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© Vincenzo Fanelli – www.vincenzofanelli.com
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PNL E MOTIVAZIONE:
La Programmazione neurolinguistica per
raggiungere obiettivi e l’eccellenza personale
di Vincenzo Fanelli
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CHI SONO
Amo considerarmi un ricercatore delle potenzialità umane
Sin dall’età di 13 anni cominciai ad interessarmi ai meccanismi della comunicazione
persuasiva e del miglioramento personale.
Tutto quello che si riferisce alla nostra parte profonda ha sempre attirato le mie ricer-
che portandomi a studiare la Programmazione Neurolinguistica – PNL (me ne oc-
cupo dal 1993 e sono Master Trainer e
Master Coach of NLP presso la National
Federation of Neurolinguistic Program-
ming – FL /USA), l’Ennegramma,
la Comunicazione Non Verbale, il Manife-
sting e le discipline orientali.
Queste ricerche mi hanno portato a creare dei
modelli integrati innovativi ed estrema-
mente efficaci.
Il mio stesso percorso mi ha portato a seguire
trainers e maestri diversi senza mai legarmi a
nessuno in particolare.
La mia consulenza e docenza è rivolta sia
ai privati che ad aziende multinazio-
nali. Per quanto riguardo questo ultimo pun-
to, ho avuto l’occasione di sviluppare progetti
innovativi per grosse realtà mondiali nel set-
tore petrolifero e dell’entertainment.
Intervengo come relatore presso convegni nazionali ed internazionali (tra i più im-
portanti, Macrofestival, MyLife), sono stato ospite in diverse trasmissioni radiofo-
niche (ad esempio, RTL 102,5 e Radio Deejay) e curo alcune rubriche (ad esempio,
“Penso Positivo” su radio Ciccio Riccio).
Sono spesso ospite in interventiste televisive in Nonsoloanima.tv e MyLife.
Ho scritto numerosi articoli pubblicati presso diversi siti web e riviste di settore.
Sono autore di numerose pubblicazioni nazionali:
Migliora le tue relazioni con l’Enneagramma e la PNL – Edizioni Essere
Felici (prima edizione: 2000 con Editrice Proto)
I Poteri segreti della comunicazione empatica – Edizioni Essere Fe-
lici (prima edizione: Editrice Proto)
Il Potere dell’Energia Universale – Edizioni Essere Felici
(prima edizione: 1998 con Editrice
Proto – seconda edizione: 2001 con Macro Edizioni)
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DVD CON LIBRI ALLEGATI
Il segreto per creare relazioni di successo – Edizioni MyLife (DVD + libret-
to)
Motivazione – il segreto per realizzare la propria vita – Edizioni MyLife
(DVD + libretto)
PNL per l’Anima – Edizioni MyLife (DVD + libretto)
Dentro di te si trova il genio della lampada – Macro Video (VHS + libretto)
Coaching e PNL – Edizioni MyLife (DVD + libro)
Trova l’anima gemella – Tecniche Nuove (DVD + libro)
Enneagramma – Macro Video (DVD + libretto)
CD AUDIO
Il potere di rendersi felici – Anima Edizioni (CD audio + libretto)
CORSI MULTIMEDIALI
Realizzati con la PNL * Advanced* – Piuchepuoi.it (Manuale+ audio + que-
stionari + coaching on line)
Come trovare l’anima gemella – Piuchepuoi.it (Manuale + audio + questio-
nari + eventuale coaching on line)
Alleati con l’Universo – Piuchepuoi.t (Manuale + audio + questionari + even-
tuale coaching on line)
PNL Pratica – Madri.com (Manuale + video corso)
I miei corsisti possono considerarsi membri di un ideale club di persone a cui inte-
ressa concretamente cambiare la propria vita.
La mia ricerca (tutt’ora in corso), sia in Italia che all’estero, mi ha portato
a conoscere aspetti poco conosciuti mai rivelati alla massa e di cui pochi addetti ai
lavori ne sono a conoscenza. Per questo motivo, ogni anno, introduco sempre delle
novità all’interno dei corsi istituzionali.
Seguimi su Facebook (clicca su MI PIACE)
http://www.facebook.com/pages/Vincenzo-Fanelli/133480406686878
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PNL: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA
La Programmazione Neurolinguistica (PNL) è una disciplina nata negli anni settanta
in America grazie al matematico Richard Bandler e il linguista John Grinder. Le loro
ricerche, sulla scia del lavoro di Gregory Bateson, si sono concentrate
nell’individuazione dell’elemento peculiare che permetteva ad alcuni psicoterapeuti
come Milton Erickson, Fritz Pearls e Virginia Satir di ottenere costantemente un’alta
media di risultati positivi.
Bandler e Grinder hanno formalizzato gli schemi comunicativi di maggiore influenza.
Inizialmente furono applicati nel contesto della psicoterapia ma in seguito furono
estesi in altri ambiti della comunicazione umana: vendita, commercio, istruzione,
attività legali e in ogni settore in cui è richiesta la comunicazione. Un aspetto
peculiare della PNL è che contrappone il modello alla teoria: il modello descrive
come opera qualcosa; la teoria deve individuare la spiegazione in merito alla
collimazione dei vari modelli con la realtà. La PNL mostra il procedimento principale
utilizzato dall’uomo per decodificare, trasmettere, condurre e cambiare il
comportamento.
Esaminiamo nei particolari il nome “Programmazione Neurolinguistica”:
- Programmazione: secondi gli studiosi noi abbiamo dei patrimoni di programmi
racchiusi nella nostra mente e questi programmi possono essere modificati.
- Neuro: questi programmi vengono sistemati in maniera tale da diventare delle
configurazioni neurali. Inoltre si riferisce alla Neurofisiologia.
- Linguistica: il linguaggio fa parte del nostro sistema di comunicazione con gli altri
e attraverso il linguaggio di precisione (Metamodello) è possibile estrarre i limiti che
ostacolano il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Analizziamo alcuni presupposti della PNL:
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1. La mappa non è il territorio
Studiare la cartina di un territorio non corrisponde alla conoscenza dello stesso. La
mappa è una rappresentazione sintetica del terreno in quanto per ottenerne una
corrispondente alla realtà saremmo costretti a realizzarne una su sala 1:1. Ogni
individuo possiede una propria rappresentazione della realtà che non è mai oggettiva
in quanto le informazioni entranti vengono generalizzate, cancellate e deformate.
La soggettività della realtà di ognuno di noi avviene grazie ad alcuni vincoli
strutturali. Questi ultimi sono di tipo NEUROLOGICO, SOCIALE E
INDIVIDUALE.
Per questo motivo ogni individuo possiede la sua unica mappa del mondo e non ne
esistono due identiche.
2. Ogni comportamento è comunicazione
Non è possibile non comunicare. Se un individuo decide di stare in silenzio in realtà
comunica che desidera non comunicare. Per questo motivo ogni atto trasmette uno o
più messaggi.
3. La PNL è lo studio dell'esperienza soggettiva
La realtà soggettiva possiede una struttura; la PNL si occupa dello studio di tale
insieme. La realtà interiore può essere studiata e ampliata permettendo ad ogni
individuo di interagire creativamente con gli altri e con se stesso.
4. L'eccellenza è limitata solo dalla nostra percezione di ciò che è possibile. La
PNL amplia i limiti della percezione
La differenza tra chi raggiunge le proprie mete e chi non ci riesce consiste nel fatto
che i primi riescono a reagire allo stress utilizzando la creatività ed accedendo ad una
vasta gamma di scelte. Gli altri vivono se stessi come individui dalle scelte limitate:
“Le ho provate tutte ma…”, “ Non c’è più nulla da fare”, “Non esistono vie di
uscita”.
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Infatti, non operano la scelta sbagliata: non hanno abbastanza scelte. La PNL guida
gli individui ad ampliare le proprie opzioni.
5. Qualunque processo osservato è schematizzabile e riproducibile
È possibile scoprire le regolarità esistenti tra il comportamento osservabile
dell'individuo e i suoi processi interni; in questo modo è possibile ricalcare la sua
strategia. In PNL l’estrazione della strategia viene chiamata Modellamento e serve
per conoscere la struttura dell’esperienza soggettiva.
La PNL aiuta gli individui a focalizzare meglio i propri obiettivi, ad ampliare le
capacità comunicative, di motivazione e self help.
La PNL attualmente è cambiata rispetto alla sua formulazione originaria evolvendosi
(anche se molti dei suoi principi sono rimasti immutati): è stata rivista la vecchia
concezione della mente umana paragonata ad un computer in quanto molto più
complessa; è stata integrata con altre discipline; molti trainers formati da Bandler e
Grinder hanno apportato significativi contributi alla PNL e gli stessi fondatori hanno
prodotto notevoli cambiamenti nel corso degli anni. Il cambiamento e la flessibilità
sono lo spirito della PNL in quanto nell’evoluzione (di qualsiasi tipo) è insita la
capacità di adattamento.
COME FORMARE OBIETTIVI DI SUCCESSO
La formula del successo per raggiungere gli obiettivi nella propria esistenza consiste
nel comprendere se quanto ci proponiamo sia in sintonia con le nostre risorse ed
ecologico per la nostra parte profonda.
Ad esempio, se decido di intraprendere una nuova professione, devo rendermi conto
se ne ho le capacità, le risorse, tempo a disposizione per specializzarmi (se il nuovo
lavoro richiede nuove competenze), e se è in linea con i miei valori. Spesso la gente
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si pone obiettivi fuori dalla propria portata o in maniera vaga, impiegando molte
energie e tempo per poi abbandonarlo a causa di mancanza di energie o stimoli.
Oppure, semplicemente scopre che quanto desiderato non è quello che realmente
vuole.
Ti faccio un esempio concreto: supponiamo che io decida di diventare un giornalista,
un inviato speciale all'estero. Impiego molte energie per farlo e alla fine riesco a
coronare il mio sogno: un giorno sono in Spagna e il giorno dopo sono in Russia a
fare il lavoro tanto ambito. Mia moglie mi chiama sul cellulare ricordandomi che fra
due giorni è il compleanno di nostra figlia e che è estremamente importante che io sia
presente. Ma, mentre sto per imbarcarmi sull'aereo che mi riporterà a casa, mi chiama
la redazione per dirmi che devo andare urgentemente in Australia per un nuovo
servizio: non sarò presente al compleanno.
Questo modo di vivere va avanti per un anno, sempre lontano da casa, ma contento
per il lavoro che faccio fino a quando un bel giorno mi arriva la richiesta di
separazione da parte di mia moglie. Solo in quel momento mi rendo conto che sto
perdendo la mia famiglia e che è più importante del lavoro di inviato speciale. Ma me
ne rendo conto troppo tardi.
Come potevo immaginare che quel obiettivo poteva comportare dei costi non
accettabili? Esiste un gioco chiamato "come se": in altre parole, quando ci poniamo
un obiettivo possiamo fare "come se" fosse già realizzato. In questo modo possiamo
analizzare tutti i pro e i contro che la meta comporta.
Gli individui che raggiungono con successo i propri propositi si distinguono dagli
altri perché seguono inconsciamente uno schema ben determinato:
1. Conoscere bene il proprio obiettivo. Sembra una banalità ma molti si pongono
vagamente le mete da raggiungere. Il tuo inconscio, non avendo un "bersaglio"
chiaro, non si muove nella giusta direzione. Se invece ti poni un obiettivo preciso, la
tua parte profonda focalizzerà meglio le sue energie su di esso.
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2. Avere un piano o una strategia per raggiungerlo. Una volta chiarito "il
bersaglio", prendi carta e penna per approntare una strategia (anche se in maniera
poco dettagliata) per raggiungerlo. Per predisporre un piano dovrai rispondere ad una
serie di domande:
a. Sai dove sei ora rispetto all'obiettivo? Sai quanto manca al raggiungimento della
meta ambita? Un mese, un anno, due anni? È un obiettivo vicino o lontano?
b. Dove, quando e con chi lo vuoi? In quale luogo deve realizzarsi? In che tempo
desideri che si realizzi? Sarai solo o in compagnia?
c. Conosci le risorse a tua disposizione per raggiungerlo (elencale)? Le risorse
possono essere finanziare, persone, formazione e/o in termini di tempo a disposizione
da dedicare energie al suo conseguimento.
d. Conosci le risorse di cui hai bisogno per raggiungerlo (elencale anche se non
sono note, possono essere generiche)? Vi sono risorse che non hai e che sono
necessarie per raggiungere la meta?
Le risposte ti aiutano a stilare un progetto preliminare (che ultimerai grazie ad altre
domande che troverai in seguito). Non rispondere ai punti a, b, c, d significa
pregiudicare la buona formazione dell'obiettivo.
3. Osservare il risultato delle proprie azioni. Quando lo metterai in atto dovrai
osservare il risultato delle tue azioni (o azioni passate inerenti l'obiettivo) e analizzare
quello che ha e non funzionato. Non esistono errori o fallimenti ma solo esperienze di
apprendimento che ci aiutano ad "aggiustare" il tiro la prossima volta.
4. Essere flessibili con il proprio comportamento e modificarlo fino al
raggiungimento dell'obiettivo. Fino a quando farai quello che hai sempre fatto,
otterrai quello che hai sempre ottenuto. Se un comportamento non porta risultati, è
inutile persistere in esso. Dovrai cambiare strategia fino a quando non raggiungerai la
meta.
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Per completare il progetto è importante conoscere il rapporto costi-benefici in quanto
serve a rendersi conto se la meta è così importante da essere raggiunta. Anche in
questo caso dovrai rispondere ad una serie di domande:
I. Quali sono i vantaggi che ottengo se raggiungo l'obiettivo?
II. Quali sono gli svantaggi che ottengo se raggiungo l'obiettivo?
III. Quali sono i vantaggi che ottengo se non faccio nulla?
IV. Quali sono gli svantaggi che ottengo se non faccio nulla?
Rispondere ai punti sopraccitati ti aiuta delineare tutti i possibili scenari e decidere se
l'obiettivo è degno di essere conseguito o meno.
Infine, dovrai sempre ricordare che un buon obiettivo deve essere sempre "Positivo"
e "sotto il proprio controllo".
"Positivo" ha due significati: deve essere espresso senza parole come il "no" e il
"non" in quanto il nostro inconscio non le computa. Ad esempio, se ti dico "non
pensare ad una bella luna piena", la tua mente tenderà a pensarci nonostante io abbia
affermato il contrario. Quindi se ad esempio scrivo come obiettivo "Non voglio
continuare a fare il solito lavoro", il mio inconscio registra: "...voglio continuare a
fare il solito lavoro". La frase dovrebbe essere trasformata in "Sono X (professione
desiderata)".
Il secondo significato si riferisce alla cornice positiva che dobbiamo creare attorno
all'immagine della meta. La nostra parte emotiva è stimolata da immagini luminose o
colorate; per questo motivo è importante sia avere un'immagine chiara di quanto
vogliamo realizzare (focalizzare le energie), sia renderla positiva grazie alla
luminosità o colori.
"Sotto il proprio controllo" indica che un obiettivo ha alte probabilità di riuscita se
la sua realizzazione dipende esclusivamente dalle nostre azioni. Quindi, se dipende
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dalle azioni di altri individui fuori dal nostro controllo (o non allineati con la nostra
meta), l’obiettivo ha poche probabilità di essere concretizzato.
RIATTIVARE STATI POSITIVI CON LA PNL
Nella Programmazione Neurolinguistica si lavora spesso con risorse del passato per
migliorare gli stati interiori presenti. Ad esempio, se il mio stato presente non è dei
migliori è possibile richiamare uno stato interiore del passato e utilizzarlo nel qui ed
ora per migliorare l’attuale stato emotivo. Le tecniche con cui è possibile ottenere
questo risultato sono diverse e in queste sede desidero affrontarne una in particolare:
l’ancoraggio spaziale.
Gli ancoraggi sono interruttori neuro-emozionali.
Il Cane di Pavlov è un classico esempio di ancoraggio: gli sperimentatori, quando
portavano cibo al cane, facevano suonare una campanella. Questo meccanismo lo
utilizzarono per molti giorni. Ad un certo punto fecero suonare la campanella senza
portargli il cibo. Anche in assenza di esso, il cane salivava come se fosse presente. In
pratica si era creato un legame tra il suono della campanella e il cibo, una neuro-
associazione, uno stimolo-risposta molto potente. Ma gli ancoraggi possono essere
naturali e presenti nella realtà di tutti i giorni. Un particolare profumo ti ricorda una
persona (ancora olfattiva), una canzone ti ricorda una vacanza (ancora auditiva), un
particolare sapore ti rimanda a ricordi infantili (ancora gustativa), un particolare gesto
fatto dal tuo interlocutore ti ricorda un’altra persona (ancora visiva) o un particolare
tipo di abbraccio ti rimanda un tuo amico (ancora tattile). Le ancore si creano
naturalmente e sono degli stimoli che attivano dei percorsi neurali che accedono a
ricordi, immagini, sensazioni, canzoni ecc..
Prima fase.
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1) Chiudi gli occhi e richiama nella tua mente uno stato del passato che vorresti avere
qui ed ora.
2) Immagina un cerchio disegnato sul pavimento (o disegnalo con del nastro
adesivo).
3) Immagina di vedere il “te stesso” del passato all’interno del cerchio. Usa
l’immaginazione per rendere la rappresentazione mentale il più possibile reale.
4) Immagina di vedere la postura, il respiro e tutti i dettagli della fisiologia del “te
stesso” del passato.
5) Quando sei soddisfatto dell’immagine, entra nel cerchio ed immagina di entrare
dentro il “te stesso” del passato (fase di associazione).
6) Ora, immagina di respirare, di vedere e di sentire come il te stesso del passato.
7) Quando provi lo stato positivo del passato, stringi un pugno della mano. Poi
riaprilo, riprova la sensazione positiva e ristringi il pugno (fase di ancoraggio). Fai
questa fase per 7 volte.
8) FASE DI VERIFICA: esci dal cerchio, e stringi il pugno: cosa succede? Ti ritorna
automaticamente lo stato del passato?
8 bis) Se non succede niente, ripeti la tecnica dal punto 5) al punto 8).
Seconda fase.
a) Ora che hai creato un’ancora con la risorsa del passato, immagina 3 situazioni
quotidiane del presente.
b) Quando le hai bene in mente, immagina di vivere la prima situazione, stringi il
pugno e con l’ancora attiva vivi la situazione quotidiana del presente con la risorsa
positiva. Fai questa operazione anche con le altre due situazioni.
Bene, a questo punto fai una verifica: senza stringere il pugno, come ti senti? Se il tuo
stato emotivo è cambiato, la tecnica ha funzionato. Se senti che non è cambiato nulla,
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ripeti il punto a) e b).
Commento alla tecnica: il punto a) è fondamentale perché ci chiede di visualizzare
situazioni ordinarie dello stato presente. In seguito, procediamo a trasformale con la
risorsa positiva ancorata. Per situazioni ordinarie si intendono momenti quotidiani e
non straordinari come: andare a fare la spesa, andare al lavoro, uscire con gli amici
abituali, andare con loro in locali abituali ecc.. Se immagini di scalare l’Everest
mentre provi lo stato risorsa, si tratta di una situazione non ordinaria e avrai lo stato
positivo solo in quella particolare situazione (e non sempre). Usando situazioni
quotidiane ordinarie si punta a generalizzare lo stato emotivo positivo nel presente.
Per rendere più efficace e duratura la tecnica si può procedere ad una
programmazione sulla Time Line (Linea del Tempo), uno degli strumenti più efficaci
nell’ambito della Programmazione Neurolinguistica.
Procedi nel seguente modo:
1) Alzati in piedi e immagina che sotto te stesso vi sia una linea immaginaria.
2) Tu sei posizionato sul punto del presente, da un lato c’è il passato e dall’altro il
futuro.
3) Concentrati sul futuro: immagina di inserire le immagini quotidiane (arricchite con
la risorsa positiva) nel “pezzo” di linea che rappresenta un anno. Metti più volte le
immagini riempiendo gli spazi che tu ritieni vuoti. Se lo ritieni necessario, puoi
muoverti lungo il pavimento per inserire gli eventi nella linea.
4) Quando hai finito, osserva il “pezzo” di Time Line e nota se ti piace o deve essere
ancora “riempita”.
VERIFICA: quando hai finito chiediti: “Come mi sento?”.
Se la sensazione positiva è aumentata, vuol dire la tecnica ha funzionato; in caso
contrario dovrai ripeterla.
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La programmazione può andare anche oltre l’anno e coprire anche 10, 15, 20 o 30
anni. Dipende solo da te. Naturalmente, consiglio di immaginarti diverso nel tempo
con l’andare avanti dell’età, ma sempre felice e soddisfatto (metti emozioni per te
importanti).
Una programmazione di questo genere non significa che avrai SEMPRE lo stato
positivo (altrimenti saresti un robot programmabile e l’uomo non lo è), ma che
tendenzialmente avrai quella predisposizione emotiva tra gli alti e bassi della vita. Ti
consiglio anche di scegliere con molto cura lo stato risorsa in quanto bisogna
rispettare il principio di ecologia. Quando avrai individuato lo stato positivo, chiediti:
“Come questo stato influenzerà me, gli altri, le mie relazioni, la famiglia e il
lavoro?”.
In questo modo puoi scoprire se lo stato risorsa è ecologico o dannoso per la tua
esistenza. In questo ultimo caso consiglio di scegliere un altro stato emotivo.
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Continua la tua formazione!
Motivazione – Il segreto per realizzare la tua vita – DVD + libretto
Edizioni MyLife
Vuoi programmare le tue mete nel futuro? Vuoi apprendere come realizzare obiettivi ben formati e
raggiungibili? Vuoi scoprire come attivare emozioni positive quando ne hai bisogno? Grazie agli
esercizi pratici di questo video apprenderai come puoi divenire più responsabile della tua esistenza.
Poteri segreti della Comunicazione
Empatica – Edizioni Essere Felici (Nuova edizione aggiornata)
La capacità di costruire relazioni costruttive con i nostri interlocutori basate sull’empatia, è il siste-
ma più rapido ed efficace per raggiungere il consenso in qualsiasi tipo di negoziazione.
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Corso Multimediale: Realizzati con la PNL
Realizzati con la PNL è il corso multimediale che mi ha permesso di poter insegnare la PNL tra-
mite il web. Grazie ai numerosi esercizi, file audio, questionari e il coaching on line, è possibile ap-
prendere i segreti della PNL per cambiare la propria esistenza.
Il corso approfondisce diverse tematiche e tecniche della PNL rivolte al miglioramento personale:
cambiamento di convinzioni
raggiungimento di obiettivi
motivazione
eccellenza personale
programmazione inconscia di obiettivi
e tanto altro…
I contenuti principali.
La Mente Umana
Cosa sono i Programmi Mentali
Le teorie profonde su cui si basa la PNL
Come Comprendere bene cosa Vuoi Migliorare o Modificare nella tua vita
La Tecnica per Autorilassarsi Efficacemente ed Accedere al tuo Inconscio
Come Fissare gli Obiettivi nella Tua Mente
Le 5 Strategie per fissare obiettivi convincenti nella Tua mente
Le Linee del Tempo
Organizzare la propria mente
La Tecnica per Vedere e Organizzare il Tuo Futuro con Chiarezza
Modellare il presente ed il futuro
Come Goderti maggiormente il Presente, il Futuro o il Passato a Tuo Piacimento
Struttura superficiale e profonda: il Metamodello
Le Credenze Limitanti
Riattivare le risorse interiori con le “sub modalità”
L’importanza dei Valori
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Cambiare il Tuo Stato Interiore
Come recuperare Energie e Stati d’Animo che hai Perso
Motivarsi
La Fisiologia dell’Eccellenza
Trasformare le Decisioni Limitanti e l’Ansietà
Cambiare i Comportamenti Indesiderati
Ancoraggi e Stati Emotivi Potenzianti
La Buona Formazione degli Obiettivi
Come Trasformare le Tue Reazioni Emotive Verso le Critiche Altrui
Chiarire Situazioni poco chiare
Identità del Sé
Modellamento
Creare un Futuro Felice
Affrontare una Situazione Negativa
L’Attitudine Mentale per Raggiungere l’Eccellenza
Il Controllo del Peso
Mettere in Pratica
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