bi

d’u

so i

n a

ree

R e

H

bie

nn

ale

bie

nn

ale

stab

ile

al 3

5%

aum

ento

>1

0%

Arc

h.

En

rico

R

ud

ella

V.A

.S.

Fas

cico

lo P

ian

o M

onit

ora

ggio

P.R

.G.

Vil

lafa

llet

to

pag

. 13

ob

iett

ivi

azi

on

iin

dic

ato

ri d

i c

on

test

oin

dic

ato

ri d

i p

rest

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on

e ca

den

za d

i

racc

olt

a

valo

ri d

i

rife

rim

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/

an

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U

qu

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tà d

ello

svil

up

po u

rban

o e

del

sis

tem

a d

ei s

erv

izi

U1

in

div

idu

azio

ne

di

aree

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salv

agu

ard

ia,

in f

un

zio

ne

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abit

ati,

ben

i cu

ltu

rali

am

bie

nta

li,

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sen

sib

ili

sott

o i

l p

rofi

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aesi

stic

o

amb

ien

tale

U1

.1 p

rom

ozi

on

e p

er u

n a

sset

to d

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are

e

agri

cole

per

iurb

ane

che

conse

nta

la

form

azio

ne

di

una

fasc

ia d

i bu

on

a p

erm

eabil

ità

ecosi

stem

ica

e di

una

imm

agin

e d

el b

ord

o u

rban

o b

en i

nte

gra

to c

on

il c

on

test

o, an

che

con l

a fo

rmaz

ion

e di

bord

i al

ber

ati

e d

ella

mit

igaz

ion

e d

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att

rezz

atu

re d

i

mag

gio

re i

mp

atto

, co

n p

arti

cola

re r

ifer

imen

to a

lle

zon

e d

i in

gre

sso d

alle

str

ade

pri

nci

pal

i

1.d

d

ensi

tà d

i ab

itan

ti

11.d

ra

pp

ort

o n

. in

terv

enti

/ti

polo

gia

/cam

bi

d’u

so/f

abb

rica

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tru

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tali

in

are

e H

bie

nn

ale

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mo

dera

to i

ncre

m.

<5

%

stab

ilit

à

U2

def

iniz

ion

e e

la q

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ific

azio

ne

del

l'

iden

tità

p

aesi

stic

a d

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abit

ato

, d

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bo

rdi

urb

ani,

deg

li i

ngre

ssi

e d

elle

aree

lib

ere

per

iurb

ane

- cr

iter

i di

riq

ual

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azio

ne

urb

ana

U2

.1

form

azio

ne,

su

i p

rin

cip

ali

assi

di

pen

etra

zion

e u

rban

a, d

i un

sis

tem

a di

via

li a

lber

ati,

che

cost

ituis

can

o c

on

tem

pora

nea

men

te u

na

rete

ci

clo -

ped

on

ale

di

livel

lo u

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o e

d u

na

riqu

alif

icaz

ion

e am

bie

nta

le d

el s

iste

ma

deg

li

ingre

ssi

3.b re

te strad

ale

5.b a

ree

serv

izi

a ver

de

e p

erco

rsi

cicl

op

edonal

i

an

nu

ale

an

nu

ale

mo

dera

to i

ncre

m.

<2

%

au

men

to >

5%

U3

.1 d

isci

pli

na

deg

li i

nte

rven

ti i

n C

entr

o S

tori

co

con

ind

iriz

zi,

sui

sin

goli

im

mob

ili,

per

la

qual

ific

azio

ne

amb

ienta

le e

il

mig

liora

men

to d

elle

mod

alit

à d

i re

cup

ero e

di

inse

rim

ento

nel

con

test

o

10.d

ra

pport

o n

. inte

rven

ti /ti

polo

gia

/cam

bi

d’u

so/f

abbri

cati

str

um

enta

li in a

ree

R e

H

b

ien

nale

au

men

to >

5%

U3

.2

ind

ivid

uaz

ion

e e

regola

men

tazi

on

e d

egli

im

mobil

i d

i im

pia

nto

sto

rico

o a

ffer

enti

il

pat

rim

onio

ru

rale

in

glo

bat

i n

el t

essu

to u

rban

o

rece

nte

U3

A.

d

efin

izio

ne

per

gli

im

mob

ili

di

impia

nto

stori

co e

ster

ni

all'a

bit

ato d

i re

gole

per

il

corr

etto

inse

rim

ento

dei

nu

ovi

usi

ed

il

trat

tam

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del

le

per

tin

enze

, in

sin

ton

ia c

on l

a re

gola

men

tazi

on

e d

el

Cen

tro S

tori

co

10.d

ra

pport

o n

. inte

rven

ti /ti

polo

gia

/cam

bi

d’u

so/f

abbri

cati

str

um

enta

li in a

ree

R e

H

b

ien

nale

au

men

to >

10

%

U3

tute

la e

val

ori

zzaz

ione

del

pat

rim

onio

sto

rico

cult

ura

le

adden

sato

e d

isper

so -

cen

tri

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ci

- ri

cono

scim

ento

ed

ific

i vin

cola

ti

U3

.4 r

icu

citu

ra e

rid

iseg

no d

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fas

ce d

i in

tegra

zion

e vis

iva

e fu

nzi

on

ale

tra

imm

ob

ili

di

impia

nto

sto

rico

e t

essu

ti u

rban

i re

centi

o a

ree

agri

cole

10.d

rap

port

o n

. inte

rven

ti /ti

polo

gia

/cam

bi

d’u

so/f

abbri

cati

str

um

enta

li in a

ree

R e

H

5.b a

ree

serv

izi

a ver

de

e p

erco

rsi

cicl

op

edonal

i

bien

nale

an

nual

e au

men

to >

10

%

au

men

to >

5%

U4

.1 l

oca

lizz

azio

ne

del

le a

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svil

upp

o

inse

dia

tivo a

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uat

e al

dim

ensi

on

amen

to

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l'off

erta

res

iden

zial

e p

revis

ta

pro

gra

mm

atic

amen

te, al

net

to d

egli

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rven

ti d

i ri

qu

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icaz

ion

e, i

n f

un

zion

e d

ei v

inco

li t

erri

tori

ali

e id

rogeo

logic

i, e

loro

org

aniz

zazi

on

e co

n

def

iniz

ion

e di

un d

iseg

no u

rban

o r

acco

rdat

o s

ia a

l te

ssu

to p

rees

iste

nte

ch

e al

sis

tem

a ag

rico

lo

extr

aurb

ano

4.d

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

3.d

are

e u

rban

izzate

pro

du

ttiv

e

5.d

rap

po

rto

are

e p

rod

utt

ive/a

ree

urb

an

izzate

7.d

rap

port

o a

ree

per

ser

viz

i a

ver

de/

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

8.d

rapp

orto

are

e se

rviz

i e in

fras

truttu

re to

t

real

izza

te/a

ree

res.. e

pro

dutt.

real

izza

te

annu

ale

annu

ale

bien

nale

bien

nale

bi

enna

le

bien

nale

decr

emen

to >

5%

mod

erat

o in

crem

. <5%

aum

ento

>2%

stab

ile a

l 50%

de

crem

ento

>2%

aum

ento

>10

%

U4

sod

dis

faci

men

to d

el f

abb

iso

gn

o

abit

ativ

o l

oca

le c

on

in

terv

enti

di

rio

rgan

izza

zio

ne

del

le p

revis

ion

i d

i

det

tagli

o a

ll 'i

nte

rno

del

tes

suto

ed

iliz

io

esis

ten

te e

co

nfe

rmat

o,

fin

aliz

zati

ad

un

a m

aggio

re c

oer

enza

e f

un

zio

nal

ità

del

la s

tru

ttu

ra u

rban

a -

aree

res

iden

zial

i

- e

con

in

terv

enti

di

com

ple

tam

ento

inse

dia

tivo

att

raver

so q

ual

ific

azio

ne

del

le a

ree

inco

mp

lete

in

terc

luse

nel

tess

uto

esi

sten

te -

riq

ual

ific

azio

ne

urb

ana

U4

.2

ind

ivid

uaz

ion

e d

i nu

ove

cen

tral

ità

di

rife

rim

ento

, ag

gre

gan

ti e

dota

te d

ei s

erviz

i d

i bas

e,

di

supp

ort

o a

l ce

ntr

o u

rban

o, n

elle

are

e

sem

icen

tral

i e

di

svil

up

po

1.b

po

po

lazio

ne r

esi

den

te

1.d

den

sità

di

ab

itan

ti

2.b

n.

perm

ess

i ri

lasc

iati

2

.d a

ree u

rban

izzate

resi

den

zia

li

annu

ale

bien

nale

annu

ale

stab

ile a

l 50%

stab

ile a

l 35%

aum

ento

>5%

Arc

h.

En

rico

R

ud

ella

V.A

.S.

Fas

cico

lo P

ian

o M

onit

ora

ggio

P.R

.G.

Vil

lafa

llet

to

pag

. 14

ob

iett

ivi

azi

on

iin

dic

ato

ri d

i

con

test

oin

dic

ato

ri d

i p

rest

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on

e ca

den

za d

i

racc

olt

a

valo

ri d

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rife

rim

ento

/

an

dam

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U

qu

ali

tà d

ello

svil

up

po u

rban

o e

del

sis

tem

a d

ei s

erv

izi

U5

.1 p

rom

ozi

on

e, a

nch

e tr

amit

e il

ric

ors

o a

mec

canis

mi

pre

mia

li, di

una

quota

sig

nif

icat

iva

del

la n

uova

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erta

abit

ativ

a da

ott

ener

e co

n i

l re

cuper

o e

la

riqual

ific

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ne

urb

anis

tica

di

par

ti d

el t

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to u

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o e

sist

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e d

elle

are

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liber

e o l

iber

ate,

con a

deg

uat

e dota

zioni

di

seviz

i e

mig

liora

men

to d

ell'a

sset

to d

ello

spaz

io p

ubbli

co a

nch

e per

le

zone

lim

itro

fe

2.g

qual

ità

del

l’ar

ia

3.b

su

perf

icie

rete

str

ad

ale

an

nual

e

annu

ale

mod

erat

o in

crem

. <2%

com

e ve

rifich

e e

para

met

rizz

. ent

e co

mpet

ente

U5

.2

ver

ific

a d

elle

qu

ote

di

nu

ova

edif

icaz

ion

e

resi

den

zial

e ri

serv

ate

all'e

dil

izia

sovv

enzi

on

ata,

agev

ola

ta

e co

nven

zion

ata

per

fav

ori

re l

'acc

esso

all

a ca

se d

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fasc

e so

cial

i più

deb

oli

, im

pon

end

o s

olu

zion

i in

tegra

te

nel

l'ass

etto

mic

rou

rban

o t

ra i

div

ersi

tip

i re

sid

enzi

ali,

erp

e

pri

vat

i.

1.b

pop

ola

zion

e re

sid

ente

2.b

n.

perm

ess

i ri

lasc

iati

12

.d r

ap

po

rto

vo

lum

i d

est

inati

all

a

resi

den

za c

on

ven

zio

nata

/vo

lum

i

resi

den

zia

li

annu

ale

annu

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bien

nale

aum

ento

>1%

com

e ve

rifich

e e

para

met

rizz

. ent

e

com

pet

ente

stab

ile

alm

eno

20%

U5

.3 p

rom

ozi

on

e d

i un

mis

to f

un

zion

ale

e d

egli

uti

lizz

i, c

he

favori

scan

o u

na

mag

gio

r d

iffu

sion

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el

terz

iari

o m

inuto

qu

ale

des

tinaz

ion

e co

mp

lem

enta

re d

ella

resi

den

za,

1.d

den

sità

di

ab

itan

ti

2.d

are

e u

rban

izzate

resi

den

zia

li

13

.d r

ap

po

rto

n.

inte

rven

ti p

er

dest

inazio

ni

d’u

so/n

. in

t. e

dil

izi

annu

ale

bien

nale

an

nual

e

mod

erat

o in

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. <5%

aum

ento

>5%

dst. m

ista

funz

. ris

petto

reside

nza

stab

ile

U5

.4 i

ncr

emen

to m

irat

o d

el s

iste

ma

di

aree

a s

erviz

i,

con

inte

rven

ti p

un

tual

i n

el t

essu

to e

sist

ente

, d

a ac

qu

isir

e co

n l

e qu

ote

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stan

dar

d d

ovute

dai

sin

goli

inte

rven

ti d

i

riqu

alif

icaz

ion

e e

com

ple

tam

ento

,

1.d

den

sità

di

ab

itan

ti

2.d

are

e u

rban

izzate

resi

den

zia

li

8.d

ra

pp

ort

o a

ree

serv

izi

e in

fras

trtt

. to

t.

real

izza

te /

are

e re

sid

. e

pro

dutt

.

real

izza

te

annu

ale

bien

nale

an

nual

e

stab

ile

stab

ile a

l 50%

m

oder

ato

incr

em. <

5%

U5

so

dd

isfa

cim

ento

del

fab

bis

ogno

abit

ativ

o l

oca

le c

on p

revis

ioni

edif

icat

ori

e

fin

aliz

zate

ad i

nte

rven

ti d

i qu

alif

icaz

ion

e

del

le z

on

e u

rban

e d

i fr

angia

e a

lla

riqu

alif

icaz

ion

e d

egli

am

bit

i es

tern

i di

rico

mp

atta

zion

e d

ell’

abit

ato, co

n

form

azio

ne

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nuo

ve

centr

alit

à d

ota

te d

i

nu

clei

di

serv

izi

inte

gra

ti -

tu

tela

amb

ien

tale

per

pro

get

ti u

rban

i -

appli

cazi

on

e d

i cr

iter

i p

ereq

uat

ivi

nel

l'att

uaz

ion

e d

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are

e di

svil

uppo

resi

den

zial

e -

pia

ni

esec

uti

vi

con

ven

zio

nat

i

U5

.5 p

revis

ion

e di

stru

men

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ttuat

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del

Pia

no, ch

e p

erm

etta

no, in

con

com

itan

za c

on

gli

svil

upp

i u

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i, i

l

con

troll

o d

ella

pro

get

tazi

on

e e

del

la r

eali

zzazi

on

e d

elle

urb

aniz

zazi

on

i p

rim

arie

e l

a p

rogra

mm

azio

ne

del

le

urb

aniz

zazi

on

i se

cond

arie

8.d

ra

pp

ort

o a

ree

serv

izi

e in

fras

trtt

. to

t.

real

izza

te /

are

e re

sid

. e

pro

dutt

.

real

izza

te

9.d

are

e a

serv

izi

per

il

ver

de

real

izza

te/

ar

ee r

esid

enzi

ali

e p

rodu

ttiv

e re

aliz

zate

5.b

are

e se

rviz

i a

ver

de

e p

erco

rsi

cicl

op

edonal

i

bien

nale

bi

enna

le

annu

ale

stab

ile a

l 50%

stab

ile a

l 35%

aum

ento

>5%

U6

.1 l

oca

lizz

azio

ne

del

le a

ree

di

svil

upp

o i

nse

dia

tivo

adeg

uat

e al

dim

ensi

on

amen

to d

ell'o

ffer

ta p

rodu

ttiv

a

pre

vis

ta p

rogra

mm

atic

amen

te, al

net

to d

egli

inte

rven

ti d

i

riqu

alif

icaz

ion

e, i

n f

un

zion

e d

ei v

inco

li t

erri

tori

ali

e id

rogeo

logic

i e

loro

org

aniz

zazi

on

e e

con

def

iniz

ion

e di

un d

iseg

no u

rban

o r

acco

rdat

o s

ia a

l te

ssu

to p

rees

iste

nte

che

al s

iste

ma

agri

colo

extr

aurb

ano

4.d

sup

erfi

cie

imp

erm

eabil

izza

ta

3.d

are

e u

rban

izzate

pro

du

ttiv

e

5.d

rap

po

rto

are

e p

rod

utt

ive/a

ree

urb

an

izzate

7.d

rap

port

o a

ree

per

ser

viz

i a

ver

de/

sup

erfi

cie

imp

erm

eab

iliz

zata

8.d

rapp

orto

are

e se

rviz

i e in

fras

truttu

re to

t

real

izza

te/a

ree

res.. e

pro

dutt.

real

izza

te

annu

ale

annu

ale

bien

nale

bien

nale

bi

enna

le

bien

nale

decr

emen

to >

5%

mod

erat

o in

crem

. <5%

aum

ento

>2%

stab

ile a

l 50%

de

crem

ento

>2%

aum

ento

>10

%

U6

so

ddis

faci

men

to d

ei f

abbis

ogn

i

connes

si a

lle

atti

vit

à ec

onom

iche

med

iante

ric

onosc

imen

to i

n z

ona

pro

pri

a di

atti

vit

à ed

im

pia

nti

pro

dutt

ivi

seco

ndar

i e

terz

iari

esi

sten

ti -

in

dir

izzi

e cr

iter

i co

mm

erci

ali

- e

med

iante

inte

rven

ti d

i co

mple

tam

ento

di

aree

pro

dutt

ive

per

il

loro

adeg

uam

ento

funzi

onal

e, s

trutt

ura

le e

in

fras

trutt

ura

le

U6

.2 i

ncr

emen

to m

irat

o d

el s

iste

ma

di

aree

a s

erviz

i,

con

inte

rven

ti p

un

tual

i n

el t

essu

to e

sist

ente

, d

a ac

qu

isir

e

con

le

qu

ote

di

stan

dar

d d

ovute

dai

sin

goli

inte

rven

ti d

i ri

qu

alif

icaz

ion

e e

com

ple

tam

ento

,

1.d

den

sità

di

ab

itan

ti

5.b

ar

ee s

erviz

i a

ver

de

e p

erco

rsi

cicl

op

edonal

i

2.b

n

. p

erm

ess

i ri

lasc

iati

2.d

are

e u

rban

izzate

resi

den

zia

li

annu

ale

bien

nale

annu

ale

aum

ento

>5%

mod

erat

o in

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. <5%

stab

ile

Arc

h.

En

rico

R

ud

ella

V.A

.S.

Fas

cico

lo P

ian

o M

onit

ora

ggio

P.R

.G.

Vil

lafa

llet

to

pag

. 15

ob

iett

ivi

azi

on

iin

dic

ato

ri d

i c

on

test

oin

dic

ato

ri d

i p

rest

azi

on

e ca

den

za d

i

racc

olt

a

valo

ri r

if. /

an

dam

enti

U

qu

ali

tà d

ello

svil

up

po u

rban

o e

del

sis

tem

a d

ei s

erv

izi

U7

.1 r

iloca

lizz

azio

ne

del

le a

ttiv

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pro

du

ttiv

e, d

i m

aggio

re

impat

to o

ris

chio

in

are

a u

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a, i

n n

uove

aree

att

rezz

ate

idon

ee

dal

pun

to d

i vis

ta l

ogis

tico

e d

ella

com

pat

ibil

ità

amb

ienta

le,

con

recu

per

o a

d u

si u

rban

i d

elle

are

e d

imes

se

2.b

n. p

erm

essi

ril

asci

ati

3.d

are

e u

rban

izza

te p

rod

utt

ive

9.d

are

e a

serv

izi

per

il

ver

de

real

izza

te/

aree

res

iden

zial

i e

pro

du

ttiv

e re

aliz

zate

ann

ual

e

bie

nn

ale

bie

nn

ale

aum

ento

>1

0%

aum

ento

>1

0%

st

abil

e al

3

5%

U7

.2

pro

mozi

on

e d

ella

con

centr

azio

ne

deg

li i

nse

dia

men

ti

pro

dutt

ivi

in a

ree

logis

tica

men

te e

ffic

ien

ti e

lim

itaz

ion

e d

ella

loro

dis

per

sion

e p

er l

imit

are

gli

im

pat

ti p

aesi

stic

i e

sul

traf

fico

2.b

n. p

erm

essi

ril

asci

ati

3.d

are

e u

rban

izza

te p

rod

utt

ive

ann

ual

e

bie

nn

ale

aum

ento

>1

0%

aum

ento

>1

0%

U7

.3 c

onte

nim

ento

deg

li s

pre

chi

e deg

li u

tili

zzi

imp

rop

ri p

er i

l co

mp

leta

men

to d

egli

inse

dia

men

ti p

rod

utt

ivi

già

in

cors

o d

i

attu

azio

ne

o p

rogra

mm

ati,

al

fin

e di

con

ten

ere

e ra

zion

aliz

zare

gli

svil

upp

i te

rrit

ori

ali

del

set

tore

sec

on

dar

io

3.d

are

e u

rban

izza

te p

rod

utt

ive

9.d

are

e a

serv

izi

per

il

ver

de

real

izza

te/

aree

res

iden

zial

i e

pro

du

ttiv

e re

aliz

zate

bie

nn

ale

bie

nn

ale

aum

ento

>1

0%

st

abil

e al

3

5%

U7

ri

du

zion

e d

egli

im

pat

ti e

dei

ris

chi

nel

le p

revis

ion

e di

nuo

ve

aree

per

atti

vit

à p

rodu

ttiv

e d

a tr

asfe

rire

o

di

nuo

vo

im

pia

nto

- z

on

e

pro

du

ttiv

e

U7

.4

lim

itaz

ion

e e

con

troll

o s

ull

e colt

ivaz

ion

i e

sul

recu

per

o

del

le c

ave

di

sab

bia

e g

hia

ia i

n d

ifes

a d

ei t

erre

ni

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elev

ata

qual

ità,

del

la m

orf

olo

gia

dei

lu

oghi

e d

ell'ef

fett

o p

aesa

ggis

tico

4.b

n. ar

ee e

stra

ttiv

e b

ienn

ale

mod

erat

o i

ncr

em. <

5%

U8

ri

con

ver

sion

e di

aree

ed i

mpia

nti

pro

dutt

ivi/

agri

coli

ob

sole

ti o

in

contr

asto

co

n i

car

atte

ri d

elle

zon

e

circ

ost

anti

U8

.1 d

isci

pli

na

deg

li i

nte

rven

ti s

u f

abb

rica

ti a

gri

coli

dis

mes

si

con

ind

iriz

zi,

per

la

qu

alif

icaz

ion

e am

bie

nta

le e

il

mig

liora

men

to d

elle

mod

alit

à di

recu

per

o e

di

inse

rim

ento

nel

con

test

o

11.d

rap

port

o n

. in

terv

enti

/ti

polo

gia

/cam

bi

d’u

so/f

abb

rica

ti s

tru

men

tali

in

are

e H

b

ienn

ale

aum

ento

>1

0%

U9

.1 r

iorg

aniz

zazi

on

e e

com

ple

tam

ento

del

sis

tem

a d

ei s

erviz

i

e d

elle

att

rezz

atu

re t

ecn

olo

gic

he

di

livel

lo u

rban

o e

sovra

loca

le

in c

oer

enza

ris

pet

to a

lla

stru

ttu

ra t

erri

tori

ale

e al

le e

sig

enze

so

cio-e

con

om

ich

e d

el t

erri

tori

o ,

anch

e in

rel

azio

ne

ai

dim

ensi

onam

enti

e a

lle

spec

ific

azio

ni

def

init

i dal

la

pia

nif

icaz

ion

e so

vra

loca

le

1.b

pop

ola

zion

e re

sid

ente

1.d

den

sità

di

abit

anti

5.b

are

e se

rviz

i a

ver

de

e p

erco

rsi

cicl

op

edonal

i

ann

ual

e

ann

ual

e

ann

ual

e

aum

ento

>5

%

aum

ento

>1

%

stab

ile

U9.2

val

oriz

zazi

one

del

le p

oten

zial

ità

del

le f

unzi

oni c

entr

ali

stori

cam

ente

svolte

e d

egli s

paz

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Arch. Enrico Rudella V.A.S. Fascicolo Piano Monitoraggio P.R.G. Villafalletto pag. 16

3.2 - 3.3 Piano di monitoraggio.Le presenti Misure per il monitoraggio e controllo degli effetti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del P.R.G., corrispondono ad una proposta in sede di procedimento VAS nel Rapporto Ambientale, che accompagna il Progetto Definitivo del Piano.

Esse tengono conto, inoltre, delle considerazioni di cui alle Osservazioni quali “Contributo in qualità di Enti con competenze in materia ambientale”, di:

���� Provincia di Cuneo

OSSERVAZIONE n. 63 - prot. n. 6472 del 20.05.2009

Premesso che gli Indicatori generali sono stati integrati in sede di controdeduzioni per il

Progetto Definitivo della Variante, con indicatori prestazionali e di contesto, il

monitoraggio ora richiesto si configura come un Programma, assunto in sede di

attuazione del Piano, sulla base della rielaborazione ed integrazione del Titolo 11 del

Rapporto Ambientale, predisponendo un Fascicolo autonomo, che riporta gli indicatori

relativi alle problematiche legate al consumo di suolo, della frammentazione ambientale

del territorio comunale e della dispersione dell’urbanizzato.

La serie di indicatori rappresenta lo strumento che permetterà al Comune di verificare

l’andamento dell’attuazione del Piano, in relazione agli obiettivi di tipo ambientale e

strategico, che si è posto in sede redazionale. Mediante il monitoraggio potranno

emergere eventuali criticità o disfunzioni attuative che potranno indurre, ove

strettamente necessarie, delle successive Varianti correttive e/o migliorative o più

semplicemente una più corretta applicazione del Piano stesso.

Si individuano gli indicatori di monitoraggio per assicurare il controllo sugli impatti

significativi sull’ambiente e per verificare anche il raggiungimento degli obiettivi di

sostenibilità prefissati, in modo da individuare tempestivamente gli impatti negativi

imprevisti ed adottare le opportune misure correttive.

Gli indicatori saranno applicati all’intero territorio comunale per valutare, su una scala

temporale di lungo periodo, gli effetti cumulativi di trasformazioni antropiche

determinate dall’attuazione degli strumenti urbanistici.