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PIMPA

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Pimpa is an Italian comic book series designed by Francesco Tullio Altan, starring a dog drawn with big red pois dots, with his tongue hanging out often. Inspired by his daughter, Altan created the world of Pimpa, made of talking animals and brightly animated objects, with big round eyes and with the gift of speech. In 1975 Pimpa appeared in the weekly edition of Il Corriere dei Piccoli, and remained in the children magazine regularly until its closure. Pimpa lives out of town, in the house of Armando, a good and accommodating man, yellow-skinned, featuring two mustaches, a long nose, a big pink tie and a green bowler hat; he plays an almost paternal role against Pimpa. Since 1987, the Franco Panini Ragazzi has been printing a monthly publication exclusively devoted to his adventures, which is especially appreciated by younger children. From comic strips Osvaldo Cavandoli and Enzo D'Alo drew two animated series for television.

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IL VIAGGIO NELL’ISOLA TROPICALE

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Stamattina mi sono svegliata con una gran voglia di andare a fare le capriole sul prato. Ho spalancato la porta di casa, ma mi sono fermata subito: pioveva e il prato era tutto bagnato!Allora ho provato a fare le capriole sul tappeto, ma sono andata a sbattere sul tavolino e ho quasi rovesciato un vaso che c’erasopra. Allora ho pensato: «Devo trovare qualcos’altro da fare, finchénon smette di piovere!» E mi è venuta un’idea!

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SCOPRI CHE IDEA HA AVUTO PIMPA

COLORA IL DISEGNO!

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La Claretta vive nel della .

Lì ci ha fatto il suo bello e comodo.

Ma ora è arrivato l’autunno, fa freddo, scende la

e la Claretta si prepara a partire:

il freddo non le piace per niente!

La Rosa le domanda:

«Ma dove andrai?»

«Vado in un paese lontano» risponde la «dove fa caldo,

splende il e crescono sempre i ».

Il Tito, il suo vicino che vive anche lui nel ,

tira fuori la e le dice:

«Magari avessi anch’io delle

come le tue per volare in quel bel paese!

La cicogna Claretta

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I BISCOTTI DI SILVANA ALASIA

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LA NUVOLAPASTICCIONA

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... la talpa Carlotta. Nel bosco era famosa per la sua distrazione: si dimenticava sempretutto, a volte persino

la strada di casa! Ognimattina usciva trafelata

dalla tana dicendo: «Presto, sono in ritardo!» «In ritardo per cosa?» le domandava il riccio che abitava lì vicino. «Non mi ricordo» rispondevaCarlotta, «ma sono sicuramentein ritardo!» Mentrecorreva vedeva un sacco di coseinteressanti, e così si fermava,restandoincantatadavanti a una ragnatela, a un fiore, o a una farfalla. Le farfalle le piacevanomoltissimo! Appena ne vedeva unadimenticava tutto il resto e cominciava a seguirla affascinata dai colori. Così le ore passavano e molto spesso siritrovava in qualche posto sconosciutocon il buio che scendeva... Per fortunaaveva tanti amici, pronti a tirarla fuoridai guai. Da quelle parti, però, abitavauna volpe affamata, che ogni volta chela vedeva passare si leccava i baffi.“Com’è bella tenera”, pensava,“devo

trovare il modo per allontanarla dai suoiamici e mangiarmela in santa pace!”Così poco a poco divenne sua amica,andava a spasso con lei, le facevavedere tante cose interessanti... e tuttoper portarla sempre più lontano e farneun sol boccone! Il riccio, il coniglio e lo scoiattolo, i veri amici di Carlotta,guardavano la volpe con sospetto, manon potevano dire niente: fino a quelmomento si era comportata bene però

a loro non piaceva per niente!Un bel giorno la volpe disse

a Carlotta: «Saiche abito in unposto bellissimo?Perché non vieni

a trovarmi laggiù,oltre il prato? Ti farò

vedere le farfalle più colorate del mondo!»La talpa era felicissima: «Che bello! Oranon posso venire perché devo fare una cosa urgente, ma domani appena mi sveglio corro da te, stai tranquillache mi ricordo!» «A domani allora!» la salutò la volpe tutta soddisfatta. La mattina dopo, appena sveglia,Carlotta uscì di corsa dalla tana. «Dove vai?» le chiese il coniglio. «Non lo so, mi sembra di avere un appuntamento con qualcuno e sonoin ritardo!» Si era già dimenticata

DI ANNAMARIA PASSARO

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C’era una volta...

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Cosa vuoi che spunti dal cilindro del mago? Disegna uno dei tre soggetti.

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È MEZZOGIORNO. LA GATTA ROSITA DICE A TINA TIGROTTA E LEONARDO LEOPARDO: «VENITE A SEDERVI A TAVOLA, RAGAZZI. IL PRANZO È PRONTO!»

«COSA C’È DA MANGIARE?» CHIEDE TINA.«CAROTE, PATATINE E INSALATA VERDE» RISPONDE ROSITA. «MMM... CHE DELIZIA!» DICE LEONARDO LECCANDOSI I BAFFI.

«ABBIAMO FINITO! POSSIAMO ANDARE A GIOCARE FUORI?» DICONO I CUGINETTI ALLA FINE DEL PRANZO. «NO. NON VEDETE CHE FUORI PIOVE?» DICE ROSITA.

«ALLORA COSA FACCIAMO?» DICONO LORO.«FATE UN BEL DISEGNO» DICE LA GATTA. «E TU?» «ANDRÒ A FARE UN PISOLINO. MI PIACE DORMIRE QUANDO PIOVE». 27

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SOFIA ROSINA

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GIULIA PETRELLA

MIRIAM PRINA

EMMA ZANATTA

NOEMI CRACCO

LISA SCACCABAROZZI

MAX ZUEGGEMILIE ZUEGG

EMANUELE FINOLI

GAIA TERMINI

VITTORIA PAGLIARULO

ASTRID DI QUINZIO

GIADA ORRÙ

Brrrr che freddo...

CHIARA LUCCHINIDILETTA BERSELLI

MATILDE BRAIT

DAVIDE GANDELLINI

AMELIE GEBHARD SILVIA GANDELLINI

ANNA IBELLANI

LUCA VALENTINO

EMMA DI GIOSA

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