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CARTELLA STAMPA PIRIN UNA NUOVA SAGA HA INIZIO Dalla penna dell’autore ticinese Sebastiano B. Brocchi, quest’anno ha visto la luce una nuova straordinaria saga fantasy: la saga dei Pirin! Ha preso il via con un primo capitolo ricchissimo di storie, fatti e personaggi, intitolato Le memorie di Helewen” (Casa Editrice Kimerik, 2012). Un libro che apre le porte di un vero e proprio labirinto fiabesco, costellato di fiorenti civiltà, creature leggendarie, oggetti magici, potenti divinità, luoghi incantati ed epiche battaglie… un libro che si può leggere ma anche ammirare, grazie a decine di illustrazioni a colori e in bianco e nero, tutte realizzate dall’autore, che accompagnano il lettore nella

PIRIN "LE MEMORIE DI HELEWEN" - CARTELLA STAMPA

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Una cartella stampa con tutto quel che c'è da sapere sulla nuova saga fantasy dei Pirin, al debutto quest'anno con il romanzo "Le memorie di Helewen"

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CARTELLA STAMPA  

 

PIRIN

UNA NUOVA SAGA HA INIZIO

Dalla penna dell’autore ticinese Sebastiano B. Brocchi, quest’anno ha visto la luce una nuova straordinaria saga fantasy: la saga dei Pirin! Ha preso il via con un primo capitolo ricchissimo di storie, fatti e personaggi, intitolato “Le memorie di Helewen” (Casa Editrice Kimerik, 2012). Un libro che apre le porte di un vero e proprio labirinto fiabesco, costellato di fiorenti civiltà, creature leggendarie, oggetti magici, potenti divinità, luoghi incantati ed epiche battaglie… un libro che si può leggere ma anche ammirare, grazie a decine di illustrazioni a colori e in bianco e nero, tutte realizzate dall’autore, che accompagnano il lettore nella

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conoscenza di popoli, personaggi, mappe, alfabeti, armi, gioielli, bandiere, flora e fauna di questo incredibile universo fantasy! Ma la saga non ha intenzione di esaurirsi con la lettura de “Le memorie di Helewen”: l’avventura continuerà nel web, dove, sul sito dedicato alla saga dei Pirin (e sui principali social network) sarà possibile prolungare l’esperienza attraverso la scoperta di sempre nuovi aggiornamenti, curiosità, immagini inedite e molto altro ancora! La saga dei Pirin si svolge in una terra immaginaria, il continente di Gaimat, in cui convivono i più diversi ambienti naturali, dalle montagne innevate ai deserti bruciati dal sole, dalle rigogliose foreste alle estese praterie… il continente di Gaimat è popolato da diverse razze (Uomini, Nani, Elfi, Giganti, Gnomi…) organizzate in quattordici grandi civiltà. Tra queste, il popolo dei Pirin, una stirpe di semidei nati dall’unione di una Fata e un mortale… La saga dei Pirin, oltre a rappresentare un variegato intreccio di racconti e trame unite fra loro da un unico filo conduttore, intende proporsi agli appassionati di fantasy con una veste grafica curata e una minuziosa ricerca estetica nei diversi campi della creatività, dall’abbigliamento e le acconciature dei personaggi, alle raffinate architetture dei luoghi descritti, alla cura dei monili e gioielli, alla calligrafia, tanto per fare alcuni esempi. Questo sarà evidente già a partire dal primo libro, “Le memorie di Helewen”, che con le sue molte illustrazioni, raccolte in decine di tavole sia a colori che in bianco e nero, vi inizierà all’originale e caratteristico universo estetico della saga. Come negli antichi poemi epici, come nei cicli leggendari dell’Europa celtica, come nelle fiabe d’Oriente, la saga dei Pirin vi farà penetrare in un regno incantato fatto di grandi imprese eroiche, incontri predestinati, esseri spirituali, enigmi magici e sentieri di saggezza. Il lavoro che ha portato allo sviluppo della saga dei Pirin è durato più di dieci anni, e non si è ancora concluso. In questo tempo, oltre all’ideazione e alla redazione della storia, sono stati realizzati

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da Sebastiano B. Brocchi centinaia di schizzi, disegni a matita, penna grafica, pennarello, tempera, rendering digitali, per illustrare i più diversi dettagli del continente immaginario di Gaimat. Immaginare i regni dei Gaimat non è stato soltanto un esercizio di fantasia e creatività artistica, ma anche un viaggio verso il sogno e l’utopia, la riflessione sullo stato ideale cara ai filosofi di ogni epoca, la ricerca di suggestioni su mondi possibili… Ne “Le memorie di Helewen”, il primo volume della saga, farete la conoscenza del giovane Nhalfòrdon-Domenir, ragazzo costretto su una sedia a ruote a causa di una paralisi alle gambe, che tuttavia, grazie al potere della fantasia e l’immedesimazione, potrà intraprendere un viaggio straordinario ascoltando i ricordi e i racconti leggendari del suo padrino, re Helewen; accompagnandovi così nel viaggio alla scoperta delle meravigliose terre di Gaimat e l’incredibile storia dei Pirin. Sono molte le cose che re Helewen avrà da raccontare… la nascita della sua terra, l’origine del suo popolo, l’edificazione del regno dei suoi antenati, la vita fuori dal comune di suo padre e, infine, gli eventi straordinari di cui è stato testimone a partire dagli anni della sua giovinezza. Seguirete la leggenda dell’orafo Theoson, e di come i suoi amori e la sua avventura portarono alla nascita della stirpe dei Pirin… Scoprirete la straordinaria avventura di re Osondel, che lasciò il suo regno per cercare una piuma… molto speciale. Infine, quanti segreti emergeranno dal diario sepolto di Rirhos la guaritrice! Un avventuroso viaggio e una missione destinata a cambiare il mondo...

“Le memorie di Helewen” Casa Editrice Kimerik Anno di pubblicazione 2012 Codice ISBN: 978-88-6096-833-3

Nr. di pagine: 468 (di cui 50 illustrate a colori) Prezzo: Euro 22.- / Sfr. 28.- Sito web: pirinsaga.blogspot.com

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L’AUTORE Sebastiano B. Brocchi È stato definito "un giovane dall'anima antica" (Mutamenti), "talento precocissimo e straordinario dell'esoterismo" (Hera), "la nuova promessa delle lettere ticinesi" (Extra). Sebastiano B. Brocchi, originario di Montagnola (Svizzera) e oggi residente in Francia, è nato il 18 marzo del 1987 da Mauro e Grazia. In terza liceo lascia gli studi per diventare scrittore e ricercatore autodidatta nel campo della storia dell'arte, della filosofia ermetica, della simbologia sacra e dell'alchimia interiore. Scrittore, autore di sei libri e numerosi articoli, nel 2004 ha pubblicato la sua prima opera, il breve trattato "Collina d'Oro - I Tesori dell'Arte". Negli anni successivi hanno visto la luce "Collina d'Oro Segreta" (2005), libro che ha suscitato scalpore nella cronaca ticinese, e "Riflessioni sulla Grande Opera" (2006), considerato dagli specialisti un testo magistrale di alchimia. È del 2009 il saggio, dedicato all'interpretazione esoterica delle fiabe tradizionali, "Favole Ermetiche". La prima opera di narrativa è l'avvincente giallo esoterico "L'Oro di Polia" (Casa Editrice Kimerik), pubblicato nel 2011, che racconta della ricerca di un inestimabile tesoro del Rinascimento legato a Lucrezia Borgia. Nel 2012 vede la luce il primo volume della saga dei Pirin, intitolato “Le memorie di Helewen” (Kimerik), un libro che, oltre a segnare l’esordio dell’autore nel genere fantasy, costituisce una piccola rivoluzione nel vasto panorama di questo tipo di letteratura, proponendo un connubio tra testo e immagini (decine di illustrazioni a colori e in bianco e nero, realizzate dall’autore) che porterà il lettore a scoprire via via un mondo immaginario studiato fin nei minimi particolari. Un continente, la terra di Gaimat, quattordici fiorenti civiltà (tra cui, appunto, i Pirin, popolo di semidei nati dall’unione di un uomo e una fata), una profusione di oggetti magici, luoghi incantati, in un originalissimo intreccio di storie fiabesche ispirate alla mitologia antica e al folklore medievale. Dal 2008, Sebastiano è autore di una rubrica di esoterismo sul noto portale culturale www.riflessioni.it, intitolata "Riflessioni sulla Simbologia", in cui vengono affrontati i temi dell'immagine allegorica, dell'iconografia sacra, lo studio delle metafore e degli archetipi nelle diverse culture religiose, correnti filosofiche, confraternite iniziatiche ed espressioni artistico-letterarie. Sempre dal 2008 scrive sul blog Veritas e, dal 2009 al 2010, ha collaborato con la rivista mensile "Buongiorno Ticino", per la quale ha curato la rubrica filosofica "I punti di domanda", la rubrica "misteri" e "miti&leggende". Sempre nel 2010 collabora con la rivista "Noi Giovani", curando la rubrica "noi saggi". Comincia nel 2011 la collaborazione con il portale "Ticino Mixed"; con la rivista "Oltreconfine", sulla quale cura la rubrica "Le sorgenti del mito"; e con il mensile "Runa Bianca". Dal 2012, scrive sul trimestrale "FourTicino".