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Pittura Ad Olio Materiali

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Pittura Ad Olio Materiali

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  • Pittura ad OlioMateriali

    Tela, colori, pennelli, tavolozza, olio e qualche solvente. Questo tutto ci che serve per dipingere.Salvatore D'Angelo, autore del blog Disegno e Pittura.

  • Copyright

    Titolo: I Materiali.Autore: Salvatore D'AngeloEditore: Disegno & Pittura

    Copyright 2014 di Salvatore D'Angelo

    Tutti I diritti riservati. La riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non consentita senzala preventiva autorizzazione scritta dellAutore. L'unica eccezione riservata agli autori direcensioni che possono usare piccoli passaggi dell'ebook nella loro recensione.

    Pubblicato da Disegno & Pittura

  • Ai miei figli Raffaele e MicheleA mia moglie Nicoletta

    A mio padre Raffaele

  • Indice generale 1 Materiali...........................................................................................................................................1

    1.1 Introduzione..............................................................................................................................1 1.2 I Materiali per dipingere ad olio...............................................................................................2

    1.2.1 Supporti per dipingere.......................................................................................................2 1.2.2 Colori................................................................................................................................4 1.2.3 Pennelli..............................................................................................................................6 1.2.4 Tavolozze..........................................................................................................................7

    1.2.4.1 Tavolozze in ceramica...............................................................................................7 1.2.4.2 Tavolozza in plastica.................................................................................................7 1.2.4.3 Tavolozze usa e getta.................................................................................................7 1.2.4.4 Tavolozza di legno.....................................................................................................8

    1.2.5 Cavalletti...........................................................................................................................8 1.2.6 Oli......................................................................................................................................9 1.2.7 Medium...........................................................................................................................10 1.2.8 Spatole.............................................................................................................................10 1.2.9 Solventi............................................................................................................................11 1.2.10 Vernici...........................................................................................................................11

    1.2.10.1 Classificazione delle Vernici in base al solvente...................................................11 1.2.10.2 Vernici finali e da ritocco......................................................................................12 1.2.10.3 Vernici naturali e sintetiche...................................................................................12 1.2.10.4 Perch si vernicia un dipinto?...............................................................................13 1.2.10.5 Il Liquin come vernice finale................................................................................13 1.2.10.6 Vernici brillanti, opache e satinate.........................................................................14 1.2.10.7 Quali vernici acquistare?.......................................................................................14

    1.3 I Materiali per chi comincia....................................................................................................15 1.4 I Materiali che utilizzo............................................................................................................16 1.5 I Materiali che utilizzo per dipingere in casa..........................................................................20 1.6 Conclusione............................................................................................................................22

  • Note sull'AutoreFin da piccolo ho sempre avuto numerosi hobby come: modellismo, pittura, elettronica, informaticae musica. Con il passare degli anni, il poco tempo a disposizione mi ha portato alla decisione diselezionarne solo alcuni, tra questi c ovviamente la pittura.

    Ho iniziato a dipingere allet di 12 anni realizzando una tela 4040 con i colori ad olio cherappresentava la famosa Stanza di Van Gogh. Inizialmente i risultati non erano soddisfacenti esono rimasti tali per molti anni. A partire dall'anno 2005 ho cominciato a frequentare i primi siti eforum di pittura soprattutto in lingua inglese, da l iniziata la vera e propria passione. Ho studiatola materia con dedizione e passione perch desideravo apprendere sempre di pi. Durante questistudi raccoglievo appunti su vari block notes che nel tempo diventavano sempre pi numerosi eingombranti, la paura di perderli mi spinse a pubblicarli su Internet. Da qui nacque, nellaprile del2006, il blog Pittura.

    Con il passare del tempo le visite giornaliere al blog aumentavano sempre di pi e questo mi haspinto a trasformare questo mio spazio privato in un luogo di condivisione e di apprendimento.Alla fine del 2008 ho deciso di aumentare i miei sforzi per migliorare il blog. Purtroppo, per, lapiattaforma gratuita che lo ospitava mi imponeva numerosi limiti. Per questo motivo ho acquistatoun piano di hosting e un dominio tutto mio. Nasce cos nel Gennaio del 2009 il blog Disegno &Pittura [1] a cui ho cercato di dare, nei limiti del possibile, un taglio pi professionale e unamaggiore qualit negli articoli. Le statistiche di accesso al blog hanno premiato questa mia scelta.

    Tra i vari articoli pubblicati in questi anni di attivit ci sono stati alcuni dedicati al tema di questolibro. Per questo motivo ho deciso di raccoglierli in questo ebook, riorganizzarli e aggiungere un po'di materiale inedito, sperando di far un servizio utile ai lettori. La lettura di un blog, per sua natura, frammentaria, avere un libro che ti guida passo dopo passo nell'acquisto dei materiali giusti percominciare a dipingere l'approccio pi rapido ed esaustivo per apprendere tutto ci che c' dasapere. Ti auguro, quindi, una buona lettura.

    Salvatore D'Angelo

  • Pittura ad Olio - Materiali

    1 Materiali

    1.1 IntroduzioneImparare a dipingere, cos come acquisire qualunque conoscenza, implica il dividere il problemagenerale in tanti piccoli sotto problemi da affrontare e risolvere uno per volta. In pittura, tra i varisotto problemi, c' la scelta dei materiali giusti per cominciare a dipingere e come cambiarli manmano che l'esperienza aumenta.

    Durante questi anni ho ricevuto numerose email di persone che mi chiedevano quali verniciacquistare, quali medium utilizzare, l'olio o il tipo di supporto ideale per dipingere.

    Ho potuto osservare come molte persone spendono molto tempo per cercare i materiali giustidistogliendo l'attenzione dalla pratica vera e propria della pittura. E' un comportamento abbastanzacomune quello di avventurarsi nella sperimentazione infinita di materiali di dubbia utilit e ricette allimite dell'esoterismo.

    Questo fenomeno credo sia dovuto a due fattori:

    l'abbondanza di informazioni presenti su Internet, spesso contrastanti tra loro.

    L'idea che utilizzando gli stessi materiali di un dato pittore, del presente o del passato, se nepossano imitare i risultati.

    Io credo, invece, che bisogna spendere sulla scelta dei materiali da usare non pi di una settimana,magari lasciandosi consigliare da qualche pittore di cui si ammirino le capacit. Spesso questipittori sono felici di condividere con gli altri le proprie esperienze.

    L'obiettivo di questa guida quello di spiegarti in un giorno quali sono i materiali disponibili incommercio, con quali cominciare e come cambiarli man mano che l'esperienza aumenta. L'idea quella di farti acquistare, nel pi breve tempo possibile, i materiali che ti servono per dipingere perpoi spendere il resto del tempo sulla pratica pittorica, quella che realmente potr fare di te un bravopittore.

    Questa guida non ha la pretesa di presentare i migliori materiali possibili, ma semplicemente quelliche io ho sperimentato e di cui posso garantire l'efficacia.

    Prima di lasciarti alla lettura dell'ebook voglio segnalarti che se lo leggerai dal tuo computer noteraiche alcune parole sono in realt dei link che rimandano ad alcune pagine del blog Disegno &Pittura. Leggendo queste pagine potrai approfondire ulteriormente le tematiche qui esposte. Alcunidi questi link rimandano al sito di uno dei migliori negozi italiani di Belle Arti online, dove potraiacquistare online i prodotti di volta in volta consigliati.

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  • 1.2 I Materiali per dipingere ad olioPer dipingere ad olio i materiali realmente necessari sono davvero pochi:

    tela o altro supporto per dipingere;

    colori;

    tavolozza;

    pennelli;

    olio;

    solventi;

    Ci sono poi dei materiali che anche se non realmente necessari aiutano non poco come:

    una o pi spatole;

    un buon cavalletto;

    qualche medium.

    Tutti questi materiali puoi acquistarli in qualsiasi negozio di Belle Arti oppure su Internet. In questoparagrafo e relativi sotto paragrafi cercher di fare una panoramica dei vari materiali disponibili incommercio. Nei successivi paragrafi elencher i materiali pi adatti per un principiante, quelli cheio utilizzo e quelli pi adatti per dipingere in casa.

    1.2.1 Supporti per dipingereIl supporto per dipingere ad olio per eccellenza la tela che puoi acquistare in un negozio di BelleArti o su Internet gi montata su un telaio.

    Oltre alla tela, per, i supporti su cui possibiledipingere ad olio sono:

    cartone telato;

    pannello telato;

    fogli per pittura ad olio;

    pannello di legno o MDF;

    Il cartonetelato (vedi

    Foto 2) forse l'ideale per il principiante perch costapoco. In pratica si tratta di una tela incollata su uncartone gi preparata con un'imprimitura biancauniversale. Lo svantaggio di questo supporto che tendea curvarsi con facilit, soprattutto con misure oltre il50x70.

    Il pannello telato (vedi Foto 3) simile al cartone telato

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    Foto 1: Tela per Dipingere

    Foto 2: Cartone Telato

  • Pittura ad Olio - Materiali

    solo che la tela incollata su un pannello di legno anzich su cartone. Costa un pochino in pi manon s'incurva facilmente come il cartone, per con dimensioni oltre il 50x70 comincia a diventaretroppo pesante.

    I fogli per pittura ad olio (vedi Foto 4) si vendono in blocchi da 10 o 20fogli. Dovrebbero essere ideali per studi e prove, ma a mio avviso sono

    assolutamente da sconsigliareper via dell'eccessivaassorbenza del supporto.

    Infine, possibile acquistarepannelli di legno (es. pioppo) oMDF in falegnameria epreparare poi il supporto perdipingerci sopra. Questisupporti, come il pannellotelato, tendono a diventaretroppo pesanti con misuresuperiori a 50x70.

    Come dicevo all'inizio del paragrafo il supporto idealeper la pittura ad olio la tela montata su telaio. Leggerae funzionale l'ideale per dipingere con questa tecnica.Le tele si differenziano in base al tipo di tessuto di cuisono composte [2]:

    tele di lino: considerata la migliore sia per lasua trama fine che per la sua resistenza. E' pocosensibile all'umidit e alle variazioni climatiche,inoltre la tessitura fitta gli conferisce un'altaresistenza alle trazioni. Solitamente reperibile indiversi tipi di tessitura: grana grossa, media, fineo extra fine; che ne determinano la qualit e ilcosto.

    Tele di cotone: la tela di cotone, come quella dilino, ha come caratteristica una tessitura moltostretta ma a differenza di questa molto sensibilealle variazioni climatiche, all'umidit e alletrazioni. Il costo inferiore alle tele di lino.

    Tele miste lino: realizzata in lino e cotone,presenta pi o meno le stesse caratteristiche dellatela di lino. Sensibilmente pi economicarispetto alla tela di lino 100%.

    Tele di Juta: tela dalla trama molto robusta.Presenta spesso nodi irregolari e sporgenti.Molto apprezzata da chi ama particolari effetti "a rilievo".

    Tele misto cotone: una tela economica realizzata con cotone e fibre sintetiche, l'unicoinconveniente che se si deforma difficilmente pu tornare tesa.

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    Foto 4: Fogli per Pittura ad Olio

    Foto 6: Tela Grezza

    Foto 5: Pannelli MDF

    Foto 3: Pannello Telato

  • Tele sintetiche: esistono in commercio tele completamente sintetiche, realizzate con nylondi alta qualit che, sono immuni ad agenti atmosferici e batterici.

    Le tele, sono vendute in commercio in formato grezzo ocon un'imprimitura universale (le classiche tele bianche).

    In entrambi i casi suggerisco sempre di preparareopportunamente la tela prima di cominciare a dipingere.L'imprimitura universale presente sulle tele bianche troppo assorbente e risucchiando l'olio dai colori farprosciugare quest'ultimi dandogli una parvenza opaca ebrutta.

    Ti mai capitato di dipingere su una tela gi pronta? Hainotato che a volte si formano zone lucide e zone opache?Quelle opache si chiamano prosciughi e una delle causedella loro formazione proprio l'eccessiva assorbenzadel supporto.

    1.2.2 ColoriQuando si comincia a dipingere ad olio una delledifficolt pi grandi la scelta dei colori da usare. Incommercio esistono diverse marche: Maimeri,Rembrandt, Lukas, Winsor&Newton, SchminckeMussini, Ferrario, Harding ecc.

    Tra queste marche la pi diffusa in Italia sicuramenteMaimeri che trovi anche nei negozi non specializzati.Ciascuna marca, a sua volta, offre una o pi linee dicolori. Generalmente, ogni marca fornisce una linea di colori per Studenti, pi economica, e unalinea pi professionale per Artisti. Ad esempio, Maimeri rende disponibile:

    la linea Classico che la pi economica;

    la linea per Artisti, di qualit maggiore, quindi, pi costosa.

    La Winsor & Newton offre:

    la linea Winton pi economica;

    la linea Artisti pi professionale e costosa.

    Ciascuna linea, a sua volta, contiene pi colori dainomi bizzarri come: rosso cadmio chiaro, gialloocra e cos via. Ci sono nomi di colori che forseoggi non ti dicono nulla ma che sono cos di largouso che con il tempo ti diverranno familiari. Adesempio, nero avorio, bianco titanio, giallo cadmiochiaro, giallo ocra, giallo limone, arancio cadmio,terra di siena bruciata, rosso cadmio chiaro,carminio d'alizarina, terra dombra naturale, terradombra bruciata, blu oltremare, blu cobalto, bluceruleo, verde vescica e verde cadmio chiaro.

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    Foto 7: Dipinto con e senza Prosciughi

    Foto 8: Blu Cobalto Maimeri e Winsor & Newton

  • Pittura ad Olio - Materiali

    Questi nomi li troverai in quasi tutte le linee di colori delle varie marche, ma attenzione due coloricon lo stesso nome, di marche diverse, possono variare leggermente luno dallaltro (vedi Errore:sorgente del riferimento non trovata).

    Qualsiasi colore ad olio composto da uno o pi pigmenti e un legante: lolio. Le percentuali diolio e pigmenti determina il costo e la qualit del colore. Allaumentare del legante diminuisce laqualit e il costo, viceversa il contrario. Qualit e prezzo variano anche in funzione dei pigmentiusati, ci sono pigmenti pi costosi di altri. Molti colori delle linee pi economiche (es. MaimeriClassico) non utilizzano pigmenti puri ma miscele di pi pigmenti. Ad esempio, il blu cobaltochiaro della linea Maimeri Classico ottenuto mediante l'unione del pigmento del blu oltremare,pigmento del bianco di titanio, pigmento bianco di zinco. Su ciascun tubetto di colore scritta lalista dei pigmenti usati (vedi Foto 9).1

    Sul tubetto del colore presente anche un quadratino che indica il grado ditrasparenza del colore. Il quadratino pu essere bianco, nero o met emet. Nel primo caso il colore trasparente, nel secondo opaco, nel terzo semi opaco.

    Quali colori scegliere per dipingere?La mia opinione che se sei principiante ti conviene iniziare con una lineastudenti e cominciare a fare pratica. Dopo qualche dipinto, quando le tuecapacit artistiche saranno migliorate potrai passare ad una linea di coloriper Artisti. Questo passaggio non deve essere brusco, man mano chefiniscono i colori della linea economica si acquista l'equivalente della lineaprofessionale.

    Poich viviamo in Italia la marca di colori pi venduta e facile da trovare senza dubbio la Maimeri, quindi per chi comincia a dipingere la lineaClassico quasi una scelta obbligata. Questa linea di colori la troviamodavvero ovunque: negozi di Belle Arti, ferramenta, centri commerciali.Quando avrai acquisito un po' di esperienza potrai passare alla lineaMaimeri Artisti (in alternativa Winson & Newton Artisti, SchminckeMussini oppure Michael Harding).

    1 Il nome del pigmento composto da due elementi: descrizione e un Color Index Name. Ad esempio, il colore terra di siena naturale della linea Maimeri Classico composto dal pigmento Terra naturale originale PBr7 dove:

    Terra naturale originale la descrizione del pigmento; PBr7 il Color Index Name costituito da P (sta per Pigmento), Br (sta per Brown ossia marrone) e 7 che lindice del colore nella tabella

    dei pigmenti marroni. Oltre a PBr possibile avere PW (Pigment White), PR (Pigment Red), PY (Pigment Yellow), PO (Pigment Orange), PV (Pigment Violet), PB (Pigment Blue), PG (Pigment Green), PBk (Pigment Black).

    Potete consultare il catalogo dei colori delle varie marche per un elenco completo dei pigmenti usati.

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    Foto 9: Didascalie sui colori

  • 1.2.3 PennelliI pennelli sono uno strumento essenziale per il pittore, essi sono costituiti da 3 parti:

    1. manico;2. ghiera;3. pelo.

    Generalmente il manico in legno laccato o verniciato,anche se non difficile trovare pennelli economici conmanico in plastica. La ghiera in ottone nichelato odorato per evitare che si ossidi e non presentasaldature.

    In base alla qualit del pelo i pennelli vengono divisi in2 categorie:

    1. pennelli in pelo naturale;2. pennelli sintetici.

    I pennelli di pelo naturale possono essere:

    pelo di bue: il pelo di colore nero, bruno o marrone. Generalmente costano di pi rispettoai pennelli in pelo sintetico, ma durano di pi, sono di qualit pi alta e sono pi semplici datener puliti. Questi tipi di pennelli sono adatti a qualsiasi tecnica di pittura, in particolarmodo per la tecnica ad olio. Dopo la pulitura semplice far tener ai pennelli la loro formaoriginale.

    pelo di martora: il pelo bruno dorato e lucente. I peli vengono ottenuti dalla coda dellamartora. In base ai tipi di martora esistono poi diverse sotto categorie molto pregiate come ipennelli Kolinsky. Questo tipo di pennello mantiene facilmente la punta, non lascia traccesul supporto ed morbidissimo, ci lo rende particolarmente adatto per la pittura ad olio.

    setole di maiale: sono molto rigidi e robusti. Generalmente vengono utilizzati per gli abbozzio in quelle tecniche in cui non richiesta particolare precisione e elasticit.

    pelo di vaio: derivati dai peli della coda del vaio. Questi peli sono molto morbidi, elastici elucidi. Vengono utilizzati nella tecnica per acquarello, oro, porcellana, ceramica e vetro.Sono utilizzati anche per realizzare pennelli cosmetici.

    pelo di capra: questi tipi di pennelli sono molto morbidi e anche se il colore di questi pelisono bianchi o grigi vengono dipinti di nero per esigenze commerciali. Essi vengonogeneralmente utilizzati per la tecnica suceramica e porcellana. Anche questo tipo dipennello viene utilizzato in ambitocosmetico.

    pelo di tasso: sono peli molto pregiati adattiper le sfumature. Per questo usato nellatecnica della battitura, una tecnica anticamolto usata dagli ebanisti.

    La moderna tecnologia ha consentito lo sviluppo e

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    Foto 10: Parti di un pennello

    Foto 11: Tipi di Pennelli

  • Pittura ad Olio - Materiali

    la realizzazione di pennelli in fibra sintetica attraverso lausilio di nuovi materiali come nylon eperlon. Luso di questi pennelli ha consentito, inoltre, di evitare l'abuso dellutilizzo di peli dianimali protetti come ad esempio la martora.

    I pennelli oltre a distinguersi per il tipo di pelo, si distinguono anche per la forma. Essenzialmentene esistono di 3 tipi (vedi Foto 11):

    1. piatti;2. tondi;3. lingua di gatto.

    Questultimi sono una specie di incrocio tra i primidue. Allinterno di ciascuna categoria, i pennelli sidistinguono in base alle dimensioni che,generalmente, vengono espresse attraverso unnumero. Pi grande il numero pi grande ilpennello (i numeri vanno dal pi fine 000 al pilargo 36, anche se alcune marche hanno numeri pigrandi del 36 e pi piccoli del 000).

    Oltre alle 3 categorie principali ci sono altri tipi di pennello molto usati come: pennello a ventaglio,pennellesse, script e gli sfumini (vedi Foto 12).

    1.2.4 TavolozzeIn commercio esistono numerosi tipi di tavolozzeche variano per: forma, dimensione e materiale. Imateriali comunemente utilizzati per la pittura adolio sono: plastica, legno, ceramica e supportocartaceo usa e getta.

    1.2.4.1 Tavolozze in ceramicaLa tavolozza in ceramica consigliata principalmente quando sideve lavorare con colori molto diluiti, ad esempio, quando si devonoapplicare velature. Esistono sia tavolozze a pi scomparti che piatti(vedi Foto 13). E possibile rimpiazzare le tavolozze di ceramica concomuni piatti per pizza [3].

    1.2.4.2 Tavolozza in plasticaNon ho molto da dire su questo tipo di tavolozze perch lhoutilizzate poche volte. La superficie non assorbente ed facile dapulire. Ce ne sono alcune trasparenti su cui credo sia difficilevalutare bene le tinte.

    1.2.4.3 Tavolozze usa e gettaQueste tavolozze sono vendute in fogli e hanno un costo abbastanzaridotto. L'idea che finita la sessione pittorica non si perde tempo a

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    Foto 14: Tavolozze usa e getta

    Foto 12: Pennelli speciali

    Foto 13: Tavolozze in Ceramica

  • pulirle, ma semplicemente si strappa il foglio e si butta via. Ho acquistato una sola volta questo tipodi tavolozze e dopo averla usata ho capito che un materiale assolutamente inadatto per il pittoreper via dell'eccessiva assorbenza. Infatti, il colore secca subito e diventa dopo pochi minutiinutilizzabile.

    1.2.4.4 Tavolozza di legnoLa tavolozza di legno credo sia la migliore soluzione per lartista che desidera imparare a dipingeread olio. Come detto allinizio esistono tavolozze di diverse forme e dimensioni. Comunemente incommercio si trovano tavolozze rettangolari o ellissoidali di varie misure. Per la forma preferiscoquella rettangolare perch cos c' pi spazio per i colori. Molto pi importante della forma ladimensione, acquista una tavolozza che sia almeno grande come un foglio A4 se non addirittura A3.Non acquistare quelle piccole che comunemente si trovano nei negozi anche non specializzati.

    La tavolozza di legno non va mai usata cos come la si acquista in commercio. E' necessarioapplicare ad essa una preparazione per renderla meno assorbente [1].

    1.2.5 CavallettiE il supporto dove si poggiano le tele, in commercio esistono essenzialmente 3 tipi d cavalletto:

    1. da tavolo;2. da terra;3. da trasporto.

    I primi sono pi economici, meno stabili e richiedono un tavolo di appoggio. I secondi sono pistabili, costano qualcosina in pi e non richiedonoulteriori accessori. Infine, quelli da trasportovengono utilizzati per dipingere all'aperto e spessodispongono anche di un cassetto porta colori.

    A mio avviso, se hai cominciato a dipingere dapoco, un cavalletto da tavolo pi che sufficiente.Se poi la pittura ti appassiona e hai spaziodisponibile puoi passare ad un cavalletto da terra.

    Da evitare i treppiedi perch anche se pi economici sono un po' instabili, opterei, invece, per quellia base quadrata.

    Chi dipinge in casa e ha poco spazio potrebbe essere tentato dai cavalletti da trasporto perch siimmagina che finito di dipingere basta ripiegarli e conservarli in un angoletto. Inoltre, il contenitoreper i colori pu apparire ideale per riporre pennelli, colori, spatole e quant'altro. La verit chequesto genere di cavalletto, oltre ad essere costoso anche molto scomodo da piegare quando sifinisce di dipingere e aprire quando si comincia. E' consigliabile acquistare questo genere dicavalletto solo se si dipinge en plein air.

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    Foto 15: Cavalletti

  • Pittura ad Olio - Materiali

    1.2.6 OliPer dipingere con la tecnica ad olio, generalmente, vengono impiegati tre tipi di olio:

    1. di lino 2;2. di noci;3. di papavero.

    Tra i tre l'olio di lino sicuramente quello pi utilizzato sia per il costo inferiore che per la suamaggiore siccativit.

    Sostanzialmente la scelta dell'olio dipende da ci che si desidera ottenere e dalle preferenzepersonali. Tuttavia, essa dipende da due fattori principali:

    1. Grado di ingiallimento.2. Siccativit.

    Lolio di lino quello che secca pi rapidamente, quello di noci ha un livello intermedio disiccativit, mentre quello di papavero il pi lentoa seccare. Forse lelevata siccativit dellolio dilino e il fatto che costa meno spesso lo fannopreferire.

    Lolio di lino, per, ha linconveniente di ingialliredi pi rispetto agli altri due oli con colori comebianco, azzurro, violetto, rosa e verde-azzurro.Molte marche, come la Maimeri, riportanosulletichetta proprio la dicitura tende adingiallire. Ecco cosa viene riportato nel sitoufficiale:

    Olio siccativo. Tende a ingiallire. Buona essiccazione. Impiegatocome medio aumenta la brillantezza e lucentezza del colore e riducela traccia del pennello dilatandola.

    Lolio di noci ha un grado di ingiallimento intermedio mentre quello di papavero quello cheingiallisce meno. Su entrambi le confezioni di olio della Maimeri viene riportata la dicitura Noningiallisce e, sul sito ufficiale troviamo le seguenti diciture.

    Olio di noci: Prodotto dalle caratteristiche uguali allolio di lino, manon ingiallisce. Buona essiccazione. Aumenta la brillantezza deicolori.

    Olio di papavero: olio pregiato di estrema purezza e resistenza allaluce. Non ingiallisce. Essicca lentamente. Simile allolio di cartamo.Particolarmente adatto per i colori bianchi o molto chiari

    2 Lolio di lino viene prodotto dalla spremitura di semi di lino precedentemente essiccati o tostati. Dopo la spremitura lolio grezzo viene poi trattato con processi di filtraggio e raffinazione affinch possa poi essere impiegato nelle Belle Arti. Un olio cos prodotto viene chiamato olio di lino crudo raffinato ed sempre da preferire rispetto all'olio di lino cotto che non adatto per l'uso pittorico.

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    Foto 16: Olio di lino

  • Quale olio scegliere?Quando si comincia a dipingere pu risultare conveniente acquistare l'olio di lino perch pieconomico e perch secca pi velocemente. Questa scelta pu essere conservata anche quandoaumenta il proprio livello di esperienza. Personalmente, io preferisco usare l'olio di noci perch nonmi sembra che impieghi poi cos tanto tempo ad asciugare e non ingiallisce dopo pochi giorni concolori come i bianchi e i blu .

    1.2.7 MediumIl medium per eccellenza nella pittura ad olio l'olio.Generalmente, per, con questo termine si intende uncomposto che altera la consistenza della pittura ad olio.Esistono in commercio numerosi medium che variano inbase alla consistenza (liquida, gel o pastosa) e all'effettofinale che conferiscono al colore. Ci sono medium cheaumentano la pastosit del colore, altri che donano uneffetto sabbioso, altri che lo diluiscono per impiegarlonelle velature. La scelta veramente infinita.Personalmente, l'unico medium che a mio avviso vale lapena conoscere il Liquin Original della Winsor &Newton (vedi Foto 17).

    E' un medium che viene generalmente impiegato per:

    aumentare la siccativit del colore (il colore secca dopo poche ore);

    diluire il colore per impiegarlo nelle velature;

    per uniformare aree del dipinto prosciugate;

    Se hai appena cominciato a dipingere puoi evitare di acquistare questo prodotto. Quando la tuaesperienza aumenter ti suggerisco di provarlo.

    1.2.8 SpatoleLa spatola la si pu considerare un elemento opzionale. In pittura laspatola pu svolgere due funzioni molto importanti, una quella didipingere laltra quella di mescolare i colori. In commercio neesistono di vari tipi e misure.

    Personalmente utilizzo la spatola solo per mescolare i colori principalidel dipinto che vado ad eseguire. Preparate queste miscele di base poi leapplico sulla tela cos come sono oppure mescolate con altri colorimediante pennello.

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    Foto 18: Spatole

    Foto 17: Liquin Original

  • Pittura ad Olio - Materiali

    1.2.9 SolventiIl solvente un composto magro utilizzato per diluire il colore o rimuoverlo dagli strumentipittorici. I due solventi pi usati nella pittura ad olio sono: essenza di trementina 3 (o acqua ragianaturale) e acqua ragia sintetica.

    Comunemente questa essenza di trementina viene anche chiamata acquaragia. Con questo termine, generalmente, si intendono due tipi di solventi:naturale e sintetico. L'acqua ragia naturale l'essenza di trementina (vediFoto 19). Come lolio pu essere usata perdiluire i colori. Il vantaggio dell'essenza ditrementina rispetto allolio, sono i tempi diasciugatura, che la rendono insostituibile negliabbozzi e nelle tecniche grasso su magro.

    L'acqua ragia sintetica (vedi Foto 20), invece, siottiene mediante processi industriali a partire daidrocarburi. Anche se il nome acqua ragia per

    questo genere di solventi non del tutto corretta ormai comunementeaccettata.

    Per la pulizia dei materiali preferibile l'uso dell'acqua ragia sinteticache poco vischiosa, poco costosa e pulisce bene. E venduta in negozi per belle arti o colorifici inversione inodore 4 di cui consiglio caldamente lacquisto. Non usatela mai per diluire i colori.

    1.2.10 VerniciLe vernici sono composti liquidi formati da uno o pi resine e da un solvente ed hanno diversiimpieghi nella pittura ad olio. Possono essere usati per creare medium, come vernici finali o daritocco. In questo paragrafo analizzeremo i loro impieghi pi frequenti.

    1.2.10.1 Classificazione delle Vernici in base al solventeLe vernici possono essere classificate in 4 categorie distinte in funzione del tipo di solventeimpiegato [4]:

    vernici all'acqua;

    vernici allo spirito;

    vernici agli oli essenziali;

    vernici agli oli grassi.

    Le vernici all'acqua sono vernici il cui solvente l'acqua. Generalmente, sono usate come vernici daritocco o per verniciare provvisoriamente un dipinto. Due esempi classici di vernici all'acqua sono:la vernice a chiara d'uovo e la vernice a base di gomma. Quando un dipinto ad olio vienecompletato tipicamente necessario attendere almeno 6 mesi prima di poterlo verniciare. Questoper evitare che la vernice finale impedisca la completa asciugatura del dipinto. Un dipinto ad olio, a

    3 L'essenza di trementina un liquido che si ottiene per distillazione in corrente di vapore dalla trementina, una resina che si estrae dalle conifere.

    4 Il temine inodore, per, non significa in questo caso assenza di odore, bens un odore meno forte.

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    Foto 19: Essenza di Trementina

    Foto 20: Acqua Ragia sintetica

  • differenza di un dipinto ad acrilico o acquarello, non asciuga per evaporazione del medium, bensmediante un processo di ossidazione che pu richiedere anche diversi mesi per completarsi. Se perdobbiamo consegnare un dipinto in tempi brevi il vincolo di attesa dei 6 mesi diventa un grossoostacolo. In tali casi possibile utilizzare una vernice temporanea come quelle sopra menzionateche non impediscono all'olio di completare il processo di ossidazione.

    Le vernici a spirito usano l'alcol come solvente. Questo tipo di vernici trovano impiego nell'ambitodella pittura a tempera. Per questo motivo eviter di approfondirle ulteriormente.

    Le vernici agli oli essenziali sono quelle maggiormente impiegate nell'ambito della pittura ad olio.Le pi note vernici in questa categoria sono: la vernice dammar, la mastice, la copale e quellad'ambra. Tutte queste vernici si ottengono diluendo la resina naturale da cui prendono il nome (es.dammar, mastice, copale e ambra) con l'essenza di trementina. Si trovano in commercio gi pronteall'uso oppure possibile prepararle da se. Essendo resine naturali esse erano impiegate anche daimaestri rinascimentali e fiamminghi. Sono tutte vernici brillanti che potevano essere opacizzateaggiungendo un po' di cera d'api.

    Le vernici agli oli grassi sono generalmente composte da una resina, un olio essenziale (trementina,ecc.) e un olio. Non avendo un cos largo utilizzo eviter di parlarne ulteriormente.

    1.2.10.2 Vernici finali e da ritoccoLe vernici da ritocco si utilizzano durante l'esecuzione di un dipinto per ritoccare un'area giasciutta e fare in modo che il nuovo colore non appaia diverso da quello sottostante. Si possonousare anche per eliminare un prosciugo o per verniciare temporaneamente un dipinto prima chesiano trascorsi 6 mesi dalla data di completamento. Queste vernici avendo un maggiore quantitativodi solvente consentono all'olio di completare il processo di polimerizzazione fino all'asciugatura

    completa. Le vernici finali, invece, si applicano dopoalmeno 6 mesi dal completamento del dipinto perproteggerlo, rendere l'aspetto della superficie uniformee priva di prosciughi. Avendo quest'ultime unamaggiore quantit di resina non consentono all'olio dipolimerizzare e asciugarsi completamente. Ecco perchbisogna aspettare che l'olio impieghi almeno 6 mesiprima di applicare questo tipo di vernice.

    1.2.10.3 Vernici naturali e sinteticheLe vernici possono essere classificate anche in base altipo di resina utilizzata: sintetica o naturale. Le vernicinaturali pi conosciute sono senz'altro la vernicedammar, la mastice, la copale e quella d'ambra.Personalmente ho utilizzato solo la vernice dammar e lavernice mastice e di esse parler nel paragrafo 1.2.10.7

    . Le vernici sintetiche, invece, sono ottenute medianteprocessi industriali ed difficile dire esattamente imateriali con cui sono state realizzate. Per la miapersonale esperienza il costo delle vernici sintetiche un pochino pi ridotto e danno spesso meno problemidelle vernici naturali.

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    Foto 21: Perch verniciare un dipinto?

  • Pittura ad Olio - Materiali

    1.2.10.4 Perch si vernicia un dipinto?Risponder a questa domanda con unimmagine che vale pi di mille parole. Nella Foto 21 puoiosservare un quadro prima e dopo la verniciatura. Quale dei due appenderesti nel salone di casa tua?Sicuramente il secondo.

    Finito un quadro frequente avere aree pi brillanti e aree opache. Luso della vernice dar al tuodipinto una superficie uniforme ravvivando i colori dello stesso.

    Ma la verniciatura ha anche una seconda funzione altrettanto importante: proteggere la superficiedel dipinto.La vernice protegge il dipinto da agenti atmosferici e dai graffi e ne favorisce la pulizia. La verniceche si usa per verniciare un dipinto deve, generalmente, avere 4 caratteristiche:

    1. Grado di brillantezza. Le vernici disponibili in commercio possono essere: brillanti, opacheo satinate. La scelta dipende dai gusti.

    2. Siccativit. Generalmente le vernici devono seccare in tempi abbastanza ristretti.3. Removibilit. Questa la meno nota tra le caratteristiche ma non meno importante. Le

    vernici essendo esposte alle polveri e agenti atmosferici negli anni possono deteriorarelaspetto del dipinto. In questi casi i restauratori possono dare nuova vita al dipintoutilizzando appositi solventi che rimuovono lo strato di vernice deteriorato per applicarneuno nuovo.

    4. Trasparenza. La vernice deve essere quanto pi incolore possibile per non alterare i colorisottostanti del dipinto.

    1.2.10.5 Il Liquin come vernice finaleE' sempre pi frequente osservare come molti pittori, professionisti o meno, utilizzano il LiquinOriginal come vernice finale. Avendolo sperimentato anche io ne capisco i motivi. Il LiquinOriginal veramente semplice da applicare e non c' vernice che dia lo stesso effetto estetico. Ilproblema che il Liquin Original non stato progettato per essere utilizzato come vernice finale,bens come medium. Non svolge alcun ruolo protettivo e non removibile, la stessa Winsor &Newton scrive sul suo sito:

    Il Liquin pu essere usato come vernice finale?Non consigliabile usare il Liquin come vernice finale per le seguentiragioni:

    A differenza delle moderne vernici, quando il Liquin asciuga non solubile nei normali solventi usati per la pittura ad olio. Quindi quando lasuperficie pittorica perder la sua bellezza originale a causa degli agentiatmosferici, essa non potr essere pulita e riverniciata.

    Sebbene il Liquin non ingiallisce come l'olio di lino, esso tende a farperdere ai colori la naturale bellezza rispetto alle vernici acriliche.

    Il Liquin impedisce l'asciugatura degli strati sottostanti perch nonconsente all'ossigeno di entrare in contatto con i colori. Questo rendevana una successiva verniciatura dopo i classici 6 mesi di attesa. E'preferibile, quindi, usare una delle vernici formulate da Winsor & Newton.

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  • Quindi perch alcuni pittori si ostinano ad utilizzarlo in tale modo?Cominciamo con il dire che non detto che questi pittori siano al corrente che la stessa casaproduttrice scoraggia l'impiego di questo prodotto come vernice finale. Quei pittori che sono alcorrente di ci probabilmente valutano l'aspetto estetico finale pi importante dell'aspetto protettivoe della possibilit che un giorno il proprio dipinto possa essere restaurato.

    1.2.10.6 Vernici brillanti, opache e satinateNel paragrafo 1.2.10.4 ho elencato le 4 caratteristiche che deve avere una vernice, tra queste c' ilgrado di brillantezza. Molte opere del passato utilizzavano vernici brillanti composte da resinenaturali come l'ambra o la mastice. Oggi sembra che sia di moda l'uso di vernici opache o satinate.La scelta, il pi delle volte, dipende dai gusti ma per mia esperienza credo sia consigliabile usare:

    vernici brillanti, per dipinti low key;

    vernici opache/satinate, per dipinto high key.

    Un dipinto si definisce low key quando predominano i toni scuri. Ad esempio, le classiche naturemorte con fondi scuri sono dipinti low key, viceversa un dipinto si definisce high key quandopredominano i toni chiari.

    1.2.10.7 Quali vernici acquistare?Una domanda molto difficile da rispondere : con quale vernice posso verniciare i miei dipinti?

    La vernice d'ambra era quella maggiormente impiegata dagli artisti del passato per viadella durevolezza e dell'effetto visivo. Prepararla non semplice e quelle disponibili incommercio non sono paragonabili a quelle usate secoli fa. E' un tipo di vernice che non homai sperimentato in prima persona quindi non posso consigliarne l'impiego.

    Anche la vernice mastice trovava largo impiego nel passato. Ha un costo abbastanzaelevato (40/50 Euro per 250 ml di vernice) ma semplice da applicare e il risultato visivo di grande impatto. Questa vernice potrebbe dare non pochi problemi se non si aspettaalmeno 6 mesi prima di verniciare il dipinto. Si possono verificare fenomeni diaffondamento della vernice nel colore o rallentamenti drastici nell'asciugatura. In particolariperiodi dell'anno un po' umidi quando la vernice si asciuga al tatto pu rimanere un po'appiccicosa. E' un comportamento abbastanza normale che si risolve facilmente lasciandoasciugare la vernice per una o due settimane. Gli strati di vernice devono essere ben tiratiper evitare l'effetto specchio e un'asciugatura molto lenta. E' una vernice dall'aspettobrillante.

    La vernice dammar pi economica della vernice mastice e d'ambra e forse per questotrova un pi largo impiego. E' fondamentale essere molto rapidi quando si stende questavernice sul dipinto. Anche per essa gli strati devono essere ben tirati per evitare l'effettospecchio e un'asciugatura molto lenta. E' una vernice dall'aspetto brillante.

    La vernice copale un altro tipo di vernice naturale su cui per non ho un'esperienzadiretta.

    Oltre alle vernici finali naturali dammar e mastice ho avuto la possibilit di sperimentare alcunevernici finali sintetiche come:

    vernice finale satinata Lefranc & Bourgeois. Questa vernice l'ho provata su suggerimento

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  • Pittura ad Olio - Materiali

    di due pittori di altissimo livello che stimo molto. Purtroppo, per, i risultati ottenuti non mihanno soddisfatto pienamente. Per il momento ho deciso di accantonarla e magari diriprovarla in futuro sperando di ottenere risultati migliori.

    vernici finali brillante e opaca Winsor & Newton. Queste vernici sono a mio avvisoeccezionali. Costano poco, sono facili da applicare e l'effetto finale molto bello. E'possibile mescolare tra loro le vernici per ottenere livelli intermedi di brillantezza.

    vernice finale brillante Maimeri. Questa vernice un prodotto da usare solo in ambito nonprofessionale, ha il vantaggio di costare poco ed facile da applicare.Su alcuni dipintiverniciati con questa vernice, dopo quattro o cinque anni, lo strato di vernice si pressochvolatilizzato. Pu risultare comoda acquistarla quando si comincia a dipingere per verniciarei tuoi primi lavori.

    Dopo questa breve panoramica sulle vernici non abbiamo ancora detto quali tra queste verniciconviene acquistare.

    Il miglior risultato, da un punto di vista estetico, l'ho ottenuto con il Liquin Originalnonostante non sia una vera e propria vernice. I dipinti appaiono uniformi, i colori ritornanobrillanti e l'aspetto della superficie appare satinato. E' cos facile da usare che pu essere utilizzatafin dal primo lavoro. Se ti interessa solo l'aspetto estetico, allora il Liquin il prodotto che fa per te,se vuoi una vera vernice passa oltre.

    Al secondo posto classifico la Vernice Finale Mastice. Come ho gi detto ha un costo moltoelevato e bisogna attendere rigorosamente almeno 6 mesi prima di verniciare il dipinto per evitarebrutte sorprese. E' una vernice facile da applicare e l'aspetto finale brillante di grande impatto. Dasola conferisce all'opera grande professionalit. Se vuoi una vera vernice una scelta obbligata.

    Al terzo posto classifico le Vernici Finali Winsor & Newton brillante e/o opaca. Costano poco,sono facili da usare e l'aspetto finale molto buono e professionale.

    Al quarto posto classifico la Vernice Brillante Maimeri. Costa poco, facile da usare ma a mioavviso non ha una grossa durata. Consigliabile per i primi lavori e per uso non professionale.

    Al quinto posto classifico la Vernice Dammar. A mio avviso l'impiego di questa vernice unterno a lotto. Alcune volte ho ottenuto buoni risultati altre volte no. Personalmente se posso cerco dievitarla.

    La Vernice Finale Satinata Lefranc & Bourgeois la considero al momento non classificabile.

    1.3 I Materiali per chi cominciaPer chi comincia a dipingere ad olio suggerisco di eseguire qualche studio per fare pratica conquesta tecnica. I materiali da utilizzare devono essere pochi, economici e di facile reperibilit perevitare inutili sprechi di tempo e soldi.

    Consiglierei, quindi, di acquistare i seguenti materiali:

    cartone telato di una misura massima 50x70.

    Colori Maimeri Classico da 20 ml (in alternativa i Winton della Winsor & Newton).Vivendo in Italia probabilmente i primi sono pi facili da reperire. I colori da acquistaresono: giallo cadmio chiaro, giallo indiano, rosso cadmio chiaro, carminio permanente, bluoltremare, blu cobalto, ocra gialla, terra di siena naturale, terra di siena bruciata, terrad'ombra bruciata e nero avorio. Se puoi permettertelo ti consiglio anche l'acquisto di:

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  • arancio cadmio, verde cadmio chiaro, verde vescica e terra d'ombra naturale.

    Colore bianco di zinco 60 ml.

    Pennelli di pelo di bue piatti e tondi della misura: 0, 2, 4, 6. Una pennellessa utile perpreparare il supporto e stendere la vernice finale.

    Olio di lino.

    Tavolozza di legno rettangolare formato A3.

    Acqua Ragia inodore sintetica.

    Vernice finale Winsor & Newton. Se non trovi questa vernice puoi optare per la VerniceFinale Brillante Maimeri.

    Gesso acrilico.

    I materiali elencati sono assolutamente necessari per cominciare a dipingere. Se puoi investirequalche euro in pi ti consiglio l'acquisto di un cavalletto da tavolo e l'essenza di trementina.

    Quando hai fatto un po' di pratica e ti senti pi sicuro con la tecnica ad olio puoi passare ad un tipodi attrezzatura pi professionale.

    1.4 I Materiali che utilizzoGeneralmente io dipingo in un garage molto grande dove ho allestito i materiali che uso perdipingere, che sono:

    tela di lino montata su telaio di legno.

    Colori ad olio da 20 ml Maimeri Artisti: giallo cadmio chiaro, giallo indiano, rosso cadmiochiaro, carminio permanente, blu oltremare, blu cobalto, ocra gialla, terra di siena naturale,terra di siena bruciata, terra d'ombra bruciata, arancio cadmio, violetto di cobalto, verdecadmio chiaro, verde vescica, terra d'ombra naturale, nero avorio, arancio cadmio, verdecadmio chiaro, verde vescica e terra d'ombra naturale.

    Colore bianco di zinco e bianco di titanio Maimeri Artisti da 60 ml. Generalmente utilizzo ilbianco di zinco perch si mescola bene con altri colori, pi cremoso e facile da stendere.Utilizzo il bianco di titanio solo quando mi serve un bianco molto coprente.

    Pennelli di pelo di bue e/o martora Kolinsky piatti e tondi della misura: 000, 00, 0, 2, 4, 6, 8,10, 12, 14 e 16. Una pennellessa utile per preparare il supporto e una per stendere la vernicefinale. Infine, 4 sfumini di misura diverse.

    Olio di noci. Lo preferisco all'olio di lino, nonostante costi il doppio, perch non ingiallisce ibianchi e gli azzurri, non mi sembra impieghi molto pi tempo per seccarsi e non ha unodore sgradevole.

    Essenza di trementina.

    Acqua Ragia inodore sintetica.

    Cavalletto da terra a base quadrata.

    Tavolozza di legno di noce rettangolare formato A3.

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  • Pittura ad Olio - Materiali

    Gesso acrilico. Come spiegavo nel paragrafo 1.2.1 non consigliabile dipingere direttamente sull'imprimiturauniversale delle tele che si acquistano in commercio.Preferisco sempre preparare la tela con due o tre mani digesso acrilico. Per impermeabilizzare la superficie e renderlameno assorbente passo una mano d'olio togliendo con unpanno quello in eccesso.

    Inchiostro di china con pennino. Eseguito il disegno sullatela con la matita ritengo opportuno inchiostrare il disegno[5]. Questo perch io eseguo sempre una campitura deldipinto e inchiostrandolo il disegno rimane ben visibile.

    Vernice Mastice. E' una vernice molto pregiata dove 250 mldi vernice pu costare anche 40/50 Euro. Se non vuoispendere tutti questi soldi ti consiglio di optare per la vernicebrillante o opaca Winsor & Newton.

    Contenitore dell'acqua ragia (vedi Foto 22). Questocontenitore lo ritengo tra i materiali pi importanti.Inizialmente mi sembrava uno sprecoversare l'acqua ragia in questo contenitoreper via delle sue dimensioni. Non avevorealizzato che, finito di dipingere, lasciandol'acqua ragia riposare nel contenitore ilgiorno dopo avrei ritrovata l'acquapulitissima per via del colore sedimentatoalla base. La presenza del retino poiconsente di pulire il pennello come sel'acqua fosse nuova. Con quest'aggeggio possibile fare un dipinto riutilizzandosempre la stessa acqua con un notevolerisparmio di soldi.

    Spatola . La utilizzo per mescolare i coloriprincipali del dipinto su un vetro e perpulire la tavolozza.

    Vetro montato su pannello di legno (vediFoto 23). Per mescolare i colori principalidel dipinto preferisco usare la spatola e unvetro montato su un pannello di legno. Inquesto modo posso poi conservare questetinte principali per mesi in ballotte diplastica senza dover mescolare ogni volta ilcolore. Inoltre, mescolando i colori sulvetro non sporco la tavolozza che cosall'inizio della sessione pittorica sarsempre pulita e conterr solo i colori prontiall'uso.

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    Foto 24: Contenitore Olio

    Foto 23: Vetro per preparare i colori

    Foto 22: Contenitore pulizia pennelli

  • Contenitori per olio (vedi Foto 24). Il negozio di Belle Arti dove mi rifornisco vende deipiccoli contenitori di plastica dove io verso un po' di olio di noci (o altro medium). Nonbutto mai via quest'olio e spesso mi dura per molti mesi. Buttare l'olio ad ogni sessionepittorica solo uno spreco di tempo e soldi. Quando si intinge il pennello bisogna fare inmodo che l'olio non si sporchi.

    Questi sono i materiali per me indispensabili senza cui non potrei dipingere. Ci sono, per, deimateriali opzionali che io trovo estremamente comodi e di grande utilit come:

    la rastrelliera porta pennelli (vedi Foto 25)[3]. Prima di usare quest'attrezzo riponevo icolori in un bicchiere, poi quandodipingevo li poggiavo sul tavolo. Cosfacendo, per, i pennelli si mischiavano, seuno di essi era sporco di colore macchiavagli altri pennelli e il tavolo, infine perdevosempre un sacco di tempo a cercare ilpennello giusto. Con la rastrelliera horisolto tutti questi problemi. Costruire larastrelliera facile basta qualche listello dilegno di balsa, un po' di colla vinavil equalche chiodino da acquistare in qualchenegozio di bricolage.

    Il poggia polso (vedi Foto 26). A scuola ci hannoinsegnato a scrivere poggiando il polso sul fogliocos da tenere la mano ferma. Il primo problemache si incontra dipingendo sul cavalletto inverticale la difficolt a tenere la mano ferma. Ilpoggia polso risolve questo problema. Puoiacquistare il poggia polso in un negozio di Belle Arti o su Internet, oppure costruirlo da tecon un po' di materiali per il bricolage.

    Aste Stedi Rest (vedi Foto 27). Il poggiapolso abbiamo visto uno strumentocomodissimo per poter tenere fermo ilpolso e lavorare di precisione. Tuttavia, permantenerlo bisogna tener occupata la manosinistra che potrebbe essere usata permantenere qualche pennello, la tavolozza ecos via. Io uso queste aste costruite da miocognato perch mi piace tener libera lamano sinistra e impiegarla per reggerequalche pennello o la foto del soggetto diriferimento se serve. E' possibile acquistarele aste Stedi Rest sul sito di Jerry Yarnell.

    Il leggio per la tavolozza (vedi Foto 28).Non amo tenere la tavolozza in mano. Inizialmente, la tenevo poggiata sul tavolo ma eraestremamente scomoda ed avevo difficolt a valutare bene i colori. Inclinata sul leggio molto pi comoda e i colori sono pi facili da vedere.

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    Foto 27: Aste per poggia polso

    Foto 26: Poggia polso

    Foto 25: Rastrelliera porta pennelli

  • Pittura ad Olio - Materiali

    Due lampade (vedi Foto 29) con lampadine 4000K (vedi Foto 30). L'ideale per dipingere l'uso della luce naturale che viene dallafinestra. Poich per nel garage dove lavoro a piano terra non sempre la luce esterna sufficiente. Anche se dipingo la sera la lucenaturale inutilizzabile. In questi casil'unica soluzione la luce artificiale. Hodue lampade posizionate a 45 rispetto allatela sul suo lato sinistro e destro. E'fondamentale che le lampadine non siano aluce gialla (2700K, 3000K) o blu (6000K,6500K). Questo perch se lavorate con lucegialla il giorno dopo guardando il dipintoalla luce naturale le tinte vi sembrerannodiverse, ossia pi fredde. Viceversa picalde se utilizzate la luce fredda. L'ideale utilizzare lampadine con luce bianca(4000K, 5000, 5500K). Non fidatevi deibollini che allegano sulle confezioni,leggete sempre i gradi Kelvin (K). Latemperatura perfetta sarebbe di 5000K o5500K che equivale alla luce naturale maquesto genere di lampadine le vendono solosu Internet o nei negozi specializzati ad unprezzo non inferiore a 20 Euro. Molto pieconomiche sono le lampadine 4000K chetrovate facilmente nei negozi di materialeelettrico. La potenza delle lampadine daacquistare pu andare da 23W a 32W.

    Carta di grafite. Generalmente il disegno se molto semplice lo eseguo a mano direttamentesulla tela. Se un po' pi complesso lo faccio su un foglio di dimensione pari alla tela, perevitare eventuali cancellature su quest'ultima. Finito il disegno sul foglio lo trasferisco conla carta di grafite che una specie di carta copiativa dove il lato nero fatto con la grafite enon con l'inchiostro. L'inchiostro delle carte copiative spesso passa attraverso il colore e puaccadere che un giorno arrivi davanti al tuodipinto e vedi riaffiorare le linee deldisegno. Con la carta grafite questoproblema non c'. Questa carta la trovatesolo nei negozi di Belle Arti o su Internet.Consiglio di acquistare fogli 50x70 o70x100.

    Scatola dei colori (vedi Foto 32). Quandodipingo cerco di essere sempre ordinato.Ritengo che il disordine nella gestione deimateriali si ripercuote poi negativamentesul dipinto. Per questo ho una scatola dicolori di legno dove metto i colori, le

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    Foto 28: Leggio per la tavolozza

    Foto 30: Lampadina 4000K

    Foto 29: Lampada

  • spatole, l'inchiostro e il pennino.

    Custodia per i pennelli (vedi Foto 31). In genere, lascio sul tavolo i pennelli nellerastrelliere. Volendo, per, ho costruito un piccolo contenitore dove posso riporrevelocemente le rastrelliere.

    1.5 I Materiali che utilizzo per dipingere in casaCapita a volte che per vari motivi devo dipingere in casa. Inquesto caso, la scelta dei materiali deve tener conto di tre aspettimolto importanti:

    lo spazio ridotto;

    pulizia;

    il cattivo odore.

    Per ridurre lo spazio rinuncio a molti dei materiali opzionalielencati nel paragrafo 1.4 come la rastrelliera porta pennelli, ilpoggia polso, le aste Stedi Rest, il leggio per la tavolozza, lacustodia dei pennelli e il vetro per mescolare icolori. Per ridurre ulteriormente lo spazio utilizzo ilcavalletto da tavolo anzich quello da terra piingombrante.

    Tela e Colori sono sempre i medesimi. I colorianche in casa li conservo nella scatola dei coloricos da poter riporre in essa anche i pennelli, laspatola, l'inchiostro e il pennino. Per i pennelliutilizzo quelli tondi e piatti di misura 000, 00, 0, 2, 4

    e 6. In genere il mio tipo di pittura molto di precisione per cui prediligo l'utilizzo dipennelli di misura molto ridotta.

    Per non sporcare evito assolutamente la preparazione del supporto dentro casa, lofaccio in un luogo a parte o nel garage. Ecco perch in casa non mi servono

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    Foto 31: Custodia per Rastrelliera

    Foto 33: Cavalletto da tavolo

    Foto 34: Detergente

    Foto 32: Scatola dei colori

  • Pittura ad Olio - Materiali

    pennellesse e gesso acrilico.

    Per evitare il cattivo odore, che poi il problema maggiormente sentito da chi dipinge in casa,prendo i seguenti accorgimenti:

    non vernicio mai i dipinti in casa;

    Uso solo olio di noci che non emana cattivi odori.

    Utilizzo una tavolozza diversa che preparo con olio di noci e non olio di lino. Cosnemmeno la tavolozza emana cattivi odori. Pu sembrare uno spreco utilizzare l'olio di nociper preparare la tavolozza o per pulirla ma dipingendo in casa la riduzione del cattivo odorecredo sia una priorit.

    Evito assolutamente l'utilizzo della trementina e dell'acqua ragia. Per pulire i pennelliutilizzo il solvente ecologico inodore Maimeri (qualsiasi altra marca va bene uguale).L'unico svantaggio di questo solvente che il colore durante la notte non si deposita sulfondo, quindi va buttato alla fine di ciascuna sessione pittorica.

    Ultima cosa che riguarda il dipingere in casa l'illuminazione. Avendo necessit di ridurre lo spazionon uso alcuna lampada. C' da dire, per, che io in tutta la mia casa utilizzo solo lampadine a4000K perch non sopporto le altre lampadine gialle e blu. Il loro costo pressoch identico.Questo mi da un enorme vantaggio quando dipingo.

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  • 1.6 ConclusioneLeggendo questo ebook ho voluto mostrarti come i materiali realmente necessari per dipingere adolio sono davvero pochi. Ho voluto anche elencare alcuni materiali che, pur non essendostrettamente necessari, possono migliorare non poco il tuo modo di lavorare. Infine, ci tenevo aspiegarti quali prodotti sono pi adatti per lavorare in casa ed evitare di essere sgridato dagli altrimembri della tua famiglia.

    Ci tengo a sottolineare che questa guida non ha la pretesa di contenere la verit assoluta ne dielencare i migliori materiali possibili.

    In questi anni, interagendo con tante persone, ho potuto comprendere che:

    1. non esiste un unico modo di dipingere;2. ciascuno di noi deve sviluppare un proprio senso artistico e un modo unico di guardare il

    mondo.

    Il bagaglio artistico di ciascuno di noi conterr, per forza di cose, i materiali che abbiamo scelto diadoperare per esprimere la nostra arte. L'obiettivo di questo ebook non quello di consegnarti unset di materiali a scatola chiusa da utilizzare fino alla fine dei tuoi anni. Questa scelta toccher soloa te dopo che avrai sperimentato diverse soluzioni e aver deciso quali si adattino alla tuapersonalit.

    L'obiettivo di questo ebook quello di metterti nelle condizioni di dipingere immediatamentespendendo il minor tempo possibile sui materiali cos da poterlo dedicare allo studio teorico epratico della pittura, che l'unico mezzo che pu aiutarti a diventare un bravo artista. I materiali cheti ho suggerito puoi vederli come un punto di partenza per sviluppare poi il tuo percorso artistico.

    Con questo ebook non partirai da zero ma potrai cominciare questo percorso partendo dalleconoscenze che io ho acquisito durante questi anni. Per evitare di mettere in difficolt i principiantiho evitato volontariamente ricette pi elaborate e complesse e ho cercato di semplificare al massimola scelta dei materiali senza sacrificare la qualit. Anche il pittore pi esperto credo abbia trovato inquesta guida numerosi spunti da utilizzare nelle opere future.

    La guida, come hai potuto constatare, assolutamente gratuita. L'unica cosa che ti chiedo in cambio di inviarmi una email a [email protected] e farmi avere la tua opinione circa i suoicontenuti. Mi piacerebbe sapere se l'hai trovata utile e se c' qualcosa che, a tuo avviso, si pumigliorare.

    Piacciati adunque leggermi con diligenza, e se cosa vi ti par da emendarla, corregimi. Niunoscrittore mai fu s dotto al quale non fussero utilissimi gli amici eruditi; e io in prima da te desideroessere emendato per non essere morso da' detrattori. Leon Battista Alberti, Della Pittura.

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  • Pittura ad Olio - Materiali

    Bibliografia1: Salvatore D'Angelo, Disegno & Pittura, 2009, http://www.disegnoepittura.it2: Alfredo Ossino, L'Anglo dell'Arte, 2014, http://angoloarte.altervista.org/TELE.htm3: Carlo Vighi, Corso di Pittura ad Olio - Tecnica Fiamminga, 20144: G. Ronchetti, Manuale per i dilettanti di pittura, 19965: Cennino Cennini, Libro dell'Arte,

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    CopyrightTitolo: I Materiali.Note sull'Autore1 Materiali1.1 Introduzione1.2 I Materiali per dipingere ad olio1.2.1 Supporti per dipingere1.2.2 Colori1.2.3 Pennelli1.2.4 Tavolozze1.2.4.1 Tavolozze in ceramica1.2.4.2 Tavolozza in plastica1.2.4.3 Tavolozze usa e getta1.2.4.4 Tavolozza di legno

    1.2.5 Cavalletti1.2.6 Oli1.2.7 Medium1.2.8 Spatole1.2.9 Solventi1.2.10 Vernici1.2.10.1 Classificazione delle Vernici in base al solvente1.2.10.2 Vernici finali e da ritocco1.2.10.3 Vernici naturali e sintetiche1.2.10.4 Perch si vernicia un dipinto?1.2.10.5 Il Liquin come vernice finale1.2.10.6 Vernici brillanti, opache e satinate1.2.10.7 Quali vernici acquistare?

    1.3 I Materiali per chi comincia1.4 I Materiali che utilizzo1.5 I Materiali che utilizzo per dipingere in casa1.6 Conclusione